Lo sport come percorso educativo: una proposta di un`unità di

SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE INTERATENEO PER LA
FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA SECONDARIA
INDIRIZZO LINGUE STRANIERE
IX Ciclo
Lo sport come percorso educativo:
una proposta di un’unità di apprendimento di lingua inglese
Specializzanda:
Ariella Bellet
Matricola:
R11116
Relatore:
Annalisa Fiorini
Supervisore di Tirocinio:
Annalisa Fiorini
Lo sport come percorso educativo
L'important dans la vie ce n'est point le triomphe, mais le combat,
l'essentiel ce n'est pas d'avoir vaincu mais de s'être bien battu.
Pierre de Coubertin
2
Lo sport come percorso educativo
Indice
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Introduzione ............................................................................................................................ 4
La glottodidattica ludica .......................................................................................................... 4
Glottodidattica e multimedialità............................................................................................... 6
Tecniche didattiche adottate e attività proposte nell’UDA ....................................................... 7
Progettazione dell’unità di apprendimento............................................................................... 9
Rationale ............................................................................................................................... 10
The lesson plan...................................................................................................................... 10
7.1
Lesson procedure........................................................................................................... 12
8. Bibliografia e sitografia ......................................................................................................... 16
Worksheet 1.................................................................................................................................. 17
Worksheet 2.................................................................................................................................. 18
Worksheet 3.................................................................................................................................. 20
Worksheet 4 (Homework) ............................................................................................................. 21
Worksheet 5 (Homework) ............................................................................................................. 22
Worksheet 6.................................................................................................................................. 23
Worksheet 7.................................................................................................................................. 25
Worksheet 8 (Homework) ............................................................................................................. 26
Teacher’s Sheet............................................................................................................................. 27
Worksheet 9.................................................................................................................................. 28
3
1. Introduzione
Il presente lavoro propone un’unità di apprendimento dedicata allo sport pensata per una classe
Terza Media (livello A2). L’idea di progettare un’unità di apprendimento incentrata sullo sport è
nata in primo luogo dal desiderio di proporre un tema universale e vicino agli interessi dei giovani.
Il linguaggio dello sport, infatti, è universale, non conosce barriere linguistiche e culturali. Si tratta
di un tema prioritario, quindi, essendo uno strumento di crescita dell’individuo, in un contesto di
socializzazione, di condivisione di regole e di comportamenti. Attraverso il linguaggio dello sport è
possibile instaurare nuove amicizie, vincere le proprie paure e, nello stesso tempo, contribuire alla
creazione di una società più aperta e tollerante nei confronti delle diversità. Lo sport insegna che la
sconfitta può essere costruttiva, insegna a sopportare una porta chiusa, insegna a non
demoralizzarsi, a reagire, a fare un passo oltre l’ostacolo. Per i giovani lo sport è importante per lo
sviluppo della vita, svolge un ruolo importantissimo nella formazione, nello sviluppo e
nell’educazione. Per molti esso è un’opportunità con cui tenere in allenamento il fisico e la mente,
per altri ancora una guida educativa molto importante.
La scelta del tema del presente lavoro è stata dettata anche dal desiderio di avvicinare i ragazzi al
Paese che ospiterà i prossimi Mondiali di calcio, ossia al Sud Africa, Paese in cui sono cresciuta e
dove ho passato la mia infanzia. Attraverso la rievocazione dei ricordi legati alla Rainbow Nation, si
è voluto compiere un viaggio immaginario alla scoperta di questo Paese africano dai mille colori
ancora poco conosciuto.
Il tema dello sport può essere lo spunto per il colloquio interdisciplinare dell’esame di terza media.
Infatti, come per la maturità, anche per la terza media gli studenti devono preparare un colloquio
interdisciplinare in cui devono legare con un filo logico argomenti diversi di tutte le discipline,
dimostrando di essere in grado di affrontare lo studio in maniera critica e analitica.
Il tema si presta bene ad una trattazione interdisciplinare che coinvolga non solo la Lingua inglese,
ma anche altre materie come la Geografia, la Storia, Educazione motoria, ecc.
Nella progettazione della presente UDA particolare attenzione è stata posta alla tipologia di attività
da proporre agli studenti. Si tratta essenzialmente di attività volte a promuovere l’utilizzo delle
nuove tecnologie da parte degli studenti e di attività bastate sul gioco inteso come valore strategico
per raggiungere obiettivi sia linguistici che formativi.
2. La glottodidattica ludica
In questa unità di apprendimento si è voluto privilegiare una metodologia glottodidattica di tipo
ludico basata sul gioco. Il gioco accende l’entusiasmo, fa scaturire l’interesse, innesca il
Lo sport come percorso educativo
coinvolgimento, favorisce le abilità sociali, accresce l’espressione di sé, stimola l’apprendimento,
riattiva affetti, emozioni, pensieri. Nella presente UDA vengono infatti proposti giochi di esercizio
(cfr. l’intervista al proprio compagno e i vari questionari), giochi di enigmistica (cruciverba, quiz)
nonché giochi di regole (cfr. il gioco dell’oca finale). Le attività sono state selezionate con cura in
relazione agli obiettivi didattici prefissati.
La metodologia ludica non va confusa con la semplice presentazione di giochi in classe, magari al
termine della lezione o nei momenti di stanchezza degli studenti. Al contrario, questa metodologia
assegna al gioco un valore strategico per raggiungere obiettivi sia linguistici (sviluppo delle abilità
comunicative, della competenza lessicale e grammaticale) sia formativi (sviluppo cognitivo,
culturale, delle competenze sociali e interazionali).
Questa metodologia offre una serie di vantaggi: attraverso il gioco è possibile stimolare la
motivazione ad apprendere da parte degli studenti, presentare materiale linguistico in modo diverso,
far esercitare la lingua in maniera rilassata, nonché creare un contesto autentico e significativo per
lo studente. Chiaramente tutto ciò è possibile solo se il gioco non è fine a se stesso, ma diventa
gioco glottodidattico, e quindi nasce con precisi obiettivi linguistici e formativi e si colloca
all’interno di un percorso didattico, dove svolge una precisa funzione (riflessione linguistica,
riutilizzo di forme acquisite, valutazione delle competenze).
Giovanni Freddi, uno dei padri fondatori della glottodidattica italiana, fu anche uno dei primi
studiosi ad interessarsi di glottodidattica ludica. Secondo Freddi, i principi fondamentali su cui deve
basarsi la metodologia ludica sono:
a. la sensorialità: nell’apprendere la lingua lo studente deve poter attivare tutti i canali
sensoriali per creare rappresentazioni mentali e neurologiche stabili. Le parole, ad esempio,
si possono imparare meglio se sono associate ad immagini, odori, sapori ed esperienze
sensoriali;
b. motricità: la lingua è un mezzo di comunicazione pragmatico e funzionale; attraverso la
lingua possiamo far fare un’azione, dare ordini, e associare la lingua ai più svariati tipi di
movimento; perciò l’insegnamento ludico della lingua deve riservare uno spazio rilevante
alla dimensione motoria;
c. semioticità: la lingua straniera fa parte del linguaggio verbale, che è solo uno dei tanti
linguaggi che lo studente ha a disposizione (linguaggio del corpo, espressioni del volto,
modo di vestire, ecc.); il compito dell’insegnante consiste anche nel favorire lo sviluppo
armonico e l’integrazione della lingua straniera nell’insieme dei linguaggi a disposizione
dello studente;
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Lo sport come percorso educativo
d. relazione interpersonale: la glottodidattica ludica deve favorire le relazioni tra gli studenti e
con l’insegnante, per sviluppare nell’allievo anche competenze sociali; la lingua infatti nasce
come strumento di comunicazione interpersonale, all’interno di contesti sociali precisi, e
dunque la dimensione socio-relazione non può essere ignorata nella didattica delle lingue;
e. pragmaticità: con i ragazzi più giovani, in particolare, è fondamentale che la lingua sia
presentata come strumento concreto e utile per “fare delle cose”; il ragazzo percepisce così
che la lingua straniera può essergli utile per raggiungere i suoi scopi e soddisfare i suoi
bisogni (pragmatici, affettivi, relazionali, comunicativi);
f. emozione: la lingua si può imparare meglio se è associata ad emozioni positive (senso di
appartenenza ad un gruppo, voglia di mettersi in gioco, senso di sfida e competizione); il
gioco glottodidattico può far nascere emozioni molto forti, perché coinvolge lo studente in
attività stimolanti e sfidanti. Il senso di sfida può essere stimolante per un allievo e frustrante
per un altro: sarà compito dell’insegnante fare in modo che si crei sempre un equilibrio tra
competizione e cooperazione, in modo da non generare emozioni negative (stress,
frustrazione, ansia, paura di perdere la faccia, senso di incapacità);
g. autenticità: nel gioco si crea una situazione autentica a livello psicologico.
La metodologia ludica consente quindi agli studenti di affrontare in un modo naturale e familiare lo
studio di una lingua e di coinvolgere nel processo di apprendimento tutte le loro capacità. Adottare
questa metodologia significa quindi coinvolgere gli studenti in attività linguistiche che abbiano le
caratteristiche tipiche del gioco. La ludicità non deve però tradursi solo nella semplice
presentazione di giochi, ma costituire lo sfondo per l’attività didattica, all’interno di contesti
motivanti e significativi ben precisi.
3. Glottodidattica e multimedialità
Le nuove tecnologie offrono sicuramente un potenziale eccellente per l’insegnamento della lingua
straniera ed aggiungono valore all’apprendimento in classe in una varietà di modi, anche se non
potranno mai sostituire la pratica di insegnamento dell’insegnante.
Nella presente unità di apprendimento si è deciso di sfruttare le risorse di Internet attraverso una
ricerca guidata sul Sud Africa: l’obiettivo di questa attività non è quello di insegnare come usare la
Rete ma di far sì che gli studenti assimilino le tecniche e le strategie necessarie per sfruttare la
telematica nello sviluppo costante delle proprie conoscenze. Gli studenti vengono guidati nella
navigazione in Internet alla ricerca di siti interessanti.
L’insegnamento linguistico è uno di quei campi in cui l’uso delle nuove tecnologie ha riscosso
maggiore successo, a cominciare dall’uso dei laboratori linguistici e dei video, fino ad arrivare
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Lo sport come percorso educativo
all’utilizzo dei computer e dei software multimediali. L’innovazione tecnologica ha portato a nuove
tendenze di pensiero, in cui è risultato necessario riadattare metodologie, scegliendo nuovi materiali
didattici, strumenti e strategie che hanno portato alla multimedialità. Negli anni Novanta la didattica
delle lingue ha cominciato ad affidarsi alle nuove tecnologie e ai materiali multimediali, favorendo
una visione nuova del discente che ha portato inevitabilmente al prevalere di un orientamento verso
l’autoapprendimento o apprendimento in autonomia. Alcuni insegnanti di lingue hanno riserve
riguardo all’apprendimento autonomo, soprattutto per il timore di essere esclusi dal loro
tradizionale ruolo, temendo che il computer li possa sostituire, senza pensare che invece possa
servire come valido supporto alla loro attività didattica. Altri credono che l’uso del computer
minacci la spontaneità e la creatività degli allievi, dimenticando che gli studenti sono soggetti
multimediali in grado di comprendere ed utilizzare i linguaggi delle nuove macchine, mentre i
docenti spesso provengono da una cultura monomediale, rappresentata dalla forma libro.
In realtà, in questo nuovo contesto, la figura del docente deve modificarsi, arricchendosi e
divenendo una sorta di moderatore che deve conoscere i nuovi materiali didattici multimediali ed
essere in grado di consigliarli ed utilizzarli a seconda del contesto. In altri termini, il cambiamento
della funzione del docente consiste nell’assumere anche il ruolo di consigliere, motivando lo
studente a prendere determinate decisioni per il proprio percorso formativo, fornendogli la tipologia
di strategie da impiegare, considerando le sue capacità cognitive ed affettive. Gli insegnanti si
trovano così a dover riflettere sul mutamento degli stili cognitivi da una parte e dall’altra a
rispondere alle nuove esigenze degli studenti interessati alla strumentazione informatica.
4. Tecniche didattiche adottate e attività proposte nell’UDA
Nella presente unità di apprendimento si è fatto prevalentemente uso di tecniche didattiche attive.
Si tratta di tecniche che respingono il ruolo passivo, dipendente e sostanzialmente ricettivo
dell’allievo; esse, al contrario, comportano la partecipazione sentita e consapevole dello studente.
La metodologia utilizzata si è basata sull’approccio cooperativo-comunicativo, che pone il discente
al centro del processo di insegnamento-apprendimento e lo stimola ad intervenire e partecipare
attivamente facendo leva sulla sfera di interessi personali e sulla discussione di tematiche vicine al
suo mondo. Tutte le abilità comunicative di base sono state considerate: ascolto, parlato, lettura e
scrittura. Agli studenti vengono proposte attività di difficoltà graduata ed adatte soprattutto al loro
livello di conoscenza, per garantire a tutti il successo nell’apprendimento, elemento essenziale per
sviluppare l’interesse e la passione per l’approfondimento futuro della lingua. Nella tabella
sottostante vengono riportate, nell’ordine di svolgimento, alcune delle attività e tecniche didattiche
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Lo sport come percorso educativo
utilizzate all’interno della presente unità di apprendimento. Nella colonna destra vengono illustrati
alcuni vantaggi di tali tecniche e attività.
Attività/tecnica
didattica
Intervista al proprio
compagno di banco
(worksheet 1)
The couch potato test
(worksheet 2)
Quiz a scelta multipla
sullo sport
(worksheet 3)
Esercizi di
potenziamento del
lessico
(worksheet 4+5)
Reading comprehension
(worksheet 6)
Cruciverba
(worksheet 8)
Descrizione attività/tecnica
didattica
La classe viene divisa in due
gruppi: da una parte ci sono gli
“intervistatori”, dall’altra gli
“intervistati”. Gli intervistatori
devono intervistare i propri
compagni di banco e scoprire
l'interesse che nutrono verso lo
sport e in seguito riferire al
resto della classe i risultati
dell’intervista.
Si tratta di un test che gli
studenti
devono
fare
individualmente per scoprire se
sono “pantofolai” oppure se
sono più attivi e preferiscono
passare il proprio tempo libero
all’aria
aperta,
magari
praticando qualche sport. I
risultati dei test vengono poi
discussi in plenaria.
Gli studenti devono rispondere
al quiz a risposta multipla
incentrata sullo sport. Gli
studenti lavorano a coppie e chi
indovina il maggior numero di
risposte “vince”.
Gli studenti devono effettuare
gli esercizi di potenziamento
del lessico a casa: si tratta di
esercizi di accoppiamento di
vario genere (parole-parole,
parole-definizione
di
superstizioni nell’ambito dello
sport, lingua-immagine) e di
esercizi di produzione che
implicano la costruzione di
frasi vere e proprie.
Il testo proposto per la reading
comprehension è tratto dal sito
del British Council. Il testo
racconta la storia simpatica di
Afel, un ragazzo giamaicano,
che ama la neve e che sogna di
poter partecipare ai Giochi
Olimpici invernali.
Come compito per casa gli
studenti devono completare un
Aspetti positivi
Questa intervista iniziale è un’ottima attività di
warm-up per introdurre l’argomento oggetto
dell’UDA e per capire il rapporto che gli studenti
hanno con lo sport. Inoltre, l’intervista è un ottima
attività per allenarsi a formulare domande
utilizzando la seconda persona singolare (do
you….?) e a riferire poi i risultati in terza persona
singolare (he doesn’t play football).
Questo semplice test permette agli studenti di
scoprire quanto pantofolai/attivi sono. I test, si sa,
divertono gli studenti. Si tratta di un attività molto
semplice in cui basta rispondere in modo
affermativo o negativo alle affermazioni/domande
proposte. Non richiede uno sforzo particolare ed è
quindi adatta a chi ha maggiori difficoltà a livello
linguistico.
I quiz costituiscono una strategia didattica
motivante per l’apprendimento delle lingue.
Alimentano la competizione tra studenti che, lungi
dal creare antagonismi controproducenti, riapre e
consolida rapporti di stima e fiducia verso i
compagni. I quiz raggiungono il massimo della
propria efficacia didattica se utilizzati in forma di
gara che rappresenta per gli studenti un’occasione
unica e irripetibile di gioco e di confronto.
Si tratta di esercizi che contribuiscono a sviluppare
la competenza comunicativa degli studenti:
attraverso questi esercizi di potenziamento del
lessico gli studenti imparano ad applicare il
vocaboli appresi in un contesto situazionale.
Favoriscono lo sviluppo della competenza
lessicale attraverso attività contestualizzate.
Questa attività rappresenta un modo alternativo e
divertente per introdurre l'argomento della seconda
ora dell'UDA, ossia i Giochi Olimpici. Il racconto
di Afel rende l’argomento più interessante e
coinvolgente e rappresenta un’alternativa al solito
esercizio incentrato sulla storia delle Olimpiadi.
Questo
gioco
enigmistico
è
utile
per
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Lo sport come percorso educativo
Racconto dell’infanzia
dell’insegnante in Sud
Africa
Attività di ricerca
guidata su Internet
Gioco dell’oca
(gioco-verifica finale)
cruciverba in cui le parole da
inserire vanno ricavate in base
alle definizioni e descrizioni
proposte.
Prima di passare all’attività di
ricerca guidata su Internet
incentrata sul Sud Africa,
l’insegnante fornisce alcune
informazioni sul Paese a mò di
racconto condividendo con gli
alunni i ricordi della propria
infanzia.
L’attività è incentrata sul Paese
che ospiterà i
prossimi
Mondiali di calcio, il Sud
Africa, un Paese ancora poco
conosciuto.
Per verificare l’apprendimento
dei contenuti acquisiti viene
allestito un gioco dell’oca
incentrato sull’UDA. La classe
viene divisa in due squadre.
Tutti i membri di ciascuna
squadra devono rispondere a
turno alle domande riportate su
casellario. L’attività si svolge
come il classico gioco dell’oca:
ad ogni tiro di dado, per andare
avanti i giocatori dovranno
rispondere
alle
domande
relative ai contenuti appresi nel
corso dell’UDA. Vince la
squadra che raggiunge per
prima l’ultima casella.
l’esercitazione e lo sviluppo della correttezza
ortografica e consente agli studenti si apprendere
nuovi vocaboli in maniera divertente.
Attraverso la testimonianza diretta del docente e la
rievocazione dei suoi ricordi, la scoperta della
Rainbow Nation, così come viene chiamato il Sud
Africa, diventa più affascinante.
La rievocazione dei fatti consente infatti agli
studenti di calarsi nel passato e di viverlo più da
vicino.
La ricerca guidata su Internet è un’ottima attività
di ricerca che aiuta gli studenti ad affinare e ad
applicare strategie di navigazione e di ricerca nel
Web. Inoltre, essa sviluppa il pensiero critico degli
studenti ed un atteggiamento collaborativo.
L’idea di questa attività è quella di coniugare
l’aspetto ludico con quello dell’apprendimento. Il
gioco risulta essere un’esperienza coinvolgente
non solo perché attiva gli studenti globalmente, ma
soprattutto perché permette agli studenti di
partecipare, di essere protagonisti, di apprendere
attraverso la pratica. L’aspetto competitivo
dell’attività contribuisce ad aumentare il
coinvolgimento degli studenti e la cooperazione
tra membri delle squadre. La collaborazione, la
responsabilità e l’aiuto reciproco sono infatti
fondamentali per la buona riuscita di questa
attività.
5. Progettazione dell’unità di apprendimento
Viene riportata qui di seguito la rappresentazione schematica dello svolgimento dell’unità di
apprendimento.
I] Il mondo dello sport
Tu e lo sport (intervista al proprio compagno di banco/test)
Lessico relativo allo sport (esercizi di potenziamento del
lessico: quiz, esercizi di accoppiamento e di produzione)
II] Lo sport oltre i confini
1. I Giochi Olimpici
(comprensione del testo, quiz, cruciverba)
Il Sudafrica, Paese ospitante dei Mondiali di calcio 2010
(intervista al docente, ricerca guidata su Internet)
III] Gioco-verifica finale (gioco dell’oca)
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Lo sport come percorso educativo
6. Rationale
The following learning unit is specifically designed for students attending the third year of Middle
School (scuola secondaria di primo grado). The following lesson focuses on sports, a topic which
most students are interested in. My personal experience has proven to me that it is a topic which
generates a great deal of enthusiasm among students. Sport has always fascinated the masses due to
its unique aptitude of combining people’s need for physical activity and recreation with the need for
socialising and competition. Wherever there is sport, there is passion: everybody has come across
this expression and knows that this is not a mere saying but, in my opinion, simply the truth.
Through this learning unit students will also learn more about the so-called Rainbow Nation, its
people and its past, thanks to the autobiographical account of my childhood in this country.
7. The lesson plan
Title
The school
The class
CEFR Level
General purpose
Reasons
motivating the
choice of the topic
Learning
objectives
Lo sport come percorso educativo: una proposta di un’unità di
apprendimento di lingua inglese.
The following learning unit is suitable for students attending the third year
of a Middle School (scuola secondaria di primo grado).
The class is composed of 20 students (11 females, 9 males) aged 13 to 14.
By the middle of the third year students generally achieve the proficiency
level A2 of the Common European Framework of Reference for Languages.
The purpose of the following learning unit is to motivate students to learn
English in a fun environment.
The reasons for choosing sports as the topic of my learning unit are as
follows:
- motivation: this project allows students to explore a topic which is of
interest to many students. Sports are a shared cultural passion that
can bring students together and help them develop a positive attitude
towards language learning as a tool which will enable them to achieve
their goals in their future (travelling, living and working in a foreign
country);
- promotion of culture and values: sports can bring students together
across the divisions of region, race, and religion in athletic
competition that is a powerful source of national pride and solidarity.
Through international sport events (Football World Cup, Olympic
Games), we see the proliferation of messages of international
understanding, cultural tolerance and mutual respect;
- 2010 Football World Cup in South Africa: since the 2010 World
Cup is around the corner I thought I might fit the upcoming event into
the learning unit. By sharing my childhood memories of South Africa
with my students, this learning unit will allow them to gain some
background information about South Africa’s recent history under
apartheid and the post apartheid years.
Students will
- gain awareness of the role of sport as a powerful tool for community
10
Lo sport come percorso educativo
development, intercultural exchange and communication;
learn vocabulary relevant to sports;
develop social skills and interaction skills by working together in a
group activities;
- develop both their receptive (reading and listening) and productive
skills (speaking and writing) in order to communicate effectively with
a variety of audiences and for different purposes;
- use the Internet to collect information about South Africa;
- be engaged with authentic materials and cultural investigation.
Third-year students study English three hours a week. The following
Time
learning unit is designed to take two one-hour lessons (60 minutes each)
management
and one two-hour lesson (120 minutes) plus extra time for homework
(approx. 2 hours).
The last session of the learning unit is carried out in the computer lab.
Lesson setting
Students develop both their receptive (reading and listening) and productive
Skills involved
skills (speaking and writing) in order to communicate effectively with a
variety of audiences and for different purposes.
The learning unit is based on a:
Methodological
- communicative approach: this lesson is based on the notion of the
approach
students as communicators, naturally endowed with the ability to
learn languages. It seeks to provide students with the target language
system in classroom interaction and in real-world situations;
- ludic approach: the lesson is based on a ludic approach which is an
appropriate method which stimulates, motivates and provides
challenge for learning;
- cooperative learning approach: students are split up in groups and
work together in order to achieve the same aim. Students who
cooperate have more positive attitudes towards studying and are more
self-confident. Cooperative learning is built on the concept of peer
collaboration and this approach is very successful in language
learning. Moreover, cooperation promotes cohesiveness, i.e. when
students work together they help each other and do not care about
their cultural background.
Materials
and Please see the grid below providing a detailed description of the materials
and resources involved in the lesson.
resources
Assessment and Immediate feedback on the activities and homework.
evaluation
-
11
Lo sport come percorso educativo
7.1
Timing
(min.)
Lesson procedure
Lesson steps
Sequence of events
TA
Materials and
resources
Methodological approach and commentary
FIRST SESSION (60 MINUTES) –THE WORLD OF SPORTS
20
15
15
Interviewing a
fellow classmate
on his/her sports
interests and
abilities
For this assignment the class is divided into two groups:
the interviewers and the interviewees. The interviewers
have to interview a fellow classmate using the question
prompts in order to find out about his/her sports interests
and abilities. The interviewers have to take notes and then
report the answers to the rest of the class.
All the students have to take the couch potato test in order
The couch potato to find out how much time they spend idle time sitting and
watching television. Before handing out the worksheet the
test
teacher writes the word “couch potato” on the blackboard.
Some of the students will probably look slightly puzzled
and not know what the expression means. Worksheet 2 is
then handed out: it represents a “potato family” sitting in
front of a television. This will certainly have immediate
effect and comments of “Aaaah” and “I see” reverberate
around the room! Once they have understood the general
topic the class reads the questions without answering and
tries to find the new words. When the questions are clear
the students answer them and after this the results are
debated.
The sports quiz
Students work in pairs and test their knowledge of sports
by answering the questions of the multiple-choice quiz.
INT
TS
QZ
By interviewing fellow classmates students learn about the
interview process and practice this technique. Through this
activity students exercise asking questions and become familiar
Worksheet 1 with note-taking e reporting information. They therefore enhance
Exercise 1.a. both their oral and written skills. Interviews are important as they
showcase communication skills, aid in formulating questions and
make activities more interesting.
Worksheet 2 Language learning is hard work. Effort is required at every
Exercise 1.b. moment and must be maintained over a long period of time. This
activity encourages learners to sustain their interest as the test is
easy and it focuses on their personal habits and practices. Tests
and quizzes are highly motivating and loved by students as they
are amusing. They are easily adjusted for age, level, and
interests.
Quizzes have are very effective as warm-up activities and when
Worksheet 3 introducing new vocabulary. They bring in relaxation and fun for
Exercise 2.a. students and thus help them learn and retain new words more
easily. Second, quizzes usually involve friendly competition and
they keep learners interested. This creates the motivation for
learners of English to get involved and to participate actively in
the learning activities. Third, quizzes bring real world context
into the classroom and enhance students’ use of English in a
flexible, communicative way.
12
Lo sport come percorso educativo
10
End of first
session
After the quiz students are asked to complete worksheet 4
for homework. Students start doing the exercises during
the final part of the first session.
HW
Worksheet
4+5
Exercise
2b+c+d+e
For homework, students have to complete a series of vocabulary
exercises. Teaching vocabulary is an important part of teaching
foreign languages: it helps students to improve and extend their
vocabulary. Moreover, the wide choice of a word causes the
language to be flexible, it assists in avoiding repetition and
monotony of speech, and it gives the possibility to express ideas
more exactly and understandably. It is important to contextualize
vocabulary when teaching it to students: teaching vocabulary in
context is significantly more beneficial in helping students recall
the meanings of the vocabulary items than teaching vocabulary
through mere wordlists. Presenting students with long lists of
vocabulary out of context will not assist them in bringing
meaning to these words the next time they encounter them. The
worksheet the students have to complete for homework does not
only contain matching exercises but it also contains useful
exercises which help students strengthen their memory of
vocabulary in an active and productive way. Exercise 2.b and
2.d., for example, require students to apply sports vocabulary to
real-life communication situations.
SECOND SESSION (60 MINUTES) – SPORTS BEYOND BORDERS: THE OLYMPIC GAMES
15
Homework
check
During the first 15 minutes homework is checked in class HWC
in order to ensure students have completed required work
in a timely manner.
30
Reading
comprehension:
The Skier
Students read the story of a Jamaican boy who loves snow
and dreams of becoming a gold-medal-winning skier at
the Winter Olympic Games.
RC
15
Olympic Games
Quiz
Students work in pairs and test their knowledge of the
Olympic Games by answering the questions of the quiz.
QZ
End of second
session
For homework students are asked to complete worksheet 8
(crossword puzzle on the Summer Olympic Games).
HW/
CW
-
Worksheet
4+5
Exercise
2b+c+d.
-
Reading comprehension is a crucial learning skill for students to
Worksheet 6 master. The suggested text was downloaded from the website of
the British Council. It tells the story of a Jamaican boy who loves
snow and dreams of going to the Winter Olympic Games. The
text is not complex. It is a good activity to introduce the topic of
the Olympic Games. The reading comprehension is followed by
a 'true or false' quiz.
Quizzes usually involve friendly competition and they keep
Worksheet 7 learners interested. This increases motivation for learners and
makes students participate actively in the learning activities
Worksheet 8 Crossword puzzles are a fun way to practice spelling, reading
comprehension and to reinforce vocabulary. They are a fun and
challenging way to learn terms and facts.
13
Lo sport come percorso educativo
THIRD SESSION (120 MINUTES) – SPORTS BEYOND BORDERS: THE FOOTBALL WORLD CUP AND ITS HOSTING COUNTRY
10
10
10
60
30
-
During the first 10 minutes homework is checked in class HWC Worksheet 8 The last session of this learning unit lasts two hours and takes
in order to ensure students have completed required work
place in the computer lab in order to carry out the guided
in a timely manner.
research on the Internet.
Students are asked to guess what the topic of the next
lesson will be. The teacher projects a few images which
The aim of this activity is to cue the students into the topic of the
The Football
World Cup 2010 give a hint about what the topic of the lesson will be. The CD
Teacher’s last session of the learning unit.
images represent the mascot of the 2010 Football World
in South Africa
Sheet
Cup which will be hosted in South Africa, Nelson
Mandela, the Soccer City stadium in Johannesburg and the
South African flag.
AutobioThe teacher provides a short account of her childhood in
Autobiographical accounts provide authentic perspectives on
graphical
South Africa so that the students gain authentic
events and relevant source of information. They provide vivid,
account of
information on this African country.
sensory details and make lessons more stimulating and
teacher’s
interesting.
childhood in
South Africa
Students are asked to search for information relating to
The aim of this activity is the help students learn culturally
Guided research South Africa on the Internet. They have to gather GR
Worksheet 9 specific items and to encourage them to use search engines in
English in order to get information and engage with authentic
on South Africa information on specific topics identified by the teacher by
clicking on the links suggested on the worksheet. The
texts.
results will then be discussed in class.
As we all know, one of the main goals of language teaching is to
The class is divided into four teams (5 students each) and BG
equip our students with the ability to communicate in the target
Board game
plays a sort of "game of the goose". The board game
language. Using board games in the language classroom is an
consists of a track with consecutively numbered spaces
effective, low-anxiety and fun way for students to learn and
arranged in a spiral. Scattered throughout the board are a
practice communication skills as well as develop their own
number of questions relating to the learning unit which the
communication strategies that can be readily applied to the real
teams have to answer in order to throw the dice. The team
world. Board games are also a great way to learn about social
which reaches the final destination first wins the game.
skills such as fairness and to stimulate friendly competition.
Homework
check
End of learning unit
-
-
-
14
Lo sport come percorso educativo
Abbreviations
BG: Board Game
CD: Class discussion
CW: Crossword puzzle
GR: Guided research on the Internet
HW: Homework
HWC: Homework check
RC: Reading comprehension
TS: Test
TA: Teaching approach/ Type of activity
QZ: Quiz
15
8. Bibliografia e sitografia
Balboni, P. E. (1998) Tecniche didattiche per l’educazione linguistica, Utet, Torino.
Balboni, P. E. (1999) Dizionario di glottodidattica, Guerra Edizioni, Perugia.
Balboni, P. E. (2006) “Il piacere di imparare, il piacere di insegnare”, in: Serragiotto,
G. (a cura di) Il piacere di imparare, il piacere di insegnare, Serenissima Editore,
Vicenza, pp. 19-28.
Banzato, M. & Concione, D. (2007) Tecnologie didattiche. Modelli e ambiti
applicativi delle ICT nella scuola, Volume 1, Clueb Editore, Bologna, pp. 8-414.
Caon F. & Rutka S. (2004) La lingua in gioco, Guerra Ed., Perugia.
Coan F. & Rutka S. (2007) La glottodidattica ludica, pubblicazione disponibile su
http://venus.unive.it/filim/materiali/accesso_gratuito/Filim_glotto_ludica_teoria.pdf,
consultata a maggio del 2009.
Coonan, C. M. (2000) La ricerca-azione, in: Rivista Scuola e Lingue Moderne,
volume XXXVIII, 6.
Dolci, R. & Porcelli, G. (1999) Multimedialità e insegnamenti linguistici, Utet,
Torino.
POF dell’Istituto Comprensivo di San Vendemiano (TV).
Programmazione Annuale di Lingua Inglese della Prof.ssa Gabriella De Pizzol,
docente presso l'I.C. di S. Vendemiano.
Tedde, M. L. (1995) La lingua giocando alle scuole elementari, disponibile
http://venus.unive.it/aliasve/index.php?name=EZCMS&page_id=432#1.2.2,
pubblicazione consultata a maggio del 2009.
su
Tessaro, F. (2002) Metodologia e didattica dell’insegnamento secondario, Armando
Editore, Roma.
Vitrone, F. (2008) Glottodidattica e metodologia ludica in contesto plurilingue,
dispensa del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria disponibile sul
sito http://docenti.unimc.it/docenti/martina-paciaroni/2206-155-2008-sdf/vitrone-f.glottodidattica-e-metodologia-ludica-in, consultata a maggio del 2009.
16
Worksheet 1
Sports in your daily life
1.a. Interviewing your classmate
Interview your classmate on his/her sports interests and abilities! You may use the
following questions to guide your interview. Then report the results to the other
classmates.
1) Do you play a sport?
2) How long have you played it?
3) Is it an indoor or outdoor sport?
4) Is it a summer, winter or all year sport?
5) Do you need special equipment?
6) Have you ever won anything?
7) Do you prefer team or individual sports? Why? Do you play in a team?
8) How many times a week do you practice sport?
9) Do you practice sport for fun or in order to keep fit?
17
Worksheet 21
1.b. The couch potato test
Can you spend hours sitting in front of the TV? Or are you known to be the most sporty in
your class? Take this test to find out whether you’re athletic or a couch potato!
a. Do you have “watching television” on top of your list of hobbies?
Yes  No
b. Do you get offended if someone refers to television as “an idiot box”?
Yes  No
c. Do you forget birthdays and anniversaries but always remember the TV
schedule?
Yes  No
d. Do you often prepare for TV sessions with lots of popcorn, pizzas, etc.?
Yes  No
e. Watching TV for 3-5 hours a day on a couch is a normal routine to you.
Yes  No
f. You remember over 100 channels by their numbers on the remote control.
Yes  No
g. You have seen all the seasons of “The Big Brother” and remember every
episode.
Yes  No
h. You wait desperately for new shows which are being advertised heavily.
Yes  No
i. You are always looking out to buy a bigger, better television.
Yes  No
Once you have answered the questions above, turn over the page in
order to find out whether you’re a couch potato or a sporty, outdoor
type!!!!!!
1
Worksheet adapted from the Myspace Quiz: Are You A Couch Potato? available on the following
website: http://www.funquizcards.com/quiz/television/are-you-a-couch-potato.php.
18
If you answered "yes" to the majority of the
above questions, then you are in love with your
TV set! Yes, you are a couch potato. You should
switch off your TV set for a while and explore the
outdoors!
If you answered "no" to the majority of the above
questions, then watching TV is not your cup of
tea! You prefer spending your spare time
outdoors!
19
Worksheet 32
Sports vocabulary
2.a. Multiple-choice sports quiz
1) What happens if you score a goal?
a) You hit a ball with a bat.
b) You throw a ball into a basket.
c) You kick a ball into a net.
2) You play rugby on a pitch. Where do you play badminton?
a) On a track.
b) On a court.
c) On a course.
3) Here are some sports. Which of the following is a martial art?
a) Aikido.
b) Polo.
c) Squash.
4) What do you call a person who watches a sport?
a) An opponent.
b) A competitor.
c) A spectator.
5) What is the name of a person who controls a football match?
a) A referee.
b) An umpire.
c) A spectator.
6) What do you use to hit a ball in golf?
a) A racket.
b) A club.
c) A bat.
7) What do you wear on your eyes when you go swimming?
a) Flippers.
b) Goggles.
c) Skis.
8) What happens if you score a goal?
a) You hit a ball with a bat.
b) You throw a ball into a basket.
c) You kick a ball into a net.
9) If a football match ends in a draw, what happens?
a) Both teams score the same number of goals.
b) Bad weather stops the game.
c) One team finishes with fewer than eleven players.
10) In which of the following sports do you hit a ball over a net?
a) Netball.
b) Volleyball.
c) Hockey.
2
Personilised worksheet based on the sports quiz published on the website of the British Council and
available on the following site: http://www.learnenglish.org.uk/flashgames/sports-quiz/index.html.
20
Worksheet 4 (Homework)
2.b. Match the sport in the column on the left with the word in the column on the right that is
connected with the sport.
rowing
sailing
fishing
skiing
cricket
hockey
athletics
squash
snooker
boxing
swimming
cue
stick
skis
rod
yacht
gloves
track
oar
bat
goggles
racquet
2.c. Once you have done the exercise above write 10 sentences using the vocabulary relating
to sports (you may use all tenses).
Example: The swimmer put on his goggles and dove into the pool.
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
_____________________________________________________________________
2.d. Sports superstitions3. Players and fans alike have their ways of avoiding bad luck. Some
sports superstitions are stranger than others. Match the following superstitions with the
sports on the left and say whether it brings good luck or bad luck!
Football
Basketball
Tennis
Fishing
Ice Hockey
Bowling
Golf
Baseball
Rodeo
Spitting into your hand before picking up the bat.
Bouncing the ball before taking a foul shot.
The number 300 on your license plate.
Avoid wearing the colour yellow.
Holding more than two balls at a time when serving.
Double numbers on a player’s uniform.
Starting only with odd-numbered clubs.
Throwing back your first catch.
Sticks which lie crossed.
3
Based on Sports Superstitions. Common superstitions in baseball, basketball and more by Michael
Morrison (http://www.factmonster.com/spot/superstitions1.html).
21
Worksheet 5 (Homework)
2.e. Now look at the following pictures representing people involved in sports. Imagine what
the people are saying or thinking and write it down in conversational style!
_______________________________________________________
__________________________________________________
____________________________________________________
___________________________________________________
___________________________________________________
__________________________________________________
___________________________________________________
22
Worksheet 6
The Olympic Games: The Skier4
3.Reading comprehension.
3.a. Before reading the story about the skier Afel, answer the 7 questions below. They will
help you understand the story. You have to choose the correct answer for each question:
1. Which of these is best for skiing?
a) Snow
b) Rain
2. Which type of clothes are best for skiing?
a) Warm clothes
b) Brightly-coloured clothes
3. What are goggles?
a) More than one internet search engine b) A very big number
glasses to protect the eyes
4. The Winter Olympics happen …
a) every year
b) every four years
5. Which of these sports are NOT played at the Winter Olympics?
a) Skiing
b) Bobsleigh
6. You win a gold medal when …
a) you come first
b) you come second
7. The word “Athletics” usually means …
a) running and jumping games
b) football and rugby
c) Ice
c) Heavy clothes
c) Things similar to
c) every five years
c) Athletics
c) you come third
c) board games
3.b. We will now read the text together.
Afel was only a very small boy when he first saw snow. But it wasn’t real snow that he saw.
No, there was no real snow where he lived. He saw the snow in a picture book. The book had
lots of pictures of children playing in big white fields. He asked his mother,
“What are those white fields?” and his mother laughed and said “That’s snow!”.
She tried to explain to him what snow was, but Afel didn’t really understand. Sometimes
there was rain where he lived, but not very much, so it was very difficult for him to
understand what this cold, ice rain that his mother described was. It didn’t matter. Even when
he was only a very small boy, Afel was already in love with snow. He dreamed about snow all
the time, trying to imagine how it really was. He thought of big white fields. He thought of
the big, heavy clothes the children playing in the snow wore. He thought about feeling cold.
He dreamed of being able to fly across the white fields of snow. Then, when Afel was twelve
years old, the next thing happened. One day he was watching the TV at his uncle’s house. His
uncle had a big new TV, with all the satellite channels. Afel was watching one of the satellite
channels, and a programme came on, and the programme was full of snow. Lots and lots of it.
And not only snow – there were people flying across the snow. They looked like strange
animals, like fantastic birds. They had hats which covered all their heads and big goggles over
their eyes. They wore brightly-coloured clothes. And on their feet, they had things that looked
like strange shoes.
4
Source: The Skier by Chris Rose, available on the British
(http://www.britishcouncil.org/learnenglish-central-stories-the-skier.htm).
Council’s
website
23
“What are those?” he asked his uncle excitedly.
“Skis,” replied his uncle, “And those people are called skiers.”
Afel was in love. Here was the snow, and here were people who were flying across the snow.
It was just like one of his dreams. It was perfect. At that moment, he decided. he wanted to be
a skier. He asked his uncle what the programme was.
“The Winter Olympics,” said his uncle. “It’s like the normal Olympics, but for sports where
you need snow –skiing, ice skating, bobsleigh, those sorts of things. They have it every four
years.”
Afel found out that the next Winter Olympics was in Vancouver in Canada, in 2010.
“Perfect,” he thought. “Enough time for me to become a brilliant skier. Then I’ll go to the
Winter Olympics, and win the gold medal for skiing.” “But there’s no snow here!” people
told him. “Where are you going to ski?”
Afel didn’t care. He made himself a pair of skis from two pieces of wood. He tied them to his
feet and practised skiing holding two sticks in his hands. At first he couldn’t move, but he
practised and practised and practised until he could move quite quickly across the sand or the
earth where he lived. He tried to fly down the hills like the people on tv, but he couldn’t. He
could only move slowly.
“Never mind,” he thought. “It’s a start...”
“How will you go to the Olympics?” people asked him. “Our country doesn’t even have a
team that goes to the Winter Olympics. Why don’t you do up athletics instead? You don’t
need lots of expensive equipment to practice. Our country is very good at athletics. We have
lots of runners. And every time we win lots of medals at the Olympics. But no skiing, no.”
Afel didn’t care. He found that Jamaica had sent a bobsleigh team to the Olympics a few
years ago.
“If Jamaica have a bobsleigh team,” he thought, “then our country can have a skier.”
So every night, out in the middle of the desert, Afel now practises skiing down sand dunes.
He dreams that the yellow sand and brown earth of the desert is the white white snow of the
mountains he saw on the television. He dreams that the yellow sand and brown earth are as
gold as the medal he will bring home with him, when he is the world champion.
By Chris Rose
3.c. After reading decide whether the following 9 statements about the text are true or false
(in pairs).
a) When Afel was a small boy he played in the snow.
b) Afel’s mother explained to him what snow is.
c) Afel understands what snow is.
d) Afel dreams of the desert.
e) Afel sees skiers on the television.
f) The skiers on the television are flying.
g) The skiers wear unusual shoes.
h) Afel wants to be a skier when he sees the programme.
i) Afel buys some skis.
j) Afel finds skiing quite difficult.
k) People encourage Afel.
l) Afel keeps his dreams.
3.d. If you have an Internet connection at home, listen to the story once again paying
attention to the correct pronunciation by clicking on the following link:
http://podcasts.britishcouncil.org/podcasts/skier-story.mp3
24
Worksheet 7
4.a. “The Skier” tells the story of a boy, Afel, whose dream is to participate in the Olympic
Games. How much do you know about the Olympic Games? Find out by answering the
following questions! Discuss the answers with your classmates!
1. Can you recognize the following symbol?
2. What colour are the rings? ___________________________________________________
3. Which countries do the rings represent?_________________________________________
4. What is the background colour of the flag? ______________________________________
5. Do you like the design of the Olympic flag?______________________________________
6.Where and when did the first Olympic Games take place?
a) in Greece in 776 BC
b) in Rome in 50 BC
c) in Greece in 400 AD
7. Where and when did the first modern Olympic Games take place?
a) in London in 1734
b) in Athens in 1896
c) in Chicago in 1913
8. How often do the Games take place?
a) every two years
b) every four years
c) every five years
9.What do the five rings on the Olympic flag symbolise?
a) the 5 continents
b) the number of years between the Games
c) the number of medals for each event.
10.What are the Paralympics?
a)games in pairs
b) games in parallel bars
c)games for people with physical disabilities
11.Sydney Olympic Games took place in 2000, so the Winter Olympics took place in...
a) 1999
b) 2002
c) 2001
12. The Olympic Games take place in ...........
a) European countries
b) Greece
c)different countries
13.The Olympic flag has .........
a) five colours
b) five countries
c) five rings
14.Skating and skiing are .......
a) very funny
b) not Olympic sports
c) Olympic sports
15. The athletes that compete in the Olympics are............
a) excellent
b) happy
c) the worst
25
Worksheet 8 (Homework)5
1
2
3
Down
4
5
6
2 Rings, mat, and parallel bars.
(10)
7
8
5 A team sport with five players
per team. (10)
9
10
11
3 Third place in the Olympics. (6)
12
6 Fastest time in the ever. (6)
13
8 Taking drugs to increase
performance. (6) Hint: It
begins with D.
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
10 City of 1900 Summer
Olympics (5)
12 First place in the Olympics. (4)
14 Swimming pool event. (6)
24
25
15 Refuse to attend the Olympics
for political reasons. (7)
26
17 A racket sport. (6)
27
Across
1 An event where athletes fight with gloves. (6)
4 A race where runners jump an obstacle. (7)
5 City of 1936 Summer Olympics. (6)
7 An event where athletes try to leap the farthest. (8)
19 An event where athletes shoot
a bow and arrow. (7)
20 An event where athletes throw
a spear. (7)
21 An event where athletes throw
a heavy ball. (7)
24 A race where runners pass a
baton. (5)
9 Second place in the Olympics. (6)
11 An event with paddles. (6)
13 A very long running race. (8)
16 An event where athletes throw a flat circle. (6)
18 Team sport with a net and six players per team. (10)
22 City of 2004 Summer Olympics. (6)
23 A team sport with eleven players per team. (6)
25 Events with horses. (10)
26 City of 1976 Summer Olympics. (8)
27 City of 2000 Summer Olympics. (6)
5
Source: http://bogglesworldesl.com/files3/SummerOlympicsCrosswordAdvanced.doc
26
Teacher’s Sheet
Guess the topic!
Can you guess what the topic of our lesson will be?
27
Worksheet 9
A guided research on South Africa6
Visit the following website (South Africa virtual sightseeing guide) and answer the questions
below:
http://www.timeforkids.com/TFK/teachers/aw/wr/article/0,28138,590849,00.html
5.a. Indicate the oceans, name the other countries on the map and write the names of the most
famous cities and places.
5.b. Imagine you're a tourist in South Africa: say where you're likely to be or go (click on the
places on the website to find out details about the different places).
Where? Which city?
Quote further info from the website
You want to go on a safari.
You want to visit the place where
Nelson Mandela was jailed for 20
years.
You want to relax in a seaside resort.
You want to visit a famous area
where black people where forced to
live during the apartheid period.
You’re in a big city where you often
witness crime.
You have lost your passport and you
need to go to the French embassy to
get a new one.
You're in a port where you can
admire a flat-topped mountain.
6
Adapted from http://pagesperso-orange.fr/annie.gwynn/cours/south_africa/web_quest.pdf
28
5.c. The South African flag: visit the following website and answer the questions below.
http://www.southafrica.info/about/history/flag.htm
1. What colour is the flag?
2. When was it adopted?
3. What does this date mark?
3. Do the colours of the flag have an official meaning?
4. Now colour the flag.
5.c. Visit the following website and complete the grid below with some names and dates (the
questions are not in chronological order).
http://www.timeforkids.com/TFK/specials/goplaces/0,12405,384366,00.html
Name
Date
First Europeans to settle in South
Africa.
A black man arrested and sent to
jail for life.
Introduction of segregation laws
(what is it called).
A famous township where many
black protesters were killed.
A town where there was a first
revolt against apartheid.
Announced the end of apartheid.
Awarded Nobel Peace Prize.
First black man elected in SA.
Year this black man’s presidency
ended.
Freed Mandela from prison.
Opposed during the Boer war.
They won the Boer war.
It became independent.
29
Board Game
30