[cremona - 18] la provincia/cronaca/pag06 26/02/06

Cronaca di Cremona
18
La Provincia
Domenica 26 febbraio 2006
Il progetto. Ieri presentato alla comunità il progetto di riqualifica del quartiere
Venerdì a Roma
Alle Olimpiadi
Borgo Loreto come nuovo
Intervento da 7milioni
L’Unicef
premia
il maestro
Mario Lodi
Uno‘Strad’
haincantato
ilpubblico
diTorino
Il maestro Mario Lodi
Marton suona lo Stradivari
Venerdì a Roma presso la
Sala Petrassi dell’Auditorium Parco della Musica,
durante la serata dedicata
ai 60 anni di attività dell’Unicef, il presidente dell’Unicef Italia Antonio
Sclavi consegnerà il Premio Unicef 2000 - Dalla parte dei bambini, edizione
2005. L’importante riconoscimento quest’anno andrà al piadenese Mario Lodi e a Colette Kitoga Habanawema. Il Premio Unicef
dalla parte dei bambini, istituito dall’Unicef-Italia nel
1999 in occasione del decennale della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, è un riconoscimento italiano annuale creato
per rilanciare con forza i
contenuti della Convenzione e per premiare chi, ente o individuo, si sia distinto nella battaglia quotidiana per la tutela dei diritti
dei bambini in tutto il mondo. Il riconoscimento rende merito all’attività di pedagogo e animatore culturale di Mario Lodi, nato a
Piadena nel 1922 e fondatore della Casa delle Arti
e del Gioco.
C’è stata anche un po’ di
Cremona venerdì sera alle Olimpiadi di Torino in
occasione del gala che ha
suggellato le gare di danza su ghiaccio. Il momento più emozionante si è
vissuto nel finale di serata, quando al Palavela è
sceso alla ribalta Evgeni
Plushenko, lo Zar dei pattini, vincitore della medaglia d’oro nell’individuale maschile. Per la sua
straordinaria esibizione
il 24enne fenomeno russo
ha voluto al suo fianco il
30enne violinista ungherese Edvin Marton, che
ha sfoderato il suo meraviglioso Stradivari. È stato un vero e proprio bombardamento di emozioni,
con Marton che ha prima
attaccato le note delle
Stagioni di Vivaldi, poi ha
intonato il tema del «Lucevan le stelle» dalla Tosca di Puccini mentre la
stella Plushenko volava
sui pattini. Infine lo
‘Strad’ ha cantato la melodia scritta da Nino Rota
per il Romeo e Giulietta di
Zeffirelli. Uno spettacolo
da brividi.
di Nicola Arrigoni
Il quartiere di Borgo Loreto rimesso a nuovo entro tre anni.
L’operazione costerà 7milioni di
euro e interesserà la ritrutturazione di 250 alloggi Comunali e
Aler, il rifacimento dei sottoservizi (teleriscaldamento e cablatura), la riorganizzazione degli spazi verdi, la ridefinizione del piano del traffico e il rifacimento delle strade. Ieri pomeriggio i tecnici del Comune e Aem, insieme
agli assessori Maura e Caterina
Ruggeri, al comandante e vice
della Polizia Locale, Chiari e Sforza, hanno presentato il progetto
agli abitanti del quartiere, progetto frutto del lavoro di progettazione partecipata. Marco Pagliarini ha spiegato nel complesso l'intervento che durerà tre anni e mobiliterà l’intero quartieri.
A Guido Duchi di Aem è spettato il compito di spiegare gli interventi nel sottosuolo, Roberto Cigliano ha definito come si presenterà il nuovo quartiere con le nuove rotatorie, gli spazi verdi ridisegnati, in un ottica volta a valorizzare la circolazione ciclopedonale e a ridurre la circolazione delle
autovetture. Salvatore Tummino
ha invece spiegato le finalità del
Laboratorio quartiere, il presidio
del Comune e Polizia Locale nel
quartiere al fine di informare sui
tempi dei lavori, ma anche sulle
iniziative di accompagnamento
individuale e sociale. Detta fuori
dai denti bisognerà rendere il meno traumatico possibile il trasloco di quanti attualmente abitano
le case che saranno interessati alla ristrutturazione della case del
Comune. «Abbiamo realizzato alloggi tampone in via Vitali —
spiegano Maura e Caterina Ruggeri —. Per quanto riguarda gli alloggi comunali sono in tutto una
quarantina le famiglie coinvolte,
spesso composte da una o due persone. Iniziamo da mercoledì 8
marzo a dare le prime informazioni e avremo un anno di tempo per
Il pubblico ieri a Borgo Loreto per la presentazione del progetto. Nel riquadro Marco Pagliarini
Università. Alle 15,45 l’intitolazione della sede a Ghisalberti
Domani Dies academicus
alla Cattolica in via Milano
Domani alle ore 16 nella sede cremonese della Cattolica si terrà la cerimonia del
Dies academicus per l’anno
accademico 2005/06.Il programma prevede i saluti
delle autorità: il rettore Lorenzo Ornaghi, il Presidente della Provincia Giuseppe Torchio, il sindaco Gian
Carlo Corada, il presidente
della Camera di Commercio Gian Domenico Auricchio.Successivamente Stefano Boccaletti, docente di
Economia agro-alimentare
nella Facoltà di Agraria,
terrà una relazione su Vincoli e nuove esigenze dei consumatori per un’alimentazione
consapevole.A seguire si procederà alla consegna dei diplomi agli allievi.
In occasione del Dies academicus alle 15,45 si procederà all’intitolazione dell’edificio ex Aselli a Giuseppe Ghisalberti, già Presidente della Provincia di
Cremona dal 1948 al 1970.
realizzare i vari traslochi. I lavori
inizieranno nel luglio 2007». Rimane insoluto nel piano di riqualificazione il problema del passaggio dei passaggi a livello che isolano il quartiere. A sollevare il problema in uno degli interventi è
stato il consigliere comunale, Carlo Malvezzi: «Le sbarre del passaggio a livello isolano il quartiere per oltre 3 ore al giorno — ha
detto —. La vera integrazione di
Borgo Loreto con la città nasce
dall’eliminazione del passaggio a
livello. Se poi si pensa che a breve inizieranno i lavori sul ponte
del cimitero il rischio dell'isolamento c’è eccome». A ribattere è
Pagliarini: «I passaggi a livello
non sono di competenza comunale, ma delle ferrovie. Comunque
stiamo lavorando. C’è il progetto
dalla nuova stazione e non è detto che non si troverà una soluzione per i passaggi a livello che dividono in due la città».
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