Stazione meteo - Città del Sole

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Stazione meteo - Città del Sole
Stazione meteo
Kit completo per l'osservazione meteorologica
Manuale di istruzioni
LA SCIENZA DELL'OSSERVAZIONE
Anemometro: misura la velocità del vento
Igrometro: misura l'umidità
Termometro: misura la temperatura
Pluviometro: misura la quantità di pioggia caduta
Nivometro: misura la quantità di neve caduta
• Stazione base:
- bussola incorporata
- display digitale
• Segnavento
• Anemometro
• Carta delle nuvole
• Manuale di istruzioni
ATTENZIONE
USO RISERVATO AI BAMBINI DI ETÀ SUPERIORE AGLI 8 ANNI. LEGGERE LE ISTRUZIONI PRIMA
DELL'USO, RISPETTARE LE INDICAZIONI RIPORTATE E CONSERVARLE PER UTILIZZI FUTURI. NON
ADATTO AI BAMBINI DI ETÀ INFERIORE AI 3 ANNI: CONTIENE PARTI PICCOLE
Richiede 3 batterie da 1,5 Volt
Batterie non incluse.
Non utilizzare batterie ricaricabili.
Non ricaricare le batterie non ricaricabili.
Le batterie ricaricabili devono essere rimosse prima di essere ricaricate.
Ricaricare le batterie ricaricabili solo in presenza di un adulto.
Non usare insieme batterie di diverso tipo o batterie vecchie e nuove.
Usare solo batterie dello stesso tipo o di tipo equivalente a quanto indicato.
Inserire le batterie rispettando la corretta polarità.
Rimuovere le batterie scariche dal prodotto.
Non cortocircuitare i morsetti di alimentazione.
Made in China
Colori e contenuti riprodotti sulla confezione possono differire dal prodotto reale.
Conservare la confezione per utilizzi futuri.
Sommario
Descrizioni generali
Tasti di input
Selezione modalità
Modalità CLOCK (OROLOGIO) e impostazione dell'orologio
Modalità velocità del vento
Installazione batterie
Batterie: linee guida di sicurezza
Batterie: linee guida per lo smaltimento
Che cos'è il tempo atmosferico?
Che cos'è la meteorologia?
La previsione del tempo
La Stazione meteo
Come si usa la Stazione meteo
L'uso dei singoli strumenti della Stazione meteo
Nuvole alte
Nuvole medie
Nuvole basse
Nuvole a sviluppo verticale
Come attivare la Stazione meteo
Altre informazioni sul tempo atmosferico
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Introduzione
1.1 Descrizioni generali
La Stazione meteo è controllata da una MCU a 8-bit, funzionante alla velocità di 4Mhz. I suoi componenti
principali sono indicati nello schema seguente:
Figura 1.1:
Vista posteriore
Humidity sensor
Temperature sensor
Battery compartment
Figura 1.2:
Vista frontale
Anemometer detects...
Optical-Coupler...
LCD Panel
Control
Sensore di umidità
Sensore di temperatura
Vano batterie
L'anemometro rileva il movimento del vento
L'accoppiatore ottico sotto l'asse rileva la velocità
del vento
Pannello LCD
Controllo
1.2 Tasti di input
Sul pannello di controllo trovi 4 tasti.
tasto
tasto
tasto
tasto
[ MODE ] (modalità): cambia modalità.
[ + ]:
aumenta il dato rispetto al valore preimpostato.
[ - ]:
riduce il dato rispetto al valore preimpostato.
[SET] (imposta):
conferma e imposta i dati del valore preimpostato.
Le posizioni dei tasti sono riportate nella figura 1.3, di seguito:
Figura 1.3:
Posizione dei tasti
[SET]
[MODE]
[+]
[-]
Funzionamento
Le funzioni base del software sono le seguenti:
(i) configurazione dell'orologio (visualizza ora e minuto)
(ii) rilevamento dell'umidità dell'ambiente (in %)
(iii) impostazione di un allarme se l'umidità raggiunge un valore indicato
(iv) rilevamento della temperatura dell'ambiente (in °C o °F)
(v) impostazione di un allarme se la temperatura raggiunge un valore indicato
(vi) attivazione del ventilatore quando la temperatura raggiunge un valore indicato
(vii) controllo della velocità del ventilatore.
2.1 Selezione modalità
La selezione della modalità è controllata dal tasto [ MODE ].
Quando attivi il sistema, entri automaticamente nella modalità OROLOGIO. Premendo il tasto [ MODE ],
puoi passare alle altre modalità (v. figura 1).
Figura 2.1:
Funzionamento del tasto [ MODE ] (modalità)
CLOCK MODE
press [ MODE ] key
TEMP MODE
HUMIDITY MODE
WIND MODE
modalità CLOCK (orologio)
premere il tasto [ MODE ]
modalità TEMP (temperatura)
modalità HUMIDITY (umidità)
modalità WIND (vento)
2.2 Modalità CLOCK (OROLOGIO) e impostazione dell'orologio
(i) La modalità CLOCK (orologio) ti permette di leggere l'ora sul display. L'intervallo visualizzato va dalle
12:00 a.m. alle 11:59 p.m. (nel formato su 12 ore), come illustrato di seguito.
(ii) Tieni premuto il tasto [SET] per passare dal formato su 12 ore al formato su 24 ore. La
visualizzazione sulle 24 ore è riportata nella figura seguente:
(iii) In modalità CLOCK (orologio), premi il tasto [ MODE] per più di 3 secondi per passare alla modalità
HOUR SETUP (impostazione ora). Sul display le cifre corrispondenti all'ora cominciano a lampeggiare.
(iv) In modalità HOUR SETUP, premi il tasto [ + ] per avanzare di 1 ora.
(v) In modalità HOUR SETUP, premi il tasto [ - ] per scalare di 1 ora.
(vi) In modalità HOUR SETUP, premi il tasto [ MODE ] per passare alla modalità MINUTE SETUP
(impostazione minuti). Sul display le cifre corrispondenti ai minuti cominciano a lampeggiare.
(vii) In modalità MINUTE SETUP, premi il tasto [ + ] per avanzare di 1 minuto.
(viii) In modalità MINUTE SETUP, premi il tasto [ - ] per scalare di 1 minuto.
(ix) In modalità MINUTE SETUP, premi il tasto [ MODE ] per passare alla modalità HOUR SETUP
(impostazione ora). Sul display le cifre corrispondenti all'ora cominciano a lampeggiare.
(x) Quando l'orologio è correttamente configurato (in modalità HOUR SETUP o MINUTE SETUP) premi il
tasto [ SET ] per uscire dalla modalità CLOCK SETUP e tornare alla modalità CLOCK (orologio).
2.3 Modalità velocità del vento
Quando l'anemometro gira, puoi passare alla modalità WIND (vento), premendo il tasto [ MODE ]. Verrà
visualizzata la velocità del vento.
Il display visualizza la velocità del vento con due cifre decimale e il punto come separatore decimale.
Batterie
3.1 Installazione batterie
(i) Usa un cacciavite Phillips per allentare la vite sul vano batterie della torretta. Rimuovi il coperchio del
vano batterie.
(ii) Inserisci 3 batterie alcaline di tipo AA nel vano, come indicato.
(iii) Inserisci le batterie assicurandoti che le batterie siano disposte in base alla corretta polarità
rispettando i segni (+) e (-) riportati all'interno del vano.
(iv) Riposiziona il coperchio del vano batterie e stringi la vite.
3.2 Batterie: linee guida di sicurezza
(i) Non usare insieme batterie vecchie e nuove.
(ii) Non usare insieme batterie alcaline e batterie ricaricabili (nichel-cadmio) o batterie al litio.
(iii) Rimuovere sempre dal prodotto le batterie scariche o in via di esaurimento e sostituirle con batterie
nuove.
(iv) Non cortocircuitare i morsetti di alimentazione durante l'installazione della batteria.
(v) Controllare che l'alloggiamento batterie sia ben chiuso.
(vi) Non esporre all'acqua i contatti della batteria.
(vii) Non esporre mai le batterie al sole.
3.3 Batterie: linee guida per lo smaltimento
(i) Non gettare le batterie insieme ai rifiuti domestici.
(ii) Smaltire le batterie correttamente. Non gettare mai le batterie nel fuoco perché potrebbero
esplodere.
(iii) Contatta le autorità locali preposte alla raccolta dei rifiuti per avere informazioni sul metodo di
smaltimento più appropriato per le batterie.
(iv) Se si verifica una perdita in una batteria, evita il contatto con la sostanza chimica fuoriuscita. Riponi
la batteria danneggiata in un sacchetto di plastica e procedi allo smaltimento.
Ci auguriamo che apprezzerai la tua nuova Stazione meteo.
È stata progettata per permetterti di imparare i più vari aspetti del clima e di come questo cambia
attorno a te. Scoprirai perché persone di tutte le età, in tutto il mondo studiano il tempo atmosferico. La
tua Stazione meteo ti aprirà le porte di una scienza davvero affascinante come la meteorologia. E
chissà... forse un giorno potresti trasformare un passatempo in una vera e propria attività professionale.
Sunshine is delicious, rain is refreshing, wind braces us up, snow is exhilarating; there is really no such
thing as bad weather, only different kinds of good weather.
~John Ruskin 1819-1900 [Il sole che splende è una delizia, la pioggia rinfresca, il vento ci abbraccia, la
neve ci diverte: non esiste il brutto tempo, ma solo diversi tipi di bel tempo.]
Che cos'è il tempo atmosferico?
In parole semplici, è la condizione dell'atmosfera in un dato luogo e un dato tempo, definita dalla
temperatura, dalla velocità del vento, dal livello delle precipitazioni e dal tasso di umidità. In verità, però
il tempo atmosferico è molto più di questo.
Sin dai tempi più remoti ha sempre avuto effetti profondi su tutti gli esseri viventi. I cambiamenti di
tempo ci fanno sudare o rabbrividire, fanno crescere o morire i raccolti, possono provocare la siccità o le
inondazioni e costringere alcuni animali ad andare in letargo o a migrare.
Se qualcuno ti chiede com'è il tempo dove vivi tu, puoi rispondere molto semplicemente dando
un'occhiata fuori dalla finestra. Piove o c'è il sole? Fa caldo o fa freddo? Ma se qualcuno ti chiede che
tempo farà domani o la prossima settimana, dovresti rivolgerti a un meteorologo.
Che cos'è la meteorologia?
Il termine "meteorologia" significa studio del tempo atmosferico e risale al libro "Meteorologica" scritto da
Aristotele intorno al 340 a.C. La parola greca "meteoron" significa "alto nel cielo", ossia tra la Terra e il
firmamento, mentre "logos" significa "studio". Il testo di Aristotele era dedicato alla previsione del tempo
basata sull'interpretazione di alcuni noti fenomeni celesti quali l'alone attorno alla luna, che indicava
un'elevata probabilità di pioggia.
Dovettero passare circa 2.000 anni prima che venissero inventati strumenti di precisione per la
misurazione dei fenomeni meteorologici e che la meteorologia diventasse una vera scienza. Nel 1607
Galileo costruì un termometro. Nel 1667, Robert Hooke costruì un anemometro per misurare la velocità
del vento. Nel 1780 Horace de Saussure inventò l'igrometro a capello per misurare l'umidità. Utilizzando
strumenti come questi, l'uomo poté prevedere il tempo con maggiore precisione. Gli studiosi del tempo
atmosferico sono i meteorologi.
Uno dei pionieri della meteorologia, Benjamin Franklin, teneva un diario molto dettagliato delle condizioni
atmosferiche e fu uno tra i primi americani a prevedere il tempo su base quotidiana.
La previsione del tempo
Prevedere il tempo significa prevedere che tempo ci sarà in un particolare luogo in futuro. Si può trattare
di una "previsione" relativa al giorno successivo o alla stagione successiva. Può dirci se nevicherà, se
pioverà o ci sarà il sole. Ma come fa un meteorologo a darci queste informazioni? Come si fa a sapere che
domani potrebbe piovere? Da dove si ricavano queste informazioni?
Oggi abbiamo a disposizione le più incredibili tecnologie, come i satelliti o i radar, che ci aiutano a
prevedere il tempo. Ma alla base delle previsioni meteorologiche, c'è qualcosa di molto semplice e
fondamentale: lo studio del passato. I meteorologi esamineranno sempre l'andamento del tempo in un
dato luogo prima di avanzare una previsione. E per capire l'andamento del tempo è indispensabile
studiare i dati rilevati dalle stazioni meteo.
Vi sono stazioni meteo in tutto il mondo. Una stazione meteo comprende una serie di strumenti per la
misurazioni di "parti" del tempo chiamate elementi. Questi elementi sono ad esempio la temperatura, la
velocità del vento e la pioggia. Dopo aver raccolto queste informazioni in un determinato luogo per più di
30 anni, i meteorologi dicono di conoscere il "clima" del luogo e non solo il tempo atmosferico.
Molte stazioni meteo sono automatiche. Nessuno deve più raccogliere fisicamente le informazioni che
vengono inviate via satellite ai computer dei meteorologi.
La Stazione meteo
La tua Stazione meteo si compone di 6 strumenti e ha tutto quello che ti serve per cominciare a imparare
tutto del tempo atmosferico del luogo in cui vivi. Ecco quali sono le funzioni di ogni strumento:
La bussola: indica la direzione magnetica
L'anemometro digitale: rileva la velocità del vento
L'igrometro digitale: misura l'umidità
Il termometro digitale: rileva la temperatura
La Carta delle nuvole: ti aiuta a identificare i diversi tipi di nuvole
Il pluviometro: misura le precipitazioni piovose
Il nivometro: misura le precipitazioni nevose
Il segnavento: indica la direzione del vento
Più avanti scoprirai come usare ciascuno di questi strumenti, ma prima di tutto, devi sapere come leggere
i dati che rilevano e come puoi utilizzarli.
Come si usa la Stazione meteo
Configurazione della Stazione meteo
La tua Stazione meteo deve essere collocata dove non debba essere spostata o non venga "disturbata"
per garantire una maggiore precisione nella raccolta dei dati. Chiedi aiuto a un adulto per scegliere il
posto più adatto. Nella scelta della posizione ideale in cui collocare la Stazione meteo, tieni presente
questi requisiti relativi ai singoli strumenti:
Anemometro e segnavento: il vento soffia da diverse direzioni, quindi per la Stazione meteo devi
scegliere un luogo aperto e ben battuto dai venti provenienti da ogni direzione. Ci sono alberi o muri che
possono impedire al vento di raggiungere anemometro e segnavento? Nelle vicinanze ci sono passaggi o
varchi tra edifici? Il vento può essere spinto a forza tra due edifici vicini, quindi far registrare una velocità
superiore.
Igrometro: per misurare accuratamente l'umidità, scegli un luogo che non sia esposto alla luce diretta
del sole e ad altre fonti di calore. Inoltre, evita aree troppo ventilate e - al contrario - aree
completamente prive di circolazione d'aria.
Termometro: evita la luce diretta del sole che può influire sulle letture della temperatura. Il termometro
stesso può essere scaldato dal sole e registrerà una temperatura superiore alla temperatura dell'aria (che
intendi misurare). Devi orientare la Stazione meteo in modo tale da evitare che il sole batta direttamente
sul termometro.
Pluviometro: per il pluviometro devi scegliere un punto in cui possa raccogliere l'acqua piovana. Cerca
di collocarlo ad almeno 5 metri di distanza da edifici o alberi che potrebbero impedire all'acqua di
raccogliersi nella vaschetta. Inoltre, devi fare in modo che la vaschetta non venga raggiunta da spruzzi,
quindi evita le aree vicine alle pozzanghere.
Nivometro: posiziona il nivometro in piano, in una zona aperta e lontana da edifici o alberi che
costituiscono un ostacolo per il vento e possono quindi impedire la raccolta corretta della neve nella
vaschetta.
L'uso dei singoli strumenti della Stazione meteo
Funzioni dell'anemometro
L'anemometro ti permette di misurare la velocità del vento e ti dirà se la giornata è calma, ventosa o
tempestosa. Il vento muove l'aria ed è provocato dai cambiamenti nella temperatura e nella pressione
atmosferica. In funzione della sua velocità, il vento ci fa sentire più caldo o più freddo. Se il vento è molto
veloce, allontana il calore dal nostro corpo e noi sentiamo freddo. Questo è quello che intendiamo con
"effetto di raffreddamento". Per questo stesso motivo, nelle giornate calde e soleggiate, il vento ci fa
sentire più freschi.
Come si usa
Un anemometro viene fatto ruotare su se stesso dal vento. Le coppette all'estremità di ciascun braccio
vengono "catturate" dal vento. Più forte è il vento, più velocemente gira l'anemometro. L'anemometro è
collegato all'indicatore del vento sul display. Quando gira, l'indicatore riporta la velocità del vento
espressa in miglia orarie (mph).
Come vedrai, di solito il vento non soffia a velocità costante. A volte è molto debole, poi arriva una folata
improvvisa e l'indicatore ne riporta l'alta velocità.
Per ottenere i valori medi, non devi fare altro che osservare l'indicatore per qualche minuto. Fai in modo
che il tuo corpo non costituisca un ostacolo per il vento: cerca di posizionarti di lato alla Stazione meteo
mentre registri le letture. Vedrai quindi che la velocità del vento sale e scende, ma se aspetti qualche
minuto, ti renderai conto che lo strumento registra più spesso un particolare valore. A questo punto non
devi fare altro che cercare di intuire quale sia questa velocità e devi registrare le folate più forti.
Ti sarà capitato di sentir dire in tv qualcosa del tipo “oggi sarà una giornata decisamente ventosa, con
raffiche fino a 60 km/h.” Questo significa che la velocità media del vento sarà più bassa più bassa, ma
che talvolta toccherà i 60 km orari. Osserva l'indicatore per qualche minuto. Prendi nota della velocità del
vento riportata sull'indicatore in corrispondenza dei valori più alti. Ogni volta che intendi registrare la
velocità del vento, dovrai osservare l'indicatore per lo stesso periodo di tempo. In questo modo le tue
letture saranno più accurate.
E così, al termine delle tue letture, avrai due dati: la velocità media e la velocità massima.
Attenti al cappello!
*La raffica più veloce registrata in una stazione in altitudine fu di 231 mph, sul Monte Washington, nel
New Hampshire (USA) il 12 aprile 1934.
*La raffica più veloce registrata in una stazione in pianura fu di 206 mph, a Thule, Groenlandia, l'8 marzo
1972.
*Nell'ottobre 1987, l'Inghilterra meridionale fu colpita da una tempesta chiamata la "Grande Tempesta"
che danneggiò 15 milioni di alberi. Tempeste di questa gravità si verificano in Inghilterra solo ogni 200
anni. L'ultima infatti si era verificata nel 1703!
Funzioni dell'igrometro
L'igrometro contiene un elemento sensibile all'umidità che assorbe e misura l'umidità dell'aria che lo
circonda.
Come si usa
L'umidità corrisponde alla quantità di vapore acqueo presente nell'aria. Quando sei in bagno, dopo aver
fatto una doccia calda, e vedi il vapore che ristagna nell'aria, oppure quando sei all'aperto, dopo un
acquazzone, ti trovi in aree molto umide. Se invece ti trovi nel bel mezzo di un deserto, ti trovi in un
ambiente dove l'umidità è molto bassa.
L'igrometro ti segnala il rapporto tra il vapore acqueo presente nell'aria a una data temperatura, e il
valore massimo di vapore acqueo che l'aria è in grado di sopportare, espresso in percentuale. Ad esempi,
un'umidità relativa del 50% significa che l'aria contiene circa la metà dell'acqua necessaria a raggiungere
la saturazione, ossia il massimo di vapore acqueo che l'aria può sopportare.
“Non è tanto il caldo, quanto l'umidità.”
L'umidità influisce sulla nostra percezione della temperatura dell'aria, perché modifica il tasso di
evaporazione dell'umidità dal nostro corpo. Il nostro corpo si raffredda mediante l'evaporazione
dell'umidità attraverso la pelle.
In una giornata estiva, calda e umida, ci sentiamo “a disagio” perché l'elevata umidità nell'aria rallenta la
traspirazione della pelle. Quando l'umidità è più bassa, la nostra pelle traspira meglio e noi ci sentiamo
più freschi.
Funzioni del termometro
Il termometro ti permette di misurare la temperatura dell'aria.
In genere, la temperatura si misura in gradi Fahrenheit (°F) o gradi Celsius (°C). Questo termometro
utilizza entrambe le notazioni. La temperatura ideale per gli esseri umani è compresa° tra 64°F (18°C) e
86°F (30°C).
Come si usa
Il termometro nella Stazione meteo è protetto dalla luce diretta del sole perché è inserito all'interno della
stazione.
Prima di registrare la lettura, devi verificare che il termometro non sia esposto alla luce diretta del sole
(basta girare la Stazione meteo per portare il termometro sul lato non esposto). Inoltre devi aprire la
porticina anteriore del termometro per permettere la circolazione dell'aria attorno al bulbo per qualche
minuto. Puoi alterare i risultati anche solo tenendo il termometro in mano, perché il calore della tua pelle
può modificare i valori.
Devo mettere una giacca? Fatti e miti sul caldo e il freddo:
*Le due unità di misura della temperatura sono i gradi Fahrenheit e Celsius (o gradi centigradi). Gabriel
Fahrenheit era uno scienziato tedesco che inventò l'omonima scala per la misura del calore nel 1714. La
seconda scala fu inventata da Anders Celsius nel 1742 ed è tuttora la più diffusa nel mondo, mentre negli
Stati Uniti viene usata più frequentemente la scala Fahrenheit.
*Più sei vicino all'equatore, più elevata è la temperatura. Al contrario, se ti allontani dall'equatore, verso
nord o verso sud, il clima si fa più freddo.
*La temperatura più bassa mai registrata è stata di -89,2°C (-128,56°F) e Vostok, Antartide, il 21 luglio
1983.
*La temperatura più alta mai registrata è stata di 58°C (136,4°F) ad Al 'Aziziyah, in Libia, il 13 settembre
1922.
*Il 12% della superficie terrestre è coperta da ghiaccio o nevi perenni.
Funzioni del pluviometro
Il pluviometro raccoglie l'acqua piovana.
Ti sei mai chiesto perché piove?
Quando fa caldo e c'è il sole, l'acqua “evapora” ossia si trasforma in vapore e sale nell'aria.
Le precipitazioni si verificano quando il vapore acqueo nell'aria si raffredda e si trasforma in gocce
d'acqua. Quando queste gocce diventano abbastanza grandi, cade la pioggia.
The water cycle
(The hydrologic...
Condensation
Precipitation
(Clouds form)
Transpiration
Subsurface...
Surface runoff
Evaporation
Accumulation
Il ciclo dell'acqua
(Il ciclo idrologico)
Condensazione
Precipitazione
Formazione delle nuvole
Traspirazione
Deflusso nel sottosuolo (sotterraneo)
Deflusso in superficie
Evaporazione
Accumulo
Come si usa
Come vedi, il pluviometro è inclinato. Questo significa che dovrebbe essere posato a terra. Se puoi, fatti
aiutare da un adulto e spingilo in un punto morbido del terreno, per fare in modo che la parte superiore
sia a livello del terreno. Se non puoi, cerca di mantenere la parte superiore del pluviometro il più
possibile vicino alla terra.
Esaminalo regolarmente e vedrai che sul fondo raccoglie la pioggia caduta nel frattempo. Se registri le
letture con regolarità, ossia esaminando il pluviometro ogni giorno alla stessa ora, potrai registrare
quanta pioggia è caduta in una settimana, un mese, una stagione o un anno.
Devo prendere l'ombrello?
*Il luogo più asciutto del mondo (dove si registrano meno precipitazioni) è il deserto di Atacama, in Cile.
Ogni anno vengono registrati solo 0,1 millimetri di pioggia!
*Mount Waialeale, sull'isola Kauai nelle Hawaii (USA) è invece il luogo più piovoso del mondo, grazie ai
suoi 10,8 metri di pioggia e più ogni anno.
*Nel marzo 1953, su un'isola dell'Oceano Indiano, in un sol giorno caddero ben 1,8 m di pioggia.
*In un violento acquazzone possono cadere anche 500 milioni di litri di pioggia!
*La neve non è altro che pioggia gelata. 25 cm di neve equivalgono a circa 2,5 cm di acqua.
Funzioni del nivometro
Il nivometro misura l'altezza della neve al suolo al momento dell'osservazione. Nella Stazione meteo
valore è approssimato al 1/2 pollice più prossimo.
Come si usa
Ovviamente, è più difficile misurare la neve che non la pioggia, ma ecco qualche suggerimento: trova un
luogo in cui la neve si distribuisca regolarmente, senza pendenze o avvallamenti. Misurane l'altezza della
neve in più punti e ricava il valore medio. Si consiglia di effettuare dieci misurazioni in modo tale da
ottenere un valore medio relativamente accurato.
Informazioni interessanti sulla neve
La nevicata più intensa mai misurata negli USA si verificò nel marzo 1911 a Tamarac, California, con più
di 11 metri.
Il giorno più nevoso mai registrato si verificò a Silver Lake, Colorado (USA): il 14 aprile 1921 caddero
quasi 2 metri di neve.
Funzioni del segnavento
Il segnavento indica la direzione dalla quale spira il vento. Nei vari paesi, il vento può essere caldo o
freddo in funzione della direzione dalla quale soffia. Inoltre, il vento può soffiare da diverse direzioni in
diversi periodi dell'anno.
Come si usa
Dopo aver montato il segnavento e averlo collocato in uno spazio aperto e ventoso, il segnavento ti
indicherà la direzione dalla quale spira il vento. Per registrare la direzione del vento ti servirà la bussola:
non dimenticartela!
Altre informazioni sul vento
*Il vento può trasportare la sabbia del deserto africano del Sahara anche oltre l'oceano, fino al Sud
America.
*La parola "tifone" deriva da un termine cinese che significa "grande vento". In America, questo tipo di
tempesta viene chiamato uragano. I tifoni e gli uragani originano dai tropici.
*Talvolta, il vento e le tempeste possono risucchiare oggetti: una volta, nella regione inglese del Derby
sono piovuti dal cielo dei pesci risucchiati in mare dal vento !
Funzioni della bussola
La bussola ti indica la direzione nella quale sei rivolto. La bussola funziona in base al fenomeno del
magnetismo. La terra possiede un cosiddetto “campo magnetico”. Si tratta di un fenomeno troppo
complesso per essere descritto qui, ma il campo magnetico fa sì che l'ago della bussola indichi sempre il
nord.
Come si usa
Premi le linguette sulla Stazione meteo e tira verso di te la torretta centrale finché non scatta in
posizione.
Pull
Tirare
Vedrai che sulla parte superiore della Stazione meteo è inserita una bussola che ha al centro un
indicatore metallico chiamato ago. Un'estremità dell'ago è bianca e l'altra rossa. Se raccogli la Stazione
meteo e la ruoti leggermente, vedrai che l'ago non si sposta, ma indica sempre la stessa direzione.
Continua a ruotare la bussola finché l'estremità bianca non sarà allineata alla lettera "N" stampata sul
quadrante, che indica il nord. A questo punto, la bussola è impostata correttamente. Ricorda di tenere il
termometro lontano dalla luce diretta del sole.
Quando vuoi sapere da quale direzione soffia il vento, dovrai fare la stessa cosa, ossia posizionare la
bussola in modo tale che ti indichi dove si trova il nord.
A questo punto, quando il vento fa ruotare il segnavento, potrai completare la rilevazione del dato. La
freccia sul segnavento indicherà la direzione dalla quale proviene il vento: rileva la direzione sulla bussola
e annotala.
A volte, il vento può cambiare leggermente la propria direzione, soprattutto nelle giornate più ventose.
Se osservi il segnavento per qualche minuto, potrai rilevare la direzione prevalente. Ricordati che in
assenza di vento il segnavento non funziona. In quel caso, registrerai l'assenza di vento.
Informazioni sulla bussola:
*Si ritiene che la bussola sia stata inventata dai cinesi oltre 2200 anni fa!
*La bussola venne introdotta per la prima volta in Europa circa 900 anni fa come strumento di
navigazione. Grazie alla bussola, agli stati europei fu possibile inviare i propri mercantili in tutto il mondo
e arricchirsi grazie allo sviluppo degli scambi commerciali.
*La bussola consentì a un paese come la Gran Bretagna di diventare leader mondiale nel settore del
commercio e di costruire navi molto potenti.
Funzioni della Carta delle nuvole
La Carta delle nuvole illustra i diversi tipi di nuvole che puoi osservare nel cielo. Ci sono molti tipi diversi
di nuvole, che ti offrono informazioni molto preziose sul tempo atmosferico e sulle sue possibili
evoluzioni.
Avrai notato che la pioggia è anticipata dall'arrivo di grandi nuvole grigie, mentre nelle giornate calde e
soleggiate in cielo vedrai solo poche nuvolette.
Ma le nuvole sono di molti tipi diversi e sono oggetto di interesse non solo per i meteorologi. Ad esempio,
i piloti devono sapere tutto sulle nuvole, per valutare la sicurezza della rotta.
Come si usa
La Carta delle nuvole ti mostra molte immagini e i nomi delle nuvole che puoi osservare. Quando registri
le tue osservazioni, guarda le nuvole e cerca di scegliere l'immagine che somiglia maggiormente alle
nuvole che vedi in cielo.
Tranne casi molto fortunati, l'immagine non corrisponderà esattamente alla nuvola osservata, quindi
scegli la più vicina. Quando torni a casa potrai leggere tutto sul tipo di nuvole che vedi e capire che cosa
significano. E vedrai se le previsioni si verificano!
Ecco una descrizione dei vari tipi di nuvole!
Nelle nuvole
*I Doldrum, un'area dell'Oceano Pacifico compreso tra le isole Hawaii e Tahiti, sono l'area più nuvolosa
della Terra.
*Una nuvola che porta tempesta più arrivare a misurare da 1,5 a 9 km.
*Nel mondo si possono verificare fino a 2.000 temporali contemporaneamente.
I diversi tipi di nuvole e il loro significato:
Vi sono dieci tipi di nuvole diversi, che possono essere raggruppati in quattro categorie principali. Queste
categorie sono basate sull'altezza alla quale si formano le nuvole:
*Le nuvole alte si formano ad altitudini comprese tra 16.000 e 43.000 piedi (4.800 / 13.000 m).
*Le nuvole medie si formano ad altitudini comprese tra 6.500 e 23.000 piedi (1.250 / 6.900 m). Come
vedi, questo significa che le nuvole si possono sovrapporre.
*Le nuvole basse si formano attorno ai 6.500 piedi (1.250 m).
*L'ultima categoria di nuvole è composta da nuvole a sviluppo verticale che possono partire dai livelli più
bassi e raggiungere i livelli più elevati.
È molto difficile stabilire l'altezza di una nuvola basandosi solo sull'osservazione. Ma puoi dire di che tipo
di nuvola si tratta, quindi potrai collocarla in una delle categorie appena descritte.
Nuvole alte
Le nuvole alte si formano negli strati più elevati dell'atmosfera, dove la temperatura è molto bassa. Di
conseguenza, sono composte in gran parte da minuscoli cristalli di ghiaccio.
Cirro
Queste sono nuvole molto sottili. Spesso vengono chiamate “code di cavallo” perché somigliano appunto
a delle code di cavallo. Normalmente le vedrai in cielo nelle giornate limpide e soleggiate.
Cirrostrato
Queste nuvole sono leggermente più spesse rispetto ai cirri e coprono una porzione superiore del cielo. A
volte possono coprirlo interamente, ma sono sempre molto leggere.
Quando vedi queste nuvole, non pioverà e non nevicherà, ma può darsi che pioggia e neve si
presenteranno nel giro delle 24 ore successive. Più sono spesse, più è elevata la possibilità che si
verifichino delle precipitazioni.
Se vedi in cielo queste nuvole e più tardi vedi delle nuvole medie, normalmente pioverà o nevicherà
presto.
Nuvole medie
Le nuvole medie sono simili alle nuvole alte, ma sono più grandi o più spesse. Possono essere composte
da cristalli di ghiaccio o goccioline d'acqua, in base alla loro altezza.
Altostrato
Queste nuvole sono simili ai cirrostrati, ma tendono al grigio e a volte addirittura al blu. Spesso
annunciano l'arrivo di un temporale.
Altocumulo
Somiglia al cirrocumulo ma è più gonfio. In alcune porzioni di cielo, gli altocumuli possono presentarsi di
colore più scuro e grigio. Spesso, quando vedi apparire questo tipo di nuvole, e soprattutto se appaiono
all'improvviso e sembra che si ispessiscano, significa che potrebbe arrivare una tempesta. Questo è
particolarmente vero in condizioni di tempo caldo e umido.
Nuvole basse
Le nuvole basse sono di solito composte da goccioline d'acqua, salvo in condizioni di temperatura molto
bassa, quando le goccioline d'acqua si trasformano in fiocchi di neve. Di solito si tratta di nuvole molto
spesse.
Strato
Queste nuvole sono di solito piatte e grigie e spesso coprono il cielo completamente. Di solito portano
pioggerella. In occasione di giornate nebbiose, di solito quando la nebbia si leva forma queste nuvole per questo motivo le nuvole somigliano alla nebbia.
Stratocumulo
Queste nuvole possono apparire molto basse e scure, anche se non necessariamente estese. Di solito non
portano pioggia e spesso si formano al tramonto.
Nembostrato
Queste nuvole sono molto basse, spesse e scure. Di solito coprono completamente il cielo. Quando vedi
queste nuvole, di solito pioverà, in un tempo più o meno breve. La pioggia portata da queste nuvole è
costante, ma raramente è molto intensa.
Nuvole verticali
Questa categoria comprende due tipi di nuvole, i cumuli e i cumulonembi.
Mentre i cumuli sono associati al tempo soleggiato, i cumulonembi di solito portano pioggia o temporali. I
cumuli si formano a 4.000 piedi (1.200 m), mentre i cumulonembi possono essere altissimi,
sviluppandosi da 3.000 fino ai 60.000 piedi di altezza (da 900 m a 18.000 m).
Cumulo
Queste nuvole sono molto comuni e somigliano a batuffoli di cotone. Spesso appaiono piatte alla base e
gonfie e soffici verso la cima. Spesso puoi prevedere l'andamento del tempo osservandone l'altezza. Se
sembrano piuttosto basse, è probabile che il tempo sarà bello, mentre se sono più alte puoi aspettarti un
acquazzone o addirittura un temporale.
Cumulonembo
Questa è una nube temporalesca. È una neve grande e scura. Queste nuvole possono produrre grandi
quantità di pioggia, grandine, tuoni e lampi e spesso indicano l'approssimarsi di fenomeni atmosferici
molto pericolosi.
Come attivare la Stazione meteo
Quando hai deciso dove collocare la Stazione meteo, puoi organizzare le rilevazioni dei dati. Dovrai
stabilire con quale frequenza "consultare" la Stazione meteo. Fai in modo che le rilevazioni siano
effettuate sempre alla stessa ora del giorno.
Puoi consultarla la mattina, prima di fare colazione. Oppure quando torni da scuola, prima di fare i
compiti. Più sono frequenti le rilevazioni, meglio potrai comprendere il tempo atmosferico che
contraddistingue il luogo in cui vivi.
Più informazioni raccogli, più ti sarà facile prevedere il tempo futuro e "lanciarti" nelle tue previsioni.
Come registrare le rilevazioni
Occorrente:
*un blocco o un quaderno
*una penna
In cima alla pagina, indica i giorni della settimana nei quali consulterai la Stazione meteo. Se effettui
rilevazioni due volte al giorno, lascia lo spazio per la mattina e il pomeriggio di ogni giorno.
Sulla sinistra, riporta un elenco dei fenomeni: pioggia, temperatura, velocità e direzione del vento e tipo
di nuvole.
In questo modo otterrai una griglia molto semplice nella quale riportare i dati.
Lun
Elementi
Temp.
Pioggia
Velocità
del vento
Velocità
massima
Direzione
del vento
Tipo di
nuvole*
Altro
Sole
*Tipo di
nuvole
C/S =
cirrostrato
C = Cirro
CN =
Cumulon.
Mar
Mer
AM
PM
Gio
AM
PM
AM
PM
AM
PM
11
0
0
17
3mm
5
10
5mm
0
15
2mm
15
14
6mm
20
18
0
25
9
0
25+
12
0
20
5
25
10
15
20
25
25+
20
N
N
NO
NO
NO
O
N
NO
C/S
C/S
CN
CN
CN
C
C
C
parz.
no
no
no
no
tuoni e fulmini
sì
sì
s'
Ven
AM PM
Sab
AM PM
Dom
AM PM
Lun
AM
Mar
PM
AM
PM
Mer
AM
PM
Gio
AM
PM
Ven
AM PM
Sab
AM PM
Dom
AM PM
Elementi
Temp.
Pioggia
Velocità
del vento
Velocità
massima
Direzione
del vento
Tipo di
nuvole*
Altro
Sole
*Tipo di
nuvole
C/S =
cirrostrato
C = Cirro
CN =
Cumulon.
Quando consulti la Stazione meteo, cerca di rilevare tutte le informazioni il più accuratamente possibile.
Quando avrai raccolto le informazioni per una settimana, avrai una pagina piena di fatti molto
interessanti! A questo punto puoi tracciare un grafico che mostra le variazioni quotidiane della
temperatura. Sul grafico potresti disegnare le nuvole che vedi ogni giorno. E potresti riportare anche la
direzione del vento. A quel punto avrai un'immagine completa del tempo che hai studiato per tutta la
settimana! E potrai portare tutto il materiale all'insegnante e dimostrare che cosa hai imparato!
Altre cose da fare…
*Porta la Stazione meteo in vacanza con te: potrai fare dei confronti tra la condizione del tempo a casa e
in vacanza.
*Cerca di tenere traccia del tempo per una settimana, un mese o un anno: potrai vedere come cambia la
situazione con il cambiare delle stagioni.
*Chiedi ai tuoi amici di tenere traccia del tempo dove vivono: potrete confrontare i risultati.
*Prova a gestire la Stazione meteo con un amico: uno di voi potrebbe rilevare i dati la mattina e l'altro
nel pomeriggio. Potrebbe essere una cosa divertente da fare con un amico che abita vicino a te.
*Se hai un computer puoi inserire tutti i dati raccolti in una matrice e realizzare grafici e tabelle che
illustrano i risultati raccolti. Continua a prendere nota dei risultati e vedrai come si modificano i grafici e
le tabelle.
*E cerca di ricordare anche i dieci tipi di nuvole! Quando le avrai osservate per qualche tempo,
comincerai a riconoscerle più facilmente. E anche quando non stai registrando informazioni, continua a
osservare il cielo e a vedere come cambiano le nuvole durante il giorno! Quando avrai imparato il
significato delle diverse nuvole, potrai provare a prevedere il tempo che farà anche solo osservandole.
Altre informazioni sul tempo
Tempo pazzo
In molte regioni del mondo, il tempo si presenta sotto forme cosiddette "estreme", come uragani,
tornado, grandine, siccità, alluvioni o tempeste di neve. Queste forme di maltempo possono costituire un
rischio per abitazioni, raccolti, animali ed esseri umani.
I venti molto forti, che raggiungono anche 300 mph (450 km/h) si chiamano tornado. Sono le tempeste
più pericolose in assoluto. Anche gli uragani sono caratterizzati da venti molto forti, che raggiungono le
200 mph (300 km/h). Le alluvioni possono essere molto pericolose. Fortunatamente si verificano di rado.
Possono essere provocate da precipitazioni particolarmente intense o dallo scioglimento eccessivamente
rapido della neve. Le alluvioni sono pericolose perché possono spazzare via case, strade, persone e
animali.
Stagioni e climi nel mondo
Il clima corrisponde al tempo atmosferico caratteristico in una regione nel lungo periodo: abbiamo il clima
temperato, tropicale, artico, il deserto e la tundra.
La maggior parte dell'Europa è caratterizzata da un clima temperato. Singapore è tropicale. L'Egitto è
desertico. La Siberia è caratterizzata dalla tundra mentre la Groenlandia da un clima artico. Nel Nord
America si ritrovano tutti i tipi di clima: dal tropicale nella zona del Golfo del Messico fino all'artico, nel
nord del Canada.
Le differenti regioni del mondo sono caratterizzate da stagioni differenti. Ad esempio, nel Nord America e
in Europa si susseguono quattro stagioni: primavera, estate, autunno e inverno e il tempo cambia in
ciascuna stagione.
In India le stagioni sono diverse: monsone, inverno, secco e estate. Nei paesi vicini all'equatore, come
Singapore, il tempo non cambia ed è sempre caldo e umido. Questo significa che l'aria sembra sempre
molto pesante. In luoghi come la Siberia, il tempo è di solito molto secco e freddo.
Il tempo e il cibo
Clima e tempo atmosferico incidono sul tipo di alimenti che possono essere coltivati in una determinata
regione. In luoghi diversi crescono frutti e ortaggi diversi. Ciò si deve al fatto che, per crescere, le piante
richiedono diverse quantità di sole e di pioggia. Vi sono alcuni tipi di frutti, come mango e papaya,
chiamati "frutti tropicali" che crescono solo nei climi tropicali. Altri frutti, come le olive, crescono in aree
in cui il clima è più asciutto.
E così vuoi diventare un meteorologo?
Se desideri diventare un meteorologo, questo è un ottimo punto di partenza: questa Stazione meteo ti
permette di prendere confidenza con i concetti fondamentali. Dovrai anche studiare parecchio a scuola,
soprattutto matematica e fisica. Alcune università offrono corsi di laurea in meteorologia.
Avrai senz'altro visto dei meteorologi in televisione, ma la loro opera è richiesta da aziende dei tipi più
diversi. I meteorologi sono richiesti da enti pubblici, da aziende che si occupano di petrolio, elettricità e
gas in tutto il mondo.
Possiamo modificare il tempo atmosferico?
Mark Twain disse una volta: "Tutti parlano del tempo, ma nessuno fa qualcosa per cambiarlo." Eppure gli
scienziati oggi ci dicono che gli esseri umani HANNO cambiato il tempo. Automobili, aerei, fabbriche che
emettono sostanze inquinanti hanno provocato cambiamenti nel tempo atmosferico, in tutto il mondo.
Le informazioni raccolte da stazioni meteo di tutto il mondo hanno cominciato a mostrare che le
temperature e le precipitazioni sono molto cambiate rispetto a 50 anni fa. Il clima è sempre cambiato,
ma raramente sono stati così repentini. Di conseguenza, alcuni meteorologi prevedono ulteriori grandi
cambiamenti nei prossimi 80 anni.
Avrai forse sentito parlare del cosiddetto "effetto serra". Quando tutto è in equilibrio, l'effetto serra è
molto importante per la sopravvivenza del pianeta. Sulla Terra si verifica un aumento della temperatura
quando l'energia prodotta dal sole (radiazione solare) supera la nostra atmosfera e viene trattenuta da
“gas serra” come il vapore acqueo, il biossido di carbonio, l'ossido di azoto e il metano. Questo processo
è simile a quello prodotto all'interno delle serre, edifici tutti di vetro dove si coltivano le piante.
Il vetro permette alla luce del sole di entrare nella serra, e impedisce al calore di uscirne. In questo
modo, le pianticelle più fragili possono superare il freddo dell'inverno. Se visiti una serra, noterai che la
temperatura interna è superiore alla temperatura esterna. I meteorologi sono molto preoccupati per il
riscaldamento globale che si verifica quando l'effetto serra si rafforza a causa della presenza di troppi gas
serra nell'atmosfera. Gli esseri umani producono gas serra tramite l'inquinamento. I meteorologi, che
analizzano i cambiamenti, temono che questo con un aumento delle temperature e conseguenti
cambiamenti climatici.
Non è troppo tardi per aiutare l'ambiente
Se cerchiamo tutti, ognuno a modo proprio, di aiutare l'ambiente, possiamo ridurre l'effetto
dell'inquinamento sul clima. Possiamo evitare gli sprechi di energia elettrica, spegnendo la luce o la
televisione quando usciamo da una stanza. Possiamo riutilizzare gli oggetti invece di gettarli. E le cose
che non possiamo riutilizzare si possono riciclare. Se lo facessimo tutti, si risparmierebbe tantissima
energia. Anche i più piccoli cambiamenti possono aiutare, se sono in tanti ad adottarli!
La tua scuola o la tua famiglia possono darti altre idee in merito.
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