Informativa sicurezza Gyproc HABITO CLIMA ACTIV AIR

Transcript

Informativa sicurezza Gyproc HABITO CLIMA ACTIV AIR
30/03/2015
Rev. 1
Pagina 1 di 5
SCHEDA INFORMATIVA SULLA
SICUREZZA
Lastre HABITO CLIMA ACTIV’AIR
HABITO CLIMA BV ACTIV’AIR
Il Regolamento Europeo sulle sostanze chimiche N. 1907/2006 (REACH) in vigore dal 1 Giugno 2007 richiede che siano redatte
Schede di Sicurezza (MSDS) solo per sostanze e miscele/preparati pericolosi.
Il prodotto in oggetto, ai sensi del Reg. REACH, si configura come “articolo”; per questo tipo di manufatti l’unica prescrizione è
quella di fornire al cliente informazioni sulla presenza di sostanze ad alto grado di pericolosità (sostanze SVHC, Substances of Very
High Concern), pertanto le Schede di Sicurezza in 16 punti e conformi a quanto prescritto dal Reg. 453/2010 non sono legalmente
richieste; inoltre non tutti i punti del documento richiesto per le miscele sono applicabili agli articoli.
Al fine di rispettare le prescrizioni normative e di fornire ai propri clienti le informazioni adeguate per garantire una manipolazione
e un utilizzo sicuro, Saint Gobain PPC Italia S.p.A. fornisce la presente Scheda Informativa sulla Sicurezza, ispirandosi allo schema in
sedici punti ed eventualmente lasciando in bianco o omettendo le sezioni o i paragrafi non applicabili.
1.
Identificazione del preparato e della società
HABITO CLIMA ACTIV’AIR
HABITO CLIMA BV ACTIV’AIR
Denominazione del prodotto
Lastre
Società
Saint-Gobain PPC Italia S.p.A. –
Via Ettore Romagnoli, 6 - 20146 Milano
Tel +39 02 61115.1
e-mail: [email protected]
2.
Identificazione dei pericoli
La polvere di gesso generata dalle operazioni di taglio o levigatura può irritare gli occhi in caso di proiezione,
l’apparato respiratorio e la pelle.
La lana di vetro può essere abrasiva; può dare irritazione cutanea e dell’apparato respiratorio temporanea e
reversibile, dovuta all’azione meccanica delle fibre. Le fibre di vetro utilizzate sono caratterizzate da ridotta
biopersistenza, pertanto non si applica la classificazione di cancerogenesi.
Il manufatto non presenta rischi particolari per l’ambiente, fatto salvo il rispetto delle raccomandazioni dei
successivi cap. 12 e 13.
3.
Composizione e informazioni sugli ingredienti
Lastra speciale in gesso rivestito, con incrementata densità del nucleo, il cui gesso è inoltre additivato
con fibre in filamento di vetro (tipo DI) e con assorbimento d’acqua ridotto (tipo H1): tali caratteristiche
SCHEDA INFORMATIVA SULLA
SICUREZZA
30/03/2015
Rev. 1
Pagina 2 di 5
Lastre HABITO CLIMA ACTIV’AIR
HABITO CLIMA BV ACTIV’AIR
conferiscono al prodotto un elevato grado di durezza superficiale e di resistenza meccanica e
un’eccellente tenuta in presenza di elevati livelli di umidità. Lastra accoppiata sulla faccia non a vista con
un pannello in lana di vetro 4+, idrorepellente, prodotto in Italia con almeno l'80% di vetro riciclato e con
un esclusivo legante brevettato di origine naturale, che garantisce la massima qualità dell’aria.
Prodotto costituito da:
lastra di gesso (solfato di calcio biidrato, CAS 10101-41-4) racchiuso tra due fogli di carta, a cui
possono essere aggiunti additivi in quantità inferiore a 1% (amidi, schiume, disperdenti) ed additivata
con fibra di vetro a filamento continuo (CFGF) dal diametro maggiore di 8 µm e con orientamento
parallelo, non pericolose per la salute
accoppiata tramite piccole quantità di colle viniliche a:
pannello di lana di vetro legate con resina termoindurente (2 – 10%)
Le fibre minerali componenti il pannello in lana di vetro [Fibre artificiali vetrose (silicati), che presentano un'orientazione
casuale e un tenore di ossidi alcalini e ossidi alcalino-terrosi (Na2O + K2O + CaO + MgO+ BaO) superiore al 18% in
peso] rispettano una delle condizioni della nota Q della Direttiva 97/69/CE della Commissione Europea (che all’art. 1
modifica la Direttiva 67/548/CEE) come ripresa dal Regolamento UE nr 1272/2008: la classificazione “cancerogeno” non
è applicabile.
Numero di registrazione REACH: 01-2119472313-44-XXXX
Nelle lastre Habito Clima BV Activ’Air è presente anche una barriera al vapore costituita da una lamina di
alluminio.
Il prodotto non contiene sostanze SVHC (Informazione ai sensi del Reg. 1907/2006 – REACH, Art. 33).
4.
Misure di pronto soccorso
Contatto con gli occhi
Contatto con la pelle
Inalazione
Ingestione
5.
nel caso di contatto con gli occhi non strofinare, sciacquare
immediatamente, abbondantemente e a lungo con acqua e consultare un
medico se l’irritazione persiste.
lavare la parte interessata con acqua e sapone, senza sfregare.
In caso di esposizione ad elevata concentrazione di polvere, portarsi in
ambiente non inquinato.
in caso di ingestione accidentale bere molta acqua e consultare un medico
se l’irritazione persiste.
Misure antincendio
Le lastre hanno classe di reazione al fuoco A2-s1,d0 (EN 13501-1). Gli imballi possono bruciare. Tutti i
mezzi di estinzione sono adatti, osservando le normali procedure antincendio.
In caso di incendi di grandi proporzioni di altri materiali o che coinvolgono materiali di imballaggio, è
indispensabile l’utilizzo di dispositivi specifici di protezione delle vie respiratorie / respiratori specifici
SCHEDA INFORMATIVA SULLA
SICUREZZA
30/03/2015
Rev. 1
Pagina 3 di 5
Lastre HABITO CLIMA ACTIV’AIR
HABITO CLIMA BV ACTIV’AIR
Sostanze generate dalla combustione del prodotto e/o dell’imballaggio: anidride carbonica, monossido di
carbonio e tracce di alcuni gas, quali l’ammoniaca, ossidi di azoto e sostanze organiche volatili.
6.
Misure in caso di fuoriuscita accidentale
Precauzioni individuali
Precauzioni ambientali
Metodi di pulizia
7.
Manipolazione e stoccaggio
Manipolazione
Stoccaggio
8.
in caso di presenza di concentrazioni elevate di polvere, predisporre mezzi
di protezione individuali. Vedere cap. 8.
raccogliere l’eventuale polvere con aspirazione a secco, prima che entri in
eventuali circuiti di acque di scarico o in corpi d’acqua superficiali.
aspirazione a secco con trattamento in ciclo chiuso delle polveri recuperate.
Evitare la dispersione della polvere durante il taglio o la levigatura del prodotto.
Mantenere l’ambiente ventilato. Evitare il contatto con gli occhi e l’inalazione delle
polveri. Usare le corrette tecniche per la manipolazione manuale, in relazione alla
dimensione ed al peso.
Conservare in luogo fresco e asciutto, su un piano fermo e stabile. Tenere lontano
dalla portata dei bambini
Controllo dell'esposizione / protezione individuale
Si raccomanda agli operatori di essere provvisti di mezzi protettivi quali:
occhi
occhiali a maschera (UNI EN 166) durante taglio, levigatura o nel trasporto
al di sopra della testa
mani
guanti per evitare il contatto prolungato o ripetuto
pelle
indumenti da lavoro (tute)
apparato respiratorio
maschere antipolvere (UNI EN 149 FFP1) se la concentrazione di polvere
nell’aria è eccessiva e crea disturbo.
Nota: le fibre di vetro a filamento continuo (CFGF) usate nel pannello in cartongesso non sono respirabili
secondo la definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS); una fibra respirabile ha un
diametro (d) minore di 3µm, una lunghezza (l) maggiore di 5µm ed un rapporto l/d maggiore o pari a 3. Le
fibre con un diametro maggiore di 3µm, non raggiungono le vie respiratorie inferiori, pertanto non sono
pericolose per la salute, poiché l’eventuale irritazione che possono causare è solo di tipo meccanico.
9.
Proprietà fisiche e chimiche
stato fisico
lastre solide piane, accoppiate con pannelli di lana di vetro ed
eventualmente con una lamina di alluminio, di varie lunghezze e spessori
colore
bianco per la parte interna della lastra di gesso; rivestimento avorio, lana
di vetro giallo.
Vedere le schede tecniche per ulteriori caratteristiche.
30/03/2015
Rev. 1
Pagina 4 di 5
SCHEDA INFORMATIVA SULLA
SICUREZZA
Lastre HABITO CLIMA ACTIV’AIR
HABITO CLIMA BV ACTIV’AIR
10.
Stabilità e reattività
Stabilità
Condizioni da evitare
Materie da evitare
Prodotti di decomposizione pericolosi
11.
Stabile in normali condizioni di utilizzo. Il rispetto delle
modalità di conservazione menzionate al Cap. 7 garantisce
una buona stabilità.
Nessuna in normali condizioni di utilizzo. I gas di odore acre
che si formano quando il legante della lana di roccia è
riscaldato per la prima volta ad una temperatura maggiore di
ca. 175°C possono essere irritanti e insalubri.
Non si conoscono restrizioni riguardo materiali incompatibili.
Nessuno.
Informazioni tossicologiche
Rispetto ai materiali utilizzati non è conosciuto alcun effetto tossicologico né acuto né cronico. Sono possibili
effetti locali reversibili o fastidi dovuti alla polvere generata durante il montaggio. Per inalazione il filamento di
verto e la lana di vetro possono causare irritazione reversibile della gola e delle mucose nasali; per contatto
con la pelle può causare irritazione cutanea reversibile per effetto dell’azione meccanica dei frammenti; per
contatto con gli occhi può causare irritazione oculare reversibile per effetto dell’azione meccanica dei
frammenti; per ingestione può causare irritazione delle vie aerodigestive superiori (non previsti effetti tossici
sistemici).
Alla lana minerale costituente il pannello in lana di vetro utilizzato non applicabile la classificazione come
cancerogeno, in quanto lo stesso rispetta una delle condizioni della nota Q della Direttiva 67/548/CEE, come
modificata dall’art. 1 della Direttiva Europea 97/69/CE, come richiamata dal Regolamento Europeo
1272/2008, nota Q. (Vedere la sezione 15).
1272/2008, nota Q. (Vedere la sezione 15)12. Informazioni ecologiche
Ecotossicità
Mobilità
Persistenza e degradabilità
Potenziale di bioaccumulo
13.
Il prodotto è stabile e non è conosciuto alcun effetto ecotossico.
Usare secondo la buona pratica lavorativa, evitando le dispersioni
nell’ambiente.
Non attinente
Non attinente.
Non attinente.
Considerazioni sullo smaltimento
Smaltire in conformità alla normativa vigente.
Se perfettamente separata dalla lana di vetro e non contaminata, la lastra di gesso rivestito può essere
smaltita come “materiale da costruzione a base gesso” (CER 17 08 02).
Se perfettamente separato dalla lastra di gesso rivestito e non contaminato, il pannello di lana di vetro può
essere può essere smaltito come “scarti di scarti di materiale in fibra a base di vetro” (CER 10 11 03).
14.
Informazioni relative al trasporto
SCHEDA INFORMATIVA SULLA
SICUREZZA
30/03/2015
Rev. 1
Pagina 5 di 5
Lastre HABITO CLIMA ACTIV’AIR
HABITO CLIMA BV ACTIV’AIR
Il prodotto non rientra in alcuna classe di pericolo per il trasporto di merci pericolose e non è, quindi,
sottoposto ai relativi regolamenti modali: IMDG (via mare), ADR (su strada), RID (per ferrovia), IACO/IATA
(via aria).
15.
Informazioni sulla regolamentazione
Normativa di riferimento:
Reg. 19772006/CE – REACH e s.m.i.
Reg. 1272/2008/CE – CLP (GHS) e s.m.i.
Nota: La Direttiva 67/548/CEE, come modificata dall’art. 1 della Direttiva Europea 97/69/CE, richiamata dal Regolamento CE
no. 1272/2008, con riguardo alle lane minerali dispone alla nota Q che la classificazione “cancerogeno” non è applicabile nel
caso in cui siano rispettati specifici portamenti.
Nell’ottobre 2001 l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), sulla base degli studi compiuti
negli ultimi anni, ha stabilito che non esistono elementi per mantenere le fibre minerali di vetro, roccia e
loppa nel gruppo 2B (“possibilmente cancerogeno”) al quale erano state assegnate nel 1988,
riclassificandole nel gruppo 3 (“agente non classificabile quanto alla sua cancerogenicità per gli uomini.
Anche le e fibre di vetro a filamenti continui sono classificate, sempre dallo IARC, nella categoria dei prodotti
non cancerogeni per l’uomo (Gruppo 3). Per una suddivisione delle fibre vetrose prodotte dall’uomo tra
filamenti e lane si veda la monografia “Man-made Vitreous Fibres” Vol. 81 dello IARC, così come per la
valutazione della cancerogenicità delle varie categorie di fibre prese in esame (http://monographs.iarc.fr/).
16.
Altre informazioni
Le fibre di lana di vetro contenute nei prodotti fabbricati da SAINT-GOBAIN PPC ITALIA S.p.A. non sono classificabili
“cancerogeno” in quanto rispettano una delle condizioni previste dalla Nota Q della Direttiva 67/548/CEE, come modificata
dall’art. 1 della Direttiva Europea 97/69/CE, richiamata dal Regolamento CE 1272/2008, e sono certificate dall’EUCEB.
L’EUCEB (European Certification Board for Mineral Wool Products), ovvero Ente Europeo di Certificazione del prodotto di lana
minerale - www.euceb.org, , sorto per iniziativa dell’industria delle lane minerali, è un ente di certificazione indipendente il cui
scopo è di garantire che i prodotti sono composti da fibre conformi ai criteri di non applicabilità della classificazione
”cancerogena” (Nota Q).
L’EUCEB certifica che i produttori di lana minerale abbiano implementato misure di autoregolazione e che i controlli e le
procedure di supervisione sono eseguiti da istituti esperti, qualificati ed indipendenti.
I dati e le informazioni contenute nella presente scheda sono il risultato delle conoscenze disponibili alla data
della pubblicazione. La Società non si assume alcuna responsabilità per danni a persone o cose che
possono derivare da un uso improprio delle conoscenze riportate nel presente documento.
La scheda non sostituisce, ma integra, i testi e le norme che regolano l’attività dell’utilizzatore.
L’utilizzatore ha piena responsabilità per le precauzioni che sono necessarie per l’uso che farà del prodotto.