Dinamo in Europa con nuove certezze

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Dinamo in Europa con nuove certezze
BASKET » DAL CAMPIONATO ALLA CHAMPIONS LEAGUE
Dinamo in Europa con nuove certezze
Domani al PalaSerradimigni arriva lo Spirou Charleroi, i biancoblù vogliono sfruttare il fattore campo e la panchina lunga
E una squadra
forte con ottimi
americani, sarà una
partita fisica. Partiremo
dalla difesa per dare
equilibrio all'attacco
Josh Carter domenica contro Pesaro ha disputato la sua migliore partita con la maglia della Dinamo
di Mario Carta
» SASSARI
Leggeri, in palestra, nonostante non fossero trascorse neanche 24 ore dalla partita con Pesaro. E' l'effetto vittoria, è la carica che nasce dalla consapevolezza di aver fatto il proprio
dovere e che fornisce lo slancio necessario per fare un nuovo passo in avanti, alla ricerca
di un miglior miglioramento.
La Dinamo passa un'altra
volta nel giro di pochi giorni
dalla versione campionato a
quella Champions League, e
per il match di domani alle
20.30 al PalaSerradimigni contro il Proximus Charleroi Spirou sa che dovrà migliorare ancora nel collettivo e nei singoli
conservando però alcune delle certezze già acquisite, a partire dalla capacità di saper
sfruttare il fattore campo.
PalaFortino. Finora in campionato tre su tee in casa, e una
su una in Europa. La serie A è
equilibrata come mai, lo scorso weekend un solo successo
esterno e nessuno due turni fa
e anche il passaggio del turno
in Europa, con le prime quattro che avanzeranno insieme
alle migliori quinte, è strettamente legato alla capacità di
non perdere punti interni.
Semmai, in attesa di una conferma sin da domani per quanto riguarda il fattore campo, è
fuori casa che la Dinamo deve
ancora crescere soprattutto
sul piano della continuità e
della tenuta mentale, venuta
meno nel finale a Bologna con
Reggio, nella seconda metà gara a Cantù e nell'ultimo quarto
a Szolnok in coppa. «Vincere
fuori è un problema di perso-
nalità - sostiene fiducioso il
presidente Dinamo Stefano
Sardara -, abbiamo cambiato
8/12 della squadra, sono sicuro che ci arriveremo».
Gli avversari. "A prescindere dalle due sconfitte in Coppa
(entrambe in casa, 75-92 col
Besiktas e 58-80 con lAek Atene), Charleroi è una squadra
da temere - spiega il tecnico
della Dinamo Federico Pasquini - . Hanno recuperato Shepherd, che lo scorso anno con
Pesaro ci ha fatto molto male,
e vengono da una buona partita in casa. Incontriamo una
squadra con tanti americani
che ha come riferimento Brandon Bowman, un'ala forte atipica, molto forte negli uno
contro uno, bravo ad aprire il
campo e miglior marcatore
del campionato belga. E' pericoloso perché non ti dà molti
riferimenti; molto interessanti
sono anche due giocatori come Harris e Kemp. Dovremo
stare attenti, sarà una partita
maschia. La solita partita di
coppa in cui fisico e durezza
sono fondamentali, soprattutto contro una squadra che arriva in fiducia".
Panchina lunga. Federico
Pasauini sa di avere un'amia
importante nella lunghezza
della panchina, come dimostrato domenica con Pesaro
nonostante l'assenza di Sacchetti, un Savanovic a mezzo
servizio e D'Ercole tenuto a riposo. «Sono convinto che la difesa dia equilibrio all'attacco e
viceversa - conclude il coach
biancobiti- Giocando ogni 72
ore devi avere la lucidità di giocare bene, senza affaticare
teoppo i giocatori con il minutaggio e sfruttando la profondità del roster. Questo ti permette di coprire tutte le mancanze
senza mai farle diventare un
alibi, ma aggredendo il match
e rendendo le eventuali assenze uno stimolo in più".