n° 120 - Centro di Studi Liberali

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n° 120 - Centro di Studi Liberali
Numero 120 - 2012
Esiste un solo vero lusso,
ed è quello di avere buoni
rapporti umani.
(A. de Saint Exupery)
Differenze
Una mattina un fiorista andò dal barbiere per un taglio di capelli.
Alla fine chiese il conto, ma il barbiere rispose: “Non posso accettare denaro da
lei, questa settimana sto facendo servizio alla comunità”. Il fiorista ringraziò della
gentilezza e uscì. Il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di rose alla porta del negozio.
Più tardi un poliziotto entrò per farsi tagliare i capelli e quando chiese di pagare
il barbiere disse anche a lui : “Non posso accettare denaro da lei, questa settimana
sto facendo un servizio alla comunità”. Il poliziotto ne fu felice e il mattino successivo il barbiere trovò un biglietto di ringraziamento e una dozzina di ciambelle
appena sfornate alla porta del suo negozio.
Venne quindi un membro del Parlamento per il taglio dei capelli e quando passò
alla cassa, anche a lui il barbiere rispose: “Non posso accettare denaro da lei, questa settimana faccio un servizio alla comunità”. Molto contento il parlamentare se
ne andò.
La mattina successiva, quando il barbiere andò ad aprire il negozio, trovò una
dozzina di parlamentari in fila per il taglio dei capelli.
PS - Commento ( un po’ trash) : politici e pannolini vanno cambiati spesso, e per
la stessa ragione.
Servizio postale italiano.
Le Regie Poste, create nel 1862, assorbirono tutti i servizi degli Stati preunitari.
Il primo prodotto finanziario offerto fu il vaglia postale. Il primo francobollo, da
15 centesimi, disegnato dal tipografo Francesco Matraire, è del 1863.
La cartolina postale, seguita dalla cartolina illustrata, è del 1874.
Nel 1875 viene offerto il libretto di risparmio.
Nel 1913 a Milano cominciò a funzionare il primo impianto di posta pneumatica,
per velocizzare l’invio di telegrammi e lettere. Nel secondo dopoguerra Milano e
Roma avevano rispettivamente 42e 65 chilometri di condutture, dentro le quali
viaggiavano contenitori cilindrici contenenti fino a ottanta lettere ciascuno.
Il servizio cessò nel 1981.
1917. Nel luglio le Poste Italiane trasportarono 4,9 milioni di lettere in un solo
giorno.
2012. Oggi vengono spedite 20 milioni di corrispondenze e 180mila pacchi.
Organizzazione. Uffici postali : più di 14mila. Lavoratori : 150mila .
Lavoratrici donne : 74mila . Portalettere o postini : 40mila di cui 17mila donne.
Cassette postali : 60mila.
Risultato economico - Fatturato 2011 : 21,7 miliardi - Utile 846 milioni.
Curiosità: Matilde Serao, diciottenne, vinse il concorso da postina a Napoli.
Rimase in servizio per quattro anni e raccontò la sua esperienza nelle novelle
Telegrafi di Stato e nel libro Il romanzo della fanciulla.
PS - Negli USA il servizio postale perde 25 milioni di $ al giorno.
Giovanni da Verrazzano (Val di Greve,1485 circa - Antille 1528)
Nasce nel castello di famiglia, in Val di Greve, a sud di Firenze, da Pietro Andrea
e Fiumetta Cappelli. E’ stato uno dei cinque navigatori italiani dell’epoca delle
grandi scoperte geografiche.
Raggiunta la maggior età (1506-1507), sceglie la carriera di navigatore e si trasferisce in Normandia, a Dieppe. Effettua numerosi viaggi nel Mar Mediterraneo orientale e nel 1523 viene inviato dal Re di Francia, Francesco I, a esplorare una
zona tra la Florida e Terranova. Partito da Dieppe costeggia il litorale spagnolo e attraversa l’Atlantico a bordo di una caravella con una cinquantina di uomini d’equipaggio.
Si avvicina alla costa vicino a Cape Fear intorno al 1 marzo 1524 e, dopo una breve sosta,
continua a costeggiare verso Nord, al largo della Carolina del Nord e delle laguna di Pamplico Sound, che descrive nella sua Lettera a Francesco I come una grande insena-
tura che pensa possa essere l’inizio dell’Oceano Pacifico, da cui accedere direttamente alle coste della Cina. Egli scrive che l’istmo è largo circa un miglio e questa
registrazione è stata l’origine di una duratura cartografia errata, che vedeva il
continente americano diviso in due parti, unite da un piccolissimo istmo sulla
costa atlantica.
Giovanni da Verrazzano, durante la sua esplorazione, entra in contatto con i nativi americani della costa. Successivamente arriva nella baia di New York, getta
l’ancora nello stretto fra Staten Island e Long Island, dove riceve un gruppo di canoe dei nativi Lenape. Crede di trovare un grande lago d’acqua dolce, senza riscontrare l’esistenza del fiume Hudson.
Prosegue il viaggio verso Nord, costeggia Long Island, attraversa il Block Island
Sound e entra nella baia di Naragansett. Segue la costa dell’odierno Maine e rientra in Francia passando per Terranova.
Più tardi Verrazzano fa altri due viaggi nelle Americhe.
La causa della morte di Verrazzano non è nota con sicurezza. Secondo alcuni fu
ucciso e divorato da cannibali nativi delle Antille nel 1528, nel suo terzo viaggio
nel Nuovo Mondo, forse a Guadalupa.
Secondo altri fu catturato dagli Spagnoli e impiccato come pirata a Cadice.
PS - Solo tra gli anni 1950 e 1960 fu riconosciuto come primo scopritore della zona di New York e gli fu dedicato il Verrazzano Narrow Bridge.
Hernando de Soto (Barcarrota, 1496 - Mississippi, 1542)
Nel 1514 va nel Darien con Pedrarias de Avila, poi naviga lungo le coste dell’America Centrale e si reca nel Nicaragua.
Nel 1532 si unisce a Francisco Pizarro che lo nomina luogotenente generale del
Perù. Rientra in Spagna nel 1536. Si fa nominare da Carlo V Governatore di Cuba
e funzionario della Florida, torna presto in America come capo della spedizione di
conquista della Florida (1539), con la quale raggiunge il Mississippi spingendosi
fino alla confluenza con l’Ohio, scoprendo così gran parte della regione che oggi
forma il territorio meridionale degli Stati Uniti d’America.
Sulle rive del Mississippi si ammala a muore.
Gastronomia in Trinacria
Se andate in Sicilia, nel Ragusano e poi a Catania, la Gazette vi suggerisce di non perdervi gli indirizzi che seguono, con le note che li accompagnano.
Modica - Taverna Migliore, zona Artigianale, tel. 0932-948669 oppure 338-4981656.
Sarete introdotti al menù e alla scelta dei vini da una gentile e carina signorina che vi
illustrerà, con un garbo che trasmette la passione che l’ispira, le delizie che vi aspettano
e vi consiglierà, con la competenza di chi ha studiato, i vini che meglio convengono. Cucina locale di ottima fattura.
Ragusa - Magazzè, S.Croce Camarina, SP 60-km.13,5., tel. 0932-664034.
Vi troverete in un allevamento di bufale, con un menù tutto “bufalino”, dagli antipasti ai
secondi, alla mozzarella di bufala fatta in casa al mattino. Esperimento unico nella regione, gestito da un personaggio che ispira simpatia, che ci crede e ve lo fa capire senza strafare. In cucina, alternativamente, la moglie e la cognata.
Catania - Andrew’s Faro, S.Giovanni li Cuti 55, tel. 095– 382642.
Alla periferia della città, ciò che resta di un vecchio borgo marinaro, dove servono il pesce appena pescato. Visto di persona. Non si sbaglia la scelta nemmeno se si vuole.
Catania - Le tre bocche, via Mario Sangiorgi 7, tel 095-538738.
Gestito da due giovani fratelli, di una famiglia grossista di pesce in città. Decor elegante
senza sbavature. Servizio accurato e qualità superiore. Verso le dieci il pater familias
viene a dare un’occhiata che tutto sia ok.
Acitrezza - Ristorante Lachea, piazza Giovanni Verga 1, tel. 095-276833.
Sul porticciolo, a mezzogiorno, fatevi dare un tavolino esterno, sul balcone. Gli antipasti
tipici, ottimi e più di una dozzina, vi introdurranno al dopo, se ne avrete ancora voglia.
Randazzo - Gli antichi sapori, via Roma 30, in centro, facile da trovare.
Trattoria gradevole, con ottima cucina locale. Vi accoglie e serve in tavola il proprietario,
un ex colonnello in pensione, assistito dalla figlia. In cucina la moglie, insegnante di inglese nelle scuole della cittadina.
PS - Pur sapendo che il problema non è di rilevante importanza, vale la pena di annotare
che negli indirizzi indicati sono stati spesi tra i 40 e i 65 euro a coppia !!!
Italiani all’estero
Al 31.12.2011 gli italiani residenti all’estero erano 4.208.977.
Nel 2011 i nuovi espatriati e/o residenti all’estero sono stati 60.635.
Emigranti 2011 fascia di età 20-40enni. (45,5% del totale)
16.051 erano compresi nella fascia di età 30-40enni e 11.565 nella fascia di età
20-30enni.
15.659 erano uomini e 12.047 donne.
Destinazione - Europa : 18.347 America meridionale : 4.201
America Centro settentrionale : 2.653 Resto del mondo : 2.415
Regione d’origine - Lombardia : 4.768 Veneto : 2.568 Sicilia : 2.418
Lazio : 2.236
Piemonte : 2.197 Campania : 1.909 Emilia-Romagna : 1.770
Puglia : 1.476 Toscana : 1.408 Calabria : 1.181
Indovina
La fotografia in prima pagina illustra
Il Palais de l’Ile - Annecy - ( Rhone Alpes - Francia )
Luoghi da visitare, se avete tempo.
Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore - Milano
La chiesa, un tempo sede del più importante monastero femminile dell’ordine benedettino in città, è collocata all’angolo di via Luini con Corso Magenta.
Il monastero è documentato già in epoca carolingia e riutilizza in parte alcuni edifici romani; ne fanno parte una torre poligonale, resto delle mura di Massimiliano, e una quadrata, parte del circo romano.
Storia. La costruzione della chiesa, opera dell’architetto e scultore Gian Giacomo
Dolcebuono, ebbe inizio nel 1503. e completato quindici anni dopo ad opera di
Cristoforo Solari. La chiesa venne divisa in due parti: una pubblica dedicata ai fedeli e una riservata esclusivamente alle monache del monastero, che non potevano in alcun modo oltrepassare la parete divisoria. Il divieto venne eliminato nel
1794 e la chiesa ebbe un primo ciclo di decorazioni ad affresco.
Poco dopo, la parete divisoria venne affrescata da Bernardino Luini per volere di
Alessandro Bentivoglio, marito di Ippolita Sforza.
Le pareti laterali vennero affrescate nel Cinquecento, raffiguranti personaggi legati ai Bentivoglio, e in gran parte sono dovute a un intervento del 1555, in adeguamento ai dettati del Concilio di Trento.
Descrizione. La facciata è rivestita in pietra grigia di Ornavasso.
La volta, le pareti laterali, la parete divisoria e le cappelle sono coperte da affreschi del Cinquecento, con influssi della scuola lombarda e di quella forlivese, in
particolare di Melozzo da Forlì.
Il loggiato superiore è decorato da tondi con immagini di Santi, opera di Giovanni
Boltraffio.
La parete divisoria è decorata con affreschi di Bernardino Luini, del terzo decennio del secolo XVI. Sul lato rivolto ai fedeli le rappresentazioni di Sant’Orsola e di
San Maurizio affiancano una pala con l’Adorazione dei Magi del cremonese Antonio Campi (1578).
Le tre cappelle laterali a sinistra sono dedicate alla Resurrezione, a Santo Stefano
e a San Giovanni Battista.
Le tre cappelle laterali a destra sono dedicate a San Paolo, alla Deposizione e a
Santa Caterina di Alessandria.
Le cappelle a destra e a sinistra del presbiterio furono affrescate dopo la metà del
secolo da Aurelio e Giovan Pietro Luini.
La Sala delle monache è anch’essa completamente affrescata e la parete divisoria,
opera di Bernardino Luini, presenta immagini di Santa Caterina, di Sant’Agata,
delle Nozze di Cana, della Salita al Calvario, del Cristo in croce e del Cristo morto.
Restauri. Nel 1964 sono stati realizzati interventi per salvare alcuni affreschi
compromessi dall’umidità e nel 1986 un lascito anonimo ha permesso di iniziare il
restauro di tutti gli affreschi.
Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore - Milano
La facciata
Le cappelle
La Sala delle monache
Il tramezzo
Dettagli della volta
I Santi Stefano, Bernardo, Giovanni Battista
La mini pagina economica - finanziaria
Un caso di successo
La Janssen-Cilag ( Gruppo Johnson & Johnson) ha deciso di spostare tutta la produzione mondiale di farmaci Otc ( farmaci da banco) nello stabilimento di Latina.
Elementi favorevoli: polo produttivo con personale altamente qualificato, permessi e autorizzazioni arrivate in tempo, politici locali alleati senza pregiudiziali di
schieramento.
Risultato: aumento della capacità produttiva da 1,5 miliardi di pastiglie a 4,5 miliardi entro il 2014, 100 nuovi posti di lavoro, 85% della produzione esportata, 60
milioni di investimenti.
Dove si fanno, bene, gli affari.
Secondo l’Economist Intelligence Unit le migliori città per fare affari sono, fatto
100 il punteggio massimo, nell’ordine: New York (71,4), Londra (70,4), Singapore
(70), Parigi (69,3), Hong Kong (69,3), Tokyo (68), Zurigo (66,8), Washington (66,1),
Chicago (65,9), Boston ( 64,5).
Milano si posiziona al 47° posto (52,9) e Roma al 50° (52,3)
Ultima, su 120 città valutate, Tehran con 27,2 punti.
Per il capitale umano Roma si piazza al 23° posto e Milano al 26°.
Per il carattere socio-culturale Milano è 21a e Roma 28a.
Per governance ambientale Milano è 5a, ma, ahimè, Roma è 43a.
Per la prospettive di crescita (quella che premia l’Asia) la classifica è drammatica:
Milano al 101° posto e Roma al 105°. Seguono Beirut, Lisbona, Atene.
Dove il lobbismo non è reato
I Padri fondatori degli Stati Uniti d’America, il 25 settembre 1789 sottoposero alla
ratifica dei singoli Stati il Primo emendamento della Costituzione.
Tra i vari diritti enunciati vi era quello “ the right to petition the Government”.
Sanciva il diritto di sottoporre ai governanti proposte di vario tipo al fine di
influenzarne le decisioni.
Per esercitare questo diritto oggi, a Washigton, sono censite 1900 società di lobby,
ufficialmente autorizzate, con 11.000 lobbisti iscritti all’albo professionale.
Nel 2009, ultimo dato disponibile, per influenzare le decisioni politiche, sono stati
spesi ( o investiti, se preferite) 3,49 miliardi di dollari.
Il franchising, un’opportunità.
Oltre 54mila punti vendita,, 884 gruppi industriali italiani ed esteri, un fatturato
di 22 miliardi, con una crescita annua media del 2%.
L’età media di chi è affiliato o vuole affiliarsi a un brand è spesso under 35, ma
non sono rari i casi di manager usciti dalle aziende. Si stima che ogni punto vendita dia lavoro in media a tre persone. Si stima che a tre anni gli occupati cresceranno di 22mila unità.