Rinnovata la rete Gtt per Fiat Mirafiori
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Rinnovata la rete Gtt per Fiat Mirafiori
Anno 5, n. 50 (920) - lunedì 21 marzo 2011- Edizione delle ore 17,45 Anno 5, n. 50 (920) - lunedì 21 marzo 2011- Edizione delle ore 17,45 Rinnovata la rete Gtt per Fiat Mirafiori Easy Go, il nuovo piano di trasporti per i lavoratori Fiat, unisce una rete rinnovata di bus al car pooling e alla bicicletta Il suo nome è Easy Go, ed è il piano degli spostamenti tra casa e lavoro elaborato dalla Fiat in rapporto e in collaborazione con Comune, Agenzia per la Mobilità Metropolitana, Gtt, 5T, la società Muoversi, il Csst (Centro Studi Sistemi di Trasporto) Provincia e Regione Piemonte per migliorare gli spostamenti dei dipendenti del comprensorio di Mirafiori e creare una nuova consapevolezza sui temi della mobilità sostenibile: il piano, che riguarderà un bacino di circa 2 milioni e 600 mila quadrati e coinvolgerà quotidianamente 18mila persone (a cui aggiungere 4000 ingressi tra visitatori e imprese) è stato presentato stamani alla stampa nella sede dell’Agenzia. Gli obiettivi sui quali si è lavorato sono un sistema di trasporto pubblico più efficiente, organizzato e adeguato alle esigenze dei dipendenti. Prima di arrivare alla definizione del piano è stata fatta un’indagine tra i dipendenti che ha permesso di capire vari aspetti degli spostamenti e di accogliere tutti i possibili suggerimenti per migliorare i servizi di trasporto collettivo. Attualmente il 67% dei dipendenti per raggiungere la fabbrica usa l’auto, il 27,3% utilizza i mezzi pubblici, il 2,4% arriva in bicicletta o a piedi, l’1,8% è passeggero di un’altra auto e l’1,5% utilizza la moto o il motorino; il sistema di linee di tram e bus appare spesso ancora legato a una dimensione produttiva e organizzativa della Fiat Mirafiori che è cambiata nel tempo. Il lavoro di analisi ha permesso di mettere a punto un progetto che interviene in modo coordinato su tutti gli aspetti della mobilità, dal trasporto pubblico (riorganizzato senza spese aggiuntive) alle aree di sosta e parcheggio, dal car pooling all’uso della bicicletta (qui definito easy cycling): la zona di Il sistema di navette che collega le porte di Mirafiori a piazza Caio Mario, hub di interscambio con le altre linee Gtt Mirafiori è stata dotata in questi anni di un sistema di piste ciclabili che costeggiano tutta l’area industriale. Per quanto riguarda il trasporto pubblico si è scelto di mantenere per i turnisti (dalle 6 alle 14, dalle 14 alle 22 e dalle 22 alle 6) gli attuali collegamenti diretti tra casa e lavoro riorganizzando e razionalizzando le linee speciali FIAT: alcune corse sono state prolungate fino a Mirafiori e quelle sottoutilizzate sono state accorpate, e i percorsi e gli orari di 90, 91, 92, 93b, 94, 95-95b, 96, 97, 98, 99 continueranno a garantire i collegamenti casa/lavoro e ritorno servendo tutti gli ingressi. Per il personale con orario flessibile (gli impiegati) e per gli operai del turno centrale (il cosiddetto “normale”) saranno invece istituite navette che integreranno le linee speciali e ordinarie, due “circolari” che serviranno tutte le porte interscambiandosi con le altre linee al piazzale Caio Mario che diventerà così un “hub” di interscambio. Lungo il percorso saranno disponibili paline alimen- tate con pannelli solari che riporteranno gli orari dei passaggi. A tutto questo si aggiunge il potenziamento del 62 con l’introduzione del 62 barrato, con percorso da piazza Caio Mario a piazza Stampalia, che consentirà di migliorare sensibilmente i collegamenti tra il comprensorio di Mirafiori con la linea 1 della metropolitana e con la zona ad ovest della città. La nuova organizzazione del servizio pubblico partirà il prossimo lunedì, 28 marzo. L’azienda ha realizzato nuovi posti per le biciclette e aperto alcuni nuovi ingressi per le due ruote, e per quanto riguarda il car pooling sarà disponibile un sito Internet per creare gli equipaggi mediante un software di calcolo dedicato. I contenuti del piano degli spostamenti saranno diffusi tra tutti i dipendenti e tra coloro che operano a Mirafiori con locandine, newsletter, mappe ed orari: nel 2012 una prima verifica per misurarne l’efficacia. Ezio Verna Pagina 2 Anno 5, n. 50 (920) - lunedì 21 marzo 2011- Edizione delle ore 17,45 Il cioccolato unisce l’Italia dei golosi Conto alla rovescia per Cioccolatò, la rassegna nazionale che Torino dedica al “cibo degli dei” Dalla rassegna cinematografica dedicata al cioccolato, agli incontri con i professionisti e i maestri che lavorano questo alimento seducente; dalla giornata dedicata al gianduiotto, alla possibilità di vedere da vicino una vera fabbrica di cioccolato, passando per l’Italia unita tutta– ça va sans dire – di cioccolato. Di questo e di molto, molto altro ancora saranno i pieni i giorni che Torino dedica al cibo degli dei. Le giornate golose inizieranno il prossimo 25 marzo per concludersi – Ahinoi! – il 3 aprile. A Torino in piazza Vittorio Veneto il cioccolato, declinato nelle sue molte forme, si metterà in mostra pronto per essere guardato, assaporato e… comprato. Come sempre a Cioccolatò i bambini sono i veri protagonisti. Un primo “assaggio” lo hanno dato questa mattina in conferenza stampa gli allievi della scuola Carlo Collodi con la canzone dedicata a Cioccolatò. Oltre duemila saranno invece i bambini già iscritti ai laboratori pensati per loro. È con grande orgoglio e soddisfazione - sottolinea l’assessore Alessandro Altamura - che quest’oggi partecipo alla presentazione dell’edizione del 2011 di Cioccolatò. La manifestazione, vetrina di oltre 120 aziende torinesi, piemontesi, nazionali e internazionali, ripropone la Città quale grande cassa di risonanza di eventi come questi che raccontano la tradizione, l’eccellenza e la capacità di guardare avanti scommettendo sul futuro di un settore come quello dolciario in grado, da sempre, di produrre ottime ricadute economiche su tutto il territorio, in particolare su quello torinese e piemontese”. “Fra i tanti ringraziamenti doverosi – conclude l’assessore Altamura - che in queste occasioni bisogna fare, in particolare, mi corre l’obbligo di ringraziare l’avvocato Luciano Sove- na, di Cinecittà Luce per averci dato una copia del cinegiornale del 4 ottobre del 1946. Il servizio dell’epoca racconta della visita a Torino del Presidente Enrico De Nicola, il quale, accolto dall’allora sindaco di Torino, Giovanni Roveda, visitò gli stabilimenti della storica Venchi e della Fiat. Purtroppo, i tagli alla spesa pubblica hanno colpito anche quest’importante archivio della memoria cinematografica. A nome della Città sottoscrivo un appello di solidarietà nei confronti di Cinecittà Luce; sperando che si possano trovare i fondi necessari, affinché l’archivio non debba chiudere e smettere così di essere il punto di riferimento di quanti hanno ancora a cuore la salvaguardia della memoria storica visiva di questo nostro Paese”. Per saperne di più: www.cioccolato.it. Raffaela Gentile Seniores: Palenzona è presidente Si sono ripresentati questa mattina al voto dell'assemblea i due candidati alla presidenza del Consiglio dei Seniores della Città di Torino: Margherita De Andreis Keller (Arcidiocesi di Torino - Pastorale pensionati e anziani) e Cesare Palenzona (UgafAssociazione seniores anziani Fiat). Alle precedenti elezioni del 28 gennaio nessuno dei due candidati aveva raggiunto il quorum per ricoprire la carica vacante dal 1° novembre 2010, a causa dell'improvvisa scomparsa del presidente in carica, Secondo Regis. Le elezioni odierne si sono svolte nella Sala Colonne di Palazzo Civico, a partire dalle 9.30. Presenti 35 membri dell'Assemblea su 38, è stato nominato nuovo presidente del Consiglio dei Seniores, con 22 voti a favore, Cesare Palenzona, mentre la candidata Margherita De Andreis Keller ha ottenuto 13 preferenze. Tre gli assenti giustificati. (pc) Da sin.: l’ex pres. Bersani, l’assessore Borgione e Cesare Palenzona Anno 5, n. 50 (920) - lunedì 21 marzo 2011- Edizione delle ore 17,45 Pagina 3 Una piazza per Papa Giovanni Paolo II A poche settimane dalla beatificazione in Vaticano anche Torino ricorda Papa Giovanni Paolo II° intitolandogli una piazza. La cerimonia si è svolta stamattina alla presenza dell’assessore alla Toponamistica, Giovanni Maria Ferraris e del presidente del Consiglio comunale, Giuseppe Castronovo. La nuova piazza Papa Giovanni Paolo II si trova dove si uniscono le vie Lancia, Issiglio e Reiner, nella III^ Circoscrizione. Wojtyla è entrato di diritto nella storia contemporanea per aver attraversato da protagonista i grandi cambiamenti della contrapposizione dei due “blocchi” e di quella stagione del tentativo di dialogo verso tutte le religioni. Fece visita a Torino quattro vol- te. Nel settembre del 1978 a poche settimane dall’elezione al Soglio Pontificio, ancora con la berretta cardinalizia, venne in Duomo per pregare di fronte alla Sindone. Successivamente ci furono le due visite pastorali dell’Aprile 1980 e del settembre 1988. L’ultima volta di Wojtyla a Torino fu nel maggio del 1998 durante l’Ostensione della Sindo- ne. “Papa Paolo Giovanni II è un’icona del Cristianesimo contemporaneo, ha sottilineato l’assessore alla Toponomastica Giovanni Maria Ferraris, e qui a Torino grazie alle sue visite ha lasciato un ricordo ancora intenso e profondo. L’intitolazione di una piazza a questo personaggio però sta a significare anche il ricordo di tutti non solo per l’aspetto religioso, ma anche per la grandissima caratura sociale e storica”. Karol Josef Wojtyla nacque a Wadowice nel 1920 e morì dopo una lunga malattia il 2 aprile 2005; il suo fu uno dei più lunghi pontificati nella storia della Chiesa, durato 27 anni. Michele Chicco Si trova dove si uniscono le vie Lancia, Issiglio e Reiner, nella Circoscrizione 3 Con i giovani per invecchiare meglio La Città di Torino, nell’ottica di tradurre concretamente e continuativamente l’obiettivo di porre la salute e il benessere dei cittadini al centro delle proprie politiche, è impegnata tramite la divisione Servizi sociali e Rapporti con le aziende sanitarie al rafforzamento del sistema di tutela integrato e partecipato, con particolare attenzione alla promozione e al sostegno delle progettualità realizzate sul territorio dai soggetti del terzo settore sul tema della promozione della salute. Con la firma di oggi pomeriggio, presso l’Istituto Cimarosa, del protocollo d’intesa del progetto Con i giovani per invecchiare meglio. Il mondo degli anziani spiegato ai giovani, - sottolinea l’assessore Borgione – “si mira al rafforzamento di azioni di promozione della salute e di stili di vita “sani” rivolte ai giovani, attraverso lo sviluppo di percorsi partecipati con il Terzo settore volti a offrire occasioni di formazione, aggregazione e di impegno attivo”. “Le pastorali giovanili della Diocesi di Torino e dei Salesiani di Don Bosco che garantiscono quotidianamente la presenza attiva sul territorio anche attraverso l’accoglienza, la formazione e la messa a disposizione di luoghi di confronto e di aggregazione per gruppi giovanili, condividono con la Città l’importanza di tematiche, da sviluppare e sostenere come valore di coesione sociale, di supporto al volontariato e di sostegno allo sviluppo personale e sociale dei ragazzi”. In particolare, risulta centrale l’impegno di garantire un supporto attivo e costante al percorso di consolidamento della rete delle realtà sociali e aggregative presenti sul territorio, promuovendo e realizzando congiuntamente percorsi di promozione della salute secondo una modalità partecipata e coordinata, per rafforzare un approccio di comunità solidale. Una attenzione particolare è dedicata al tema della promozione della salute e di stili di vita sani rivolte ai giovani, tramite lo sviluppo di percorsi partecipati con il Terzo settore mirati a offrire occasioni di aggregazione e di impegno attivo da “protagonisti” dei ragazzi. In tal senso, considerato che sul territorio cittadino si rileva la presenza di strutture residenziali per anziani autosufficienti, parzialmente e totalmente non autosuf- ficienti che ospitano circa 3000 persone anziane, si ritiene importante sia sviluppare interventi di sensibilizzazione rivolti ai giovani verso le persone anziane, in un’ottica di solidarietà intergenerazionale, sia poter garantire un percorso formativo e di supporto per quei ragazzi che garantiscono la propria disponibilità a impegnarsi nel percorso di volontariato con le persone anziane. Piera Villata Saperi di Donna Prosegue Saperi di Donna, la rassegna di incontri e proiezioni volta a illustrare le doti dell’universo femminile nel segno della scienziata e filosofa Ipazia di Alessandria. L’iniziativa è stata promossa dal settore Pari opportunità del Comune di Torino, dalle Biblioteche civiche, dal servizio disabili Passpartout, dal Borgo Medievale, dal Museo Nazionale del Cinema - Bibliomediateca Mario Gromo, dalla Fondazione Teatro Nuovo e dall’associazione Documè in collaborazione con il Coordinamento cittadino e provinciale contro la violenza alle donne. Gli incontri di questo mese sono dedicati alla condizione e alle lotte delle donne in Afghanistan. Giovedì l’appuntamento è alle ore 16 nella Bibliomediateca Mario Gromo in via Matilde Serao 8/a dove sarà proiettato Boccioli di rabbia. Dieci giorni con Rawa di Michela Guberti. L’ingresso è libero. (eb) Pagina 4 Anno 5, n. 50 (920) - lunedì 21 marzo 2011- Edizione delle ore 17,45 Greater Torino, giovani alla Sandretto La mostra, alla seconda edizione, presenta giovani artisti che vivono e lavorano a Torino: Ludovica Carbotta e Manuele Cerutti Un dipinto di Manuele Cerutti Gli artisti invitati quest’anno dalla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo alla seconda edizione di Greater Torino - la mostra dedicata alle giovani generazioni che hanno in Torino il proprio spazio di formazione o di lavoro sono Ludovica Carbotta e Manuele Cerutti. Dopo essersi formati all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino sono diventati protagonisti della scena torinese e italiana oltre ad aver avuto recenti e significative esperienze internazionali. Entrambi elaborano, tramite metodi e strategie espressive differenti, immagini che interrogano il rapporto tra l’artista e l’opera e tra questa e lo spettatore. Allestite in mostra, a partire dal 25 marzo (giorno dell’inaugurazione), le sculture e installazioni di Carbotta nascono dall'incontro tra la soggettività dell'artista e il contesto urbanoarchitettonico da cui prendono vita: sono organismi o macchine in grado di produrre echi nascosti della loro stessa complessa fattura, mentre i dipinti di Cerutti annunciano la presenza di un enigma indecifrabile, in un insieme composito di strati pittorici e oggetti simbolici ricorrenti attraverso i quali la pittura è attivata come dispositivo insieme analitico e narrativo, attirando al centro dell’opera la figura del riguar- dante. “Attraverso la pittura cerco il senso più profondo dell’immagine – ha affermato Cerutti -. Con i dipinti riesco a ottenere ciò che cerco, non per questo però discrimino le altre tecniche o linguaggi che credo di fondamentale importanza per ottenere un confronto interdisciplinare”. Come nell'edizione precedente - a cui sono stati invitati gli artisti Paola Anziché e Paolo Piscitelli anche quest'anno la scelta della doppia personale risponde a una strategia curatoriale che intende restituire gli interessi tematici, le modalità progettuali, le pratiche e gli strumenti dei due autori ospitati. “In un contesto locale che da anni promuove l’arte delle ultime generazioni con programmi istituzionali e iniziative private, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo – hanno dichiarato dal Museo intende dare il suo contributo offrendo ai talenti emergenti la propria cornice espositiva, ove misurarsi con la curatela, lo spazio e i suoi pubblici”. Alla fase di realizzazione della mostra seguirà quella di relazione con i visitatori: gli artisti di Greater Torino saranno invitati a progettare due laboratori destinati ai pubblici adulti e non scolastici. Lo faranno avvalendosi della collaborazione del dipartimento educativo e dei mediatori culturali d’arte impegnati in mostra, quotidiana- Un’opera di Ludovica Carbotta mente, nel rapporto e nel dialogo con i visitatori. I laboratori saranno aperti a tutti tramite iscrizione e avranno luogo il 14 e il 21 aprile dalle ore 20.30 (dip. [email protected] - 011. 3797631). Greater Torino rimarrà allestita in parallelo a Modernikon. Arte contemporanea dalla Russia fino all’8 maggio prossimo. Luisa Cicero Tennis tavolo disabili, Torino campione d’Italia Bilancio positivo ai campionati tricolori di tennis tavolo disabili che si sono disputati a Lignano Sabbiadoro nell’ultimo fine settimana. Il club subalpino del Tennis Tavolo Torino si è riconfermato campione d’Italia dopo il successo dell’anno passato conquistato a Giaveno. Salvatore Caci e Michela Brunelli hanno fatto la parte dei dominatori battendo in finale l’H81 Insieme Vicenza dei fortissimi Valeria Registrazione del Tribunale di Torino numero 97 del 14 novembre 2007 Zorzetto e Gimmj Mestriner. Sul podio anche Patrizia Saccà che, in coppia con la trapanese Federica Cudia, ha vinto la medaglia di bronzo nel doppio femminile. Successi importanti ancora per Salvatore Caci (doppio oro nel singolo maschile ) e Michela Brunelli (un oro e un bronzo nel singolare femminile). Ma i successi della squadra del presidente Di Napoli non finiscono qui. Nel campionato a squadre per normodotati, il club torinese ha ottenuto la promozione ai playoff per accedere in A1. I ragazzi della B1 maschile hanno ottenuto un importante successo in ottica salvezza a Pieve Emanuele. Vittoria con il fiatone, invece, per la compagine di B2 che ha battuto di stretta misura la capolista Cus Torino. Marco Aceto Redazione: piazza Palazzo di Città 1—10122 Torino. 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