Collezioni Simone
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Collezioni Simone
MERCOLEDÌ 9 GENNAIO 2008 Renault 5Alpine, ritorno alle origini Con questo modello in scala 1/43 della Norev, ho fatto un balzo indietro di oltre un decennio..ottima riproduzione della mia prima quattroruote, con cui ho iniziato a calcare le strade da automobilista. Notevoli le rifiniture che presenta questo esemplare: interni molto fedeli, grande realismo nella riproduzione delle ruote, nel complesso le proporzioni della vettura sono davvero realistiche. La casa francese sta sfornando, negli ultimi tempi, degli articoli di assoluto rilievo anche se a prezzi non esattamente popolari. SIMONE SABATO 16 FEBBRAIO 2008 Lancia Fulvia HF Auto Art scala 1/18 Riproduzione della vettura portata alla vittoria del Rally di Montecarlo del 1972 dal mitico Sandro Munari (il drago). La rivista "Modelli Auto" di Maggio 2007 presenta il prodotto come la più bella Fulvia in miniatura mai prodotta. Dopo una lunga gestazione è stata finalmente data alla luce questa meraviglia in miniatura, praticamente perfetta nell'aspetto generale. Ottime le proporzioni e la ricchezza di particolari, impeccabili verniciatura e assemblaggio, interni azzeccati. Insomma, un altro piccolo capolavoro firmato Auto Art, senza dubbio (a nostro giudizio) tra i migliori produttori in assoluto per il settore die-cast scala 1/18. SIMONE-MIRKO GIOVEDÌ 21 FEBBRAIO 2008 Porsche 911 RSR T Auto Art scala 1/18 Modello recensito su "Modelli Auto" di Settembre 2007. Con i suoi 500 cavalli di potenza turbocompressa, questa versione speciale della mitica 911 -preparata nel 1974 in allestimento Martini- rappresenta una delle più estreme varianti del modello di serie, in grado di raggiungere agevolmente i 300 km/h. Notata durante importanti appuntamenti sportivi come la 6 ore di Watkins Glen del 13 Luglio '74, ha conquistato un brillante secondo posto in barba a ben più gettonate Sport Prototipo americane ed alle nostre Alfa Romeo e francesi Matra-Simca. L'articolo qui raffigurato è un vero concentrato di precisione e bellezza, con numerosi particolari sia interni che esterni e molte parti apribili. Verniciatura come sempre impeccabile per questo esemplare che tuttavia appare un tantino alto di assetto. SIMONE MARTEDÌ 4 MARZO 2008 NORSCOT PALA GOMMATA CATERPILLAR 994F 1:50 La Norscot produce tutto il merchandise CAT, dalle magliette ai calendari, passando per i modellini. In quest' ultima sezione propone una vasta scelta di modelli con scale che vanno da 1:12 a 1:87. Il modello trattato è la pala gommata, da miniere a cielo aperto, 994F in scala 1:50. Nella realtà questa macchina operatrice presenta le seguenti caratteristiche: Lunghezza 16877 mm, passo 6400 mm, altezza 6988 mm mentre l'altezza max con benna in scarico è di 8140 mm. Su questa pala possono essere montate benne con volumi di 14, 18, 19 e 36 mc, quest' ultima è impiegata per il carico di carbone, il quale è molto leggero. La massa operativa varia da circa 195 a 211 ton. La 994F viene impiegata per caricare i Dumper rigidi e nonostante sia la pala gommata più grossa nella gamma CAT, non può servire, x l'altezza maggiore su uno stesso piano, il Dumper 797, al max il "fratellino" 793. Infine il motore: esso è il CAT 3516 B HD (High Displacement tradotto Alta Cilindrata o Cilindrata Elevata), 16 cilindria V di 90°, A X C 170 x 215 mm, da cui una cilindrata unitaria di 4880 cmc e totale 78081 cmc. Questo motore è "nato" per allungamento della corsa del 3516B che cresce da 190 mm a, come già scritto, 215 mm da cui la sigla HD. Dotato di testate singole, 4 valvole per cilidro e 4 turbocompressori, eroga una potenza di 1600 cv a 1600 g/m e una Coppia max di 8500 Nm. Il modellino, lungo oltre 30 cm con un peso di 2,2 kg, è molto dettagliato e ben rifinito, la benna può essere alzata, abbassata, ruotata per caricare o scaricare e soprattutto mantenere la posizione scelta. L' unico difetto è la mancanza, all' interno della cabina, del volante. Non capiamo le ragioni di questo banale errore da parte della NORSCOT. Le foto del modellino sono nella gallery di Simone. LUCA-SIMONE GIOVEDÌ 6 MARZO 2008 Collezione Fiat 131 Abarth Kyosho propone le più famose varianti sportive della berlina di Mirafiori che tanto successo ha riscosso a cavallo tra gli anni 70 e 80, sia nelle vendite che nelle competizioni. La versione con livree Alitalia è stata pilotata da Sandro Munari, affiancato dal navigatore Mannucci, ma questo collaudato binomio non riuscì a ripetere le prestazioni ottenute dalla Lancia Fulvia negli anni precedenti. Gli altri due modelli presentano invece la configurazione "Olio Fiat", con la caratteristica differenza cromatica tra ruote anteriori e posteriori. La 131 fu presentata al Salone dell'Auomobile di Torino nell'autunno del '74, e rimase in produzione sino al 1983, anno in cui fu sostituita dalla Regata. Nel 1976 Fiat presentò la 131 Abarth Rally, la cui versione stradale venne prodotta in 500 esemplari per essere omologata nel Campionato Mondiale Rally(che vincerà tre volte: 1977, 1978 e 1980). Basata sulla carrozzeria della 2 porte prima serie, opportunamente alleggerita e rinforzata, la Abarth Rally era priva dei paraurti e dotata di parafanghi allargati, spoiler, alettoni e prese dinamiche ed una presa d'aria sul cofano motore. Sostanziose le modifiche tecniche. Il motore era un 4 cilindri bialbero derivato dal due litri Fiat (e sviluppato dalla Abarth), con distribuzione a sedici valvole e una cilindrata di 1995cc da 140cv nella versione stradale, alimentata da un carburatore doppio corpo (235cv in quella da corsa dotata d'impianto di iniezione). LUCA-SIMONE VENERDÌ 28 MARZO 2008 Alfa Romeo 75 3.0 America Una chicca imperdibile per un amante della Casa di Arese, un'auto che ha fatto la storia del marchio rievocando le gloriose Alfa del passato a partire dalla 1900 degli anni '50, passando per la prima Giulietta e l'indimenticabile Giulia, per arrivare infine all'Alfetta e Giulietta a cavallo tra gli anni '70 e '80. Linee spigolose e aggressive, meccanica, telaio e motore indissolubilmente legati alla tradizione con le collaudate soluzioni del propulsore anteriore bialbero, trazione posteriore e telaio a scocca portante dalla spiccata stabilità e robustezza. Oserei dire l'ultima vera Alfa prima dell'era Fiat. Il modello in foto è un Minichamps in scala 1/43, particolarmente apprezzabile per l'ottima verniciatura e la ricchezza di particolari fedelmente riprodotti. Stupendi i cerchi e azzeccata la tonalità del rosso Alfa. Prezzo piuttosto elevato, ma giustificato dall'alta qualità del prodotto. SIMONE SABATO 29 MARZO 2008 Ford Escort MKII Pregevole pezzo in scala 1/18 della Minichamps, presentato all'Hobby Model Expo di Novegro nel Settembre 2006. Guardando questa vettura, potrebbero tornare alla memoria di alcuni le gesta di Bud Spencer e Terence Hill nel film "Altrimenti ci arrabbiamo". Derivata dalla versione stradale dei primi anni '70, la Ford Escort si è particolarmente distinta nei rallies di quegli anni, evento che la spinse ai vertici del successo commerciale, nonchè a molteplici restyling che le consentirono di restare nei listini sino all'avvento della Focus alla fine degli anni '90. Questa neonata di casa Ford la sostituirà anche nelle competizioni sportive, mantenendone le spiccate doti di affidabilità e robustezza. SIMONE MERCOLEDÌ 18 GIUGNO 2008 Fiat 128 dalla strada alla pista Sembra che trasformare i modelli da chiosco sia diventato lo sport preferito di Mirko.. infatti ho affidato alle sue amorevoli cure una normalissima 128 della Norev in scala 1/43 della raccolta "Fiat story collection". Motivo? Allestimento piuttosto anonimo e ruote decisamente bruttine. Dopo qualche giorno me la sono ritrovata priva dei paraurti, con le ruote della "128 Monza '71" della Rio e "incattivita" da varie decals e un bel doppio scarico. Il risultato è alquanto interessante e rievoca le leggendarie gesta sportive di questa vettura apparentemente innocua che, negli anni '70, bene si addiceva al classico padre di famiglia. SIMONE MARTEDÌ 30 SETTEMBRE 2008 Volkswagen Transporter Dal primo modello degli anni '60, che ha visto la generazione dei figli dei fiori, al maturo e collaudatissimo T3 degli anni '80. Un transporter per ogni occasione!!! Minichamps ha dato vita da diverso tempo ad una bella e completa serie di modelli in scala 1/43 che riproducono questo mitico autocarro che, nella sua longeva carriera, ha conosciuto gli impieghi più disparati: dalle ambulanze al minibus per famiglia e associazioni, al veicolo pubblicitario,al camioncino carico di mattoni di un'impresa edile..o semplicemente il furgone del fruttivendolo sotto casa. Insomma, uno dei migliori manifesti della robustezza ed affidabilità Volkswagen vecchio stile. Questa tematica da sola sarebbe più che sufficiente a costituire una nutritissima (e costosa) collezione..senza contare le nuove generazioni T4 e derivati! SIMONE