piacentino Corsi di formazione - UPA
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piacentino Corsi di formazione - UPA
A 7-8/luglio-agosto 2012 l’ rtigianato legislazioni categorie attualità eventi formazione piacentino mensile dell’unione provinciale artigiani edilizia Decreto Sviluppo. Le misure per l’Edilizia il legale Normativa antisismica: problema di attualità Corsi di formazione Anno LIV • Sped. in A.P.-70 - Filiale di Piacenza. Bando provinciale per lo sviluppo delle imprese artigiane Fedeltà al lavoro Edizione 2012: premiati 14 Associati UPA Sospensione del Sistri fino al 30 giugno 2013 La chiave del tuo guadagno. Interesse lordo no fi o d i l a so v Tas al 2 30/09/201 Tasso fisso su somme vincolate per 18 mesi* Flessibilità ● Liberi di uscire dall’investimento in ogni momento** ● Cedola semestrale capitalizzabile o liquidabile Sicurezza ● Investimento garantito dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi*** Gruppo bancario Credito Valtellinese * È possibile vincolare il denaro per periodi e tassi differenti. Il tasso indicato è valido fino al 30 settembre 2012, salvo chiusura anticipata per esaurimento plafond. ** L'estinzione anticipata del rapporto comporta il mancato riconoscimento degli interessi relativi al semestre in corso al momento della richiesta di estinzione anticipata e degli interessi del primo semestre di contratto, se già capitalizzati. *** Investimento garantito dal Fondo Interbancario di Tutela Depositi fino a concorrenza dell'importo di 100.000 euro per ciascun depositante. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Le condizioni economiche e contrattuali sono dettagliate nel Foglio Informativo di Creval Deposito Protetto disponibile sul sito www.creval.it e presso gli operatori di sportello. 7-8/luglio-agosto 2012 l’artigianato piacentino sommario 5 La normativa antisismica: un problema di attualità 9 Sospensione del Sistri fino al 30 giugno 2013 9 Giorgio Guerrini (Confartigianato): “Il Sistri va superato” 10 Scadenzario: Agosto Settembre 2012 12 Decreto Sviluppo. Le misure per l’Edilizia 13 Il progettista risponde 15 In arrivo 10 miliardi per lo smobilizzo dei crediti delle PMI verso la Pubblica Amministrazione 17 Prelievo fiscale su depositi, rendite finanziarie e investimenti 17 Abbonamento speciale alla televisione: aggiornamenti Eleonora Barabaschi Rosa Bertuzzi Marco Zaccarini 18 I vantaggi di Prezzo Netto Hera 20 Bando provinciale per lo sviluppo delle Imprese Artigiane direzione 25 L’ingegner Luciano Gobbi è il nuovo presidente della Banca di Piacenza 26 Fedeltà al lavoro: Premio 2012 35 UPA-Federimpresa: assemblea dei soci 2012 35 Consulenza in materia di edilizia convenzionata per i soci 35 Consulenza legale gratuita per i soci 38 A proposito di ambiente e sicurezza, viaggiamo insieme e... parliamo dell’ulteriore proroga del Sistri al 30 giugno 2013 40 Corsi di formazione presso UPA-Federimpresa: programmazione per l’anno 2012 41 Corsi di formazione presso UPA-Federimpresa 46 Fragranza e freschezza 24 ore su 24 Aderente alla Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato Anno LIV dir. responsabile Leonardo Bragalini collaboratori Piacenza, Strada della Raffalda, 14 T 0523.307580 - F 0523.307570 inserzioni pubblicitarie Piacenza, Strada della Raffalda, 14 T 0523.307580 - F 0523.329808 [email protected] (Silvana Girometta) grafica e stampa Edizioni Tip.Le.Co. Piacenza, Via Salotti, 37 T 0523.380102 - F 0523.380520 www.tipleco.com - [email protected] Iscrizione al n. 130 Registro Periodici del Tribunale di Piacenza Distribuzione gratuita ( Che cos’è l’Unione Provinciale Artigiani L’U.P.A.,nata nel gennaio 1949, è storicamente l’associazione più rappresentativa degli artigiani e dei piccoli imprenditori del territorio ed opera, al fianco delle aziende associate, per lo sviluppo economico e sociale della zona. Aderisce alla Confederazione Generale Italiana dell’Artigianato, la più grande organizzazione di artigiani e piccoli imprenditori del nostro Paese. Perché è conveniente essere soci? Perché oggi le nostre buone ragioni si possono difendere solo insieme agli altri colleghi, perché è troppo vasta ed articolata la mole di problemi che ogni imprenditore ogni giorno deve affrontare. Associarsi è pertanto un investimento che si paga da sé quotidianamente. Chi può associarsi? Chiunque, artigiano o piccolo imprenditore, studi professionalivoglia far crescere la propria azienda, indipendentemente dal ramo di attività: gli associati, per i quali viene predisposta una assistenza specifica, spaziano in tutti i settori sia di servizio che di produzione. Quando diventare soci? Non solo quando si hanno problemi complicati da risolvere ma anche e soprattutto, quando è necessario avere un «potere contrattuale» che solo una grande struttura associativa può offrire: in una parola sempre! per contattarci Piacenza segreteria ufficio ambiente 0523.307580 - sicurezza 0523.307580 ufficio paghe e contributi 0523.307581 ufficio iva e contabilità semplificata 0523.307582 ufficio contabilità ordinaria 0523.307583 cooperativa artigiana di garanzia 0523.307584 ufficio anagrafe ditte e iscrizioni 0523.307585 patronato inapa 0523.307526 Fiorenzuola d’Arda ufficio anagrafe ditte e iscrizioni 0523.983412 ufficio paghe e contributi 0523.943203 ufficio contabilità ordinaria 0523.942214 ufficio iva e contabilità semplificata 0523.942670 Bobbio 0523.307537 Cortemaggiore 0523.839411 Ponte dell’Olio 0523.877414 Castel San Giovanni 0523.884073 Come diventare soci? È sufficiente rivolgersi agli uffici U.P.A. in: Piacenza - Strada della Raffalda, 14 - Tel. 0523.307580 Fiorenzuola d’Arda - Via Matteotti, 32 - Tel. 0523.983412 Cortemaggiore - Via Cavour, 27 - Tel. 0523.839411 Pontedell’Olio - Via Veneto, 44 - Tel. 0523.877414 Castel San Giovanni - Corso Matteotti, 146 - Tel. 0523.884073 Tutela associativa Gestione contabilità ordinaria Gestione paghe e contributi Gestione contabilità semplificata – Pratiche iscrizione cessazione - Compilazione registro fatture di vendita - Pratiche assunzioni e licenziamenti - Compilazione registro fatture di vendita - Compilazione registro fatture - Aggiornamento libro matricola e verifica blocco presenze - Compilazione registro fatture di acquisto e variazioni presso i vari Istituti – Pratiche iscrizione S.O.A. – Patronato INAPA - Compilazione libro giornale - Elaborazioni cedolino - Compilazione libro cespiti – Convenzioni Bancarie - Compilazione elenchi clienti e fornitori - Prospetto mensile costo dipendenti - Compilazione libro inventari – Assistenza al credito - Compilazione libro cespiti - Prospetto calcolo malattia - Situazioni periodiche di bilancio – Ricorsi fiscali e rappresentanza innanzi - Compilazione libro inventari - Calcolo T.F.R. - Situazioni period. di bilancio - Modello 770 - Predisposizione versamenti I.V.A. periodici – Pratiche di credito agevolato - Libro compensi terzi - Predisposizione versamenti INPS-IRPEF - Predisposizione versamenti – Consulenza legale - Predisposizione versamenti I.V.A. periodici - Pratiche apprendistato/C.F.L. - Prospetto costo orario medio - Scritture rettifica di bilancio - Predisposizione versamenti ritenute d’acconto - Autoliquidazione INAIL - Predisposizione bilancio di fine anno - Rappresentanza in materia di controversie di lavoro - Dichiarazione I.V.A. annuale e liquidazione alle Commissioni tributarie – Assistenza sindacale – Consulenza fiscale – Servizio Ambiente e Sicurezza di acquisto - Predisposizione bilancio di fine anno - Dichiarazione I.V.A. annuale e liquidazione - Compilazione elenchi clienti e fornitori ritenute d’acconto - Dichiarazione dei redditi e liquidazione - Dichiarazione dei redditi e liquidazione 7-8/luglio-agosto 2012 il legale La normativa antisismica: un problema di attualità La normativa antisismica ha come obiettivo la realizzazione di immobili costruiti in modo da affrontare il cosiddetto rischio sismico. Il rischio sismico è stato definito come la “probabilità che, in un determinato arco di tempo, un edificio o un complesso di abitazioni subisca dei danni a causa delle azioni di un terremoto e da queste derivino perdite per la collettività”. La disciplina antisismica si applica a tutte le tipologie di edifici la cui sicurezza possa interessare la pubblica incolumità, senza comunque implicare la natura dei materiali usati e la tipologia delle Rosa Bertuzzi consulenze legali ambientali [email protected] l’artigianato piacentino strutture. La definizione di “zona sismica” si ricava da un’analisi del territorio che, per caratteristiche di omogeneità, è soggetta ad una maggiore o minore esposizione al rischio sismico. Oggi sono classificate secondo gradi di sismicità. La zona classificata 1 è quella a maggior rischio sismico, mentre la zona classificata 4 è quella a lieve rischio sismico. Da ciò la maggiore o minore rigidità delle norme tecniche da applicare. Grado di pericolosità sismica a Piacenza Zona sismica 4: zona con pericolosità sismica molto bassa. è la zona meno pericolosa dove le possibilità di danni sismici sono basse. D.M. 14 gennaio 2008 “Norme tecniche per le costruzioni” La norma individua i parametri che servono a definire l’azione sismica di progetto. Oggi non vengono più definiti nelle quattro zone sopra individuate, ma in modo più restrittivo, secondo una griglia di lato di Km. 5, basato sui c.d. tempi di ritorno ossia le cadenze in cui si è verificato un terremoto in quella zona. La stessa definisce, inoltre, gli stati limite di esercizio, i quali sono: stato limite di operatività (SLO), stato limite di danno, stato limite di prevenzione del collasso, stato limite di salvaguardia della vita . I soggetti responsabili In materia di costruzioni in zona antisismica i reati previsti dall’art. 95 del T.U.E. hanno natura permanente. La permanenza cessa quando si verificano le seguenti ipotesi: a) con l’inizio dei lavori, con contestuale deposito del progetto; b) con l’ultimazione dei lavori in ri- ferimento alla inosservanza ai criteri tecnico costruttivi sanciti per le zone sismiche. Da qui, essendo cessata la permanenza, inizia il decorso della prescrizione. I soggetti responsabili per le violazioni di cui al precitato articolo possono essere tutti coloro che violano o concorrono a violare tutti gli adempimenti, siano essi formali, siano essi sostanziali, dettati dalla norma. Così come prescritto quali soggetti responsabili in ambito edilizio, il reato incombe a carico del proprietario dell’immobile, a carico del titolare dei titoli abilitativi, del committente o di chi ha la disponibilità dell’immobile o dell’area su cui esso sorge. Ulteriormente per non aver adempiuto agli accertamenti di competenza, sono responsabili anche il direttore dei lavori e il titolare della ditta appaltatrice. Rapporto tra violazioni urbanistiche e reati di lesione a causa di crollo di immobile dovuto ad evento sismico A tal proposito il problema del rapporto tra violazioni urbanistiche e reati di lesioni o omicidio colposo occorre che si accerti che il crollo è riconducibile alle violazioni della normativa antisismica. Pertanto risponderanno delle conseguenze del crollo i soggetti tenuti al rispetto della normativa, già sopra individuati. Questi soggetti, oltre che rispondere delle singole violazioni alle norme tecniche di cui sopra (art. 95 TU), si troveranno a rispondere delle violazioni di cui al codice penale in tema di lesioni personali ed omicidio colposo, quale rapporto di causalità tra le due norme. Si riportano, di seguito, le norme di legge che dettano la disciplina sismica: 5 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia Art. 83 - Opere disciplinate e gradi di sismicità Art. 84 - Contenuto delle norme tecniche Art. 85 - Azioni sismiche Art. 86 - Verifica delle strutture Art. 92 - Edifici di speciale importanza artistica Art. 93 - Denuncia dei lavori e presentazione dei progetti di costruzioni in zone sismiche Art. 94 - Autorizzazione per l’inizio dei lavori Art. 95 - Sanzioni penali Art. 96 - Accertamento delle violazioni Art. 97 - Sospensione dei lavori Art. 98 - Procedimento penale Art. 99 - Esecuzione d’ufficio Art. 100 - Competenza della Regione Art. 103 - Vigilanza per l’osservanza delle norme tecniche Art. 104 - Costruzioni in corso in zone sismiche di nuova classificazione Vademecum di intervento in caso di calamità Il terremoto è sempre un fenomeno naturale non prevedibile, che dura quasi sempre meno di un minuto. Il territorio italiano è esposto a questo rischio e il cittadino deve essere preparato per affrontare il terremoto. La sicurezza dipende soprattutto dalla casa in cui si abita. Se la stessa è costruita o adattata in modo da resistere al terremoto, non subirà gravi danni. Scopo fondamentale è quello di riuscire a mantenere la calma e sapere cosa fare. Seguire alcune semplici norme di comportamento può salvare la vita a molte persone. A prescindere da quale sia l’intensità del terremoto e la sua durata, se il cittadino si trova all’interno dell’abitazione, rimasto bloccato, è buon uso trovare un riparo nelle zone più sicure della casa. Alcuni luoghi classificati più sicuri: - sotto lo stipite di una porta, molto difficile che crolli. - un buon tavolo magari di castagno resisterà a notevoli sollecitazioni. - rientranze del muro dove le pareti sono di considerevole spessore. Le scale, al giorno d’oggi, sono il punto più sicuro dell’edificio ma sussiste un pericolo reale dell’istinto di conservazione dell’individuo che si precipita dalle scale calpestando tutto e tutti a scapito dei bassanini costruzioni più deboli e anche condizioni di perdita d’equilibrio a seguito di scosse telluriche. In questi casi mantenere la lucidità è difficile ma bisogna imporre a se stessi l’adozione di un comportamento che metta in sicurezza fattori fondamentali. Prima di tutto chiudere la fornitura di energia elettrica ovvero sganciare l’interruttore generale presso il contatore, se questo si trova in luogo lontano o non accessibile al momento, sganciare almeno il salvavita dell’appartamento, questo al fine di evitare corto circuiti elettrici, facili inneschi di incendio e di esplosioni da gas, oltre al pericolo personale di scossa elettrica. In secondo luogo è indispensabile chiudere il rubinetto del gas possibilmente quello principale. Dopo l’evento si può, con relativa sicurezza, uscire all’aperto e trovare uno spazio sicuro. Gli spazi sicuri, in questi casi, sono da cercare in aree senza edifici né costruzioni, uno spazio aperto è normalmente sicuro, una grande piazza o un terreno o una strada ampia, conviene sempre considerare l’altezza degli edifici che ci circondano e valutare la distanza da essi. s.r.l. Via gambara, 2 29122 Piacenza t 338 7970101 consulenza immobiliare consulenza fotovoltaico per privati, aziende ed enti pubblici Strada della Raffalda, 14 - Piacenza - T 331.9744235/335.7264142 6 7-8/luglio-agosto 2012 SERVIZI E VENDITA SOFTWARE PRODOTTI E SERVIZI PER L’UFFICIO SERVIZI E VENDITA HARDWARE TELEFONIA FISSA E MOBILE LA SOLIDITA’ DELLE BASI SONO LA GARANZIA DEI NOSTRI PROGETTI L’ESPERIENZA DI UNA SQUADRA AL SERVIZIO DEL CLIENTE SPECIALISTI ORIENTATI ALLA QUALITA’ UN SERVIZIO PRATICO FATTO SU MISURA WWW.TEAMMEMORES.IT l’artigianato piacentino VIA DELL’ARTIGIANATO 64/D - 29100 PIACENZA TEL 0523.576911 - FAX 0523.590062 [email protected] 7 NON LO ABBANDONO MA LO DONO Fallo anche tu! Partecipa al progetto raccolta computer usati. Hai un vecchio computer che non usi più da tempo? Il tuo PC si è rotto e non sai dove o come buttarlo? Se vuoi aiutare l’ambiente e anche darci una mano… partecipa al Progetto Anch’io PC ! Numero Verde Gratuito Chiamaci subito al numero verde cercaci su facile, utile, divertente www.anchiopc.it 800 62 88 99 l’arte di imparare... emozionandosi www.formart.it it info news sospensione del sistri fino al 30 giugno 2013 Come aveva già avuto modo di anticipare il Ministro Corrado Passera nel corso dell’Assemblea di Confartigianato, il Governo ha disposto la sospensione del Sistri fino al 30 giugno 2013. La norma di sospensione è contenuta nel decreto legge recante “Misure urgenti per la crescita del Paese” approvato dal Consiglio dei Ministri il 15 giugno scorso. Si tratta di una misura chiesta con forza dalla Confederazione, che da tempo sta denunciando l’inadeguatezza del sistema sotto ogni profilo. La misura approvata del Consiglio dei Ministri non configura l’ennesima proroga dell’entrata in operatività del Sistri ma vuole essere - nell’intenzione dei Ministro proponente - una sospensione finalizzata a ridisegnare complessivamente l’architettura del sistema, anche alla luce delle proposte formulate dalla Confederazione. Sono conseguentemente sospesi tutti gli effetti delle norme relative al Sistri, compresi gli obblighi di iscrizione, pagamento dei contributi ed utilizzazione delle schede. Rimane in vigore il regime di contabilizzazione dei rifiuti di tipo tradizionale basato sugli articoli 190 (registro) e 193 (formulario) del decreto legislativo n. 152 del 2006 nella formulazione antecedente il decreto legislativo dei 3 dicembre 2010, n. 205. Ciò comprende le modalità di adempimento degli obblighi, l’entità e fattispecie delle sanzioni nonché le regole poste a corredo ed integrazione degli obblighi descritti come, per esempio, la possibilità di tenuta dei registri presso le Associazioni imprenditoriali anche per i rifiuti pericolosi. Per ciò che attiene a tutte le questioni relative alla gestione delle apparecchiature informatiche Sistri in giacenza presso le imprese (USB, black box, SIM, ecc.) nonché ai contributi antecedenti 2012, la Confederazione sta facendo pressioni affinché al più presto siano diramate specifiche istruzioni da parte del Ministero dell’Ambiente. l’artigianato piacentino news Giorgio Guerrini (Confartigianato): “Il Sistri va superato” “Il sistema telematico per la tracciabilità dei rifiuti pericolosi va superato e deve essere istituito un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che risponda ai requisiti di efficienza, economicità ed efficacia”. È quanto sollecita Giorgio Guerrini, Presidente di Confartigianato, il quale ricorda che “negli ultimi due anni 325.470 imprenditori italiani hanno speso 70 milioni di euro per iscriversi al Sistri, acquistare oltre 500mila chiavette usb e quasi 90mila black box. Risultato: il Sistri non è mai partito. I motivi della mancata attuazione sono le procedure complicate e costose, i problemi e ritardi nella distribuzione dei dispositivi USB e nell’installazione delle black box, i malfunzionamenti dovuti a difetti strutturali nell’hardware e nel software, i continui correttivi legislativi e procedurali”. “Non basta - aggiunge Guerrini - il differimento, deciso dal Ministero dell’Ambiente, del pagamento del contributo SISTRI. Il contributo va soppresso perché si riferisce ad un servizio che non esiste. Va ripensato l’intero sistema, tenuto conto della sostanziale inoperatività del Sistri a fronte delle quote già versate dalle imprese negli ultimi due anni”. “Nessuno - sottolinea Guerrini - mette in dubbio la necessità di combattere le ecomafie. Ma bisogna riuscire a farlo con modalità semplici in capo alle imprese per garantire una gestione efficiente e poco costosa ed efficaci risultati”. 9 Scadenzario Agosto-Settembre 2012 Mercoledì 01 agosto 2012 DECORRENZA PERIODO DI SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI Decorrenza periodo di sospensione feriale dei termini processuali Lunedì 20 agosto 2012 UNICO 2012 - PERSONE FISICHE (maggiorazione) Versamento con maggiorazione delle imposte risultanti dalla dichiarazione (periodo d’imposta 2011), comprese imposte sostitutive (ad es. per regime dei minimi, cedolare secca, ecc.) UNICO 2012 - SOGGETTI IRES CON STUDI (maggiorazione) Versamento, con maggiorazione, delle imposte risultanti dalla dichiarazione (soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare e approvazione del bilancio nei termini ordinari) DIRITTO ANNUALE CCIAA (SOGGETTI CON STUDI E PERSONE FISICHE) (maggiorazione) Versamento con maggiorazione (0,4%) diritto annuale camerale CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIANTI - Acconti e saldo (maggiorazione) Versamento saldo anno precedente e prima rata acconto anno corrente sul reddito eccedente il minimale (con maggiorazione 0,4%) GESTIONE SEPARATA INPS- PROFESSIONISTI (maggiorazione) Versamento saldo anno precedente e prima rata di acconto previdenziale anno corrente (con maggiorazione 0,4%) RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (mese precedente) ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente 10 IVA LIQUIDAZIONE MENSILE Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente IVA DICHIARAZIONE D’INTENTO (mensile) Invio telematico all’Amministrazione finanziaria dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute da marzo in relazione alle quali sono state emesse, per la prima volta, fatture senza applicazione dell’IVA registrate per il mese precedente IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI Termine per il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti del mese precedente CONTRIBUTI INPS MENSILI Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente CONTRIBUTI ENPALS MENSILI Termine per il versamento contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo CONTRIBUTI INPGI Versamento dei contributi previdenziali dei giornalisti professionisti relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente GESTIONE SEPARATA INPS COLLABORATORI Versamento dei contributi previdenziali per i collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione corrisposti nel mese precedente CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIANTI - Quota fissa sul minimale Versamento dei contributi IVS da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS artigiani e commercianti (quota fissa sul reddito minimale) CONTRIBUTI ENASARCO Termine per il versamento dei contributi trimestrali da parte del mandante AUTOLIQUIDAZIONE INAIL - RATA Versamento rata UNICO 2012 - SOCIETA’ DI PERSONE CON STUDI (maggiorazione) Versamento con maggiorazione delle imposte risultanti dalla dichiarazione (periodo d’imposta 2011) 7-8/luglio-agosto 2012 Scadenzario Agosto-Settembre 2012 Lunedì 27 agosto 2012 ENPALS UNIFICATA Denuncia unificata del mese precedente ELENCHI INTRASTAT - MENSILI Presentazione contribuenti mensili Venerdì 31 agosto 2012 FASI Versamento dei contributi integrativi per i dirigenti industriali (trimestre in corso) IVA DICHIARAZIONE D’INTENTO (mensile) Invio telematico all’Amministrazione finanziaria dei dati relativi alle dichiarazioni d’intento ricevute da marzo in relazione alle quali sono state emesse, per la prima volta, fatture senza applicazione dell’IVA registrate per il mese precedente IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI Termine per il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti del mese precedente OPERAZIONI CON PAESI BLACK LIST (soggetti mensili) Invio della comunicazione relativa alle operazioni effettuate con paesi Black List nel mese precedente (soggetti mensili) IMU (2° rata abitazione principale) Versamento della seconda rata da parte dei soggetti che hanno scelto di rateizzare il primo acconto IMU 2012 dovuto per l’abitazione principale e relative pertinenze MOD. 730-OPERAZIONI DI CONGUAGLIO Il sostituto trattiene/rimborsa al dipendente le somme risultanti dal prospetto di liquidazione o dal Mod. 730-4 (busta paga luglio erogata nel mese di agosto) CONTRIBUTI INPS MENSILI Versamento all’INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente DENUNCIA UNIEMENS Denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi del mese precedente LIBRO UNICO Scadenza delle registrazioni relative al mese precedente SETTEMBRE Sabato 15 settembre 2012 TERMINE DEL PERIODO DI SOSPENSIONE FERIALE DEI TERMINI PROCESSUALI Termine del periodo di sospensione feriale dei termini processuali Lunedì 17 settembre 2012 RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini (mese precedente) ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente IVA LIQUIDAZIONE MENSILE Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente l’artigianato piacentino CONTRIBUTI ENPALS MENSILI Termine per il versamento contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo CONTRIBUTI INPGI Versamento dei contributi previdenziali dei giornalisti professionisti relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente GESTIONE SEPARATA INPS COLLABORATORI Versamento dei contributi previdenziali per i collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione corrisposti nel mese precedente CONTRIBUTI PREVIDENZIALI COLTIVATORI DIRETTI, COLONI MEZZADRI Versamento all’INPS dei contributi per coltivatori diretti, coloni e mezzadri e imprenditori agricoli professionali, relativi al precedente trimestre CONTRIBUTI INPS MANODOPERA AGRICOLA Termine per il versamento dei contributi relativi alla manodopera agricola Martedì 25 settembre 2012 ELENCHI INTRASTAT - MENSILI Presentazione contribuenti mensili ENPALS UNIFICATA Denuncia unificata del mese precedente 11 edilizia e dintorni a cura di marco zaccarini Decreto Sviluppo. Le misure per l’Edilizia Il Decreto Legge n. 83/2012 emanato a fine giugno dal governo, con oggetto misure urgenti per il rilancio dell’economia, contiene una serie di provvedimenti che riguardano l’edilizia. I principali riguardano le ristrutturazioni edilizie, le riqualificazioni energetiche e l’istituzione dei piani nazionali per le città. Ristrutturazioni edilizie Per le spese sostenute per le ristrutturazioni edilizie a partire dalla data di entrata in vigore del decreto, 26 giugno 2012, e fino al 30 giugno 2013, è previsto l’innalzamento del bonus fiscale, per le detrazione, dal 36% al 50%, così come l’innalzamento del tetto di spesa detraibile per ogni unità immobiliare , che passa da 48.000 € a 96.000 €. Questa norma dovrebbe valere anche per i lavori già iniziati alla data di entrata in vigore del decreto, ma non ancora pagati, anche se non specificatamente indicato. All’art. 11 è scritto che il bonus del 50% vale per tutte le spese documentate sostenute dalla entrata in vigore del decreto fino al 30 giugno 2013, senza alcun riferimento alla data di inizio dei lavori del cantiere. Rimane da chiarire, da parte dell’Agenzia delle Entrate, il calcolo del tetto di spesa, che fino all’entrata in vigore del decreto era di 48.000 €, e che ora è passato a 96.000. Riqualificazioni energetiche Per quanto riguarda le riqualificazioni energetiche, il decreto mantiene in vigore le detrazioni 12 previste, pari al 55% delle spese sostenute. A partire dal 2013, così come previsto dal decreto Salva Italia, gli interventi di riqualificazione energetica saranno equiparate a quelli di ristrutturazione e quindi verranno portate al 50% fino al 30 giugno 2013, per poi passare al 36%. Anche in questo caso saranno necessari dei chiarimenti, da parte dell’Agenzia delle Entrate, per gli interventi iniziati quest’anno e terminanti nel 2013, con il passaggio delle detrazioni dal 55% al 50%-36%. Piano nazionale per le città Nell’art. 12 si stabilisce che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti istituisca una Cabina di regia, composta da 16 soggetti, in rappresentanza di diversi Ministeri, dei Dipartimenti per lo sviluppo e la coesione economica, per la cooperazione internazionale e per la coesione territoriale, dell’Agenzia del demanio, della Cassa depositi e prestiti, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, oltre a rappresentanti di Fondi di Investimento in veste di osservatori, alla quale viene demandato il compito di valutazione dei Piani per le città proposti dai comuni. I Comuni invieranno alla Cabina di regia le proposte di Contratti di valorizzazione urbana costituite da un insieme coordinato di interventi per le aree urbane degradate, indicando: a.la descrizione, le caratteristiche e l’ambito urbano oggetto di trasformazione e valorizzazione; b.gli investimenti ed i finanziamenti necessari, sia pubblici che privati, comprensivi dell’even- 7-8/luglio-agosto 2012 tuale cofinanziamento del comune proponente; c.i soggetti interessati; d.le eventuali premialità; e.il programma temporale degli interventi da attivare; f. la fattibilità tecnico - amministrativa. La Cabina di regia selezionerà le proposte sulla base dei seguenti criteri: a. immediata cantierabilità degli interventi; b. capacità e modalità di coinvolgimento di soggetti e finanziamenti pubblici e privati e di attivazione di un effetto moltiplicatore del finanziamento pubblico nei confronti degli investimenti privati; c. riduzione di fenomeni di tensione abitativa, di marginalizzazione e degrado sociale; d. miglioramento della dotazione infrastrutturale anche in riferimento ai sistemi di trasporto urbano; e. miglioramento della qualità urbana, del tessuto sociale ed ambientale. Una volta selezionati i progetti, la Cabina di regia promuoverà, d’intesa con il Comune interessato, la sottoscrizione di Contratti di valorizzazione urbana, che regolamentano gli impegni dei vari soggetti pubblici e privati e rappresentano lo strumento individuato per la realizzazione del Piano nazionale per le città. Per l’attuazione del Piano per le Città, a decorrere dall’esercizio finanziario 2012 e fino al 31 dicembre 2017, è istituito il “Fondo per l’attuazione del piano nazionale per le città” nel quale confluiscono le il progettista risponde In questo spazio vi è una circolazione di aria per moto convettivo, che permette di ottenere benefici sia per quanto riguarda l’isolamento termico che per il comfort abitativo. Gentile architetto, vorrei rifare il tetto della mia abitazione. Mi hanno proposto un tetto ventilato, può spiegarmi come è fatto ed i vantaggi rispetto ad un tetto tradizionale? Grazie Tommaso. Buongiorno Tommaso, il tetto ventilato è ottenuto mediante la creazione di una spazio vuoto tra il rivestimento isolante e quello di copertura. l’artigianato piacentino risorse non utilizzate o provenienti da revoche, relative a programmi analoghi: il piano nazionale di edilizia abitativa, programmi di recupero urbano, programmi innovativi in ambito urbano. Le risorse previste sono pari a 10 milioni di euro per l’anno 2012, 24 milioni di euro per l’anno 2013, 40 milioni per l’anno 2014 e 50 milioni per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017. A queste risorse si aggiungono i fondi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le risorse della Cassa dei depositi e Prestiti destinate all’housing sociale e quelli dedicati all’edilizia scolastica e gli incentivi di Regioni, Comuni e privati, che portano ad un totale di risorse previste pari a circa due miliardi di euro. Marco Zaccarini architetto [email protected] Il tetto ventilato permette di ridurre e smaltire il calore estivo, e nello stesso tempo di ridurre e prevenire i fenomeni di condensa invernali, asciugando eventuali infiltrazioni d’acqua, soprattutto quando il tetto è coperto di neve o è ghiacciato. Avete un dubbio in materia di edilizia? Scrivete a Marco Zaccarini. 13 A4 cambio sede LIBERA 12-04-2010 16:00 Pagina 1 ASSIPRIME FA PIÙ FACILE LA TUA VITA Il Gruppo Assiprime, società piacentina di servizi assicurativi, è ora nella nuova sede di via Gorra. SEDE PRINCIPALE DI PIACENZA Via Gorra, 55 (ang. Corso Europa) - Tel. 0523.642200 www.assiprime.it - [email protected] LE ALTRE SEDI Parma - Fiorenzuola d’Arda Castelsangiovanni - Podenzano - Rivergaro Lodi - Marudo - Borgo San Giovanni - Casalpusterlengo 14 7-8/luglio-agosto 2012 Attualità In arrivo 10 miliardi per lo smobilizzo dei crediti delle PMI verso la Pubblica Amministrazione l’artigianato piacentino È stato raggiunto un accordo in merito allo smobilizzo dei crediti vantati dalle PMI nei confronti della Pubblica Amministrazione. Il presidente di Rete Imprese Italia Marco Venturi ha firmato il protocollo sulla base del quale l’Abi promuoverà la costituzione di un primo plafond, “Crediti PA”, di ammontare minimo pari a 10 miliardi di Euro. Il plafond potrà essere usato per ottenere l’anticipazione del credito o la cessione dello stesso. La firma del protocollo è stata resa possibile dalla presentazione di quattro decreti da parte del Governo: due sulla certificazione dei crediti delle aziende, con lo Stato e con gli enti locali, uno sulla compensazione e un altro per l’utilizzazione del Fondo Centrale di Garanzia, che garantirà minimo il 70% degli anticipi che le banche concederanno alle aziende. Rete Imprese Italia ha espresso apprezzamento anche per la disponibilità delle banche di favorire il recupero della liquidità per le imprese valorizzando il ruolo del Fondo Centrale di Garanzia. Soddisfazione per l’iniziativa del Governo, che ha affrontato la questione dei pagamenti sia pur nei limiti delle disposizioni vigenti e dei vincoli della finanza pubblica. “Registriamo positivamente sottolinea il Presidente di Rete Imprese Italia Marco Venturi - la collaborazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze e del Ministero dello Sviluppo Economico che permetterà alle imprese di compensare crediti certificati con i debiti iscritti a ruolo”. “La disponibilità da parte del Governo nel recepire i nostri suggerimenti per migliorare il più possibile ciò che è consentito a normativa vigente - sottolinea il Presidente Marco Venturi - merita da parte nostra una piena apertura di credito che tuttavia verificheremo in fase di attuazione, auspicando per altro un rapido recepimento della direttiva europea sui tempi di pagamento”. 15 Autostar concessionaria Scopri i vantaggi di essere un associato Upa-federimpresa tessera arti 2012:Layout 1 12-12-2011 13:30 Pagina 1 PIACENZA FIORENZUOLA C.S. GIOVANNI CORTEMAGGIORE BOBBIO PONTE DELL’OLIO UNIONE PROVINCIALE ARTIGIANI 2012 =+ 5 % extra sconto oltre le promozioni in corso Chevrolet Spark Chevrolet nuova aveo Chevrolet cruze Chevrolet Orlando Chevrolet Nuova captiva Disponibile BZ e BZ+GPL Disponibile BZ - TD - GPL Disponibile BZ - TD - GPL Disponibile BZ - TD - GPL Disponibile BZ e TD Inoltre vieni a scoprire da noi gli innumerevoli vantaggi fiscali del noleggio a lungo termine a voi dedicato con Chevrolet business Vi aspettiamo per formularvi un preventivo dettagliato Referente: Gianluca Pedegani [email protected] [email protected] www.autostarpc.it Autostar - via Rodolfo Boselli, 114 Piacenza - T 0523.579541 % o fisco news news prelievo fiscale su depositi, rendite finanziarie e investimenti - Dal 1 gennaio 2012 il prelievo fiscale sugli interessi derivanti dai depositi sui conti correnti bancari ha subito la riduzione dal 27% al 20% per effetto dell’art. 2 del DL n. 138 convertito nella legge n. 148/2011. - La tassazione sulle rendite finanziarie ha subito l’aumento dal 12,50 al 20%; da tale aumento restano esclusi i titoli di Stato europei riguardo ai quali l’aliquota rimane fissata nella misura del 12,50%. La ritenuta è applicata al momento dell’acquisto o del rimborso a seconda della tipologia del titolo. - Si aggiunge per tutti gli investimenti l’imposta di bollo ex art. 19 del DL n. 201/2011 convertito nella legge n. 214/2011 applicata alle comunicazioni relative a prodotti e strumenti finanziari, anche non soggetti ad obbligo di deposito, nella misura dell’1 per mille annuo per il 2012 e nella misura dell’1,5 per mille a decorrere dal 11/1/2013, sul complessivo valore di mercato o nominale o di rimborso. - L’imposta di bollo applicata all’estratto conto (relativo al conto corrente bancario) è stabilita dalla medesima disposizione appena richiamata in misura fissa pari ad Euro100,00. o 4 abbonamento speciale alla televisione: aggiornamenti La RAI sta inviando alle aziende una nuova co- municazione rielaborata alla luce della nota interpretativa del Ministero dello Sviluppo Economico. È prassi consolidata da parte della RAI considerare ogni soggetto un “potenziale utente non abbonato” quindi presumendo il possesso di apparecchi soggetti al pagamento di tale tassa sta inviando la nuova lettera a tutte le aziende creando di nuovo allarme. In base alla nota ministeriale citata sono esplicitamente esclusi dal pagamento dell’Abbonamento Speciale i PC senza sintonizzatore TV nonché i monitor per computer. Tale orientamento è stato ampiamente discusso e condiviso con la RAI stessa durante l’incontro del 3 aprile 2012. L’indicazione alle aziende è di rispondere (come peraltro richiesto al terzo paragrafo della lettera RAI) attraverso la cartolina preaffrancata, specificando nello spazio “Eventuali altre comunicazioni” di non essere tenuti al pagamento della tassa in quanto sprovvisti degli apparecchi ad essa soggetti. l’artigianato piacentino 17 convenzione hera Comm I vantaggi di Prezzo Netto Hera 18 Gentile Associato, la nostra Associazione ha rinnovato con Hera Comm, società di vendita di energia elettrica e gas dei Gruppo Hera, le nuove offerte in convenzione, grazie alle quali è possibile accedere al mercato all’ingrosso per acquistare energia. Una formula semplice e originale, che apre il sistema delle piccole e medie imprese e alle famiglie, il mondo dei mercati all’ingrosso dell’energia. Prezzo Netto Hera permette di acquistare l’energia al dettaglio legata al Prezzo Unico Nazionale (PUN, che è il prezzo della Borsa elettrica), fino ad oggi riservato a pochi operatori. Il gas è acquistato invece in base al prezzo di un importante mercato europeo all’ingrosso. I prezzi all’ingrosso dell’energia sono pubblici e puoi verificarne l’andamento consultando il sito http:// www.mercatoelettrico.org. Hera Comm, inoltre, li riporta chiaramente in bolletta. Nessun intermediario: i prezzi sono diretti e trasparenti. Da Hera Comm è richiesto soltanto un contributo (sui consumi per le aziende e un mensile per le famiglie) che, sottoscrivendo l’offerta entro i termini di scadenza previsti, nei primi mesi non è applicato. Questo per consentire ai clienti di “provare” l’offerta. La validità delle condizioni contrattuali, inoltre, è illimitata. Una volta sottoscritta, questa offerta non ha scadenza e può essere “per sempre”. Niente limiti di tempo, quindi, niente intermediari nell’accesso ai grandi mercati energetici. Con “Prezzo Netto Hera”, come recita lo slogan che accompagna il suo lancio, “Niente è più come prima”. All’originalità dell’offerta, Hera Comm lega altri importanti vantaggi: la possibilità di svolgere una serie di pratiche 24 ore su 24 grazie a Hera OnLine, l’autolettura, alla sezione “I miei contatori e le mie letture”: comunicando i consumi reali per i servizi erogati paga esattamente quello che consuma, la domiciliazione delle fatture alla sezione “Le mie bollette e i miei pagamenti”: risparmia stress e code, paga il giorno esatto della scadenza mentre le fatture continuano ad arrivarle in anticipo; non solo ma il servizio può essere annullato a sua discrezione senza alcun costo, l’invio della fattura via e-mail dalla sezione “Le tue bollette e i miei pagamenti”: riceve le fatture subito, nessuna viene persa e le può archiviare come meglio crede; non meno importante, risparmia carta e aiuta l’ambiente, un numero verde (800.999.700) disponibile in ampia fascia oraria. Inoltre le imprese, tramite Confartigianato UPA-Federimpresa, possono richiedere consulenze in campo energetico fornite da esperti Hera o tramite consulenti energetici che operano per il Gruppo. Abbiamo deciso di proporle Hera Comm perché è un partner affidabile e sempre raggiungibile che si distingue tra gli operatori dei settore in termini di qualità dei servizio ed assistenza quotidiana al cliente. Con la convenzione abbiamo quindi pensato, per lei e per tutti i nostri associati, un servizio “a tutto tondo” che prevede non solo condizioni economiche vantaggiose ma soprattutto numerosi servizi di sicuro valore aggiunto finalizzati alla valorizzazione della relazione. 7-8/luglio-agosto 2012 C0053_ l’artigianato piacentino C0053_HERA 21x29,7_UPA Piacenza.indd 1 19 19/04/12 16:03 imprese e sviluppo Bando provinciale per lo sviluppo delle Imprese Artigiane Finalità Il bando mira a promuovere e sostenere lo sviluppo delle imprese artigiane del territorio provinciale attraverso la concessione di contributi destinati agli investimenti. Soggetti beneficiari Sono ammesse ai benefici del presente bando le imprese artigiane singole o associate che rispondano ai requisiti della L. 443/1985 e succ. mod. che risultino iscritte all’Albo delle Imprese artigiane ed abbiano sede legale ed operativa in provincia di Piacenza. Le imprese dovranno risultare attive sia al momento della presentazione della domanda che alla rendicontazione del progetto e non dovranno risultare sottoposte a fallimento e/o altre procedure concorsuali. Interventi e spese ammissibili I progetti per i quali potrà essere concesso il contributo finanziario di cui al presente bando possono riguardare: a.l’acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature ad elevato valore di mercato; b.l’introduzione di innovazioni tecnologiche, organizzative, finanziarie; 20 c. la qualificazione delle imprese e degli insediamenti produttivi; d. gli interventi volti a favorire il ricambio generazionale dell’impresa (la trasmissione a favore dei familiari dei titolare o dei dipendenti); e. gli interventi finalizzati a EXPO 2015. A scopo esemplificativo saranno considerate ammissibili ai contributo le seguenti spese: - acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature ad elevato valore di mercato, compreso usato; - opere edili ed impiantistiche strettamente connesse all’attività; - acquisto di arredi, nuove tecnologie e strumenti informatici (hardware e software). Sono escluse in ogni caso le merci, i materiali di consumo e la minuteria, i contratti di manutenzione e le utenze. I beni oggetto dei contributo non potranno essere alienati, ceduti e/o distolti dall’uso previsto per un periodo di tre anni dalla data di presentazione della documentazione di spesa, pena la revoca del contributo. Le prestazioni di consulenza sono ammissibili purché siano considerate spese di investimento e so- 7-8/luglio-agosto 2012 lo se prestate da imprese e società iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio, da enti pubblici o privati aventi personalità giuridica, da professionisti iscritti ad un albo professionale legalmente riconosciuto, nonché da associazioni di categoria dei settori di competenza. Scadenza e modalità di presentazione delle domande Le domande di contributo devono essere presentate alla Provincia entro le ore 12 del giorno 17 settembre 2012. Per il rispetto dei termini di cui sopra, farà fede la data di protocollo attribuito dalla Provincia o della raccomandata in caso di spedizione tramite posta. Le domande di contributo, in competente bollo, dovranno essere indirizzate al: Presidente della Provincia di Piacenza - Corso Garibaldi, 50 - 29100 Piacenza e dovranno essere redatte sui modelli appositamente predisposti, corredate dagli allegati previsti. Nel modulo di domanda dovrà essere chiaramente individuato il responsabile dei progetto da contattare in caso di chiarimenti, con l’indicazione dell’indirizzo, numero di telefono, fax e/o email. Informazioni e modelli Contattando la Provincia di Piacenza 0523-795309 - email: patrizia. [email protected]; [email protected] oppure visitando il sito www.provincia.pc.it nella sezione “Artigianato”. Responsabile del procedimento: dott. ssa Cesarina Raschiani. Documentazione a corredo delle domande di contributo Le domande dovranno essere corredate dalla seguente documentazione: Piano finanziano e progetto completo di relazione tecnico-illustrativa dell’iniziativa, contenente la l’artigianato piacentino descrizione degli interventi, il dettaglio dei costi e dei tempi di realizzazione, nonché i risultati attesi e l’impatto sui destinatari indiretti (clienti, fornitori, consumatori, ecc.); Documentazione di supporto per la valutazione del progetto (fatture, preventivi, foto, schede tecniche, contratti, ecc…). All’atto della presentazione della domanda il richiedente dovrà possedere tutti i requisiti richiesti, anche per gli interventi per i quali si applica la retroattività. Misura dei contributi e cumulabilità Il contributo concesso, nel rispetto delle norme che regolano gli aiuti in “de minimis”, andrà da un minimo dei 10% ad un massimo del 20% della spesa ammessa e, comunque, per un importo non superiore ad E 10.000,00 per ogni singolo progetto. La percentuale sarà determinata con l’atto di concessione da parte della Provincia di Piacenza. I suddetti contributi sono cumulabili con altre provvidenze di altri Enti pubblici fino al raggiungimento del limite percentuale dei 70% delle spese ammesse. Criteri di valutazione e priorità Ai fini della graduatoria vanno considerate le seguenti priorità, assegnando il punteggio in base alla tipologia dell’impresa e alle caratteristiche e qualità del progetto. 1) Tipologia impresa - iniziative presentate da imprese appartenenti al settore dell’artigianato artistico di cui al DPR 288/2001; - iniziative presentate da imprese appartenenti ai settori dell’edilizia, tessile abbigliamento, lav. legno, e meccanica; - le iniziative presentate da imprese formate da almeno 2/3 da lavoratori provenienti da aziende in crisi e/o ristrutturazione; - iniziative presentate da nuove imprese subentranti in attività svolte da familiari (ricambio generazionale); - iniziative presentate da imprese che hanno aderito all’iniziativa JOB CARD; - iniziative presentate da imprese iscritte all’Albo Comunale delle Botteghe storiche ex L.R. 5/2008. 2) Caratteristiche del progetto: - iniziative finalizzate al risparmio energetico, abbattimento del- 21 ve concessioni dovute all’accertamento di economie, il termine di realizzazione potrà essere ridotto. le barriere architettoniche ed al miglioramento dell’impatto ambientale; - interventi volti alla creazione di nuova occupazione; - interventi volti alla creazione di reti d’impresa anche attraverso la certificazione di qualità; - interventi finalizzati ad EXPO 2015. 3) Qualità del progetto - Compilazione domanda: Chiarezza del progetto, completezza di dati, dettagli, allegati (fatture, preventivi, foto, ecc) max 5 punti - Qualità contenuto: coerenza con il bando, tipologia interventi, grado di innovazione, originalità, motivazione, obiettivi, ecc max 10 punti Gli elementi di riscontro delle priorità e di valutazione dei progetto dovranno essere rilevabili dalla documentazione che verrà presentata a corredo delle domande. Per gli interventi volti alla creazione di nuova occupazione, il conseguimento dell’obiettivo dovrà 22 essere comprovato in sede di rendicontazione, pena la rideterminazione del punteggio e lo slittamento in coda alla graduatoria. A parità di punteggio verrà data la preferenza all’investimento ammesso più elevato. Decorrenza delle iniziative e tempi di attuazione Possono essere ammesse a contributo le iniziative intraprese dopo il 1 gennaio 2012. Gli interventi dovranno essere conclusi e rendicontati entro dodici mesi dalla data di comunicazione della concessione dei contributo pena la revoca del contributo stesso. È ammessa la proroga fino a sei mesi di tale termine purché il soggetto beneficiario comunichi tale necessità entro la scadenza iniziale alla Provincia per l’autorizzazione. Ulteriori proroghe, da richiedersi sempre prima della scadenza del termine, potranno essere concesse per una sola volta e per un periodo massimo di 6 mesi, solo in presenza di causa di forza maggiore adeguatamente documentata dall’impresa. In caso di successi- Istruttoria e valutazione delle domande Entro il 30 novembre verrà ultimata l’istruttoria di valutazione delle domande e verrà adottato l’atto con l’approvazione della graduatoria degli interventi ammissibili e la concessione dei corrispondenti contributi. I partecipanti verranno avvisati dell’esito dell’istruttoria con lettera raccomandata. Nel caso di interventi ammissibili ma non finanziabili per carenza di fondi potranno essere costituite graduatorie di riserva, da utilizzare qualora risultassero disponibili nuovi fondi, per revoca o rinuncia o altre ragioni nel rispetto della normativa contabile vigente. In assenza di una apposita graduatoria di riserva, o in caso di esaurimento della stessa, le eventuali economie potranno essere ridistribuite ai beneficiari originariamente ammessi innalzando la percentuale di contributo e, comunque, mantenendo fermo il limite massimo stabilito. Modalità di rendicontazione delle spese e di erogazione dei contributi L’erogazione dei contributi avverrà in unica soluzione ed alla fine dell’intervento dietro presentazione da parte dei soggetto beneficiario della seguente documentazione finale: a. Dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa secondo modelli predisposti; b. Fotocopia delle fatture o di altri documenti di spesa conformi alla normativa fiscale e delle relative quietanze attestanti l’avvenuto pagamento (copia contabile bancaria, e/o estratto c.c. bancario da cui risulti l’operazione, quietanza rilasciata dal fornitore sulla fattura con timbro “pagato” accompagnato dal 7-8/luglio-agosto 2012 DISPOSIZIONI GENERALI De minimis La concessione dei contributi previsti deve avvenire nel rispetto delle norme che regolano gli aiuti in regime “de minimis” (massimale di aiuto considerato compatibile 200.000 Euro in tre anni per ciascun soggetto). A tale riguardo si evidenzia inoltre che la regola de minimis, secondo quanto disposto dall’articolo 1 del regolamento CE n. 1998/2006, non è applicabile agli aiuti concessi: a) al settore dei trasporti e alle attività legate alla produzione, alla trasformazione o alla commercializzazione dei prodotti di cui all’allegato 11) del trattato CE; b) a favore di attività connesse all’esportazione, vale a dire gli aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o ad altre spese correnti connesse all’attività di esportazione; (Non sono considerati aiuti all’esportazione gli aiuti inerenti ai costi di partecipazione a fiere commerciali o quelli per studi o servizi di consulenza, necessari per il lancio di un nuovo prodotto o di un prodotto già esistente su un nuovo mercato, come precisato nelle premesse al regolamento CE n. 1998/2006 citato.) c) agli aiuti condizionati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati. Modificazioni in corso d’opera Le modifiche sostanziali rispetto al progetto originariamente ammesso dovranno essere preventivamente comunicate alla Provincia pena la revoca del contributo, almeno 60 giorni prima della scadenza. La Provincia, valutata la modifica, potrà confermare il contributo purché non vi sia una evidente difformità rispetto agli obiettivi del progetto originario. In ogni caso, decorsi 30 giorni dalla presentazione della richiesta di variazione senza che la Provincia abbia inviato alcuna comunicazione in merito, il contributo si intenderà confermato. Eventuali variazioni in corso d’opera non sostanziali sono ammissibili senza preventiva comunicazione. A tale riguardo si precisa che in ogni caso non costituiscono modifiche sostanziali: si pronuncia entro novanta giorni dall’istanza. L’autorizzazione comporta il venir meno del vincolo di destinazione e l’obbligo di parziale restituzione dei contributi. Con l’atto di autorizzazione, l’Amministrazione Provinciale determina la riduzione delle agevolazioni in proporzione al periodo per il quale i beni stessi sono stati destinati all’uso previsto. Tuttavia nel caso di cessione dell’attività (e dei relativi beni) ad un’altra impresa che subentra, le agevolazioni verranno conservate purché la nuova impresa si impegni, con apposita dichiarazione, a mantenere i vincoli di destinazione sui beni finanziati fino alla scadenza prefissata. Revoca del contributo Il contributo concesso potrà essere revocato nei seguenti casi: - mancato rispetto del termine di rendicontazione delle spese sostenute; - perdita dei requisiti, soggettivi ed oggettivi, da parte dei beneficiario; - grave inadempimento degli obblighi e degli oneri in capo ai beneficiari; - produzione di documenti o di chiarazioni false per ottenere i benefici; - violazione degli obblighi di collaborazione in caso di controlli disposti dalla Provincia; - cessione, alienazione dei beni oggetto dell’agevolazione nei tre anni successivi alla data di rendicontazione per i beni mobili, otto anni per i beni immobili; - spese rendicontate ed ammissibili per la liquidazione inferiori al 60 per cento delle spese originariamente ammesse; - mancata richiesta di autorizzazione di variante sostanziale al progetto presentato. La revoca comporta la restituzione delle somme già eventualmente erogate maggiorate degli interessi legali decorrenti dal termine fissato per la restituzione. Il soggetto beneficiario che intende recedere ne da comunicazione alla Provincia. Dalla data di comunicazione decorrono 30 giorni per la restituzione delle somme percepite. Decorso tale termine le somme da restituire verranno maggiorate degli interessi legali maturati dalla medesima data. - variazioni in più o in meno delle singole spese ammesse; Controlli e verifiche - variazione del fornitore del bene prestazione o della marca e modello di attrezzature, strumenti. In caso di variazione delle singole spese, la Provincia valuterà, in sede di rendiconto, la possibilità di erogare il contributo nella misura concessa tenendo conto dell’importo complessivamente rendicontato. Le spese finali considerate ammissibili dovranno essere comunque superiori al 60% dell’importo inizialmente previsto, pena la revoca del contributo. L’Ufficio competente della Provincia può disporre controlli in qualsiasi momento, anche a campione, finalizzati a verificare l’effettiva realizzazione dell’intervento, la consistenza dei beni ed il mantenimento della loro destinazione d’uso, anche nei tre anni successivi alla liquidazione del contributo. Può inoltre richiedere ogni ulteriore documentazione ritenuta utile ai fini dei l’istruttoria. Il soggetto beneficiario con l’accettazione del contributo si impegna a consentire tali controlli fornendo ogni opportuna assistenza e collaborazione, mettendo a disposizione il personale, la documentazione tecnica e contabile, la strumentazione e quant’altro necessario. In caso di mancata collaborazione verrà avviata la procedura di revoca dei contributo come previsto dalla precedente disposizione. Sulle notizie e sui dati tecnici rilevati in sede di controllo verrà garantita la riserva necessaria a tutelare gli Interessi dei beneficiarlo. Al sensi dell’art. 13 dei D.Lgs 196/2003 e succ. mod, si informa che i dati forniti sono raccolti dall’Amministrazione Provinciale di Piacenza e verranno trattati esclusivamente per la gestione della pratica al fine di erogare il contributo richiesto. Vincolo di destinazione dei beni assistiti da contributo I beni mobili non potranno essere alienati, ceduti e/o distolti dall’uso previsto per un periodo di tre annì dalla data di presentazione della documentazione di spesa, pena la revoca dei contributo. Per i beni immobili tale termine è elevato ad otto anni. Deroghe ai vincoli di destinazione Il Beneficiario che intenda cessare l’attività e/o alienare, dismettere o destinare ad altri usi i beni oggetto dell’agevolazione, può presentare motivata richiesta di autorizzazione alla Provincia che l’artigianato piacentino 23 timbro della ditta fornitrice oltre a data e firma, dichiarazione liberatoria della ditta fornitrice, ecc.); c.Relazione conclusiva dell’avvenuta esecuzione degli interventi realizzati e/o delle varianti apportate rispetto al progetto originale, nonché dei risultati conseguiti e dell’impatto sui destinatari indiretti. d. Modulo DURC Gli uffici preposti all’esame delle istanze potranno, comunque, richiedere eventuali integrazioni di documentazione e/o precisazioni necessarie ai fini della corretta conclusione dell’istruttoria. Qualora le spese sostenute risultassero inferiori al preventivo, il contributo verrà proporzionalmente ridotto. In ogni caso il contributo verrà revocato qualora le spese rendicontate ed ammissibili per la liquidazione risultino inferiori al 60 per cento delle spese originariamente ammesse. È ammessa anche l’acquisizione in leasing, o in affitto con riscatto finale obbligatorio, dei beni mobili 24 funzionati alla realizzazione degli interventi. In tal caso verrà considerato ai fini della liquidazione il solo importo al netto di IVA, del valore commerciale del bene risultante dalla fattura d’acquisto. In relazione alla predetta possibilità il soggetto beneficiario dovrà trasmettere anche: - copia contratto di locazione finanziaria o di affitto con riscatto; - copia fattura d’acquisto del bene oggetto dei contratto; - copia verbali di consegna e presa in carico/accettazione dei beni; - copia fatture pagamento canoni per un importo almeno pari al trenta per cento del totale; - dichiarazione liberatoria resa dalla Società di leasing o dal locatore circa l’avvenuto pagamento del predetto importo dei trenta percento; - dichiarazione di impegno a riscattare il bene alla fine del periodo di locazione/affitto sottoscritta dal beneficiario del contributo. La liquidazione dei contributo verrà disposta entro sessanta giorni dalla data di ricevimento della rendicontazione delle spese effet- tivamente sostenute (ad avvenuto pagamento dell’intero importo delle spese esposte). Eventi modificativi e/o cambiamenti dello stato giuridico del beneficiario Il beneficiario dovrà comunicare gli eventuali cambiamenti intervenuti nella composizione o nella forma giuridica, sede, codice fiscale, attività esercitata. Ciò potrà avvenire anche in sede di rendicontazione delle spese qualora l’impresa mantenga lo stesso numero di iscrizione al registro imprese. In caso di cessioni, successioni o modificazioni sostanziali, il contributo potrà essere confermato in capo al nuovo soggetto purché sussistano i requisiti per l’accesso ai presenti benefici e l’intervento venga realizzato in modo conforme al progetto ammesso fatte salve le variazioni non sostanziali. La richiesta di conferma degli aiuti in capo all’impresa subentrante dovrà essere controfirmata da colui che ha o che aveva (in caso di cessazione)la rappresentanza legale del soggetto cedente. 7-8/luglio-agosto 2012 BANCA fl PERIODICO D’INFORMAZIONE DELLA IL SALUTO DEL NUOVO PRESIDENTE ono onorato di essere stato S eletto Presidente del Consiglio di Amministrazione della nostra BANCA DI PIACENZA - n. 4, giugno 2012, ANNO XXVI (n. 1 L’INGEGNERE LUCIANO G ELETTO PRESIDENTE DELL Piacenzae dintorni L’Ingegner Luciano Gobbi è il nuovo Presidente della Banca di Piacenza L’avvocato Sforza Fogliani, che rimane nel Consiglio di e nel Comitato Esecutivo, è stato eletto President Banca. Voglio esprimere la mia viva L’Ingegnere Luciano Gobbi è stagratitudine agli amici del Consiglio di Amministrazione ed, in parto eletto presidente della Banca di ticolare, all’avvocato Corrado SforPiacenza. za Fogliani, che ha guidato il nostro Istituto di credito, con grande L ’avvocato Sforza Fogliani, che capacità e straordinaria lungimirimane nel Consiglio ranza per più di venticinque anni. di AmmiSono lieto che continui nistrazione e nela contriComitato Esebuire allo sviluppo della nostra cutivo, è stato eletto Banca, nel ruolo di membro del Presidente Consiglio di Amministrazione e d’onore. del Comitato Esecutivo. Il Consiglio di AmministrazioIl Consiglio, all’unanimità, ha deliberato la sua nomina a Presine della Banca riunito il 5 giudente d’onore della nostra Banca. sotto la inpresidenza Lagno sua presenza Consiglio del Vicesarà garanzia di continuità in un presidente prof. Felice Omati - ha processo di rinnovamento, già ben avviato, nel solco di una plurideeletto all’unanimità, su proposta cennale tradizione, che ha come del Presidente uscente avv. Corrapilastri fondamentali il radicamento territoriFogliani, di insediamendosuiSforza l’ing. Luciano to, la vicinanza alle famiglie e alle Gobbi, già Consigliere dell’Istituimprese, il principio di mutualità. Ai to, Membri del Collegio della Sindacaa Presidente Banca. le ed ai Probiviri un sincero apL ’ing. Gobbi ha ringraziato il Conprezzamento per la costante attenzionesiglio e dedizione della noper alla la vita fiducia e, dopo aver stra Banca. accettato ha proposto Sono sicuro che,la concarica, il valido ausilio la del Direttore dottor nominaGenerale a Presidente d’onore di Milano ed ha conseguito il MaGiuseppe Nenna, dei suoi più stret(carica prevista dallo Statuto del- ster in Direzione Aziendale presso ti collaboratori e di tutto il Personale, dila cuiBanca) apprezzodel l’attaccamento Presidente uscente l’Università Bocconi. alla Banca, la laboriosità e le capaavv. Sforza Fogliani, che ha rin- Dopo aver lavorato in posizioni cità professionali, il nostro Istituto continuerà a svolgere un ruolo sigraziato i colleghi Consiglieri per i 25 dirigenziali presso Chase uperati anni di presidenza dellala Banca, sentoMandi non poter più atgnificativo per il sostegno della tendere ai compiti che la carica comporta con la sollecitudine, e il contiquesto gesto, nuovamente rinnohattan Bank per otto anni, è eneconomia locale e delle aree in cui nuo impegno, che la stessa richiede. Il dovere, e l’attaccamento all’Istituto, opera. vando l’impegno a continuare a trato nel ungruppo Pirelli, dal dove mi impongono di favorire avvicendamento qualeha la Banca uscirà Alle Istituzioni, ai Soci, ai Clienti, rinvigorita. Nuove e più fresche energie la e porranno ancor più in grado – servire la Banca. lavorato per 25 anni di cui è staalle Rappresentanze sindacali, alle come ho già sottolineato anche all’ultima Assemblea dei soci – di continuare Associazioni di categoria, a tuttimantiene i to Direttore Generale Finanza dal L’avv. Sforza Fogliani le a sempre meglio corrispondere alle esigenze dei territori di insediamento. residenti nelle zone in cui opera la Nel rassegnare le dimissioni da presidente, il mio pensiero va anzitutto a 2000 al 2008. cariche Consigliere nostra Banca, ildimio deferente sa-di Amminicoloro che hanno contribuito a rendere forte e diffusa la nostra Banca e che luto strazione e l’augurio epiù sincero che stato Amministratore di Vittodi componente Co-più traÈ noi. nonilsono possano sempre trovare, nel noGrazie, poi, ai sociAssicurazioni ed ai clienti oltre che alle Associazioni di categoria, per ria spa, di Telecom mitato Esecutivo della Banca. stro Istituto, l’evidenza di una viva la fiducia – vieppiù rafforzatasi negli anni – che ogni giorno mostrano nei cultura di attenzione e di servizio Italia spa, di Olimpia spa, di PirelLuciano Gobbi, nato ea Piacenza confronti del nostro Istituto e per i tanti segni di apprezzamento per la Bandi una autentica anima solidale. ca che costituiscono una spa, nostradiprecipua li Tyre Pirellicaratteristica. International nel 1953, coniugato, ha una figlia. Considero la nostra terra uno Agli amici del Consiglio di amministrazione, al Collegio dei sindaci, ai dei luoghi più belli d’Italia e la noLTD generale e di altre società del grup- ai rappreDopo gli studi classici al Probiviri, liceo M.al Direttore e ai suoi più stretti collaboratori, stra Banca una realtà speciale da sentanti sindacali, al personale tutto e così a quella preziosa risorsa di cui po Pirelli in diversi Paesi europei. Gioia di Piacenza, si è laureato in promuovere e sostenere, nella sua la nostra Banca può andare fiera, un grazie sentito per la costante collabointegrità e solidità, Nucleare come punto(1977) di razione, Amministratore dispesse EFFE Ingegneria ed in che miÈ è stata di grande sostegno, volte2005 supplendo in modo riferimento sociale ed economico ammirevole alle mie manchevolezze. Gruppo Feltrinelli. Architettura (1983) al Politecnico e dono per le generazioni future. A tutti l’assicurazione che, fin che Dio me ne darà la forza e i tempi lo renA questo obiettivo dedicherò la deranno opportuno, continuerò – se la compagine sociale lo vorrà – ad esmassima attenzione professio- sere parte attiva di una meravigliosa realtà del territorio quale è oggi la nonale, con gioia, passione ed en- stra Banca, dando ad essa l’apporto di cui sarò capace. tusiasmo. 30.5.’12 IL SALUTO DEL PRESIDENTE SFORZA FOGLIANI S articolo pubblicato su “bancaflash”, periodico d’informazione della banca di piacenza, n. 4 - giugno 2012, anno xxvi (n. 145) l’artigianato piacentino 25 Il Con zion il 5 giu del Vice Omati mità, su te usce Foglian già Con Preside L’ing Consigl aver a propos dente d dallo S Preside Foglian collegh gesto, n do l’im servire L’avv tiene le di Amm ponent della Ba LA FI DEL PRES L ucia nel figlia. Dopo M. Gioia in Ingeg in Archi co di M Master presso l Dopo ni dirig Manhat entrato ha lavor stato Di dal 2000 È stat toria As com Ita Pirelli T nationa del grup europei È Am 2005 Gr Fedeltà al Lavoro Premio 2012 Il corposo gruppo dei lavoratori premiati il 9 giugno 2012 Aziende (60 anni di attività) F.lli Bergonzi Romeo, Celeste, Giulio snc Edilizia - Bettola Salumificio Gagliardi San Giorgio Piacentino Autoservizi Rossi Pietro e C. Gropparello Mori Legnami srl San Bonico Finetti Jolanda Maria e Cabrini Emanuela Società agricola semplice Pontenure lavoratori e collaboratori messisi in proprio Fagnoni Antonino Carrozziere - San Giorgio Palisto Roberto Impresa edile - Vigolzone Libelli Costantina Materassaia - Ponte dell’Olio Sciotta Rita Tabaccheria - Piacenza Cassinari Ostilia Abbigliamento - Rottofreno Boiardi Giacomo Agricoltore - Lugagnano Alberici Massimo Agente di Commercio Rivergaro Frasani Pasqualino Agricoltore - Fiorenzuola Ferrando Tiziana Azienda agricola - Gazzola Cairo Angelo Commercio all’ingrosso Rottofreno Gherardi Giovanni Arredamento - Piacenza Eleuteri Massimo Muratore - Fiorenzuola Tartaglia Luciano Meccanico - Castelsangiovanni Spinello Ivo Revisione e riparazione macchine industriali - Piacenza Marazzi Gian Franco Autotrasporto merci conto terzi Fiorenzuola 26 Garbi Giovanni Commercio ambulante di formaggi e salumi Cortemaggiore Zanrei Giuseppe Azienda Agricola - Caorso Tedaldi Giovanni Fabbro - Lugagnano Nicolini Antonio Fabbro - Piacenza Barbagallo Giovanni Ristoratore - Piacenza Tosca Anna Sacchettificio Magistrali Castel San Giovanni 7-8/luglio-agosto 2012 Titolari d’impresa (40 anni di attività) Achilli Giuseppe Muratore Borgonovo Bramieri Gianfranco Carrelli Elevatori - Piacenza Bernizzoni Gian Piero Viticoltore - Carpaneto Castelli Gian Paolo Riparazione e vendita materiale elettrico - Pianello Contini Enrico Pompe funebri - Nibbiano Costa Francesco Carpenteria metallica - Pianello Costa Luigi Carpenteria metallica - Pianello Daccapo Antonio Officina Meccanica - Pianello Scrivani Armando Officina meccanica e commercio autovetture - Pianello Sacchelli Bruno Commercio autoricambi accessori auto - Borgonovo Copelli Angelo Autotrasporto merci conto terzi Fontana Fredda (Cadeo) Malvicini Mario Agricoltore - Bettola Bionda Tullio Idraulico - Piacenza Rigolli Aldo Costruzione attrezzature macchine speciali - Pontenure Arata Antonio Agricoltore - Rivergaro Calza Sandro Agricoltore - Cortemaggiore Minardi Mario Agricoltore - Cortemaggiore Dadomo Ennio Agricoltore - Cortemaggiore Girometta Franco Agricoltore - Cortemaggiore Maserati Sergio Falegnameria - Gazzola Crovetti Claudio Carpenteria leggera Lugagnano Arbasi Bruno Carrozzeria -Piacenza Bussandri Andrea - Officina meccanica - Fiorenzuola Covati Pietro Movimento terra - Coli Soresi Severino Tornitore - San Giorgio Scotti Pino Parrucchiere - Piacenza Bordoni Fausto Tappezziere - Piacenza Bongiorni Vittorio Levigatore pavimenti Piacenza Gatti Gian Pietro Agricoltore - Piacenza Mami Roberto Comm. attrezzature e macchinari agricoli - Carpaneto Corcagnani Pietro Agricoltore - Lugagnano Marazzi Domenico Agricoltore - Sarmato Moschini Giuseppe Officina meccanica - Piacenza Lorenzon Giuseppe Fotografo - Piacenza Cremona Pier Paolo Barbiere - Piacenza Orezzi Enrico Panetteria - Castell’Arquato Gandini Angenna Trattoria Bar Tabaccheria Tramelli Gabriele Paganini Libera Parrucchiera - Ponte dell’Olio Ferrari Bruno Salumificio Supermercato Ferriere dipendenti (40 anni di lavoro) Mombelli Martina Maestra sarta - San Nicolò Bottarelli Maria Cristina impiegata - Lugagnano Mazzetta Luigi impiegato - Fiorenzuola Paraboschi Giovanni Responsabile di cantiere Piacenza Zanoni Gian Carlo Tornitore - San Giorgio Marusi Nando Dirigente - Fiorenzuola Passera Giovanni Muratore - Lugagnano Savi Rosanna Collaboratrice familiare Castell’Arquato Picchioni Ido responsabile di filiale estera - Iran Previdi Bruno salumiere - San Giorgio Gandina Giuseppe operaio specializzato - Piacenza I nomi riportati in grassetto appartengono agli Associati UPA-Federimpresa che hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento e dei quali si pubblicano, nelle pagine seguenti, le fotografie durante il momento della premiazione. l’artigianato piacentino 27 Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 60 Anni di attività Il presidente di UPA-Federimpresa Pietro Bragalini e l’Ing. Giuseppe Parenti durante la consegna del premio ai fratelli Bergonzi Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 40 Anni di attività L’ing. Giuseppe Parenti e Pietro Bragalini, Presidente di UPA-Federimpresa, premiano Tullio Bionda 28 7-8/luglio-agosto 2012 Rassegna fotografica degli Associati premiati L’ing. Giuseppe Parenti e Ornella Cristalli di Upa-Federimpresa mentre premiano Fausto Bordoni accompagnato dai famigliari L’ing. Giuseppe Parenti mentre consegna il premio a Gianfranco Bramieri l’artigianato piacentino 29 Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 40 Anni di attività L’ing. Giuseppe Parenti accompagnato da Ornella Cristalli di UPA-Federimpresa consegnano il premio a Vittorio Bongiorni Il Sindaco di Cadeo Avv. Marco Bricconi premia Angelo Copelli e i figli 30 7-8/luglio-agosto 2012 Rassegna fotografica degli Associati premiati L’ing. Giuseppe Parenti mentre consegna il premio a Sergio Maserati, socio della ditta Maserati Sergio e Giancarlo Snc L’ing. Giuseppe Parenti e il Presidente UPA-Federimpresa Pietro Bragalini consegnano il riconoscimento a Severino Soresi l’artigianato piacentino 31 Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 40 Anni di attività L’ing. Giuseppe Parenti premia Bruno Arbasi della ditta Autocarrozzeria San Marco Snc L’ing. Giuseppe Parenti e il presidente di UPA-Federimpresa Pietro Bragalini mentre consegnano il premio ad Andrea Bussandri 32 7-8/luglio-agosto 2012 Rassegna fotografica degli Associati premiati Il Sindaco di Castelsangiovanni Dott. Carlo Giovanni Capelli mentre consegna il premio ad Anna Tosca del Sacchettificio Magistrali La consegna del premio a Lino Scotti l’artigianato piacentino 33 Premio Fedeltà al Lavoro 2012 - 40 Anni di attività Rassegna fotografica degli Associati premiati L’Ing. Giuseppe Parenti durante la consegna del premio a Claudio Crovetti L’Ing. Giuseppe Parenti premia Libera Paganini 34 7-8/luglio-agosto 2012 Vita all’U.P.A. UPA-Federimpresa: Assemblea dei Soci 2012 Il giorno 18 giugno 2012 si è tenuta nella sede piacentina dell’UPA-Federimpresa l’Assemblea Annuale dei Soci presieduta dal Presidente Pietro Bragalini e dai Vice Presidenti Diego Carini e Giulio Bergonzi, alla presenza dei Consiglieri Mario Rossi, Giordano Fummi, Mario Barti, Sandro Bassanini, Angela Pansini, Pietro Buratti, Cristiano Calandri, Michele Pignacca, Romano Bottazzi e Fio- renzo Sfulcini, del Consigliere Tesoriere Giuseppe Bruzzi, del Presidente del Collegio Revisori Gian Piero Croci, dei Revisori Effettivi Giuseppe Sartori e Annalisa Fiorani e dei Revisori Supplenti Carlo Opizzi e Rita Chiesa. L’esito della riunione assembleare è stata l’approvazione del Bilancio 2012 oltre che la formulazione di alcune proposte per il prossimo anno. Alcuni momenti dell’Assemblea del 18 giugno 2012 consulenza in materia di edilizia convenzionata per i soci L’Architetto Marco Zaccarini si è reso disponibile a fornire consulenza in materia di edilizia agli Associati di UPA-Federimpresa. Per tale attività, sia di consulenza sia di prestazioni professionali, saranno concordati con i Soci di Upa-Federimpresa compensi convenzionati. L’attività di consulenza verrà svolta presso lo Studio in Piacenza, Via Gorra, 53/55, previo appuntamento telefonico (Tel. 348.1414303). l’artigianato piacentino consulenza legale GRATUITA per i soci Lo Studio Legale Associato Reggiani di Piacenza si è reso disponibile a fornire consulenza in ambito legale a favore degli Associati di UPA-Federimpresa. Tale consulenza, che andrà a coprire tutti gli ambiti del diritto con esclusione delle sole problematiche di carattere amministrativo e fiscale, verrà svolta nell’ambito dello Studio dai soci del medesimo, Avvocati Giorgio ed Annalia Reggiani o da Collaboratori di studio di sicura fiducia. La consulenza sarà svolta a titolo gratuito, offerta da UPA-Federimpresa ai propri associati nell’ottica di una più completa assistenza degli stessi. La gratuità delle prestazioni dovrà evidentemente intendersi limitata alla sola consulenza, sicchè gli Associati - ove ritengano di dare avvio a procedimenti giudiziari o comunque richiedenti l’esplicazione di attività di assistenza e qualora intendano avvalersi dell’opera dello Studio Legale Associato Reggiani - concorderanno direttamente con lo Studio i costi delle prestazioni da svolgersi che fin da ora lo Studio si impegna ad applicare nella misura media prevista dalla tariffa Professionale Forense, decurtata di un ulteriore 15%. L’attività di consulenza verrà svolta presso lo Studio in Piacenza, Via Sant’Eufemia, 28, previo appuntamento telefonico (Tel. 0523.330447), così da evitare agli Associati eventuali attese. 35 lavoroearte a Piacenza a cura di eleonora barabaschi Perchè un fabbro custodisce la Musica? Il Portale dei Re ad ingresso della Cattedrale di Chartres: nel programma decorativo dell’archivolto si dispiegano le Arti Liberali. La Musica, in basso a destra, è rappresentata da Pitagora intento ai suoi studi 36 Silenziosi e magnifici, i due grandi filosofi della Pinacoteca Civica di Piacenza proteggevano un tempo le canne d’organo nella chiesa parmense di San Giovanni Evangelista, dipinti da Girolamo Mazzola Bedoli intorno al 1545. Statue viventi entro uno scenario architettonico all’antica, le due figure mostrano alcuni oggetti che ci permettono di riconoscere in loro un’evocazione dell’eterno rappor- to tra matematica e musica, perché di due matematici si tratta: se è semplice capire che uno dei due è Euclide, di spalle, che impugna un compasso e sembra intento nella misurazione di una colonna, più difficile è l’interpretazione degli strumenti di cui è corredata la figura di sinistra. Entro la stessa nicchia sormontata da un beffardo mascherone sta un altro canuto “gigante” vertiginosamente appoggiato ad una sorta di cattedra, e nella mano destra regge un martello con cui percuote un incudine; sotto, altri due martelli, un enorme compasso e, nella mano sinistra, una bilancia in cui pesa un quarto martello. Gli arnesi del fabbro rimandano ad un erudito greco vissuto nel VI sec. a.C., Pitagora, e a quel suo tradizionale legame con la teoria musicale che ne fa un custode appropriato per la Musica prodotta dall’organo che in origine celava. Secondo quanto tramandato nella tardoantichità dal filosofo Boezio, portavoce dell’episodio riportato dal greco Nicomaco nel I° sec. d.C., ascoltando per una fortuita fatalità i rumori di una fucina di fabbro Pitagora si soffermò notando l’eco armonico, “consonante”, prodotto dai martelli nel battere sull’incudine. Entrò nella bottega e, dopo tante prove, comprese la relazione matematica tra l’altezza dei suoni e la massa dei martelli che vi dava origine, notando che arnesi della stessa massa producevano suoni all’unisono. Dall’intuizione casuale alla messa a punto di uno strumento sperimentale: tendendo una corda tra due pon- 7/luglio-agosto 2012 Il Pitagora/fabbro di Girolamo Mazzola Bedoli conservato ai Musei Civici di Palazzo Farnese; a destra, Euclide ticelli e apponendovi stanghette per dividerla in corrispondenza di intervalli governati da rapporti tra numeri primi consecutivi (al centro esatto, a 2:3 e così via), il matematico costruì un prototipo di monocordo. Ecco dall’episodio del “fabbro armonioso” scaturire la scoperta della progressione armonica delle note e del concetto di ottava, un concetto alla base della teoria musicale in quel mondo occidentale che a partire dal XIII secolo sceglie proprio Pitagora per l’artigianato piacentino rappresentare la Musica entro le personificazioni delle Sette Arti Liberali, a partire dal Portale dei Re della Cattedrale di Chartres a inizi Duecento. Se già fin dal secolo precedente l’episodio del fabbro è presente nel programma decorativo di un manoscritto tedesco di teoria e pratica musicale conservato a Wolfenbüttel, a Chartres il filosofo è raffigurato chino sui suoi studi, emblema di vita contemplativa; lo ritroviamo pochi anni dopo le sculture di Chartres (tra 1225 e 1230) in un codice miniato nel monastero tedesco di Aldersbach colto nell’attimo della scoperta, mentre ascolta il battere dei martelli proveniente da oltre il muro di mattoni a cui si accosta. La fusione tra i due concetti - scoperta della progressione armonica e simbolo stesso della Musica - appare compiuta a fine Duecento nella Cattedrale francese di Clermont - Ferrand, scolpita nella decorazione del transetto nord: tra le Arti Liberali, la Musica è ancora una volta rappresentata da Pitagora, che batte con un martello alcune campane. Tre secoli dopo il Mazzola Bedoli, nel pieno di quel sofisticato clima culturale e artistico che oggi chiamiamo Manierismo, per vie che ancora sfuggono riprende colte simbologie medievali ponendo tra le mani di Pitagora quegli oggetti che nel più tardo repertorio di immagini dell’Iconologia di Cesare Ripa (1593 la prima edizione) corredano la personificazione femminile della Musica. E la bilancia? Secondo il Ripa allude alla “la giustezza da ricercarsi nelle voci per giudizio de l’orecchi, non meno che nel peso per giudizio de gl’altri sensi”, ma probabilmente il più pragmatico Pitagora medievale la utilizzava, semplicemente, per pesare i martelli. 37 a proposito di ambiente e sicurezza, viaggiamo insieme e … … parliamo dell’ulteriore proroga del SISTRI al 30 giugno 2013… Il Consiglio dei Ministri ha divulgato, con Comunicato Stampa n.35 del 15 giugno 2012, la sospensione dell'entrata in operatività del SISTRI, il nuovo strumento necessario per la “tracciabilità” dei rifiuti, come richiesto dalle direttive europee e stabilito dalla legge nazionale. Il SISTRI è il nuovo sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti che nasce nel 2009, su iniziativa del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, nel più ampio quadro di innovazione e modernizzazione della Pubblica Amministrazione, per permettere l'informatizzazione dell'intera filiera dei rifiuti speciali a livello nazionale e dei rifiuti urbani per la Regione Campania. Il SISTRI doveva entrare in piena operatività a partire dal 1 luglio 2012, dopo una serie di rinvii stabiliti a partire dal 2009. A seguito delle difficoltà operative riscontrate nella fase di avvio sperimentale, il Ministero dell’Ambiente aveva richiesto a DIGITPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione) una valutazione sulla funzionalità del sistema. DIGITPA ha trasmesso al Ministero le sue valutazioni lo scorso 16 maggio 2012, in prossimità dell’entrata in funzione del SISTRI. T T un succ lavoro D.Lgs. e cantieri sul lavoro 626/94 Sicurezza e controlli ambientali Monitoraggi Misure di rumore, vibrazioni, micr inquinanti Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha pertanto proposto la sospensione dell’entrata in aerodispersi vigore del Medicina del lavoro SISTRI, allo scopo di effettuare le opportune verifiche sulla funzionalità del sistema, che richiedono un succ Formazione tempi non compatibili con l’entrata in funzione del SISTRI il 1 luglio prossimo. Il periodo di sospensione sarà necessario per chiarire tutti gli aspetti relativi al SISTRI, e decidere Sicurezza lavoro D.Lgs. e cantieri lavoro 626/94 definitivamente se il sistema funziona, se deve essere modificato o sostituito, con un temposul massimo e controlli ambientali di intervento che può protrarsi al più tardi al 30 giugno 2013. Monitoraggi di rumore, vibrazioni, micr Misure inquinanti aerodispersi del lavoro un succ Medicina Affidabile, sicuro nel tempo… Formazione lavoro D.Lgs. e cantieri sul lavoro 626/94 Sicurezza e controlli ambientali Monitoraggi Misure di rumore, vibrazioni, micr inquinanti aerodispersi Compagno di viaggio… Medicina del lavoro un succ Sicurezza e Cantieri (D.Lgs. 81/08 Testo Unico sulla Formazione Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro) Formazione lavoro D.Lgs. e cantieri sul lavoro 626/94 Controlli ed indagini ambientali Sicurezza e controlli ambientali Monitoraggi Misure di Rumore e Vibrazioni Misure di rumore, vibrazioni, micr Sistemi di Gestione della Sicurezza BS OHSAS 18001:2007 inquinanti aerodispersi 29017 F del lavoro un Medicina Vsucc F. M TECO Formazione T . 0523/98 Medicina del lavoro F 0523/94 sul lavoro lavoro D.Lgs. e cantieri 626/94 Sicurezza Monitoraggi e controlli ambientali Misure di rumore, vibrazioni, micr inquinanti aerodispersi 29017 F del lavoro un Medicina Vsucc F. M TECO Formazione T . 0523/98 D.L T D.L T Ambulatori per servizio Medicina del Lavoro in Fiorenzuola d’Arda, Piacenza, Fidenza e Castel San Giovanni Redatto a cura di Teco S.r.l. D.L T D.L T IO IA LLI EL AX Via F.lli Magni, 2 – Fiorenzuola d’Arda (PC) Tel. +390523 983377 (6 linee) r.a. – fax +390523 942828 e-mail: [email protected] - www.tecoservizi.it A D.L T IO festa-di-primavera2011_A4.indd 2 IA EL LLI A FAX 0523/94 Sicurezza sul lavoro lavoro D.Lgs. e cantieri D.L 626/94 a con TECO TECO successo pieno di ragioni un successo pieno di ragion TECO TECO -fe TECO t o upa res na venzio deri mp un Sicurezza successo pieno di ragioni lavoro D.Lgs. e cantieri sul lavoro 626/94 e controlli ambientali Monitoraggi Misure di rumore, vibrazioni, microclima, inquinanti aerodispersi Sicurezza sul lavoro lavoro D.Lgs. e cantieri 626/94 Medicina del lavoro successo pieno di ragioni un successo pieno di ragion Monitoraggi e controlli ambientali Misure di rumore, vibrazioni, Formazione inquinanti aerodispersi microclima, del lavoro Sicurezza sul lavoro cantieri lavoro D.Lgs. e cantieri Medicina .Lgs. 626/94 626/94 Formazione i ambientali Monitoraggi e controlli ambientali azioni, microclima, Misure di rumore, vibrazioni, microclima, inquinanti aerodispersi Sistemi di Gestione Qualità Sistemi di Gestione Qualità Direttiva cantieri D.Lgs. 494/96 Direttiva cantieri D.Lgs. 494/96 Medicina del lavoro 9001:2000) 9001:2000) (UNI EN ISO 9001:2008) (UNI EN ISO 9001:2008) di Gestione Qualità Ambiente Amb di Gestione Qualità Amb Q8lità - -Ambiente Ambie Q8lità - -Ambie successo Sistemi pieno ragioni un successo Sistemi pieno di- 14000) ragion di (UNI EN di ISO 9000 14000) (UNI EN ISO 9000 Formazione Sistemi Gestione Ambientale Sistemi di Gestione Ambientale sicurezza Sistemi di gestione Sistemi gestione sicurezza (UNI EN ISO 14001:2004) (UNI EN di ISO 14001:2004) Sistemi di Gestione Qualità (OHSAS Direttiva cantieri D.Lgs. 494/96 18000) (OHSAS 18000) Sistemi di Gestione Sicurezza Sistemi di Gestione Sicurezza 9001:2000) (UNI EN di ISO 9001:2008) Sistemi Gestione Qualità Ambiente Amb Q8lità - -Ambiente Ambie cantieri Sicurezza sul lavoro lavoro D.Lgs. ecantieri .Lgs. 626/94 626/94 (OHSAS 18001:2007) (OHSAS 18001:2007) (UNI EN di ISO 9000 - 14000) Sistemi Gestione Ambientale i ambientali Monitoraggi e controlli ambientali Sistemi gestione sicurezza (UNI microclima, EN di ISO 14001:2004) azioni, microclima, Misure di rumore, vibrazioni, (OHSAS 18000) inquinanti aerodispersi Sistemi di Gestione Sicurezza Sistemi di Gestione Qualità Sistemi di Gestione Qualità Direttiva cantieri D.Lgs. 494/96 Direttiva cantieri D.Lgs. 494/96 (OHSAS 18001:2007) Medicina del lavoro 9001:2000) 9001:2000) EN di ISO 9001:2008) (UNI EN di ISO 9001:2008) Sistemi Gestione Qualità Ambiente Amb Sistemi Gestione Qualità Amb Q8lità - -Ambiente Ambie Q8lità - -Ambie successo (UNI pieno di ragioni un successo pieno di ragion (UNI EN ISO 9000 14000) (UNI EN ISO 9000 14000) Formazione Sistemi di Gestione Ambientale Sistemi di Gestione Ambientale [email protected] teco@tecoservi Sistemi di gestione sicurezza Sistemi di gestione sicurezza (UNI EN ISO 14001:2004) (UNI EN ISO 14001:2004) www.tecoservizi.it www.tecoservi (OHSAS 18000) (OHSAS 18000) Sistemi di Gestione Sicurezza Sistemi di Gestione Sicurezza cantieri Sicurezza sul lavoro lavoro D.Lgs. e cantieri .Lgs. 626/94 626/94 (OHSAS 18001:2007) (OHSAS 18001:2007) i ambientali Monitoraggi e controlli ambientali [email protected] azioni, microclima, Misure di rumore, vibrazioni, microclima,www.tecoservizi.it aerodispersi Sistemi di Gestione Qualità Sistemi di Gestione Qualità Direttiva cantieriinquinanti D.Lgs. 494/96 Direttiva cantieri D.Lgs. 494/96 29017 F ’A (PC) 29017 F ’A (PC) Medicina del lavoro 9001:2000) 9001:2000) (UNI EN ISO 9001:2008) (UNI EN ISO 9001:2008) Sistemi di Gestione Qualità Ambiente Amb Sistemi di Gestione Qualità Amb Q8lità Ambiente Ambie Q8lità - -Ambie pieno di ragioni un pieno di ragion Vsuccesso F. M ,2 Vsuccesso F. M ,2 (UNI METE ME TECO EN di ISO 9000 - 14000) (UNI EN di ISO 9000 - 14000) Formazione Sistemi Gestione Ambientale Sistemi Gestione Ambientale . . . . T . 0523/983377 6 T . 0523/983377 6 [email protected] teco@tecoservi gestione sicurezza Sistemi gestione sicurezza (UNI EN di ISO 14001:2004) (UNI EN di ISO 14001:2004) www.tecoservizi.it www.tecoservi F 0523/942828 F ’A0523/942828 Sistemi 29017 F (PC) (OHSAS 18000) (OHSAS 18000) Sistemi di Gestione Sicurezza Sistemi di Gestione Sicurezza cantieri Sicurezza sul lavoro e cantieri .Lgs. 626/94 lavoro D.Lgs. 626/94 V F. M , 2 METE (OHSAS 18001:2007) (OHSAS 18001:2007) TECO i ambientali Monitoraggi e controlli ambientali 6 . . T . 0523/983377 azioni, microclima, Misure di rumore, vibrazioni, microclima, 0523/942828 F inquinanti aerodispersi Sistemi di Gestione Qualità Sistemi di Gestione Qualità Direttiva cantieri D.Lgs. 494/96 Direttiva cantieri D.Lgs. 494/96 29017 F ’A (PC) 29017 F ’A (PC) Medicina del lavoro 9001:2000) 9001:2000) (UNI EN ISO 9001:2008) (UNI EN ISO 9001:2008) di Gestione Qualità Ambiente Amb Sistemi di Gestione Qualità Amb Q8lità - -Ambiente Ambie Q8lità - -Ambie pieno ragioni un Vsuccesso pieno di- 14000) ragion di Vsuccesso F. M ,2 F. M ,2 Sistemi METE ME TECO (UNI EN di ISO 9000 14000) (UNI EN ISO 9000 Formazione Sistemi Gestione Ambientale Sistemi di Gestione Ambientale . . . . T . 0523/983377 6 [email protected] . 0523/983377 6 teco@tecoservi gestione sicurezza Sistemi gestione sicurezza (UNI EN di ISO 14001:2004) (UNI EN di ISO 14001:2004) www.tecoservizi.it www.tecoservi F 0523/942828 F 0523/942828 Sistemi (OHSAS 18000) (OHSAS 18000) Sistemi di Gestione Sicurezza Sistemi di Gestione Sicurezza cantieri D.Lgs. 81/08 .Lgs. 626/94 i ambientali azioni, microclima, D.Lgs. 81/08 TECO TECO D.Lgs. 81/08 D.Lgs. 81/08 D.Lgs. 81/08 TECO TECO D.Lgs. 81/08 D.Lgs. 81/08 TECO TECO D.Lgs. 81/08 D.Lgs. 81/08 TECO IORENZUOLA D IA LLI EL RDA AGNI D.Lgs. 81/08 EL AX LINEE R A festa-di-primavera2011_A4.indd 2 LLI LLI RDA AGNI LINEE R A RDA Fiorenzuola Fiden Castel San G D.Lgs. 81/08 AGNI LINEE R A TECO IORENZUOLA D 2 27/04/2011 09:53:44 2 IA EL Fiorenzuola d'Arda Fidenza AX Castel San Giovanni Medicina del Lavoro Fiorenzuola d'Arda Fidenza Castel San Giovanni 2 AX RDA festa-di-primavera2011_A4.indd AGNI cantieri D.Lgs. 81/08 .Lgs. 626/94 Castel San GiovanniD IORENZUOLA EL TECO IORENZUOLA D LLI EL Fiorenzuola d'Arda Fidenza AX IA 2 IA IA LINEE R A AX TECO IORENZUOLA D LLI RDA AGNI Sicurezza sul lavoro lavoro D.Lgs. e cantieri D.Lgs. 81/08 626/94 LINEE R A 27/04/2011 Fiorenzuola Fiden Castel San G 09:53:44 formazione i nostri corsi programmazione per l’anno 2012 tipo corsi durata sede corsi Corso responsabile servizio prevenzione e protezione (R.S.P.P. - datore di lavoro) - (art. 34 D.Lgs 81/08) 16 ore 32 ore 48 ore Piacenza Fiorenzuola D’Arda Corso prevenzione incendi rischio medio Corso prevenzione incendi rischio basso (D.Lgs. 81/08 e D.M. 10/03/98) Corso aggiornamento incendi rischio medio Corso aggiornamento incendi rischio basso 5 ore 2 ore Piacenza Fiorenzuola D’Arda Corso primo soccorso gruppo A (D.Lgs. 81/08 e D.M. 388/03) 16 ore Piacenza, Fiorenzuola D’Arda Corso primo soccorso gruppi B-C (D.Lgs. 81/08 e D.M. 388/03) 12 ore Piacenza Fiorenzuola D’Arda Corso aggiornamento primo soccorso gruppi A-B-C (Art. 35 D.Lgs 81/08 e D.M. 388/03) 4/6 ore Piacenza, Fiorenzuola D’Arda Corso Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza - R.L.S. (Art. 37 D.Lgs. 81/08) Corso aggiornamento R.L.S. 40 8 ore 4 ore 32 ore 4 ore Piacenza Fiorenzuola D’Arda Corso di aggiornamento per R.L.S. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 4 ore Piacenza Fiorenzuola D’Arda Corso preposto (Art. 37 comma 7 - D.Lgs 81/08) 8 ore Piacenza Fiorenzuola D’Arda Corso ponteggi (D.Lgs 81/08 e D.Lgs 235/03) Corso aggiornamento ponteggi Corso trabattelli - (art. 37 D.Lgs. 81/08) 29 ore 4 ore 4 ore Piacenza, Fiorenzuola D’Arda Corso impiantisti elettrici e idraulici (Legge 37/2008) Corso lavori elettrici sotto e fuori tensione (Norme CEI EN 50110 - CEI 11/27) 9 ore 8 ore Piacenza, Fiorenzuola D’Arda Corso conduttori carrelli elevatori - carroponte (artt. 37 e 73 D.Lgs. 81/08) 4 ore Piacenza Fiorenzuola D’Arda Corso conduttori piattaforme aeree - cestelli e autogru (artt. 37 e 73 D.Lgs. 81/08) 4 ore Piacenza Fiorenzuola D’arda Segue... 7-8/luglio-agosto 2012 i nostri corsi tipo corsi durata sede corsi Corso sulla gestione formale della sicurezza e dei rifiuti nei cantieri 8 ore Piacenza Fiorenzuola D’Arda Corso neoassunti (da effettuarsi entro 60 giorni dall’assunzione) 8 ore 12 ore 16 ore Area di Piacenza (2° e 4° lunedì del mese) Fiorenzuola D’Arda (1° e 3° lunedì del mese) aggiornamento periodico della formazione per gli addetti antincendio Il D.Lgs. 81/08 ha disposto I’obbligo di aggiornamento periodico per quanto concerne gli aspetti della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Essendo la normativa però non particolarmente chiara in merito alla frequenza con cui deve essere effettuato l’aggiornamento dei corsi antincendio, il Dipartimento dei Vigili dei Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile-Direzione Generale per la Formazione, ha reso nota una circolare (circolare prot. 12653 dei 23 febbraio 2011 emessa dal Ministero dei l’interno-Direzione Centrale per la Formazione) per chiarire gli aspetti relativi alla formazione degli addetti antincendio. Di seguito riportiamo uno stralcio della circolare: “... Com’è noto il D.Lgs. 81/2008 ha previsto l’obbligatorietà dell’aggiornamento periodico per i corsi in qualità di addetto antincendio e gestione delle emergenze. Poiché sempre più numerose sono le richieste di attivazione dei medesimi corsi, sia da parte degli Enti esterni che dal territorio, la scrivente direzione, acquisito il parere della Direzione Centrale Prevenzione e Sicurezza Tecnica per quanto di competenza, trasmette in allegato il programma, i contenuti e la durata dei predetti corsi distinti per tipologia di rischio, al fine di un uniforme applicazione deIl’attività formativa sull’intero territorio nazionale.” Il programma dei corsi di aggiornamento previsto dalla circolare in funzione dei livello di rischio è il seguente: - Corso A: corso aggiornamento addetto antincendio attività a rischio basso durata 2 ore - Corso B: corso aggiornamento addetto antincendio attività a rischio medio durata 5 ore - Corso C: corso aggiornamento addetto antincendio attività a rischio elevato durata 8 ore La circolare non formula indicazioni sulla periodicità della formazione, ma, considerando che anche la formazione per gli addetti al primo soccorso secondo il D. Lgs. 388/03 è almeno triennale, la stessa periodicità si ritiene applicabile anche per l’aggiornamento degli addetti antincendio. Considerando che i primi corsi di formazione antincendio si sono svolti già: da diversi anni, si invitano le imprese a verificarne la data di effettuazione e/o a prendere contatti con la scrivente Associazione che allo scopo sta organizzando i corsi di aggiornamento. i nfo Piacenza: T 0523 307506 - Fiorenzuola: T 0523 983203 l’artigianato piacentino ufficio ambiente e sicurezza 41 i nostri corsi Corso di formazione “Il trasporto dei propri rifiuti” Il corso, della durata di 4 ore e che avrà luogo al raggiungimento di 20 partecipanti, si svolgerà presso le sedi di UPA-Federimpresa di Piacenza, Strada della Raffalda 14 e di Fiorenzuola, Via Matteotti 32. L’obiettivo del corso è quello di far acquisire ai partecipanti la conoscenza base per svolgere il trasporto dei rifiuti prodotti in proprio, in conformità alla normativa ambientale e stradale vigente. Esperti Tecnici Ambientali tratteranno i seguenti contenuti: aggiornamento legislativo e normativo generale; il rifiuto: codifica e classificazione; l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali; la gestione documentale, il formulario di identificazione del rifiuto; il registro di carico e scarico; l’iscrizione al SISTRI. Alla fine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. corsi per rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) durata: 32 ore destinatari: Rappresentanti dei Lavoratori di prima nomina luogo di svolgimento: Piacenza - strada della Raffalda, 14 Fiorenzuola d’Arda - via Matteotti, 32 UPA-FEDERIMPRESA organizza un corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza conforme a quanto previsto dal comma 1 dell’articolo 37 del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 “Testo Unico sulla Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro”. Il D.lgs 81/08 dispone che in tutte le aziende o unità produttive venga eletto e designato il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza, che sarà preventivamente consultato dal datore di lavoro in merito a tutte le decisioni relative alla sicurezza e igiene sul luogo di lavoro. CORSI Di AGGIORNAMENTO PER R.L.S. RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Il D.Lgs. 81/2008, corretto ed integrato dal D.Lgs. 106/2009, attualmente in vigore in materia di sicurezza sul lavoro, impone l’obbligo di aggiornamento della formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti da svolgersi in collaborazione con gli organismi paritetici, durante l’orario di lavoro senza comportare oneri economici a carico dei lavoratori stessi. Lo stesso D.Lgs. 81/2008 all’art. 37, comma 11, stabilisce che i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza, dopo la prima formazione di base di durata minima pari a 32 ore, debbano effettuare un corso di aggiornamento annuale. La durata di tale aggiornamento non può essere inferiore a 4 ore annue per le imprese fino a 50 lavoratori e 8 ore annue per le imprese che occupano più di 50 lavoratori. Nel decreto non è previsto l’obbligo di aggiornamento annuale periodico per i RLS che fanno parte di aziende che occupano meno di 15 lavoratori, ma il suddetto articolo ricorda comunque che la formazione deve essere aggiornata periodicamente. Per questo motivo, consigliamo vivamente anche ai RLS di queste aziende di seguire il corso di aggiornamento. In conseguenza di tale obbligo tutti i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) in carica, la cui formazione di 32 ore si è ultimata in una data anteriore al 15 maggio 2007 devono aggiornare obbligatoriamente la propria formazione; per coloro la cui formazione si è conclusa successivamente a quella data, la cadenza annuale decorre invece dalla data del rilascio dell’attestato di partecipazione. i 42 nfo Piacenza: T 0523 307506 - Fiorenzuola: T 0523 983203 ufficio ambiente e sicurezza 7-8/luglio-agosto 2012 i nostri corsi CORSO Di aggiornamento per addetti al montaggio ponteggi (D.lgs 235/03 - D.lgs 81/08 art. 116-136-allegato XXI p. 6) I lavoratori che hanno conseguito l’idoneità formativa per svolgere le mansioni di addetti al montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi hanno l’obbligo per legge, di svolgere ogni 4 anni un corso di formazione tecnico-pratico della durata minima di 4 ore di cui tre ore di contenuti tecnico/pratici. La mancata frequenza del corso di aggiornamento non consente lo svolgimento dell’attività di montaggio/smontaggio - trasformazione dei ponteggi. Gli interessati possono richiedere informazioni e la domanda di partecipazione contattando l’Ufficio Sicurezza. CORSO Di FORMAZIONE PER IL PERsONALE IMPiEGATO NEI LAVORI ELETTRICI IN BT BASSA TENSIONE E FUORI TENSIONE (NORME CEI EN 50110 - CEI 11-27) Lo scopo del corso organizzato dalla scrivente Associazione, è quello di formare e informare il personale che opera nei lavori elettrici (imprese elettriche, elettricisti interni di stabilimenti ed elettricisti autonomi). È necessario affinché il datore di lavoro possa attribuire la qualifica di PES (Persona Esperta), PAV (Persona Avvertita) e PEI (Persona Idonea ad eseguire lavori in tensione) al proprio personale. Il corso avrà la durata di 8 ore e si svolgerà presso la sede di Piacenza (Strada della Raffalda 14) e di Fiorenzuola d’Arda (Via Matteotti 32). CORSO Di FORMAZIONE PER preposti L’accordo Stato-Regioni sulla formazione entrato in vigore in data 26 gennaio 2012, disciplina un’ulteriore figura presente nelle aziende denominata “Preposto”. Il Preposto è un responsabile intermedio (diverso dal datore di lavoro) che nell’ambito dell’organizzazione dell’azienda normalmente coincide con il capo squadra/capo cantiere/ capofficina/ capo reparto/ capoturno o qualsiasi responsabile di squadra. Può essere nominato formalmente (tramite lettera d’incarico) oppure può svolgerlo “di fatto” quando non vi è alcuna nomina, ma il soggetto svolge in concreto i compiti del preposto, quindi copre una posizione di preminenza nei confronti degli altri lavoratori: fornisce indicazioni per lo svolgimento dei lavori, dirige i lavori, impartisce direttive ai colleghi, ecc... Tali soggetti inquadrati nel Decreto Legislativo 81/2008 “Testo Unico Sicurezza” devono effettuare un corso di formazione della durata di 8 ore con aggiornamento di 6 ore ogni 5 anni. Tale corso è obbligatorio sia per i preposti nominati formalmente, sia per i “preposti di fatto”. Per ulteriori informazioni e/o adesione al corso potete chiamare l’Ufficio Sicurezza ai seguenti numeri telefonici: Piacenza 0523.307506 / Fiorenzuola d’Arda 0523.983412. i nfo Piacenza: T 0523 307506 - Fiorenzuola: T 0523 983203 l’artigianato piacentino ufficio ambiente e sicurezza 43 i nostri corsi corso di formazione “la gestione formale della sicurezza e dei rifiuti nei cantieri” durata: 8 ore (6 ore D.Lgs. 81/08 - 2 ore rifiuti) destinatari: Imprese edili DOCENTI: Tecnici della Prevenzione del Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Piacenza - Tecnici Ambientali luogo di svolgimento: Piacenza - strada della Raffalda, 14 / Fiorenzuola d’Arda - via Matteotti, 32 “Un cantiere su quattro è irregolare” È l’esito dell’ultima campagna controlli effettuata dal Dipartimento Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro di Piacenza nel mese di ottobre 2011. L’obiettivo del corso, che avrà luogo al raggiungimento dei 20 partecipanti, è di fornire alle imprese un ulteriore approfondimento sul tema della sicurezza nei cantieri. I contenuti riguarderanno: - Gestione sicurezza - d.lgs. 81/08 e s.m.i. (6 ore) Aggiornamento legislativo e normativo generale, le novità introdotte dal D.Lgs. 81/08 e successive modifiche, i documenti obbligatori (PSC, POS, PIMUS, DUVRI), le responsabilità e i compiti delle figure coinvolte, appalti e subappalti, l’uso dei dispositivi di protezione individuali (DPI), la documentazione da conservare in cantiere. - Gestione rifiuti (2 ore) La nozione di rifiuto, il sistema normativo, la gestione dei rifiuti (deposito temporaneo, messa in riserva, trasporto, recupero e smaltimento), le autorizzazioni relative alla gestione dei rifiuti, il registro di carico/scarico e il formulario, il nuovo sistema Sistri. Alla conclusione del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. CORSO Di FORMAZIONE Per addetti al montaggio e smontaggio e trasformazione dei ponteggi UPA-Federimpresa comunica che sono aperte le iscrizioni al corso di formazione rivolto ai dipendenti e titolari di azienda addetti alle attività di montaggio, smontaggio e trasformazione dei ponteggi metallici. Tale formazione obbligatoria è prevista dal D.Lgs. 81/08 (che ha recepito il D.Lgs. 235/2003 entrato in vigore in data 19/07/2005). Tutti coloro che sono adibiti al montaggio smontaggio e trasformazione dei ponteggi devono essere in possesso dell’attestato di formazione. I datori di lavoro interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Ambiente & Sicurezza dell’Associazione. 44 7-8/luglio-agosto 2012 Es. 12x16 def tr.indd 1 08/10/10 16.07 sezione credito Ufficio Credito UPA-Federimpresa Strada della Raffalda 14 - Piacenza - T 0523.307517 (Rag. Carla Groppi) L’ARTIGIANO del mese Fragranza e freschezza 24 ore su 24 panificio patelli e zamboni S.n.c. Via della Repubblica 13/A 29019 San Giorgio P.no (PC) Tel e fax 0523 379349 [email protected] “Il panettiere era uno dei pochi lavori che mi permetteva di potermi allenare a basket il pomeriggio: proprio da una semplice necessità di tempo libero è nata la passione per il mestiere” spiega Andrea Patelli che con Enrico Zamboni ha aperto nel 1993 un panificio a San Giorgio Piacentino rilevando l’attività del Panificio dei Fratelli Gazzola, dove Andrea aveva lavorato per anni come dipendente. Presso un altro panificio di Carpaneto era iniziato l’apprendistato a bottega di Andrea negli anni dopo la licenza media, proprio quando l’iniziale esigenza legata alla passione per lo sport l’ha portato a scoprire quello che sarebbe divenuto il suo mestiere. Dal 2002 l’azienda si è trasferita nell’ampio e moderno laboratorio di Via della Repubblica, offrendo dall’anno scorso anche il servizio aggiuntivo dei distributori automatici ai propri clienti: se qualcuno nelle ore serali o notturne ha un languorino, perché non fargli trovare a tutte le ore il pane fresco e altre delizie come focacce e pizze, comodamente impacchettati e a portata di mano nei distributori? Dietro al pane sempre fragrante, in bottega o nel distributore, il segreto è una lunga lavorazione che si avvale dell’ausilio di sofisticati macchinari e dell’abilità generata da lunghi anni di pratica, e della scelta delle migliori materie prime che in alcuni casi provengono, per ciò che riguarda il “Pane Piacentino” secondo l’iniziativa di Coldiretti alla quale il Panificio aderisce, direttamente dal territorio locale con un tipo di farina soggetta ad apposita certificazione. Il processo produttivo ha inizio proprio dall’accurata selezione di materie dalla qualità certificata, per poi proseguire con l’impasto tramite la tecnica dell’impasto di riporto e delle bighe (preimpasto fatto al mattino) di 18-20 ore di lievitazione, e con la formatura delle varie qualità di pane, alcu- I due soci nella prima sede, negli anni Novanta 46 7/luglio-agosto 2012 Un’ultima ritoccata alle forme di pane e... in forno! ne a mano e alcune con apposite macchine. Il passo successivo è la lievitazione, per la quale negli ultimi anni il Panificio Patelli e Zamboni ha sviluppato la produzione, con l’aiuto di “celle ferma lievitazione”, del pane a lunga lievitazione da gustare in tavola sempre fragrante poiché più tempo impiega a lievitare, più si conserva fresco dopo la cottura, per la quale si sceglie il tipo di forno più indicato a seconda della dimensione e della forma del pane. Oltre ad occuparsi della vendita al dettaglio dei propri prodotti, è necessario seguire la vendita all’ingrosso e tutte le mattine dal panificio partono quattro camioncini per consegnare nei negozi e nei supermercati della città e della Provincia pane, pizze, focacce e biscotti. Al momento nel panificio sono all’opera i due soci e e cinque dipendenti, alcuni dei quali vi lavorano da più di dieci anni formando una squadra molto affiatata che “speriamo - raccontano Patelli e Zamboni - possa continuare l’attività per tanti anni a venire”. A destra, i distributori automatici di pane, pizze e focacce davanti al panificio; sotto, due vedute del laboratorio con l’impastatrice in funzione e lo staff al lavoro l’artigianato piacentino 47 in Emilia Romagna il tuo leasing è migliorare il lavoro migliora la vita gli uffici della sono a Tua disposizione per fornirti la migliore assistenza e consulenza