Primo Piano di luglio 2007

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Primo Piano di luglio 2007
6 luglio 2007
Mensile correggese di informazione e confronto di idee
Edito dal Circolo Culturale Primo Piano
Partito Democratico a Correggio
è ora di costruirlo insieme
Commercio e centro storico
un futuro in comune
Speciale Festa
comunale dell’Unità
Senza l’ICI sulla prima casa
il Comune deve tagliare i servizi
Estate culturale con Mundus,
cinema estivo, incontri d’arte
Il programma giorno per giorno, gli
spettacoli, i menù... le tante occasioni
per incontrarsi e stare insieme
DITTA
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E RIPARAZIONE
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Basta con certa vecchia politica
cambiamo con il Partito Democratico
Anche a Correggio è ora di costruire alla svelta il nuovo partito per ridare fiducia
e speranza alla politica e ai cittadini. La partecipazione democratica è indispensabile.
Con i Congressi di DS e Margherita
che hanno sancito lo scioglimento
dei rispettivi partiti, è stato compiuto un grande atto di coraggio.
Un atto di coraggio che ha comportato costi politici e sentimentali
forti, dubbi e perplessità che sempre ci sono quando si devono affrontare grandi cambiamenti, ma
con la consapevolezza che non si
poteva rimanere prigionieri delle
paure dimenticando spinte e sollecitazioni che vengono dalla società
che da tempo ha voltato le spalle
al vecchio mondo partitico.
2
E’ ORA DI CAMBIARE PASSO
Comprensibile la sofferenza di chi
si è interrogato e si interroga sulla
identità che scolorerebbe all’interno
del Partito Democratico, ma la nostra identità, la nostra sopravvivenza sono seriamente a rischio se
non siamo in grado di proclamare
una chiara discontinuità con un
modo di far politica vecchio, autoreferenziale, lontano dalla gente.
Un modo di fare politica incapace
di guidare e governare la profonda
trasformazione avvenuta nella società, di garantire una chiara, incisiva e condivisa azione di governo
in grado di risanare sul piano economico, civile e morale il paese,
trovare le risposte di cui ha bisogno
e rimettere in moto le tante energie
di cui è ricco.
Un’identità che è assolutamente
necessario riaffermare visto la
sempre più evidente disaffezione
della gente da una politica che non
sa svolgere il nobile ruolo a cui è
chiamata.
Col risultato che nel Paese si alza
la tensione. Individualismo e corporativismo prendono sempre più
piede, la tenuta sociale è a rischio
e una politica populista e demagogica prende il sopravvento.
Ecco perché, a quell’atto di coraggio
che sono stati i Congresssi, a quella
discussione straordinaria per qualità e quantità, doveva seguire,
come era logico pensare, una stagione di forte tensione ideale, passione e vivacità, con un progetto
politico nuovo, chiaro, proiettato
nella costruzione del Pd.
“Le vecchie case sono state smontate ed è continuata una lunga attesa.Coloro che aspettano sono carichi di oggetti smarriti e bagagli che
ancora non sanno dove depositare”
scriveva Furio Colombo in un suo
recente articolo.
E invece sono riemerse diatribe e
dissidi tra i vari partner dell’Unione
e all’interno dei partiti che ne fanno
parte. Si è continuato con sterili e
ormai insopportabili discussioni e
personalismi per professionisti della
politica di cui la gente è stanca,
togliendo così energia e passione
a quello che dovrebbe essere
l’obiettivo prioritario, per il quale
non possiamo permetterci il lusso
di perdere altro tempo.
NON C’E’ ALTRO TEMPO DA PERDERE
Se a tutto questo aggiungiamo il
continuo succedersi di avvenimenti
che vanno dal caso Visco-Generale,
alle intercettazioni telefoniche sul
caso Bnl Unipol, un esecutivo continuamente minacciato da una eccessiva frammentarietà, che paga
un grave deficit di comunicazione
e di rapporto con il paese, dove
diBoniniLorenzo&C.
per altro è in atto una campagna
mediatica denigratoria, pericolosa
e destabilizzante, con un chiaro
uso strumentale da parte di una
opposizione irresponsabile, fatti
che alimentano ulteriormente un
sentimento antipolitico e di indebolimento del progetto del Partito
Democratico, davvero non c’è altro
tempo da perdere!
C’è un’attesa sempre meno tollerante e paziente ed è ora che il Pd
esca da una troppo lunga gestazione e che sia percepito davvero
come nuovo “ portatore di aria
fresca e di energie giovani”.
Significa quindi rinunciare a logiche
spartitorie, trasformare i” gruppi
di potere”, in “ gruppi di idee”,
cancellare dal vocabolario i termini
supponenza ed arroganza , calarsi
in un bagno di umiltà e credere
nelle persone.
CAMBIAMO SUBITO
La politica del nuovo secolo è partecipazione ed ha successo solo
in quanto è partecipata.
Non esiste riformismo senza popolo, popolo inteso come creatori e
frequentatori di idee.
Il P.D. quindi come occasione straordinaria di innovazione della politica e della forma partito, per liberarci di quegli steccati che tengono
separati laici e cattolici, per svuotare di senso vecchi conflitti, vani-
ficare spirito di supremazia e far
nascere nuovo senso di appartenenza, più esteso e ben disposto
agli scambi di esperienze e di culture.
E’ l’occasione per offrire all’Italia
un forte progetto di modernizzazione, di sviluppo economico e progresso sociale.
Tutti i cittadini possono dare il meglio a una politica che a sua volta
dia il meglio di sé.
Un Partito democratico è per definizione il partito che rafforza, estende e difende la democrazia.
Perciò è un partito che mira ad
includere, a mantenere aperte le
porte di accesso all’esercizio dei
diritti e al rispetto dei doveri che a
quei diritti corrispondono.
E’ il par tito della liber tà e
dell’uguaglianza, della giustizia e
della sicurezza, è il partito della
Costituzione e della laicità.
Ma le porte vanno aperte davvero,
non possiamo pensare di costruire
questa nuova casa con percorsi
vecchi, non possiamo continuare
ad imporre il grigio del vecchio
mondo partitico a cui tanti cittadini
hanno voltato le spalle.
L’esito delle ultime elezioni amministrative dove si è registrato un
forte astensionismo e perdita di
consenso è un segnale d’allarme
che non possiamo sottovalutare:
la gente, sempre meno tollerante
e paziente, ha usato lo strumento
del voto e del non voto per farsi
sentire.
Non possiamo non ascoltarla!
IL PARTITO DEMOCRATICO LUOGO
DI INCONTRO E DI UNITA’
Si tratta di lavorare per una prospettiva politica proiettata nel futuro,
alla quale siamo tutti convocati, e
che per essere tale ha bisogno di
vivere nella società, dimostrando
di saper dialogare con altre forze
riformiste, cambiando profondamente organizzazione, rapporti, linguaggio e modalità di relazione, diventando luogo d’incontro tra varie
culture politiche, sensibilità civili,
sociali, incontro che per essere tale
deve guardare al futuro e non al
passato.
La forza di un partito, la sua autorevolezza, diventa vincente e duratura se si alimenta giorno per giorno
nello spirito di squadra. Intorno a
questa concezione può nascere un
impegno forte, capace di mobilitare
l’entusiasmo di molte persone, di
tante donne e di tanti giovani. Questa è la missione che il P.D. deve
avere e in questa capacità si gioca
la grande sfida che ci attende: un
programma da costruire insieme,
un cantiere presente in ogni città,
in ogni comune, in ogni sezione, in
ogni gazebo e tanti devono essere
le occasioni e gli spazi per costruirlo.
In questo dobbiamo sentirci tutti
impegnati per arrivare alla data
del 14 ottobre, data stabilita per
l’elezione dell’Assemblea Costituente, con primarie vere dove i
cittadini possono eleggere il leader
del partito democratico, scegliendo
fra vari candidati, quello destinato
a guidare il par tito con
l’autorevolezza che solo il voto diretto conferisce! Già da ora possiamo dire che con la candidatura di
Valter Veltroni, che ha ottenuto un
ampio e significativo sostegno, sia
stata giocata una buona carta. Veltroni in questo momento è la persona che meno fa sentire la distanza tra politica e cittadini e
rappresenta la speranza di novità
e cambiamento di tanti nostri elettori. Ci auguriamo che sappia rappresentare un originale e democratico percorso per la costruzione del
P.D. al quale, fin dall’inizio, ha lavorato con passione e intelligenza.
VIA AL COMITATO PROMOTORE
ANCHE A CORREGGIO
A Correggio, dove da anni DS e
Margherita condividono con altre
forze politiche una comune responsabilità di governo dando prova di
lealtà, unità e coesione politica e
dimostrando nei fatti di saper dare
risposte alle aspettative ed ai bisogni dei cittadini, possiamo dare un
grande contributo alla costruzione
del Partito Democratico, istituendo
da subito il Comitato promotore del
nuovo partito. Un comitato aperto,
con il massimo della partecipazione
popolare e della tensione progettuale, con il pieno coinvolgimento
del popolo delle primarie e di tutte
le forze che si riconoscono in questo
progetto, con una campagna di
massa di preadesioni, come fattore
di dialogo con la società e di partecipazione dei cittadini al processo
costituente.
Adele Bartoli
3
Tra i commercianti sembra
prevalere un cauto ottimismo
La ripresa economica e occupazionale, seppur modesta, sta ridando un po’ di fiducia
al Paese. A Correggio stanno aprendo nuovi negozi, anche se altri stanno chiudendo.
Dopo anni di stagnazione economica
e di incer tezza verso il futuro,
l’economia italiana sembra abbia ripreso vigore. Tra le conseguenze positive c’è anche il “tesoretto” fiscale
del Governo Prodi, che troverebbe
proprio in un miglioramento
dell’economia nazionale i suoi 10
milioni di euro di entrate superiori alle
attese. Si rileva inoltre come i due
“pacchetti di liberalizzazioni” del ministro Bersani abbiano inciso positivamente sulle tasche dei cittadini. Tra
questi ultimi provvedimenti adottati
dal governo, ricordiamo l’abolizione
dei minimi nelle tariffe professionali,
il taglio dei costi di ricarica sulle carte
telefoniche prepagate, l’eliminazione
delle spese per la chiusura anticipata
dei contratti con operatori di telefonia,
di reti televisive ecc., l’ eliminazione
dei costi di estinzione anticipata dei
mutui. La possibilità di vendere i farmaci da banco presso gli esercizi
commerciali ha aumentato la concorrenza ed ha spinto a sconti e promozioni anche le farmacie tradizionali,
con evidenti vantaggi per i consumatori.
4
In questa situazione di cauto ottimismo, per conoscere le valutazioni
degli operatori del settore commer-
ciale e per capire se i consumi sono
effettivamente in ripresa, abbiamo
intervistato Monica Maioli, responsabile di zona della Confesercenti,
alla quale abbiamo anche chiesto
delle valutazioni sulla situazione commerciale locale.
“L’anno 2007 era stato annunciato
come l’anno della svolta, in effetti ci
sono stati segnali di ripresa, la crescita
del PIL si sta assestando intorno al 2%,
l’occupazione pare in crescita come
anche i consumi dello 0,8% ma nessuno si accorge delle novità perché
l’inflazione azzera la crescita anche nel
settore della grande distribuzione. Quindi una ripresa economica in essere che
non riesce ancora a trainare un adeguato aumento dei consumi. In sostanza la situazione rimane critica perché
mancano i segnali di cambiamento del
prudenziale atteggiamento delle famiglie che ormai da troppi anni continuano
a tenere un comportamento più che
controllato.
D’altra parte in presenza di salari sostanzialmente fermi ed a fronte di costi
crescenti dei beni e dei servizi, le famiglie hanno iniziato ad utilizzare anche
lo strumento del CREDITO AL CONSUMO
quale ulteriore conferma rispetto alle
paure ed alla generale incertezza che
regna sull’economia interna.
Difficilmente saremo in condizioni di
far ripartire i consumi e con essi
l’economia finché gran parte degli stipendi è destinata alle spese cosiddette
incomprimibili cioè luce, gas, acqua,
trasporti, assicurazioni e servizi in genere.
Le piccole medie imprese sono il cuore
del sistema economico, servono interventi atti a consolidare la loro presenza
sul territorio e a farle crescere, anche
perché il Paese ha bisogno del loro
impegno, dopo che, per anni, esse più
di altri hanno subito pesantemente la
crisi ed il clima di sfiducia e di austerità
delle famiglie.
In un clima già pesante è arrivata la
prima tornata di liberalizzazioni che
hanno ancora una volta riguardato il
commercio e l’artigianato. E’ un peccato
che si stia affermando un malinteso
concetto di liberalizzazione, nella convinzione che queste possano essere
utili, sotto tutti i punti di vista, ai consumatori. Le semplificazioni amministrative vanno perseguite mentre le
liberalizzazioni vanno sostituite con le
programmazioni mirate, perché questo
è il vero modo di tutelare gli interessi
dei consumatori. A prima vista questo
fiorire di iniziative può sembrare un
ottima cosa specie dal punto di vista
imprenditoriale tanto che non si manca
di far presente che l’economia si sta
sviluppando e che l’occupazione è in
crescita. In realtà si stanno mettendo
in difficoltà le attività economiche più
piccole, meno strutturate, che non possono essere strutturalmente competitive
con imprese più grandi. Le nuove imprese hanno infatti una vita media di
circa tre anni e troppo spesso chiudono
dopo aver mandato in fumo i risparmi
di una vita: quelli dei genitori. Non
prevedere una programmazione, anche
a maglie larghe delle attività commerciali ed artigiane, significa far nascere,
senza controllo, una miriade di attività
che si contrapporranno senza freni a
quelle già esistenti. Lo scontro sarà
grande tra coloro i quali, vecchi o nuovi,
non riusciranno a competere sul fronte
dei prezzi e della organizzazione aziendale. Con una breve soddisfazione dei
consumatori, ma con la vittoria sicura
non dell’economia diffusa, ma della
globalizzazione più becera, quella che
agisce spesso senza regole e senza
controlli e che fa chiudere le aziende
minori.
Anche dal punto di vista della qualità
del servizio e della preparazione professionale degli operatori si ravvisano
dei problemi; lo vediamo già ora con
la nascita di negozi che non hanno
nemmeno idea che ancora esistano
delle regole amministrative, sanitarie
e fiscali da rispettare. Una volta sparita
la concorrenza della “piccola bottega“,
tutto il terziario sarà forse appannaggio
dei grandi gruppi che non avranno
nessuna remora a non farsi concorrenza tra di loro, determinando i prezzi a
loro piacimento, questa volta sì, con
grave danno per i consumatori. In un
periodo di fortissime trasformazioni,
se vogliamo progredire e continuare a
sviluppare la nostra economia e garantirci una crescita continua e costante,
non possiamo buttare all’aria anni di
programmazione economica, che ci
hanno garantito uno sviluppo equilibrato del sistema, sostituendola con una
completa deregulation del sistema
stesso. Mi chiedo se nel voler bruciare
le tappe della trasformazione delle
aziende del sistema Italia, non si stia
favorendo la chiusura delle attività e
non la loro conversione in qualche
cosa di più efficiente. E’ opportuno
forse colpire anche altrove, là dove si
annidano i monopoli e le posizioni di
rendita dei grandi gruppi economici
organizzati, delle banche, delle assicurazioni che comprimono la possibilità
di sviluppo economico.”
Dal 1988 la prima Agenzia
a Correggio
Serietà e professionalità
al vostro servizio
Portando la riflessione su Correggio
e passeggiando per le vie del centro
storico si notano nuovi esercizi commerciali che hanno avviato la loro
attività di vendita da poco, alcuni si
sono collocati nella piazza dell’ex
stadio e altri hanno aperto proprio in
centro storico. Osservando meglio
non si notano solo nuovi negozi, anzi
altri chiudono. In particolare in galleria Politeama nel giro di breve tempo a fronte di un nuovo esercizio
aperto, tre hanno chiuso i battenti o
si sono trasferiti.
Hai qualche considerazione in proposito?
“La situazione di Correggio non fa altro
che confermare l’evoluzione del settore
di cui si parlava prima. Si denota un
notevole fermento incentivato localmente anche dalla messa sul mercato
di ulteriori spazi ad uso commerciale
nelle zone di nuova espansione urbanistica ( P.zza San Rocco – Porta Reggio, ecc ). Non sempre si tratta di nuove
aperture, a volte sono semplici trasferimenti da una zona all’altra, dettati
da questioni economiche o di mercato.
La zona del centro storico che sta
soffrendo di più, da un punto di vista
strettamente commerciale, è sicuramente la Galleria Politeama, che, come
la maggior parte delle gallerie, stenta
a decollare quale luogo a destinazione
commerciale. Corso Mazzini, invece,
si conferma per i correggesi, quale
luogo esclusivo per gli acquisti e centro
delle relazioni.”
Da anni l’Ammnistrazione Comunale
svolge un’attività di promozione ed
organizzazione di iniziative rivolte alla
valorizzazione ed alla vitalizzazione
del centro storico, una delle più recenti azioni è l’indagine effettuata
su utenti e commercianti nel centro
storico presentata un paio di mesi
fa. La collaborazione tra Amministrazione ed operatori commerciali è
tuttora in corso?
“Sta continuando con l’Amministrazione
Comunale il percorso di aggregazione
e coinvolgimento degli operatori commerciali che ha portato alla costituzione, ormai da alcuni anni, di un “tavolo
di lavoro“ permanente, che vede la
partecipazione anche delle associazioni
di categoria, e che si incontra regolarmente. Nella direzione di continuare il
percorso di cui sopra va anche il progetto sul centro storico che in prima
battuta ha portato alla realizzazione
di una indagine sia sugli operatori
commerciali, al fine di rilevare la situazione in essere e raccogliere la loro
disponibilità all’innovazione, che sui
frequentatori del centro, per analizzare
le abitudini di acquisto. Il cammino
rimane comunque lungo ed ambizioso
negli intenti, si partirà comunque
analizzando, da un punto di vista strettamente politico, i dati raccolti al fine
di impostare nel migliore di modi le
possibili politiche future.”
Marzia Cattini
5
La vitalità del centro storico
“locomotiva” della rete commerciale
Presentati, lo scorso 24 maggio, i risultati di una ricerca conoscitiva e di un
sondaggio di opinione sul centro storico e le sue attività commerciali.
da una parte di correggesi, il 36%
per acquisti alimentari e il 43,8%
per acquisti non alimentari. I supermercati locali, all’esterno del
centro, attraggono due terzi dei
correggesi, mentre per gli acquisti
non alimentari la metà dei correggesi si rivolge prevalentemente ai
negozi del centro. Questo sulla
base del campione di 500 correggesi intervistati. Il mercato settimanale è frequentato da un buon
30%.
Sarà interessante notare, in futuro,
l’eventuale evoluzione delle abitudini di acquisto a fronte di un quadro di offerta della grande distribuzione che dovrebbe rimanere per
qualche tempo stabile, ad eccezione del previsto ampliamento del
Conad.
La ricerca, concordatene le finalità
con gli operatori del commercio, è
stata finanziata dall’Amministrazione Comunale per favorire la conoscenza e la crescita delle rete
commerciale del centro storico.
Interessanti i dati, ma anche le
opinioni.
Chi vive e lavora in centro
Come forse già sapete, a Correggio
siamo ormai in 23.000. In 1.700
abitiamo in centro storico (il 7,4%),
il 52,6% abita nel centro urbano
(a ridosso del nucleo storico) e il
40% nelle frazioni.
A Correggio abbiamo circa 2.700
attività economiche; in centro ne
sono presenti 450 di cui 180
commerciali, per un totale di 1300
addetti, di cui 250 nel commercio,
100 in esercizi pubblici, 330 uffici
vari e banche, 100 ai servizi alla
persona.
Già da questi dati emerge la plurifunzionalità del centro, cuore della
nostra cittadina.
6
principale rete di attrazione e fanno
sì che il centro sia frequentato e
animato. Un decennio di grande
recupero di strade e viali, di edifici
storici e privati, l’apertura di nuovi
servizi e spazi di attrazione, hanno
reso attraente e più accogliente il
centro. Non vi sono dati numerici
di confronto ma la constatazione
è unanimemente condivisa da tutti.
Eventi e animazioni
In un continuo crescendo
l’Amministrazione si è fatta anche
promotrice, negli ultimi anni, di
diversi e continui appuntamenti in
grado di attirare piacevolmente non
solo correggesi e “vicinanti” ma
anche visitatori “forestieri”. Con
apprezzamento unanime da parte
dei correggesi ed in particolare
dagli operatori della ristorazione,
i primi a trarne rapido beneficio.
Anche la rete commerciale ne ha
tratto certamente vantaggio, ma
qui il discorso si fa più complesso.
La “grande” distribuzione
Attrattori e servizi
I vicini centri commerciali di Carpi,
Attività e servizi costituiscono la Modena e Reggio sono frequentati
La rete commerciale del centro
L’impressione è che la rete del
centro abbia retto discretamente
bene questa fase evolutiva. Anche
prima della nascita della “grande
distribuzione”, l’offerta correggese
ha sempre sofferto l’attrazione
delle città vicine. Oggi dimostra di
avere una sua dignità, anche nella
composizione dell’offerta merceologica, adeguata agli standard, a
parte alcune tipologie molto affollate; ma qui il mercato fa da sano
regolatore. Oltre a Corso Mazzini
si stanno qualificando anche altre
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vie; il sistema dei punti vendita è
ancora frammentato e si sa che la
continuità delle vetrine costituisce
un punto di forza.
La nostra città sta vivendo una
fase di evoluzione economica e
sociale, gli abitanti stanno aumentando. Questa evoluzione può favorire l’implementazione di questa
rete così da farle assumere maggiore autonoma attrattività.
Le propensioni d’acquisto
dei correggesi
Il campione intervistato si è dimostrato sensibile, naturalmente, al
prezzo, ma in gran parte è attento
alla qualità, all’assortimento, alla
cortesia e disponibilità del personale, alla fiducia nell’esercente,
alla comodità (vicino a casa o al
lavoro, parcheggio). Propensioni
che possono trovare adeguata soddisfazione in una rete qualficata di
negozi in centro a Correggio, senza
trasferimenti più lunghi nei “non
luoghi” dei centri commerciali vicini.
La “sindrome” da parcheggio
Naturalmente commercianti e acquirenti preferiscono i parcheggi
comodi. Credo non sia questione
di shopping ma più in generale di
“cattive abitudini” nell’uso dell’auto
come se fosse una bicicletta. Ricordo numerose mamme che cercavano di entrare con l’auto quasi
nella porta della scuola materna,
pur di depositare la loro prole,
senza fare due (dico 2) passi. Da
un lato i temi dell’ambiente,
dell’energia, della salute, della
vivibilità, sono tali da meritare un
cambiamento dei nostri stili di vita,
d’altro lato il tema della sosta a
Correggio è risibile, se confrontato con “il resto del
mondo”.
Infatti il 93% dei correggesi
dice che raggiunge il centro
storico in meno di dieci minuti. Questo 93% comprende
evidentemente anche buona
parte dei residenti nelle frazioni, visto che sono il 40%
degli abitanti. Siamo quindi
di fronte a una situazione
invidiabile.
La prossima volta che andate
al Borgogioioso o al Grandemilia provate a cronometrare il tempo da quando
entrate nel parcheggio a
quando arrivate con il vostro
carrello all’interno dell’ipermercato ...
In ogni caso per parcheggiare
in ogni situazione presto e
bene vi consiglio la lettura
del recente libro del
“magnifico rettore” (di “Che tempo
che fa”) Furio Honsell, L’algoritmo
del parcheggio (Mondadori); in soldoni: è meglio parcheggiare subito
e comodi, più distante, che perdere
tempo per arrivare più vicino.
Il monitoraggio
Questo lavoro conoscitivo credo
consenta di orientare meglio le
scelte e le politiche di tutti i soggetti
operanti in centro. Sarà importante
seguire l’evoluzione e monitorare
i risultati delle scelte via via effettuate, per aggiustare eventualmente il tiro.
Le sinergie
Il centro è il cuore della città, tutti
contribuiscono direttamente o indi-
rettamente alla sua qualità. E’
importante il lavoro di conoscenza,
di confronto, di concertazione delle
azioni da parte di tutti i soggetti.
Un luogo di relazione “civica”
Ci auguriamo una riscoperta dei
luoghi di relazione; portici, vie,
piazze, giardini, spazi di vita e di
incontro, ove soffermarsi, sedersi,
dialogare, osservare il passeggio,
passeggiare.
Per rivitalizzare i luoghi della vita
sociale e “civica”, per riscoprire il
rapporto con gli spazi e l’architettura del centro, nato a misura
di pedoni. Le auto-strade e i parcheggi sono “non luoghi”.
Tino Pantaleoni
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7
Togliere l’ICI sulla prima casa
per ridurre i servizi comunali?
Con un milione e centomila euro in meno il Comune di Correggio dovrebbe tagliare
parecchie attività. E se venisse invece abolita solo per i redditi più bassi?
8
prima casa, pur essendo una
In principio fu Silvio: “Avete
ALIQUOTA GETTITO
%
capito bene? Se vincerò le Prima casa
4,3
1.105.580 15,96 componente significativa, non
è né la sola né la principale.
elezioni abolirò l' ICI!”. Eravamo
Altri fabbricati
6,2
4.949.485 71,46
Nella tabella 1 vediamo com'è
alla viglia delle elezioni politiche
Terreni agricoli
6
212.593
3,07
suddiviso il gettito ICI nelle sue
dell'aprile 2006 e il pulpito era
Terreni edificabili
7
858.979
12,4
quattro componenti principali.
quello, seguitissimo, del faccia
A fare la parte del leone è la
a faccia da Bruno Vespa. Un
6.926.637
100 quota proveniente da “altri
colpo ad effetto che tenne Totale ICI
fabbricati” che significa abitabanco nelle ultime ore di cam- TABELLA 1 - Composizione del gettito ICI nel 2006.
pagna elettorale e che, a detta degli che il bene tassato sia una prima casa, zioni diverse dalla prima casa (alle case
esperti, fece recuperare ad un rantolante una casa sfitta, uno stabile produttivo o sfitte è applicata l'aliquota massima
possibile del 9 per mille), ma anche e
centrodestra un bel pacco di voti, fin un terreno.
quasi al clamoroso sorpasso in extremis. Nel 1993 il gettito dell'imposta venne soprattutto fabbricati ad uso produttivo
Recentemente la proposta di abolire l'Ici incamerato dallo stato, mentre dal 1994 come capannoni, uffici e negozi. Più del
sulla prima casa è stata rilanciata da ad oggi l'ICI è diventata una delle princi- 70% del gettito ICI deriva da questa voce
Francesco Rutelli, leader della Margherita, pali fonti di finanziamento dei Comuni che nulla ha a che fare con la proposta
e sarà uno dei temi al centro della di- con i quali vengono erogati buona parte di abolizione dell'ICI sulla prima casa
scussione sul prossimo Dpef, il docu- dei servizi pubblici locali. L'importo dell'ICI che inciderebbe su quegli 1,1 milioni di
mento di programmazione economica e dipende da due fattori: l'aliquota definita euro che arrivano nelle casse del comune
finanziaria che fa da premessa alla pros- da ogni singola amministrazione comu- per questo particolare canale, ovvero
sima legge finanziaria e che sarà appro- nale e il valore catastale dell'immobile. circa il 15% del gettito totale.
La tabella 2 mostra come si sono evolute
vato entro il mese di luglio. Nel Governo
nel tempo le aliquote, evidenziando una
e nella maggioranza la proposta ha su- A CORREGGIO 7 MILIONI DI EURO
scitato diverse reazioni che vanno I dati del bilancio dicono che il Comune progressiva tendenza a diminuire
dall'appoggio incondizionato alla contra- di Correggio ha incassato dall'ICI nel l'aliquota sulla prima casa a scapito di
rietà per gli effetti che questa decisione 2006 poco meno di 7 milioni di euro. quella sugli altri fabbricati. In un certo
potrebbe avere sui già traballanti bilanci Per la precisione 6.926.636,39 euro. senso, la proposta di abolire l'ICI sulla
dei comuni. Senza entrare nel merito All'imposta sono state assoggettate prima casa è l'estremizzazione di una
della bontà o meno della proposta, pro- 22.915 unità immobiliari (compresi i tendenza già in atto fin dall'istituzione
viamo a fare qualche simulazione di terreni edificabili e agricoli) e 11.330 dell'imposta (almeno a Correggio). La
quello che accadrebbe a Correggio se soggetti (sommando tra loro famiglie e stessa tabella mostra anche come, a
imprese). L'ICI non è però tutta uguale. fronte di una sostanziale costanza delle
l'ICI sulla prima casa venisse abolita.
Quella derivante dalla tassazione della aliquote, il gettito ICI sia costantemente
aumentato dal 1999 ad oggi. Merito
COS'E' L'ICI
Altri
Prima
(o colpa, dipende dai punti di vista)
L'ICI (imposta comunale sugli imAnni
Gettito
ICI
fabbricati casa
dell'aggiornamento dei valori camobili) è un'imposta sugli immobili
tastali e di un capillare lavoro di
istituita nel 1992 quando presi1993
6
6
recupero dell'evasione fatto negli
dente del Consiglio era Giuliano 1994-95
5,3
5,3
anni scorsi dall'Amministrazione
Amato e ministro delle finanze
1996
5,7
4,9
Comunale correggese.
Giovanni Goria e il governo era
1997-98
6
4,5
sostenuto da quattro partiti che
1999
6
4,5
5.098.843
L'ICI E LE ENTRATE DEL COMUNE
oggi quasi non esistono più: De2000
6
4,5
5.306.595 Quando si parla di ridurre o elimimocrazia Cristiana, Partito Socia2001
6
4,5
5.701.684 nare l'ICI o una sua parte, sindaci
lista, Partito Socialdemocratico e
2002
6
4,3
5.832.190
e assessori rispondono con forti
Partito Liberale.
L'ICI riguarda i fabbricati, le aree
2003
6
4,3
6.050.000 segnali di preoccupazione circa la
fabbricabili, i terreni agricoli ubicati
2004
6
4,3
6.335.000 tenuta dei conti dei Comuni. Effetin Italia. Sono tenuti a pagarla i
2005
6,2
4,3
6.848.000 tivamente non hanno tutti i torti,
dato che proprio l'ICI è la più improprietari, in misura diversa da
2006
6,2
4,3
6.926.639
comune a comune e con aliquote TABELLA 2 - Andamento delle aliquote percentuali portante fonte di finanziamento per
le spese correnti, vale a dire per il
e detrazioni differenti a seconda e del gettito ICI a Correggio.
certa tranquillità che all'infanzia), cultura, sport, servizi al
di sprechi ce ne sono cittadino come lo sportello unico per
Gettito ICI
pochi, e non am- imprese o l'ufficio relazioni con il pubblico.
Compartecipazione IRPEF
monterebbero certo E' del tutto evidente dai numeri riportati
Tassa rifiuti
ad 1,1 milioni di eu- in tabella che per arrivare alla cifra di
Addizionale ENEL
ro. Per far fronte a 1,1 milioni di euro non basta il cesello,
Pubblicità e altre imposte
questa minore en- ma serve una vera e propria scure e c'è
Trasferimenti al altri enti
trata occorre tagliare da giurare che gli effetti sui correggesi
Entrate extratributarie
qualche servizio at- si farebbero sentire ben presto.
tualmente in essere
Totale entrate correnti
15.209.677
ALLORA CI TENIAMO L'ICI?
(oppure aumentare
TABELLA 3 - Le entrate correnti del Comune di Correggio altre imposte, ma Questo articolo non vuole assolutamente
(Bilancio di previsione 2007).
allora tanto varrebbe arrivare a questa conclusione, ma solfunzionamento della macchina comunale lasciare l'ICI anche sulla prima casa...). tanto provare a fare i conti in tasca ad
e l'erogazione di tutti i servizi. In più, Dove tagliare? La risposta non è certo una decisione di questo tipo prendendo
l'ICI è la sola imposta realmente federa- l'obiettivo di questo articolo. In questa ad esempio una situazione, quella corlista; i comuni possono decidere con sede ci limitiamo soltanto a mostrare reggese, che conosciamo piuttosto bene.
elevata autonomia entità delle aliquote, come vengono spesi i 15,2 milioni di Cambiare l'ICI è possibile e anche elimidelle detrazioni, eccezioni particolari e euro che entrano ogni anno nelle casse nare l'imposta sulla prima casa non è
un'utopia. A patto
via dicendo, assuperò di agire con
mendosene tutta la
chiarezza e trasparesponsabilità davanti
renza dicendo senza
ai loro elettori.
reticenze che il beTagliare l'ICI, anche
neficio di non pagare
soltanto quella sulla
l'imposta sulla prima
prima casa, significa
casa comporta saquindi ridurre i fondi
crifici su altri settori
a disposizione dei
della vita quotidiana,
Comuni per le attività
a meno che il mandell'ente, ma anche
cato introito che
ridurre il solo ambito
avranno i comuni non
di federalismo fiscale
venga in qualche
già esistente. In tamodo compensato.
bella 3 sono riportaC'è poi una via di
te, in modo sintetico,
mezzo, che ridurrebbe
le entrate previste dal
bilancio del Comune di Correggio per il del comune di Correggio (tabella 4). l'impatto sulle entrate del comune: to2007. Come si vede, l'ICI rappresenta Ovviamente ci sono spese non modifica- gliere l'ICI sulla prima casa soltanto per
da sola quasi la metà di tutte le entrate bili (quella che si definisce rigidità strut- le famiglie con una certa soglia di reddito,
correnti del comune e il taglio completo turale) ovvero le rate dei mutui e i costi introducendo una sorta di progressività
dell'ICI sulla prima casa porterebbe ad del personale. Correggio è un comune in una imposta che oggi non dipende dal
una riduzione di poco inferiore al 10% di virtuoso anche perchè ha una ridotta benessere di chi la paga.
tutte le entrate correnti del Comune di rigidità strutturale di bilancio, essendo
Marcello Bulgarelli
molto basso l'ammontare dei mutui conCorreggio.
tratti in passato ed
IMPORTO
%
essendo piuttosto
L’ICI E LE SPESE DEL COMUNE
4.562.903
Spese
generali
30
La domanda è apparentemente semplice: snella la macchina
2.281.452
15
il Comune di Correggio potrebbe fare a comunale. Altro ca- Smaltimento rifiuti
1.368.871
9
meno di quegli 1,1 milioni di euro prove- pitolo incomprimibile Manutenzioni
Interessi
sui
mutui
304.194
2
nienti dall'ICI sulla prima casa? Che cosa è quello dei rifiuti, a
si potrebbe “tagliare” nel bilancio del meno che non si Spese sociali diretta
912.581
6
Comune? Berlusconi rispose a scelga di avere una Servizi al cittadino
608.387
4
quest'ultima domanda con la più dema- città più sporca.
Scuola
3.498.226
23
gogica delle risposte: “i comuni taglino Le voci su cui si può Cultura
1.216.774
8
gli sprechi”. Una risposta che lasciava tagliare sono so- Sport
456.290
3
intendere che fossero proprio gli enti stanzialmente quelle
locali a minare la tenuta della finanza dei servizi ai cittadini:
Totale spese correnti
15.209.677
scuola (in particolare
pubblica.
4 - Le spese del Comune di Correggio, esclusi gli
A Correggio possiamo affermare con una i s e r v i z i r i v o l t i TABELLA
investimenti (Bilancio di previsione 2007).
IMPORTO
7.276.693
2.598.661
2.008.950
310.000
397.997
236.496
2.380.934
%
47,84
17,09
13,21
2,04
2,62
1,55
15,65
9
Tre firme per cambiare
una brutta legge elettorale
Presso l’URP del Comune di Correggio è possibile firmare a sostegno dei referendum
elettorali per ridurre il numero dei partiti in Parlamento e contro le candidature multiple.
10
Non sapendo
ancora se una
nuova legge
elettorale verrà
discussa e approvata dal Parlamento per
cancellare una
“legge porcellum”, così come
l’ha definita lo
stesso suo titolare (l’ex Ministro
Calderoli), che ha
contribuito a determinare l’attuale impasse parlamentare, è partita a livello nazionale
una raccolta di firme referendarie.
Gli estensori dei tre quesiti referendari puntano a limitare la frammentazione dei gruppi politici presenti in
Parlamento, che oggettivamente determinano instabilità e conflittualità
politica, attraverso:
• l’assegnazione di un premio di
maggioranza non più distribuito tra
tutti i partiti collegati alla coalizione
vincente ma solo alla forza politica
che ottiene più voti;
• l’innalzamento della percentuale
minima di voti necessaria ai partiti
per eleggere propri parlamentari, 4%
alla Camera e 8% al Senato.
Inoltre, il terzo quesito, elimina la
possibilità per lo stesso candidato
di presentarsi in più collegi e di
scegliere dopo, in caso di elezione
plurima, di farsi sostituire con “il
primo dei non eletti”. Una norma che
vuole evitare “l’inganno”, che certi
leader hanno fatto ai propri elettori,
di ottenere un voto personalizzato
che poi di fatto può servire per eleggere altri candidati pur della stessa
lista.
A Correggio il comitato referendario
regionale si è presentato in un incontro pubblico voluto dagli “Ecologisti
per l’Ulivo” il 28 maggio scorso a
Palazzo Principi. Il costituzionalista
Augusta Barbera, l’ex parlamentare
reggiano Antonio Bernardi, il consigliere regionale Gianluca Borghi e il
coordinatore regionale della Margherita Marco Monari hanno sostenuto
le motivazioni alla base della raccolta
di firme.
Nei giorni scorsi anche a Correggio
si è costituito un primo “Comitato
correggese a sostegno dei tre referendum elettorali” i cui promotori,
appartenenti all’area politica di centrosinistra, sono: Davide Bezzecchi,
Gianluca Borghi, Luca Dittamo, Claudio Franzoni, Marzio Iotti, Monica
Maioli e Tino Pantaloni.
Nel documento di presentazione il
comitato correggese chiede tre firme
“per modificare l’attuale legge che
non garantisce la governabilità del
Paese, incentiva il proliferare dei partiti, permette di ingannare gli elettori
con candidati presenti in più collegi”.
Tre sono gli
slogan adottati
dal comitato
correggese: per
maggioranze
politiche più
stabili, contro lo
strapotere di
pochi eletti, per
favorire il ricambio e la
trasparenza.
Le firme si raccolgono in Municipio a Correggio presso l’URP (piano terra, di
fianco all’ingresso della sede municipale) dal lunedì al sabato dalle
8.30 alle 13.00 e anche dal lunedì
al giovedì dalle 15 alle 19.
Ulteriori informazioni sono disponibili
sul sito internet:
www.referendumelettorale.org
I TRE QUESITI REFERENDARI
SULLA LEGGE ELETTORALE
1° quesito – modulo colore verde
premio di maggioranza alla lista più
votata e soglia di sbarramento al 4%
alla Camera.
2° quesito – modulo colore bianco
premio di maggioranza alla lista più
votata e soglia di sbarramento all’8%
al Senato.
3° quesito – modulo colore rosso
abrogazione candidature multiple su
più collegi elettorali.
Valli e Guidetti
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CORREGGIO
Il programma della trentesima
festa comunale dell’Unità
Da venerdì 6 a lunedì 23 luglio, diciassette sere di spettacolo, gastronomia, giochi,
politica e cultura nell’area feste di via Fazzano, volute da D.S. e Sinistra Giovanile.
Venerdì 6
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Eliminatorie
21.30 Balera
Ballo liscio - Edmondo Comandini
22.00 Radiazioni Acustiche
Correggio Blues:
JOHNNY LA ROSA & KGB
Guest: MEL PREVITE
(chitarrista di Ligabue)
Sabato 7
cocktail bar)
20.30 Circolo bocce Espansione Sud
21.00 Saletta incontri
a
Gara di pinnacolo in collaborazione con 12 gara di bocce Festa Unità
(eliminatorie)
il Centro sociale 25 aprile
21.30 Balera
Ballo liscio - Nuova Epoca
21.00 Saletta incontri
Nel nuovo Partito Democratico: laici
e cattolici insieme per il bene di tutti.
Domenica 8
Ne parliamo con
Prof. Alberto Melloni (Storico del cri12.00 – 13.00 Solo per l’asporto aperti
stianesimo)
i ristoranti Ciao Mare e Tradizione Emiliana
Elena Montecchi (Sottosegretario Ministero Beni Culturali)
20.00 Radiazioni Acustiche
Albertina Soliani (Senatrice dell’Ulivo)
Torneo di beach volley
Iniziativa promossa dal Gruppo consi“Radiation beach” (Eliminatorie)
liare D.S. – L’Ulivo del Comune di Correggio.
20.00 – 23.00 Saletta incontri
Per cambiare la legge elettorale
Martedì 10
Raccolta firme a cura del Comitato
correggese a sostegno dei tre referen20.30 Circolo bocce Espansione Sud
dum elettorali
12a gara di bocce Festa Unità
eliminatorie
21.30 Balera
22.00 Radiazioni Acustiche
MAMAMICARBURO
Lunedì 9
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Eliminatorie
(aperto grill, birreria, pub, enoteca e
21.30 Balera
Ballo liscio - Ivana Group
22.00 Radiazioni Acustiche
21.00
Quarter dollar blues band - Novanoise
Tombola gigante
(aperto il Bar Mario con pizza al taglio) - Rifkin
22.00 Radiazioni Acustiche
Discorari - Disco music live band
Ballerini Let’s Dance
balli latino-americani
Coordinamento Italiano Sostegno Donne
Afgane).
21.00 Saletta incontri
Presentazione del libro
“Mai tornerò indietro. Meena una donna
afgana che ha speso la vita per le donne
del suo Paese” (Sperling & Kupfer editore).
Proiezione del filmato “Boccioli di
rabbia” di Michela Guberti da un viaggio
in Afghanistan nel 2006 al seguito
dell’associazione di donne afgane RAWA
e incontro con Giovanna Cardarelli (del
Mercoledì 11
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Eliminatorie
21.30 Balera
Ballo liscio - Maurizio Medeo
22.00 Radiazioni Acustiche
Correggio Blues:
ROOTS CONNECTIONS
Electric Blues
con Fabrizio Taver Tavernelli, Fabio Bronsky Ferraboschi, Enrico Micheletti
Giovedì 12
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Eliminatorie
21.30 Balera
Ballo liscio - Carlo Zini e gli Zeta
22.00 Radiazioni Acustiche
VERDENA
In Requiem Tour
Ingresso gratuito
11
Venerdì 13
18.00 Area Festa
16a Camminata della Quercia
manifestazione podistica non competitiva aperta a tutti. (partenza ore 19.45)
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Eliminatorie
20.30 Circolo bocce Espansione Sud
12a gara di bocce Festa Unità
Finali
21.30 Balera
Ballo liscio - Valparma
22.00 Radiazioni Acustiche
Correggio Blues:
MAX LUGLI E MAX PRANDI
Guest: ENRICO CRIVELLARO & friends
Domenica 15
12 – 13 Solo per l’asporto aperti i
ristoranti Ciao Mare e Tradizione Emiliana
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach”- Eliminatorie
Sabato 14
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Eliminatorie
21.00 Saletta incontri
Gara di pinnacolo
21.00 Radiazioni Acustiche
La Rivoluzione comincia oggi
Par ty della Sinistra Giovanile
nell’anniversario della Rivoluzione Francese. Sul palco: Malati di menta Sense Estreme - White Dust - dj Piro
21.30 Area Festa
Il settore giochi popolari e tradizionali
comitato UISP Reggio E. presenta
Antichi giochi. I giochi di una volta per
i bambini di oggi
21.30 Balera
Ballo liscio - Roberta Cappelletti
20.00 Radiazioni Acustiche
Liberi sapori
Cena siculo-calabrese con prodotti coop
Libera Terra coltivati sui terreni confiscati alla mafia. Menù a cura del ristorante L’Infinito di Correggio: antipasti
misti (caponatina, salame dei Nebrodi,
caciocavallo, crostino con sardelle),
conchiglie alla calabrese (con olive
nere, alici e pomodoro fresco) e rigatoni
alla Norma (con melanzane e ricotta),
braciolini alla siciliana (involtini di carne
alla griglia) con patate al forno, cannolo
siciliano, vini bianco catarratto Placido
Rizzotto e Cirò rosso di Calabria. Costo
22 euro. Prenotazioni entro il 12 luglio
(telefono 0522-635980).
Ospiti della serata rappresentanti della
coop Valle del Marro di Gioia Tauro (RC)
e dell’associazione Libera Libera.
Dalle 22 concerto Coldturkey (duo
acustico d’assalto)
21.30 Balera
Ballo liscio - Fabio e la sua orchestra
Lunedì 16
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Eliminatorie
(aperto grill – birreria – pub – enoteca
e cocktail bar)
21.00
Tombola gigante
(aperto il Bar Mario con pizza al taglio)
12
21.00 Saletta incontri
I provvedimenti economici del governo
Prodi e le tasche dei cittadini.
Ne parliamo con
Michele Ventura
capogruppo dell’Ulivo Commissione
Bilancio della Camera.
Intervengono: Enrico Bini (presidente
provinciale CNA), Francesco Pignagnoli
(presidente provinciale Confesercenti),
Mauro Zanini (vicepresidente nazionale
Federconsumatori).
Presiede Maino Marchi, parlamentare
dell’Ulivo della Commissione Bilancio
della Camera.
Iniziativa promossa dal Gruppo consiliare D.S. – L’Ulivo del Comune di Correggio.
Martedì 17
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Quarti di finale
21.30 Balera
Cabaret dialettale
Guidetti & Incerti in
Prima o poi doveva succedere
22.00 Radiazioni Acustiche
GIARDINI DI MIRO’
Ingresso gratuito
Mercoledì 18
21.30 Balera
Ritmi anni ’60 con Renato Tabarroni
21.30 Radiazioni Acustiche
Correggio Blues:
JAMES WHEELER
and The Magic Roosters
Chicago blues
Giovedì 19
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Quarti di finale
21.00 Saletta incontri
Presentano la serata Mirko Colombo e
Domenica 22
Correggio e il suo futuro
Lorenzo Imovilli di KRock
Incontro con il Sindaco Marzio Iotti e
12 – 13 Solo per l’asporto aperti i
gli amministratori comunali di Correggio
ristoranti Ciao Mare e Tradizione Emiliana
Sabato 21
21.30 Balera
Musica da ballo I Diavoli Neri
22.00 Radiazioni Acustiche
Foskia (cover rock)
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Semifinali
21.00 Saletta incontri
Gara di Pinnacolo
Venerdì 20
21.30 Balera
Musica e spettacolo con
Felice Tavernelli, Manu e Lilli
21.30 Radiazioni Acustiche
Presentazione del libro “SULLA SUA
STRADA. In viaggio con Luciano
Ligabue” (Arcana editrice). Partecipano
gli autori Corrado Minervini (scrittore
e giornalista) e Chicco De Luigi (fotografo).
Sul palco: ORAZERO la prima rock band
di Ligabue.
21.30 Area Festa
Il settore giochi popolari e tradizionali
comitato UISP Reggio E. presenta
Antichi giochi, i giochi di una volta per
i bambini di oggi
21.30 Balera
Ballo liscio - Daniele Donadelli
19.30 apertura ristoranti
20.00 Radiazioni Acustiche
Torneo di beach volley
“Radiation beach” - Finale
21.00 Balera
Esibizione di arti marziali
a cura del Centro Sportivo Ronin
21.45 Balera
Cabaret e musica con Fratelli di Taglia
22.00 Radiazioni Acustiche
Musica con dj Piro
22.00 Radiazioni Acustiche
Lunedì 23
I TAMBURELLISTI DI TORRE PADULI
spettacolo di musiche e danze popolari 21.00
del Salento
Super Tombola
(aperto il Bar Mario con pizza al taglio)
I menu dei ristoranti
CIAO MARE
Antipasti: code di gambero ai fagiolini, cozze alla caprese,
cozze e vongole al guazzetto, insalata Ciao Mare.
Piatto unico: spaghetti allo scoglio.
Primi: risotto alla marinara, spaghetti cozze e pomodorini,
tortelli ai crostacei.
Secondi: coda di rospo allo zafferano, fritto misto,
gamberoni alla piastra, gamberoni alla terrina, grigliata
Ciao Mare, grigliata di spiedini, rombo alla piastra.
Contorni: insalata verde, patatine fritte.
Dolci: ciambella con vino dolce, sorbetto, zuppa inglese
Vini: catarratto Placido Rizzotto – Libera Terra, pignoletto
Bazzano, pinot grigio Astoria, prosecco Casa Gheller,
muller thurgau Albaluna, vermentino di Gallura Mancini,
lambruschi.
Menù alternativo: tagliatelle al ragù, tortelli verdi al
burro e salvia, cotoletta alla milanese, arrosto di coppa.
TRADIZIONE EMILIANA
Antipasti: antipasto emiliano, fantasia vegetariana.
Primi: cappelletti in brodo e alla panna, pennette con
asparagi e prosciutto, risotto ai funghi porcini, tagliatelle
al ragù, tortelli di zucca ai sapori di una volta, tortelli
verdi burro e salvia.
Secondi: arrosto di coppa, baccalà fritto con polenta,
bollito misto con salsa verde, cotoletta alla milanese,
stracotto di somarina con polenta, tagliata con rucola
e grana.
Contorni: cipolline in agrodolce, insalata nizzarda, patate
al forno agli aromi, patatine fritte.
Dolci: ciambella con vino dolce, zuppa inglese.
Vini: catarratto bianco Placido Rizzotto – Libera Terra,
chianti Gentilesco Bonacchi, lambrusco Ottocento,
Ronchi dell’Olma, Salamino, rosato La Brusca Lini, rubino
La Brusca Lini.
Ristoranti e punti ristoro aperti tutte le sere dal martedì
alla domenica.
Domenica a mezzogiorno solo per l’asporto
aperti i ristoranti Ciao Mare e Tradizione Emiliana con
apposito menù dalle ore 12 alle ore 13
Prenotazioni ristorante Ciao Mare dal martedì al venerdì
è possibile prenotare minimo 6 persone con menù fisso
“Ciao Mare” (posti limitati ad esaurimento)
All’interno della festa: ristorante Ciao Mare, ristorante
Il Falò, ristoranteTradizione Emiliana, Pizzeria “I Lupi di
Canolo”, Osteria del gnocco fritto, RA – Radiazioni
acustiche (ristorante con carne alla griglia – birreria –
pub – enoteca - cocktail bar), Gelateria Piperita Patty,
Bar Mario, Caffetteria, Libreria, Lotteria dei giochi, Balera,
Esposizione commerciale, Spazio associazioni, Ludoteca,
Parco Giochi Il Giardino delle Feste, Saletta incontri,
Mostra fotografica “Afghanistan nel cuore” del fotoreporter
Mauro Sioli
Direzione festa: tel. 0522-63.59.80, email: [email protected], sito internet: www.dscorreggio.it
Tutti gli spettacoli sono a ingresso gratuito
Il programma dei concerti è stato realizzato in collaborazione con ARCI Spettacoli Reggio E. e KRock.
13
Concerti rock e carne alla griglia
all’arena della Festa dell’Unità
Il nuovo ristorante Il Falò e la rassegna “Correggio blues” le novità dello spazio curato
dalla Sinistra Giovanile. E ancora una cena per Libera e una serata su Ligabue…
La copertina Torna anche quest’anno uno degli
del primo 45
giri di Ligabue a p p u n t a m e n t i p i ù a t t e s i
e Orazero. dell’estate… la Festa comunale
14
de l’Unità di Correggio, la kermesse estiva che da trent’anni appassiona i correggesi con ottima
musica ed eccellenti punti ristoro.
Qualche innovazione c’è. Tra i
ristoranti va in pensione il Terra
di Siena per lasciare posto ad un
Tradizionale Emiliano molto più
ricco rispetto agli scorsi anni e
aperto tutte le sere dal martedì
alla domenica. Ma la vera novità
arriva dai giovani: è infatti la Sinistra Giovanile ad aprire un nuovo punto ristoro, Il Falò, un ristorante tipico delle feste dell’unità
che fino a questo momento non
aveva trovato una sua collocazione a Correggio. Quest’anno al
Radiazioni Acustiche, dove già da
qualche anno si proponevano
carni alla griglia, si è deciso di
fare le cose in grande e proprio
a fianco dello stand storico della
Sinistra Giovanile, nell’arena concerti, sorgerà il nuovo ristorante,
nel quale saranno molto gradite
le prenotazioni.
Diamo ora uno
sguardo agli appuntamenti canori della festa.
Una delle iniziative di maggior
rilievo è il
“Correggio Blues
Festival” che
vedrà impegnati
sul palco artisti
del calibro di
JOHNNY LA ROSA & KGB special guest MEL
PREVITE (chitarrista di Ligabue) il 6 luglio
serata di apertura della festa;
mercoledì 11 toccherà ai ROOTS
CONNECTIONS Electric Blues con
Fabrizio Taver Tavernelli, Fabio
Bronsky Ferraboschi, Enrico Micheletti; si prosegue con MAX
LUGLI E MAX PRANDI special
guest: ENRICO CRIVELLARO &
friends venerdi 13, chiuderanno
questo minifestival JAMES WHEELER and The Magic Roosters,
mercoledì 18.
I concerti di maggior richiamo
saranno sicuramente questi: do-
menica 8 i MAMAMICARBURO,
giovedì 12 VERDENA In Requiem
Tour. Non poteva mancare il rock
reggiano con I GIARDINI DI MIRO’
che saliranno sul palco martedì
17, non ultimi I TAMBURELLISTI
DI TORRE PADULI che suoneranno sabato 21.
Non si può non citare anche gli
altri appuntamenti:
sabato 7 Discorari
martedì 10 Quarter dollar blues
band, Novanoise, Rifkin
giovedì 19 Foskia.
Dopo il grande successo della
passata edizione torna domenica
15, “Liberi sapori” cena siculocalabrese a sostegno delle cooperative sociali “Libera Terra”,
dalle 22 concerto Coldturkey
(duo acustico d’assalto).
Una altra serata culturale si terrà
venerdì 20 con la Presentazione
del libro “SULLA SUA STRADA.
In viaggio con Luciano Ligabue”
(Arcana editrice). Partecipano gli
autori Corrado Minervini (scrittore
e giornalista) e Chicco De Luigi
(fotografo), sul palco ORAZERO
la prima rock band di Ligabue.
Beh cosa altro dire, dal 6 al 22
luglio tutti alla festa de l’Unità
che tra l’altro potrebbe essere
l’ultima con questo nome.
Robby Di Feo
aperto anche a mezzogiorno
La Correggio di Ligabue
nel libro Sulla sua strada
In vendita nelle librerie il volume sulla vita del Liga, sulla sua terra, sui concerti 2006,
su passioni e interessi culturali… il tutto corredato da tante immagini sul suo mondo
Il giornalista Corrado Minervini e il
fotografo Chico De Luigi si sono messi
di impegno e, con un’onestà e serietà
professionale di altri tempi dopo
essere stati per un anno intero in
giro con il Liga e a Correggio per
diverso tempo, hanno realizzato per
l’editore Arcana (sì proprio la mitica
casa editrice che negli anni ‘70
avvicinò tanti di noi alla controcultura
e alla passione politica e civile “a
pugno chiuso”) un libro on the road
su Ligabue.
Un volume ricco di immagini che è al
contempo la fotografia attuale e la
storia popolare delle sue radici, del
suo borgo, del suo essere stato e del
suo vivere con gli altri. Una carrellata
negli scaffali, negli armadi, nei luoghi
privati frequentati da Luciano alla
scoperta del suo stile, dei suoi
interessi, dei suoi stimoli e
suggestioni culturali, oltre che il
racconto di tutti coloro (esclusi i
famigliari, per ovvi motivi di
riservatezza) che gli girano
attorno: dai fans provenienti
un po’ da tutta Italia ai
componenti della band, dagli
amici di vecchia data ai
personaggi correggesi più
stralunati.
Il libro, di quasi quattrocento
pagine, per i correggesi – e
non solo per noi coetanei e
compartecipi di un pezzo di
strada giovanile – ha un valore
grande in più: quello di
raccontare un pezzo di vita e
storia culturale e sociale di
Correggio con uno sguardo
neutrale, esterno e quindi
maggiormente capace di
scegliere e di premiare quel di
più di genuino e di bello che
ancora sappiamo trasmettere
ad un visitatore intelligente,
attento ed indagatore.
“Sulla sua strada” si apre con
il capitolo “Tra palco e realtà:
quattro volte il giro
d’Italia” che, come lo
presentano gli autori
nella prefazione, è “la
prima tappa di questo
road book cronaca di
un anno vissuto su e
giù da un palco, tra
logge di teatro e piste
di atletica… incrociando la musica con
la vita, la narrazione
con la realtà”. Un
anno, il 2006, vissuto
intensamente dal
Liga: ben 82 concerti
tra club, palasport,
stadi e teatri di tutta
Italia, percorrendo
complessivamente
oltre 20.500 chilometri
e conclusosi, guarda
caso, a Reggio Emilia
nelle tre serate di
beneficenza al teatro
Valli a fine dicembre.
Ma al lettore, non estraneo, quello
che piace di più sono alcune parti
successive del volume; quel lungo
capitolo “C’era una volta in Emilia:
Correggio piccola città eterna” seguito
“Dal bar mario all’happy hour: le
origini del successo” che scoprono
le tante ‘storie normali ma vere’ di
Correggio assieme al racconto della
vita di Luciano.
C’è una storia come tante, quella di
Vanda, ragazza madre che ha saputo
affrontare la vita con coraggio e oggi
in pensione con il marito continua a
lavorare in campagna; c’è la
vendemmia che chiama a raccolta
ancora intere famiglie e la storia del
parmigiano-reggiano tramandata nei
caselli; c’è lo sguardo sui cippi e sui
nuovi e vecchi partigiani a fianco
delle ‘stranezze’ di Little Taver
autodefinitosi “la rockstar più
popolare di Correggio (Liga viene dopo
di me!)”; c’è la descrizione dei luoghi
rock di Correggio e dintorni come La
Galera, il negozio di dischi di
15
diver se band di Luciano, la
presentazione “dietro le quinte” di
tutti i dischi fin qui usciti e dei due
film firmati da regista. Una parte un
po’ noiosa è quella relativa agli
armadi del Liga, da cui vengono ripresi
in immagini i caratteristici capi di
abbigliamento e ornamenti stile
indiano d’America e le tantissime
chitarre. Molto più interessante
invece è l’elenco ragionato dei trenta
dischi più ascoltati da Luciano, la
segnalazione dei film e dei libri che
lo hanno ispirato.
In definitiva un ottimo lavoro che ci
fa conoscere meglio il ‘nostro’
Ligabue, così come la nostra terra e
la nostra gente.
Guido Pelliciardi
Ottorino Ferrari e Novellara, la radio di Scandiano K di Mandrio e la Bussola di
Ligabue sotto i Rock, il circolo Fuori Orario di V iareggio… il resto è
portici di Corso
presente.
Mazzini. Taneto…
E poi le vicende e gli interessi giovanili
di Luciano dove la musica è pane
quotidiano grazie al padre che
gestisce nel 1974 una discoteca a
Rovereto di Modena, “Il Tropical” e
che a 15 anni gli regala anziché il
motorino la prima chitarra, presto
suonata quasi di nascosto nel garage
di casa. E poi le coinvolgenti prime
radio libere, con l’emozione di parlare
in diretta dietro un microfono ad un
pubblico potenzialmente sterminato
per presentare grandi amori musicali
giovanili: dai cantautori italiani agli
allora ‘mostri sacri’ del rock inglese.
Ed ecco nell’87 il primo concerto
per pochi al centro culturale Radice,
in via Carlo V sotto la sede del PCI,
il patto con Claudio Maioli che gli
promette di portarlo al successo, il
successo al concorso Terremoto
Rock di due anni dopo, il primo tour
estivo del ’90 tra la festa dell’Unità
Infine la parte probabilmente
più interessante è raccolta
nel capitolo “Il cielo è vuoto
o il cielo è pieno: sogni,
patria, rock’n’roll”, con il
tentativo di capire la
spiritualità del Liga e della
sua Correggio, del perché
Peppone e Don Camillo sono
così rappresentativi della
gente di queste terre, del
perché la festa dei comunisti
di Correggio ha ospitato così
tante e importanti rock band
americane, del perché
accanto alle madonnine
vengano così ben curati i
Cippi dei partigiani caduti
simboli di un’altra storia…
Completano il volume la
carrellata, con relative
schede biografiche, dei
componenti delle ultime
SUPERMERCATO
nuova mostra interna
La qualità lascia
il segno
officina autorizzata
16
Via Don Minzoni 27/29
tel. 0522/691607
Via Tondelli 4
CORREGGIO (RE)
Via Cuneo, 6 - Correggio (RE) - Tel.
0522.692900 - Fax 0522.692904
In video i concerti
dei musicisti rock correggesi
Dopo le proiezioni del 13 giugno a Palazzo Principi, continua la raccolta di materiale
video sulle performances di gruppi locali e di eventi rock svoltisi a Correggio.
Si è conclusa con esito decisamente
positivo la prima edizione di Correggio
Mon Amour – youmakemefilm, la serata
dedicata alla proiezione di filmati riguardanti band e musicisti correggesi, svoltasi
mercoledì 13 giugno nel cortile del Palazzo dei Principi. Folta la partecipazione
del pubblico, che si è soffermato fino a
tardi in compagnia di Freak Antoni,
mattatore esperto e preparato, e dei
musicisti, i veri protagonisti dell’evento,
che con il racconto delle loro esperienze
hanno divertito e dimostrato la grande
vitalità del nostro panorama musicale.
Tutto è nato dalla confluenza di due
progetti: youmakemefilm, l’ormai tradizionale rassegna di corti cinematografici
correggesi, che da cinque anni viene
organizzata dalla Biblioteca comunale,
grazie soprattutto all’apporto di Graziano
Marani; e Correggio Mon Amour, un gruppo di lavoro nato circa un anno fa
all’interno del centro “Lombardo Radice”
con il principale intento di promuovere
e valorizzare la creatività giovanile locale.
È stato così che, con il patrocinio di
Comune, Assessorato alla cultura e
Biblioteca “Einaudi”, i presenti hanno
potuto assistere, per la prima volta, alla
proiezione di videoclip e filmati inediti
dei concerti di: Afa, Andrew Sunnshine
& the Gotham City, Black Box, Stefano
Belluzzi,Gerusalemme liberata, Ligabue
& Orazero, Patrizio Ligabue, Little Taver,
Andrea Malavolti, Mamamicarburo, Mondine di Correggio, Rio, Fabrizio Tavernelli
e Betty Vezzani, la nostra concittadina
ora lead vocal dei Modena City Ramblers.
Un tuffo nel passato, dunque, ma anche
uno scandaglio nel presente, sebbene
la situazione per chi lavori in ambito
artistico, come ha sottolineato con una
certa amarezza Taver, si sia fatta negli
ultimi tempi sempre più difficile.
Ci ha pensato Freak Antoni a dare il
giusto taglio alla manifestazione.
Nell’inedita veste professorale, lo storico
leader degli Skiantos ha preso spunto
da P.V. Tondelli – il rimando al quale era
doveroso in una simile circostanza – per
ricordare il legame che da sempre unisce
nella nostra cultura l’“escatologico”,
cioè la scienza più alta che indaga sul
destino ultimo dell’uomo, allo
“scatologico”, ossia tutto ciò che riguarda
la parte “bassa”, materiale, terrena,
addirittura escrementizia di noi
stessi. In queste due anime,
secondo Freak – e secondo lo
scrittore correggese scomparso
sedici anni fa – si riassume il
senso del fare arte degli emiliani. “E su tutto, una concretezza, una carnalità non solo
dei corpi, ma proprio delle
campagne, degli alberi: la carne
del cielo, la carne del fiume…”
(così Tondelli in “Un weekend
postmoderno”).
La serata, iniziata con il video
delle Mondine di Correggio e
con la bella versione punk di
Bella ciao ad opera dei Modena
City Ramblers – un necessario
tributo alle radici ideali di impegno civile che stanno alla
base della musica rock – ha
visto anche la reunion quasi al
completo degli ex AFA e l’intervento di
un esponente dei Minerva, band per ora
in attesa di conferme per il futuro. Una
vera sorpresa, come hanno potuto constatare i volenterosi che hanno deciso
di tirar tardi con noi, è stata rappresentata da Patrizio Ligabue, l’imprenditore
correggese che, ormai varcata da tempo
la soglia dei “28 anni”, come lui stesso
ci ha tenuto a rimarcare, ha deciso di
imbracciare il didjeridoo, strumento usato
dagli aborigeni australiani, per dare vita
a un suono evocativo molto affascinante,
di ascendenza ambient e new jazz, frutto
di un innovativo lavoro di ricerca sui
sopratoni e sui canti armonici bitonali.
Una menzione particolare spetta anche
ai Mamamicarburo, più volte citati da
Freak sia per la scelta del nome, sia per
l’energia pura che trasuda dai loro live.
Interessanti anche la testimonianza e il
video dei Gerusalemme Liberata, presenti nella persona di Odoardo Semellini,
che ci hanno fatto rivivere il gusto della
provocazione e della sperimentazione
sonora frutto della ricerca degli anni
settanta. In conclusione, i due momenti
più attesi: l’incontro coi Black Box, alias
Valerio Semplici, Mirco Limoni e Daniele
Davoli (solo i primi due erano presenti),
che ci hanno raccontato della loro folgorante carriera nell’ambito della musica
dance, giungendo sul finire degli anni
ottanta a spopolare nelle classifiche di
copertina di
tutto il mondo con singoli come “Ride La
un disco degli
on time” o “Everybody Everybody”. E AFA.
con gli Orazero, storica band di Luciano
Ligabue, che con molta ironia hanno
ricordato i loro esordi, gli “scazzi” avuti
con Luciano quando un arrangiamento
non veniva proprio come lui voleva ma
anche la grande amicizia che tuttora li
unisce al cantautore di Correggio.
Si ricorda che tutto il materiale video
proiettato confluirà in un’apposita sezione dell’archivio di memoria patria dedicato alla musica locale e che dalle videoregistrazioni delle interviste, a cura
della Co.co.co. films, sarà tratto un
documentario in uscita il prossimo anno
in abbinamento al libro, in fase di elaborazione, sulla storia della musica a Correggio dagli anni sessanta a oggi (per
maggiori informazioni, si veda al sito
www.correggiomonamour.it ). La raccolta
di materiale, pertanto, continua, quindi
chiunque fosse in possesso di registrazioni di concerti, rassegne, interviste o
altro riguardante band correggesi o eventi
tenutisi nel nostro comune potrà farlo
pervenire alla biblioteca o ai responsabili
di Correggio Mon Amour, per valorizzare
un patrimonio di sicuro interesse, come
è stato più volte ribadito nel corso della
serata, e nell’auspicio che si possa
replicare l’evento del 13 giugno, magari
in veste live…
17
Luigi Levrini
La scuola Cantona prima
al campionato nazionale di lettura
Alla Fiera del libro di Torino la classe quinta della scuola elementare Rodari-Cantona
ha vinto il campionato di lettura on line, davanti ad altre 522 scuole.
18
Il vero piacere del romanzo è tutto
nella scoperta di questa intimità
paradossale: l’autore e io…La
solitudine della scrittura che invoca la resurrezione del testo attraverso la mia voce muta e solitaria.
In tutto questo il professore è
soltanto una mezzana ed è giunto
il momento che se ne vada in
punta di piedi.
L’edizione 2007 di Libri in gioco,
il torneo di lettura on-line per
ragazzi, organizzato dalla Fiera
Internazionale del Libro di Torino,
in accordo con il Ministero
dell'Istruzione e in collaborazione
con la Regione Piemonte e
l'Associazione Italiana Biblioteche,
giunto quest'anno alla sesta edizione, ha visto tra i suoi numerosissimi protagonisti anche 50
ragazzini correggesi.
Il torneo, rivolto alle classi quarte
e quinte della scuola primaria,
alle classi della scuola secondaria di primo grado e ai gruppi di
lettura organizzati dalle biblioteche pubbliche, è uno dei più importanti progetti nazionali di promozione della lettura per i
ragazzi, come attestano i numeri
della scorsa edizione: 523 classi
e circa 12.000 ragazzi di
tutt'Italia si sono sfidati lo scorso anno in rete e in Fiera sui libri
loro proposti. Il gioco, articolato
in tre tappe, permetteva ai ragazzi, pagina dopo pagina, di conquistare punti per qualificarsi e partecipare così alla seconda e terza
fase. A ritmo di quiz, cruciverba,
anagrammi, labirinti letterari i
partecipanti si sono inoltrati e
persi in una vera e propria avventura letteraria. Quest’ultima, la
finale, che si è svolta alla Fiera
del Libro di Torino nei padiglioni
del Lingotto lo scorso maggio,
ha registrato tra i finalisti anche
gli alunni della classe V° della
scuola elementare “Rodari” (Cantona). “Un’esperienza intensa e
ricca di emozioni” ci racconta
una delle insegnanti Luciana Bizzarri, “o come dice uno dei ragazzi la più emozionante della mia
vita!”. Una sfida giunta un po’
per caso un po’ cercata e proposta sull’onda di un concorso simile promosso dalla ludoteca
Piccolo Principe l’anno precedente tra le scuole di Correggio. “I
ragazzi erano abituati a leggere,
non hanno iniziato col campionato on-line” continua Luciana, “ma
sicuramente è stata una occa-
sione per sollecitare e invogliare
maggiormente chi non era così
appassionato”. Cosa crede abbiano scoperto tra le pagine di
questi 123 libri i suoi alunni? “Al
di là delle trame e degli autori,
penso che si portino a casa un
bagaglio ben più importante: diversi si sono appassionati alla
lettura, tanto che ora sanno esprimere in modo critico e personale
un parere su quello che hanno
letto, hanno imparato a socializzare tra loro e a confrontarsi sul
lavoro che stavano portando
avanti, inoltre, tra le varie fasi e
attività proposte dal torneo, c’era
anche quella del forum, molto
apprezzata dai ragazzi e che ha
permesso loro di conoscere gli
altri partecipanti e di instaurare
in certi casi anche amicizie vive
tuttora. Vorrei anche sottolineare
che non tutta l’attività è stata
svolta a scuola, il più delle volte
era tempo che ritagliavano nelle
loro ore libere trovandosi e leggendo insieme”. Il piacere del
confronto, dell’ascolto reciproco,
del comprendere il punto di vista
altrui, dello scoprire particolari
su cui il nostro occhio era stato
c i e c o
o
p o c o
attento…dell’incontro con l’Altro
tra le righe di un romanzo.
Concludo con uno dei pensieri
più raffinati di Daniel Pennac,
lasciando a lui il privilegio di
raccontarvi cos’è stato alla fine
il dono più prezioso che questi
ragazzi hanno conquistato in
quest’avventura.
Sì, ma a quale dei miei impegni
rubare quest’ora di lettura quotidiana? Agli amici? Alla tivù? Agli
spostamenti? Alle serate in famiglia? Ai compiti? Dove trovare il
tempo per leggere? Grave problema. Che non esiste. Nel momento
in cui mi pongo il problema del
tempo per leggere, vuol dire che
quel che manca è la voglia. […]
Il tempo per leggere è sempre
stato rubato. (Come il tempo per
scrivere, d’altronde, o il tempo per
amare.) Rubato a cosa? Diciamo
al dovere di vivere. Il tempo per
leggere, come il tempo per amare,
dilata il tempo per vivere. Se dovessimo considerare l’amore tenendo conto dei nostri impegni,
chi ci si arrischierebbe? Chi ha
tempo per essere innamorato?
Eppure, si è mai visto un innamorato non avere tempo per amare?
Non ho mai avuto tempo per leggere, eppure nulla, mai, ha potuto
impedirmi di finire un romanzo
che mi piaceva. La lettura non ha
niente a che fare con
l’organizzazione del tempo sociale. La lettura è, come l’amore, un
modo di essere. La questione non
è di sapere se ho o non ho il
tempo per leggere, ma se mi concedo o no la gioia di essere lettore.
Dai soci coop 16.000 euro
per le associazioni locali
I punti soci coop 2006 hanno finanziato un progetto
di solidarietà promosso da associazioni del volontariato.
Mercoledì 30 maggio
si è svolta, alla bocciofila Vicentini,
l’assemblea ordinaria
separata dei soci di
Coop Consumatori
Nordest, per quel che
riguarda il distretto
sociale di Correggio,
Rio Saliceto e San
Martino in Rio. Durante la serata, cui
hanno preso parte
quasi duecento persone, è stato presentato il bilancio di
esercizio, relativo al 2006, di Coop
Consumatori Nordest, passando in
rassegna le novità principali che hanno
riguardato lo scorso anno, tra le attività
della Cooperativa, ed anticipando gli
impegni per quest’anno. Le relazioni
presentate dai responsabili dei vari
settori della Cooperativa, fotografano
una situazione caratterizzata da una
costante crescita, in linea con le previsioni avanzate dagli esperti.
L’assemblea di bilancio è stata occasione per presentare le iniziative svolte
dal distretto sociale di Correggio,
durante il 2006. Tra le tante spicca
sicuramente quella della consegna,
alle associazioni che hanno preso
parte al progetto “Vantaggi alla
comunità”, del contributo raccolto dai
soci. “Non siamo riusciti a ripetere il
successo della passata edizione –
commenta Vittorio Baracchi, presidente della sezione soci Coop Consumatori Nordest di Correggio, Rio Saliceto e San Martino in Rio – tuttavia,
anche quest’anno, abbiamo ottenuto
un risultato di tutto rilievo, frutto della
promozione che le associazioni stesse, hanno fatto del loro progetto,
all’interno dei negozi Coop del distretto. I soci hanno dimostrato, ancora
una volta, di essere particolarmente
sensibili alla solidarietà sia locale sia
internazionale, devolvendo parte dei
Elisa Guerra punti raccolti”.
Il tema annuale di “Vantaggi alla
comunità” riguardava i giovani e le
associazioni che hanno partecipato,
si sono impegnate ad elaborare un
progetto comune che andasse nella
direzione suggerita dal bando. Hanno
fatto parte del gruppo: il centro culturale “Widmer Biagini” di Rio Saliceto,
La bottega delle briciole – Music for
fun di San Martino in Rio, la cooperativa “Il kiosco” ed il centro culturale
“Lucio Lombardo Radice” di Correggio.
Il lavoro dei soggetti partecipanti ha
dato vita ad uno spettacolo teatrale,
che ha debuttato alla fine di maggio
al teatro di Rio Saliceto, e sarà replicato con diverse date in estate.
Per sostenere tale progetto, le associazioni hanno ricevuto da Coop un
contributo di 15mila e 900 euro. “Ciò
che è importante – afferma Gianluca
Pietri, presidente del centro Biagini –
è che si tratta di un’iniziativa che ha
dato la possibilità di conoscersi e
lavorare insieme, progettando iniziative
anche per il futuro, ad associazioni e
soggetti che, prima, non sapevano
l’una dell’altra. Il risultato positivo
che abbiamo ottenuto, presso i soci,
è legato al fatto che ci siamo spesi
personalmente, spiegando a chi veniva
a fare la spesa nei negozi Coop, il
significato delle nostre idee”.
Luisa Cigarini
19
Un’estate d’arte
musica e giochi
In luglio tanti appuntamenti culturali : dai concerti di Mundus alla serate nella Casa
del Correggio, dalle attività di Piccolo Principe alle mostre di Palazzo Principi.
impressionismo e musica
Linguaggi dell’identità e della diffe- con Giuseppe Adani e Paolo Testi
renza. I concerti a Correggio
Mundus
Domenica 22 luglio
ore 21.30 cortile Palazzo Principi
RENATO BORGHETTI Quartet (Brasile)
ingresso libero
Martedì 31 luglio
ore 21.30 cortile Palazzo Principi
JAIPUR MAHARAJA BRASS
BAND (Rajasthan – India)
ingresso libero
Martedì 7 agosto
ore 21.30 cortile Palazzo Principi
FABRIZIO BOSSO & JAVIER GIROTTO latin quintet (Italia-Argentina)
ingresso libero
Estate ragazzi con
Piccolo Principe
Altri appuntamenti sono in programIniziative estive di animazione della
ma in agosto e in settembre.
biblioteca ragazzi – ludoteca Piccolo
Principe del Comune di Correggio,
Mostre d’arte a
per bambini e ragazzi dai 5 anni in
su (partecipazione con prenotazione
Palazzo Principi
telefonica al 0522-643811) in collaborazione con la casa editrice Zoolibri
di Reggio Emilia.
Il programma del mese di luglio:
Mercoledì 4 ore 17 – 18,30
M come MOSTRI, L come LIBRI, G
come GIOCHI
Caccia al tesoro in biblioteca Piccolo
Principe
Domenica 12 agosto
Giovedì 5 ore 21 – 23
ore 21.30 cinema estivo
cortile scuole elementari di Canolo
ENRICO RAVA (tromba)
Arriva il Ludobus!
STEFANO BOLLANI (piano)
Ingresso euro 15,00
Mercoledì 11 ore 17 – 18,30
In caso di maltempo i concerti si E come Ezzz con il muso elettrizzanterranno presso il teatro Asioli
te!
Laboratorio scientifico di costruzione
di giocattoli solari a Piccolo Principe
Art Home Night
Incontri all’aperto del Centro di Documentazione su Antonio Allegri
“Correggio Art Home” presso il giardino estivo della Casa del Correggio
in via Borgovecchio, con degustazioni
a fine serata di formaggi e salumi in
collaborazione con Antichi Piaceri.
Venerdì 6 luglio ore 21.00
Correggio com’era: immagini dallo
studio fotografico Manzotti
Venerdì 13 luglio ore 21.00
La musica signora dell’Eros:
il Seicento nell’arte e nella musica
con Giuseppe Adani e Paolo Testi
20
Venerdì 20 luglio ore 21.00
Colori, suoni, profumi:
Giovedì 26 ore 21 – 23
parco pubblico di via Pasquali a Prato
ARRIVA IL LUDOBUS!
FINO AL 15 LUGLIO
orari: sabato 15/19 – domenica
10/13 e 15/19
Il Riposo dell’Allegri
esposizione del dipinto de Il Correggio
“Riposo durante la fuga in Egitto”
proveniente dagli Uffizi di Firenze,
dipinto dall’artista nel 1520 per la
chiesa di S.Francesco di Correggio.
Giovedì 12 ore 21 – 23
parco pubblico di via Pasquali a Prato Monete della collezione Lusuardi
esposizione delle monete della Zecca
Arriva il Ludobus!
dei Principi da Correggio (XVI secolo)
acquisite recentemente dal Museo
Mercoledì 18 ore 17 – 18,30
M come MOSTRI, L come LIBRI, G civico.
come GIOCHI
Caccia al tesoro in biblioteca Piccolo MOSTRE PERMANENTI
Un edificio rustico di età romana
Principe
esposizione, presso il Museo civico,
dei ritrovamenti dalla villa romana
Giovedì 19 ore 21 – 23
cortile scuole elementari di Canolo venuta alla luce nella cava di
S.Prospero di Correggio.
Arriva il Ludobus!
I sette fratelli Cervi
Il dipinto del compianto pittore corMercoledì 25 ore 17 – 18,30
F come FLUP la fontana zampillante! reggese Corinto Bonazzi, donato dalla
Giochi d’acqua e gavettoni a Piccolo moglie e dalla figlia al Comune, è in
esposizione presso la Biblioteca coPrincipe nel parco
munale “Giulio Einaudi”.
Film d’amore e d’avventura
al cinema estivo di Correggio
Dal 7 luglio al 30 agosto il programma dell’arena di viale Cottafavi. Molte le uscite di
quest’anno e le proposte del genere drammatico e commedia. Qualche ottimo film d’autore.
LUGLIO
Domenica 29 – lunedì 30
La cena per farli conoscere
di Pupi Avati, con Diego Abatantuono
(commedia, Italia 2007)
Sabato 7
Ho voglia di te
di Luis Prieto, con Riccardo
Scamarcio (commedia, Italia 2007) Martedì 31 – giovedì 2 agosto
Pirati dei Caraibi 3
di Gorge Verbinsky, con Jhonny Deep
Domenica 8 – lunedì 9
(avventura, USA 2006)
I Robinson
una famiglia spaziale
di S.J. Anderson (animazione, USA
AGOSTO
2007)
Venerdì 3 – sabato 4
Martedì 10 – giovedì 12
L’ultimo re di Scozia
I centochiodi
di Kevin Macdonald (drammatico,
di Ermanno Olmi, con Raz Degan
GB 2006)
(drammatico, Italia 2007)
Domenica 5 – lunedì 6
Venerdì 13 – sabato 14
Giù per il tubo
Illusionist
di Flushed Away (animazione, USA
Martedì 21 – giovedì 23
di Neil Burger (thriller, USA 2006) 2006)
Ago beach – l’infiltrato
di Billy Ray (thriller, USA 2007)
Domenica 15 – lunedì 16
Martedì 7 – giovedì 9
Saturno contro
Le vite degli altri
Mercoledì 22
di Ferzan Ozpeteck, con Stefano
di F.H. Von Donnersmarck
Sherk Terzo
Accorsi e Margherita Buy
(drammatico, Germania 2007)
Anteprima del film di R. Hui e C.
(commedia, Italia 2007)
Miller (animazione, USA 2007)
Venerdì 10 – sabato 11
Martedì 17 – giovedì 19
L’amore non va in vacanza
Intrigo a Berlino
di Nancy Meyers con Cameron Diaz Venerdì 24 – sabato 25
La sconosciuta
di Steven Soderbergh, con George (sentimentale, USA 2007)
di Giuseppe Tornatore, con Michele
Clooney (drammatico, USA 2006)
Placido e Claudia Gerini
Lunedì 13
(drammatico, Italia 2006)
Venerdì 20 – sabato 21
Spiderman 3
Manuale d’amore 2
di Sam Raimi (azione, USA 2007)
Domenica 26 – Lunedì 27
di Giovanni Veronesi, con Carlo
Svalvolati on the road
Verdone (commedia, Italia 2007)
Martedì 14 – giovedì 16
Blood Diamon – diamanti di sangue di Walter Becker con John Travolta
Domenica 22 – lunedì 23
di Edward Zwick, con Leonardo Di (avventura, USA 2007)
La ricerca della felicità
Caprio (guerra, USA 2006)
Martedì 28 – giovedì 30
di Gabriele Muccino, con Will Smith
Casino Royale
(drammatico, USA 2006)
Venerdì 17 – sabato 18
di Martin Campbell con Eva Green
Arthur e il popolo dei minimei
Martedì 24 – giovedì 26
di Luc Besson (animazione, Francia e Giancarlo Giannini (azione, USAGBR-Rep. Ceca)
300 – preparatevi alla gloria
2006)
di Zack Synder (storico, USA 2006)
Prezzo d’ingresso a 5 euro.
Domenica 19 – lunedì 20
Abbonamento per 10 ingressi a 28
Venerdì 27 – sabato 28
Il 7 e l’8
Notte prima degli esami
di Ficarra e Picone (commedia, Italia euro (non valido per eventuali
anteprime).
di Fausto Brizzi (commedia, Italia
2007)
2006)
21
Il romanzo di una città sospesa
tra occidente e oriente
Il premio nobel per la letteratura, Orham Pamuk, è l’autore di una odissea che ci
parla di attese, dubbi, speranze, sogni e inquietudini che appartengono a tutti noi.
Novità
in libreria
offerta da
MOBY DICK
22
In una Istanbul labirintica e malinconica descritta con straordinaria
vivezza e precisione, un
giovane avvocato, Galip, parte alla ricerca
della moglie scomparsa. Prima di lasciarlo,
Ruya ha scritto una
lettera d’addio, e al di
là delle diciannove,
vaghe parole contenute
nel messaggio, Galip è
colpito dal fatto che la
moglie abbia usato una
biro verde.
Una biro come quella
che Galip aveva perso
in mare quand’era
bambino durante una
gita in barca con Ruya,
e che Celal, fratellastro
di Ruya, aveva inserito
in una magistrale
puntata della sua rubrica sul “Milliyet” dove
immaginava tutti gli
oggetti che sarebbero
venuti alla luce “il giorno che il
Bosforo andrà in secca”. Tutto a
Istanbul è inestricabilmente legato,
e come in un sogno tutto può assumere un altro significato e ogni
nome diventare pseudomino.
Celal è un giornalista importante,
amato e odiato, ma comunque molto letto. Dice di sé che avrebbe
preferito occuparsi soltanto di argomenti solenni, battaglie decisive
e amori infelici. Si ritrova invece a
essere uno scrittore “pittoresco”,
impegnato in un’opera enciclopedica di ricostruzione della città, attraverso gli oggetti della modernità
dai nomi occidentali e quelli polverosi e mezzi rotti della tradizione
(“le cose che ci siamo lasciati alle
spalle”).
Ma Celal non può aiutare Galip
nella sua indagine perché è scomparso anche lui. Il giovane avvocato
dove le storie inventate
sembrano più credibili
di quelle vere, e la verità è un’ombra sul
muro”.
La critica
“Il libro nero è il grande
romanzo di una città
divisa; dei suoi labirinti,
della sua mitologia,
della sua storia, così
come fa Joyce con
Dublino, Dos Passos
con New York, Svevo
con Trieste.
Un romanzo in cui ci si
convince che la lettura
è prima di tutto
avventura”.
Le Nuovel Observateur
L’autore
s’improvvisa detective e cerca la
moglie e il giornalista senza troppa
convinzione, o forse con la paura
di scoprire ciò che non vorrebbe
mai venire a sapere. Forse il suo
destino è già tutto contenuto nelle
vecchie puntate delle rubrica di
Celal, forse quei pezzi sul “Milliyet”
contengono la storia presente e
futura della città e di tutti i suoi
abitanti.
Pubblicato nel 1990 e tradotto in
questa edizione per la prima volta
dall’originale, Il libro nero è il romanzo con cui Orhan Pamuk si è
imposto all’attenzione dei lettori di
tutto il mondo. Conferendogli il
Premio Nobel per la letteratura
2006, i membri dell’Accademia
svedese hanno scritto che “Il libro
nero è un’odissea attraverso
un’Istanbul notturna piena di geni
e presenze impalpabili, una città
Orham Pamuk è nato
nel 1952 a Istanbul.
Einaudi ha in corso di
stampa tutte le sue
opere e ha finora pubblicato i romanzi Il castello bianco
(2006), La nuova vita (2000), Il mio
nome è rosso (2001), Neve (2004),
l’autobiografia Istanbul (2006) e
La valigia di mio padre (2007), che
comprende tre discorsi fra cui quello tenuto a Stoccolma per il Premio
Nobel 2006.
LIBRERIA
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La Maris Lady Jane è
campione provinciale Uisp
Calcio amatori: se la Maris vince nella categoria più importante, l’Eccellenza, le
altre squadre correggesi concludono una stagione non troppo esaltante.
Con la vittoria nella finale del campionato amatori dell’A.S.D.Fatima contro
il Celtic Rubiera per 5 a 4 dopo i calci
di rigore, martedì 12 giugno si è ufficialmente chiusa la stagione del calcio
UISP.
L’evento più eclatante dell’annata è
l’ennesimo trionfo della G.S.B. Maris
Lady Jane A che si è laureata per la
sesta volta campione provinciale UISP
per la categoria Eccellenza, la categoria
amatoriale più difficile, la più competitiva, paragonabile, a detta di molti, ad
una seconda categoria di federazione.
Complimenti quindi alla compagine di
Budrio, allenata da mister Berselli e
guidata in campo da Masoni e da Bagni
Salvatore che in finale è riuscita a sconfiggere la formazione reggiana del Rondò
per 1-0 grazie alla rete di Neri (ex giocatore di Reggiana, Brescia…).
Il risultato conseguito non è pertanto
casuale, ma frutto soprattutto
dell’esperienza di tutta la squadra, che
vanta tra le sue fila numerosi ex giocatori
di livello nazionale, e che ha fatto
dell’inviolabilità della propria porta il
segreto del successo. Alla fine del girone
infatti la compagine correggese si era
piazzata al terzo posto con 29 punti
conquistati grazie a 10 vittorie, 9 pareggi
e sole 3 sconfitte e con la miglior difesa
del campionato con sole 17 reti subite
in 22 partite. Quindi in semifinale si è
sbarazzata della formazione reggiana
Delta Omas Tecnoarredi sconfiggendola
sia all’andata che al ritorno per 1-0,
vittoria che le ha permesso di accedere
alla citata finale col Rondò ed alla conquista del sesto scettro negli ultimi
dieci campionati.
Non può gioire l’ A.C.D. Mandrio A che
con 37 punti conquistati, frutto di 10
vittorie, 6 pareggi ed altrettante sconfitte, ha chiuso il campionato con un
quinto posto, posizione che non ha
consentito il passaggio alle fasi finali,
concludendo con rimpianti una stagione
in cui tanti la vedevano come tra le
favorite, per lo meno sulla carta. Nè
può festeggiare l’ A.S.Quadrifoglio che
dopo anni ai vertici del campionato più
prestigioso dell’Uisp, anni in cui ha
peraltro conquistato la coppa di lega
ben due volte, si vede costretta ad una
amarissima retrocessione nei Seniores,
conseguenza di una stagione in cui ha
racimolato soli 16 punti grazie a tre
vittorie, 7 pareggi e ben 12 sconfitte
che non le hanno dato scampo. Nei
Seniores il prossimo anno incontrerà il
G.S.D. Lemizzone che ha chiuso il campionato in quinta posizione con 34 punti
(10 vittorie, 6 pareggi ed 8 sconfitte),
rimandando al prossimo anno possibili
ambizioni di promozione ed il Football
Club Correggese, settimo a fine stagione
con 29 punti (7 vittorie, 8 pareggi e 7
sconfitte).
Scendendo ulteriormente di categoria,
nei Dilettanti girone E, incontriamo al
terzo e quarto posto in classifica le
formazioni A.C.D. Mandrio B e la G.S.B.
Maris Lady Jane B; ma se la prima si
è “salvata” grazie ai 29 punti(8 vittorie,
5 pareggi e 5 sconfitte) la seconda, con
un solo punto in meno si è dovuta
giocare la permanenza nei dilettanti ai
playout. Anche il Dribbling Prato nonostante il penultimo posto in classifica
nel girone con soli 11 punti si è salvato
nei playout, garantendosi in tal modo
la permanenza nei dilettanti.
Congratulazioni all’ A.S.D.Fatima che al
primo anno di Uisp conquista il titolo
di campione provinciale della categoria
Amatori, vincendo in finale con il Celtic
Rubiera grazie alla lotteria dei rigori e
coronando una fantastica annata che
l’ha vista sempre in testa al girone (12
vittorie, 6 pareggi, 2 sconfitte), meritando
in tal modo la promozione al campionato
dilettanti.
Rimarranno ancora una stagione nella
categoria amatori, presumibilmente tutte
nello stesso girone F le restanti squadre
correggesi; mi riferisco al San Prospero
Correggio che ha concluso il suo primo
anno in questa categoria al terzo posto,
collezionando 34 punti grazie a 9 vittorie,
7 pareggi e 4 sconfitte e che pertanto
il prossimo anno potrà presumibilmente
puntare alla promozione; subito dietro
si è piazzato il San Martino Piccolo in
virtù dei 28 punti conquistati frutto di
6 vittorie, ben 10 pareggi e sole 4
sconfitte; stesse vittorie ma due punti
in meno per l’ A.S. Decò che ha però
subito ben 8 sconfitte nella stagione.
A chiudere la categoria amatori con un
mesto ultimo posto in classifica la Polisportiva La Canolese che probabilmente, per lo meno così dicono le voci negli
ambienti amatoriali, terminerà qui la
sua gloriosa storia nonostante la volontà
di ferro del suo gruppo dirigente che
nulla però può fare contro la progressiva
diminuzione di “calciatori amatoriali”.
Non ci resta che fare un caloroso “in
bocca al lupo” a tutte la società sportive,
già sicuramente al lavoro per preparare
la prossima stagione, sperando che
anche il prossimo anno siano una o più
formazioni correggesi a poter gioire dei
risultati conseguiti.
Fabio Testi
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