La Vis sta per vendere la controllata Usa Fwi
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La Vis sta per vendere la controllata Usa Fwi
CANTINE Procede il piano di razionalizzazione e dismissione degli asset non strategici La Vis sta per vendere la controllata Usa Fwi E in Casa Girelli ecco Tarter nuovo capo enolog TRENTO - Novità alle viste, e probabilmente si concretizzeranno proprio durante il Vinitaly di Verona alla fine della prossima settimana, per la controllata statunitense del gruppo La Vis, o meglio di Casa Girelli, Fine wine international - che oggi opera sul mercato nordamericano con l'etichetta «Ethica wines» - detenuta oggi al 100% dal gruppo trentino (prima il 5% era dell'importatore Usa Eberhard Tamm). Ci sono due, forse tre acquirenti in lizza per rilevare la società che, in una prima fase, sembrava fosse destinata alla chiusura. L'intendimento del cda di Casa Girelli (Marco Zanoni, Fausto Campostrini e Claudio Facchinelli) è che la società Usa resti - anche dopo la cessione - distributore esclusivo dei vini La Vis sul territorio degli States. del 29 Marzo 2011 «As the North American Marketing and Sales Division of Gruppo LaVis, Ethica Wines is committed to represent regional typicity and locai wine traditions»: si presenta così, sul suo sito internet, Ethica wines, come veicolo per la valorizzazione della tipicità locale. «Innovazione, sostenibilità, responsabilità» sono i valori conclamati dei 1.500 agricoltori soci di La Vis. E la home page di Ethica Wines è poetica assai: «Dal gelo di un mattino sub-alpino al languore assolato di una sera siciliana, i vini Ethica riflettono la diversità e la bellezza di Ethica...». «Vini che scintillano e splendono con l'anima^ dell'Italia» conclude!! «patriottico» spot. Peccato che il sito non scintilli né splenda: sia gli articoli dell'archivio stampa sia le «bio» dei manager sono in realtà «finti», visto che sono riempiti da uno di quei paragrafi in latino che si usano come riempitivi per mostrare il funzionamento di un programma di editing testi. Intanto, da ieri è cambiato il responsabile enologico di Casa Girelli. È una scelta interna, quella di Massimo Tarter (nella foto), che era già nella squadra dei tecnici enologi di La Vis. La nomina è stata comunicata dal commissario della cooperativa, Massimo Zanoni, con una lettera ai responsabili aziendali in cui afferma: «È con soddisfazione che vi comunico che dal prossimo 28 marzo Massimo Tarter assumerà l'incarico di responsabile enologico di Casa Girelli. Massimo avvicenderà, dopo un periodo di affiancamento, Alessio Bandinelli che l'Adige ha operato una scelta professionale diversa e che ringrazio. Massimo Tarter, trentino di 32 anni, già da 9 anni collabora con il Gruppo La Vis ed ha nel tempo ricoperto ruoli all'interno dello staff enologico di La Vis ed in particolare nell'ultimo pediodo ha seguito con responsabilità Io sviluppo di Cantina Valle di Cembra contribuendo in modo significativo alla valorizzazione delle sue produzioni». Il commissario Zanoni conclude la comunicazione esprimendo «la certezza che anche questo nuovo passo potrà contribuire ad un corretto rilancio dell'azienda». Una scelta interna, mirata su un tecnico di fiducia, ma scommettere sui giovani «di casa» comporta anche una certa razionalizzazione dei costi. pgh estratto da pag. 9 Sì al primo prelievc per i compensi a Zanoni e al vice TRENTO - Nominato il 1° settembre 2010 e completato dalla normativa nazionale recepita dalla legge regionale: si dunque il primo semestre del suo mandato, il commissario tratta di circa 3mila euro lordi al mese, che potranno essere della cooperativa La Vis Marco Zanoni (nella foto a sinistra, integrati con un 50% in più a fine mandato, per riconoscere con fianco il vicecommissario nonché direttore della Cantina igli eventuali meriti della gestione commissariale. Intanto, il Isera Fausto Campostrini) per la prima volta ha chiesto alla prelievo autorizzato dal Servizio provinciale cooperazione Provincia l'autorizzazione a prelevare dalle disponibilità riguarda il 70% dell'indennità semestrale. Per quanto della cooperativa l'anticipo di parte dei compensi spettanti riguarda il vicecommissario, a sua volta Fausto Campostrin Si tratta del 70% della somma maturata nei primi 6 mesi pei prende il 70% di ciò che spetta al commissario Zanoni. l'incarico conferitogli da Dellai. in base all'indennità fissata