Mairac® e Kanzi®: le varietà del futuro?

Transcript

Mairac® e Kanzi®: le varietà del futuro?
50 anni
Mairac® e Kanzi®:
le varietà del futuro?
Walter GUERRA, Centro di Sperimentazione Agraria di Laimburg
Solo poche tra le numerose varietà in prova presso il Centro
di Sperimentazione Agraria di Laimburg mostrano caratteristiche veramente interessanti. Sulla base dei risultati forniti fino
ad oggi, Mairac e Kanzi potrebbero avere buone possibilità.
ORIGINE,
COLTIVAZIONE,
COMMERCIALIZZAZIONE
Mairac® è il marchio registrato per
la varietà La Flamboyante. Ottenuta
da un incrocio nel 1985 (Charles RAPILLARD – RAC Changins Svizzera),
nel 2005 ha ottenuto la protezione
varietale europea. Le varietà parentali sono Gala e Maigold. Attualmente 4.200 piante vengono coltivate in impianti pilota altoatesini, il
meno recente dei quali è stato messo a dimora nel 2000. Nello stesso
anno è stato impiantato, nei pressi
del Lago di Ginevra – Svizzera, il pri-
mo frutteto produttivo. Ad oggi in
quel Paese sono quasi 60.000 le
piante coltivate su 18 ha (produzione 2006: 130 t). In Germania, nelle
vicinanze del Lago di Costanza, in
Francia ed in Stiria si procede ad osservazioni varietali su Mairac in impianti pilota, mentre in Olanda, in
Belgio ed in Spagna si trovano solo
singole piante test. La varietà deve
inoltre essere sottoposta a prove
sperimentali in Sudafrica, in Australia, negli Stati Uniti ed in Nuova Zelanda, Paesi nei quali però è ancora
in quarantena. Per quanto riguarda
la coltvazione, Mairac è una varietà
libera e i soci della VariCom S.p.A. consorzio vivaisti altoatesini, Mondial Fruit Selection Francia, Artus
Group e Webfruit S.p.A. Germania elaborano strategie per la sua immissione nel mercato.
Con il marchio Kanzi® viene commercializzata la merce di prima categoria della varietà Nicoter. Quest’ultima è stata ottenuta nel 1992
da un incrocio tra Gala Must e Braeburn Hillwell, condotto dai professionisti del vivaio belga J. Nicolaï in
collaborazione con l’Università di
Leuven. Detentore della protezione
varietale europea, datata 2005, è la
società Better3Fruit. In Alto Adige
ne vengono coltivate oggigiorno
50.000 piante, la maggior parte delle quali è stata messa a dimora nel
2006. Le prime piante sperimentali
Walter GUERRA.
sono state inserite nel programma di
miglioramento varietale del Centro
di Sperimentazione Agraria di Laimburg nel 2003. I primi impianti destinati alla produzione risalgono al
2002 (Belgio). I diritti di coltivazione di questa varietà club sono in
possesso di Fruitmasters (Olanda),
Haspengouw (Belgio), Scripps (Inghilterra), Elbe Obst e WOG (Germania), oltre che di VI.P e VOG.
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Mairac®
Kanzi®
2/2007
Caratteristiche della pianta
Mairac
Fioritura
Contemporanea a Golden Delicious; varietà
diploide; impollinatori consigliati sulla base
dei risultati acquisiti finora: Gala, Granny
Smith; Golden Delicious non risulta adatta.
Fioritura consistente e buona allegagione
Modalità di sviluppo
Compatta, leggera dominanza apicale
Architettura
Valida
Accrescimento veget.
Massa fogliare
Produttività
Il volume della pianta in fase iniziale aumenta solo lentamente
Simile a Gala
Consistente, foglie di dimensioni relativamente contenute
Debole
Relativamente aperta; frequenti necrosi fogliari dovute a carenza di magnesio (esiti delle analisi fogliari - Laimburg 2006)
Entrambe le varietà sono state messe a dimora nel campo sperimentale di Laimburg (220 m s.l.m.)
nel 2003. Le piante sperimentali sono state diradate solo manualmente. In questi 4 anni, Mairac
ha mostrato una produttività iniziale più contenuta ed una produzione/piante inferiore del 30%
rispetto a quella di Golden Delicious. Kanzi, con 27 kg/pianta segue Golden Delicious con una riduzione della produzione di circa il 10%.
Grafico: produttività di Golden Delicious, Mairac e Kanzi nel campo sperimentale
di Laimburg, anno d’impianto 2003.
kg/pianta
Vigoria
Kanzi
Inizio fioritura, piena fioritura e caduta petali si presentano 1-3 giorni prima di Golden
Delicious; fioritura consistente e buona allegagione; dati insufficienti per indicare i migliori impollinatori
Ricadente, dominanza apicale
Assenza di vegetazione alla base dei getti anticipati, buona architettura
Debole
anno d’impianto
Situazione di
esenzione da virus
Nel 2003 è stato ottenuto (Laimburg, Centro
certificato) materiale di pre-moltiplicazione
trattato con termoterapia
Altro
Caratteristiche del frutto
Mairac
Il calibro del 94% dei frutti raccolti nel camCalibro dei frutti
po sperimentale di Laimburg tra il 2004 ed
il 2006 era compreso tra 70 e 90 mm (al
confronto di Gala - 81%)
Kanzi
Il calibro del 96% dei frutti raccolti nel campo sperimentale di Laimburg tra il 2004 ed
il 2006 era compreso tra 70 e 90 mm (al
confronto di Gala - 81%)
Mairac e Kanzi sono varietà a due colorazioni. La colorazione di Kanzi è leggermente meno marcata e si presenta in un momento relativamente tardivo. Le esperienze con questa varietà non consentono ancora di poter dare indicazioni precise e definitive sulla manifestazione della colorazione nelle calde zone di fondovalle dell’Alto Adige.
Grafico: cernita colorimetrica di Mondial Gala, Mairac e
Kanzi nel campo sperimentale di Laimburg, anno d’impianto 2003.
percentuale (%)
Colorazione
No termoterapia, sono in corso in Gorsem (Belgio) test sulle piante madri per ottenere la certificazione. Esito provvisorio di un test non ancora completato del materiale vivaistico altoatesino, 2006: ASPV o ACLSV in 3 di 23 esemplari
Nei Paesi europei situati a latitudini più settentrionali il cancro rappresenta un problema rilevante
classe colorimetrica (% rosso)
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50 anni
Colorazione
di copertura
Rugginosità
Rossa, in alcuni frutteti ed annate da sbiadito a marroncino
15% nelle zone di fondovalle, 10% nei frutteti di montagna dell’Alto Adige
Forma del frutto
La forma del frutto di entrambe le varietà è simile, a seconda delle zone di coltivazione da
sferica a conica o a tronco di cono. Per entrambe la percentuale di frutti allungati è contenuta (3% al confronto con il 48% di Golden Delicious; dati Laimburg 2005)
Peso specifico
Altro
0,87 (Fuji 0,84)
Tra il 2004 ed il 2006, nelle calde zone altoatesine di fondovalle sono stati osservati vetrosità del frutto (esterna ed interna) ed ustioni, tali da condurre ad una perdita economica totale del 10 - 20%. Nei frutteti di montagna tali problematiche non sono rilevanti
Parametri per la raccolta e la conservazione
Mairac
Momento di raccolta Vedi Golden Delicious
Finestra di raccolta
Ampia
Passaggi di raccolta
Parametri interni
Serbevolezza
Fisiopatie da
conservazione
Condizioni di
conservazione
shelf life
Assaggi
Da 1 a 3 a seconda dell’età e della zona di
coltivazione
compattezza 8-9 kg/cm2
contenuto in zuccheri 14 °Brix
acidità titolabile 8-9 g/l
valore consigliato di amido 2,5-3 (scala 1-5).
A causa dell’elevata compattezza e dell’acidità
marcata al momento della raccolta, solo dopo 2 mesi di conservazione Mairac raggiunge
la maturità giusta per essere consumata
Ottimale mantenimento dei valori penetrometrici in cella di conservazione in atmosfera
controllata, la degradazione dell’iniziale elevata acidità garantisce un buon rapporto acidità/zuccheri in fase di post-conservazione
Presente/i riscaldo molle e/o imbrunimento interno prevalentemente in normali celle di refrigerazione dopo 10 giorni di shelf life a 20 °C
Sono consigliabili concentrazioni più elevate
di ossigeno (2%), per evitare la comparsa di
vetrosità dei frutti durante la conservazione
Molto buono
Rosso attraente, notevole la buccia liscia e
brillante
5% della superficie del frutto, localizzata soprattutto nella zona peduncolare
0,90
In alcuni giovani impianti è stata notata la
presenza, nel 2006, di frutti spaccati. Nelle
zone di coltivazione dell’Europa settentrionale, in fase di raccolta tardiva, è stata osservata la comparsa di lenticellosi
Kanzi
A partire da Golden Delicious
Secondo le prime esperienze, ampia, rimane
comunque ancora da chiarire
Dati insufficienti
compattezza 7-8 kg/cm2
contenuto in zuccheri 12-13 °Brix
acidità titolabile 7,5-8,5 g/l
valori di riferimento per stabilire il dato relativo all’amido consigliato potranno essere
proposti solo in futuro. In alcuni casi il contenuto in zuccheri non è risultato soddisfacente
Le prime esperienze mostrano che la varietà
possiede un valido potenziale per la conservazione sul lungo periodo. Sembra che soprattutto la compattezza del frutto si mantenga perfettamente
Butteratura da conservazione fino al 10%;
esperienze effettuate solo con frutti provenienti da giovani impianti, dati ancora insufficienti
Quesito aperto; poiché si tratta di una varietà
a frutto compatto, il contenuto in ossigeno
non dovrebbe essere eccessivamente basso
Molto buono
Gli esiti delle prove di assaggio effettuate finora sia con esperti che con consumatori sono
risultati positivi. Convincenti sono risultate la compattezza, la croccantezza e la succosità,
che sono state considerate più che soddisfacenti anche a temperatura ambiente.
compattezza
Grafico: intensità dei parametri sensoriali (1 = molto
basso, 9 = molto accentuato).
Prova di assaggio effettuata
con 20 esperti dopo conservazione in atmosfera controllata e 7 giorni di shelf life a
20 °C (marzo 2006).
aroma
croccantezza
acidità
succosità
dolcezza
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In Olanda vengono coltivate circa
450.000 piante, in Belgio 235.000, in
Germania 160.000 ed in Inghilterra
75.000. Non sono ancora disponibili i dati relativi all’impianto autunnale del 2006. In Spagna, Francia ed
in Stiria sono presenti impianti pilota, mentre in Sudafrica ne verranno
allestiti alcuni a breve. In Svizzera
sono a dimora alcune piante sperimentali, per l’Australia e gli Stati
Uniti è di recente terminata la quarantena, mentre essa è tuttora in
corso per la Nuova Zelanda. Anche
il Cile ha dichiarato il proprio interesse per questa varietà.
I
RISULTATI SPERIMENTALI
Le osservazioni condotte in Alto
Adige su Kanzi sono cominciate nel
2003, per Mairac esse hanno avuto
inizio nel 2000. Di conseguenza le
esperienze relative alla coltivazione
della varietà Mairac nelle nostre zone sono ancora largamente incomplete. Per alcuni produttori si pone
il quesito della messa a dimora dell’una o dell’altra o di entrambe. Le
esperienze acquisite fino ad ora, di
seguito brevemente presentate, possono essere considerate un aiuto in
questo senso. Le tabelle raccolgono
i risultati ottenuti, a beneficio di
una prospettiva più completa.
CONCLUSIONE
In conclusione è possibile affermare che entrambe le varietà hanno
mostrato finora in Alto Adige un
accrescimento piuttosto contenuto.
A causa della modalità di sviluppo
più compatto, Mairac dovrebbe es-
sere messa a dimora con sesti di impianto più stretti. In tal modo la
produttività/ha potrebbe avvicinarsi
a quella di Golden Delicious (la produzione/pianta di Mairac è inferiore del 30%). Kanzi dovrebbe essere
piantata in profondità, per stimolarne l’accrescimento. La futura disponibilità di materiale virus-esente
potrebbe essere di estremo interesse soprattutto per le zone di montagna. A motivo della modalità di
sviluppo ricadente di Kanzi è consigliabile l’impiego di fili laterali di
sostegno per le branche basali per
evitare la presenza di frutti in ombra e quindi con colorazione scadente. Il mantenimento di una chioma sana è garantito dalla regolare
distribuzione di magnesio. Non
sembra che l’alternanza rappresenti
un grosso problema per nessuna
delle due varietà in esame.
Il calibro dei frutti è nettamente superiore a quello di Gala. La forma
dei frutti di Mairac e di Kanzi è simile; se coltivata in zone profonde,
Mairac può presentare una leggera
rugginosità ed una buccia più ruvida. Il peso specifico dei frutti di entrambe le varietà è notevole. A causa dei problemi di vitrosità ed ustioni solari, la coltivazione di Mairac
non viene consigliata nelle calde
zone di fondovalle. Allo stato attuale delle conoscenze non è possibile
definire se in queste zone macroclimatiche la colorazione dei frutti di
Kanzi degli impianti meno recenti
sia sufficiente.
I frutti di entrambe le varietà sono
compatti, croccanti e succosi e presentano un ottimale comportamento in fase di post-conservazione. In
tal senso corrispondono alle esigenze di una moderna varietà di mela.
Il momento di raccolta di Mairac è
contemporaneo a quello di Golden
Delicious, la finestra di raccolta è
ampia. Mairac mostra un comportamento ottimale in conservazione e
raggiunge la maturazione da consumo a partire da dicembre. Anche
Kanzi si è dimostrata una varietà potenzialmente adatta alla conservazione di lungo periodo. Secondo i
dati raccolti fino ad ora, la raccolta
di Kanzi dovrebbe avere inizio poco
dopo quella di Golden Delicious.
LE
PROSPETTIVE
Solo prossimamente si potrà sapere
se Mairac e/o Kanzi saranno le varietà del futuro. In uno studio di
mercato condotto lo scorso anno,
Mairac ha ottenuto un risultato sorprendentemente positivo sul mercato italiano. È in corso la ripetizione
di questa ricerca per poter completare il quadro della varietà in questione. Nel corso dell’estate 2007 SK
Südtirol prenderà ufficialmente posizione in merito alla varietà Mairac.
Numerosi sono i risultati sperimentali riferiti alla varietà Kanzi sia in
Alto Adige che anche in altri Paesi
europei ottenuti da prime esperienze su giovani frutteti, per lo più al
2° o 3° anno d’impianto. A causa
delle informazioni ancora largamente lacunose, SK Südtirol si pronuncerà in merito solo nel 2008. Fino ad allora verranno intensificate
le osservazioni e le prove di coltivazione per poter presentare obbiettivamente le caratteristiche positive e quelle negative della varietà.
Cambio nella direzione dell’istituto di Laimburg
L’istituto di Laimburg è guidato, dal 1° gennaio 2007, da un nuovo direttore: Paul MAIR
(nato nel 1969 a Meltina), che succede a Rainer TSCHIRNER. Dopo la licenza media, Paul
MAIR si è diplomato presso il liceo classico
di Tirolo e si è laureato nel 1997 presso l’Università di Innsbruck – facoltà di germanistica e storia. Paul MAIR insegna storia e te-
desco presso l’istituto di Laimburg sin dal
1993. Dal 2002 fino al 2006 ha ricoperto la
carica di direttore facente funzioni.
La dirigenza ed i collaboratori del Centro di
Consulenza augurano al nuovo direttore una
brillante carriera, sostenuta anche da una
fruttuosa collaborazione.
Il Centro di Consulenza
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