Indignato per le slot machines, cittadino cesenaticense
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Indignato per le slot machines, cittadino cesenaticense
Pubblicato su Forlì24ore (http://www.forli24ore.it) 27 luglio 2016 - Fotonotizie, Cesena, Cronaca Indignato per le slot machines, cittadino cesenaticense scrive al Sindaco e al Comandante della Municipale CESENATICO. Riceviamo e pubblichiamo. Al signor Sindaco di Cesenatico E p.c. Al Comandante della Polizia Municipale Sottopongo alla Sua attenzione le foto in allegato che ritengo, semplicemente, sconvolgenti. Sono state scattate in una sala giochi sul lungomare del Suo Comune in un giorno qualsiasi della prima quindicina di luglio: il luogo e il periodo preferito da migliaia di famiglie che trascorrono a Cesenatico qualche giorno di riposo e vacanza. Raggela il sangue vedere i giochi per bambini contigui alle slot machine e suonano quasi come una beffa i cartelli “vietato ai minori di 18 anni”, un poco rabberciati, posti sopra le macchinette. Come genitori dobbiamo quotidianamente affrontare le insidie derivanti dalla mancata regolamentazione della pubblicità (perché alcool e tabacco si e l'azzardo no?) e della legalizzazione della “ticket redemption”. Una pratica terribile, che abitua i nostri figli a confondere il divertimento, il passatempo ludico, con il piacere di prendere la vincita. Risulta però una sfida impari ed ingiusta chiamarci a spiegare ai nostri ragazzi che basta fare un passo per passare da un gioco ad una slot machine, dal divertimento fine a se stesso all'azzardo. Mi permetta una provocazione: Lei ce li porterebbe i suoi figli a giocare in questa sala giochi? Superata la rabbia e l'indignazione, rimane la ragione. Non è importante sapere se lo scempio mostrato nelle foto sia frutto di un regolamento comunale/regionale/nazionale lassista o semplicemente di una carenza di controlli delle autorità preposte. Chi scrive non ha alcuna spinta proibizionista: giocare è un diritto. Ma la corretta fruizione dell'azzardo, responsabile, misurato e consapevole- passa anche attraverso la separazione netta tra gioco e azzardo. Lei è stato eletto solo da qualche settimana e nessuna responsabilità diretta può essere iscritta a Lei e alla Sua Giunta. Non perda tempo a giustificare o raccontarci come è andata: ci prometta soltanto la giusta sensibilità su questi temi ogni giorno più pressanti. Proprio in questi giorni salutiamo con piacere le iniziative di alcune Giunte coraggiose (Bergamo ad esempio) che non solo hanno limitato gli orari delle sale slot, ma hanno anche vietato la vendita dei Gratta eVinci in orari sensibili. Se si vuole, si può fare qualcosa per aiutare non solo le centinaia di migliaia di azzardopatici oggi presenti in Italia, ma anche per tutelare milioni di bambini, gli adulti di domani. Angelo Ricci - Coautore del portale ludico www.balenaludens.it/ Galleria immagini Tag: slot machinesslot machinegioco d'azzardo Ti potrebbe interessare anche Domenica 30 ottobre a Longiano una corsa podistica contro il gioco d'azzardo LONGIANO. Il 30 Ottobre 2016 si svolgerà a Longiano “Run to win. In corsa contro l’azzardo” la prima gara podistica in Italia contro il gioco d’azzardo, la sua diffusione e i suoi pericoli. La manifestazione sarà composta da tre percorsi: 12 km competitivi e ludico motoria, 5km e 2 km camminate ludico motorie. Cesenatico: là dove c'era un parco di divertimenti ora c'è una sala Bingo Mozione del MoVimento 5 Stelle sul gioco d'azzardo. I grillini sostengono che la sala Bingo dell'area Atlantica debba essere chiusa in favore di attività culturali e attrazioni "sane" rivolte ai giovani A Cesena il gioco d'azzardo rischia di dilagare Nel giro di pochi anni il Servizio Tossicodipendenze dell’AUSL di Cesena ha visto più che triplicare il numero di persone seguite per problemi correlati a patologie da gioco. Appare una vera e propria escalation, complice una crisi che spinge sempre più persone a “tentare la sorte” per raddrizzare finanze sempre più malandate. I dati riferiscono che nel 2008 le persone seguite dai servizi dell’Ausl cesenate erano appena 13, nel 2011 sono state 33, nel primo semestre del 2012 sono già una quarantina. Più in generale si stima – sulla base delle statistiche nazionali – che nella nostra città il numero di giocatori patologici oscilli fra 700 e 2000. Collegamento sorgente: http://www.forli24ore.it/news/fotonotizie/0045759-indignato-slot-machinescittadino-cesenaticense-scrive-al-sindaco-e-al