Canzoniere - Dario Gadosa music page

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1
2 IL BAMBINO DROGATO
3 CANZONE RITMO
4 ALL’OMBRA DI QUESTO PENSIERO
5 DIMMI COME FAI
6 I NANI ROSSI E BLU
7 IL FIORE NEL LIBRO
8 CAPITANO
9 CAPITANO (CAPO II)
10 IL MARE
11 IL ROCK DEL CAVALIERE NERO
12 IL TESTAMENTO DELL’ALBERO
13 IO TI SEGUIRO’
14 LA MALEDIZIONE DEL BURATTINAIO
15 MAGO MERLINO
16 NON GUARDARE
17 ORIZZONTE
18 ASPETTANDO
19 DEDICATA
20 DOLCE RICORDO
21 LE TRE FIGURE
22 UN CASO
23 POETA
24 VIVA NOE’
25 GENTE NORMALE
26 PICCOLE FIAMMELLE
27 QUELLA GOCCIA IN PIU’
28 SI APRE IL CIELO
29 JOE SPIRITUAL
30 DODICI AGOSTO
31 A.E.I.U.O. A.A.A.
32 IL RITORNO DI PEDRO
33 L’AVVOCATO
34 UN ATTIMO
35 L’AQUILA UMANA
36 AMICO LIBERO
37 IL CHITARRISTA IMPAZZITO
38 NEL GHETTO
39
40
41
42
43
44
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69
2
IL BAMBINO DROGATO
(Dario Gadosa)
1 (intro: A D E7 A D E7)
A
2 Ho cominciato
D E
A
con le pasticche.
D E
Ho cominciato
A
A7
a tredici anni.
D
E
A
Chi se li scorda quei gi orni alla stazi one
D
E
A
D A
dove alla fi ne ho preso la mia prima dose
A
D
Rit. Ricordo ancora
E
A
quell'ago sporco
D
E
A
che nascondeva musica e colore.
D
E
A7
A
Ricordo ancora l'ago assassino
C#7
F#m F#m7
che ha versato il sangue di un bambino
D
E
A
la cui unica colpa è di essere nato.
3 Poi ad un tratto arrivò la morte
eran trascorsi solo due anni.
Mi trovò alla stazione
dove ho preso la mia ultima dose.
Rit. Ricordo ancora...
4 E' una dama vestita di nero
con due occhi sprizzanti veleno,
mi strappò dalla stazione
senza nemmeno concedermi un'orazione.
Rit. Ricordo ancora...
D A
3
CANZONE RITMO
(Dario Gadosa)
1 (intro: D D4/9)
D
D4/9
D
D4/9 D D4/9
2 Di questo ritmo sempre uguale...
D
D4/9
D
D4/9 D D4/9
non so che non so che dire...
D
D4/9
Dopotutto sono solo due accordi:
D
D4/9
D
D4/9
D
D4/9 D D4/9
re re sol sol re re sol sol la...
3 Oggi centomila canzoni...
che a me si a me sembrano tutte uguali.
Ma per Giove cambiatele un po' fatele come me con due accordi e un ritmo:
re re sol sol re re sol sol la...
D
D4/9
D
D4/9 D
D4/9 D D4/9
Rit. Smettetela di ridere di me
D
D4/9
D
D4/9
D D7
perchè questo ritmo vi dirò cos'è.
G A
D
D7
E'
la nostra vita,
G
A
D
D7
treno autobus e metropolitana.
G
A
D
D7
La cicca senpre tra le dita...
G
A
D
D4/9
Il guardarsi alle spalle per la malavita
la malavita?
D D4/9
D
D4/9
E allora tanto vale cantare
D
una canzone anormale
D4/9
D
una canzone...
D4/9
D
D4/9 D D4/9
ritmo
Rit. Smettetela di ridere di me perchè questo ritmo vi dirò cos'è.
E' la nostra vita,
treno autobus e metropolitana.
La cicca senpre tra le dita...
Il guardarsi alle spalle per la malavita
la malavita? E allora tanto vale cantare
una canzone anormale in una società immorale
di cui nessuno vuole parlare una canzone...ritmo
4
ALL'OMBRA DI QUESTO PENSIERO
(Dario Gadosa)
1 (intro: Am D Am D)
Am
D
Am
2 Mi dicevi ascolta la mia voce.
Am
D
Am
D
D
Mi dicevi non te ne pentirai.
Am
D
C
Mi dicevi guarda su nel cielo
G
D
e troverai la veri tà.
3 Ma io non vedevo che un azzurro,
freddo distaccato e lontano
poi guardando dentro i tuoi occhi
subito ho capito.
C
D
G
B7
Rit. No non c'è niente sopra noi
C
D
G
ne santi angeli e profeti.
C
D
B7
G
B7
Solo una forza sovrumana
C
D
G
fuori dalla nostra realtà.
4 E all'ombra di questo pensiero
rinfresco la mia mente arroventata
da quei maledetti discorsi
sul bene e sul male.
5 E se sei stanco di parlarne
non devi fare altro che distenderti
all'ombra di questo pensiero
semplice ma vero.
Rit. No non c'è niente sopra noi
ne santi angeli e profeti.
Solo una forza sovrumana
fuori dalla nostra realtà.
5
DIMMI COME FAI
(Dario Gadosa)
1 (intro: D G A D G A)
D
G
A
D
G A
2 Ma....ma....ma di mmi come fai?!
D
G
A
D
G A
A camminare sulle acque del mare.
D
G
A
D
G A
Si lo so tu sei avantaggiato,
D
G
A
D
ma di mmi almeno chi ti ha mandato.
3 Ma...ma dimii come fai
a guarire gli storpi e i ciechi
eppure qui lo stregone sono io
1 unico che sa come curare.
4 Ma...ma dimmi come fai
a moltiplicare i pani e i pesci
dopotutto qui non si muore di fame
D7
quindi te ne puoi anche andare.
G
A
D Bm
Rit. Ti prego vai via
Em
A
D D7
tu rovini la sacra stregoneria
G
A
D Bm
Il mondo va così male
Em
A
D
che anche tu non hai più niente da fare.
5 Ma...ma dimmi come fai
ad andare con quei lebbrosi.
Sono anime dell'inferno
ma tu dici che del paradiso sono il perno.
6 Si lo so sono un igrato
un'anormale un sottosviluppato,
però tu stesso tu stesso hai detto
gli ultimi saranno i primi.
Gli ultimi saranno i primi.
Rit. Ti prego vai via
tu rovini la sacra stregoneria
Il mondo va così male
che anche tu non hai più niente da fare.
G A
6
I NANI ROSSI E BLU
(Dario Gadosa)
1 (intro: Em)
NC
2 Abbiamo fatto un errore ad eleggere quei nani
Em Em7 Em6 Em+
metterli a capo di tutto, quei nani rossi e blu.
Em
D
Em D Em
3 Rossi perchè sono cattivi,
C
D
Em
D
G
rossi perchè fanno paura
C
D
Em
anche se sono dei nani hanno il potere nelle mani.
Em
D
Em
D
Em
Blu per la loro freddezza,
C
D
Em
C
D
G
blu come i loro occhi
D
Em
che ispirano fiducia come i miraggi.
Em7 Em6 Em+
4 E se per caso ti trovi sulla loro stessa strada
no non guardar loro negli occhi, attento sono i rossi e i blu.
G
D
C
Rit. Pensa come sarebbe bello
G
D
C
D
G
senza quei nani fanatici del potere.
G
D
C
Liberi di volare
G
D
C
D
Em Em7 Em6 Em+
nel cielo azz urro e non rosso e blu.
(solo chit.)
5 Ma quei maledetti nani sono figli del tempo
e come loro padre non mancano all'appuntamento.
I nani rossi e blu dicono che la virtù
è data dalla statura, un metro e cinque niente di più.
Rit. Pensa come sarebbe bello
senza quei nani fanatici del potere.
Liberi di volare
nel cielo azzurro e non rosso e blu.
Fm
Eb
Fm Eb
6 I nani rossi e blu
Db
Eb
Fm Db
Fm
Eb
Ab
portano la cravatta
Eb
Fm
hanno la valigetta piena del nostro denaro.
Son loro che ti impongono le tasse.Son loro che ti tolgono il pane.
Fm
Vengono tutti i mesi le sanguisughe rosse e blu.
Fm7 Fm6 Fm+ Fm
7
IL FIORE NEL LIBRO
(dario Gadosa)
G
C
G
1 Il fiore che mi hai regalato
G
C
C
G
è ancora tra le pagine del li bro.
Em
Bm7
Quel libro mille volte letto,
C
D7
G
C G
quel li bro che non capivo.
2 Ebbene proprio quel fiore
m'ha aperto gli occhi accecati
dalla nostra convenzione
di leggere solo le parole.
3 Ora invece ora invece so
che quel libro chissà scritto da chi,
è il tuo cuore
ed io sono quel fiore.
8
CAPITANO
(Dario Gadosa)
1 (INTRO: F#m B)
F#m
B
F#m
B
2 Capi tano la tua nave ancor non va.
F#m
B
F#m
B
Non c'è vento neanche aria per respi rar.
D
E
F#m D
Ovunque andrai
D/f# E
A
C#7/g#
mari calmi troverai
A C#7/g#
non saprai mai
E
D/f#
E
F#m B F#m B
quello che farai.
3 Capitano i tuoi soldati sono ancora li,
stan giocando a dadi la loro libertà
e ti guardano ancora con quegl'occhi disperati
che ti sembrano dire chi vivrà vedrà.
4 Capitano in questo mare che conosci bene
affonderanno i tuoi sogni e le tue bandiere.
Solo allora saprai e ci crederai
a quelle sirene che ti chiaman per nome.
5 Capitano ora ti chiedi che senso ha.
Si deve vivere perciò bisogna ammazzar.
Non ti credono più, ma non sei meravigliato
non ci credi anche tu, come sei cambiato.
9
CAPITANO
(Dario Gadosa)
1 (CAPO II TASTO)
(INTRO: Em A)
Em
A
Em
A
2 Capi tano la tua nave ancor non va.
Em
A
Em
A
Non c'è vento neanche aria per respi rar.
C
D
Em
Ovunque andrai
C/E
D
C
G
B7/F#
mari calmi troverai
G B7/F#
non saprai mai
D
C/E
D
Em
quello che farai.
3 Capitano i tuoi soldati sono ancora li,
stan giocando a dadi la loro libertà
e ti guardano ancora con quegl'occhi disperati
che ti sembrano dire chi vivrà vedrà.
4 Capitano in questo mare che conosci bene
affonderanno i tuoi sogni e le tue bandiere.
Solo allora saprai e ci crederai
a quelle sirene che ti chiaman per nome.
5 Capitano ora ti chiedi che senso ha.
Si deve vivere perciò bisogna ammazzar.
Non ti credono più, ma non sei meravigliato
non ci credi anche tu, come sei cambiato.
A Em A
10
IL MARE
(Dario Gadosa)
Em
Bm7
1 Quel gabbiano nel cielo
Em
Bm7
sta cercando il vero volo
C
G
da noi chiamato "libertà"
A
Em
sconosciuta qui in città.
Bm7 Em Bm7
2 Dalla finestra che da sul mare
io e te stiamo a guardare
quel simbolo di vita viva:
una nave bianca alla deriva.
3 E mano nella mano
guardiamo più lontano
ed ora senti il mio pianto
per la gioia di starti accanto.
C
D\c
Rit. Io te e il mare
Bm7
Em
lontani,ma sempre insieme;
C
Am
soli nel destino
Am6
B7
già scritto per noi.
4 E mentre fuori piove
sento dentro un calore
che certo non è del sole,
ma del tuo abbraccio del tuo amore.
5 E non c'è una spiegazione
una vera e logica dimostrazione
la risposta è da cercare
nel profondo del proprio mare.
Rit. Io te e il mare...
6 Quasi tutti a cercare
negli altri un giusto modo per amare,
ma pochi hanno capito
che è da cercare nel proprio mare.
7 E quindi sembra un'illusione
una cosa fuori questione
che abbiamo scoperto
in noi lo stesso mare.
Rit. Io te e il mare...
11
IL ROCK DEL CAVALIERE NERO
(Dario Gadosa)
E
A
E
1 Sono il cavaliere più cattivo della regi one.
A
E
Amo derubare e rapire le signore.
B7
A
Ma quel dannato Cavaliere Bianco
B7
A
è sempre in cerca di una buona azione,
B7
A
dovete mettere lui in prigione.
2 Voglio detronizzare l'amato Re Artù.
Farlo apparire come l'ultimo dei tabù.
Ma quel dannato Cavaliere Bianco
è sempre in cerca di una buona azione,
Dovete mettere lui in prigione.
3 Lui è il più bello
il più elegante, il più gentile,
è sempre ricoperto di lustrini e di bacini.
Ed io sono sempre :L'escluso
il corvo del malaugurio. Meglio così.
4 Anche quell' ipocrita
di Mago Merlino;
mi ha dato una pozione dicendo "Vedrai come ti farà bello bianco".
Ma dentro c'era uno sporco tranello
un chilo di carbone più nero di me stesso.
5 Ho tentato ancora
di togliermi quel nero,
lavandomi persino, pensate, tutto intero.
Ma sempre quel dannato Cavaliere Bianco
che è semnre in cerca di quella maledetta buona azione
mi ha rubato pure il sapone ma va affa un...
12
IL TESTAMENTO DELL'ALBERO
(Dario Gadosa)
1 (INTRO: Am G C E7)
Am
2 Vi ho qui chiamato
G
cari compagni
C
voi resi schiavi,
E7
voi altri selvaggi.
3 State a sentire
ancora una volta
quella voce di vita che ormai
mi verrà tolta.
4 Voglio lasciarvi
i mie averi
tutti i poderi
della mia vita.
C
G
Rit. Queste mie foglie secche raccoglierete
A7
Dm
le brucerete per riscaldare
G
E/g#
Am
voi stessi e le vo stre creature
F
G Am
durante l'inverno.
5 Vi chiedo solo
un minimo favore
mostrate a tutti
il mio povero cuore.
6 Usatelo pure
per fare vedere
che si può vivere
in un mondo migliore.
Rit. Fate vedere a chi non crede
che anche un'albero può avere cuore,
basta solo il pensiero
pensiero d'amore.
7 Ma state sicuri
che rideranno tutti
perche nessuno
sa chi io sono.
8 Io sono un albero
vecchio e cadente
ma ho la stessa
vostra natura,.
Rit. Ridete ridete ancora
schiacciate pure il mio piccolo cuore
che non ha fatto niente di male
è solo di un albero.
G
Am
E' solo di un albero.
F
13
IO TI SEGUIRO'
(Dario Gadosa)
C
Em
A7
Dm
1 Vai se davvero non puoi stare qui con noi,
se le nostre faccie sono sempre uguali e poi.,
Fm
C/g
se anche in quella foglia che cade nel vento
D7
G7
vedi riflesso un mondo spento.
2 Vai se non riesci a decidere che vuoi
se la tua paura sta nel toccar con mano.
Se sei troppo giù per restare ancora qui
vai io ti seguirò.
D
F#m
B7
Em
3 Vai se la gente non ti ascolta neanche più
vai se quel cane non si volta al fischio tuo.
Gm
D/a
Vai e vedrai che sola più non sarai
E7
A7
sai io ti segui rò.
4 Vai se l'estate per te è finita già
se di questo sole il caldo non senti più
se le tue mani fredde sono ancora
sai io te le scalderò.
E
G#m
C#7
F#m
5 Vai vai lontano fuori dalla realtà
vai e non voltarti tanto lo sai già
Am
E/b
noi ce ne andremo da questa illusione
F#7
B7 E
si perchè io ti segui rò.
14
LA MALEDIZIONE DEL BURATTINAIO
(Dario Gadosa)
1 (intro: C Em C Em C Em C° Em)
C
Em
C Em
Em C°
C
Em
2 Senti che ari a che viene
dal mare.
Grandi ondate piene di pianto.
Pure il cielo è grigio cupo.
C
D
G
D
Rit. E' il puro simbolo
C
D
G
D
della maledizione
C
D
G
D
di quel burattinaio
C
B7
che muove tutti noi.
3 (bridge: Em A Em A Em A Em A)
C Em C Em C Em C° Em
C Em C Em C Em C° Em }
4 E se per caso mi chiedi chi è
quel burattinaio che muove i tuoi fili,
una risposta una sola ti do.
Rit. Non è una creatura,
neanche un'astrazione
abita al centro del sole
e manda luce a noi.
5 (bridge: Em A Em A Em A Em A)
C Em C Em C Em C° Em
C Em C Em C Em C° Em }
6 Il burattinaio ha grandi poteri,
è capace di distruggere ogni cosa.
Ma se fai il bravo stai sicuro non ti toccherà.
Rit. Non è per cattiveria,
ma dicono per passione
porta molti disastri,
ma è la sua maledizione.
7 (bridge: Em A Em A Em A Em A)
C Em C Em C Em C° Em
C Em C Em C Em C° Em }
15
MAGO MERLINO
(Dario Gadosa)
1 (intro: Em D C D Em D C D Em)
Em
D
Em
2 Sono sempre chiuso nei sotterranei.
D
G
Immerso nelle formule e pozi oni
D
Em
che sono orribili progetti
D
Em
sono armi nucleari.
3 Uno scienziato deve studiare
la natura degli esseri viventi
non pensare ad ammazzarli
con quei missili SS 20.
G
A
Em A
Rit. Ma arriverà
G
A
Em
l'era della bontà
G
A
A
Em
A
con la mia bacchetta magica
G
A
Em
trasformerò il mondo intero.
4 Em D C D Em D C D Em
5 Re Artù è il padre del carovita.
Ha un'armatura tutta di ferro
secondo me bisogna abdicare
quell'ammasso di ferraglia.
6 Sono il solo qui
che ha capito come ragionare.
Secondo me bisogna stare zitti
per non rischiare un ennesima guerra mondiale.
Rit. Ma arriverà
l'era della bontà
con la mia bacchetta magica
trasformerò il mondo intero.
7 Em D C D Em D C D Em
16
NON GUARDARE
(Dario Gadosa)
1 (intro: E E7dim A E)
E E7dim A E}
E
E7dim
2 Non guardare il sole
A
E
se gli occhi piangono gi à
E7dim
Non ne aproffittare
A
E
le lacrime serviranno ancora.
3 D C E D C E
4 Non guardare il mare
se sola non ci sai nuotare,
non ne aproffittare
ora che qualcuno ti sorregge già.
5 D C E D C E
G#
C#m
C#m7
Rit. No no non guardare
A
B7
E
la luce di questo mondo qui
G#
C#m
C#m7
quella quella vera sai
A
B7
E
tra poco se credi in me vedrai.
6 E E7dim A E
E E7dim A E
7 Non guardar le stelle
se non ci sai arrivare.
Solo col pensiero le puoi immaginare.
Non guardare il vuoto se neanche sai cos'è
non ne aproffittare un giorno lo saprai.
Rit. No no non guardare
la luce di questo mondo qui
quella quella vera sai
tra poco se credi in me vedrai.
8 Non guardare te
se ti fai paura
non ne aproffittare
un giorno lo saprai.
9 E se non ti piace
l'idea del non guardare
fai fai pure
ma te ne pentirai.
Rit. No no non guardare
la luce di questo mondo qui
quella quella vera sai
tra poco se credi in me vedrai.
17
ORIZZONTE
(Dario Gadosa)
G
D
C
1 Voglio sapere cosa c'è
G
dopo l'orizzonte
Em
B7
Em
se ancora i cieli o i mari
B7
C
oppure quei soldati
G
D
C G
dell'inferno ...chissà!...
2 Li per li non so
neppure io
se quella linea immaginaria
fosse stata inventata
per convenzione ...chissà!...
D
C
G
Rit. Si,si è proprio l'oriz zonte
D
C
G
quella riga che tu vedi.
D
C
G
Ma chi mai l'avrà inventata
D
C
G
forse una rondine incantata.
3 E allora dimmi tu
che ci sta a fare?!
Cosa mai vorrà dire
quella riga infondo al mare...chissà!...
4 Dicono che sia solo
un'invenzione.
Si lo so ferma lo sguardo
ma non la visuale dell'imaginazione...chissà!...
Rit. Si,si è proprio l'orizzonte
quella riga che tu vedi.
Ma chi mai l'avrà inventata
forse una rondine incantata.
18
ASPETTANDO
(Dario Gadosa)
1 (intro: E Am6 B7/5+)
E
G#m7 F#m7
B7 B7/5+
2 Ora sono solo qui.
E
Amaj7 F#m7
Pensavo a ieri
C#m7
Am6
B7 B7/5+
insieme a te.
E
G#7/5+ C#m7
Ora che sono qui, aspettando che
F#9
Am6
B9
E
B7/5+
i giorni trascorrano per tornar da te.
3 Ora ti penso ma che farai?
Spiegami quest'attesa che senso ha?
Dimmi ora che faccio qui?
Almeno telefona, tranquillo starò.
C#m7
G#7
Am6
Rit. Questo silenzio
C#m7
F#9
mi soffoca
Am6
B9 E
B7/5+
ora che non sento te.
4 Sento il suono, il telefono è là.
Al volo lo prendo, sai che emozion...
sento una voce, ma non è la tua...
"Scusi ho sbagliato numero".
Rit. Questo silenzio
mi soffoca
ora che non sento te.
19
DEDICATA
(Dario Gadosa)
1 (intro: D6/9 F#m9 Fm9 Em9 A7+)
Dmaj7
D6
G6
A7
2 Quante volte tu mi hai chiesto se
Em7
A9b
D
D+
A
A7+
non mi ero ancora stancato di te.
3 La risposta in uno sguardo mio,
la conferma scritta in un sorriso tuo.
Bm7
G6
A7/4
D
Rit. E così tu, felice di più,
Bm7
G6
vedi i tuoi sogni
E9
A7/4 A7
diventare realtà.
F#m7
C9 B9
Come questa canzone
E9
A7/6
D
A7+
dedicata solo a te.
4 Ora ascolta le parole che
solo tu mi sai far dire senza un perchè.
5 Questo giorno dedicato a te
sento che un pò appartiene anche a me.
Bm7
G6
A7/4
D
Rit. E così tu, felice di più,
Bm7
G6
vedi i tuoi sogni
E9
A7/4 A7
diventare realtà.
F#m7
C9 B9
Come questa canzone
E9
A7/6
D D9 G F7dim D B E9 A7/6 D Ebmaj7 Dmaj7
dedicata solo a te.
20
DOLCE RICORDO
(Dario Gadosa)
1 (Intro: C6 Db9 C6 Db9)
C6
Db9
2 Ora che lo sai...
C6
Db9
ora che proprio lo sai,
Ebmaj7 A6/7
dolce ricordo
Ebmaj7 A+7 Dmaj7
della
vita mia,
Bm7
dove c'è
Em9
una persona
A9b
Bm7
che è dentro di me
Em9 A9b D
La mia AnnalI i
sa.
Gm9 A11/9+ Dmaj7
21
LE TRE FIGURE
(Dario Gadosa)
1 (Intro: E D2 E D2 E D2 E D2)
E
D2
E
2 La prima figura
E D2
D2
E
disse che la luna,
A
E/g#
all'alba al sole
F#m
C#m7
il posto lasciò
D
A/c#
come il si lenzio
Bm7
B6/7 E
nel canto si
D2
trasformò.
E D2 E D2 E D2
3 La seconda figura
disse che la fiamma,
all'acqua si esaurirà,
ma questa evaporerà
come i sogni che
confondono i ricordi.
4 La terza figura
disse che la paura,
lontano ci spingerà
nel vuoto nella nullità
se non daremo
uno sguardo all' immenso cielo.
22
UN CASO
(Dario Gadosa)
1 (intro: D F#m7 G6 A7/4)
D
F#m7
2 Quante le navi
G6
A
che non giungono al porto.
D
F#m7
E quante le notti
G6
A
trascorse senza sonno.
3 Quante illusioni
nascoste nell'ombra.
E quante emozioni
provate per nulla.
D D+ G6
A
D
D+ G6 A
Rit. Un ca___so non lo sarà.
D D+ G6
A
F#m7 Am7 D7
La vi___ta un motivo avrà.
G A
F#m7 Bm7
Ed io so che doma__ni,
Em7
A9b
Dmaj7 D7
pur essendo ancora un giorno così,
G A
F#m7 Bm7
Em7
più bello di ieri sarà perchè...
A9b
D
A
tu sarai ancora con me.
Rit. Un caso non lo sarà.
La vita un motivo avrà.
Ed io so che domani,
pur essendo ancora un giorno così,
più bello di ieri sarà perchè...
tu sarai ancora con me.
23
POETA
(Dario Gadosa)
1 (Intro: E Amaj7 E Amaj7)
E
Amaj7
2 Vedo ancora
E
Amaj7
le strade bianche
E
Amaj7
che conducono
E
chissà dove.
Amaj7
E
Amaj7
Molti pensano
E
in capo al mondo,
E
Amaj7
Amaj7
Amaj7/g
ma io credo portino a te.
Bm7
E
Rit. Poeta non lo sai.
Bm7
E
Poeta tu non lo sai.
Bm7
E
Che il mondo sta morendo
Bm7
E
che il mondo sta soffrendo.
F#7dim B7
3 No. Non andar via.
Resta qui con la tua poesia.
Poesia che a quanto so,
narra solo la parte migliore dell'umanità.
Rit. Poeta non lo sai.
Poeta tu non lo sai.
Che il mondo sta morendo
che il mondo sta soffrendo.
4 Non le vedi
le nostre facce
soffocate dallo stress.
Non le vedi
le nostre mani
sempre protese in avanti per avere tutto quello che c'è .
Rit. Poeta non lo sai.
Poeta tu non lo sai.
Che il mondo sta morendo
che il mondo sta soffrendo.
24
VIVA NOE'
(Dario Gadosa)
1 (Intro: A A6 A7 A6 A A6 A7 A6)
A
2 Oggi voi tutti quanti ridete di me
dite che son pazzo perchè lavoro per tre.
D
Ma tra pochi giorni quando tutto sarà finito
A
voi tutti quanti avrete bisogno di me.
E
D7
A
E tutti in coro griderete "Viva Noè".
3 Allora finalmente avrò il potere di dettar legge
nessuno potrà pensare con la sua mente.
Le carte finalmente le darò io
ed allora ognuno avrà il posto suo,
se griderà in coro "Viva Noè".
4 Le tasse gli affitti le imposte le pagherete a me.
Avrete una casa una moglie e magari anche un figlio.
Come vedete è un affare eccezzionale
muovetevi perchè presto arriverà il gran finale.
E allora griderete in coro "Viva Noè".
5 Posti per i pazzi scatenati non ce ne saranno
anche perchè, a norma di legge, io li condanno.
Solo chi è importante e bene educato
merita soltanto me come capo.
Se griderà col coro "Viva Noè".
6 Il grande diluvio arriverà
e tutti i cattivi con sè porterà.
Saranno poche poche le persone salvate
naturalmente tutte da me raccomandate.
Se grideranno in coro "Viva Noè".
25
GENTE NORMALE
(Dario Gadosa)
1 (Intro: Em D Em D)
Em
D
Em
2 Colori, vedo colori.
Em
D
Em
D
D
Sparsi tutti intorno.
Em
D
Em
D
Intorno a quella piazza
Em
D
Em
D
ricoperta di relitti umani.
Em
C
D
G
Rit. Non sarà stato quel viaggio in più
Em
C
D
Em
C
D
Em
C
D
G
che ha rovinato la mia gioventù.
G
Io che credevo nella libertà
G
ora ho capito che per me non si da.
3 Volti, facce nuove.
Gente senza cuore.
Il mio si stà fermando
Guardate come mi avete ridotto voi
gente normale.
Rit. Non sarà stato quel viaggio in più
che ha distrutto la mia gioventù.
Io che volevo esser come voi,
voi che avete le mani legate.
Voi che non vedete la verità
voi che non vedete neppure Dio.
4 Ormai sono finito.
Non vedo più i colori.
Vedo solo...anzi.
Non vedo più. Non vedo più.
Rit. Non sarà stato quel viaggio in più
che ha bruciato la mia gioventù.
Io che credevo nella liberta
ora ho capito che per me non si da.
Io che volevo esser come voi,
voi che avete le mani legate.
Voi che non vedete la verità
voi che non vedete neppure Dio.
B7
26
PICCOLE FIAMMELLE
(Dario Gadosa)
C
C7dim
F
C
1 Nei tuoi occhi vedo
ciò che non sapevo.
C7dim
Piccole fiammelle
F
C
dicono sia l'amor.
2 E nelle fiammelle
vedo anche un tale
e ,pensa, pare proprio
che assomigli a me.
Em
A
D
G
Rit. Nella penombra in questa macchina scassata,
Em
A
D
ho scoperto che cos'è l'amor.
Em
A
D
G
Sta un po' più in alto dell'amicizia e dell'aff etto
Em
C
A
C C7dim F C C C7dim F C
e non approfittarne mai.
3 Lo sai che se chiudi gli occhi
e come se mancasse il sole
nella mia vita
nessuno e niente è stato come te.
Rit. Sei quell'amica che per anni ho aspettato
e quando sono insieme a te,
si fermano gli orologi non si sente più un rumore
soltanto il battito del mio cuore.
4 Poi giunge la sera
ritornano di rumori
e vedo quel tale
che ora brucia nelle tue fiammelle.
Rit. Nella penombra in questa macchina scassata,
ho scoperto che cos'è l'amore.
Sta un po' più in alto dell'amicizia e dell'affetto
e non approfittarne mai.
Rit. Sei quell'amica che per anni ho aspettato
e quando sono insieme a te,
si fermano gli orologi non si sente più un rumore
soltanto il battito del mio cuore.
27
QUELLA GOCCIA IN PIU'
(Dario Gadosa)
1 (Intro: A C#m7 D E7 A C#m7 D E7 )
A
C#m7
2 Sto pensando a te
D
E7
A
C#m7 D E7
fra le note di questa canzone.
A
C#m7
Mi entri nella mente
D
E7
A
C#m7 D E7
e subito si accende il cuore.
F#m
B7
E
A
Piccola goccia mia
E
B7
E
che non sai andare via.
E7
3 Via da questo cuore
che sempre ti chiama "amore".
Via da questa mente
che non riesce mai a dirti un "no".
Ma tu lo sai
che io ora vivo per te.
4 Per te che sei felice
e triste in un momento.
Per te che poi mi guardi
e mi lasci entrare.
Per te che mi mami
sol per te io canterò.
A
C#m7
5 Sei quella goccia in più
D
E
A
C#m7 D E7
che fa traboccare il mio cuore.
A
C#m7
Sei quella goccia in più
D
E
A
che fa traboccare il mio cuore.
D
A
28
SI APRE IL CIELO
(Dario Gadosa)
1 (Intro: A A+ A A+)
A
2 Si apre il ci elo
A
A+
A+
sopra noi
A
A+
Bm7 E7
rassegnati a questa vita qui.
Bm7 E7
Sopra noi
Bm7 E7
soli nella folla
F#m
sopra noi
B7
D
soli più che mai.
E7
3 Non sarà
quel raggio di sole
a dirmi"coraggio avanti sempre così".
Non saranno
le nostre mani
a voler
afferrare la verità.
4 Non capite
quanto è importante
un sorriso in questa sporca realtà.
Non capite l
a speranza
che un frutto
affiori qui in città.
5 Quando tutto
vedi crollare
che ambizioni che orgoglio che fatalità.
Quando tutto
ormai è finito
corri forte
e scappa via da qui.
6 Ma dimmi
sei contento
di vedere le luci che son qua,
apri bene
i tuoi occhi
e vedrai
che il buio apparirà.
7 E quelle ombre
indefinite
sempre nascoste dalla loro ambiguità
sono i simboli
delle carogne
dei venduti
dei falsari della verità.
8 Ombre ladre
ombre malate
ombre infelici ombre nemici ombre traditrici
Ombre feroci
ombre veloci
ombre che
A A+ A A+ A
ti possono schiacciare.
29
JOE SPIRITUAL
(Dario Gadosa)
1 (Intro: Am D E7 Am D E7)
Am D
2 No
E7
Am D
Joe spiritual no
E7
Am D
Joe spiritual no
E7
Am D E7
Joe spiritual.
3 No non ritornerai
nella tua terra di negri
a sentire i tamburi
della tua tribù.
Non senti il tuo padrone bianco
che ti dice ancora Joe spiritual no
Joe spiritual no
Joe spiritual no
Joe spiritual.
4 Son passati
quasi vent'anni
da quando ti hanno preso
dalla tua tribù.
Dicevano "diamogli un bel nome,
un nome da negro Joe spiritual"
Joe spiritual no
Jor spiritual no
Joe spiritual.
5 Ti costrinsero
a suonare il violino
in questa terra di bianchi
detta America.
Suona che ti passa la fame
perché anche se ce l'hai
ti dicono ancora no
Joe spiritual no
Jor spiritual no
Joe spiritual.
6 Ti hanno insegnato
l'educazione
che come sempre
servire il padrone.
Se ti toglievi le scarpe
per poter camminare
ti dicevano no
Joe spiritual no
Jor spiritual no
Joe spiritual.
(+1 semitono)
7 E adesso che ti ha liberato
la rivoluzione
ti dicono ancora no
Joe spiritual no
Jor spiritual no
Joe spiritual.
(+1 semitono)
8 Certo ormai sei abituato
quindi abbassi il capo
e TU STESSO dici no
Joe spiritual no
Jor spiritual no
Joe spiritual.
30
DODICI AGOSTO
(Dario Gadosa)
G
B7
E-
D
G
1 Dodici agosto e sei ancora qui con me
B7
E-
D
e ti chiedi chissà mai perché
C
D
E-
con tutta umiltà
C
G
D
G C
G
D
G
il ventuno è felici tà il ventuno è felici tà.
2 Sono ventuno e cento saranno ancora
e sorridendo ti domandi se
forse allora ancor sarò con te
forse allora al ancor sarò con te.
3 Dodici agosto e sei nata ancora
sotto il segno del Leone
ma anche lui non sa
se una ragazza piena di felicità sei una ragazza piena di felicità.
4 Dodici agosto ventun' anni fa
nascosto dal canto di cicale
un vagito sì devo proprio là
era nata la felicità era nata la felicità.
31
AEIUO AAA
(Dario Gadosa)
1 (Intro: E G A E G A)
E GA
2 A.
E GA E GA
E.
E
E GA
I.
E GA
U.
O.
GA
Rit. AEIUO AAA
(X4)
E
GA E
3 Guarda che bella giornata
E
GA
Il capo del partito
E
GA
adatta per eleggere il capo.
E
GA
il capo quotidiano.
GA
Rit. AEIUO AAA
(X4)
4 E sarà quel capo a sistemare ogni cosa.
Ammazzerà i cattivi, loderà i buoni.
Non temere tu sei buono non ti sparerà.
E
GA
E
GA
Rit. AEIUO AAA
(X4)
5
Si chiama AEIUO AAA quel capo immaginario
che rompe ogni legame e ristabilisce il contatto.
Rit. AEIUO AAA
(X4)
6 Se sei fidanzato ti ruba la ragazza.
Ha un grande fascino il capo AEIUO AAA.
Non tenere tu sei buono non te la toglierà.
E
GA
Rit. AEIUO AAA
(X4)
7 E se hai la ragazza te la toglirà.
Te la toglierà.
E
Rit. AEIUO AAA
GA
(X4)
32
IL RITORNO DI PEDRO
(Dario Gadosa)
1 (Intro: Eb D G Eb D G
2
C
C G A- E- F C D G G7)
G
Pedro sei tornato
A-
E-
dalla guerra sano e salvo
F
C
ma cerchi i nvano
D
G
G7
la tua compagna i tuoi amici.
3 Pedro sono morti
tutti i morti sotto le mura
della tua città
D
G Gb F
che sognavi combattendo la.
E
A-
Rit. Ma che fai
D7
G
Gb F
piangi e ridi in un momento
E
A-
pensa che sei un uomo
D7
G
G7
con esperienza sulle spalle.
4 (Strumentale: C G A- E- F C D G G7)
5 Pedro no non farlo
lascia stare quella pianta
certo quel ramo è adatto
e la corda leghi già.
6 Il cappio è troppo largo
stringi ancora sempre più forte
fino a quando stringerà
il tuo cuore stanco già.
Rit. Ma che fai
piangi e ridi in un momento
pensa che sei un uomo
con esperienza sulle spalle.
7 (Strumentale: C G A- E- F C D G G7)
8 Pedro un minuto solo
basterà per morire
pensaci pensaci ancora
non è giunta la tua ora.
9 Ma è troppo tardi
quella corda stringe forte
il simbolo della tua vita
che troppo presto è sfociato in morte.
Rit. Ma che fai
piangi e ridi in un momento
pensa che sei un uomo
con esperienza sulle spalle.
10 (Strumentale: C G A- E- F C D G G7)
33
L'AVVOCATO
(Dario Gadosa)
A
D
1 E' la storia di un avvocato seriamente impreparato,
A
E7
è una storia un po cretina di per sè.
A
D
L'avvocato ogni mattina si esponeva nella sua vetrina
A
E7
A
e analizzava, giudi cava i propri guai.
Sorrideva gentilmente sia alle puttane che alle suore
non diceva mai si e mai no.
Era un tipo diffidente si ma, anche un pò deficente
un idiota patentato permanente.
Il suo sogno più ambito era quello di ricevere un invito
dalla regione detta "dei rubacuor".
Ma era una regione per signori per persone altolocate
e non per certo per l'avvocato che paga tutto a rate.
F#m
D
Rit. Ma dove vai se le tue scarpe son sfasciate?
F#m
E
E7
Ma come fai se non conosci l'azzurro del cielo!?
2 E tra bestemmie ed imprecazioni stringeva ancora la cinghia dei calzoni
ed andava vanti con la faccia nello sterco.
Per lui la vita era tempo perso ma, era anche un pretesto
per commentare, criticare e poi sperare.
Si ma infondo ci sapeva fare, si sapeva giudicare
ma nessuno conosceva la sua vera intenzione.
E forse è anche per questo che la maggior parte della gente
lo ritiene infondo un grande coglione.
Rit. Ma che bestemmi cosa gridi cosa imprechi?
Ma come fai se non conosci l'azzurro del cielo!?
3 L'avvocato amava andare per i prati in motoretta
e si portava dietro la donna prediletta.
E proprio in uno di quei prati battuto anche dai prelati
scoprì che vuol dir essere amati.
Rit. Ma cosa fai non ti vergogni non ti spaventi?
Ma come fai se non conosci l'azzurro del cielo!?
4 E finiva la giornata con la grande abbuffata
"ossa di pollo con contorno di insalata".
Ed alla fine andava a letto con la donna stretta al petto
e pensava, giudicava si ma anche scopava.
Rit. Ma non lo vedi sei ridotto all'impotenza,
all'ignoranza al destino alla speranza!
Ma come fai se non conosci l'azzurro del cielo!?
34
UN ATTIMO
(Dario Gadosa)
D
D4 D
1 In questo giorno,
D4 D D4 A
Em7
in questo giorno sto quì come se,
GA
D
inebriato,
D4 D
volando in alto
D4 A D4 A
Em7
volando in alto nel blu sulla schiena di
G A
un cavallo alato.
Bm
F#
Ma mi riporta giù in città!
Am6
G
Mi riporta alla realta
G#7dim
D/A
di questo mondo un pò scontato sai
Em7
è solo un attimo.
A7/4 A7
2 E volo ancora
nel mare della fantasia cosa vuoi
mi è naturale.
Volar lontano
volar lontano così senza limiti
come sognare.
Ma mi riporta giù in città!
Mi riporta alla realta
di questo mondo un pò scontato sai
è solo un attimo davvero.
G
A/G
F#m
Bm
Rit. Qui lontan dagli occhi che
G
A/G
F#m
Bm
guardan sempre dentro me.
Em7
A7/4 A7
E' un attimo...un attimo.
3 E allora sento
e allora sento chiamar non sarà
che mi sto svegliando.
Ma sono ancora
su quel cavallo che va come un fulmine
a ciel sereno.
Ma mi riporta giù in città!
Mi riporta alla realta
di questo mondo un pò scontato sai
è solo un attimo davvero.
4 (Strumentale: G A/G F#m Bm A G A/G F#m Bm A)
Rit. Qui lontan dagli occhi che
guardan sempre dentro me.
A7/4 A7 D D4 D D4 D
E' un attimo...un attimo.
35
L'AQUILA UMANA
(Dario Gadosa)
1 (Intro: G C G G C G)
C
G
F
G
2 Cacciatore no ti prego non sparare
C
G
F
G
solo un momento ti devo parlare
C
G
F
G
posa quel fucile e stammi a sentire,
Am
Em
F
C
guardati intorno questo bosco fatato
Am
Em
F
G C G C G
se tu sparerai di si curo ti ucciderà.
3 Ed ora cacciatore scarica il fucile
legalo forte a quela pianticella storta
e poi vedrai che si raddrizza
vedi anche un'arma può ridare la vita.
4 Cacciatore ora libera i tuoi cani
sei così cieco che neanche ti accorgi
del loro pianto mentre uccidono la preda
dei loro lamenti la notte e la sera.
5 Ora lascia andare anche il tuo cavallo
stanco di sentire gli spari e quel lamento,
lamento di morte e di avversa sorte
stabilita da Dio ma compiuta da te!
C G C G A7
+1 TONO
6 Cacciatore ora ora puoi andare
ma stai sicuro che se ritornerai
continuerò a fartene pentire
e questa volta fino alla tua morte.
7 Ora scappa pure più veloce che puoi
ma son sicuro che ritornerai
per rivedere quell' Aquila umana
che con uno sguardo ti accecò.
36
IL CHITARRISTA IMPAZZITO
(Dario Gadosa)
E
A
E
1 Senti senti senti...
E
A
E
questa chitarra qua...
E
A
E
Senti questi accordi...
E7
che fanno ricordare
A
A7
E
E5dim E4 E
l'America lontana.
2 Vedi queste mani
che velocità
guarda queste dita
che sembrano picchiare
queste corde consumate.
3 Fuori dal normale
io suonerò
e se non ti piace
non me ne importa niente
perché ognuno si deve sfogare come può.
4 Quindi stai attento
non farmi arrabbiare
prendi una chitarra
e comincia a suonare
con questo chitarrista impazzito.
5 Senti senti senti
non ti pare bello
comporre una canzone
con due soli accordi
ma con due milioni di variazioni.
6 Ma nessuno conosce
questo mio segreto
non si può immaginare
che dietro questa mente
c'è un chitarrista impazzito.
7 Forse per amore
forse per viltà
non sarò un eroe
una celebrità ma solo un
chitarrista impazzito.
8 E se non ti piace
questo chitarrista pazzo
ascoltane un altro
magari anche dotato
di quel maledetto senso logico.
9 Ma lo sai che senso senza quello
non si può cantare
ma lo sai che senza quello
non si può suonare
e allora ti dicono che sei pazzo come me.
37
AMICO LIBERO
(Dario Gadosa)
Em
G
A
C
1 No non lo sapevi, neanche lo immagi navi
Em
G
A
B7
che il mondo fosse invaso da gente sì crudele.
Am
C
D
Em
Gente senza cuore senza un briciolo d'amore.
2 Gente che non vale nemmeno la metà
di te amico mio che per loro soffri là,
dietro le sbarre per l'amore e la libertà.
3 Ricordi le nottate trascorse a far discorsi
sul bene e sul male e sulla libertà
e poi alla fine un giro un viaggio e via.
4 Brave voi brave persone l'avete arrestato
l'avesse umiliato sotto lo sguardo mio,
sguardo che in lui vede la presenza di Dio.
5 Giuste voi giuste persone l'avete rovinato.
Lui che ha provato la vera libertà
di avere un amico che indegnamente sono io.
Di avere un amico che indegnamente sono io.
38
NEL GHETTO
(Dario Gadosa)
1 (Intro: [A G E G A E] X2)
A
G
E
2 No non lo permetto
G
A
E
no io non ci sto.
Lasciatemi nel ghetto
lasciatemi pensare.
3 No non è corretto
non si fa così.
Ve ne approfittate
voi ve ne infischiate
D
A
E
D
A
E
Rit. No no no stavolta proprio no.
D
A
E
D
A
E
No no no stavolta dico proprio no.
D
A
E
D
A
E
No no no non ci credo neanche un po'
A
G
E
G
A
E
lasciatemi nel ghetto non ve lo permetterò.
4 (Strumentale: [A G E G A E] X2)
5 Sempre sul più bello
voi mi arruolate
nella vostra banda
di pazzi scatenati.
6 Sempre quella musica
senza ispirazione
sempre quegli accordi
maggiori settima e minori.
Rit. No no no stavolta proprio no.
No no no stavolta dico proprio no.
No no no non ci credo neanche un po'
lasciatemi nel ghetto non ve lo permetterò.
7 (Strumentale: [A G E G A E] X2)
39
40
41
42