Buon Natale e felice Anno Nuovo
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Buon Natale e felice Anno Nuovo
Buon Natale e felice Anno Nuovo fiamma Bollettino delle Missioni Cattoliche Italiane Dicembre 2009 - No. 8 Gennaio 2010 Informazioni utili Missioni Cattoliche Italiane - Regione diocesana St. Viktor Lucerna: Emmenbrücke: Zugo: Schaffhausen: Kreuzlingen: Frauenfeld: Arbon: Spitalstrasse 91A, 6004 Lucerna Kirchplatz 3, 6280 Hochdorf Tel. 041 410 11 59 Schachenweg 8, 6020 Emmenbrücke Vierherrenplatz 2, 6210 Sursee Tel. 041 260 53 64 *solo il sabato per appuntamento *solo il sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 General-Guisan-Str. 22, 6300 Zugo Rheinfallstr. 2, 8212 Neuhausen am Rheinfall Gaissbergstrasse 1, 8280 Kreuzlingen Staubeggstrasse 13, 8500 Frauenfeld Bahnhofstrasse 2, 9320 Arbon Tel. 041 711 90 20 Tel. 052 625 34 34 Tel. 071 670 03 25 Tel. 052 721 17 15 Tel. 071 446 37 66 Coordinazione Nazionale M.C.I. in Svizzera, Brauerstr. 101, 8004 Zurigo Tel. 044 240 51 25 Coordinatore: Mons. Leandro Tagliaferro Vicariato episcopale regione St. Viktor: Abendweg 1, 6000 Luzern 6 Tel. 041 419 48 45 Vicario episcopale: Ruedi Heim Responsabili regionali: Urs Corradini & Ulrike Zimmermann Consolato Generale d’Italia – Tödistrasse 67, 8039 Zurigo, Tel. 044 286 61 11, Fax 044 201 16 11 www.consolato-italia-zh.ch E-mail: [email protected] Orario per il pubblico: Lunedì: Chiuso Martedì: ore 09.00-13.00/15.00-17.30 Mercoledì: ore 09.00-13.00 Giovedì: ore 15.00-17.30 Venerdì: ore 09.00-13.00 Sabato: ore 09.00-12.30 SPORTELLO CONSOLARE Obergrundstr. 92 - 6005 Lucerna ORARIO DEL SERVIZIO CONSOLARE Martedì 09.30-11.30 Segretaria COM.IT.ES Giovedì 13.00-19.00 Sportello Consolare 14.30-18.30 Segretaria COM.IT.ES Sabato 09.00-11.30 Corr. Consolare NUMERI DI TELEFONO Sportello Consolare 041 310 40 56 COM.IT.ES 041 310 96 20 Corr. Consolare 041 310 47 92 Patronato ACLI - Orario per il pubblico Lucerna: Sursee: Weystrasse 8, 6006 Lucerna 1° piano - tel. 041 410 26 46 fax 041 410 35 63 Al servizio della comunità italiana c'è il signor Cesare Posillico. E-mail: [email protected] – [email protected] Orario apertura al pubblico:Dal lunedì al venerdì: ore 9.30-12.30 / 14.30-17.30 Vierherrenplatz 2 il 3° giovedì del mese: ore 14.00-17.00 Consultorio familiare - ELBE (Ehe- und Lebensberatung) - [email protected] Hirschmattstrasse 30 b, 6003 Lucerna (appuntamento telefonico diretto) Tel. 041 360 07 17 oppure presso la segreteria della ELBE Tel. 041 210 10 87 ORARIO PER IL PUBBLICO: Martedì: 09.00-11.00 14.00-17.00 Mercoledì: 09.00-11.00 Giovedì: 09.00-11.00 2 di Cristina Vonzun EDITORIALE LA CIVILTÀ DELL’AMORE... altri come io vi ho amato”, nel senso di amarci amando la verità come lui l’ha amata, dunque difendendola, dando a nostra volta la vita per essa. Gesù infatti ha affermato con coraggio la verità, per essa si è scontrato con scribi e farisei ed infine, è morto ammazzato. A noi, uomini e donne dal perdono meno facile, dal compromesso a portata di mano, la via per la costruzione di una civiltà dell’amore comincia proprio da queste due proposte: perdono e amore alla verità. Perdono: il Signore ci chiede di amare secondo le nostre forze, non secondo forze sproporzionate alle nostre capacità. La civiltà dell’amore inizia allora in casa nostra, sul lavoro, a scuola, negli ambienti che frequentiamo. Il perdono, un gesto liberante e straordinario, è qualcosa che la nostra società cristiana ha trasmesso quale valore culturale all’Occidente. I cristiani sono i figli del perdono ed oggi sono i missionari del perdono tra i fratelli, perché ricominciare un rapporto, una relazione arrugginita dalle incomprensioni, libera e fa bene. Ma il perdono non deve essere confuso con il buonismo. Verità, allora, a partire dal saperci schierare contro il compromesso quando “puzza” di falsità, contro la menzogna, contro la faciloneria, contro gli idoli che arrivano nelle nostre case e spazzano via rapporti consolidati da anni. Abbiamo decine di occasioni in settimana per opporci alla menzogna e salvare la verità. E questo, nel nostro piccolo, è costruire la civiltà dell’amore. Vorrei invitarvi a riflettere su uno slogan che mi ha sempre impressionato fin dalla prima volta che l’ho sentito. Fu alla Giornata mondiale della gioventù di Parigi, nel 1997, che papa Wojtyla gridò ai giovani del mondo questa provocazione straordinaria e carica di progettualità: “Costruite la civiltà dell’amore”. Erano parole che il grande papa prendeva a prestito da Paolo VI, ma che non per questo avevano meno fascino su noi giovani. La civiltà dell’amore può sembrare un’utopia eppure non vi è nulla di più profondo e di più radicale che sappia muovere il cuore dell’uomo verso grandi ideali. Gesù, affidandoci il comandamento nuovo “Amatevi gli uni gli altri, come io vi ho amato” (Gv 13,34), ha posto nel mondo, storicamente, per la prima volta, il seme di un rapporto nuovo tra le persone. Il popolo ebraico, infatti, conosceva certo l’invito biblico ad “amare il prossimo come te stesso” (Lev 19,18), ma attribuiva un significato di vicinanza alla parola “prossimo” che rende ancora quell’amare un gesto “facile”. Gesù ci porta oltre la parentela, oltre la prossimità di famiglia, tribù, villaggio, popolo, oltre la stessa reciprocità e ci dice di amare “come lui ha amato”. Sappiamo bene dal catechismo e dal Vangelo cosa significa: la sua è stata una vita spesa per gli altri, anche per quelli che gli hanno fatto del male ed è stata la testimonianza di un amore per tutti, oltre i confini di un popolo. Ma l’amore di Gesù non è buonismo. Gesù ha detto di amare come Lui ha amato: cioè amando la verità e nella verità. Allora dobbiamo ripensare quel “amatevi gli uni gli don Mimmo e don Clemente augurano a tutti i lettori di Fiamma e a tutti i fedeli sparsi nel nostro Canton Lucerna un Santo Natale e un felice 2010 3 Bioetica di Linda Gutpelca ALL’ORIGINE DELLA VITA Viviamo in una società tecnica - ogni nostro gesto è accompagnato dalla tecnica: la mattina apriamo gli occhi perché ha suonato la sveglia, accendiamo la macchina del caffe, prendiamo l’auto per andare al lavoro etc… La tecnica è onnipresente, non possiamo fare un passo senza di essa. La tecnica è diventata dio. Infatti, si potrebbe pensare così, perché ora la “tecnica fa” anche l’uomo. La tecnica sta all’origine della vita: tecnica-dio decide nella coppia degli sposi di escludere i figli per le ragioni diversi e la tecnica-dio decide di “fabbricare” i figli nella provetta oppure congelare i figli per i futuri bisogni. Tecnica-dio decide di chi usare l’ovulo e di chi lo sperma, in quale utero l’embrione deve essere impiantato e ancora di più, quale embrioni è più sano e forse in futuro deciderà anche quale sarà più bello o più intelligente. La tecnica-dio cercherà la perfezione, cercherà di creare il super-uomo, nel caso contrario rischierà di dover “rimborsare” per il prodotto-uomo difettoso. Nella nostra cultura contemporanea è avvenuto un cambiamento radicale della mentalità nel considerare i figli come segno di benedizione e di ricchezza e al tempo stesso temere di avere i figli come rischio ed impegno. La schizofrenia appare ancora più evidente quando si tratta del moltiplicarsi dei metodi tecnici per evitare le gravidanze indesiderate e di metodi tecnici per eliminare quelle in cui la tecnica-dio ha fallito, e d’altra parte, il desiderio calcolato di avere il figlio a «tutti i costi» e con tutti i mezzi tecnici possibili. Tutto è diventato tecnicizzato e calcolato, anche l’uomo stesso. L’uomo è diventato oggetto di calcolo e di uso. Tale uomo diventato oggetto, non può che calcolare, sfruttare ed usare anche gli altri uomini, come lui diventati oggetti. Le relazioni umane sono arrivate ad essere alla stregua dello scambio dei valori del libero mercato io scambio il mio valore calcolabile con il tuo valore altrettanto calcolabile, ma il problema sta nel fatto che questa è solo addizione e non è la relazione, in quanto rimaniamo chiusi nella nostra solitudine calcolante. Questa solitudine calcolante pesa, fa soffrire e vorrebbe entrare in una vera comunione, ma non sarà capace finché l’Amore non la aiuta. È proprio l’Amore che dovrebbe spodestare la tecnica-dio dal suo ruolo all’origine della vita. L’Amore fa uscire dalla solitudine calcolatrice per incontrare l’altro/a nella comunione autentica in cui due diventano «una sola carne». Il desiderio sessuale che ci trascina fuori di noi stessi è un’astuzia di Dio per essere creatori come Lui, per essere ad immagine di Dio, che genera il figlio. Tale figlio sarà figlio d’amore e non figlio della tecnica-dio alla quale dovrebbe essere grato per la sua esistenza. L’amare significa dare se stesso e il reciproco donarsi e riceversi l’uno all’altra, l’uno attraverso l’altra, l’uno per l’altra che culmina nel generare un mondo nuovo. Così all’origine della vita sta l’amore reciproco e non la tecnica-dio. Solamente l’uomo che è ad immagine di Dio infinito e trascendente non potrà mai diventare oggettivizzabile e calcolabile, perché Dio non è né calcolabile né misurabile, ma solamente amabile. Solamente quando l’esistenza dell’uomo viene compresa come un dono ricevuto, che richiede a sua volta di diventare il dono/risposta, l’uomo può trovare se stesso e il senso della sua esistenza donandosi nell’amore. 4 PARROCCHIA CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA MISSIONE CATTOLICA DI LINGUA ITALIANA Emmenbrücke - Sursee “Papa Giovanni XXIII” Lucerna - Hochdorf Schachenweg 8 – 6020 Emmenbrücke Tel. 041 260 53 64 / Fax 041 260 06 98 Tel. Parroco 076 387 11 88 [email protected] [email protected] Spitalstrasse 91 A – 6004 Lucerna Tel. 041 410 11 59 / Fax 041 410 20 89 Tel. Missionario 076 319 75 20 [email protected] [email protected] AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE AL SERVIZIO DELLA COMUNITÀ PARROCCHIALE Parroco: Don Mimmo Basile Missionario: Don Clemente Selvorious Presidente Consiglio Pastorale di Emmenbrücke: Claudio Potalivo Presidente Consiglio Pastorale di Lucerna: Orazio Piscitelli Presidente Consiglio Pastorale di Sursee: Piero Forghieri Presidente Consiglio Pastorale di Hochdorf: Carmela Riccio Collaboratrici parrocchiali: Suor Rosanna, Suor Valeria Segretario parrocchiale: Giuseppe Mastrorocco ORARIO DELLA SEGRETERIA Lunedì 8.30-12.00 Martedì 8.30-12.00 13.30-18.30 Mercoledì 8.30-12.00 Giovedì CHIUSO Venerdì 8.30-12.30 Segretario parrocchiale: Giovanni Acocella Responsabile manutenzione e custodia: Pellegrino Di Carlo ASILO ITALIANO Suore Scalabriniane Obergrundstrasse 92 6005 Luzern Tel. 041 310 78 68 Suor Rosanna Tel. 076 302 76 56 Suor Valeria Lunedì-venerdì 06.30-17.30 ORARIO DELLA SEGRETERIA Lunedì-venerdì 08.00-12.00 Lunedì, martedì e giovedì 13.30-18.00 Mercoledì e venerdì 14.00-19.00 Centro Parrocchiale di Sursee Vierherrenplatz 2 - 6210 Sursee Responasbile: Michele Fabiano 078 763 88 87 Centro Italiano di Hochdorf Kirchplatz 3 - 6280 Hochdorf Responsabile: Antonio Colangelo Tel. 076 436 46 40 5 Calendario delle attività della Missione Cattolica Italiana di Lucerna-Hochdorf Dicembre 2009 1 Ma Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna 2 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 3 Gio Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof 4 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 S. Pietro; Gruppo Padre Pio e Gruppo Emmaus 5 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf. Ore 15.00 Gruppo Liturgico: Missione di Lucerna 6 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna 7 Lu 8 Ma FESTA DELLA IMMACOLATA: SANTA MESSA: Ore 10.30 St. Anton. FESTA DELLA MISSIONE: 12.00 Pranzo sala parrochiale (solo con riservazione) 14.00 Intrattenimento pomeridiano (Entrata libera) 9 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 10 Gio Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof 11 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 12 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna 13 Do 14 Lu 15 Ma 16 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 17 Gio Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna 18 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 19 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf 20 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna. Festa Natale dei bambini: St Anton, Lucerna 21 Lu 22 Ma Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna 23 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 24 Gio VEGLIA NATALIZIA: ORE 23.00 S: Messa di Natale. Dopo la Santa Messa: Aperitivo 25 Ve SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.45 S. Martin Hochdorf; ore 19.00 S. Pietro Lucerna 26 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf 27 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna 28 Lu 29 Ma 30 Me 31 Gio SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo Lucerna, segue Adorazione I Battesimi saranno amministrati domenica 13 e 27 dicembre L’AVVENTO È TEMPO DI PREGHIERA Per aiutare le famiglie a pregare ogni giorno anche solo per pochi minuti, la Missione prepara un foglio settimanale, con la preghiera per ogni giorno. Il foglietto della preghiera verrà consegnato in chiesa. L’impegno è rivolto a tutte le famiglie, la sera prima di chiudere la giornata, quando la Tv è spenta, animando la preghiera di ogni giorno insieme ai figli. 6 Gennaio 2010 1 Ve SANTE MESSE: ore 10.00 e 19.00 S. Pietro Lucerna 2 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf 3 Do EPIFANIA-SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, 4 Lu 5 Ma Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna 6 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 7 Gio Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof 8 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 S. Pietro; Gruppo Padre Pio 9 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf 10 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna 11 Lu ore 19.00 S. Pietro Lucerna 12 Ma Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna 13 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 14 Gio Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof 15 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 16 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf 17 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Maria Ebikon, ore 19.00 S. Pietro Lucerna 18 Lu Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna 19 Ma 20 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 21 Gio Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof 22 Ve SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 23 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf 24 Do SANTE MESSE: ore 10.00 S. Pietro Lucerna, ore 11.30 S. Gallus Kriens, ore 19.00 S. Pietro Lucerna 25 Lu Ore 20.00 Gruppo del Rinnovamento nello Spirito: Missione di Lucerna 26 Ma 27 Me SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 28 Gio Ore 14.00 Gruppo 3° Età: Centro Grosshof SANTA MESSA: ore 18.30 Asilo di Lucerna 29 Ve 30 Sa SANTA MESSA: ore 18.30 S. Martin Hochdorf 31 Do SANTE MESSE: ore 10.00 e 19.00 S. Pietro Lucerna I Battesimi saranno amministrati domenica 10 e 24 gennaio AVVISO IMPORTANTE PER TUTTA LA COMUNITÀ L’assemblea generale che avrà come argomento la fusione delle due Missioni, Lucerna- Hochdorf ed Emmenbrücke-Sursee, avrà luogo domenica 10 gennaio 2010, alle ore 16.00, presso il nostro Centro Italiano Grosshof. Si richiede la presenza di tutti i fedeli, perché verranno chiariti i criteri e le conseguenze che ne deriveranno. 7 L’ATTESA DI GESÙ NELLE TRADIZIONI NATALIZIE SVIZZERE Ci siamo. Il periodo più atteso dell’anno è qui. Con puntualità svizzera nei paesi e nelle città, nelle campagne e sulle montagne, l’inverno freddo e spento s’accende dei tanti colori che annunciano l’avvicinarsi del Natale. Un tempo che inizia con la prima domenica di Avvento e termina il 2 febbraio con la celebrazione che rievoca la presentazione di Gesù al Tempio, al quarantesimo giorno dopo il 25 dicembre. Di fatto le celebrazioni si concludono normalmente con l’Epifania che, come si dice, “tutte le feste si porta via”. Oggi in Svizzera si accostano tradizioni antiche e festeggiamenti di tipo consumistico. Questo aspetto è diventato prevalente e quasi indipendente dal senso profondo che questo tempo ha per noi cristiani. Non ci si concentra più nell’attesa e nella celebrazione della venuta di Gesù, ma si concede molto spazio ad altri usi e costumi, che rischiano di far dimenticare il senso originario del Natale. Eccone alcuni. ●O gni località espone un suo tipico mercatino dove, accanto a prodotti artigianali e giocattoli tradizionali, in una atmosfera calda e festosa, si respirano profumi di bevande e cibi nostrani ed esotici, con candele dalle forme originali e dai colori straordinari, adatte per tutti i gusti. Per i volenterosi vi sono anche locali, dove si possono confezionare in modo personalizzato candele con cera e miele: grandi e piccini si radunano intorno ai calderoni di cera d’api, mentre nell’aria si eleva il profumo del vin brulé, destinato a riscaldare chi va all’aperto a raffreddare la cera. Un lavoro divertente, col sapore dei tempi antichi. ●Natale è preparato dalla festa di Samichlaus (San Nicolao), che si festeggia il 6 dicembre. Da questo patrono i bambini ricevono, in sacchetti di juta, frutta secca e profumati mandarini, accanto a biscotti natalizi e cioccolatini, avvolti in carte argentate dai colori vivaci. In alcune località questo santo giunge nella notte a riempire scarpe e stivaletti, messi fuori casa la sera precedente, e lo si vede circolare per le strade accompagnato dal suo Schmutzli (spazzacamino), sporco di fuliggine, con un bastone e un sacco di juta pieno di regali. A Küssnacht, sulle sponde del lago di Lucerna, la vigilia del 6 dicembre si festeggia il Klausjauger (Klausjaeger): nel buio della notte la località si accende di luci e colori, mentre per le strade si avvia una affascinante e fluorescente processione che accompagna il santo. A Zurigo si assiste all’arrivo di San Nicolao, che guida un tram decorato, riservato esclusivamente ai bambini, che ascoltano favole natalizie, raccontate dall’angelo che li accompagna. In occasione del Samichlaus nelle case e nei panifici si confeziona del pane speciale a forma di ometto, di tutte le misure, per lo più munito di scopa. Viene chiamato “Grittibanz”. È entrato nell’uso comune in sostituzione dei panini a forma di chioccioline e di uccellini di una precedente usanza. ●Tipica del periodo natalizio è anche la confezione casalinga o pasticciera di biscottini con forme e gusti particolari, che si aggiungono ai tradizionali dolci di marzapane. Accanto ai prodotti d’importazione come panettoni, torroni e panforti, non mancano i classici “Stollen”, a cui nei tempi antichi era affidato il compito di rappresentare il “bambinello” in fasce. 8 ●Segno della gioia natalizia è anche la cena di Natale, che alla vigilia raduna tutta la famiglia intorno alla tavola ben apparecchiata, decorata con scintillanti motivi natalizi, illuminata dalla luce calda e intima delle candele, imbandita con i piatti delle tradizioni locali; termina con il taglio del panettone. ●Per i più piccini, che da sempre sono i primi fruitori del Natale, l’attesa è scandita dal calendario dell’Avvento, con le sue 24 finestrelle, da aprire progressivamente fino al giorno di Natale, che è rappresentato da varie immagini. Col diminuire dei giorni cresce l’attesa di scoprire alla vigilia l’albero di Natale, riccamente illuminato e addobbato da coloratissime decorazioni che incantano i loro occhi. Sotto ci sono i doni tanto attesi. Per meritarseli bisognava essere bravi nel tempo dell’Avvento. ●La tradizione dell’albero di Natale ha anche un profondo significato religioso. Normalmente è realizzato con un abete sempre verde, simbolo della vita, mentre in inverno le altre piante sono spoglie o sembrano morte. I doni ai piedi dell’albero rappresentano il dono che Dio ci fa a Natale: Dio ci ha tanto amato da donarci il suo Figlio (Gv 3,16). Qui di seguito ecco altri usi natalizi specificamente religiosi. ●Nelle case e nelle chiese c’è la bella tradizione della corona di quattro candele, che scandiscono le quattro domeniche dell’Avvento. Ogni domenica si accende una nuova candela, simbolo di Gesù “luce del mondo”. Accendere le candele gradualmente significa che Gesù è sempre più vicino, sta venendo su questa terra per vincere le tenebre del male. I rami verdi d’abete, che formano la corona, sono simbolo della vita portata dal Salvatore. Questa tradizione, originaria del Nord Europa, si è diffusa nei paesi di lingua tedesca fin dal 1930 e oggi è molto sentita. ●Un’altra tradizione è quella del Rorate, che si celebra nell’ambito di una novena che inizia il 17 dicembre. Nasce dal canto latino dell’Avvento che dice: “Rorate coeli desuper” (“Mandate la rugiada, o cieli, dall’alto, e le nubi piovano il Giusto”), preso dal profeta Isaia (45,8). Esprime il desiderio della salvezza promessa da Dio. Al mattino presto, normalmente alle sei, i fedeli si riuniscono in chiesa a luci spente tenendo in mano una candelina che viene accesa nel corso della celebrazione eucaristica. Al termine del rito i convenuti si raccolgono in una sala vicino alla chiesa per fare colazione insieme con gioia. ●L’Avvento si conclude con la messa della notte di Natale (Mitternachtmesse): di solito la celebrazione inizia alle ventitré per cantare il “Gloria” a mezzanotte. Vi sono chiese che nel buio della notte indicano il percorso che conduce all’ingresso della chiesa illuminandolo con suggestive candele. ●Un’altra consuetudine molto significativa è quella del presepio, che mette in scena la nascita di Gesù. Spesso è ridotto all’essenziale, ma è sempre presente nelle chiese e anche in molte case. Grandi e piccoli contribuiscono a farlo. Davanti c’è uno spazio dove si cantano le più note canzoni natalizie, che ricordano il senso del Natale. ●Da Natale all’Epifania c’è la consuetudine del Canto della stella, a ricordo della stella che ha guidato i magi a Betlemme: gruppi di giovani o di bambini vestiti da re magi passano sotto le finestre delle case a cantare i tradizionali canti natalizi. ●Le feste natalizie si concludono con l’Epifania: allora in famiglia si spezza una corona di panini. In uno è nascosta la figurina di un re di plastica; chi lo trova è il re della giornata. Queste tradizioni, fortemente simboliche, intendono comunicare il vero senso del Natale: l’evento che ha portato all’uomo la più concreta speranza di salvezza. (m.l.r.) 9 Avvento e Attesa Don Italo Galletti POSSIAMO ANCORA ATTENDERE? L’Avvento inizia quest’anno carico di molti timori e di qualche speranza. Non basteranno le luci e gli addobbi tradizionali a scacciare paure profonde che hanno segnato gli ultimi due anni. Una crisi lunga, persistente e di cui non vediamo la fine affligge tutto il mondo economicamente più sviluppato. Pare sia stato risucchiato dalla spirale della iperproduzione, del mercato senza confini, e quindi della legge del profitto come unica logica del mercato e dello sviluppo. Chi sta pagando il prezzo di un così grande sconvolgimento? Tutti ne portiamo il peso, in qualche modo. In Italia in due anni sono andati perduti 650 mila posti di lavoro, come dire che altrettante famiglie sono costrette a vivere nella precarietà della cassa integrazione, quando va bene, altrimenti arrangiandosi tra lavoro precario e disoccupazione. Il peso maggiore di questa grande crisi ricade sui popoli più poveri della terra. Come sempre, a pagare sono gli ultimi, le nazioni dell’Africa soprattutto. Il continente africano è devastato da un sottosviluppo cronico, da cui non riesce ad uscire. Nazioni come l’Eritrea, la Somalia, L’Etiopia il Sudan, la Nigeria sono coinvolti in guerre senza fine, afflitte da persecuzioni razziali spesso aggravate dallo strapotere di dittatori corrotti e senza scrupoli. Da queste nazioni giunge la gran parte di profughi che approdano sulle nostre coste in cerca di un minimo di speranza per sopravvivere. La voce della Chiesa si è levata ultimamente reclamando una economia giusta, che non sia solo fondata sul profitto. Il Sinodo delle Chiese africane che si è appena concluso in Vaticano ha richiamato il mondo ricco ad uscire dalla logica dell’assistenza per iniziare finalmente una vera programmazione di sviluppo. Molti degli aiuti che il mondo sviluppato destina all’Africa vengono intercettati dai regimi dittatoriali e finiscono per finanziare le spese militari dei vari regimi. Di fronte ad un quadro per niente rassicurante noi cristiani entriamo nel temo di Avvento, cioè nel tempo dell’attesa. Continueremo a ripetere: “Ecco che viene colui che ci libererà”. Segni positivi appaiono già all’orizzonte, almeno per quanto riguarda l’economia. Una speranza di ripresa si fa di giorno in giorno più concreta. Una nuova coscienza si sta facendo strada riguardo all’uso dell’energia e quindi al gravissimo problema dell’inquinamento del pianeta terra. C’è dunque da sperare in un mondo finalmente liberato da infinite ingiustizie? Che il Premio Nobel per la pace sia stato assegnato quest’anno ad un uomo nuovo, a capo di una nazione che in passato ha seminato guerre ingiuste, ha protetto sistemi e metodi finanziari iniqui da cui è nata l’attuale crisi, ci fa ben sperare. Noi, come credenti, fortemente attendiamo il Sole di giustizia, lo invochiamo, ci disponiamo con le buone opere e con la vigilanza ad accoglierlo ancora. 10 NATALE DELLA MISSIONE Il Consiglio Pastorale della Missione di Lucerna vi invita martedì 8 dicembre 2008 a partecipare al tradizionale Natale della Missione. Passeremo un pomeriggio in compagnia, con divertenti scenette, balli e canti. Inoltre, avremo modo di partecipare ad una grande Tombola. Parrocchia di St. Anton Langensandstr. 58, 6005 Luzern Linea Bus Nr. 6-7-8 Fermata Wartegg 10:30 Santa Messa 12:00 Pranzo (prenotazione obbligatoria) 14:30 Festa nella sala parrocchiale (entrata libera) Pranzo adulti Fr 10.- Ragazzi 6-13 anni Fr 5.(bevande non incluse) Prenotazione obbligatoria per il pranzo. I biglietti possono essere acquistati presso le suore o la segreteria della missione di Lucerna, oppure dopo la celebrazione della messa delle ore 10.00 di domenica 4 dicembre fuori la chiesa di S. Pietro dal signor Farina Angelo. Per la comunità di Hochdorf: presso la Signora Riccio Carmela 041 910 36 04. NATALE DEI BAMBINI La Missione Cattolica Italiana di Lucerna/Hochdorf e i Comitati Genitori di Ebikon, Horw, Kriens, Littau e Lucerna organizzano un Natale per i bambini nella sala St. Anton a Lucerna. Domenica 20 Dicembre 2009 ore 10.00 ore 11.30 ore 12.15 ore 14.00 ore 16.00 Santa Messa a San Pietro Lucerna Arrivo presso la Sala Parrocchiale di St. Anton Pranzo offerto dalla Missione di Lucerna (bevande escluse) Intrattenimento con canti balli, scenette con i ragazzi di lingua italiana Tombola con ricchi premi La partecipazione va prenotata alla Missione Cattolica Italiana entro il 15 dicembre 2009. indirizzo: Spitalstrasse 91a, 6004 Luzern oppure per telefono: 041 410 11 59 oppure per e-mail: [email protected] TAGLIANDO D’ISCRIZIONE Desidero/desideriamo partecipare alla Festa di domenica, 20 dicembre 2009 1. Nome e cognome ________________________________________________ età ____________ 2. Nome e cognome ________________________________________________ età ____________ 3. Nome e cognome ________________________________________________ età ____________ Indirizzo ____________________________________________________________________________ Telefono: __________________________ Firma del genitore _______________________________ 11 La comunità di Lucerna-Hochdorf ha donato con gioia domenica 11ottobre domenica 18ottobre domenica 25ottobre domenica 1 novembre lunedì 2 novembre domenica 8 novembre Vescovo G.Kariyil per formazione sacerdoti India Giornata missionaria: Missio Per la chiesa che soffre: “Kirche in Not” Progetti missionari Seminario S. Beat, Lucerna Attività della Missione di Lucerna Un grazie di cuore a tutti! Fr. Fr. Fr. Fr. Fr. Fr. 458.85 290.15 187.80 406.00 128.30 329.60 Vita liturgica: Anniversario di Matrimonio Luigina e Umberto Tamai Festeggiano il loro 60° anniversario di matrimonio i coniugi Luigina e Umberto Tamai. Il loro ricordo va al loro sì, del 12 novembre 1949 L’augurio è di trascorrere ancora tanti anni in serenità e salute. Defunti Laura Longo 24.8.1969 – 20.10.2009 È partita verso l'ultimo viaggio ed è arrivata a casa di nostro Signore. Luigi Gregorio- Bertuzzi Nasce il 27 aprile 1930 a Paternopoli (Avellino) All’eta di 22 anni arriva in Svizzera e lavora con grande soddisfazione nell’edilizia sino a diventare capocantiere. Luigi è stato molto attivo nella vita della missione di Lucerna: ha fatto parte della Corale « Guido Trigatti » ed è qui che ha conosciuto la sua futura moglie, Maria Bertuzzi. Con lei si è unita in matrimonio nel 1961 e dalla loro unione sono nati i loro 2 figli: Marco e Claudia. La sua passione principale è stata quella di coltivare il suo orticello dove passava gran parte del suo tempo libero anche in compagnia dei suoi amici. Luigi è stato sempre disponibile e generoso non solo verso la propria famiglia, ma tendeva una mano a chiunque ne avesse avuto bisogno. Domenica 1 novembre dopo una lunga malattia il suo cuore ha cessato di battere. Sarà ricordato durante la celebrazione eucaristica di domenica 6 dicembre alle 10.00 nella chiesa di St. Joseph Maihof, a Lucerna. Alla famiglia espriamiamo le nostre condoglianze ed un grazie per il servizio alla corale «Don Guido Trigatti». Arturo Tarantino Nacque a Benevento. Nel 1956 arrivò in Svizzera e alcuni anni più tardi incontrò Angela Maria. Dalla loro unione nacquero i loro tre figli: Ignazio, Antonio e Maria Luisa. Arturo amava la perfezione, dava il meglio di sé a tutti e lo aspettava anche dagli altri. Caro marito, papà, nonno, ci manca tanto la tua immagine, la tua presenza e il tuo modo di fare, ma da oggi tutti noi avremo un angelo custode in più. Ti verremo a trovare e ti racconteremo della nostra vita. Ti penseremo sempre e resterai sempre nei nostri cuori. 12 La Missione Cattolica Italiana di Lucerna in collaborazione con gli amici del Kerala organizzano il Pranzo di Natale per i pensionati di Hochdorf Cenone di San Silvestro Domenica 13 dicembre al Centro S. Martino, Hochdorf tutti i pensionati di Hochdorf e dintorni sono invitati a partecipare alla festa di Natale: Centro Italiano Grosshof giovedì, 31 dicembre 2009 alle ore 19.00 Prezzi: Adulti: Bambini dai 7 ai 13 anni: Bambini dai 3 ai 6 anni: Fr 75.Fr 35.Fr 15.- 11.30 12.30 14.00 Per ulteriori informazioni e prenotazioni rivolgersi alla segreteria della Missione, Tel. 041 410 11 59 (Orario segreteria). Prenotazione obbligatoria entro e non oltre venerdi 18 dicembre 2009. Aperitivo Pranzo Intrattenimento Prenotarsi entro mercoledi 9 dicembre presso i membri del Consiglio pastorale o telefonando a Carmela Riccio allo 041 910 36 04. Festa di San Nicolao Sabato 12 dicembre 2009 Alle ore 18.30 al Pfarrei-Zentrum St. Martin di Hochdorf Alle 19.30 inizierà la cena Menu incluso entrata: adulti Fr. 20.-- / dai 5 ai 12 anni Fr. 10.-La serata verrà intratenuta con il gruppo Musica é. Si prega d’iscrivere i bambini (per il regalo) e prenotarsi per la cena, entro il 5 dicembre telefonando 041 910 32 60 o 041 910 02 93 Comitato Genitori di Hochdorf. Il Comitato Genitori di Kriens informa che i corsi di lingua e cultura italiana si svolgono a Kriens come segue: • corsi elementari dalla prima alla quinta : venerdì dalle 13.00 alle 17.00, scuola Meiersmatt, insegnante Michela Fronza • corsi delle scuole medie per i ragazzi di Kriens e Horw : martedì dalle 15.00 alle 19.00, scuola Roggern, insegnante Paola Corgatelli Potete contattarmi per ulteriori informazioni allo 041 310 20 17 o per email: napolitano.g@ hispeed.ch, Giuseppina Napolitano, presidente Comitato Genitori Kriens. Franco Riccardi con l'alto patrocinio del Console Generale d'italia in e del Presidente del Comites di Lucerna presenta Concerto di Beneficenza Giuseppe Verdi Kultur - und Kongresszentrum Luzern 21 dicembre 2009 - 19:30 1° Categoria CHF 95.- / 2° Categoria CHF 70.3° Categoria CHF 55.- / 4° Categoria CHF 40.5° Categoria (Prezzo ridotto COMITES) CHF 25.- 13 Zurigo Immigrati italiani anziani di Pius Amstutz GLI IMMIGRATI ITALIANI ANZIANI ASPETTATIVE IN RIFERIMENTO ALLE CASE PER ANZIANI E PER MALATI CRONICI (2. parte) Nel numero di novembre 2009 vi avevamo presentato la prima parte del lavoro per il Master di Pius Amstutz. In questo numero conosceremo il risultato delle interviste qualitative fatte agli immigrati italiani anziani. Aspettative degli immigrati italiani in riferimento alle case per anziani Sono state intervistate nel circondario di Lucerna 5 persone, 4 donne ed un uomo, di età compresa fra i 66 ed i 74 anni. Le interviste di una durata media di 80 minuti sono state effettuate in lingua italiana da un‘interprete interculturale. Pareri sulle case per anziani e per malati cronici: E’ molto forte il desiderio di rimanere a propria casa il più a lungo possibile. Il ricovero in una casa per anziani è preso in considerazione unicamente nel caso in cui lo stato di salute non permetta più di vivere per conto proprio. Gli intervistati sono consapevoli dei vantaggi e degli svantaggi. Si rileva che il ricovero in una casa per anziani, se non se ne può fare a meno, è accettato. Dalle interviste si deduce un’idea piuttosto negativa delle case per anziani. Non emerge la pretesa di essere accuditi dai familiari, visto che sono riconosciuti i limiti legati a simili situazioni. I costi elevati della permanenza nelle case per anziani sono inoltre, motivo di riflessione per gli intervistati e le eventuali possibilità di finanziamento non sembrano essere loro chiare. Pareri sul “reparto mediterraneo”: Pareri contrapposti scaturiscono dalle discussioni riguardo alla sensatezza di un “reparto mediterraneo”. Ne sono riconosciuti vantaggi e svantaggi. L’eventuale ghettizzazione è menzionata come uno svantaggio sostanziale. Inoltre emerge la convinzione da parte degli intervistati di doversi adattare, cosa questa che è stata continuamente pretesa da loro e che diventa una necessità anche per un eventuale ricovero. La capacità di adattamento rappresenta per loro una risorsa, che facilita l’inserimento nel nuovo ambiente. Aspettative e bisogni degli intervistati: Di seguito una breve descrizione di alcuni bisogni manifestati dagli intervistati: - L’alimentazione: sarebbe auspicabile una cucina mediterranea o perlomeno che tenga conto delle abitudini alimentari degli Italiani. Sembra però che gli intervistati nel corso della loro permanenza come immigrati abbiano adeguato le loro abitudini alimentari o ne abbiano integrate di nuove. - La comunicazione in italiano: è importante, visto che la maggior parte di loro valuta le proprie conoscenze del tedesco insufficienti. La limitata capacità di comunicare nuoce al benessere psicofisico individuale e non permette un’assistenza adeguata mirata a soddisfare i bisogni inividuali. E’ gradito personale con relative conoscenze linguistiche. - L‘ambiente deve avere un carattere vivace. Graditi anche i passatempi di diverso genere e lo stare in compagnia all’interno della comunità. - Il desiderio di una camera singola è tendenzialmente forte, così come di un arredamento adeguato ai tempi ed alle occasioni per stare insieme. - Contatti di varia natura: Organizzazioni o associazioni italiane e svizzere sono ritenute a questo proposito una risorsa preziosa. - Personale di assistenza, che abbia empatia e pazienza. Indirettamente ci si aspetta che sia lasciata una certa autonomia e che siano rispettati i bisogni del singolo. 14 Informazioni sociali di Ippazio Calabrese LA POLITICA SANITARIA Finanziamento aggiuntivo temporaneo dell’assicurazione invalidità , motivi che hanno indotto a creare il progetto di legge Negli ultimi vent’anni la situazione finanziaria dell’Assicurazione Invalidità (di seguito AI) è peggiorata di anno in anno divenendo sempre più insopportabile. Malgrado le drastiche misure di risparmio, l’AI chiude i conti con grandi perdite, aggravando sempre di più la cassa di compensazione dell’AVS. Si è dovuto cosi intervenire per risanare quest’opera sociale. Situazione finanziaria dell'AI: - perdita strutturale annua di 1,4 miliardi di SFR - debiti ammontano a circa 13 miliardi di SFR al 1.1.2009 - gravando il fondo di compensazione dell‘AVS I punti di forza del finanziamento aggiuntivo temporaneo sono: 1. Aumento limitato nel tempo dell‘ imposta sul valore aggiunto IVA 2. Assunzione temporanea degli interessi passivi dell‘ AI 3. Creazione di un fondo di compensazione proprio dell‘ AI dotato di un capitale iniziale di 5 miliardi SFR prelevato dal fondo dell‘AVS Aumento dell'aliquota “IVA”, dal 01.01.2011 al 31.12.2017 (7 anni) IVA attuale IVA dal 2011 Aliquota normale 7.6% => 8% Aliquota ridotta (beni di prima necessità) 2,4% => 2,5% Aliquota speciale (settore alberghiero) 3,6% => 3,8% Tempi del piano di risanamento del finanziamento aggiuntivo Domande inerenti il presente articolo possono essere inoltrate alla redazione di “Fiamma”. 15 IL COM. IT. ES. INFORMA di Alberto Grilli Il Comitato degli Italiani all’Estero (Com.It.Es.) di Lucerna, Nidvaldo, Obvaldo e Uri, con il patrocinio del Consolato Generale d’Italia in Zurigo ed in collaborazione con il Gruppo Alpini di Lucerna organizza DOMENICA, 8 NOVEMBRE 2009 Festa dell’Unità Nazionale e Commemorazione dei Caduti Ore 10.00 Santa Messa nella chiesa di San Pietro (Lucerna) Ore 11.30 Deposizione di una corona al Cippo dei Caduti di tutte le guerre e sul lavoro Ore 12.00 asa d’Italia: Intervento Commemorativo del Min. Mario Fridegotto e C partecipazione della Corale “Papa Giovanni XXIII” della Parrocchia Catt. Italiana di Emmenbrücke Aperitivo offerto dal Console Generale d’Italia Tutta la comunità è cordialmente invitata a partecipare LA COMMISSIONE CULTURA DEL COMITES DI LUCERNA PRESENTA SAPERI SAPORI SUONI DI SICILIA POMERIGGIO ENOGASTRONOMICO E CULTURALE SABATO 21 NOVEMBRE ORE 16.30 PRESSO IL CENTRO ITALIANO GROSSHOF, LUCERNA ALLIETERANNO IL POMERIGGIO CON CANZONI, POESIE, MUSICHE ED UN PO’ DI STORIA I MEMBRI DELLA COMMISSIONE CULTURA ED ALTRI GRUPPI VOLUTAMENTE ANONIMI Presenta la manifestazione l’insegnante Natalia Schär Geraci SEGUIRÀ IL RINFRESCO CON SAPORI E VINI SICILIANI TUTTA LA COLLETTIVITÀ È CORDIALMENTE INVITATA 16 Presentazione di un libro di Gabriella Lupica “L’AUTOSTIMA” Il prossimo volume che presentiamo in questo numero di Fiamma è L’Autostima di Germain Duclos; psicoeducatore e ortopedagogista e docente presso l’Università di Sherbrooke. La scarsa autostima ha un prezzo molto alto che si paga da adulti con infelicità e insicurezza. La fiducia in sé stessi è, invece, un passaporto per la vita, una base solida per prevenire problemi di comportamento, di apprendimento e può persino proteggere dalla depressione. Si tratta di un processo complesso e variabile», mette in guardia l’autore, Germain Duclos «Non si riduce a una semplice conoscenza dei propri punti di forza, qualità e talenti, ma presuppone anche una giusta percezione delle proprie difficoltà e dei propri limiti».Dare fiducia e ottimismo a un figlio, dunque, è una meta che non si raggiunge certamente assecondandolo in tutto, come spesso accade in una società in cui a un bambino corrisponde una pletora di adulti affettuosi e a rischio di continuare a viziarlo, ma più facilmente aiutandolo a prendere coscienza delle proprie difficoltà per poterle considerare sfide da affrontare e superare. Duclos deriva i molti consigli pratici dedicati agli adulti dall’osservazione dei danni subiti dai bambini incontrati nella sua professione di psicoeducatore e ortopedagogista. Alcuni suggerimenti che sono menzionati nel volume per evitare situazioni più gravi: GLI ERRORI DA EVITARE... Non essere presenti regolarmente Trascurare di rispondere ai suoi bisogni Avere aspettative non realistiche Ignorare i suoi successi Non stabilire regole di condotta o essere incostanti nell’applicazione Cambiare continuamente umore nell’applicazione delle regole Mostrarsi perfezionisti, rigidi o troppo permissivi Fissare castighi troppo severi o non legati alle mancanze oppure ignorarle Manifestare lo stress Sopravvalutare le sue capacità Mettere l’accento sui fallimenti etc. 17 E I CONSIGLI DA SEGUIRE Essere presenti in modo caloroso Essere affidabili nella risposta ai suoi bisogni Esprimergli il proprio amore incondizionato Sottolineare e valorizzare un successo importante Offrirgli un quadro di vita stabile nel tempo e nello spazio Stabilire e applicare delle regole di condotta rassicuranti e chiare Essere fermi su certi valori importanti ed essere flessibili su altri punti Ridurre i fattori di stress preparandolo ai cambiamenti Riattivare il ricordo dei successi passati e sottolineare i suoi punti di forza Incoraggiarlo nelle difficoltà a trovare le soluzioni Incoraggiarlo a farsi degli amici e a gestire lui stesso i conflitti Affidargli responsabilità adatte alle sue possibilità Incoraggiarlo a fare delle scelte e a svilup pare la sua autonomia, sostenendo la sua creatività Rispettare il ritmo del suo sviluppo e il diritto all’errore Dare più importanza al percorso di appre dimento che ai risultati «L’autostima è l’eredità più preziosa che i genitori possano lasciare a un figlio. Un passaporto per la vita. Il bambino che si sente rassicurato fisicamente e psicologicamente, che prova un sentimento di fiducia di fronte alla vita, che sente vivo un senso di appartenenza alla sua famiglia, che sviluppa le sue competenze e prende coscienza del suo valore personale, eredita un tesoro al quale potrà attingere per tutta la vita». È possibile ordinare il volume presso la segreteria della Parrocchia Cattolica Italiana “Al Ponte”. Tel. 041 260 53 64 Informazioni dalla Chiesa... di Maria Mannarino Un nuovo “ponte” tra gli Anglicani e la Chiesa cattolica La Santa Sede ha annunciato la prossima pubblicazione di una Costituzione Apostolica con cui riaccoglierà nella Chiesa Cattolica gli anglicani che ne hanno fatto e ne faranno richiesta. Questa iniziativa è la risposta a molteplici richieste da parte di alcuni vescovi anglicani di poter entrare nella chiesa cattolica. L’ordinazione di donne al sacerdozio e all’episcopato, l’ordinazione di chierici omosessuali e la benedizione di coppie dello stesso sesso, sono le nuove modifiche insoddisfacenti nella loro comunione tramite cui i vescovi hanno tratto la motivazione alla scelta presa. Gli anglicani hanno espresso il desiderio di poter “conservare” le loro tradizioni anglicane relative alla spiritualità e al culto per il proprio cammino di fede. Con l’istituzione della struttura canonica tramite degli Ordinariati Personali il Papa permetterà ai fedeli anglicani di entrare in comunione con la Chiesa Cattolica. Questi ordinariati personali, che non dipendono dalle diocesi, sono dei territori in cui il vescovo oppure il sacerdote non sposato rappresenterà l’autorità ecclesiastica. Gli ex anglicani che vogliono aderire pienamente alla Chiesa Cattolica faranno parte di questa struttura canonica, che avrà un proprio Vescovo e i propri sacerdoti, seminaristi e fedeli. Tra gli adattamenti alla tradizione anglicana, la nuova Costituzione permetterà ai pastori anglicani sposati di diventare sacerdoti all’interno della Chiesa Cattolica insieme alle proprie mogli e alle loro famiglie; invece i Vescovi sposati anglicani saranno accolti nella Chiesa Cattolica in qualità di presbiteri. (Da Zenit 20.10.09) Un disegno di legge per fermare il „turismo della morte“ Ogni anno, organizzazioni svizzere come “Dignitas” o “Exit” assistono 400 persone straniere che vengono in Svizzera per suicidarsi. Per fermare questo “turismo della morte”, il Governo elvetico con l’idea di salvaguardare il diritto alla vita, sta preparando un disegno di legge, secondo il quale i medici, gli stranieri e le organizzazioni che promuovono il suicidio assistito dovranno provare che la persona che vuole morire è capace di discernere e che soffre di una malattia incurabile “che risulterà mortale a breve termine”. Dall’altro lato, il Governo esclude il suicidio assistito per persone affette da malattie croniche che non provocano la morte o un’alterazione mentale. Inoltre la persona che accompagna il suicida dovrà presentargli delle alternative, e il suicidio dovrà essere l’ultima “soluzione” proposta. Il Governo vuole infine impedire che l‘attività delle organizzazioni al suicidio diventi di natura lucrativa. Questo disegno di legge verrà discusso in Parlamento nel marzo prossimo. Anche i vescovi svizzeri si battono con tutte le loro forze per il rispetto della vita e contro l‘attività di “Dignitas” e “Exit”. (Da Zenit e Kipa 02.11.09) In Italia il trionfo della CROCE La sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo di Strasburgo, in cui si chiede la rimozione dei crocifissi dalla aule scolastiche, ha scatenato una “rivolta popolare” in tutta l’Italia. Rivolta con finalità benefiche visto che adesso si stanno appendendo crocifissi dove non c’erano e si stanno promuovendo iniziative e manifestazioni in favore della Croce. Da quando è stata resa nota la sentenza della Corte, è iniziato un tam tam di lettere ai giornali, interpellanze nei consigli comunali, messaggi via mail, telefonate alle radio, discussioni in ogni luogo, messe e incontri di preghiera, per difendere e sostenere la presenza del crocifisso, non solo nelle aule scolastiche, ma in tutti i luoghi pubblici. (Da Zenit 06.11.09) 18 VITA LITURGICA BATTESIMI Sono divenuti figli di Dio e membri della comunità atraverso il Battesimo: GUARINO SOFIA di Raffaele e Cusumano Vincenza Alla nuova cristiana auguriamo di poter ascoltare presto la parola del Signore, ai genitori e padrini di essere per lei un modello di vita cristiana. Il Signore li benedica e li conservi nel vero amore. LA COMUNITÀ DI EMMENBRÜCKE-SURSEE HA DONATO CON GIOIA Eccovi le offerte raccolte nelle celebrazioni domenicali e festive: Data Finalità 18.10.2009 MISSIO - giornata missionaria 25.10.2009 “Kirche in Not” - la Chiesa povera 01.11.2009 Progetti Missionari (E’brücke) 01.11.2009 Progetti in Sudmerica (Sursee + Reiden) 02.11.2009 Progetti in Sudmerica (E’brücke) 08.11.2009 Costruzione di chiese nella diocesi Grazie di cuore per la vostra fraterna e solidale generosità! Colletta Fr. 443.15 Fr. 516.30 Fr. 703.20 Fr. 810.70 Fr. 2’227.50 Fr. 331.05 PAROLE DI STIMA ED APPREZZAMENTO PER LA BELLA MESSA CELEBRATA INSIEME ALLA COMUNITÀ DI REUSSBÜHL Lieber Don Mimmo An unserer letzten Pfarreiratssitzung wurden der gemeinsame Gottesdienst und der anschliessende Apéro mit ihren Pfarreiangehörigen sehr gelobt. Der Chor sang sich mit seiner spürbaren Freude in die Herzen der Gottesdienstbesucher. Ich hoffe, dass dieser Anlass auch für Ihre Gläubigen eine Bereicherung war. Wir können uns gut vorstellen auch nächstes wieder einen gemeinsamen Gottesdienst zu planen. Ich werde mich, wenn es für Sie gut ist, mit einem Terminvorschlag melden. Ich wünsche Ihnen eine gute Zeit. Mit freundlichen Grüssen Elisabeth Zosso-Widler, Präsidentin des Pfarreirates St. Philipp Neri LITURGIA PENITENZIALE CON CONFESSIONE INDIVIDUALE In preparazione alla festa del Santo Natale, venerdì, 18 dicembre, alle ore 20.00, nella Chiesa di S. Maria ad Emmenbrücke, avrà luogo la Liturgia penitenziale, nel corso della quale ci sarà la possibilità della confessione individuale. Ci saranno dei sacerdoti a disposizione. La liturgia penitenziale sarà animata dalla nostra Corale. Il Signore Misericordioso ti aspetta. Approfitta!! ITINERARIO PREMATRIMONIALE 2010 Ricordiamo alle coppie di fidanzati, che desiderano sposarsi in chiesa, che a partire da DOMENICA, 10 GENNAIO 2010, ALLE ORE 15.00, AL CENTRO “AL PONTE” DI EMMENBRÜCKE avrà inizio l‘Itinerario prematrimoniale 2010. Per iscrizioni o per ulteriori informazioni telefonate alla segreteria parrocchiale (Tel. 041 260 53 64). 19 Appuntamenti della Parrocchia Cattolica Italiana di Emmenbrücke - Sursee DICEMBRE 2009 1 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte. Ore 14.30 Sta Messa al Ponte per i pensionati 2 Me S. MESSA: Ore 17.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Reiden. 3 Gio Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Buttisholz. 4 Ve Ore 20.00 G. giovanile a Sursee 5 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.00 S. Messa a Dagmersellen (Chiesa parrocchiale); seguirà la festa di st. Nicolao presso il Centro Arche. 6 Do 2. Avvento: SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau 7 Lu Ore 19.45 Prove della Corale 8 Ma Festa Immacolata: UNICA S. MESSA ore 10.00 insieme alla Comunità svizzera di santa Maria. Festa dei pensionati Al Ponte. Ore 17.00 S. Messa a Sursee 9 Me S. MESSA: Ore 17.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Wauwil. 10 Gio Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Gruppo liturgico Al Ponte 11 Ve Ore 20.00 G. giovanile a Dagmersellen 12 Sa Ore 17.30 S. Messa a Sursee (Ch. Parr. IT+DE). Ore 18.30 S. Messa a Reiden (saletta meditazione). Ritiro spirituale a Sursee in preparazione al Natale. 13 Do 3. Avvento: SANTE MESSE: ore 10.00 UNICA S. MESSA A LITTAU con Apero (animazione da parete delle Note Libere) 14 Lu Ore 19.45 Prove della Corale 15 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 19.00 Gruppo diaconia al Grosshof di Lucerna Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte. 16 Me S. MESSA: Ore 17.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 CPZ Al Ponte 17 Gio Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Dagmersellen (sala parr.) 18 Ve Ore 20.00 Penitenziale comunitaria con confessioni individuali /Chiesa di sta Maria - E’brücke 19 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Buttisholz (saletta Mühle). 20 Do 4. Avvento: SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau BATTESIMI 21 Lu Ore 19.45 Prove della Corale 22 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte. 23 Me Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. 24 Gio Vigilia Natale: Ore 18.00 S. Messa a Sursee con animazione da parte del G. Giovanile. Ore 23.00 Salone Centro Al Ponte (Corale) 25 Ve Natale: ore 9.30 santa Maria, ore 11.15 a Littau - Ore 11.00 S. Messa a Reiden 26 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee 27 Do SANTE MESSE: ore 09.30 a sta Maria, ore 11.15 a Littau ( Battesimi ) 28 Lu 29 Ma 30 Me 31 Gio Ore 17.00 S. Messa a Sursee 20 GENNAIO 2010 1 Ve CAPODANNO: ore 10.00 Unica S. Messa insieme alla Comunità svizzera di santa Maria 2 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Reiden (saletta meditazione). 3 Do EPIFANIA: SANTE MESSE: ore 09.30 a santa Maria, ore 11.15 a Littau 4 Lu Ore 19.45 Prove della Corale 5 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte. Ore 14.30 S. Messa al Ponte per i pensionati 6 Me SANTE MESSE: Ore 17.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Reiden. 7 Gio Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Buttisholz. 8 Ve 9 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Dagmersellen (cappella Eiche) 10 Do SANTE MESSE: ore 09.45 insieme alla Comunità svizzera di Emmen (Corale): seguirà un aperitivo. Ore 11.15 a Littau. Ore 15.00 Itinerario prematrimoniale al Centro Al Ponte. 11 Lu Ore 19.45 Prove della Corale 12 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte. 13 Me S. MESSA: Ore 17.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Wauwil. 14 Gio Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Centro di ascolto a Dagmersellen (sala parr.) 15 Ve Ore 20.00 Gruppo pastorale a Reiden 16 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Buttisholz (saletta Mühle). Giornata dei giovanissimi presso il Centro Al Ponte 17 Do SANTE MESSE: ore 09.30 a santa Maria, ore 11.15 a Littau Ore 15.00 Itinerario prematrimoniale Centro Al Ponte 18 Lu Ore 19.45 Prove della Corale 19 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte. 20 Me S. MESSA: Ore 17.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. 21 Gio Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. Ore 20.00 Gruppo liturgico Al Ponte 22 Ve Ore 20.00 Consiglio pastorale a Sursee 23 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee. Ore 18.30 S. Messa a Reiden( IT + DEU). Assemblea della Corale presso il Centro Al Ponte 24 Do SANTE MESSE: ore 09.30 a santa Maria, ore 11.15 a Littau - BATTESIMI Ore 15.00 Itinerario prematrimoniale Centro Al Ponte 25 Lu Ore 19.45 Prove della Corale 26 Ma Ore 14.00 Gruppo dei pensionati Al Ponte. Ore 20.15 Gruppo giovanile Al Ponte. 27 Me S. MESSA: Ore 17.30 a santa Maria. Ore 14.30 Centro diurno a Sursee. 28 Gio Ore 14.00 incontro dei pensionati a Sursee. 29 Ve Ore 20.00 Consiglio pastorale Al Ponte 30 Sa Ore 17.00 S. Messa a Sursee - Dalle 18.00 Agape dei collaboratori 31 Do SANTE MESSE: ore 09.30 a santa Maria, ore 11.15 a Littau - Ore 15.00 Itinerario prematrimoniale Centro Al Ponte - Agape Gruppo dei pensionati Centro Al Ponte 21 DEFUNTI FILOMENA MARE Nata il 16.04.1924 a San Fele (Potenza) Filomena cresce nel suo ambiente contadino di paese facendo i molti lavori della campagna. Giovanissima si sposa con Michele Mare nel 1942. Nel 1943 nasce il loro primogenito, Carmine; nel 49 nasce Donato e nel 1953 Vito. Dal 1962 Michele emigra in Svizzera mentre Filomena resta ancora per alcuni anni in Italia, fino a quando anche lei, nel 1969, raggiunge suo marito Michele e i suoi figli in Svizzera. Filomena era molto legata ai suoi cari, così era una festa per lei quando vedeva la sua famiglia tutta riunita. Era una donna così attenta e seria che faceva della sua casa, un luogo accogliente e familiare. E‘ deceduta improvvisamente venerdì 23 ottobre proprio in casa sua. EMILIA PERSANO CAROSELLA Nata il 16.02.1933 a Sant'Angelo a Cupolo (Benevento) Emilia era la quarta, di una famiglia di otto figli. La sua infanzia l’ha trascorsa a lavorare in campagna e ad accudire i suoi fratelli. Nel 1960 emigrò in Svizzera. Emilia era una persona in gamba, ricca di idee e piena di vita, pertanto riuscì a trovare subito lavoro. A Meggen conobbe il suo futuro marito, Lorenzo. Nel 1962, Emilia e Lorenzo si unirono in matrimonio. Da quel momento si dedicò a suo marito ed alla casa. Dal matrimonio sono nate: Gerarda e Felicia. Per dare anche il suo contributo economico al budget familiare, riprese a lavorare. Quando nacquero Fabio e Valentina, i suoi nipoti, fu per lei una gioia immensa. Nel 1995 Emilia e Lorenzo decisero di trascorrere la loro vecchiaia in Italia. Il primo luglio del 2009 Emilia è tornata col marito in Svizzera, con la speranza di poter curare meglio la sua malattia e poter stare più vicino alle figlie ed ai nipoti. Il 23 ottobre si è addormentata presso il Seeblick di Sursee, circondata dall’affetto dei suoi cari. RAFFAELE MASTROLACASA Nato il 09.02.1932 a San Bartolomeo in Galdo (Benevento) Raffaele era una persona solare, buona e sempre disponibile.Amava il ballo e stare in compagnia. Trascorse la gioventù nel sud della Sardegna. Nel 1956 sposa Felicia rimanendole fedele per 53 anni. Dalla loro unione nascono i figli Pasquale e Carlo. Per garantire un futuro alla sua famiglia, emigra 10 anni nel canton Svitto e 24 anni a Lucerna, svolgendo sino all‘età di pensione l‘operaio edile. Nel 2003 si trsferisce in Ticino raggiungendo i figli e i nipoti. Raffaele ha vissuto in buona salute, dedicando il proprio tempo alla famiglia e rendendosi sempre disponibile. Ma un giorno..., dopo mesi di sofferenza affrontati con forza e dignità, il 4 ottobre del 2009, egli ci ha lasciato. A nome di tutti i tuoi familiari: “Sta sempre dolce il tuo riposo, come buono fu il tuo cuore”... “Papà sei stato e sarai sempre il mio compagno di viaggio”. “UNA LACRIMA PER I DEFUNTI EVAPORA, UN FIORE SULLA TOMBA APPASSISCE, UNA PREGHIERA, INVECE, ARRIVA FINO AL CUORE DELL’ALTISSIMO” (Sant’Agostino) 22 IL VANGELO DI LUCA Il nuovo anno liturgico è caratterizzato dalla lettura del vangelo secondo Luca. Questo Luca è un discepolo dell’apostolo Paolo, medico di professione, di cultura e di lingua greca. La data di composizione del Vangelo è vicina all’anno 80 d.C. Questo Vangelo è rivolto, soprattutto, ai non giudei, e si serve di una lingua greca forbita. La generazione degli apostoli sta per scomparire. Oramai non è più possibile ascoltare dalla loro viva voce l’esperienza di coloro che hanno conosciuto direttamente Gesù, hanno udito il suo insegnamento e visto i suoi gesti, hanno vissuto i giorni della sua passione, morte e risurrezione. Perciò Luca comprende che i credenti hanno bisogno di una solida documentazione sugli avvenimenti centrali che riguardano la fede. Egli fa allora accurate ricerche tra le memorie più sicure, scritte e orali, e le offre come sostegno all’insegnamento cristiano del suo tempo. Come un motto per il Vangelo di Luca figura il messaggio natalizio recato dall’angelo: “Non abbiate paura! Ho una lieta notizia per voi e per il popolo” (2,10). I capitoli 9-19 sono chiamati “inserto lucano”, perché non hanno paralleli negli altri evangelisti e perché contengono alcuni testi ben conosciuti che troviamo solo nel vangelo di Luca: Le parabole del buon samaritano (10, 30-37) e del figliol prodigo (15, 11-32); le parabole dell’amministratore infedele (16, 1-13); del ricco epulone e del povero Lazzaro (16, 19-31); la parabola del fariseo e del pubblicano (18, 9-14). IL GIORNO DELLA MEMORIA Il 25 gennaio ricorre l’anniversario della liberazione dei sopravvissuti nei campi di sterminio e si ricorda la Shoah, cioè la persecuzione ed il martirio subito dagli Ebrei ed altre Etnie ad opera del Nazifascismo. “Che appunto perché il Lager è una gran macchina per ridurci a bestie, noi bestie non dobbiamo diventare; che anche in questo luogo si può sopravvivere, e perciò si deve voler sopravvivere, per raccontare, per portare testimonianza; e che per vivere è importante sforzarci di salvare almeno lo scheletro, l’impalcatura, la forma della civiltà. Che siamo schiavi, privi di ogni diritto, esposti a ogni offesa, votati a morte quasi certa ma che una facoltà ci è rimasta, e dobbiamo difenderla con ogni vigore perché è l’ultima: la facoltà di negare il nostro consenso” (Primo Levi, “Se questo è un uomo”). Da questo scritto affiora la considerazione che anche nel totale svilimento fisico e morale, si abbia la forza, attraverso l’istinto di conservazione e la ragione della coscienza, di rifiutare ogni compromesso che legittimi l’oppressione dell’uomo sull’uomo. L’estremo sacrificio di Cristo, rapportato alla dimensione terrena, ne rappresenta l’esempio più alto. In occasione delle Celebrazioni del 60° Anniversario del “Giorno della Memoria”, Papa Giovanni Paolo II ebbe a dichiarare: “A nessuno è lecito, davanti alla tragedia della Shoah, passare oltre. Quel tentativo di distruggere in modo programmato tutto un popolo, si stende come un’ombra sull’Europa e sul mondo intero; è un crimine che macchia per sempre la storia dell’umanità. Valga questo, almeno oggi e per il futuro, come un monito: Non si deve cedere di fronte alle ideologie che giustificano la possibilità di calpestare la dignità umana sulla base della diversità di razza, di colore della pelle, di lingua o di religione. Rivolgo il presente appello a tutti, e particolarmente a coloro che nel nome della religione ricorrono alla sopraffazione e al terrorismo.” Monito ed appello inascoltati! La storia si ripete; ancora oggi, purtroppo, l’oltraggio alla dignità umana è cosa comune: esso viene perpetrato continuamente sotto gli occhi indifferenti del mondo. Allora coltiviamola questa memoria, oggi come ieri, non diamo il nostro tacito consenso alle barbarie che offendono le coscienze e l’integrità fisica dei nostri simili. Viviamo vigili il nostro quotidiano affinché l’Umanità possa definirsi tale. Giuseppe Salvatori 23 AVVIATO IL CORSO DI FORMAZIONE CRISTIANA 2009-2010 È iniziato sabato, 3 ottobre appena trascorso, con la partecipazione di oltre 60 persone, il corso di formazione cristiana organizzato per le MCI della nostra sotto zona S. Vittore. Esso è una continuazione di quello tenutosi l’anno scorso ed ha visto, in questo primo incontro trattare la tematica legata alla teologia morale ed in modo particolare alcune tematiche legate alla vita, come l’eutanasia e la bioetica degli stati terminali. La più grande sfida del nostro tempo è la ricerca delle vie di una possibile regolamentazione della scienza e della tecnologia e si può affermare che il campo principale in cui si svolge tale sfida è la bioetica. Da sempre l’uomo si pone domande sul senso della vita, attraverso l’uso della propria ragione, in particolare sulla questione degli estremi della vita terrena, nascita e morte e sul problema della sofferenza. Per cercare quindi di avvicinarci ed esaminare tematiche come la morte celebrale, i trapianti d’organi e l’accanimento terapeutico, ci siamo avvalsi della preparazione e bravura della dottoressa Linda Gutpelca. Con un linguaggio molto comprensivo ci ha subito coinvolti e tantissime sono state le domande per cercare di comprendere e di capire qual è il comportamento in casi particolari ed estremi come lo stato di coma profondo, lo stato vegetativo permanente e quando è assente la coscienza. La convinzione di tutti è che al centro ci deve essere la dignità umana perché la persona è portatore dei diritti fondamentali dalla su nascita fino alla sua morte. A metà giornata abbiamo fatto una pausa con un pranzo frugale offerto dalle tre MCI e tanta giovialità. Durante la seconda parte di questo intenso ed interessante incontro abbiamo trattato argomenti come il testamento biologico, i limiti della medicina e l’accanimento terapeutico. Siamo stati così presi che le ore sono letteralmente volate. Tantissimi i ringraziamenti e gli apprezzamenti alla dottoressa Linda Gutpelca che ci auguriamo di avere in Giuseppe Larcinese qualche altra circostanza. BENVENUTI “AL CAFFÈ DELLA DOMENICA” Con l’anno nuovo, al termine della nostra liturgia domenicale a Santa Maria in Emmenbrücke, daremo avvio “Al caffè della domenica”, ovvero avremo l’opportunità di incontrarci, di parlare e trascorrere in buona compagnia un po’ del nostro tempo domenicale nella sala parrocchiale della Chiesa di Santa Maria. Naturalmente, non ci faremo mancare né caffé e né biscotti. Dopo la messa, dunque, non scappate via! Vi aspettiamo! L’ASSOCIAZIONE CALABRESE (A.A.C.L.) DI LUCERNA Il presidente Mario Arlia ci ha fatto pervenire il calendario associativo 2010, che pubblichiamo volentieri: Gennaio-febbraio: Cena del socio / 22-24 maggio: Gita di Pentecoste / 27 giugno: Torneo di calcio / 4 dicembre: Festa tradizionale / Primavera o autunno serata informativa, data da definire. L’ASSOCIAZIONE BELLUNESE (ABM) DI LUCERNA Di seguito il mini-programma 2010 dell’Associazione Bellunese di Lucerna, inviatoci dal suo presidente Luciano Lodi: 27 febbraio 2010: Festa con le associazioni / 14 marzo 2010 Assemblea dell’ABL / 27 marzo 2010: “Polenta e baccalà” VEGLIONE DI CAPODANNO AL CENTRO “AL PONTE” Giovedì, 31 dicembre, al Centro “Al Ponte”, Carmine Loffredo e Michele Tarantino organizzeranno il veglione di capodanno, a partire dalle ore 19.00. Eccovi il menù del cenone: Antipasto alla “Carmine”. Maccheroni alla Calabrese. Brasato di manzo al Barolo con patate a rosmarino e verdure. Macedonia di frutta. Panettone e mandarini. Dopo mezzanotte lenticchie e zampone. La parte musicale sarà curata dal duo: DÉLICE. Costo: Bambini da 0 a 6 anni: gratis. Bambini da 7 a 10 anni: Fr. 30.--. Tutti gli altri: Fr. 70.-- Bibite escluse! Per informazioni e prenotazioni telefonate al Tel. 076 344 67 45 (Carmine Loffredo). 24 IN OCCASIONE DELLA „GIORNATA DEI POPOLI“ INCONTRO DI PREGHIERA ECUMENICO A SURSEE Il 7 novembre 2009, presso la chiesa parrocchiale, si è svolto un incontro di preghiera ecumenico animato da: Markus Heil, Diacono di Sursee, Don Mimmo Basile, Missionario Italiano, Don Marjan, Missionario Albanese ed Ulrich Walther, pastore della Chiesa Riformata. Caratteristica di questa celebrazione è stata la volontà di trasmettere la professione di fede, prescindendo dalle divisioni formali. Il pasto, preparato ad arte presso la Pfarreiheim dalla comunità Curda, accompagnato da musica e danze folcloristiche, ha poi contribuito ad alimentare la solidarietà in direzione di un progetto di aiuto a bambini Curdi per permettere loro la prosecuzione degli studi Nel corso della serata si è ufficializzato lo scioglimento del Gruppo di Contatto che attraverso la nuova denominazione: “Vereinigte Völker Sursee”, si propone di dare un più ampio respiro al processo di integrazione e di dialogo interculturale. Il presidente di questo nuovo organismo, Martin Turnwald, ha poi consegnato un presente a Piero Forghieri, ringraziandolo per la sua lunga e fruttuosa attività. Giuseppe Salvatori ate che i bambini i c s a L “ vengano a me...” Care famiglie, oggi giorno, sempre più genitori riscontrano dei problemi nell’ educazione cristiana dei propri figli. A questo proposito abbiamo pensato di creare una catechesi familiare (per i bambini/e da 0-6 anni), per poter iniziare insieme a voi un cammino cristiano con e per i vostri figli con l’augurio che i vostri cari figli possano crescere come cresceva Gesú: in “età, sapienza e grazia”. Il primo incontro avrà luogo Domenica, 6 Dicembre 2009, presso il Centro al Ponte di Emmenbrücke, alle ore 15.00. Sarà un’occasione per incontrarvi e per “non perdervi di vista” visto che capita che dopo il Battesimo non ci si veda più. Spero pertanto che tutti possiate partecipare: sarà sicuramente un momento arricchente per voi e per i vostri bambini. Potete invitare anche i padrini ed i vostri familiari. Vi salutiamo cordialmente. Don Mimmo e le animatrici PS. Per motivi organizzativi, vi saremmo grati se vi annunciaste, telefonicamente, presso il nostro segretariato (041 260 53 64). 25 PROSSIMAMENTE NEL 2010 In sintesi eccovi alcuni degli eventi più significativi dell‘attività pastorale nel 2010, a cui vi invitiamo, sin d'ora, a non lasciarvi sfuggire: • SABATO, 6 FEBBRAIO 2010, A PARTIRE DALLE ORE 09.00, CI SARÀ LA RELAZIONE DI MONSIGNOR MARCO FRISINA AL CORSO DI FORMAZIONE CRISTIANA 2009-2010 AL CENTRO AL PONTE DI EMMENBRÜCKE, INTITOLATA: “CELEBRARE LA LITURGIA DELLA CHIESA” MONSIGNOR MARCO FRISINA è il Maestro Direttore della Cappella Musicale Lateranense ed autore di numerose musiche per la Chiesa. A questo speciale incontro con Monsignor Frisina, straordinaria personalità della Musica Sacra, sono particolarmente invitati a partecipare tutti i membri delle Corali e dei diversi gruppi parrocchiali. ALLE ORE 16.30, NELLA CHIESA DI SANTA MARIA AD EMMENBRÜCKE, CELEBREREMO UNA SANTA MESSA, CHE SARÀ PRESIEDUTA DA MONSIGNOR MARCO FRISINA ED ANIMATA DALLA NOSTRA CORALE PARROCCHIALE. • DOMENICA, 21 MARZO 2010, AL CENTRO AL PONTE DI EMMENBRÜCKE: GIORNATA DI RIFLESSIONE CON LA TESTIMONIANZA DI FEDE DELL'ATTRICE CLAUDIA KOLL. Daremo vita ad un interessantissimo incontro di riflessione con la nota attrice Claudia Koll, che ci parlerà a cuore aperto della sua chiamata, della sua conversione di fede. Sarà un'occasione per tutti noi per poter riflettere a fondo anche sulla nostra testimonianza cristiana. • ALL'ASCENSIONE (GIOVEDÌ, 13 A SABATO, 15 MAGGIO 2010): GITA PARROCCHIALE IN PIEMONTE All'Ascensione la parrocchia darà vita ad una gita di tre giorni a carattere cristiano, culturale ed eno-gastronomico per le vie del bellissimo Piemonte. Con un occhio rivolto ai costi ed un altro alle bellezze culturali e paesaggistiche, ci affideremo a degli esperti, che ci daranno l‘opportunità di vivere una esperienza tutta particolare. Il programma dettagliato lo troverete nei prossimi numeri di FIAMMA. • A PENTECOSTE (GIOVEDÌ, 20 A LUNEDÌ, 24 MAGGIO 2010): GITA DEI GRUPPI GIOVANILI AD ASSISI Tutti i gruppi giovanili della nostra parrocchia parteciperanno ad una straordinaria gita che li condurrà nel luogo caro a San Francesco, ad Assisi. In questo luogo di pace e di fede i giovani avranno l'opportunità di trascorrere insieme cinque giorni, di conoscersi e dialogare tra loro. Soprattutto, avranno modo di vivere insieme tanti momenti interessanti e piacevoli. Il programma dettagliato del viaggio sarà messo a punto a tempo debito da don Mimmo in collaborazione con i direttivi dei gruppi giovanili di Emmenbrücke, Sursee e Reiden-Dagmersellen. 26 ALLA RACCOLTA DELLE IDEE Lasciamoci coinvolgere dal progetto del “NUOVO CENTRO PARROCCHIALE”!!! Carissimi fedeli Carissimi amici e simpatizzanti delle nostre Missioni Cattoliche Italiane Dalle righe di “FIAMMA” ci rivolgiamo con grande piacere a tutti voi, con l’intento di coinvolgervi direttamente nel progetto inerente il NUOVO “Centro Parrocchiale dei Cattolici Italiani nel Canton Lucerna”, perché ciò che sta per nascere deve stare a cuore a tutti gli Italiani, dal momento che sarâ la casa che accoglierà anche voi ed i vostri figli, nonché le future generazioni! Dunque, oltre all’importantissimo contributo materiale nella costruzione dell’opera ed al generoso sostegno nella raccolta di fondi, per poter affrontare le onerose spese a cui andremo incontro, desideriamo spronarvi a lanciare delle idee, opinioni e suggerimenti, in particolar modo, in merito al NOME ed al LOGO, che, a vostro avviso, sarebbero appropriati per la nuova struttura e potrebbero contraddistinguerla e caratterizzarla meglio. Carissimi, ora, a voi la parola! Saremo ben lieti di render note le vostre proposte e verificare se esse riceveranno anche il giusto consenso ed il positivo riscontro da parte di molti. Sin d’ora, vi ringraziamo cordialmente per la vostra preziosissima collaborazione e speriamo di poter contare sull’apporto di tante e tante persone di buona volontà. LE MIE IDEE SUL ... “Nuovo Centro parrocchiale degli Italiani del Canton Lucerna” IL NUOVO CENTRO PARROCCHIALE, A MIO AVVISO, DOVRÀ CHIAMARSI: __________________________________________________________________________________ ECCO IL LOGO O IL SIMBOLO CHE, SECONDO ME, LO RAPPRESENTEREBBE MEGLIO: (DISEGNARE O DESCRIVERE) ALTRI CONSIGLI E SUGGERIMENTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE: __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ Nome e cognome: ________________________________________________________________ Indirizzo, luogo: _________________________________________________________________ Telefono/Email: ____________________________________________________________________ Inviate le vostre proposte a: Missioni Cattoliche Italiane Lucerna-Emmenbrücke, Schachenweg 8, 6020 Emmenbrücke 27 Schweizerische Alzheimervereinigung Luzern Büttenenhalde 32 6006 Luzern Tel. 041 373 12 14 LA DEMENZA Non è più un tabù In Svizzera, circa 104’000 persone soffrono di una degenerazione progressiva e irreversibile del cervello. La forma più corrente è la malattia d’Alzheimer. Nel cantone di Lucerna 4’500 persone soffrono di una delle diverse forme di demenza. Si calcola, che ogni anno ci saranno in Svizzera 24’700 casi nuovi. Le persone colpite da demenza, possono continuare a vivere a casa durante diversi anni, se beneficiano di una buona terapia e possono contare sul sostegno delle loro famiglie e d’altri assistenti. La presa in carico di una persona colpita da demenza è spesso logorante per i famigliari. Anch’essi hanno bisogno d’aiuto e sostegno per fare fronte al difficile compito quotidiano. L’Associazione Alzheimer Svizzera è stata fondata nel 1988. Nel 1992 venne fondato anche nel nostro cantone di Lucerna una sua sezione. L’obiettivo è di difendere gli interessi delle persone colpite di demenza e sostenere la famiglia e chi si occupa del malato. Questo sostegno è dato sotto forma di consigli e di presa di contatto, d’aiuto nella presa a carico personale, di formazione di gruppi d’aiuto per famigliari e altri servizi. L’Associazione informa inoltre gli specialisti, le persone coinvolte ed il grande pubblico. Essa contribuisce a sviluppare forme ottimali di cura e alla messa in pratica delle stesse. È molto importante à stabilire una diagnosi il più presto possibile per intraprendere una terapia ottimale. Per consigli telefonate alla “Demenz-Hotline”. Per l’appuntamento dello screening, il vostro medico curante, o voi stessi, telefonate allo stesso numero. La cassa malattia paga lo screening. Il risultato della diagnosi e la proposta di terapia saranno trasmesso al vostro medico curante. Naturalmente si può fare la richiesta anche per via posta elettronica. Demenz Hotline 041 210 82 82 [email protected] Lunedì 8.00 - 9.00 Mercoledì 10.30 - 11.45 Venerdì 15.30 - 16.30 Consigli si possono richiedere anche alla centrale di Yverdon 024 426 06 06 [email protected] Se usate internet, date un’occhiata sulle seguenti pagine: www.alz-luzern.ch oppure la pagina della centrale www.alz.ch Le vostre richieste mandatele alla nostra segretaria di Lucerna (indirizzo vedi sopra). Il prossimo tema sarà un orientamento sulle forme di demenza. Maria Teresa Beck-Svalduz 28 29 30 31 “Adressberichtigung melden” GAB 6903 LUGANO Recapito: Missioni Cattoliche Italiane Lucerna-Emmenbrücke Schachenweg 8 6020 Emmenbrücke Conto corr. postale 60 - 11035-7 Missioni Cattoliche Italiane Bollettino fiamma Erscheint 8 x jährlich LA REDAZIONE E GLI INSERZIONISTI DI “FIAMMA” AUGURANO A TUTTI I LETTORI UN LIETO NATALE E UN FELICE ANNO NUOVO I nostri servizi: biglietti aerei (Italia e mondo intero) voli diretti per Catania, Palermo, Lamezia Terme, Olbia, Cagliari, Napoli, Venezia, Firenze, Roma autonoleggio, viaggi �Last Minute� arrangiamenti turistici mondo intero passaggi navali per Sicilia e Sardegna, COSTA CROCIERE, MSC CROCIERE viaggi culturali e viaggi sportivi (Formula 1, Calcio, Scala di Milano, Arena di Verona, Golf ecc.) viaggi per gruppi, viaggi linguistici, viaggi di affari per aziende biglietti di treno Prenota il tuo viaggio alla tua agenzia di fiducia! Riservazioni tramite il nostro sito www.itm-travel.ch, email o telefonicamente - parliamo la vostra lingua. itm Travel AG, Habsburgerstrasse 37, 6003 Luzern Telefono 041 280 90 00 / Email: [email protected] Orari di apertura: Lunedì / Venerdì 08.30 – 18.00 / Sabato 10.00 / 15.00