Un anno con Pandi - Materna San Filippo Neri
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Un anno con Pandi - Materna San Filippo Neri
Progetto educativo nido S.Filippo Neri Un anno con Pandi Le Coordinatrici: Maria Grazia Guerini Roberta Gelmini Le Educatrici: Corinne Filippini Valentina Porcelli Il nido è un luogo privilegiato di crescita e sviluppo delle potenzialità individuali, cognitive, affettive e sociali, finalizzato al raggiungimento di uno sviluppo armonico della personalità. L’obiettivo primario è favorire la crescita del bambino in modo sereno in un ambiente che sappia continuare ed integrare l’attività della famiglia. L'asilo nido S.Filippo Neri è nato nel 1996 con una sola sezione composta da 9-10 bambini di età compresa tra i 2 e i 3 anni. Negli anni le sezioni sono aumentate da una si è passati a due e da due a tre. Dal 2010 sono stati accolti anche i bambini di 1 anno creando così tre sezioni miste. Le sezioni miste sono una risorsa dato che è dimostrato quale influenza positiva hanno le relazioni tra non coetanei in quanto è noto che una leggera asimmetria di competenze favorisce il processo cognitivo. L'attività dei più grandi diventa infatti fonte di ispirazione che alimenta iniziative, tentativi di movimento e di linguaggio; la diversità delle competenze acquisite dai bambini contribuisce al consolidamento e allo sviluppo delle conoscenze nei più piccoli attraverso la cooperazione, l'aiuto, l'imitazione; i più grandi cominciano a sperimentare la diversità, ad aspettare, indirettamente a proteggere chi è in difficoltà. L’ambiente è l’elemento fondamentale della progettazione educativa al nido. L’ambiente che il nido offre all’esperienza dei bambini e delle bambine è costituito da spazi organizzati intenzionalmente con precisi significati educativi. Tali spazi strutturati, più o meno differenziati per fasce d’età, offrono ai bambini e alle bambine stimoli e possibilità di esperienze tra le più varie e nello stesso tempo costruttive e complesse. I materiali scelti sono idonei alle esigenze e al benessere dei bambini e delle bambine e consentono un' ampia gamma di esperienze ludico/espressive vissute con il corpo. All’interno delle sezioni sono stati individuati ed allestiti i seguenti ambienti: •Angolo morbido, per la conversazione, lettura, relax allestito con un tappeto morbido, dei cuscini, un cesto con peluche e un mobiletto porta libri. •Angolo del gioco simbolico, per l’attività ludica di finzione arredato con il gioco della cucina, le bambole, il travestimento, allestito con un tavolino e quattro seggioline, una cucina, un frigorifero, un lavandino,un forno,una lavatrice, una dispensa con frutta, verdura e altre cibarie, una credenza con le stoviglie, per favorire il gioco simbolico di cucinare, apparecchiare, lavare, mangiare, … •angolo dei travestimenti: allestito con uno specchio a parete, un armadio con vestiti e un cesto con gli accessori come scarpe, borse, per favorire il gioco simbolico di "travestirsi" e sperimentare nuovi ruoli. •angolo delle costruzioni con la pista tattile e le macchinine allestito con ceste contenenti materiali da costruzione come il lego, giochi sonori e ad incastro,ecc., per costruire, assemblare, progettare, distruggere case, castelli, torri, ecc. •Angolo dell’attività a tavolino, per il pranzo e per l’attività grafico-pittorica e di manipolazione; •La stanza del sonno viene utilizzata per allestire il laboratorio psicomotorio e delle granaglie nonché per il riposino pomeridiano; •Il salone dove i bimbi possono salire e scendere dallo scivolo, correre, saltare, andare con i tricicli e dove si trova il bagno del nido; •Giardino esterno, per le attività all’aperto, con dei piccoli scivoli,una casetta e i tricicli. La giornata al nido (Le routines) Le routines scandiscono i vari momenti della vita del nido e il passaggio da una fase all’altra della giornata. Le routines permettono al bambino di consolidare le proprie esperienze, di costruire il senso di fiducia necessario al processo di crescita e di autonomia. È dalla ripetitività delle routines che nasce il ricordo, l’impressione della memoria, la previsione di quello che sta per accadere ma anche il senso di sicurezza. La nostra giornata la nido è così strutturata: 7.30 – 8.00 8.00 – 9.00 9.00 – 9.20 9.20 – 9.40 9.40 – 10.30 10.30 – 11.00 11.00 – 11.45 11.45 – 12.30 12.45 – 13.00 12.30 – 15.00 15.00 – 15.40 15.40 – 16.00 16.00 – 16.30 16.30 – 17.30 Accoglienza, tempo anticipato Accoglienza, gioco libero nelle sezioni in attesa dei compagni…. Gioco del tempo, gioco delle presenze Spuntino a base di frutta o yogurt Attività. Si alternano laboratori manipolativi, di lettura o psicomotori a gioco libero nei vari spazi (morbido, gioco simbolico, travestimenti) Cambio e pulizia personale / Gioco nel salone Pranzo Pulizia personale / Gioco nel salone Uscita Riposino pomeridiano Cambio e pulizia personale / Gioco nel salone Uscita Tempo prolungato con merenda Uscita Quest’anno il servizio nido ha visto coinvolti nell'inserimento diciotto bambini suddivisi in due gruppi. I bambini della sezione “ Orsetti” che hanno Corinne come educatrice di riferimento sono nove: quattro maschi (di cui due semidivezzi inseriti nel mese di ottobre) e cinque femmine di età compresa fra i dodici e i trentuno mesi. Questi bambini sono stati inseriti tutti nel mese di settembre (ad eccezione dei due semidivezzi) e due bimbi frequentavano già il nostro nido lo scorso anno scolastico. I bimbi della sezione “Coniglietti” seguiti da Valentina sono anch'essi nove: quattro maschi e cinque femmine di età compresa fra i quattordici e i ventisette mesi di cui tre frequentavano già il nido lo scorso anno scolastico. Il nuovo anno è iniziato martedì 4 Settembre. In queste prime giornate di inserimento i bimbi sono stati suddivisi in gruppetti ed è stata richiesta la presenza costante di almeno un genitore e il primo distacco,seppur breve, tra bambino e genitore, è avvenuto solo il terzo giorno. La quarta giornata abbiamo aumentato il tempo di permanenza al nido e allontanato per più tempo i genitori che nel frattempo potevano ritrovarsi nella stanza della nanna,allestita appositamente per loro con materiale come: forbici, colla, cartoncino, stoffa, conchiglie, ecc…Qui i genitori hanno potuto scambiarsi impressioni, ansie e paure mentre erano impegnati a creare il libretto dei ricordi per i propri bambini (era infatti stato chiesto loro anticipatamente di portare delle foto di tutti i componenti della famiglia, degli animali domestici o altro, che avesse un legame affettivo forte con i bambini). L’album della famiglia che è stato regalato dalle mamme ai propri bambini e rimasto al nido, ha avuto ed avrà, per tutta la durata dell’anno scolastico, la funzione di fare da ponte tra la casa ed il nido stesso. Questa iniziativa è stata apprezzata dai genitori ed ha dato l’opportunità a noi educatrici di osservare i diversi comportamenti del bambino dalla separazione al ricongiungimento con il genitore, sapendo che se i bambini avessero necessitato della loro presenza per noi sarebbe stato facile richiamarle. Esaminate le differenti reazioni dei bambini e confrontandoci con i genitori, da lunedì 10 Settembre abbiamo deciso chi si sarebbe fermato solo per due ore e mezza, chi a pranzo e chi a dormire. La durata dell’inserimento è stata diversa per ciascun bambino; in queste prime settimane di frequentazione i bambini hanno avuto la possibilità di esplorare l’ambiente, iniziando a conoscere i vari angoli della sezione: angolo morbido, angolo lettura, angolo costruzioni, angolo cucina e travestimenti. Hanno cominciato a familiarizzare tra loro e con noi educatrici, abbiamo cantato e mimato tante canzoncine e imparato i primi giochi di socializzazione come il girotondo ed il gioco dell’aeroplano,giochi di gruppo molto semplici e facilmente comprensibili per tutti. Alcuni sono tratti dalla tradizione popolare come il girotondo,la bella lavanderina, altri fanno parte del bagaglio che ogni educatrice possiede. Questi giochi sono adatti per favorire il primo ingresso nel gruppo perché sono giochi semplicissimi e coinvolgenti,piacevoli da ascoltare e da vedere e non richiedono competenze particolarmente complesse ma permettono di stare insieme conoscendosi in modo attivo e divertente. Ogni attività che viene proposta è mirata a far ambientare e far star bene il bambino, inoltre già da questo momento lo aiutiamo a raggiungere l'obiettivo finale, che oltre ad essere il suo benessere, sarà la sua autonomia. Sapendo quanto sia delicato il passaggio quotidiano tra casa e nido e viceversa, anche il momento dell’accoglienza e del ricongiungimento vengono curati in maniera particolare, non solo nel periodo dell’inserimento, ma durante l’intero anno scolastico. Cerchiamo sempre di accogliere i nostri bambini ed i loro genitori con un sorriso, inoltre permettiamo ai bambini di portare giornalmente al nido un gioco da casa che fa da ponte tra la casa e la scuola, permette al bambino un distacco più sereno al mattino e di trascorrere con più sicurezza la giornata insieme al gioco preferito. Obiettivi generali •Sviluppo affettivo Si favorisce l’instaurarsi di un rapporto positivo e rassicurante con l’educatrice al fine di permettere al bambino di relazionarsi serenamente con l’adulto, con l’ambiente e con gli altri bambini •Sviluppo dell’autonomia Tra il bambino e l’educatrice si instaurerà un buon rapporto di fiducia, in modo tale che, rassicurato dalla sua presenza, impari a chiedere ed esprimere i suoi bisogni. Stimato e gratificato il bambino imparerà gradualmente a fare da sé. •Sviluppo dell’unicità della personalità Attraverso le attività spontanee, la curiosità, lo spirito di iniziativa e il piacere di esercitare le proprie abilità, il bambino assume atteggiamenti di autostima atti allo sviluppo della sua personalità •Sviluppo della socialità e scoperta di norme e valori condivisi Ogni momento della giornata è un’occasione utile per condurre il bambino a riflettere e ad assumere valori di comportamento della vita sociale, favorendolo ad interagire correttamente e serenamente con i suoi compagni. •Sviluppo cognitivo L’ambiente del nido deve dare gli stimoli necessari per la motricità, per esperienze relazionali e cognitive, percettive e mentali, al fine di aiutare i bambini a sviluppare le loro conoscenze. Obiettivi specifici Gli obiettivi specifici vengono stabiliti in base ai vari aspetti dello sviluppo globale del bambino, considerati nella loro specificità ed in base alle tappe d’età. Nell’ambito delle finalità generali del nostro servizio, si stabiliscono i seguenti obiettivi specifici, che ogni educatrice si prefigge per i propri bambini: •Facilitare positivi rapporti con coetanei e adulti •Sostenere il riconoscimento e l’espressione delle proprie emozioni •Aumentare l’autostima •Creare situazioni di fiducia reciproca •Offrire ascolto ai bisogni emotivi •Offrire possibilità di fare esperienze sensoriali diversificate •Garantire attenzione alla comunicazione verbale e non verbale •Sostenere l’acquisizione dell’autonomia personale •Favorire l’interiorizzazione di regole di convivenza •Sostenere la risoluzione positiva dei conflitti •Promuovere situazioni di cooperazione •Favorire l’acquisizione di capacità motorie e manuali, la conoscenza degli spazi e la capacità di eseguire da soli consegne o compiti •Garantire e promuovere l’igiene personale, l’ordine dell’ambiente. •Educare ad una corretta e varia alimentazione •Educare a corretti ritmi di veglia- attività e sonno Metodi e Tecniche L'anno scolastico si suddivide in periodi, ognuno dei quali rientra in un progetto specifico ad esempio: il primo periodo riguarda l'accoglienza dei bambini che vengono inseriti al nido; successivamente, una volta che i bambini sono bene inseriti, parte il progetto di Pandi che farà da sfondo durante tutto l'anno; in contemporanea prende il via il progetto con i genitori che vengono coinvolti e partecipano alla vita del nido. Progetto accoglienza L’ingresso di un bambino al nido è un passaggio delicato, difficile e complesso, che va preparato con cura sia dalle educatrici che dalle famiglie. L’ambientamento e l’accoglienza rappresentano un primo punto d’incontro e di collaborazione fra nido e famiglia: la capacità di un’accoglienza personalizzata e differenziata in base alle esigenze di ciascun bambino e di ciascun nucleo famigliare sono indispensabili affinché l’esperienza che il bambino vivrà al nido possa risultare effettivamente positiva. Il progetto accoglienza ha l’obiettivo di garantire un approccio favorevole tra il bambino e la sua famiglia, l’educatrice ed il nuovo ambiente, attraverso la permanenza del genitore nel nido, fino ad un periodo sufficiente a garantire una serena convivenza del bambino con l’educatrice. Obiettivi •Creare un ambiente sereno ed accogliente per i bambini •Instaurare un primo rapporto di fiducia con i bambini e garantire loro una continuità affettiva •Instaurare un primo rapporto di fiducia con i genitori •Creare un contesto di incontro creativo dove le mamme possono condividere e scaricare le loro ansie e paure (realizzazione di un libro individuale dove le mamme potranno mettere le fotografie della loro famiglia che verrà donato ai bambini ed avrà la funzione di fare da ponte tra la casa e la scuola •Favorire la conoscenza tra bambini •Interiorizzare le prime regole di convivenza •Favorire l’integrazione di bambini stranieri con maggiore difficoltà di comprensione. Tempi Settembre/Ottobre (i semidivezzi vengono inseriti al compimento del primo anno di età).Verranno comunque rispettati quelli che sono i tempi e le esigenze dei singoli bambini e dei loro genitori. Attività Gli spazi delle sezioni sono suddivisi in angoli raccolti, di interesse, come punti di riferimento per le attività di esplorazione e di manipolazione. Durante l’ambientamento i bambini hanno la possibilità di esplorare e conoscere il nuovo ambiente partendo dalla sezione arrivando al salone. In questo periodo si cantano tante canzoncine insieme e si imparano i primi giochi guidati che aiutano la socializzazione e la conoscenza reciproca (girotondo, gioco dell’aeroplano, ecc) e contribuiscono a creare un clima familiare e a catturare la curiosità e l’attenzione dei bambini. Il gioco è la principale attività del bambino e riveste un ruolo formativo determinante per lo sviluppo della sua personalità. Esso nasce da un bisogno interiore che lo spinge a muoversi, ad agire, ad operar sulle cose che lo circondano e ad inventare le cose che vorrebbe possedere. Il gioco è considerato come il modo più naturale per i bambini di conoscere la realtà e ciò che li circonda. Di conseguenza tutte le attività proposte al Nido sono espresse in forma ludica. Spazi •Gli angoli della sezione: angolo morbido, angolo delle costruzioni, angolo della cucina e del travestimento, angolo grafico-pittorico-manipolativo •Il salone •Il giardino Strumenti e materiali Tutto il materiale organizzato e disposto negli angoli di interesse creati in sezione; i giochi del salone,il giardino e il cortile della scuola. Documentazione La documentazione sarà realizzata soprattutto attraverso le fotografie e la compilazione del “diario del nido”da parte delle educatrici. Verifica Viene fatta attraverso l’osservazione dei bambini al momento del distacco dal genitore e nei vari momenti della giornata passati al nido. Un anno con Pandi Lo sfondo integratore che dà il titolo al progetto didattico, è la storia del piccolo “PANDI” che, come un bambino di questa età, vuole esplorare il mondo attraverso la conoscenza del colore. In questo laboratorio l’intento è quello di fornire ai bambini e alle bambine la possibilità di conoscere i colori utilizzando diversi materiali, con i quali manipolare, giocare e scoprire, acquisendo conoscenze attraverso l’esperienza. Entrare in relazione con quanto offre la realtà consente di maneggiare per il solo piacere di farlo, senza finalizzare la proposta a un “prodotto” finito, senza l’obiettivo di raggiungere traguardi cognitivi e quantificabili, ma semplicemente perché il contatto con oggetti, sostanze e materiali è una delle condizioni base della conoscenza. Toccare, scoprire il comportamento di ciò che si tocca, raccogliere e poi individuare sensazioni contribuisce alla formazione del bambino. Uno dei nostri obiettivi e quello di offrire al bambino opportunità di sviluppo intellettivo, motorio, affettivo, linguistico, come opportunità di crescita e di apprendimento. Attraverso i cinque sensi e tramite la possibilità di usare i più svariati colori e materiali il bambino giunge alla comprensione della realtà. L’attività di manipolazione costituisce, infatti, un’occasione di esplorazione e di scoperta delle consistenze, degli odori e dei sapori dei differenti materiali, delle sensazioni che essi suscitano, ma anche una conoscenza e consapevolezza del proprio corpo che viene sporcato, bagnato, spalmato, ecc. Partendo da una semplice storia, avente come unico personaggio Pandi, con il quale i bambini si possono identificare, perché come lui va alla ricerca del mondo, delle relazione e delle esperienze, elaboriamo un progetto educativo centrato sui vari ambiti di sviluppo di questa fascia di età offrendo opportunità di gioco sia ai bambini di circa 12/15 mesi, sia a quelli che hanno già compiuto i due anni. Insieme guardiamo, leggiamo e raccontiamo la storia di Pandi che, pagina dopo pagina, incontra i vari colori, attraverso le immagini di oggetti e di materiali di uso quotidiano. Nelle settimane successive, ogni pagina del libro viene riletta a tappe per ripresentare ai bambini ciascun colore, utilizzando non solo le immagini, ma anche un peluche di nome Pandi, che di volta in volta indossa una maglietta del colore che i bambini vanno a scoprire. Gli oggetti nel libro verranno anche portati al nido da Pandi in una valigia. I bambini possono così giocare con gli oggetti che, nei giorni seguenti, vengono usati per le diverse attività: pasta al sale di diversi colori, farina gialla, frutta e verdura, giocattoli, tempera, carta di diversi tipi e colori (carta igienica, velina, carta crespa, da pacco, cartoncini ecc.); gomitoli di lana, materie trovate nell’ambiente esterno (foglie, fiori, legnetti, sassi, erba, erbe aromatiche, terra, carboncini, ecc.); contenitori ed attrezzi vari (vaschette di diverse dimensioni, secchielli, imbuti, setacci e palette, cucchiai, formine, mattarello, ecc. foulard, palle e palloni, pennarelli, acqua, colla, cartoncini); ingredienti alimentari (cacao, passata di pomodoro, farina, zucchero, ecc.); torce elettriche, oggetti per i travestimenti, schiuma da barba, cotone idrofilo ecc. I colori che incontreremo saranno : giallo, rosso, blu, arancione, verde, marrone bianco e nero, usati soli o mescolati tra loro. Obiettivi •Esplorare, scoprire e riconoscere gli elementi della natura circostante •Affinare la percezione visiva e sensoriale •Stimolare il desiderio esplorativi •Rafforzare le capacità di attenzione e osservazione •Scoprire e riconoscere i colori della realtà •Conoscere e distinguere i colori primari e secondari •Sperimentare materiali tecniche artistico-espressive •Sviluppare la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale •Stimolare la creatività •Creare un libricino,per ogni bambini, con tutte le attività svolte durante l'anno, una per ogni colore Tempi Il progetto avrà inizio nel mese di Novembre e durerà tutto l'anno scolastico. Ogni mese, rispettando i tempi dei bambini, verrà presentato un colore diverso. Attività I bambini: • Guardano ed ascoltano, leggono le immagini e raccontano le storie che, ogni volta Pandi porta. • Manipolano la pasta di sale che può essere appallottolata, schiacciata. • Tagliano, annusano, assaggiano e schiacciano frutta e verdura. • Travasano, e mescolano. • Lasciano traccia del proprio movimento e del proprio corpo. • Sperimentano il piacere del fare e del disfare. • Possono sperimentare le loro abilità motorie: saltare, strisciare, scavalcare, rotolare, gattonare, ecc. • Possono dipingere, scarabocchiare, incollare. • Annusano ed osservano la trasformazione dei diversi materiali. • Travasano e sperimentano il pieno ed il vuoto, carico e scarico. • Sperimentano diverse sensazioni tattili: ruvido, lisci, sottile, leggero. • Si divertono con i travestimenti, giocano a “far finta di” • Entrano, saltano, camminano, si rotolano dentro materiali diversi (carta igienica, erba e terra) e percepiscono ambienti fantastici attraverso tutto il corpo. • Costruiscono relazioni spaziali (sotto, sopra, dentro). Spazi •Sezione •Stanza dei lettini •Salone •Giardino Strumenti e materiali •Fogli di carta(A3, carta crespa, carta colorata, carta igienica, ecc.) •Per travasare(pentoline, bicchieri,posate, barattoli di diverse dimensioni e forme, secchielli, palette,imbuti ecc.) •Per mescolare e mischiare(posate e pennelli, ecc.) •Per dipingere(pennelli, tappi di sughero, spugnette, macchinine, ecc.) •Tempere, pennarelli, pastelli a cera •Farina bianca, farina gialla •Pasta piccola, pasta grossa •Cacao, schiuma da barba, passata di pomodoro •Foglie, legnetti, sassi, erba •Cotone idrofilo, acqua,colla, palline ecc. Documentazione La documentazione sarà realizzata soprattutto attraverso le fotografie e gli elaborati fatti dai bambini. Verifica Viene fatta attraverso l'osservazione dei bambini al momento delle attività e dai racconti riportati dai bambini che già sono in grado di esprimersi verbalmente. Progetto Genitori Quest'anno abbiamo pensato ad un progetto anche per i genitori, per renderli partecipi della vita del nido. I genitori verranno invitati a trascorrere alcune giornate insieme ai propri bambini per vivere la loro realtà e poter realizzare con loro diversi oggetti da regalare alle sezioni del nido. Questo progetto avrà inizio nella seconda metà dell'anno e saranno tre o quattro incontri che dureranno dal mattino fino al momento del pranzo. Il Natale Durante il periodo di Natale i bambini avranno l'opportunità di conoscere la storia di Gesù attraverso la lettura dei libri dei piccoli, addobberanno la sezione con disegni, lavoretti realizzati da loro e palline colorate. Realizzeranno anche un lavoretto molto semplice che regaleranno ai genitori alla festa di Natale organizzata dai bambini del nido per vivere un momento di festa con canzoncine e balli da condividere con gli amici e la famiglia.