Biografia di Nane Zavagno

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Biografia di Nane Zavagno
NANE ZAVAGNO
LA NATURA E LE FORME
DISEGNO-SCULTURA-PITTURA-MOSAICO
Sintesi biografica
Nane Zavagno, pittore, scultore, disegnatore, è nato a San Giorgio della Richinvelda,
in provincia di Pordenone, nel 1932.
Giunge dunque oggi ai suoi ottant’anni, che egli conduce nel pieno di un’attività
creativa straordinaria, la quale d’altra parte segue un impegno artistico i cui primi
frutti rilevanti si collocano nei primi anni cinquanta del secolo scorso.
E’ ancora molto giovane quando succede a Dino Basaldella - chiamato a Brera - nella
cattedra presso l’Istituto Statale d’Arte di Udine, negli stessi anni è già iniziata
un’attività espositiva che lo vedrà presente in molte importanti rassegne in Italia e
all’estero.
Nel corso degli anni sessanta partecipa alle Biennali d’Arte Triveneta a Padova, alla
Biennale Nazionale d’Arte Città di Milano, in Friuli al Premio Tarcento, che ha
un’importante funzione di proposta relativamente ai giovani artisti.
Già nel 1962 il suo lavoro viene segnalato in Francia dalla prestigiosa Revue Moderne.
E’ del 1970 la personale presso la Galleria Vismara di Milano, presentata da Umbro
Apollonio.
Negli anni successivi sarà più volte presente in mostre di gruppo, e anche personali, a
Lubiana, Zagabria, Belgrado, Klagenfurt, e al Centro 2B di Bergamo.
Dal 1977 al 1986 è regolarmente invitato al “Salon Grands et Jeunes d’Aujourd’hui”
presso il Grand Palais di Parigi, mentre nel 1982 è tra gli artisti che partecipano alla
grande mostra-omaggio per i trent’anni di attività di Pierre Cardin, la quale da Parigi si
sposterà a Bruxelles, New York e Tokyo.
Nel 1987 la Galleria Sagittaria di Pordenone gli organizza un’importante rassegna
antologica, con scritti in catalogo di Enrico Crispolti e Giancarlo Pauletto.
Si possono inoltre segnalare, per gli anni successivi, oltre che la personale presso la
Galleria Forum di Zagabria (1990), quella molto ampia preso Villa Manin di Passariano
nel 2002 - con testi in catalogo di Alfonso Panzetta, Angelo Bertani, Giancarlo
Pauletto, Isabella Reale, e una nutrita antologia critica che parte dagli anni ’60 –; la
rassegna di scultura a Pergine Valsugana nel 2007, le partecipazioni alla Biennale di
Venezia del 1995 e del recente 2011, nel 1996 la presenza, assieme a Cavaliere,
Ciussi, Munari e Staccioli, presso il Parco di Miramare a Trieste; ancora nel corso degli
anni ’90 la partecipazione alla rassegna “Hicetnunc” di San Vito al Tagliamento, nel
2001 l’invito della Fondazione Mondrian presso Amersfoort in Olanda, nel 2007 la
personale presso la Galleria Subalpina di Torino, nel 2007/8 la presenza alla mostra
“La raccolta d’arte Esso”, presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di
Roma, infine la recente (agosto-ottobre 2011) personale di scultura presso il Comune
di Montevarchi in Toscana.