Struttura del patrimonio e del reddito di un`impresa

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modulo 8
La gestione delle vendite
lezione 87
Gli ausiliari del commercio
Struttura del patrimonio e del reddito di un’impresa ausiliaria
del commercio
La struttura patrimoniale di un’impresa ausiliaria del commercio comprende:
le immobilizzazioni, costituite dagli investimenti nelle strutture tecniche (fabbricati, arredamenti, automezzi,
macchine d’ufficio, ecc.);
l’attivo circolante, formato dalle disponibilità liquide e dai crediti.
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È da osservare che le merci non figurano tra gli elementi dell’attivo patrimoniale, ma soltanto nei conti d’ordine
come beni di terzi. Esse, infatti, non sono di proprietà dell’impresa d’intermediazione, ma rimangono solamente
in deposito, in attesa di essere vendute per conto di terzi.
STRUTTURA DEL PATRIMONIO
Attività
Passività e netto
Immobilizzazioni
Fabbricati
Mobili e macchine d’ufficio
Attrezzature commerciali
Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserve
Utile (perdita) d’esercizio
Attivo circolante
Crediti v/clienti
Crediti diversi
Banche c/c attivi
Denaro e altri valori in cassa
Fondi per rischi e oneri
Ratei e risconti
Conti d’ordine
Merci di terzi in deposito
Trattamento di fine rapporto
Debiti
Debiti v/fornitori
Debiti diversi
Banche c/c passivi
Debiti tributari
Ratei e risconti
Conti d’ordine
Depositanti merci
La struttura del reddito, in cui sono compresi i costi e i ricavi di competenza, è caratterizzata dalla presenza di costi in larga parte determinati dalle spese di gestione, dagli ammortamenti e dalle spese sostenute per lo
svolgimento delle operazioni di compravendita.
Tra i componenti positivi di reddito assumono particolare rilevanza i compensi d’intermediazione (provvigioni,
commissioni, mediazioni).
Le merci non influiscono in alcun modo sul risultato economico, né attraverso le rimanenze, né attraverso gli
acquisti o le vendite; tutte le operazioni ad esse relative, infatti, determinano soltanto il sorgere di crediti o debiti tra intermediario e committente.
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STRUTTURA DEL REDDITO
Costi
Ricavi
Spese di acquisto e di vendita
(connesse all’attività di intermediazione)
Costi del personale
Costi per servizi
Perdite su crediti
Oneri finanziari
Imposte e tasse
Ammortamenti
Compensi d’intermediazione
(commissioni, provvigioni, mediazioni, ecc.)
Rimborsi spese
Proventi finanziari
Proventi vari
Utile d’esercizio
(Perdita d’esercizio)
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