L`etichettatura, Una rivoluzione per il mercato dello
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L`etichettatura, Una rivoluzione per il mercato dello
VISTO DA DENTRO SE NE PARLA PIU VICINI A VOI Accompagnare un mercato in crescita Relazione sull’Assemblea Generale L’e-convocation Pagina 3 Pagina 6 Pagina 8 Orizzonti NUMERO 04 GIUGNO 2010 LA LETTERA DI MICHELIN AGLI AZIONISTI DOSSIER L’etichettatura, Una rivoluzione per il mercato dello pneumatico Pagine 4/5 EDITORIALE Gentile Signora, Egregio Signore, Caro Azionista, L’anno scorso, in un contesto di calo storico dei nostri mercati, il nostro Gruppo ha dato prova di una notevole resistenza. Permettetemi di darvi alcuni elementi di visibilità più a lungo termine. Innanzitutto operiamo in un mercato con notevoli prospettive di crescita: si stima che entro il 2030 il numero di veicoli raddoppierà. In secondo luogo, il baricentro dell’incremento del trasporto stradale si è spostato verso l’Asia e l’America Latina. Questi mercati registrano importanti tassi di crescita e l’automobile è sinonimo di accesso alla mobilità stradale, mentre il trasporto stradale rappresenta un’importante leva di crescita. I nostri clienti in questi paesi esprimono, nei confronti degli pneumatici, gli stessi livelli di esigenza dei clienti dei paesi sviluppati. Michelin sarà presente su questi mercati, grazie a progetti molto mirati. Nei paesi dell’Europa Occidentale e del Nord America, la crescita sarà molto bassa, ma i nostri clienti esigono un numero crescente di prestazioni e di servizi e un maggiore contributo alla protezione dell’ambiente. Così, l’evoluzione dei modi di trasporto, ma anche i vincoli ambientali e normativi, aprono alcune opportunità per esprimere in modo ancora più netto la nostra leadership tecnologica. Infine, continueremo a far sapere in tutto il mondo che i nostri pneumatici durano più a lungo, aumentano la sicurezza, fanno risparmiare carburante e dunque riducono le emissioni di CO2. Dobbiamo la nostra leadership alla nostra capacità di innovare e ai nostri progressi tecnologici che non vengono smentiti. Pertanto, gentile signora, egregio signore, caro azionista, avrà capito che abbiamo fiducia nelle nostre capacità a lungo termine, perché la nostra azienda ha dimostrato la sua capacità di adattamento e la sua forza. Michel Rollier, Gerente L’Azienda in cifre Affrontare il 2010 con fiducia senza precedenti. Innanzitutto hanno saputo affrontare un calo eccezionale dei mercati dello pneumatico, è stato anche necessario pilotare la performance del Gruppo senza modificare la direzione strategica e infine preservare, anzi migliorare, i grandi equilibri economici di Michelin. Come siete riusciti a ridurre il debito del Gruppo a questo livello storicamente basso? Jean-Dominique Senard, Gerente Abbiamo attuato un pilotaggio serrato a tutti i livelli del Gruppo, soprattutto per la gestione degli stock e degli investimenti. Ciò ha permesso di generare un free cash flow altissimo, che abbiamo usato per ridurre l’indebitamento. In tale contesto, affrontiamo il 2010 con fiducia, ed è per questo Di fronte all’importante crisi economica del 2009, quali sono le principali sfide che ha dovuto affrontare Michelin? Questa crisi quasi planetaria ha portato le equipe di Michelin a uno sforzo di adattamento motivo che abbiamo proposto di mantenere il dividendo allo stesso livello dell’anno scorso, cioè 1 euro per azione. All’inizio del 2010, vedete i primi segni di miglioramento? Riscontriamo evoluzioni economiche differenziate in base alle zone del mondo. Rivelano mercati dello pneumatico in forte crescita in Asia e in Sud America mentre le prospettive di crescita dei mercati dei paesi maturi sono ancora da confermare, soprattutto in Europa. Dobbiamo anche affrontare un forte aumento del costo delle materie prime. Pertanto, anche se constatiamo chiari segnali di ripresa della nostra attività, continueremo, con l’impegno delle equipe del Gruppo, il pilotaggio che ha dimostrato la sua efficacia. In tale contesto, quali sono le vostre prospettive per il 2010? Benché i mercati siano ancora, complessivamente, a livelli inferiori a quelli del 2007, dovrebbero permettere una crescita dei nostri volumi di circa il 10%. Dovremo dare prova di determinazione, di reattività e di destrezza nella nostra politica dei prezzi, in un contesto di aumento del prezzo delle materie prime. Gli investimenti ritroveranno un ritmo che soddisferà le nostre esigenze e i nostri obiettivi di crescita. Infine, manteniamo il nostro obiettivo di generazione di free cash flow. Primo trimestre 2010: Vendite nette pari a 3,9 miliardi di euro, in aumento del 12,2% Mercati dello pneumatico al 31 marzo 2010 – T1 2010 / T1 2009 in % • Trasporto pesante • Vettura Trasporto leggero Europa con CEI Nord America Sud America Asia Africa M.Oriente Totale Europa con CEI Nord America Asie Sud America Africa M.Oriente Totale +56,9 +72,2 +60,2 +49,0 +30,2 +136,9 +12,0 +8,0 +15,7 +13,9 +26,0 +24,2 +26,5 +3,7 +13,7 +10,7 +18,3 +19,0 +18,9 +16,0 +8,0 +2,1 -0,7 -1,2 Sensibile ripresa di tutti i mercati dello pneumatico, ad eccezione di quello del Primo equipaggiamento Trasporto pesante Europa, su basi di comparazione favorevoli rispetto all’anno precedente. Primo equipaggiamento Ricambio • Vendite nette +536 (84) Prezzo Mix -2,1% 3 512 Volumi di vendita in aumento del 15,3% nel 1° trimestre 2010, con una progressione più accentuata alla fine del periodo, sostenuta dalla buona tenuta delle quote di mercato del Gruppo. (23) Cambio -0,6% 3 941 Volumi +15,3% 3 mesi 2009 Vendite nette 02 • Orizzonti giugno 2010 3 mesi 2010 Vendite nette Mix-prezzo in calo del 2,1%, che illustra, da un lato, il maggiore incremento delle vendite nel Primo equipaggiamento rispetto a quelle del Ricambio e, dall’altro, l’applicazione, soprattutto per l’attività pneumatici delle specialità, delle clausole contrattuali di adeguamento del prezzo in funzione del costo delle materie prime. Visto da dentro Le cifre dell’attività Trasporto Pesante di Michelin in Cina: 8 agenzie commerciali: 200 dipendenti, di cui 135 commerciali Tecnici commerciali Michelin sul campo 2 100 distributori Al centro della crescita nel più grande mercato del mondo 116 Centri di distribuzione Michelin 17 000 abbonati a WYX * 270 000 veicoli gestiti mediante WYX* * WYZ = Wu You Xing, il servizio clienti trasporto pesante La Cina, centro propulsore dell'industria mondiale, è diventata anche il più grande mercato degli pneumatici per trasporto pesante. Gli pneumatici convenzionali, ancora predominanti fino a qualche anno fa, sono stati superati dagli pneumatici radiali, una delle più grandi invenzioni di Michelin, che contribuisce a migliorare sia la sicurezza che la durata e le prestazioni energetiche degli pneumatici, riducendo dunque il loro costo chilometrico. La situazione ha registrato un’evoluzione sia sotto l’impulso dello Stato, che da una decina d’anni, moltiplica le misure per risparmiare le risorse non rinnovabili, sia grazie all’azione dei costruttori di pneumatici di livello mondiale, in particolare quella di Michelin. Se nel 2000 il tasso di radializzazione degli pneumatici trasporto pesante era solo del 3% in Cina, adesso in questo paese ha superato il livello del 70%! Robert Li, un commerciale, ha accompagnato la crescita di Michelin sin dall’inizio. Racconta: “Quando sono entrato alla Michelin nel 1999, la linea prodotto Trasporto pesante comprendeva in tutto una quarantina di persone, per un paese di un miliardo di abitanti in una superficie equivalente a quella di tutta l’Europa! Spesso la gente pensava che producessimo gelati, perché in cinese Michelin si pronuncia "Miqilin", un suono che evoca "Bingqilin", la parola cinese che significa "gelato". Ovviamente la situazione è cambiata e oggi l’equipe comprende circa duecento persone. La cosa più impressionante per noi è la vertiginosa crescita dell’attività: il fatturato che realizziamo oggi con alcuni centri di distribuzione di una città media è dieci volte superiore a quello che facevamo in un’intera provincia solo dieci anni fa. Va anche detto però che una città media in Cina ha da uno a due milioni di abitanti (dieci volte meno di una metropoli come Pechino o Shanghai) e che ogni provincia può rappresentare da alcune decine di milioni fino a cento milioni di persone. Oggi, il marchio MICHELIN fa parte del panorama cinese e nessuno ci scambia più per venditori di gelati!” Per garantire la distribuzione dei suoi prodotti, Michelin ha sviluppato una rete di punti vendita, tra cui i “Michelin Service Centers”, punta di diamante della distribuzione degli pneumatici trasporto pesante MICHELIN in Cina. Incentrata sulla politica clienti, Michelin Cina ha creato un concetto di piattaforma dedicata al distributore-cliente (WYX o Wu You Xing ossia “semplificatevi il viaggio”). Questa piattaforma Robert Li (in piedi) mentre anima una sessione di formazione rappresenta più del 50% del fatturato della linea prodotto ricambio. La crescita è ovviamente un’opportunità per tutti i collaboratori. Negli undici anni passati alla Michelin, Robert Li non ha smesso di crescere: assunto come tecnico commerciale, è diventato poi responsabile delle grandi flotte, quindi animatore della formazione e poi responsabile commerciale regionale, prima di prendere il comando delle attività di formazione tecnica (aspetti teorici e pratici sul campo). E conclude: “ll mercato cinese è molto dinamico e Michelin lo è ancora di più, e per me questa è davvero un’esperienza formidabile nel quotidiano”. Orizzonti giugno 2010 • 03 Dossier Pneumatico MICHELIN con la nuova etichetta di classificazione in Giappone. Il Grading o la classificazione delle prestazioni Una rivoluzione per il mercato dello pneumatico Resistenza al rotolamento, aderenza sul bagnato, livello di rumorosità o durata, a seconda dei paesi: il Giappone, il Nord America e l’Unione europea si sono mobilitati per fornire al consumatore informazioni sulle prestazioni degli pneumatici. In tal modo, gli pneumatici avranno una marcatura simile a quella delle etichette presenti sugli elettrodomestici. L e prestazioni ambientali degli pneumatici e i vantaggi per gli utilizzatori sono fondamentali per una mobilità sostenibile e responsabile. È la conclusione a cui sono giunti, con approcci diversi, l’Unione europea, il Nord America e il Giappone. Nel novembre 2009 l’Unione europea ha adottato un regolamento – obbligatorio per i 27 Stati membri – basato su un duplice principio: il primo è la soglia di prestazioni minime al di sotto della quale nessun pneumatico potrà essere venduto nel territorio europeo. Il secondo è una classificazione espressa in lettere (A, B, C, D, E, F, G) che definisce per gli pneumatici Vettura Trasporto Leggero, alcune norme relative al consumo di carburante e al livello di aderenza sul bagnato. Il livello di rumorosità, invece, è espresso in cifre. Florence Doucy, della Direzione degli Affari Pubblici Michelin a Bruxelles, spiega: “« le istanze politiche europee hanno capito l’entità della posta in gioco! Adottare la classificazione e gli pneumatici verdi, significa innanzitutto ridurre di 20 milioni di tonnellate all’anno le emissioni di CO2. E, grazie ai risparmi di carburante ottenuti, aumentare il potere d’acquisto dei consumatori europei di 8 miliardi di euro all’anno!”. Il regolamento entrerà in vigore in Europa nel 2012. 04 • Orizzonti giugno 2010 Gli USA e il Giappone Una decisione analoga è stata adottata negli Stati Uniti, per una possibile applicazione a partire dal 2011. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha deciso di regolamentare tre proprietà dello pneumatico: resistenza al rotolamento, aderenza sul bagnato e durata. Un equilibrio di prestazioni caro a Michelin e nel quale il Gruppo ha sempre investito molte energie con determinazione. Così, gli pneumatici commercializzati sul mercato americano dovrebbero avere un’etichetta, con una classificazione in base a una scala da 0 a 100 per questi tre fattori. A partire da quest’anno, su base di una marcatura volontaria, i Giapponesi apporranno progressivamente sugli pneumatici Vettura un’etichetta descrittiva bianca e verde. In seguito a una lunga concertazione tra i principali protagonisti del settore in Giappone – tra cui Michelin – i produttori potranno incollare sui loro pneumatici un’etichetta che decifra “le prestazioni invisibili”: il risparmio di carburante ottenuto grazie al fattore « resistenza al rotolamento » e la maggiore aderenza sul bagnato che riduce lo spazio di frenata. In Giappone, questa “etichettatura delle prestazioni” sarà adottata progressivamente sulle tutte le gamme di “pneumatici ecologici”. La versione giapponese prevede 5 livelli di prestazioni per la resistenza al rotolamento e 4 per l’aderenza sul bagnato. 20 milioni di tonnellate di CO2 possono essere risparmiate ogni anno in Europa, grazie a una migliore scelta degli pneumatici. 2010: 2011: 2012: entrata in vigore in Giappone entrata in vigore negli Stati Uniti entrata in vigore in Europa Questa etichettatura aiuterà l’automobilista a scegliere meglio e metterà in evidenza la superiorità dei nostri prodotti. Pascal Couasnon Direttore della Comunicazione Tecnica alla Direzione della Comunicazione e dei Marchi Il lavoro a monte, svolto dagli Affari Pubblici Michelin Patrick Lepercq, direttore Affari Pubblici del Gruppo, sottolinea gli orientamenti adottati da Michelin per la gestione di questo fascicolo: “In Europa, negli USA e in Giappone la nostra preoccupazione è sempre stata quella di far conoscere alle autorità pubbliche tutti i dati tecnici necessari alla redazione di regolamenti fondati su misure e criteri precisi, molto prima dell’elaborazione dei disegni di legge: definizione delle prestazioni, stima degli impatti positivi per la società nel suo insieme, condizioni per assicurare la comprensione da parte dei consumatori, metodi di misura, di test, ecc. ”. Michelin, che ha lavorato a lungo per ridurre l’impronta ambientale dei suoi pneumatici, migliorando al contempo la sicurezza e la longevità, può solo rallegrarsi nel vedere che oggi i suoi sforzi vengono ricompensati. Perché MICHELIN, che ha ottime prestazioni di resistenza al rotolamento, non ha ottenuto subito la classificazione “A”? Al di sotto della soglia minima (che corrisponde alla classe G), una classificazione delle prestazioni dello pneumatico in base a una scala da A a G permetterà di conoscere le prestazioni di resistenza al rotolamento, grazie all’uso di un indicatore comune a tutti i produttori di pneumatici, in modo sostenibile per gli anni a venire. L’Unione europea ha scelto deliberatamente di tenere un livello “molto alto” in materia di classificazione delle prestazioni dello pneumatico. Si stima che nel mercato attuale, la maggior parte degli pneumatici di buon livello corrisponderebbe alla classe C, mentre gli pneumatici migliori apparterrebbero alla classe B, che è l’attuale classe di eccellenza. Dunque, in teoria, inizialmente nessun pneumatico commercializzato corrisponderebbe alla classe A. Questo standard elevato favorirà il progresso e lo sviluppo di pneumatici ancora più “verdi”, il che costituirà un vantaggio per l’ambiente, i consumatori e l’innovazione. Orizzonti giugno 2010 • 05 Se ne parla MAPPE ASSEMBLEA GENERALE Michel Rollier ribadisce le ambizioni del Gruppo Venerdì 7 maggio 2010, si è tenuta, a Clermont-Ferrand (Francia), l'Assemblea Generale degli Azionisti di Michelin, alla presenza di circa 2000 persone. Jean-Dominique Senard ha presentato innanzitutto un bilancio dell’esercizio finanziario 2009 e del primo trimestre 2010, in un contesto difficile, in cui Michelin ha dovuto esercitare un pilotaggio serrato delle sue attività. Michel Rollier ha messo in evidenza la grande flessibilità di cui ha dato prova il Gruppo, grazie alla competenza, l’impegno e la professionalità delle sue equipe. Ha evidenziato alcuni segnali di ripresa dell’attività e ha sottolineato gli importanti tassi di crescita registrati dai mercati dell’Asia – in particolare della Cina – e dell’America Latina. In questo mondo a due velocità, il Gruppo mantiene la sua strategia per “non perdere la capacità di consolidare la nostra presenza nei paesi maturi e rafforzarla nei mercati in espansione”. I Gerenti hanno poi avviato un dialogo con gli azionisti presenti in sala – tra cui il Comitato Consuntivo degli Azionisti – i quali hanno potuto fare le domande più varie. Hanno riguardato, in particolare, l’impatto dello aumento delle materie prime, soprattutto della gomma naturale, il dividendo, gli investimenti nei paesi in crescita, le innovazioni di rottura, l’eventualità di un ritorno di Michelin in F1… Quanto al voto, sono state approvate tutte le risoluzioni all’ordine del giorno e, specialmente, il pagamento di un dividendo di 1 euro per azione, pagabile, a scelta dell’azionista, in contanti o in azioni, e il rinnovo dei mandati della signora Laurence Parisot e del Signor Pat Cox come membri del Consiglio di Sorveglianza. Per maggiori informazioni: @ www.michelin.com/actionnaires, sezione Assemblée Générale Gli azionisti hanno anche assistito a due presentazioni: Un Challenge per il Brasile • Pascal Couasnon, Direttore della Comunicazione Tecnica, ha spiegato le sfide dell’etichettatura degli pneumatici (vedere Dossier centrale). 06 • Orizzonti giugno 2010 Per festeggiare i cento anni della cartografia MICHELIN, l’Aventure Michelin propone una mostra temporanea all’interno del percorso museale esistente. Questa mostra è un modo per conoscere, in modo semplice e ludico, l’evoluzione delle tecniche di cartografia di ieri, di oggi e di domani. La parola agli azionisti Didier Miraton ha sottolineato il grande vantaggio del Gruppo che è l’innovazione. “È una lotta permanente, nulla è mai acquisito, e dobbiamo continuare a fare proposte innovative per offrire ai consumatori soluzioni differenziate che soddisfino le loro aspettative”. • Patrick Oliva, Direttore della Prospettiva e Sviluppo Sostenibile, ha presentato le tre dimensioni del Michelin Challenge Bibendum di Rio: una mobilità pulita, sicura e connessa. L’Avventura continua VIAGGI Un’offerta personalizzabile Adesso è possibile associare i vantaggi di Internet a quelli dell’edizione cartacea, grazie all’offerta ViaMichelin Viaggi, che vi permette di creare in anticipo il vostro “diario di viaggio” selezionando on-line gli elementi tratti dalle Guide Verdi MICHELIN, e da una selezione di alberghi e ristoranti della guida MICHELIN… tutto ciò in base ai vostri centri d’interesse e al tempo a vostra disposizione. MICHELIN CHALLENGE BIBENDUM Per la prima volta, il Michelin Challenge Bibendum è andato in Sud America, un continente promettente per l’automobile del futuro. Intorno a 120 veicoli, 4000 persone, tra cui 450 giornalisti, hanno toccato con mano quello che è la moderna mobilità stradale: pulita, sicura e connessa. La Peugeot BB1 MOTO Il bi-mescola sportivo più leggero Cinque anni fa, MICHELIN lanciava il primo pneumatico per moto sportive dotato di mescole diverse nella zona centrale e sulle spalle. La sicurezza e la durata risultavano notevolmente aumentate. Oggi, con lo pneumatico MICHELIN Power Pure, si guadagna in leggerezza, agilità e vivacità di comportamento. LANCIO Alte prestazioni… bassi consumi Non sacrificare nessuna prestazione. È stata la scommessa vinta dal nuovissimo pneumatico MICHELIN Pilot Sport 3, che associa alte prestazioni stradali a caratteristiche ambientali ineguagliate nella sua categoria. Rispetto allo pneumatico che sostituisce, e che era il punto di riferimento, migliora la tenuta di strada in curva sul bagnato e frena in uno spazio ridotto di 3 metri. È preciso, aumenta la sicurezza e il piacere di guida. Un bilancio straordinario che, inoltre, è accompagnato da ridotti consumi di carburante e da una maggiore durata. CINA Bibendum all’Esposizione Universale “Better city, better life”. È il tema dell’Esposizione Universale di Shanghai. Un’eco alla firma istituzionale di Michelin “Il modo migliore di avanzare”. È dunque in modo del tutto naturale che Michelin è diventata partner del Padiglione della Francia. In questa vetrina eccezionale, Bibendum è al posto d’onore e si concentra su una problematica urbana: il rumore. Orizzonti giugno 2010 • 07 Programma Vicini ai nostri azionisti I nostri appuntamenti finanziari L’e-convocation all’Assemblea Generale 26 ottobre 2010 Informazione finanziaria trimestrale al 30 settembre 2010 I nostri incontri con gli Azionisti documenti utili per l’Assemblea Generale e soprattutto assicura la registrazione entro la data limite del voto per corrispondenza, o la sua partecipazione all’Assemblea, perché la restituzione della scheda non è più soggetta alle incertezze della corrispondenza postale. Oggi Michelin, le cui azioni sono al 100 % nominative, invia ai suoi 200 000 azionisti, in Francia e all’estero, la convocazione all’Assemblea Generale per posta. Il plico che viene loro inviato comprende i documenti obbligatori in forma cartacea, ossia l’avviso di convocazione (un documento di circa 50 pagine) e la scheda di voto. L’e-convocation, offerta innovativa, consente semplicemente di convocare gli azionisti per via elettronica, via Internet, eliminando l’invio del plico cartaceo. Con questa formula, l’Azionista potrà poi votare facilmente on-line in un sito dedicato. 24 giugno 2010: Reims 09 novembre 2010: Nizza 19-20 novembre 2010: Salone Actionaria – Parigi Palazzo dei Congressi* 30 novembre 2010: Nantes Come procederemo per e-convocare i nostri azionisti? 15 dicembre 2010 : Strasburgo * La riunione annuale di Parigi, presieduta dai nostri Gerenti, si terrà nell’ambito del salone Actionaria, il 19 novembre nel pomeriggio. Auspichiamo di poter utilizzare questo dispositivo sin dalla prossima Assemblea Generale, in maggio 2011. Tuttavia, le norme vigenti prevedono l’obbligo di ricevere un accordo scritto da parte degli azionisti nominativi, con il quale accettano di sostituire l’invio in forma cartacea con un invio elettronico. Pertanto nei prossimi mesi faremo delle campagne presso tutti i nostri azionisti per chiedere loro questo consenso e ovviamente anche per chiedere il loro indirizzo e-mail, altro elemento fondamentale. Perché proporre la e-convocation ai nostri azionisti? Per il gruppo Michelin, questo processo si inserisce nel quadro della sua politica di sviluppo sostenibile con un’importante riduzione del consumo di carta e di inchiostro che esso genera. Permette anche di risparmiare in modo significativo sui costi diretti di stampa, di affrancatura e di spedizione. All’Azionista, l’e-convocation dà la certezza di ricevere senza ritardi tutti i Lille Amiens Reims Rouen Caen Parigi Strasburgo Nancy Rennes Digione Orleans Nantes Tours Annecy Clermont-Ferrand La Rochelle Lione Grenoble Bordeaux Tolosa Montpellier Nizza Marsiglia Biarritz Perpignano Su cosa si basa il successo dell’e-convocation ? 2004-2007 2008 2010 2009 Assemblea Generale Il successo, lo avete capito, si baserà sul numero di azionisti che avranno accettato l’e-convocation. Siamo certi di poter contare su di voi. EVOLUZIONE DEL CORSO DELL’AZIONE (Base 100: 31 dicembre 2004) 250 Michelin 200 Un’equipe al vostro servizio 150 CAC 40 / Montage : JFO / Impression : SIMAN / Photos : © Michelin, Peugeot Che cos’è l’e-convocation? 30 luglio 2010 Risultati del 1°semestre 2010 Telefono: + 33 (0) 4 73 98 59 00 Fax: + 33 (0) 4 73 98 59 04 50 2005 2006 Scheda d’identità Cifre a fine maggio 2010 Codice ISIN: FR0000121261 Numero di azioni: 147 436 357 Valore di chiusura: 54,50 € Variazione dal 01/01/2010: +1,62% Capitalizzazione di borsa: 8,04 Md € 08 • Orizzonti giugno 2010 2007 2008 2009 Ripartizione del capitale: Personale 2,12% Singoli Azionisti 13,75% Istituzionali Residenti 31,92% Istituzionali Non Residenti 52,21% 2010 E-mail: actionnaires-individuels @fr.michelin.com Sede sociale: Compagnie Générale des Établissements Michelin 12 cours Sablon 63040 Clermont-Ferrand Cedex 9 – Francia @ www.michelin.com/actionnaires Direction de la Communication et des Marques - Maquette : Servizio Relazioni con i singoli Azionisti 100