Indirizzo Sperimentale Linguistico - ISIS `R. Del Rosso

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Indirizzo Sperimentale Linguistico - ISIS `R. Del Rosso
ISTITUTO STATALE
D’ISTRUZIONE SUPERIORE
“R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” (GRIS00900X)
Via Panoramica, 81
58019 - Porto S. Stefano (GR)
Telefono +39 0564 812490 - Fax +39 0564 814175 - C.F. 82002910535
Sito web: www.daverrazzano.it e-mail: [email protected] [email protected]
Posta elettronica certificata: [email protected] [email protected]
Sede:via Pola 6
58015 Orbetello
Esami di stato conclusivi del corso di studi
Liceo classico
Indirizzo Sperimentale Linguistico
Classe 3LSL
Documento del consiglio di classe
Anno scolastico 2013-2014
-------------------------------------Orbetello, 15 maggio 2014,
INDICE
CAP. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
1. 1 – Composizione del consiglio di classe
1. 2 – Profilo dell’Istituto e del corso di studi
1. 3 – Breve storia e profilo della classe
1.3.1
– Gli alunni
1.3.2
– I docenti
1. 4 – Attività integrative
1. 4. 1. – Attività di orientamento
1. 5– Obiettivi formativi trasversali e metodologie del consiglio di classe
1. 6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento
1. 7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti
CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
1. 1 – Italiano
2. 2 – Latino
2. 3 – Inglese
2. 4 – Francese
2.
5 – Spagnolo
2.
6 – Tedesco
2.
7 – Storia dell’arte
2.
8 – Filosofia
2.
9 – Storia
2.
10 – Biologia
2.
11 – Fisica
2.
12 – Matematica
2.
13 – Educazione Fisica
2.
14 – Religione
CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
3. 1 – Calendario delle simulazioni
3. 2 - Simulazioni di terza prova
3. 3 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la prima prova ( una per ciascuna tipologia)
3. 4 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la seconda prova
3. 5 – Criteri di valutazione e griglie utilizzate per la terza prova
3.6 - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio
Appendice: griglie di valutazione
1. SCHEDE INFORMATIVE GENERALI
1.1 Composizione del consiglio di classe
Italiano
Prof.
Latino
Prof.ssa Maria Teresa Canessa
Inglese
Prof.ssa Paola Della Santina
Inglese conversazione
Prof.ssa
Asunta Ale Probo
Francese
Prof.ssa
Lina Neera Rocchi
Francese conversazione
Prof.ssa
Dominique Dupeux
Spagnolo
Prof.ssa
Paola Sapienza
Spagnolo conversazione
Prof.ssa Guadalupe Pontigas Gonzales
Tedesco
Prof.ssa Clara Bernardini
Tedesco conversazione
Prof.ssa Claudia Franziska Anna Wild
Storia dell’arte
Prof.ssa Ersilia Agnolucci
Filosofia
Prof.ssa
Erika Radi
Storia
Prof.ssa
Erika Radi
Biologia
Prof.ssa
Carmelina Meloni
Fisica
Prof.
Francesco Caporale
Matematica
Prof.
Francesco Caporale
Educazione fisica
Religione
Prof.ssa
Prof.ssa
Barbara Fontanelli
Maria Antonella Solari
Francesco Montone
1. 2. Profilo dell’Istituto e del corso di studi
Il Liceo classico Statale “Dante alighieri” di Orbetello, unico polo culturale classico operante nel sud della
provincia, ai confini regionali della Toscana con l’alto Lazio, è stato istituito nel 1962 raccogliendo l’eredità
del preesistente Ginnasio Statale “G. D’Annunzio” e ha conseguito l’autonomia nel 1967, assumendo
l’attuale denominazione. La scuola è stata accorpata nell’a.s 1999/2000 all’Istituto Professionale “R. Del
Rosso” e successivamente, dall’a.s 2011/12, è divenuta parte integrante dell’Istituto d’Istruzione Superiore
“R. Del Rosso” –G. Da Verrazzano” nato dall’accorpamento dell’Istituto Statale di Istruzione Classica,
Scientifica, Magistrale e Professionale “R. Del Rosso” di Orbetello con l’Istituto Statale d’Istruzione
Tecnica e Professionale “G. Da Verrazzano” di Porto Santo Stefano.
Fin dalla sua nascita il Liceo ha voluto rispondere all’esigenza di dotare la zona sud della provincia di una
scuola di indirizzo umanistico, che consentisse la frequenza in loco di studenti provenienti dai comuni di
Orbetello, Monte Argentario, Capalbio, Magliano e Manciano.
Nell’anno scolastico 1993-94 , per rispondere alle diverse istanze della realtà del territorio, si è affiancata
all’indirizzo tradizionale la Sperimentazione Linguistica “Brocca” che prevedeva lo studio di due lingue
straniere a partire dal primo anno di corso e, dal terzo anno, l’introduzione di una terza lingua straniera
(tedesco o spagnolo). L’indirizzo, che conserva un impianto formativo liceale, ma che trae la sua peculiarità
dalla presenza di tre lingue straniere, è presente attualmente in quanto “vecchio ordinamento “ solo nella
classe 3 LSL. Dall’anno scolastico 2010/11 è stato istituito anche un Indirizzo Scientifico.
Il piano orario seguito nei cinque anni di corso è il seguente:
∗di cui un’ora settimanale in compresenza con il docente
MATERIE
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua straniera – Inglese
Lingua straniera – Francese
Lingua straniera – Spagnolo/Tedesco
Storia
Filosofia
Arte
Storia dell’arte
Diritto ed Economia
Geografia
Matematica e Informatica
Scienze della terra
Biologia
Fisica
Chimica
Educazione fisica
Religione/ Attività alternative
Totale ore settimanali
CLASSI
I
5
4
3*
4*
2
2
2
2
4
3
2
1
34
II
5
4
3*
4*
2
2
2
2
4
3
2
1
34
III
4
3
3*
3*
5*
3
2
2
3
4
2
1
35
IV
4
2
3*
3*
5*
3
3
2
3
4
2
1
35
V
4
3
3*
3*
4*
3
3
2
3
2
2
2
1
35
1. 3 Breve storia e profilo della classe
1.3.1 – Gli alunni
La classe, inizialmente composta da ventiquattro allievi, ha visto nel corso dell’a.s 2009-10 alcuni ritiri e
trasferimenti, riducendosi a diciannove iscritti nell’a.s. 2010-11 e, a seguito di alcune bocciature, a sedici
nell’a.s. 2011-12. Dopo l’ulteriore bocciatura di un’allieva, gli iscritti al quarto anno erano in numero di
quindici; infine, nel corrente a.s, si è aggiunta un’allieva ripetente (Pititto), che non era stata ammessa
all’Esame di Stato nell’a.s 2012-13. La classe è composta da quindici femmine e un solo maschio.
Lo studio della terza lingua, affrontato sin dal terzo anno, è diversificato:
un gruppo di allievi,
precisamente nove, (Lunghi – Cangi – Sabatini – Simonelli – Salusti – Cinque - Genova- VolpiniRaffaele) studia Spagnolo, mentre i rimanenti sette (Pititto, Ragatzu, Sclano, Grillo, Sartorio, Pallante,
Grigorita) tedesco.
Il profitto, nel corrente a.s,. risulta complessivamente più che sufficiente o discreto per circa metà della
classe; l’altra metà è divisa tra un livello suffciente (con risultati non sempre omogenei, variabili a seconda
dell’impegno nello studio), buono / più che buono (per un gruppo di tre, quattro allievi) e, infine, vi sono
due alunne che, nello scrutinio intermedio, hanno conseguito risultati insufficienti o mediocri in alcune
discipline, sia per lo studio non sempre adeguato, che per lacune pregresse; al momento sono, comunque,
in fase di recupero .
In alcuni casi, le ripetute assenze e le uscite anticipate hanno pesato sulla continuità degli apprendimenti e
sul profitto; il clima relazionale, ad ogni modo, è stato sereno, rispettoso e aperto al dialogo educativo.
L’impegno nello studio non sempre è stato adeguato ma, d’altra parte, la classe ha dato un contributo
positivo alla vita scolastica, partecipando con entusiasmo alle attività extracurricolari proposte come, ad
esempio, quelle teatrali, verso le quali ha mostrato particolare interesse e predisposizione.
Rispetto alla continuità didattica, va sottolineato che in alcune discipline non vi è stata, come nel caso di
Italiano, Inglese e, soprattutto, Matematica (e Fisica): nel caso specifico di Matematica, in particolare, si
sono succeduti insegnanti diversi per ogni anno dell’intero corso di studi.
1.3.2 – I docenti
MATERIE
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua Inglese
Lingua Francese
Lingua Spagnola
Lingua Tedesca
Storia
Filosofia
Arte
Storia dell’arte
Diritto ed Economia
Geografia
Matematica e Informatica
Scienze della terra
Biologia
Fisica
Chimica
Educazione fisica
Religione
CLASSI
I
De Pirro
De Pirro
Corchia
Rocchi
===
Roggi
II
III
Rotelli
De Pirro
Rotelli
De Pirro
Rui
Corchia
Rocchi
Rocchi
===
Sapienza
===
Bernardini
Sammaritano Radi
===
===
Agnolucci
===
Asso
Roggi
D’Elia
Agnolucci
===
Sani
Garaffo(Perillo)
===
===
===
Fontanelli
Solari
Radi
===
Agnolucci
IV
V
Martelli
Montone
Martelli
Canessa
Della Santina Della Santina
Rocchi
Rocchi
Sapienza
Sapienza
Bernardini
Bernardini
Radi
Radi
Radi
===
Agnolucci
===
===
Sgrò
Radi
===
Agnolucci
===
===
Loffredo/
Caporale
===
Diletti
===
Politi
===
===
===
===
===
Meloni
===
Sgrò
===
Meloni
Caporale
===
Fontanelli
Solari
Fontanelli
Solari
Meloni
===
===
Fontanelli Fontanelli
Solari
Solari
1. 4 – Attività integrative nel triennio
a.s 2011/12
-Progetto di potenziamento in lingua inglese (15 ore), al fine di migliorare le abilità orali, svolto
con la docente di conversazione Probo
-Preparazione e certificazione individuale all’esame DELF A2 e B1
-Progetto teatrale gestito dalla prof.ssa Rotelli, finalizzato al miglioramento delle abilità di
scrittura, al potenziamento delle capacità singole e allo sviluppo della socializzazione, che ha
previsto la stesura di un testo tratto dalla commedia plautina “Le bacchidi” e la partecipazione
alla Rassegna Teatro della Scuola di Grosseto, con rappresentazione finale al Teatro degli
Industri
-Partecipazione individuale alla rappresentazione della “Vita nova” di Dante organizzata
dall’attore Francesco Tarsi
-Viaggio d’istruzione a Parigi, che ha coinvolto metà della classe
-Coinvolgimento nel progetto Comenius con ls scuola tedesca di Hof: il 23/01/2012 arrivo dei
docenti in visita presso la nostra scuola
-Progetto “Alunni in cattedra”, per la sola componente che studia tedesco, tenutosi il 26 aprile
presso la Scuola elementare di Porto Santo Stefano
a.s.2012/13:
-Preparazione e certificazione individuale all’esame PET
-Preparazione al DELE per gli studenti di Spagnolo
-Progetto Comenius: soggiorno ad Hof di quattro alunni dal 23 Novembre al 3 Dicembre, e
successiva accoglienza degli studenti e docenti presso la nostra scuola, comprendente
l’organizzazione dello spettacolo teatrale “La famiglia Rossi” in lingua italiana e tedesca
-Rappresentazione teatrale de “La Locandiera” preparata dalla classe in occasione della giornata
“Liceo’s got talent”
-Partecipazione alla “Giornata dell’astronomia”, presso l’istituto scolastico il giorno 9 novembre
-Partecipazione alla cerimonia di premiazione per la Borsa di studio Meossi il giorno 10 novembre
-Progetto Interact organizzato dal Rotary Club (partecipazione individuale)
-Letture su vari autori in occasione dell’evento “Gustatus”
a.s.2013/14:
Progetto “Di teatro in teatro: Shakespeare in laguna”: ha previsto la partecipazione alla lezione
svolta dalla docente universitaria Nadia Fusini il giorno 18 novembre 2013 ; la preparazione si è
svolta al mattino nelle ore di Inglese e al pomeriggio con attività di laboratorio teatrale
(partecipazione individuale)
Partecipazione alla rappresentazione teatrale in inglese del “Ritratto di Dorian Gray” svoltasi il 29
gennaio a Grosseto
Partecipazione alla rappresentazione teatrale in francese “Il malato immaginario” svoltasi il 20
febbraio al Frontone di Orbetello
Progetto Comenius: dal 6 al 12 novembre sei allievi (Pallante - Ragatzu – Grillo – Cangi – Sclano
–Pititto) sono stati ospitati ad Hof; il soggiorno degli studenti di Hof si è svolto invece dal 22 al 28
marzo
Partecipazione alla cerimonia di premiazione per la Borsa di Studio Meossi il giorno sabato 26
ottobre
Progetto Interact organizzato dal Rotary Club (partecipazione individuale)
1. 4. 1 - Attività di orientamento
a.s 2012/2013
-Partecipazione al Salone dello Studente dell’Università di Firenze
-Giornata di incontro con gli ex studenti del Liceo
a.s. 2013/2014 :
Open Day Università di Siena
Open Day Università di Roma
Open Day Università di Pisa
Salone dello Studente di Firenze
1.5
Obiettivi formativi trasversali relativi a capacità, conoscenze, e
competenze
Obiettivi trasversali
raggiunti da
tutti
Acquisizione del senso di responsabilità
maggior
anza
X
Potenziamento delle abilità di studio
X
Ampliamento della capacità di confrontarsi e interagire
in maniera critica e costruttiva
Acquisizione dei linguaggi specifici delle varie
discipline
Potenziamento delle capacità espressive
X
metà
alcuni
X
X
Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi
X
Acquisizione della capacità di rielaborazione critica
delle conoscenze acquisite
Acquisizione della capacità di collegare tra di loro
conoscenze e competenze relative alle varie discipline
X
X
1. 6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento
Per tutte le discipline è stata privilegiata la lezione frontale e partecipata, associata spesso a letture
guidate e analisi-commento di testi.
In diversi momenti sono state adottate procedure di brain storming da gran parte degli insegnanti.
L’utilizzo di materiale didattico audio-visivo è stato proprio di alcune discipline, in particolare le
lingue straniere, ed è stato realizzato attraverso varie attività di laboratorio .
Sono stati utilizzati schemi e mappe concettuali elaborati dagli insegnanti, in fotocopia o alla
lavagna, durante i momenti di lezione frontale, e sono state effettuate lezioni di riepilogo dei
contenuti per facilitare la preparazione alla verifica modulare.
1. 7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti
Il conseguimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato:
mediante verifiche orali (colloqui, relazioni su letture, ricerche, etc.)
mediante verifiche scritte (prove strutturate, semistrutturate, quesiti a risposta aperta,
trattazione sintetica, analisi del testo, saggio breve, relazione).
Criteri comuni di valutazione sono stati i seguenti:
-conoscenze specifiche relative alle singole discipline;
-collegamenti con conoscenze delle diverse discipline;
-comprensione ed uso del lessico specifico;
-analisi e sintesi;
-adeguatezza al registro linguistico;
-partecipazione attiva all’attività didattica;
-autonomia e approccio critico allo studio.
Nel tentativo di rendere la valutazione il più possibile convergente, seppur nella diversità delle
discipline, il consiglio di classe si è orientato su cinque fasce di livello:
area di voti fino a 4: caratterizza gravi e diffuse lacune di conoscenza e comprensione dei contenuti,
dei linguaggi, degli strumenti, nonché un persistente disimpegno e scarsa partecipazione
area del 5:caratterizza la presenza di diffuse lacune a livello di conoscenza e di comprensione dei
contenuti, nonstante l’impegno o per un approccio allo studio ancora non sufficientemente
adeguato
area del 6: indica che l’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi;
area del 7/8: rappresenta il conseguimento di tutti gli obiettivi medi ed indica discrete o buone
capacità di elaborazione
area del 9/10: dimostra il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi ed indica ottime capacità di
elaborazione
Nei compiti in classe di Italiano sono state proposte verifiche (in particolare analisi del testo e saggio
breve) sul modello delle prove ministeriali
Accanto alle prove tradizionali di verifica,in preparazione della seconda prova scritta di lingua, sono stati
proposti esercizi come da prove ministeriali di anni precedenti ed esercitazioni di analisi testuale.
Per la terza prova scritta sono state effettuate tre simulazioni secondo la tipologia B, con:
12 quesiti in totale, 3 quesiti per materia in 8 righe, da completare in 120 minuti di tempo
CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE
2. 1 – Italiano
2. 2 – Latino
2. 3 – Inglese
2. 4 – Francese
2. 5 – Spagnolo
2.6 – Tedesco
2. 7 – Storia dell’arte
2. 8 – Filosofia
2. 9 – Storia
2. 10 –Biologia
2. 11 – Fisica
2. 12 – Matematica
2. 13 – Educazione Fisica
2. 14 – Religione
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO”
Liceo Linguistico
“Dante Alighieri”
via Pola - Orbetello
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Italiano
DOCENTE: Montone Francesco
Obiettivi cognitivi: Conoscere la Letteratura Italiana, in modo dettagliato e approfondito a partire
dall’Ottocento fino al Novecento. Tracciare una storia della Letteratura in linea generale e seguendo linee
conduttrici tematiche; conoscere gli autori studiati e le loro opere, sapendo applicare ai testi le nozioni
metriche e retoriche per un’approfondita analisi non solo contenutistica, ma anche formale.
Obiettivi programmati
Conoscenze: conoscenze linguistiche della lingua
italiana dal punto di vista morfosintattico, lessicale e
testuale.
Conoscenze: conoscenze storico-letterarie relative ai
moduli pluridisciplinari indicati
Conoscenze: conoscenze metodologiche in ordine
allo studio della letteratura (contestualizzazione
storico-letteraria e ideologica dei periodi e degli
autori studiati relativi ai moduli)
Conoscenze: conoscenze degli aspetti formali
(retorico-stilistici) più rilevanti dei testi previsti dai
moduli.
Capacità: esprimersi in modo corretto dal punto di
vista
linguistico
(morfosintattico-lessicale
e
testuale)
Capacità: argomentare in modo organico e corretto
le proprie opinioni
Capacità: utilizzare in modo pertinente il
vocabolario tecnico della disciplina
Capacità: utilizzare le conoscenze storico letterarie
per inquadrare e contestualizzare le tematiche
previste dai moduli
Capacità: collegare i contenuti dei testi letterari
(piano denotativo) agli aspetti formali, cogliendo la
connessione fra aspetti contenutistici e aspetti
formali (piano connotativo)
Raggiunti da
Tutti
maggioranza
X
metà
alcuni
X
X
X
X
X
X
X
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia: Il docente ha esposto i contenuti della disciplina attraverso lezioni frontali e partecipate,
durante le quali ha cercato, servendosi anche di materiale audio-visivo, di fare interagire gli studenti in un
dialogo costruttivo con collegamenti interdisciplinari. Grande parte del tempo è stato impiegato nell’analisi
critica dei testi narrativi e poetici; gli allievi sono stati guidati nell’applicazione delle conoscenze stilistiche e
retoriche acquisite negli anni precedenti. Sono state consegnate dispense per favorire l’assimilazione dei
contenuti.
Strumenti e sussidi:
Il libro di testo: La Letteratura, Guido Baldi, Silvia Giusso, Mario Renzetti, Giuseppe Zaccaria,
voll. 4, 5, 6, 7; Paravia.
Tipologia delle prove di verifica: Gli studenti hanno affrontato verifiche orali e scritte.
Oralmente sono stati interrogati singolarmente; le verifiche scritte sono state effettuate secondo le tipologie
della prima prova dell’Esame di Stato; sono state inoltre svolte prove strutturate a domande aperte (tipologia
A-B).
Criteri di valutazione
1-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
3 NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.
4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei
contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria
nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate.
Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta
completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi
5 INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei
contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà
lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma
con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici.
6 SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con
un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali
relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in
conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico
ordinario e/o in parte appropriato
7 DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione
articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica
scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione
dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e
del lessico.
8 BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione
sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con
competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione
dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico.
9 OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa
nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità
espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in
modo completo e creativo con riferimenti intertestuali.
10 ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e
personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica
scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e
spunti critici originali.
Le griglie utilizzate per la correzione delle prove scritte sono allegate infra.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a frequenza,
attenzione in classe, impegno nei compiti svolti a casa, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione
attiva, disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Italiano
MODULO I (settembre-metà ottobre)
Il Paradiso
Lettura e analisi dei seguenti canti: I, VI, XI, XII, XXXIII
MODULO II (ottobre-novembre)
Neoclassicismo e Romanticismo in Italia
Neoclassicismo e Preromanticismo: caratteristiche e differenze
-J.J. Winckelmann, “La statua di Apollo e il mondo antico come paradiso perduto”
Ugo Foscolo
Vita, opere e poetica
-“Le Ultime Lettere di Jacopo Ortis” e il confronto con “I dolori del giovane Werther” di Goethe
Lettura dei seguenti brani: “Il sacrificio della nostra patria è consumato”; “Illusioni e mondo classico; “La
sepoltura lacrimata”; “La lettera di Ventimiglia: la storia e la natura”
-Odi e sonetti. Lettura e analisi di: “Alla sera”; “In morte del fratello Giovanni”; “A Zacinto”
-“Le Grazie”. Lettura e analisi del “Proemio” (vv. 1-27)
-“Dei Sepolcri”. Lettura e analisi dei seguenti versi: vv. 1-50; vv. 151-197; vv. 226-295
Collegamento disciplinare
Da Iacopo Ortis alla ribellione giovanile e delusione storica della letteratura contemporanea (De Carlo,
Tondelli, Busi, Brizzi). Lettura e analisi di: E. Brizzi, “Ribellione giovanile e sublimazione sentimentale” (da
“Jack Frusciante è uscito dal gruppo”; si tratta del brano presente nel vol. VII dell’antologia).
Giacomo Leopardi
Vita, opere e poetica.
Il pensiero di Leopardi. Pessimismo storico, fase intermedia, pessimismo cosmico; teoria del piacere, poetica
del “vago e indefinito”
-Lo “Zibaldone”. Lettura e analisi di passi antologici
-I Canti. Lettura e analisi di: “L’infinito”; “La sera del dì di festa”
-“Le operette morali”. Lettura e analisi di: “Dialogo della natura e di un islandese”
-I “Grandi Idilli”. Lettura e analisi di: “A Silvia”; “La quiete dopo la tempesta”
-Il Ciclo di Aspasia
La Ginestra (vv. 98-157; vv. 297-317)
I caratteri del Romanticismo europeo e le peculiarità del Romanticismo italiano
Alessandro Manzoni
Vita, opere e concezioni letterarie
-Inni sacri; Lirica patriottica e civile. Lettura e analisi di: “Marzo 1821”
-Le tragedie. Lettura e analisi di “Adelchi”, scena VIII, vv. 338-364
-I “Promessi Sposi”. Confronto con il “Fermo e Lucia”. Lettura e analisi di: “Un sopruso feudale” (Fermo e
Lucia, I, cap. 3); e “La vergine e il seduttore” (“Promessi Sposi”, cap. III)
Lettura e analisi di: “Addio ai monti” (“Promessi Sposi”, cap. VIII)
MODULO III (dicembre-gennaio)
Tra Verismo e Decadentismo
Giovanni Verga
Vita, opere e poetica
-“Vita dei campi”. Analisi e lettura di “Rosso Malpelo”
“Il Ciclo dei vinti”
-I “Malavoglia”. Lettura e analisi di: “Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta” (cap. XI)
–Il “Mastro-Don Gesualdo”. Lettura e analisi di: “La morte di Mastro Don Gesualdo” (IV, cap. 5)
Il Decadentismo: caratteristiche e visione del mondo
Gabriele D’Annunzio.
Vita, opere, concezioni letterarie. Romanzi, opere teatrali, raccolte poetiche (Maia, Elettra, Alcyone)
-Lettura e analisi di: “Un ritratto allo specchio (da “Il piacere”, cap. III, 2)
-Lettura e analisi di: “La pioggia nel pineto”
Giosuè Carducci
Vita, opere, evoluzione ideologica e letteraria
-Le “Rime nuove”. Lettura e analisi dei seguenti testi: “San Martino”; “Traversando la Maremma toscana”
Giovanni Pascoli
Vita, opere, poetica, soluzioni stilistiche
Lettura e analisi di: “Una poetica decadente” (da “Il fanciullino”)
-“Myricae”. Lettura e analisi di: “I puffini nell’Adriatico”; “X Agosto”
-I “Canti di Castelvecchio”. Lettura e analisi di: “Il gelsomino notturno”; “La cavalla storna”
MODULO IV (gennaio-febbraio)
La letteratura in prosa nella prima metà del Novecento
Vita, opere e concezione letteraria di Pirandello
Vitalismo, maschera, forma; umorismo e relativismo conoscitivo
Lettura e analisi di: “L’umorismo” (passo antologico)
-Le novelle. Lettura e analisi di: “La patente”; “Il treno ha fischiato”
I romanzi: “L’esclusa”, “Il turno”, “Il fu Mattia Pascal”, “Uno, nessuno e centomila”
-“Il fu Mattia Pascal”. Lettura e analisi di: “Il nome di Adriano Meis”; “Lo strappo nel cielo di carta”; “La
lanterninosofia”
-“Uno, nessuno e centomila”. Lettura e analisi di: “Mia moglie e il mio naso”; “Nessun nome” (primo e
ultimo capitolo del romanzo)
La produzione teatrale. Visione di uno sketch di: “Sei personaggi in cerca d’autore”
La Giornata della memoria (31 gennaio)
Elio Vittorini
Vita e opere
-Lettura e analisi di: “L’offesa all’uomo (da “Uomini e no”, capp. CI-CIV)
Primo Levi
Vita e opere.
-Lettura e analisi di: “Il canto di Ulisse” (da “Se questo è un uomo”, cap. II)
Italo Svevo
Vita, formazione culturale, evoluzione ideologica, opere
Il primo romanzo: “Una vita”
-“Senilità”. Lettura e analisi di: “Il ritratto dell’inetto” (cap. I)
-“La coscienza di Zeno”. Lettura e analisi di: “La salute ‘malata’ di Augusta” (cap. IV); “La morte
dell’antagonista” (cap. VII)
MODULO V (febbraio-marzo)
La poesia nella prima metà del Novecento
Le avanguardie
Il Futurismo.
Filippo Tommaso Marinetti.
Vita e opere
-Lettura e analisi di “Manifesto del Futurismo”
-Lettura e analisi di “Manifesto tecnico della letteratura futurista”
-Lettura e analisi di “Bombardamento” (da “Zang tumb tuuum”)
I Crepuscolari
Tematiche, modelli, autori.
Sergio Corazzini.
Vita e opere
-Lettura e analisi di “Desolazione del povero poeta sentimentale” (da “Piccolo libro inutile”)
I Vociani
Tematiche, modelli, autori
Camillo Sbarbaro. Vita e opere.
-Lettura e analisi di “Taci, anima stanca di godere” (da “Pianissimo”)
L’ermetismo
Definizione e caratteristiche stilistiche della poesia ermetica
Salvatore Quasimodo
Vita, poetica ed opere
-Lettura e analisi di: “Ed è subito sera”; “Alle fronde dei salici”
Giuseppe Ungaretti
Vita, poetica ed opere
-“L’Allegria”. Lettura e analisi di: “In memoria”; “Il porto sepolto”; “Veglia”; “San Martino del Carso”;
“Soldati”; “Girovago”
-“Il sentimento del tempo”. Lettura e analisi di: “Di luglio”
-“Il dolore”. Lettura e analisi di: “Non gridate più”; “Tutto ho perduto”
Eugenio Montale
Vita, poetica ed opere.
-“Ossi di seppia”. Lettura e analisi di: “I limoni”; “Non chiederci la parola”; “Spesso il male di vivere ho
incontrato”; “Forse un mattino andando in un’aria di vetro”
-“Le occasioni”. Lettura e analisi di: “La casa dei doganieri”
-Il terzo Montale: “La bufera e altro”
Umberto Saba
Vita, poetica, opere
Il “Canzoniere”. Lettura e analisi di: “A mia moglie”; “La capra”; “Trieste”; “Città vecchia”; “Mia figlia”;
“Goal”; “Amai”; “Ulisse”; “Ritratto della mia bambina”
MODULO VI (aprile-maggio)
La letteratura nel Secondo dopoguerra
Lo scenario politico, economico e sociale del Secondo dopoguerra. I nuovi media. Il dibattito delle idee. La
lingua letteraria.
Cesare Pavese.
Vita, poetica e opere.
-“La casa in collina”. Lettura e analisi di “Ogni guerra è una guerra civile” (cap. XXIII).
-“La luna e i falò”. Lettura e analisi di “Dove son nato non lo so” (cap. I).
Carlo Emilio Gadda
Vita, linguaggio e visione del mondo.
-“La cognizione del dolore”. Lettura e analisi di “Le ossessioni di don Gonzalo” (parte II, cap. 8).
Pier Paolo Pasolini
Vita, narrativa, cinema.
-Gli “Scritti corsari”. Lettura e analisi di “Rimpianto del mondo contadino e omologazione contemporanea”.
Percorso “Industria e letteratura”
Il dibattito di Vittorini su “Menabò”. Il rapporto industria-letteratura (Ottieri, Volponi, Mastronardi).
Goffredo Parise
Vita e opere.
-“Il padrone”. Lettura e analisi di: “La funzione dell’uomo-cosa” (brano antologico).
Alberto Moravia
Vita, principali romanzi (“Gli indifferenti”, “La noia”, “La ciociara”), concezioni letterarie.
-“Gli indifferenti”. Lettura e analisi di: “L’ ‘indifferenza’ di Michele” (cap. III)
Italo Calvino
Vita e opere.
Il primo Calvino tra Neorealismo e componente fantastica
-“Il sentiero dei nidi di ragno”. Lettura e analisi di “Fiaba e storia” (capp. IV e VI)
-La “Trilogia degli Antenati” e “Marcovaldo”. Lettura e analisi di “Il barone e la vita sociale: distacco e
partecipazione” (da “Il barone rampante”, capp. VIII e IX)
Il secondo Calvino. La “sfida al labirinto”
-“Se una notte d’inverno un viaggiatore”. Lettura e analisi di “Ma questo romanzo esiste davvero” (cap. I)
La letteratura drammatica in Italia
Eduardo De Filippo. Lettura e analisi di “I figli non si pagano” (da “Filumena Marturano”, atto II)
Dario Fo. Visione dello sketch di “Bonifacio VIII”, tratto da “Mistero Buffo”
Alda Merini
Vita e poetica
-Lettura e analisi di: “Il dottore agguerrito nella notte” (da “La terra santa”)
Il dibattito sul postmoderno (Vattimo, Ceserani, Eco)
IL DOCENTE
Francesco Montone
2.2
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”
III Linguistico V.O.
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Lingua e letteratura latina
DOCENTE: Mariateresa Canessa
Obiettivi cognitivi :
Obiettivi programmati
• Conoscenze
Conoscere gli argomenti svolti, puntualizzati nel
programma allegato, anche attraverso la lettura dei
testi in traduzione.
• Capacità
Analizzare ed interpretare i testi individuandovi gli
aspetti più significativi del mondo religioso, politico
e morale, operando contestualizzazioni e
confronti e formulando giudizi personali e motivati.
Leggere e comprendere i testi di autori di
vario genere ed argomento non meccanicamente ma
in senso culturale, interpretando i luoghi critici e le
figure retoriche, operando le scelte più opportune tra
le varie possibilità espressive ed interpretative e
riconoscendo le differenze storico–antropologiche
fra mondo classico e contemporaneo.
Leggere in modo espressivo il distico elegiaco.
Raggiunti da
tutti
maggioranza
metà
alcuni
X
X
X
X
Contenuti disciplinari programmati
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
La parte letteraria (Storia – Autori – Generi) riguarda lo studio del pensiero classico nonché la conoscenza
degli autori più significativi attuata attraverso la lettura, l’analisi ed il commento di brani presenti
nell’antologia in adozione per giungere, attraverso il lavoro sul testo, alla conoscenza diretta del pensiero e
dello stile di ciascun autore trattato. Grazie a questo tipo di attività e di approfondimento si sviluppa nei
discenti la capacità critica, la sensibilità estetica, l’abilità linguistica. Per tutto l’anno scolastico
un’attenzione particolare è stata riservata ad alcuni autori quali Seneca, Tacito, Quintiliano.
Lezioni frontali e interattive; discussioni guidate.
Lezione frontale per introdurre le tappe fondamentali della vita e dell’attività dell’autore
Lezione interattiva per leggere insieme il testo
Lezione dialogata dove i ragazzi sono sollecitati a proporre le loro tesi e la loro interpretazione su alcuni punti
ragguardevoli.
Nelle ore dedicate alla parte antologica è stata effettuata la lettura del brano in prosa o poesia, l’analisi del
testo evidenziando le figure retoriche e le particolarità stilistiche e sintattiche, la traduzione con il sussidio
delle note o del testo a fronte e, infine, il commento sul contenuto.
Nelle ore dedicate alla Letteratura, di ogni autore o corrente letteraria sono letti in classe o assegnati per
casa brani salienti ed esemplari nella traduzione italiana.
Strumenti e sussidi
Dizionario. Schemi riassuntivi. Fotocopie fornite dall’insegnante. Libri di testo:
DE BERNARDIS Gaetano, SORCI Andrea – SPQR – Palumbo ed.
Tipologia delle prove di verifica
Esercitazioni in classe ed interrogazioni orali, alla lavagna e dal banco
Verifiche scritte: analisi e commento di brani d’autore.
Verifiche orali: interrogazioni individuali e collettive, interventi dal banco e alla lavagna, colloqui.
Prove semi – strutturate valide sia per la valutazione orale che per la valutazione scritta.
Correzione di lavori e/o esercizi individuali o di gruppo assegnati come attività domestica.
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
6
7
8
9
10
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei
contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella
formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica
scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente
ma con errori concettuali gravi e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti.
Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica
scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori
concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici.
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un
linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle
singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti
richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione
articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta:
svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti;
espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico.
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e
padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza
argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Uso del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei
riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva,
logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e
creativo con riferimenti intertestuali.
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei
contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente
svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in
classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA
Lingua e letteratura latina
I QUADRIMESTRE
Modulo I - La dinastia Giulio – Claudia (3 ore)
I Giulio – Claudi e gli intellettuali: la revisione del classicismo
L’arduo confronto con i modelli: la poesia scientifica e bucolica, la favolistica, la prosa scientifica e
tecnica, gli scritti filosofici, il teatro, l’epica, la satira, il romanzo.
La storiografia conformista: Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo
Modulo II – FEDRO (3 ore)
La vita e il mondo di Fedro.
I cinque libri di favole. Il rapporto con Esopo
Lettura in traduzione e commento di brani scelti in antologia
Modulo III – SENECA (15 ore)
La vita, le opere, lo stile, il pensiero filosofico
Lettura in traduzione, analisi e commento di brani scelti in antologia:
Che cosa è l’esilio (Consolatio ad Helviam matrem, 6); La forza del saggio (De constantia sapientis,
8); Le ricchezze del saggio (De vita beata, 23); Il saggio sa di non essere suo (De tranquillitate animi,
11, 1-6); Una teoria di autogiustificazione (De otio, 3, 2-5); La provvidenza divina e il male nel
mondo (De providentia, 1-5); E’ importante vivere intensamente (Epistulae ad Lucilium, 93, 1-4); La
più grande ricchezza dell’uomo è la sua virtù (Ep. ad Lucilium, 41, 1-8); La felicità non dipende dal
luogo in cui abitiamo (Ep. ad Lucilium, 28, 1-5);
Il De brevitate vitae: l’occasione dell’opera, la datazione, il destinatario, il contenuto, la struttura, le
tematiche.
Approfondimenti. Il tormento del saggio. La vita come ricerca. Il tempo; la saggezza, l’otium.
Modulo IV – PETRONIO (3 ore)
La vita e la questione petroniana
Satyricon: trama, intersezioni tematiche, il narratore scoperto e l’autore nascosto, il realismo, lo stile.
Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia:
La matrona di Efeso (Sat. 111 – 112)
Approfondimenti. Encolpio narratore. Petronio ed il realismo antico.
Modulo V – MARZIALE (3 ore)
Il poeta della vita quotidiana: la vita e l’opera. Gli epigrammi e la ricerca del successo letterario.
Epigrammata: una lettura realistica e satirica della società romana
Per la piccola Erotion (Ep. V): scansione e lettura metrica, traduzione, analisi e commento
Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia.
Approfondimenti. Aforismi di ieri e di oggi. L’epigramma e la sua storia. Marziale e la società del
suo tempo.
Modulo VI – QUINTILIANO (9 ore)
La vita, l’opera ed il suo ruolo intellettuale
Institutio Oratoria: una summa dell’ars dicendi
La struttura, la pedagogia e la centralità del magister
L’apprendimento e la socializzazione.
Il perfetto oratore: una sintesi di oratoria e moralità
Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia:
Come individuare nei bambini il talento naturale (III, 1-3); Aemulatio (X, 2, 4-10)
Approfondimenti. Il pensiero pedagogico di Quintiliano. Le dinamiche nella classe. La scuola
dell’obbligo e il gruppo classe. Un maestro di retorica al servizio del potere. La pedagogia di
Quintiliano.
II QUADRIMESTRE
Modulo VII – Età di Traiano (1 ora)
Il principato illuminato e l’apparente ritorno della libertas
Gli intellettuali e la felicitas temporum
Il recupero dei valori tradizionali
Modulo VIII – TACITO (12 ore)
Metodo storico – scientifico e sensibilità artistica
La vita e il corpus tacitiano.
La riflessione sul principato ed il pensiero politico
Il metodo storiografico e lo stile. L’artista, un poeta della storia.
Tacito ed il principato. Il moralismo dello scrittore
Historiae: un’indagine sul principato dei Flavi
Annales: alle origini dell’impero
Dialogus de oratoribus: una valutazione politica sulla crisi dell’eloquenza
Agricola: elogio del buon servitore dello Stato
Germania: Romani e barbari, due civiltà a confronto
Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia:
La crisi dell’eloquenza (Dialogus de oratoribus 32)
Il discorso di Càlgaco (Agricola XXX-XXXI)
Senza pregiudizi (Annales I, 1); Il ruolo delle donne durante il principato dei Giulio-Claudi (XIII 12,
1-2 e XV 57, 1-2)
Approfondimenti. Una visione pessimistica della storia. L’ideologia di Tacito.
Il pensiero politico di Tacito. Una storiografia “sine ira et studio”
Modulo IX – GIOVENALE (3 ore)
Il fustigatore di costumi
La vita e la produzione letteraria: il corpus delle Satire
Una satira acre e risentita
Il rapporto passato – presente: un punto di vista moralistico.
Modulo X – APULEIO (6 ore)
Notizie biografiche
Le Metamorfosi: la struttura, la fonte, il significato allegorico
Il pubblico, lo stile
Unità delle Metamorfosi
Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia
La metamorfosi di Lucio in asino (Met. III, 24 – 26)
La favola di Amore e Psiche (Met. IV, 28 – 35)
Psiche alla vista di Cupido (Met. V, 22 – 23)
Un asino che si comporta come un uomo (Met. X, 15 – 17)
La metamorfosi di Lucio-asino in uomo (Met. XI, 12 – 15)
Approfondimenti. Il significato complessivo delle Metamorfosi
Modulo XI – Percorsi interdisciplinari (15 ore)
IL LOCUS HORRIDUS
L’età dei Giulio-Claudi ed il gusto per il macabro
Il macabro, l’orrore e il locus horridus
Il macabro nelle tragedie di Seneca
Persio: la vita, la produzione poetica, lo stile e la ricerca di originalità
Saturae.
Lucano: la vita, l’opera, lo stile.
Pharsalia: il contenuto; novità e caratteri del poema.
Lettura in traduzione, analisi e commento di passi scelti in antologia
La figura di Catone
La morte di Pompeo
Persio e il gusto per il macabro
Descrizioni macabre in Lucano
Approfondimenti. Satira ieri, satira oggi. L’angoscia e lo “scrivere crudele” di Lucano.
tragico e il macabro. L’omicidio domestico nelle tragedie di Seneca.
Seneca
TEORIA E PRASSI DEL COMICO
Risum movere
La teoria del risus in Quintiliano
Il modello ciceroniano e il comico
Il comico in Marziale
Il comico ed i suoi effetti
Comicità ed umorismo in Pirandello.
L’ALTRO
L’altro nel mondo antico: Greci e barbari; i Greci raccontati dai barbari.
Popoli “altri” nelle pagine di Tacito.
Scoprire e conquistare: l’altro nel mondo moderno.
L’altro nella letteratura: il buon selvaggio ed il Paradiso perduto; l’altro invisibile.
L’altro nell’occidente contemporaneo: Crash di Paul Haggis; Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano.
Dall’altra parte del fiume: superare i pregiudizi.
I Romani e la percezione dei popoli diversi
Le osservazioni di Tacito sugli Ebrei
Giudizio di Tacito sui cristiani
Il giudizio dei Romani sui popoli del nord Europa
L’insegnante
Mariateresa Canessa
2.3
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Liceo Statale “D. Alighieri”
INDIRIZZO : Liceo Linguistico V. O.
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Inglese
DOCENTE: Paola Della Santina
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Comprendere messaggi orali e scritti: comprendere in modo globale,
selettivo e dettagliato testi orali/scritti su argomenti storico-letterari;
saper comprendere informazioni e istruzioni, testi letterari, attivando
meccanismi di comprensione globale e analitica.
Interagire in lingua straniera: Saper sostenere conversazioni relative alla
storia, cultura e letteratura del paese straniero; produrre testi orali e
scritti strutturati e coesi per analizzare testi letterari, sostenere opinioni
con le opportune argomentazioni; partecipare a conversazioni e
interagire nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera
adeguata sia agli interlocutori sia al contesto.
Produrre messaggi orali e scritti: Saper produrre messaggi orali di tipo
funzionale, su argomenti storici e letterari; elaborare testi orali/scritti, di
diverse tipologie e generi, su temi di letteratura e di attualità.
Riflettere sull'uso dello strumento linguistico: Saper riconoscere il
lessico e le strutture studiate.
Interagire in lingua straniera: produrre testi orali e scritti strutturati e
coesi relativi alla storia, cultura e letteratura del paese straniero,
sostenere opinioni con le opportune argomentazioni.
Approfondire aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la
lingua inglese, con particolare riferimento agli ambiti letterario e
artistico; leggere, analizzare e interpretare testi letterari con riferimento
ad una pluralità di generi quali il racconto, il romanzo, la poesia, il testo
teatrale relativi ad autori particolarmente rappresentativi della tradizione
letteraria del paese della L2.
Utilizzare le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione
per approfondire argomenti di studio, anche con riferimento a discipline
non linguistiche.
Raggiunti da
tutti maggio
ranza
V
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
metà
V
V
V
V
V
V
alcuni
Metodologia Il metodo d’insegnamento si avvale dell’approccio funzionale - nozionale, dell’utilizzo
prevalente della L2 per la comunicazione, mentre si è fatto ricorso alla L1 soltanto per la riflessione sulle
strutture linguistiche e la comparazione delle due lingue.
Quest’anno ci si è avvalsi del contributo della docente universitaria Nadia Fusini che ha presentato l’opera di
W. Shakespeare drammaturgo e dell’ausilio di attori per la lettura – interpretazione del testo teatrale in classe.
Strumenti e sussidi Il libro di testo The Prose and the Passion, con i CD audio, la LIM e materiale video dei
testi affrontati. Con la lettrice madrelingua il testo di lettura The Picture of Dorian Gray, con partecipazione
alla rappresentazione teatrale in inglese a Grosseto e workshop in inglese insieme agli attori. Testi letterari
oltre al libro e altro materiale di supporto al testo.
Tipologia delle prove di verifica Verifica della comprensione e della produzione scritta
Saper comprendere un testo ed elaborare un’analisi testuale e un tema come da tipologia seconda prova
Esami di Stato; risposte su spazio dato da domande aperte tipologia B per la terza prova degli Esami di Stato.
Verifica della comprensione e della produzione orale
Lettura, comprensione, analisi e spiegazione di testi letterari, con riferimenti all’autore, al genere letterario,
allo stile e al linguaggio utilizzato; sostenere una conversazione di argomento storico - letterario inerente al
periodo studiato.
Criteri di valutazione
Comprensione scritta e orale
1-2 non comprende il testo
3-4 comprende frammentariamente solo alcune informazioni
4-5 incontra difficoltà, anche se guidato, a cogliere il significato globale di un testo
6 comprende globalmente il testo ma incontra qualche difficoltà nell'individuare le informazioni specifiche
7-8 comprende globalmente il testo e le principali informazioni specifiche
9-10 comprende globalmente e analiticamente il testo cogliendo tutte le informazioni specifiche
Produzione orale
1-2 non individuando il significato della richiesta non riesce a formulare un messaggio comprensibile e
coerente
3-4 si esprime in modo frammentario e con pronuncia e intonazione non adeguate
4-5 incontra difficoltà ad organizzare sintatticamente la frase e la pronuncia e l'intonazione sono incerte,
l'espressione non è sempre comprensibile
6 risponde in modo comprensibile anche se con errori di grammatica e di pronuncia che non incidono sulla
comunicazione
7-8 individuato il significato della richiesta, sa esprimersi senza difficoltà utilizzando lessico e strutture in
modo sostanzialmente corretto
9-10 risponde con pertinenza e con buona pronuncia e intonazione, utilizzando lessico e strutture adeguate al
contesto e alla situazione.
Produzione scritta
Per la valutazione della produzione scritta si prende come riferimento la griglia adottata da Cambridge ESOL
negli esami di certificazione internazionale.
Content
Accuracy, organisation & cohesion
25 %
25 %
Grammar structure & vocabulary
Register & format
Target reader
Spelling
❑
❑
❑
❑
❑
❑
25 %
10 %
10 %
5%
Full realisation of the task set
Good realisation of the task set
Reasonable achievement of the task set
Task set attempted but not adequately achieved
Poor attempt at the task set
Achieves nothing
9 - 10
7- 8
6- 7
5- 6
4- 5
2- 3
Griglia di valutazione per i quesiti di terza prova
Nulla
Conoscenze
0
Nulla
Capacità di analisi
0
Nulla
Linguaggio
capacità
di sintesi
e
Limitate o in gran Corrette con qualche Corrette
parte scorrette
lieve imprecisione
0,3
0,6
1
Analizza le nozioni Organizza i contenuti
in modo impreciso e in
modo
sufficientemente
incompleto
completo
0,6
0,3
Coglie
le
nozioni
essenziali e le organizza
in modo completo ed
organico
1
Utilizza
linguaggio
adeguato
Sa
organizzare
i
contenuti in sintesi
complete e utilizza un
linguaggio adeguato
1
0
un Espone e sintetizza le
non nozioni con linguaggio
sufficientemente
adeguato
0,6
0,3
Per la valutazione della seconda prova sono state utilizzate le griglie allegate al documento del consiglio di
classe.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza,
attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo
educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Lingua e Civiltà Inglese
Modulo I
From the Restoration to the Augustan Age (13 ore dal 13 settembre al 17ottobre)
Restoration of the monarchy, Glorious Revolution, Early Hanoverians
Scientific rigour and intellectual clarity, Reason and common sense
The rise of the novel
How to read a narrative text
D. Defoe, Robinson Crusoe
Modulo II
The Romantic Age (10 ore dal 19 ottobre al 7 dicembre)
Britain and America, Industrial and agricultural revolutions, Industrial society, From the French Revolution
to the Regency
Emotion versus reason
Romantic poetry
How to read a poetic text
W. Wordsworth, The Solitary Reaper, Daffodils
Modulo III
Early Victorian Age (6 ore dal 9 dicembre all’11 gennaio )
Early years of Victorian Age
The Victorian Compromise
The Victorian novel
C. Dickens
The Gothic novel
M. Shelley, Frankenstein, The creation of the monster
Modulo IV
Late Victorian Age and the USA (10 ore dal 16 gennaio al 13 febbraio)
Later years of Queen Victoria’s reign and The United States
Aestheticism and Decadence
O. Wilde, The Picture of Dorian Gray (reading of the whole novel)
R.L. Stevenson, The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, Jekyll’s experiment
The American Civil War and the settlement of the West
The American Renaissance
W. Whitman, O Captain, my Captain!
Modulo V
The Twentieth Century and poetry (13 ore dal 15 febbraio al 3 aprile)
The Edwardian Age and World War I
From the twenties to World War II
The US during the World Wars
The age of anxiety
Symbolism and free verse
T.S. Eliot, The cruellest month (from The Waste Land), The Love Song of J. Alfred Prufrock
Modulo VI
Novelists of the XX century (10 ore dal 5 aprile al 5 giugno)
J. Conrad, Heart of Darkness, The chain gang
Stream of consciousness and the interior monologue
J. Joyce, Eveline, Ulysses
V. Woolf, To the Lighthouse
N. Gordimer, an African writer and the theme of the other, The pickup, Back home
Osservazioni Alcune lezioni sono state dedicate al Progetto Shakespeare in laguna (6 ore), al Progetto
Amare senza violenza (un’ora), alla lettura integrale del romanzo The Picture of Dorian Gray di Oscar Wilde
con la lettrice madrelingua (19 ore).
La docente
Paola Della Santina
2.4
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”
Scuola Liceo Orbetello
INDIRIZZO Linguistico
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Lingua Francese
DOCENTE: Lina Neera Rocchi
DOCENTE MADRELINGUA: Dominique Dupeux
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Raggiunti da
tutti
maggioranza
Conoscenza degli autori della letteratura francese,
soggetto dei moduli letterari tematici proposti.
Conoscenza dei termini del linguaggio di analisi
testuale della disciplina relativo all’analisi e
all’interpretazione dei testi.
Conoscenza delle principali correnti letterarie tra
XIX e XX secolo del panorama letterario francese e
degli avvenimenti storici rilevanti al fine
dell’interpretazione letteraria dei testi.
Capacità di riconoscere varie tipologie testuali ed
individuare gli elementi stilistico-formali presenti
nel testo, esprimere semplici riflessioni con proprietà
di linguaggio ed organicità concettuale
Capacità di lettura veloce e di lettura attenta
(scanning/skimming), rielaborazione di documenti,
riassunto e semplice commento di testi.
Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo
autonomo e personale sia in forma orale che scritta.
metà
alcuni
X
X
X
X
X
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Le tre ore settimanali di lezione sono state interamente dedicate allo studio della letteratura. Procedendo in
sincronia con la ricostruzione del panorama storico-letterario del XIX secolo, sono stati presi in considerazione
alcuni tra i poeti e i romanzieri più rappresentativi. I brani scelti sono stati letti e analizzati in classe per favorire
il processo di rielaborazione personale e incoraggiare la discussione. Il lavoro didattico è stato organizzato in
moduli di diverso tipo (relativi al genere letterario, ad un singolo autore, a una tematica). Le lezioni sono state
frontali e dialogate, a seconda della fase di svolgimento dell’unità didattica.
Strumenti e sussidi
• Libro di testo :
AAVV, Cité des lettres, EDIZIONI LANG;
• Guy de Maupassant, Boule de suif, LANG
• Eugène Ionesco, Rhinocéros, Folio
• Fotocopie, sussidi audiovisivi
Tipologia delle prove di verifica
Per la misurazione del profitto, sono state effettuate verifiche sia orali che scritte, utilizzando vari strumenti. Per
la verifica scritta, si è utilizzato il modello della seconda prova e della terza prova scritta dell’esame di stato, cioè
i tre quesiti a risposta aperta. Per la verifica orale, abbiamo optato per interrogazioni guidate, aventi come oggetto
il compito svolto a casa, e interrogazioni più complesse, a conclusione di un modulo per poter verificare il grado
di acquisizione dei contenuti, la capacità di esposizione, rielaborazione e considerazioni personali.
Criteri di valutazione sono stati, a seconda della prova, il grado di conoscenza dei contenuti, la coerenza e
coesione della produzione scritta, la ricchezza lessicale e la correttezza della produzione orale e scritta.
L'osservazione in itinere ha consentito di individuare la necessità di riprendere alcuni argomenti e/o di
semplificarli. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto riferimento anche a frequenza,
attenzione in classe, interesse mostrato per la materia, partecipazione, disponibilità al dialogo educativo.
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
6
7
8
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti
essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del
periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte
e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali
gravi e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti.
Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta:
svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non
gravi o con diffusi errori morfosintattici.
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un
linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle
singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti
richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità
di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente,
anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti
riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta,
appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico.
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali.
Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del
linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la
personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei
9
10
riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica,
analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo
con riferimenti intertestuali.
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei
contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta
in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULE I (septembre – novembre 30 ore)
Les aspects historiques du XIX siècle : de Napoléon à la révolution de 1848
L’ère romantique
a. RENE DE CHATEAUBRIAND : La grive de Montboissier (Mémoires d’Outre-tombe)
Levez-vous vite (René)
b. ALPHONSE DE LAMARTINE : Le lac
Sa vie ; les Méditations poétiques
Les thèmes de la poésie romantique
Le théâtre romantique
MODULE II (décembre – février 24 ore)
Les aspects historiques du XIX siècle : de Napoléon III à la Troisième République
Le roman historique, le roman réaliste et naturaliste
a. VICTOR HUGO : L’alouette (Les Misérables)
b. GUSTAVE FLAUBERT : Le bal au château la Vaubeyssard (Madame Bovary)
Le réalisme, le bovarysme
c. EMILE ZOLA : L’Alambic (L’Assommoir )
Sa vie, son œuvre
Le naturalisme
d. GUY DE MAUPASSANT : Boule de suif, lecture intégrale
MODULE III (mars-avril 15 ore)
La poésie entre symbolisme et modernité
a. CHARLES BAUDELAIRE : Les fleurs du mal
L’Albatros
Elévation
Sa vie
Son œuvre
b. PAUL VERLAINE : Il pleure dans mon cœur (Romances sans paroles)
Art poétique (Jadis et naguère)
Sa vie, son oeuvre
MODULE IV (avril-mai 15 ore )
Le XX siècle
a. L’ERE DES SECOUSSES
Paris des arts au XX siècle : Apollinaire et la modernité
GUILLAUME APOLLINAIRE : Le pont Mirabeau (Alcools)
Sa vie, son oeuvre
MARCEL PROUST : du temps perdu au temps retrouvé
Du coté de chez Swan (La petite madeleine)
Sa vie
Son oeuvre
b. L’ERE DES DOUTES
La notion de l’absurde dans la littérature française (Camus, Sartre)
Le théâtre avant 1945, le nouveau théâtre, le théâtre de l’absurde
a. EUGENE IONESCO : Rhinocéros (acte I, acte II, acte III)
Sa vie, son oeuvre
Osservazioni Si ritiene utile ribadire, come già segnalato nel documento generale, che lo svolgimento regolare
del programma è stato compromesso da vari fattori (assenze della docente per attuazione progetti scolastici,
ripetute assenze da parte di diversi studenti e impegno nello studio superficiale e discontinuo). Non è stato
possibile sviluppare integralmente uno dei moduli inizialmente programmati, riguardante il XX secolo e alcuni
argomenti sono stati trattati in maniera sintetica.
La docente
Rocchi Lina Neera
2.5
LICEO CLASSICO SPERIMENTALE LINGUISTICO “D. Alighieri”
Classe III LSL
a.s. 2013/2014
Lingua e Lett. Spagnola
RELAZIONE FINALE
Docente: Paola Sapienza
Docente madrelingua: G. Pontigas
OBIETTIVI COGNITIVI
Obiettivi programmati raggiunti da:
Conoscenza degli autori della letteratura spagnola,
soggetto dei moduli letterari tematici proposti
Conoscenza dei termini del linguaggio di analisi testuale
della disciplina relativo all’analisi e all’interpretazione dei
testi
Conoscenza delle principali correnti letterarie di fine
Ottocento –Novecento del panorama spagnolo e degli
avvenimenti storici rilevanti al fine dell’interpretazione
letteraria dei testi.
Capacità di riconoscere varie tipologie testuali in esame ed
individuare gli elementi stilistico-formali presenti nel testo,
esprimere semplici riflessioni con proprietà di linguaggio
ed organicità concettuale
Capacità capacità di lettura veloce e di lettura attenta
(scanning/skimming), rielaborazione di documenti,
riassunto e semplice commento di testi.
Capacità di riconoscere le coordinate storico-culturali,
sociali e letterarie dei testi analizzati
Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo autonomo e
personale sia in forma orale che scritta
tutti
maggioran
za
metà
alcu
ni
X
X
X
X
X
X
X
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
METODOLOGIA – STRUMENTI UTILIZZATI
La centralità del testo letterario è stata fondamentale perché operasse da stimolo alla rielaborazione
personale ed alla discussione, mentre per la fase di preparazione alla Seconda Prova d'Esame sono stati
utilizzati testi di carattere generale che facilitassero la produzione del riassunto e del commento. La
didattica della letteratura è stata di tipo cronologico, anche se i moduli di lavoro sono stati raggruppati per
tematiche condivise all'interno del Dipartimento di Lingue Straniere. La programmazione per lo studio
della letteratura spagnola si è basata, quindi, sulla scelta di testi motivanti per gli studenti, sul
completamento di un modulo propedeutico all'analisi testuale durante il trimestre ed un percorso di studio
condiviso con altre discipline (italiano, storia, storia dell’arte).
Oltre alla visione integrale del film La lengua de las mariposas, è stata completata dalla docente madrelingua la
lettura ed il commento de "La Casa de Bernarda Alba" in edizione graduata.
VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state svolte verifiche scritte nel I e nel II quadrimestre (set di tre domande a risposta aperta/Terza
Prova, brevi composizioni a carattere letterario e generale, analisi del testo, seconde prove di anni
precedenti).
I criteri di valutazione nelle prove scritte sono stati i seguenti:
-
correttezza formale, lessicale ed ortografica;
-
conoscenza e pertinenza dell’argomento;
-
coesione dello scritto e coerenza logica delle sue componenti;
-
grado di sintesi;
-
adeguatezza al registro linguistico;
-
grado di rielaborazione personale ed originalità.
Oggetto di verifica orale è stata la contestualizzazione dell'autore nel periodo storico-culturale, partendo
dal movimento letterario di appartenenza del testo proposto in sede di verifica per procedere ad un breve
commento ed analisi. Particolare valore ha avuto la capacità di pertinenza alla domanda, di sintesi
espressiva e di rielaborazione personale dei contenuti.
La scala di assegnazione dei voti ha previsto:
area di voti fino a 4: caratterizza gravi e diffuse lacune di conoscenza e
comprensione dei contenuti, dei linguaggi, degli strumenti, nonché un
persistente disimpegno e scarsa partecipazione;
area del 5: caratterizza la presenza di diffuse lacune a livello di
conoscenza e di comprensione dei contenuti, nonostante l’impegno;
area del 6: indica che l’alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi;
area del 7/8: rappresenta il conseguimento di tutti gli obiettivi medi ed
indica discrete o buone capacità di elaborazione;
area del 9/10: dimostra il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi di
acquisizione di un metodo di lavoro efficace e di autonomia elaborativa.
La valutazione sommativa, oltre all’esito delle verifiche, ha contemplato anche il grado di partecipazione
in classe, l’impegno e la puntualità nel rispetto delle consegne scolastiche, la regolarità della frequenza e
la disponibilità al dialogo educativo. L'osservazione in itinere è stata adottata quale verifica propriamente
formativa onde individuare la necessità di pause nello svolgimento del programma o recuperi
individualizzati.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Spagnolo
Modulo 0: aprender recursos
Modulo propedeutico all'acquisizione delle conoscenze di base e della terminologia specifica del
commento letterario riferito ai tre generi principali (narrativa, poesia, teatro). N. ore 5.
Modulo 1: El Romanticismo
Contesto storico e socio-culturale, i grandi temi. J. De Espronceda, da Poesías: La Canción del
Pirata (fotocopias), El Estudiante de Salamanca (fragmento). G.A.Bécquer: vita e opere, da
Rimas: IV, XVI, LIII. Leyendas: Maése Perez, el organista (fotocopias). N. ore 11.
Modulo 2: Del Realismo al Modernismo.
Concetti generali. Benito Pérez Galdós: Tristana (Testo di letteratura più fotocopie), da “La
Regenta”, p. 218 Testo ; M. de Unamuno: Niebla, (fotocopias). N. ore 10.
Modulo 3 : Poetas en el destierro: la Generación del '98
A. Machado: vita e opere, da 'Soledades': Recuerdos de niñez, Los símbolos. Da 'Campos de
Castilla': A orillas del Duero, Al olmo viejo; da “Proverbios y cantares” n. 3 e 4 (fotocopie) N. ore
4.
Modulo 4: La Generación del '27, i temi.
P. Salinas: da "Seguro Azar" 35 Bujías (Testo), Cero (fotocopias), da “La voz a ti debida”
Perdoname por ir así buscándote.
F.G.Lorca : Llanto por Ignacio Sánchez Mejías (fotocopia), de 'Romancero gitano' : Romance de
la luna, luna
R. Alberti: La mar.El mar, Si mi voz muriera en tierra, Canción n. 8, Lo que dejé por ti. N. ore 10.
Modulo 5: La Guerra Civil y el tema de España
Contesto storico, sociale e culturale, M. Rivas : La lengua de las mariposas (fotocopias),
P.Neruda, España en el corazón (fotocopia). N. ore 6
Modulo 6: Microcosmos dramáticos
M. Mihura: Tres sombreros de copa, F.G.Lorca: La Casa de Bernarda Alba (libro in versione
graduata completo più fotocopie, pag, 261 Testo in versione originale)
N. ore 9
Modulo 7: Literatura ispanoamericana
P. Neruda de "Veinte poemas de amor y una canción desesperada" Puedo escribir los versos más
triste esta noche (pag. 353 Testo), de "Odas elementales" Oda a la alcachofa. G. G. Márquez,
Crónica de una muerte anunciada, Cien años de soledad . N. ore 4.
Totale monte ore: 103 ( al 15 di maggio).
Osservazioni: l’esposizione dei temi letterari non sempre risulta ben articolata in lingua con deboli collegamenti
interdisciplinari. Nonostante la rielaborazione personale dei temi affrontati in classe e la capacità di sintesi non
siano sempre adeguate, la comprensione orale e scritta è buona per la maggioranza della classe.
La docente
Paola Sapienza
2.6
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA “R. DEL ROSSO”
ORBETELLO
Classe III v.o.
INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Lingua e Letteratura Tedesca
DOCENTE: Bernardini Clara
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
conoscenze fondamentali dei
conten contenuti trattati inerenti ad
argom argomenti relativi aì periodi
letterari dal Romanticismo al secondo
dopoguerra
Cono conoscenza a grandi linee dei
periodo periodi storici trattati
Capacità di comprensione testo
un testo letterario
C
capacità di riferire sui testi
l
Raggiunti da
Tutti
maggioranza
X
X
X
X
metà
alcuni
letterari letti. Sugli autori e sui p
riodi analizzati
Capacità di esprimersi con un lin
linguaggio specifico, ricco e corretto
Us
competenze relative all’uso di uu
un linguaggio specifico della di
disciplina
Competenze di analisi di un tes
testo letterario
Pr
competenze relative alle
attività di riassumere,produrre
ur
X
X
X
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Lo studio della disciplina si è svolto con lezioni di tipo frontale, ma gli alunni sono stati coinvolti
mediante la richiesta di interventi volti a decifrare il reale grado di comprensione degli argomenti
affrontati. Diversi sono stati gli esercizi svolti in classe: comprensione guidata dei testi, brevi
produzioni, test orali e scritti.
Strumenti e sussidi
Libro di testo: Martinelli Stelzer, Leitfaden durch die Deutsche Literatur,Bulgarini Innocenti
Fotocopie
Sussidi audiovisivi:
visione in lingua tedesca dei Film “Die Leiden des jungen Werthers” e „Ansichten eines Clown“ tratto
dall’omonimo romanzo di Einrich Böll e analisi e discussione dell’opera
Tipologia delle prove di verifica
Per la misurazione del profitto sono state effettuate:
prove scritte: simulazioni di 2° prova su testi di esami di anni precedenti
simulazioni di terza prova
prove orali: analisi di testi trattati durante le lezioni
riferire su testi, autori, movimenti letterari analizzati
Criteri di valutazione
VOTO NULLO.
Verifica orale: conoscenze nulle
Verifica scritta: prova non svolta o solo in minima parte e con gravi e diffusi errori
NEGATIVO.
3
Verifica orale: Conoscenze estremamente lacunose, quasi nulle
Verifica scritta: linguaggio inadeguato, errori diffusi che rendono impossibile la
comprensione, prova svolta solo in parte
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE.
4
Verif
verifica orale: Linguaggio inadeguato, conoscenze lacunose, impegno
nad
inadeguato o assente
Verifica scritta: linguaggio inadeguato, errori diffusi e gravi che rendono difficile la
comprensione
INSUFFICIENTE.
5
Verifica orale: conoscenze imprecise e/o frammentarie, lessico povero, errori
grammaticali e/o di pronuncia
Verifica scritta: Errori diffusi, lessico semplice, comprensione parziale e superficiale
0-2
SUFFICIENTE.
Verifica orale: linguaggio semplice,conoscenze di base
Lpegno impegno adeguato
Verifica scritta: lessico semplice ma adeguato, pochi errori,comprensione adeguata
DISCRETO.
7
Verifica orale: capacità espressiva abbastanza adeguata, lessico appropriato,contenuti
adeguati
Verifica scritta: lessico non molto ricco ma appropriato, qualche errore, comprensione
completa e abbastanza dettagliata
BUONO.
8
Verifica orale: capacità espressiva adeguata,lessico ricco, contenuti parzialmente
elaborati
Verifica scritta: lessico abbastanza ricco e appropriato, poche lievi imprecisioni
grammaticali, comprensione completa e dettagliata
OTTIMO.
9
Verifica orale: ottima capacità espressiva, lessico vario, contenuti elaborati
Verifica scritta: lessico ricco e appropriato, forma chiara e scorrevole, comprensione
molto dettagliata
6
ECCELLENTE.
Verifica orale: eccellente capacità espressiva, lessico ricco e vario, contenuti elaborati e
approfonditi
Verifica scritta: lessico ricco e vario, forma chiara e scorrevole comprensione
estremamente dettagliata e rielaborata
10
PROGRAMMA SVOLTO
Tedesco a.s. 2013/2014
Modulo I Die Kurzgeschichte
Modulo II Goethe
Modulo III Von der Romantik bis zum
Ende des Jahrhunderts
Modulo IV Vom Impressionismus
zum Expressionismus
Modulo V Die Autoren in der ersten
Haelfte des 20. Jahhunderts
Settembre - Ottobre
Novembre
Dicembre – Gennaio
Febbraio - Marzo
Aprile - Maggio
Alcuni studenti della classe somo stati coinvolti nel corrente anno scolastico e nel precedente nel progetto
Comenius che ha previsto uno scambio con una scuola tedesca, con due soggiorni in Germania
PROGRAMMA DETTAGLIATO DI LINGUA TEDESCA
Anno scolastico 2013- 2014
CLASSE III LSL
-STURM UND DRANG
-
KLASSIK
J. W. Goethe
Die Leiden des jungen Werthers“
Textanalyse aus „ Die Leiden des jungen Werthers“
Faust
-
ROMANTIK (1797 – 1830)
Die theoretisch-philosophischen Grundlagen
Novalis
1. Hymne an die Nacht
F. Sc\hlegel, Fragment 116
Brüder Grimm
Textanalyse: Der gestiefelte Kater
Weitere Merkmale der Märchen
REALISMUS
Historischer Hintergrund
DER POETISCHE ODER BÜRGERLICHE REALISMUS
H.Heine
Textanalyse „Die schlesischen Weber“
Textanalyse: „Die Loreley“
Textanalyse „Das Fräulein stand am Meer“
FIN DE SIECLE:
IMPRESSIONISMUS UND SYMBOLISMUS
Kurzer Überblick
H. von Hofmannstahl
Textanalyse „Die Ballade des äußeren Lebens“
EXPRESSIONISMUS
G. Heym
Textanalyse „ der Gott der Stadt“
G. Trakl
Textanalyse „ Abendland“
THOMAS MANN
Tonio Kröger,
Zusammenfassung der Novelle
Der Tod in Venedig
Zusammenfassung
Textanalyse aus „der Tod in Venedig“
Textinterpretation
FRANZ KAFKA
Hauptwerke
Die Verwandlung
Textanalyse aus „Die Verwandlung“
JUDENVERFOLGUNG
P. Celan „Todesfüge
LITERATUR DER NACHKRIEGSZEIT
die Kurzgeschichte
Borchert „Das Brot“
Böll „ Geschäft ist Geschäft“
F. Kafka e Celan verranno trattati dopo il 15 maggio.
La docente
Clara Bernardini
2.7
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Polo liceale
Liceo Linguistico
Classe III liceo classico ad indirizzo linguistico (ind. Brocca)
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Storia dell’Arte
DOCENTE: Ersilia Agnolucci
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Raggiunti da
tutti
maggioranza
Conoscere gli argomenti
X
Conoscere il linguaggio tecnico e critico
X
Esporre con coerenza e linguaggio appropriato
X
Contestualizzare l’opera d’arte
X
Analizzare l’opera in tutti gli aspetti contenutistici e
X
formali
Confrontare opere e autori di epoche o ambienti
X
diversi
metà
alcuni
Contenuti disciplinari
Modulo n. 1: Arte europea della prima metà dell’Ottocento.
Modulo n. 2: Arte europea dalla seconda metà dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale
Modulo n. 3: l’arte del Novecento racconta la guerra
Metodologia: lezione frontale e partecipata; conversazioni di gruppo; lavori di gruppo.
Strumenti e sussidi:
Libro di testo: AA.VV., Il nuovo vivere l’arte, 3, B. Mondadori;
Archivio Alinari; WebGallery; siti ufficiali di Musei.
Tipologia delle prove di verifica:
prove strutturate; questionari a risposta breve e a risposta multipla; schede di riconoscomento; schede di
confronto.
Criteri di valutazione:
0-2
VOTO NULLO. Nessuna conoscenza
NEGATIVO. Scarsissime conoscenze, scarsissime competenze espositive.
3
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Conoscenze frammentarie esposte senza coerenza.
Possesso molto scarso del linguaggio tecnico
INSUFFICIENTE. Conoscenze molto limitate; esposizione incerta e poco coerente;
linguaggio limitato
4
5
SUFFICIENTE. Conoscenze essenziali. Esposizione piana ma con linguaggio non
sempre appropriato
DISCRETO. Conoscenze essenziali esposte con capacità di cogliere nessi importanti;
linguaggio appropriato
6
7
9
BUONO. Conoscenze articolate esposte con coerenza e linguaggio tecnico. Capacità di
individuare i nessi causa effetto; forma contenuto.
OTTIMO. Conoscenze approfondite, esposizione fluida e appropriata; capacità di
esprimere ipotesi e giudizi personali.
10
ECCELLENTE. Conoscenze approfondite, esposizione fluida e coerente, condotta in
autonomia, con capacità di collegamento.
8
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza,
attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo
educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
Storia dell’arte
Modulo I : Arte europea della prima metà dell’Ottocento
Autori: David, Goya, Fussli, Canova, Gericault, Delacroix, Courbet
(il contesto storico e la presentazione dell’autore, analisi d’opere)
Modulo II: arte europea dalla seconda metà dell’Ottocento alla Prima Guerra Mondiale
Autori: Manet, Monet, Degas, Renoir; Seurat, Gauguin, Cezanne, Van Gogh; Medardo Rosso e
Rodin; Klimt e Munch; Kirchner e Matisse; Picasso e Kandinskij, Boccioni.
(il contesto storico e la presentazione dell’autore e analisi di opere; la definizione di Impressionismo,
Postimpressionismo, Neoimpressionismo; Avanguardie storiche
Modulo n. 3: L’arte del Novecento racconta la guerra
Autori: Picasso, Dalì, Burri, Guttuso, Vedova.
(analisi di opere con riferimento ai contesti storici, dalla Guerra civile spagnola alla Seconda Guerra
alla Guerra Fredda).
Orbetello, 10 maggio 2014
La docente
Ersilia Agnolucci
2.8
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Scuola: Liceo “Dante Alighieri”
INDIRIZZO :Linguistico
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Filosofia
DOCENTE: Erika Radi
Obiettivi cognitivi
Raggiunti da
tutti
maggioranza
Conoscere i contenuti essenziali degli autori e le X
principali scuole di pensiero
Saper utilizzare la terminologia specifica
Conoscere, analizzare e utilizzare i testi filosofici
Individuare analogie e differenze tra gli autori
X
relativamente ad uno stesso nucleo tematico
Saper problematizzare i contenuti proposti
Individuare e comprendere caratteri e ragioni dei
problemi affrontati dal pensiero moderno e
contemporaneo
Obiettivi programmati
metà
alcuni
X
X
X
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, opportunamente integrata, quando
possibile, da lettura di testi filosofici, seguita o preceduta da discussione guidata e/o interattiva. Quando
necessario, si è attuato il recupero in itinere
Strumenti e sussidi
Utilizzati il manuale scolastico, fotocopie e passi testuali tratti da altri libri.
-Testo in uso: M. De Bartolomeo, V. Magni, Voci della filosofia, vol. 3, Ed. Atlas
Tipologia delle prove di verifica
Orali e scritte, queste ultime tramite prove strutturate e semistrutturate, con particolare attenzione alle
domande a risposta aperta
Criteri di valutazione
0-2
3
4
5
6
7
8
9
10
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei
contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria. Capacità
analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi,
oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti.
Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica
scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori
concettuali, comunque non gravi
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un
linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle
singole unità formative. Verifica scritta: svolta in conformità con i contenuti minimi
richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico specifico ancora solo in parte
appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali.
Verifica scritta: svolta per intero e correttamente nei contenuti essenziali, con alcune
parti complesse; espressione e lessico specifico adeguati
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e
padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta in forma chiara e coerente
nei contenuti essenziali e nelle parti complesse. Uso appropriato del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei
riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva,
logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo ed
espressa in modo chiaro, coerente e ben articolato
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei
contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente
svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza,
attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo
educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Filosofia
Modulo I. L’idealismo hegeliano (25 ore; settembre-novembre)
Illuminismo e Romanticismo a confronto. Caratteri generali del Romanticismo. Romanticismo e
Idealismo. L’esaltazione dell’infinito e della soggettività. Dal Kantismo all’idealismo: l’io creatore
della realtà.
Hegel: vita e opere. I capisaldi del sistema: finito/infinito, reale/razionale, funzione della filosofia. La
critica a Kant e la distinzione tra l’intelletto astratto e la ragione; l’identificazione hegeliana di essere e dover
essere. La critica ai romantici e l’esaltazione della ragione. Cenni sulla critica a Fichte e Schelling.
La dialettica e i suoi momenti. La nozione di “Aufhebung”.
La “Fenomenologia dello Spirito”: schema essenziale, piani e funzione dell’opera. Dalla lotta per il
riconoscimento alla dialettica servo-padrone alla coscienza infelice.
L' “Enciclopedia”: l’impianto complessivo. L’alienazione nella filosofia della natura. La filosofia
dello spirito: lo spirito oggettivo e i suoi momenti. Lo stato etico e l’individuo. “Lineamenti di filosofia del
diritto”.
La filosofia della storia. La libertà nella storia. Spirito del mondo e astuzie della ragione.
Modulo II. Dall’hegelismo al marxismo: Feuerbach e Marx ( 12 ore; dicembre)
La distinzione tra Destra e Sinistra hegeliana.
Feuerbach: la critica all’idealismo e al rovesciamento dei rapporti di predicazione. La teoria
dell’alienazione religiosa: la teologia come “antropologia capovolta”. Il materialismo, l’umanismo e la
filosofia dell’avvenire.
Marx: vita e opere. Il ruolo della prassi. L’influenza di Hegel e quella di Feuerbach. Le “Tesi su
Feuerbach”. La critica al “misticismo logico” e alla dottrina dello Stato hegeliani. Dall’alienazione religiosa
alla critica dell’economia. Dai “Manoscritti economico-filosofici”: significati dell’alienazione. Struttura e
sovrastruttura: il materialismo storico. Socialismo scientifico e utopistico. Dal “Manifesto”: la storia come
lotta di classe e la funzione della borghesia. Le nozioni del “Capitale”: valore d’uso e di scambio delle
merci; la teoria del plusvalore. Presupposti soggettivi e oggettivi della rivoluzione comunista: le
contraddizioni del capitalismo. Dalla dittatura del proletariato all’avvento della società comunista.
Modulo III. La contestazione del sistema hegeliano - Schopenhauer e Kierkegaard.
(15 ore; gennaio-febbraio)
Schopenhauer e “la bancarotta dell’io”. Le radici culturali. Le differenze con Kant. Il mondo della
rappresentazione come “velo di Maya” e la scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. Caratteri e
manifestazioni della volontà di vivere. Volontà, dolore e noia. Le vie di liberazione dal dolore: arte,
etica della pietà e ascesi. Il “nirvana”.
Kierkegaard: vita e opere. Il sentire religioso. Kierkegaard anticipatore dell’Esistenzialismo? La
“scheggia nelle carni”. La comunicazione diretta e indiretta. La singolarità come categoria dell’esistenza e la
polemica anti-hegeliana. L’esistenza come possibilità e l’angoscia e la disperazione. “Aut-aut”: la dialettica
kierkegaardiana e gli stadi dell’esistenza. Lo stadio religioso e la fede come paradosso e scandalo. La fede
come antidoto contro la disperazione
Cenni sul Positivismo: l’antiidealismo e il nuovo dogma scientifico. Dal positivismo alla crisi delle
certezze.
Modulo IV. La filosofia della crisi: Nietzsche (12 ore; marzo)
Nietzsche. Lo stile e le opere. La malattia. La ripartizione degli scritti. Nietzsche e la “filosofia della
crisi”.
Il periodo wagneriano-schopenhaueriano. “Nascita della tragedia”: apollineo e dionisiaco. La
decadenza. Critica a Socrate e alla metafisica. La fiducia in una redenzione estetica. Critica allo
scientismo positivista e alla “malattia storica”.
Il distacco da Wagner e Schopenhauer. La fase illuministico-critica: la “gaia scienza”. L’indagine
genealogica e la demitizzazione: Nietzsche “maestro del sospetto”. Contro il platonismo e il
cristianesimo. La rivalutazione del corpo..
L’annuncio della morte di Dio. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Il nichilismo attivo.
L’oltreuomo. La fine delle illusioni metafisiche e la trasvalutazione dei valori. Morale dei signori e
degli schiavi: il “risentimento”.
“L’eterno ritorno”: dal “peso più grande” a “la visione e l’enigma”. La volontà di potenza e
l’oltreuomo.
Modulo V. Freud e la rivoluzione psicanalitica ( 6 ore; prima metà aprile)
Freud: vita e opere. La pratica medica e il rapporto con la medicina del tempo. Gli studi dei casi di
isteria con Breuer: il metodo catartico e i limiti dell’ipnosi. Il caso di Anna O. Il transfert. Dall’ipnosi
al metodo delle associazioni libere. La scoperta dell’inconscio.
“L’interpretazione dei sogni”: la rivoluzione psicanalitica. I livelli del sogno e le sue modalità. I modi
per accedere all’inconscio. Il meccanismo della rimozione. Prima e seconda topica. L’Io e i suoi tre padroni.
Principio di piacere e realtà: nevrosi e sublimazione.
La teoria della sessualità. La sessualità infantile: le fasi; il superamento del complesso edipico.
Pulsioni di vita e di morte. Il “disagio della civiltà”: la civiltà come male minore. L’analisi delle
masse.
Modulo VI: Filosofie del Novecento (10 ore; maggio)
Uno sguardo alla riflessione politica sul male e sui totalitarismi: le origini del totalitarismo e il
concetto di “banalità del male” nella Arendt ; la critica di Popper alle “società chiuse”.
La Scuola di Francoforte: principali tematiche e riferimenti filosofici. Critica della società autoritaria.
Il concetto di “ragione strumentale”
e l’asservimento alla tecnica. La “Dialettica dell’Illuminismo”:
ambiguità del concetto di “illuminismo”. Da Freud a Marcuse: il concetto di “repressione addizionale”.
Marcuse e i nuovi soggetti rivoluzionari. Marcuse e la liberazione sessuale.
L’ esistenzialismo di J. P Sartre. L’impegno dell’intellettuale. L’essere, il nulla e la libertà umana:
nausea e angoscia. Lo sguardo dell’ “altro”. “L’esistenzialismo è un umanismo”: la responsabilità del
soggetto.
Osservazioni: il modulo VI è in corso di svolgimento e si prevede di terminarlo entro i tempi previsti
La docente
Erika Radi
2.9
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA
VERRAZZANO”
Scuola: Liceo “Dante Alighieri”
INDIRIZZO :Linguistico
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Storia
DOCENTE: Erika Radi
Obiettivi cognitivi
Raggiunti da
Obiettivi programmati
tutti
maggioranza
metà
alcuni
Conoscere le principali linee di sviluppo e gli eventi X
della storia contemporanea
Conoscere e padroneggiare la terminologia specifica
X
Conoscere e comprendere l’intreccio tra elementi
X
politici, economici e sociali che spiegano la
complessità delle epoche studiate
Saper riconoscere l’origine storica delle principali
X
istituzioni (politiche, sociali, religiose, culturali,
ecc.) della realtà in cui si vive
Conoscere
e
saper
utilizzare
il
materiale
X
storiografico
Saper individuare elementi costitutivi e caratteri
originali dei diversi periodi e dei contesti storici
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia:
E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo della lezione frontale, opportunamente integrata, quando
possibile, da lettura, commento e comparazione di testi storiografici o analisi di fonti, seguite da
discussione guidata. Quando necessario, si è attuato il recupero in itinere
Strumenti e sussidi:
Utilizzati il manuale scolastico, fotocopie e documenti tratti da altri testi.
Testo in uso: Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, vol. 3, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori
Tipologia delle prove di verifica
Orali e scritte, queste ultime tramite prove strutturate e semistrutturate, con particolare attenzione alle
domande a risposta aperta
Criteri di valutazione
0-2
VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.
NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive,
3
dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le
sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza
alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei
4
contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella
formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica
scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente
ma con errori concettuali gravi e diffusi
INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti.
5
Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica
scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori
concettuali non gravi
SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un
6
linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle
singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti
richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato
DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali;
capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione
7
articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta:
svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti;
espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico.
BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti
8
essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e
padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza
argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti
essenziali. Uso del lessico specifico.
OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei
9
riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva,
logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e
creativo con riferimenti intertestuali.
ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei
10
contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente
svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza,
attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo
educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Storia
Modulo I. La seconda metà dell’Ottocento. L’Italia dalla Sinistra storica a Giolitti
(20 ore; settembre-ottobre)
Il processo di unificazione tedesco: Bismarck e la costruzione del Reich. I rapporti franco-tedeschi
e il revanscismo
L’Italia sotto la Sinistra storica. Il trasformismo. Le riforme e l’industrializzazione. La politica
estera e coloniale da Depretis a Crispi. Autoritarismo e modernizzazione: la crisi di fine secolo e
l’assassinio di Umberto I.
Industrializzazione ed imperialismo nell’età della società di massa: la seconda rivoluzione
industriale. La Grande depressione e le risposte economico-finanziarie alla crisi. L’imperialismo e
le sue cause: possibili interpretazioni. Lo “scramble for Africa”. Imperialismo e nazionalizzazione
delle masse. Nazionalismo ed internazionalismo socialista. Nazionalismo e razzismo.
L’antisemitismo: l’ “affaire Dreyfus”.
Le opposte alleanze alla vigilia della Grande guerra. La fine della strategia bismarckiana: la
Weltpolitik di Gugliemo II.
Giolitti e il ruolo dello Stato. Riforme e modernizzazione. Socialisti e cattolici. Il decollo
industriale. Il nazionalismo e la guerra di Libia. La crisi dell’età giolittiana.
Modulo II. La grande guerra e la rivoluzione russa ( 20 ore; novembre-dicembre)
I presupposti: fattori di crisi e instabilità. La “polveriera balcanica”. Le crisi marocchine.
Le cause del conflitto mondiale e la scintilla: l’attentato a Francesco Ferdinando e il panslavismo.
Il sistema e la trappola delle alleanze. L’illusione di una guerra lampo. I fronti di guerra. La guerra
di posizione. La trincea. Le armi e la tecnica militare.
L’Italia dalla neutralità all’intervento: il dibattito tra interventisti e neutralisti. D’Annunzio e
Mussolini. Il Patto di Londra e il “maggio radioso”.
Dalle carneficine del 1916 alla svolta del 1917. La mobilitazione totale. La “grande stanchezza”.
Gli USA e il crollo degli Imperi centrali. L’Italia dalla disfatta di Caporetto a Vittorio Veneto. Gli
armistizi del 1918. La storiografia sulla Grande Guerra: il ruolo delle donne; le promesse ai
“contadini-fanti”.
La Russia: modernizzazione senza riforme. Lo scenario politico-sociale e i partiti alla vigilia della
rivoluzione. La rivoluzione di febbraio. Lenin e le Tesi d’Aprile. La rivoluzione di ottobre e i
decreti del governo bolscevico. La svolta autoritaria.
Rivoluzione e controrivoluzione: la guerra civile. Il comunismo di guerra.
Modulo III. Tra le due guerre: nascita e sviluppo dei regimi totalitari (25 ore; gennaio-marzo)
I trattati di pace e il difficile dopoguerra in Europa. Il Trattato di Versailles. Wilson e i 14 punti.
Il dopoguerra in Italia. Tensioni sociali e “Biennio rosso”. Il mito della vittoria mutilata e la
questione fiumana. La crisi dello stato liberale. La nascita del movimento fascista: il “Programma
di San Sepolcro”. Fasi dello squadrismo. Le elezioni e i “blocchi nazionali”. La marcia su Roma e
l’atteggiamento di Vittorio Emanuele. L’incarico a Mussolini e il “discorso del bivacco”.
Il fascismo da movimento a regime: gli anni della transizione. La Legge Acerbo e il delitto
Matteotti. Il discorso di Mussolini e il regime. Le Leggi fascistissime. La fascistizzazione della
società e il consenso. Propaganda e comunicazione. L’economia negli anni Venti. Il Patto di
Palazzo Vidoni. I Patti lateranensi. La scelta imperialista e la guerra d’Etiopia. L’autarchia.
L’avvicinamento a Hitler e le leggi razziali. La storiografia sul fascismo: tema storiografico “il
fascismo delle origini”.
Il 1929: il “giovedi nero” e le sue cause. Conseguenze della crisi.
Il dopoguerra in Germania. La Repubblica di Weimar e il fallimento dell’alternativa rivoluzionaria
degli spartachisti. Il Piano Dawes. La nascita della NSDAP. Il nazionalsocialismo e la crisi
economica. Il programma del nazismo. L’ascesa del nazismo dal 1932 al 1933. Hitler al potere.
L’incendio del Reichstag. Il regime nazista: repressione, irreggimentazione e consenso. La
propaganda. Economia e piena occupazione. Il totalitarismo razzista e antisemita. L’aspirazione al
grande Reich e il nuovo ordine europeo.
L’URSS dal comunismo di guerra alla NEP. La lotta per il potere dopo Lenin: mondializzazione
della rivoluzione o socialismo in un paese solo. Stalin: collettivizzazione, industrializzazione e
pianificazione; il GULAG: dallo sterminio dei kulaki alle “purghe” staliniane.
Il concetto di totalitarismo: possibili interpretazioni e applicazioni.
Totalitarismi e autoritarismi: il fascismo europeo negli anni Trenta. Il grande scontro ideologico: la
guerra civile spagnola. L’isolamento dell’URSS.
Modulo IV. La seconda guerra mondiale ( 10 ore; aprile)
Le fasi dell’espansionismo hitleriano e la risposta delle democrazie europee: la via
dell’appeasement; la Conferenza di Monaco; dall’Anschluss alle annessioni. Il Patto d’acciaio. Il
Patto di non aggressione.
L’invasione della Polonia e la prima fase del conflitto. La Blitzkrieg, la “strana guerra” e le
vittorie dell’Asse. La caduta della Francia: collaborazionismo e resistenza. La battaglia
d’Inghilterra. La “guerra parallela” di Mussolini. Nuovi fronti di guerra.
Il 1941 e la mondializzazione del conflitto: l’attacco tedesco all’URSS; Pearl Harbor e l’intervento
americano. La resistenza sovietica. Il 1942 e la svolta nel conflitto: le battaglie risolutive.
Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo; l’armistizio di Cassibile. La RSI. La Resistenza;
origini, sviluppi e rapporti con il regno del Sud e gli Alleati. L’Italia divisa. La svolta di Salerno;
le stragi nazifasciste e la liberazione. Interpretazioni della Resistenza: letture storiografiche
(Pavone, Rusconi).
La Shoah: il dibattito tra intenzionalisti e funzionalisti. Le fasi della “distruzione degli ebrei
d’Europa”. La pianificazione della “soluzione finale”. I campi di sterminio.
Le conferenze interalleate. Lo sbarco in Normandia e la sconfitta della Germania. L’atomica e le
possibili cause dello sgancio. La sconfitta del Giappone.
Modulo V. Il dopoguerra e il bipolarismo. Il dopoguerra in Italia (fine aprile-maggio)
Il dopoguerra e i suoi costi. Il processo di Norimberga. L’ONU. Le trattative di pace e la
complessa questione tedesca. Dalle sfere di influenza alla logica bipolare: dalla “cortina di ferro”
al “contenimento”. Il blocco di Berlino. Il Piano Marshall e NATO; la risposta sovietica. La guerra
fredda.
Il dopoguerra in Italia. Le condizioni di pace. I partiti. Il referendum istituzionale e la Costituzione
repubblicana. Dai governi di unità nazionale al centrismo.
Osservazioni: al momento, è in corso lo svolgimento del modulo V, che si prevede di terminare entro i
tempi previsti
La docente
Erika Radi
2.10
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO”
LICEO “ D. Alighieri “
ORBETELLO
RELAZIONE FINALE
Classe III Liceo Sperimentale Linguistico
a.s. 2013/14
DISCIPLINA: BIOLOGIA
DOCENTE: MELONI CARMELINA
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
tutti
Conoscenze
Metodo scientifico.
Anatomia e fisiologia dei diversi apparati del corpo
umano
Omeostasi e meccanismi di feedback
Malattie dei diversi apparati del corpo umano
Capacità
Ricavare informazioni da tabelle, grafici e immagini.
Acquisire una sufficiente visione d’insieme
dell’organismo.
Individuare la relazione tra equilibrio omeostatico e
concetto di salute.
Esprimersi attraverso il linguaggio specifico della
materia.
Individuare relazioni tra gli argomenti affrontati.
Rielaborare le conoscenze in modo critico
Analisi e sintesi
Competenze
Osservare, descrivere e analizzare
Analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di
energia
Consapevolezza delle potenzialità delle tecnologie
Raggiunti da
maggioranza
metà
alcuni
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Contenuti disciplinari
prerequisiti
1. Molecole organiche ( proteine, lipidi, carboidrati, acidi nucleici)
2. Divisioni cellulari: Mitosi e Meiosi.
3. Cellula : metabolismo cellulare e divisioni cellulari.
Modulo: Anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi del corpo umano.
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Gli argomenti sono stati presentati sia attraverso lezioni frontali sia, attraverso il colloquio con la classe,
partendo dalle osservazioni e dalle curiosità degli studenti nell’intenzione di suscitare più interesse e
stimolare interventi opportuni. Le diverse parti del programma sono state inquadrate in una visione
sinottica via via più ampia, al fine di sviluppare capacità rielaborative e di collegamento. Si è cercato
sempre di ricostruire a grandi linee il progredire delle scoperte sperimentali e l’evoluzione della
conoscenza perché l’alunno acquisisca bene il concetto di metodo scientifico, oltre che i contenuti della
disciplina.
Il programma di biologia è iniziato con il ripasso di alcuni argomenti preliminari per affrontare lo studio
dell’anatomia e della fisiologia del corpo umano. Per quanto riguarda l’educazione alla salute sono stati
affrontati argomenti inerenti la riproduzione, le malattie infettive e quelle degenerative associate allo
studio dei vari apparati e sistemi dell’ organismo.
Strumenti e sussidi
Libro in adozione
Tipologia delle prove di verifica
La valutazione è stata effettuata attraverso colloqui con la classe e verifiche orali individuali.
Fasce di livello e descrittori utilizzati nella valutazione (come concordato nella riunione Dipartimento
Scientifico):
Descrittori
Voto
1-2
scarso
3
gravemente
insufficient
e
4
insufficient
e
Prova in bianco
Ha conoscenze nulle o si rifiuta di rispondere
Si esprime in modo molto scorretto e improprio
Applica nessuna delle conoscenze minime
Ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e
lacunose
Si esprime in modo molto scorretto e improprio
Anche guidato, applica pochissime o nessuna delle
conoscenze minime, commettendo errori gravi
Compie analisi del tutto errate
• Ha conoscenze lacunose e parziali
• Si esprime in modo scorretto e improprio
• Applica le conoscenze minime solo se guidato ma con
errori
•
•
•
•
5
mediocre
6
sufficiente
•
•
•
•
•
•
•
•
7
discreto
•
•
•
•
8
buono
•
•
•
•
•
•
9
ottimo
•
•
•
•
•
10
eccellente
•
•
•
Compie analisi lacunose e con errori
Compie analisi parziali
Gestisce con difficoltà situazioni nuove semplici
Conosce in modo limitato e superficiale gli elementi del
programma
Si esprime in modo impreciso
Applica le conoscenze minime con imperfezioni
Conosce nelle linee essenziali gli elementi del programma
Espone in modo semplice e corretto
Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali
Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con
sufficiente correttezza
Se guidato, rielabora sufficientemente le informazioni e
gestisce semplici situazioni nuove
Ha conoscenze complete sugli elementi del programma e
se guidato sa approfondirli
Espone in modo corretto e chiaro
Applica le conoscenze in modo autonomo ma con
imperfezioni
Compie analisi coerenti e sintesi generalmente corrette
Conosce in modo completo gli elementi del programma e
talvolta sa approfondire e rielaborare in modo autonomo
Espone in modo corretto e appropriato
Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi
più complessi
Compie analisi corrette, individua relazioni in modo
preciso
Rielabora in modo corretto e completo
Ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che
rielabora in modo autonomo, critico
Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un
lessico ricco ed appropriato
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo
anche a problemi complessi
Sa compiere analisi complete e approfondite e sintesi
chiare
Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo
autonomo situazioni complesse
Ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che
rielabora in modo autonomo, critico ed originale
Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un
lessico ricco ed appropriato
Applica le conoscenze in modo corretto e autonomo
anche a problemi complessi
Sa compiere analisi complete e approfondite e sintesi
chiare ed articolate
Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo
autonomo e critico situazioni complesse
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto riferimento anche a: frequenza,
attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo
educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: BIOLOGIA
MODULO I : Anatomia e fisiologia degli apparati e dei sistemi del corpo umano.
Tempi: 54 lezioni fino al 15 maggio
- Tessuti (5 lezioni settembre)
Tessuti epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso
Organizzazione gerarchica dell’organismo in organi e apparati
- Omeostasi (1 lezione settembre)
Meccanismi di feedback
- Sistema circolatorio e sangue (5 lezioni ottobre)
Sistema circolatorio umano
Cuore
Sangue
Coagulazione
Patologie
- Sistema respiratorio (7 lezioni ottobre-novembre)
Scambio dei gas
Sistema respiratorio umano
Ventilazione polmonare
Controllo involontario della respirazione
Patologie
- Sistema digerente (5 lezioni novembre-dicembre)
Alimentazione
Sistema digerente umano
Tappe della digestione
Ghiandole salivari, Fegato e Pancreas
Assorbimento
Patologie
- Sistema escretore (6 lezioni dicembre)
Controllo idrico-salino
Eliminazione delle scorie azotate (filtrazione, secrezione e riassorbimento)
Patologie
- Sistema immunitario (13 lezioni gennaio-febbraio)
Difese innate
Risposta infiammatoria
Sistema linfatico
Risposta immunitaria acquisita, attiva e passiva (vaccino e siero)
Risposta primaria e secondaria
Linfociti B e T
Patologie
- Riproduzione e fecondazione. Sistema endocrino (12 lezioni marzo-aprile-maggio)
Riproduzione asessuata e sessuata
Sistema riproduttore femminile
Sistema riproduttore maschile
Spermatogenesi e oogenesi
Ormoni che regolano il ciclo ovarico e il ciclo mestruale
Ipotalamo e Ipofisi. Gonadi
Malattie a trasmissione sessuale
Contraccezione
Fecondazione
- Sistema nervoso (lezioni restanti dopo il 15 maggio)
Funzione del sistema nervoso
Neuroni
Trasmissione dell’impulso nervoso
Sinapsi elettriche e chimiche
Neurotrasmettitori
Sistema nervoso centrale e periferico
Patologie
Osservazioni
Per mancanza di tempo non è stato possibile trattare alcuni argomenti preventivati, inerenti le nuove
biotecnologie.
Il docente
Carmelina Meloni
2.11
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO”
Liceo Classico
“Dante Alighieri”
Via Pola, 1 Orbetello (GR)
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: FISICA
DOCENTE: FRANCESCO CAPORALE
Obiettivi cognitivi
Raggiunti da
tutti maggioranza
CONOSCENZA della terminologia scientifica
X
CONOSCENZA del metodo scientifico
X
ACQUISIZIONE di un linguaggio rigoroso e
appropriato;
CONOSCENZA dei fondamentali concetti nell’ambito
X
della disciplina
ACQUISIZIONE del metodo risolutivo dei problemi
X
con l'uso appropriato delle formule;
ACQUISIZIONE e rielaborazione personale dei vari
concetti;
CAPACITA’ di analisi e di sintesi
X
CAPACITA’ di sviluppare ragionamenti logico deduttivi;
CAPACITA’ di effettuare collegamenti nell'ambito della
stessa disciplina o in discipline affini
Obiettivi programmati
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
MODULO I : CAMPO ELETTRICO
MODULO II : ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
MODULO III : CAMPO MAGNETICO
MODULO IV: CAMPO ELETTROMAGNETICO
metà
alcuni
X
X
X
X
Metodologia
La metodologia adottata si è basata essenzialmente sul metodo induttivo e sulla lezione partecipata, partendo
dalla realtà sensibile e dalla vita reale, allo scopo di far costruire ai ragazzi stessi i concetti fisici. Solo
successivamente, per ogni argomento, si è passati alla formalizzazione dei concetti, traducendoli in equazioni.
Gli studenti sono stati continuamente coinvolti nella trattazione degli argomenti tentando di sviluppare le loro
capacità critiche, di osservazione e di espressione.
Molti esercizi sono stati eseguiti, a titolo di esempio, al termine e nel corso delle spiegazioni
e sono stati poi assegnati come lavoro domestico. All'inizio di ogni lezione sono stati corretti gli
esercizi assegnati la volta precedente richiedendo la partecipazione attiva degli studenti.
Le esercitazioni collettive si sono basate su tipologie di esercizi già affrontati ed è stato reso noto in tempo
utile quanti e di che tipo sarebbero stati i quesiti presenti nelle prove. Con gli alunni sono state concordate le
prove di verifica sia scritte che orali.
Strumenti e sussidi
Libro di testo e appunti forniti dal docente.
Tipologia delle prove di verifica
Sono state effettuate verifiche sia orali sia scritte.
Prove scritte: prove composte da domande a risposta aperta, risposta multipla e problemi.
Prove orali: richiesta di concetti, relazioni fondamentali e esecuzione di semplici esercizi.
Criteri di valutazione
1-2
scarso
3
gravemente
insufficiente
4
insufficiente
5
mediocre
6
sufficiente
7
Discreto
8
buono
9 – 10
ottimo
Prove scritte: consegna in bianco
Prove orali: rifiuta il dialogo educativo e si sottrae alla verifica.
Prove scritte: ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e
lacunose
Prove orali: si esprime in modo molto scorretto e improprio.
Anche guidato, applica pochissime o nessuna delle conoscenze minime,
commettendo errori gravi
Prove scritte: ha conoscenze lacunose e parziali.
Prove orali: si esprime in modo scorretto e improprio. Applica le conoscenze
minime solo se guidato ma con errori. Compie analisi lacunose.
Prove scritte: conosce in modo limitato e superficiale i vari concetti.
Prove orali: si esprime in modo impreciso; applica le conoscenze minime con
imperfezioni
Prove scritte: risponde ai quesiti in maniera incompleta e talvolta errata.
Prove orali: espone in modo semplice e corretto. Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con
sufficiente correttezza
Prove scritte: risponde ai quesiti in maniera corretta senza commettere gravi
errori.
Prove orali: ha conoscenze complete sugli elementi del programma e se guidato sa
approfondirli. Espone in modo corretto e chiaro
Prove scritte: risponde alle domande con chiarezza ed usa correttamente il
linguaggio specifico.
Prove orali: conosce in modo completo gli elementi del programma e talvolta sa
approfondire e rielaborare in modo autonomo. Espone in modo corretto ed
appropriato. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più
complessi. Compie analisi corrette, individua relazioni in modo preciso.
Rielabora in modo corretto e completo
Prove scritte: risponde alle domande in maniera completa ed approfondita. Prove
orali: ha conoscenze organiche, articolate ed approfondite che rielabora in modo
autonomo, critico ed originale. Espone in modo pertinente e preciso utilizzando un
lessico ricco ed appropriato. Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo
anche a problemi complessi. Sa compiere analisi complete ed approfondite e sintesi
chiare ed articolate. Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo
autonomo e critico situazioni complesse
Griglia di valutazione prove scritte
Tabella di corrispondenza punteggio (in cinquantesimi) – voto (in decimi)
INDICATORI
ESERCIZI
N
PUNTI
COMPLETEZZA
RISOLUZIONE
Parzialmente
Non
Svolto
svolto
svolto
Errore di
conoscenza
CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO
(analisi degli errori)
Errore di
Errore di
Errore nella
distrazione
segno/calcolo
rappresentazione
Errore nel
procedimento
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
...
...
TABELLA DI CORRISPONDENZA PUNTEGGIO – VOTO
PUNTEGGIO (in 50-esimi)
VOTO
0
1
1-7
2
8-12
3
13-16
3½
17-20
4
21-23
4½
24-26
5
27-29
5½
30-32
6
33-35
6½
36-38
7
39-40
7½
41-42
8
43-44
8½
45-46
9
47-48
9½
49-50
10
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione
in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: IL CAMPO ELETTRICO (settembre – novembre, ore 20)
Unità 1 : La carica elettrica e la legge di Coulomb
Definizione operativa di carica elettrica. La legge di Coulomb. Direzione e verso della forza. Il principio di
sovrapposizione. Differenze ed analogie tra la forza elettrica e quella gravitazionale.
Unità 2 : Il campo elettrico
Il vettore campo elettrico e sua definizione. Il campo elettrico di una carica puntiforme e di piu’ cariche puntiformi
(principio di sovrapposizione). Linee di campo. Analogie e differenze tra campo elettrico e gravitazionale. Moto di una
carica in un campo elettrico uniforme.
Unità 3 : Il potenziale elettrico
Il lavoro del campo elettrico uniforme. L’energia potenziale elettrica per due cariche puntiformi. Differenza di potenziale.
Moto spontaneo delle cariche elettriche. Relazione tra campo elettrico e differenza di potenziale.
MODULO 2: ELETTROSTATICA E CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
(dicembre – metà marzo, ore 26)
Unità 1 : Fenomeni di elettrostatica
Conduttori e induzione elettrostatica. Il condensatore piano e sua capacità. Energia immagazzinata in un
condensatore.
Unità 2 : La corrente elettrica continua
L’intensità di corrente elettrica. Il verso della corrente. La corrente continua. I generatori di forza elettromotrice. La prima
legge di Ohm. La seconda legge di Ohm. Dipendenza della resistività dalla temperatura. L’effetto Joule e la potenza
elettrica dissipata. Relazione tra lavoro e calore.
Unità 3 : I circuiti elettrici
Definizione di circuito elettrico. Resistenze in serie e in parallelo. Condensatori in serie e in parallelo.
MODULO 3: IL CAMPO MAGNETICO (metà marzo – metà maggio, ore 12)
Unità 1 : Fenomeni magnetici fondamentali
I magneti e le linee di campo magnetico. Il campo magnetico definito in direzione e verso. Differenze e analogie tra campo
elettrico e campo magnetico. L’esperienze di Oersted, Faraday e Ampère. Principio di equivalenza di Ampère.
Unità 2 : Forza di Lorentz e campo Magnetico
Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico. La forza esercitata da un campo magnetico su un conduttore
percorso da corrente e definizione operativa di campo magnetico. Forza magnetica tra correnti. Campo magnetico generato
da un filo percorso da corrente, da una spira e da un solenoide.
MODULO 3: IL CAMPO ELETTROMAGNETICO (metà maggio – giugno, ore 8)
Correnti indotte. Il flusso del campo magnetico. Legge di Faraday – Neumann e legge di Lenz. Onde
elettromagnetiche (cenni).
Osservazioni
Gli alunni, nonostante nel corso dell’anno scolastico abbiano incontrato qualche difficoltà nell’acquisizione dei
fondamentali concetti e nel metodo di risoluzione degli esercizi proposti, hanno mostrato, nella maggior parte dei
casi, impegno ed interesse per quanto trattato, a parte alcuni casi particolari.
L’insegnante
Francesco Caporale
2.12
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
“R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO”
Liceo Classico
“Dante Alighieri”
Via Pola 1, Orbetello (GR)
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: MATEMATICA
DOCENTE: FRANCESCO CAPORALE
Obiettivi programmati
Obiettivi cognitivi
Raggiunti da
tutti maggioranza
CONOSCENZA della terminologia scientifica
CONOSCENZA del metodo scientifico
metà
X
X
ACQUISIZIONE di un linguaggio rigoroso e appropriato;
CONOSCENZA dei fondamentali concetti nell’ambito della
disciplina
alcuni
X
X
ACQUISIZIONE del metodo risolutivo dei problemi con l'uso
appropriato delle formule;
ACQUISIZIONE e rielaborazione personale dei vari concetti;
CAPACITA’ di analisi e di sintesi
CAPACITA’ di sviluppare ragionamenti logico deduttivi;
CAPACITA’ di effettuare collegamenti nell'ambito della stessa
disciplina o in discipline affini
X
X
X
X
X
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
MODULO I : FUNZIONI REALI DI VARABILE REALE E TOPOLOGIA DELLA RETTA
MODULO II : LIMITE E CONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE
MODULO III : DERIVATA
Metodologia
La metodologia adottata ha integrato l'utilizzo della lezione frontale con il metodo induttivo, allo scopo di far
contribuire i ragazzi stessi alla costruzione dei concetti matematici. Gli studenti sono stati continuamente
coinvolti nella trattazione degli argomenti tentando di sviluppare le loro capacità critiche, di osservazione e di
espressione.
I testi in adozione sono stati integrati da spiegazioni aggiuntive sui singoli argomenti.
Molti esercizi sono stati eseguiti, a titolo di esempio, al termine e nel corso delle spiegazioni
e sono stati poi assegnati come lavoro domestico. All'inizio di ogni lezione sono stati corretti gli
esercizi assegnati la volta precedente richiedendo la partecipazione attiva degli studenti.
Le esercitazioni collettive si sono basate su tipologie di esercizi già affrontati ed è stato reso noto in tempo
utile quanti e di che tipo sarebbero stati i quesiti presenti nelle prove.
Con gli alunni sono state concordate le prove di verifica sia scritte che orali.
Strumenti e sussidi
Si è fatto uso del libro di testo e appunti forniti dal docente..
Tipologia delle prove di verifica
Sono state effettuate sia prove scritte che orali, in cui sono state richieste le definizioni e l’esecuzione di esercizi.
Criteri di valutazione
1-2
Prove scritte: consegna in bianco.
scarso
Prove orali: rifiuto del dialogo educativo.
3
Prove scritte: ha conoscenze irrilevanti oppure molto frammentarie e lacunose.
gravemente
Prove orali: si esprime in modo molto scorretto e improprio. Anche guidato, applica
insufficiente pochissime o nessuna delle conoscenze minime, commettendo errori gravi.
Prove scritte: ha conoscenze lacunose e parziali.
4
Prove orali: si esprime in modo scorretto ed improprio. Applica le conoscenze
insufficiente
minime solo se guidato ma con errori. Compie analisi lacunose e con errori
Prove scritte: conosce in modo limitato e superficiale gli elementi del programma
5
Prove orali: si esprime in modo impreciso. Applica le conoscenze minime con
mediocre
imperfezioni
Prove scritte: esegue gli esercizi senza commettere gravi errori
6
Prove orali: espone in modo semplice e corretto. Applica le conoscenze senza
sufficiente
commettere errori sostanziali. Sa individuare elementi fondamentali e relazioni con
sufficiente correttezza.
Prove scritte: esegue gli esercizi velocemente commettendo errori non gravi.
7
Prove orali: ha conoscenze complete sugli elementi del programma e se guidato sa
discreto
approfondirli. Espone in modo corretto e chiaro
Prove scritte: risolve gli esercizi in maniera completa, senza commettere errori.
Prove orali: conosce in modo completo gli elementi del programma e talvolta sa
8
approfondire e rielaborare in modo autonomo. Espone in modo corretto e
appropriato. Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi.
buono
Compie analisi corrette, individua relazioni in modo preciso. Rielabora in modo
corretto e completo.
Prove scritte: riesce ad eseguire gli esercizi in modo originale.
Prove orali: ha conoscenze organiche, articolate e approfondite che rielabora in
modo autonomo, critico ed originale. Espone in modo pertinente e preciso
9 – 10
utilizzando un lessico ricco ed appropriato. Applica le conoscenze in modo corretto e
ottimo
autonomo anche a problemi complessi. Sa compiere analisi complete e approfondite
e sintesi chiare ed articolate. Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo
autonomo e critico situazioni complesse.
Griglia di valutazione prove scritte
Tabella di corrispondenza punteggio (in cinquantesimi) – voto (in decimi)
INDICATORI
ESERCIZI
N
PUNTI
COMPLETEZZA
RISOLUZIONE
Parzialmente
Non
Svolto
svolto
svolto
Errore di
conoscenza
CORRETTEZZA DELLO SVOLGIMENTO
(analisi degli errori)
Errore di
Errore di
Errore nella
distrazione
segno/calcolo
rappresentazione
Errore nel
procedimento
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
1
2
3
...
...
TABELLA DI CORRISPONDENZA PUNTEGGIO – VOTO
PUNTEGGIO (in 50-esimi)
VOTO
0
1
1-7
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8-12
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13-16
3½
17-20
4
21-23
4½
24-26
5
27-29
5½
30-32
6
33-35
6½
36-38
7
39-40
7½
41-42
8
43-44
8½
45-46
9
47-48
9½
49-50
10
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, fa riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe,
interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1: Funzioni reali di variabile reale e topologia della retta: (settembre-gennaio, ore 40)
Richiami su esponenziali e logaritmi. Concetto di funzione, iniettività, suriettività, funzioni invertibili,
composizione di funzioni. Funzioni reali e loro classificazione. Dominio e codominio. Determinazione del segno
di una funzione. Intervalli limitati e illimitati, intorni.
Modulo 2: Limite e continuità di una funzione (febbraio – inizio maggio, ore 30)
Limite finito di una funzione in un punto. Limiti infiniti o finiti di una funzione in un punto all’infinito. Limite
destro e limite sinistro. Calcolo di limiti e forme indeterminate. Limiti notevoli. Definizione di asintoto
verticale, orizzontale e obliquo. Definizione di continuità. Classificazione dei punti di discontinuità. Ricerca
di asintoti orizzontali e verticali.
Modulo 3: Derivata (metà maggio - giugno, ore 10)
Rapporto incrementale, definizione di derivata in un punto, regole di derivazione.
Osservazioni
Gli alunni, nel corso dell’anno scolastico, hanno incontrato qualche difficoltà nell’acquisizione dei
fondamentali concetti e nel metodo di risoluzione degli esercizi a causa della presenza di lacune di base, che
in alcuni casi erano di entità assolutamente non trascurabile. Pertanto, circa metà della classe è stata in grado
di risolvere solo esercizi di livello elementare. Tuttavia la maggior parte degli studenti ha mostrato un
interesse e un impegno crescenti.
La mancanza di continuità didattica e le continue interruzioni per motivi vari, hanno impedito lo svolgimento
completo del programma previsto all'inizio dell'anno scolastico.
L’insegnante
Francesco Caporale
2.13
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”
Scuola: LICEO
INDIRIZZO : LINGUISTICO
RELAZIONE FINALE
III° Liceo Linguistico V.O.
DISCIPLINA: Scienze Motorie e Sportive
DOCENTE: Barbara FONTANELLI
Obiettivi cognitivi
Obiettivi programmati
Consolidare gli schemi motori acquisiti
• Utilizzare gli schemi motori acquisiti in
situazioni diverse, codificate e non
Consolidare e migliorare (qualora ce ne sia
la necessità) le capacità condizionali di
flessibilità, resistenza e velocità
Migliorare la forza
Sapersi esprimere recitando un ruolo
Saper coordinare azioni efficaci in situazioni
sempre più complesse
Saper controllare il corpo in situazione
statica e dinamica o seguendo un ritmo
Conoscere i fondamentali della pallavolo e
della pallacanestro ed utilizzarli in una
gara
Conoscere ed utilizzare il linguaggio
specifico della materia
Conoscere
l’anatomia
dell’apparato
locomotore e la fisiologia riguardante
l’attività motoria
Conoscere i principi dell’alimentazione
Mettere in pratica le norme di
comportamento ai fini della prevenzione
degli infortuni
tutti
x
x
Raggiunti da
maggioranza
metà
alcuni
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Contenuti disciplinari
L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Durante il triennio le attività nelle lezioni hanno teso alla ricerca progressiva del miglioramento delle capacità
condizionali ed all’affinamento dell’immagine del corpo finalizzato al miglioramento della coordinazione
generale.
L’insegnamento è avvenuto in maniera comunicativa ed esplicativa, con spiegazioni orali e pratiche, ma ha teso
anche a far intervenire attivamente gli studenti nella lezione; infatti l’apporto personale di ognuno è andato ad
arricchire e rendere più interessanti le lezioni.
Si è cercato anche di rendere partecipe nel gruppo classe anche lo studente che non ha passione per la materia,
coinvolgendolo in attività a lui/lei più congeniali.
L’insegnante ha utilizzato sempre un gergo tecnico inerente agli esercizi svolti, assicurandosi che il gruppo abbia
compreso ed assimilato.
L’attività sportiva vera e propria, poi, ha teso al divertimento e all’assunzione di ruoli e responsabilità e non è
stata competitiva.
Sono state proposte sistematicamente attività di verifica e valutazione.
Strumenti e sussidi
Per lo svolgimento delle lezioni è stato utilizzato il Palazzetto dello Sport e tutti i grandi e piccoli attrezzi
presenti.
Tipologia delle prove di verifica
Sono stati valutati la partecipazione, l’impegno e l’attenzione durante le lezioni.
Inoltre sono state sottoposte a valutazione le capacità e le abilità motorie in maniera oggettiva, con test e prove
che hanno tenuto conto della situazione di partenza.
Infine sono rientrati nella valutazione la conoscenza della parte teorica e del linguaggio tecnico affrontato e la capacità di
ognuno di apportare in seno al gruppo le proprie conoscenze e competenze.
Criteri di valutazione
0-2
3-4
5
6
7
8
VOTO NULLO. Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae
alla lezione
volontariamente
NEGATIVO e GRAVEMENTE INSUFFICIENTE Dimostrazione di scarsissimo
interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante.
INSUFFICIENTE. Conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze
incerte. Espressione motoria e lessicale impropria e impacciata.
SUFFICIENTE. Conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con gesti motori ed un
linguaggio semplici, ma sostanzialmente corretti. Competenze essenziali relative alle
singole unità formative.
DISCRETO. Conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere
alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; risposta motoria articolata e coerente,
anche se non completa, dei contenuti essenziali.
BUONO. Conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali.
Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Competenza motoria e padronanza
del linguaggio specifico.
9
OTTIMO. Conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti previsti
dal programma.
10
ECCELLENTE. Conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti.
Competenza e capacità motoria brillante.
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione
in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
La lezione di Ed. fisica
•
•
•
Struttura della lezione
Il riscaldamento
Il defaticamento
Le capacità motorie nello sport
• La resistenza: metodi di allenamento
• La velocità: esercizi propedeutici
• La forza: esercizi specifici
• La flessibilità: la tecnica dello stretching
• La mobilità articolare: esercizi specifici
L'espressività
• Sapersi esprimere recitando ruoli diversi
La pallavolo
•
•
•
Fondamentali: palleggio, bagher, battuta
Regole della partita
Schemi di gioca
Elementi di fisiologia e anatomia
• L’ apparato cardio respiratorio: anatomia e funzioni
• Il meccanismo aerobico: cenni di fisiologia, esercizi
• La forza: cenni di fisiologia della contrazione muscolare, attività specifiche
• L'apparato osseo e muscolare
• Anatomia funzionale dei muscoli esteriori
Educazione alla legalità
•
•
•
Il rispetto delle regole nell’esercizio codificato
Il rispetto dei tempi
Il rispetto dell’altro nell’esercizio gioco
Il docente
Barbara FONTANELLI
2.14
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SECONDARIA
“R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO”
Liceo Linguistico
ORBETELLO
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Religione
DOCENTE: Maria Antonella Solari
OBIETTIVI COGNITIVI
Obiettivi programmati
Potenziamento della dimensione
comunitaria
Superamento di forme di intolleranza e
potenziamento del senso di
responsabilità,autocontrollo,autonomia
Consapevolezza che l'impegno morale ha
una forte caratterizzazione sociale
Comprensione delle ingiustizie come
impedimento per la pace
Acquisizione dei contenuti delle vari unità
didattiche e sviluppo della capacità di
rielaborazione personale dei contenuti
Conoscenza di un linguaggio specifico della
disciplina
Contenuti disciplinari
L'elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.
Metodologia
Metodo induttivo per permettere all’alunno di giungere alla costruzione dei processi di conoscenza partendo
dalla contestualizzazione dell’esperienza.
Riferimenti interdisciplinari per coinvolgere al massimo gli alunni nel processo di apprendimento.
Strumenti e sussidi
Libro di testo in adozione. Sussidio multimediale.
Tipologia delle prove di verifica
Per la misurazione del profitto sono state effettuate:
Verifiche in itinere e monitoraggio dei dati raccolti;compilazione di schede operative scitte ed orali
Prove strutturate e semi -strutturate.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Scarso
rifiuto del dialogo educativo,partecipazione passiva
raggiungimento degli obiettivi minimi
con il
mancato
Sufficiente
partecipazione selettiva alle lezioni con parziale raggiungimento degli obiettivi
minimi
Molto
partecipazione attiva,interesse ed impegno costanti con raggiungimento
obiettivi ed adeguate capacità di rielaborazione
Moltissimo
partecipazione costruttiva,impegno approfondito a livello personale con
pieno raggiungimento degli obiettivi,capacità di rielaborazione autonoma e
spirito critico
degli
La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri farà riferimento anche a:
frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo
educativo.
PROGRAMMA SVOLTO
RELIGIONE
MOD.1
Identità personale ed esperienza religiosa
u.d.1
Autostima e coscienza del proprio vissuto religioso
MOD.2
La
religione
Cattolica
in
confronto
con
le
grandi
religioni
mondo: Islamismo, Buddismo, Confucianesimo, Induismo.
u.d.1
Simbologie e significati
u.d.2
Culto cristiano, islamico, buddista, confuciano, induista
MOD.3
L’insegnamento della Chiesa sulla vita, il matrimonio e la famiglia.
u.d.1
Il matrimonio ebraico e cristiano
u.d.2
La vita come dono e come karma
u.d.3
La famiglia patriarcale e nucleare nella società contadino-agricola e industriale
MOD.4
Il dialogo ecumenico e il suo contributo per la pace fra i popoli.
u.d.1
Conoscenza culturale come fortezza per giungere alla tolleranza, alla solidarietà,
all'empatia tra popoli diversi
MOD.5
La ricerca di unità della Chiesa e il movimento ecumenico.
u.d.1
Encicliche del Concilio Vaticano II sul rapporto tra Cristianesimo e grandi religioni
u.d.2
Fede e fanatismo
del
MOD.6
La dottrina sociale della Chiesa: la persona che lavora,i beni e le scelte
economiche, l’ambiente e la politica
u.d.1
La giustizia umana e divina
u.d.2
La libertà e la schiavitù fisica e morale nelle varie parti del mondo
u.d.3
La pena di morte
u.d.4
Il perdono, la riabilitazione e l'integrazione sociale
u.d.5
Il carcere
MOD.7
La Chiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi del xx secolo
MOD.8
La persona umana fra le novità tecnico-scientifiche e le ricorrenti domande di
senso
MOD.9
Giustizia e pace, libertà e fraternità nelle attese dei popoli e nell’insegnamento del Cristianesimo
MOD.10
Il mistero della sofferenza, della morte, nella visione biblica, islamica, induista.
OSSERVAZIONI:
La classe ha mostrato un costante interesse nel corso degli anni,evidenziando una partecipazione attiva alle
lezioni,uno spirito costruttivo. Tutti gli alunni hanno conseguito in modo soddisfacente i vari obiettivi preposti.
Modulo I (tre ore settembre)
Modulo II (quattro ore ottobre)
Modulo III ( quattro ore novembre)
Modulo IV (tre ore dicembre)
Modulo V (tre ore gennaio)
Modulo VI (quattro ore febbraio)
Modulo VII (quattro ore marzo)
Modulo VIII (due ore aprile)
Modulo IX (quattro ore maggio)
CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
3. 1 Calendario delle simulazioni
Simulazione I Prova (Italiano) effettuata il 14/04/2014
Dall’Esame di Stato 2003:
SAGGIO BREVE DI AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
L’acqua, risorsa e fonte di vita
Dall’Esame di Stato 2005
SAGGIO BREVE DI AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
L’aspirazione alla libertà nella tradizione e nell’immaginario artistico letterario
Dall’Esame di Stato 2011
ANALISI DEL TESTO
G. Ungaretti, Lucca
Dall’Esame di Stato 2012
TEMA DI ORDINE GENERALE
“Avevo vent’anni. Non permetterò a nessuno di dire che questa è la più bella età della vita”
(P, Nizan, Aden Arabia, 1931)
II Prova ( Lingua Straniera )
Seconda Prova: Inglese programmata ed eeffettuata il 13 Febbraio
Testo dell’ Esame Ministeriale del 2009
ANALISI DI UN TESTO LETTERARIO – COMPRENSIONE E PRODUZIONE IN LINGUA INGLESE
Voyage in the dark, Jean Rhys
Seconda Prova: Francese programmata ed effettuata il1 3 Febbraio
Testo dell’ Esame Ministeriale del 2008
PROVA DI ATTUALITÀ– COMPRENSIONE E PRODUZIONE IN LINGUA FRANCESE
Le projet géant de sue dans le solaire
Seconda Prova: Spagnolo programmata ed effettuata il 13 Febbraio
Testo dell’ Esame Ministeriale del 2010
TESTO DI ATTUALITÀ – COMPRENSIONE E PRODUZIONE IN LINGUA SPAGNOLA
El 40% de los padres no sabe que sus hijos estan conectados a redes sociales
Terza Prova:
-prima simulazione programmata ed effettuata giovedi 27 febbraio, dalle ore 11.15 alle ore 13.15
(Filosofia, Inglese, Spagnolo/Tedesco, Matematica)
-seconda simulazione programmata ed effettuata sabato 5 aprile, dalle ore 10.45 alle ore 12. 45
(Storia, Francese, Latino, Matematica)
-terza simulazione programmata ed effettuata mercoledi 7 maggio dalle ore 8.00 alle ore 10.00
(Filosofia, Inglese, Spagnolo/Tedesco, Fisica)
3.2 Simulazioni terza prova
Orbetello 27 febbraio 2014
Materie: Filosofia, Inglese, Spagnolo/Tedesco, Matematica
3 quesiti per ogni disciplina
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 3LSL
DISCIPLINA: FILOSOFIA
CANDIDATO/A ………………………………………………………………………………….
1) Quali sono le principali critiche che Kierkegaard muove alla filosofia hegeliana?
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2) Analizza e motiva la critica della razionalità in Schopenhauer
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3) Chiarisci quale significato il termine “alienazione” assume nelle filosofie di Hegel, Feuerbach e Marx
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Terza prova Lingua inglese Surname __________________ Name __________________
1) What are the most important themes of The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde?
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2) Explain the new views of the universe and of man at the beginning of the XX century
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3) Explain the importance of the poem O Captain, my Captain! by Walt Whitman and its themes
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SIMULAZIONE TERZA PROVA SPAGNOLO
3 LSL
1. Características de la Generación del '98 (contenido y forma).
27/2/2014
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2. Del Realismo a la "nivola": ¿qué aspectos literarios nuevos aporta la narrativa de M. de Unamuno?
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3 . La solución de A. Machado al problema de España en el fragmento analizado de Campos de Castilla "La
España de charanga y pandereta".
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TEDESCO
1) Nenne die Unterschiede zwischen Früh und Spätromantik
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2) Erkläre die Sruktur der ersten Hymne an die Nacht von Novalis
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3) Welche Merkmale der Volksmärchen kannst du in dem Volksmärchen “Der gestiefelte kater” finden?
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Disciplina: MATEMATICA
1. Si dia la definizione di funzione iniettiva. Come ci si accorge dal grafico che una funzione è iniettiva?
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2. Si spieghi come si determina il dominio di una funzione irrazionale.
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3. Si dia la definizione di funzione continua in un punto e si forniscano almeno due esempi di funzione
continua in tutto il campo dei numeri reali.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
Orbetello sabato 5 aprile 2014
Materie: Storia, Francese, Latino, Matematica
3 quesiti per ogni disciplina
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE 3LSL
DISCIPLINA: STORIA
1) Spiega quali ripercussioni ebbe la conquista dell’Etiopia sull’economia e sulla politica estera del regime
fascista.
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2) Quali sono i principali fattori che spiegano l’ascesa della NSDAP e il progressivo consenso che maturò attorno
ad Hitler?
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3) Spiega quali caratteri assunse l’economia sovietica dopo la NEP
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FRANCESE
1) Peut-on-dire que le spleen baudelairien est une forme plus evolue du vague de passion de Chateaubriand?
Explique (max 8 lignes).
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2) Quelle est la structure du recueil Les fleurs du mal et pourquoi Baudelaire l’at-il-choisie?
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3) Quels thèmes de la póesie romantique on retrouve dans Le lac de Lamartine?
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Disciplina: LATINO
1. Spiega (max 5 rr) perché il metodo storiografico tacitiano è definito pragmatico.
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2. Esponi i temi principali delle satire di Giovenale (max 7 rr)
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3. Spiega perché Giovenale attacca la cultura contemporanea (max 7 rr)
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Disciplina: MATEMATICA
1. Si dia la definizione di limite +∞ per x che tende a x0.
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2. Si forniscano due esempi di funzione che presenti almeno un punto di discontinuità di prima specie,
dandone l'espressione analitica e rappresentandone il grafico.
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.3 Si dia la definizione di asintoto orizzontale.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
Orbetello mercoledi 7 maggio 2014
Materie: Filosofia, Inglese, Spagnolo/Tedesco, Fisica
3 quesiti per ogni disciplina
Candidato……………………………………………………….
07/05/2014
Terza prova Filosofia
1) Spiega in che senso Nietzsche, in particolare nell’opera “Genealogia della morale”, contrapponga la “morale
degli schiavi” alla “morale dei signori”.
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2) Spiega in che senso, per Freud “l’Io non è più padrone in casa propria”, anzi deve obbedire a “tre tiranni”
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3) Quali sono gli aspetti più significativi e rivoluzionari della teoria freudiana della sessualità?
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Terza prova Lingua inglese III LSL Surname _____________ Name __________ Date _______
Joseph Conrad Answer the following questions in no more than 8 lines
How does Conrad see colonialism? What is the function of exotic latitudes?
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Why is the novel “Heart of Darkness” considered a quest for the self? Compare Marlow and Kurtz
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What narrative techniques does Conrad use?
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SIMULAZIONE TERZA PROVA SPAGNOLO
3 LSL
7/5/2014
1. Sintetiza los rasgos principales del personaje de Bernarda Alba en la obra de F.G.Lorca.
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2. ¿Cómo se percibe la situación histórica de España en el cuento "La lengua de las mariposas"? Detrás de
cuáles personajes se nota el inminente conflicto civil?
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3. Explica brevemente el poema "Lo que dejé por ti" de R. Alberti.
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SIMULAZIONE TERZA PROVA
LINGUA TEDESCA
CLASSE III V.O.
07. 05. 2014CANDIDATO:________________________________
1. Analysiere die Figur von Werther und . erkläre, warum er eine typische stürmerische Figur ist
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____________
2. Erkläre die der Mutter und der Kinder im Gedicht „Deutschland“ von B. Brecht
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_________
3. . Denk an die Hauptfiguren der Kurzgeschichte „Geschäft ist Geschäft“ und erkläre, wogegen sich Bölls Kritik
richtet
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_________
Disciplina: FISICA
1)Scrivi l'espressione della legge di Coulomb di interazione tra due cariche elettriche puntiformi, descrivi le
grandezze fisiche che vi compaiono (F=forza, q1,q2=…, …) e fai uno schema vettoriale dell’interazione.
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2)All'interno di circuito elettrico, costituito da un generatore di f.e.m. collegato ad una resistenza R, circola una
corrente I. Successivamente viene collegata una seconda resistenza R, uguale alla prima, e si osserva che la
corrente che circola complessivamente nel circuito risulta raddoppiata. La seconda resistenza è stata collegata in
serie o in parallelo alla seconda resistenza? Motiva la risposta.
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3)Riassumi il risultato fondamentale che si deduce dalle esperienze sul magnetismo del XIX secolo.
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3.3 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni prima prova
o Rispetto delle consegne
o Padronanza della lingua
o Conoscenza dell’argomento e del contesto di riferimento
o Capacità logico-critiche ed espressive
Per la griglia, vedi Appendice
3.4 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni seconda prova
I criteri di valutazione relativi alla tipologia “questionario – riassunto – produzione scritta” sono i
seguenti:
o Aderenza alla traccia
o Comprensione del testo
o Organizzazione del testo, capacità di sintesi e riformulazione dei contenuti
o Sviluppo argomentazione
o Chiarezza espositiva, correttezza formale, proprietà e ricchezza del lessico
o I criteri di valutazione relativi alla tipologia “tema” sono i seguenti:
o Aderenza alla traccia
o Conoscenza specifica dei contenuti e riferimenti inter- e intradisciplnari
o Organizzazione del testo e consequenzialità dei ragionamenti
o Argomentazione e rielaborazione
o Chiarezza comunicativa, correttezza formale, proprietà e ricchezza lessicale
Per la griglia, vedi Appendice
3.5 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni terza prova
I criteri di valutazione della terza prova scritta si concentrano in tre indicatori principali:
o Conoscenza dei contenuti
o Uso del lessico e/o correttezza formale
o Capacità di sintesi e/o coerenza argomentativa ed elaborativa
Per la griglia, vedi Appendice
3.6 Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio
I criteri di valutazione del colloquio sono orientati sui seguenti indicatori:
o Conoscenza specifica degli argomenti richiesti
o Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare
o Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in modo chiaro e coerente
o Capacità di collegamento disciplinare e pluridisciplinare
o Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti con spunti di originalità
Per la griglia, vedi Appendice
Il consiglio di classe
Il Dirigente Scolastico
APPENDICE
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA A – Analisi del testo
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza delle caratteristiche formali del testo
a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e
consapevolezza della loro funzione comunicativa
Conoscenza
b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi
dell’argomento e
formali
del contesto di
c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali del
riferimento
testo
d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retoricoformali
Comprensione del testo
a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie
sfumature espressive
b) sufficiente comprensione del brano
c) comprende superficialmente il significato del testo
Capacità logicoCapacità di riflessione e contestualizzazione
critiche
a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il
espressive
brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti
personali
b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace
c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione
d) scarsi spunti critici
Punteggio proposto: ________________
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
2-1,5
1
3
2,5-2
1,5
1
Punteggio attribuito: _______________
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA B – Articolo di giornale
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
VOTO/15
a) buona
2
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
1,5
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
1
Correttezza sintattica
a) buona
2
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
1,5
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
1
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
3
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
2
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
1
Coerente con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica
a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le
convenzioni e gli usi giornalistici (uso dei dati, titolo,
2,5
Conoscenza
dell’argomento e sottotitolo, riferimento al pubblico, etc.)
del contesto di
b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici
2
riferimento
c) si attiene correttamente agli usi giornalistici
1,5
d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo
1
giornalistico
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
2,5
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
1,5-2
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
1
Capacità logicoCapacità di riflessione e sintesi
critiche
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
espressive
3
nella trattazione dei dati
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
2-2,5
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
1,5
d) scarsi spunti critici
1
Punteggio proposto: ________________
Punteggio attribuito: _______________
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA B – Saggio breve
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Struttura e coerenza dell’argomentazione
a) imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli
elementi per la redazione di un saggio breve
Conoscenza
dell’argomento e b) si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di
del contesto di
un saggio breve
riferimento
c) padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di
un saggio breve
d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve
Presentazione e analisi dei dati
a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata
b) dispone i dati in modo sufficientemente organico
c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi
Capacità logicoCapacità di riflessione e sintesi
critiche
a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale
espressive
nella trattazione dei dati
b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace
c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico
d) scarsi spunti critici
Punteggio proposto: ________________
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
1,5-2
1
3
2-2,5
1,5
1
Punteggio attribuito: _______________
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA C – Tema storico
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Conoscenza degli eventi storici
a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di
notizie)
Conoscenza
dell’argomento e b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze)
del contesto di
c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve, sommarie
riferimento
conoscenze)
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state
sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è organicamente strutturato
b) il tema è sufficientemente organizzato
c) il tema è solo parzialmente organizzato
Capacità logicoCapacità di riflessione, analisi e sintesi
critiche
a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi
espressive
personali
b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti
c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione
dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)
d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi
Punteggio proposto: ________________
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
1,5-2
1
3
2-2,5
1,5
1
Punteggio attribuito: _______________
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
“Italiano”
Candidato: _____________________________________________ Classe V Sezione: _______
PROVA DI TIPOLOGIA D – Tema di attualità
INDICATORI
DESCRITTORI
Correttezza ortografica
a) buona
b) sufficiente (errori di ortografia non gravi)
c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia)
Correttezza sintattica
a) buona
Padronanza e
uso della lingua b) sufficiente (errori di sintassi non gravi)
c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti)
Correttezza lessicale
a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio
b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico
c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto
Sviluppo delle richieste della traccia
a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti)
Conoscenza
dell’argomento e b) sufficiente (sviluppa tutti i punti)
del contesto di
c) appena sufficiente/mediocre (troppo breve)
riferimento
d) alcune parti del tema sono fuori traccia/non sono state
sviluppate
Organizzazione della struttura del tema
a) il tema è organicamente strutturato
b) il tema è sufficientemente strutturato
c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti)
Capacità logicoCapacità di approfondimento e di riflessione
critiche
a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale
espressive
e riflessioni fondate
b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica
c) sufficiente capacità di riflessione/critica
d) non dimostra sufficienti capacità di riflessione/critica
Punteggio proposto: ________________
VOTO/15
2
1,5
1
2
1,5
1
3
2
1
2,5
2
1,5
1
2,5
1,5-2
1
3
2-2,5
1,5
1
Punteggio attribuito: _______________
Allegato
ESAME
Anno Scolastico 2013/2014
DI STATO
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato ……………………………...………………………
Data: ………….........
INDICATORI
PUNTEGGIO
MASSIMO DA
ASSEGNARE
LIVELLI RIFERITI
AGLI INDICATORI
- Grav.insufficiente
1.
Padronanza della
lingua e proprietà di
linguaggio
disciplinare
7 punti
2. M
Padronanza e
ricchezza
dell’informazione
3.
Organicità e
completezza
espositiva Capacità
di sintesi e di
collegamento
I Commissari:
14 punti
9 punti
Classe V sez
PUNTEGGI
RIFERITI AI
LIVELLI
1-2
- Insufficiente
3
- Sufficiente
4
- Discreto
5
- Buono
6
- Ottimo
7
- Grav.insufficiente
1-5
- Insufficiente
6-7
Mediocre
8-9
- Sufficiente
10
- Discreto
PUNTEGGIO
DI OGNI
SINGOLO
INDICATORE
11-12
- Buono
13
- Ottimo
14
- Grav.insufficiente
1-4
- Insufficiente
5
- Sufficiente
6
- Discreto
7
- Buono
8
- Ottimo
9
Punteggio Totale : …………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (tema)
Pertinenza= aderenza
alla traccia
1
non pertinente
1,5
superficiale/scarsa
Riferimenti inter- e intradisciplinari, conoscenza
specifica
0
Inesistente
1
limitata
Coerenza e organicità del
discorso= organizzazione
testo, consequenzialità
ragionamenti
1
Incoerente
disorganico
Argomentazione e
rielaborazione (anche
giudizi critici e personali e
originalità)
0
Assente
Chiarezza comunicazione e
correttezza forma/ propriet
à
e ricchezza lessico
1
Forma
spessooscura e
scorretta / lessico
improprio ed
elementare
2,5
completa ma sbilanciata
3
completa
2,5
accettabile
3
corretta
3,5
esauriente
1,5
Qualche
incongruenza / poco
organico
2
Complessivamente coerente
ma schematico
2,5
Coerente ma non
sempre organico
3
Coerente e
organico
0,5
Non significativa
1
Non ben articolata / poco
significativa
1,5
Soddisfacente /
rielaborazionepersonale
2
Articolata
3
Forma chiara e
sostanzialmente
corretta / qualche
improprietà lessicale
3,5
Forma chiara,
corretta,
scorrevole,
rielaborata /
lessico ricco
2
2,5
Forma poco chiara e forma abbastanza chiara ma
poco corretta /
non sempre corretta o
lessico
viceversa / registro generico
approssimativo
Nome del candidato..........................................................
Punteggio totale:............... /15
2
parziale
Classe……………
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (questionario – riassunto – prod. scritta)
Pertinenza= aderenza
alla traccia
1
non pertinente
1,5
superficiale/scarsa
Comprensione del testo
0
Molto parziale e
superficiale
1,25
Limitata e
incompleta
1
Incoerente
disorganico
0
assente
Coerenza e organicità del
discorso= organizzazione
testo, capacità di sintesi e
riformulazione contenuti
Argomentazione e
rielaborazione
Chiarezza espositiva, e
correttezza formale,
proprietà
e ricchezza del lessico
1
Forma spesso
scorretta / lessico
improprio ed
elementare
2,5
completa ma sbilanciata
3
completa
2,5
Completa ma non molto
dettagliata
3
completa
3,5
Approfondita
1,5
Qualche
incongruenza / poco
organico
2
Complessivamente coerente
ma schematico
2,5
Coerente ma non
sempre organico
3
Coerente, logico
e ben
organizzato
0,5
Non significativa
1
Non ben articolata / poco
significativa
1,5
Soddisfacente /
rielaborazionepersonale
2
Articolata /
rielaborazione
critica e
originalità
3,5
Forma chiara,
corretta,
scorrevole,
rielaborata /
lessico
appropriato e
ricco
2
2,5
Forma poco chiara e forma abbastanza chiara ma
poco corretta /
non del tutto corretta
lessico
/lessico generico
approssimativo,
ripreso dal testo
Nome del candidato..........................................................
Punteggio totale:............... /15
2
parziale
3
Forma chiara e
sostanzialmente
corretta / qualche
improprietà lessicale
Classe……………
Per la terza prova viene assegnato un punteggio per ciascun quesito fino ad un massimo di 15 punti. La valutazione finale si ottiene sommando i
punteggi e dividendo per il numero dei quesiti. Il risultato finale viene opportunamente arrotondato
I II III
Risposta non data
CONOSCENZE RIFERITE
AGLI ARGOMENTI
PROPOSTI:
PERTINENZA,
CORRETTEZZA,
QUALITA’
COMPETENZE
LINGUISTICHE
(CORRETTEZZA
FORMALE, USO DEL
LESSICO SPECIFICO)
EFFICACIA DELLA
SINTESI, ADERENZA
ALLA TRACCIA,
ORGANICITA’ DELLE
ARGOMENTAZIONI
0,5
Contenuti nulli o estremamente lacunosi e/o non
pertinenti
contenuti molto lacunosi e/o non del tutto pertinenti
contenuti superficiali e scarsa rielaborazione
contenuti corretti, sufficientemente articolati
contenuti corretti, discretamente articolati e
approfonditi
contenuti approfonditi, articolati e puntuali
1
Espressione gravem. scorretta, uso incoerente del lessico
Espressione scorretta e lacunosa, uso improprio del lessico
Espressione semplice ma corretta, qualche improprietà del
lessico
Espressione chiara e corretta, lessico appropriato
Espressione fluida, corretta, chiara, precisa e con ricchezza
lessicale
1
2
3
Sintesi non efficace, organizzazione incoerente e disordinata,
argomentazioni infondate
Sintesi scarsamente efficace, superficiale nelle argomentazioni
Sintesi e organizzazione del testo accettabili, con discreta
coerenza e articolazione delle argomentazioni
Sintesi efficace, organizzazione coerente, strutturato in modo
logico ed esauriente
1
2
3
4
5
6
4
5
2
3
4
I II III
I II III
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