L`Opinione n°7 del 13-05-2005
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L`Opinione n°7 del 13-05-2005
L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 PUBBLICITÀ NON SUPERIORE AL 40% EDITORIA Tel. 0923 944031 Fax 0923 670865 e-mail: [email protected] 91026 Mazara del Vallo A COPI O ISCATURRO G DIRETTO DA FRANCO G A OM Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca L’editoriale 0,77 www.edi2000.it RIFLETTORI L’isola che non c’è di Franco Scaturro di Paola Angelo GIORGIO MACADDINO: TROPPO “TAGLIENTI” I GIUDIZI NEI MIEI CONFRONTI E DELLA MIA AMMINISTRAZIONE… di Franco Scaturro A PAG. 3 CAMPOBELLO DI MAZARA ISOLA FELICE NEL MALESSERE DEL CALCIO PROVINCIALE… Exploit del “mazarese” Filippo Cavataio alla sua prima esperienza da allenatore di Franco Scaturro Il Sindaco Daniele Mangiaracina ha ringraziato pubblicamente la locale squadra di calcio che ha raggiunto l’ambìto traguardo della serie “D” Conferenza di servizio presso l’Ufficio del Genio Civile di Trapani per sbloccare il finanziamento al presidio ospedaliero “Abele Ajello” di B. S. A PAG. 5 INFORMA CITTÀ Chiarimenti dell’Amministrazione Comunale su indennità di carica L’Ufficio stampa SERVIZIO CIVILE In data 4 maggio 2005 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale italiana il bando per l’ulteriore selezione di altri 228 volontari Associazione Livio Monaco A PAG. 8 A PAG. 6-7 CONSIGLIO PROVINCIALE: SCATTA IL TOTO-PRESIDENTE… Proseguono le trattative dopo le dimissioni del forzista Filippo Maggio di Franco Scaturro A PAG. 9 Solidarietà agli Operatori del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “Abele Ajello” Boutique del Pesce Richiesta di intervento delle Istituzioni di Baldo Scaturro A PAG. 5 Viale Norvegia, 12/14 (Trav. Via Val di Mazara) - Tel./Fax 0923 940476 91026 MAZARA DEL VALLO (TP) L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 2 RENT CAR NOLEGGIO AUTO E FURGONI VENDITA - ASSISTENZA - RICAMBI L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 L’editoriale 3 di Franco Scaturro GIORGIO MACADDINO: TROPPO “TAGLIENTI” I GIUDIZI NEI MIEI CONFRONTI E DELLA MIA AMMINISTRAZIONE… G rande è la confusione, che regna sotto il cielo di Mazara, in chiave politico-amministrativa. Grande, contraddittoria e di recente, anche, spogliata delle sue “sfaccettature” più piacevoli. Parliamo, ovviamente, dell’ultima vicenda relativa alle indennità di carica dei nostri amministratori comunali con il Sindaco, Giorgio Macaddino, in testa. Era stato un “cavallo di battaglia”, risultato vincente, quello del dimezzamento delle indennità di carica di Sindaco e Assessori e che è andato avanti per i primi nove mesi di amministrazione. Adesso, invece, assistiamo all’aggancio dell’indennità di funzione ai “limiti minimi previsti dalla legge”, che ovviamente hanno contribuito ad un “rialzo” netto e cospicuo delle spettanze economiche dei nostri amministratori. Una decisione, quella del Sindaco, sicuramente, inattesa da parte dei cittadini, che se vorranno avere, ulteriori, chiarimenti in merito potranno “leggere” attentamente il comunicato stampa giunto, anche, alla nostra redazione, dal quale si “evince”, così come vuole sostenere Giorgio Macaddino, che non si è trattato di “tradimento” degli impegni assunti in campagna elettorale, poiché consentirà, in ogni caso, di rispettare il bilancio del Comune nella totale osservanza della legge. Tutto vero, sotto l’aspetto giuridico e delle normative vigenti, ma “forse” sarebbe stato più opportuno, visto il momento politico-amministrativo, davvero, molto delicato, rinviare tale decisione in altri momenti meno caotici. Ecco, dunque, che tale vicenda ha assunto risvolti “amari” per l’opinione pubblica e, soprattutto, per chi aveva sposato in pieno il “progetto Macaddino”. La settimana appena trascorsa, dunque, non ha lesinato prese di posizione su questo “scottante argomento” che vanno seriamente valutate, e non solo, da parte dell’opposizione. La sfida, insomma, diventa più calda… Da un lato Macaddino con tutte le “novità” elaborate di recente (compreso il nuovo organigramma della Giunta) dall’altro tutti i suoi “denigratori”, che non perdono tempo per attaccarlo a più riprese… Semplificando all’osso il ragionamento, ho l’impressione, che di questo passo, la “corda politico-amministrativa” verrà a “spezzarsi” con conseguenze, davvero, inimmaginabili… Grande “caos” regna, anche, in seno al Consiglio Comunale, che per mancanza di numero Quindicinale Anno VII n. 7 legale non si è potuto svolgere per ben due volte consecutive. EDITORE EDI 2000 di Pipitone Vincenzo La maggior parte dei Con- L’ siglieri ha deciso, evidentemente, di disertare i lavori. Speriamo che tale “andazzo” non abbia a ripetersi nelle prossime convocazioni consiliari. Sarebbe, davvero, molto grave dover registrare tutto ciò… Il Sindaco, interpellato da noi, rimanda certe accuse subite a determinati mittenti, sostenendo che, in questo momento, in attesa di fare definitivamente “chiarezza” sulla fisionomia politica della “sua” Amministrazione, ciò che conta, veramente, è poter assicurare e contare, in vista ormai dell’estate, su servizi che funzionano e che possono aiutarlo e sostenerlo nella vita amministrativa di tutti i giorni. Non è la prima volta che, giustamente, Giorgio Macaddino sostiene che laddove ci sono “servizi” alla Città efficienti, l’economia ha più probabilità di crescita. Non è possibile, ripete spesso il Sindaco, che il nostro lavoro ed il nostro grande impegno vengano messi in discussione ed in secondo piano rispetto a “polemiche strumentali” volutamente enfatizzate da “alcuni” organi di stampa e di chi fa informazione solo, ed esclusivamente, con l’intento di distruggere e mai, certamente, di costruire. In questa Città c’è bisogno di voltare pagina, anche, in tal senso, afferma a più riprese Giorgio Macaddino, che nei confronti di una “informazione deviata” ha tutti i diritti di “protestare”, anche, alzando la voce… Probabilmente quando questa sua avventura, “elettrizzante” e “trascinante”, da primo cittadino, è cominciata, pensava che sarebbe stato, al massimo, “travolto da un taxi” ed invece si è reso, subito, conto che si trattava, evidentemente, di un treno merci a quattro vagoni dalla potenza devastante… e la sua vita da Sindaco ne è uscita completamente “rivoluzionata”. Basterà che il nostro Sindaco, per dirla tutta, riesca a “metabolizzare”, in fretta, tutti questi eventi per rispondere, a pieno titolo, ai diretti interessati. Come dire: <<Errare humanum est, perseverare diabolicum…>>. È vero, comunque, che a certi “strilloni o tromboni”, che si “improvvisano” giornalisti, manca umiltà e dignità. Non ci resta, dunque, che augurare al Sindaco il successo che, per la sua giovane età, si merita, nella speranza che non deluda ulteriormente le aspettative della cittadinanza. Siamo consapevoli che continuerà a coltivare, come già fa, la virtù dei grandi: l’umiltà… In fondo c’è sempre tempo per rispondere, a chi di dovere, sia con fermezza che con assoluta chiarezza, mettendo i puntini sulle i… e spodestando, così, qualche “tronista televisivo”, di troppo, che “rischia”, anche lui, di essere travolto… SEDE LEGALE Via P. Novelli, 19 - 91026 Mazara del Vallo Registrazione Tribunale di Marsala n. 122/4-99 11/11/99 DIRETTORE EDITORIALE Antonio Pipitone DIRETTORE RESPONSABILE Franco Scaturro CAPO DELLA REDAZIONE Filippa Ferro FOTOCOMPOSIZIONE Antonino Rallo STAMPA, GRAFICA E IMPAGINAZIONE EDI 2000 Concessionaria pubblicità Tel. 0923 944031-Fax 0923 670865 e-mail:[email protected] www.edi2000.it Via dell’Acquedotto, 44 - Mazara del Vallo Tel./Fax 0923 906725 - Cell. 338 7723345 e-mail: [email protected] L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 4 L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 5 Riflessioni a cura di Paola Angelo L’isola che non c’è Da alcuni giorni ripenso all’isola che non c’è. So bene dove si trova e come cercarla, ma mi guardo intorno per vederla dove non c’è. Ciò mi arreca una certa inquietudine. L’isola che non c’è è introvabile, specie quando si cerca altrove. So che esiste, è il simbolo della pace ed è l’emblema dell’amore, l’ho esplorata nei sogni giovanili seguendo le indicazioni di James Barry, l’autore di Peter Pan, e da adulta l’ho colta e la colgo nei pensieri dell’anima. La realtà mi pone inquietudine anche se cerco di idealizzarla. Trascuro la concretezza, mi nutro delle illusioni cullate nei sogni, ma quando la speranza svanisce l’attesa è vana. Continuo a cercare, chiunque l’abbia conosciuta la ricorda con nostalgia. So che esiste e quindi se la cerco non la cerco invano. Se chiedessi in giro, forse troverei qualcuno che potrebbe aiutarmi a cercare. Edoardo Bennato in una sua canzone, per esempio, ne dà le coordinate spaziali: seconda stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto, fino al mattino, poi la strada la trovi da te porta all’isola che non c’è. Sì perché l’isola che non c’è è ciò che ha lasciato tanta nostalgia nel cuore ed ogni volta che si ricorda non si può fare a meno di sentirne la mancanza. L’isola che non c’è, invero, ci accompagna sempre, anche se in qualche momento si nasconde e si mimetizza fra le mille faccende della quotidianità. Il suo desiderio diventa talvolta struggimento per qualcosa d’impalpabile e d’indefinibile e l’inquietudine aumenta fino a toglierci il respiro, talvolta invece è oblio, quasi assenza, dimenticanza . Ma quando i sogni che sono i compagni fratelli si dileguano, le ansie crescono.C’è però talvolta un qualcosa che prende forma e si palesa al cuore e poi alla mente. Sono i pensieri che prendono a vivere e che si colorano ora di tinte cupe e forti, dense come le ombre della sera, ora di colori tenui, ora soavi armonie, ora suoni e indistinti rumori. Quando l’isola che non c’è si materializza nei pensieri, allora ci porta lontano, ci rapisce, ci trascina fuori dal tempo e dallo spazio, e ci induce a guardare in alto verso il cielo. E lì che diventa un punto indefinito, mentre una luce intensa, abbagliante, prende improvvisamente corpo e dona un sussulto all’anima, perché è sotto un raggio di luce che si manifesta. L’impalpabile isola che non c’è finalmente si rende visibile al cuore, non allo sguardo, è la luce del sole che diviene espressione dell’amore. Ed allora è tutta una questione del cercare, mi dico, e la sua mancanza non è un problema collegato al sapere o al conoscere, ma al riconoscere. Volgere intorno lo sguardo per scoprire, per individuare quello che non c’è, è una pretesa e solo una pretesa, un inutile sforzo per la vista. L’isola che non c’è non è percepibile allo sguardo. Pochi possono dire di poterla vedere, anzi pochissimi. Il vedere con gli occhi l’invisibile è un dono che Dio dà a suo piacere. A tutti però ha posto il desiderio di poter vedere l’oltre, immaginandolo. Possiamo allora con il pensiero guardare il cielo, di giorno o di notte, e lì, nei colori della luce, abbagliati dal sole che si infiltra fra le fronde spesse di un albero, scorgere un punto sfolgorante di luce e pensare che si sta compiendo il mistero sublime dell’amore. L’isola che non c’è si manifesta dunque a chiunque la cerca intensamente. Sarà il viandante che ci passa accanto, o l’amico che ci è vicino, sarà forse il vento, o una sor- gente d’acqua che sgorga dalla roccia per dissetarci, o anche può essere un raggio di luce che ci fa rimanere abbagliati. Il senso del limite rimane, qualche volta diventa disincanto e ci lascia lo struggimento di continuare a cercare l’isola che non c’è e lo struggimento in fondo è la speranza di voler capire ciò che non si vede, ma c’è. L’isola che non c’è è dunque quel qualcosa che ci frulla dentro, che crea un mulinello nei nostri pensieri e che non si placa fino a quando non lo abbiamo focalizzato o non riusciamo ad individuare come ciò che, pur non essendoci, c’è. Quando Peter Pan rincorreva la sua ombra e si lasciava andare al gioco egli era come un bambino che rincorre il senso del perché cercandone la spiegazione. Noi potremmo lasciarci andare in questa ricerca, solo se riusciamo a mollare ciò che ha incollato la nostra ombra a noi e non ci permette di volare. Sia la speranza allora ad indurci alla fede ovvero a poter vedere ciò che non c’è negli occhi come realtà materiale, ma solo come desiderio inespresso ed intangibile del cuore. Conferenza di Servizio presso l’Ufficio del Genio Civile di Trapani per sbloccare il finanziamento al Presidio Ospedaliero “Abele Ajello”. Giornata importante quella dell’11 Maggio 2005, per le sorti dell’Ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo. Si è tenuta infatti, presso la sede dell’Ufficio del Genio Civile di Trapani, una Conferenza di Servizio a cui hanno presenziato: Il Sindaco – il Dr. Salvino Sciacca – Assessore alla Sanità - l’Arch. Antonella Russo – Capo Settore Urbanistica – la Dr. ssa Sinacori Maria – Responsabile del Servizio di Igiene Pubblica Distrettuale di Mazara del Vallo - l’Ing. Capo Francesco Costa – Responsabile Tecnico del procedimento in rappresentanza dell’Azienda U.S.L. n. 9 di Trapani - il Comandante dei Vigili del Fuoco di Trapani - il progettista dell’opera Arch. Giuseppe Sindoni. La riunione era presieduta dall’Ing. Capo Pietro Lopes e dall’Ing. Pietro Canale preposto al controllo della regolarità del Progetto, dell’Ufficio del Genio Civile. Completa e professionale è stata la relazione dell’Arch. Antonella Russo, che ha illustrato ai partecipanti della Conferenza il nuovo Progetto dell’Ospedale – i nuovi allocamenti dei Servizi – delle Sale Operatorie – delle Divisioni – dei Poliambulatori e degli Uffici Amministrativi. Questa lunga e articolata relazione dell’Arch. Russo ha ricevuto il plauso dei presenti e soprattutto dall’Ing. Capo Pietro Lopes del Genio Civile. Pertanto termina la parte di responsabilità dell’Amministrazione Comunale, mentre la Conferenza è stata aggiornata al 25 Maggio 2005 alle ore 10:00 (Mercoledi), sempre presso la Sede dell’Ufficio del Genio Civile, per illustrare alcune varianti che competono al progettista dell’opera Arch. Sindoni, prima di pervenire al documento finale che autorizzi la spesa e la messa in opera della ristrutturazione dell’Ospedale, i cui fondi sono stati bloccati da circa un anno e mezzo. Ormai siamo in dirittura di arrivo, ha detto l’Ing. Capo Pietro Lopes e siamo soddisfatti di questa partecipazione sia dell’Amministrazione Civica di Mazara del Vallo, sia dell’Azienda U.S.L. n. 9 e di tutti coloro che hanno contribuito ad eliminare gli inconvenienti che rischiavano di far perdere un finanziamento così importante per la Città di Mazara del Vallo. Solidarietà agli Operatori del Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “Abele Ajello”. - Richiesta di intervento delle Istituzioni. L’Organizzazione Sindacale U.G.L. Sanità, preso atto dell’ennesimo episodio di violenza verificatosi in data 06 Maggio 2005 alle ore 10:40 al Servizio di Pronto Soccorso di Mazara del Vallo, di cui sono state vittime nove persone (Medici – Infermieri – Forze dell’Ordine e cittadini), esprime la propria solidarietà per quanto accaduto e nel contempo invita le Autorità preposte: Forze dell’Ordine, Sig. Prefetto, Sig. Questore, il Sig. Procuratore della Repubblica, il Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. n. 9, il Sig. Sindaco, perché una volta per tutte si intervenga a tutelare il lavoro degli Operatori Sanitari del Servizio di Pronto Soccorso del Presidio Ospedaliero “Abele Ajello” di Mazara del Vallo, istituendo all’interno di detto Presidio un posto fisso di Polizia, poiché tali episodi non abbiano più a verificarsi nel futuro. Per anni il Pronto Soccorso è stato oggetto di violenze inaudite da parte di cittadini o pazienti che hanno scaricato violentemente sugli Operatori Sanitari le loro contestazioni o le loro patologie. Come Organizzazione Sindacale, pertanto chiediamo alle S.S.L.L. che intervengano unitamente alla Dirigenza Generale dell’Azienda e che riunendosi in un tavolo comune possano decidere della tutela degli Operatori del Servizio di Pronto Soccorso e conseguentemente dell’intero Presidio Ospedaliero “Abele Ajello”, con decisioni concrete, repentine non dilazionabili. Baldo Scaturro L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 6 COMUNE DI CAMPOBELLO DI MAZARA Il sindaco Daniele Mangiaracina ha ringraziato pubblicamente la locale squadra di calcio che ha raggiunto l’ambito traguardo della serie “D” Certo di interpretare i sentimenti più autentici dei cittadini campobellesi, a nome mio personale e della Giunta municipale desidero porgere le più sentite congratulazioni alla squadra di calcio di Campobello di Mazara, che ha raggiunto lo storico e ambito traguardo della serie “D”, massimo campionato dilettantistico d’Italia. Un grazie sentito oltre che ai giocatori tutti e all’allenatore che sul campo hanno vinto il campionato, va ai dirigenti che con pochi mezzi, con umiltà ma con caparbietà, con impegno, con ogni sorta di sacrificio, e soprattutto con profondo e vivo attaccamento ai colori della propria città, sono riusciti a raggiungere tale traguardo, superando società alquanto blasonate e che alla vigilia avevano i favori del pronostico. L’Amministrazione comunale ha creduto in questa società e per quanto è stato nelle proprie possibilità ha profuso ogni sforzo per sostenerla, nella convinzione che l’investimento mirato, ponderato nello sport prima o dopo darà un ritorno di immagine veicolando il nome della città di Campobello di Mazara in spazi sempre più ampi. Questa vittoria deve farci riflettere su una cosa semplice ma molto importante: se ognuno compie la sua parte, se si lavora in sinergia, se si è uniti, anche con pochi mezzi, i risultati arrivano. Questa Amministrazione si impegna a compiere ogni ulteriore sforzo perché il Campobello possa svolgere dignitosamente il prossimo campionato nella serie “D”, realizzando anche quelle strutture necessarie e condizionanti per potere militare in tale campionato, ma confida anche nell’apporto della classe imprenditoriale e di tutti i cittadini che hanno a cuore le sorti di questa nostra città che ha in potenza le condizioni per potere decollare. Bisogna crederci fino in fondo. Certamente i tempi sono difficili, ma non bisogna mai abbandonare la speranza di un domani migliore. Lo sport diventa un veicolo interessante per propagandare i nostri prodotti dell’agricoltura, delle bellezze naturali, delle frazioni di Tre Fontane e Torretta Granitola, delle Cave di Cusa e quanto di meglio c’è nel nostro territorio. Sfruttiamo questo momento Daniele Mangiaracina Sindaco di Campobello magico, acquistiamo fiducia, diamo forza ai nostri impegni e sono sicuro che riusciremo ad ottenere risultati positivi. Grazie Campobello sportiva sia per il traguardo conseguito sia per queste pur semplici considerazioni che ci avete messo nelle condizioni di fare. Ancora grazie ai dirigenti della squadra, ai giocatori, alla tifoseria che ha seguito con passione ma sempre con compostezza la squadra, dando esempio di civiltà a tante altre tifoserie, che spesso hanno insultato e hanno tenuto comportamenti poco ortodossi. La soddisfazione più grande per un amministratore è quella di verificare successi sempre migliori e questo vuole essere l‘augurio che nella qualità di Sindaco di questa città desidero ancora una volta rivolgere a quanti si sentono legati ai colori gialloblu della squadra del Campobello IL SINDACO D. MANGIARACINA CURIOSITÀ MATEMATICA Può essere utile sapere che: Se N è un numero intero diverso da un quadrato perfetto, l’equazione X2 = N · y2+1 ammette sempre infinite soluzioni con valori interi di x e di y. Ad esempio i più piccoli valori che soddisfano l’equazione x2 = 5·y2+1 valgono: x0=9,y0=4. Non sempre le soluzioni sono così semplici: infatti, i più piccoli valori che soddisfano l’equazione x2=31·y2+1 valgono x0=1520, y 0=273; mentre quelli che soddisfano l’equazione x 2=661·y2+1 valgono addirittura: x0=16.421.658.242.965.910.275.055.840.472.270.471.049 x0=638.728.478.116.949.861.246.791.167.518.480.580. P. Salvo di Antonella Pipitone a d o M a n n Do Corso Umberto I, n. 23 - 91026 Mazara del Vallo Tel. 0923 944085 L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 L’ CAMPOBELLO DI MAZARA INTERVISTA di Franco Scaturro a calciatore dilettante e, successivamente, da professionista, ne ha viste (e vinte) di battaglie. Gli mancava solo questa: ottenere, al primo anno su una panchina, una promozione “insperata” ma “meritatissima” con il Campobello di Mazara nel Campionato Nazionale Dilettanti, o se preferite, in serie D. Roba che, se c’è l’avessero raccontato un anno fa, avremmo pensato a puro “fantacalcio” ed invece il “mazarese doc” Filippo Cavataio è riuscito a centrare tale importante obiettivo poco distante dalla “sua” Mazara, che calcisticamente è scesa, davvero, troppo in basso… Si spiega, anche, così il grande affetto, nel finale di stagione, riservatogli dagli “irriducibili” tifosi canarini, che in perfetta sinergia con i “cugini campobellesi”, hanno contribuito e non poco a rendere più “colorate” le giornate giallo-blu (stessi colori sociali) della galoppata “vincente” di una rivelazione come il Campobello. C’è chi pensa, già, ad un immediato futuro di grande “gemellaggio” tra le due città con una serie D da disputare, da grandi protagonisti, in un Nino Vaccara, finalmente degno (i lavori della tribuna coperta procedono velocemente) di una grande cornice di pubblico. Si vedrà… ma ritorniamo a parlare della grande impresa di questo “tosto” mazarese. Filippo Cavataio ha compiuto non un mezzo miracolo D 7 ISOLA FELICE NEL MALESSERE DEL CALCIO PROVINCIALE… Exploit del “mazarese” Filippo Cavataio alla sua prima esperienza da allenatore ma un intero miracolo. Nel lungo duello con la Nissa ha superato mille ostacoli. Rispetto a quelli che son diventati “rivali” strada facendo era, sicuramente, svantaggiato per un organico qualitativamente e numericamente inferiore. Nel momento, forse, più delicato della stagione, il Giudice sportivo lo ha privato di andare in panchina, squalificandolo per ben sei mesi, poi ridotti a tre. Se si fosse arreso, avrebbe avuto fior di attenuanti per giustificare l’eventuale fallimento ed invece quella vetta della classifica conquistata nel girone di ritorno, mister Cavataio, il manipolo dei suoi “magnifici ragazzi” ed una seria ed indomabile dirigenza, non l’hanno più mollata… hanno sempre tenuto il bastone del comando fino all’ultima giornata, quella della verità, che ha mandato in estasi Campobello ed i suoi, quasi, diecimila abitanti, ancora increduli dinanzi a tanta manna “calcistica” caduta da un cielo sempre più tinto da un arcobaleno giallo-blu. Con la vittoria del campionato, Filippo Cavataio, ha messo a tacere tutti… L’Opinione non poteva esimersi di intervistare l’artefice di questo “straordinario successo”, che di riflesso potrebbe rilanciare il calcio, anche, nella nostra Mazara. Filippo, credevi in questo “trionfo” calcistico? Assolutamente no, anche se fin dal primo giorno del ritiro pre-campionato dissi ai miei dirigenti e giocatori che credere, fortissimamente, in un progetto vincente non co- stava, assolutamente, nulla. Ma il successo sul campo non era, certamente, da mettere in preventivo ed invece sappiamo come è andata a finire… Di chi è il merito? Di tutto il gruppo, di un grande spogliatoio e di una grande e seria dirigenza, che è stata sempre al mio fianco e dei miei ragazzi, anche, nei momenti più difficili della stagione. I ragazzi, con il passare delle domeniche, sono riusciti a disfarsi (visti i tanti giovani in organico) di certe remore psicologiche ed hanno cominciato a credere nel miracolo di una vittoria definita, adesso, giustamente, storica. Lasciami ringraziare i nostri tifosi, davvero, impareggiabili che, sostenuti sul finire del campionato, anche, dai “cugini mazaresi”, sono risultati il classico dodicesimo uomo in campo e le mie non sono dichiarazioni, che tanto sanno di “ruffianeria” ma estremamente sincere. Hanno vinto, anche, loro… A chi dedichi questo successo? A tutti coloro che ci hanno voluto bene e consentitemi, anche, alla mia famiglia, a mia moglie e alle mie due figlie, alle quali ho tolto tempo ed affetto in questi lunghi mesi di lavoro… Come esce la tua immagine da questa “impresa”? All’inizio ho ricevuto, anche, critiche. Alcune costruttive, altre meno. Oggi sta a voi giudicarmi… Tanti miei ex compagni di varie squadre (su tutti Nino Barraco, Enzo Campanella e Marco Materazzi) dove avevo militato da giocatore, tanti miei ex allenatori (su tutti Ignazio Arcoleo, Valerio Leto e Totò Brucculeri) mi hanno riempito, in questi giorni, di apprezzamenti e di sinceri complimenti. Del loro giudizio mi fido ciecamente… Progetti per il prossimo anno? Fammi godere, prima di tutto, questa grande gioia. Non chiedermi altro… Io, alla mia prima esperienza da allenatore, ho già vinto un campionato, difficile, come quello di Eccellenza. Sarò stato aiutato, anche, da un pizzico di fortuna che non guasta mai… ma una cosa è certa: mi rivedrete ancora nei panni del “mister”. Dove? È ancora presto per dirlo ma questa mia nuova professione mi ha già preso e mi affascina particolarmente… Come al solito l’intesa fra Filippo Cavataio ed il sottoscritto è, davvero, totale. La sfida, sia per lui che per me, al mondo “pallonaro” continua… Centro Scolastico Antemar piccola soc. coop. a.r.l. Ente di Formazione, Istruzione e Ricerca Corsi trimestrali diurni o serali di: OPERATORE INFORMATICO INTERNET Attestato rilasciato in base alla Legge 845/78 Titolo valido per partecipare a concorsi e per inserirlo nelle graduatorie del personale ATA Gli esami si sostengono ogni mese presso la nostra sede di: Mazara del Vallo - Viale Olanda, 13 - Tel. 0923 942879 - Cell. 340 3402345 L’ I Anno VII n. 7 13-05-2005 8 NFORMA CITTÀ “CHIARIMENTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE SU INDENNITA’ DI CARICA” Con riferimento alla notizia riportata dal Giornale di Sicilia e ripresa da altri organi di stampa relativamente alle indennità di carica degli amministratori comunali, l’Amministrazione Comunale chiarisce che: -Il Sindaco e gli Assessori della Giunta Comunale hanno applicato la normativa vigente in materia di indennità. La legge infatti prevede che le indennità di carica degli amministratori comunali sono fissati in limiti minimi, al di sotto dei quali sono state finora le indennità godute dalla Giunta Macaddino.. Come noto, la vecchia Giunta Municipale (Giunta Vella) percepiva le indennità di funzione maggiorate del 20% calcolato sulle spese correnti generali e, dunque, di molto oltre il limite minimo fissato dalla legge. Allo stesso modo il precedente Consiglio Comunale percepiva un gettone di presenza triplicato rispetto al valore fissato dalla legge. Appena insediato, tenendo fede agli impegni assunti in campagna elettorale, il Sindaco ha deciso il dimezzamento delle indennità di carica per sé e gli Assessori, rispetto alla Giunta Vella, andando, di fatto, al di sotto del 40% rispetto ai limiti minimi tabellari. A questo provvedimento, tuttavia, non si è allineato il Consiglio Comunale, il quale ha fissato il proprio gettone di presenza ad • 90,00, quasi il doppio di quello stabilito dalla legge. Ma vi è di più, alcuni Consiglieri Comunali hanno optato per l’indennità di funzione al posto del gettone e, in questo caso, percepiscono un compenso che ha avuto come riferimento non un terzo di quanto realmente percepito dal Sindaco e dagli Assessori in seguito al provvedimento di dimezzamento delle indennità, bensì ad un terzo del minimo tabellare, ossia circa • 1490. Per quanto riguarda le indennità degli attuali Presidente e Vice Presidente del Consiglio Comunale, le stesse erano già state ridotte ai minimi tabellari e non dimezzate, come avevano invece fatto il Sindaco Macaddino e la Giunta. Con il provvedimento del 28 aprile scorso la Giunta Municipale, pertanto, fissa le indennità ai minimi tabellari. Si chiarisce, inoltre, che gli emolumenti che saranno percepiti dal Sindaco ammontano a • 4493 circa al lordo delle ritenute e non al netto (sono pertanto comprensivi di tasse e contributi), quelli percepiti dal Vice Sindaco saranno di • 2921 al lordo, quelli degli Assessori di • 2191 al lordo. Il Consiglio Comunale potrà ulteriormente aumentare il valore del gettone di presenza ma non potrà aumentare l’indennità di funzione poiché corrisponde già al tetto fissato dalla legge. Di fatto il limite massimo degli emolumenti dei consiglieri non potrà aumentare. Si chiarisce ulteriormente che rispetto alla precedente Giunta ed al precedente Consiglio la riduzione è comunque consistente e che anche grazie al dimezzamento delle indennità di carica di Sindaco e Assessori nei primi nove mesi di mandato ed alla riduzione operata dal Consiglio rispetto al precedente, il Comune di Mazara del Vallo ha potuto: 1) liberare risorse finanziarie a favore di stanziamenti ridotti; 2) affrontare l’emergenza della raccolta R,S,U. la scorsa estate in attesa che entrasse in funzione l’Ato; 3) incrementare il fondo di riserva; 4) rispettare il patto di stabilità interno 2004. Agganciare l’indennità di funzione ai limiti minimi previsti dalla legge non viene pertanto considerato dal Sindaco un tradimento degli impegni assunti in campagna elettorale, poiché consente in ogni caso di rispettare il bilancio del Comune nella totale osservanza della legge. I chiarimenti appaiono doverosi per la verità. Si prega di tenerne conto. L’UFFICIO STAMPA L’ASSOCIAZIONE LIVIO MONACO COMUNICA Che in data 4 maggio 2005 è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale italiana il bando per l’ulteriore selezione di altri 228 volontari del servizio civile. Questi si aggiungono ai 136 già in servizio dal 1° marzo 2005, raggiungendo così quota 364. Coloro i quali sono interessati ai nostri progetti potranno consultarli al nostro sito: www.alm-noprofit.it e visionarli per scegliere il tipo di progetto e la località di impiego. Le domande dovranno pervenire alla sede entro e non oltre il 1°Giugno 2005 (data di arrivo non di partenza) e dovrà essere usato il modello allegato 2 e 3 che troverete nel sito: www.alm-noprofit.it. Inoltre bisognerà allegare: 1) Fotocopia della carta di identità. 2) Fotocopia codice fiscale 3) Certificato medico di sana e robusta costituzione per lo svolgimento del Servizio Civile “PROGETTO…….” 4) Nr. 2 Foto a colori formato tessera. 5) Comunicare Obbligatoriamente la propria e-mail. Per maggiori chiarimenti potete rivolgervi alla sede dell’Associazione in via Santa Caterina, 8 Tel./Fax 0923 907501 Mazara del Vallo. ASSOCIAZIONE “LIVIO MONACO” Il Presidente Monaco Vincenzo Vincenzo Monaco - Pres. Ass. Livio Monaco L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 9 CONSIGLIO PROVINCIALE: SCATTA IL TOTO-PRESIDENTE… Proseguono le trattative dopo le dimissioni del forzista Filippo Maggio di Franco Scaturro S ono giorni di febbrile attivi- nomina, ha convocato l’ufficio polità politica in seno al Con- tico del suo partito per avviare un siglio Provinciale. confronto interno e si è, anche, inLe dimissioni, giunte a ciel se- contrato con i vertici provinciali del reno come un vero e proprio fulmine “dirompente”, del Presidente Filippo Maggio non hanno fatto altro che creare maggior confusione politica nell’ambito di una già tanto discussa Assise provinciale. La Casa delle Libertà rimane divisa mentre il centrosinistra rimane in attesa delle iniziative e decisioni della maggioranza. Il toto-presidente è già scattato e la seduta per eleggere il nuovo Presidente del Consiglio Provinciale doFilippo Maggio (Presidente dimissionario) vrebbe svolgersi il prossimo 17 Maggio. Nuovo PSI e del PRI. Fonti “uffiProseguono le mediazioni di rito ciose” del Palazzo parlano, anche, tra i vari partiti, i loro gruppi dirigenti di un incontro tenutosi tra Massie gli stessi singoli Consiglieri Pro- mo Grillo e il Presidente della Provinciali. L’opposizione con i due capigruppo Alberto Scuderi (Margherita) e Giacomo Tranchida (DS) ha diramato un breve comunicato stampa che recita così:<< Valuteremo la situazione ed avanzeremo una proposta politica per riaffermare i principi di salvaguardia della dignità istituzionale al pari dell’autonomia d’iniziativa politica assembleare>>. Fin qui la posizione “ufficiale” assunta dall’Unione. Sul versante, invece, della Casa delle Libertà, la vertenza politica che si è aperta con le dimissioni di Filippo MagGiulia Adamo gio, è stata già affrontata (Presidente della Provincia Regionale di Trapani) dal neo-commissario provinciale dell’UDC, l’On. Massimo vincia Giulia Adamo, divenuta, imGrillo. provvisamente, nemica dell’uscenIl deputato marsalese, fresco di te e dimissionario Presidente, Fi- AgipCafé Bar- Ristorante-Self Service e Nuova Gestion Via Castelvetrano - 91026 Mazara del Vallo Tel. 0923 948700 lippo Maggio, il cui improvviso “di- be essere quella del capogruppo simpegno” non è andato giù alla di Nuova Sicilia, il castelvetranese “Presidentessa”, che evidentemen- Enzo Chiofalo, da sempre vicino te avrebbe gradito di essere infor- alle posizioni di Giulia Adamo, che, mata in tempo utile. Insomma nel dunque, potrebbe lanciare in orbigiro di qualche giorno, Filippo ta questo nominativo ricevendo, Maggio è passato dalla protezio- anche, la “benedizione” del leader ne, fino a poco tempo fa indiscus- di Nuova Sicilia, Bartolo Pellegrisa, allo scontro con Giulia Adamo no. Un altro nominativo “gettonato” e tutto ciò ha il sapore di una “crisi è quello del repubblicano Maurizio di nervi” che si registra in Forza Sinatra, che potrebbe recuperare Italia, la quale, difficilmente, po- lo strappo del suo partito nell’amtrà ambire alla nomina del nuovo Presidente del Consiglio. In queste ore prendono campo due opzioni. C’è quella che rimanda ogni decisione ad un accordo di maggioranza, che prevede, anche, il recupero delle frizioni interne alla stessa coalizione. L’altra opzione potrebbe prevedere un accordo istituzionale tra maggioranza ed opposizione con l’intento di dare Enzo Chiofalo (Capogruppo Nuova Sicilia) un profilo autonomo al bito della Casa delle Libertà ed nuovo Presidente. Allo stato attuale il centrodestra anche avere il sigillo istituzionale non appare in grado di dare una ri- nel dialogo con il centrosinistra visposta in quanto non c’è unità al- sto che di recente l’esponente rel’interno dei singoli gruppi di mag- pubblicano, su indicazioni dei vertici provinciali del suo partito, era gioranza. Le posizioni appaiono distanti e passato di fatto all’opposizione. Appare, conon semmunque, brano esimprobabiserci, ancole che ra, margini l’UDC posdi dialogo sa rimanetra le comre a guarponenti deldare le la Casa delmosse di le Libertà, alleati e anche, pernon, perché è fuori ché consadiscussione pevole di che questa essere decrisi è stata terminante opera di Alberto Scuderi (Capogruppo Margherita) in questo Forza Italia, che di conseguenza dovrà pagare momento politico consiliare, davveun prezzo politico per una risolu- ro, molto delicato. La partita è aperta a qualsiasi zione. L’UDC, invece, è pronto a mettere in campo le sue energie mi- risultato ed è estremamente difficigliori per tentare di ottenere lo le poter elaborare qualsiasi pronoscranno più alto dell’Assise provin- stico. Una cosa è certa, chi pensava ciale. Potrebbe puntare sull’attuale ad una crisi lampo (Giulia Adamo) vicepresidente, Stefano Papa, che dovrà, invece, fare i conti con una in questo ruolo ha già dimostrato maggioranza e con un’agguerrita equilibrio, dialogo con l’opposizio- opposizione pronte a togliersi più ne e saggezza tattica. La candida- di un sassolino dalle scarpe dei loro tura, invece, di coalizione, potreb- componenti. L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 Associazione L'Altra Sicilia Presidenza Regione Siciliana Comune di Mazara del Vallo Patrocinio gratuito Provincia Regionale di Catania Provincia Regionale di Messina 15 Maggio 1946 2005 Copyright Natale Stinco tutti i diritti riservati 15 Maggio 2005 “Festa dell’Autonomia” Mazara del Vallo - Sicilia 13 - 14 - 15 MAGGIO 2005 www.anniversariostatutosiciliano.org www.siciliaviaggi.com www.campisigroup.com www.sicilianelmondo.com Edi 2000 - Prol. Via Novara - Tel. 0923 944031 - Mazara - www.edi2000.it - e-mail: [email protected] 10 L’ Anno VII n. 7 13-05-2005 Associazione L'Altra Sicilia 11 Presidenza Regione Siciliana Comune di Mazara del Vallo Patrocinio gratuito 15 Maggio 1946 - 15 Maggio 2005 Provincia Regionale di Catania Provincia Regionale di Messina “Festa dell’Autonomia” Mazara del Vallo - Sicilia 13 - 14 - 15 MAGGIO 2005 www.siciliaviaggi.com Edi 2000 - Prol. Via Novara - Tel. 0923 944031 - Mazara www.edi2000.it - e-mail: [email protected] www.campisigroup.com www.sicilianelmondo.com L’ L’offerta del mese Anno VII n. 7 13-05-2005 75,00 statale € 1 contributoani nati nel 1988 per i giov PC ADI P43000/8007DD/LCD Il computer ADI Intel P4 3000 Prescott è basato su piattaforma Asus per assicurare un assoluta stabiltà e durata nel tempo. Questa tecnologia permette inoltre l’integrazione di nuove unità e schede accessorie al ritmo desiderato senza dover cambiare il sistema per mantenersi aggiornati. 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