L`etichettatura, Una rivoluzione per il mercato dello

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L`etichettatura, Una rivoluzione per il mercato dello
VISTO DA DENTRO
SE NE PARLA
PIU VICINI A VOI
Accompagnare
un mercato in
crescita
Relazione
sull’Assemblea
Generale
L’e-convocation
Pagina 3
Pagina 6
Pagina 8
Orizzonti
NUMERO 04
GIUGNO 2010
LA LETTERA DI MICHELIN AGLI AZIONISTI
DOSSIER
L’etichettatura,
Una rivoluzione
per il mercato dello
pneumatico
Pagine 4/5
EDITORIALE
Gentile Signora, Egregio Signore,
Caro Azionista,
L’anno scorso, in un contesto di calo storico
dei nostri mercati, il nostro Gruppo ha
dato prova di una notevole resistenza.
Permettetemi di darvi alcuni elementi
di visibilità più a lungo termine.
Innanzitutto operiamo in un mercato con notevoli prospettive di
crescita: si stima che entro il 2030 il numero di veicoli raddoppierà.
In secondo luogo, il baricentro dell’incremento del trasporto stradale
si è spostato verso l’Asia e l’America Latina. Questi mercati registrano
importanti tassi di crescita e l’automobile è sinonimo di accesso alla
mobilità stradale, mentre il trasporto stradale rappresenta
un’importante leva di crescita.
I nostri clienti in questi paesi esprimono, nei confronti degli pneumatici,
gli stessi livelli di esigenza dei clienti dei paesi sviluppati. Michelin sarà
presente su questi mercati, grazie a progetti molto mirati.
Nei paesi dell’Europa Occidentale e del Nord America, la crescita sarà
molto bassa, ma i nostri clienti esigono un numero crescente di
prestazioni e di servizi e un maggiore contributo alla protezione
dell’ambiente.
Così, l’evoluzione dei modi di trasporto, ma anche i vincoli ambientali
e normativi, aprono alcune opportunità per esprimere in modo ancora
più netto la nostra leadership tecnologica.
Infine, continueremo a far sapere in tutto il mondo che i nostri
pneumatici durano più a lungo, aumentano la sicurezza, fanno
risparmiare carburante e dunque riducono le emissioni di CO2.
Dobbiamo la nostra leadership alla nostra capacità di innovare
e ai nostri progressi tecnologici che non vengono smentiti.
Pertanto, gentile signora, egregio signore, caro azionista, avrà capito
che abbiamo fiducia nelle nostre capacità a lungo termine, perché la
nostra azienda ha dimostrato la sua capacità di adattamento e la sua
forza.
Michel Rollier,
Gerente
L’Azienda in cifre
Affrontare il 2010 con fiducia
senza precedenti. Innanzitutto
hanno saputo affrontare un calo
eccezionale dei mercati dello
pneumatico, è stato anche
necessario pilotare la
performance del Gruppo senza
modificare la direzione
strategica e infine preservare,
anzi migliorare, i grandi equilibri
economici di Michelin.
Come siete riusciti a ridurre il
debito del Gruppo a questo
livello storicamente basso?
Jean-Dominique Senard,
Gerente
Abbiamo attuato un pilotaggio
serrato a tutti i livelli del Gruppo,
soprattutto per la gestione degli
stock e degli investimenti.
Ciò ha permesso di generare
un free cash flow altissimo,
che abbiamo usato per ridurre
l’indebitamento. In tale
contesto, affrontiamo il 2010
con fiducia, ed è per questo
Di fronte all’importante crisi
economica del 2009, quali
sono le principali sfide che
ha dovuto affrontare
Michelin?
Questa crisi quasi planetaria ha
portato le equipe di Michelin a
uno sforzo di adattamento
motivo che abbiamo proposto di
mantenere il dividendo allo
stesso livello dell’anno scorso,
cioè 1 euro per azione.
All’inizio del 2010, vedete i
primi segni di
miglioramento?
Riscontriamo evoluzioni
economiche differenziate in
base alle zone del mondo.
Rivelano mercati dello
pneumatico in forte crescita
in Asia e in Sud America mentre
le prospettive di crescita dei
mercati dei paesi maturi sono
ancora da confermare,
soprattutto in Europa.
Dobbiamo anche affrontare un
forte aumento del costo delle
materie prime. Pertanto, anche
se constatiamo chiari segnali di
ripresa della nostra attività,
continueremo, con l’impegno
delle equipe del Gruppo,
il pilotaggio che ha dimostrato
la sua efficacia.
In tale contesto, quali sono
le vostre prospettive per il
2010?
Benché i mercati siano ancora,
complessivamente, a livelli
inferiori a quelli del 2007,
dovrebbero permettere una
crescita dei nostri volumi di circa
il 10%. Dovremo dare prova di
determinazione, di reattività e
di destrezza nella nostra politica
dei prezzi, in un contesto di
aumento del prezzo delle
materie prime. Gli investimenti
ritroveranno un ritmo che
soddisferà le nostre esigenze
e i nostri obiettivi di crescita.
Infine, manteniamo il nostro
obiettivo di generazione di free
cash flow.
Primo trimestre 2010:
Vendite nette pari a 3,9 miliardi di euro, in aumento del 12,2%
Mercati dello pneumatico al 31 marzo 2010 – T1 2010 / T1 2009 in %
• Trasporto pesante
• Vettura Trasporto leggero
Europa
con CEI
Nord America
Sud America
Asia
Africa
M.Oriente
Totale
Europa
con CEI
Nord America
Asie
Sud America
Africa
M.Oriente
Totale
+56,9
+72,2
+60,2
+49,0
+30,2
+136,9
+12,0
+8,0
+15,7
+13,9
+26,0
+24,2
+26,5
+3,7
+13,7
+10,7
+18,3
+19,0 +18,9
+16,0
+8,0
+2,1
-0,7
-1,2
Sensibile ripresa di tutti i mercati dello pneumatico, ad eccezione di quello del Primo equipaggiamento
Trasporto pesante Europa, su basi di comparazione favorevoli rispetto all’anno precedente.
Primo equipaggiamento
Ricambio
• Vendite nette
+536
(84)
Prezzo Mix
-2,1%
3 512
Volumi di vendita in aumento del 15,3% nel 1° trimestre 2010,
con una progressione più accentuata alla fine del periodo,
sostenuta dalla buona tenuta delle quote di mercato del Gruppo.
(23)
Cambio
-0,6%
3 941
Volumi
+15,3%
3 mesi 2009
Vendite nette
02 • Orizzonti giugno 2010
3 mesi 2010
Vendite nette
Mix-prezzo in calo del 2,1%, che illustra, da un lato, il maggiore
incremento delle vendite nel Primo equipaggiamento rispetto
a quelle del Ricambio e, dall’altro, l’applicazione, soprattutto per
l’attività pneumatici delle specialità, delle clausole contrattuali di
adeguamento del prezzo in funzione del costo delle materie prime.
Visto da dentro
Le cifre
dell’attività Trasporto
Pesante di Michelin
in Cina:
8 agenzie commerciali:
200 dipendenti, di cui
135 commerciali
Tecnici commerciali Michelin sul campo
2 100 distributori
Al centro della crescita
nel più grande
mercato del mondo
116 Centri di distribuzione
Michelin
17 000 abbonati a WYX
*
270 000 veicoli gestiti
mediante WYX*
*
WYZ = Wu You Xing, il servizio clienti trasporto
pesante
La Cina, centro propulsore dell'industria mondiale, è diventata anche
il più grande mercato degli pneumatici per trasporto pesante.
Gli pneumatici convenzionali, ancora predominanti fino a qualche
anno fa, sono stati superati dagli pneumatici radiali, una delle più
grandi invenzioni di Michelin, che contribuisce a migliorare sia la
sicurezza che la durata e le prestazioni energetiche degli pneumatici,
riducendo dunque il loro costo chilometrico.
La situazione ha registrato un’evoluzione sia sotto
l’impulso dello Stato, che da una decina d’anni,
moltiplica le misure per risparmiare le risorse non
rinnovabili, sia grazie all’azione dei costruttori di
pneumatici di livello mondiale, in particolare quella
di Michelin. Se nel 2000 il tasso di radializzazione
degli pneumatici trasporto pesante era solo del 3%
in Cina, adesso in questo paese ha superato il livello
del 70%!
Robert Li, un commerciale, ha accompagnato la
crescita di Michelin sin dall’inizio. Racconta:
“Quando sono entrato alla Michelin nel 1999,
la linea prodotto Trasporto pesante comprendeva in
tutto una quarantina di persone, per un paese di un
miliardo di abitanti in una superficie equivalente a
quella di tutta l’Europa! Spesso la gente pensava
che producessimo gelati, perché in cinese Michelin si
pronuncia "Miqilin", un suono che evoca "Bingqilin",
la parola cinese che significa "gelato". Ovviamente la
situazione è cambiata e oggi l’equipe comprende
circa duecento persone. La cosa più impressionante
per noi è la vertiginosa crescita dell’attività: il fatturato
che realizziamo oggi con alcuni centri di distribuzione
di una città media è dieci volte superiore a quello che
facevamo in un’intera provincia solo dieci anni fa.
Va anche detto però che una città media in Cina ha
da uno a due milioni di abitanti (dieci volte meno di
una metropoli come Pechino o Shanghai) e che
ogni provincia può rappresentare da alcune decine di
milioni fino a cento milioni di persone. Oggi, il marchio
MICHELIN fa parte del panorama cinese e nessuno ci
scambia più per venditori di gelati!”
Per garantire la distribuzione dei suoi prodotti,
Michelin ha sviluppato una rete di punti vendita,
tra cui i “Michelin Service Centers”, punta di
diamante della distribuzione degli pneumatici
trasporto pesante MICHELIN in Cina.
Incentrata sulla politica clienti, Michelin Cina ha
creato un concetto di piattaforma dedicata al
distributore-cliente (WYX o Wu You Xing ossia
“semplificatevi il viaggio”). Questa piattaforma
Robert Li (in piedi) mentre anima una sessione di formazione
rappresenta più del 50% del fatturato della linea
prodotto ricambio.
La crescita è ovviamente un’opportunità per tutti i
collaboratori. Negli undici anni passati alla Michelin,
Robert Li non ha smesso di crescere: assunto come
tecnico commerciale, è diventato poi responsabile
delle grandi flotte, quindi animatore della
formazione e poi responsabile commerciale
regionale, prima di prendere il comando delle
attività di formazione tecnica (aspetti teorici e
pratici sul campo).
E conclude: “ll mercato cinese è molto dinamico
e Michelin lo è ancora di più, e per me questa è
davvero un’esperienza formidabile nel quotidiano”.
Orizzonti giugno 2010 • 03
Dossier
Pneumatico MICHELIN con la nuova etichetta di classificazione in Giappone.
Il Grading o la classificazione delle prestazioni
Una rivoluzione per il mercato dello
pneumatico
Resistenza al rotolamento, aderenza sul bagnato, livello di rumorosità o durata,
a seconda dei paesi: il Giappone, il Nord America e l’Unione europea si sono mobilitati
per fornire al consumatore informazioni sulle prestazioni degli pneumatici. In tal modo,
gli pneumatici avranno una marcatura simile a quella delle etichette presenti sugli
elettrodomestici.
L
e prestazioni ambientali degli pneumatici e i vantaggi per gli
utilizzatori sono fondamentali per una mobilità
sostenibile e responsabile. È la conclusione a cui sono
giunti, con approcci diversi, l’Unione europea, il Nord
America e il Giappone. Nel novembre 2009 l’Unione
europea ha adottato un regolamento – obbligatorio
per i 27 Stati membri – basato su un duplice
principio: il primo è la soglia di prestazioni minime al di sotto
della quale nessun pneumatico potrà essere venduto nel
territorio europeo. Il secondo è una classificazione espressa
in lettere (A, B, C, D, E, F, G) che definisce per gli pneumatici
Vettura Trasporto Leggero, alcune norme relative al consumo
di carburante e al livello di aderenza sul bagnato. Il livello di
rumorosità, invece, è espresso in cifre.
Florence Doucy, della Direzione degli Affari Pubblici Michelin
a Bruxelles, spiega: “« le istanze politiche europee hanno
capito l’entità della posta in gioco! Adottare la classificazione
e gli pneumatici verdi, significa innanzitutto ridurre di 20
milioni di tonnellate all’anno le emissioni di CO2. E, grazie
ai risparmi di carburante ottenuti, aumentare il potere
d’acquisto dei consumatori europei di 8 miliardi di euro
all’anno!”.
Il regolamento entrerà in vigore in Europa nel 2012.
04 • Orizzonti giugno 2010
Gli USA e il Giappone
Una decisione analoga è stata adottata negli Stati Uniti,
per una possibile applicazione a partire dal 2011. La National
Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha deciso di
regolamentare tre proprietà dello pneumatico: resistenza al
rotolamento, aderenza sul bagnato e durata. Un equilibrio
di prestazioni caro a Michelin e nel quale il Gruppo ha
sempre investito molte energie con determinazione. Così,
gli pneumatici commercializzati sul mercato americano
dovrebbero avere un’etichetta, con una classificazione in
base a una scala da 0 a 100 per questi tre fattori.
A partire da quest’anno, su base di una marcatura
volontaria, i Giapponesi apporranno progressivamente sugli
pneumatici Vettura un’etichetta descrittiva bianca e verde.
In seguito a una lunga concertazione tra i principali protagonisti del settore in Giappone – tra cui Michelin – i produttori
potranno incollare sui loro pneumatici un’etichetta che
decifra “le prestazioni invisibili”: il risparmio di carburante
ottenuto grazie al fattore « resistenza al rotolamento » e
la maggiore aderenza sul bagnato che riduce lo spazio di
frenata. In Giappone, questa “etichettatura delle prestazioni” sarà adottata progressivamente sulle tutte le gamme
di “pneumatici ecologici”. La versione giapponese prevede
5 livelli di prestazioni per la resistenza al rotolamento e 4 per
l’aderenza sul bagnato.
20
milioni di tonnellate di CO2 possono
essere risparmiate ogni anno in Europa,
grazie a una migliore scelta degli pneumatici.
2010:
2011:
2012:
entrata in vigore in Giappone
entrata in vigore negli Stati Uniti
entrata in vigore in Europa
Questa etichettatura aiuterà l’automobilista
a scegliere meglio e metterà in evidenza
la superiorità dei nostri prodotti.
Pascal Couasnon
Direttore della Comunicazione Tecnica
alla Direzione della Comunicazione e dei Marchi
Il lavoro a monte,
svolto dagli Affari Pubblici Michelin
Patrick Lepercq, direttore Affari Pubblici del Gruppo,
sottolinea gli orientamenti adottati da Michelin per la
gestione di questo fascicolo: “In Europa, negli USA e in
Giappone la nostra preoccupazione è sempre stata quella
di far conoscere alle autorità pubbliche tutti i dati tecnici
necessari alla redazione di regolamenti fondati su misure
e criteri precisi, molto prima dell’elaborazione dei disegni
di legge: definizione delle prestazioni, stima degli impatti
positivi per la società nel suo insieme, condizioni per
assicurare la comprensione da parte dei consumatori,
metodi di misura, di test, ecc. ”.
Michelin, che ha lavorato a lungo per ridurre l’impronta
ambientale dei suoi pneumatici, migliorando al contempo
la sicurezza e la longevità, può solo rallegrarsi nel vedere
che oggi i suoi sforzi vengono ricompensati.
Perché MICHELIN,
che ha ottime prestazioni
di resistenza al rotolamento,
non ha ottenuto subito
la classificazione “A”?
Al di sotto della soglia minima (che corrisponde alla
classe G), una classificazione delle prestazioni dello
pneumatico in base a una scala da A a G permetterà
di conoscere le prestazioni di resistenza al rotolamento,
grazie all’uso di un indicatore comune a tutti i
produttori di pneumatici, in modo sostenibile
per gli anni a venire.
L’Unione europea ha scelto deliberatamente
di tenere un livello “molto alto” in materia
di classificazione delle prestazioni dello
pneumatico. Si stima che nel mercato attuale,
la maggior parte degli pneumatici di buon livello
corrisponderebbe alla classe C, mentre gli
pneumatici migliori apparterrebbero alla classe B,
che è l’attuale classe di eccellenza. Dunque,
in teoria, inizialmente nessun pneumatico
commercializzato corrisponderebbe alla classe A.
Questo standard elevato favorirà il progresso
e lo sviluppo di pneumatici ancora più “verdi”,
il che costituirà un vantaggio per l’ambiente, i
consumatori e l’innovazione.
Orizzonti giugno 2010 • 05
Se ne parla
MAPPE
ASSEMBLEA GENERALE
Michel Rollier ribadisce
le ambizioni del Gruppo
Venerdì 7 maggio 2010, si è tenuta, a Clermont-Ferrand (Francia),
l'Assemblea Generale degli Azionisti di Michelin, alla presenza di
circa 2000 persone.
Jean-Dominique Senard ha presentato
innanzitutto un bilancio dell’esercizio
finanziario 2009 e del primo trimestre 2010,
in un contesto difficile, in cui Michelin ha
dovuto esercitare un pilotaggio serrato delle
sue attività.
Michel Rollier ha messo in evidenza la grande
flessibilità di cui ha dato prova il Gruppo,
grazie alla competenza, l’impegno e la
professionalità delle sue equipe.
Ha evidenziato alcuni segnali di ripresa
dell’attività e ha sottolineato gli importanti
tassi di crescita registrati dai mercati dell’Asia
– in particolare della Cina – e dell’America
Latina. In questo mondo a due velocità,
il Gruppo mantiene la sua strategia per “non
perdere la capacità di consolidare la nostra
presenza nei paesi maturi e rafforzarla nei
mercati in espansione”.
I Gerenti hanno poi avviato un dialogo con
gli azionisti presenti in sala – tra cui il Comitato
Consuntivo degli Azionisti – i quali hanno
potuto fare le domande più varie. Hanno
riguardato, in particolare, l’impatto dello
aumento delle materie prime, soprattutto della
gomma naturale, il dividendo, gli investimenti
nei paesi in crescita, le innovazioni di rottura,
l’eventualità di un ritorno di Michelin in F1…
Quanto al voto, sono state approvate tutte le
risoluzioni all’ordine del giorno e, specialmente,
il pagamento di un dividendo di 1 euro per
azione, pagabile, a scelta dell’azionista,
in contanti o in azioni, e il rinnovo dei mandati
della signora Laurence Parisot e del Signor Pat
Cox come membri del Consiglio di Sorveglianza.
Per maggiori informazioni:
@ www.michelin.com/actionnaires,
sezione Assemblée Générale
Gli azionisti hanno anche assistito a due
presentazioni:
Un Challenge per il Brasile
• Pascal Couasnon, Direttore della
Comunicazione Tecnica, ha spiegato le sfide
dell’etichettatura degli pneumatici
(vedere Dossier centrale).
06 • Orizzonti giugno 2010
Per festeggiare i cento anni della
cartografia MICHELIN, l’Aventure Michelin
propone una mostra temporanea all’interno
del percorso museale esistente. Questa
mostra è un modo per conoscere, in modo
semplice e ludico, l’evoluzione delle
tecniche di cartografia di ieri, di oggi e
di domani.
La parola agli azionisti
Didier Miraton ha sottolineato il grande
vantaggio del Gruppo che è l’innovazione.
“È una lotta permanente, nulla è mai
acquisito, e dobbiamo continuare a fare
proposte innovative per offrire ai consumatori
soluzioni differenziate che soddisfino le loro
aspettative”.
• Patrick Oliva, Direttore della Prospettiva
e Sviluppo Sostenibile, ha presentato le tre
dimensioni del Michelin Challenge Bibendum
di Rio: una mobilità pulita, sicura e connessa.
L’Avventura continua
VIAGGI
Un’offerta
personalizzabile
Adesso è possibile associare i
vantaggi di Internet a quelli
dell’edizione cartacea, grazie
all’offerta ViaMichelin Viaggi,
che vi permette di creare in
anticipo il vostro “diario di
viaggio” selezionando on-line gli
elementi tratti dalle Guide Verdi
MICHELIN, e da una selezione di
alberghi e ristoranti della guida
MICHELIN… tutto ciò in base ai
vostri centri d’interesse e al tempo
a vostra disposizione.
MICHELIN CHALLENGE BIBENDUM
Per la prima volta, il Michelin Challenge
Bibendum è andato in Sud America, un
continente promettente per l’automobile del
futuro. Intorno a 120 veicoli, 4000 persone,
tra cui 450 giornalisti, hanno toccato con
mano quello che è la moderna mobilità
stradale: pulita, sicura e connessa.
La Peugeot BB1
MOTO
Il bi-mescola
sportivo più
leggero
Cinque anni fa, MICHELIN
lanciava il primo pneumatico
per moto sportive dotato
di mescole diverse nella zona
centrale e sulle spalle.
La sicurezza e la durata
risultavano notevolmente
aumentate.
Oggi, con lo pneumatico
MICHELIN Power Pure,
si guadagna in leggerezza,
agilità e vivacità di
comportamento.
LANCIO
Alte prestazioni…
bassi consumi
Non sacrificare nessuna prestazione. È stata la
scommessa vinta dal nuovissimo pneumatico
MICHELIN Pilot Sport 3, che associa alte
prestazioni stradali a caratteristiche
ambientali ineguagliate nella sua categoria.
Rispetto allo pneumatico che sostituisce,
e che era il punto di riferimento, migliora la
tenuta di strada in curva sul bagnato e frena
in uno spazio ridotto di 3 metri. È preciso,
aumenta la sicurezza e il piacere di guida.
Un bilancio straordinario che, inoltre, è
accompagnato da ridotti consumi di
carburante e da una maggiore durata.
CINA
Bibendum
all’Esposizione
Universale
“Better city, better life”. È il
tema dell’Esposizione Universale
di Shanghai. Un’eco alla firma
istituzionale di Michelin
“Il modo migliore di avanzare”.
È dunque in modo del tutto
naturale che Michelin è diventata
partner del Padiglione della
Francia. In questa vetrina
eccezionale, Bibendum è al posto
d’onore e si concentra su una
problematica urbana: il rumore.
Orizzonti giugno 2010 • 07
Programma
Vicini ai nostri azionisti
I nostri appuntamenti finanziari
L’e-convocation
all’Assemblea Generale
26 ottobre 2010
Informazione finanziaria trimestrale
al 30 settembre 2010
I nostri incontri con gli Azionisti
documenti utili per l’Assemblea Generale
e soprattutto assicura la registrazione
entro la data limite del voto per
corrispondenza, o la sua partecipazione
all’Assemblea, perché la restituzione
della scheda non è più soggetta alle
incertezze della corrispondenza postale.
Oggi Michelin, le cui azioni sono al
100 % nominative, invia ai suoi 200 000
azionisti, in Francia e all’estero, la
convocazione all’Assemblea Generale
per posta. Il plico che viene loro inviato
comprende i documenti obbligatori in
forma cartacea, ossia l’avviso di
convocazione (un documento di circa
50 pagine) e la scheda di voto.
L’e-convocation, offerta innovativa,
consente semplicemente di convocare gli
azionisti per via elettronica, via Internet,
eliminando l’invio del plico cartaceo.
Con questa formula, l’Azionista potrà
poi votare facilmente on-line in un sito
dedicato.
24 giugno 2010: Reims
09 novembre 2010: Nizza
19-20 novembre 2010:
Salone Actionaria – Parigi
Palazzo dei Congressi*
30 novembre 2010: Nantes
Come procederemo per
e-convocare i nostri azionisti?
15 dicembre 2010 : Strasburgo
* La riunione annuale di Parigi, presieduta dai
nostri Gerenti, si terrà nell’ambito del salone
Actionaria, il 19 novembre nel pomeriggio.
Auspichiamo di poter utilizzare questo
dispositivo sin dalla prossima Assemblea
Generale, in maggio 2011. Tuttavia,
le norme vigenti prevedono l’obbligo
di ricevere un accordo scritto da parte
degli azionisti nominativi, con il quale
accettano di sostituire l’invio in forma
cartacea con un invio elettronico.
Pertanto nei prossimi mesi faremo delle
campagne presso tutti i nostri azionisti
per chiedere loro questo consenso e
ovviamente anche per chiedere il loro
indirizzo e-mail, altro elemento
fondamentale.
Perché proporre la e-convocation
ai nostri azionisti?
Per il gruppo Michelin, questo processo
si inserisce nel quadro della sua politica
di sviluppo sostenibile con un’importante
riduzione del consumo di carta e di
inchiostro che esso genera. Permette
anche di risparmiare in modo
significativo sui costi diretti di stampa,
di affrancatura e di spedizione.
All’Azionista, l’e-convocation dà la
certezza di ricevere senza ritardi tutti i
Lille
Amiens
Reims
Rouen
Caen
Parigi
Strasburgo
Nancy
Rennes
Digione
Orleans
Nantes
Tours
Annecy
Clermont-Ferrand
La Rochelle
Lione
Grenoble
Bordeaux
Tolosa
Montpellier
Nizza
Marsiglia
Biarritz
Perpignano
Su cosa si basa il successo
dell’e-convocation ?
2004-2007
2008
2010
2009
Assemblea Generale
Il successo, lo avete capito, si baserà
sul numero di azionisti che avranno
accettato l’e-convocation. Siamo certi
di poter contare su di voi.
EVOLUZIONE DEL CORSO DELL’AZIONE
(Base 100: 31 dicembre 2004)
250
Michelin
200
Un’equipe al
vostro servizio
150
CAC 40
/ Montage : JFO / Impression : SIMAN / Photos : © Michelin, Peugeot
Che cos’è l’e-convocation?
30 luglio 2010
Risultati del 1°semestre 2010
Telefono: + 33 (0) 4 73 98 59 00
Fax: + 33 (0) 4 73 98 59 04
50
2005
2006
Scheda d’identità
Cifre a fine maggio 2010
Codice ISIN: FR0000121261
Numero di azioni: 147 436 357
Valore di chiusura: 54,50 €
Variazione dal 01/01/2010: +1,62%
Capitalizzazione di borsa: 8,04 Md €
08 • Orizzonti giugno 2010
2007
2008
2009
Ripartizione del capitale:
Personale 2,12%
Singoli Azionisti 13,75%
Istituzionali Residenti 31,92%
Istituzionali Non Residenti 52,21%
2010
E-mail: actionnaires-individuels
@fr.michelin.com
Sede sociale: Compagnie Générale
des Établissements Michelin
12 cours Sablon
63040 Clermont-Ferrand
Cedex 9 – Francia
@
www.michelin.com/actionnaires
Direction de la Communication et des Marques - Maquette :
Servizio Relazioni con i singoli
Azionisti
100