Determina a Contrarre e affidamento servizio conservazione a
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Determina a Contrarre e affidamento servizio conservazione a
COPIA DETERMINAZIONE N 255 DEL 10/10/2016 COMUNE DI ABBADIA SAN SALVATORE PROVINCIA DI SIENA SETTORE AMMINISTRATIVO FINANZIARIO ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– –––––––––––––––––––––––––– Oggetto: CONSERVAZIONE A NORMA DEI DOCUMENTI INFORMATICI ADESIONE AL SERVIZIO PER L’ANNO 2017 - IMPEGNO DI SPESA ––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– –––––––––––––––––––––––––– IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO VISTO il decreto del Sindaco Prot. n° 8309 del 01/07/2015 con il quale è stato nominato il responsabile di posizione organizzativa per il settore Amministrativo Finanziario con l’attribuzione delle funzioni previste dall’art. 107 del D.Lgs. n° 267/2000, dal regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi e di ogni altro compito demandato o riservato dalla legge o dai regolamenti ai responsabili degli uffici e servizi; VISTA la deliberazione di Consiglio Comunale n° 23 del 15/03/2016 con la quale si approvano il D.U.P. (Documento unico di programmazione) 2016/2018 ed il Bilancio di previsione per l'esercizio 2016/2018; VISTA la deliberazione di Giunta Comunale n° 57 del 11/04/2016 avente per oggetto: “Piano esecutivo di gestione / Piano degli obiettivi / Piano della Performance 2016/2018 - Approvazione”; CONSIDERATO che con deliberazione di G.C. n° 55 del 05/04/2016 avente per oggetto:”Riaccertamento ordinario residui attivi e passivi rendiconto 2015 e variazione bilancio 2016/2018” è stato effettuato il riaccertamento dei residui ai sensi del DPCM 28/12/2011 “Sperimentazione della disciplina concernete i sistemi contabili e gli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, di cui all’art. 36 del D.Lgs. 118/2011”; CONSIDERATO che risulta necessario acquistare uno spazio di conservazione a norma per i documenti informatici per l’anno 2017; RICORDATO: - che la Legge di Stabilità 2016, legge n. 208 del 2015, ha inteso introdurre ulteriori misure di rafforzamento dell’acquisizione centralizzata basate sulle convenzioni-quadro stipulate da Consip, o da altre centrali di committenza unificate a livello regionali, di cui all’articolo 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, cui le Amministrazioni pubbliche sono chiamate ad aderire. In particolare la novella legislativa all’articolo 1, comma 510, ha previsto, che le «Amministrazioni pubbliche obbligate ad approvvigionarsi attraverso le convenzioni» possano procedere a forme di acquisto autonome, al di fuori delle convenzioni, esclusivamente dietro apposita autorizzazione preventiva «specificamente motivata resa dall’organo di vertice amministrativo e trasmessa al competente ufficio della Corte dei conti, qualora il bene o il servizio oggetto di convenzione non sia idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell’amministrazione per mancanza di caratteristiche essenziali», così come individuate con decreto del Mef, sentita l’Anac; - che il comma 512, prima parte, dell’art. 1 della l. n. 208/2015, testualmente dispone “Al fine di garantire l'ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'articolo 1 della legge 31 dicembre 2009, n. 196, provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite Consip SpA o i soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti” - che il comma 516 dell’art. 1 della l. n. 208/2015 testualmente dispone “le amministrazioni e le società di cui al comma 512 possono procedere ad approvvigionamenti al di fuori delle modalità di cui ai commi 512 e 514 esclusivamente a seguito di apposita autorizzazione motivata dell’organo di vertice amministrativo, qualora il bene o il servizio non sia disponibile o idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell’amministrazione ovvero in casi di necessità ed urgenza comunque funzionali ad assicurare la continuità della gestione amministrativa. Gli approvvigionamenti effettuati ai sensi del presente comma sono comunicati all’Autorità nazionale anticorruzione e all’Agid”. Dato atto, dunque: - che il menzionato comma 516 contempla espressamente la possibilità, in via eccezionale, di derogare agli obblighi di cui al comma 512, se risulta verificata l'indisponibilità del bene/servizio su tali piattaforme telematiche o in caso di inidoneità a soddisfare il fabbisogno «ovvero nei casi di necessità e urgenza comunque funzionali per assicurare la continuità della gestione amministrativa»; - che a tal fine occorre che venga rilasciata dall’organo di vertice amministrativo apposita autorizzazione; - che tale organo, per gli enti locali, è da individuarsi nella figura del Segretario Comunale; RICHIAMATA la deliberazione 12/2016 della Corte dei Conti a Sezioni Riunite, con la quale i magistrati contabili hanno chiarito che l’obbligo di invio alle sezioni regionali di controllo degli atti di autorizzazione all’acquisizione di beni e servizi in deroga alle procedure centralizzate non trova applicazione nel caso di acquisti in deroga nel settore dell’informatica (in tal caso, il comma 516 indica, infatti, quali destinatari delle comunicazioni delle deroghe agli acquisti centralizzati l’ANAC e l’AGID); VISTA l’allegata autorizzazione rilasciata dal Segretario Comunale Dr. Michele d’Avino; VISTA la nota del Segretario Comunale protocollata con il n° 9078 del 28/06/2016 avente per oggetto: “Direttiva per la corretta applicazione del nuovo codice degli appalti (D.Lgs 18/04/2016 n° 50) – Indicazioni operative agli uffici” che fra le altre cose cita: Per ragioni di economicità si prescinde dalla acquisizione di più preventivi per gli affidamenti di importi inferiori a € 2.000; CONSIDERATO CHE, ai sensi dell’art. 192 del TUEL n. 267/2000: a. il fine di pubblico interesse che, con il presente atto si intende perseguire, è la conservazione a norma dei documenti informatici; b. l’oggetto del contratto è l’acquisto dello spazio necessario al servizio di conservazione dei documenti informatici presso un gestore accreditato AGID; c. il valore economico del contratto è pari a massimo € 1.830,00 IVA inclusa; d. il contratto verrà stipulato mediante ordinativo sul portale MEPA e le clausole essenziali sono quelle contenute nella OdA; e. il criterio di aggiudicazione è l’affidamento diretto; RITENUTO di dover sottoscrivere il contratto di adesione anche per l’anno 2017 con la ditta Maggioli che ci fornisce tutti gli applicativi gestionali in uso presso questo Comune ampliando anche lo spazio portandolo dagli attuali 10 Gb a 100 Gb; APPURATA la congruità del prezzo del servizio da acquistare come meglio esplicitato nell’autorizzazione all’acquisto a firma del Segretario Comunale; APPURATO che occorre trasmettere il presente atto e l’autorizzazione rilasciata dal Segretario Com.le in merito al presente acquisto all’ANAC e all’AGID; DATO ATTO che gli operatori economici presenti nel mercato elettronico, contestualmente all’ordine in caso di OdA, o al momento dell’aggiudicazione in caso di RdO, dovranno rinviare a questo Ente: - il Codice Etico del Comune di Abbadia San Salvatore approvato con deliberazione del Giunta Comunale n. 11 del 01/02/2016, debitamente sottoscritto, consapevoli che l’accertamento di violazione alle norme del suddetto codice comporta la risoluzione dell’affidamento; - dichiarazione di accettare e attenersi agli obblighi di condotta, per quanto compatibili, previsti dal “Codice di comportamento”, così come definito dal Decreto Presidente della Repubblica del 16 aprile 2013 n. 62, e dal Codice di comportamento del Comune di Abbadia San Salvatore approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 150 del 19.12.2013, e di essere cosciente che la violazione degli obblighi derivanti dal suddetto codice comporta la risoluzione del contratto; - Documento di accettazione e sottoscrizione codice etico e di comportamento e dichiarazione di non aver attribuito incarichi ad ex dipendenti nell’ultimo triennio; VISTO l’art. 3 della Legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi finanziari (il codice CIG richiesto per l’affidamento del servizio suddetto è ZCB1B7BD4F), la Ditta Maggioli spa ha comunicato il conto dedicato e la persona delegata ad operare sullo stesso; Di dare atto che l’ufficio IPA a cui inviare la fattura è PWORY6; DATO ATTO che ai sensi dell’art. 6 e) della L. 241/90 il presente provvedimento è stato redatto dal responsabile del procedimento assegnato al servizio Sig. Valenti Paolo e che non si ritiene di doversi discostare dalle risultanze dell’istruttoria condotta da detto responsabile del procedimento; DATO ATTO che, ai sensi dell’art. 56, comma 6 del D.lgs. 118/2011 e dell’art. 183, comma 8, del D.lgs. 267/2000, l’impegno di spesa ed il correlato pagamento sono compatibili con i limiti di concorso degli Enti Locali al saldo di finanza pubblica, in quanto coerente con il contenuto del prospetto allegato al bilancio (Prospetto verifica rispetto dei vincoli di finanza pubblica); DETERMINA - Di sottoscrivere il contratto dia adesione per il servizio di conservazione a norma dei documenti informatici con la ditta Maggioli spa; - Di impegnare la somma complessiva di € 1.830,00 IVA ed ogni altro onere compreso nei confronti della ditta Maggioli per uno spazio di conservazione di 100 Gb; - Di impegnare le somme come di seguito dettagliate: Anno Numero 2016 1164 Capitolo 01111.03.0090000 Siope 1329 UEB 118 01111.03 Piano Fin. 118 U.1.03.02.19.001 CIG ZCB1B7BD4F Importo 1.830,00 - Di attestare la regolarità e la correttezza del presente atto ai sensi e per gli effetti di quanto dispone l’art. 147 bis del D. Lgs. 267/2000; - Di dichiarare l’insussistenza di conflitto di interessi tra ed il/i soggetto/i destinatario/i dell’atto ed il Responsabile del Procedimento e che sono state rispettate le prescrizioni contenute nel piano triennale della corruzione e dell’illegalità 2016-2018 e nel codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Abbadia San Salvatore; - Di dichiarare l’insussistenza di conflitto di interessi tra il/i soggetto/i destinatario/i dell’atto ed il Responsabile di Area e che sono state rispettate le prescrizioni contenute nel piano triennale della corruzione e dell’illegalità 2016-2018 e nel codice di comportamento dei dipendenti del Comune di Abbadia San Salvatore. - Di dare atto che è stato ottemperato agli obblighi di pubblicità di cui agli art. 26 e 27 del D.Lgs. n° 33/2013; - Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR della Regione Toscana con le modalità indicate nell’art. 120 del D.Lgs. 104/2010; La presente determinazione, anche ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza amministrativa, sarà pubblicata all’Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi ed avrà immediata esecuzione. IL RESPONSABILE DEL SETTORE AMMINISTRATIVO FINANZIARIO F.to FALLANI GIULIO Determinazione n° 255 in data 10/10/2016 Si appone visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria. Lì……10/10/2016… IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to (Dr. Giulio Fallani) Visto di controllo e riscontro. Lì……10/10/2016… IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO F.to (Dr. Giulio Fallani) Copia conforme all’originale in carta libera per uso amministrativo lì, ……10/10/2016….. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FALLANI GIULIO Il sottoscritto Giulio Fallani nella sua qualità di Rersponsabile del Settore Amministrativo Finaziario, attesta che la presente copia del documento sopra riportato è stata prodotta mediante l’utilizzo di un sistema di gestione documentale conforma alla normativa vigente alla data odierna e garantisce la corrispondenza di forma e contenuto all’originale analogico conservato presso il Comune. Il Responsabile del Settore Amministrativo Finanziario Firmato digitalmente