Isolamento termico di vespai e solai

Isolamento termico di vespai e solai
Molto spesso, il calpestio del piano terreno è costituito da una struttura "a vespaio", appoggiata a diretto
contatto con il terreno, il vespaio tradizionale era realizzato con l'attenta posa in opera di sassi di fiume
con il successivo riporto di granulometrie sempre più piccole.
Questo antico sistema, consentiva la ventilazione sotto il piano di calpestio (a beneficio anche delle
murature) e la protezione del pavimento dall'umidità proveniente dal terreno.
Purtroppo, molto spesso, nella pratica costruttiva corrente il vespaio viene realizzato con un semplice
riporto di ghiaione di media pezzatura, su cui viene gettata una soletta in calcestruzzo, perdendo tutti i
benefici di ventilazione e di protezione dall'umidità.
Il vespaio è stato inoltre sostituito dal "gattaiolato" (soletta di calcestruzzo su tavelloni, appoggiati su
muretti), oppure da solai completamente sollevati.
In ogni caso, come detto prima, deve sempre essere assicurata la ventilazione all'interno
dell'intercapedine tra terreno e solaio anche per favorire la dispersione di gas radon.
Il piano di calpestio inevitabilmente risente della temperatura più bassa proveniente dal terreno e il
diagramma (Fig. sotto) mostra come sia importante isolare il pavimento (e nel caso dei vespai anche i lati
delle pareti lungo la linea delle fondazioni).
Dispersione nel terreno del calore ambiente
In questo modo si eliminano i disperdimenti termici nel terreno, l'umidità condensata e la sensazione di
"freddo" sul pavimento.
Nel caso del vespaio è possibile realizzare un buon isolamento, sostituendo l'ultimo strato di inerti più
piccoli, con uno coibente.