23 Novembre 2011 - University of Malta
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23 Novembre 2011 - University of Malta
Project co‐financed by the European Union European Regional Development Fund Comunicato stampa di mercoledì 23 novembre 2011 Oggetto – Progetto ordinario Italia-Malta “CALYPSO” Project 2. Meeting RAGUSA. Presentato nella sala riunioni dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa il Progetto ordinario Italia-Malta – La politica di coesione 2007-2013 nell’ambito del 2. Meeting del progetto “Calypso” finalizzato alla realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell’area portuale di Pozzallo è prevista l’installazione dell’antenna “siciliana” che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell’Isola dei Cavalieri e dell’Isola di Gozo a Malta. Il progetto è stato presentato da Aldo Drago (Project leader “Calypso” dell’University of Malta, Physical Oceanografy Unit IOI-MOC) e da Giuseppe Ciraolo (Sicilian Focal Point del progetto, Università degli Studi di Palermo). Nel corso del meeting sono stati affrontati gli aspetti tecnici del progetto con gli interventi di Aldo Drago, Adam Gauci e Joel Azzopardi (University of Malta), di Giuseppe Ciraolo e Fulvio Capodici (Università di Palermo), di Giuseppa Buscaino (Iamc-Cnr di Capo Granitola), di Carlo Grasso (Cutgana dell’Università di Catania), di Maria Lucia Antoci (Arpa – sezione Ragusa). Sono state, inoltre, affrontate le tematiche relative ai rapporti con le istituzioni coinvolte con gli interventi di Richard Gabriele (Transport Malta), Andrea Tassara e Marco Tognazzoni (Guardia costiera di Pozzallo), Francesco Tiralongo (Guardia di Finanza di Pozzallo), di Raffaele Lupo (Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana), di Albert Tabone (Civil Protection Department Malta) e Clinton O’Neill (Aremed Forces of Malta). Gli aspetti amministrativi sono stati trattati da Marianna Anthony Williams e Marija Attary (Università di Malta), Alba Abbate (Università di Palermo), Gabriella Guarino (Università di Catania), Carmelo Buscaino (Iamc-Cnr) e Armando Garretta (Arpa – sezione Ragusa). Sulle strategie di comunicazione e promozione del progetto si è soffermato Alfio Russo (Cutgana, Università di Catania). Nell’incontro è stato evidenziato che tali sistemi sono denominati “radar” a causa del principio di funzionamento che prevede l’utilizzo di una tecnologia di tipo attivo (il sistema emette un segnale e Ufficio comunicazione Cutgana - Università degli Studi di Catania Via Terzora, 8 - 95027 San Gregorio di Catania (Ct) Tel. 095.7215769 - Fax 095.7211254 – email: [email protected] Project co‐financed by the European Union European Regional Development Fund ne registra l’eco ricevuto) senza nuocere alla salute pubblica in quanto operanti nel campo delle radiofrequenze comunemente utilizzate per la trasmissione Tv o radio. Le potenze utilizzate dalla stazione di rilevamento, in particolare, non supereranno gli 80 watt di picco ed i 40 watt di media durante il suo ciclo di funzionamento. Tale caratteristica permette una emissione di campo elettromagnetico ben al di sotto dei livelli massimi consentiti dalla legge quadro sulla Protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Legge 22 febbraio 2001, n. 36). Il rispetto di tali limiti è stato peraltro già dimostrato su un’installazione analoga a Venezia dagli studi dell’Istituto Superiore della Sanità. La frequenza operativa del sistema d’antenna sarà di 13 Mega Hertz. Impianti identici a quello che dovrebbe essere installato nell’area portuale di Pozzallo sono già presenti lungo la East-coast e West-coast americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche a Napoli. L’installazione, che necessita delle autorizzazioni dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, è prevista per i primi mesi del 2012, mentre l’attivazione nell’estate dello stesso anno. Il sistema sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell’ambito dei protocolli d’intesa che saranno sottoscritti successivamente, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. Il sistema consentirà costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale SiciliaMalta. Il progetto Calypso rappresenterà anche uno strumento utile per la costruzione di nuove capacità di controllo sui mari e sulle sue risorse costiere e l’acquisizione in continuo di dati spazialmente distribuiti e di interesse multi-disciplinare che, insieme con quelli a lungo termine sugli oceani e sulle aree costiere, porterà ad un netto miglioramento della conoscenza del canale Sicilia-Malta. Nella foto un momento dell’incontro Ufficio comunicazione Cutgana - Università degli Studi di Catania Via Terzora, 8 - 95027 San Gregorio di Catania (Ct) Tel. 095.7215769 - Fax 095.7211254 – email: [email protected] Presentato il Progetto Calypso | CUTGANA - Università degli Studi di Catania Pagina 1 di 2 Il fatto del giorno 23 Novembre 2011 Ragusa Presentato il Progetto Calypso Il canale di Sicilia sarà monitorato RAGUSA. Presentato nella sala riunioni dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa il Progetto ordinario Italia-Malta – La politica di coesione 2007-2013 nell’ambito del 2. Meeting del progetto “Calypso” finalizzato alla realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell’area portuale di Pozzallo è prevista l’installazione dell’antenna “siciliana” che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell’Isola dei Cavalieri e dell’Isola di Gozo a Malta. Il progetto è stato presentato da Aldo Drago (Project leader “Calypso” dell’University of Malta, Physical Oceanografy Unit IOI-MOC) e da Giuseppe Ciraolo (Sicilian Focal Point del progetto, Università degli Studi di Palermo). Nel corso del meeting sono stati affrontati gli aspetti tecnici del progetto con gli interventi di Aldo Drago, Adam Gauci e Joel Azzopardi (University of Malta), di Giuseppe Ciraolo e Fulvio Capodici (Università di Palermo), di Giuseppa Buscaino (Iamc-Cnr di Capo Granitola), di Carlo Grasso (Cutgana dell’Università di Catania), di Maria Lucia Antoci (Arpa – sezione Ragusa). Sono state, inoltre, affrontate le tematiche relative ai rapporti con le istituzioni coinvolte con gli interventi di Richard Gabriele (Transport Malta), Andrea Tassara e Marco Tognazzoni (Guardia costiera di Pozzallo), Francesco Tiralongo (Guardia di Finanza di Pozzallo), di Raffaele Lupo (Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana), di Albert Tabone (Civil Protection Department Malta) e Clinton O’Neill (Aremed Forces of Malta). Gli aspetti amministrativi sono stati trattati da Marianna Anthony Williams e Marija Attary (Università di Malta), Alba Abbate (Università di Palermo), Gabriella Guarino (Università di Catania), Carmelo Buscaino (Iamc-Cnr) e Armando Garretta (Arpa – sezione Ragusa). Sulle strategie di comunicazione e promozione del progetto si è soffermato Alfio Russo (Cutgana, Università di Catania). Nell’incontro è stato evidenziato che tali sistemi sono denominati “radar” a causa del principio di funzionamento che prevede l’utilizzo di una tecnologia di tipo attivo (il sistema emette un segnale e ne registra l’eco ricevuto) senza nuocere alla salute pubblica in quanto operanti nel campo delle radiofrequenze comunemente utilizzate per la trasmissione Tv o radio. Le potenze utilizzate dalla stazione di rilevamento, in particolare, non supereranno gli 80 watt di picco ed i 40 watt di media durante il suo ciclo di funzionamento. Tale caratteristica permette una emissione di campo elettromagnetico ben al di sotto dei livelli massimi consentiti dalla legge quadro sulla Protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Legge 22 febbraio 2001, n. 36). Il rispetto di tali limiti è stato peraltro già dimostrato su un’installazione analoga a Venezia dagli studi dell’Istituto Superiore della Sanità. La frequenza operativa del sistema d’antenna sarà di 13 Mega Hertz. Impianti identici a quello che dovrebbe essere installato nell’area portuale di Pozzallo sono già presenti lungo la East-coast e West-coast americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche a Napoli. L’installazione, che necessita delle autorizzazioni dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, è prevista per i primi mesi del 2012, mentre l’attivazione nell’estate dello stesso anno. Il sistema sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università http://www.cutgana.it/it/fatto_del_giorno/2011/11/23/articolo-75-it/presentato-il-prog... 24/11/2011 Presentato il Progetto Calypso | CUTGANA - Università degli Studi di Catania Pagina 2 di 2 di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell’ambito dei protocolli d’intesa che saranno sottoscritti successivamente, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. Il sistema consentirà costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale SiciliaMalta. Il progetto Calypso rappresenterà anche uno strumento utile per la costruzione di nuove capacità di controllo sui mari e sulle sue risorse costiere e l’acquisizione in continuo di dati spazialmente distribuiti e di interesse multi-disciplinare che, insieme con quelli a lungo termine sugli oceani e sulle aree costiere, porterà ad un netto miglioramento della conoscenza del canale Sicilia-Malta. http://www.cutgana.it/it/fatto_del_giorno/2011/11/23/articolo-75-it/presentato-il-prog... 24/11/2011 Progetto ordinario Italia-Malta 'CALYPSO' Project 2. Meeting - Bollettino d'Ateneo Pagina 1 di 2 Università degli Studi di Catania aggiornamento n° 4876 - del 20 dicembre 2011 ore 12.33 Prima pagina Archivio dicembre novembre ottobre settembre agosto luglio giugno maggio aprile marzo febbraio gennaio 2011 2010 2009 RSS2.0 La Rivista Notizie Atti amministrativi Comunicazioni del Rettore In breve Agenda SSC Ersu Cutgana Cutgana Progetto ordinario Italia-Malta 'CALYPSO' Project 2. Meeting 23 novembre 2011 La Redazione Trova Cutgana 17 dicembre 2011 Santa Venerina, Cutgana e Amp Isole Ciclopi presenti a 'Eno Etna 2011' 16 dicembre 2011 RAGUSA. Presentato nella sala riunioni dell'Assessorato Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa il Progetto ordinario Italia-Malta - La politica di coesione 2007-2013 nell'ambito del 2. Meeting del progetto "Calypso" finalizzato alla realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell'area portuale di Pozzallo è prevista l'installazione dell'antenna "siciliana" che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell'Isola dei Cavalieri e dell'Isola di Gozo a Malta. Il progetto è stato presentato da Aldo Drago (Project leader "Calypso" dell'University of Malta, Physical Oceanografy Unit IOI-MOC) e da Giuseppe Ciraolo (Sicilian Focal Point del progetto, Università degli Studi di Palermo). Nel corso del meeting sono stati affrontati gli aspetti tecnici del progetto con gli interventi di Aldo Drago, Adam Gauci e Joel Azzopardi (University of Malta), di Giuseppe Ciraolo e Fulvio Capodici (Università di Palermo), di Giuseppa Buscaino (Iamc-Cnr di Capo Granitola), di Carlo Grasso (Cutgana dell'Università di Catania), di Maria Lucia Antoci (Arpa - sezione Ragusa). Sono state, inoltre, affrontate le tematiche relative ai rapporti con le istituzioni coinvolte con gli interventi di Richard Gabriele (Transport Malta), Andrea Tassara e Marco Tognazzoni http://www.bda.unict.it/Pagina/It/Cutgana_2/0/2011/11/23/4843_.aspx Motta Sant'Anastasia, successo per il progetto 'L'olio d'oliva nell'alimentazione umana' 26 novembre 2011 Presentato il book fotografico ed il dvd del progetto 'E.state nei Parchi' 25 novembre 2011 Università di Catania protagonista nell'ambito del progetto Italia-Malta 'Calypso' 21/12/2011 Progetto ordinario Italia-Malta 'CALYPSO' Project 2. Meeting - Bollettino d'Ateneo (Guardia costiera di Pozzallo), Francesco Tiralongo (Guardia di Finanza di Pozzallo), di Raffaele Lupo (Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana), di Albert Tabone (Civil Protection Department Malta) e Clinton O'Neill (Aremed Forces of Malta). Gli aspetti amministrativi sono stati trattati da Marianna Anthony Williams e Marija Attary (Università di Malta), Alba Abbate (Università di Palermo), Gabriella Guarino (Università di Catania), Carmelo Buscaino (Iamc-Cnr) e Armando Garretta (Arpa - sezione Ragusa). Sulle strategie di comunicazione e promozione del progetto si è soffermato Alfio Russo (Cutgana, Università di Catania). Nell'incontro è stato evidenziato che tali sistemi sono denominati "radar" a causa del principio di funzionamento che prevede l'utilizzo di una tecnologia di tipo attivo (il sistema emette un segnale e ne registra l'eco ricevuto) senza nuocere alla salute pubblica in quanto operanti nel campo delle radiofrequenze comunemente utilizzate per la trasmissione Tv o radio. Pagina 2 di 2 torna su Bollettino d'Ateneo © 2007 Giornale dell'Università degli Studi di Catania - Aut. Trib. di Catania n. 15 del 04.07.1995 Redazione: Piazza Università 16, 95124 Catania - tel: 095/7307503; fax: 095/7307595; email: [email protected] Le potenze utilizzate dalla stazione di rilevamento, in particolare, non supereranno gli 80 watt di picco ed i 40 watt di media durante il suo ciclo di funzionamento. Tale caratteristica permette una emissione di campo elettromagnetico ben al di sotto dei livelli massimi consentiti dalla legge quadro sulla Protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Legge 22 febbraio 2001, n. 36). Il rispetto di tali limiti è stato peraltro già dimostrato su un'installazione analoga a Venezia dagli studi dell'Istituto Superiore della Sanità. La frequenza operativa del sistema d'antenna sarà di 13 Mega Hertz. Impianti identici a quello che dovrebbe essere installato nell'area portuale di Pozzallo sono già presenti lungo la East-coast e West-coast americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche a Napoli. L'installazione, che necessita delle autorizzazioni dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente, è prevista per i primi mesi del 2012, mentre l'attivazione nell'estate dello stesso anno. Il sistema sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell'Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell'ambito dei protocolli d'intesa che saranno sottoscritti successivamente, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. Il sistema consentirà costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale Sicilia-Malta. Il progetto Calypso rappresenterà anche uno strumento utile per la costruzione di nuove capacità di controllo sui mari e sulle sue risorse costiere e l'acquisizione in continuo di dati spazialmente distribuiti e di interesse multi-disciplinare che, insieme con quelli a lungo termine sugli oceani e sulle aree costiere, porterà ad un netto miglioramento della conoscenza del canale Sicilia-Malta. http://www.bda.unict.it/Pagina/It/Cutgana_2/0/2011/11/23/4843_.aspx 21/12/2011 Ragusa, presentato il Progetto "Calypso" - Area Marina Aspetti Legislativi Pagina 1 di 1 archivio categorie Organizzazione Decreti Comunicati Stampa Regolamenti Bandi e Concorsi Zonazione e Divieti 23/11/2011 Aspetti Storico Geografici Inquadramento geografico Comuni Interessati Beni culturali e paesaggistici Ragusa, presentato il Progetto "Calypso" Informazioni Naturalistiche Itinerari per i ragazzi Itinerari Marini Itinerari Terrestri Attività Anno Intern. della Biodiversità Subacquea Scientifica Didattica Turistico Ricreativa Informazioni Utili Numeri utili Come raggiungerci Staff Centro Visite RAGUSA. Presentato nella sala riunioni dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa il Progetto ordinario Italia-Malta – La politica di coesione 2007-2013 nell’ambito del 2. Meeting del progetto “Calypso” finalizzato alla realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell’area portuale di Pozzallo è prevista l’installazione dell’antenna “siciliana” che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell’Isola dei Cavalieri e dell’Isola di Gozo a Malta. Il progetto è stato presentato da Aldo Drago (Project leader “Calypso” dell’University of Malta, Physical Oceanografy Unit IOI-MOC) e da Giuseppe Ciraolo (Sicilian Focal Point del progetto, Università degli Studi di Palermo). Nel corso del meeting sono stati affrontati gli aspetti tecnici del progetto con gli interventi di Aldo Drago, Adam Gauci e Joel Azzopardi (University of Malta), di Giuseppe Ciraolo e Fulvio Capodici (Università di Palermo), di Giuseppa Buscaino (Iamc-Cnr di Capo Granitola), di Carlo Grasso (Cutgana dell’Università di Catania), di Maria Lucia Antoci (Arpa – sezione Ragusa). Sono state, inoltre, affrontate le tematiche relative ai rapporti con le istituzioni coinvolte con gli interventi di Richard Gabriele (Transport Malta), Andrea Tassara e Marco Tognazzoni (Guardia costiera di Pozzallo), Francesco Tiralongo (Guardia di Finanza di Pozzallo), di Raffaele Lupo (Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana), di Albert Tabone (Civil Protection Department Malta) e Clinton O’Neill (Aremed Forces of Malta). Gli aspetti amministrativi sono stati trattati da Marianna Anthony Williams e Marija Attary (Università di Malta), Alba Abbate (Università di Palermo), Gabriella Guarino (Università di Catania), Carmelo Buscaino (Iamc-Cnr) e Armando Garretta (Arpa – sezione Ragusa). Sulle strategie di comunicazione e promozione del progetto si è soffermato Alfio Russo (Cutgana, Università di Catania). Nell’incontro è stato evidenziato che tali sistemi sono denominati “radar” a causa del principio di funzionamento che prevede l’utilizzo di una tecnologia di tipo attivo (il sistema emette un segnale e ne registra l’eco ricevuto) senza nuocere alla salute pubblica in quanto operanti nel campo delle radiofrequenze comunemente utilizzate per la trasmissione Tv o radio. Le potenze utilizzate dalla stazione di rilevamento, in particolare, non supereranno gli 80 watt di picco ed i 40 watt di media durante il suo ciclo di funzionamento. Tale caratteristica permette una emissione di campo elettromagnetico ben al di sotto dei livelli massimi consentiti dalla legge quadro sulla Protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Legge 22 febbraio 2001, n. 36). Il rispetto di tali limiti è stato peraltro già dimostrato su un’installazione analoga a Venezia dagli studi dell’Istituto Superiore della Sanità. La frequenza operativa del sistema d’antenna sarà di 13 Mega Hertz. Impianti identici a quello che dovrebbe essere installato nell’area portuale di Pozzallo sono già presenti lungo la East-coast e West-coast americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche a Napoli. L’installazione, che necessita delle autorizzazioni dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, è prevista per i primi mesi del 2012, mentre l’attivazione nell’estate dello stesso anno. Il sistema sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell’ambito dei protocolli d’intesa che saranno sottoscritti successivamente, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. Il sistema consentirà costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale Sicilia-Malta. Il progetto Calypso rappresenterà anche uno strumento utile per la costruzione di nuove capacità di controllo sui mari e sulle sue risorse costiere e l’acquisizione in continuo di dati spazialmente distribuiti e di interesse multi-disciplinare che, insieme con quelli a lungo termine sugli oceani e sulle aree costiere, porterà ad un netto miglioramento della conoscenza del canale Sicilia-Malta. Area Marina Protetta "Isole Ciclopi" Sede legale: Via Dante, 28 - 95021 Acicastello (CT) Centro visite e uffici: via Provinciale, 5/d– 95021 Acicastello (CT) Tel. 095.7117322 Fax 095.7118358 - P.IVA 03865390870 Copyright © 2005 web made and hosting byTechMA disegnato per Explorer 5.X © risoluzione minima consigliata 1024x768 visitatore n° 33912 dal 29/06/2009 http://www.myecc.it/ecm/?9668=022&profilo=&id=news&catnews=10&recnews=47... 24/11/2011 Progetto ordinario Italia-Malta “CALYPSO” Project 2 | Sicilia, Malta, Italia Giovedi, 24 Novembre 2011 Home Cronaca Recensioni Pagina 1 di 7 Aggiornato 04:13:24 PM GMT Notizie Rubriche Ragusa Documenti Siracusa Annunci Economia, Diritto, Lavoro Religione Sei qui: Notizie » Sicilia, Malta, Italia » Progetto ordinario Italia-Malta Sondaggi Musica e Spettacolo Siti consigliati Podcast “CALYPSO” Project 2 BOLLE 1 retweet Progetto ordinario ItaliaMalta “CALYPSO” Project 2 In Evide Mercoledì 23 Novembre 2011 11:03 Redazione Notizie - Sicilia, Malta, Italia Valutazione attuale: Scarso /0 Ottimo Vota Un Meeting Ragusa, 23 novembre – Presentato nella sala riunioni dell’Assessorato Territorio e Ambiente della – La politica di coesione 2007-2013 Provincia Regionale di Ragusa il Progetto ordinario Italia-Malta nell’ambito del 2. Meeting del progetto “Calypso” finalizzato alla realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell’area portuale di Pozzallo è prevista l’installazione dell’antenna “siciliana” che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell’Isola dei Cavalieri e dell’Isola di Gozo a Malta . Il progetto è stato presentato da Aldo Drago (Project leader “Calypso” dell’University of Malta , Physical Oceanografy Unit IOI-MOC) e da Giuseppe Ciraolo (Sicilian Focal Point del progetto, Università degli Studi di Palermo). Nel corso del meeting sono stati affrontati gli aspetti tecnici del progetto con gli interventi di Aldo Drago, Adam Gauci e Joel Azzopardi (University of Malta ), di Giuseppe Ciraolo e Fulvio Capodici (Università di Palermo), di Giuseppa Buscaino (Iamc-Cnr di Capo Granitola), di Carlo Grasso (Cutgana dell’Università di Catania ), di Maria Lucia Antoci (Arpa – sezione Ragusa). Sono state, inoltre, affrontate le tematiche relative ai rapporti con le istituzioni coinvolte con gli interventi di Richard Gabriele (Transport Malta ), Andrea Tassara e Marco Tognazzoni (Guardia costiera di Pozzallo), Francesco Tiralongo (Guardia di Finanza di Pozzallo), di Raffaele Lupo (Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana), di Albert Tabone (Civil Protection Department Malta ) e Clinton O’Neill (Aremed Forces of Malta ). Gli aspetti amministrativi sono stati trattati da Marianna Anthony Williams e Marija Attary (Università di Malta ), Alba Abbate (Università di Palermo), Gabriella Guarino (Università di Catania ), Carmelo Buscaino (Iamc-Cnr) e Armando Garretta (Arpa – sezione Ragusa). Sulle strategie di comunicazione e promozione del progetto si è soffermato Alfio Russo (Cutgana, Università di Catania ). Nell’incontro è stato evidenziato che tali sistemi sono denominati “radar” a causa del principio di funzionamento che prevede l’utilizzo di una tecnologia di tipo attivo (il sistema emette un segnale e ne registra l’eco ricevuto) senza nuocere alla salute pubblica in quanto operanti nel campo delle radiofrequenze comunemente utilizzate per la trasmissione Tv o radio. Le potenze utilizzate dalla stazione di rilevamento, in particolare, non supereranno gli 80 watt di picco ed i 40 watt di media durante il suo ciclo di funzionamento. Tale caratteristica permette una emissione di campo elettromagnetico ben al di sotto dei livelli massimi consentiti dalla legge quadro sulla Protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Legge 22 febbraio 2001, n. 36). Il rispetto di tali limiti è stato peraltro già dimostrato su un’installazione analoga a Venezia dagli studi dell’Istituto Superiore della Sanità. La frequenza operativa del sistema d’antenna sarà di 13 Mega Hertz. Impianti identici a quello che dovrebbe essere installato nell’area portuale di Pozzallo sono già presenti lungo la East-coast e West-coast americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche a http://www.ondaiblea.it/2011112342327/Notizie/Sicilia-Malta-Italia/progetto-ordinari... 24/11/2011 Progetto ordinario Italia-Malta “CALYPSO” Project 2 | Sicilia, Malta, Italia Pagina 2 di 7 Napoli. L’installazione, che necessita delle autorizzazioni dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, è prevista per i primi mesi del 2012, mentre l’attivazione nell’estate dello stesso anno. Il sistema sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell’ambito dei protocolli d’intesa che saranno sottoscritti successivamente, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. Il sistema consentirà costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale Sicilia-Malta . Il progetto Calypso rappresenterà anche uno strumento utile per la costruzione di nuove capacità di controllo sui mari e sulle sue risorse costiere e l’acquisizione in continuo di dati spazialmente distribuiti e di interesse multi-disciplinare che, insieme con quelli a lungo termine sugli oceani e sulle aree costiere, porterà ad un netto miglioramento della conoscenza del canale Sicilia-Malta . Come Unesco Montal a mette © Riproduzione Riservata (Condizioni) Mi piace Ondaibl Aggiungi un nuovo commento Richiesto: Per piacere, esegui il login qui sotto per commentare. Image Scrivi come … Visualizzo 0 commenti Ordina per Più recenti Sottoscrivi via email Agrituris Noto Promozi Lumière Sottoscrivi via RSS http://www.ondaiblea.it/2011112342327/Notizie/Sicilia-Malta-Italia/progetto-ordinari... 24/11/2011 Ragusa, presentato sistema per il monitoraggio delle correnti marine | Quotidiano Si... Pagina 1 di 3 24/11/2011 - 09:48 Contatti Pubblicità su BlogSicilia RSS Ragusa BlogSicilia Rumori Internet e Tecnologia Cronaca Politica Salute e Sanità Ambiente Arte e Cultura Scuola e Università Sport Video Economia e Aziende Zappingcult Foto Animali Archivio BlogSicilia Mangia e bevi Turismo Notiziari provinciali Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani Oltre lo stretto 02:00 – Siamo arrabbiati ed indignati per i morti nell’alluvione di Messina (1) 0 commenti COSTITUIRÀ UNO STRUMENTO DI SUPPORTO ALLA NAVIGAZIONE Ragusa, presentato sistema per il monitoraggio delle correnti marine di Redazione 23 novembre 2011 - Presentato nella sala riunioni dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa il Progetto ordinario Italia-Malta – nell’ambito del La politica secondo di coesione Meeting 2007-2013 del progetto “Calypso” finalizzato alla realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell’area portuale di Pozzallo è prevista l’installazione dell’antenna “siciliana” che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell’Isola dei Cavalieri e dell’Isola di Gozo a Malta. Il progetto è stato presentato da Aldo Drago (Project leader “Calypso” dell’University of Malta, Physical Oceanografy Unit IOIMOC) e da Giuseppe Ciraolo (Sicilian Focal Point del progetto, Università degli Studi di Palermo). Nel corso del meeting sono stati affrontati gli aspetti tecnici del progetto con gli interventi di Aldo Drago, Adam Gauci e Joel Azzopardi (University of Malta), di Giuseppe Ciraolo e Fulvio Capodici (Università di Palermo), di Giuseppa Buscaino (Iamc-Cnr di Capo Granitola), di Carlo Grasso (Cutgana dell’Università di Catania), di Maria Lucia Antoci (Arpa – sezione Ragusa). Sono state, inoltre, affrontate le tematiche relative ai rapporti con le istituzioni coinvolte con gli interventi di Richard Gabriele (Transport Malta), Andrea Tassara e Marco Tognazzoni (Guardia costiera di Pozzallo), Francesco Tiralongo (Guardia di Finanza di Pozzallo), di Raffaele Lupo (Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana), di Albert Tabone (Civil Protection Department Malta) e Clinton O’Neill (Aremed Forces of Malta). Gli aspetti amministrativi sono stati trattati da Marianna Anthony Williams e Marija Attary (Università di Malta), Alba Abbate (Università di Palermo), Gabriella Guarino (Università di Catania), Carmelo Buscaino (Iamc-Cnr) e Armando Garretta (Arpa – sezione Ragusa). Sulle strategie di comunicazione e promozione del progetto si è soffermato Alfio Russo (Cutgana, Università di Catania). Nell’incontro è stato evidenziato che tali sistemi sono denominati “radar” a causa del principio di funzionamento che prevede l’utilizzo di una tecnologia di tipo attivo (il sistema emette un segnale e ne registra l’eco ricevuto) senza nuocere alla salute pubblica in quanto operanti nel campo delle radiofrequenze comunemente utilizzate per la trasmissione Tv o radio. Le potenze utilizzate dalla stazione di rilevamento, in particolare, non supereranno gli 80 watt di picco ed i 40 watt di media durante il suo ciclo di funzionamento. Tale caratteristica permette una emissione di campo elettromagnetico ben al di sotto dei livelli massimi consentiti dalla legge quadro sulla Protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Legge 22 febbraio 2001, n. 36). Il rispetto di tali limiti è stato peraltro già dimostrato su un’installazione analoga a Venezia dagli studi dell’Istituto Superiore della Sanità. La frequenza operativa del sistema d’antenna sarà di 13 Mega STIAMO DISCUTENDO DI sara su Maltempo nel messinese Fiorello lo porta in rassegna (video) | 2 commenti vorrei mandare un saluto solidale a tutti voi in Sicilia e vorrei segnalare anche l'appoggio di un altro "big" solidale ... simona su Il razzismo della grande stampa | 25 commenti Parte della lettera inviata a repubblica Constatare che anche Repubblica si presti a certi pregiudizi di pochissimo... Giuseppe Coniglione su Il razzismo della grande stampa | 25 commenti Invito anch'io la redazione di questo giornale a scrivere qualcosa su quell'allucinante video a cui si riferisce Massimo... giuseppina marrone su Il razzismo della grande stampa | 25 commenti Massimo Costa, non mi era mai successo di "sentirla cosi SANGUIGNO"..... ! Se solo tutti i Siciliani li mandassimo a f... Massimo Costa su Il razzismo della grande stampa | 25 commenti Post Scriptum: vadano tutti a fare in culo, Europa compresa. Riprendiamoci la nostra libertà con un nuovo Vespro.... Massimo Costa su Il razzismo della grande stampa | 25 commenti Segnalo ad Antonella Sferrazza e a tutti i lettori l'allucinante video razzista pubblicato su La Repubblica di oggi. I n... greta su E nel 1971 anche il mostro di Marsala era lo zio: Michele Vinci | 6 commenti Vergogna....a me fa orrore che un mostro viva tranquillo e indisturbato vicino Viterbo...... Mony su Schianto fatale Un morto a Villabate | 14 commenti Semir è passato un mese dalla tua morte ma resterai vivo sempre tra i nostri ricordi RIP... Deacon su La polemica sui rifiuti, Raffaele Lombardo: “Carta canta” | 1 commento Of the panolpy of website I\'ve pored over this has the most veracity.... giuseppina marrone su Il razzismo della grande stampa | 25 commenti Hertz. http://ragusa.blogsicilia.it/ragusa-presentato-sistema-per-il-monitoraggio-delle-corrent... 24/11/2011 Ragusa, presentato sistema per il monitoraggio delle correnti marine | Quotidiano Si... Pagina 2 di 3 Impianti identici a quello che dovrebbe essere installato nell’area portuale di Pozzallo sono già presenti lungo la East-coast e West-coast americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche a Napoli. L’installazione, che necessita delle autorizzazioni dell’assessorato regionale Territorio ed Salvo ti comunico che perfino SKY si meravigliava che nessuna Tv parlasse di questo fatto! Io dico che quando ci aprir... Ambiente, è prevista per i primi mesi del 2012, mentre l’attivazione nell’estate dello stesso anno. BlogSicilia su Facebook Il sistema sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Mi piace Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell’ambito dei protocolli d’intesa che saranno sottoscritti successivamente, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. BlogSicilia piace a 10,395 persone. Costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti Fabio Maria mariella Iussu Caterina Francesca Giuseppe Foti Mary Vanessa Antonio Gabriele Emma Salvo Rosi Francesco Gaetano Violetta Aldo Triin in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale Sicilia-Malta. Il progetto Calypso rappresenterà anche uno strumento utile per la costruzione di nuove capacità di controllo sui mari e sulle sue risorse costiere e l’acquisizione in continuo di dati spazialmente distribuiti e di interesse multi-disciplinare che, insieme con quelli a lungo termine sugli oceani e sulle aree costiere, porterà ad un netto miglioramento della conoscenza del canale Sicilia-Malta. Tags: correnti marine, navigazione, progetto calypso, radar Categorie: Ambiente Mi piace 0 Nessun commento Lascia un commento nome email (non verrà pubblicata) sito web Commenta Ricevi aggiornamenti sui commenti a questo articolo via email Commenta usando... 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Hotel Resort 4 stelle a Frigintini, Modica. http://www.lemagnolieresort.it RG Ragusa, presentato sistema per il monitoraggio delle correnti marine 23 nov | Presentato nella sala riunioni dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa il Progetto ordinario Italia-Malta – La politica di coesione 2007-2013 nell’ambito del secondo Meeting del progetto “Calypso” finalizzato alla ... BlogSicilia - Agrigento | Letture: 8 | Voti: 0 AUTENTICATI o REGISTRATI (box in alto a destra) per COMMENTARE LA NOTIZIA ULTIM'ORA Siciliano.it su F b k 09:20 | acqua inquinata: arrivano i finanziamenti per... 09:20 | sabato prossimo colletta alimentare a vallelu... 09:19 | maltempo: messina; permane allarme, ma situaz... 09:19 | fiat: ultimo giorno lavoro in stabilimento te... 09:15 | incontro avo 09:00 | tre successi di fila per la dietamed vittoria 09:00 | casella pec scadenza entro il 29 novembre 09:00 | progetto nova virtus consorzio multifidi è il... 09:00 | lt, campagna nastro rosa 08:55 | ad alcamo xxv edizione del costa gaia 08:55 | lipari - terme di san calogero: progetto luce... 08:50 | la devastazione di saponara 08:35 | gup. rinviati a giudizio fratelli pozzallesi ... 08:31 | castello di carini, firmata convenzione con l... 08:19 | sono fortunato … sto cominciando a sentirmi ... 08:19 | la scena politica italiana come un gioco a sc... 08:01 | sgominata la banda dell’ambulanza tra gli ar... 07:46 | quattordici comuni in emergenza è partita la ... 07:35 | canicattì, il consigliere asti organizza inc... 07:35 | canicattì, neonato abbandonato dopo il parto:... 04:00 | Video | meteo sicilia del 24/11/2011 00:45 | Video | ienedorsi wmv v9 00:30 | Video | problema maxi lopez a sportitalia ***23 ... 21:00 | Video | banco alimentare 20:45 | Video | palermo, allenamento mattutino e pomerid... 20:45 | Video | riccardo savona 19:31 | Video | napoli, operazione dei noe, l'arresto di... 19:30 | Video | donne e violenza, i dati in sicilia 19:30 | Video | giunta zambuto, fuori la rosa dentro lin... 19:15 | Video | giornata internazionale violenza sulle d... http://www.siciliano.it/news.cfm?id=412837 24/11/2011 Il Quotidiano Siciliano.it Pagina 1 di 2 Giovedì 24 Novembre 2011 NEWS REGIONALI email Cerca Presentato il progetto ordinario Italia-Malta "CALYPSO" Project 2. Meeting Ragusa - Presentato nella sala riunioni dell'Assessorato Territorio e Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa il Progetto ordinario Italia-Malta - La politica di coesione 2007-2013 nell'ambito del 2. Meeting del progetto "Calypso" finalizzato alla realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell'area portuale di Pozzallo è prevista l'installazione dell'antenna "siciliana" che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell'Isola dei Cavalieri e dell'Isola di Gozo a Malta. Il progetto è stato presentato da Aldo Drago (Project leader "Calypso" dell'University of Malta, Physical Oceanografy Unit IOI-MOC) e da Giuseppe Ciraolo (Sicilian Focal Point del progetto, Università degli Studi di Palermo). Nel corso del meeting sono stati affrontati gli aspetti tecnici del progetto con gli interventi di Aldo Drago, Adam Gauci e Joel Azzopardi (University of Malta), di Giuseppe Ciraolo e Fulvio Capodici (Università di Palermo), di Giuseppa Buscaino (Iamc-Cnr di Capo Granitola), di Carlo Grasso (Cutgana dell'Università di Catania), di Maria Lucia Antoci (Arpa - sezione Ragusa). Sono state, inoltre, affrontate le tematiche relative ai rapporti con le istituzioni coinvolte con gli interventi di Richard Gabriele (Transport Malta), Andrea Tassara e Marco Tognazzoni (Guardia costiera di Pozzallo), Francesco Tiralongo (Guardia di Finanza di Pozzallo), di Raffaele Lupo (Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana), di Albert Tabone (Civil Protection Department Malta) e Clinton O'Neill (Aremed Forces of Malta). Gli aspetti amministrativi sono stati trattati da Marianna Anthony Williams e Marija Attary (Università di Malta), Alba Abbate (Università di Palermo), Gabriella Guarino (Università di Catania), Carmelo Buscaino (Iamc-Cnr) e Armando Garretta (Arpa - sezione Ragusa). Sulle strategie di comunicazione e promozione del progetto si è soffermato Alfio Russo (Cutgana, Università di Catania). Nell'incontro è stato evidenziato che tali sistemi sono denominati "radar" a causa del principio di funzionamento che prevede l'utilizzo di una tecnologia di tipo attivo (il sistema emette un segnale e ne registra l'eco ricevuto) senza nuocere alla salute pubblica in quanto operanti nel campo delle radiofrequenze comunemente utilizzate per la trasmissione Tv o radio. Le potenze utilizzate dalla stazione di rilevamento, in particolare, non supereranno gli 80 watt di picco ed i 40 watt di media durante il suo ciclo di funzionamento. Tale caratteristica permette una emissione di campo elettromagnetico ben al di sotto dei livelli massimi consentiti dalla legge quadro sulla Protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Legge 22 febbraio 2001, n. 36). Il rispetto di tali limiti è stato peraltro già dimostrato su un'installazione analoga a Venezia dagli studi dell'Istituto Superiore della Sanità. La frequenza operativa del sistema d'antenna sarà di 13 Mega Hertz. Impianti identici a quello che dovrebbe essere installato nell'area portuale di Pozzallo sono già presenti lungo la East-coast e West-coast americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche a Napoli. L'installazione, che necessita delle autorizzazioni dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente, è prevista per i primi mesi del 2012, mentre l'attivazione nell'estate dello stesso anno. Il sistema sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell'Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell'ambito dei protocolli d'intesa che saranno sottoscritti successivamente, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. Il sistema consentirà costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil http://www.quotidianosiciliano.it/articolo.php?id=52403 24/11/2011 Il Quotidiano Siciliano.it Pagina 2 di 2 Spills) nel Canale Sicilia-Malta. Il progetto Calypso rappresenterà anche uno strumento utile per la costruzione di nuove capacità di controllo sui mari e sulle sue risorse costiere e l'acquisizione in continuo di dati spazialmente distribuiti e di interesse multidisciplinare che, insieme con quelli a lungo termine sugli oceani e sulle aree costiere, porterà ad un netto miglioramento della conoscenza del canale SiciliaMalta. Nella foto un momento dell'incontro 23-11-2011 © copyright 2007 Il Quotidiano Siciliano. 2006-2007 | Gerenza | Pubblicità http://www.quotidianosiciliano.it/articolo.php?id=52403 24/11/2011 Progetto ordinario ItaliaMalta ?CALYPSO? Project 2 Pagina 1 di 2 Cerca Home Aggiungi Feed Pozzallo - Ragusa Info Link Esterni in Nuova Finestra? Progetto ordinario Italia-Malta ?CALYPSO? Project 2 Indietro: Ragusa Acate (3) Chiaramonte Gulfi (5) Comiso (13) Giarratana (5) Ispica (31) Modica (86) Monterosso Almo (3) Pozzallo (50) Ragusa (173) Santa Croce Camerina (5) Scicli (67) Vittoria (33) Prestiti a pensionati Un Meeting Ragusa, 23 novembre ? Prestiti fino a 50.000 € Presentato nella sala solo a Dipendenti e Pensionati Consulenza e Preventivi Gratuiti riunioni www.prestitifamily.it Prestiti Personali dell'Assessorato Fino a 60.000€ in 120 mesi per fare quello che vuoi. Territorio e Ambiente Richiesta online! www.prestitionline.it della Provincia Regionale di Ragusa il Progetto Vuoi Lavorare in Asilo? Corsi OSA per Lavorare con Bambini Scopri il centro più ordinario Italia-Malta ? La politica di coesione vicino a Te! www.Istituto-Cortivo.com/Sociale 2007-2013 nell'ambito del 2. Meeting del progetto ?Calypso? finalizzato alla realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell'area portuale di Pozzallo è prevista l'installazione dell'antenna ?siciliana? che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell'Isola dei Cavalieri e dell'Isola di Gozo a Malt..continua Prestiti per pensionati facili e sicuri, garantiti e controllati. www.ilprestitoperte.com Tags: Pozzallo, Ragusa, progetto, ordinario, italia, malta Fonte: www.ondaiblea.it Notizia aggiunta il 25-11-2011 Notizie Correlate Calypso: progetto sul monitoraggio ambientale marino e costiero del Canale di Sicilia - RG Pozzallo, 24 settembre ? È prevista nell'area portuale di Pozzallo l'installazione dell'antenna Hf-Radar nell'ambito del progetto ?Calypso? finanziato dall'Unione europea ed inerente al ?Progetto ordi...(Continua) Sconfitta casalinga (ma gara giocata a Ragusa) per il Pozzallo Calcio a 5 - RG È stata una partita molto corretta quella disputatasi al Palaparisi di Ragusa, tra il ?Pozzallo Calcio a 5? e il ?Virtus Scicli?. Il Pozzallo, reduce [...] ...(Continua) Pozzallo, 10 kg di pesce avariato in pescheria: denunciati 2 commercianti - RG Nella giornata di ieri i militari della motovedetta dei carabinieri d'altura di stanza a Pozzallo, coadiuvati dai militari del Nucleo Antisofisticazioni di Ragusa, hanno effettuato degli accertamenti ...(Continua) Finanziamenti Online Per Soli Dipendenti con Busta Paga. 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Under Cronaca, I più Letti Politica Cronaca Economia Hotel a Malta Il Commercial Prenota Albergo 3 Stelle Online Vacanze a Malta in Sliema Costume e Soc www.bayviewmalta.com 3 Paranormale Share 2 Moda Sport Nell’area portuale di Pozzallo è prevista l’installazione dell’antenna “siciliana” che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell’Isola dei Cavalieri e dell’Isola di Gozo a Malta Motori Libri Racconti Arte e Spettaco Di Alfio Russo Cinema e Tea Presentato nella dell’Assessorato sala Territorio e riunioni Ambiente della Provincia Regionale di Ragusa il Progetto ordinario Italia-Malta – La politica di coesione 2007-2013 nell’ambito del 2. Meeting del progetto “Calypso” finalizzato alla realizzazione di un sistema stabile ed operativo di antenne HF-Radar per il monitoraggio delle correnti RELATED POSTS Al Governo Con Le Primarie Monti incontra la canceliera Merkel e il presidente francese Sarkozy, ma il tutto si riduce ad una serie di convenevoli inutili e poco risolutivi per l'Eurozona. Stasera cdm, ma la nomina dei sottosegretari è stata rinviata a lunedì prossimo. I sottosegretari li vogliamo tecnici o politici? Usiamo le primarie. marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui utili ad ottimizzare gli interventi in caso di eventi di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Proprio nell’area portuale di Pozzallo è prevista l’installazione dell’antenna “siciliana” che completerà il sistema composto da altri due impianti collocati nella parte nord dell’Isola dei Cavalieri e dell’Isola di Gozo a Malta. Il progetto è stato presentato da Aldo Drago (Project leader “Calypso” dell’University of Malta, Physical Oceanografy Unit IOI-MOC) e da Giuseppe Ciraolo (Sicilian Focal Point del progetto, Università degli Studi di Palermo). Nel corso del meeting sono stati affrontati gli aspetti tecnici del progetto con gli interventi di Aldo Drago, Adam Gauci e Joel Azzopardi (University of Malta), di Giuseppe Ciraolo e Fulvio Capodici (Università di Palermo), di Giuseppa Buscaino (Iamc-Cnr di Capo Granitola), di Carlo Grasso (Cutgana dell’Università di Catania), di Maria Lucia Antoci (Arpa – sezione Ragusa). Sono state, inoltre, affrontate le tematiche relative ai rapporti con le istituzioni coinvolte con gli interventi di Richard Gabriele (Transport Malta), Andrea Tassara e Marco Tognazzoni (Guardia costiera di Pozzallo), Francesco Tiralongo (Guardia di Finanza di Pozzallo), di Raffaele Lupo (Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana), di Albert Tabone (Civil Protection Department Malta) e Merkel E Sarkò Sostengono Monti, Presto Vertice A Roma Da Parigi e da Berlino pieno sostegno al neopremier Mario Monti, che ieri a Strasburgo è stato accolto al tavolo dei 'grandi' di Eurolandia per una colazione di lavoro con il presidente francese Nicolas Sarkozy e il cancelliere tedesco Angela Merkel. Oggi È La Giornata Internazionale Contro La Violenza Su Donne Musica I più Letti L'Opinione Mondo Tecnologia FAI CLICK SU M ERRO L'URL @lavik RADIO VELVET Oggi, 25 novembre, ricorre la "Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne", istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, per sensibilizzare governi, organizzazioni governative, ong, società civile e mezzi di informazione su questo fenomeno Costi Politica/ Senato: Stop A Vitalizi Per I Nuovi Eletti IL COMMERCIAL Decisione del consiglio di presidenza all'unanimità Roma, 24 nov. (TMNews) - ... Clinton O’Neill (Aremed Forces of Malta). Gli aspetti amministrativi sono stati trattati da Marianna Anthony Williams e Marija Attary (Università di Malta), Alba Abbate (Università di Palermo), Gabriella Guarino (Università di Catania), Carmelo Buscaino (Iamc-Cnr) e Armando Garretta (Arpa – sezione Ragusa). Sulle strategie di comunicazione e promozione del progetto si è soffermato Alfio Russo (Cutgana, Università di Catania). Nell’incontro è stato evidenziato che tali sistemi sono denominati “radar” a causa del principio di Belen Ha Abortito: Secondo Diva E Donna Ha Perso Il Bambino Belen ha abortito. Il settimanale Diva e Donna ha riportato che la showgirl, che aspettava un figlio da Fabrizio Corona, ha avuto un aborto spontaneo. funzionamento che prevede l’utilizzo di una tecnologia di tipo attivo (il sistema emette un segnale e ne registra l’eco ricevuto) senza nuocere alla salute pubblica in quanto operanti nel campo delle radiofrequenze comunemente utilizzate per la trasmissione Tv o radio. TOP VIDEO Le potenze utilizzate dalla stazione di rilevamento, in particolare, non supereranno gli 80 watt di Razzi su Israele, picco ed i 40 watt di media durante il suo ciclo di funzionamento. Tale caratteristica permette una Gaza emissione di campo elettromagnetico ben al di sotto dei livelli massimi consentiti dalla legge quadro sulla Protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (Legge 22 febbraio 2001, n. 36). Il rispetto di tali limiti è stato peraltro già dimostrato su un’installazione analoga a Venezia dagli studi dell’Istituto Superiore della Sanità. La frequenza operativa del sistema d’antenna sarà di 13 Mega Hertz. http://www.lavika.it/2011/11/presentato-il-progetto-calypso-italia-malta/ 25/11/2011 Presentato il Progetto Calypso Italia-Malta | Lavika Webmagazine Notizie | la Kapp... Pagina 2 di 3 Impianti identici a quello che dovrebbe essere installato nell’area portuale di Pozzallo sono già I Funerali di Marc presenti lungo la East-coast e West-coast americana, a Trieste (sul tetto di un edificio pubblico) ed anche a Napoli. L’installazione, che necessita delle autorizzazioni dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente, è prevista per i primi mesi del 2012, mentre l’attivazione nell’estate dello stesso anno. Il sistema sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell’ambito dei protocolli d’intesa che saranno sottoscritti successivamente, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. Il sistema consentirà costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in Morto Marco Sim tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale SiciliaMalta. Il progetto Calypso rappresenterà anche uno strumento utile per la costruzione di nuove capacità di controllo sui mari e sulle sue risorse costiere e l’acquisizione in continuo di dati spazialmente Alluvione in Ligur distribuiti e di interesse multi-disciplinare che, insieme con quelli a lungo termine sugli oceani e sulle aree costiere, porterà ad un netto miglioramento della conoscenza del canale Sicilia-Malta. 3 Share 2 Tags: Antenne HF-Radar Pozzallo, area portuale pozzallo, Cutgana Catania, Monitoraggio correnti marine, Progetto Calypso, Progetto ordinario Italia-Malta Festival del Cinem tutto al femminile Leave a Reply Name (Required) Melancholia - Tra E-Mail (Required) Website (Optional) This must be the Submit Comment « Catania, contro il Lecce out Suazo e Spolli poi sarà abbondanza Catania - Chievo Anche quest’anno la “Giornata Nazionale Airs per la Lotta alla Sordità” » Catania - Chievo sintesi video from Calciocatania.co TAG Amatori Catania Au Berlusco Borsa bund Ca catania Cata Crisi Cutgan Dimissioni Berlu economia elezi Fiducia germania governo Monti gove tecnico Indign lega Mario M Generali Catania http://www.lavika.it/2011/11/presentato-il-progetto-calypso-italia-malta/ m 25/11/2011 Project co‐financed by the European Union European Regional Development Fund Comunicato stampa di venerdì 25 novembre 2011 Oggetto – Progetto ordinario Italia-Malta “CALYPSO” Project 2. Meeting Sono state illustrate a Ragusa le attività del Cutgana dell’Università di Catania nell’ambito del progetto “Calypso” finanziato dall’Unione europea ed inerente al “Progetto ordinario Italia-Malta – La politica di coesione 2007-2013”. Un progetto che vede l’Ateneo catanese (grazie al centro interfacoltà diretto da Maria Carmela Failla) sempre più protagonista nella realizzazione del sistema stabile ed operativo di tre antenne Hf-Radar (Pozzallo nel Ragusano, Isola di Gozo e Malta) per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui per ottimizzare gli interventi in caso di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Nel corso del meeting, organizzato nella sede della Provincia Regionale di Ragusa, l’esperto in Reti e sistemi di telecomunicazioni Carlo Grasso (membro del comitato scientifico del progetto per il Cutgana) ha presentato l’architettura di rete con cui il sistema scambierà, archivierà e proteggerà i dati oltre alla valutazione delle emissioni elettromagnetiche dell’antenna Hf-Radar di Pozzallo, mentre Alfio Russo dell’Ufficio comunicazione del centro universitario ha illustrato le attività e le strategie di comunicazione e promozione già svolte e previste per il futuro nell’ambito del progetto Calypso. Attività che riguardano anche la promozione del progetto presso enti pubblici e privati oltre che nelle strutture (aree protette ed ecomusei) gestite dal Cutgana. Il centro universitario (Angelo Messina, è il responsabile scientifico e delegato del rettore per il comitato scientifico del progetto Calypso), inoltre, ha già avviato la messa in funzione della parte italiana del sito web e della progettazione dell’interfaccia per l’accesso ai dati del sistema e parteciperà alla stesura degli accordi di programma con gli enti terzi interessati ai servizi del progetto Calypso. Il sistema previsto dal progetto (entrerà in funzione nell’autunno del 2012) costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale Sicilia-Malta. L’impianto siciliano sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Ufficio comunicazione Cutgana - Università degli Studi di Catania Via Terzora, 8 - 95027 San Gregorio di Catania (Ct) Tel. 095.7215769 - Fax 095.7211254 – email: [email protected] Project co‐financed by the European Union European Regional Development Fund Catania e Malta e poi forniti, nell’ambito dei protocolli d’intesa, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. Nella foto un momento dell’incontro che si è svolto a Ragusa Ufficio comunicazione Cutgana - Università degli Studi di Catania Via Terzora, 8 - 95027 San Gregorio di Catania (Ct) Tel. 095.7215769 - Fax 095.7211254 – email: [email protected] Progetto Italia-Malta Calypso, Cutgana al lavoro | CUTGANA - Università degli Studi... Page 1 of 1 Il fatto del giorno 26 Novembre 2011 Catania Progetto Italia-Malta "Calypso", Cutgana al lavoro Ateneo catanese protagonista Sono state illustrate a Ragusa le attività del Cutgana dell’Università di Catania nell’ambito del progetto “Calypso” finanziato dall’Unione europea ed inerente al “Progetto ordinario Italia-Malta – La politica di coesione 2007-2013”. Un progetto che vede l’Ateneo catanese (grazie al centro interfacoltà diretto da Maria Carmela Failla) sempre più protagonista nella realizzazione del sistema stabile ed operativo di tre antenne Hf-Radar (Pozzallo nel Ragusano, Isola di Gozo e Malta) per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui per ottimizzare gli interventi in caso di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Nel corso del meeting, organizzato nella sede della Provincia Regionale di Ragusa, l’esperto in Reti e sistemi di telecomunicazioni Carlo Grasso (membro del comitato scientifico del progetto per il Cutgana) ha presentato l’architettura di rete con cui il sistema scambierà, archivierà e proteggerà i dati oltre alla valutazione delle emissioni elettromagnetiche dell’antenna Hf-Radar di Pozzallo, mentre Alfio Russo dell’Ufficio comunicazione del centro universitario ha illustrato le attività e le strategie di comunicazione e promozione già svolte e previste per il futuro nell’ambito del progetto Calypso. Attività che riguardano anche la promozione del progetto presso enti pubblici e privati oltre che nelle strutture (aree protette ed ecomusei) gestite dal Cutgana. Il centro universitario (Angelo Messina, è il responsabile scientifico e delegato del rettore per il comitato scientifico del progetto Calypso), inoltre, ha già avviato la messa in funzione della parte italiana del sito web e della progettazione dell’interfaccia per l’accesso ai dati del sistema e parteciperà alla stesura degli accordi di programma con gli enti terzi interessati ai servizi del progetto Calypso. Il sistema previsto dal progetto (entrerà in funzione nell’autunno del 2012) costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale Sicilia-Malta. L’impianto siciliano sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell’ambito dei protocolli d’intesa, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. http://www.cutgana.it/it/fatto_del_giorno/2011/11/26/articolo-76-it/progetto-italiamalt... 26/11/2011 Università di Catania protagonista nell'ambito del progetto Italia-Malta 'Calypso' - Bollettino d'Ateneo Pagina 1 di 2 Università degli Studi di Catania aggiornamento n° 4876 - del 20 dicembre 2011 ore 12.33 Prima pagina Archivio dicembre novembre ottobre settembre agosto luglio giugno maggio aprile marzo febbraio gennaio 2011 2010 2009 RSS2.0 La Rivista Notizie Atti amministrativi Comunicazioni del Rettore In breve Agenda SSC Ersu Cutgana Cutgana Università di Catania protagonista nell'ambito del progetto Italia-Malta 'Calypso' 25 novembre 2011 La Redazione Trova Cutgana 17 dicembre 2011 Santa Venerina, Cutgana e Amp Isole Ciclopi presenti a 'Eno Etna 2011' 16 dicembre 2011 Sono state illustrate a Ragusa le attività del Cutgana dell'Università di Catania nell'ambito del progetto "Calypso" finanziato dall'Unione europea ed inerente al "Progetto ordinario ItaliaMalta - La politica di coesione 2007-2013". Un progetto che vede l'Ateneo catanese (grazie al centro interfacoltà diretto da Maria Carmela Failla) sempre più protagonista nella realizzazione del sistema stabile ed operativo di tre antenne Hf-Radar (Pozzallo nel Ragusano, Isola di Gozo e Malta) per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui per ottimizzare gli interventi in caso di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Nel corso del meeting, organizzato nella sede della Provincia Regionale di Ragusa, l'esperto in Reti e sistemi di telecomunicazioni Carlo Grasso (membro del comitato scientifico del progetto per il Cutgana) ha presentato l'architettura di rete con cui il sistema scambierà, archivierà e proteggerà i dati oltre alla valutazione delle emissioni elettromagnetiche dell'antenna Hf-Radar di Pozzallo, mentre Alfio Russo dell'Ufficio comunicazione del centro universitario ha illustrato le attività e le strategie di comunicazione e promozione già svolte e previste per il futuro nell'ambito del progetto Calypso. Attività che riguardano anche la promozione del progetto presso enti pubblici e privati oltre che nelle strutture (aree protette ed ecomusei) gestite dal Cutgana. Motta Sant'Anastasia, successo per il progetto 'L'olio d'oliva nell'alimentazione umana' 26 novembre 2011 Presentato il book fotografico ed il dvd del progetto 'E.state nei Parchi' 25 novembre 2011 Università di Catania protagonista nell'ambito del progetto Italia-Malta 'Calypso' Il centro universitario (Angelo Messina, è il responsabile scientifico e delegato del rettore per il comitato scientifico del progetto Calypso), inoltre, ha già avviato la messa in funzione della parte italiana del sito web e della progettazione dell'interfaccia per l'accesso ai dati del http://www.bda.unict.it/Pagina/It/Cutgana_2/0/2011/11/25/4844_.aspx 21/12/2011 Università di Catania protagonista nell'ambito del progetto Italia-Malta 'Calypso' - Bollettino d'Ateneo sistema e parteciperà alla stesura degli accordi di programma con gli enti terzi interessati ai servizi del progetto Calypso. Il sistema previsto dal progetto (entrerà in funzione nell'autunno del 2012) costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale Sicilia-Malta. L'impianto siciliano sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell'Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell'ambito dei protocolli d'intesa, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. http://www.bda.unict.it/Pagina/It/Cutgana_2/0/2011/11/25/4844_.aspx Pagina 2 di 2 torna su Bollettino d'Ateneo © 2007 Giornale dell'Università degli Studi di Catania - Aut. Trib. di Catania n. 15 del 04.07.1995 Redazione: Piazza Università 16, 95124 Catania - tel: 095/7307503; fax: 095/7307595; email: [email protected] 21/12/2011 Cutgana protagonista nel PO "Calypso" - Area Marina Protetta Aspetti Legislativi Page 1 of 1 archivio categorie Organizzazione Decreti Comunicati Stampa Regolamenti Bandi e Concorsi Zonazione e Divieti 26/11/2011 Aspetti Storico Geografici Inquadramento geografico Comuni Interessati Beni culturali e paesaggistici Cutgana protagonista nel PO "Calypso" Informazioni Naturalistiche Itinerari per i ragazzi Itinerari Marini Itinerari Terrestri Attività Anno Intern. della Biodiversità Subacquea Scientifica Didattica Turistico Ricreativa Informazioni Utili Numeri utili Come raggiungerci Staff Centro Visite Sono state illustrate a Ragusa le attività del Cutgana dell’Università di Catania nell’ambito del progetto “Calypso” finanziato dall’Unione europea ed inerente al “Progetto ordinario Italia-Malta – La politica di coesione 2007-2013”. Un progetto che vede l’Ateneo catanese (grazie al centro interfacoltà diretto da Maria Carmela Failla) sempre più protagonista nella realizzazione del sistema stabile ed operativo di tre antenne Hf-Radar (Pozzallo nel Ragusano, Isola di Gozo e Malta) per il monitoraggio delle correnti marine superficiali nel Canale di Sicilia con lo scopo di fornire dati continui per ottimizzare gli interventi in caso di sversamenti di idrocarburi accidentali e deliberati. Nel corso del meeting, organizzato nella sede della Provincia Regionale di Ragusa, l’esperto in Reti e sistemi di telecomunicazioni Carlo Grasso (membro del comitato scientifico del progetto per il Cutgana) ha presentato l’architettura di rete con cui il sistema scambierà, archivierà e proteggerà i dati oltre alla valutazione delle emissioni elettromagnetiche dell’antenna Hf-Radar di Pozzallo, mentre Alfio Russo dell’Ufficio comunicazione del centro universitario ha illustrato le attività e le strategie di comunicazione e promozione già svolte e previste per il futuro nell’ambito del progetto Calypso. Attività che riguardano anche la promozione del progetto presso enti pubblici e privati oltre che nelle strutture (aree protette ed ecomusei) gestite dal Cutgana. Il centro universitario (Angelo Messina, è il responsabile scientifico e delegato del rettore per il comitato scientifico del progetto Calypso), inoltre, ha già avviato la messa in funzione della parte italiana del sito web e della progettazione dell’interfaccia per l’accesso ai dati del sistema e parteciperà alla stesura degli accordi di programma con gli enti terzi interessati ai servizi del progetto Calypso. Il sistema previsto dal progetto (entrerà in funzione nell’autunno del 2012) costituirà uno strumento utile di supporto alla navigazione, fornirà dati in tempo reale sulle correnti superficiali consentendo una migliore previsione sulle correnti nel tempo, garantendo, inoltre, il monitoraggio di correnti in aree critiche a supporto della sorveglianza, della ricerca, del recupero di natanti in avaria o di barconi di immigrati. Le misure saranno utili per la gestione delle situazioni di crisi dovute a sversamente di idrocarburi (Oil Spills) nel Canale Sicilia-Malta. L’impianto siciliano sarà gestito dalla sezione di Ragusa dell’Arpa, mentre i dati saranno elaborati dalle Università di Palermo, Catania e Malta e poi forniti, nell’ambito dei protocolli d’intesa, anche alla Guardia di Finanza e alla Guardia costiera. Area Marina Protetta "Isole Ciclopi" Sede legale: Via Dante, 28 - 95021 Acicastello (CT) Centro visite e uffici: via Provinciale, 5/d– 95021 Acicastello (CT) Tel. 095.7117322 Fax 095.7118358 - P.IVA 03865390870 Copyright © 2005 web made and hosting byTechMA disegnato per Explorer 5.X © risoluzione minima consigliata 1024x768 visitatore n° 33939 dal 29/06/2009 http://www.myecc.it/ecm/?9668=022&profilo=&id=news&catnews=10&recnews=47... 26/11/2011