Untitled - Comune di Greve in Chianti
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25.10.2014 h 10:43 Di Matteo Pucci Motociclista (fermo a bordo strada) travolto da automobilista ubriaco Nella zona del "Tirassegno", al campo sportivo. Portato a Careggi dall'Avg: in prognosi riservata GREVE IN CHIANTI - Travolto da un'auto, guidata da un cittadino grevigiano di origine extracomunitaria, con il tasso alcolemico a 2,17, ben oltre quattro volte il limite consentito dalla legge. Un bruttissimo incidente, poco prima della mezzanotte di venerdì 24 ottobre, è avvenuto nella zona del "Tirassegno", sulla strada che passa davanti al campo sportivo di Greve in Chianti. E che adesso vede un cinquantenne di Catania (il motociclista) combattere fra la vita e la morte in un letto d'ospedale. Dalle prime ricostruzioni dei carabinieri della Compagnia di Figline Valdarno, intervenuti insieme al mezzo dell'Avg per i soccorsi, all'altezza del campo sportivo (in direzione Greve in Chianti) il motociclista si è accostato a destra, mettendo le quattro frecce. Probabilmente per fare una telefonata, per questo si sarebbe tolto anche il casco: mentre era lì fermo ecco piombare, sempre in direzione Panzano-Greve, l'auto condotta dal grevigiano di origine extracomunitaria. Che lo ha centrato in pieno in maniera violentissima: tanto che il motociclista è volato su un muro lì vicino, sbattendo la testa. La moto si è letteralmente sbriciolata, tanto che i carabinieri non sono neanche riusciti a ritrovare la targa. L'ambulanza dell'Avg di Greve in Chianti ha subito soccorso l'uomo, che prima è stato trasportato all'ospedale Santa Maria Annunziata di Ponte a Niccheri, poi da lì a Careggi. Sono soprattutto i traumi alla testa a far temere: la sua prognosi è ovviamente riservata. Per l'automobilista è scattata la denuncia da parte dei carabinieri per guida in stato d'ebbrezza. 25.10.2014 h 11:19 Di Redazione Arriva il wi-fi gratuito a Strada in Chianti in piazza del mercato E' possibile accedere gratis a internet in tutta la zona dei giardini pubblici con qualsiasi dispositivo portatile STRADA (GREVE IN CHIANTI) - Portando a completamento un progetto giaà avviato nella precedente amministrazione, sono stati effettuati gli interventi per l'attivazione del servizio Wi-fi gratuito nella piazza del mercato di Strada in Chianti. Si può quindi accedere gratuitamente ad internet in tutta la zona dei giardini pubblici con qualsiasi dispositivo portatile abilitato alla connessione wireless (Netbook, Notebook o smartphone). Trovandosi nella zona coperta il dispositivo portatile rileverà una rete senza fili denominata "FirenzeWifi". Non c’è alcun parametro da inserire, basta scegliere la rete e connettersi. Una volta connessi, aprendo un qualsiasi browser (Explorer, Firefox, Safari) e caricando la propria pagina iniziale o digitando un qualsiasi indirizzo web, apparirà automaticamente la pagina di accoglienza che permetterà di effettuare la prima registrazione. La procedura di prima registrazione è estremamente semplice e richiede l’inserimento dei seguenti campi obbligatori: Nome, Cognome, Numero di telefono cellulare (il numero inserito deve essere di un operatore italiano e non deve avere attiva la funzionalità di mascheramento). Confermando i dati e dando il proprio consenso al trattamento dei dati personali, il sistema invita ad effettuare una telefonata dal cellulare indicato nella registrazione al numero 0459692809. La telefonata è gratuita e verrà terminata automaticamente. La telefonata serve a confrontare il numero chiamante con il numero inserito nei dati di registrazione, se combaciano, le credenziali di autenticazione (Username e Password) verranno attivate e si potrà effettuare il log-in. Si tratta della rete "FirenzeWifi", realizzata dalla Provincia e già attiva nei luoghi più importanti di Firenze. Una volta in possesso delle credenziali di autenticazione, ci si potrà quindi connettere anche in tutte le zone di Firenze coperte dal servizio. "La nostra intenzione primaria - dice il vicesindaco Stefano Romiti (in foto) - era quella di attivare il servizio in piazza Landi, ma la scelta della piazza del mercato si è resa obbligatoria considerato che in piazza Landi non abbiamo un edificio pubblico sul quale poter installare l'antenna ripetitore del segnale". "A suo tempo - conclude - abbiamo fatto anche delle prove tecniche per tentare un collegamento da piazza Landi alla torre di Mercatale, dove è installato un ripetitore della Provincia, ma queste hanno dato esito negativo ed abbiamo dovuto ripiegare sulla piazza del mercato che rappresenta comunque un importante luogo di aggregazione del paese". 25.10.2014 h 12:43 Di Matteo Pucci Una incredibile "strage" di pneumatici a San Polo in Chianti In località "Valle", decine i copertoni danneggiati: con una "trappola" ben nascosta nel terreno SAN POLO (GREVE IN CHIANTI) - Una vera e propria "strage" di gomme a San Polo in Chianti. Da mesi chi percorre in località "Valle", una zona tra San Polo e Poggio alla Croce, il tratto di strada vicinale sterrata tra "Casevecchie" e "Valle della fora" si trova sistematicamente con i pneumatici forati o squarciati. Ormai i casi non si contano più: decine i copertoni danneggiati a trattori e rimorchi, autovetture e mezzi fuoristrada di cercatori di castagne, selecontrollori (cacciatori autorizzati alla selezione di ungulati), proprietari terrieri per i lavori agricoli . In molti e a lungo hanno pensato alla casualità o alla sfortuna: fino a quando un cittadino ha pensato di divulgare la notizia di avere avuto tutti e quattro i copertoni della propria auto forati. Il "rumor" ha fatto scatenare rabbia e perplessità, tanto da far sì che qualcuno ha pensato bene di andare sul luogo munito di metal detector. Ed ecco la sorpresa delle sorprese: è stata trovata ben nascosta sotto il piano stradale, posizionata con cura, attenzione, efficacia e precisione, una attrezzatura formata da tondinelli di ferro da muratori per armature. Accuratamente tagliati, saldati per non poter affondare e ben appuntiti con una mola. Insomma, chi passava sopra non aveva scampo. E il gioco, forse per qualcuno a cui dà fastidio la presenza di cacciatori o il passaggio di mezzi... era fatto. 27.10.2014 h 14:34 Di Matteo Pucci Letture ad alta voce alle scuole di Greve: anche con... Irene Grandi La cantante ha accolto (assieme ad altri) l'invito del Comune per leggere davanti ai ragazzi delle scuole GREVE IN CHIANTI - Tre giorni molto intensi quelli che si svolgeranno dal 29 al 31 ottobre per alcune classi dell'Istituto Comprensivo di Greve in Chianti. Nella Sala Margherita Hack e nei locali scolastici a Greve infatti (ma non solo, ci saranno "interventi) anche presso le scuole primarie di Greve in Chianti, San Polo, Panzano e Strada), si svolgerà “Raccontami un libro”... ad alta voce. Si tratta di momenti di lettura di testi scelti dagli interpreti e commentati con gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell'Istituto Comprensivo di Greve in Chianti Hanno accolto l'invito del Comune Daniela Bencini (autrice), Sergio Ciulli (regista), Irene Grandi (cantautrice, in foto), Giovanni Guidelli (attore), Luciana Mongelli (attrice di teatro). "Giornate che speriamo siano speciali per i nostri ragazzi - dice l'assessore alla formazione del Comune di Greve in Chianti Maria Grazia Esposito - Peraltro, colgo l'occasione per ringraziare coloro che, a titolo assolutamente gratuito, si sono prestati a a interpretare i testi. Grazie davvero, di cuore". 28.10.2014 h 16:21 Di Redazione "Artisti del Chianti": un grande successo per la mostra al Museo di San Francesco Tantissimo il pubblico accorso per l'esposizione pensata da Caterina Pacenti e Fabrizio Borghini GREVE IN CHIANTI - Sabato 25 ottobre si è tenuta a Greve in Chianti l'inaugurazione della mostra "Artisti del Chianti", iniziativa culturale legata alla presenzazione dell'omonimo libro appartenente alla collana "Artisti in Toscana". Iniziativa molto partecipata sia nella mattinata, quando la sala "Margherita Hack" ha ospitato la presentazione, sia nel pomeriggio quando al Museo di San Francesco si è dato il via alla mostra. Una giornata straordinaria che ha visto la partecipazione di un pubblico numerosissimo ed entusiasta, interessato a riscoprire il Chianti quale luogo di grande fermento artistico e culturale. "L’idea della mostra è stata da me proposta a Fabrizio Borghini, ideatore della collana "Artisti in Toscana" e, con il suo aiuto e con il patrocinio del Comune di Greve in Chianti, siamo riusciti a portare alla luce e far conoscere le personalità artistiche presenti nel nostro territorio" dice la dottoressa Caterina Pacenti che ha progettato, curato e interamente allestito la mostra. "Un territorio - dice ancora - che con la sua bellezza e fascino, fornisce linfa vitale all’uomo che si confronta con questa realtà attraverso l’arte". "Per noi è un'occasione importante e siamo molto lieti di ospitare un evento di questo tipo - spuiga l'assessore alla cultura di Greve in Chianti Lorenzo Lotti - L'arte è senz'altro un linguaggio espressivo importante e per noi acquista ancora più importanza quando viene usato per dare voce al nostro territorio". "Un'iniziativa che parte dal Chianti - conclude Lotti - ma che qui non si ferma, visto il respiro anche internazionale dei vari artisti. Il nostro Comune crede molto nella cultura in tutte le sue declinazioni ed è nostra intenzione proporre altre iniziative di livello nel prossimo futuro". 30.10.2014 h 10:31 Di Antonio Taddei Letture ad alta voce: la mattinata con i ragazzi di Irene Grandi La cantante nella Sala Hack ha letto "Le Cosmicomiche" di Italo Calvino: tutte le immagini GREVE IN CHIANTI - Una mattinata molto apprezzata dai giovani studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Greve in Chianti: che per una volta hanno avuto come insegnante, impegnata nella lettura di un capitolo di un libro di Italo Calvino, nientemeno che la cantante Irene Grandi. L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Istruzione insieme al Ministero dei beni Culturali e al Centro per il libro e la lettura, è iniziata mercoledì 29 ottobre nella sala Margherita Hack. Tema: “Raccontami un libro” (clicca qui per leggere l'articolo con gli altri appuntamenti) ad alta voce. Presenti anche l’assessore all’Istruzione Maria Grazia Esposito e l’assessore alla cultura Lorenzo Lotti. "L’idea è di aprire una lettura della rilettura - ha detto l’assessore Maria Grazia Esposito - in un modo diverso come quello di avere davanti una persona famosa. Sicuramente è ancora più stimolante". "Un grazie - ha tenuto a dire - va sicuramente a persone come Irene Grandi e agli altri che si alterneranno nei prossimi giorni alla lettura, che ringraziamo particolarmente poiché hanno aderito all’iniziativa a titolo gratuito". "Non sempre i ragazzi si avvicinano a un libro, le distrazioni al mondo d’oggi sono molte - ha replicato l’assessore Lorenzo Lotti - e quindi tornando a leggere questo è un passatempo sano che arricchisce". Come sempre solare e piena di energia Irene Grandi, cantautrice italiana apprezzata per le sue bellissime canzoni, ma anche per la sua simpatia da buona fiorentina "trapiantata"... all'Impruneta. Irene, ma lei ama leggere libri? "Mi piace molto, ultimamente mi sono appassionata allo scrittore Chuck Palahniuk oltre ad altri come Italo Calvino. Infatti ho scelto di leggere ai ragazzi un episodio tratto da “Le cosmicomiche”, che tratta il tema del cosmo, della vita sulla Terra, dell’evoluzione". "Un argomento - dice ancora Irene - che penso interessi ai bambini e ai grandi, perché sono letture che hanno anche una parte di divertimento e battute. Leggere deve essere anche divertente: la lettura è bella perché ti apre dei mondi e ti serve anche nella vita, oltre a stimolare l’immaginazione. Cosa che no fanno né la televisione né il computer". Naturalmente tanti applausi alla fine sono stati riservati a Irene Grandi, e non è mancato un grido da parte di piccolo fans...: "Cantaci una canzone!". 31.10.2014 h 09:38 Di Redazione "Una centrale a biomasse accanto alla piscina? Ma stiamo scherzando?" Durissimo atto d'accusa del Comitato Chianti senza Inceneritore alla giunta Sottani: "E' l'idea... di un asino!" GREVE IN CHIANTI - "Abbiamo appreso con sgomento che la giunta comunale di Greve in Chianti ha deliberato, il 23 ototbre, di dare indirizzo al responsabile di provvedere all’attivazione delle procedure necessarie all’individuazione di un soggetto privato con il quale stipulare una convenzione che preveda il progetto, la realizzazione e la correlativa erogazione dei servizi per la fornitura di calore alla piscina comunale di Greve in Chianti. L’impianto dovrà essere alimentato a biomasse legnose". Uno sgomento che viene espresso da Vincenzo Santini, portavoce del Comitato Chianti Senza Inceneritore. Che prosegue. "Qui, come si suol dire, casca l’asino. Si perché solo ad un asino potrebbe venire in mente di localizzare un impianto a biomasse a 500 metri dalla piazza principale del capoluogo, in prossimità anche di un impianto sportivo, dove non esiste una viabilità che possa sopportare il traffico pesante necessario a trasportare il materiale e, soprattutto, vicino a delle abitazioni". "Una simile scelta - rilancia - non può essere dovuta che ad ignoranza: forse non si sa che i fumi prodotti, anche dopo la depurazione, conterranno quantità non trascurabili di macro e micro inquinanti (polveri sottili e ultrasottili), ossidi di azoto, idrocarburi policiclici aromatici, diossine, con effetti potenzialmente pericolosi per la salute della popolazione esposta, forse non si immagina che il privato, per poter avere un impianto redditizio, dovrà bruciarvi anche biomasse legnose provenienti dai comuni vicini e non avere mai un attimo di respiro". "Non ci si ricorda, evidentemente - rincara Santini battendo su un tasto molto sentito a Greve - delle lotte sostenute per evitare la costruzione dell’inceneritore di Testi". "Ma soprattutto - conclude - non si tiene conto della Direttiva 96/62 della Comunità Europea che individua tra i suoi obiettivi di “mantenere la qualità dell’aria ambiente, laddove è buona, e migliorarla negli altri casi”. 28.10.2014 h 15:46 Di Redazione Mosca dell'olivo in agguato: tutti i consigli degli esperti dell'Asl Calo del 50%: l'Azienda sanitaria ha stilato un vademecum per limitare i danni del parassita FIRENZE - Le cronache degli ultimi giorni sono state impietose in merito ad uno dei prodotti più tipici dell’agricoltura toscana e al piatto forte della dieta mediterranea: l’olio d’oliva. I produttori paventano un calo della produzione di circa il 50% rispetto allo scorso anno: 60 mila quintali in meno. Il dito è puntato in particolare contro la mosca olearia, che, favorita dal protrarsi della stagione calda, distrugge grandi quantità di olive sulle piante. La Bactrocera oleae Gmelin, più comunemente nota come mosca dell'olivo o olearia è un insetto appartenente alla sottofamiglia dei Dacinae. È una specie fitofago che mette a rischio l’olivicoltura. La diffusione di questo insetto non è omogenea su tutto il territorio regionale. Subiscono infatti puntuali e consistenti attacchi da parte del dittero più gli oliveti dell’area litoranea, mentre nelle aree interne l’insetto risulta numericamente meno presente e dannoso solo in annate particolari, come questa. I danni causati dalla mosca dell’olio possono essere quantitativi, una ridotta resa, o qualitativi, con un sensibile peggioramento della qualità dell’olio. Il danno più importante causato dalla mosca è la cascola delle olive, che riguarda parti consistenti della produzione, inutilizzabile per ottenere oli di qualità. L’effetto più noto è sicuramente l’aumento del grado di acidità e l’irrancidimento, arrivando talvolta a comprometterne la classificazione di “extravergine”, nonché la commerciabilità. Il servizio dell’Azienda sanitaria di Firenze che si occupa di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, ha stilato un sintetico vademecum mirato a limitare i danni prodotti dall’infestazione del parassita. Per il monitoraggio degli insetti adulti si possono utilizzare trappole innescate già in giugno-luglio con attrattivi diversi; feromonici, per la cattura dei maschi, alimentari o cromotropiche gialle, per la cattura di femmine e maschi. Il numero di trappole da installare per ciascuna area campione varia da 1 a 3. Per rilevare l’andamento dell’infestazione e adottare tempestive misure di difesa è necessario effettuare campionamenti con frequenza settimanale a partire dal momento in cui le condizioni divengono favorevoli all’ovideposizione. Un metodo tradizionalmente accettato è quello di campionare il 10% delle piante prelevando da ciascuna 10 olive, dissezionandole e accertando la presenza delle larve. La raccolta anticipata quando la maturazione dei frutti lo consente è una buona norma valida sempre per limitare il danno qualitativo (aumento dell’acidità e dei perossidi prodotti dalle larve con difetti organolettici riscontrabili all’assaggio ) e quantitativo (asportazione fino al 12% dell’oliva da parte della larva e conseguente caduta del frutto). È sconsigliata la "bacchiatura" con canne o pertiche perché danneggia i frutti e la raccattatura delle olive da terra perché la mosca olearia attacca volentieri quelle in sovramaturazione e comunque il contatto con terreno, erba o altri agenti esterni, favorisce degradazioni ossidative e fermentative. Meglio la raccolta manuale e l’utilizzo di mezzi meccanici (agevolatori o scuotitori). Azzerare o ridurre al minimo i tempi di conservazione delle olive in attesa della frangitura. Stoccare le olive in cassette plastiche finestrate al fine di favorirne l’areazione (il legno favorisce la comparsa di muffe, e l’uso di sacchi produce schiacciamento e fermentazione) al massimo entro 24-48 ore dalla raccolta prima del frantoio, in ambiente asciutto e areato con temperatura di 10/15 gradi. La lotta biologica comporta il posizionamento di trappole esca, lo spargimento di argilla sulla chioma, il lancio di un numero molto elevato di batteri contrastanti del genere Opius concolor (particolarmente oneroso economicamente). La lotta chimica preventiva rivolta agli insetti adulti si basa su ripetute distribuzioni localizzate di esche proteiche avvelenate a partire dal momento in cui diventa reale il rischio di infestazione. 29.10.2014 h 15:59 Di Redazione I sindaci del Chianti a Firenze per i servizi sanitari sul territorio "Selfie" di gruppo a Santa Maria Nuova, dove si tiene una riunione fondamentale per tutto il Chianti CHIANTI FIORENTINO - Il Chianti fiorentino "in forze" a Firenze questo pomeriggio (e il "selfie" di gruppo lo mostra anche visivamente), all'ospedale di Santa Maria Nuova. Ci sono i sindaci: David Baroncelli (Tavarnelle), Giacomo Trentanovi (Barberino Val d'Elsa), Massimiliano Pescini (San Casciano), Paolo Sottani (Greve in Chianti). E gli assessori Elisabetta Masti (San Casciano) e Giulia Casamonti (Tavarnelle). "Siamo qua - dicono - per parlare di servizi sanitari nel Chianti fiorentino. Uniti nel rimarcare la necessità dei nostri territori di avere servizi adeguati".