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Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni
Gli appuntamen dall’1 al 7 aprile 2013—Oava di Pasqua
01 Lunedì
02
Martedì
03 Merc.
04
Giovedì
05
Venerdì
Parrocchia della Cattedrale
“Visitazione e S.Giovanni Battista” Duomo tel e fax 0831521157
sito internet: www.cattedralebrindisi.it
e-mail: [email protected]
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Lunedì dell’Angelo — L’Ufficio Parrocchiale rimane chiuso
ore 8.30 S. Messa al Duomo (al Duomo non c’è la S. Messa Vesper#na!)
ore 9.30 Canere della Carità (Is#tuto “S. Vincenzo de Paoli”)
ore 17.00 Azione Caolica Incontro degli Adul (Duomo)
ore 19.30 Preghiera di Lode con il Rinnovamento nello Spirito (Duomo)
ore 20.00 Riunione organizzava della FAMCATFEST (Duomo)
ore 17.00 Azione Caolica Incontro dei Giovanissimi (Duomo)
Chiesa “S. Benedetto” – tel. 0831597474
sito internet: www.chiesasanbenedetto.it
e-mail: [email protected]
---------------Chiesa S. Paolo” – tel. 3384856325
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Chiesa “S. Maria degli Angeli” – tel. 0831562079
31 marzo 2013
Al Duomo S. Messa solo al mano, ore 7.30, pomeriggio Uff. Parrocchiale chiuso
ore 18.00 25esimo di Ordinazione Episcopale di S.E. Mons. Rocco Talucci
(Concaedrale-Venosa) (partenza ore 14.00 dalla Stazione FS, prenotarsi!)
Pasqua di Risurrezione
Primo del Mese—Giornata della Carità
ore 18.00 S. Rosario, S. Messa e Adorazione Eucarisca animata dall’Apostolato della
Preghiera (Duomo)
del Signore/ c
Sabato e Domenica non ci sono incontri di ACR e Catechesi parrocchiale, solo la FAMCATFEST!
06
Sabato
07
Domenica
ore 15.30 Incontro Cresima 2012 (Duomo)
ore 17.30 AGESCI Incontro Branco e Reparto (Duomo)
ore 21.00-24.00 OASI GIOVANI animata dal Rinnovamento nello Spirito (ore 22-23)(Duomo)
Seconda Domenica di Pasqua e della Divina Misericordia / c– Giovanni 20, 19-31
ore 8.30-17.00 FAMCATFEST, la Famiglia della Ca(edrale in Festa (“Le sorgen#”-Lecce)
ore 9.30-18.00 Rinnovamento nello Spirito Convegno Giovani (Conversano — BA)
ore 11.00 AGESCI Riunione Branco, Reparto, Clan (Duomo)
AVVISI
→ Il Messaggio completo dell’Arcivescovo (Pasqua 2013) è a vostra disposizione all’ingresso delle nostre chiese!
→ Auguri ai fratelli Valdesi per la S. Pasqua e ai fratelli Ortodossi che vivono la Quaresima (la Pasqua il 5 maggio)
→ Il Cero Pasquale è stato realizzato dalle Monache Clarisse di Lecce e ci augurano:“Con Lui non siamo più soli!”
→ S. Comunione agli Ammala/Anziani: 2-6 aprile, segnalate ai sacerdo chi ha questa necessità!
→ Al Duomo S. Messa vesperna dal 31 marzo ore 18.30, S. Messa ore 7.30 dal 2 aprile (Ist. S. Vincenzo)
→ Leori: referen SAB Rosanna Cosi, DOM h. 10 Giuseppe Servino h. 11.30 Angela Zizzi Sera Fausto Alò
→ Il S. Baesimo: sarà celebrato una volta al mese (escluso il tempo di Quaresima e di Avvento) con una
preparazione per genitori e padrini più ampia con incontri in Parrocchia e in famiglia.
→ Adorazione Eucarisca connua: chiesa degli Angeli, da lunedì a venerdì, ore 9.30-18.00
→ Disponibilità per le confessioni: al Duomo, Venerdì h. 8.30-9.30 e h. 17.00-18.30;
→ Centro d'Ascolto Caritas: Duomo Venerdì h. 10.00-11.00
Suore Vincenziane Martedì e Mercoledì h. 9.30-12.00
→ Nuovo organo in Caedrale, abbiamo raccolto € 2.695,00, (in tu(o costa € 3.200,00): grazie!
→ Legatoria via Taccone: usufruiamo di questo servizio! info Crisna 3384307477/M.Rosa 3929707831
→ Case da affiare o da meere a disposizione temporaneamente : comunicatelo a d. Adriano!
→ La Famiglia della Caedrale in Festa, 7 aprile, ore 8.30-17.00, Lecce, ulma prenotazione entro il 2 aprile!
→ Raccolta tappi di plasca per carrozzina da minibasket per aspirante giocatore: info Duomo o Libreria Paoline
Carissimi, abbiamo percorso insieme la Quaresima nell’ascolto della Parola (la Leco
Divina ad Ostuni), nell’annuncio agli altri (la catechesi in piazza Vi(oria), nell’Adorazione Eucarisca (giovedì 7 marzo), nella carità (con una generosa raccolta di viveri e
con l’a(enzione agli ammala, alla scuola, alle famiglie, agli immigra, ai carcera)…
Ora, nel tempo di Pasqua, ci auguriamo di connuare e di darne tesmonianza anche
con i sacramen della Penitenza e della Comunione, la Benedizione delle Famiglie, la
Peregrinao Mariae, il Cammino Ecumenico e… con tu(o quello che con Dio potremo
proge(are in questo Anno della Fede , per questo ci diciamo
Auguri, auguri di cuore…! i vostri sacerdo: e le vostre suore!
Liturgia delle ore Propria
Il Signore è risorto, è veramente risorto, alleluia!
Il Vangelo nella tua casa—Giovanni: capitolo 20, versetti da 1 a 9
«...non avevano ancora compreso la Scrittura...»
1Il
primo giorno della settimana, Maria di Magdala si recò al sepolcro di mattino, quando era ancora buio, e vide che la pietra era stata tolta dal sepolcro.
2Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù
amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!». 3Pietro allora uscì insieme all’altro discepolo e si recarono al sepolcro. 4Correvano insieme tutti e due, ma l’altro
discepolo corse più veloce di Pietro e giunse per
primo al sepolcro. 5Si chinò, vide i teli posati là,
ma non entrò. 6Giunse intanto anche Simon
Pietro, che lo seguiva, ed entrò nel sepolcro e
osservò i teli posati là, 7e il sudario – che era
stato sul suo capo – non posato là con i teli, ma
avvolto in un luogo a parte. 8Allora entrò anche
l’altro discepolo, che era giunto per primo al
sepolcro, e vide e credette. 9Infatti non avevano
ancora compreso la Scrittura, che cioè egli doveva risorgere dai morti.
La Riflessione...
La Chiesa del mano di Pasqua è prima di tu(o un piccolo gruppo di
donne che, partendo “di buon maHno” per vedere un sepolcro e imbalsamare un cadavere,
scoprono all’improvviso che non devono più cercare fra i mor colui che è vivo... e se ne ritornano in tu(a fre(a, portando la gioiosa nozia agli apostoli e ai discepoli. Prime a cercare Gesù
dopo la tragedia del Golgota, prime ad incontrarlo vivo, prime ad ascoltarne la parola di pace e
l’appello all’evangelizzazione, esse formano la prima comunità pasquale. In esse è appena nata la
...La Chiesa del mano di Pasqua è questa donna peccatrice perdonata che piange accanto a
una tomba vuota poiché qualcuno, crede, ha portato via il corpo crocifisso del Signore. Poiché
non vi è davvero più Gesù vivo, che ella possa almeno stargli vicino da morto! Che almeno le sia
permesso di spandere un’ulma volta su di lui il più prezioso dei suoi profumi e asciugarlo con i
suoi capelli! Ma ecco che viene qualcuno. Parla... “Perché piangi? Cosa cerchi?”. Strana risonanza
di domande così banali. Ciò nonostante ella non riconosce Gesù. Se sei tu che l’hai portato via,
dimmi dove lo hai messo. È solo quando escono dalle labbra dello straniero le due sillabe del suo
nome che il velo si alza. “Gesù le dice: Maria! Lei si volta e dice: Rabbuni!”. Primo grido della fede
pasquale. Prima professione di fede crisana. Il credo della Chiesa nel suo scaturire! Ma subito la
prima prova. Maria Maddalena vorrebbe proprio tra(enere colui la cui assenza l’aveva straziata.
Impara che bisogna rinunciarvi. È in altro modo ch’ella rimarrà nell’inmità del maestro amato.
“Non mi tra(enere!”. Compaiono allora, già inseparabili, la prima catechesi e il primo invio in
missione. “Va’ dai miei fratelli e di’ loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro”. È questa espressione straordinaria che riassume tu(a la tesmonianza apostolica: “Ho
visto il Signore ed ecco ciò che mi ha de(o!”.
La Chiesa del mano di Pasqua è questo gruppo di uomini, ancora divisi, quasi tuH sceHci davan a queste parole che prendono per un delirio. Come potrebbero credere? Come potrebbero
anche solo immaginare la risurrezione di Gesù? Non solo colui che hanno seguito è morto, ma è
morto sconfessato, sconfessato dal popolo, dai rappresentan della Chiesa, e, apparentemente,
da Dio stesso! Gesù si è sbagliato. Essi si sono sbaglia. “Noi speravamo che egli fosse colui che
avrebbe liberato Israele!”. La loro speranza è morta. Ciò nonostante, essi si recano al sepolcro.
“Ciò che essi vedono corrisponde a quello che avevano de(o le donne. Ma lui non lo vedono”.
Allora?
La Chiesa del mano di Pasqua sono Pietro e Giovanni, i primi discepoli del gruppo degli apostoli. Alle parole di Maria Maddalena, corrono “tuH e due insieme verso il sepolcro”. “Il discepolo che Gesù amava, arriva per primo”. Ma non entra. Lascia la precedenza a colui che Gesù aveva
scelto per prendere il comando del gruppo dei dodici. Già primo nell’affe(o si inchina davan al
primo nella missione. “Lo segue: entra e crede”.
Chiesa della mana di Pasqua, come amo i tuoi primi passi, così midi, così malfermi. Fragile
farfalla che esce dalla crisalide, non puoi ancora dispiegare nell’azzurro le tue ali mulcolori. Ti
occorrerà a(endere il gran vento della Pentecoste per prendere il volo. In queste prime ore della
seHmana pasquale la tua sicurezza emerge appena dal dubbio, la tua pace dall’angoscia e la tua
gioia dalle lacrime. Ma già, Chiesa dei poveri ai quali apparene il Regno e dei cuori puri che
vedono Dio, Chiesa di Pietro, di Giovanni e dei loro compagni, Chiesa di Maria, tua madre a(enta
e devota, tu sei la Chiesa del Cristo risuscitato, la Chiesa del Salvatore del mondo, la Chiesa dell’eterno alleluia! (Card. ALBERT DECOURTRAY)
La Preghiera…L'Amore è più forte della morte, non siamo più suoi prigionieri. La
vita di Dio ha fatto esplodere il sepolcro. Il Signore è Risorto. Lo diremo a tutti, Signore!
Diremo che tu sei il Dio della vita, A chi ti cerca diremo di non perdere tempo tra i sepolcri. Tu non sei un Dio morto. Tu non abiti in una tomba.
Diremo che la vita nell'amore vince ogni morte, Diremo che la vita donata per amore risorge e che quella trattenuta nel possesso marcisce. Diremo che quel sepolcro era vuoto, strappato al buio della morte e che la luce della Pasqua può sconfiggere le ombre che
ci abitano. Lo diremo a tutti, Signore. Lo diremo anche stando in silenzio, anche solo con
un sorriso. Tu sei il Dio della vita. Amen. Alleluia!
AI NOSTRI SEMINARISTI TEOLOGI un saluto e un grazie particolare per aver curato il
servizio liturgico e l’animazione delle celebrazioni del Triduo Pasquale con i più sinceri auguri
a loro e alle loro famiglie che con tanto amore li seguono e si rallegrano per la loro scelta !
Dal Messaggio dell’Arcivescovo per la Pasqua 2013
...Questa è la bellezza della Pasqua! Dio ha posto la cosa nuova, cioè ha posto Gesù
nella storia dell’umanità, la pietra viva, quella pietra che è stata scartata dai pensatori, dagli organizzatori del mondo. Il Signore l’ha scelta come base di un edificio nuovo
che è la Chiesa, di un edificio che resterà per sempre… Esorto tutti coloro che vivono i
drammi e le fatiche quotidiane ad avere coraggio, a cercare la soluzione dei loro problemi in Colui che Dio ha posto nella storia dell’uomo, Gesù risorto, il quale ha assunto su di sé l’umanità, la debolezza, il peccato per portarci ad uno splendore, ad una
luce, ad una libertà che solo Lui, con la grazia dello Spirito, è capace di donarci. La
ricostruzione parte dalle piccole cose, cioè dal nostro cuore, dal “sì” alle cose giuste,
vere, buone, dall’amore autentico presente nel cuore di ciascuno di noi...
Preghiera in famiglia nel giorno di Pasqua
(libera traduzione da una preghiera indiana)
E’ vivo! E’ vivo il Signore!
Tutti: Nel nome del Padre, del Figlio e dello
Spirito Santo. Amen
Adulti: Grande Misterioso Padre, noi ti cerchiamo lungo la strada della vita che tu hai
disposto per noi.
Ragazzi e giovani: Padre del cielo, ti ringraziamo per questo mondo. Ti ringraziamo per
la nostra vita. Chiediamo solo la Tua benedizione e i Tuoi insegnamenti.
Adulti: Padre Santo, indirizza i nostri passi sul
sacro sentiero che conduce a Te, dacci la forza
e la volontà di condurre noi e i nostri figli al di
là dell’oscurità in cui siamo entrati.
Ragazzi e giovani: Insegnaci a guarire, a
risanarci l’un l’altro e a guarire il mondo.
Lascia che l’inizio di questa guarigione venga in questo giorno, in questa ora, fa sì che camminiamo sulla strada della pace.
Tutti: Cristo, nostra Pasqua, è risorto! Si, veramente è risorto! Alleluia!
Gesù, il vivente, qui con noi resterà. Alleluia, Alleluia!
(Al termine ci si scambia un segno di pace e di augurio)
Il Vangelo di ogni giorno: Lampada per i miei passi è la tua parola, luce sul mio cammino.
Lunedì:
Mercoledì:
Venerdì
Matteo 28, 8-15
Luca 24, 13-35
Giovanni 21, 1-14
Martedì:
Giovedì :
Sabato
Giovanni 20, 11-18
Luca 24, 35-48
Marco 16, 9-15