Verbale dell`Assemblea del 23 marzo 2015
Transcript
Verbale dell`Assemblea del 23 marzo 2015
. Verbale dell’Assemblea del 23 marzo 2015 (n. 2/2015) Il 23 marzo 2015 alle ore 9,45 circa, presso la sala auditorium del Centro Direzionale dell’ASL 2, in Monte S.Quirico, a seguito di convocazione scritta effettuata con nota del Sindaco di Lucca con funzioni di Presidente pro-tempore del 16/03/2015 prot. n. 9235, si è riunita la Conferenza Aziendale dei Sindaci. E’ verificato il numero legale come risulta dal prospetto seguente, che riporta le quote spettanti a ciascun comune, oltre a quella afferente alla presenza del Direttore Generale: Sindaco Quota % Comune CAMPORGIANO Francesco Pifferi ASSENTE CAREGGINE Mario Puppa CASTELNUOVO G. CASTIGLIONE G. Andrea Tagliasacchi Daniele Gasperi ASSENTE FOSCIANDORA Moreno Lunardi GALLICANO David Saisi ASSENTE Stefania Trimarchi ASSENTEcommissario SILLANO/GIUNCUGN ANO 0,674 0,172 1.787 0,548 0,183 1,145 0,339 straordinario MINUCCIANO Nicola Poli MOLAZZANA Rino Simonetti PIAZZA AL SERCHIO Paolo Fantoni PIEVE FOSCIANA S.ROMANO G. Francesco Angelini Pier Romano Mariani ASSENTE VAGLI SOTTO Mario Puglia ASSENTE 0,655 0,332 0,725 0,713 0,430 0.292 Ass. delegato (eventuale) VILLA COLLEMANDINA Dorino Tamagnini BARGA Marco Bonini BAGNI DI LUCCA Massimo Betti BORGO A MOZZANO Patrizio Andreuccetti COREGLIA ANT. Valerio Amadei n.p. Michele Giannini ASSENTE FABBRICHE DI VERGEMOLI ALTOPASCIO Maurizio Marchetti ASSENTE CAPANNORI Luca Menesini LUCCA MONTECARLO Alessandro Tambellini Vittorio Fantozzi ASSENTE PESCAGLIA Andrea Bonfanti PORCARI Alberto Baccini Giordano Ballini n.p. VILLA BASILICA Totale quorum sindaci (minimo 33%) ed almeno 14 sindaci presenti su 26 0,402 2,987 1,831 2,132 1.543 Stefano Reali 0,241 4,447 13,248 25,746 1,314 1,075 2,538 0,501 Elisa Anelli 57% e 17 sindaci presenti Joseph Polimeni AZIENDA USL2 Direttore Generale 34% Quorum richiesto per deliberare 67% Quorum presente : 91% E’ presente l’Assessore Regionale al Diritto alla Salute Ing. Luigi Marroni Sono, tra gli altri, presenti: il Dr. Lorenzo Roti - Direttore Sanitario – la Dr.ssa Alessia Macchia – Direttore Amm.vo - ed i Responsabili di Zona Distretto Dr. Luigi Rossi e Dr.ssa Michela Maielli. L’Ordine del Giorno è il seguente: 1. Approvazione verbale della seduta precedente (n. 1 del 10 marzo 2015); 2. Illustrazione della legge di riordino del Sistema Sanitario Regionale e situazione economico-finanziaria; 3. Varie ed eventuali. Il Presidente pro tempore Tambellini apre la seduta ponendo all’esame dell’Assemblea il primo punto all’O.d.G.: viene unanimemente approvato il proprio verbale n. 1 del 10 marzo 2015. Interviene quindi il Direttore Generale per ribadire ed approfondire lo scenario di rimodulazione dei servizi afferenti sia all’organizzazione territoriale che ospedaliera, nonché al Dip.to della Prev.ne già previsto ed in estrema sintesi annunciato nell’ultima riunione della Conferenza del 10 marzo scorso. Entrando quindi più nello specifico sottolinea che, per quanto riguarda la Zona di Lucca, sono in particolare previste le azioni seguenti volte ad un recupero di affitti passivi ed al miglioramento della gestione delle risorse umane sul territorio: 1) Una rimodulazione dei servizi sul territorio con l’ accentramento alla Cittadella della Salute di Campo di Marte delle attività presenti al Centro Socio Sanitario di Via Mordini in centro storico ed al Centro Socio Sanitario di S.Vito. Il punto prelievi del centro storico sarà comunque mantenuto, stante un apposito accordo con la Casa di Cura S. Zita. 2) Trasferimento degli uffici Direzionali di Monte S. Quirico c/o l’ex Ospedale Campo di Marte. Per quanto riguarda la zona Valle del Serchio, nel ribadire il mantenimento e la valorizzazione dell’Ospedale unico articolato in due stabilimenti ospedalieri, esprime la necessità di una sua razionalizzazione ed un ulteriore integrazione, prevedendone una centralizzazione dei servizi - nei punti dove già attualmente risultano essere prevalenti – che usufruiranno di intervento e potenziamento, secondo un approccio di sistema che elimini doppioni e garantisca la maggiore sicurezza e la maggiore qualità al cittadino. In particolare: 1) Un investimento nello stabilimento ospedaliero di Barga per la realizzazione di un nuovo centro dialitico in un’ unica sede, che raddoppierà il numero degli attuali posti e che rappresenterà un punto di riferimento importante per i cittadini di tutta la Valle; 2) Il potenziamento e la rimodulazione del day Hospital oncologico c/o lo stabilimento ospedaliero di Castelnuovo Garfagnana a disposizione per tutti gli abitanti della Valle del Serchio, prevedendone la presenza di uno specialista oncologo su cinque giorni, anziché sui tre attuali; 3) Recupero di fitti passivi per i locali di via Puccini in Castelnuovo Garf.na; 4) Intervento sulla Residenza Sanitaria Assistita c.d. Villetta 1 di S. Romano Garf.na – che presenta limiti strutturali e funzionali – ripartendo gli ospiti sulle altre strutture limitrofe. Tutti interventi che assolutamente non hanno impatto sui L.E.A., ma che, in alcuni casi, risultano migliorativi dei servizi ai cittadini. Il Direttore Generale, dopo aver accennato poi ad alcune azioni legate ad una razionalizzazione di funzioni interne all’Azienda (riduzione della spesa per la farmaceutica, maggiore appropriatezza per gli esami di laboratorio, riduzione del budget con le strutture accreditate) sottolinea anche interventi di Area Vasta che, sulla base della nuova riforma sanitaria avviata con la previsione dell’USL di A.V., dovranno apportare una valorizzazione delle eccellenze e delle potenzialità dell’Ospedale S.Luca ( Banca delle Cornee, Laboratorio di Microbilogia, Brest Unit per la senologia). Il Presidente pro tempore Tambellini interviene evidenziando l’importanza dell’organismo rappresentato dalla Conferenza dei Sindaci, come opportunità di questi ultimi di determinare e condividere le scelte strategiche sugli aspetti della sanità locale. L’integrazione dell’Azienda in Area Vasta deve essere l’occasione per lo sviluppo delle eccellenze del S.Luca, che dovranno rappresentare punto di riferimento per l’intera rete ospedaliera regionale. In tale contesto si propone l’ipotesi che il Centro Direzionale della Asl di Area Vasta possa trovare sede nei locali del Campo di Marte in Lucca. Interviene quindi l’Assessore Marroni per fare il punto sulla nuova legge di riforma che assottiglia le Aziende USL da dodici a tre: essa origina dalle leggi nazionali che si sono succedute negli ultimi anni che hanno portato ad un taglio dei finanziamenti nell’ultimo triennio per più di un miliardo di euro. Al fine del mantenimento di alcuni standard di eccellenza in sanità di cui la Regione Toscana può vantarsi ( esiti delle cure, indici di case mix, ecc.) era pertanto necessaria una riforma strutturale, con uno studio complessivo dei processi capace di apportare i vantaggi derivanti dall’attivazione di sinergie congiunte. L’Assessore ipotizza la costruzione di un Piano Regolatore Territoriale (di Area Vasta) che determini regole tecniche e numeriche di governance ed innovativi processi operativi territoriali attraverso una concertazione che accompagnerà il processo di riforma sanitaria mettendo in parallelo tavoli tecnici e tavoli politici. Ed il tavolo politico di concertazione di Area Vasta è l’organismo della Conferenza dei Sindaci di Area Vasta. Quanto sopra per la determinazione della riforma sanitaria che sarà prevista con una nuova legge sostitutiva della vecchia L.R. n.40/2005 e succ. mod. e int.. Sulla base della considerazione del Presidente Tambellini sul nuovo assetto sanitario di Area Vasta, determinato attraverso la riorganizzazione dei servizi stabilito tra le varie zone, l’Assessore specifica i diversi contesti e livelli politici in cui opereranno le Conferenze dei Sindaci, distinte in Conferenze di zona, Conferenze di Divisione (l’attuale aziendale), Conferenze di Area Vasta ed infine Conferenza dei Sindaci Regionale. Il Direttore Generale interviene nuovamente per precisare quale sia, a suo parere, il vantaggio aggiunto della prevista riforma che sta nelle azioni di innovazione di processo (che determina maggiore efficienza) ed in quelle di prodotto (che determina maggiore efficacia). Inoltre la riforma incide sulla gestione del personale, in quanto permette una nuova articolazione delle strutture organizzative, con l’eliminazione di inutili doppioni. Intervengono quindi alcuni Sindaci: il Sindaco di Castelnuovo Garfagnana Tagliasacchi esprime con forza la necessità di una metodologia operativa dei Sindaci nell’ambito della Conferenza. Fa appello affinchè siano formati gruppi di lavoro per la gestione di specifiche questioni da seguire continuativamente, con metodo, al fine della proposizione di scelte ponderate conseguenti. Il Sindaco di Porcari Baccini individua la sanità territoriale come il punto importante della riforma. Occorre che, nell’ambito della stessa, anche i territori periferici possano essere rappresentati. Il Sindaco di Molazzana Simonetti concordando con il precedente intervento, fa appello ai colleghi per la maggiore partecipazione nel portare avanti le istanze della zona. Il Sindaco di Barga Bonini si augura prima di tutto che dalla prossima seduta della Conferenza dei Sindaci della Valle del Serchio possa scaturire il Presidente effettivo. La riorganizzazione sanitaria deve portare un miglioramento complessivo dei servizi e comunque il personale della zona deve essere potenziato. Il Sindaco di Careggine Puppa osserva come nulla è stato deciso dai Sindaci, fa appello agli stessi perché sia fatto “sistema”, auspicando un coinvolgimento anche sulle questioni che si danno per scontate, chiede maggiori dettagli sull’ipotesi riorganizzativa dell’Azienda da ora a fine anno. Il Sindaco di Minucciano Poli chede al Direttore Generale il documento dettagliato della riorganizzazione ed afferma il mantenimento dei servizi (dialisi) in essere. Il D.G. ribadisce che il potenziamento da undici a venti dei posti letto in questione determina la proposta di riorganizzazione che giustifichi il costo sorgente. Il Sindaco di Barga Bonini afferma la propria disponibilità per la migliore organizzazione e razionalizzazione delle attività dei due stabilimenti ospedalieri, nell’ottica dell’integrazione degli stessi come Unico Ospedale della Valle. Il Sindaco di Villa Collemandina Tamagnini, nell’apprezzare il precedente intervento, si augura che la Legge sostitutiva della 40/05 tenga conto delle istanze dei piccoli Comuni. Con l’unificazione delle ASL di A.V. pone all’Assessore il problema dell’unico foro competente per le cause rispetto agli attuali, con conseguente penalizzazione dei professionisti delle sedi periferiche. Il Sindaco di Borgo a Mozzano Andreuccetti riprende e sostiene l’intervento del Sindaco Tagliasacchi, sostenendo la necessità di una metodologia condivisa, anche al fine di fare partecipi il più possibile le piccole realtà. Il Sindaco di Pieve Fosciana Angelini esprime le sue perplessità sulle decisioni proposte. Il Sindaco di Piazza al Serchio Fantoni lamenta la dismissione della R.S.A. di Villetta e si associa ai Sindaci Puppa e Poli per avere il quadro completo del dettaglio delle rimodulazioni organizzative previste. Si augura di arrivare, attraverso la concertazione, alla definizione di patti territoriali. Il Sindaco di Pescaglia Bonfanti afferma che la razionalizzazione dei servizi deve avere sempre come obiettivo il miglioramento complessivo del sistema sanitario ed a monte occorre vi sia sempre una condivisione degli obiettivi. La Conferenza dei Sindaci prende quindi atto del piano di riorganizzazione presentato dal Direttore Generale nell’odierna seduta e già dettagliatamente illustrato al gruppo ristretto di lavoro composto da alcuni sindaci individuati dalla stessa Conferenza nella precedente riunione del 10 marzo scorso (verb.n.1/2015). Il Direttore Generale afferma la propria disponibilità ad illustrare ancora il medesimo piano di riorganizzazione, ma fa presente che già nel prossimo mese di aprile verranno rese operative alcune prime azioni. La seduta ha termine alle 13,00 circa. Letto approvato e sottoscritto, Il Segretario Alberto Brunicardi Il Presidente Alessandro Tambellini