Indirizzo Sperimentale Linguistico - ISIS `R. Del Rosso
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Indirizzo Sperimentale Linguistico - ISIS `R. Del Rosso
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” (GRIS00900X) Via Panoramica, 81 58019 - Porto S. Stefano (GR) Telefono +39 0564 812490 - Fax +39 0564 814175 - C.F. 82002910535 Sito web: www.daverrazzano.it e-mail: [email protected] [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] [email protected] Sede:via Pola 6 58015 Orbetello Esami di stato conclusivi del corso di studi Liceo classico Indirizzo Sperimentale Linguistico Classe 3LSL Documento del consiglio di classe Anno scolastico 2013-2014 -------------------------------------Orbetello, 15 maggio 2014, INDICE CAP. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI 1. 1 – Composizione del consiglio di classe 1. 2 – Profilo dell’Istituto e del corso di studi 1. 3 – Breve storia e profilo della classe 1.3.1 – Gli alunni 1.3.2 – I docenti 1. 4 – Attività integrative 1. 4. 1. – Attività di orientamento 1. 5– Obiettivi formativi trasversali e metodologie del consiglio di classe 1. 6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento 1. 7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE 1. 1 – Italiano 2. 2 – Latino 2. 3 – Inglese 2. 4 – Francese 2. 5 – Spagnolo 2. 6 – Tedesco 2. 7 – Storia dell’arte 2. 8 – Filosofia 2. 9 – Storia 2. 10 – Biologia 2. 11 – Fisica 2. 12 – Matematica 2. 13 – Educazione Fisica 2. 14 – Religione CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 3. 1 – Calendario delle simulazioni 3. 2 - Simulazioni di terza prova 3. 3 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la prima prova ( una per ciascuna tipologia) 3. 4 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la seconda prova 3. 5 – Criteri di valutazione e griglie utilizzate per la terza prova 3.6 - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio Appendice: griglie di valutazione 1. SCHEDE INFORMATIVE GENERALI 1.1 Composizione del consiglio di classe Italiano Prof. Latino Prof.ssa Maria Teresa Canessa Inglese Prof.ssa Paola Della Santina Inglese conversazione Prof.ssa Asunta Ale Probo Francese Prof.ssa Lina Neera Rocchi Francese conversazione Prof.ssa Dominique Dupeux Spagnolo Prof.ssa Paola Sapienza Spagnolo conversazione Prof.ssa Guadalupe Pontigas Gonzales Tedesco Prof.ssa Clara Bernardini Tedesco conversazione Prof.ssa Claudia Franziska Anna Wild Storia dell’arte Prof.ssa Ersilia Agnolucci Filosofia Prof.ssa Erika Radi Storia Prof.ssa Erika Radi Biologia Prof.ssa Carmelina Meloni Fisica Prof. Francesco Caporale Matematica Prof. Francesco Caporale Educazione fisica Religione Prof.ssa Prof.ssa Barbara Fontanelli Maria Antonella Solari Francesco Montone 1. 2. Profilo dell’Istituto e del corso di studi Il Liceo classico Statale “Dante alighieri” di Orbetello, unico polo culturale classico operante nel sud della provincia, ai confini regionali della Toscana con l’alto Lazio, è stato istituito nel 1962 raccogliendo l’eredità del preesistente Ginnasio Statale “G. D’Annunzio” e ha conseguito l’autonomia nel 1967, assumendo l’attuale denominazione. La scuola è stata accorpata nell’a.s 1999/2000 all’Istituto Professionale “R. Del Rosso” e successivamente, dall’a.s 2011/12, è divenuta parte integrante dell’Istituto d’Istruzione Superiore “R. Del Rosso” –G. Da Verrazzano” nato dall’accorpamento dell’Istituto Statale di Istruzione Classica, Scientifica, Magistrale e Professionale “R. Del Rosso” di Orbetello con l’Istituto Statale d’Istruzione Tecnica e Professionale “G. Da Verrazzano” di Porto Santo Stefano. Fin dalla sua nascita il Liceo ha voluto rispondere all’esigenza di dotare la zona sud della provincia di una scuola di indirizzo umanistico, che consentisse la frequenza in loco di studenti provenienti dai comuni di Orbetello, Monte Argentario, Capalbio, Magliano e Manciano. Nell’anno scolastico 1993-94 , per rispondere alle diverse istanze della realtà del territorio, si è affiancata all’indirizzo tradizionale la Sperimentazione Linguistica “Brocca” che prevedeva lo studio di due lingue straniere a partire dal primo anno di corso e, dal terzo anno, l’introduzione di una terza lingua straniera (tedesco o spagnolo). L’indirizzo, che conserva un impianto formativo liceale, ma che trae la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere, è presente attualmente in quanto “vecchio ordinamento “ solo nella classe 3 LSL. Dall’anno scolastico 2010/11 è stato istituito anche un Indirizzo Scientifico. Il piano orario seguito nei cinque anni di corso è il seguente: ∗di cui un’ora settimanale in compresenza con il docente MATERIE Lingua e lettere italiane Lingua e lettere latine Lingua straniera – Inglese Lingua straniera – Francese Lingua straniera – Spagnolo/Tedesco Storia Filosofia Arte Storia dell’arte Diritto ed Economia Geografia Matematica e Informatica Scienze della terra Biologia Fisica Chimica Educazione fisica Religione/ Attività alternative Totale ore settimanali CLASSI I 5 4 3* 4* 2 2 2 2 4 3 2 1 34 II 5 4 3* 4* 2 2 2 2 4 3 2 1 34 III 4 3 3* 3* 5* 3 2 2 3 4 2 1 35 IV 4 2 3* 3* 5* 3 3 2 3 4 2 1 35 V 4 3 3* 3* 4* 3 3 2 3 2 2 2 1 35 1. 3 Breve storia e profilo della classe 1.3.1 – Gli alunni La classe, inizialmente composta da ventiquattro allievi, ha visto nel corso dell’a.s 2009-10 alcuni ritiri e trasferimenti, riducendosi a diciannove iscritti nell’a.s. 2010-11 e, a seguito di alcune bocciature, a sedici nell’a.s. 2011-12. Dopo l’ulteriore bocciatura di un’allieva, gli iscritti al quarto anno erano in numero di quindici; infine, nel corrente a.s, si è aggiunta un’allieva ripetente (Pititto), che non era stata ammessa all’Esame di Stato nell’a.s 2012-13. La classe è composta da quindici femmine e un solo maschio. Lo studio della terza lingua, affrontato sin dal terzo anno, è diversificato: un gruppo di allievi, precisamente nove, (Lunghi – Cangi – Sabatini – Simonelli – Salusti – Cinque - Genova- VolpiniRaffaele) studia Spagnolo, mentre i rimanenti sette (Pititto, Ragatzu, Sclano, Grillo, Sartorio, Pallante, Grigorita) tedesco. Il profitto, nel corrente a.s,. risulta complessivamente più che sufficiente o discreto per circa metà della classe; l’altra metà è divisa tra un livello suffciente (con risultati non sempre omogenei, variabili a seconda dell’impegno nello studio), buono / più che buono (per un gruppo di tre, quattro allievi) e, infine, vi sono due alunne che, nello scrutinio intermedio, hanno conseguito risultati insufficienti o mediocri in alcune discipline, sia per lo studio non sempre adeguato, che per lacune pregresse; al momento sono, comunque, in fase di recupero . In alcuni casi, le ripetute assenze e le uscite anticipate hanno pesato sulla continuità degli apprendimenti e sul profitto; il clima relazionale, ad ogni modo, è stato sereno, rispettoso e aperto al dialogo educativo. L’impegno nello studio non sempre è stato adeguato ma, d’altra parte, la classe ha dato un contributo positivo alla vita scolastica, partecipando con entusiasmo alle attività extracurricolari proposte come, ad esempio, quelle teatrali, verso le quali ha mostrato particolare interesse e predisposizione. Rispetto alla continuità didattica, va sottolineato che in alcune discipline non vi è stata, come nel caso di Italiano, Inglese e, soprattutto, Matematica (e Fisica): nel caso specifico di Matematica, in particolare, si sono succeduti insegnanti diversi per ogni anno dell’intero corso di studi. 1.3.2 – I docenti MATERIE Lingua e lettere italiane Lingua e lettere latine Lingua Inglese Lingua Francese Lingua Spagnola Lingua Tedesca Storia Filosofia Arte Storia dell’arte Diritto ed Economia Geografia Matematica e Informatica Scienze della terra Biologia Fisica Chimica Educazione fisica Religione CLASSI I De Pirro De Pirro Corchia Rocchi === Roggi II III Rotelli De Pirro Rotelli De Pirro Rui Corchia Rocchi Rocchi === Sapienza === Bernardini Sammaritano Radi === === Agnolucci === Asso Roggi D’Elia Agnolucci === Sani Garaffo(Perillo) === === === Fontanelli Solari Radi === Agnolucci IV V Martelli Montone Martelli Canessa Della Santina Della Santina Rocchi Rocchi Sapienza Sapienza Bernardini Bernardini Radi Radi Radi === Agnolucci === === Sgrò Radi === Agnolucci === === Loffredo/ Caporale === Diletti === Politi === === === === === Meloni === Sgrò === Meloni Caporale === Fontanelli Solari Fontanelli Solari Meloni === === Fontanelli Fontanelli Solari Solari 1. 4 – Attività integrative nel triennio a.s 2011/12 -Progetto di potenziamento in lingua inglese (15 ore), al fine di migliorare le abilità orali, svolto con la docente di conversazione Probo -Preparazione e certificazione individuale all’esame DELF A2 e B1 -Progetto teatrale gestito dalla prof.ssa Rotelli, finalizzato al miglioramento delle abilità di scrittura, al potenziamento delle capacità singole e allo sviluppo della socializzazione, che ha previsto la stesura di un testo tratto dalla commedia plautina “Le bacchidi” e la partecipazione alla Rassegna Teatro della Scuola di Grosseto, con rappresentazione finale al Teatro degli Industri -Partecipazione individuale alla rappresentazione della “Vita nova” di Dante organizzata dall’attore Francesco Tarsi -Viaggio d’istruzione a Parigi, che ha coinvolto metà della classe -Coinvolgimento nel progetto Comenius con ls scuola tedesca di Hof: il 23/01/2012 arrivo dei docenti in visita presso la nostra scuola -Progetto “Alunni in cattedra”, per la sola componente che studia tedesco, tenutosi il 26 aprile presso la Scuola elementare di Porto Santo Stefano a.s.2012/13: -Preparazione e certificazione individuale all’esame PET -Preparazione al DELE per gli studenti di Spagnolo -Progetto Comenius: soggiorno ad Hof di quattro alunni dal 23 Novembre al 3 Dicembre, e successiva accoglienza degli studenti e docenti presso la nostra scuola, comprendente l’organizzazione dello spettacolo teatrale “La famiglia Rossi” in lingua italiana e tedesca -Rappresentazione teatrale de “La Locandiera” preparata dalla classe in occasione della giornata “Liceo’s got talent” -Partecipazione alla “Giornata dell’astronomia”, presso l’istituto scolastico il giorno 9 novembre -Partecipazione alla cerimonia di premiazione per la Borsa di studio Meossi il giorno 10 novembre -Progetto Interact organizzato dal Rotary Club (partecipazione individuale) -Letture su vari autori in occasione dell’evento “Gustatus” a.s.2013/14: Progetto “Di teatro in teatro: Shakespeare in laguna”: ha previsto la partecipazione alla lezione svolta dalla docente universitaria Nadia Fusini il giorno 18 novembre 2013 ; la preparazione si è svolta al mattino nelle ore di Inglese e al pomeriggio con attività di laboratorio teatrale (partecipazione individuale) Partecipazione alla rappresentazione teatrale in inglese del “Ritratto di Dorian Gray” svoltasi il 29 gennaio a Grosseto Partecipazione alla rappresentazione teatrale in francese “Il malato immaginario” svoltasi il 20 febbraio al Frontone di Orbetello Progetto Comenius: dal 6 al 12 novembre sei allievi (Pallante - Ragatzu – Grillo – Cangi – Sclano –Pititto) sono stati ospitati ad Hof; il soggiorno degli studenti di Hof si è svolto invece dal 22 al 28 marzo Partecipazione alla cerimonia di premiazione per la Borsa di Studio Meossi il giorno sabato 26 ottobre Progetto Interact organizzato dal Rotary Club (partecipazione individuale) 1. 4. 1 - Attività di orientamento a.s 2012/2013 -Partecipazione al Salone dello Studente dell’Università di Firenze -Giornata di incontro con gli ex studenti del Liceo a.s. 2013/2014 : Open Day Università di Siena Open Day Università di Roma Open Day Università di Pisa Salone dello Studente di Firenze 1.5 Obiettivi formativi trasversali relativi a capacità, conoscenze, e competenze Obiettivi trasversali raggiunti da tutti Acquisizione del senso di responsabilità maggior anza X Potenziamento delle abilità di studio X Ampliamento della capacità di confrontarsi e interagire in maniera critica e costruttiva Acquisizione dei linguaggi specifici delle varie discipline Potenziamento delle capacità espressive X metà alcuni X X Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi X Acquisizione della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite Acquisizione della capacità di collegare tra di loro conoscenze e competenze relative alle varie discipline X X 1. 6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento Per tutte le discipline è stata privilegiata la lezione frontale e partecipata, associata spesso a letture guidate e analisi-commento di testi. In diversi momenti sono state adottate procedure di brain storming da gran parte degli insegnanti. L’utilizzo di materiale didattico audio-visivo è stato proprio di alcune discipline, in particolare le lingue straniere, ed è stato realizzato attraverso varie attività di laboratorio . Sono stati utilizzati schemi e mappe concettuali elaborati dagli insegnanti, in fotocopia o alla lavagna, durante i momenti di lezione frontale, e sono state effettuate lezioni di riepilogo dei contenuti per facilitare la preparazione alla verifica modulare. 1. 7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti Il conseguimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato: mediante verifiche orali (colloqui, relazioni su letture, ricerche, etc.) mediante verifiche scritte (prove strutturate, semistrutturate, quesiti a risposta aperta, trattazione sintetica, analisi del testo, saggio breve, relazione). Criteri comuni di valutazione sono stati i seguenti: -conoscenze specifiche relative alle singole discipline; -collegamenti con conoscenze delle diverse discipline; -comprensione ed uso del lessico specifico; -analisi e sintesi; -adeguatezza al registro linguistico; -partecipazione attiva all’attività didattica; -autonomia e approccio critico allo studio. Nel tentativo di rendere la valutazione il più possibile convergente, seppur nella diversità delle discipline, il consiglio di classe si è orientato su cinque fasce di livello: area di voti fino a 4: caratterizza gravi e diffuse lacune di conoscenza e comprensione dei contenuti, dei linguaggi, degli strumenti, nonché un persistente disimpegno e scarsa partecipazione area del 5:caratterizza la presenza di diffuse lacune a livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti, nonstante l’impegno o per un approccio allo studio ancora non sufficientemente adeguato area del 6: indica che l’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi; area del 7/8: rappresenta il conseguimento di tutti gli obiettivi medi ed indica discrete o buone capacità di elaborazione area del 9/10: dimostra il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi ed indica ottime capacità di elaborazione Nei compiti in classe di Italiano sono state proposte verifiche (in particolare analisi del testo e saggio breve) sul modello delle prove ministeriali Accanto alle prove tradizionali di verifica,in preparazione della seconda prova scritta di lingua, sono stati proposti esercizi come da prove ministeriali di anni precedenti ed esercitazioni di analisi testuale. Per la terza prova scritta sono state effettuate tre simulazioni secondo la tipologia B, con: 12 quesiti in totale, 3 quesiti per materia in 8 righe, da completare in 120 minuti di tempo CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE 2. 1 – Italiano 2. 2 – Latino 2. 3 – Inglese 2. 4 – Francese 2. 5 – Spagnolo 2.6 – Tedesco 2. 7 – Storia dell’arte 2. 8 – Filosofia 2. 9 – Storia 2. 10 –Biologia 2. 11 – Fisica 2. 12 – Matematica 2. 13 – Educazione Fisica 2. 14 – Religione ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” Liceo Linguistico “Dante Alighieri” via Pola - Orbetello RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Italiano DOCENTE: Montone Francesco Obiettivi cognitivi: Conoscere la Letteratura Italiana, in modo dettagliato e approfondito a partire dall’Ottocento fino al Novecento. Tracciare una storia della Letteratura in linea generale e seguendo linee conduttrici tematiche; conoscere gli autori studiati e le loro opere, sapendo applicare ai testi le nozioni metriche e retoriche per un’approfondita analisi non solo contenutistica, ma anche formale. Obiettivi programmati Conoscenze: conoscenze linguistiche della lingua italiana dal punto di vista morfosintattico, lessicale e testuale. Conoscenze: conoscenze storico-letterarie relative ai moduli pluridisciplinari indicati Conoscenze: conoscenze metodologiche in ordine allo studio della letteratura (contestualizzazione storico-letteraria e ideologica dei periodi e degli autori studiati relativi ai moduli) Conoscenze: conoscenze degli aspetti formali (retorico-stilistici) più rilevanti dei testi previsti dai moduli. Capacità: esprimersi in modo corretto dal punto di vista linguistico (morfosintattico-lessicale e testuale) Capacità: argomentare in modo organico e corretto le proprie opinioni Capacità: utilizzare in modo pertinente il vocabolario tecnico della disciplina Capacità: utilizzare le conoscenze storico letterarie per inquadrare e contestualizzare le tematiche previste dai moduli Capacità: collegare i contenuti dei testi letterari (piano denotativo) agli aspetti formali, cogliendo la connessione fra aspetti contenutistici e aspetti formali (piano connotativo) Raggiunti da Tutti maggioranza X metà alcuni X X X X X X X X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia: Il docente ha esposto i contenuti della disciplina attraverso lezioni frontali e partecipate, durante le quali ha cercato, servendosi anche di materiale audio-visivo, di fare interagire gli studenti in un dialogo costruttivo con collegamenti interdisciplinari. Grande parte del tempo è stato impiegato nell’analisi critica dei testi narrativi e poetici; gli allievi sono stati guidati nell’applicazione delle conoscenze stilistiche e retoriche acquisite negli anni precedenti. Sono state consegnate dispense per favorire l’assimilazione dei contenuti. Strumenti e sussidi: Il libro di testo: La Letteratura, Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Renzetti, Giuseppe Zaccaria, voll. 4, 5, 6, 7; Paravia. Tipologia delle prove di verifica: Gli studenti hanno affrontato verifiche orali e scritte. Oralmente sono stati interrogati singolarmente; le verifiche scritte sono state effettuate secondo le tipologie della prima prova dell’Esame di Stato; sono state inoltre svolte prove strutturate a domande aperte (tipologia A-B). Criteri di valutazione 1-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. 3 NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi 5 INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. 6 SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato 7 DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. 8 BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. 9 OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. 10 ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. Le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte sono allegate infra. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a frequenza, attenzione in classe, impegno nei compiti svolti a casa, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Italiano MODULO I (settembre-metà ottobre) Il Paradiso Lettura e analisi dei seguenti canti: I, VI, XI, XII, XXXIII MODULO II (ottobre-novembre) Neoclassicismo e Romanticismo in Italia Neoclassicismo e Preromanticismo: caratteristiche e differenze -J.J. Winckelmann, “La statua di Apollo e il mondo antico come paradiso perduto” Ugo Foscolo Vita, opere e poetica -“Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis” e il confronto con “I dolori del giovane Werther” di Goethe Lettura dei seguenti brani: “Il sacrificio della nostra patria è consumato”; “Illusioni e mondo classico; “La sepoltura lacrimata”; “La lettera di Ventimiglia: la storia e la natura” -Odi e sonetti. Lettura e analisi di: “Alla sera”; “In morte del fratello Giovanni”; “A Zacinto” -“Le Grazie”. Lettura e analisi del “Proemio” (vv. 1-27) -“Dei Sepolcri”. Lettura e analisi dei seguenti versi: vv. 1-50; vv. 151-197; vv. 226-295 Collegamento disciplinare Da Iacopo Ortis alla ribellione giovanile e delusione storica della letteratura contemporanea (De Carlo, Tondelli, Busi, Brizzi). Lettura e analisi di: E. Brizzi, “Ribellione giovanile e sublimazione sentimentale” (da “Jack Frusciante è uscito dal gruppo”; si tratta del brano presente nel vol. VII dell’antologia). Giacomo Leopardi Vita, opere e poetica. Il pensiero di Leopardi. Pessimismo storico, fase intermedia, pessimismo cosmico; teoria del piacere, poetica del “vago e indefinito” -Lo “Zibaldone”. Lettura e analisi di passi antologici -I Canti. Lettura e analisi di: “L’infinito”; “La sera del dì di festa” -“Le operette morali”. Lettura e analisi di: “Dialogo della natura e di un islandese” -I “Grandi Idilli”. Lettura e analisi di: “A Silvia”; “La quiete dopo la tempesta” -Il Ciclo di Aspasia La Ginestra (vv. 98-157; vv. 297-317) I caratteri del Romanticismo europeo e le peculiarità del Romanticismo italiano Alessandro Manzoni Vita, opere e concezioni letterarie -Inni sacri; Lirica patriottica e civile. Lettura e analisi di: “Marzo 1821” -Le tragedie. Lettura e analisi di “Adelchi”, scena VIII, vv. 338-364 -I “Promessi Sposi”. Confronto con il “Fermo e Lucia”. Lettura e analisi di: “Un sopruso feudale” (Fermo e Lucia, I, cap. 3); e “La vergine e il seduttore” (“Promessi Sposi”, cap. III) Lettura e analisi di: “Addio ai monti” (“Promessi Sposi”, cap. VIII) MODULO III (dicembre-gennaio) Tra Verismo e Decadentismo Giovanni Verga Vita, opere e poetica -“Vita dei campi”. Analisi e lettura di “Rosso Malpelo” “Il Ciclo dei vinti” -I “Malavoglia”. Lettura e analisi di: “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” (cap. XI) –Il “Mastro-Don Gesualdo”. Lettura e analisi di: “La morte di Mastro Don Gesualdo” (IV, cap. 5) Il Decadentismo: caratteristiche e visione del mondo Gabriele D’Annunzio. Vita, opere, concezioni letterarie. Romanzi, opere teatrali, raccolte poetiche (Maia, Elettra, Alcyone) -Lettura e analisi di: “Un ritratto allo specchio (da “Il piacere”, cap. III, 2) -Lettura e analisi di: “La pioggia nel pineto” Giosuè Carducci Vita, opere, evoluzione ideologica e letteraria -Le “Rime nuove”. Lettura e analisi dei seguenti testi: “San Martino”; “Traversando la Maremma toscana” Giovanni Pascoli Vita, opere, poetica, soluzioni stilistiche Lettura e analisi di: “Una poetica decadente” (da “Il fanciullino”) -“Myricae”. Lettura e analisi di: “I puffini nell’Adriatico”; “X Agosto” -I “Canti di Castelvecchio”. Lettura e analisi di: “Il gelsomino notturno”; “La cavalla storna” MODULO IV (gennaio-febbraio) La letteratura in prosa nella prima metà del Novecento Vita, opere e concezione letteraria di Pirandello Vitalismo, maschera, forma; umorismo e relativismo conoscitivo Lettura e analisi di: “L’umorismo” (passo antologico) -Le novelle. Lettura e analisi di: “La patente”; “Il treno ha fischiato” I romanzi: “L’esclusa”, “Il turno”, “Il fu Mattia Pascal”, “Uno, nessuno e centomila” -“Il fu Mattia Pascal”. Lettura e analisi di: “Il nome di Adriano Meis”; “Lo strappo nel cielo di carta”; “La lanterninosofia” -“Uno, nessuno e centomila”. Lettura e analisi di: “Mia moglie e il mio naso”; “Nessun nome” (primo e ultimo capitolo del romanzo) La produzione teatrale. Visione di uno sketch di: “Sei personaggi in cerca d’autore” La Giornata della memoria (31 gennaio) Elio Vittorini Vita e opere -Lettura e analisi di: “L’offesa all’uomo (da “Uomini e no”, capp. CI-CIV) Primo Levi Vita e opere. -Lettura e analisi di: “Il canto di Ulisse” (da “Se questo è un uomo”, cap. II) Italo Svevo Vita, formazione culturale, evoluzione ideologica, opere Il primo romanzo: “Una vita” -“Senilità”. Lettura e analisi di: “Il ritratto dell’inetto” (cap. I) -“La coscienza di Zeno”. Lettura e analisi di: “La salute ‘malata’ di Augusta” (cap. IV); “La morte dell’antagonista” (cap. VII) MODULO V (febbraio-marzo) La poesia nella prima metà del Novecento Le avanguardie Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti. Vita e opere -Lettura e analisi di “Manifesto del Futurismo” -Lettura e analisi di “Manifesto tecnico della letteratura futurista” -Lettura e analisi di “Bombardamento” (da “Zang tumb tuuum”) I Crepuscolari Tematiche, modelli, autori. Sergio Corazzini. Vita e opere -Lettura e analisi di “Desolazione del povero poeta sentimentale” (da “Piccolo libro inutile”) I Vociani Tematiche, modelli, autori Camillo Sbarbaro. Vita e opere. -Lettura e analisi di “Taci, anima stanca di godere” (da “Pianissimo”) L’ermetismo Definizione e caratteristiche stilistiche della poesia ermetica Salvatore Quasimodo Vita, poetica ed opere -Lettura e analisi di: “Ed è subito sera”; “Alle fronde dei salici” Giuseppe Ungaretti Vita, poetica ed opere -“L’Allegria”. Lettura e analisi di: “In memoria”; “Il porto sepolto”; “Veglia”; “San Martino del Carso”; “Soldati”; “Girovago” -“Il sentimento del tempo”. Lettura e analisi di: “Di luglio” -“Il dolore”. Lettura e analisi di: “Non gridate più”; “Tutto ho perduto” Eugenio Montale Vita, poetica ed opere. -“Ossi di seppia”. Lettura e analisi di: “I limoni”; “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”; “Forse un mattino andando in un’aria di vetro” -“Le occasioni”. Lettura e analisi di: “La casa dei doganieri” -Il terzo Montale: “La bufera e altro” Umberto Saba Vita, poetica, opere Il “Canzoniere”. Lettura e analisi di: “A mia moglie”; “La capra”; “Trieste”; “Città vecchia”; “Mia figlia”; “Goal”; “Amai”; “Ulisse”; “Ritratto della mia bambina” MODULO VI (aprile-maggio) La letteratura nel Secondo dopoguerra Lo scenario politico, economico e sociale del Secondo dopoguerra. I nuovi media. Il dibattito delle idee. La lingua letteraria. Cesare Pavese. Vita, poetica e opere. -“La casa in collina”. Lettura e analisi di “Ogni guerra è una guerra civile” (cap. XXIII). -“La luna e i falò”. Lettura e analisi di “Dove son nato non lo so” (cap. I). Carlo Emilio Gadda Vita, linguaggio e visione del mondo. -“La cognizione del dolore”. Lettura e analisi di “Le ossessioni di don Gonzalo” (parte II, cap. 8). Pier Paolo Pasolini Vita, narrativa, cinema. -Gli “Scritti corsari”. Lettura e analisi di “Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea”. Percorso “Industria e letteratura” Il dibattito di Vittorini su “Menabò”. Il rapporto industria-letteratura (Ottieri, Volponi, Mastronardi). Goffredo Parise Vita e opere. -“Il padrone”. Lettura e analisi di: “La funzione dell’uomo-cosa” (brano antologico). Alberto Moravia Vita, principali romanzi (“Gli indifferenti”, “La noia”, “La ciociara”), concezioni letterarie. -“Gli indifferenti”. Lettura e analisi di: “L’ ‘indifferenza’ di Michele” (cap. III) Italo Calvino Vita e opere. Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica -“Il sentiero dei nidi di ragno”. Lettura e analisi di “Fiaba e storia” (capp. IV e VI) -La “Trilogia degli Antenati” e “Marcovaldo”. Lettura e analisi di “Il barone e la vita sociale: distacco e partecipazione” (da “Il barone rampante”, capp. VIII e IX) Il secondo Calvino. La “sfida al labirinto” -“Se una notte d’inverno un viaggiatore”. Lettura e analisi di “Ma questo romanzo esiste davvero” (cap. I) La letteratura drammatica in Italia Eduardo De Filippo. Lettura e analisi di “I figli non si pagano” (da “Filumena Marturano”, atto II) Dario Fo. Visione dello sketch di “Bonifacio VIII”, tratto da “Mistero Buffo” Alda Merini Vita e poetica -Lettura e analisi di: “Il dottore agguerrito nella notte” (da “La terra santa”) Il dibattito sul postmoderno (Vattimo, Ceserani, Eco) IL DOCENTE Francesco Montone 2.2 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” III Linguistico V.O. RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Lingua e letteratura latina DOCENTE: Mariateresa Canessa Obiettivi cognitivi : Obiettivi programmati • Conoscenze Conoscere gli argomenti svolti, puntualizzati nel programma allegato, anche attraverso la lettura dei testi in traduzione. • Capacità Analizzare ed interpretare i testi individuandovi gli aspetti più significativi del mondo religioso, politico e morale, operando contestualizzazioni e confronti e formulando giudizi personali e motivati. Leggere e comprendere i testi di autori di vario genere ed argomento non meccanicamente ma in senso culturale, interpretando i luoghi critici e le figure retoriche, operando le scelte più opportune tra le varie possibilità espressive ed interpretative e riconoscendo le differenze storico–antropologiche fra mondo classico e contemporaneo. Leggere in modo espressivo il distico elegiaco. Raggiunti da tutti maggioranza metà alcuni X X X X Contenuti disciplinari programmati L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia La parte letteraria (Storia – Autori – Generi) riguarda lo studio del pensiero classico nonché la conoscenza degli autori più significativi attuata attraverso la lettura, l’analisi ed il commento di brani presenti nell’antologia in adozione per giungere, attraverso il lavoro sul testo, alla conoscenza diretta del pensiero e dello stile di ciascun autore trattato. Grazie a questo tipo di attività e di approfondimento si sviluppa nei discenti la capacità critica, la sensibilità estetica, l’abilità linguistica. Per tutto l’anno scolastico un’attenzione particolare è stata riservata ad alcuni autori quali Seneca, Tacito, Quintiliano. Lezioni frontali e interattive; discussioni guidate. Lezione frontale per introdurre le tappe fondamentali della vita e dell’attività dell’autore Lezione interattiva per leggere insieme il testo Lezione dialogata dove i ragazzi sono sollecitati a proporre le loro tesi e la loro interpretazione su alcuni punti ragguardevoli. Nelle ore dedicate alla parte antologica è stata effettuata la lettura del brano in prosa o poesia, l’analisi del testo evidenziando le figure retoriche e le particolarità stilistiche e sintattiche, la traduzione con il sussidio delle note o del testo a fronte e, infine, il commento sul contenuto. Nelle ore dedicate alla Letteratura, di ogni autore o corrente letteraria sono letti in classe o assegnati per casa brani salienti ed esemplari nella traduzione italiana. Strumenti e sussidi Dizionario. Schemi riassuntivi. Fotocopie fornite dall’insegnante. Libri di testo: DE BERNARDIS Gaetano, SORCI Andrea – SPQR – Palumbo ed. Tipologia delle prove di verifica Esercitazioni in classe ed interrogazioni orali, alla lavagna e dal banco Verifiche scritte: analisi e commento di brani d’autore. Verifiche orali: interrogazioni individuali e collettive, interventi dal banco e alla lavagna, colloqui. Prove semi – strutturate valide sia per la valutazione orale che per la valutazione scritta. Correzione di lavori e/o esercizi individuali o di gruppo assegnati come attività domestica. Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 6 7 8 9 10 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA Lingua e letteratura latina I QUADRIMESTRE Modulo I - La dinastia Giulio – Claudia (3 ore) I Giulio – Claudi e gli intellettuali: la revisione del classicismo L’arduo confronto con i modelli: la poesia scientifica e bucolica, la favolistica, la prosa scientifica e tecnica, gli scritti filosofici, il teatro, l’epica, la satira, il romanzo. La storiografia conformista: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo Modulo II – FEDRO (3 ore) La vita e il mondo di Fedro. I cinque libri di favole. Il rapporto con Esopo Lettura in traduzione e commento di brani scelti in antologia Modulo III – SENECA (15 ore) La vita, le opere, lo stile, il pensiero filosofico Lettura in traduzione, analisi e commento di brani scelti in antologia: Che cosa è l’esilio (Consolatio ad Helviam matrem, 6); La forza del saggio (De constantia sapientis, 8); Le ricchezze del saggio (De vita beata, 23); Il saggio sa di non essere suo (De tranquillitate animi, 11, 1-6); Una teoria di autogiustificazione (De otio, 3, 2-5); La provvidenza divina e il male nel mondo (De providentia, 1-5); E’ importante vivere intensamente (Epistulae ad Lucilium, 93, 1-4); La più grande ricchezza dell’uomo è la sua virtù (Ep. ad Lucilium, 41, 1-8); La felicità non dipende dal luogo in cui abitiamo (Ep. ad Lucilium, 28, 1-5); Il De brevitate vitae: l’occasione dell’opera, la datazione, il destinatario, il contenuto, la struttura, le tematiche. Approfondimenti. Il tormento del saggio. La vita come ricerca. Il tempo; la saggezza, l’otium. Modulo IV – PETRONIO (3 ore) La vita e la questione petroniana Satyricon: trama, intersezioni tematiche, il narratore scoperto e l’autore nascosto, il realismo, lo stile. Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia: La matrona di Efeso (Sat. 111 – 112) Approfondimenti. Encolpio narratore. Petronio ed il realismo antico. Modulo V – MARZIALE (3 ore) Il poeta della vita quotidiana: la vita e l’opera. Gli epigrammi e la ricerca del successo letterario. Epigrammata: una lettura realistica e satirica della società romana Per la piccola Erotion (Ep. V): scansione e lettura metrica, traduzione, analisi e commento Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia. Approfondimenti. Aforismi di ieri e di oggi. L’epigramma e la sua storia. Marziale e la società del suo tempo. Modulo VI – QUINTILIANO (9 ore) La vita, l’opera ed il suo ruolo intellettuale Institutio Oratoria: una summa dell’ars dicendi La struttura, la pedagogia e la centralità del magister L’apprendimento e la socializzazione. Il perfetto oratore: una sintesi di oratoria e moralità Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia: Come individuare nei bambini il talento naturale (III, 1-3); Aemulatio (X, 2, 4-10) Approfondimenti. Il pensiero pedagogico di Quintiliano. Le dinamiche nella classe. La scuola dell’obbligo e il gruppo classe. Un maestro di retorica al servizio del potere. La pedagogia di Quintiliano. II QUADRIMESTRE Modulo VII – Età di Traiano (1 ora) Il principato illuminato e l’apparente ritorno della libertas Gli intellettuali e la felicitas temporum Il recupero dei valori tradizionali Modulo VIII – TACITO (12 ore) Metodo storico – scientifico e sensibilità artistica La vita e il corpus tacitiano. La riflessione sul principato ed il pensiero politico Il metodo storiografico e lo stile. L’artista, un poeta della storia. Tacito ed il principato. Il moralismo dello scrittore Historiae: un’indagine sul principato dei Flavi Annales: alle origini dell’impero Dialogus de oratoribus: una valutazione politica sulla crisi dell’eloquenza Agricola: elogio del buon servitore dello Stato Germania: Romani e barbari, due civiltà a confronto Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia: La crisi dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus 32) Il discorso di Càlgaco (Agricola XXX-XXXI) Senza pregiudizi (Annales I, 1); Il ruolo delle donne durante il principato dei Giulio-Claudi (XIII 12, 1-2 e XV 57, 1-2) Approfondimenti. Una visione pessimistica della storia. L’ideologia di Tacito. Il pensiero politico di Tacito. Una storiografia “sine ira et studio” Modulo IX – GIOVENALE (3 ore) Il fustigatore di costumi La vita e la produzione letteraria: il corpus delle Satire Una satira acre e risentita Il rapporto passato – presente: un punto di vista moralistico. Modulo X – APULEIO (6 ore) Notizie biografiche Le Metamorfosi: la struttura, la fonte, il significato allegorico Il pubblico, lo stile Unità delle Metamorfosi Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia La metamorfosi di Lucio in asino (Met. III, 24 – 26) La favola di Amore e Psiche (Met. IV, 28 – 35) Psiche alla vista di Cupido (Met. V, 22 – 23) Un asino che si comporta come un uomo (Met. X, 15 – 17) La metamorfosi di Lucio-asino in uomo (Met. XI, 12 – 15) Approfondimenti. Il significato complessivo delle Metamorfosi Modulo XI – Percorsi interdisciplinari (15 ore) IL LOCUS HORRIDUS L’età dei Giulio-Claudi ed il gusto per il macabro Il macabro, l’orrore e il locus horridus Il macabro nelle tragedie di Seneca Persio: la vita, la produzione poetica, lo stile e la ricerca di originalità Saturae. Lucano: la vita, l’opera, lo stile. Pharsalia: il contenuto; novità e caratteri del poema. Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia La figura di Catone La morte di Pompeo Persio e il gusto per il macabro Descrizioni macabre in Lucano Approfondimenti. Satira ieri, satira oggi. L’angoscia e lo “scrivere crudele” di Lucano. tragico e il macabro. L’omicidio domestico nelle tragedie di Seneca. Seneca TEORIA E PRASSI DEL COMICO Risum movere La teoria del risus in Quintiliano Il modello ciceroniano e il comico Il comico in Marziale Il comico ed i suoi effetti Comicità ed umorismo in Pirandello. L’ALTRO L’altro nel mondo antico: Greci e barbari; i Greci raccontati dai barbari. Popoli “altri” nelle pagine di Tacito. Scoprire e conquistare: l’altro nel mondo moderno. L’altro nella letteratura: il buon selvaggio ed il Paradiso perduto; l’altro invisibile. L’altro nell’occidente contemporaneo: Crash di Paul Haggis; Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano. Dall’altra parte del fiume: superare i pregiudizi. I Romani e la percezione dei popoli diversi Le osservazioni di Tacito sugli Ebrei Giudizio di Tacito sui cristiani Il giudizio dei Romani sui popoli del nord Europa L’insegnante Mariateresa Canessa 2.3 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Liceo Statale “D. Alighieri” INDIRIZZO : Liceo Linguistico V. O. RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Inglese DOCENTE: Paola Della Santina Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Comprendere messaggi orali e scritti: comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti su argomenti storico-letterari; saper comprendere informazioni e istruzioni, testi letterari, attivando meccanismi di comprensione globale e analitica. Interagire in lingua straniera: Saper sostenere conversazioni relative alla storia, cultura e letteratura del paese straniero; produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per analizzare testi letterari, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipare a conversazioni e interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto. Produrre messaggi orali e scritti: Saper produrre messaggi orali di tipo funzionale, su argomenti storici e letterari; elaborare testi orali/scritti, di diverse tipologie e generi, su temi di letteratura e di attualità. Riflettere sull'uso dello strumento linguistico: Saper riconoscere il lessico e le strutture studiate. Interagire in lingua straniera: produrre testi orali e scritti strutturati e coesi relativi alla storia, cultura e letteratura del paese straniero, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni. Approfondire aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua inglese, con particolare riferimento agli ambiti letterario e artistico; leggere, analizzare e interpretare testi letterari con riferimento ad una pluralità di generi quali il racconto, il romanzo, la poesia, il testo teatrale relativi ad autori particolarmente rappresentativi della tradizione letteraria del paese della L2. Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio, anche con riferimento a discipline non linguistiche. Raggiunti da tutti maggio ranza V Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. metà V V V V V V alcuni Metodologia Il metodo d’insegnamento si avvale dell’approccio funzionale - nozionale, dell’utilizzo prevalente della L2 per la comunicazione, mentre si è fatto ricorso alla L1 soltanto per la riflessione sulle strutture linguistiche e la comparazione delle due lingue. Quest’anno ci si è avvalsi del contributo della docente universitaria Nadia Fusini che ha presentato l’opera di W. Shakespeare drammaturgo e dell’ausilio di attori per la lettura – interpretazione del testo teatrale in classe. Strumenti e sussidi Il libro di testo The Prose and the Passion, con i CD audio, la LIM e materiale video dei testi affrontati. Con la lettrice madrelingua il testo di lettura The Picture of Dorian Gray, con partecipazione alla rappresentazione teatrale in inglese a Grosseto e workshop in inglese insieme agli attori. Testi letterari oltre al libro e altro materiale di supporto al testo. Tipologia delle prove di verifica Verifica della comprensione e della produzione scritta Saper comprendere un testo ed elaborare un’analisi testuale e un tema come da tipologia seconda prova Esami di Stato; risposte su spazio dato da domande aperte tipologia B per la terza prova degli Esami di Stato. Verifica della comprensione e della produzione orale Lettura, comprensione, analisi e spiegazione di testi letterari, con riferimenti all’autore, al genere letterario, allo stile e al linguaggio utilizzato; sostenere una conversazione di argomento storico - letterario inerente al periodo studiato. Criteri di valutazione Comprensione scritta e orale 1-2 non comprende il testo 3-4 comprende frammentariamente solo alcune informazioni 4-5 incontra difficoltà, anche se guidato, a cogliere il significato globale di un testo 6 comprende globalmente il testo ma incontra qualche difficoltà nell'individuare le informazioni specifiche 7-8 comprende globalmente il testo e le principali informazioni specifiche 9-10 comprende globalmente e analiticamente il testo cogliendo tutte le informazioni specifiche Produzione orale 1-2 non individuando il significato della richiesta non riesce a formulare un messaggio comprensibile e coerente 3-4 si esprime in modo frammentario e con pronuncia e intonazione non adeguate 4-5 incontra difficoltà ad organizzare sintatticamente la frase e la pronuncia e l'intonazione sono incerte, l'espressione non è sempre comprensibile 6 risponde in modo comprensibile anche se con errori di grammatica e di pronuncia che non incidono sulla comunicazione 7-8 individuato il significato della richiesta, sa esprimersi senza difficoltà utilizzando lessico e strutture in modo sostanzialmente corretto 9-10 risponde con pertinenza e con buona pronuncia e intonazione, utilizzando lessico e strutture adeguate al contesto e alla situazione. Produzione scritta Per la valutazione della produzione scritta si prende come riferimento la griglia adottata da Cambridge ESOL negli esami di certificazione internazionale. Content Accuracy, organisation & cohesion 25 % 25 % Grammar structure & vocabulary Register & format Target reader Spelling ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ 25 % 10 % 10 % 5% Full realisation of the task set Good realisation of the task set Reasonable achievement of the task set Task set attempted but not adequately achieved Poor attempt at the task set Achieves nothing 9 - 10 7- 8 6- 7 5- 6 4- 5 2- 3 Griglia di valutazione per i quesiti di terza prova Nulla Conoscenze 0 Nulla Capacità di analisi 0 Nulla Linguaggio capacità di sintesi e Limitate o in gran Corrette con qualche Corrette parte scorrette lieve imprecisione 0,3 0,6 1 Analizza le nozioni Organizza i contenuti in modo impreciso e in modo sufficientemente incompleto completo 0,6 0,3 Coglie le nozioni essenziali e le organizza in modo completo ed organico 1 Utilizza linguaggio adeguato Sa organizzare i contenuti in sintesi complete e utilizza un linguaggio adeguato 1 0 un Espone e sintetizza le non nozioni con linguaggio sufficientemente adeguato 0,6 0,3 Per la valutazione della seconda prova sono state utilizzate le griglie allegate al documento del consiglio di classe. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Inglese Modulo I From the Restoration to the Augustan Age (13 ore dal 13 settembre al 17ottobre) Restoration of the monarchy, Glorious Revolution, Early Hanoverians Scientific rigour and intellectual clarity, Reason and common sense The rise of the novel How to read a narrative text D. Defoe, Robinson Crusoe Modulo II The Romantic Age (10 ore dal 19 ottobre al 7 dicembre) Britain and America, Industrial and agricultural revolutions, Industrial society, From the French Revolution to the Regency Emotion versus reason Romantic poetry How to read a poetic text W. Wordsworth, The Solitary Reaper, Daffodils Modulo III Early Victorian Age (6 ore dal 9 dicembre all’11 gennaio ) Early years of Victorian Age The Victorian Compromise The Victorian novel C. Dickens The Gothic novel M. Shelley, Frankenstein, The creation of the monster Modulo IV Late Victorian Age and the USA (10 ore dal 16 gennaio al 13 febbraio) Later years of Queen Victoria’s reign and The United States Aestheticism and Decadence O. Wilde, The Picture of Dorian Gray (reading of the whole novel) R.L. Stevenson, The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, Jekyll’s experiment The American Civil War and the settlement of the West The American Renaissance W. Whitman, O Captain, my Captain! Modulo V The Twentieth Century and poetry (13 ore dal 15 febbraio al 3 aprile) The Edwardian Age and World War I From the twenties to World War II The US during the World Wars The age of anxiety Symbolism and free verse T.S. Eliot, The cruellest month (from The Waste Land), The Love Song of J. Alfred Prufrock Modulo VI Novelists of the XX century (10 ore dal 5 aprile al 5 giugno) J. Conrad, Heart of Darkness, The chain gang Stream of consciousness and the interior monologue J. Joyce, Eveline, Ulysses V. Woolf, To the Lighthouse N. Gordimer, an African writer and the theme of the other, The pickup, Back home Osservazioni Alcune lezioni sono state dedicate al Progetto Shakespeare in laguna (6 ore), al Progetto Amare senza violenza (un’ora), alla lettura integrale del romanzo The Picture of Dorian Gray di Oscar Wilde con la lettrice madrelingua (19 ore). La docente Paola Della Santina 2.4 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Scuola Liceo Orbetello INDIRIZZO Linguistico RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Lingua Francese DOCENTE: Lina Neera Rocchi DOCENTE MADRELINGUA: Dominique Dupeux Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Raggiunti da tutti maggioranza Conoscenza degli autori della letteratura francese, soggetto dei moduli letterari tematici proposti. Conoscenza dei termini del linguaggio di analisi testuale della disciplina relativo all’analisi e all’interpretazione dei testi. Conoscenza delle principali correnti letterarie tra XIX e XX secolo del panorama letterario francese e degli avvenimenti storici rilevanti al fine dell’interpretazione letteraria dei testi. Capacità di riconoscere varie tipologie testuali ed individuare gli elementi stilistico-formali presenti nel testo, esprimere semplici riflessioni con proprietà di linguaggio ed organicità concettuale Capacità di lettura veloce e di lettura attenta (scanning/skimming), rielaborazione di documenti, riassunto e semplice commento di testi. Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo autonomo e personale sia in forma orale che scritta. metà alcuni X X X X X X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Le tre ore settimanali di lezione sono state interamente dedicate allo studio della letteratura. Procedendo in sincronia con la ricostruzione del panorama storico-letterario del XIX secolo, sono stati presi in considerazione alcuni tra i poeti e i romanzieri più rappresentativi. I brani scelti sono stati letti e analizzati in classe per favorire il processo di rielaborazione personale e incoraggiare la discussione. Il lavoro didattico è stato organizzato in moduli di diverso tipo (relativi al genere letterario, ad un singolo autore, a una tematica). Le lezioni sono state frontali e dialogate, a seconda della fase di svolgimento dell’unità didattica. Strumenti e sussidi • Libro di testo : AAVV, Cité des lettres, EDIZIONI LANG; • Guy de Maupassant, Boule de suif, LANG • Eugène Ionesco, Rhinocéros, Folio • Fotocopie, sussidi audiovisivi Tipologia delle prove di verifica Per la misurazione del profitto, sono state effettuate verifiche sia orali che scritte, utilizzando vari strumenti. Per la verifica scritta, si è utilizzato il modello della seconda prova e della terza prova scritta dell’esame di stato, cioè i tre quesiti a risposta aperta. Per la verifica orale, abbiamo optato per interrogazioni guidate, aventi come oggetto il compito svolto a casa, e interrogazioni più complesse, a conclusione di un modulo per poter verificare il grado di acquisizione dei contenuti, la capacità di esposizione, rielaborazione e considerazioni personali. Criteri di valutazione sono stati, a seconda della prova, il grado di conoscenza dei contenuti, la coerenza e coesione della produzione scritta, la ricchezza lessicale e la correttezza della produzione orale e scritta. L'osservazione in itinere ha consentito di individuare la necessità di riprendere alcuni argomenti e/o di semplificarli. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto riferimento anche a frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la materia, partecipazione, disponibilità al dialogo educativo. Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 6 7 8 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei 9 10 riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. PROGRAMMA SVOLTO MODULE I (septembre – novembre 30 ore) Les aspects historiques du XIX siècle : de Napoléon à la révolution de 1848 L’ère romantique a. RENE DE CHATEAUBRIAND : La grive de Montboissier (Mémoires d’Outre-tombe) Levez-vous vite (René) b. ALPHONSE DE LAMARTINE : Le lac Sa vie ; les Méditations poétiques Les thèmes de la poésie romantique Le théâtre romantique MODULE II (décembre – février 24 ore) Les aspects historiques du XIX siècle : de Napoléon III à la Troisième République Le roman historique, le roman réaliste et naturaliste a. VICTOR HUGO : L’alouette (Les Misérables) b. GUSTAVE FLAUBERT : Le bal au château la Vaubeyssard (Madame Bovary) Le réalisme, le bovarysme c. EMILE ZOLA : L’Alambic (L’Assommoir ) Sa vie, son œuvre Le naturalisme d. GUY DE MAUPASSANT : Boule de suif, lecture intégrale MODULE III (mars-avril 15 ore) La poésie entre symbolisme et modernité a. CHARLES BAUDELAIRE : Les fleurs du mal L’Albatros Elévation Sa vie Son œuvre b. PAUL VERLAINE : Il pleure dans mon cœur (Romances sans paroles) Art poétique (Jadis et naguère) Sa vie, son oeuvre MODULE IV (avril-mai 15 ore ) Le XX siècle a. L’ERE DES SECOUSSES Paris des arts au XX siècle : Apollinaire et la modernité GUILLAUME APOLLINAIRE : Le pont Mirabeau (Alcools) Sa vie, son oeuvre MARCEL PROUST : du temps perdu au temps retrouvé Du coté de chez Swan (La petite madeleine) Sa vie Son oeuvre b. L’ERE DES DOUTES La notion de l’absurde dans la littérature française (Camus, Sartre) Le théâtre avant 1945, le nouveau théâtre, le théâtre de l’absurde a. EUGENE IONESCO : Rhinocéros (acte I, acte II, acte III) Sa vie, son oeuvre Osservazioni Si ritiene utile ribadire, come già segnalato nel documento generale, che lo svolgimento regolare del programma è stato compromesso da vari fattori (assenze della docente per attuazione progetti scolastici, ripetute assenze da parte di diversi studenti e impegno nello studio superficiale e discontinuo). Non è stato possibile sviluppare integralmente uno dei moduli inizialmente programmati, riguardante il XX secolo e alcuni argomenti sono stati trattati in maniera sintetica. La docente Rocchi Lina Neera 2.5 LICEO CLASSICO SPERIMENTALE LINGUISTICO “D. Alighieri” Classe III LSL a.s. 2013/2014 Lingua e Lett. Spagnola RELAZIONE FINALE Docente: Paola Sapienza Docente madrelingua: G. Pontigas OBIETTIVI COGNITIVI Obiettivi programmati raggiunti da: Conoscenza degli autori della letteratura spagnola, soggetto dei moduli letterari tematici proposti Conoscenza dei termini del linguaggio di analisi testuale della disciplina relativo all’analisi e all’interpretazione dei testi Conoscenza delle principali correnti letterarie di fine Ottocento –Novecento del panorama spagnolo e degli avvenimenti storici rilevanti al fine dell’interpretazione letteraria dei testi. Capacità di riconoscere varie tipologie testuali in esame ed individuare gli elementi stilistico-formali presenti nel testo, esprimere semplici riflessioni con proprietà di linguaggio ed organicità concettuale Capacità capacità di lettura veloce e di lettura attenta (scanning/skimming), rielaborazione di documenti, riassunto e semplice commento di testi. Capacità di riconoscere le coordinate storico-culturali, sociali e letterarie dei testi analizzati Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo autonomo e personale sia in forma orale che scritta tutti maggioran za metà alcu ni X X X X X X X CONTENUTI DISCIPLINARI L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. METODOLOGIA – STRUMENTI UTILIZZATI La centralità del testo letterario è stata fondamentale perché operasse da stimolo alla rielaborazione personale ed alla discussione, mentre per la fase di preparazione alla Seconda Prova d'Esame sono stati utilizzati testi di carattere generale che facilitassero la produzione del riassunto e del commento. La didattica della letteratura è stata di tipo cronologico, anche se i moduli di lavoro sono stati raggruppati per tematiche condivise all'interno del Dipartimento di Lingue Straniere. La programmazione per lo studio della letteratura spagnola si è basata, quindi, sulla scelta di testi motivanti per gli studenti, sul completamento di un modulo propedeutico all'analisi testuale durante il trimestre ed un percorso di studio condiviso con altre discipline (italiano, storia, storia dell’arte). Oltre alla visione integrale del film La lengua de las mariposas, è stata completata dalla docente madrelingua la lettura ed il commento de "La Casa de Bernarda Alba" in edizione graduata. VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte verifiche scritte nel I e nel II quadrimestre (set di tre domande a risposta aperta/Terza Prova, brevi composizioni a carattere letterario e generale, analisi del testo, seconde prove di anni precedenti). I criteri di valutazione nelle prove scritte sono stati i seguenti: - correttezza formale, lessicale ed ortografica; - conoscenza e pertinenza dell’argomento; - coesione dello scritto e coerenza logica delle sue componenti; - grado di sintesi; - adeguatezza al registro linguistico; - grado di rielaborazione personale ed originalità. Oggetto di verifica orale è stata la contestualizzazione dell'autore nel periodo storico-culturale, partendo dal movimento letterario di appartenenza del testo proposto in sede di verifica per procedere ad un breve commento ed analisi. Particolare valore ha avuto la capacità di pertinenza alla domanda, di sintesi espressiva e di rielaborazione personale dei contenuti. La scala di assegnazione dei voti ha previsto: area di voti fino a 4: caratterizza gravi e diffuse lacune di conoscenza e comprensione dei contenuti, dei linguaggi, degli strumenti, nonché un persistente disimpegno e scarsa partecipazione; area del 5: caratterizza la presenza di diffuse lacune a livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti, nonostante l’impegno; area del 6: indica che l’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi; area del 7/8: rappresenta il conseguimento di tutti gli obiettivi medi ed indica discrete o buone capacità di elaborazione; area del 9/10: dimostra il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di acquisizione di un metodo di lavoro efficace e di autonomia elaborativa. La valutazione sommativa, oltre all’esito delle verifiche, ha contemplato anche il grado di partecipazione in classe, l’impegno e la puntualità nel rispetto delle consegne scolastiche, la regolarità della frequenza e la disponibilità al dialogo educativo. L'osservazione in itinere è stata adottata quale verifica propriamente formativa onde individuare la necessità di pause nello svolgimento del programma o recuperi individualizzati. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Spagnolo Modulo 0: aprender recursos Modulo propedeutico all'acquisizione delle conoscenze di base e della terminologia specifica del commento letterario riferito ai tre generi principali (narrativa, poesia, teatro). N. ore 5. Modulo 1: El Romanticismo Contesto storico e socio-culturale, i grandi temi. J. De Espronceda, da Poesías: La Canción del Pirata (fotocopias), El Estudiante de Salamanca (fragmento). G.A.Bécquer: vita e opere, da Rimas: IV, XVI, LIII. Leyendas: Maése Perez, el organista (fotocopias). N. ore 11. Modulo 2: Del Realismo al Modernismo. Concetti generali. Benito Pérez Galdós: Tristana (Testo di letteratura più fotocopie), da “La Regenta”, p. 218 Testo ; M. de Unamuno: Niebla, (fotocopias). N. ore 10. Modulo 3 : Poetas en el destierro: la Generación del '98 A. Machado: vita e opere, da 'Soledades': Recuerdos de niñez, Los símbolos. Da 'Campos de Castilla': A orillas del Duero, Al olmo viejo; da “Proverbios y cantares” n. 3 e 4 (fotocopie) N. ore 4. Modulo 4: La Generación del '27, i temi. P. Salinas: da "Seguro Azar" 35 Bujías (Testo), Cero (fotocopias), da “La voz a ti debida” Perdoname por ir así buscándote. F.G.Lorca : Llanto por Ignacio Sánchez Mejías (fotocopia), de 'Romancero gitano' : Romance de la luna, luna R. Alberti: La mar.El mar, Si mi voz muriera en tierra, Canción n. 8, Lo que dejé por ti. N. ore 10. Modulo 5: La Guerra Civil y el tema de España Contesto storico, sociale e culturale, M. Rivas : La lengua de las mariposas (fotocopias), P.Neruda, España en el corazón (fotocopia). N. ore 6 Modulo 6: Microcosmos dramáticos M. Mihura: Tres sombreros de copa, F.G.Lorca: La Casa de Bernarda Alba (libro in versione graduata completo più fotocopie, pag, 261 Testo in versione originale) N. ore 9 Modulo 7: Literatura ispanoamericana P. Neruda de "Veinte poemas de amor y una canción desesperada" Puedo escribir los versos más triste esta noche (pag. 353 Testo), de "Odas elementales" Oda a la alcachofa. G. G. Márquez, Crónica de una muerte anunciada, Cien años de soledad . N. ore 4. Totale monte ore: 103 ( al 15 di maggio). Osservazioni: l’esposizione dei temi letterari non sempre risulta ben articolata in lingua con deboli collegamenti interdisciplinari. Nonostante la rielaborazione personale dei temi affrontati in classe e la capacità di sintesi non siano sempre adeguate, la comprensione orale e scritta è buona per la maggioranza della classe. La docente Paola Sapienza 2.6 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “R. DEL ROSSO” ORBETELLO Classe III v.o. INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Lingua e Letteratura Tedesca DOCENTE: Bernardini Clara Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati conoscenze fondamentali dei conten contenuti trattati inerenti ad argom argomenti relativi aì periodi letterari dal Romanticismo al secondo dopoguerra Cono conoscenza a grandi linee dei periodo periodi storici trattati Capacità di comprensione testo un testo letterario C capacità di riferire sui testi l Raggiunti da Tutti maggioranza X X X X metà alcuni letterari letti. Sugli autori e sui p riodi analizzati Capacità di esprimersi con un lin linguaggio specifico, ricco e corretto Us competenze relative all’uso di uu un linguaggio specifico della di disciplina Competenze di analisi di un tes testo letterario Pr competenze relative alle attività di riassumere,produrre ur X X X X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Lo studio della disciplina si è svolto con lezioni di tipo frontale, ma gli alunni sono stati coinvolti mediante la richiesta di interventi volti a decifrare il reale grado di comprensione degli argomenti affrontati. Diversi sono stati gli esercizi svolti in classe: comprensione guidata dei testi, brevi produzioni, test orali e scritti. Strumenti e sussidi Libro di testo: Martinelli Stelzer, Leitfaden durch die Deutsche Literatur,Bulgarini Innocenti Fotocopie Sussidi audiovisivi: visione in lingua tedesca dei Film “Die Leiden des jungen Werthers” e „Ansichten eines Clown“ tratto dall’omonimo romanzo di Einrich Böll e analisi e discussione dell’opera Tipologia delle prove di verifica Per la misurazione del profitto sono state effettuate: prove scritte: simulazioni di 2° prova su testi di esami di anni precedenti simulazioni di terza prova prove orali: analisi di testi trattati durante le lezioni riferire su testi, autori, movimenti letterari analizzati Criteri di valutazione VOTO NULLO. Verifica orale: conoscenze nulle Verifica scritta: prova non svolta o solo in minima parte e con gravi e diffusi errori NEGATIVO. 3 Verifica orale: Conoscenze estremamente lacunose, quasi nulle Verifica scritta: linguaggio inadeguato, errori diffusi che rendono impossibile la comprensione, prova svolta solo in parte GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. 4 Verif verifica orale: Linguaggio inadeguato, conoscenze lacunose, impegno nad inadeguato o assente Verifica scritta: linguaggio inadeguato, errori diffusi e gravi che rendono difficile la comprensione INSUFFICIENTE. 5 Verifica orale: conoscenze imprecise e/o frammentarie, lessico povero, errori grammaticali e/o di pronuncia Verifica scritta: Errori diffusi, lessico semplice, comprensione parziale e superficiale 0-2 SUFFICIENTE. Verifica orale: linguaggio semplice,conoscenze di base Lpegno impegno adeguato Verifica scritta: lessico semplice ma adeguato, pochi errori,comprensione adeguata DISCRETO. 7 Verifica orale: capacità espressiva abbastanza adeguata, lessico appropriato,contenuti adeguati Verifica scritta: lessico non molto ricco ma appropriato, qualche errore, comprensione completa e abbastanza dettagliata BUONO. 8 Verifica orale: capacità espressiva adeguata,lessico ricco, contenuti parzialmente elaborati Verifica scritta: lessico abbastanza ricco e appropriato, poche lievi imprecisioni grammaticali, comprensione completa e dettagliata OTTIMO. 9 Verifica orale: ottima capacità espressiva, lessico vario, contenuti elaborati Verifica scritta: lessico ricco e appropriato, forma chiara e scorrevole, comprensione molto dettagliata 6 ECCELLENTE. Verifica orale: eccellente capacità espressiva, lessico ricco e vario, contenuti elaborati e approfonditi Verifica scritta: lessico ricco e vario, forma chiara e scorrevole comprensione estremamente dettagliata e rielaborata 10 PROGRAMMA SVOLTO Tedesco a.s. 2013/2014 Modulo I Die Kurzgeschichte Modulo II Goethe Modulo III Von der Romantik bis zum Ende des Jahrhunderts Modulo IV Vom Impressionismus zum Expressionismus Modulo V Die Autoren in der ersten Haelfte des 20. Jahhunderts Settembre - Ottobre Novembre Dicembre – Gennaio Febbraio - Marzo Aprile - Maggio Alcuni studenti della classe somo stati coinvolti nel corrente anno scolastico e nel precedente nel progetto Comenius che ha previsto uno scambio con una scuola tedesca, con due soggiorni in Germania PROGRAMMA DETTAGLIATO DI LINGUA TEDESCA Anno scolastico 2013- 2014 CLASSE III LSL -STURM UND DRANG - KLASSIK J. W. Goethe Die Leiden des jungen Werthers“ Textanalyse aus „ Die Leiden des jungen Werthers“ Faust - ROMANTIK (1797 – 1830) Die theoretisch-philosophischen Grundlagen Novalis 1. Hymne an die Nacht F. Sc\hlegel, Fragment 116 Brüder Grimm Textanalyse: Der gestiefelte Kater Weitere Merkmale der Märchen REALISMUS Historischer Hintergrund DER POETISCHE ODER BÜRGERLICHE REALISMUS H.Heine Textanalyse „Die schlesischen Weber“ Textanalyse: „Die Loreley“ Textanalyse „Das Fräulein stand am Meer“ FIN DE SIECLE: IMPRESSIONISMUS UND SYMBOLISMUS Kurzer Überblick H. von Hofmannstahl Textanalyse „Die Ballade des äußeren Lebens“ EXPRESSIONISMUS G. Heym Textanalyse „ der Gott der Stadt“ G. Trakl Textanalyse „ Abendland“ THOMAS MANN Tonio Kröger, Zusammenfassung der Novelle Der Tod in Venedig Zusammenfassung Textanalyse aus „der Tod in Venedig“ Textinterpretation FRANZ KAFKA Hauptwerke Die Verwandlung Textanalyse aus „Die Verwandlung“ JUDENVERFOLGUNG P. Celan „Todesfüge LITERATUR DER NACHKRIEGSZEIT die Kurzgeschichte Borchert „Das Brot“ Böll „ Geschäft ist Geschäft“ F. Kafka e Celan verranno trattati dopo il 15 maggio. La docente Clara Bernardini 2.7 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Polo liceale Liceo Linguistico Classe III liceo classico ad indirizzo linguistico (ind. Brocca) RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Storia dell’Arte DOCENTE: Ersilia Agnolucci Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Raggiunti da tutti maggioranza Conoscere gli argomenti X Conoscere il linguaggio tecnico e critico X Esporre con coerenza e linguaggio appropriato X Contestualizzare l’opera d’arte X Analizzare l’opera in tutti gli aspetti contenutistici e X formali Confrontare opere e autori di epoche o ambienti X diversi metà alcuni Contenuti disciplinari Modulo n. 1: Arte europea della prima metà dell’Ottocento. Modulo n. 2: Arte europea dalla seconda metà dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale Modulo n. 3: l’arte del Novecento racconta la guerra Metodologia: lezione frontale e partecipata; conversazioni di gruppo; lavori di gruppo. Strumenti e sussidi: Libro di testo: AA.VV., Il nuovo vivere l’arte, 3, B. Mondadori; Archivio Alinari; WebGallery; siti ufficiali di Musei. Tipologia delle prove di verifica: prove strutturate; questionari a risposta breve e a risposta multipla; schede di riconoscomento; schede di confronto. Criteri di valutazione: 0-2 VOTO NULLO. Nessuna conoscenza NEGATIVO. Scarsissime conoscenze, scarsissime competenze espositive. 3 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conoscenze frammentarie esposte senza coerenza. Possesso molto scarso del linguaggio tecnico INSUFFICIENTE. Conoscenze molto limitate; esposizione incerta e poco coerente; linguaggio limitato 4 5 SUFFICIENTE. Conoscenze essenziali. Esposizione piana ma con linguaggio non sempre appropriato DISCRETO. Conoscenze essenziali esposte con capacità di cogliere nessi importanti; linguaggio appropriato 6 7 9 BUONO. Conoscenze articolate esposte con coerenza e linguaggio tecnico. Capacità di individuare i nessi causa effetto; forma contenuto. OTTIMO. Conoscenze approfondite, esposizione fluida e appropriata; capacità di esprimere ipotesi e giudizi personali. 10 ECCELLENTE. Conoscenze approfondite, esposizione fluida e coerente, condotta in autonomia, con capacità di collegamento. 8 La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO Storia dell’arte Modulo I : Arte europea della prima metà dell’Ottocento Autori: David, Goya, Fussli, Canova, Gericault, Delacroix, Courbet (il contesto storico e la presentazione dell’autore, analisi d’opere) Modulo II: arte europea dalla seconda metà dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale Autori: Manet, Monet, Degas, Renoir; Seurat, Gauguin, Cezanne, Van Gogh; Medardo Rosso e Rodin; Klimt e Munch; Kirchner e Matisse; Picasso e Kandinskij, Boccioni. (il contesto storico e la presentazione dell’autore e analisi di opere; la definizione di Impressionismo, Postimpressionismo, Neoimpressionismo; Avanguardie storiche Modulo n. 3: L’arte del Novecento racconta la guerra Autori: Picasso, Dalì, Burri, Guttuso, Vedova. (analisi di opere con riferimento ai contesti storici, dalla Guerra civile spagnola alla Seconda Guerra alla Guerra Fredda). Orbetello, 10 maggio 2014 La docente Ersilia Agnolucci 2.8 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Scuola: Liceo “Dante Alighieri” INDIRIZZO :Linguistico RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Filosofia DOCENTE: Erika Radi Obiettivi cognitivi Raggiunti da tutti maggioranza Conoscere i contenuti essenziali degli autori e le X principali scuole di pensiero Saper utilizzare la terminologia specifica Conoscere, analizzare e utilizzare i testi filosofici Individuare analogie e differenze tra gli autori X relativamente ad uno stesso nucleo tematico Saper problematizzare i contenuti proposti Individuare e comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal pensiero moderno e contemporaneo Obiettivi programmati metà alcuni X X X X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, opportunamente integrata, quando possibile, da lettura di testi filosofici, seguita o preceduta da discussione guidata e/o interattiva. Quando necessario, si è attuato il recupero in itinere Strumenti e sussidi Utilizzati il manuale scolastico, fotocopie e passi testuali tratti da altri libri. -Testo in uso: M. De Bartolomeo, V. Magni, Voci della filosofia, vol. 3, Ed. Atlas Tipologia delle prove di verifica Orali e scritte, queste ultime tramite prove strutturate e semistrutturate, con particolare attenzione alle domande a risposta aperta Criteri di valutazione 0-2 3 4 5 6 7 8 9 10 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali, comunque non gravi SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta in conformità con i contenuti minimi richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico specifico ancora solo in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta per intero e correttamente nei contenuti essenziali, con alcune parti complesse; espressione e lessico specifico adeguati BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta in forma chiara e coerente nei contenuti essenziali e nelle parti complesse. Uso appropriato del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo ed espressa in modo chiaro, coerente e ben articolato ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Filosofia Modulo I. L’idealismo hegeliano (25 ore; settembre-novembre) Illuminismo e Romanticismo a confronto. Caratteri generali del Romanticismo. Romanticismo e Idealismo. L’esaltazione dell’infinito e della soggettività. Dal Kantismo all’idealismo: l’io creatore della realtà. Hegel: vita e opere. I capisaldi del sistema: finito/infinito, reale/razionale, funzione della filosofia. La critica a Kant e la distinzione tra l’intelletto astratto e la ragione; l’identificazione hegeliana di essere e dover essere. La critica ai romantici e l’esaltazione della ragione. Cenni sulla critica a Fichte e Schelling. La dialettica e i suoi momenti. La nozione di “Aufhebung”. La “Fenomenologia dello Spirito”: schema essenziale, piani e funzione dell’opera. Dalla lotta per il riconoscimento alla dialettica servo-padrone alla coscienza infelice. L' “Enciclopedia”: l’impianto complessivo. L’alienazione nella filosofia della natura. La filosofia dello spirito: lo spirito oggettivo e i suoi momenti. Lo stato etico e l’individuo. “Lineamenti di filosofia del diritto”. La filosofia della storia. La libertà nella storia. Spirito del mondo e astuzie della ragione. Modulo II. Dall’hegelismo al marxismo: Feuerbach e Marx ( 12 ore; dicembre) La distinzione tra Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach: la critica all’idealismo e al rovesciamento dei rapporti di predicazione. La teoria dell’alienazione religiosa: la teologia come “antropologia capovolta”. Il materialismo, l’umanismo e la filosofia dell’avvenire. Marx: vita e opere. Il ruolo della prassi. L’influenza di Hegel e quella di Feuerbach. Le “Tesi su Feuerbach”. La critica al “misticismo logico” e alla dottrina dello Stato hegeliani. Dall’alienazione religiosa alla critica dell’economia. Dai “Manoscritti economico-filosofici”: significati dell’alienazione. Struttura e sovrastruttura: il materialismo storico. Socialismo scientifico e utopistico. Dal “Manifesto”: la storia come lotta di classe e la funzione della borghesia. Le nozioni del “Capitale”: valore d’uso e di scambio delle merci; la teoria del plusvalore. Presupposti soggettivi e oggettivi della rivoluzione comunista: le contraddizioni del capitalismo. Dalla dittatura del proletariato all’avvento della società comunista. Modulo III. La contestazione del sistema hegeliano - Schopenhauer e Kierkegaard. (15 ore; gennaio-febbraio) Schopenhauer e “la bancarotta dell’io”. Le radici culturali. Le differenze con Kant. Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e manifestazioni della volontà di vivere. Volontà, dolore e noia. Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica della pietà e ascesi. Il “nirvana”. Kierkegaard: vita e opere. Il sentire religioso. Kierkegaard anticipatore dell’Esistenzialismo? La “scheggia nelle carni”. La comunicazione diretta e indiretta. La singolarità come categoria dell’esistenza e la polemica anti-hegeliana. L’esistenza come possibilità e l’angoscia e la disperazione. “Aut-aut”: la dialettica kierkegaardiana e gli stadi dell’esistenza. Lo stadio religioso e la fede come paradosso e scandalo. La fede come antidoto contro la disperazione Cenni sul Positivismo: l’antiidealismo e il nuovo dogma scientifico. Dal positivismo alla crisi delle certezze. Modulo IV. La filosofia della crisi: Nietzsche (12 ore; marzo) Nietzsche. Lo stile e le opere. La malattia. La ripartizione degli scritti. Nietzsche e la “filosofia della crisi”. Il periodo wagneriano-schopenhaueriano. “Nascita della tragedia”: apollineo e dionisiaco. La decadenza. Critica a Socrate e alla metafisica. La fiducia in una redenzione estetica. Critica allo scientismo positivista e alla “malattia storica”. Il distacco da Wagner e Schopenhauer. La fase illuministico-critica: la “gaia scienza”. L’indagine genealogica e la demitizzazione: Nietzsche “maestro del sospetto”. Contro il platonismo e il cristianesimo. La rivalutazione del corpo.. L’annuncio della morte di Dio. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il nichilismo attivo. L’oltreuomo. La fine delle illusioni metafisiche e la trasvalutazione dei valori. Morale dei signori e degli schiavi: il “risentimento”. “L’eterno ritorno”: dal “peso più grande” a “la visione e l’enigma”. La volontà di potenza e l’oltreuomo. Modulo V. Freud e la rivoluzione psicanalitica ( 6 ore; prima metà aprile) Freud: vita e opere. La pratica medica e il rapporto con la medicina del tempo. Gli studi dei casi di isteria con Breuer: il metodo catartico e i limiti dell’ipnosi. Il caso di Anna O. Il transfert. Dall’ipnosi al metodo delle associazioni libere. La scoperta dell’inconscio. “L’interpretazione dei sogni”: la rivoluzione psicanalitica. I livelli del sogno e le sue modalità. I modi per accedere all’inconscio. Il meccanismo della rimozione. Prima e seconda topica. L’Io e i suoi tre padroni. Principio di piacere e realtà: nevrosi e sublimazione. La teoria della sessualità. La sessualità infantile: le fasi; il superamento del complesso edipico. Pulsioni di vita e di morte. Il “disagio della civiltà”: la civiltà come male minore. L’analisi delle masse. Modulo VI: Filosofie del Novecento (10 ore; maggio) Uno sguardo alla riflessione politica sul male e sui totalitarismi: le origini del totalitarismo e il concetto di “banalità del male” nella Arendt ; la critica di Popper alle “società chiuse”. La Scuola di Francoforte: principali tematiche e riferimenti filosofici. Critica della società autoritaria. Il concetto di “ragione strumentale” e l’asservimento alla tecnica. La “Dialettica dell’Illuminismo”: ambiguità del concetto di “illuminismo”. Da Freud a Marcuse: il concetto di “repressione addizionale”. Marcuse e i nuovi soggetti rivoluzionari. Marcuse e la liberazione sessuale. L’ esistenzialismo di J. P Sartre. L’impegno dell’intellettuale. L’essere, il nulla e la libertà umana: nausea e angoscia. Lo sguardo dell’ “altro”. “L’esistenzialismo è un umanismo”: la responsabilità del soggetto. Osservazioni: il modulo VI è in corso di svolgimento e si prevede di terminarlo entro i tempi previsti La docente Erika Radi 2.9 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Scuola: Liceo “Dante Alighieri” INDIRIZZO :Linguistico RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Storia DOCENTE: Erika Radi Obiettivi cognitivi Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni Conoscere le principali linee di sviluppo e gli eventi X della storia contemporanea Conoscere e padroneggiare la terminologia specifica X Conoscere e comprendere l’intreccio tra elementi X politici, economici e sociali che spiegano la complessità delle epoche studiate Saper riconoscere l’origine storica delle principali X istituzioni (politiche, sociali, religiose, culturali, ecc.) della realtà in cui si vive Conoscere e saper utilizzare il materiale X storiografico Saper individuare elementi costitutivi e caratteri originali dei diversi periodi e dei contesti storici X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia: E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, opportunamente integrata, quando possibile, da lettura, commento e comparazione di testi storiografici o analisi di fonti, seguite da discussione guidata. Quando necessario, si è attuato il recupero in itinere Strumenti e sussidi: Utilizzati il manuale scolastico, fotocopie e documenti tratti da altri testi. Testo in uso: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, vol. 3, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori Tipologia delle prove di verifica Orali e scritte, queste ultime tramite prove strutturate e semistrutturate, con particolare attenzione alle domande a risposta aperta Criteri di valutazione 0-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, 3 dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei 4 contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. 5 Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un 6 linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione 7 articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti 8 essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei 9 riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei 10 contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: Storia Modulo I. La seconda metà dell’Ottocento. L’Italia dalla Sinistra storica a Giolitti (20 ore; settembre-ottobre) Il processo di unificazione tedesco: Bismarck e la costruzione del Reich. I rapporti franco-tedeschi e il revanscismo L’Italia sotto la Sinistra storica. Il trasformismo. Le riforme e l’industrializzazione. La politica estera e coloniale da Depretis a Crispi. Autoritarismo e modernizzazione: la crisi di fine secolo e l’assassinio di Umberto I. Industrializzazione ed imperialismo nell’età della società di massa: la seconda rivoluzione industriale. La Grande depressione e le risposte economico-finanziarie alla crisi. L’imperialismo e le sue cause: possibili interpretazioni. Lo “scramble for Africa”. Imperialismo e nazionalizzazione delle masse. Nazionalismo ed internazionalismo socialista. Nazionalismo e razzismo. L’antisemitismo: l’ “affaire Dreyfus”. Le opposte alleanze alla vigilia della Grande guerra. La fine della strategia bismarckiana: la Weltpolitik di Gugliemo II. Giolitti e il ruolo dello Stato. Riforme e modernizzazione. Socialisti e cattolici. Il decollo industriale. Il nazionalismo e la guerra di Libia. La crisi dell’età giolittiana. Modulo II. La grande guerra e la rivoluzione russa ( 20 ore; novembre-dicembre) I presupposti: fattori di crisi e instabilità. La “polveriera balcanica”. Le crisi marocchine. Le cause del conflitto mondiale e la scintilla: l’attentato a Francesco Ferdinando e il panslavismo. Il sistema e la trappola delle alleanze. L’illusione di una guerra lampo. I fronti di guerra. La guerra di posizione. La trincea. Le armi e la tecnica militare. L’Italia dalla neutralità all’intervento: il dibattito tra interventisti e neutralisti. D’Annunzio e Mussolini. Il Patto di Londra e il “maggio radioso”. Dalle carneficine del 1916 alla svolta del 1917. La mobilitazione totale. La “grande stanchezza”. Gli USA e il crollo degli Imperi centrali. L’Italia dalla disfatta di Caporetto a Vittorio Veneto. Gli armistizi del 1918. La storiografia sulla Grande Guerra: il ruolo delle donne; le promesse ai “contadini-fanti”. La Russia: modernizzazione senza riforme. Lo scenario politico-sociale e i partiti alla vigilia della rivoluzione. La rivoluzione di febbraio. Lenin e le Tesi d’Aprile. La rivoluzione di ottobre e i decreti del governo bolscevico. La svolta autoritaria. Rivoluzione e controrivoluzione: la guerra civile. Il comunismo di guerra. Modulo III. Tra le due guerre: nascita e sviluppo dei regimi totalitari (25 ore; gennaio-marzo) I trattati di pace e il difficile dopoguerra in Europa. Il Trattato di Versailles. Wilson e i 14 punti. Il dopoguerra in Italia. Tensioni sociali e “Biennio rosso”. Il mito della vittoria mutilata e la questione fiumana. La crisi dello stato liberale. La nascita del movimento fascista: il “Programma di San Sepolcro”. Fasi dello squadrismo. Le elezioni e i “blocchi nazionali”. La marcia su Roma e l’atteggiamento di Vittorio Emanuele. L’incarico a Mussolini e il “discorso del bivacco”. Il fascismo da movimento a regime: gli anni della transizione. La Legge Acerbo e il delitto Matteotti. Il discorso di Mussolini e il regime. Le Leggi fascistissime. La fascistizzazione della società e il consenso. Propaganda e comunicazione. L’economia negli anni Venti. Il Patto di Palazzo Vidoni. I Patti lateranensi. La scelta imperialista e la guerra d’Etiopia. L’autarchia. L’avvicinamento a Hitler e le leggi razziali. La storiografia sul fascismo: tema storiografico “il fascismo delle origini”. Il 1929: il “giovedi nero” e le sue cause. Conseguenze della crisi. Il dopoguerra in Germania. La Repubblica di Weimar e il fallimento dell’alternativa rivoluzionaria degli spartachisti. Il Piano Dawes. La nascita della NSDAP. Il nazionalsocialismo e la crisi economica. Il programma del nazismo. L’ascesa del nazismo dal 1932 al 1933. Hitler al potere. L’incendio del Reichstag. Il regime nazista: repressione, irreggimentazione e consenso. La propaganda. Economia e piena occupazione. Il totalitarismo razzista e antisemita. L’aspirazione al grande Reich e il nuovo ordine europeo. L’URSS dal comunismo di guerra alla NEP. La lotta per il potere dopo Lenin: mondializzazione della rivoluzione o socialismo in un paese solo. Stalin: collettivizzazione, industrializzazione e pianificazione; il GULAG: dallo sterminio dei kulaki alle “purghe” staliniane. Il concetto di totalitarismo: possibili interpretazioni e applicazioni. Totalitarismi e autoritarismi: il fascismo europeo negli anni Trenta. Il grande scontro ideologico: la guerra civile spagnola. L’isolamento dell’URSS. Modulo IV. La seconda guerra mondiale ( 10 ore; aprile) Le fasi dell’espansionismo hitleriano e la risposta delle democrazie europee: la via dell’appeasement; la Conferenza di Monaco; dall’Anschluss alle annessioni. Il Patto d’acciaio. Il Patto di non aggressione. L’invasione della Polonia e la prima fase del conflitto. La Blitzkrieg, la “strana guerra” e le vittorie dell’Asse. La caduta della Francia: collaborazionismo e resistenza. La battaglia d’Inghilterra. La “guerra parallela” di Mussolini. Nuovi fronti di guerra. Il 1941 e la mondializzazione del conflitto: l’attacco tedesco all’URSS; Pearl Harbor e l’intervento americano. La resistenza sovietica. Il 1942 e la svolta nel conflitto: le battaglie risolutive. Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo; l’armistizio di Cassibile. La RSI. La Resistenza; origini, sviluppi e rapporti con il regno del Sud e gli Alleati. L’Italia divisa. La svolta di Salerno; le stragi nazifasciste e la liberazione. Interpretazioni della Resistenza: letture storiografiche (Pavone, Rusconi). La Shoah: il dibattito tra intenzionalisti e funzionalisti. Le fasi della “distruzione degli ebrei d’Europa”. La pianificazione della “soluzione finale”. I campi di sterminio. Le conferenze interalleate. Lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania. L’atomica e le possibili cause dello sgancio. La sconfitta del Giappone. Modulo V. Il dopoguerra e il bipolarismo. Il dopoguerra in Italia (fine aprile-maggio) Il dopoguerra e i suoi costi. Il processo di Norimberga. L’ONU. Le trattative di pace e la complessa questione tedesca. Dalle sfere di influenza alla logica bipolare: dalla “cortina di ferro” al “contenimento”. Il blocco di Berlino. Il Piano Marshall e NATO; la risposta sovietica. La guerra fredda. Il dopoguerra in Italia. Le condizioni di pace. I partiti. Il referendum istituzionale e la Costituzione repubblicana. Dai governi di unità nazionale al centrismo. Osservazioni: al momento, è in corso lo svolgimento del modulo V, che si prevede di terminare entro i tempi previsti La docente Erika Radi 2.10 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” LICEO “ D. Alighieri “ ORBETELLO RELAZIONE FINALE Classe III Liceo Sperimentale Linguistico a.s. 2013/14 DISCIPLINA: BIOLOGIA DOCENTE: MELONI CARMELINA Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati tutti Conoscenze Metodo scientifico. Anatomia e fisiologia dei diversi apparati del corpo umano Omeostasi e meccanismi di feedback Malattie dei diversi apparati del corpo umano Capacità Ricavare informazioni da tabelle, grafici e immagini. Acquisire una sufficiente visione d’insieme dell’organismo. Individuare la relazione tra equilibrio omeostatico e concetto di salute. Esprimersi attraverso il linguaggio specifico della materia. Individuare relazioni tra gli argomenti affrontati. Rielaborare le conoscenze in modo critico Analisi e sintesi Competenze Osservare, descrivere e analizzare Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia Consapevolezza delle potenzialità delle tecnologie Raggiunti da maggioranza metà alcuni x x x x x x x x x x x x x x Contenuti disciplinari prerequisiti 1. Molecole organiche ( proteine, lipidi, carboidrati, acidi nucleici) 2. Divisioni cellulari: Mitosi e Meiosi. 3. Cellula : metabolismo cellulare e divisioni cellulari. Modulo: Anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi del corpo umano. L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Gli argomenti sono stati presentati sia attraverso lezioni frontali sia, attraverso il colloquio con la classe, partendo dalle osservazioni e dalle curiosità degli studenti nell’intenzione di suscitare più interesse e stimolare interventi opportuni. Le diverse parti del programma sono state inquadrate in una visione sinottica via via più ampia, al fine di sviluppare capacità rielaborative e di collegamento. Si è cercato sempre di ricostruire a grandi linee il progredire delle scoperte sperimentali e l’evoluzione della conoscenza perché l’alunno acquisisca bene il concetto di metodo scientifico, oltre che i contenuti della disciplina. Il programma di biologia è iniziato con il ripasso di alcuni argomenti preliminari per affrontare lo studio dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano. Per quanto riguarda l’educazione alla salute sono stati affrontati argomenti inerenti la riproduzione, le malattie infettive e quelle degenerative associate allo studio dei vari apparati e sistemi dell’ organismo. Strumenti e sussidi Libro in adozione Tipologia delle prove di verifica La valutazione è stata effettuata attraverso colloqui con la classe e verifiche orali individuali. Fasce di livello e descrittori utilizzati nella valutazione (come concordato nella riunione Dipartimento Scientifico): Descrittori Voto 1-2 scarso 3 gravemente insufficient e 4 insufficient e Prova in bianco Ha conoscenze nulle o si rifiuta di rispondere Si esprime in modo molto scorretto e improprio Applica nessuna delle conoscenze minime Ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e lacunose Si esprime in modo molto scorretto e improprio Anche guidato, applica pochissime o nessuna delle conoscenze minime, commettendo errori gravi Compie analisi del tutto errate • Ha conoscenze lacunose e parziali • Si esprime in modo scorretto e improprio • Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori • • • • 5 mediocre 6 sufficiente • • • • • • • • 7 discreto • • • • 8 buono • • • • • • 9 ottimo • • • • • 10 eccellente • • • Compie analisi lacunose e con errori Compie analisi parziali Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici Conosce in modo limitato e superficiale gli elementi del programma Si esprime in modo impreciso Applica le conoscenze minime con imperfezioni Conosce nelle linee essenziali gli elementi del programma Espone in modo semplice e corretto Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con sufficiente correttezza Se guidato, rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce semplici situazioni nuove Ha conoscenze complete sugli elementi del programma e se guidato sa approfondirli Espone in modo corretto e chiaro Applica le conoscenze in modo autonomo ma con imperfezioni Compie analisi coerenti e sintesi generalmente corrette Conosce in modo completo gli elementi del programma e talvolta sa approfondire e rielaborare in modo autonomo Espone in modo corretto e appropriato Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi Compie analisi corrette, individua relazioni in modo preciso Rielabora in modo corretto e completo Ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che rielabora in modo autonomo, critico Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un lessico ricco ed appropriato Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi Sa compiere analisi complete e approfondite e sintesi chiare Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo situazioni complesse Ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che rielabora in modo autonomo, critico ed originale Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un lessico ricco ed appropriato Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo anche a problemi complessi Sa compiere analisi complete e approfondite e sintesi chiare ed articolate Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: BIOLOGIA MODULO I : Anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi del corpo umano. Tempi: 54 lezioni fino al 15 maggio - Tessuti (5 lezioni settembre) Tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso Organizzazione gerarchica dell’organismo in organi e apparati - Omeostasi (1 lezione settembre) Meccanismi di feedback - Sistema circolatorio e sangue (5 lezioni ottobre) Sistema circolatorio umano Cuore Sangue Coagulazione Patologie - Sistema respiratorio (7 lezioni ottobre-novembre) Scambio dei gas Sistema respiratorio umano Ventilazione polmonare Controllo involontario della respirazione Patologie - Sistema digerente (5 lezioni novembre-dicembre) Alimentazione Sistema digerente umano Tappe della digestione Ghiandole salivari, Fegato e Pancreas Assorbimento Patologie - Sistema escretore (6 lezioni dicembre) Controllo idrico-salino Eliminazione delle scorie azotate (filtrazione, secrezione e riassorbimento) Patologie - Sistema immunitario (13 lezioni gennaio-febbraio) Difese innate Risposta infiammatoria Sistema linfatico Risposta immunitaria acquisita, attiva e passiva (vaccino e siero) Risposta primaria e secondaria Linfociti B e T Patologie - Riproduzione e fecondazione. Sistema endocrino (12 lezioni marzo-aprile-maggio) Riproduzione asessuata e sessuata Sistema riproduttore femminile Sistema riproduttore maschile Spermatogenesi e oogenesi Ormoni che regolano il ciclo ovarico e il ciclo mestruale Ipotalamo e Ipofisi. Gonadi Malattie a trasmissione sessuale Contraccezione Fecondazione - Sistema nervoso (lezioni restanti dopo il 15 maggio) Funzione del sistema nervoso Neuroni Trasmissione dell’impulso nervoso Sinapsi elettriche e chimiche Neurotrasmettitori Sistema nervoso centrale e periferico Patologie Osservazioni Per mancanza di tempo non è stato possibile trattare alcuni argomenti preventivati, inerenti le nuove biotecnologie. Il docente Carmelina Meloni 2.11 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico “Dante Alighieri” Via Pola, 1 Orbetello (GR) RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: FISICA DOCENTE: FRANCESCO CAPORALE Obiettivi cognitivi Raggiunti da tutti maggioranza CONOSCENZA della terminologia scientifica X CONOSCENZA del metodo scientifico X ACQUISIZIONE di un linguaggio rigoroso e appropriato; CONOSCENZA dei fondamentali concetti nell’ambito X della disciplina ACQUISIZIONE del metodo risolutivo dei problemi X con l'uso appropriato delle formule; ACQUISIZIONE e rielaborazione personale dei vari concetti; CAPACITA’ di analisi e di sintesi X CAPACITA’ di sviluppare ragionamenti logico deduttivi; CAPACITA’ di effettuare collegamenti nell'ambito della stessa disciplina o in discipline affini Obiettivi programmati Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. MODULO I : CAMPO ELETTRICO MODULO II : ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA CONTINUA MODULO III : CAMPO MAGNETICO MODULO IV: CAMPO ELETTROMAGNETICO metà alcuni X X X X Metodologia La metodologia adottata si è basata essenzialmente sul metodo induttivo e sulla lezione partecipata, partendo dalla realtà sensibile e dalla vita reale, allo scopo di far costruire ai ragazzi stessi i concetti fisici. Solo successivamente, per ogni argomento, si è passati alla formalizzazione dei concetti, traducendoli in equazioni. Gli studenti sono stati continuamente coinvolti nella trattazione degli argomenti tentando di sviluppare le loro capacità critiche, di osservazione e di espressione. Molti esercizi sono stati eseguiti, a titolo di esempio, al termine e nel corso delle spiegazioni e sono stati poi assegnati come lavoro domestico. All'inizio di ogni lezione sono stati corretti gli esercizi assegnati la volta precedente richiedendo la partecipazione attiva degli studenti. Le esercitazioni collettive si sono basate su tipologie di esercizi già affrontati ed è stato reso noto in tempo utile quanti e di che tipo sarebbero stati i quesiti presenti nelle prove. Con gli alunni sono state concordate le prove di verifica sia scritte che orali. Strumenti e sussidi Libro di testo e appunti forniti dal docente. Tipologia delle prove di verifica Sono state effettuate verifiche sia orali sia scritte. Prove scritte: prove composte da domande a risposta aperta, risposta multipla e problemi. Prove orali: richiesta di concetti, relazioni fondamentali e esecuzione di semplici esercizi. Criteri di valutazione 1-2 scarso 3 gravemente insufficiente 4 insufficiente 5 mediocre 6 sufficiente 7 Discreto 8 buono 9 – 10 ottimo Prove scritte: consegna in bianco Prove orali: rifiuta il dialogo educativo e si sottrae alla verifica. Prove scritte: ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e lacunose Prove orali: si esprime in modo molto scorretto e improprio. Anche guidato, applica pochissime o nessuna delle conoscenze minime, commettendo errori gravi Prove scritte: ha conoscenze lacunose e parziali. Prove orali: si esprime in modo scorretto e improprio. Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con errori. Compie analisi lacunose. Prove scritte: conosce in modo limitato e superficiale i vari concetti. Prove orali: si esprime in modo impreciso; applica le conoscenze minime con imperfezioni Prove scritte: risponde ai quesiti in maniera incompleta e talvolta errata. Prove orali: espone in modo semplice e corretto. Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con sufficiente correttezza Prove scritte: risponde ai quesiti in maniera corretta senza commettere gravi errori. Prove orali: ha conoscenze complete sugli elementi del programma e se guidato sa approfondirli. Espone in modo corretto e chiaro Prove scritte: risponde alle domande con chiarezza ed usa correttamente il linguaggio specifico. Prove orali: conosce in modo completo gli elementi del programma e talvolta sa approfondire e rielaborare in modo autonomo. Espone in modo corretto ed appropriato. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Compie analisi corrette, individua relazioni in modo preciso. Rielabora in modo corretto e completo Prove scritte: risponde alle domande in maniera completa ed approfondita. Prove orali: ha conoscenze organiche, articolate ed approfondite che rielabora in modo autonomo, critico ed originale. Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un lessico ricco ed appropriato. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Sa compiere analisi complete ed approfondite e sintesi chiare ed articolate. Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse Griglia di valutazione prove scritte Tabella di corrispondenza punteggio (in cinquantesimi) – voto (in decimi) INDICATORI ESERCIZI N PUNTI COMPLETEZZA RISOLUZIONE Parzialmente Non Svolto svolto svolto Errore di conoscenza CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO (analisi degli errori) Errore di Errore di Errore nella distrazione segno/calcolo rappresentazione Errore nel procedimento PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 ... ... TABELLA DI CORRISPONDENZA PUNTEGGIO – VOTO PUNTEGGIO (in 50-esimi) VOTO 0 1 1-7 2 8-12 3 13-16 3½ 17-20 4 21-23 4½ 24-26 5 27-29 5½ 30-32 6 33-35 6½ 36-38 7 39-40 7½ 41-42 8 43-44 8½ 45-46 9 47-48 9½ 49-50 10 La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO MODULO 1: IL CAMPO ELETTRICO (settembre – novembre, ore 20) Unità 1 : La carica elettrica e la legge di Coulomb Definizione operativa di carica elettrica. La legge di Coulomb. Direzione e verso della forza. Il principio di sovrapposizione. Differenze ed analogie tra la forza elettrica e quella gravitazionale. Unità 2 : Il campo elettrico Il vettore campo elettrico e sua definizione. Il campo elettrico di una carica puntiforme e di piu’ cariche puntiformi (principio di sovrapposizione). Linee di campo. Analogie e differenze tra campo elettrico e gravitazionale. Moto di una carica in un campo elettrico uniforme. Unità 3 : Il potenziale elettrico Il lavoro del campo elettrico uniforme. L’energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi. Differenza di potenziale. Moto spontaneo delle cariche elettriche. Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale. MODULO 2: ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (dicembre – metà marzo, ore 26) Unità 1 : Fenomeni di elettrostatica Conduttori e induzione elettrostatica. Il condensatore piano e sua capacità. Energia immagazzinata in un condensatore. Unità 2 : La corrente elettrica continua L’intensità di corrente elettrica. Il verso della corrente. La corrente continua. I generatori di forza elettromotrice. La prima legge di Ohm. La seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura. L’effetto Joule e la potenza elettrica dissipata. Relazione tra lavoro e calore. Unità 3 : I circuiti elettrici Definizione di circuito elettrico. Resistenze in serie e in parallelo. Condensatori in serie e in parallelo. MODULO 3: IL CAMPO MAGNETICO (metà marzo – metà maggio, ore 12) Unità 1 : Fenomeni magnetici fondamentali I magneti e le linee di campo magnetico. Il campo magnetico definito in direzione e verso. Differenze e analogie tra campo elettrico e campo magnetico. L’esperienze di Oersted, Faraday e Ampère. Principio di equivalenza di Ampère. Unità 2 : Forza di Lorentz e campo Magnetico Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore percorso da corrente e definizione operativa di campo magnetico. Forza magnetica tra correnti. Campo magnetico generato da un filo percorso da corrente, da una spira e da un solenoide. MODULO 3: IL CAMPO ELETTROMAGNETICO (metà maggio – giugno, ore 8) Correnti indotte. Il flusso del campo magnetico. Legge di Faraday – Neumann e legge di Lenz. Onde elettromagnetiche (cenni). Osservazioni Gli alunni, nonostante nel corso dell’anno scolastico abbiano incontrato qualche difficoltà nell’acquisizione dei fondamentali concetti e nel metodo di risoluzione degli esercizi proposti, hanno mostrato, nella maggior parte dei casi, impegno ed interesse per quanto trattato, a parte alcuni casi particolari. L’insegnante Francesco Caporale 2.12 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” Liceo Classico “Dante Alighieri” Via Pola 1, Orbetello (GR) RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: MATEMATICA DOCENTE: FRANCESCO CAPORALE Obiettivi programmati Obiettivi cognitivi Raggiunti da tutti maggioranza CONOSCENZA della terminologia scientifica CONOSCENZA del metodo scientifico metà X X ACQUISIZIONE di un linguaggio rigoroso e appropriato; CONOSCENZA dei fondamentali concetti nell’ambito della disciplina alcuni X X ACQUISIZIONE del metodo risolutivo dei problemi con l'uso appropriato delle formule; ACQUISIZIONE e rielaborazione personale dei vari concetti; CAPACITA’ di analisi e di sintesi CAPACITA’ di sviluppare ragionamenti logico deduttivi; CAPACITA’ di effettuare collegamenti nell'ambito della stessa disciplina o in discipline affini X X X X X Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. MODULO I : FUNZIONI REALI DI VARABILE REALE E TOPOLOGIA DELLA RETTA MODULO II : LIMITE E CONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE MODULO III : DERIVATA Metodologia La metodologia adottata ha integrato l'utilizzo della lezione frontale con il metodo induttivo, allo scopo di far contribuire i ragazzi stessi alla costruzione dei concetti matematici. Gli studenti sono stati continuamente coinvolti nella trattazione degli argomenti tentando di sviluppare le loro capacità critiche, di osservazione e di espressione. I testi in adozione sono stati integrati da spiegazioni aggiuntive sui singoli argomenti. Molti esercizi sono stati eseguiti, a titolo di esempio, al termine e nel corso delle spiegazioni e sono stati poi assegnati come lavoro domestico. All'inizio di ogni lezione sono stati corretti gli esercizi assegnati la volta precedente richiedendo la partecipazione attiva degli studenti. Le esercitazioni collettive si sono basate su tipologie di esercizi già affrontati ed è stato reso noto in tempo utile quanti e di che tipo sarebbero stati i quesiti presenti nelle prove. Con gli alunni sono state concordate le prove di verifica sia scritte che orali. Strumenti e sussidi Si è fatto uso del libro di testo e appunti forniti dal docente.. Tipologia delle prove di verifica Sono state effettuate sia prove scritte che orali, in cui sono state richieste le definizioni e l’esecuzione di esercizi. Criteri di valutazione 1-2 Prove scritte: consegna in bianco. scarso Prove orali: rifiuto del dialogo educativo. 3 Prove scritte: ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e lacunose. gravemente Prove orali: si esprime in modo molto scorretto e improprio. Anche guidato, applica insufficiente pochissime o nessuna delle conoscenze minime, commettendo errori gravi. Prove scritte: ha conoscenze lacunose e parziali. 4 Prove orali: si esprime in modo scorretto ed improprio. Applica le conoscenze insufficiente minime solo se guidato ma con errori. Compie analisi lacunose e con errori Prove scritte: conosce in modo limitato e superficiale gli elementi del programma 5 Prove orali: si esprime in modo impreciso. Applica le conoscenze minime con mediocre imperfezioni Prove scritte: esegue gli esercizi senza commettere gravi errori 6 Prove orali: espone in modo semplice e corretto. Applica le conoscenze senza sufficiente commettere errori sostanziali. Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con sufficiente correttezza. Prove scritte: esegue gli esercizi velocemente commettendo errori non gravi. 7 Prove orali: ha conoscenze complete sugli elementi del programma e se guidato sa discreto approfondirli. Espone in modo corretto e chiaro Prove scritte: risolve gli esercizi in maniera completa, senza commettere errori. Prove orali: conosce in modo completo gli elementi del programma e talvolta sa 8 approfondire e rielaborare in modo autonomo. Espone in modo corretto e appropriato. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. buono Compie analisi corrette, individua relazioni in modo preciso. Rielabora in modo corretto e completo. Prove scritte: riesce ad eseguire gli esercizi in modo originale. Prove orali: ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che rielabora in modo autonomo, critico ed originale. Espone in modo pertinente e preciso 9 – 10 utilizzando un lessico ricco ed appropriato. Applica le conoscenze in modo corretto e ottimo autonomo anche a problemi complessi. Sa compiere analisi complete e approfondite e sintesi chiare ed articolate. Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse. Griglia di valutazione prove scritte Tabella di corrispondenza punteggio (in cinquantesimi) – voto (in decimi) INDICATORI ESERCIZI N PUNTI COMPLETEZZA RISOLUZIONE Parzialmente Non Svolto svolto svolto Errore di conoscenza CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO (analisi degli errori) Errore di Errore di Errore nella distrazione segno/calcolo rappresentazione Errore nel procedimento PUNTEGGIO ASSEGNATO 1 2 3 ... ... TABELLA DI CORRISPONDENZA PUNTEGGIO – VOTO PUNTEGGIO (in 50-esimi) VOTO 0 1 1-7 2 8-12 3 13-16 3½ 17-20 4 21-23 4½ 24-26 5 27-29 5½ 30-32 6 33-35 6½ 36-38 7 39-40 7½ 41-42 8 43-44 8½ 45-46 9 47-48 9½ 49-50 10 La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, fa riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1: Funzioni reali di variabile reale e topologia della retta: (settembre-gennaio, ore 40) Richiami su esponenziali e logaritmi. Concetto di funzione, iniettività, suriettività, funzioni invertibili, composizione di funzioni. Funzioni reali e loro classificazione. Dominio e codominio. Determinazione del segno di una funzione. Intervalli limitati e illimitati, intorni. Modulo 2: Limite e continuità di una funzione (febbraio – inizio maggio, ore 30) Limite finito di una funzione in un punto. Limiti infiniti o finiti di una funzione in un punto all’infinito. Limite destro e limite sinistro. Calcolo di limiti e forme indeterminate. Limiti notevoli. Definizione di asintoto verticale, orizzontale e obliquo. Definizione di continuità. Classificazione dei punti di discontinuità. Ricerca di asintoti orizzontali e verticali. Modulo 3: Derivata (metà maggio - giugno, ore 10) Rapporto incrementale, definizione di derivata in un punto, regole di derivazione. Osservazioni Gli alunni, nel corso dell’anno scolastico, hanno incontrato qualche difficoltà nell’acquisizione dei fondamentali concetti e nel metodo di risoluzione degli esercizi a causa della presenza di lacune di base, che in alcuni casi erano di entità assolutamente non trascurabile. Pertanto, circa metà della classe è stata in grado di risolvere solo esercizi di livello elementare. Tuttavia la maggior parte degli studenti ha mostrato un interesse e un impegno crescenti. La mancanza di continuità didattica e le continue interruzioni per motivi vari, hanno impedito lo svolgimento completo del programma previsto all'inizio dell'anno scolastico. L’insegnante Francesco Caporale 2.13 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO” Scuola: LICEO INDIRIZZO : LINGUISTICO RELAZIONE FINALE III° Liceo Linguistico V.O. DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive DOCENTE: Barbara FONTANELLI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Consolidare gli schemi motori acquisiti • Utilizzare gli schemi motori acquisiti in situazioni diverse, codificate e non Consolidare e migliorare (qualora ce ne sia la necessità) le capacità condizionali di flessibilità, resistenza e velocità Migliorare la forza Sapersi esprimere recitando un ruolo Saper coordinare azioni efficaci in situazioni sempre più complesse Saper controllare il corpo in situazione statica e dinamica o seguendo un ritmo Conoscere i fondamentali della pallavolo e della pallacanestro ed utilizzarli in una gara Conoscere ed utilizzare il linguaggio specifico della materia Conoscere l’anatomia dell’apparato locomotore e la fisiologia riguardante l’attività motoria Conoscere i principi dell’alimentazione Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni tutti x x Raggiunti da maggioranza metà alcuni x x x x x x x x x x Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Durante il triennio le attività nelle lezioni hanno teso alla ricerca progressiva del miglioramento delle capacità condizionali ed all’affinamento dell’immagine del corpo finalizzato al miglioramento della coordinazione generale. L’insegnamento è avvenuto in maniera comunicativa ed esplicativa, con spiegazioni orali e pratiche, ma ha teso anche a far intervenire attivamente gli studenti nella lezione; infatti l’apporto personale di ognuno è andato ad arricchire e rendere più interessanti le lezioni. Si è cercato anche di rendere partecipe nel gruppo classe anche lo studente che non ha passione per la materia, coinvolgendolo in attività a lui/lei più congeniali. L’insegnante ha utilizzato sempre un gergo tecnico inerente agli esercizi svolti, assicurandosi che il gruppo abbia compreso ed assimilato. L’attività sportiva vera e propria, poi, ha teso al divertimento e all’assunzione di ruoli e responsabilità e non è stata competitiva. Sono state proposte sistematicamente attività di verifica e valutazione. Strumenti e sussidi Per lo svolgimento delle lezioni è stato utilizzato il Palazzetto dello Sport e tutti i grandi e piccoli attrezzi presenti. Tipologia delle prove di verifica Sono stati valutati la partecipazione, l’impegno e l’attenzione durante le lezioni. Inoltre sono state sottoposte a valutazione le capacità e le abilità motorie in maniera oggettiva, con test e prove che hanno tenuto conto della situazione di partenza. Infine sono rientrati nella valutazione la conoscenza della parte teorica e del linguaggio tecnico affrontato e la capacità di ognuno di apportare in seno al gruppo le proprie conoscenze e competenze. Criteri di valutazione 0-2 3-4 5 6 7 8 VOTO NULLO. Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae alla lezione volontariamente NEGATIVO e GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. INSUFFICIENTE. Conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione motoria e lessicale impropria e impacciata. SUFFICIENTE. Conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con gesti motori ed un linguaggio semplici, ma sostanzialmente corretti. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. DISCRETO. Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; risposta motoria articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. BUONO. Conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Competenza motoria e padronanza del linguaggio specifico. 9 OTTIMO. Conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti previsti dal programma. 10 ECCELLENTE. Conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità motoria brillante. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE La lezione di Ed. fisica • • • Struttura della lezione Il riscaldamento Il defaticamento Le capacità motorie nello sport • La resistenza: metodi di allenamento • La velocità: esercizi propedeutici • La forza: esercizi specifici • La flessibilità: la tecnica dello stretching • La mobilità articolare: esercizi specifici L'espressività • Sapersi esprimere recitando ruoli diversi La pallavolo • • • Fondamentali: palleggio, bagher, battuta Regole della partita Schemi di gioca Elementi di fisiologia e anatomia • L’ apparato cardio respiratorio: anatomia e funzioni • Il meccanismo aerobico: cenni di fisiologia, esercizi • La forza: cenni di fisiologia della contrazione muscolare, attività specifiche • L'apparato osseo e muscolare • Anatomia funzionale dei muscoli esteriori Educazione alla legalità • • • Il rispetto delle regole nell’esercizio codificato Il rispetto dei tempi Il rispetto dell’altro nell’esercizio gioco Il docente Barbara FONTANELLI 2.14 ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” Liceo Linguistico ORBETELLO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Religione DOCENTE: Maria Antonella Solari OBIETTIVI COGNITIVI Obiettivi programmati Potenziamento della dimensione comunitaria Superamento di forme di intolleranza e potenziamento del senso di responsabilità,autocontrollo,autonomia Consapevolezza che l'impegno morale ha una forte caratterizzazione sociale Comprensione delle ingiustizie come impedimento per la pace Acquisizione dei contenuti delle vari unità didattiche e sviluppo della capacità di rielaborazione personale dei contenuti Conoscenza di un linguaggio specifico della disciplina Contenuti disciplinari L'elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Metodo induttivo per permettere all’alunno di giungere alla costruzione dei processi di conoscenza partendo dalla contestualizzazione dell’esperienza. Riferimenti interdisciplinari per coinvolgere al massimo gli alunni nel processo di apprendimento. Strumenti e sussidi Libro di testo in adozione. Sussidio multimediale. Tipologia delle prove di verifica Per la misurazione del profitto sono state effettuate: Verifiche in itinere e monitoraggio dei dati raccolti;compilazione di schede operative scitte ed orali Prove strutturate e semi -strutturate. CRITERI DI VALUTAZIONE Scarso rifiuto del dialogo educativo,partecipazione passiva raggiungimento degli obiettivi minimi con il mancato Sufficiente partecipazione selettiva alle lezioni con parziale raggiungimento degli obiettivi minimi Molto partecipazione attiva,interesse ed impegno costanti con raggiungimento obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione Moltissimo partecipazione costruttiva,impegno approfondito a livello personale con pieno raggiungimento degli obiettivi,capacità di rielaborazione autonoma e spirito critico degli La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO RELIGIONE MOD.1 Identità personale ed esperienza religiosa u.d.1 Autostima e coscienza del proprio vissuto religioso MOD.2 La religione Cattolica in confronto con le grandi religioni mondo: Islamismo, Buddismo, Confucianesimo, Induismo. u.d.1 Simbologie e significati u.d.2 Culto cristiano, islamico, buddista, confuciano, induista MOD.3 L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia. u.d.1 Il matrimonio ebraico e cristiano u.d.2 La vita come dono e come karma u.d.3 La famiglia patriarcale e nucleare nella società contadino-agricola e industriale MOD.4 Il dialogo ecumenico e il suo contributo per la pace fra i popoli. u.d.1 Conoscenza culturale come fortezza per giungere alla tolleranza, alla solidarietà, all'empatia tra popoli diversi MOD.5 La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico. u.d.1 Encicliche del Concilio Vaticano II sul rapporto tra Cristianesimo e grandi religioni u.d.2 Fede e fanatismo del MOD.6 La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora,i beni e le scelte economiche, l’ambiente e la politica u.d.1 La giustizia umana e divina u.d.2 La libertà e la schiavitù fisica e morale nelle varie parti del mondo u.d.3 La pena di morte u.d.4 Il perdono, la riabilitazione e l'integrazione sociale u.d.5 Il carcere MOD.7 La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del xx secolo MOD.8 La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di senso MOD.9 Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell’insegnamento del Cristianesimo MOD.10 Il mistero della sofferenza, della morte, nella visione biblica, islamica, induista. OSSERVAZIONI: La classe ha mostrato un costante interesse nel corso degli anni,evidenziando una partecipazione attiva alle lezioni,uno spirito costruttivo. Tutti gli alunni hanno conseguito in modo soddisfacente i vari obiettivi preposti. Modulo I (tre ore settembre) Modulo II (quattro ore ottobre) Modulo III ( quattro ore novembre) Modulo IV (tre ore dicembre) Modulo V (tre ore gennaio) Modulo VI (quattro ore febbraio) Modulo VII (quattro ore marzo) Modulo VIII (due ore aprile) Modulo IX (quattro ore maggio) CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 3. 1 Calendario delle simulazioni Simulazione I Prova (Italiano) effettuata il 14/04/2014 Dall’Esame di Stato 2003: SAGGIO BREVE DI AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO L’acqua, risorsa e fonte di vita Dall’Esame di Stato 2005 SAGGIO BREVE DI AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO L’aspirazione alla libertà nella tradizione e nell’immaginario artistico letterario Dall’Esame di Stato 2011 ANALISI DEL TESTO G. Ungaretti, Lucca Dall’Esame di Stato 2012 TEMA DI ORDINE GENERALE “Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita” (P, Nizan, Aden Arabia, 1931) II Prova ( Lingua Straniera ) Seconda Prova: Inglese programmata ed eeffettuata il 13 Febbraio Testo dell’ Esame Ministeriale del 2009 ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO – COMPRENSIONE E PRODUZIONE IN LINGUA INGLESE Voyage in the dark, Jean Rhys Seconda Prova: Francese programmata ed effettuata il1 3 Febbraio Testo dell’ Esame Ministeriale del 2008 PROVA DI ATTUALITÀ– COMPRENSIONE E PRODUZIONE IN LINGUA FRANCESE Le projet géant de sue dans le solaire Seconda Prova: Spagnolo programmata ed effettuata il 13 Febbraio Testo dell’ Esame Ministeriale del 2010 TESTO DI ATTUALITÀ – COMPRENSIONE E PRODUZIONE IN LINGUA SPAGNOLA El 40% de los padres no sabe que sus hijos estan conectados a redes sociales Terza Prova: -prima simulazione programmata ed effettuata giovedi 27 febbraio, dalle ore 11.15 alle ore 13.15 (Filosofia, Inglese, Spagnolo/Tedesco, Matematica) -seconda simulazione programmata ed effettuata sabato 5 aprile, dalle ore 10.45 alle ore 12. 45 (Storia, Francese, Latino, Matematica) -terza simulazione programmata ed effettuata mercoledi 7 maggio dalle ore 8.00 alle ore 10.00 (Filosofia, Inglese, Spagnolo/Tedesco, Fisica) 3.2 Simulazioni terza prova Orbetello 27 febbraio 2014 Materie: Filosofia, Inglese, Spagnolo/Tedesco, Matematica 3 quesiti per ogni disciplina SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 3LSL DISCIPLINA: FILOSOFIA CANDIDATO/A …………………………………………………………………………………. 1) Quali sono le principali critiche che Kierkegaard muove alla filosofia hegeliana? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 2) Analizza e motiva la critica della razionalità in Schopenhauer ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 3) Chiarisci quale significato il termine “alienazione” assume nelle filosofie di Hegel, Feuerbach e Marx ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Terza prova Lingua inglese Surname __________________ Name __________________ 1) What are the most important themes of The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 2) Explain the new views of the universe and of man at the beginning of the XX century ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 3) Explain the importance of the poem O Captain, my Captain! by Walt Whitman and its themes ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA SPAGNOLO 3 LSL 1. Características de la Generación del '98 (contenido y forma). 27/2/2014 ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 2. Del Realismo a la "nivola": ¿qué aspectos literarios nuevos aporta la narrativa de M. de Unamuno? ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ 3 . La solución de A. Machado al problema de España en el fragmento analizado de Campos de Castilla "La España de charanga y pandereta". ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________ TEDESCO 1) Nenne die Unterschiede zwischen Früh und Spätromantik ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 2) Erkläre die Sruktur der ersten Hymne an die Nacht von Novalis ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 3) Welche Merkmale der Volksmärchen kannst du in dem Volksmärchen “Der gestiefelte kater” finden? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Disciplina: MATEMATICA 1. Si dia la definizione di funzione iniettiva. Come ci si accorge dal grafico che una funzione è iniettiva? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 2. Si spieghi come si determina il dominio di una funzione irrazionale. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ 3. Si dia la definizione di funzione continua in un punto e si forniscano almeno due esempi di funzione continua in tutto il campo dei numeri reali. ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA Orbetello sabato 5 aprile 2014 Materie: Storia, Francese, Latino, Matematica 3 quesiti per ogni disciplina SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 3LSL DISCIPLINA: STORIA 1) Spiega quali ripercussioni ebbe la conquista dell’Etiopia sull’economia e sulla politica estera del regime fascista. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ 2) Quali sono i principali fattori che spiegano l’ascesa della NSDAP e il progressivo consenso che maturò attorno ad Hitler? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 3) Spiega quali caratteri assunse l’economia sovietica dopo la NEP ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ FRANCESE 1) Peut-on-dire que le spleen baudelairien est une forme plus evolue du vague de passion de Chateaubriand? Explique (max 8 lignes). ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 2) Quelle est la structure du recueil Les fleurs du mal et pourquoi Baudelaire l’at-il-choisie? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 3) Quels thèmes de la póesie romantique on retrouve dans Le lac de Lamartine? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ Disciplina: LATINO 1. Spiega (max 5 rr) perché il metodo storiografico tacitiano è definito pragmatico. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 2. Esponi i temi principali delle satire di Giovenale (max 7 rr) ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 3. Spiega perché Giovenale attacca la cultura contemporanea (max 7 rr) ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Disciplina: MATEMATICA 1. Si dia la definizione di limite +∞ per x che tende a x0. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 2. Si forniscano due esempi di funzione che presenti almeno un punto di discontinuità di prima specie, dandone l'espressione analitica e rappresentandone il grafico. ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ .3 Si dia la definizione di asintoto orizzontale. ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA Orbetello mercoledi 7 maggio 2014 Materie: Filosofia, Inglese, Spagnolo/Tedesco, Fisica 3 quesiti per ogni disciplina Candidato………………………………………………………. 07/05/2014 Terza prova Filosofia 1) Spiega in che senso Nietzsche, in particolare nell’opera “Genealogia della morale”, contrapponga la “morale degli schiavi” alla “morale dei signori”. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ 2) Spiega in che senso, per Freud “l’Io non è più padrone in casa propria”, anzi deve obbedire a “tre tiranni” ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3) Quali sono gli aspetti più significativi e rivoluzionari della teoria freudiana della sessualità? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________ Terza prova Lingua inglese III LSL Surname _____________ Name __________ Date _______ Joseph Conrad Answer the following questions in no more than 8 lines How does Conrad see colonialism? What is the function of exotic latitudes? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ Why is the novel “Heart of Darkness” considered a quest for the self? Compare Marlow and Kurtz ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ What narrative techniques does Conrad use? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA SPAGNOLO 3 LSL 7/5/2014 1. Sintetiza los rasgos principales del personaje de Bernarda Alba en la obra de F.G.Lorca. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 2. ¿Cómo se percibe la situación histórica de España en el cuento "La lengua de las mariposas"? Detrás de cuáles personajes se nota el inminente conflicto civil? ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________________ 3. Explica brevemente el poema "Lo que dejé por ti" de R. Alberti. ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA TEDESCA CLASSE III V.O. 07. 05. 2014CANDIDATO:________________________________ 1. Analysiere die Figur von Werther und . erkläre, warum er eine typische stürmerische Figur ist ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ____________ 2. Erkläre die der Mutter und der Kinder im Gedicht „Deutschland“ von B. Brecht ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ _________ 3. . Denk an die Hauptfiguren der Kurzgeschichte „Geschäft ist Geschäft“ und erkläre, wogegen sich Bölls Kritik richtet ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ _________ Disciplina: FISICA 1)Scrivi l'espressione della legge di Coulomb di interazione tra due cariche elettriche puntiformi, descrivi le grandezze fisiche che vi compaiono (F=forza, q1,q2=…, …) e fai uno schema vettoriale dell’interazione. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 2)All'interno di circuito elettrico, costituito da un generatore di f.e.m. collegato ad una resistenza R, circola una corrente I. Successivamente viene collegata una seconda resistenza R, uguale alla prima, e si osserva che la corrente che circola complessivamente nel circuito risulta raddoppiata. La seconda resistenza è stata collegata in serie o in parallelo alla seconda resistenza? Motiva la risposta. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ 3)Riassumi il risultato fondamentale che si deduce dalle esperienze sul magnetismo del XIX secolo. ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 3.3 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni prima prova o Rispetto delle consegne o Padronanza della lingua o Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento o Capacità logico-critiche ed espressive Per la griglia, vedi Appendice 3.4 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni seconda prova I criteri di valutazione relativi alla tipologia “questionario – riassunto – produzione scritta” sono i seguenti: o Aderenza alla traccia o Comprensione del testo o Organizzazione del testo, capacità di sintesi e riformulazione dei contenuti o Sviluppo argomentazione o Chiarezza espositiva, correttezza formale, proprietà e ricchezza del lessico o I criteri di valutazione relativi alla tipologia “tema” sono i seguenti: o Aderenza alla traccia o Conoscenza specifica dei contenuti e riferimenti inter- e intradisciplnari o Organizzazione del testo e consequenzialità dei ragionamenti o Argomentazione e rielaborazione o Chiarezza comunicativa, correttezza formale, proprietà e ricchezza lessicale Per la griglia, vedi Appendice 3.5 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni terza prova I criteri di valutazione della terza prova scritta si concentrano in tre indicatori principali: o Conoscenza dei contenuti o Uso del lessico e/o correttezza formale o Capacità di sintesi e/o coerenza argomentativa ed elaborativa Per la griglia, vedi Appendice 3.6 Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio I criteri di valutazione del colloquio sono orientati sui seguenti indicatori: o Conoscenza specifica degli argomenti richiesti o Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare o Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in modo chiaro e coerente o Capacità di collegamento disciplinare e pluridisciplinare o Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti con spunti di originalità Per la griglia, vedi Appendice Il consiglio di classe Il Dirigente Scolastico APPENDICE GRIGLIE DI VALUTAZIONE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA A – Analisi del testo INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza delle caratteristiche formali del testo a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa Conoscenza b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi dell’argomento e formali del contesto di c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del riferimento testo d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retoricoformali Comprensione del testo a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive b) sufficiente comprensione del brano c) comprende superficialmente il significato del testo Capacità logicoCapacità di riflessione e contestualizzazione critiche a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il espressive brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione d) scarsi spunti critici Punteggio proposto: ________________ VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 2-1,5 1 3 2,5-2 1,5 1 Punteggio attribuito: _______________ GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA B – Articolo di giornale INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica VOTO/15 a) buona 2 b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 1 Correttezza sintattica a) buona 2 Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1,5 c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 1 Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 3 b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 2 c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 1 Coerente con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo, 2,5 Conoscenza dell’argomento e sottotitolo, riferimento al pubblico, etc.) del contesto di b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici 2 riferimento c) si attiene correttamente agli usi giornalistici 1,5 d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo 1 giornalistico Presentazione e analisi dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 2,5 b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1,5-2 c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 1 Capacità logicoCapacità di riflessione e sintesi critiche a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale espressive 3 nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 2-2,5 c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1,5 d) scarsi spunti critici 1 Punteggio proposto: ________________ Punteggio attribuito: _______________ GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA B – Saggio breve INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Struttura e coerenza dell’argomentazione a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve Conoscenza dell’argomento e b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di del contesto di un saggio breve riferimento c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve Presentazione e analisi dei dati a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata b) dispone i dati in modo sufficientemente organico c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi Capacità logicoCapacità di riflessione e sintesi critiche a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale espressive nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsi spunti critici Punteggio proposto: ________________ VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 1,5-2 1 3 2-2,5 1,5 1 Punteggio attribuito: _______________ GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA C – Tema storico INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza degli eventi storici a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) Conoscenza dell’argomento e b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) del contesto di c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie riferimento conoscenze) d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente organizzato c) il tema è solo parzialmente organizzato Capacità logicoCapacità di riflessione, analisi e sintesi critiche a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi espressive personali b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi Punteggio proposto: ________________ VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 1,5-2 1 3 2-2,5 1,5 1 Punteggio attribuito: _______________ GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA “Italiano” Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______ PROVA DI TIPOLOGIA D – Tema di attualità INDICATORI DESCRITTORI Correttezza ortografica a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezza sintattica a) buona Padronanza e uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezza lessicale a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Sviluppo delle richieste della traccia a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) Conoscenza dell’argomento e b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) del contesto di c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve) riferimento d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema a) il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente strutturato c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) Capacità logicoCapacità di approfondimento e di riflessione critiche a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale espressive e riflessioni fondate b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica c) sufficiente capacità di riflessione/critica d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica Punteggio proposto: ________________ VOTO/15 2 1,5 1 2 1,5 1 3 2 1 2,5 2 1,5 1 2,5 1,5-2 1 3 2-2,5 1,5 1 Punteggio attribuito: _______________ Allegato ESAME Anno Scolastico 2013/2014 DI STATO GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO Candidato ……………………………...……………………… Data: …………......... INDICATORI PUNTEGGIO MASSIMO DA ASSEGNARE LIVELLI RIFERITI AGLI INDICATORI - Grav.insufficiente 1. Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare 7 punti 2. M Padronanza e ricchezza dell’informazione 3. Organicità e completezza espositiva Capacità di sintesi e di collegamento I Commissari: 14 punti 9 punti Classe V sez PUNTEGGI RIFERITI AI LIVELLI 1-2 - Insufficiente 3 - Sufficiente 4 - Discreto 5 - Buono 6 - Ottimo 7 - Grav.insufficiente 1-5 - Insufficiente 6-7 Mediocre 8-9 - Sufficiente 10 - Discreto PUNTEGGIO DI OGNI SINGOLO INDICATORE 11-12 - Buono 13 - Ottimo 14 - Grav.insufficiente 1-4 - Insufficiente 5 - Sufficiente 6 - Discreto 7 - Buono 8 - Ottimo 9 Punteggio Totale : ………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (tema) Pertinenza= aderenza alla traccia 1 non pertinente 1,5 superficiale/scarsa Riferimenti inter- e intradisciplinari, conoscenza specifica 0 Inesistente 1 limitata Coerenza e organicità del discorso= organizzazione testo, consequenzialità ragionamenti 1 Incoerente disorganico Argomentazione e rielaborazione (anche giudizi critici e personali e originalità) 0 Assente Chiarezza comunicazione e correttezza forma/ propriet à e ricchezza lessico 1 Forma spessooscura e scorretta / lessico improprio ed elementare 2,5 completa ma sbilanciata 3 completa 2,5 accettabile 3 corretta 3,5 esauriente 1,5 Qualche incongruenza / poco organico 2 Complessivamente coerente ma schematico 2,5 Coerente ma non sempre organico 3 Coerente e organico 0,5 Non significativa 1 Non ben articolata / poco significativa 1,5 Soddisfacente / rielaborazionepersonale 2 Articolata 3 Forma chiara e sostanzialmente corretta / qualche improprietà lessicale 3,5 Forma chiara, corretta, scorrevole, rielaborata / lessico ricco 2 2,5 Forma poco chiara e forma abbastanza chiara ma poco corretta / non sempre corretta o lessico viceversa / registro generico approssimativo Nome del candidato.......................................................... Punteggio totale:............... /15 2 parziale Classe…………… GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (questionario – riassunto – prod. scritta) Pertinenza= aderenza alla traccia 1 non pertinente 1,5 superficiale/scarsa Comprensione del testo 0 Molto parziale e superficiale 1,25 Limitata e incompleta 1 Incoerente disorganico 0 assente Coerenza e organicità del discorso= organizzazione testo, capacità di sintesi e riformulazione contenuti Argomentazione e rielaborazione Chiarezza espositiva, e correttezza formale, proprietà e ricchezza del lessico 1 Forma spesso scorretta / lessico improprio ed elementare 2,5 completa ma sbilanciata 3 completa 2,5 Completa ma non molto dettagliata 3 completa 3,5 Approfondita 1,5 Qualche incongruenza / poco organico 2 Complessivamente coerente ma schematico 2,5 Coerente ma non sempre organico 3 Coerente, logico e ben organizzato 0,5 Non significativa 1 Non ben articolata / poco significativa 1,5 Soddisfacente / rielaborazionepersonale 2 Articolata / rielaborazione critica e originalità 3,5 Forma chiara, corretta, scorrevole, rielaborata / lessico appropriato e ricco 2 2,5 Forma poco chiara e forma abbastanza chiara ma poco corretta / non del tutto corretta lessico /lessico generico approssimativo, ripreso dal testo Nome del candidato.......................................................... Punteggio totale:............... /15 2 parziale 3 Forma chiara e sostanzialmente corretta / qualche improprietà lessicale Classe…………… Per la terza prova viene assegnato un punteggio per ciascun quesito fino ad un massimo di 15 punti. La valutazione finale si ottiene sommando i punteggi e dividendo per il numero dei quesiti. Il risultato finale viene opportunamente arrotondato I II III Risposta non data CONOSCENZE RIFERITE AGLI ARGOMENTI PROPOSTI: PERTINENZA, CORRETTEZZA, QUALITA’ COMPETENZE LINGUISTICHE (CORRETTEZZA FORMALE, USO DEL LESSICO SPECIFICO) EFFICACIA DELLA SINTESI, ADERENZA ALLA TRACCIA, ORGANICITA’ DELLE ARGOMENTAZIONI 0,5 Contenuti nulli o estremamente lacunosi e/o non pertinenti contenuti molto lacunosi e/o non del tutto pertinenti contenuti superficiali e scarsa rielaborazione contenuti corretti, sufficientemente articolati contenuti corretti, discretamente articolati e approfonditi contenuti approfonditi, articolati e puntuali 1 Espressione gravem. scorretta, uso incoerente del lessico Espressione scorretta e lacunosa, uso improprio del lessico Espressione semplice ma corretta, qualche improprietà del lessico Espressione chiara e corretta, lessico appropriato Espressione fluida, corretta, chiara, precisa e con ricchezza lessicale 1 2 3 Sintesi non efficace, organizzazione incoerente e disordinata, argomentazioni infondate Sintesi scarsamente efficace, superficiale nelle argomentazioni Sintesi e organizzazione del testo accettabili, con discreta coerenza e articolazione delle argomentazioni Sintesi efficace, organizzazione coerente, strutturato in modo logico ed esauriente 1 2 3 4 5 6 4 5 2 3 4 I II III I II III I II III