Il primo delitto del clan dei calabresi: boss condannato dopo quarant

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Il primo delitto del clan dei calabresi: boss condannato dopo quarant
COLDCASE
SVILUPPI IMPREVISTI E ATIESI
L'omicidio segno 1 asce,...
delgruppo'ndranghetoso
Zingari e calabresi si contendevano
capoluogo e hinterland . L'omicidio
di Giuseppe De Rosa è stato risolto
Rocco Papalia credeva di farla franca
Il primo delitto del clan dei calabresi:
boss condannato dopo quarant'anni
Da intercettazioni della Dda la soluzione di un caso rimasto irrisolto
• MILANO
~~cou~EVOLE» quasi quarant'anni
dopo. E stato condannato a 30 anni
di carcere dal gup Alessandra Sìmion il boss della 'ndrangheta Rocco Papali.a,, ritenuto responsabile di
Il campo nomadi
e la punizione
un omicidio avvenuto nel capoluogo
lombardo il 9 otoobre I'176, quando
un uomo, Giuseppe De Rosa, venne
ucriso a colpi di pistola fuori da una
discoreca. Il cold case è stato risolto
nel dicembre scorso, grazie a un'inrerceaazione registrata dai carabinieri il 22 aprile 2012 nell'ambito
DE ROSA aveva infastidito
una donna che era stata di
un uomo del clan di Papalia.
Il prezzo da pagare per uno
sgarro inammissibile
per i calabresi era la morte.
Avvenne a Trezzano sul
Naviglio, nel campo nomadi
dove De Rosa viveva. Rocco
Papalia ora deve pagare
TRE ANNI FA
Una conversazione in auto
tra esponenti malavitosi
ha portato al colpevole
dell'inchiesta "Platino" coordinata
dalla Dda di Milano, quando venne
emessaun'ordinanzadicustodiacautelare in carcere nei confronti del
boss, accusa: omicidio volontario.
PAPALIA, già detenuto per altri reati, aveva scelto di essere processato
con rito abbreviato, che prevede lo
sconto automatico di un terzo sulla
pena Il gup ieri ha accolto la richiesta dcl pm Paolo Storari,condannanclolo a 30 anni di carcere. Quello di
Ciust.131x: Dc Rosa fu uno tTa i primi
omicidi commessi nella provincia di
Milano finalizzato ad affermare la
potenza intimidatrice del gruppo crimìnale 'ndranghetista dei Papalia,
noto all'epoca come il "clan dei cala-
bresi". Un delitto rimafiloirrisoltofino a quando, tre anni fu, non venne
registrata una conversazione in auto
tra Agootino Ottan7.ari.ti e Michele
Grillo, entrambi arrestati nell'operazione Platino. Passando davanti a
un campo rom a Trezzano sul Naviglio, nell'hinterland, ì due si lanciarono in un amarcord criminale che
comprendeva anche l'omicidio di
De Rosa, appartenente a una famiglia di nomadi. Nel 1976 ì due gruppi, quello degli «Zingari» e quello dei
«calabresi» erano in lotta per la gestione del tenitorio e quando si scopò che De Rosa aveva in.fustidito
una donna che era stata di un uomo
del clan, quelli ne avevano approfittato per mostrare i muscoli e menere il
punto sulla questione del dominio.
c:atanzariti ricordò che inizialmente
volevano far saltare in aria l'auto di
De Rosa con dell'esplosivo, ma che
poi i boss avevano preferito usare la
vecchia cara 7.65: un colpo alla testa
e due al 'Sino all'esterno del locale
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bis e - prima della
noti.fica del provvedimento per omi-
li in regime dì 41
cidio - con fine pena previsto nel
2017. Da quel momento, nel lontano 76, era stato chiaro a tutti che i
calabresi erano i più forti ed era iniziata la s~one dei sequestri çhe co~:1r economico delle
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M.COns.