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Comunicato
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17/02/2010 IL GRUPPO SPB LEADER IN EUROPA CON 4 MILIONI DI TELEFONI CELLULARI ASSICURATI ALLA
FINE DEL 2009
SPB accompagna la crescita del mercato delle assicurazioni dei cellulari in Francia e in Europa
SPB ha diversificato la propria attività, già dal 2000, interessandosi al mercato emergente delle assicurazioni dei telefoni
cellulari. Creatore e gestore di offerte assicurative affinitarie, SPB ha potenziato la sua perizia su un mercato nuovo e
complesso, diventando progressivamente partner delle banche, dei distributori specializzati e di più operatori, in Francia
e in Europa. Il più recente è stato l’operatore Tango in Lussemburgo, alla fine dell’anno scorso. SPB propone al mercato
delle soluzioni assicurative standard o su misura per i cellulari, che coprono i danni, il furto, il guasto del terminale, come
l’uso abusivo della scheda SIM.
Il gruppo è oggi leader in Europe nelle assicurazioni opzionali dedicate alla telefonia mobile con 4 milioni di assicurati in
Belgio, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Portogallo, Svizzera. Accompagna numerosi operatori maggiori del
mercato: Orange, SFR, Avenir Telecom, Tango, Fnac, Darty, Carrefour, Mediamarket0, senza contare i 1,5 milioni di
assicurati che usufruiscono di garanzie SPB legate al proprio cellulare, incluse in una carta o in un package bancario.
Un mercato globalmente in crescita
Secondo lo studio Finaccord (realizzato nel 2009 in 18 paesi), il mercato europeo delle assicurazioni per i telefoni
cellulari rappresenta attualmente oltre 2 miliardi di euro e conta circa 35 milioni di assicurati. Una cifra che potrebbe
crescere fino a 6 miliardi di euro se il tasso di penetrazione delle assicurazioni nel settore della telefonia mobile
raggiunge il 20%, prevede Finaccord. Attualmente, il paese più avanzato in Europa è la Gran Bretagna con un tasso di
penetrazione del 16,4%.
Lo studio anticipa una crescita del settore per più ragioni:
− Gli operatori e distributori si appoggiano sui servizi connessi alla loro offerta principale per mantenere i propri margini,
minacciati dalla concorrenza e dalla diminuzione dei prezzi. Secondo Finaccord, le assicurazioni potrebbero
rappresentare dall’1 al 2% del reddito dei distributori e fino al 7-8% degli utili di esercizio. L’assicurazione diventa quindi
un’alternativa di crescita molto valida che nel contempo consente loro una relazione migliore con i propri clienti.
− Inoltre, sussistono ancora numerosi operatori sul mercato che non propongono assicurazione, e che sono quindi
suscettibili di sviluppare un’offerta nei prossimi anni.
− Infine, che sia per ragioni culturali o di maturità del mercato, solo alcuni paesi offrono gamme di garanzie molto
complete. Ricca in Gran Bretagna, nei Paesi Bassi e in Francia, per esempio, l’offerta è più ridotta in Italia o in Polonia.
La Francia: potenziale di crescita in volume e in valore
Secondo Finaccord, la Francia rappresenta il secondo mercato europeo delle assicurazioni dei telefoni cellulari in
volume, con 402 milioni di euro nel 2008 (dietro la Gran Bretagna con una stima di 761 milioni di euro).
Il tasso di penetrazione dell’assicurazione in Francia stimato al 10,6 %, vale a dire la quarta posizione in Europa nel
2008, ha ancora un grande margine di sviluppo. Infatti, nonostante la mobilizzazione delle reti su questo soggetto (tutti gli
operatori salvo MVNO e i 2/3 dei distributori propongono questo tipo di assicurazione, senza contare le banche che sono
molto attive), il tasso di investimento dell’assicurazione può ancora migliorare per raggiungere i tassi ottenuti in Gran
Bretagna (16,4 %) o nei Paesi Bassi (15,4 %). SPB ha, effettivamente messo in opera delle azioni di animazione di rete e
di marketing diretto, per stimulare la distribuzione di questi prodotti.
Infine, per completare questa panoramica francese, con un tasso di dotazione in telefonia mobile fra i più bassi d’Europa
(la Francia era il 18° e ultimo paese in termini di dotazione per abitante con lo 0,88 nel 2008,
il tasso annunciato recentemente dall’ARCEP per il 2009 ammontava a 0,96), il mercato offre ancora vere e proprie
prospettive di sviluppo in volume, ma anche in valore. A titolo di esempio, il costo elevato degli iPhone e dei servizi che
includono potrebbe generare la creazione di nuovi contratti dedicati, che offrano prestazioni assicurative e di assistenza
più larghe**.
“ Siamo orgogliosi del nostro posto di leader del mercato europeo dell’assicurazione della telefonia mobile. Prova che
con i nostri partner siamo in grado di creare delle soluzioni innovative e valide per un mercato in evoluzione permanente.
Per domani, l’arrivo sul mercato di nuovi tipi di terminali e la convergenza fra i mezzi di pagamento e la telefonia mobile
aprono inoltre nuove opportunità d’innovazione e quindi di crescita e di redditività per i nostri partner”, sottolinea JeanMarie Guian, presidente di SPB.
* Indagine assicurazione Telefonia Mobile in Europa, realizzata fra marzo e maggio 2009 presso 469 operatori e
distributori (on e off line), in 18 paesi europei.
Finaccord è un istituto di studi britannico, specializzato nei servizi finanziari e assicurativi
** L’iPhone è arrivato al 2° posto del mercato francese in valore delle vendite di cellulari nel 2009 (e al 5° posto in
volume).
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http://www.spbitalia.it/espace-presse-communiques.asp?card=741
01/12/2010