registri di esposizione ad asbesto

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registri di esposizione ad asbesto
REGISTRI DI ESPOSIZIONE AD ASBESTO
Registro di esposizione ad asbesto: il Datore di Lavoro istituisce ed aggiorna un registro
di esposti ad asbesto se l’esposizione è stata superiore a quella prevista all’art. 251
comma 1 lett b ovvero superiore ad un decimo del valore limite di 10 ff/litro. e ne cura la
tenuta per il tramite del medico competente (art. 260 comma 1 DLgs 81/08). L’iscrizione è
da intendersi temporanea ed una volta ripristinate le condizioni di sicurezza gli iscritti
devono essere cancellati.
Quali lavoratori devono essere iscritti: i lavoratori per i quali l’esposizione ad asbesto è
stata superiore a quella prevista dall’articolo 251, comma 1, lettera b) come sopra citato
Devono essere iscritti nel registro anche i lavoratori che hanno subito eventi non
prevedibili o incidenti (art. 260 comma 1 DLgs 81/08) che possono comportare
un’esposizione anomala ad asbesto (ai sensi dell’art. 240 DLgs 81/08). Inoltre, il datore di
lavoro deve comunicare senza indugio all’organo di vigilanza il verificarsi degli eventi
accidentali indicando analiticamente le misure adottate per ridurre al minimo le
conseguenze dannose o pericolose.
Quali informazioni registrare: per ogni lavoratore iscritto nel registro devono essere
riportati l'attività svolta, l'agente cancerogeno (asbesto) utilizzato e il valore
dell'esposizione a tale agente (ove noto).
Quali modelli da utilizzare: il modello di tenuta dei registri è il Modello C 626 completo.
Dove si invia: il Datore di Lavoro invia copia del registro all’INAIL ed allo SPISAL della
ULSS competente per territorio, e ne comunica eventuali variazioni ogni 3 anni o ogni
volta i medesimi ne facciano richiesta. Il registro va inviato in busta chiusa con dicitura
"Registro Esposti Agenti Cancerogeni" a:
Azienda ULSS 12 Veneziana Dipartimento di Prevenzione - SPISAL p.le
Giustiniani 11/d 30174 Mestre (VE) tramite Raccomandata RR; PEC:
[email protected] o consegnata a mano .presso la segreteria SPISAL negli
orari di apertura al pubblico
INAIL Settore ricerca, certificazione e verifica (ex ISPESL) - via Urbana, 167 00184 Roma
Modalità di tenuta: i registri di esposizione sono custoditi e trasmessi con salvaguardia
del segreto professionale e la tutela della riservatezza dei dati.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, il Datore di Lavoro invia all’INAIL le
annotazioni individuali contenute nel registro e la cartella sanitaria, consegnandone copia
al lavoratore. In caso di cessazione di attività dell’azienda, il Datore di Lavoro consegna il
registro e le cartelle sanitarie all’INAIL.
Per informazioni telefoniche e orari di apertura al pubblico vedasi la pagina iniziale
Spisal