Controllo strategico, di gestione e progetti direzionali
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Controllo strategico, di gestione e progetti direzionali
Allegato B) deliberazione n. del 13.11.2009 VERIFICA DELL’UFFICIO “CONTROLLO STRATEGICO, DI GESTIONE E PROGETTI DIREZIONALI”, del 16 Ottobre 2009 Oggetto: verifica delle premesse generali che possono ipotizzare l’incremento delle risorse decentrate del personale dirigente e non dirigente nell’anno 2009. L’ufficio Controllo strategico, di gestione e progetti direzionali, in questa sede è chiamato ad operare una verifica sulla sussistenza delle condizioni generali previste dai contratti collettivi di lavoro affinché la Giunta possa autonomamente valutare in quale misura quantificare l’incremento delle risorse decentrate. Più in particolare le norme contrattuali di riferimento per il personale non dirigente, sono le seguenti: Il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto regioni ed autonomie locali del biennio economico 2008-2009 – sottoscritto in data 31 luglio 2009, al comma 6 dell’art. 4 prevede che: “Presso le Camere di Commercio, è riconosciuta, a decorrere dal 31.12.2008 ed a valere per l’anno 2009, la disponibilità di risorse aggiuntive per la contrattazione decentrata integrativa, di natura variabile, ai sensi dell’art.31, comma 3, del CCNL del 22.1.2004, nel rispetto del vigente sistema di relazioni sindacali: a) nel limite dell’1% del monte salari dell’anno 2007, esclusa la quota relativa alla dirigenza, qualora le Camere di Commercio siano in possesso dei requisiti di cui al comma 1 ed il rapporto tra il proprio indice di equilibrio economico-finanziario e l’indice generale medio di sistema di cui alla legge finanziaria per il 2008 non sia superiore al 10% e, comunque, inferiore a 40; b) nel limite dell’1,5% del predetto monte salari, qualora le Camere di Commercio, oltre ai requisiti di cui al comma 1, presentino un indicatore di equilibrio economico - finanziario: 1) non superiore a 38, per le Camere di Commercio con un numero di imprese attive iscritte al Registro delle imprese inferiore a 40.000; 2) non superiore a 34, per le Camere di Commercio con un numero di imprese attive iscritte al Registro delle imprese superiore a 40.000 ed inferiore a 80.000; 3) non superiore a 30, per le Camere di Commercio con un numero di imprese attive iscritte al Registro delle imprese superiore a 80.000. Per quanto attiene al richiamato comma 1, in esso si afferma che “Per gli Enti costituiscono requisiti per l’integrazione delle risorse destinate al finanziamento della contrattazione decentrata integrativa: a) il rispetto del Patto di stabilità interno per il triennio 2005-2007; b) il rispetto delle vigenti disposizioni legislative in materia di contenimento della spesa di personale; il rispetto delle corrispondenti previsioni delle leggi finanziarie dettate specificamente per le Camere di Commercio; c) l’attivazione di rigorosi dell’amministrazione; sistemi di valutazione delle prestazioni e delle attività d) l’osservanza degli indicatori di capacità finanziaria sotto indicati”. La lettera a) del presente comma non è destinata alle Camere di Commercio. pagina 1 di 10 Allegato B) deliberazione n. del 13.11.2009 Pertanto si procede ad esaminare quelle disposizioni presenti nelle leggi finanziarie, che pongono dei limiti in particolare in materia di spesa per il personale e più in generale vincoli di natura contabile o di bilancio (lettera b). I conteggi basati sui dati del bilancio consuntivo dell’anno 2007 sono già stati analizzati in sede di verifica del Settore Controllo di Gestione del 02 luglio 2008 (allegato A). Si esaminano dunque i dati 2008. Principio dell’invarianza della spesa. Art. 34 comma 2 della legge finanziaria per il 2003 (L. 27/12/2002 n. 289) Le amministrazioni pubbliche, tra cui anche le Camere di commercio, nella rideterminazione delle dotazioni organiche assicurano il principio dell’invarianza della spesa. Il livello di spesa che non deve essere superato è pari a € 7.724.065,36. 1 Il corrispondente valore per l’anno 2008 2 , è di € 6.488.830,18 e quindi anche per tale anno tale vincolo è stato rispettato. Studi e incarichi di consulenza: Art. 1 comma 9 Legge 23/12/2005 n. 266 e D.L. 4/07/2006 n. 223. “ La spesa annua per studi e incarichi consulenza conferiti a soggetti estranei all’amministrazione non potrà essere superiore al 40% di quella sostenuta nell’anno 2004”. DESCRIZIONE Spese per consulenze non obbligatorie Studi IMPORTO IMPEGNATO ANNO 2004 TETTO DI SPESA ANNO 2008 (40%) COSTI ANNO 2008 126.939,29 50.775,72 5.040,00 871.261,00 998.200,29 348.504,40 399.280,12 348.400,00 353.440,00 Relazioni pubbliche, convegni, pubblicità, rappresentanza: Art. 1 comma 10 Legge 23/12/2005 n. 266 e D.L. 4/07/2006 n. 223. “Le pubbliche amministrazioni non possono effettuare spese per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza per un ammontare superiore al 40% della spesa sostenuta nell’anno 2004 per le medesime finalità”. DESCRIZIONE Relazioni pubbliche Spese di Rappresentanza Convegni Pubblicità IMPORTO IMPEGNATO ANNO 2004 107.321,08 23.455,19 62.915,77 306.047,02 499.739,06 TETTO DI SPESA ANNO 2008 (40%) 42.928,43 9.382,08 25.166,31 122.418,81 199.895,62 COSTI ANNO 2008 27.508,60 8.813,69 5.679,60 118.438,08 160.439,97 Organi collegiali: Art. 29 D.L. 4/07/06 n. 223 convertito nella Legge 4/08/06 n. 248. 1 Tale costo è slegato dagli accantonamenti contrattuali, si deve calacolare in base agli importi tabellari stabiliti per il biennio economico 2002 – 2003 dai CCNL 22/01/2004 e 22/02/2006 – relativi, rispettivamente, al personale non dirigente e a quello dirigente – tenendo conto della dotazione organica teorica vigente nel 2002 e delle forme di lavoro flessibile cui si è ricorso per fronteggiare esigenze straordinarie e eccezionali (la descrizione dei criteri è riportata anche nella delibera della Giunta Camerale n. 68 del 3/05/2006). 2 Tale somma è calcolata quindi considerando gli importi tabellari previsti dai CCNL del 22/01/2004 e del 22/02/2006 ma con il personale in servizio nel 2008. pagina 2 di 10 Allegato B) deliberazione n. del 13.11.2009 “La spesa complessiva sostenuta per organi collegiali e altri organismi, anche monocratici operanti è ridotta del 30% rispetto a quella sostenuta nel 2005. Sono esclusi gli organi di direzione, amministrazione e controllo”. IMPEGNATO ANNO 2005 COMMISSIONE TETTO DI SPESA ANNO 2008 COSTO ANNO 2008 Periti ed esperti (esperti) 2.511,40 Periti ed esperti (membri) 5.856,48 Esami agenti affari in mediazione 13.523,07 Vini DOC 7.190,60 Prezzario opere edili 19.666,49 Listino quindicinale prezzi all’ingrosso Commissione Rilevazione Prezzi Borsa Merci 231.980,11 162.386,08 12.762,40 47.089,62 Comitato Rilevazione Prezzi Borsa Merci 20.035,97 Regolazione del Mercato 19.371,42 Albo Gestori Rifiuti (Presidente) 890,64 Commissione Premio Tesi di Laurea 5.072,19 TOTALI 153.970,28 Autovetture: Art. 1 comma 11 Legge 23 dicembre 2005, n. 266. “Per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture…a decorrere dall’anno 2006 le Pubbliche amministrazioni non possono effettuare spese di ammontare superiore al 50% della spesa sostenuta nell’anno 2004”. DESCRIZIONE Spese per autoveicoli Noleggio autoveicoli IMPEGNATO ANNO 2004 65.190,34 LIMITE DI SPESA 32.595,17 COSTI ANNO 2008 20.041,79 6.445,82 26.487,61 Manutenzione immobili: Art. 2 Legge 24/12/2007, n. 244. "Le spese annue di manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili utilizzati dalle amministrazioni dello Stato non possono superare per l'anno 2008, la misura dell'1,5%...del valore dell'immobile utilizzato. Detto valore è ridotto all'1% nel caso di esecuzione di interventi di sola manutenzione ordinaria. Per gli immobili in locazione passiva, è ammessa la sola manutenzione ordinaria nella misura massima dell'1% del valore dell'immobile utilizzato". pagina 3 di 10 Allegato B) deliberazione n. del 13.11.2009 IMMOBILIZZA Z. MANUTENZ. IN CORSO E STRAORD. ACCONTI Art. 52 c.618 L. 244/07 IMMOBILE VALORE CONTABILE AL 31/12/2007 E VALORE CATASTALE (*) % IMPORTO MASSIMO MANUTENZ. MANUTENZ. ORDINARIA Palazzo Affari 20.131.990,65 1,50 301.979,86 31.343,06 9.090,6 408.323,00 0,00 1.976.306,30 1,50 29.644,59 13.359,00 92.201,74 0,00 0,00 13.450.346,05 1,50 201.755,19 12.916,57 8.476,57 0,00 0,00 375.354,12 1,50 5.630,31 102,38 0,00 0,00 0,00 2.074.394,29 1,50 31.115,91 0,00 0,00 0,00 0,00 4.183.277,09 1,00 41.832,77 0,00 0,00 0,00 16.055,92 42.191.668,5 611.958,64 57.931,01 109.769,21 408.323,00 16.055,92 LIMITE DI SPESA ANNO 2008 611.958,64 COSTO MANUTENZIONE IMMOBILI ANNO 2008 592.079,14 Via Pomba, 23 Palazzo Birago Sede di Rivoli P.le Valdo Fusi – Posti auto Immobili in locazione (*) TOTALE IMMOBILI SOGGETTI MANUTENZ. IMMOBILI IN AFFITTO Assunzioni di personale a tempo indeterminato Art. 6 comma 116, della legge finanziaria per il 2008 (L. 244 del 2007) attuativa del D.M. 8/02/2006 L'ultima normativa in materia di assunzioni per le Camere di commercio ha stabilito le modalità di assunzioni fino al 2009. Il costo dei nuovi assunti viene commisurato ad una data percentuale del costo dei cessati nell'anno precedente. Se l'indice è inferiore al 35% si potrà procedere ad assunzioni nella misura massima del 70% del costo dei cessati nell'anno precedente, se è compreso tra 36 e 45 si potrà assumere nella misura massima del 35% del costo dei cessati nell'anno precedente, se è maggiore di 45% si assumerà nella misura massima del 25% del costo dei cessati nell'anno precedente. Indicatore per assunzioni - Anno 2008 (triennio 2004-06) INDICATORI DI EQUILIBRIO ECONOMICO-FIN. INDICE ECONOMICO1) STRUTTURALE Costo personale a tempo indeterminato Entrate correnti 2) Costo personale a tempo indeterminato/entrate correnti INDICE MEDIO DI EQ. DIMENSIONALE Personale in servizio a tempo indeterminato*1000 Imprese attive Personale In servizio a tempo indeterminato *1000/imprese attive INDICE GENERALE DI EQUILIBRIO ECONOMICOFINANZIARIO (1+2) 2004 2005 2006 VALORI MEDI 12.476.439,00 12.624.475,50 12.843.473,65 12.648.129,38 44.423.273,65 46.484.432,03 48.469.956,31 46.459.220,66 28,09% 27,16% 26,50% 27,22% 346.000 335.000 336.000 339.000 192.734 195.628 197.797 195.386 1,80 1,71 1,70 1,74 29,89 28,87 28,2 28,96 pagina 4 di 10 Allegato B) deliberazione n. del 13.11.2009 Essendo l’indice per il 2008 pari a 28,96, inferiore a 35, si è potuto procedere alle assunzioni nel limite del 70% dei cessati del 2007. Il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto regioni ed autonomie locali sottoscritto in data 31 luglio 2009, individua l’indicatore di equilibrio economicofinanziario anche ai fini dell’incremento di risorse decentrate, accantonando il criterio dei precedenti CCNL, rappresentato dal rapporto tra la spesa del personale e le entrate correnti; tale scelta risiede nel fatto che, se i dati di bilancio relativi alla gestione del personale rappresentano un elemento di virtuosità dell’ente, tali da consentire l’assunzione di personale nei limiti massimi consentiti dalla normativa (70% del costo dei cessati), allora l’amministrazione deve avere la facoltà di procedere anche all’incremento delle risorse decentrate, a condizione, però, che si confermi in contrattazione decentrata una metodologia di valutazione delle prestazioni orientata ad eliminare qualsiasi forma “distributiva” o a “pioggia”, a beneficio di una gestione meritocratica dell’eccellenza. La lettera d) del comma 1 e il comma 6 dell’art. 4 del suddetto contratto, prevedono che nel caso in cui il rapporto tra l’indice di equilibrio economico-finanziario e l’indice generale medio di sistema di cui alla legge finanziaria per il 2008 non fosse superiore al 10% e, comunque, inferiore a 40, si potrebbe procedere all’incremento delle risorse decentrate variabili nei limiti dell’1% del monte salari 2007, esclusa la quota della dirigenza; inoltre tale limite si innalzerebbe all’1,5% in presenza di un indicatore di equilibrio economico finanziario non superiore a 30, per le Camere di Commercio come quella di Torino con un numero di imprese attive iscritte al Registro delle imprese superiore a 80.000. Con Nota informativa Unioncamere del 13 agosto 2009 è stato reso noto l’indice generale medio di sistema del 2008, pari a 38,63. Essendo l’indicatore di equilibrio economico-finanziario della Camera di Commercio di Torino per il 2008 pari a 28,96, la Giunta ha la facoltà di incrementare le risorse fino al limite dell’1,5%; tale percentuale è da applicare al monte salari del 2007, esclusa la quota relativa alla dirigenza e comprensiva del costo del personale a tempo determinato. Si riporta qui di seguito il conteggio del monte salari 2007 secondo i criteri definiti dal CCNL 11.04.2008 nella dichiarazione congiunta n. 1. Monte salari anno 2007 personale non dirigente Tabella 12: voci retributive a carattere stipendiale 6.764.740 (meno) emolumenti arretrati tab. 12 di anni precedenti -66.820 Tabella 13: indennità e compensi accessori 1.634.661 (meno) emolumenti arretrati tab. 13 di anni precedenti -583 Tabella 14: altri oneri del personale, di cui: retribuzione personale a tempo determinato 69.714 retribuzione personale con contratto di formazione-lavoro 22.550 spese personale comandato da altri Enti (meno) rimborsi ricevuti da altri Enti spese personale comandato -26.735 Totale 8.397.527 Fonte: Conto annuale 2007 Applicando alla base di calcolo le percentuali sopra rilevate si ottengono i possibili incrementi delle risorse decentrate comprensivi dei contributi a carico dell’ente 3 e dell’Irap 4 : Importi lordi Di cui oneri riflessi (32,797%) INTEGRAZIONE RISORSE VARIABILI 1% 3 4 83.957,27 20.739,45 Importo destinabile in contrattazione 63.235,82 Inpdap 23,8%, enpdep 0,093% e inail 0,404%. Irap 8,5%. pagina 5 di 10 Allegato B) deliberazione n. INTEGRAZIONE RISORSE VARIABILI 1,5% 125.962,91 31.109,1 del 13.11.2009 94.853,73 A parità di tutte le condizioni previste dal CCNL del 31 luglio 2009, compresa quella di cui all’art. 4 comma 1, lettera c), dettagliata nel paragrafo successivo, la somma di risorse decentrate variabili che la Giunta ha la facoltà di aggiungere al fondo delle risorse decentrate è pari a euro 94.853,73. Il requisito da rispettare previsto dall’art. 4 comma 1, non previsto dai precedenti CCNL, è quello indicato alla lettera c), dato dall’attivazione di rigorosi sistemi di valutazione delle prestazioni e delle attività dell’amministrazione. Già nel documento programmatico 2002- 2004 “Sviluppo organizzativo e risorse umane. Qualità dell’organizzazione, valorizzazione e sviluppo delle competenze professionali e del personale”, approvato dalla Giunta con la deliberazione n. 208 del 14 novembre 2002 era chiara la volontà della Giunta di formalizzare gli indirizzi di riferimento di medio - lungo periodo per le politiche di gestione del personale, introducendo un approccio meritocratico e una gestione del personale centrata sulla valorizzazione delle competenze, nella convinzione che solo grazie all’apporto di persone motivate, culturalmente predisposte all’innovazione e al cambiamento e in possesso di adeguata professionalità e competenza, l’ente può continuare a erogare servizi di qualità all’utenza. La Camera di commercio di Torino, ha applicato un ampio e coordinato “Sistema di Valutazione permanente – SVP”, anche per l’anno 2008, valutando le prestazioni dei dipendenti evitando ogni forma di erogazione di compensi accessori sulla base di forme di automatismi, valorizzando i dipendenti con prestazioni elevate quale risultato aggiuntivo apprezzabile rispetto al risultato atteso dalla normale prestazione lavorativa. Le modalità di determinazione e di attribuzione della retribuzione (variabile nel tempo) collegata ai risultati specifici/gestionali e al raggiungimento degli obiettivi assegnati (anch’essi variabili nel tempo), vengono individuate secondo criteri e sistemi di valutazione che garantiscano un obiettivo riconoscimento della retribuzione variabile in relazione alla qualità della prestazione e alla sua variabilità nel tempo. Il processo di valutazione è governato attribuendo a ciascun dipendente specifici obiettivi individuali che rispondano alle caratteristiche di essere sfidanti, misurabili, raggiungibili e portino risultati sostanziali e miglioramenti per i servizi offerti all’utenza o per l’organizzazione interna. Ciascun obiettivo si articola in azioni (il “cosa”), comportamenti da adottare (il “come”), parametri di misurazione e “peso percentuale” rispetto al totale degli obiettivi assegnati alla persona. A fronte degli obiettivi assegnati nell’anno ogni dipendente nei primi mesi dell’anno successivo viene valutato (ed eventualmente premiato) al termine delle varie fasi del processo di gestione per obiettivi (assegnazione obiettivi, verifica intermedia sullo stato d’avanzamento obiettivi, valutazione finale). Ogni dipendente è valutato dal suo dirigente (esattamente come ciascun dirigente è valutato dal Segretario generale e quest’ultimo dall’organo politico e dal Presidente della Camera di commercio) ed in base alla valutazione finale, se meritevole, riceve un premio per le performances realizzate. La valutazione è differente per ciascun dipendente e si articola – così come previsto dalla metodologia adottata – su una scala di 4 valori possibili di risultati attesi. Con il punteggio più basso (“1”) non si ottiene alcun importo. Solo coloro che ottengono il punteggio più alto “4” ottengono l’importo massimo previsto a budget e predeterminato dalla metodologia di valutazione. Nel 2008 ha ottenuto il punteggio massimo l’8% del personale, mentre il 42% si è attestato sulla valutazione intermedia. Il 13% del personale non ha ottenuto alcun importo per la produttività individuale, in quanto ha percepito il punteggio più basso o perché non presente nel corso dell’anno per il numero di giorni sufficiente ad essere valutato. Si precisa che i contingenti indicati sono comprensivi del personale con contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato. Le percentuali consuntive confermano una gestione e una metodologia di valutazione delle prestazioni orientate ad eliminare qualsiasi forma “distributiva” o a “pioggia” del fondo incentivante. pagina 6 di 10 Allegato B) deliberazione n. del 13.11.2009 I risultati (e gli eventuali premi) “individuali” vengono però subordinati al risultato complessivo ottenuto dalla Camera di commercio (risultato “di squadra”). Quest’ultimo si articola in: indice progettuale strategico: misura i risultati in rapporto a 10 progetti strategici da realizzare nell’anno (si ottiene risultato positivo solo se almeno otto dei dieci progetti della Camera vengono completati con risultato positivo); indice economico-finanziario di rigidità: a bilancio consuntivo il rapporto fra gli oneri correnti e i proventi correnti deve essere inferiore o uguale al 70%; indice gestionale di assenteismo: prevede la necessità di riduzione dell’assenteismo generale. Nel 2008 si è raggiunto oltre l’80% dei risultati attesi sui progetti strategici e sono state ampiamente soddisfatte le condizioni relative all’indice economico-finanziario e a quello “gestionale”. Raggiunto il risultato “di squadra” si è pertanto proceduto alla valutazione individuale e all’erogazione del premio ai meritevoli. Lo stesso approccio valutativo e selettivo è stato adottato – seppur con le differenze dovute dallo specifico “oggetto” di valutazione – anche negli altri processi di valutazione delle competenze. Per le progressioni orizzontali (investimento “fisso” perché collegato a retribuzione “fissa” per il dipendente) si è pertanto provveduto ad erogarle al termine di un processo di valutazione che, in questo caso, ha misurato non tanto la “prestazione annuale” quanto, più in generale, l’accrescimento delle competenze professionali avvenute nel medio periodo. Le progressioni orizzontali sono state assegnate pertanto ai più meritevoli di incremento retributivo: in totale – in rapporto alle risorse decentrate destinate a tal fine per il 2008 e con la cautela di non “utilizzarle” tutte per consentire una gestione di tale leva anche per gli anni futuri – sono state riconosciute nel 2008 40 progressioni orizzontali con decorrenza 1.1.2007 e 35 con decorrenza 1.1.2008. Hanno premiato 25 persone della categoria D, 42 della C e 8 della B. Per le progressioni verticali e per i concorsi dall’esterno la Camera di commercio ha poi continuato ad adottare procedure selettive innovative quali ad esempio l’assessment center (introdotte dal 2006 per i concorsi dall’esterno e dal 2008 per le progressioni verticali) ma comunque rispondenti ai principi costituzionali del “concorso” e a quanto previsto dall’art. 35 del d.lgs. 165/2001 attraverso l’adozione di tecniche di valutazione e selezione che mirano a misurare non solo “il sapere” ma più in generale tutte le “competenze” (sapere + saper fare + saper essere) richieste in relazione ai requisiti professionali e attitudinali attesi e al potenziale di crescita del candidato. Alla luce delle analisi effettuate, si ritengono soddisfatte sia le condizioni poste dal comma 1 dell’articolo 4 che le ulteriori condizioni poste dal successivo comma 6. Si può pertanto giungere alla conclusione della presente verifica, affermando che risultano soddisfatte tutte le condizioni contrattuali affinché le risorse decentrate variabili possano essere incrementate fino ad un massimo dell’1,5%, ossia per un importo di euro 94.853,73. Altre norme contrattuali di riferimento sono le seguenti: - art. 26 comma 2 del CCNL Comparto Regioni-Enti locali Area della dirigenza del 23.12.1999, secondo il quale: “ Ove nel bilancio sussista la relativa capacità di spesa, gli enti verificano la possibilità di integrare, dall’anno 1999, le risorse economiche di cui al comma 1, sino ad un importo massimo dell’1,2% del monte salari della dirigenza per l’anno 1997”; - art. 26 comma 3 del CCNL Comparto Regioni-Enti locali Area della dirigenza del 23.12.1999, secondo il quale: “In caso di attivazione di nuovi servizi o di processi di riorganizzazione finalizzati all’accrescimento dei livelli qualitativi e quantitativi dei servizi esistenti, ai quali sia correlato un ampliamento delle competenze con incremento del grado di responsabilità e di capacità gestionale della dirigenza ovvero un incremento stabile delle relative dotazioni organiche, gli enti, nell’ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all’art. 39 comma 1 della legge 449/1998, valutano anche l’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri derivanti dalla rimodulazione e nuova graduazione delle funzioni dirigenziali direttamente coinvolte nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura pagina 7 di 10 Allegato B) deliberazione n. del 13.11.2009 nell’ambito delle capacità di bilancio con conseguente adeguamento della disponibilità del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato.” ; - art. 15 comma 4 del CCNL Comparto Regioni-Enti locali Personale non dirigente del 1.04.1999, secondo il quale: “Gli importi previsti dal comma 1, lett. b) e c) e dal comma 2 possono essere resi disponibili solo a seguito del preventivo accertamento da parte dei servizi di controllo interno o dei nuclei di valutazione delle effettive disponibilità di bilancio dei singoli enti create a seguito di processi di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività ovvero espressamente destinate dall’ente al raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e qualità.”; - art. 15 comma 5 del CCNL Comparto Regioni-Enti locali Personale non dirigente del 1.04.1999, secondo il quale: “In caso di attivazione di nuovi servizi o processi di riorganizzazione finalizzati ad un accrescimento di quelli esistenti, ai quali sia correlato un aumento delle prestazioni del personale in servizio cui non possa farsi fronte attraverso la razionalizzazione delle strutture e/o delle risorse finanziarie disponibili o che comunque comportino un incremento stabile delle dotazioni organiche, gli enti, nell’ambito della programmazione annuale e triennale dei fabbisogni di cui all’articolo 6 del D. Lgs. 29/93, valutano anche l’entità delle risorse necessarie per sostenere i maggiori oneri del trattamento economico accessorio del personale da impiegare nelle nuove attività e ne individuano la relativa copertura nell’ambito delle capacità di bilancio.” Sulla scorta delle verifiche già compiute negli anni precedenti dal settore Controllo di gestione, al fine di fornire alla Giunta gli elementi di valutazione per la determinazione delle risorse aggiuntive previste dai C.C.N.L., vengono esaminati i progetti nazionali o comunitari nell’ultimo esercizio concluso per i quali la Camera di commercio di Torino a seguito della loro realizzazione ha ottenuto anche dei proventi. Tale scelta risiede essenzialmente nella considerazione che la realizzazione di tali progetti si colloca tra gli aspetti più qualificanti dell’azione del nostro ente, in quanto si inserisce significativamente nei suoi processi di programmazione, richiedendo un costante impegno nella realizzazione delle attività ad essi connesse ed un aumento delle prestazioni del personale in servizio. Tale aumento delle prestazioni è dovuto anche alla necessità di svolgere questo complesso di attività in una situazione normativa che ha fortemente limitato le possibilità di assunzione di personale da parte degli enti pubblici. Più in particolare, nell’esercizio 2008, si è fatto riferimento ai Conti 312001 “Contributi in conto esercizio” e 312003 “Contributi Fondo Perequativo”. I progetti nazionali o comunitari ai quali la Camera di commercio di Torino ha partecipato e per i quali ha ottenuto contributi, sono elencati nell’allegato prospetto A. Va fatto notare che tali progetti non necessariamente hanno avuto un periodo di svolgimento compreso nell’esercizio esaminato, ma hanno permesso di ottenere un introito complessivo nel 2008 di € 730.623,38 così come risulta dall’estrazione dei dati dal sistema contabile camerale effettuata il 16 giugno 2009. Soprattutto hanno comportato un incremento di servizi e un miglioramento della qualità dei servizi già offerti alle imprese, come si evince dal citato allegato B) . Per quanto riguarda l’attivazione di nuovi servizi o la riorganizzazione di quelli esistenti si ricorda, inoltre, che l’ente nell’ambito del suo processo di programmazione gestionale definisce ogni anno i 10 progetti/obiettivi prioritari che si qualificano per la loro rilevanza ed il loro impatto innovativo. Con la disposizione gestionale del Segretario Generale n. 1 dell’11 gennaio 2008 si sono definiti ufficialmente gli obiettivi prioritari della Camera di commercio di Torino per l’anno 2008; successivamente modificati con disposizione gestionale del Segretario Generale n.18 del 23 maggio 2008: 1. Avviare la procedura per il rinnovo degli organi camerali in scadenza il 27 luglio 2009. 2. Potenziare la visibilità e i servizi all’utenza dell’ente con particolare riferimento alla Premiazione Fedeltà al Lavoro e per il Progresso Economico e alla figura del mediatore culturale. pagina 8 di 10 Allegato B) deliberazione n. del 13.11.2009 3. Progetti Paese e azioni per l’internazionalizzazione delle PMI piemontesi, con particolare riferimento a: Turchia, Giappone e Qatar. 4. Applicare le novità normative in materia di Comunicazione Unica per le imprese, con particolare riferimento agli aspetti procedurali, organizzativi ed informativi. 5. Aumentare la sensibilità del territorio verso le tematiche energetiche ed ambientali attraverso progetti, iniziative di formazione e informazione, comprese le convenzioni stipulate con la Fondazione Teobaldo Fenoglio e con Envipark. 6. Realizzare attività, iniziative ed eventi connessi a Torino World Design Capital. 7. Adottare azioni volte a dare trasparenza al mercato con particolare riferimento all’Osservatorio provinciale sulla contraffazione, all’Osservatorio Immobiliare, ai sistemi alternativi di risoluzione delle controversie ed in generale alle iniziative per l’informazione del consumatore. 8. Migliorare la gestione economico-finanziaria dell’ente, rendendo sempre più accurato il processo di programmazione (budget direzionale e preventivo) e avviando nuovi strumenti di monitoraggio della liquidità camerale. 9. Rafforzare i processi di selezione e gestione del personale nell’ambito di una politica per competenza, con particolare riferimento all’evoluzione dei sistemi di valutazione. 10. Monitorare e sviluppare l’organizzazione camerale individuando eventuali azioni di miglioramento anche in relazione ai vincoli posti dalla normativa in materia di contratti di lavoro flessibile, per sopperire ai fabbisogni e permettere possibili inserimenti. Con la verifica del Settore Controllo di Gestione del 20 marzo 2009, a cui si rimanda per i dettagli (allegato C), si è accertato che tali obiettivi sono stati raggiunti nel loro complesso (infatti, 8 obiettivi sono stati pienamente raggiunti e 2 sono stati raggiunti in forma parziale). Autonomamente rispetto al processo di verifica del raggiungimento degli obiettivi prioritari dell’ente per l’anno 2008, ed indipendentemente da esso, è stata rilevata un’ulteriore serie di nuovi servizi o di miglioramenti ed accrescimenti dei servizi esistenti, che possono essere presi in considerazione per le scelte della Giunta in merito alla determinazione delle risorse decentrate. Il prospetto allegato D) ne fornisce una sintesi e mette in evidenza tramite vari indicatori i benefici per l’organizzazione camerale e per l’utenza. Se si considera il contesto normativo in cui ci si è trovati ad operare negli ultimi anni, che si caratterizza per: - forti limitazioni delle possibilità di assunzione di personale da parte degli enti pubblici; - aumento delle compiti delle Camere di commercio; - continuo aggiornamento legislativo, che cambia costantemente le procedure da seguire nei più vari servizi dell’ente; si deve concludere che lo svolgimento di nuove attività, o l’accrescimento di servizi esistenti, costituiscono di fatto un miglioramento della produttività dei dipendenti camerali. Inoltre nell’ottica del miglioramento continuo dell’organizzazione, si è anche tentato di migliorare i tempi di attesa dell’utenza presso gli sportelli camerali; negli ultimi anni si è introdotto un sistema di rilevazione automatico delle code, il quale ha consentito di verificare un effettiva riduzione dei tempi di attesa. Infatti, nel 2008 si è riscontrata una riduzione pari al 3,76% rispetto al 2007 (dato medio 2008, minuti 8.57, dato medio 2007, minuti 9.18). pagina 9 di 10 Allegato B) deliberazione n. del 13.11.2009 Questo è un sicuro beneficio per l’utenza e per l’organizzazione camerale che può essere quantificato economicamente in un importo di circa 18.000 euro, rappresentato dal prodotto tra la quota medio pro-capite di incentivante del 2008 e il numero di dipendenti coinvolti nella “riduzione delle code”. Un ulteriore analisi organizzativa ha portato ad individuare un incremento di volumi di pratiche gestite dal Settore Accettazione e controllo Registro imprese tra il 2007 e il 2008 pari a un 25% (dato medio 2008, 20 pratiche al giorno per dipendente, dato medio 2007, 16 pratiche al giorno per dipendente). Questo è un sicuro vantaggio per l’utenza, il quale e per l’ente, e anche in questo caso si può quantificare economicamente in un importo rappresentato dal prodotto tra la quota medio pro-capite di incentivante del 2008 e il numero di dipendenti coinvolti nella “aumento delle pratiche gestite”, pari a circa 10.000 euro. Nel complesso, dall’analisi effettuata, scaturirebbe una somma di euro 1.511.500,00. Per quanto riguarda invece l’individuazione della copertura nell’ambito delle capacità di bilancio, di cui all’art. 15 commi 4 e 5 del C.C.N.L. Comparto Regioni-Enti locali Personale non dirigente dell’1 aprile 1999, e la sussistenza della capacità di spesa di cui all’art. 26 commi 2 e 3 del C.C.N.L. Comparto Regioni-Enti locali Area della dirigenza del 23 dicembre 1999, si richiama l’attenzione sul fatto che il Consiglio camerale con la deliberazione n. 17 del 9 dicembre 2008 ha approvato il preventivo economico dell’ente per il 2009, nel quale sono stati stanziati nel conto 321006 Retribuzione accessoria € 1.503.000,00 e nel conto 321004 Retribuzione accessoria dirigenti € 595.000,00. Si ritiene pertanto che siano soddisfatte le condizioni previste dalla contrattazione collettiva affinché la Giunta possa procedere all’eventuale integrazione delle risorse decentrate. I RESPONSABILI DELL’UFFICIO “CONTROLLO STRATEGICO, DI GESTIONE E PROGETTI DIREZIONALI”, Luca Camurri Marco Minarelli pagina 10 di 10 Area Comunicazione,Sviluppo organizzativo e Personale Settore Controllo di Gestione Allegato A) della verifica del 16 ottobre 2009 Allegato A) alla deliberazione n. 246 del 9 dicembre 2008 VERIFICA del SETTORE CONTROLLO di GESTIONE del 2 luglio 2008 Oggetto: verifica delle condizioni per l’incremento delle risorse decentrate del personale non dirigente. Il Contratto collettivo nazionale di lavoro del personale non dirigente del comparto regioni ed autonomie locali - Quadriennio normativo 2006-2009 - Biennio economico 2006-2007 – sottoscritto in data 11 aprile 2008, al comma 5 dell’art. 8 prevede che: “Le Camere di Commercio, qualora rientrino nei parametri di cui al comma 1, ed inoltre il rapporto tra le spese del personale e le entrate correnti sia non superiore al 41%, a decorrere dal 31/12/2007 ed a valere per l’anno 2008, incrementano le risorse decentrate di cui all’art. 31 comma 2 del CCNL del 22.1.2004 [risorse decentrate stabili] con un importo corrispondente allo 0,6% del monte salari dell’anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza. In aggiunta a tale aumento, le Camere di commercio possono incrementare, a decorrere dal 31/12/2007 ed a valere per l’anno 2008, le risorse decentrate di cui all’art. 31, comma 3 del CCNL del 22.1.2004 [risorse decentrate variabili] qualora rientrino nei parametri di cui al comma 1, dei valori percentuali calcolati con riferimento al monte salari dell’anno 2005, esclusa la quota relativa alla dirigenza, di seguito indicati: a) fino ad un massimo dello 0,3% qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia compreso tra il 34% ed il 26%; b) fino ad un massimo dello 0,9% qualora il rapporto tra spesa del personale ed entrate correnti sia inferiore al 26%.” Nel comma 9 dell’art. 8 del contratto citato si precisa che tali conteggi si devono basare sui dati del bilancio consuntivo degli enti relativo all’anno 2007. Per quanto attiene al richiamato comma 1, in esso si afferma che “Gli enti, relativamente al biennio economico 2006-2007, integrano le risorse destinate alla contrattazione decentrata integrativa nel rispetto del patto di stabilità interno, per quelli che vi sono sottoposti, e in coerenza con il quadro normativo delineato dall’art. 1 della legge 27 dicembre 2006 n. 296, e pag. 1 di 9 Allegato B) della Verifica del 16 Ottobre 2009 ULTERIORI NUOVI SERVIZI 2008 CORRELATI A FINANZIAMENTI EUROPEI Tipologia di progetto Descrizione From concept to car – Consolidamento delle attività promozionali all’estero e supporto Il miglior progetto internazionale delle Camere di commercio nel mondo. Il riconoscimento, consegnato il 05 giugno 2009 a Kuala Lumpur, è andato alla Camera di commercio di Torino per allo sviluppo della competitività aziendale i risultati ottenuti nell’internazionalizzazione del settore auto piemontese, nell’ambito del World Chambers Congress, il 6° Congresso mondiale delle Camere di commercio in gara con 48 proposte provenienti da 31 Paesi per la categoria “Miglior progetto di internazionalizzazione”, ha From concept to car: la nuova filiera, progetti battuto in finale quattro concorrenti, rappresentati dalle Camere di commercio di Malaga, Istanbul, Parigi e Sheffield. di internazionalizzazione delle imprese Il congresso rappresenta oltre 14.000 Camere di commercio nel mondo da oltre 100 paesi. cofinanziati dall’Unione Europea. ALPS Inovation Relay Centre” ALPS Enterprise Europe Network” La maggior parte delle attività del Settore Innovazione tecnologica sono finanziate attraverso il progetto ALPS IRC fino al 31/03/2008 e ALPS EEN dal 1/04/2008. Le attività principali consistono nell'organizzazioene e partecipazione ad eventi di brokeraggio organizzati dai partner europei della rete EEN, all'interno di fiere di settore, al fine di favorire incontri bilaterali tra aziende interessate a partnership tecnologiche e commerciali. Successivamente ad ogni evento il settore monitora periodicamente lo stato dei contatti (attraverso la registrazione degli stessi all'interno del portale di Area PROMOPOINT )allo scopo di verificare quanto di questi si siano concretizzati in accordi di collaborazione tecnologico-commerciale. Ogni mese viene pubblicata la NEWSLETTER, insieme ad Unioncamere, html TOPTECH, all'interno della quale è presente una selezione di richieste e offerte di tecnologia provenienti dalla rete EEN, e una selezione di ricerche partner per partecipare a progetti di ricerca comunitari. In media ogni mese sono pubblicate 30 richieste e offerte di tecnologia e 10 ricerche partner. Il servizio di invio della newsletter è fornito alle impresetramite l'iscrizione a Promopoint. Ad oggi oltre 2100 aziende ricevono mensilmente la newsletter. Anche i contatti avvenuti tramite l'uso della Newsletter vengono registrati e monitorati su Promopoint. Promopoint offre anche la possibilità alle imprese di iscriversi direttamente a eventi, iniziative, o di fornire informazioni loro stesse su determinate iniziative; inoltre consente di gestire in maniera rapida ed efficiente i dati richiesti nella rendicontazione nell'ambito del Sistema di Gestione della Qualità (n. di quesiti, n. di contatti avviati, n. di negoziazioni, n. di visite aziendali) Tale progetto ha l’obiettivo di sviluppare riflessioni e analisi socio-economiche sulla realtà dell’arco mediterraneolatino, territorio che si sviluppa dal sud della Spagna alle regioni del sud Italia, e nel quale si inscrive anche il Piemonte, per un totale di 18 regioni e 90 province. l'obiettivo è lo sviluppando di una base dati georeferenziata incentrata sulla conoscenza delle economie e sulle Interreg IIIB Medocc "Pamel@ - Portail de dinamiche di sviluppo del tessuto imprenditoriale dei diversi territori, con un’attenzione anche ai temi sociodemografici, dei trasporti, del tessuto urbano, della ricerca e dell’innovazione, utilizzerà un sistema di l'Arc Méditerranéen Latin" rappresentazione e di diffusione delle informazioni in forma cartografica interattiva, con la loro divulgazione attraverso un sito internet, appositamente costruito. Nell’ambito del progetto è prevista altresì la realizzazione di una base dati sulle “reti di impresa” dell’arco mediterraneo-latino (distretti, poli di competitività, ecc …), utile anche a favorire gli scambi e i contatti tra le imprese europee della suddetta area. Introiti Costo teorico del personale Costo effettivo 145.920,00 Nessuno. Il potenziamento è L'attività è stata svolta nel 2008 senza ricorrere ad avvenuto attraverso il processo di unità di personale aggiuntive. razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. 192.143,59 Risparmio organizzativo Altri indicatori di riferimento per valutare il raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e qualità Il successo del progetto è testimoniato da risultati concreti, come le 65 commesse generate per un valore di 40 milioni di euro. Tale valore però si riferisce ai 6 anni di durata del progetto, quindi la quota relativa al 2008 è di circa 6.700.000 euro, di cui circa un 50% relativo all'importo cumulativamente investito; se a questo importo applichiamo il 22% che rappresenta l'indicatore di successo dell'evento (n. commesse reallizzate, 65 sul totale i contatti iniziali avviati al fine di reperire informazioni tecninche, 296) individuiamo l'importo ipotizzabile per l'incremento delle risorse decentrate Sommatoria valore economico benefici/risparmi 730.000,00 22.989,44 Nessuno. Il potenziamento è L'attività è stata svolta senza ricorrere ad unità di avvenuto attraverso il processo di personale aggiuntive. razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. Tra il 2008 e il 2009 si sono realizzati circa 10 accordi di collaborazione tecnologica e commerciale e partnership per progetti di ricerca. Pur non essendo quantificabili monetariamente tali accordi si ritiene ragionevole proporre un beneficio economico pari almeno al doppio degli introiti ottenuti 360.000,00 156.017,00 20.000,00 Il sito internet è stato realizzato ed è www.europamela.eu. E' stata realizzata la base dati contenente 247 reti di imprese, che Nel complesso tale attività ha agevolano i partnernariati tra imprese europee. assorbito l’attività di un Sono anche create delle schede di informazione relative a tutte le 18 dipendente di categoria D per regioni e 90 province aderenti al progetto. poco più di due mesi per un E' stata creata una sezione denominata “les enjeux” (le sfide) in cui si Nessuno. Il potenziamento è importo complessivo di 10.000 sono analizzati i punti di vicinanza e/o di lontananza tra i differenti avvenuto attraverso il processo euro circa come costo del territori in diverse tematiche economico/sociali di razionalizzazione e personale e altri 5000 euro E' stato creato un sistema cartografico per rappresentare riorganizzazione delle attività. mensili come costi indiretti e di graficamente i fenomeni dell’arco mediterraneo latino staff; per prudenza si considerano Sono state create delle “schede sulle buone pratiche territoriali”, solo quelli indiretti (pari al 50% ovvero testimonianze di Buone Pratiche di Governance Territoriale, circa del totale) che illustrano processi decisionali efficaci ed esemplari. 15.000,00 1 Allegato B) della Verifica del 16 Ottobre 2009 ULTERIORI NUOVI SERVIZI 2008 CORRELATI A FINANZIAMENTI EUROPEI Tipologia di progetto Descrizione Partecipazione a Maison&Object e Mebel. Sistema casa. Periodo di attivazione: 01/03/2004-01/03/2005 In Piemonte circa 600 aziende sono impegnate nella produzione di articoli attinenti la casa, dal conosciuto e raffinato “Made in Italy”; qui si intrecciano antiche tradizioni e capacità tecnologiche, elevato know how produttivo e saldi legami con il territorio che hanno tramandato nel tempo realtà aziendali con una solida tradizione e una forte capacità innovativa. La Camera di commercio di Torino, con il supporto tecnico organizzativo del Centro Estero Camere Commercio Piemontesi,ha coordinato ed organizzato una partecipazione collettiva di aziende artigiane e piccola industria a Maison & Objet di Parigi, alfine di promuovere l’immagine regionale attraverso la valorizzazione delle produzioni artigianali. La partecipazione è però subordinata all’accettazione da parte dell’Ente Fiera parigino. Periodo di attivazione: 2005 – 2006. La Camera di commercio di Torino ha svolto attività di sostegno al settore della componentistica auto piemontese supportando il processo di internazionalizzazione delle imprese appartenenti al settore stesso: tramite La componentistica automotive sui mercati l’organizzazione di momenti promozionali all’estero (con stand in fiere settoriali), la pianificazione di incontri internazionali. Accompagnamento alle fiere bilaterali e visite aziendali e con missioni commerciali. Per tutte le iniziative la partecipazione ha previsto l’allestimento di un’area espositiva dedicata alla presentazione delle eccellenze del territorio torinese e piemontese della filiera automotive nel suo complesso: con materiale promozionale, un sito internet e un desk informativo per offrire al visitatore una prima valutazione delle possibilità offerte dal nostro mercato. Periodo di attivazione: 03/03/2005 – 31/04/2006, scadenza prorogata al 08/02/2007. VETIS è la grande borsa della componentistica auto di primo impianto, creata dalla Camera di commercio di Torino, che promuove i contatti professionali utilizzando una formula che negli anni si è sempre dimostrata di grande successo: il meccanismo di incontro tra committenti e fornitori si inverte e negli stand i compratori accolgono i possibili fornitori secondo un’agenda precedentemente concordata sulla base dell’esame dei profili aziendali e Vetis 2005, la subcommittenza auto incontra dell’abbinamento con le loro necessità di approvvigionamento. la subfornitura Con questo progetto, presentato dalla Camera di commercio di Torino in data 31/05/2005, si è estesa l’opportunità di incontri con la committenza a tutta la filiera automotive, dalla componentistica all’impiantistica, alle attrezzature di produzione, alla subfornitura, alla logistica ed ai servizi, conservando immutata la caratteristica specifica di essere destinati al settore automotive. Sviluppo della Borsa Merci Telematica Italiana: nuove competenze camerali a supporto della commercializzazione dei prodotti agroalimentari e della trasparenza dei prezzi e dei mercati”. La Borsa merci è il luogo fisico di incontro tra gli operatori professionali per lo svolgimento delle contrattazioni di merci, di prodotti e di servizi che possono formare oggetto di scambio. Gli operatori che utilizzano le Borse merci e le Sale contrattazioni appartengono soprattutto al settore della mediazione agricola. Grazie alle tecnologie informatiche si sono potute introdurre moderne modalità di negoziazione, portando così allo sviluppo della Borsa Merci Telematica Italiana; tale organismo garantisce un quadro di regole certe, scritte e condivise dagli stessi operatori economici, con forti dosi di trasparenza nel meccanismo di formazione dei prezzi. Le Camere di commercio devono garantire il necessario supporto per il funzionamento della BMTI . Totale introiti Introiti Costo teorico del personale Costo effettivo Risparmio organizzativo Altri indicatori di riferimento per valutare il raggiungimento di specifici obiettivi di produttività e qualità Introiti a fronte dei quali sono stati realizzati i benefici per le imprese 40.640,00 Tale progetto ha durata pluriennale, nonostante l'introito si sia evidenziato nel 2008, le attività ad esso connesse si erano già concluse; i risparmi organizzativi generati sono stati già considerati negli anni precedenti. 96.400,00 Tale progetto ha durata pluriennale, nonostante l'introito si sia evidenziato nel 2008, le attività ad esso connesse si erano già concluse; i risparmi organizzativi generati sono stati già considerati negli anni precedenti. 39.105,35 Tale progetto ha durata pluriennale, nonostante l'introito si sia evidenziato nel 2008, le attività ad esso connesse si erano già concluse; i risparmi organizzativi generati sono stati già considerati negli anni precedenti. 17.408,00 L'attività è stata svolta senza ricorrere ad unità di personale aggiuntive. Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. 730.623,38 Totale introiti a fronte dei quali si sono realizzati benefici per le imprese All'interno del Settore Tutela del mercato e Promotori finanziari è stato messo a disposizione un terminale che consente ai soggetti I benefici di tale interessati di accedere ai servizi della Borsa Merci Telematica Italina: servizio si Tale terminale non è stato acquistato appositamente per tale scopo concretizzeranno in ma era già in uso presso il Settore. futuro Il risparmio economico relativo può quindi considerarsi pari a 430 euro (importo previsto nella Convenzione Consip per le p.a.) 1.105.000,00 2 Allegato C) della verifica del 16 ottobre 2009 Area Comunicazione, Sviluppo organizzativo e Personale Settore Controllo di Gestione Allegato A) della disposizione n. 14 del 27 marzo 2009 VERIFICA del SETTORE CONTROLLO di GESTIONE del 20 marzo 2009 Verifica delle condizioni per l’erogazione del premio relativo alla produttività annua legata all’andamento della Camera di commercio di Torino relativa all’anno 2008. In base a quanto descritto nell’art. 4, comma 1, lett. a) del Contratto collettivo decentrato integrativo del personale non dirigente per gli anni 2007-2008, sottoscritto il 6 marzo 2008, rimangono invariati i criteri generali relativi ai sistemi di incentivazione del personale e delle metodologie di valutazione – definiti nel contratto integrativo 2002-2005 e successive integrazioni del 20 aprile 2006 – secondo i quali la produttività su base annua si compone di due meccanismi valutativi: il primo incide per il 40% dell'importo complessivo delle risorse decentrate e prende in considerazione la qualità complessiva dell'andamento dell'Ente, il secondo incide per il 60% di tale importo e prende in considerazione in modo specifico la qualità delle prestazioni del singolo dipendente. L'importo relativo alla produttività annua legata all'andamento generale dell'ente, che è preventivamente determinato per ogni categoria, potrà essere erogato solo se vengano soddisfatte contemporaneamente le seguenti condizioni: a) Indice gestionale di assenteismo complessivo: ore d’assenteismo complessivo/ore teoriche annue lavorative < 10%. b) Indice economico-finanziario di rigidità: l’ art. 4, comma 1, lett. a) del Contratto collettivo decentrato integrativo 2007-2008, sottoscritto il 6 marzo 2008 ha ridefinito il calcolo di tale indice, a seguito del passaggio dal 2007 dalla contabilità finanziaria alla contabilità economica. Pertanto, l’indice economico-finanziario di “rigidità” è dato da: oneri correnti – (interventi economici, quote associative non comprese negli interventi economici, ammortamenti, accantonamenti)/proventi correnti, e deve essere <= 70%. c) Indice progettuale-strategico: raggiungimento di almeno 8 dei 10 obiettivi della Camera di commercio di Torino. Il primo indice è certificato dal Settore personale e Relazioni sindacali, gli altri due sono certificati dal Settore Controllo di gestione. a) Indice gestionale di assenteismo complessivo Il Settore Personale e Relazioni sindacali, con lettera prot. n. 6768/CCP3/PERS del 13 febbraio 2009, ha certificato per l’anno 2008 un indice "gestionale" di assenteismo complessivo pari al 6,87%. Y:\Comunicazione_Sviluppo_organizzativo\Controllo_Gestione\Controllo_Strategico\Obiettivi\10 obiettivi ente\2008\Verifica_ragg10_Obente2008_agg.doc Pagina 1 di 11 Allegato D) della Verifica del 16 ottobre 2009 NUOVI SERVIZI 2008 NON CORRELATI A FINANZIAMENTI NAZIONALI/COMUNITARI Tipologia servizio 2008 Descrizione Indicatori di riferimento per valutare l'incremento di produttività e l'efficacia/efficenza dei nuovi servizi Aumento di iscritti al portale PROMOPOINT iscritti 2007 =1085 iscritti 2008 = 2142 diff. 2008/2007 = +97,42% Lancio della nuova rete een Gli Enterprise Europe Network, rappresentano un legame diretto tra le istituzioni comunitarie e le imprese, favorendo il loro accesso alle informazioni ed alle opportunità derivanti dal mercato europeo. Tale attività è stata notevolmente agevolata dal sempre più diffuso utilizzo del portale dell'Area Promozione e Sviluppo del territorio. L''utilità di PROMOPOINT infatti è notevole sia per le imprese che si iscrivono una volta sola ai servizi dell'Area, sia per i dipendenti che evitano di inserire manualmente i dati delle stesse, rischiando che siano difformi tra un settore e l'altro. Aerospace Meetings and defense L'investimento in tale attività della Camera di Commercio di Torino, dell'Istituto Torino Piemonte Aerospace e del Comune è stato pari a Euro 620.000,00, in generale il sistema economico ha avuto un beneficio pari a euro 941.000,00 (valore commesse meno importo Si è svolto a Torino, per il settore aerospaziale, l’evento Aerospace cumulativamente investito) . Il rapporto tra il meetings and Defense, ospitato per la prima volta in Italia e che ha avuto numero di commesse realizzate (4) e il numero un ottimo successo di partecipazione di buyer presenti (85) è pari a 4,7% ed è un adeguato indigatore di successo dell'evento, al quale si può aggiungere un 50% dell'indicatore dato dal rapporto tra le 18 negoziazioni avviate e il totale buyers, in quanto si presume che almeno 9 si concretizzeranno in commesse concrete (18/85*0,5) Im + servizi per lo sviluppo dell'impresa L’osservatorio sulla contraffazione Obbligo di iscrizione alle Camere di commercio per i soggetti produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche Si tratta di un insieme di servizi informatici tecnologicamente all’avanguardia e del tutto gratuiti rivolti alle piccole e piccolissime imprese, anche individuali; i servizi “in più” (im+) si affiancano a quelli rivolti alla semplificazione amministrativa, fornendo strumenti sempre più evoluti per aiutare e facilitare gli imprenditori nello sviluppo del proprio business. Nel 2009 si farà una convenzione tra Camera di Commercio e associazioni di categoria per promuovere l'utilizzo di questi servizi. In base a tale accordo la Camera di commercio rende disponibili i servizi im + alle associazioni in oggetto, a titolo gratuito, le quali a loro volta promuoveranno tali servizi alle stesse condizioni. Risultati concreti 1) Consolidamento del partnenariato di cui la Camera di Commercio di Torino è capofila per il Nord-Ovest; 2) Realizzazione di riunioni che hanno portato alla Guide nell'ambito della collana "Unione Europa definizione di un comune logo del consorzio ALPS, la - istruzioni per l'uso": pianificazione di eventi di lancio/diffusione ai media; nel 2007: 2 3) Realizzazione della conferenza di lancio locale nel 2008: 3 diff. 2008/2007 = +50% Costo teorico del personale Costo effettivo Non è stata potenziata la dotazione organica. Il costo complessivo dell'attività si può individuare considerando due dipendenti di categoria D per un anno, per un importo complessivo pari a euro 96.000 circa come costo del personale e altri 60.000 euro annui come costi indiretti e di staff; per prudenza si considerano solo quelli indiretti (pari al 50% circa del totale). Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. Risparmio organizzativo 126.000,00 Sommatoria valore economico benefici/risparmi 126.000,00 1) Partecipazione di 230 fornitori, 85 buyer, con più di 6.000 incontri d'affari in due giorni di attività. Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il A seguito di questi incontri L'attività è stata svolta senza ricorrere ad unità di processo di razionalizzazione e riorganizzazione organizzati dalla Camera di Commercio di Torino sono personale aggiuntive. delle attività. state concretizzate 4 commesse per un valore di Euro 1.561.000,00. 99.000,00 Il numero di software scaricati è stato pari a 135 per il servizio "gestirete" e a 140 per "archivierete". Ipotizzando un costo del primo software pari a 150 euro a licenza avremmo un 1) Realizzazione di due software da parte di Infocamere: risparmio per le 135 imprese utenti pari a euro L'attività è stata svolta in collaborazione con Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il - Gestirete , per gestire i rapporti con la clientela 20.250,00; il costo di archivierete invece Infocamere senza ricorrere ad unità di personale processo di razionalizzazione e riorganizzazione -Archivierete per il salvataggio sicuro dei dati sul delle attività. potrebbe essere di 150 euro fissi e 9 euro aggiuntive. proprio computer. mensili, che per le 140 imprese utenti vorrebbe dire un importo di euro 36.120,00. Il totale del risparmio per le imprese è stato pari a 56.370,00 euro. 56.000,00 E’ stato creato il Comitato di indirizzo dell'Osservatorio provinciale sulla contraffazione. Sono state sviluppate le indagini sulla percezione della diffusione del Pubblicazione n. 1 guida fenomeno della contraffazione. Non è stata potenziata la dotazione organica. Il costo complessivo dell'attività si può individuare considerando un dipendente di Servizio finalizzato al miglioramento del livello di qualità categoria D per sei mesi, per un importo del servizio erogato: complessivo pari a euro 24.000 circa come 1) Pubblicazione della Guida sulla contraffazione costo del personale e altri 5000 euro mensili 2) Realizzazione delle indagini conoscitive come costi indiretti e di staff; per prudenza si considerano solo quelli indiretti (pari al 50% circa del totale). Nel complesso tale attività ha assorbito l’attività di un dipendente di categoria D per quattro Il produttore di apparecchiature elettriche ed elettroniche può immettere mesi, per un importo complessivo di 16.000 Totale ente diritti di segreteria 2008 introitati: 1) Iscrizione di 273 imprese; sul mercato dette apparecchiature solo a seguito di iscrizione presso la euro circa come costo del personale e altri 5000 euro 10.495.014,28. Rapporto tra nuovi diritti 2) Introito diritti di segreteria per un importo annuo di Camera di Commercio di competenza. euro mensili come costi indiretti e di staff; per derivanti dall'iscrizione e totale ente: 0,07% euro 7.608,00 prudenza si considerano solo quelli indiretti (pari al 50% circa del totale). Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. 39.000,00 39.000,00 Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. 26.000,00 26.000,00 1 Allegato D) della Verifica del 16 ottobre 2009 NUOVI SERVIZI 2008 NON CORRELATI A FINANZIAMENTI NAZIONALI/COMUNITARI Tipologia servizio 2008 Altri indicatori di riferimento per valutare l'incremento di produttività e l'efficacia/efficenza dei nuovi servizi Descrizione Si è organizzato e gestito il bando Food design (settore enologico) e del concorso “Choc à porter ” in collaborazione con il Comune di Torino, (volta a promuovere i produttori di cioccolato locale presso i più prestigiosi ristoranti della zona). Realizzazione di progetti per la promozione Si è realizzato il progetto "Lo scrigno di Giacometta " del giovane designer dell’agroalimentare di qualita’ e del food Andrea Vecera, vincitore del concorso appositamente indetto, pensato per Istituzione di due premi e un concorso design favorire il ritorno alla degustazione di cioccolato come vero e proprio rito da celebrare nei migliori locali del territorio. La cerimonia di premiazione si è tenuta nell'ambito della manifestazione "Golosaria", il 24 novembre 2008. Risultati concreti Nel complesso tale attività ha assorbito l’attività di un dipendente di categoria D per un mese e 1) Sono stati istituiti due premi per due differenti categorie mezzo, per un importo complessivo di 8.000 tematiche: “design per vino e distillati ” e “design con e euro circa come costo del personale e altri 5000 per il cibo”. La premiazione è avvenuta lo scorso 17 euro mensili come costi indiretti e di staff; per ottobre 2008. prudenza si considerano solo quelli indiretti (pari al 50% circa del totale) Tale convenzione ha per oggetto la fornitura dei beni e servizi, da parte Convenzione tra l’organismo per la tenuta della Camera di commercio nei confronti dell’APF per la Sezione dell’albo dei promotori finanziari e la Territoriale I avente come circoscrizione il territorio delle regioni Piemonte, Sottoscrizione convenzione Camera di commercio di Torino Liguria e Valle d’Aosta. Costo effettivo Risparmio organizzativo Sommatoria valore economico benefici/risparmi Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. 13.000,00 13.000,00 Nel complesso tale attività ha assorbito l’attività di un dipendente di categoria D per un mese, per un importo complessivo di 4.000 euro circa come costo del personale e altri 5000 euro mensili come costi indiretti e di staff; per prudenza si considerano solo quelli indiretti (pari al 50% circa del totale) Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. 6.500,00 6.500,00 Nel complesso tale attività ha assorbito l’attività di un dipendente di categoria D per un mese, Servizio finalizzato al miglioramento del livello di qualità per un importo complessivo di 4.000 euro circa del servizio erogato: come costo del personale e altri 5000 euro 1) Sottoscrizione della Convenzione come costi indiretti e di staff; per prudenza si considerano solo quelli indiretti (pari al 50% circa del totale) Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. 6.500,00 6.500,00 Servizio finalizzato al miglioramento del livello di qualità del servizio erogato: E' stato nominato il responsabile dell'ufficio prezzi. La comunicazione al 1) Realizzazione di un Convegno il 15/10/2008 a pubblico è stata data attraverso la pagina mensile su "La Stampa". Sono Pinerolo stati organizzati due tavoli di lavoro, di cui uno a livello regionale con 15 segnalazioni al garante su 160 pervenute, 1) Esame di 160 segnalazioni pervenute al call-center finalità di indirizzo politico ed un altro per ciascuna Camera di commercio ossia il 9%. 2) Invio di 15 segnalazioni tra quelle pervenute al con competenze essenzialmente tecniche. Il ruolo del tavolo regionale è Garante per la sorveglianza sui prezzi, in quanto stato quello di analizzare le tendenze dei mercati e di attivare opportune rispetto ai normali parametri ISTAT presentano alcune politiche dei prezzi. anomalie. Osservatorio sui Prezzi Costo teorico del personale La definizione dei benefici organizzativi, economici, e dei "ritorni" per l'utenza sarà definibile solo a seguito dell'emanazione di un decreto attuativo che deve individuare le regole tecniche per la presentazione della Comunicazione Unica e per il trasferimento telematico dei dati fra le Amministrazioni interessate. Probabilmente non prima del 2010. Comunicazione unica : avvio della fase sperimentale Le imprese, possono essere immediatamente operative ed assolvere in un unico momento, mediante la presentazione alla Camera di Commercio, di una pratica informatica unificata, gli adempimenti dichiarativi e amministrativi verso il Registro delle imprese, INPS, INAIL ed Agenzia delle Entrate;l La Camera di Commercio diventa quindi l’unico front office per le imprese. Marchio di qualità per gli agriturismi Si tratta di un marchio di qualità da assegnare alle Imprese Agrituristiche Ricettive e Ristorative operanti nella provincia di Torino; un elemento distintivo "a garanzia della qualità del servizio". Le strutture ammesse alla il 22 giugno 2009 sono stati premiati 21 selezione sono state visitate senza preavviso, in un periodo predefinito e a agriturismi loro comunicato, da esperti incaricati da IS.NA.R.T., che hanno provveduto a compilare una scheda di valutazione. Nel complesso tale attività ha assorbito l’attività di un dipendente di categoria D per un mese, 1) Diffusione e promozione del Marchio di qualità a per un importo complessivo di 4.000 euro circa favore degli operatori che ne saranno titolari tramite come costo del personale e altri 5000 euro l'inserimento gratuito nella "Guida alle imprese turistiche mensili come costi indiretti e di staff; per di Qualità 2009", nonché nel sito Internet www.10q.it prudenza si considerano solo quelli indiretti (pari al 50% circa del totale) Nessuno. Il potenziamento è avvenuto attraverso il processo di razionalizzazione e riorganizzazione delle attività. 6.500,00 6.500,00 Attrazione di investimenti esteri sul territorio Nel corso del 2008 è stata avviata un’attività di sostegno alle azioni di piemontese attrazione degli investimenti esteri sul territorio piemontese. 1) realizzazione di una banca dati 2) analisi della presenza di imprese multinazionali già insediate Attività svolta in prevalenza con il Centro Estero è zero perché l'attività è svolta da altre strutture Linea strategica energia ambiente Nel corso del 2008 si sono organizzati seminari, incontri ed è stato prodotto diverso materiale illustrativo sull’utilizzo delle energie alternative e fonti rinnovabili. Sono state, inoltre, sensibilizzate le PMI alle tematiche del risparmio energetico (Progetto Hytetra, Progetto Microgen, Progetto Kyoto in Action).A livello regionale la Camera di commercio di Torino ha aderito al Progetto “Piemonte Kyoto” che mira a promuovere una consapevole attuazione a livello regionale degli impegni di riduzione dei gas ad effetto serra, attraverso l’adeguamento e lo sviluppo dei relativi strumenti di conoscenza presso le autorità, gli operatori e i cittadini in generale. 1) Sono state realizzate delle guide sul packaging alimentare e sull’uso delle energie alternative negli edifici; 2) Si sono avviati due progetti: monitoraggio utenze domestiche e guida sulle bollette di acqua, luce e gas. 3) E’ stato concluso lo studio sui costi/benefici dei biocarburanti. Attività svolta in prevalenza con il Centro Estero è zero perché l'attività è svolta da altre strutture L'Osservatorio autoveicolare Analisi sull’evoluzione dell’industria automotive a livello mondiale e nazionale. 1) questionario ad hoc destinato a 940 imprese italiane del settore, parte di un universo di oltre 250.000 società di capitali, componenti la filiera italiana autoveicolare. Studio affidato alla società Step Ricerche Srl è zero perché l'attività è svolta da altre strutture sulla componentistica Totale complessivo benefici per le imprese provinciali/risparmi organizzativi determinati da attività posta in atto dai dipendenti 378.500,00 2