Canzoniere - Dario Gadosa music page
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1 2 IL BAMBINO DROGATO 3 CANZONE RITMO 4 ALL’OMBRA DI QUESTO PENSIERO 5 DIMMI COME FAI 6 I NANI ROSSI E BLU 7 IL FIORE NEL LIBRO 8 CAPITANO 9 CAPITANO (CAPO II) 10 IL MARE 11 IL ROCK DEL CAVALIERE NERO 12 IL TESTAMENTO DELL’ALBERO 13 IO TI SEGUIRO’ 14 LA MALEDIZIONE DEL BURATTINAIO 15 MAGO MERLINO 16 NON GUARDARE 17 ORIZZONTE 18 ASPETTANDO 19 DEDICATA 20 DOLCE RICORDO 21 LE TRE FIGURE 22 UN CASO 23 POETA 24 VIVA NOE’ 25 GENTE NORMALE 26 PICCOLE FIAMMELLE 27 QUELLA GOCCIA IN PIU’ 28 SI APRE IL CIELO 29 JOE SPIRITUAL 30 DODICI AGOSTO 31 A.E.I.U.O. A.A.A. 32 IL RITORNO DI PEDRO 33 L’AVVOCATO 34 UN ATTIMO 35 L’AQUILA UMANA 36 AMICO LIBERO 37 IL CHITARRISTA IMPAZZITO 38 NEL GHETTO 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 2 IL BAMBINO DROGATO (Dario Gadosa) 1 (intro: A D E7 A D E7) A 2 Ho cominciato D E A con le pasticche. D E Ho cominciato A A7 a tredici anni. D E A Chi se li scorda quei gi orni alla stazi one D E A D A dove alla fi ne ho preso la mia prima dose A D Rit. Ricordo ancora E A quell'ago sporco D E A che nascondeva musica e colore. D E A7 A Ricordo ancora l'ago assassino C#7 F#m F#m7 che ha versato il sangue di un bambino D E A la cui unica colpa è di essere nato. 3 Poi ad un tratto arrivò la morte eran trascorsi solo due anni. Mi trovò alla stazione dove ho preso la mia ultima dose. Rit. Ricordo ancora... 4 E' una dama vestita di nero con due occhi sprizzanti veleno, mi strappò dalla stazione senza nemmeno concedermi un'orazione. Rit. Ricordo ancora... D A 3 CANZONE RITMO (Dario Gadosa) 1 (intro: D D4/9) D D4/9 D D4/9 D D4/9 2 Di questo ritmo sempre uguale... D D4/9 D D4/9 D D4/9 non so che non so che dire... D D4/9 Dopotutto sono solo due accordi: D D4/9 D D4/9 D D4/9 D D4/9 re re sol sol re re sol sol la... 3 Oggi centomila canzoni... che a me si a me sembrano tutte uguali. Ma per Giove cambiatele un po' fatele come me con due accordi e un ritmo: re re sol sol re re sol sol la... D D4/9 D D4/9 D D4/9 D D4/9 Rit. Smettetela di ridere di me D D4/9 D D4/9 D D7 perchè questo ritmo vi dirò cos'è. G A D D7 E' la nostra vita, G A D D7 treno autobus e metropolitana. G A D D7 La cicca senpre tra le dita... G A D D4/9 Il guardarsi alle spalle per la malavita la malavita? D D4/9 D D4/9 E allora tanto vale cantare D una canzone anormale D4/9 D una canzone... D4/9 D D4/9 D D4/9 ritmo Rit. Smettetela di ridere di me perchè questo ritmo vi dirò cos'è. E' la nostra vita, treno autobus e metropolitana. La cicca senpre tra le dita... Il guardarsi alle spalle per la malavita la malavita? E allora tanto vale cantare una canzone anormale in una società immorale di cui nessuno vuole parlare una canzone...ritmo 4 ALL'OMBRA DI QUESTO PENSIERO (Dario Gadosa) 1 (intro: Am D Am D) Am D Am 2 Mi dicevi ascolta la mia voce. Am D Am D D Mi dicevi non te ne pentirai. Am D C Mi dicevi guarda su nel cielo G D e troverai la veri tà. 3 Ma io non vedevo che un azzurro, freddo distaccato e lontano poi guardando dentro i tuoi occhi subito ho capito. C D G B7 Rit. No non c'è niente sopra noi C D G ne santi angeli e profeti. C D B7 G B7 Solo una forza sovrumana C D G fuori dalla nostra realtà. 4 E all'ombra di questo pensiero rinfresco la mia mente arroventata da quei maledetti discorsi sul bene e sul male. 5 E se sei stanco di parlarne non devi fare altro che distenderti all'ombra di questo pensiero semplice ma vero. Rit. No non c'è niente sopra noi ne santi angeli e profeti. Solo una forza sovrumana fuori dalla nostra realtà. 5 DIMMI COME FAI (Dario Gadosa) 1 (intro: D G A D G A) D G A D G A 2 Ma....ma....ma di mmi come fai?! D G A D G A A camminare sulle acque del mare. D G A D G A Si lo so tu sei avantaggiato, D G A D ma di mmi almeno chi ti ha mandato. 3 Ma...ma dimii come fai a guarire gli storpi e i ciechi eppure qui lo stregone sono io 1 unico che sa come curare. 4 Ma...ma dimmi come fai a moltiplicare i pani e i pesci dopotutto qui non si muore di fame D7 quindi te ne puoi anche andare. G A D Bm Rit. Ti prego vai via Em A D D7 tu rovini la sacra stregoneria G A D Bm Il mondo va così male Em A D che anche tu non hai più niente da fare. 5 Ma...ma dimmi come fai ad andare con quei lebbrosi. Sono anime dell'inferno ma tu dici che del paradiso sono il perno. 6 Si lo so sono un igrato un'anormale un sottosviluppato, però tu stesso tu stesso hai detto gli ultimi saranno i primi. Gli ultimi saranno i primi. Rit. Ti prego vai via tu rovini la sacra stregoneria Il mondo va così male che anche tu non hai più niente da fare. G A 6 I NANI ROSSI E BLU (Dario Gadosa) 1 (intro: Em) NC 2 Abbiamo fatto un errore ad eleggere quei nani Em Em7 Em6 Em+ metterli a capo di tutto, quei nani rossi e blu. Em D Em D Em 3 Rossi perchè sono cattivi, C D Em D G rossi perchè fanno paura C D Em anche se sono dei nani hanno il potere nelle mani. Em D Em D Em Blu per la loro freddezza, C D Em C D G blu come i loro occhi D Em che ispirano fiducia come i miraggi. Em7 Em6 Em+ 4 E se per caso ti trovi sulla loro stessa strada no non guardar loro negli occhi, attento sono i rossi e i blu. G D C Rit. Pensa come sarebbe bello G D C D G senza quei nani fanatici del potere. G D C Liberi di volare G D C D Em Em7 Em6 Em+ nel cielo azz urro e non rosso e blu. (solo chit.) 5 Ma quei maledetti nani sono figli del tempo e come loro padre non mancano all'appuntamento. I nani rossi e blu dicono che la virtù è data dalla statura, un metro e cinque niente di più. Rit. Pensa come sarebbe bello senza quei nani fanatici del potere. Liberi di volare nel cielo azzurro e non rosso e blu. Fm Eb Fm Eb 6 I nani rossi e blu Db Eb Fm Db Fm Eb Ab portano la cravatta Eb Fm hanno la valigetta piena del nostro denaro. Son loro che ti impongono le tasse.Son loro che ti tolgono il pane. Fm Vengono tutti i mesi le sanguisughe rosse e blu. Fm7 Fm6 Fm+ Fm 7 IL FIORE NEL LIBRO (dario Gadosa) G C G 1 Il fiore che mi hai regalato G C C G è ancora tra le pagine del li bro. Em Bm7 Quel libro mille volte letto, C D7 G C G quel li bro che non capivo. 2 Ebbene proprio quel fiore m'ha aperto gli occhi accecati dalla nostra convenzione di leggere solo le parole. 3 Ora invece ora invece so che quel libro chissà scritto da chi, è il tuo cuore ed io sono quel fiore. 8 CAPITANO (Dario Gadosa) 1 (INTRO: F#m B) F#m B F#m B 2 Capi tano la tua nave ancor non va. F#m B F#m B Non c'è vento neanche aria per respi rar. D E F#m D Ovunque andrai D/f# E A C#7/g# mari calmi troverai A C#7/g# non saprai mai E D/f# E F#m B F#m B quello che farai. 3 Capitano i tuoi soldati sono ancora li, stan giocando a dadi la loro libertà e ti guardano ancora con quegl'occhi disperati che ti sembrano dire chi vivrà vedrà. 4 Capitano in questo mare che conosci bene affonderanno i tuoi sogni e le tue bandiere. Solo allora saprai e ci crederai a quelle sirene che ti chiaman per nome. 5 Capitano ora ti chiedi che senso ha. Si deve vivere perciò bisogna ammazzar. Non ti credono più, ma non sei meravigliato non ci credi anche tu, come sei cambiato. 9 CAPITANO (Dario Gadosa) 1 (CAPO II TASTO) (INTRO: Em A) Em A Em A 2 Capi tano la tua nave ancor non va. Em A Em A Non c'è vento neanche aria per respi rar. C D Em Ovunque andrai C/E D C G B7/F# mari calmi troverai G B7/F# non saprai mai D C/E D Em quello che farai. 3 Capitano i tuoi soldati sono ancora li, stan giocando a dadi la loro libertà e ti guardano ancora con quegl'occhi disperati che ti sembrano dire chi vivrà vedrà. 4 Capitano in questo mare che conosci bene affonderanno i tuoi sogni e le tue bandiere. Solo allora saprai e ci crederai a quelle sirene che ti chiaman per nome. 5 Capitano ora ti chiedi che senso ha. Si deve vivere perciò bisogna ammazzar. Non ti credono più, ma non sei meravigliato non ci credi anche tu, come sei cambiato. A Em A 10 IL MARE (Dario Gadosa) Em Bm7 1 Quel gabbiano nel cielo Em Bm7 sta cercando il vero volo C G da noi chiamato "libertà" A Em sconosciuta qui in città. Bm7 Em Bm7 2 Dalla finestra che da sul mare io e te stiamo a guardare quel simbolo di vita viva: una nave bianca alla deriva. 3 E mano nella mano guardiamo più lontano ed ora senti il mio pianto per la gioia di starti accanto. C D\c Rit. Io te e il mare Bm7 Em lontani,ma sempre insieme; C Am soli nel destino Am6 B7 già scritto per noi. 4 E mentre fuori piove sento dentro un calore che certo non è del sole, ma del tuo abbraccio del tuo amore. 5 E non c'è una spiegazione una vera e logica dimostrazione la risposta è da cercare nel profondo del proprio mare. Rit. Io te e il mare... 6 Quasi tutti a cercare negli altri un giusto modo per amare, ma pochi hanno capito che è da cercare nel proprio mare. 7 E quindi sembra un'illusione una cosa fuori questione che abbiamo scoperto in noi lo stesso mare. Rit. Io te e il mare... 11 IL ROCK DEL CAVALIERE NERO (Dario Gadosa) E A E 1 Sono il cavaliere più cattivo della regi one. A E Amo derubare e rapire le signore. B7 A Ma quel dannato Cavaliere Bianco B7 A è sempre in cerca di una buona azione, B7 A dovete mettere lui in prigione. 2 Voglio detronizzare l'amato Re Artù. Farlo apparire come l'ultimo dei tabù. Ma quel dannato Cavaliere Bianco è sempre in cerca di una buona azione, Dovete mettere lui in prigione. 3 Lui è il più bello il più elegante, il più gentile, è sempre ricoperto di lustrini e di bacini. Ed io sono sempre :L'escluso il corvo del malaugurio. Meglio così. 4 Anche quell' ipocrita di Mago Merlino; mi ha dato una pozione dicendo "Vedrai come ti farà bello bianco". Ma dentro c'era uno sporco tranello un chilo di carbone più nero di me stesso. 5 Ho tentato ancora di togliermi quel nero, lavandomi persino, pensate, tutto intero. Ma sempre quel dannato Cavaliere Bianco che è semnre in cerca di quella maledetta buona azione mi ha rubato pure il sapone ma va affa un... 12 IL TESTAMENTO DELL'ALBERO (Dario Gadosa) 1 (INTRO: Am G C E7) Am 2 Vi ho qui chiamato G cari compagni C voi resi schiavi, E7 voi altri selvaggi. 3 State a sentire ancora una volta quella voce di vita che ormai mi verrà tolta. 4 Voglio lasciarvi i mie averi tutti i poderi della mia vita. C G Rit. Queste mie foglie secche raccoglierete A7 Dm le brucerete per riscaldare G E/g# Am voi stessi e le vo stre creature F G Am durante l'inverno. 5 Vi chiedo solo un minimo favore mostrate a tutti il mio povero cuore. 6 Usatelo pure per fare vedere che si può vivere in un mondo migliore. Rit. Fate vedere a chi non crede che anche un'albero può avere cuore, basta solo il pensiero pensiero d'amore. 7 Ma state sicuri che rideranno tutti perche nessuno sa chi io sono. 8 Io sono un albero vecchio e cadente ma ho la stessa vostra natura,. Rit. Ridete ridete ancora schiacciate pure il mio piccolo cuore che non ha fatto niente di male è solo di un albero. G Am E' solo di un albero. F 13 IO TI SEGUIRO' (Dario Gadosa) C Em A7 Dm 1 Vai se davvero non puoi stare qui con noi, se le nostre faccie sono sempre uguali e poi., Fm C/g se anche in quella foglia che cade nel vento D7 G7 vedi riflesso un mondo spento. 2 Vai se non riesci a decidere che vuoi se la tua paura sta nel toccar con mano. Se sei troppo giù per restare ancora qui vai io ti seguirò. D F#m B7 Em 3 Vai se la gente non ti ascolta neanche più vai se quel cane non si volta al fischio tuo. Gm D/a Vai e vedrai che sola più non sarai E7 A7 sai io ti segui rò. 4 Vai se l'estate per te è finita già se di questo sole il caldo non senti più se le tue mani fredde sono ancora sai io te le scalderò. E G#m C#7 F#m 5 Vai vai lontano fuori dalla realtà vai e non voltarti tanto lo sai già Am E/b noi ce ne andremo da questa illusione F#7 B7 E si perchè io ti segui rò. 14 LA MALEDIZIONE DEL BURATTINAIO (Dario Gadosa) 1 (intro: C Em C Em C Em C° Em) C Em C Em Em C° C Em 2 Senti che ari a che viene dal mare. Grandi ondate piene di pianto. Pure il cielo è grigio cupo. C D G D Rit. E' il puro simbolo C D G D della maledizione C D G D di quel burattinaio C B7 che muove tutti noi. 3 (bridge: Em A Em A Em A Em A) C Em C Em C Em C° Em C Em C Em C Em C° Em } 4 E se per caso mi chiedi chi è quel burattinaio che muove i tuoi fili, una risposta una sola ti do. Rit. Non è una creatura, neanche un'astrazione abita al centro del sole e manda luce a noi. 5 (bridge: Em A Em A Em A Em A) C Em C Em C Em C° Em C Em C Em C Em C° Em } 6 Il burattinaio ha grandi poteri, è capace di distruggere ogni cosa. Ma se fai il bravo stai sicuro non ti toccherà. Rit. Non è per cattiveria, ma dicono per passione porta molti disastri, ma è la sua maledizione. 7 (bridge: Em A Em A Em A Em A) C Em C Em C Em C° Em C Em C Em C Em C° Em } 15 MAGO MERLINO (Dario Gadosa) 1 (intro: Em D C D Em D C D Em) Em D Em 2 Sono sempre chiuso nei sotterranei. D G Immerso nelle formule e pozi oni D Em che sono orribili progetti D Em sono armi nucleari. 3 Uno scienziato deve studiare la natura degli esseri viventi non pensare ad ammazzarli con quei missili SS 20. G A Em A Rit. Ma arriverà G A Em l'era della bontà G A A Em A con la mia bacchetta magica G A Em trasformerò il mondo intero. 4 Em D C D Em D C D Em 5 Re Artù è il padre del carovita. Ha un'armatura tutta di ferro secondo me bisogna abdicare quell'ammasso di ferraglia. 6 Sono il solo qui che ha capito come ragionare. Secondo me bisogna stare zitti per non rischiare un ennesima guerra mondiale. Rit. Ma arriverà l'era della bontà con la mia bacchetta magica trasformerò il mondo intero. 7 Em D C D Em D C D Em 16 NON GUARDARE (Dario Gadosa) 1 (intro: E E7dim A E) E E7dim A E} E E7dim 2 Non guardare il sole A E se gli occhi piangono gi à E7dim Non ne aproffittare A E le lacrime serviranno ancora. 3 D C E D C E 4 Non guardare il mare se sola non ci sai nuotare, non ne aproffittare ora che qualcuno ti sorregge già. 5 D C E D C E G# C#m C#m7 Rit. No no non guardare A B7 E la luce di questo mondo qui G# C#m C#m7 quella quella vera sai A B7 E tra poco se credi in me vedrai. 6 E E7dim A E E E7dim A E 7 Non guardar le stelle se non ci sai arrivare. Solo col pensiero le puoi immaginare. Non guardare il vuoto se neanche sai cos'è non ne aproffittare un giorno lo saprai. Rit. No no non guardare la luce di questo mondo qui quella quella vera sai tra poco se credi in me vedrai. 8 Non guardare te se ti fai paura non ne aproffittare un giorno lo saprai. 9 E se non ti piace l'idea del non guardare fai fai pure ma te ne pentirai. Rit. No no non guardare la luce di questo mondo qui quella quella vera sai tra poco se credi in me vedrai. 17 ORIZZONTE (Dario Gadosa) G D C 1 Voglio sapere cosa c'è G dopo l'orizzonte Em B7 Em se ancora i cieli o i mari B7 C oppure quei soldati G D C G dell'inferno ...chissà!... 2 Li per li non so neppure io se quella linea immaginaria fosse stata inventata per convenzione ...chissà!... D C G Rit. Si,si è proprio l'oriz zonte D C G quella riga che tu vedi. D C G Ma chi mai l'avrà inventata D C G forse una rondine incantata. 3 E allora dimmi tu che ci sta a fare?! Cosa mai vorrà dire quella riga infondo al mare...chissà!... 4 Dicono che sia solo un'invenzione. Si lo so ferma lo sguardo ma non la visuale dell'imaginazione...chissà!... Rit. Si,si è proprio l'orizzonte quella riga che tu vedi. Ma chi mai l'avrà inventata forse una rondine incantata. 18 ASPETTANDO (Dario Gadosa) 1 (intro: E Am6 B7/5+) E G#m7 F#m7 B7 B7/5+ 2 Ora sono solo qui. E Amaj7 F#m7 Pensavo a ieri C#m7 Am6 B7 B7/5+ insieme a te. E G#7/5+ C#m7 Ora che sono qui, aspettando che F#9 Am6 B9 E B7/5+ i giorni trascorrano per tornar da te. 3 Ora ti penso ma che farai? Spiegami quest'attesa che senso ha? Dimmi ora che faccio qui? Almeno telefona, tranquillo starò. C#m7 G#7 Am6 Rit. Questo silenzio C#m7 F#9 mi soffoca Am6 B9 E B7/5+ ora che non sento te. 4 Sento il suono, il telefono è là. Al volo lo prendo, sai che emozion... sento una voce, ma non è la tua... "Scusi ho sbagliato numero". Rit. Questo silenzio mi soffoca ora che non sento te. 19 DEDICATA (Dario Gadosa) 1 (intro: D6/9 F#m9 Fm9 Em9 A7+) Dmaj7 D6 G6 A7 2 Quante volte tu mi hai chiesto se Em7 A9b D D+ A A7+ non mi ero ancora stancato di te. 3 La risposta in uno sguardo mio, la conferma scritta in un sorriso tuo. Bm7 G6 A7/4 D Rit. E così tu, felice di più, Bm7 G6 vedi i tuoi sogni E9 A7/4 A7 diventare realtà. F#m7 C9 B9 Come questa canzone E9 A7/6 D A7+ dedicata solo a te. 4 Ora ascolta le parole che solo tu mi sai far dire senza un perchè. 5 Questo giorno dedicato a te sento che un pò appartiene anche a me. Bm7 G6 A7/4 D Rit. E così tu, felice di più, Bm7 G6 vedi i tuoi sogni E9 A7/4 A7 diventare realtà. F#m7 C9 B9 Come questa canzone E9 A7/6 D D9 G F7dim D B E9 A7/6 D Ebmaj7 Dmaj7 dedicata solo a te. 20 DOLCE RICORDO (Dario Gadosa) 1 (Intro: C6 Db9 C6 Db9) C6 Db9 2 Ora che lo sai... C6 Db9 ora che proprio lo sai, Ebmaj7 A6/7 dolce ricordo Ebmaj7 A+7 Dmaj7 della vita mia, Bm7 dove c'è Em9 una persona A9b Bm7 che è dentro di me Em9 A9b D La mia AnnalI i sa. Gm9 A11/9+ Dmaj7 21 LE TRE FIGURE (Dario Gadosa) 1 (Intro: E D2 E D2 E D2 E D2) E D2 E 2 La prima figura E D2 D2 E disse che la luna, A E/g# all'alba al sole F#m C#m7 il posto lasciò D A/c# come il si lenzio Bm7 B6/7 E nel canto si D2 trasformò. E D2 E D2 E D2 3 La seconda figura disse che la fiamma, all'acqua si esaurirà, ma questa evaporerà come i sogni che confondono i ricordi. 4 La terza figura disse che la paura, lontano ci spingerà nel vuoto nella nullità se non daremo uno sguardo all' immenso cielo. 22 UN CASO (Dario Gadosa) 1 (intro: D F#m7 G6 A7/4) D F#m7 2 Quante le navi G6 A che non giungono al porto. D F#m7 E quante le notti G6 A trascorse senza sonno. 3 Quante illusioni nascoste nell'ombra. E quante emozioni provate per nulla. D D+ G6 A D D+ G6 A Rit. Un ca___so non lo sarà. D D+ G6 A F#m7 Am7 D7 La vi___ta un motivo avrà. G A F#m7 Bm7 Ed io so che doma__ni, Em7 A9b Dmaj7 D7 pur essendo ancora un giorno così, G A F#m7 Bm7 Em7 più bello di ieri sarà perchè... A9b D A tu sarai ancora con me. Rit. Un caso non lo sarà. La vita un motivo avrà. Ed io so che domani, pur essendo ancora un giorno così, più bello di ieri sarà perchè... tu sarai ancora con me. 23 POETA (Dario Gadosa) 1 (Intro: E Amaj7 E Amaj7) E Amaj7 2 Vedo ancora E Amaj7 le strade bianche E Amaj7 che conducono E chissà dove. Amaj7 E Amaj7 Molti pensano E in capo al mondo, E Amaj7 Amaj7 Amaj7/g ma io credo portino a te. Bm7 E Rit. Poeta non lo sai. Bm7 E Poeta tu non lo sai. Bm7 E Che il mondo sta morendo Bm7 E che il mondo sta soffrendo. F#7dim B7 3 No. Non andar via. Resta qui con la tua poesia. Poesia che a quanto so, narra solo la parte migliore dell'umanità. Rit. Poeta non lo sai. Poeta tu non lo sai. Che il mondo sta morendo che il mondo sta soffrendo. 4 Non le vedi le nostre facce soffocate dallo stress. Non le vedi le nostre mani sempre protese in avanti per avere tutto quello che c'è . Rit. Poeta non lo sai. Poeta tu non lo sai. Che il mondo sta morendo che il mondo sta soffrendo. 24 VIVA NOE' (Dario Gadosa) 1 (Intro: A A6 A7 A6 A A6 A7 A6) A 2 Oggi voi tutti quanti ridete di me dite che son pazzo perchè lavoro per tre. D Ma tra pochi giorni quando tutto sarà finito A voi tutti quanti avrete bisogno di me. E D7 A E tutti in coro griderete "Viva Noè". 3 Allora finalmente avrò il potere di dettar legge nessuno potrà pensare con la sua mente. Le carte finalmente le darò io ed allora ognuno avrà il posto suo, se griderà in coro "Viva Noè". 4 Le tasse gli affitti le imposte le pagherete a me. Avrete una casa una moglie e magari anche un figlio. Come vedete è un affare eccezzionale muovetevi perchè presto arriverà il gran finale. E allora griderete in coro "Viva Noè". 5 Posti per i pazzi scatenati non ce ne saranno anche perchè, a norma di legge, io li condanno. Solo chi è importante e bene educato merita soltanto me come capo. Se griderà col coro "Viva Noè". 6 Il grande diluvio arriverà e tutti i cattivi con sè porterà. Saranno poche poche le persone salvate naturalmente tutte da me raccomandate. Se grideranno in coro "Viva Noè". 25 GENTE NORMALE (Dario Gadosa) 1 (Intro: Em D Em D) Em D Em 2 Colori, vedo colori. Em D Em D D Sparsi tutti intorno. Em D Em D Intorno a quella piazza Em D Em D ricoperta di relitti umani. Em C D G Rit. Non sarà stato quel viaggio in più Em C D Em C D Em C D G che ha rovinato la mia gioventù. G Io che credevo nella libertà G ora ho capito che per me non si da. 3 Volti, facce nuove. Gente senza cuore. Il mio si stà fermando Guardate come mi avete ridotto voi gente normale. Rit. Non sarà stato quel viaggio in più che ha distrutto la mia gioventù. Io che volevo esser come voi, voi che avete le mani legate. Voi che non vedete la verità voi che non vedete neppure Dio. 4 Ormai sono finito. Non vedo più i colori. Vedo solo...anzi. Non vedo più. Non vedo più. Rit. Non sarà stato quel viaggio in più che ha bruciato la mia gioventù. Io che credevo nella liberta ora ho capito che per me non si da. Io che volevo esser come voi, voi che avete le mani legate. Voi che non vedete la verità voi che non vedete neppure Dio. B7 26 PICCOLE FIAMMELLE (Dario Gadosa) C C7dim F C 1 Nei tuoi occhi vedo ciò che non sapevo. C7dim Piccole fiammelle F C dicono sia l'amor. 2 E nelle fiammelle vedo anche un tale e ,pensa, pare proprio che assomigli a me. Em A D G Rit. Nella penombra in questa macchina scassata, Em A D ho scoperto che cos'è l'amor. Em A D G Sta un po' più in alto dell'amicizia e dell'aff etto Em C A C C7dim F C C C7dim F C e non approfittarne mai. 3 Lo sai che se chiudi gli occhi e come se mancasse il sole nella mia vita nessuno e niente è stato come te. Rit. Sei quell'amica che per anni ho aspettato e quando sono insieme a te, si fermano gli orologi non si sente più un rumore soltanto il battito del mio cuore. 4 Poi giunge la sera ritornano di rumori e vedo quel tale che ora brucia nelle tue fiammelle. Rit. Nella penombra in questa macchina scassata, ho scoperto che cos'è l'amore. Sta un po' più in alto dell'amicizia e dell'affetto e non approfittarne mai. Rit. Sei quell'amica che per anni ho aspettato e quando sono insieme a te, si fermano gli orologi non si sente più un rumore soltanto il battito del mio cuore. 27 QUELLA GOCCIA IN PIU' (Dario Gadosa) 1 (Intro: A C#m7 D E7 A C#m7 D E7 ) A C#m7 2 Sto pensando a te D E7 A C#m7 D E7 fra le note di questa canzone. A C#m7 Mi entri nella mente D E7 A C#m7 D E7 e subito si accende il cuore. F#m B7 E A Piccola goccia mia E B7 E che non sai andare via. E7 3 Via da questo cuore che sempre ti chiama "amore". Via da questa mente che non riesce mai a dirti un "no". Ma tu lo sai che io ora vivo per te. 4 Per te che sei felice e triste in un momento. Per te che poi mi guardi e mi lasci entrare. Per te che mi mami sol per te io canterò. A C#m7 5 Sei quella goccia in più D E A C#m7 D E7 che fa traboccare il mio cuore. A C#m7 Sei quella goccia in più D E A che fa traboccare il mio cuore. D A 28 SI APRE IL CIELO (Dario Gadosa) 1 (Intro: A A+ A A+) A 2 Si apre il ci elo A A+ A+ sopra noi A A+ Bm7 E7 rassegnati a questa vita qui. Bm7 E7 Sopra noi Bm7 E7 soli nella folla F#m sopra noi B7 D soli più che mai. E7 3 Non sarà quel raggio di sole a dirmi"coraggio avanti sempre così". Non saranno le nostre mani a voler afferrare la verità. 4 Non capite quanto è importante un sorriso in questa sporca realtà. Non capite l a speranza che un frutto affiori qui in città. 5 Quando tutto vedi crollare che ambizioni che orgoglio che fatalità. Quando tutto ormai è finito corri forte e scappa via da qui. 6 Ma dimmi sei contento di vedere le luci che son qua, apri bene i tuoi occhi e vedrai che il buio apparirà. 7 E quelle ombre indefinite sempre nascoste dalla loro ambiguità sono i simboli delle carogne dei venduti dei falsari della verità. 8 Ombre ladre ombre malate ombre infelici ombre nemici ombre traditrici Ombre feroci ombre veloci ombre che A A+ A A+ A ti possono schiacciare. 29 JOE SPIRITUAL (Dario Gadosa) 1 (Intro: Am D E7 Am D E7) Am D 2 No E7 Am D Joe spiritual no E7 Am D Joe spiritual no E7 Am D E7 Joe spiritual. 3 No non ritornerai nella tua terra di negri a sentire i tamburi della tua tribù. Non senti il tuo padrone bianco che ti dice ancora Joe spiritual no Joe spiritual no Joe spiritual no Joe spiritual. 4 Son passati quasi vent'anni da quando ti hanno preso dalla tua tribù. Dicevano "diamogli un bel nome, un nome da negro Joe spiritual" Joe spiritual no Jor spiritual no Joe spiritual. 5 Ti costrinsero a suonare il violino in questa terra di bianchi detta America. Suona che ti passa la fame perché anche se ce l'hai ti dicono ancora no Joe spiritual no Jor spiritual no Joe spiritual. 6 Ti hanno insegnato l'educazione che come sempre servire il padrone. Se ti toglievi le scarpe per poter camminare ti dicevano no Joe spiritual no Jor spiritual no Joe spiritual. (+1 semitono) 7 E adesso che ti ha liberato la rivoluzione ti dicono ancora no Joe spiritual no Jor spiritual no Joe spiritual. (+1 semitono) 8 Certo ormai sei abituato quindi abbassi il capo e TU STESSO dici no Joe spiritual no Jor spiritual no Joe spiritual. 30 DODICI AGOSTO (Dario Gadosa) G B7 E- D G 1 Dodici agosto e sei ancora qui con me B7 E- D e ti chiedi chissà mai perché C D E- con tutta umiltà C G D G C G D G il ventuno è felici tà il ventuno è felici tà. 2 Sono ventuno e cento saranno ancora e sorridendo ti domandi se forse allora ancor sarò con te forse allora al ancor sarò con te. 3 Dodici agosto e sei nata ancora sotto il segno del Leone ma anche lui non sa se una ragazza piena di felicità sei una ragazza piena di felicità. 4 Dodici agosto ventun' anni fa nascosto dal canto di cicale un vagito sì devo proprio là era nata la felicità era nata la felicità. 31 AEIUO AAA (Dario Gadosa) 1 (Intro: E G A E G A) E GA 2 A. E GA E GA E. E E GA I. E GA U. O. GA Rit. AEIUO AAA (X4) E GA E 3 Guarda che bella giornata E GA Il capo del partito E GA adatta per eleggere il capo. E GA il capo quotidiano. GA Rit. AEIUO AAA (X4) 4 E sarà quel capo a sistemare ogni cosa. Ammazzerà i cattivi, loderà i buoni. Non temere tu sei buono non ti sparerà. E GA E GA Rit. AEIUO AAA (X4) 5 Si chiama AEIUO AAA quel capo immaginario che rompe ogni legame e ristabilisce il contatto. Rit. AEIUO AAA (X4) 6 Se sei fidanzato ti ruba la ragazza. Ha un grande fascino il capo AEIUO AAA. Non tenere tu sei buono non te la toglierà. E GA Rit. AEIUO AAA (X4) 7 E se hai la ragazza te la toglirà. Te la toglierà. E Rit. AEIUO AAA GA (X4) 32 IL RITORNO DI PEDRO (Dario Gadosa) 1 (Intro: Eb D G Eb D G 2 C C G A- E- F C D G G7) G Pedro sei tornato A- E- dalla guerra sano e salvo F C ma cerchi i nvano D G G7 la tua compagna i tuoi amici. 3 Pedro sono morti tutti i morti sotto le mura della tua città D G Gb F che sognavi combattendo la. E A- Rit. Ma che fai D7 G Gb F piangi e ridi in un momento E A- pensa che sei un uomo D7 G G7 con esperienza sulle spalle. 4 (Strumentale: C G A- E- F C D G G7) 5 Pedro no non farlo lascia stare quella pianta certo quel ramo è adatto e la corda leghi già. 6 Il cappio è troppo largo stringi ancora sempre più forte fino a quando stringerà il tuo cuore stanco già. Rit. Ma che fai piangi e ridi in un momento pensa che sei un uomo con esperienza sulle spalle. 7 (Strumentale: C G A- E- F C D G G7) 8 Pedro un minuto solo basterà per morire pensaci pensaci ancora non è giunta la tua ora. 9 Ma è troppo tardi quella corda stringe forte il simbolo della tua vita che troppo presto è sfociato in morte. Rit. Ma che fai piangi e ridi in un momento pensa che sei un uomo con esperienza sulle spalle. 10 (Strumentale: C G A- E- F C D G G7) 33 L'AVVOCATO (Dario Gadosa) A D 1 E' la storia di un avvocato seriamente impreparato, A E7 è una storia un po cretina di per sè. A D L'avvocato ogni mattina si esponeva nella sua vetrina A E7 A e analizzava, giudi cava i propri guai. Sorrideva gentilmente sia alle puttane che alle suore non diceva mai si e mai no. Era un tipo diffidente si ma, anche un pò deficente un idiota patentato permanente. Il suo sogno più ambito era quello di ricevere un invito dalla regione detta "dei rubacuor". Ma era una regione per signori per persone altolocate e non per certo per l'avvocato che paga tutto a rate. F#m D Rit. Ma dove vai se le tue scarpe son sfasciate? F#m E E7 Ma come fai se non conosci l'azzurro del cielo!? 2 E tra bestemmie ed imprecazioni stringeva ancora la cinghia dei calzoni ed andava vanti con la faccia nello sterco. Per lui la vita era tempo perso ma, era anche un pretesto per commentare, criticare e poi sperare. Si ma infondo ci sapeva fare, si sapeva giudicare ma nessuno conosceva la sua vera intenzione. E forse è anche per questo che la maggior parte della gente lo ritiene infondo un grande coglione. Rit. Ma che bestemmi cosa gridi cosa imprechi? Ma come fai se non conosci l'azzurro del cielo!? 3 L'avvocato amava andare per i prati in motoretta e si portava dietro la donna prediletta. E proprio in uno di quei prati battuto anche dai prelati scoprì che vuol dir essere amati. Rit. Ma cosa fai non ti vergogni non ti spaventi? Ma come fai se non conosci l'azzurro del cielo!? 4 E finiva la giornata con la grande abbuffata "ossa di pollo con contorno di insalata". Ed alla fine andava a letto con la donna stretta al petto e pensava, giudicava si ma anche scopava. Rit. Ma non lo vedi sei ridotto all'impotenza, all'ignoranza al destino alla speranza! Ma come fai se non conosci l'azzurro del cielo!? 34 UN ATTIMO (Dario Gadosa) D D4 D 1 In questo giorno, D4 D D4 A Em7 in questo giorno sto quì come se, GA D inebriato, D4 D volando in alto D4 A D4 A Em7 volando in alto nel blu sulla schiena di G A un cavallo alato. Bm F# Ma mi riporta giù in città! Am6 G Mi riporta alla realta G#7dim D/A di questo mondo un pò scontato sai Em7 è solo un attimo. A7/4 A7 2 E volo ancora nel mare della fantasia cosa vuoi mi è naturale. Volar lontano volar lontano così senza limiti come sognare. Ma mi riporta giù in città! Mi riporta alla realta di questo mondo un pò scontato sai è solo un attimo davvero. G A/G F#m Bm Rit. Qui lontan dagli occhi che G A/G F#m Bm guardan sempre dentro me. Em7 A7/4 A7 E' un attimo...un attimo. 3 E allora sento e allora sento chiamar non sarà che mi sto svegliando. Ma sono ancora su quel cavallo che va come un fulmine a ciel sereno. Ma mi riporta giù in città! Mi riporta alla realta di questo mondo un pò scontato sai è solo un attimo davvero. 4 (Strumentale: G A/G F#m Bm A G A/G F#m Bm A) Rit. Qui lontan dagli occhi che guardan sempre dentro me. A7/4 A7 D D4 D D4 D E' un attimo...un attimo. 35 L'AQUILA UMANA (Dario Gadosa) 1 (Intro: G C G G C G) C G F G 2 Cacciatore no ti prego non sparare C G F G solo un momento ti devo parlare C G F G posa quel fucile e stammi a sentire, Am Em F C guardati intorno questo bosco fatato Am Em F G C G C G se tu sparerai di si curo ti ucciderà. 3 Ed ora cacciatore scarica il fucile legalo forte a quela pianticella storta e poi vedrai che si raddrizza vedi anche un'arma può ridare la vita. 4 Cacciatore ora libera i tuoi cani sei così cieco che neanche ti accorgi del loro pianto mentre uccidono la preda dei loro lamenti la notte e la sera. 5 Ora lascia andare anche il tuo cavallo stanco di sentire gli spari e quel lamento, lamento di morte e di avversa sorte stabilita da Dio ma compiuta da te! C G C G A7 +1 TONO 6 Cacciatore ora ora puoi andare ma stai sicuro che se ritornerai continuerò a fartene pentire e questa volta fino alla tua morte. 7 Ora scappa pure più veloce che puoi ma son sicuro che ritornerai per rivedere quell' Aquila umana che con uno sguardo ti accecò. 36 IL CHITARRISTA IMPAZZITO (Dario Gadosa) E A E 1 Senti senti senti... E A E questa chitarra qua... E A E Senti questi accordi... E7 che fanno ricordare A A7 E E5dim E4 E l'America lontana. 2 Vedi queste mani che velocità guarda queste dita che sembrano picchiare queste corde consumate. 3 Fuori dal normale io suonerò e se non ti piace non me ne importa niente perché ognuno si deve sfogare come può. 4 Quindi stai attento non farmi arrabbiare prendi una chitarra e comincia a suonare con questo chitarrista impazzito. 5 Senti senti senti non ti pare bello comporre una canzone con due soli accordi ma con due milioni di variazioni. 6 Ma nessuno conosce questo mio segreto non si può immaginare che dietro questa mente c'è un chitarrista impazzito. 7 Forse per amore forse per viltà non sarò un eroe una celebrità ma solo un chitarrista impazzito. 8 E se non ti piace questo chitarrista pazzo ascoltane un altro magari anche dotato di quel maledetto senso logico. 9 Ma lo sai che senso senza quello non si può cantare ma lo sai che senza quello non si può suonare e allora ti dicono che sei pazzo come me. 37 AMICO LIBERO (Dario Gadosa) Em G A C 1 No non lo sapevi, neanche lo immagi navi Em G A B7 che il mondo fosse invaso da gente sì crudele. Am C D Em Gente senza cuore senza un briciolo d'amore. 2 Gente che non vale nemmeno la metà di te amico mio che per loro soffri là, dietro le sbarre per l'amore e la libertà. 3 Ricordi le nottate trascorse a far discorsi sul bene e sul male e sulla libertà e poi alla fine un giro un viaggio e via. 4 Brave voi brave persone l'avete arrestato l'avesse umiliato sotto lo sguardo mio, sguardo che in lui vede la presenza di Dio. 5 Giuste voi giuste persone l'avete rovinato. Lui che ha provato la vera libertà di avere un amico che indegnamente sono io. Di avere un amico che indegnamente sono io. 38 NEL GHETTO (Dario Gadosa) 1 (Intro: [A G E G A E] X2) A G E 2 No non lo permetto G A E no io non ci sto. Lasciatemi nel ghetto lasciatemi pensare. 3 No non è corretto non si fa così. Ve ne approfittate voi ve ne infischiate D A E D A E Rit. No no no stavolta proprio no. D A E D A E No no no stavolta dico proprio no. D A E D A E No no no non ci credo neanche un po' A G E G A E lasciatemi nel ghetto non ve lo permetterò. 4 (Strumentale: [A G E G A E] X2) 5 Sempre sul più bello voi mi arruolate nella vostra banda di pazzi scatenati. 6 Sempre quella musica senza ispirazione sempre quegli accordi maggiori settima e minori. Rit. No no no stavolta proprio no. No no no stavolta dico proprio no. No no no non ci credo neanche un po' lasciatemi nel ghetto non ve lo permetterò. 7 (Strumentale: [A G E G A E] X2) 39 40 41 42