Lancio della Strategia sull`Unione Energetica europea

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Lancio della Strategia sull`Unione Energetica europea
Lancio della Strategia sull’Unione Energetica europea
Il Commissario europeo per l’Energia, Maroš Šefčovič
ha presentato il nuovo pacchetto relativo alla Strategia
europea per raggiungere il completamento dell’Unione
Energetica.
L'obiettivo
è
costruire
un
sistema
energetico integrato a livello continentale, basato sulla
In questo numero
(26 Febbraio 2015) :
Lancio della Strategia sull’Unione
Energetica europea
concorrenza, sul miglior uso possibile delle risorse e
su una regolamentazione efficace, che permetta la
sicurezza degli approvvigionamenti, la riduzione delle
emissioni inquinanti e la competitività delle imprese,
con vantaggi per i consumatori.
Progetto Lione-Torino: accordo tra
Italia e Francia
Il Fondo di adeguamento alla
globalizzazione interviene a
sostegno dell’autotrasporto in
Francia
In
particolare,
il
pacchetto
si
compone
di
tre
Comunicazioni:

Una strategia quadro per un'Unione dell'energia
resiliente che definisce, in cinque dimensioni
programmatiche
Francia sospende da cabotaggio
società autotrasporto portoghese
energetica,
correlate
mercato
interno,
(sicurezza
efficienza,
decarbonizzazione, e ricerca e innovazione) le
Combattere la disoccupazione di
lunga durata: consultazione pubblica
azioni
che
la
Commissione
Juncker
intraprenderà per realizzarla.
Commissione: no a procedura
disavanzo contro l’Italia grazie allo
sforzo riformatrice

Una comunicazione sulle interconnessioni che
presenta le misure necessarie per raggiungere
il traguardo del 10% per le interconnessioni
elettriche
entro
il
2020,
cioè
il
minimo
necessario per consentire la trasmissione e il
commercio dell'elettricità fra Stati membri.

Una comunicazione che illustra una visione per
un accordo globale sul clima a Parigi a
dicembre. Si mira a un accordo trasparente,
dinamico
e
giuridicamente
vincolante,
con
impegni equi e ambiziosi assunti da tutte le
Parti.
Da segnalare come all’interno della Strategia venga
indicato che tra il 2015 ed il 2016 la Commissione
dovrebbe rivedere tutta la legislazione più rilevante in
materia di efficienza energetica e tra il 2016 ed il
2017
quella
relativa
alle
energie
rinnovabili
(includendo anche una nuova politica su biomasse e
biocarburanti) al fine di
“consolidare” gli obiettivi
previsti per il 2030 (27% di energie alternative e
risparmi energetici) e rendere questi obiettivi più
efficienti a livello di costi.
Inoltre, quest’anno presenterà anche una strategia su
riscaldamento e aria condizionata negli edifici, usando
anche i fondi Ue per l’edilizia.
Per ulteriori informazioni: Francesco Bafundi
Progetto Lione-Torino: accordo tra Italia e Francia
Il 24 febbraio scorso la Francia e l'Italia hanno formalmente deciso di andare avanti con
il progetto Lione-Torino che aprirà la strada per la costruzione della galleria lunga 57
km. Ciò costituirà la parte principale del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione.
Entrambi i governi hanno firmato un emendamento alla loro Treat 2001 sulla TorinoLione e hanno anche firmato una domanda congiunta affinché l'UE co-finanzi i lavori di
costruzione da realizzare tra il 2014 e il 2020.
"Con questi due passaggi la Francia e l'Italia hanno preso decisioni importanti verso
l'attuazione di questo progetto chiave" afferma Laurens Jan Brinkhorst, coordinatore
europeo per il Corridoio Mediterraneo, aggiungendo: "dopo l'approvazione definitiva
della scorsa settimana del disegno del progetto da parte del governo italiano, il
progetto Lione- Torino è ormai irreversibile, e questo è un grande successo per tutte le
parti coinvolte. "
Per ulteriori informazioni: Rosella Marasco
Il Fondo di adeguamento alla globalizzazione interviene a sostegno del settore
dell’autotrasporto in Francia
La Commissione europea ha proposto di mobilitare 6 milioni di euro dal Fondo europeo
di adeguamento alla globalizzazione (FEG) per aiutare 2.513 ex lavoratori della MoryDucros in Francia a trovare nuovi posti di lavoro. La proposta passa ora al Parlamento
europeo e al Consiglio dell’UE per l'approvazione. I licenziamenti hanno interessato 84
siti in Francia.
"La crisi economica ha duramente colpito il settore dei trasporto merci su strada", ha
dichiarato la Commissaria europea per l'Occupazione, gli affari sociali, le competenze e
la mobilità del lavoro Marianne Thyssen. Ha inoltre sottolineato l'importanza di
sostenere i conducenti in cassa integrazione nello sforzo di trovare nuovi posti di lavoro
nel più breve tempo possibile.
Ricordiamo che il FEG interviene in caso di licenziamenti dovuti alla crisi economica e
finanziaria e fino al 2017 eccezionalmente per sostenere il giovani senza impiego che
non studiano né seguono una formazione particolare.
Per ulteriori informazioni: Rosella Marasco
Francia sospende da cabotaggio società autotrasporto portoghese
Il Prefetto della provincia francese di Centre-Val de Loire ha deciso di escludere una
società di autotrasporto portoghese dall'attuare attività di cabotaggio nell'intero
territorio della Francia per dodici mesi, come sanzione aggiuntiva ad alcune gravi
violazioni
della
Legge.
In particolare, i camion della società portoghese sono stati colti sedici volte a violare la
normativa sul cabotaggio stradale e ben quattordici volte con il cronotachigrafo
manomesso. Tali violazioni sono state rilevate dal 2012 e dal 2014 e alla fine la
Commission régionale de sanction administrative ha chiesto, ottenendolo, il divieto di
operare per un anno a tutti i veicoli dell'azienda, a partire dal 28 febbraio
2015. "Secondo le istruzioni del Governo per la lotta contro la concorrenza illegale, il
cabotaggio irregolare e il dumping sociale nell'autotrasporto, questa sanzione risponde
alla volontà di rafforzare la protezione delle imprese e dei lavoratori della strada tramite
sanzioni efficaci", afferma un comunicato della Prefettura francese.Questa è la quarta
sentenza di questo tipo attuata in Francia nei confronti di autotrasportatori stranieri.
Nel 2014, la stessa prefettura di Centre-Val de Loire ha proibito attività di cabotaggio
per un anno a un'impresa di autotrasporto del Belgio, fino a metà luglio 2015. In questo
caso, vennero rilevate nove infrazioni, di cui sette per cabotaggio irregolare. Le altre
due sentenze di questi tipo sono state emanate in contro un'impresa di autotrasporto
lituana (una anno, fino al 1° dicembre 2014) e nella Ile-de-France.
Per ulteriori informazioni: Rosella Marasco
Combattere la disoccupazione di lunga durata: consultazione pubblica
La Commissione europea ha recentemente lanciato una consultazione pubblica sulla
lotta alla disoccupazione di lunga durata, una delle sfide più urgenti che l'Europa si
trova oggi ad affrontare. La scadenza è fissata il 15 maggio prossimo.
L'obiettivo è quello di invitare gli stakeholder a contribuire alla valutazione d'impatto
per la preparazione di una proposta di raccomandazione del Consiglio relativa
all'integrazione nel mercato del lavoro dei disoccupati di lunga durata.
La Commissione intende raccogliere i parere delle parti interessate su come migliorare
la fornitura di servizi ai disoccupati, al fine di ridurne il periodo di disoccupazione. In
particolare, agli intervistati viene chiesto un parere sull'integrazione dei servizi, sul
sostegno individuale e concepito su misura, sugli obblighi e incentivi per i datori di
lavoro.
Le autorità pubbliche, i cittadini, le organizzazioni non governative, gruppi di riflessione
e imprese sono fortemente incoraggiati ad inviare il proprio contributo compilando al
questionario on-line.
Nonostante l'Europa si sta lentamente riprendendo dalla crisi, la disoccupazione di
lunga durata continua ad aumentare ed essa comporta costi enormi, a livello
individuale, a livello macro-economico e a livello sociale.
Per ulteriori informazioni: Rosella Marasco
Commissione: no a procedura disavanzo contro l’Italia grazie allo sforzo riformatrice
La Commissione europea ha inviato un segnale forte agli Stati membri perché attuino le
riforme strutturali e proseguano il risanamento delle finanze pubbliche. Questo s'iscrive
nella linea adottata a novembre dal nuovo Collegio dei Commissari e riprende i temi
centrali dell'analisi annuale della crescita 2015: rilancio degli investimenti, riforme
strutturali e responsabilità di bilancio.
Per quanto riguarda gli sforzi di bilancio, la Commissione raccomanda di non avviare la
procedura per i disavanzi eccessivi nei confronti del Belgio, dell'Italia e della Finlandia,
anche se gli sforzi di questi paesi non sono in linea con il valore di riferimento del
debito, perché tiene conto dei principali fattori significativi ai sensi dell'articolo 126,
paragrafo 3, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea.
Queste raccomandazioni, che la Commissione rivolge al Consiglio, dovrebbero essere
discusse a marzo al Consiglio dei ministri dell'economia e delle finanze (ECOFIN).
Sempre a marzo, la Commissione organizzerà un altro ciclo di incontri bilaterali con gli
Stati membri per poter discutere delle relazioni sui singoli paesi. I programmi nazionali
di riforma e i programmi di stabilità o di convergenza degli Stati membri dovrebbero
essere presentati entro la metà di aprile. Basandosi su tutti questi elementi, la
Commissione presenterà a maggio una nuova serie di raccomandazioni specifiche
mirate per paese per il 2015-2016, individuando le principali priorità da affrontare.
Per ulteriori informazioni: Francesco Bafundi
Confcommercio – Imprese per l'Italia
Delegazione presso l'Unione europea
Avenue Marnix, 30 - 6° piano
B-1000 Bruxelles
Newsletter a cura di Francesco Bafundi
Con il contributo di Gabriella Diani e Rosella
Marasco
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