L`autore della maschera è un bambino di 3 anni. Uno stencil
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L`autore della maschera è un bambino di 3 anni. Uno stencil
L’attività è proposta ai bambini come una sorta di laboratorio per la costruzione di maschere di Carnevale che lasciano scoperto il viso del bambino. Quest’ultimo accorgimento consente anche ai più piccoli di indossare la propria maschera senza mostrare alcun timore. L’impiego di tecniche semplici e l’utilizzo di materiali poveri fa di questo percorso didattico un intervento stimolante e creativo. Materiale occorrente: - forbici - colla vinilica - stencil per maschere di animali - colori a tempere e pennelli - cartoncini bianco e nero - cartoncino ondulato giallo - punteruolo - laccetto/elastico per indossare la maschera L’autore della maschera è un bambino di 3 anni. Uno stencil preconfezionato consente di disegnare senza difficoltà i contorni della maschera che viene, poi, pitturata con le tempere e ritagliata dopo l’asciugatura del colore. La sagoma così ottenuta si sovrappone e si fissa con la colla ad un cartoncino ondulato giallo. A sua volta, quest’ultimo viene ritagliato in modo un po’ sagomato per rappresentare la criniera del leone. Da un cartoncino bianco si ritagliano via i baffi, seguendo i contorni di 6 triangoli molto allungati. Con il cartoncino nero si realizza il naso, di forma triangolare, con gli angoli arrotondati. Tutti questi elementi, creati a parte, devono essere incollati sopra la maschera in modo da raffigurare il muso dell’animale. Per ritagliare i fori degli occhi si usa la tecnica della punteggiatura, eseguita dal bambino con l’apposito punteruolo. I nastrini per indossare la maschera sono ricavati dalla mascherina ospedaliera. L’alunna conosce molto bene la storia di “Dumbo” perché ha visto il film della Walt Disney. Al termine della produzione della maschera che le consente di impersonare il protagonista, l’attività scolastica prosegue con la realizzazione di un libricino che riporta la sequenza della storia. Materiale occorrente: - due sacchetti nuovi per il pane di grosse dimensioni - un cartoncino bianco ondulato - forbici - matita per disegnare - colla vinilica e colla stick - colori a tempere e pennelli - punteruolo - un piatto monouso per realizzare la sagoma di un cerchio grande ed un bicchiere per ricavare due cerchi più piccoli. L’autrice della maschera è una bambina di 4 anni, particolarmente collaborativa e con un’ottima manualità fine. La prima fase del lavoro consiste nel far scegliere al bambino l’animale per realizzare la maschera personale. Si colora con il colore di base tutto il sacchetto di carta per alimenti. Da un altro sacchetto per il pane si ricavano due semicerchi che rappresentano le orecchie dell’elefante. Su di essi si stende lo stesso colore impiegato per l’altro sacchetto. Al momento di ritagliare ciascuna parte della maschera l’alunna è invitata a riconoscere e nominare correttamente le forme ottenute. Per esempio, sia la sagoma del sacchetto del pane, sia il formato della proboscide consentono di impiegare il termine: rettangolo. Anche il rettangolo di carta che consentirà di creare la proboscide viene colorato come le parti precedenti. Con l’ausilio di un piatto monouso l’alunna ricava un cerchio al centro del sacchetto completamente dipinto in precedenza ed, ormai, asciugatosi. In modo analogo ricava due cerchi più piccoli per realizzare gli occhi. In questo caso è stato impiegato il coperchio di un barattolino, ma sono adatti allo scopo anche i bordi di un bicchiere monouso. I due cerchi che rappresentano gli occhi, opportunamente contornati di nero, vengono dipinti di bianco con i colori a tempera. Le orecchie vengono incollate agli angoli del sacchetto. Sul cartoncino bianco ondulato si disegnano due zanne che, con la tecnica della punteggiatura, si procede a distaccare. Dopo aver opportunamente steso uno strato di colla al di sotto del foro più grande si incollano la proboscide e le zanne ai suoi lati dopo averla opportunamente sagomata Infine, la maschera ultimata è pronta per essere indossata. L’autore della maschera è un bambino di 4 anni. Per la sua realizzazione si procede in modo analogo a quello descritto per l’elefante. Si dipinge di bianco tutto il sacchetto del pane, poi si disegnano e si colorano di nero alcune macchie per simulare il manto della mucca. Con il colore a dita giallo si possono creare alcune strisce verticali lungo il bordo del fondo del sacchetto, per riprodurre i capelli della mucca. Si realizza un foro centrale tagliando via il contorno di un cerchio eseguito con un piatto monouso. Si creano gli occhi come descritto in precedenza per l’elefante. Dal secondo sacchetto di pane si ricava una sorta di rettangolo dagli angoli molto arrotondati per realizzare il muso. Su di esso si disegnano e si colorano le narici della mucca. Quest’ultima sagoma dev’essere incollata al di sotto del grande foro ritagliato nel sacchetto da indossare. Da un cartoncino bianco si ricavano le orecchie che devono essere incollate agli angoli del sacchetto dipinto in precedenza. Le corna si ritagliano via da un cartoncino giallo e si incollano in alto, sul bordo del sacchetto.