Il Colossal dei dieci comandamenti

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Il Colossal dei dieci comandamenti
Araberara - 10 Luglio 2009
Alto Sebino
ROGNO – IL SINDACO COLOSSI
E IL SUO PROGRAMMA IN DIECI PUNTI
Il Colossal dei dieci
comandamenti
L’estate di fuoco
CASTRO – GRUPPI DI LAVORO
E PROBLEMA SEGRETARIO
di... Gualeni
Prima giunta per Mario Gualeni &
c, il 2 luglio tutti attorno a un tavolo
per quella che è stata la prima seduta
di giunta dell’“era” Gualeni a cui è seguito poi un incontro allargato a tutto
il gruppo di maggioranza che siede in
consiglio comunale. Prossimo consiglio
il 23 luglio intanto tutti al lavoro: “Stiamo ragionando attorno al nuovo statuto
che andremo ad approvare e alle prioMario Gualeni
rità che affronteremo – spiega Gualeni
– luglio e agosto li useremo per prepararci una specie di
programma interno e poi si parte con lavori e progetti”. In
scaletta subito il PGT: “Prima di fine mese vogliamo creare
un gruppo di lavoro che si occupi già della questione, per
definire tempi e modi. I tempi sono strettissimi, il PGT va
definito entro marzo 2010”. Intanto si sta ragionando con
tutti i Comuni per il nuovo segretario comunale: “Stiamo
valutando tutte le ipotesi, abbiamo parlato con Bossico e
Pianico con cui avevamo il consorzio ma anche con Ranzanico e Solto e adesso ci vedremo con Lovere. Dobbiamo
chiudere al più presto”. Niente vacanze quindi per la nuova
giunta: “Ci sono tante cose da fare siamo tutti carichi e c’è
entusiasmo, meglio approfittarne”.
Una lettera aperta a tutti i cittadini per invitarli
alla… ‘prima’, che poi è il
consiglio comunale. Dario
Colossi parte alla grande
e la butta sulla partecipazione: “Confermo la volontà
mia e del mio gruppo – spiega Colossi - d’impegnarci a
fondo per la gestione e la
valorizzazione del bene comune, chiedendo a tutti i
cittadini di collaborare con
le istituzioni e con gli uffici
per poter agevolare l’attività quotidiana e l’erogazione
dei servizi, contribuendo
con il proprio tempo nelle
commissioni di lavoro comunali o nelle numerose
associazioni presenti nel
comune, al fine di migliorare la qualità della vita nel
paese”. E la collaborazione
comincia negli assessorati:
“L’organizzazione – continua Colossi - delle attività
prevede inoltre il coinvolgimento dei consiglieri, che
coadiuveranno gli assesso-
ri creando staff operativi
suddivisi per area, al fine
di snellire le attività di
programmazione e gestione
dell’amministrazione”.
Dieci i punti cardine del
programma di governo targato Dario Colossi (servizi
sociali - lavori pubblici/edilizia - tutela dell’ambiente, industria, artigianato,
commercio, agricoltura e
allevamento - sport, tempo
libero e turismo - cultura,
eventi e musica - sinergie
tra le realtà del territorio e
la cittadinanza - sicurezza
dei cittadini e legalità - circolazione delle informazioni
e comunicazione con il cittadino - il patto con i cittadini), che rappresenteranno
“la bussola per gli amministratori nel loro operato
ROGNO – SI DIMETTE,
LE SUBENTRA MANFRINI
SOLTO COLLINA
“Torniamo ‘amigos’ per favore”
Ma sul centro Diurno…
‘Distensione’, parola d’ordine per
Ivan Gatti che prova a spegnere le polemiche preelettorali che hanno scaldato tutti troppo. Il discorso di Gatti nel
primo consiglio comunale ha raccolto
il consenso di tutti, soprattutto delle
due minoranze: “Siamo soddisfatti di
quanto ha detto – spiega Fabio Zanni – speriamo che tutto proceda come
Tino Consoli
ha dichiarato, da parte nostra siamo
disponibilissimi a collaborare”. Anche
Andrea Rizza la butta sul vecchio clima da ‘amigos’ che si
era instaurato prima che la campagna elettorale entrasse
Doppio
compleanno
nel vivo: “Speriamo che tutto torni come
prima, la campagna elettorale è finita.
Conosco Ivan Gatti da tanti anni, in
campagna elettorale c’è stata qualche
scaramuccia ma non credo proprio voluta da lui, in politica e in amministrazione c’è sempre qualcuno che cerca di
strumentalizzare, mi auguro e credo che
lui ragioni con la sua testa”. Intanto i
Fabrizio Minelli
riflettori si spostano sul Centro Diurno
dove il testimone passa da Fabrizio
Minelli a Tino Consoli e dove il clima si mantiene invece
sempre caldo.
BOSSICO
Cresimati in... 13
quotidiano e che porteranno all’implementazione dei
progetti e delle iniziative
nel territorio e a favore dei
cittadini”. Tre le direttive
per i servizi al cittadino:
una migliore e più razionale distribuzione degli uffici,
l’introduzione di nuovi servizi e di nuovi orari di apertura, per soddisfare le nuove esigenze dei cittadini.
“Vogliamo coinvolgere le realtà locali per ottimizzare i
servizi e rispondere in modo
adeguato alle esigenze delle
persone e delle imprese – ha
dichiarato Colossi - grande
attenzione verrà posta nei
rapporti con le istituzioni
sovraccomunali e i consorzi
di gestione dei servizi, per
individuare economie di
scala e servizi qualificati”.
Anche perché l’istituzione
sovraccomunale per eccellenza (locale), la Comunità
Montana ha come presidente Ferruccio Ducoli, almeno
per ora.
Agnese: “Mi faccio da parte”
Agnese Delvecchio nella vita amministrativa ci ha sempre creduto, magari con idee non sempre condivise da
tutti, magari impuntandosi testarda e
cocciuta su alcune decisioni ma è sempre andata avanti. Vicesindaco, assessore in Comune, assessore in Comunità
Montana, poi dimissioni da vicesindaco, lei che se ne va da sola, lei che non
ci sta, picchia i pugni e la testa con un Agnese Delvecchio
suo nuovo gruppo che fonda in fretta e
furia, lei che si candida alle scorse elezioni e perde di poco
contro Guerino Surini, contro gran parte del suo ex gruppo. Lei che non cede, lei che fa minoranza per cinque anni,
senza alzare i toni ma i contenuti, lei che si porta a casa le
carte da sfogliare e guardare la sera. Lei che ci crede. Lei
che cinque anni dopo si ripresenta ancora, con gran parte
dello stesso gruppo, con lo stesso simbolo, lei che per certi
versi sembra favorita, che su cinque liste se mantiene lo
stesso numero di voti della volta scorsa, potrebbe vincere le
elezioni. Lei che invece un po’ a sorpresa arriva quinta su
cinque. Lei che questa volta dice basta, si scende, se la gente vuole così che così sia. Lei che con il suo carattere sanguigno ci rimane male, come deve essere e che questa volta
decide di accomodarsi fuori: “Ci ho messo sempre dentro
passione e tempo – spiega Agnese Delvecchio – ma adesso
ci sono rimasta male, meglio farsi da parte e lasciare spazio
a chi ha più energia. Mi dimetto, lo farò fra pochi giorni,
lascio il posto a Giovanni Manfrini, che in caso di mia
elezione avrebbe fatto il vicesindaco, un tecnico esperto. Io?
Meglio farmi da parte”.
LA GUARDIA DI FINANZA
SCOPRE UNA PIANTAGIONE
Laura e Andrea, mamma e figlio, un compleanno
unico per un amore unico.
Il 13 luglio Laura compie
36 anni lo stesso giorno il
piccolo Andrea ne compie 5.
A racchiuderli in un abbraccio di auguri, anche questo
unico, ci pensa papà Marco
Schena.
Sono stati 13 gli adolescenti che quest’anno nella chiesa
parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo hanno ricevuto il sacramento della confermazione: ad amministrarlo è stato
l’arcivescovo emerito di Brescia Mons. Bruno Foresti,
tavernolese, che ha ricordato di essere venuto a piedi a
Bossico diverse volte con i seminaristi quando era direttore
del seminario minore di Clusone. I cresimandi sono stati
presentati al vescovo dal parroco Don Attilio Mutti.
Rogno: oppio
sulle rive del fiume
Oppio. Non quello dei popoli come qualcuno chiamava la religione ma oppio che
sta per droga, quella droga
che solitamente per il 75%
arriva dall’Afghanistan e
invece l’hanno trovata a Rosegue a pag. 49
DALLA REGIONE PER LA COMUNITA’ MONTANA
Finanziato anche il 2° lotto della sede Vigili del Fuoco
Sono stati approvati con delibera regionale
progetti per circa 30 milioni di euro, di cui quasi
6 milioni destinati alle montagne bergamasche.
Che poi non è granché in percentuale di territorio.
Ma sono progetti presentati dai Comuni e dalle Comunità Montane Vediamo quelli delle nostre zone: a quella del Monte Bronzone-Basso
Sebino (4 progetti) 353 mila euro su di 454 mila.
All’Alto Sebino (un solo progetto per i Vigili del
Fuoco: “Centro polifunzionale di gestione delle
emergenze, realizzazione sede distaccamento Vigili del Fuoco volontari – 2° lotto, in Comune di
Lovere) 361 mila euro su un totale di 780. Detto
così sembrerebbe che restino in gobba alla Comunità Montana ben 419 mila euro per completare
l’opera (il 1° lotto era già finanziato con fondi del
2008 per circa 300 mila euro). In realtà la Regione ha finanziato con altri 400 mila euro, arrivati
dall’assessorato protezione Civile e la Provincia,
con uno stanziamento di 25 mila euro ha completato il piano economico della nuova Caserma che
a questo punto è finanziata completamente.
Per le altre (si fa per dire, visto che Val Cavallina e Monte Bronzone sono insieme ad Alto
Sebino), quattro progetti approvati in Val Cavallina, 405 mila finanziati sul totale di 689 mila
previsti di spesa. Ben 14 progetti in Alta Valle
Seriana, totale finanziato 974 mila su 2.646.000
richiesti. Sette progetti in Val di Scalve: finanziato 630 mila su 684 mila di spesa. Due soli
progetti per la Comunità Montana di Albino: 586
mila finanziati su un totale di 1.005.000.
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