POF_2015 - isisvirgilio.it
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE” Ordinamento Liceale: Classico - Liceo Scientifico e opzione Scienze Applicate – Liceo Scienze Umane opzione economico sociale – Liceo Linguistico Ordinamento Tecnico: I.T.E.: Amministrazione, Finanza, Marketing, Turistico – ITC IGEA Presidenza – Segreteria Largo A. Rocco – 84085 – Mercato San Severino (SA) Tel/Fax 089-821214 Sede c/o Centro Sociale 089 820870 Sede M.S.S.: Via Ovidio Serino – tel./fax098 8281204/ 0898281049 Sede Pandola: Via delle Puglie 156 – tel./fax 089821040 Sede Carifi: Via Ciorani – tel/fax 089 820446 www.isisvirgilio.gov.it [email protected] [email protected] c.c.p. 14297840 Codice Meccanografico ed email: [email protected] Dirigente Luigia Trivisone POF 2014/2015 Approvato dal C.D. il 14/10/2014 Approvato dal C.I. il 04/11/2014 Indice pag. 742 1 PARTE PRIMA Premessa del Dirigente L’Istituto “Virgilio” è ormai da decenni radicato nel territorio della Valle dell’Irno e propone un’Offerta Formativa quanto mai varia e valida. Sono attivi ben tre indirizzi di studio liceali: classico, scientifico e linguistico, e un corso di studi tecnico-economico. In linea con le direttive della riforma scolastica, “Riforma Gelmini”, abbiamo in attivo i polivalenti corsi di studio afferenti all’ordinamento liceale e tecnico. Con la convinzione che una formazione culturale solida sia il risultato in primo luogo dello studio rigoroso delle discipline proprie di ciascun indirizzo, ma anche di insegnamenti trasversali, vicini agli interessi dei ragazzi, sono attivi ormai da tempo corsi pomeridiani e progetti afferenti a varie aree del sapere come il teatro, la musica, le attività sportive, il giornalismo. E’ offerta agli allievi l’opportunità di conseguire la Patente Europea del Computer, il Patentino per la guida del ciclomotore e le certificazioni linguistiche. Il corpo docente del Virgilio, motivato, preparato e attento ai bisogni degli adolescenti, è costantemente impegnato a fornire agli allievi, con le metodologie più adatte ed efficaci, gli strumenti per crescere, durante i cinque anni di studi, non solo culturalmente, ma anche e soprattutto come cittadini responsabili, pronti ad affrontare le problematiche che la complessa società odierna spesso ci propone. Il Dirigente Scolastico prof.ssa Luigia Trivisone 1. Presentazione e storia dell’Istituto La Scuola offre i seguenti indirizzi di studi: Liceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale, Liceo Linguistico e Istituto Tecnico Economico (Amm.ne Finanza e Marketing, Turistico). Il numero complessivo degli alunni è di circa 1056 unità ed essi risultano così distribuiti: Liceo Classico 220 alunni, divisi in 11 classi; I.T.C./I.T.E. 191 alunni, divisi in 10 classi; Liceo Linguistico 133 alunni, divisi in 6 classi; Liceo Scientifico 232 alunni, divisi in 10 classi; Lic. Scientifico Scienze Applicate 109 alunni divisi in 5 classi; Liceo Scienze Umane 83 alunni divisi in 4 classi; 3 Classi Articolate: 2 EU (Scientifico-Scienze Applicate) 26 alunni; 3 GF (Sc. Umane / Linguistico) 25 alunni; 4 EF (Sc. Applicate / Linguistico) 27 alunni. Le aule sono sistemate in quattro plessi diversi e distanti; i Licei, con le classi articolate 2 EU e 3 GF, sono situati nei locali del Centro Sociale ampliato di Mercato S. Severino; l’ I.T.E. è ubicato nella frazione di Pandola (corsi A, B, C); presso il Tribunale (Via Rimembranza) ha sede il Liceo Scientifico Sc. Applicate e la 4 EF; a Carifi è ubicato il Liceo Economico-Sociale. La Scuola dispone di quattro laboratori di informatica con connessione Wi-Fi ad Internet, 8 LIM (Lavagne interattive multimediali), due postazioni mobili multimediali, due biblioteche e un laboratorio scientifico, strumenti e sussidi audiovisivi. I vari plessi sono cablati e collegati con la Presidenza per via telematica. Il lavoro dei docenti è organizzato sulla base di riunioni previste dagli Organi Collegiali e in commissioni finalizzate a progetti specifici. Il personale docente risulta disponibile, aperto al dialogo, motivato e concretamente impegnato 2 nell’attuazione di una didattica metodologicamente aggiornata e attenta a recepire anche aspettative ed esigenze del territorio. I modelli organizzativi prevalenti del lavoro didattico risultano variegati e vanno dalla tradizionale lezione frontale alla discussione collettiva, al confronto dialettico, all’analisi diversificata di ogni tipo di documento, anche con utilizzo dei moderni strumenti tecnologici, quali LIM e laboratori multimediali. Gli alunni seguono obbligatoriamente le attività previste dal curriculum di studi e ad esse si affiancano attività opzionali, che risultano molto gradite. Lo studio della lingua inglese è stato reso quinquennale al Liceo Classico già prima della riforma. Come ampliamento dell’Offerta Formativa sono previsti progetti vari inerenti l’informatica, la lingua inglese, la lingua francese, la lingua spagnola, la lettura del quotidiano in classe, il teatro, l’ambiente, l’educazione sanitaria e stradale, l’assistenza psicologica agli alunni, i viaggi e le visite guidate, lo sportello didattico per il recupero e il potenziamento, l’orientamento in ingresso e in uscita, gli stages, le attività sportive, attività di laboratoriali di Fisica, Chimica e Matematica in collaborazione con l’Università degli studi di Salerno, corsi post-diploma, corsi d’Istruzione e Formazione, corsi di aggiornamento per il personale su tematiche scolastiche di grande interesse. Tali attività sono finanziate con il Fondo d’Istituto o mediante progetti autorizzati dal MIUR. Gli uffici di Presidenza e Segreteria dispongono di una rete che collega tutti i PC presenti nei vari plessi dell’Istituto. L’Istituto è Centro di formazione accreditato della Regione Campania; è Test-center per il conseguimento della Patente Europea di Informatica (ECDL); è sede di corsi PON per il conseguimento dell’attestato ESOL Cambridge B1 e B2); è Sede di formazione, mediante corsi a finanziamento nazionale ed europeo, rivolta all’utenza interna ed esterna (PON – IFTS – FSE – CIPE); aderisce al Progetto Qualità del M.I.U.R.; aderisce al Progetto Comenius; accoglie studenti universitari con attività di tutoraggio nell’ambito delle attività di Formazione Tirocinio Attivo; aderisce al Progetto Scuole Aperte; è Sede di corsi rivolti al conseguimento del patentino per la guida di ciclomotori; aderisce al Progetto INVALSI; è dotato del sito web: www. isisvirgilio.it. 3 Liceo Classico L’istituto nasce nel 1928, quando viene istituita presso la scuola media una sezione del Regio Ginnasio, intitolato a “Salvatore Colonna”. Il ginnasio statale, accorpato sempre alla scuola media “S. Tommaso d’Aquino”, si sposta dall’anno scolastico 1951/52 nei nuovi locali di Piazza Ettore Imperio. Nella metà degli anni ‘60 il ginnasio, dipendente dal Liceo “T. Tasso” di Salerno, passa in una nuova ala dell’edificio della scuola media di Piazza E. Imperio. Nel novembre del 1970 il Sindaco pro tempore, geom. Fiorenzo Fasolino, chiede ed ottiene dal Ministero della P.I. l’istituzione del Liceo classico, che nasce come sezione staccata del “T. Tasso” di Salerno e viene ubicato in via provvisoria nel palazzo Genetiempo, in Via delle Puglie. L’istituto è trasferito, dall’anno scolastico 1978/79, nei locali dell’ex Convitto del Convento dei Frati Minori. L’attuale ubicazione, presso il Centro Sociale, è la conseguenza di un dissesto statico, aumentato col tempo, del vecchio edificio del Convento che ha subito interventi strutturali idonei ad ospitare, dall’aprile del 2010, gli Uffici di segreteria e presidenza. Negli anni il Liceo classico si è attestato sul territorio come viva e valida realtà scolastica e culturale in attesa di una sede unica in costruzione nella vicina frazione di Lombardi. Liceo Scientifico e Liceo Linguistico Con delibera del 23-04-2001 il Provveditore agli Studi di Salerno, ufficialmente, al termine di un iter complesso (in cui sono stati coinvolti Provincia, Comune, Ministero della Pubblica Istruzione e Provveditorato agli studi di Salerno), ha decretato l’autorizzazione al funzionamento, a decorrere dal 1-09-2001, di sezioni di Liceo Scientifico e di Liceo Linguistico (ind. Brocca), presso il Liceo Classico di Mercato San Severino. Gli indirizzi scientifico e linguistico hanno sede presso il Centro Sociale ovvero la sede centrale dell’Istituto. Istituto Tecnico Commerciale, ora Istituto Tecnico Economico L’ITC di Mercato San Severino è nato nel 1987, come sezione staccata dell’ITC “Carmine De Martino” di Salerno, per soddisfare le richieste di un’utenza numerosa, che non trovava risposta alla propria richiesta formativa nel comune di residenza. L’Istituto é ubicato in parte (corsi A e B) nel plesso di Pandola, in Via delle Puglie, e in parte (corso C) nel plesso di Valle, in Via C. Amato. La scuola è senz’altro inserita in un contesto territoriale la cui economia gravita intorno ad attività artigianali, commerciali, industriali e del terziario avanzato, maggiormente aperte a queste figure professionali. Dal 1997 la sezione staccata dell’ITC, in base al decreto interministeriale del 07/02/97, pervenuto con numero di protocollo n°12628 del 27/03/97, è un indirizzo dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Publio Virgilio Marone” di Mercato San Severino. Liceo scientifico opzione scienze applicate e liceo delle scienze umane opzione economicosociale A seguito della Riforma dei Licei, realizzata a partire dall’ anno scolastico 2010-11, e quindi dell’istituzione di nuovi indirizzi di studio, sono stati attivati presso l’Istituto “P. Virgilio Marone” due nuovi corsi di studi: il liceo scientifico con l’opzione delle scienze applicate e il liceo delle scienze umane con l’opzione economico-sociale. Le classi del primo biennio di tali indirizzi sono ubicate presso la sede centrale dell’Istituto insieme quindi alle classi del liceo classico e scientifico. 4 L’Istituto è quindi oggi un polo scolastico polivalente, che offre ben cinque indirizzi di studio liceali e uno tecnico e risponde quindi alle molteplici esigenze dell’utenza e costituisce per il territorio una valida e completa risorsa culturale. Strutture e laboratori Biblioteca La Biblioteca dell’Istituto "P. Virgilio Marone " di Mercato san Severino comprende un ambiente principale, piuttosto angusto, ubicato in Piazza Dante, 17 fornito di una consistente quantità e varietà di volumi il cui elenco è consultabile on line sul sito della scuola. Nelle tre sedi inoltre, sono presenti delle sezioni di biblioteca di indirizzo, altri testi, videocassette, CD e riviste, riposti in armadi numerati, i testi sono suddivisi per discipline. I principali servizi erogati dalla Biblioteca, liberi e gratuiti sono i seguenti: · Servizio di consultazione testi · Servizio di consultazione riviste · Servizio di prestito dei libri e del materiale multimediale L’erogazione di questi servizi avviene nei tempi e nei modi indicati negli articoli seguenti. Tra i servizi sopra elencati viene considerata prioritaria, in caso di richieste concomitanti, l’erogazione del servizio di prestito librario, fatte salve eventuali deroghe motivate dal personale addetto. Le finalità del servizio Biblioteca si possono sintetizzare nei seguenti tre punti: · Dotare l’Istituto di un servizio Biblioteca efficiente utilizzando le risorse interne · Costruire per tutte le componenti scolastiche un valido strumento di supporto allo svolgimento dell’attività didattica e dei programmi culturali · Formare un patrimonio di strumenti tale da permettere un arricchimento e uno sviluppo delle tematiche culturali proprie del tipo di insegnamento che nella Scuola viene svolto. Possono usufruire del servizio Biblioteca alunni, docenti, personale non docente ed eventualmente, con autorizzazione del Dirigente Scolastico e del Responsabile della Biblioteca, utenti esterni. Si occupano del funzionamento della Biblioteca un docente nominato dal Collegio dei docenti e personale amministrativo. Il personale di Biblioteca avrà cura di accogliere le richieste pervenute, istruire ed orientare l’utente ad utilizzare in maniera autonoma e proficua le risorse e la dotazione bibliografica e documentaria della biblioteca stessa. L’accesso al patrimonio librario e multimediale avviene esclusivamente con la mediazione del personale incaricato, che darà la dovuta assistenza e consulenza per la scelta e il recupero del materiale documentario e informativo tramite uno sportello che assicura i contatti nella sede del Liceo. L’orario viene definito annualmente in base alle risorse umane e finanziarie ed esposto nelle tre sedi e comunicato agli utenti unitamente al regolamento. Per l’accesso agli armadi della Biblioteca di indirizzo, fornita di testi scolastici in uso e non, sono previste modalità differenziate nelle tre sedi. L’accesso allo sportello Biblioteca è consentito durante l’orario scolastico. 5 Laboratori Sono attivi presso l’Istituto “Virgilio” quattro laboratori d’informatica, collocati nelle varie sedi, dove vengono realizzati anche corsi per il conseguimento della Patente Europea del Computer. La scuola dispone, inoltre, di postazioni mobili multimediali. Presso la sede centrale è presente anche un laboratorio scientifico per la realizzazione di esercitazioni ed esperimenti. Palestra In attesa della nuova sede, la scuola al momento è dotata di un’unica palestra ubicata presso la sede di Pandola. Gli studenti delle altri sedi svolgono attività alternative come giochi da tavolo (carte, scacchi ed altro) ed enigmistici nelle aule scolastiche durante le ore di educazione fisica. Le classi della sede centrale possono usufruire anche del campetto, gentilmente offerto dal Convento dei Frati Cappuccini di Mercato San Severino, compatibilmente con le condizioni atmosferiche e la disponibilità dello stesso. 2. Principi fondamentali L’Istituto Virgilio si propone di: assicurare la regolarità della frequenza, prevenendo l’evasione e la dispersione scolastica con attività formative mirate al pieno coinvolgimento degli allievi, definire, secondo criteri di efficacia, efficienza e flessibilità, l’organizzazione dei servizi e delle attività didattiche; favorire l’inserimento, l’integrazione e il riorientamento degli studenti attraverso interventi mirati alle situazioni di svantaggio; garantire l’uguaglianza evitando ogni forma di selezione sociale; incrementare i rapporti con altre scuole e agenzie formative del territorio per favorire l’inserimento dello studente nella vita di comunità; promuovere l’aggiornamento del personale; rispettare i diritti degli studenti e delle famiglie favorendo la collaborazione tra loro e con il personale della scuola; assicurare l’imparzialità e la continuità del servizio, fatti salvi i diritti di legge, contrattuali e sindacali del personale e la libertà d’insegnamento. 6 3. Finalità formative Alla luce della recente riforma dell’Istruzione Secondaria di secondo grado, della quanto mai diversificata e complessa realtà socio-economica, in cui gli allievi di oggi si troveranno ad operare domani, l’Istituto Virgilio ha individuato le seguenti finalità dell’attività formativa: favorire la maturazione completa degli studenti; formare persone colte, capaci di riflettere in modo autonomo, critico e consapevole sulle più rilevanti espressioni del pensiero umano; accrescere la curiosità e l’interesse verso la cultura e la realizzazione di una visione del mondo odierno multiculturale e nel rispetto delle diversità; promuovere l’unitarietà del sapere, pur nella diversità degli indirizzi dell’istituto; orientare l’azione formativa verso i nuovi orizzonti europei, culturali ed occupazionali; promuovere negli allievi la conoscenza di sé e la comprensione della società, avviarli alla valutazione critica della realtà e dei rapporti fra sé e gli altri, alla pianificazione del proprio futuro professionale ed umano; stimolare lo sviluppo di personalità coerenti ed equilibrate, dinamiche e aperte a nuove esperienze, libere nel giudizio, capaci di collaborare con gli altri e consapevoli della loro funzione sociale; sviluppare il saper fare, le capacità di analisi, valutazione e rielaborazione del sapere; sviluppare una personalità atta ad esercitare i propri diritti-doveri nella piena comprensione ed interiorizzazione delle competenze chiave della Cittadinanza. Accanto alle ore di lezione curricolari, l’Istituto Virgilio, per favorire il pieno sviluppo psico-fisico dell’allievo, affianca percorsi di educazione alla salute, alla salvaguardia dell’ambiente, tenuti da personale esperto. Inoltre, per favorire la socializzazione nonché la conoscenza del patrimonio artistico-culturale italiano ed europeo, il Collegio dei Docenti favorisce la partecipazione ad iniziative culturali, viaggi d’istruzione. 7 4. Obiettivi generali Attraverso il contributo di tutte le discipline di studio ci si propone di raggiungere i seguenti obiettivi, che rappresentano elementi imprescindibili per la formazione globale dell’allievo: acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che permetta di condurre ricerche e approfondimenti personali; padroneggiare pienamente la lingua italiana sia nella forma scritta che in quella orale a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; conoscere la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche dell’Italia e dell’Europa, comprendendo ed interiorizzando i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadino (competenze di Cittadinanza e Costituzione); conoscere e utilizzare metodi, lessico e concetti chiave, propri di ogni disciplina, non solo per ampliare il proprio bagaglio culturale, ma per comprendere e conoscere meglio la realtà circostante; saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero logico-matematico sia in via teorica che nel campo delle scienze applicate; essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; acquisire la capacità di lavorare in gruppo nel pieno rispetto delle idee altrui e nella collaborazione reciproca. 8 5. Organigramma Staff di Presidenza Dirigente Scolastico: Prof.ssa Luigia Trivisone Vicario: prof.ssa Liana Rosa Bonagura, responsabile licei; Responsabile ITE: prof.ssa Ruocco Giovanna REFERENTI DIDATTICI: Liceo Classico: De Luca Rossella Liceo Scientifico: Saba Teresa Liceo Linguistico: Grimaldi Luigia Liceo Sc. Applicate: Bennet Laura Liceo Sc. Umane: Marano Vincenza Collegio Docenti 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. COGNOME ALFANO ALFINITO AMORUSO ANSALONE BASILE BASSO BENNET BENNET BERTONE BONAGURA CAFARO CAMPIONE CANTELMO CAPUANO CARDIELLO CASALE CELENTANO CIPRIANO CIRASUOLO CIRILLO COLUCCI COPPOLA COPPOLA D'ANGELO D’ARCO DE LUCA DE LUISE DE ROSE DE SIMONE NOME RAFFAELE GABRIELE LINDA VINCENZO CARMELINA MARCELLA LAURA MARIA ANTONIETTA LIANA ROSA ANNA MARIA ROSARIA ANTONIETTA RAFFAELLA DOMENICO FRANCESCO VIRGINIA IDA GIULIO CESARE ANGELO RAFFAELE DONATO CHIARA ROSANNA ANNAMARIA FRANCESCO ROSSELLA CARLO DANIELA ESTER 9 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. DEL DUCA DEL REGNO DELLI PRISCOLI DI FILIPPO DI GIACOMO D’INCECCO DIODATO DODARO FALCO FALCONE FIORINO FONTANELLA FORBES FORTUNATO GAGLIARDI GRIMALDI GUARINO GUERRA IACUZIO IANNONE IANNUZZI LAMASSA LANDI LANDI LAURI LEO LEO LEPRE LUISI LUPI MILITE MARANO MARINO MAZZEI MONETTI MOZZILLO NAPOLI NOIA NOVI ORCIUOLI PACIELLO PAPPALARDO PASCARELLA PASTORE PEPE PERGAMO PETTI QUARANTA REALFONZO MARIA CARLA ANTONIETTA GIUSEPPINA LUCA IOLANDA PAOLO MARGHERITA VINCENZO ANNA LAURA MARIA ELISABETTA CECILIA JO ANN TEOBALDO MICHELA LUIGIA ROSA MARIA CRISTINA ASSUNTA DONATO GRAZIA GABRIELLA DOMENICO GERARDINA IMMACOLATA CARMELA GERARDO FRANCESCA ANTONIO PASQUALE VINCENZA LUCIO ANIELLO CONCETTA ANNA MORENA RESTITUTA RACHELE DANIELA MARIA NOBILA RITA ROSA ANGELO MARIA FRANCESCA MARIA ROSA ANNA RITA 10 78. 79. 80. 81. 82. 83. 84. 85. 86. 87. 88. 89. 90. 91. 92. 93. 94. 95. 96. 97. 98. 99. REGA RICCARDI RIZZELLI ROMANO ROMANO RUOCCO SABA SCAFURO SELLITTO SESSA SESSA SOMMA SUPERCHI TIANO TIRELLI TUAL UNGARO VENTURINI VISCIDO VITALE ZAMBRANO ZAPPULLO LINA LUCIA MARIA ANNAMARIA FILOMENA GIOVANNA TERESA ROSA ROSA ANTONIO LUCIO GAETANO BARBARA GIANCARLO MARGHERITA SAMUEL RENE’ ELIO CRISTINA PATRIZIA ELIANA ALFONSINA SILVANA Ciascun docente è contattabile mediante casella di posta elettronica istituzionale del tipo [email protected] 11 6. Funzioni strumentali Funzione n° 1: Alfinito Aggiornamento della stesura del POF,analitico e sintetico (con il supporto dei responsabili di dipartimento e dello staff) Coordinamento delle attività del POF Accoglienza in accordo con la F.S. n.3 Referente scrutinio elettronico Funzione n° 2 : D’Angelo Educazione alla salute, CIC, corretti stili di vita Azioni a sostegno dei Bisogni Educativi Speciali e cura della documentazione Rilevazione assolvimento obbligo scolastico Progetto Sportello didattico Studenti Coordinamento delle attività di integrazione e recupero, prevenzione della dispersione scolastica Funzione n° 3 : Iacuzio - Petti Coordinamento e gestione delle attività di accoglienza, continuità e riorientamento, prevenzione della dispersione Orientamento in entrata in accordo con la F.S. n.1 Orientamento in uscita Organizzazione eventi: rappresentazioni teatrali, partecipazione a manifestazione sul territorio Viaggi d’istruzione (con il supporto della Commissione) e visite guidate su proposta dei coordinatori di classe Funzione n° 4 : Pappalardo Coordinamento e promozione delle innovazioni didattiche. Ricerca e sviluppo. Progetto qualità, monitoraggio e valutazione attività didattiche. Supporto alle attività di valutazione e autovalutazione dell’Istituzione Scolastica (in raccordo con lo staff) Coordinamento somministrazione prove INVALSI Funzione n° 5 : Monetti Coordinamento delle attività sul territorio: enti locali pubblici e aziende private Coordinamento delle attività scuola-lavoro e di stage formativi ed istruttivi Coordinamento di attività connesse alla formazione professionale e tecnica Progetto qualità, monitoraggio e valutazione attività didattiche in raccordo con la F.S. n.4 Reti esterne Funzione n° 6: Iannone Coordinamento area progettuale nazionale ed europea (PON, POR e FERS) Coordinamento della formazione in servizio e gestione del piano di formazione e aggiornamento Attività E-learning e supporto ai docenti Referente uso tecnologie informatiche per la didattica 12 7. Consigli e coordinatori di classe COORDINATORI A.S. 2014/2015 CLASSI n. 48 IV V I II III LICEO CLASSICO A. A. A A A Profssa Prof. Prof. Prof Profssa D’Angelo Pappalardo Pascarella Guerra Alfinito V B. Profssa I II III V Profssa B B Profssa B Profssa C. Prof. Pappalardo De Luca Riccardi Novi III C Profssa Sellitto CLASSI I S Profssa Mazzei II S Profssa Falco III S Profssa Capuano IV Profssa Novi LICEO SCIENTIFICO S V S Profssa I Profssa T II T Profssa Profssa Coppola Chiara Tiano Campione Fiorino III T IV T Profssa Petti Iacuzio V I Profssa T V Profssa Saba Cafaro II V Prof Iacuzio III V Prof. Leo IV V Prof. Celentano V V Prof Bennet Laura CLASSI I II III IV D D D D Profssa Profssa Profssa Prof.ssa Marano Bertone Realfonzo Falcone LICEO SCIENZE UMANE CLASSI I II III IV V II L L L L L M Profssa Profssa Profssa Profssa Prof.ssa Profssa Grimaldi Gagliardi Amoruso Orciuoli Venturini Capuano LICEO LINGUISTICO CLASSI ARTICOLATE II III IV E - U Profssa G-F Prof. E-F Profssa CLASSI I A Profssa Ruocco II A Profssa Monetti III A Profssa Pergamo IV A Prof. Napoli V A Profssa Iannone Bonagura Paciello Zambrano I.T.E. 13 I II B Profssa C Profssa Ruocco Romano IV C Prof. Guarino V C Profssa Mozzillo CLASSE 4 A Coordinatore Prof.ssa D’ANGELO ANNAMARIA DOCENTE MATERIA RICCARDI LUCIA ITALIANO SELLITTO ROSA GEOSTORIA D’ANGELO ANNAMARIA LATINO D’ANGELO ANNAMARIA GRECO ROMANO ANNAMARIA INGLESE CAMPIONE MARIA ROSARIA MATEMATICA MAZZEI ANIELLO SCIENZE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE ORE 4 3 5 4 3 3 2 2 1 27 14 CLASSE 5 A Coordinatore : Prof.ssa Pappalardo RITA DOCENTE MATERIA ALFINITO GABRIELE ITALIANO BASSO MARCELLA GEOSTORIA D’ANGELO ANNAMARIA LATINO PAPPALARDO RITA GRECO ROMANO ANNAMARIA INGLESE GUERRA CRISTINA MATEMATICA PASCARELLA ROSA SCIENZE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE ORE 4 3 5 4 3 3 2 2 1 27 CLASSE 2 A LICEO CLASSICO Coordinatore Prof.ssa GUERRA CRISTINA DOCENTE MATERIA D’ANGELO ANNAMARIA ITALIANO SELLITTO ROSA LATINO SELLITTO ROSA GRECO ROMANO ANNAMARIA INGLESE GUERRA MARIA CRISTINA MATEMATICA GUERRA MARIA CRISTINA FISICA ANSALONE VINCENZO FILOSOFIA ANSALONE VINCENZO STORIA MAZZEI ANIELLO SCIENZE FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE ORE 4 4 3 3 2 2 3 3 2 2 2 1 31 15 CLASSE 3 A LICEO CLASSICO Coordinatore Prof. ALFINITO GABRIELE DOCENTE MATERIA ALFINITO GABRIELE ITALIANO FALCO ANNA LATINO ALFINITO GABRIELE GRECO ROMANO ANNAMARIA INGLESE BENNET MARIA MATEMATICA BENNET MARIA FISICA DE LUISE CARLO FILOSOFIA DE LUISE CARLO STORIA PASCARELLA ROSA SCIENZE FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE ORE 4 4 3 3 2 2 3 3 2 2 2 1 31 16 CLASSE 1 A LICEO CLASSICO Coordinatore Prof.ssa Pascarella Rosa DOCENTE MATERIA NOIA RACHELE ITALIANO ALFINITO GABRIELE LATINO ALFINITO GABRIELE GRECO ROMANO ANNAMARIA INGLESE BENNET MARIA MATEMATICA BENNET MARIA FISICA ANSALONE VINCENZO FILOSOFIA TIANO GIANCARLO STORIA PASCARELLA ROSA SCIENZE FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE BASILE CARMELINA EDUCAZIONE FISICA LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE CLASSE 1 B Coordinatore Prof. ssa Pappalardo Rita DOCENTE MATERIA DE LUCA ROSSELLA ITALIANO PAPPALARDO RITA LATINO PAPPALARDO RITA GRECO SESSA LUCIO STORIA SESSA LUCIO FILOSOFIA TIRELLI MARGHERITA INGLESE CAFARO ANNA MATEMATICA BENNET MARIA FISICA FONTANELLA CECILIA SCIENZE FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE ORE 4 4 3 3 2 2 3 3 2 2 2 1 31 ORE 4 4 3 3 3 3 2 2 2 2 2 1 31 17 CLASSE 5 B Coordinatore Prof.ssa NOVI DANIELA DOCENTE MATERIA NOVI DANIELA ITALIANO RICCARDI LUCIA LATINO NOVI DANIELA GRECO RICCARDI LUCIA GEOSTORIA TIRELLI MARGHERITA INGLESE BENNET MARIA MATEMATICA CIPRIANO IDA SCIENZE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE CLASSE 2 B LICEO CLASSICO Coordinatore Prof. ssa DE LUCA ROSSELLA DOCENTE MATERIA DE LUCA ROSSELLA ITALIANO PAPPALARDO RITA LATINO PAPPALARDO RITA GRECO TIRELLI MARGHERITA INGLESE BENNET MARIA MATEMATICA BENNET MARIA FISICA SESSA LUCIO STORIA SESSA LUCIO FILOSOFIA FONTANELLA CECILIA SCIENZE FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE ORE 4 5 4 3 3 3 2 2 1 27 ORE 4 4 3 3 2 2 3 3 2 2 2 1 31 18 CLASSE 3 B LICEO CLASSICO Coordinatore Prof.ssa RICCARDI LUCIA DOCENTE MATERIA SELLITTO ROSA ITALIANO COPPOLA CHIARA LATINO RICCARDI LUCIA GRECO TIRELLI MARGHERITA INGLESE GUERRA M. CRISTINA MATEMATICA GUERRA M. CRISTINA FISICA LANDI DOMENICO FILOSOFIA LANDI DOMENICO STORIA MAZZEI ANIELLO SCIENZE FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE CLASSE 5 C Coordinatore Prof.ssa NOVI DANIELA DOCENTE MATERIA NOVI DANIELA ITALIANO DE LUCA ROSSELLA GRECO DE LUCA ROSSELLA LATINO NOVI DANIELA GEOSTORIA ROMANO ANNAMARIA INGLESE AMORUSO LINDA MATEMATICA DE SIMONE ESTER SCIENZE PASTORE ANGELO SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE ORE 4 4 3 3 2 2 3 3 2 2 2 1 31 ORE 4 4 5 3 3 3 2 2 1 27 19 CLASSE 3 C LICEO CLASSICO Coordinatore Prof.ssa SELLITTO ROSA DOCENTE MATERIA NOIA RACHELE ITALIANO SELLITTO ROSA LATINO RICCARDI LUCIA GRECO TIRELLI MARGHERITA INGLESE AMORUSO LINDA MATEMATICA AMORUSO LINDA FISICA ANSALONE VINCENZO STORIA ANSALONE VINCENZO FILOSOFIA DE SIMONE ESTER SCIENZE FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE PASTORE ANGELO SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE ORE 4 4 3 3 2 2 3 3 2 2 2 1 31 CLASSE 1 S LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof. MAZZEI DOCENTE MATERIA FALCO ANNA ITALIANO FALCO ANNA GEOSTORIA IACUZIO ASSUNTA LATINO COPPOLA ROSANNA INGLESE CAMPIONE MARIA ROSARIA MATEMATICA VENTURINI CRISTINA FISICA MAZZEI ANIELLO SCIENZE DODARO VINCENZO DISEGNO STORIA ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE ORE 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 20 CLASSE 2 S LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa FALCO DOCENTE MATERIA FALCO ANNA ITALIANO NOIA RACHELE LATINO NOIA RACHELE GEOSTORIA COPPOLA ROSANNA INGLESE VENTURINI CRISTINA MATEMATICA DIODATO MARGHERITA FISICA MAZZEI ANIELLO SCIENZE DODARO VINCENZO DISEGNO STORIA ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE CLASSE 3 S LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa CAPUANO RAFFAELLA DOCENTE MATERIA CAPUANO RAFFAELLA ITALIANO NOIA RACHELE LATINO COPPOLA ROSANNA INGLESE GUERRA MARIA MATEMATICA CRISTINA GUERRA MARIA FISICA CRISTINA DE LUISE CARLO FILOSOFIA TIANO GIANCARLO STORIA FONTANELLA CECILIA SCIENZE DODARO VINCENZO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE ORE 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 ORE 4 3 3 4 3 3 2 3 2 2 1 21 TOTALE 30 CLASSE 4 S LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa COPPOLA CHIARA DOCENTE MATERIA COPPOLA CHIARA ITALIANO COPPOLA CHIARA LATINO FIORINO ELISABETTA INGLESE DIODATO MARGHERITA MATEMATICA DIODATO MARGHERITA FISICA DE LUISE CARLO FILOSOFIA TIANO GIANCARLO STORIA PASCARELLA ROSA SCIENZE DODARO VINCENZO DISEGNO E STORIA DELL’ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE CLASSE 5 S LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof. TIANO DOCENTE MATERIA CAPUANO RAFFAELLA ITALIANO CAPUANO RAFFAELLA LATINO COPPOLA ROSANNA INGLESE DIODATO MARGHERITA MATEMATICA DIODATO MARGHERITA FISICA TIANO GIANCARLO FILOSOFIA TIANO GIANCARLO STORIA PASCARELLA ROSA SCIENZE DODARO VINCENZO DISEGNO STORIA ARTE BASILE CARMELINA SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE ORE 4 3 3 4 3 3 2 3 2 2 1 30 ORE 4 3 3 4 3 3 2 3 2 2 1 22 TOTALE 30 CLASSE 1 T LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof. ssa CAMPIONE DOCENTE MATERIA IACUZIO ASSUNTA ITALIANO REGA LINA GEOSTORIA REGA LINA LATINO FIORINO ELISABETTA INGLESE CAMPIONE MARIA ROSARIA MATEMATICA VENTURINI CRISTINA FISICA DE SIMONE ESTER SCIENZE DEL DUCA MARIA CARLA DISEGNO STORIA ARTE SESSA ANTONIO SCIENZE MOTORIE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE TOTALE CLASSE 2 T LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa FIORINO DOCENTE MATERIA CELENTANO VIRGINIA ITALIANO CELENTANO VIRGINIA LATINO NOVI DANIELA GEOSTORIA FIORINO ELISABETTA INGLESE CAFARO ANNA MATEMATICA DIODATO MARGHERITA FISICA PASCARELLA ROSA SCIENZE DEL DUCA MARIA CARLA DISEGNO STORIA ARTE SESSA ANTONIO SCIENZE MOTORIE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE TOTALE ORE 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 ORE 4 3 3 3 5 2 2 2 2 1 27 23 CLASSE 3 T LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa PETTI MARIA DOCENTE MATERIA PETTI MARIA ITALIANO FALCO ANNA LATINO FIORINO ELISABETTA INGLESE SABA TERESA MATEMATICA VENTURINI CRISTINA FISICA ANSALONE VINCENZO FILOSOFIA DE LUISE CARLO STORIA PASCARELLA ROSA SCIENZE DODARO VINCENZO DISEGNO STORIA ARTE SESSA ANTONIO SCIENZE MOTORIE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE TOTALE CLASSE 4 T LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa IACUZIO DOCENTE MATERIA IACUZIO ASSUNTA ITALIANO CELENTANO VIRGINIA LATINO GRIMALDI LUIGIA INGLESE SABA TERESA MATEMATICA SABA TERESA FISICA LANDI DOMENICO FILOSOFIA TIANO GIANCARLO STORIA BONAGURA LIANA SCIENZE DODARO VINCENZO DISEGNO E STORIA ARTE SESSA ANTONIO SCIENZE MOTORIE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE ORE 4 3 3 4 3 3 2 3 2 2 1 30 ORE 4 3 3 4 3 3 2 3 2 2 1 24 TOTALE CLASSE 5 T LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa SABA DOCENTE MATERIA PETTI MARIA ITALIANO PETTI MARIA LATINO COPPOLA ROSANNA INGLESE SABA TERESA MATEMATICA SABA TERESA FISICA LANDI DOMENICO FILOSOFIA LANDI DOMENICO STORIA PASCARELLA ROSA SCIENZE DODARO VINCENZO DISEGNO STORIA ARTE SESSA ANTONIO SCIENZE MOTORIE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE TOTALE CLASSE 1 V LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa CAFARO DOCENTE MATERIA MARANO VINCENZA ITALIANO ZAMBRANO ALFONSINA GEOSTORIA PACIELLO NOBILA INGLESE CAFARO ANNA MATEMATICA SOMMA GAETANO FISICA BENNET LAURA SCIENZE DEL DUCA MARIA DISEGNO E STORIA CARLA DELL’ARTE D’INCECCO PAOLO INFORMATICA IANNUZZI GRAZIA SCIENZE MOTORIE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE 30 ORE 4 3 3 4 3 3 2 3 2 2 1 30 ORE 4 3 3 5 2 3 2 2 2 1 25 TOTALE CLASSE 2 V LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa IACUZIO DOCENTE MATERIA IACUZIO ASSUNTA ITALIANO IACUZIO ASSUNTA GEOSTORIA FIORINO ELISABETTA INGLESE CAFARO ANNA MATEMATICA CAFARO ANNA FISICA MAZZEI ANIELLO SCIENZE DEL DUCA MARIA DISEGNO E STORIA CARLA DELL’ARTE D’INCECCO PAOLO INFORMATICA IANNUZZI GRAZIA SCIENZE MOTORIE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE TOTALE CLASSE 3 V LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof. LEO DOCENTE MATERIA BASSO MARCELLA ITALIANO REALFONZO ANNARITA STORIA DE ROSE DANIELA INGLESE LEO GERARDO MATEMATICA LEO GERARDO FISICA REALFONZO ANNARITA FILOSOFIA D’INCECCO PAOLO INFORMATICA FONTANELLA CECILIA SCIENZE DEL DUCA MARIA DISEGNO E STORIA CARLA DELL’ARTE 27 ORE 4 3 3 4 2 4 2 2 2 1 27 ORE 4 2 3 4 3 2 2 5 2 26 IANNUZZI GRAZIA ZAPPULLO SILVANA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 2 1 TOTALE 30 CLASSE 4 V LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa CELENTANO DOCENTE MATERIA CELENTANO VIRGINIA ITALIANO PACIELLO NOBILA INGLESE LEO GERARDO MATEMATICA LEO GERARDO FISICA REALFONZO ANNARITA FILOSOFIA REALFONZO ANNARITA STORIA BENNET LAURA SCIENZE D’INCECCO PAOLO INFORMATICA DEL DUCA MARIA CARLA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE IANNUZZI GRAZIA SCIENZE MOTORIE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE TOTALE CLASSE 5 V LICEO SCIENTIFICO Coordinatore Prof.ssa BENNET LAURA DOCENTE MATERIA ZAMBRANO ALFONSINA ITALIANO DE ROSE DANIELA INGLESE LEO GERARDO MATEMATICA LEO GERARDO FISICA REALFONZO ANNARITA FILOSOFIA REALFONZO ANNARITA STORIA BENNET LAURA SCIENZE ORE 4 3 4 3 2 2 5 2 2 2 1 30 ORE 4 3 4 3 2 2 5 27 D’INCECCO PAOLO DEL DUCA MARIA CARLA IANNUZZI GRAZIA ZAPPULLO SILVANA INFORMATICA DISEGNO E STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 2 2 TOTALE 30 CLASSE 1 D Scienze Umane Coordinatore Prof.ssa MARANO DOCENTE MATERIA MARANO VINCENZA ITALIANO ZAMBRANO ALFONSINA GEOSTORIA DE ROSE DANIELA INGLESE FALCONE LAURA MATEMATICA CIPRIANO IDA SCIENZE BERTONE ANTONIETTA SPAGNOLO QUARANTA ROSA SCIENZE DELL’EDUCAZIONE COLUCCI DONATO DIRITTO IANNUZZI GRAZIA SCIENZE MOTORIE PEPE MARIA RELIGIONE CLASSE 2 D Scienze Umane Coordinatore Prof.ssa DOCENTE PETTI MARIA PETTI MARIA DE ROSE DANIELA FALCONE LAURA CIPRIANO IDA BERTONE ANTONIETTA 2 1 ORE 4 3 3 3 2 3 3 3 2 1 TOTALE 27 MATERIA ITALIANO GEOSTORIA INGLESE MATEMATICA SCIENZE SPAGNOLO ORE 4 3 3 3 2 3 28 QUARANTA ROSA COLUCCI DONATO IANNUZZI GRAZIA ZAPPULLO SILVANA CLASSE 3 D Scienze Umane Coordinatore Prof.ssa DOCENTE MARANO VINCENZA REALFONZO ANNARITA DE ROSE DANIELA FALCONE LAURA FALCONE LAURA LUPI PASQUALE QUARANTA ROSA REALFONZO ANNARITA COLUCCI DONATO IANNUZZI GRAZIA DI FILIPPO LUCA PEPE MARIA CLASSE 4 D Scienze Umane Coordinatore Prof.ssa DOCENTE MARANO VICENZA MARANO VINCENZA DE ROSE DANIELA SCIENZE DELL’EDUCAZIONE DIRITTO SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 3 TOTALE 27 MATERIA ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA FISICA SPAGNOLO SCIENZE DELL’EDUCAZIONE FILOSOFIA DIRITTO SCIENZE MOTORIE STORIA DELL’ARTE RELIGIONE ORE 4 2 3 3 2 3 3 TOTALE 30 MATERIA ITALIANO STORIA INGLESE ORE 4 2 3 3 2 1 2 3 2 2 1 29 FALCONE LAURA FALCONE LAURA LUPI PASQUALE QUARANTA ROSA REALFONZO ANNARITA COLUCCI DONATO IANNUZZI GRAZIA DI FILIPPO LUCA PEPE MARIA MATEMATICA FISICA SPAGNOLO SCIENZE DELL’EDUCAZIONE FILOSOFIA DIRITTO SCIENZE MOTORIE STORIA DELL’ARTE RELIGIONE 3 2 3 3 2 3 2 2 1 TOTALE 30 CLASSE 1 L LICEO LINGUISTICO Coordinatore Prof.ssa DOCENTE MATERIA REGA LINA ITALIANO REGA LINA LATINO BASSO MARCELLA GEOSTORIA GRIMALDI LUIGIA INGLESE BERTONE ANTONIETTA SPAGNOLO GAGLIARDI MICHELA FRANCESE GUERRA CRISTINA MATEMATICA DE SIMONE ESTER SCIENZE PASTORE ANGELO SCIENZE MOTORIE LUISI ANTONIO RELIGIONE TOTALE CLASSE 2 L LICEO LINGUISTICO Coordinatore Prof.ssa DOCENTE MATERIA REGA LINA ITALIANO ORCIUOLI MARIA LATINO ORE 4 2 3 4 3 3 3 2 2 1 27 ORE 4 2 30 ORCIUOLI MARIA GRIMALDI LUIGIA BERTONE ANTONIETTA GAGLIARDI MICHELA AMORUSO LINDA DE SIMONE ESTER PASTORE ANGELO VISCIDO PATRIZIA GEOSTORIA INGLESE SPAGNOLO FRANCESE MATEMATICA SCIENZE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 3 4 3 3 3 2 2 1 TOTALE 27 CLASSE 3 L LICEO LINGUISTICO Coordinatore Prof.ssa DOCENTE MATERIA CELENTANO VIRGINIA ITALIANO LANDI DOMENICO STORIA FIORINO ELISABETTA INGLESE BERTONE ANTONIETTA SPAGNOLO GAGLIARDI MICHELA FRANCESE AMORUSO LINDA MATEMATICA AMORUSO LINDA FISICA DE SIMONE ESTER SCIENZE LANDI DOMENICO FILOSOFIA DI FILIPPO LUCA STORIA DELL’ARTE PASTORE ANGELO SCIENZE MOTORIE PEPE MARIA RELIGIONE TOTALE CLASSE 4 L LICEO LINGUISTICO Coordinatore Prof.ssa DOCENTE MATERIA ORCIUOLI MARIA ITALIANO ORCIUOLI MARIA STORIA COPPOLA ROSANNA INGLESE ORE 4 2 3 4 4 2 2 2 2 2 2 1 30 ORE 4 2 3 31 LUPI PASQUALE GAGLIARDI MICHELA AMORUSO LINDA AMORUSO LINDA DE SIMONE ESTER LANDI DOMENICO FORTUNATO TEOBALDO PASTORE ANGELO ZAPPULLO SILVANA SPAGNOLO FRANCESE MATEMATICA FISICA SCIENZE FILOSOFIA STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 4 4 2 2 2 2 2 2 1 TOTALE 30 CLASSE 5 L LICEO LINGUISTICO Coordinatore Prof.ssa DOCENTE MATERIA ORCIUOLI MARIA ITALIANO SESSA LUCIO STORIA GRIMALDI LUIGIA INGLESE LUPI PASQUALE SPAGNOLO GAGLIARDI MICHELA FRANCESE VENTURINI CRISTINA MATEMATICA VENTURINI CRISTINA FISICA DE SIMONE ESTER SCIENZE SESSA LUCIO FILOSOFIA FORTUNATO TEOBALDO STORIA DELL’ARTE PASTORE ANGELO SCIENZE MOTORIE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE SOSTEGNO TOTALE CLASSE 2 M LICEO LINGUISTICO Coordinatore Prof.ssa DOCENTE MATERIA CAPUANO RAFFAELLA ITALIANO ORE 4 2 3 4 4 2 2 2 2 2 2 1 30 ORE 4 32 REGA LINA CAPUANO RAFFAELLA GRIMALDI LUIGIA BERTONE ANTONIETTA GUARINO ROSA BENNET MARIA DE SIMONE ESTER PASTORE ANGELO LUISI ANTONIO LATINO GEOSTORIA INGLESE SPAGNOLO FRANCESE MATEMATICA SCIENZE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 2 3 4 3 3 3 2 2 1 TOTALE 27 CLASSE ARTICOLATA 2 E–U 2E Scienze applicate – 2U Liceo scientifico Coordinatore Prof.ssa BONAGURA LIANA DOCENTE MATERIA ORE 2 E-U 2E COPPOLA CHIARA COPPOLA CHIARA ORCIUOLI MARIA TIRELLI MARGHERITA CAMPIONE MARIA ROSARIA CAMPIONE MARIA ROSARIA SOMMA GAETANO BONAGURA LIANA DEL DUCA MARIA CARLA D’INCECCO PAOLO PASTORE ANGELO VISCIDO PATRIZIA 2U ITALIANO GEOSTORIA LATINO INGLESE MATEMATICA 4 3 MATEMATICA 4 FISICA SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE INFORMATICA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE 2 TOTALE 3 3 1 4 2 2 2 2 1 6 21 6 27 27 33 CLASSE ARTICOLATA 3 G–F 3G Scienze umane – 3F Liceo linguistico Coordinatore Prof. DOCENTE MATERIA BASSO MARCELLA PACIELLO NOBILA GUARINO ROSA LUPI PASQUALE SOMMA GAETANO MAZZEI ANIELLO SOMMA GAETANO COLUCCI DONATO QUARANTA ROSA DE LUISE CARLO DE LUISE CARLO DODARO VINCENZO SESSA ANTONIO VISCIDO PATRIZIA ITALIANO INGLESE FRANCESE SPAGNOLO MATEMATICA SCIENZE FISICA DIRITTO SCIENZE DELL’EDUCAZIONE FILOSOFIA STORIA STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE RELIGIONE TOTALE ORE 3 G-F 3G 4 1 2 1 3 2 3F 4 1 4 1 2 2 3 3 2 2 2 2 1 12 18 12 30 30 CLASSE ARTICOLATA 4 E–F 4E Scienze applic. – 4F Liceo linguistico Coordinatore Prof.ssa ZAMBRANO ALFONSINA DOCENTE MATERIA ORE 4 E-F 4E 4F ZAMBRANO ALFONSINA ITALIANO 4 4 PACIELLO NOBILA INGLESE 1 2 1 GUARINO ROSA FRANCESE 4 LUPI PASQUALE SPAGNOLO 4 SOMMA GAETANO MATEMATICA 4 34 FALCONE LAURA SOMMA GAETANO TIANO GIANCARLO TIANO GIANCARLO BENNET LAURA FONTANELLA CECILIA DEL DUCA MARIA CARLA DI FILIPPO LUCA D’INCECCO PAOLO PASTORE ANGELO ZAPPULLO SILVANA MATEMATICA FISICA FILOSOFIA STORIA SCIENZE SCIENZE DISEGNO E STORIA DELL’ARTE STORIA DELL’ARTE INFORMATICA SCIENZE MOTORIE RELIGIONE TOTALE 2 2 3 2 2 5 2 2 2 2 21 30 2 1 9 21 30 ITE CLASSE 1 A I.T.E. Coordinatore Prof.ssa RUOCCO GIOVANNA DOCENTE MATERIA UNGARO ELIO ITALIANO UNGARO ELIO STORIA RUOCCO GIOVANNA INGLESE PERGAMO FRANCESCA FRANCESE CIRILLO ANGELO GEOGRAFIA RAFFAELE CIPRIANO IDA SCIENZE INTEGRATE ORE 4 2 3 3 3 2 (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA) SCAFURO ROSA MONETTI CONCETTA IANNONE DONATO D’ARCO FRANCESCO ZAPPULLO SILVANA MARINO LUCIO COMPONENTI ALUNNI SCIENZE INTEGRATE (FISICA) MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO ED ECONOMIA INFORMATICA RELIGIONE SCIENZE MOTORIE LAUDATO 2 4 2 2 2 1 2 35 COMPONENTI GENITORI PECORARO MAIELLARO LORENZA (madre Gallico) TOTALE 32 CLASSE 2 A I.T.E. Coordinatore Prof.ssa MONETTI CONCETTA DOCENTE MATERIA NAPOLI RESTITUTA ITALIANO NAPOLI RESTITUTA STORIA RUOCCO GIOVANNA INGLESE PERGAMO FRANCESCA FRANCESE CIRILLO ANGELO GEOGRAFIA RAFFAELE CIPRIANO IDA SCIENZE INTEGRATE ORE 4 2 3 3 3 2 (CHIMICA) CIPRIANO IDA ALFANO RAFFAELE MONETTI CONCETTA IANNONE DONATO D’ARCO FRANCESCO ZAPPULLO SILVANA MARINO LUCIO COMPONENTI ALUNNI COMPONENTI GENITORI SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE TERRA E BIOLOGIA) MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO ED ECONOMIA INFORMATICA RELIGIONE SCIENZE MOTORIE VERLEZZA ALFONSO LANDI VINCENZO ALFANO CARMELA ( Iannone 2 4 2 2 2 1 2 Rita) TOTALE 32 36 CLASSE 3 A ITE Coordinatore Prof.ssa PERGAMO FRANCESCA DOCENTE MATERIA NAPOLI RESTITUTA ITALIANO NAPOLI RESTITUTA STORIA RUOCCO GIOVANNA INGLESE PERGAMO FRANCESCA FRANCESE MONETTI CONCETTA ECONOMIA AZIENDALE ALFANO RAFFAELE MATEMATICA IANNONE DONATO DIRITTO IANNONE DONATO ECONOMIA POLITICA D’INCECCO PAOLO INFORMATICA ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE MARINO LUCIO SCIENZE MOTORIE COMONENTI ALUNNI DE SIMONE LUCA SALVATI ROBERTA COMPONENTI GENITORI CITRO VALERIA (Mauro) SALVATI GERARDO (Salvati) TOTALE CLASSE 4 A ITE Coordinatore Prof.ssa NAPOLI RESTITUTA DOCENTE MATERIA ORE 4 2 3 3 6 3 3 3 2 1 2 32 ORE 37 NAPOLI RESTITUTA NAPOLI RESTITUTA RUOCCO GIOVANNA PERGAMO FRANCESCA ALFANO RAFFAELE ROMANO FILOMENA CASALE FRANCESCO IANNONE DONATO D’INCECCO PAOLO ZAPPULLO SILVANA MARINO LUCIO CERASUOLO GIULIO CESARE DI GIACOMO IOLANDA COMPONENTI ALUNNI COMPONENTI GENITORI ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE MATEMATICA ECONOMIA AZIENDALE DIRITTO ECONOMIA POLITICA INFORMATICA RELIGIONE SCIENZE MOTORIE 4 2 3 3 3 7 3 2 2 1 2 SOSTEGNO PISANO CARMINE PIERRI DOMENICO RIMAURO GIUSEPPE TOTALE 32 CLASSE 5 A ITE Coordinatore Prof. IANNONE DONATO DOCENTE MATERIA MOZZILLO ANNA MORENA ITALIANO MOZZILLO ANNA MORENA STORIA RUOCCO GIOVANNA INGLESE PERGAMO FRANCESCA FRANCESE ALFANO RAFFAELE MATEMATICA MONETTI CONCETTA ECONOMIA AZIENDALE IANNONE DONATO DIRITTO IANNONE DONATO SCIENZE FINANZE ZAPPULLO SILVANA RELIGIONE MARINO LUCIO EDUCAZIONE FISICA CERASUOLO GIULIO CESARE SOSTEGNO ORE 4 2 3 3 3 8 3 3 1 2 38 LAURI IMMACOLATA LEPRE FRANCESCA COMPONENTI ALUNNI COMPONENTI GENITORI MANZO LUCIANA MARANO LUCIANA ROMANO PATRIZIA TOTALE CLASSE 1 B I.T.E. Coordinatore Prof.ssa RUOCCO GIOVANNA DOCENTE MATERIA UNGARO ELIO ITALIANO UNGARO ELIO STORIA RUOCCO GIOVANNA INGLESE GUARINO ROSA FRANCESE CIRILLO ANGELO GEOGRAFIA RAFFAELE CIPRIANO IDA SCIENZE INTEGRATE 32 ORE 4 2 3 3 3 2 (SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA) SCIENZE INTEGRATE (FISICA) SCAFURO ROSA MATEMATICA ROMANO FILOMENA ECONOMIA AZIENDALE CASALE FRANCESCO DIRITTO ED ECONOMIA D’ARCO FRANCESCO INFORMATICA PEPE MARIA RELIGIONE MARINO LUCIO SCIENZE MOTORIE DEL REGNO ANTONIETTA SOSTEGNO COMPONENTI ALUNNI AMOROSO ANDREA DE STEFANO MARIA LAURA COMPONENTI GENITORI IANNONE MARIA 2 4 2 2 2 1 2 39 GRIMALDI CARMELA(MAIELLARO) TOTALE CLASSE 2 C I.T.E. Coordinatore Prof.ssa ROMANO FILOMENA DOCENTE MATERIA UNGARO ELIO ITALIANO UNGARO ELIO STORIA CANTELMO ANTONIETTA INGLESE PERGAMO FRANCESCA FRANCESE CIPRIANO IDA SCIENZE INTEGRATE 32 ORE 4 2 3 3 2 (CHIMICA) CIPRIANO IDA SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE TERRA E BIOLOGIA) CIRILLO ANGELO RAFFAELE GE0GRAFIA SCAFURO ROSA MATEMATICA ROMANO FILOMENA ECONOMIA AZIENDALE CASALE FRANCESCO DIRITTO ED ECONOMIA D’ARCO FRANCESCO INFORMATICA PEPE MARIA RELIGIONE MARINO LUCIO SCIENZE MOTORIE COMPONENTI ALUNNI CERRATO ANTONIA MARANO LUISA COTTI PICCINELLI MONIA(Rega) COMPONENTI GENITORI 2 3 4 2 2 2 1 2 40 CLASSE 4C I.T.E. Coordinatore Prof.ssa GUARINO ROSA DOCENTE MATERIA MOZZILLO ANNA MORENA ITALIANO MOZZILLO ANNA MORENA STORIA CANTELMO ANTONIETTA INGLESE GUARINO ROSA FRANCESE SCAFURO ROSA MATEMATICA ROMANO FILOMENA ECONOMIA AZIENDALE CASALE FRANCESCO DIRITTO CASALE FRANCESCO ECONOMIA POLITICA D’ARCO FRANCESCO INFORMATICA PEPE MARIA RELIGIONE MARINO LUCIO SCIENZE MOTORIE COMPONENTI ALUNNI SALVATI DIEGO CARPENTIERI VINCENZO TOTALE ORE 4 2 3 3 3 7 3 2 2 1 2 32 41 CLASSE 5 C ITE Coordinatore Prof.ssa MOZZILLO ANNA MORENA DOCENTE MATERIA MOZZILLO ANNA MORENA ITALIANO MOZZILLO ANNA MORENA STORIA CANTELMO ANTONIETTA INGLESE GUARINO ROSA FRANCESE SCAFURO ROSA MATEMATICA LANDI GERARDINA ECONOMIA AZIENDALE CASALE FRANCESCO DIRITTO CASALE FRANCESCO SCIENZE FINANZE PEPE MARIA RELIGIONE MARINO LUCIO SCIENZE MOTORIE DELLI PRISCOLI GIUSEPPINA SOSTEGNO DEL REGNO ANTONIETTA COMPONENTI ALUNNI IENNACO BIAGIO ACCONCIA PIO COMPONENTI GENITORI STEFANINI ANIELLO TOTALE ORE 4 2 3 3 3 8 3 3 1 2 32 8. Coordinatori di dipartimento Coordinatori di dipartimento DIPARTIMENTI UNICI CON ARTICOLAZIONE PER INDIRIZZI DIPARTIMENTO COORDINATORE LINGUA E CULTURA ITALIANA, D’ANGELO ANNAMARIA 42 LATINA, GRECA. STORIA E GEO. A051-A052 LINGUA, CULTURA ITALIA E STORIA NAPOLI RESTITUTA A050 MATEMATICA , FISICA, INFORMAT. SABA TERESA A038 -A042-A047-A048-A049 STORIA, FILOSOFIA, SCIENZE TIANO GIANCARLO UMANE, RELIGIONE E ST. ARTE A025-A036-A037-A061 SCIENZE MAZZEI ANIELLO A060 LINGUA E CULTURA STRANIERA GRIMALDI LUIGIA A246-A346-A0446 DIRITTO-ECONOMIA-GEOGRAFIA MONETTI CONCETTA A017-A019-A039-A774 SCIENZE MOTORIE MARINO LUCIO A029 GRUPPO H DEL REGNO ANTONELLA 9. Consiglio d’Istituto Dirigente Scolastico: Prof.ssa Luigia Trivisone A.S. 2014 - 2015 Docenti: BONAGURA LIANA NAPOLI RESTITUTA PAPPALARDO RITA FALCO ANNA 43 IANNONE DONATO SABA TERESA ALFANO RAFFAELE PACIELLO NOBILIA ATA FIMIANI SILVESTRO SALVATI ANTONIETTA Studenti CITRO ANTONIO LANDI TOMMASO DEL REGNO ARMANDO SESSA EMANUELE Genitori LORIA FRANCESCO DE VITA NICOLANGELO DEL REGNO ANTONIO ESPOSITO GERARDO GIUNTA ESECUTIVA D.S. Prof.ssa Trivisone Luigia Esposito Gerardo Saba Teresa Citro Antonio 10. Consulta Provinciale Cavaliere Francesca Aliberti Raffaele Aliberti 11. Commissioni ed Organo di Garanzia 1. Commissione elettorale, O.O.C.C.: Luisi, Basile. Fiorino (genitore), Landi Tommaso (alunno) 2. Gruppo Sportivo: referente Prof. Lucio Marino 3. Altre Commissioni: ( PROGETTI POF, LIBRI DI TESTO, BIBLIOTECA, VIAGGI DI ISTRUZIONE, ACQUISTI) DS, DSGA o suo delegato, il docente funzione strumentale o il responsabile di Dipartimento più affine per compiti assegnati alla materia oggetto della commissione. 4. Responsabile laboratori: prof.ssa M. Cristina Guerra 44 Tutte le Commissioni di cui sopra sono formate dal Dirigente Scolastico, dal Direttore dei Servizi Amministrativi o suo delegato, il docente funzione strumentale o il responsabile di Dipartimento più affine per compiti assegnati alla materia oggetto della commissione. La Commissione elettorale è presieduta dal prof. Antonio Luisi. Organo garanzia • DS prof.ssa Luigia Trivisone • docente designato dal Consiglio di Istituto: Anna Falco • uno studente designato tra i rappresentanti degli studenti del Consiglio d’Istituto Antonio Citro • un genitore designato dal Consiglio di Istituto: Nicolangelo De Vita 12. Comitato di valutazione D.S. Luigia Trivisone, Prof.ssa Liana Bonagura Prof.ssa Rossella De Luca Prof.ssa Alfonsina Zambrano Prof.ssa Filomena Romano Prof. Francesco Casale (supplente) Prof.ssa Francesca Pergamo (supplente) 13. Piano delle attività PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ A.S. 2014/15 N. prot. CALENDARIO SCOLASTICO INIZIO ATTIVITA’ DIDATTICHE 1° SETTEMBRE 2014 INIZIO LEZIONI 15 SETTEMBRE 2014 TERMINE LEZIONI 10 GIUGNO 2015 45 TERMINE ATTIVITA’ DIDATTICHE 24 LUGLIO 2015 GIORNI DI LEZIONE GIORNI 203 1° TRIMESTRE 2°TRIMESTRE 3° TRIMESTRE INIZIO ESAMI DI STATO DAL 15/09/14 AL 06/12/2014 DAL 09/12/14 AL 10/03/15 DAL 11/03/2014 AL 10/06/2015 17 GIUGNO 2015:PRIMA PROVA SCRITTA FESTIVITA‘ TUTTE LE DOMENICHE 1 NOVEMBRE 8 DICEMBRE FESTIVITA’ NATALIZIE DAL 22/12/14 AL 06/01/15 FESTIVITA’ PASQUALI: DAL 02/04/15 AL 07/04/15 17 febbraio 2015 25 APRILE 2015 1 MAGGIO 2015 2 GIUGNO 2015 Sospensione delle attività didattiche deliberata dal Collegio dei Docenti:16 e 18/02/15 ; 02/05/15 . CONSIGLI DI CLASSE 04 e 05 SETTEMBRE 2014 ORE 9:00: RIUNIONI DIPARTIMENTI 09/10/11 SETTEMBRE 2014 ORE 9.00: CONSIGLI DI CLASSE 18 OTTOBRE 2014 : ELEZIONE RAPPRESENTANTI GENITORI E ALUNNI IN SENO AGLI ORGANI COLLEGIALI SOGGETTI A SCADENZA ANNUALE 27-28-29 OTTOBRE 2014: INSEDIAMENTO DEI CONSIGLI DI CLASSE SCRUTINI 1^TRIMESTRE: 10-11-12 DICEMBRE 2014 SCRUTINI 2^TRIMESTRE: 11-12-13 MARZO 2015 11 MAGGIO 2015: STESURA DEL DOCUMENTO DELLE CLASSI TERMINALI 12-13-14-MAGGIO 2015: PROPOSTA DI ADOZIONE LIBRI DI TESTO 15 MAGGIO 2015: CONSEGNA DEL DOCUMENTO CLASSI 5^ E PUBBLICAZIONE SUL SITO INCONTRI SCUOLA FAMIGLIA 16-17 DICEMBRE 2014: COMUNICAZIONE ESITI SCRUTINI PRIMO TRIMESTRE 16-16-MARZO 2015: COMUNICAZIONE ESITI SCRUTINI SECONDO TRIMESTRE 46 COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE DAL 10 NOVEMBRE 2014, OGNI 15 GIORNI, SI SVOLGERA’ UN’ ORA DI COLLOQUIO CON I GENITORI PER APPUNTAMENTO, SECONDO GLI ORARI COMUNICATI DAI DOCENTI E PUBBLICATI ALL’ALBO DELLA SCUOLA. GLI INCONTRI CESSERANNO IMPROROGABILMENTE IL 09/05/2015 ( AD UN MESE DI DISTANZA DAL TERMINE DELLE LEZIONI). Al termine delle operazioni di scrutinio finale, presumibilmente entro il 16 giugno 2015, previo invito, i docenti delle singole classi incontreranno nelle rispettive sedi i genitori degli alunni non promossi per tutte le comunicazioni necessarie. NEI GIORNI SUCCESSIVI I GENITORI RITIRERANNO LE COMUNICAZIONI RELATIVE AL DEBITO SCOLASTICO PRESSO I RISPETTIVI PLESSI. COLLEGIO DEI DOCENTI SETTEMBRE 2014 MERCOLEDI 3 ORE 9.00 OTTOBRE 2014 MARTEDI 14 ORE 16.00 MAGGIO 2015 VENERDI 15 ORE 16,00 GIUGNO 2015 VENERDI 19 ORE 16,00 CORSI DI SOSTEGNO: SPORTELLO DIDATTICO DA ATTIVARSI DA NOVEMBRE 2014 AD APRILE 2015, IN ORARIO POMERIDIANO (DALLE 14.30 ALLE 18.30) SU RICHIESTA DEGLI ALUNNI, COMPATIBILMENTE CON LE RISORSE FINANZIARIE DISPONIBILI. CORSI DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO DA ATTIVARSI ALLA FINE DEL PRIMO TRIMESTRE IN ORARIO CURRICOLARE VISITE GUIDATE MAX 1 PER CLASSE ENTRO MARZO 2015, VIAGGI DI ISTRUZIONE MAX 5 GIORNI ENTRO APRILE 2015 47 INSEDIAMENTO DEI CONSIGLI DI CLASSE LUNEDI 27.10.14 LICEI ISTITUTO TECNICO 15.00 4^EF 5^T 15.45 5^B 4^T 16.30 1^B 3^T 1^D 4^A 17.15 2^B 2^T 2^D 3^A 18.00 3^B 1^T 3^D 2^A 18.45 2^EU 5^C 4^D 1^A 5^A MARTEDI 28.10.14 15.00 3^C 2^M 15.45 1^A 1^L 16.30 2^A 2^L 17.15 5^A 3^L 18.00 4^A 4^L 18.45 3^A 5^L LICEI ISTITUTO TECNICO LICEI ISTITUTO TECNICO MERCOLEDI 29.10.14 15.00 3^S 15.45 4^S 1^V 1^B 16.30 5^S 2^V 2^C 17.15 2^S 3^V 4^C 18.00 1^S 4^V 5^C 18.45 3^GF 5^V 48 SCRUTINI 1^TRIMESTRE: 10-11-12 DICEMBRE 2014 Mercoledì 10 DICEMBRE 2014 LICEI 15.00 3^C 2^M 15.45 1^A 1^L 16.30 2^A 2^L 17.15 5^A 3^L 18.00 4^A 4^L 18.45 3^A 5^L Giovedì 11 DICEMBRE 2014 LICEI ISTITUTO TECNICO 15.00 4^EF 5^T 15.45 5^B 4^T 16.30 1^B 3^T 1^D 4^A 17.15 2^B 2^T 2^D 3^A 18.00 3^B 1^T 3^D 2^A 18.45 2^EU 5^C 4^D 1^A 5^A Venerdi 12 DICEMBRE 2014 LICEI ISTITUTO TECNICO 15.00 3^S 15.45 4^S 1^V 1^B 16.30 5^S 2^V 2^C 17.15 2^S 3^V 4^C 49 18.00 1^S 4^V 18.45 3^GF 5^V 5^C SCRUTINI 2^TRIMESTRE: 11-12-13 MARZO 2015 MERCOLEDI 11 MARZO 2015 LICEI ISTITUTO TECNICO 15.00 3^S 15.45 4^S 1^V 1^B 16.30 5^S 2^V 2^C 17.15 2^S 3^V 4^C 18.00 1^S 4^V 5^C 18.45 3^GF 5^V GIOVEDI 12 MARZO 2015 LICEI 15.00 3^C 2^M 15.45 1^A 1^L 16.30 2^A 2^L 17.15 5^A 3^L 18.00 4^A 4^L 18.45 3^A 5^L VENERDI 13 MARZO 2015 LICEI ISTITUTO TECNICO 50 15.00 4^EF 5^T 15.45 5^B 4^T 16.30 1^B 3^T 1^D 4^A 17.15 2^B 2^T 2^D 3^A 18.00 3^B 1^T 3^D 2^A 18.45 2^EU 5^C 4^D 1^A 5^A SCRUTINI FINALI Mercoledì 10 GIUGNO 2015 ORE 14.00 3^A CLASSICO ORE 14.45 3^B CLASSICO ORE 15.30 3^C CLASSICO ORE 16.15 5^L LINGUISTICO ORE 17.00 5^A I.T.C. ORE 17.45 5^C I.T.C. ORE 18.30 5^ S SCIENTIFICO ORE 19.15 5^ T SCIENTIFICO ORE 20.00 5^V SC. APPLICATE Giovedì 11 GIUGNO 2015 ORE 8.00 1^ A I.T.E ORE 8.45 2^A I.T.E. ORE 9.30 3^A I.T.E. ORE 10.15 4^A I.T.E. ORE 11.00 1^ B I.T.E ORE 11.45 2^C I.T.E. ORE 12.30 4^ C I.T.E ORE 14.30 1^ S SCIENTIFICO ORE 15.15 2^ S SCIENTIFICO ORE 16.00 1^ D SCIENZE UMANE ORE 16.45 2^ D SCIENZE UMANE ORE 17.30 1^V SCIENZE APPLICATE ORE 18.15 2^ V SCIENZE APPLICATE ORE 19.00 1^ T SCIENTIFICO ORE 19.45 2^ T SCIENTIFICO Venerdi 12 GIUGNO 2015 ORE 8.00 4^A CLASSICO ORE 8.45 5^A CLASSICO ORE 9.30 1^A CLASSICO ORE 10.15 2^ A CLASSICO ORE 11.00 1^ L LINGUISTICO ORE 11.45 2^ L LINGUISTICO ORE 12.30 3^ L LINGUISTICO ORE 14.45 4^ L LINGUISTICO ORE 15.30 2^M LINGUISTICO ORE 16.15 2^EU SC. e SC. APPLICATE ORE 17.00 5^B CLASSICO ORE 17.45 5^C CLASSICO 51 ORE 18.30 ORE 19.15 3^ T 4^T SCIENTIFICO SCIENTIFICO Sabato 13 GIUGNO 2015 ORE 8.00 1^ B CLASSICO ORE 8.45 2^ B CLASSICO ORE 9.30 3^ S SCIENTIFICO ORE 10.15 4^ S SCIENTIFICO ORE 11,00 3^GF LING.-SC. UMANE ORE 11.45 4^EF LING.-SC. APPLICATE ORE 12.30 3^ V SCIENZE APPLICATE ORE 15.00 4^ V SCIENZE APPLICATE ORE 15.45 3^D SCIENZE UMANE ORE 16.30 4^D SCIENZE UMANE N.B. La programmazione delle riunioni del Collegio dei Docenti riguarda le sedute ordinarie; per quelle straordinarie, qualora necessario, si provvederà con avvisi ad horas. Le date e gli orari potrebbero, eccezionalmente e per motivi oggettivi, subire qualche variazione di cui si darà comunicazione in tempo utile. 15. Rapporti scuola-famiglia Premettendo che il rapporto della scuola con le famiglie rappresenta un elemento imprescindibile per l’efficacia dell’azione didattica, il personale docente dell’Istituto “Virgilio” è sempre attivo e sollecito nel favorire tali incontri. Ogni docente mette a disposizione per i colloqui con i genitori un’ora settimanale, stabilita all’inizio dell’anno scolastico e resa nota attraverso affissione agli albi e pubblicazione sul sito web dell’Istituto. Oltre a questo momento, la Scuola organizza due incontri scuola-famiglia in occasione della consegna delle pagelle trimestrale. Il coordinatore di classe, inoltre, ha il compito di avvisare le famiglie di ogni fatto rilevante come assenze e ritardi numerosi e ingiustificati, condotta poco corretta, scarso rendimento e altro, che coinvolga i ragazzi. COMUNICAZIONI ALLE FAMIGLIE RELATIVA AGLI SCRUTINI FINALI Al termine delle operazioni di scrutinio, presumibilmente entro il 17 giugno 2011, previo invito, i coordinatori delle singole classi incontreranno nelle rispettive sedi ed aule i genitori degli alunni non promossi per tutte le comunicazioni necessarie. NEI GIORNI SUCCESSIVI I GENITORI RITIRERANNO LE COMUNICAZIONI RELATIVE AL DEBITO SCOLASTICO PRESSO I RISPETTIVI PLESSI DAL 18 OTTOBRE DEL 2011 SI SVOLGERA’ UN’ORA DI COLLOQUIO SETTIMANALE CON I GENITORI SECONDO GLI ORARI COMUNICATI DAI DOCENTI E PUBBLICATI ALL’ALBO DELLA SCUOLA. GLI INCONTRI CESSERANNO IMPROROGABILMENTE IL 11/05/2011 ( AD UN MESE DI DISTANZA DAL TERMINE DELLE LEZIONI). 16. ORARIO DELLE LEZIONI Le attività didattiche hanno inizio alle ore 8.10 Gli alunni devono essere presenti in aula entro tale orario Ciascuna ora di lezione ha la durata di 60’ 52 17. ORARIO UFFICI L’orario di servizio degli uffici amministrativi è dalle ore 8,00 alle 14,00 Gli uffici sono aperti al pubblico i giorni dispari dalle ore 10,30 alle ore 12,30. Parte seconda 1. Regolamenti REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio trova la sua definizione normativa nel Testo Unico delle disposizioni vigenti in materia d’Istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado approvato con il Decreto Legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Osserva, inoltre, le norme contenute nel Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo - contabile delle istituzioni scolastiche", approvato con il Decreto Interministeriale 1 febbraio 2001, n. 44, l’Ordinanza Ministeriale 15 luglio 53 1991, n. 215, recante “Elezione degli organi collegiali a livello di circolo - istituto” e tutte le altre norme che recano disposizioni sul suo funzionamento. Il Consiglio trae la sua forza dalla sua collegialità. Si ritiene, infatti, che un collegio di persone possa valutare – meglio del singolo – l’interesse pubblico che la norma vuol perseguire e il proprio operato con la dovuta imparzialità sia per il reciproco controllo, sia perché l’organo collegiale, proprio per la sua natura, si sottrae facilmente alle pressioni che possono provenire dall’esterno. Nel Consiglio d’Istituto tutti i membri hanno eguali poteri e si trovano su un piano di eguaglianza giuridica ed al di fuori di ogni rapporto gerarchico. PARTE PRIMA. DEL CONSIGLIO Articolo 1 Della prima seduta 1. La prima seduta del Consiglio d’Istituto è convocata dal Dirigente Scolastico entro quindici giorni dalla nomina degli eletti. Articolo 2 Dell’elezione del Presidente 1. Il Presidente è eletto, mediante votazione segreta, tra i membri del Consiglio d’Istituto rappresentanti dei genitori. 2. All’elezione partecipano tutte le componenti del Consiglio d’Istituto. 3. L’elezione del Presidente ha luogo a maggioranza assoluta dei componenti il Consiglio. Qualora la prima abbia avuto esito negativo, dalla seconda votazione in poi è sufficiente la maggioranza relativa dei votanti. In caso di parità di voti, la votazione deve essere ripetuta fino al raggiungimento della maggioranza dei voti in favore di uno degli elegendi. Articolo 3 Dell’elezione del Vice Presidente 1. Il Consiglio può decidere di eleggere un Vice Presidente. 2. Il Vice Presidente assume, in assenza del Presidente, tutte le attribuzioni previste dall’articolo 4 del Regolamento. 3. Anche il Vice Presidente deve essere eletto, mediante votazione segreta, tra i membri del Consiglio d’Istituto rappresentanti dei genitori. 4. Per l’elezione del Vice Presidente si usano le stesse modalità previste dall’articolo 2 per l’elezione del Presidente. 5. Qualora il Presidente cessasse dalla carica, si dovrà procedere a nuova elezione, in quanto il Vice Presidente non vi subentra di diritto. 54 6. In caso di mancata elezione di un Vice Presidente e di assenza del Presidente, le sue attribuzioni sono esercitate dal Consigliere più anziano. Articolo 4 Delle attribuzioni del Presidente 1. Tra il Presidente ed i membri del Consiglio non intercorre alcun rapporto di gerarchia. 2. Il Presidente: a) convoca e presiede il Consiglio; b) affida le funzioni di Segretario del Consiglio ad un membro del Consiglio stesso; c) autentica con la propria firma i verbali delle adunanze redatti dal Segretario del Consiglio in un registro a pagine precedentemente numerate. 3. Il Presidente cura l’ordinato svolgimento delle sedute del Consiglio. Può nelle sedute pubbliche, dopo aver dato gli opportuni avvertimenti, ordinare che venga espulso dall’auditorio chiunque sia causa di disordine. Articolo 5 Del Segretario del Consiglio e delle sue attribuzioni 1. La designazione del Segretario del Consiglio è di competenza specifica e personale del Presidente. Questi può, tenuto conto della periodicità delle sedute, della gravosità o meno dell’incarico, designare il Segretario per l’intera durata del Consiglio o per periodi più brevi o addirittura per ogni singola seduta. 2. Il Segretario del Consiglio redige il verbale della seduta e predispone le delibere per la loro pubblicazione ed esecuzione. Verbale e delibere sono sottoscritte oltre che dal Segretario anche dal Presidente. 3. Le altre incombenze amministrative del Consiglio, come la redazione e l’invio delle lettere di convocazione dei membri del Consiglio, la riproduzione dattilografica o la copia delle deliberazioni debbono essere svolte, su ordine del Presidente, dal personale addetto alla segreteria della scuola. Articolo 6 Della Giunta Esecutiva e delle sue attribuzioni 1. La designazione dei membri della Giunta Esecutiva avviene a maggioranza relativa dei votanti. In caso di parità la votazione deve essere ripetuta fino al raggiungimento della maggioranza dei voti in favore di uno degli elegendi. 2. La Giunta Esecutiva: a) prepara i lavori del Consiglio d’Istituto, fermo restando il diritto d’iniziativa del Consiglio stesso; 55 b) cura l’esecuzione delle delibere del Consiglio d’Istituto; c) predispone il programma finanziario annuale; 3. Gli atti della Giunta Esecutiva sono consultabili esclusivamente dai membri del Consiglio d’Istituto. Articolo 7 Dell’estinzione e dello scioglimento 1. Il Consiglio dura in carica tre anni. La Rappresentanza Studentesca è rinnovata annualmente. Articolo 8 Delle elezioni suppletive 1. Si fa ricorso alle elezioni suppletive nel corso della normale durata del Consiglio: a) per la surrogazione di membri – per qualsiasi motivo cessati – nel caso di esaurimento della lista di provenienza; b) nell’ipotesi in cui la mancanza di una o più componenti comporti un’ulteriore alterazione strutturale del Consiglio; c) nel caso di dimissioni di tutti i membri elettivi del Consiglio. 2. Le elezioni suppletive devono essere indette dal Dirigente Scolastico entro 15 giorni dalla formalizzazione della circostanza che le ha rese necessarie. 3. I membri subentrati cessano dalla carica allo scadere della legislatura durante la quale sono stati eletti. Articolo 9 Della proroga della legislatura 1. Finché non è insediato il nuovo Consiglio sono prorogati i poteri del precedente. 2. I rappresentanti dei genitori e degli studenti, purché non abbiano perso i requisiti di eleggibilità (ed in tal caso sono surrogati), continuano a far parte del Consiglio, fino all’insediamento dei nuovi eletti. Articolo 10 Dei Consiglieri 1. I Consiglieri che nel corso della legislatura perdono i requisiti per essere eletti in Consiglio vengono sostituiti dai primi non eletti delle rispettive liste, ancora in possesso dei requisiti necessari per far parte del Consiglio. In caso di esaurimento delle liste si procede alle elezioni suppletive di cui all’articolo 8. 56 2. I Consiglieri che non intervengono, senza giustificati motivi, a tre sedute consecutive del Consiglio decadono dalla carica e vengono surrogati con le modalità di cui al comma precedente. I Consiglieri, in caso di assenza, devono informare il presidente del C.d.I. o il D.S. tempestivamente e, comunque, prima dello svolgimento della seduta. In mancanza di tale atto, il Consigliere inottemperante è dichiarato assente ingiustificato. 3. Il Consiglio deve prendere atto della decadenza di un Consigliere nella seduta successiva al determinarsi della causa che la origina mediante delibera immediatamente esecutiva. Il Consiglio deve altresì individuare il candidato che deve subentrare ed accertare il possesso dei requisiti; spetta invece al Dirigente Scolastico emettere l’atto formale di nomina. 4. Le dimissioni possono essere presentate dal Consigliere appena eletto o dal Consigliere che, nel corso del mandato, non intenda più far parte del Consiglio. Le dimissioni devono essere presentate per iscritto; la forma orale è ammessa solamente nel caso in cui vengano date dinanzi al Consiglio e, quindi, messe a verbale. Le dimissioni diventano efficaci solo al momento della loro accettazione, mediante delibera del Consiglio. Il Consiglio può accettare o respingere le dimissioni; ha il dovere di accettarle se tale è la volontà irrevocabile del Consigliere dimissionario. Il Consigliere dimissionario e surrogato non fa più parte della lista e non può, quindi, riassumere la carica di consigliere. Articolo 11 Della presenza di estranei ed esperti 1. L’intervento alle sedute del Consiglio di persone estranee, ossia di persone che non solo non facciano parte del Consiglio, ma che non abbiano alcun titolo per presenziarvi, costituisce vizio di composizione dell’organo e inficia tutti gli atti dallo stesso organo deliberati. L’illegittimità della deliberazione sussiste anche nel caso in cui gli estranei non abbiano partecipato al voto. 2. Il Consiglio può chiedere ad esperti di intervenire alle sue sedute. La presenza di esperti deve essere limitata all’espressione del loro parere e la discussione e la votazione devono avvenire senza la loro presenza. PARTE SECONDA. DELL’ATTIVITÀ DEL CONSIGLIO Articolo 12 Della convocazione 1. Salvo quanto previsto dall’articolo 1, la convocazione del Consiglio spetta esclusivamente al Presidente del Consiglio o ad un altro membro del Consiglio da lui delegato. 2. Il Presidente ha l’obbligo giuridico di indire la convocazione del Consiglio quando viene richiesto da un terzo dei Consiglieri. Rimane, invece, a sua discrezione la facoltà di convocare il Consiglio quando la richiesta provenga da meno di un terzo dei Consiglieri. La richiesta di convocazione – sottoscritta dagli interessati – deve essere rivolta al Presidente del Consiglio e deve indicare gli argomenti di cui si chiede la trattazione. 3. L’atto di convocazione: 57 a) deve essere emanato Presidente del Consiglio o ad un altro membro del Consiglio da lui delegato; b) deve avere la forma scritta e deve contenere l’ordine del giorno degli argomenti da discutere, indicati in modo preciso anche se sintetico, deve indicare se trattasi di seduta straordinaria, il giorno, l’ora e il luogo della riunione; c) deve essere recapitato nelle mani dei Consiglieri o di loro delegati ed esposto all’albo della scuola entro cinque giorni prima della seduta ordinaria ed entro tre giorni prima della seduta straordinaria; d) può essere effettuato , oltre che con con lettera diretta, con fonogramma o, in casi straordinari, con avviso verbale. e) deve essere inviato a tutti i Consiglieri. 4. I Consiglieri, o i loro delegati, all’atto di ricezione della convocazione del Consiglio firmano un apposito foglio, indicando il giorno di ricezione; l’omessa comunicazione, anche ad uno solo dei membri del Consiglio, comporta l’illegitimità della seduta e delle deliberazioni assunte. Articolo 13 Dell’Ordine del Giorno 1. La seduta deve trattare gli argomenti secondo l’ordine con il quale sono stati iscritti all’ordine del giorno; tuttavia il Consiglio può decidere anche un diverso ordine di trattazione. L’ordine del giorno è vincolante, pertanto il Consiglio non può discutere di argomenti diversi da quelli iscritti. Tuttavia, con voto a maggioranza assoluta, il Consiglio può deliberare di discutere argomenti non all’ordine del giorno. 2. L’ordine del giorno e i lavori del Consiglio sono preparati dalla Giunta Esecutiva, salvo quanto stabilito all’articolo 12, comma 2, ultimo periodo. Articolo 14 Della seduta 1. La seduta è la riunione dei membri del Consiglio che si svolge ininterrottamente in un solo giorno. Può essere sospesa per un periodo non superiore alle 48 (quarantotto) ore. 2. Le sedute si tengono nella sede dei Licei dell’Istituto “Virgilio”. 3. La Giunta Esecutiva, al momento della predisposizione dell’ordine del giorno e dei lavori, può chiamare a partecipare alla seduta del Consiglio, a titolo consultivo, esperti che debbano intervenire a proposito di un preciso argomento all’ordine del giorno. La presenza di esperti è regolata dall’articolo 11. Nelle sedute relative a questioni di carattere finanziario-contabile, il D.S. può avvalersi, a fini consultivi, della presenza del D.S.G.A. 4. La seduta è valida se è presente la metà più uno dei componenti in carica. Il quorum richiesto per la validità della seduta deve sussistere per tutta la durata della stessa. Ogni Consigliere ha diritto di chiedere che si proceda alla verifica del numero legale. In mancanza del numero legale, il 58 Presidente, accertata formalmente la mancanza del quorum richiesto, scioglie la seduta. Tale operazione deve essere compiuta anche se all’inizio della seduta mancasse il numero legale. 5. Il Consiglio si riunisce, salvo diverso avviso della Giunta Esecutiva o sedute straordinarie, ogni due mesi. Articolo 15 Della discussione 1. La seduta deve trattare solo le materie che siano state poste all’ordine del giorno, secondo quanto stabilito dall’articolo 13. Ulteriori argomenti, vedi varie ed eventuali, possono essere discussi, ma sugli stessi non è possibile procedere a votazione. 2. Ogni Consigliere ha diritto di intervenire al massimo due volte, per non più di 3 minuti ogni volta, su un argomento all’ordine del giorno. 3. Nella seduta relativa alla discussione del conto consuntivo, la convocazione viene integrata con la consegna ai componenti del C.I. del modello A e della relazione del D.S. per il programma annuale; per il consuntivo sarà consegnato il modello H con relazione del D.S. e dei revisori dei conti. 4. Il Consiglio non può durare più di 2 ore e 30 minuti. 5. Ogni Consigliere, quando lo ritiene opportuno, deve chiedere la parola al Presidente che, a tempo debito, può dargliene facoltà. L’intervento deve rispettare le seguenti norme: a) non può superare i tre minuti, b) l’esposizione si deve svolgere secondo maniere urbane, rispettosa della dignità dei singoli consiglieri, non offensiva e non polemica nei confronti di nessuno, c) l’intervento che degeneri, per la mancata osservanza delle regole precedenti, sarà immediatamente interrotto dal Presidente che, in caso di persistenza di tale condotta, può anche allontanare il consigliere da tale seduta. Articolo 16 Della votazione 1. Terminata la discussione, il Presidente dichiara aperta la votazione. 2. In fase di votazione, possono aver luogo le dichiarazioni di voto, con le quali i Consiglieri possono esporre i motivi per i quali voteranno a favore o contro la proposta o i motivi per i quali si asterranno. Ogni Consigliere ha a disposizione tre minuti per le dichiarazioni di voto, il Dirigente, poiché gli compete l’obbligo di informare il Consiglio in relazione all’o.d.g., può superare i predetti termini 3. La votazione può avvenire: a) per alzata di mano; b) per scheda segreta. 4. La votazione per scheda segreta è obbligatoria quando si faccia questione di persone. In caso di votazione per scheda segreta, il Presidente nomina due scrutatori perché lo assistano nelle operazioni di voto. Sono nulle le votazioni per scheda segreta effettuate senza scrutatori. 59 5. Ogni Consigliere ha diritto a chiedere la votazione per appello nominale, con registrazione dei nomi. 6. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza dei voti validamente espressi, salvo che disposizioni speciali prevedano diversamente. Gli astenuti concorrono alla formazione del numero legale, ma non alla maggioranza di cui al primo periodo. In caso di parità prevale il voto del Presidente. In caso di parità in votazione per scheda segreta, la votazione è ripetuta sino al conseguimento della maggioranza assoluta dei presenti. 7. Terminata la votazione, il Presidente annuncia il risultato della stessa, comunicando se quanto costituiva oggetto della votazione è stato approvato o respinto. Articolo 17 Della deliberazione 1. La delibera, perché sia valida, deve essere intestata, con l’elenco dei Consiglieri e la specificazione se presenti o assenti, e deve contenere un richiamo alle norme che demandano al Consiglio la competenza sul suo oggetto, un richiamo ad eventuali pareri, proposte e richieste, e il dispositivo che contiene la parte precettiva del provvedimento e che può indicare anche modi e tempi di attuazione della delibera. La delibera deve essere inoltre sottoscritta dal Presidente e dal Segretario. 2. Le delibere del Consiglio sono atti amministrativi definitivi contro i quali è ammesso il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di 60 giorni, oppure il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni. In presenza di ricorso l’efficacia della delibera s’intende sospesa fino al pronunciamento dell’organo competente, salvo che il Consiglio decida, all’unanimità, di mantenere la delibera valida. 3. Alle condizioni di cui ai due commi precedenti, non sottostanno le mozioni e le risoluzioni votate dal Consiglio. Articolo 18 Del verbale 1. Il verbale è un atto giuridico che deve dare conto esatto ed obiettivo di quanto si è svolto nel corso della seduta; esso è coperto dalla cosiddetta “fede privilegiata” di cui all’articolo 2700 del Codice Civile e pertanto fa fede fino a querela di falso, presentata all’Autorità Giudiziaria. 2 Il verbale è compilato dal Segretario del Consiglio su apposito registro a pagine numerate. 3. Il verbale, in quanto atto giuridico, deve essere compilato esclusivamente da Consiglieri in possesso della capacità giuridica di cui all’articolo 2 del Codice Civile, ovverosia da Consiglieri maggiorenni. 4. Il verbale deve dare conto della legalità della seduta, indicando data, ora e luogo della riunione, chi assume la presidenza e chi svolge le funzioni di segretario, l’avvenuta verifica del numero legale dei presenti, i nominativi con relativa qualifica, dei presenti e degli assenti, questi ultimi se giustificati o meno. Il verbale deve quindi riportare un riassunto della discussione e i risultati delle votazioni. Il verbale deve essere sottoscritto dal Presidente e dal Segretario. 60 5. I Consiglieri possono produrre il testo delle loro dichiarazioni o dettarle direttamente al Segretario. 6. Il verbale deve essere letto e approvato, con le eventuali rettifiche, all’inizio della seduta successiva alla seduta alla quale si riferisce. Articolo 19 Della pubblicità degli atti 1. Sono pubblicati all’albo della scuola copia conforme di tutte le delibere e la convocazione del Consiglio. Non sono pubblicati all’albo i verbali delle sedute. 2. Tutti gli atti del Consiglio devono essere tenuti, a cura del D.S., a disposizione dei membri del Consiglio. 3. Hanno diritto ad accedere agli atti e ad averne copia il personale docente e ATA, gli studenti e i genitori degli studenti. Non sono pubblici gli atti concernenti singole persone, salvo che l’interessato disponga diversamente. 4. Coloro che non rientrano nelle categorie di cui al comma precedente, possono avere accesso agli atti esclusivamente se in possesso di un interesse giuridicamente rilevante da tutelare, ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241. In tal caso presentano richiesta al D.S. che la sottopone alla Giunta Esecutiva che l’accetta o la respinge. 5. I Consiglieri che consegnano atti del Consiglio a persone che non hanno diritto alla visione degli stessi sono sospesi dalla Giunta Esecutiva per una seduta. Se la consegna viene effettuata dal Dirigente Scolastico, lo stesso è deferito dal Presidente del Consiglio al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania. DISPOSIZIONI PER I COLLABORATORI SCOLASTICI art. 1: Norme di carattere generale Il collaboratore scolastico, nell’espletamento della propria attivita’, deve collaborare con il responsabile del plesso per il buon andamento delle attivita’ didattiche e dell’organizzazione del servizio. 1) le mansioni, nell’ambito della pulizia e della custodia degli ambienti scolastici, sono assegnate a ciascun collaboratore scolastico dal d.s.g.a. 2) ad ogni collaboratore e’ assegnato uno specifico reparto per le pulizie, ma il lavoro di collaborazione e’ da intendere anche su tutti gli ambienti comuni e sui servizi generali ( telefono, trasporto di suppellettili) 3) tutto il personale e’ tenuto a rispettare scrupolosamente l’orario di entrata e di uscita, secondo le indicazioni impartite dal D.S.G.A. che lo strutturera’, in relazione alle esigenze dell’istituto, secondo il criterio della flessibilita’ e del recupero. Qualunque variazione dell’orario deve essere esplicitamente autorizzata dal D.S.G.A. Della 61 presenza in servizio fara’ fede la firma su registro. Allontanarsi prima dell’orario previsto e’ considerato abbandono del posto di lavoro. art. 2: Doveri specifici I collaboratori scolastici 1) devono essere presenti all’ingresso e all’uscita degli alunni; 2) devono essere facilmente reperibili da parte del responsabile del plesso e dei docenti per qualsiasi evenienza; 3) comunicano immediatamente al responsabile del plesso o, in sua assenza, ad uno dei collaboratori di presidenza l’eventuale assenza dell’insegnante in aula, per evitare che la classe resti incustodita; 4) favoriscono l’integrazione degli alunni portatori di handicap; 5) vigilano sulla sicurezza ed incolumita’ degli alunni fuori aula, negli spostamenti e nelle uscite degli stessi per recarsi ai servizi o in altri locali ed espletano la vigilanza, anche nelle aule, quando manchi temporaneamente il docente; 6) riaccompagnano nelle classi gli alunni che, senza validi motivi, sostano, chiacchierano o perdono tempo nei corridoi; 7) sorvegliano i corridoi e le classi durante il cambio dell’ora o in caso di momentaneo allontanamento del docente; 8) impediscono, con le buone maniere, che alunni di altri corsi possano svolgere azioni di disturbo nel corridoio di propria pertinenza, riconducendoli nelle proprie classi; 9) controllano gli spostamenti degli alunni da un piano all’altro; 10) evitano di parlare ad alta voce, di intrattenere alunni e docenti in conversazioni non pertinenti; 11) non devono arrecare disturbo alle lezioni, facendo salotto con gli altri collaboratori; 12) devono rimanere nei propri settori e non abbandonare la sorveglianza delle classi assegnate. 13) tengono sempre libere da banchi, da sedie, da ingombri e impedimenti le vie di fuga e le uscite di sicurezza; 14) ove accertino situazioni di disagio, di disorganizzazione, di mancata osservanza del regolamento d’istituto, in qualsiasi settore, anche non di loro competenza, devono prontamente comunicarlo al responsabile di plesso, 15) non devono fare uso dei cellulari, conversando ad alta voce, per non disturbare gli operatori della scuola; 16) vigilano scrupolosamente che non si fumi nei locali della scuola e, soprattutto, nei bagni; 17) ove scoprano qualche inossevanza sono invitati a comunicarla subito al responsabile del plesso o, in sua assenza, ad uno dei collaboratori, evitando atteggiamenti di lassismo, di permissivismo o, peggio di complicita’ col trasgressore; 18) al termine del servizio tutti i collaboratori scolastici, di qualunque turno dovranno controllare quanto segue: a. che tutti i rubinetti dei servizi igienici siano ben chiusi b. che siano chiuse le porte delle aule, le finestre, le serrande delle aule. Assenze dal servizio In caso di assenza per malattia o per altro motivo, il collaboratore e’ invitato a darne comunicazione al responsabile del plesso perche’ egli possa provvedere alla sua sostituzione nel settore di servizi. 62 DISPOSIZIONI PER IL PERSONALE AMMINISTRATIVO PRINCIPI GENERALI - Il ruolo del personale amministrativo è indispensabile come supporto all’azione didattica e la valorizzazione delle sue competenze è decisiva per l’efficienza e l’efficacia del servizio, nonche’ per il conseguimento delle finalita’ educative. art.1 : Doveri specifici - il personale amministrativo indossa, in modo visibile, il tesserino di riconoscimento per l’ intero orario di lavoro e, quando risponde al telefono, declina le generalita’ dell’ istituzione scolastica, la propria identita’ e la qualifica di appartenenza. - non deve in alcun modo fare uso del cellulare, soprattutto per motivi personali, durante l’ orario di lavoro; - cura i rapporti con l’utenza nel rispetto delle disposizioni in materia di trasparenza e di accesso alla documentazione amministratriva prevista dalla legge; - nei rapporti con l’utenza e con gli altri colleghi di lavoro deve esprimersi con un linguaggio rispettoso della dignita’ della persona, essenziale e professionale; 63 - - deve mostrare piena disponibilita’ verso i docenti, curando la diffusione delle circolari e degli avvisi rivolti al personale docente e a.t.a; deve preoccuparsi, per quanto di propria competenza,di contribuire alla creazione, sul posto di lavoro, di un clima di serenita’ e di armonia che favorisca il “benessere” della persona e l’ efficacia del lavoro svolto; svolge le proprie mansioni nel rispetto di quelle degli altri, secondo il loro profilo di appartenenza . deve attenersi scrupolosamente alle indicazioni e alle direttive del d.s. e del d.s.g.a., evitando interpretazioni personali ed arbitrarie delle norme; il personale amministrativo e’ tenuto al rispetto rigoroso dell’orario di servizio e deve apporrre la propria firma di presenza sul registro custodito nell’ ufficio del d.s.g.a.; deve essere facilmente reperibile e non allontanarsi dal posto di lavoro, per nessun motivo. comunica la propria assenza dal lavoro tempestivamente, in modo che il d.s.g.a. possa provvedere al settore di servizio durante l’orario di lavoro; deve tener presente che il rispetto della dignita’ degli altri e del loro lavoro, che la cortesia e l’urbanita’ nei rapporti reciproci e con l’utenza, sono l’espressione più significativa del livello di professionalita’e della qualita’ del lavoro svolto. a) REGOLAMENTO D’ISTITUTO, DI DISCIPLINA DEGLI STUDENTI E ORGANO DI GARANZIA DELL’ISTITUTO Il Regolamento dell’Istituto Superiore ”Virgilio” di Mercato S. Severino si rifà – anche per quanto di seguito non espressamente riportato – allo “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” approvato dal C.d.M. del 29 Maggio 1998 e ne recepisce il criterio generale per cui “la scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica… [dove] ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio…” Il Regolamento prevede che i diritti e i doveri degli studenti siano noti a tutti i soggetti interessati (docenti, studenti, genitori) e prevede anche le possibilità e i modi attraverso i quali gli stessi soggetti – ciascuno con le prerogative e i doveri del proprio ruolo – possano partecipare alla vita della scuola. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona. Essa si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: 64 un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo didattico di qualità; offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche portatori di handicap; la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica. Per quanto concerne la notorietà del presente Regolamento, esso è a disposizione di quanti, genitori e studenti, ne facciano richiesta nell’ambito del processo di orientamento alla scelta della scuola superiore. Viene consegnato a tutti gli studenti, all’atto della prima iscrizione al Liceo. Alla lettura e alla discussione del presente Regolamento sono dedicati dei periodi di lezione nei primi giorni dell’anno scolastico. A causa dell’ampia diffusione preventiva data al presente Regolamento e del metodo democratico con il quale viene elaborato e periodicamente rinnovato, l’iscrizione all’Istituto Superiore “Virgilio” ne presuppone la dettagliata conoscenza e la sua accettazione integrale. I genitori che iscrivono i figli all’Istituto accettano, in particolare, il principio del risarcimento del danno per azioni di danneggiamento del patrimonio scolastico ai loro figli imputabili. Il principio resta operante anche in caso di figlio maggiorenne. Per gli aspetti della responsabilità civile legata agli eventi che possono accadere agli allievi (infortuni e simili), la scuola ha sottoscritto un’adeguata polizza assicurativa. Titolo 1 Diritti e doveri degli studenti Articolo 1 Diritti degli studenti 1. Gli studenti hanno diritto a disporre di un servizio di qualità, sia nel campo delle infrastrutture scolastiche (es: strumentazioni tecnologiche, laboratori), sia nel campo educativo-didattico (es: offerte formative integrative e aggiuntive, iniziative per il recupero di situazioni di ritardo e svantaggio), sia nella sfera del benessere psico-fisico (es: salubrità degli ambienti, assistenza psicologica); 2. Gli studenti hanno diritto (sia come singoli sia in forma associata) a una partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola nei diversi livelli (classe, corso, istituto) nelle varie modalità previste nella successiva parte seconda; 3. Gli studenti possono chiedere di esprimere la loro opinione in materia di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, organizzazione della vita scolastica, criteri di valutazione, scelta dei libri e del materiale didattico; 4. Tutti gli studenti hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono; 5. Per le opzioni a disposizione di quanti non si avvalgono dell'insegnamento della Religione cattolica si fa riferimento alla Circ. Min. 9/1991; 6. Le assemblee studentesche dell’istituto e delle classi si svolgono secondo le norme previste dagli artt. 12, 13 e 14 del T.U. e secondo le indicazioni del C.D.I. e del C.D.; 7. Per le attività parascolastiche, culturali, politiche, sportive e ricreative, che il Consiglio d'Istituto abbia approvato, gli studenti possono disporre dei locali e delle attrezzature della scuola, fuori dell'orario delle lezioni, secondo preventivo accordo con il D.S.; 65 8. Le attività parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche possono essere proposte anche dagli studenti. Tutte le iniziative vanno corredate da un progetto che ne specifichi intendimenti e obiettivi, modalità di attuazione ed eventuali oneri finanziari. Esse vengono esaminate ed eventualmente approvate dal Consiglio d'Istituto il quale può anche farle proprie nel caso rivestano particolare interesse; 9. La scuola riconosce il diritto di associazione degli studenti e dei genitori e di svolgimento di iniziative, all’interno dell’istituto, nonchè l’utilizzo dei locali, purchè l’esercizio di tale diritto si svolga nel rispetto delle norme del presente regolamento e non contrasti con l’attività didattica; 10. I comitati degli studenti e dei genitori possono rendere pubbliche le proprie iniziative attraverso manifesti datati e firmati affissi negli spazi a ciò destinati. I manifesti potranno essere rimossi dopo gg. 5 al fine di permettere la più ampia utilizzazione degli spazi disponibili da parte di tutti gli studenti. Articolo 2 Doveri degli studenti 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio, usando rispetto e comportamento corretto nei confronti del personale della Scuola, dei compagni e delle cose, di proprietà collettiva o privata, che si trovano nell'istituto; 2. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e di averne cura. Essi sono chiamati, in particolare, a non arrecare danni al patrimonio scolastico; 3. In via del tutto primaria gli studenti sono chiamati al rispetto delle dotazioni infrastrutturali con le quali vengono in contatto (arredi scolastici, materiali e supporti didattici) e a quello delle strutture dell'istituto. In particolare, essi potranno essere chiamati a rispondere in proprio di danneggiamenti, vandalismi e rotture ad essi imputabili. 4. È fatto assoluto divieto dell’uso improprio del telefonino, che deve essere spento durante le ore di lezione, nonché durante il transito nei corridoi. Per uso improprio del telefonino si intende l’uso del medesimo per l’invio e la ricezione di sms, ricezione ed invio di chiamate ai compagni e alle famiglie, nonché per filmare compagni o insegnanti anche solo per scopi ludici, per tutta la durata dell’orario scolastico. La trasgressione di tale precetto, oltre a costituire violazione del presente regolamento, integra gli estremi di un reato, stante l’idoneità di tale comportamento alla lesione della privacy altrui. 5. Per le comunicazioni urgenti alle famiglie e dalle medesime, occorre servirsi del centralino della vicepresidenza, che provvederà a informare gli interessati (alunni e famiglie) delle notifiche. Articolo 3 Norme per il funzionamento dell'istituzione scolastica 3.I. Principi a. Il processo di insegnamento ha per fine la crescita della persona, lo sviluppo dell'autonomia individuale, il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali; b. La responsabilità disciplinare è personale; c. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato a esporre le proprie ragioni; d. .I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica, nonché al recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica; 66 e. Nei periodi di allontanamento dello studente viene attivato, per quanto possibile, un rapporto con lo studente stesso e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica; 3.2. Prescrizioni a. E’ istituito il libretto dello studente. Esso costituisce documento interno di certificazione di appartenenza all'Istituto. Esso andrà restituito in caso di trasferimento, ritiro o cessata frequenza per qualsivoglia motivo; b. ORARIO DELLE LEZIONI Le attività didattiche hanno inizio alle ore 8.10 Gli alunni devono essere presenti in aula entro tale orario Ciascuna ora di lezione ha la durata di 60’ Solo nel plesso di Carifi, per motivi di trasporto, l’entrata è fissata alle 8.15 e le due ultime ore di lezione sono ridotte di 5 minuti. c. RITARDI Gli alunni in ritardo alla prima ora saranno ammessi in classe solo all’inizio della seconda ora con autorizzazione del D.S. o di un docente, suo delegato Per oggettive esigenze di trasporto, il D.S. potrà concedere permessi permanenti su richiesta motivata, documentata e sottoscritta dai genitori, dalla quale risulti la dichiarazione liberatoria della scuola da ogni responsabilità civile e penale derivante da eventi riferibili al ritardo; d. ENTRATE POSTICIPATE E’ ammesso l’ingresso alla seconda ora di lezione per motivi documentati e solo se l’alunno è accompagnato da un genitore (max 3 per trimestre); L’entrata in ritardo o l’uscita anticipata sarà autorizzata, di norma, solo con il presupposto della partecipazione ad almeno quattro ore di lezione. e. USCITE IN ANTICIPO Le uscite anticipate sono autorizzate per gravi e documentati motivi a condizione che l’alunno sia prelevato da uno dei genitori; Chiunque altro si presenti per il prelievo dell’alunno, dovrà essere fornito di delega firmata da entrambi i genitori (è facoltà dei genitori depositare in vicepresidenza l’autorizzazione al ritiro dell’alunno da parte di altre persone con validità per l’intero anno scolastico); Permessi di uscita anticipata agli alunni maggiorenni saranno accordati solo in casi rari e dopo accordi telefonici con i genitori; La richiesta di uscita in anticipo deve essere presentata entro l’inizio della seconda ora. f. ASSENZE L’allievo è tenuto a presentare la giustifica esclusivamente sul libretto personale, nel giorno successivo all’assenza, al docente della prima ora di lezione; Dopo assenze causate da malattia, che si siano protratte oltre i 5 gg., è necessario presentare il certificato medico. Ogni assenza sarà ritenuta giustificata solo se il genitore (o chi ne fa le veci) avrà firmato l'annotazione relativa sul libretto dello studente, dimostrando che ne è al corrente; Le ore di assenza dovute ai ritardi, alle entrate posticipate ed alle uscite anticipate, saranno conteggiate ai fini del computo delle ore di assenza tollerate (max ¼ del monte annuale 67 complessivo, come da tabella seguente), oltre le quali è prevista la non ammissione alla classe successiva). (Prot. N. 0005155/C27 del 23/09/2014) ANNO DI CORSO MONTE ORE ANNUALE COMPLESSIVO LIMITE MASSIMO ORE ASSENZA INDIRIZZO STUDI 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno 1° anno 2° anno 3° anno 4° anno 5° anno LICEO CLASSICO 891 891 1023 1023 1023 223 223 256 256 256 LICEO SCIENTIFICO 891 891 990 990 990 223 223 247 247 247 LICEO SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE 891 891 990 990 990 223 223 247 247 247 891 891 990 990 990 223 223 247 247 247 891 891 990 990 990 223 223 247 247 247 1056 1056 1056 1056 1056 264 264 264 264 264 ------------------------------------- LICEO LINGUISTICO SCIENZE UMANE Economico - sociale I.T.E. – I.T.C. IGEA Limite minimo di ore di frequenza: ¾ del monte ore annuale complessivo. Limite massimo di ore di assenza: ¼ del monte ore annuale complessivo. Le deroghe ai limiti orari suddetti, deliberate dal Collegio dei Docenti in riferimento alla C.M. n. 20 del 04/03/2011 del M.I.U.R., sono: 1) Gravi motivi di salute adeguatamente documentati; 2) Terapie e/o cure programmate; 3) Partecipazione ad attività sportive ed agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I. g. ASSENZE COLLETTIVE L’astensione dalle lezioni ha valore di assenza ingiustificata. Gli studenti, il giorno successivo, sono tenuti a presentare giustifica sottoscritta dai genitori, che ha valore solamente come presa d’atto dell’assenza da parte degli stessi. h. USCITA DALLE AULE Gli alunni, durante le ore di lezione, possono uscire dall’aula solo per impellenti motivi e per pochi minuti. Un secondo allievo potrà uscire solo dopo il rientro del primo; Nelle ore successive alla prima, l’insegnante che, all’inizio dell’ora di lezione riscontri l’assenza di qualche allievo, la segnalerà sul registro di classe per gli opportuni provvedimenti; Gli alunni che desiderano fare comunicazioni urgenti agli studenti di altre classi, durante le ore di lezione, dovranno essere muniti di autorizzazione rilasciata dal responsabile del plesso. i. ANTICIPO DELL’ORARIO DI USCITA Il D.S. ha facoltà di anticipare l’uscita per cause impreviste, quali, ad esempio, sospensione dell’erogazione dell’acqua, scioperi accertati dei mezzi pubblici, eventi straordinari di varia natura; 68 Nell’eventualità di scioperi del personale, la scuola informerà le famiglie tramite gli alunni ed essi avranno l’obbligo di rendere nota la circostanza ai genitori; In caso di assenza di docenti, qualora la scuola si trovi nell’impossibilità di procedere alle sostituzioni, saranno effettuati i più opportuni adattamenti di orario. Sarà consentita l’uscita anticipata solo agli alunni i cui genitori producono formale autorizzazione. l. PRESCRIZIONI Tutti i cellulari o altro strumento informatico di comunicazione e/o intrattenimento, durante le ore di lezione e nei locali della scuola, dovranno essere tenuti spenti; durante le prove scritte saranno rigorosamente depositati in borsa o consegnati al docente. È vietato categoricamente l’utilizzo di videocamere o videotelefonini per la ripresa delle persone o di ambienti dell’Istituto nonché la diffusione non autorizzata delle stesse riprese. Trattasi di grave violazione della privacy della persona. Qualsiasi oggetto di video o di foto non autorizzato è passibile di denunzia penale. L’uso del telefonino, per coimunicazioni urgenti, è concesso dagli uffici; non è consentito introdurre all’interno dell’Istituto prodotti di alcun genere, fatta eccezione per esplicite richieste autorizzate dai genitori; È fatto divieto di fumare in qualsiasi ambiente della scuola. In caso di inosservanza, si procederà secondo le disposizioni di legge. Il dovere di vigilanza sui comportamenti degli allievi all’interno dell’istituto (corridoi, bagni, etc.) compete sempre a tutto il personale scolastico (docenti e non docenti) e non solo a coloro che sono insegnanti di quell’allievo o di quel gruppo. La condotta degli allievi deve essere sempre osservata per prevenire o interrompere comportamenti irregolari o illegittimi. . 3.3 Sanzioni disciplinari ai sensi del D.P.R. n.235 del 21 novembre 2007 che modifica il D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 Le sanzioni disciplinari sono applicate nel rispetto delle condizioni personali dello studente e si ispirano ai principi di gradualità, proporzionalità e giustizia. Si informano al principio del consolidamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all'interno della istituzione scolastica. Le sanzioni prevedono la riparazione e/o il risarcimento del danno, anche se ciò non elimina la mancanza osservata. La responsabilità disciplinare è individuale, la sanzione è pubblica e viene adottata secondo criteri di chiarezza e trasparenza. La libertà di espressione e di opinioni, se correttamente manifestata, non può essere sanzionata. 3.3.1 Sanzioni per comportamenti non gravi Comportamenti occasionali e non gravi relativi a scarsa diligenza e puntualità, disturbo occasionale durante le lezioni, atteggiamenti poco corretti nei confronti dei compagni, abbigliamento non consono all'istituzione scolastica: gli studenti potranno essere soggetti a richiamo verbale. Il richiamo verbale potrà costituire un precedente per la comminazione di una sanzione in forma di ammonizione scritta qualora vi sia scarsa attenzione nei confronti del richiamo e reiterazione del comportamento. 69 COMPORTAMENTO SANZIONE ORGANO COMPETENTE Ritardi Obbligo di giustificazione Dirigente scolastico, Vicario scritta e ammissione ora e/o Docente prima ora successiva Disturbo occasionale durante le Richiamo verbale Docente lezioni Disturbo occasionale reiterato Segnalazione sul registro di Docente durante le lezioni classe Disturbo persistente anche dopo Segnalazione sul registro di la segnalazione sul registro di classe e al D.S. e/o al classe Coordinatore di classe e/o al C.d.C. Convocazione eventuale della famiglia Fumare all’interno dell’istituto. Richiamo verbale e/o scritto, Consumo di sostanze vietate eventuale sospensione e (alcool, stupefacenti…) applicazione delle sanzioni di legge D.S. e/o Coordinatore di classe e C.d.C Dirigente Scolastico e/o Docente, anche su segnalazione di un operatore ausiliario. Convocazione del C.d.C. in caso di richiesta di sospensione. 3.3.2 Sanzioni per grave comportamento scorretto Mancanze gravi relative a: assenze dalla scuola, offesa alla persona del docente, degli ausiliari, dei compagni e loro famiglie, mancanza di rispetto delle norme sulla sicurezza, danni a persone e cose, costituiscono occasione per l’immediato richiamo scritto e possibile allontanamento dalla scuola per un periodo da 1 a 3 giorni e superiore a 3 giorni anche senza obbligo di frequenza. Qualora si tratti solo di danni materiali possono essere proposte forme di recupero definite in sede di riunione di cui all’art 5. Il richiamo scritto costituirà un precedente di cui si terrà conto per altre eventuali segnalazioni di comportamento scorretto; vi saranno in ogni caso ripercussioni sulla valutazione del comportamento. COMPORTAMENTO SANZIONE Assenza ingiustificata Richiamo scritto occasionale Assenza ingiustificata reiterata Richiamo scritto Segnalazione al D.S. e/o al Coordinatore di classe e/o al C.d.C. ed eventuale convocazione della famiglia Abbandono delle lezioni senza Richiamo scritto ed eventuale permesso sospensione dalle lezioni per un giorno. Segnalazione al D.S. e/o al Coordinatore di classe e/o al C.d.C. e comunicazione alla famiglia Offesa alla persona del docente Richiamo scritto del Docente e agli ausiliari Segnalazione al D.S. e ORGANO COMPETENTE Docente Docente, D.S. e Coordinatore di classe e C.d.C Docente, D.S. e Coordinatore di classe e/o C.d.C Docente, D.S., Consiglio di classe. La famiglia è 70 Offesa ai compagni e loro famiglie sospensione da uno a tre giorni. Richiamo scritto. Segnalazione al D.S. e sospensione dalle lezioni, senza obbligo di frequenza, per un numero di giorni da uno a tre. Richiamo scritto sul registro. Segnalazione al D.S. e sospensione dalle lezioni, senza obbligo di frequenza, da tre a giorni giorni e più. Rimborso danni e/o riparazioni. Non osservare le norme di sicurezza e creare situazioni pericolose per sé e per gli altri: rendere pericoloso l’uso delle scale e dell’ ascensore, rimuovere la segnaletica sulla sicurezza, attivare l’allarme senza motivo Danni a persone Richiamo scritto da parte di un docente. Segnalazione al D.S. e sospensione dalle lezioni, senza obbligo di frequenza, da tre a cinque giorni e più. Danni a cose Richiamo scritto sul registro. Segnalazione al D.S. e sospensione dalle lezioni per un numero di giorni da definire. Riparazione o rimborso del danno. Introduzione di estranei a Richiamo scritto sul registro, scuola. coinvolgimento del D.S., comunicazione scritta ai genitori. Sospensione fino a cinque giorni. Usare sostanze stupefacenti ed Richiamo scritto sul registro di alcoliche nella scuola classe, segnalazione al D.S., comunicazione immediata alla famiglia. Sospensione da cinque a otto giorni di lezione. Offesa alla religione, Richiamo scritto sul registro, all’ideologia politica, alla segnalazione al D.S. disabilità, alla parentela e alla comunicazione immediata alla malattia. famiglia e sospensione, a seconda della gravità, fino a quindici giorni. Minacce e violenza verso le Richiamo scritto, segnalazione persone o le cose che non al D.S., comunicazione comportino reato immediata alla famiglia e convocazione dell’Organo di Disciplina per una sospensione, a seconda della gravità, fino a quindici giorni. Violenza fisica verso persone, Richiamo scritto, segnalazione animali e cose al D.S., comunicazione tempestivamente messa al corrente. Docente, D.S.,C.d.C. La famiglia è tempestivamente messa al corrente. Docente, D.S., C.d.C.. La famiglia è tempestivamente messa al corrente. Docente, D.S., C.d.C.. La famiglia è tempestivamente messa al corrente. Docente, D.S., C.d.C.. La famiglia è tempestivamente messa al corrente. Docente, D.S., anche su segnalazione di operatori scolastici, C.d.C. Docente, D.S., anche su segnalazione di operatori scolastici, C.d.C. Docente, D.S., anche su segnalazione di operatori scolastici, C.d.C. Docente, D.S., anche su segnalazione di operatori scolastici, C.d.C. Docente, D.S., anche su segnalazione di operatori 71 immediata alla famiglia e scolastici, C.d.C. sospensione, a seconda della gravità, fino a 15 giorni. 3.3.3 Sanzioni per uso improprio del cellulare COMPORTAMENTO Uso del cellulare nei corridoi SANZIONE Richiamo verbale Tenere il cellulare acceso Richiamo scritto sul registro durante le ore di lezione Reiterazione del Richiamo scritto sul registro, comportamento precedente coinvolgimento del D.S. e comunicazione alla famiglia Uso del cellulare per invio e Richiamo scritto sul registro, ricezione di sms e chiamate coinvolgimento del D.S. e durante le ore di lezione comunicazione alla famiglia Reiterazione del Richiamo scritto sul registro, comportamento precedente coinvolgimento del D.S., convocazione del C.d.C., tempestiva comunicazione alla famiglia e sequestro del cellulare Uso del cellulare durante le Richiamo scritto sul registro, verifiche scritte coinvolgimento del D.S., Filmare compagni e professori, convocazione del C.d.C., con pubblicizzazione di tempestiva comunicazione alla immagini e/o scritte lesive famiglia e sequestro del della dignità della persona cellulare, sospensione a giudizio del C.d.c.. ORGANO COMPETENTE Docente e/o altro operatore scolastico Docente Docente e/o D.S. Docente e/o D.S. Docente e/o D.S., C.d.C. Docente e/o D.S., C.d.C. Articolo 4 Organi competenti, luoghi e tempi per l’attuazione della sanzione Tutte le infrazioni previste sono sanzionabili quando vengano commesse all’interno dell'edificio scolastico, durante le attività curricolari, durante le attività extracurricolari, integrative, connesse con le attività didattiche e organizzate dalla scuola anche nelle uscite didattiche e nei viaggi di istruzione. Gli organi competenti a disporre le sanzioni sono: i Docenti, il Coordinatore di Classe, il Dirigente Scolastico, il Consiglio di classe che decidono dopo aver sentito le ragioni dello studente che può portare prove e testimonianze a sua discolpa. Il Consiglio d’Istituto è competente ad irrogare sanzioni disciplinari che prevedano l’allontanamento dell’allievo dalla scuola per un periodo superiore a quindici giorni. La sanzione deve essere attuata entro quindici giorni dall’episodio. Trascorso tale limite temporale la sospensione dalle lezioni non può essere più praticata mentre restano valide tutte le altre sanzioni. Articolo 5 Impugnazioni 72 Per le sanzioni che prevedono sospensioni da tre a più giorni, è ammesso ricorso al Comitato di Garanzia entro cinque giorni dalla notifica del provvedimento. Il Comitato dovrà deliberare entro dieci giorni. Articolo 6 Composizione del comitato di Garanzia Il regolamento di modifica dello Statuto definisce la composizione dell’Organo di Garanzia (DPR 235/07): DS un docente designato dal Consiglio di Istituto; uno studente designato tra i rappresentanti degli studenti del Consiglio d’Istituto; un genitore designato dal Consiglio di Istituto; Il Comitato di Garanzia è sempre presieduto dal Dirigente Scolastico senza diritto di voto. Articolo 7 Funzionamento del Comitato di Garanzia La convocazione del Comitato di Garanzia avviene, quando se se ne ravvisi la necessità, su richiesta di uno degli Organi Collegiali della Scuola. I termini per la convocazione ordinaria sono fissati in giorni cinque, mentre, per le convocazioni straordinarie, i giorni sono ridotti a tre. Le decisioni vengono prese a maggioranza, in caso di parità si ripropone una seconda votazione, se anche la seconda votazione ha esito di parità la sanzione non è applicabile. Le decisioni sono prese con voto a scrutinio segreto. Non è ammessa l’astensione. Le sedute sono verbalizzate su apposito registro. REGOLAMENTO PER I VIAGGI DI ISTRUZIONE 1) Criteri generali organizzativi Le visite d’istruzione sono opportunità didattiche finalizzate ad integrare la programmazione formativa. Esse permettono di collegare l’attività scolastica con l’ambiente esterno, così come previsto negli obiettivi stabiliti nel POF: crescita delle capacità relazionali, delle esperienze socioculturali, delle conoscenze del patrimonio culturale e paesaggistico-monumentale. Queste attività, dunque, sono rivolte alla classe nella sua totalità ed esigono un’adeguata preparazione sia a livello didattico sia a livello culturale. Ogni anno i singoli Consigli di classe (docenti, studenti, genitori) individuano una meta, o itinerario, che abbia particolare rilevanza dal punto di vista artistico e culturale, che sia in accordo con gli obiettivi della programmazione e con le finalità dell’indirizzo. Il numero dei partecipanti, di ogni singola classe, non deve essere inferiore almeno alla metà più uno dei componenti della stessa. 73 Di norma i viaggi d’istruzione durano il tempo ritenuto necessario per conseguire gli obiettivi educativi e didattici stabiliti. In via orientativa si fissano i seguenti limiti: viaggio in Italia per il biennio (3/5 giorni); viaggio in Italia e/o all’estero per il triennio (max 6 giorni); Per programmi di particolare rilevanza didattica e di esperienza di vita (progetti speciali, avvenimenti culturali, ecc.), è consentita una diversa durata, su programma analitico concordato dal Consiglio di Classe, da sottoporre ad esame e ad approvazione del Consiglio di Istituto. Periodo di svolgimento: dall’ultima settimana di novembre in poi e non oltre le festività pasquali, esclusi i periodi in cui sono stati programmati i Consigli di classe. Per i viaggi di istruzione legati a progetti speciali, ad avvenimenti culturali fissati in date diverse o a voli low cost eventualmente non prenotabili nei periodi indicati, è possibile variare il periodo di svolgimento, previa approvazione del Consiglio di Istituto. Per motivi economici, inoltre, è opportuno che i partecipanti alla visita di istruzione non siano inferiori alle 50 unità, perciò si consiglia che almeno due classi scelgano una meta comune fissando lo stesso itinerario. È compito dei Consigli di Classe fissare le mete dei viaggi d'istruzione entro il 30 maggio dell'anno precedente; entro il 30 settembre dell’anno scolastico successivo, i Consigli di classe si riuniranno in seduta straordinaria per ratificare il programma del viaggio, con l’indicazione dei docenti accompagnatori (minimo due per classe), condizione questa indispensabile per l’espletamento del viaggio. La documentazione, completa e compilata in ogni sua parte (progetto, elenco partecipanti, accompagnatori, programma di viaggio, preventivo massimo di spesa), sarà consegnata in presidenza, dai coordinatori, entro e non oltre un mese dalla data del viaggio. N.B. I termini per la presentazione dei programmi sono da ritenere prescrittivi. Le documentazioni presentate oltre tali date non saranno prese in considerazione, con conseguente esclusione delle classi dal viaggio di istruzione. Successivamente, l'ufficio di segreteria provvederà a richiedere i preventivi di spesa delle visite programmate alle compagnie di viaggio e a predisporre i relativi prospetti comparativi. In seguito all’approvazione del Consiglio d’Istituto, li farà pervenire ai Coordinatori delle classi interessate. Ottenuta l'informazione di ritorno rispetto ai costi previsti, il coordinatore di classe (unico intermediario autorizzato ai rapporti con la segreteria), verificata la volontà di confermare la visita d'istruzione, consegnerà in segreteria le autorizzazioni rilasciate dai genitori degli alunni e l’impegno di accettazione del preventivo attraverso il versamento contestuale dell’importo relativo. 2) Modalità per il versamento: a mezzo versamento individuale sul conto corrente postale dell’Istituto (non è escluso il versamento collettivo) all’alunno sarà consegnato un bollettino di conto corrente postale già intestato e col numero di c/c postale. 74 I bollettini di versamento raccolti dal rappresentante di classe saranno consegnati al docente coordinatore che li farà pervenire all’ufficio di segreteria. Gli alunni che non partecipano alla visita d'istruzione sono tenuti alla frequenza regolare delle lezioni. Gli studenti in visita d'istruzione dovranno mantenere un comportamento disciplinato e responsabile, soprattutto nelle ore notturne. Nel caso di comportamenti riprovevoli gli studenti saranno soggetti a provvedimenti disciplinari. I docenti accompagnatori dovranno essere uno ogni 15 alunni e, qualora la classe non sia abbinata ad un'altra, dovranno essere due, preferibilmente di sesso diverso. I docenti accompagnatori dovranno appartenere al consiglio della classe interessata o, in casi estremi in cui mancano accompagnatori della classe stessa, all’ istituto. I docenti accompagnatori dovranno comunicare la propria disponibilità per iscritto alla Dirigenza su apposito modulo. Non è consentito ai docenti accompagnatori di partecipare a più di due viaggi di istruzione annuali, compresi gli scambi culturali; ciò al fine di evitare eccessive interruzioni dell’attività didattica nelle proprie classi. I docenti accompagnatori hanno il dovere di vigilanza sugli studenti del proprio gruppo classe o di altro gruppo di studenti affidatogli per necessità organizzative. In presenza di alunni portatori di handicap è il Consiglio di classe che dà precise indicazioni, anche rispetto a particolari esigenze come, ad esempio, la presenza dell’insegnante di sostegno e/o dell’assistente educatore sull’alunno portatore di handicap. Qualora un alunno partecipante al viaggio abbia problemi di allergia o esigenze particolari di salute, i genitori sono tenuti a comunicarlo al coordinatore di classe per iscritto, prima della gara di appalto fra le agenzie di viaggio. Il Consiglio di classe escluderà dal gruppo dei partecipanti alle visite d’istruzione gli alunni, sia pure dalle votazioni lusinghiere che, in corso d’anno o negli anni precedenti, si siano segnalati per comportamenti non conformi al regolamento d’Istituto e abbiano riportato un voto di condotta inferiore a 6/10 o per decisione del Consiglio di Classe. Su richiesta, può partecipare al viaggio il genitore di alunno portatore di handicap, a proprie spese; nella domanda da indirizzare al Dirigente Scolastico il genitore indicherà gli estremi della propria copertura assicurativa. È consentita la partecipazione del Capo di Istituto e di eventuali accompagnatori paganti. Compatibilmente con le risorse economiche della scuola, sono previsti sostegni economici a carico del bilancio d'Istituto per favorire la partecipazione di studenti meritevoli e con accertate difficoltà economiche, su segnalazione del Consiglio di Classe. Non è consentito lo svolgimento dei viaggi con automezzi in orari notturni. È consentito il viaggio notturno se compiuto per ferrovia. II programma del viaggio dovrà essere predisposto dal Consiglio di Classe in forma analitica e dettagliata, con la specifica indicazione degli obiettivi didattici e culturali dell'iniziativa. Per ogni viaggio sarà designato dal Capo d'Istituto il docente "capogita". Questi coordinerà l'intera attività dei gruppi di studenti durante gli spostamenti e, insieme agli altri docenti accompagnatori, concorderà i momenti di sosta cercando di soddisfare, nei limiti del possibile, le esigenze e le richieste dei partecipanti senza causare eccessivi disagi, rallentamenti o ritardi. Il docente "capogita" curerà l'organizzazione, con i conducenti dei mezzi di trasporto, dei trasferimenti da e per l'albergo assegnato; prenderà contatti con le autorità locali in caso di necessità e con le direzioni degli alberghi e dovrà essere informato degli spostamenti delle singole classi partecipanti al viaggio. Per ogni viaggio il "capogita" ha il compito di mantenere i contatti con la presidenza dell'Istituto per segnalare inconvenienti riscontrati, incidenti, necessità e, al rientro, compilerà il questionario/relazione sullo svolgimento del viaggio. 75 Il docente "capogita" deve stilare accurata relazione sull’andamento del viaggio e su eventuali comportamenti sconvenienti degli alunni partecipanti, tali da arrecare disturbo o impedimento al sereno svolgimento delle iniziative culturali. I docenti accompagnatori sono tenuti a stilare accurata relazione sul comportamento degli alunni delle classi loro affidate. Gli alunni che avranno tenuto comportamenti scorretti saranno segnalati alla Dirigenza, verrà loro attribuito voto negativo in condotta e sarà preclusa agli stessi una futura partecipazione a visite d’istruzione. Non si tralascerà di menzionare gli allievi che avranno dato un valido contributo alla buona riuscita del viaggio Prima del viaggio, dovrà essere comunicato al D.S. e/o al Vicario un recapito telefonico, anche personale, dei docenti accompagnatori per poter contattare in ogni momento la classe in uscita. La prenotazione di una guida turistica in loco, qualora se ne ravvisi la necessità, dovrà essere effettuata a cura di uno dei docenti accompagnatori. I contratti organizzativi ed ogni atto amministrativo saranno condotti direttamente dalla scuola, nel rispetto della normativa. Per quanto non previsto dal presente regolamento, si rimanda alle norme vigenti in materia di viaggi e di visite di istruzione approvate dal Ministero della Pubblica Istruzione. RIEPILOGO COMPITI DELLE RISPETTIVE COMPONENTI COMPITI DELLA COMMISSIONE VIAGGI DI ISTRUZIONE Proporre ai consigli di classe “pacchetti” di viaggi di istruzione tipo, in ordine alle diverse classi (prime, seconde, ecc.); ciò, senza ledere la libertà di programmazione dei consigli di classe, ma solo al fine di favorirne la scelta (prezzi, programmi, ecc.); Supportare i consigli di classe nella scelta delle mete e nella programmazione dei viaggi; Preparazione di schede tecniche da presentare alle agenzie di viaggio prescelte; Tenere i rapporti con la presidenza per quanto di propria competenza. COMPITI DEI COORDINATORI DI CLASSE Preparare e consegnare nei tempi stabiliti il progetto delle visite al Dirigente Scolastico; Consegnare le autorizzazioni e i bollettini di versamento in segreteria; Tenere i rapporti tra alunni, docenti accompagnatori e ufficio di segreteria; 76 Informare i docenti accompagnatori in merito all’organizzazione complessiva della visita d’istruzione. COMPITI DEI RAPPRESENTANTI DI CLASSE Raccogliere le autorizzazioni e i bollettini di versamento per la consegna al coordinatore di classe. COMPITI DELL’UFFICIO DI SEGRETERIA Tenere i rapporti con la commissione e i coordinatori di classe; Richiedere preventivi alle Ditte e predisporre i prospetti comparativi; Predisporre tutti gli adempimenti di natura amministrativo/contabile relativi alle visite. COMPITI DEI CAPIGITA Coordinare l'intera attività dei gruppi di studenti durante gli spostamenti; Insieme agli altri docenti accompagnatori, concordare i momenti di sosta cercando di soddisfare, nei limiti del possibile, le esigenze e le richieste dei partecipanti senza causare eccessivi disagi, rallentamenti o ritardi; Curare l'organizzazione, con i conducenti dei mezzi di trasporto, dei trasferimenti da e per l'albergo assegnato; Prendere contatti con le autorità locali in caso di necessità e con le direzioni degli alberghi ed essere informato degli spostamenti delle singole classi partecipanti al viaggio; Per ogni viaggio mantenere i contatti con la presidenza dell'Istituto per segnalare inconvenienti riscontrati, incidenti, necessità; Compilare il questionario/relazione sullo svolgimento del viaggio; Stilare accurata relazione sull’andamento del viaggio e su eventuali comportamenti sconvenienti degli alunni partecipanti, tali da arrecare disturbo o impedimento al sereno svolgimento delle iniziative culturali. COMPITI DEI DOCENTI ACCOMPAGNATORI Compilare apposito modulo di dichiarazione di disponibilità ad accompagnare la propria classe. Stilare relazione sull’andamento del viaggio e sul comportamento degli alunni delle classi affidate. Prestare assistenza agli alunni; Contattare eventuali guide. REGOLAMENTO VISITE GUIDATE Si svolgono nell'arco di una mattinata o eccezionalmente di una giornata per visite a musei o mostre, per manifestazioni culturali o di interesse professionale. Il Dirigente Scolastico autorizza tali uscite, richieste per iscritto dall'insegnante interessato, purché siano inserite nella programmazione approvata dal Consiglio di classe. 77 ADEMPIMENTI Nelle riunioni di programmazione di inizio d'anno, i Consigli di classe definiranno un piano di massima per le visite guidate. Le proposte verranno quindi discusse nel Consiglio di classe di novembre, durante il quale sarà verificata l'effettiva possibilità di svolgimento, anche in relazione alla coerenza con le attività previste nella programmazione; nell'ipotesi di valutazione positiva, il Consiglio raccoglierà la disponibilità dei docenti ad accompagnare gli alunni. Il Consiglio di classe presterà particolare attenzione a che la spesa prevista consenta a tutti gli alunni di partecipare all'iniziativa proposta. I casi di particolare difficoltà economica saranno segnalati tempestivamente in modo che la Presidenza possa attivare le opportune procedure di sussidio. I docenti incaricati dal Consiglio di classe presenteranno in segreteria, entro il mese di novembre, le apposite schede contenenti le proposte approvate. Eventuali visite guidate proposte successivamente al Consiglio di classe di novembre, potranno essere approvate, con analoga procedura, purché siano coerenti con la programmazione didattica. Il docente responsabile presenterà in segreteria, almeno una settimana prima per le visite guidate e un mese prima per i viaggi di istruzione: o il programma dettagliato relativo alla visita guidata; o la distinta, classe per classe, con i nomi dei partecipanti e le rispettive autorizzazioni dei genitori; o le ricevute dell’eventuale versamento di tutte le quote sul conto corrente postale intestato all'Istituto (il modulo di versamento viene fornito dalla segreteria). Al rientro i docenti accompagnatori presenteranno alla Presidenza una breve relazione sull'andamento del viaggio, sottoscritta dai rappresentanti degli alunni, segnalando anche eventuali inconvenienti. Potranno essere realizzate solo le visite guidate per le quali sia stata rispettata la procedura indicata. Le prenotazioni saranno effettuate solo previa presentazione in segreteria della ricevuta del versamento delle quote di tutti gli studenti partecipanti. Il responsabile della gita, una volta ricevuta autorizzazione scritta dalla Dirigenza, avvertirà il responsabile di plesso con un congruo anticipo per le operazioni di sostituzione dei docenti coinvolti nella visita ed annoterà tempestivamente sul registro la data e la meta prescelta per l’escursione. Salvo delibere diverse degli organi competenti, di norma non sono consentite a ciascuna classe più di due visite guidate per anno scolastico. Le visite guidate non devono essere effettuate in coincidenza di scadenze e valutazioni trimestrali. PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE La partecipazione alle attività programmate e deliberate in base alle presenti disposizioni assume carattere obbligatorio per tutti gli studenti della classe. In ogni caso, perchè le uscite possano aver luogo, è necessaria la partecipazione di almeno l'80% degli studenti della classe interessata. DISCIPLINA 78 Trattandosi di attività scolastica svolta sotto la guida e la tutela della scuola, gli studenti partecipanti devono adeguarsi alle direttive dei docenti accompagnatori. ACCOMPAGNATORI · Il personale accompagnatore assume, con dichiarazione scritta, l'obbligo di una attenta ed assidua vigilanza degli studenti. A detto personale fanno carico le responsabilità di cui all'art. 2047 del Codice Civile integrato dalla norma di cui all'art. 61 della Legge 11 luglio 1980, n° 312 che limita la responsabilità patrimoniale del personale della scuola ai soli casi di dolo e colpa grave. Si stabilisce che gli accompagnatori siano due se il viaggio riguarda un'unica classe, almeno uno ogni quindici alunni se le classi sono in numero maggiore. · Gli accompagnatori devono essere docenti della classe. · Nel caso di partecipazione di studenti portatori di handicap deve essere assicurata, in caso di necessità, l'ulteriore presenza di un docente di sostegno o di altro operatore. Nel rispetto dello spirito della C.M. 133/90, è opportuno ed auspicabile un avvicendamento degli accompagnatori durante l’espletamento delle visite guidate. E’ consentita la partecipazione del personale non docente, che abbia presentato domanda di ferie per la giornata in oggetto. ORGANIZZAZIONE L'organizzazione è affidata alla scuola. La C.M. 133/90 vieta esplicitamente che tale incarico possa essere affidato agli studenti. SPESA Tutta la gestione contabile dei viaggi di istruzione avviene nell'ambito del bilancio dell'istituto. Pertanto le quote a carico dei partecipanti devono essere versate sul conto corrente postale intestato alla scuola. PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ Prot. n. 8790/C27 del 16/12/2008 Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n.249 del 24/6/1998 e D.P.R. n.235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n.16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n.30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” Il genitore/affidatario e il dirigente scolastico - Preso atto che: 1) LA COMUNITA’ SCOLASTICA La formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione, oltre che dell’ alunno/studente, della scuola, della famiglia e dell’intera comunità scolastica; 79 2) LA SCUOLA COME COMUNITA’ ORGANIZZATA La scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, tempi, organismi ecc.., che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti; sottoscrivono il seguente Patto Educativo di Corresponsabilità con il quale OFFERTA FORMATIVA RELAZIONALITÀ PARTECIPAZIONE LA SCUOLA SI IMPEGNA A LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A LO STUDENTE SI IMPEGNA A Garantire un piano formativo basato su progetti ed iniziative volte a promuovere il benessere e il successo dello studente, la sua valorizzazione come persona, la sua realizzazione umana e culturale Creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo la conoscenza ed il rapporto reciproco tra studenti, l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro. Promuovere il talento e l’eccellenza, comportamenti ispirati alla partecipazione solidale, alla gratuità, al senso di cittadinanza Ascoltare e coinvolgere gli studenti e le famiglie, richiamandoli ad un’assunzione di responsabilità rispetto a quanto espresso nel patto formativo Prendere visione del piano formativo, condividerlo, discuterlo con i propri figli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto Condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del piano formativo, discutendo con loro ogni singolo aspetto di responsabilità Condividere con gli insegnanti linee educative comuni, consentendo alla scuola di dare continuità alla propria azione educativa Mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto, rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, oggetti e situazioni Collaborare attivamente per mezzo degli strumenti messi a disposizione dall’istituzione scolastica, informandosi costantemente del percorso didattico educativo dei propri figli Frequentare regolarmente i corsi e assolvere assiduamente agli impegni di studio. Favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe 80 INTERVENTI EDUCATIVI Comunicare Prendere visione di Riferire in famiglia le costantemente con le tutte comunicazioni famiglie, informandole le comunicazioni provenienti dalla sull’andamento provenienti dalla scuola e dagli didattico/disciplinare scuola, discutendo con insegnanti. degli studenti. i figli di Favorire il rapporto e Fare rispettare le eventuali decisioni e il rispetto tra i norme di provvedimenti compagni comportamento, i disciplinari, sviluppando situazioni regolamenti ed i stimolando una di integrazione e divieti, in particolare riflessione sugli solidarietà relativamente episodi di conflitto e di all’utilizzo di criticità telefonini e altri dispositivi elettronici. Prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni Si precisa, inoltre, quanto segue: 1) REGIME DI RECIPROCITA’ NEI DIRITTI E DOVERI Le carte fondamentali d’istituto (Carta dei servizi, Regolamento d’istituto, Piano dell’Offerta Formativa, programmazioni ecc…) contengono una o più sezioni nelle quali sono esplicitati i diritti e doveri dei genitori/affidatari, diritti e doveri degli alunni e diritti e doveri degli operatori scolastici. Le carte fondamentali d’istituto sono adeguatamente pubblicizzate e a disposizione di chiunque ne abbia interesse. 2) IMPEGNI DI CORRESPONSABILITA’ Il genitore, sottoscrivendo l’istanza d’iscrizione, assume impegno: a) ad osservare le disposizioni contenute nel presente patto di corresponsabilità e nelle carte qui richiamate; b) a sollecitarne l’osservanza da parte dell’alunno/studente. Il dirigente scolastico, in quanto legale rappresentante dell’istituzione scolastica e responsabile gestionale, assume impegno affinché i diritti degli studenti e dei genitori richiamati nel presente patto siano pienamente garantiti. 3) DISCIPLINA Il genitore/affidatario, nel sottoscrivere il presente patto, è consapevole che: a) le infrazioni disciplinari da parte dell’alunno/studente possono dar luogo a sanzioni disciplinari; b) nell’eventualità di danneggiamenti o lesioni a persone la sanzione è ispirata al principio della riparazione del danno (art. 4, comma 5 del DPR 249/1998, come modificato dal DPR 235/2007); c) il regolamento d’istituto disciplina le modalità d’irrogazione delle sanzioni disciplinari e d’impugnazione. 4) PROCEDURA OBBLIGATORIA DI COMPOSIZIONE - AVVISI E RECLAMI In caso di parziale o totale inosservanza dei diritti-doveri previsti o implicati nel presente patto si attua la procedura di composizione obbligatoria; la procedura di composizione obbligatoria comprende: a) segnalazione di inadempienza, tramite “avviso”, se prodotta dalla scuola, “reclamo” se prodotta dallo studente o dal genitore/affidatario; tanto gli avvisi che i reclami possono essere prodotti sia in forma orale che scritta; b) accertamento: una volta prodotto l’avviso, ovvero il reclamo, ove la fattispecie segnalata non risulti di immediata evidenza, il ricevente è obbligato a esperire ogni necessario accertamento o verifica circa le circostanze segnalate; 81 c) ripristino: sulla base degli accertamenti di cui alla precedente lettera “b”, il ricevente, in caso di riscontro positivo, è obbligato ad intraprendere ogni opportuna iniziativa volta ad eliminare o ridurre la situazione di inadempienza e le eventuali conseguenze; d) informazione: il ricevente è obbligato ad informare l’emittente tanto sugli esiti degli accertamenti che sulle eventuali misure di ripristino adottate. REGOLAMENTO DELLE ASSEMBLEE STUDENTESCHE DI CLASSE E GENERALI DI ISTITUTO LE ASSEMBLEE STUDENTESCHE Le assemblee degli studenti, generali e di classe, si configurano a tutti gli effetti come attività didattiche ed educative. I temi trattati e le modalità di svolgimento concorrono all’educazione dei giovani alla partecipazione alle scelte della società e al confronto; partecipazione e confronto si realizzano nelle forme della democrazia e attraverso i valori di cui essa è portatrice. REGOLAMENTO DELLE ASSEMBLEE DI CLASSE 1. La richiesta di assemblea di classe deve essere presentata al dirigente scolastico o ai suoi collaboratori dai rappresentanti degli studenti regolarmente eletti, oppure dalla maggioranza degli studenti della classe; si svolge con il coordinamento dei rappresentanti e si occupa di temi di interesse diretto della classe. 82 2. La richiesta contiene, oltre al tema dell’assemblea di classe e alle firme dei rappresentanti, le firme dei docenti che mettono a disposizione le ore di lezione per l’assemblea. A questi docenti è assegnata la vigilanza per la durata dell’assemblea. 3. Una volta per anno scolastico, nel mese di ottobre, le assemblee di classe sono convocate dal dirigente scolastico per promuovere l’elezione dei rappresentanti degli studenti che restano in carica per l’intero anno scolastico. 4. Alla classe sono concesse, di norma, assemblee della durata di un’ora di lezione, in numero massimo di due per ogni mese di lezioni, escluso l’ultimo. 5. Non è concesso chiedere l’allontanamento dei docenti durante lo svolgimento dell’assemblea di classe, in quanto a loro compete il dovere della sorveglianza. 6. La classe è tenuta a redigere verbale della seduta e a consegnarlo al D.S. o ai suoi collaboratori. ASSEMBLEA DI ISTITUTO Art. 1 Convocazione E’ consentito lo svolgimento di una assemblea di istituto al mese nel limite delle ore di lezione di una giornata. L’assemblea d’istituto non può essere tenuta nei trenta giorni precedenti la conclusione dell’anno scolastico. L’assemblea è convocata su richiesta della maggioranza del comitato studentesco di istituto o su richiesta del 10% degli studenti. Le assemblee si svolgeranno, previo calendario annuale, presso la sede del Centro Sociale per i licei con alternanza tra le classi del biennio e del triennio e con autorizzazione del Comune; gli alunni del’ITE svolgeranno le assemblee presso la sede di Pandola ; tale dislocazione durerà fino all’assegnazione di nuova sede all’Istituto, sempre che abbia locali idonei alla bisogna. La data di convocazione e l’ordine del giorno devono essere comunicati al dirigente scolastico almeno cinque giorni prima dello svolgimento dell’assemblea o 10 giorni in caso l’assemblea si svolga al di fuori dell’edificio scolastico. In caso di necessità o di particolare urgenza il Dirigente può consentire lo svolgimento dell’assemblea su richiesta del solo Presidente dell’Assemblea e con ridotto tempo di preavviso, anche il giorno stesso. Non è consentita la partecipazione alle assemblee di estranei se non eccezionalmente e previa autorizzazione del Dirigente Scolastico e/o del Consiglio d’Istituto. Art. 2 Svolgimento • L’assemblea di Istituto può articolarsi in assemblee di classi parallele. A richiesta degli studenti le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo. L’assemblea deve svolgersi, per i Licei, in sessioni distinte per il biennio e triennio laddove si usi la struttura dell’Auditorium del Centro Sociale. Per l’ITC sarà possibile svolgere un’assemblea unica, congiuntamente al Liceo Linguistico e alla presenza di rappresentanti del Liceo. Art. 3 Partecipazione di esperti • Alle assemblee di istituto può essere richiesta la partecipazione di esperti di problemi sociali, culturali, artistici e scientifici indicati dagli studenti unitamente agli argomenti da inserire 83 nell’ordine del giorno. Detta partecipazione deve essere autorizzata dal Consiglio d’Istituto o, su delega dello stesso, dal Dirigente. Art. 4 Presidenza • Il Presidente del Comitato Studentesco esercita le funzioni di presidente dell’Assemblea Studentesca decidendo di volta in volta se presiedere l’Assemblea o delegare un altro studente. Art. 5 Vigilanza • Il presidente dell’Assemblea, o il suo delegato, garantisce l’esercizio democratico dei diritti dei partecipanti all’Assemblea d’Istituto, avvalendosi dell’aiuto del servizio d’ordine. Il comitato studentesco istituisce il servizio di vigilanza e comunica per iscritto al Dirigente scolastico i nominativi degli incaricati unitamente alla richiesta di assemblea. • Il Dirigente ha potere d’intervento nel caso di violazione del regolamento o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell’assemblea. COMITATO STUDENTESCO D’ISTITUTO Art. 1. Comitato studentesco • Il Comitato studentesco è previsto dal D.Lgs. 16.4.94 n. 297 all’art. 13 c. 4 come espressione dei rappresentanti di classe degli studenti. Esso è quindi la legittima espressione e rappresentanza della volontà e degli orientamenti di tutti gli studenti dell’Istituto e l’organo di organizzazione autonoma della partecipazione degli studenti alla vita scolastica: collabora alla salvaguardia dei diritti e all’espletamento dei doveri degli studenti senza discriminazione alcuna. • È costituito da tutti i rappresentanti di classe. È integrato, senza diritto di voto, dai rappresentanti degli studenti eletti nel Consiglio di Istituto e nella Consulta Provinciale. • Esso “può esprimere pareri o formulare proposte direttamente al Consiglio di Istituto”, come previsto dal D.Lgs. cit. art. 13 c. 5. • Nessuno può parlare a nome del Comitato Studentesco se non delegato dallo stesso. Art. 2 Direttivo • Vengono eletti il Presidente e un Vicepresidente. • Il Comitato Studentesco nomina al proprio interno un Segretario, il cui compito è di redigere i verbali delle sedute. Art. 3 Compiti del presidente • Compito del Presidente è garantire l’esercizio democratico dei diritti degli studenti nelle riunioni del Comitato Studentesco; • Il presidente del Comitato Studentesco esercita le funzioni di presidente dell’Assemblea come previsto dall’articolo 6 di questo regolamento; • Il Presidente ha il compito di preparare le riunioni del Comitato e di dare esecuzione alle deliberazioni assunte in tali riunioni; 84 • Nessuna delega può essere data a tempo indeterminato al Presidente o ad altri; • Il Comitato designa gli studenti che eventualmente sono chiamati a collaborare nei gruppi di lavoro e nelle articolazioni del Collegio Docenti; • Il Presidente presiede le riunioni del Comitato studentesco; ne concorda col Dirigente Scolastico gli orari di convocazione e, se necessario, le integrazioni all’ordine del giorno; • Il Presidente rappresenta gli studenti nei rapporti con le altre componenti interne all’Istituto e con gli enti esterni (associazioni, istituzioni, etc.). Art. 4 Commissioni • Il Comitato Studentesco può nominare delle commissioni di lavoro. Art. 5 Convocazione • Il Comitato si riunisce almeno una volta ogni due mesi. In caso di mancata convocazione, il Comitato può sollecitarla al Presidente, tramite richiesta sottoscritta da almeno 1/10 dei suoi componenti. • Di norma può essere consentita una sola riunione al mese in orario di lezione, per un massimo di 8 ore in un anno scolastico. • Il Comitato può essere convocato dal Presidente, da 2/3 dei rappresentanti di classe o anche dal Dirigente Scolastico, ma esclusivamente per comunicazioni importanti ed urgenti o per esigenze organizzative della vita scolastica non realizzabili diversamente. Le sedute convocate su richiesta del Dirigente Scolastico non sono computate nelle ore di cui al comma precedente. • L’ordine del giorno e la data della convocazione devono essere presentati al Dirigente Scolastico con almeno 5 giorni scolastici di preavviso, salvo casi di urgenza per cui il termine è ridotto a 3. • La convocazione ed il relativo ordine del giorno vengono comunicati dalla scuola a mezzo circolare a tutti i membri del Comitato Studentesco. IL RUOLO DEI DOCENTI NELLE ASSEMBLEE I docenti possono: - consigliare e aiutare gli studenti nella scelta dei temi delle assemblee; - consigliare e aiutare gli studenti nella scelta degli eventuali esperti; - intervenire nelle assemblee di classe e di Istituto, in maniera mirata, per fornire informazioni, punti di vista, per ricondurre la discussione nell’alveo del tema prescelto e nei termini della correttezza; - aiutare gli studenti a portare a buon fine le proposte condivise, deliberate dalle assemblee. A tutti i docenti incaricati della prima ora di lezione spetta il compito dell’appello in classe e della registrazione della presenza degli alunni nella sede prescelta per l’assemblea. I DOVERI DEGLI STUDENTI Trattandosi di attività didattiche, durante le assemblee di classe o di Istituto gli studenti sono tenuti a osservare tutte le buone regole comportamentali relative allo stare a scuola. In particolare, gli studenti 85 - possono intervenire nella discussione nelle forme abituali di rispetto dei diritti generali; sono tenuti all’attenzione e a un rispettoso ascolto degli interventi degli altri studenti, degli eventuali esperti, dei docenti; rispettano i tempi dell’assemblea e seguono lo svolgimento dei temi all’ordine del giorno per la richiesta di uscire momentaneamente dall’aula dell’assemblea adottano le abituali forme, rivolgendosi ai rappresentanti del comitato studentesco incaricati della vigilanza. REGOLAMENTO DEL COMITATO GENITORI Il Comitato Genitori è uno degli organi che consente la partecipazione dei genitori nella scuola, ed ha il fine di rafforzare la collaborazione fra le varie componenti della scuola e contribuire alla promozione civile, culturale e sociale degli alunni. Art. 1 Costituzione Il Comitato Genitori è composto dai rappresentanti di classe dell’ ‘Istituto “Virgilio” e dai genitori degli alunni frequentanti che vogliono farne parte. Art. 2 Fine Il Comitato Genitori si impegna ad aiutare i genitori a conoscere e capire meglio la scuola dei propri figli e a contribuire alla vita della scuola con proposte ed iniziative. Art. 3 Funzioni Il Comitato Genitori promuove la collaborazione dei genitori con le altre componenti della scuola. In particolare il Comitato: Favorisce lo scambio di informazioni tra i genitori, la comunicazione tra i rappresentanti di classe, e le relazioni con gli altri organi collegiali (Collegio dei Docenti, Consigli di classe) e con la Dirigenza Scolastica. Può suggerire o curare iniziative di informazione e formazione (incontri, conferenze, dibattiti, corsi, etc.) su temi relativi a scuola e famiglia e su problemi generali e particolari dei ragazzi, in particolare quelli emersi nei Consigli di Classe. Organizza iniziative di aggregazione per i genitori. Analizza problemi di natura logisitica relativi alla struttura scolastica (sicurezza, spazi, trasporti, etc.), facendosi portavoce dei genitori che segnalino problemi particolari e formulando eventuali proposte da sottoporre alla Dirigenza, tramite i rappresentanti dei genitori. Promuove la partecipazione dei genitori alla vita della scuola formulando proposte al Collegio dei Docenti, al Dirigente Scolastico, in merito a: Piano dell’Offerta Formativa (finalità educative e organizzazione scolastica), Regolamento della scuola e Carta dei Servizi; Educazione alla salute, educazione ambientale, educazione interculturale; Iniziative extra-scolastiche; Iniziative di formazione per i genitori; ogni altra iniziativa che contribuisca a rendere la scuola centro di sviluppo sociale e culturale del territorio. Analizza problemi legati alla vita scolastica in generale (collegamenti, trasporti, dislocazione dei plessi, manifestazioni varie, etc.). Mette a disposizione della scuola tempo, energie e idee dei genitori; Rappresenta i genitori della scuola indipendentemente dagli altri organi collegiali in merito a particolari problemi e circostanze. Ricerca e mantiene rapporti con i Comitati Genitori di altre scuole e gli Enti locali; Reperisce i fondi per finanziare specifiche attività proposte dal Comitato stesso. 86 Art. 4 Assemblea dei Genitori L’Assemblea del Comitato Genitori è un momento di partecipazione democratica che si occupa di tutti i temi riguardanti la scuola ed i rapporti tra scuola e famiglia e tra scuola e società, creando un collegamento con gli altri organi collegiali. Nelle assemblee i genitori si scambiano informazioni, sottopongono problemi e temi di discussione, discutono le relazioni dei gruppi di lavoro e approvano a maggioranza proposte ed iniziative. L’Assemblea del Comitato Genitori, con preciso ordine del giorno, deve essere convocata con almeno 5 giorni di preavviso mediante affissione alla bacheca del Comitato Genitori della scuola. In caso di urgenza, la richiesta deve essere sottoscritta da almeno 20 genitori. L’assemblea viene convocata di norma una volta al mese durante il periodo scolastico, e comunque almeno tre volte l’anno. L’Assemblea del Comitato Genitori si ritiene valida qualunque sia il numero dei presenti, purchè siano state rispettate le norme di convocazione. Sono approvate le delibere che abbiano ricevuto il voto favorevole della maggioranza relativa dei presenti. Le Assemblee del Comitato Genitori sono aperte a tutte le componenti della scuola e a chiunque venga invitato a parteciparvi dal Comitato stesso. Chiunque vi partecipi a tali titoli ha diritto di parola ma non di voto. Ogni seduta del Comitato viene verbalizzata da un genitore nominato dall’Assemblea. Il verbale viene affisso nella bacheca del Comitato Genitori di ciascun plesso e trasmesso alla Dirigenza, al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto. Art. 5 Gruppi di Lavoro Il Comitato Genitori può nominare fra i suoi membri uno o più gruppi di lavoro e/o studio che approfondiscano temi specifici, presentino proposte all’Assemblea del Comitato per l'approvazione, e portino avanti le iniziative del Comitato. Qualsiasi membro del Comitato può far parte dei Gruppi di Lavoro. Ciascun gruppo di lavoro nomina al suo interno un coordinatore che promuove e coordina le attività del gruppo e mantiene i contatti con gli altri genitori. Art. 6 Presidente e Segretario Il Comitato dei Genitori elegge al suo interno un Presidente e un Segretario a maggioranza relativa dei presenti. Presidente e Segretario hanno il compito di promuovere e coordinare le attività del Comitato. Il Presidente ha inoltre il compito di: presiedere le Assemblee del Comitato e assicurarne il regolare svolgimento; rappresentare il Comitato dei Genitori nei confronti dei genitori, degli altri organi collegiali della Scuola, del Dirigente scolastico, dei Comitati Genitori di altre scuole, del Comune, degli Enti Locali. Il Segretario ha inoltre il compito di fissare l'ordine del giorno e convocare l'Assemblea del Comitato dei Genitori; garantire la redazione del verbale delle Assemblee ed assicurarne la pubblicità; 87 mantenere i contatti con gli altri organi collegiali. Presidente e Segretario durano in carica un anno. Sia il Presidente che il Segretario possono essere revocati in qualsiasi momento dall’Assemblea del Comitato a maggioranza dei presenti. In tal caso l’Assemblea provvederà immediatamente all’elezione di un nuovo Presidente/Segretario. Art. 7 Sede D’accordo con il Dirigente Scolastico, in orario e data da prestabilire con il D. S., o con un suo delegato, il Comitato dei genitori elegge la propria sede presso i locali dell’Istituto in Mercato S.Severino. COMODATO D’USO: REGOLAMENTO E PROGRAMMA D’ATTUAZIONE L’iniziativa è rivolta agli alunni delle classi prime e seconde come deliberato dal Consiglio di Istituto. Art.1 Campo di applicazione Il presente regolamento si applica, in conformità alle disposizioni regionali e a quelle nazionali riguardanti l’Obbligo scolastico (Decreto del 22 agosto 2007, Legge n. 296 del 26 dicembre 2006) e successive integrazioni e/o modifiche, anche di derivazione regionale, relative alla fornitura di libri di testo in comodato gratuito con precedenza a studenti iscritti e frequentanti la scuola secondaria superiore in OBBLIGO SCOLASTICO entro il sedicesimo anno di età (classi prime e seconde) per l’anno scolastico 2011-2012 e i cui genitori ne facciano richiesta, in quanto appartenenti a famiglie che presentino un valore I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente) calcolato con 88 riferimento ai redditi dell’anno 2009 pari o inferiore a € 10.000,00 (diecimila/00). Gli alunni in base al reddito suddetto saranno collocati in graduatoria fino alla concorrenza della compatibilità finanziaria. Art.2 Utilizzo dei fondi I finanziamenti concessi dal MPI saranno utilizzati per l’acquisto di testi obbligatori regolarmente adottati di uso esclusivo dell’allievo. Sono esclusi dal comodato d’uso gli atlanti e i vocabolari. Art.3 Testi didattici La scuola procederà all’acquisto dei testi didattici obbligatori compresi negli elenchi approvati dal Collegio Docenti e affissi all’Albo, in base al presente Regolamento del Consiglio d’Istituto L’effettività della delibera del Consiglio di Istituto è subordinata alla compatibilità finanziaria. Art. 4 Modalità di esecuzione del comodato 1. Le famiglie saranno informate della delibera del Consiglio di Istituto. La delibera del Consiglio di Istituto sarà affissa all’albo e inserita nell’elenco ufficiale dei libri di testo. 2. La famiglia ha facoltà di presentare la domanda, se nelle condizioni previste dall’art. 1 del Presente Regolamento. 3. Il comodatario si impegnerà per iscritto a custodire i testi con diligenza, senza prestarli ad altri o deteriorarli in alcun modo, fatto salvo il solo effetto dell’uso. Perciò non sono ammesse sottolineature, abrasioni, cancellature, annotazioni e qualsiasi altro intervento atto a danneggiare l’integrità del libro. 4. Al comodatario verrà concessa la facoltà di trattenere i manuali scolastici fino a 5 giorni prima del termine di ciascun anno scolastico per gli alunni promossi. Per gli alunni con sospensione di giudizio, la consegna dei libri avverrà dopo le verifiche finali, entro la prima settimana di settembre dell’a .s., tranne diverse disposizioni. 5. I libri saranno consegnati ai genitori degli studenti all’inizio dell’anno scolastico e, comunque, entro quindici giorni dal giorno in cui l’Istituzione ne avrà la disponibilità. 6. All’atto della firma della dichiarazione e prima di ritirare i libri, è necessario essere in regola con il pagamento delle tasse. 7. I libri ad uso annuale sono concessi in comodato d’uso per l’anno scolastico. I libri ad uso pluriennale sono concessi in comodato d’uso per l’intera durata dell’utilizzo e/o adozione. 8. Saranno considerati danneggiati e quindi inservibili ad altri studenti i testi strappati, sgualciti, sottolineati con penne ed evidenziatori. 89 9. Sarà predisposta una scheda per ogni allievo in cui verranno annotati i testi dati in comodato, contraddistinti da un codice, le date di consegna e di restituzione, con le relative firme degli studenti, unita alla dichiarazione di assunzione di responsabilità relativa alla corretta conservazione dei testi sottoscritta dai genitori. Tale scheda, in copia, sarà consegnata agli utenti che avranno poi cura di esibirla a fine rapporto. 10. Tutti i testi saranno inseriti in apposito Registro. Art.5 Risarcimento danni 1. Se non avverrà la restituzione e/o uno o più testi risulteranno danneggiati, l’Istituto, ai sensi del C.C. art. 1803 e successivi, addebiterà allo studente e alla sua famiglia (a titolo di risarcimento) una quota pari al 50% del prezzo sostenuto dall’Istituto al momento dell’acquisto Il mancato rispetto degli obblighi di pagamento, di cui al presente regolamento, comporterà l’esclusione dell’alunno dal servizio di comodato per gli anni successivi e l’applicazione delle disposizioni di legge a tutela del patrimonio degli Enti pubblici. Art. 6 Termine di presentazione della domanda 1. La domanda per l’assegnazione dei libri, redatta su apposito modulo, dovrà essere presentata entro e non oltre il 31 agosto 2013. Art. 7 Termini di restituzione 1. L’utenza sarà informata tramite circolare interna di Istituto delle scadenze fissate per la restituzione e comunque fino a 5 giorni prima del temine dell’anno scolastico per tutti gli studenti promossi.. 2. I responsabili di indirizzo delle varie sedi avranno cura di controllare la restituzione dei testi con la relativa ricevuta. 3. Gli studenti con sospensione di giudizio potranno trattenere i testi delle materie interessate fino alle verifiche finali. Gli alunni del quinto anno potranno trattenere i testi fino al 12 luglio di ciascun anno; i testi presi in comodato d’uso saranno restituiti con la nota procedura. 90 4. E’ prevista la restituzione immediata per gli alunni che si trasferiscano in corso d’anno in altra scuola. Art. 8 Commissione Comodato Il servizio di comodato sarà gestito dalla Commissione col supporto del D.S. o suo delegato, del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e unità del personale A.T.A. competente. Farà parte della commissione un docente designato dal Collegio dei docenti con incarico di funzione strumentale, un rappresentante della componente genitori (designato dal C.I.), un rappresentante della componente studenti ( designato dal C.I.). Competenze della commissione: 1. Coordina le procedure per l’erogazione del comodato attraverso la compilazione della graduatoria degli alunni aventi diritto. 2. Cura la distribuzione dei testi. 3. Aggiorna l’elenco dei libri in apposito registro. 4. Ritira i testi entro i termini previsti. 5. Verifica lo stato di conservazione dei testi. Art.9 Destinazione risorse Le risorse economiche derivanti da risarcimento per danneggiamento verranno utilizzate per l’acquisto di libri da destinare al servizio di comodato. Nel caso in cui i testi da distribuire in comodato d’uso siano in esubero rispetto al numero dei richiedenti, si procederà ad istituire una biblioteca di indirizzo nelle varie sedi con assegnazione dei volumi in prestito agli alunni che ne facciano richiesta; viene data preferenza a coloro che hanno riportato le medie voto migliori al termine del precedente anno scolastico. I testi non in uso, catalogati, sono altresì disponibili per prestiti e consultazioni. 91 2. Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria DPR 24 giugno 1998, n. 249 Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 29 luglio 1998, n. 175) modificato dal DPR 21 novembre 2007, n. 235. Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (in GU 18 dicembre 2007, n. 293) Art. 1 (Vita della comunità scolastica) 1. La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. 2. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo 92 studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia fatta a New York il 20 novembre 1989 e con i principi generali dell'ordinamento italiano. 3. La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cui è parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente, contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani, anche attraverso l'educazione alla consapevolezza e alla valorizzazione dell'identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomia individuale e persegue il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati all'evoluzione delle conoscenze e all'inserimento nella vita attiva. 4. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. Art. 2 (Diritti) 1. Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l'orientamento, l'identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. La scuola persegue la continuità dell'apprendimento e valorizza le inclinazioni personali degli studenti, anche attraverso un'adeguata informazione, la possibilità di formulare richieste, di sviluppare temi liberamente scelti e di realizzare iniziative autonome. 2. La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. 3. Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. 4. Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, con le modalità previste dal regolamento di istituto, attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in tema di programmazione e definizione degli obiettivi didattici, di organizzazione della scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico. Lo studente ha inoltre diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 5. Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull'organizzazione della scuola gli studenti della scuola secondaria superiore, anche su loro richiesta, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione. Analogamente negli stessi casi e con le stesse modalità possono essere consultati gli studenti della scuola media o i loro genitori. 6. Gli studenti hanno diritto alla libertà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti. 7. Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all'accoglienza e alla tutela della loro lingua e cultura e alla realizzazione di attività interculturali. 8. La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo-didattico di qualità; b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap; e) la disponibilità di un'adeguata strumentazione tecnologica; f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica. 93 9. La scuola garantisce e disciplina nel proprio regolamento l'esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto. 10. I regolamenti delle singole istituzioni garantiscono e disciplinano l'esercizio del diritto di associazione all'interno della scuola secondaria superiore, del diritto degli studenti singoli e associati a svolgere iniziative all'interno della scuola, nonché l'utilizzo di locali da parte degli studenti e delle associazioni di cui fanno parte. I regolamenti delle scuole favoriscono inoltre la continuità del legame con gli ex studenti e con le loro associazioni. Art. 3 (Doveri) 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d'istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 3. Nell'esercizio dei loro diritti e nell'adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi di cui all'art.1. 4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti. 5. Gli studenti sono tenuti a utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. Art. 4 (Disciplina) 1. I regolamenti delle singole istituzioni scolastiche individuano i comportamenti che configurano mancanze disciplinari con riferimento ai doveri elencati nell'articolo 3, al corretto svolgimento dei rapporti all'interno della comunità scolastica e alle situazioni specifiche di ogni singola scuola, le relative sanzioni, gli organi competenti ad irrogarle e il relativo procedimento, secondo i criteri di seguito indicati. 2. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica. 3. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. 4. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità. 5. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione personale dello studente. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della comunità scolastica. 6. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità scolastica sono sempre adottati da un organo collegiale. 7. Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni. 8. Nei periodi di allontanamento deve essere previsto, per quanto possibile, un rapporto con lo studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. 9. L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. In tal caso la durata dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Si applica per quanto possibile il disposto del comma 8. 10. Nei casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola. 11. Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. Art. 5 (Impugnazioni) 94 1. Per l'irrogazione delle sanzioni di cui all'articolo 4, comma7, e per i relativi ricorsi si applicano le disposizioni di cui all'articolo 328, commi 2 e 4, del decreto legislativo 16 febbraio 1994, n. 297. 2. Contro le sanzioni disciplinari diverse da quelle di cui al comma 1 è ammesso ricorso, da parte degli studenti nella scuola secondaria superiore e da parte dei genitori nella scuola media, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, ad un apposito organo di garanzia interno alla scuola, istituito e disciplinato dai regolamenti delle singole istituzioni scolastiche, del quale fa parte almeno un rappresentante degli studenti nella scuola secondaria superiore e dei genitori nella scuola media. 3. L'organo di garanzia di cui al comma 2 decide, su richiesta degli studenti della scuola secondaria superiore o di chiunque vi abbia interesse, anche sui conflitti che sorgano all'interno della scuola in merito all'applicazione del presente regolamento. 4. Il dirigente dell'Amministrazione scolastica periferica decide in via definitiva sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o da chiunque vi abbia interesse, contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti. La decisione è assunta previo parere vincolante di un organo di garanzia composto per la scuola secondaria superiore da due studenti designati dalla consulta provinciale, da tre docenti e da un genitore designati dal consiglio scolastico provinciale, e presieduto da una persona di elevate qualità morali e civili nominata dal dirigente dell'Amministrazione scolastica periferica. Per la scuola media in luogo degli studenti sono designati altri due genitori. Art. 6 (Disposizioni finali) 5. I regolamenti delle scuole e la carta dei servizi previsti dalle diposizioni vigenti in materia sono adottati o modificati previa consultazione degli studenti nella scuola secondaria superiore e dei genitori nella scuola media. 6. Del presente regolamento e dei documenti fondamentali di ogni singola istituzione scolastica è fornita copia agli studenti all'atto dell'iscrizione. 7. È abrogato il capo III del R.D. 4 maggio 1925, n. 653. Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica. 3 CARTA DEI SERVIZI PRINCIPI FONDAMENTALI G.U. serie generale n. 138 del 15/06/95 pagine: da 9 a 12 La carta dei servizi della scuola ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione italiana. 1. Uguaglianza. Nessuna discriminazione nell'erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. 2. Imparzialità e regolarità. I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed equità. La scuola attraverso tutte le sue componenti e con l'impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia. 3. Accoglienza ed integrazione. La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli operatori del servizio, a favorire l'accoglienza dei genitori e degli alunni, 95 l'inserimento e l'integrazione di quest'ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli stranieri, agli studenti degenti negli ospedali e a quelli in situazioni di handicap. Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha pieno rispetto dei diritti e degli interessi dello studente. 4. Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza. L'utente ha la facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande viene, comunque, considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc). L'obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell'evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro. 5. Partecipazione, efficienza e trasparenza. Istituzioni, personale, genitori, alunni, sono protagonisti e responsabili dell'attuazione della "Carta", attraverso una gestione partecipata della scuola, nell'ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l'uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell'orario del servizio scolastico, previo accordo. Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed un'informazione completa e trasparente. L'attività scolastica, ed in particolare l'orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell'organizzazione dei servizi amministrativi, dell'attività didattica e dell'offerta formativa integrata. Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell'ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall'amministrazione. 6. Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale. La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e garantisce la formazione dell'alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studio di ciascun indirizzo. L'aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l'amministrazione, che promuove iniziative e favorisce la partecipazione degli interessati. PARTE I 7. Area didattica a. La scuola, con l'apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso delle famiglie, delle istituzioni e della società civile, cura la qualità delle attività educative nel rispetto delle finalità definite dalla programmazione educativa. b. La scuola individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa tra i diversi ordini e gradi dell'istruzione, al fine di promuovere un armonico sviluppo della personalità degli alunni. c. Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale, la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi, e la rispondenza alle esigenze dell'utenza. d. Nell'assegnazione dei compiti da svolgere a casa, il docente opera in coerenza con la programmazione didattica del consiglio di classe, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli allievi. e. I rapporti tra studenti e docenti sono improntati al reciproco rispetto. 96 f. La scuola è responsabile del progetto educativo e della sua programmazione. La scuola garantisce l'elaborazione, l'adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti: A. Piano dell'Offerta Formativa. Il P.O.F., elaborato dalle singole scuole, contiene le scelte educative ed organizzative e i criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l'intera comunità scolastica. Integrato dal Regolamento di Istituto, definisce, in modo razionale e produttivo, il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della scuola. In particolare, regola l'uso delle risorse di istituto e la pianificazione delle attività di sostegno, di recupero e di orientamento e l'offerta di attività aggiuntive di libera elezione. Il Regolamento di Istituto comprende, in particolare, le norme relative a: - vigilanza sugli alunni; - comportamento degli alunni e regolamentazione di ritardi, uscite, assenze, giustificazioni; - uso degli spazi, dei laboratori e della biblioteca; - conservazione delle strutture e delle dotazioni. Nel regolamento sono, inoltre, definite in modo specifico: - le modalità di comunicazione con studenti e genitori con riferimento ad incontri con i docenti, di mattina e di pomeriggio (prefissati e/o per appuntamento); - le modalità di convocazione e di svolgimento delle assemblee di classe, organizzate dalla scuola o richieste da studenti e genitori, del comitato degli studenti e dei genitori, dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe e del Consiglio di Circolo o di Istituto; - il calendario di massima delle riunioni e la pubblicizzazione degli atti. B. Programmazione didattica Elaborata ed approvata dal consiglio di classe: - delinea il percorso formativo della classe, in considerazione delle caratteristiche della stessa e di eventuali situazioni particolari di singoli studenti; - utilizza il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dal consiglio di classe e dal collegio dei docenti; - è sottoposta sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati da parte del consiglio di Classe, al fine di adeguare l'azione didattica alle esigenze formative che emergono "in itinere". C. Contratto formativo Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell'operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l'allievo ma coinvolge l'intero consiglio di classe e la classe, gli organi dell'istituto, i genitori, gli enti esterni preposti o interessati al servizio scolastico. Sulla base del contratto formativo, elaborato nell'ambito ed in coerenza degli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali: l'allievo deve essere informato in merito a: - gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo; - il percorso per raggiungerli; - le fasi del suo curricolo; 97 il docente deve illustrare e motivare - la propria programmazione; - le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione adottati il genitore deve: - essere informato sull''offerta formativa; - esprimere osservazioni e proposte (per il tramite dei rappresentanti eletti) - collaborare nelle attività PARTE II 8. Servizi amministrativi a. La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone altresì l'osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi: - celerità delle procedure; - trasparenza; - informatizzazione dei servizi di segreteria; - tempi di attesa agli sportelli; - flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico. b. Ai fini di un miglior servizio per l'utenza, si può derogare dagli standard fissati. c. La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata "a vista" nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace. d. La segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi in un massimo di 10 minuti dalla consegna delle domande. e. Il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura della segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazioni e/o giudizi. f. Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati "a vista" a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali. g. I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati direttamente dal capo di istituto o dai docenti incaricati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio. h. Gli uffici di segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina e di pomeriggio, funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio. Il Consiglio di Circolo o di Istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti. L'ufficio di direzione o di presidenza riceve il pubblico sia su appuntamento telefonico sia secondo un orario di apertura comunicato con appositi avvisi. i. La scuola assicura all'utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome dell'istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l'ufficio in grado di fornire le informazioni richieste. Per l'informazione vengono seguiti i seguenti criteri: j. Ciascun istituto deve assicurare spazi ben visibili adibiti all'informazione; in particolare sono predisposti: - tabella dell'orario di lavoro dei dipendenti (orario dei docenti; orario, funzioni e dislocazione del personale amministrativo, tecnico, ausiliario - A.T.A.); - organigramma degli uffici (presidenza, vice presidenza e servizi); - organigramma degli organi collegiali; - organico del personale docente e A.T.A.; - albi d''istituto. Sono inoltre resi disponibili appositi spazi per: - bacheca sindacale; - bacheca degli studenti; 98 - bacheca dei genitori. k. Presso l'ingresso e presso gli uffici devono essere presenti e riconoscibili operatori scolastici in grado di fornire all'utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio. l. Gli operatori scolastici devono indossare il cartellino di identificazione in maniera ben visibile per l'intero orario di lavoro. m. Il regolamento di istituto deve avere adeguata pubblicità mediante affissione. PARTE III 9. Condizioni ambientali della scuola a. L'ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantire una permanenza a scuola confortevole per gli alunni e per il personale. Il personale ausiliario deve adoperarsi per garantire la costante igiene dei servizi. La scuola si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le associazioni dei genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna (quest'ultima nell'ambito del circondario scolastico). b. Ogni scuola individua i seguenti fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali, e ne dà informazione all'utenza: - Numero, dimensione (superficie, cubatura e numero degli alunni) e dotazioni (cattedra, banchi, lavagne, armadietti, ecc.) delle aule dove si svolge la normale attività didattica. - Numero, tipo, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni (macchine e attrezzature, posti alunno, ecc.), orario settimanale di disponibilità e di utilizzo effettivo delle aule speciali e dei laboratori. - Numero, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni e media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari e per attività extracurricolari delle palestre. - Numero, dimensioni, con indicazione del numero massimo di persone contenibile, dotazione delle sale (posti a sedere, microfoni, schermi per proiezione, ecc) e media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari ed extracurricolari delle sale per riunioni. - Numero, dimensione e dotazione dei locali di servizio (per fotocopie, per stampa, sala docenti, ecc.). - Numero, dimensioni, dotazioni di libri e riviste, orario settimanale di apertura e modalità per la consultazione e il prestito delle biblioteche. - Numero dei servizi igienici, con indicazione dell''esistenza di servizi igienici per handicappati. - Esistenza di barriere architettoniche. - Esistenza di ascensori e montacarichi. - Esistenza e descrizione di spazi esterni attrezzati e non (posteggi, impianti sportivi, ecc.). - Piano di evacuazione dell'edificio in caso di calamità. PARTE IV 10. Procedura dei reclami e valutazione del servizio a. Procedura dei reclami I reclami devono essere espressi in forma scritta (anche via fax) e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente. I reclami anonimi non sono presi in considerazione. Il Capo di Istituto, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde di norma in forma scritta non oltre quindici giorni dalla presentazione del reclamo. Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo di Istituto, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario. Il Capo di Istituto relaziona al Consiglio di Istituto e/o al Collegio dei Docenti in merito ai reclami ricevuti ed ai successivi provvedimenti adottati. b. Valutazione del servizio Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio, viene effettuata una rilevazione 99 mediante questionari opportunamente tarati, rivolti ai genitori, al personale e agli studenti. I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, devono prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte. Nella formulazione delle domande, possono essere utilizzati indicatori forniti dagli organi dell'amministrazione scolastica e degli enti locali. PARTE V 11. Attuazione a. Le indicazioni contenute nella presente Carta si applicano fino a quando non intervengano, in materia, disposizioni modificative contenute nei contratti collettivi o in norme di legge. b. Il Ministero della Pubblica Istruzione cura, con apposita direttiva, i criteri di attuazione della presente Carta. Parte terza 1.1 L’offerta formativa LICEI Finalità educative degli indirizzi di studio Ogni indirizzo scolastico, attivo presso l’Istituto Virgilio, ha le sue peculiarità e specificità e declina quindi le finalità e gli obiettivi formativi generali sopra elencati con modalità e attraverso saperi diversi. Le finalità educative dei singoli corsi di studio si attengono ai profili stilati dal Ministero della Pubblica Istruzione per l’ultima riforma dell’istruzione secondaria superiore. Per tale motivo le classi risultano distinte in un percorso, previsto per le classi prime, seconde e terze di nuovo ordinamento e in uno, per le altre classi, di vecchio ordinamento. Per tutte le classi, però, il Collegio dei Docenti ha previsto le stesse finalità, che risultano essere le seguenti. 100 Liceo Classico La specificità dell’indirizzo di studi classico consiste nel fornire agli allievi una solida formazione letteraria, storica e filosofica, base dello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo, favorendo l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici. Tutto ciò si realizza senza tralasciare lo studio delle scienze matematiche, fisiche e naturali, consentendo all’allievo di cogliere le intersezioni fra i saperi e di raggiungere una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti ed essere in grado di utilizzare tali conoscenze per comprendere in modo critico il presente. In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di: - aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente; - avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico; - aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline specificamente studiate; - saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica. Liceo Linguistico Lo studente del liceo linguistico è impegnato nello studio di più sistemi linguistici e culturali, approfondendo e sviluppando le conoscenze e le abilità, maturando le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di: - avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; - avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento; - saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali; - riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro; - essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari; - conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni; sapersi 101 confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio. Liceo scientifico La finalità peculiare del liceo scientifico consiste nello studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di: - aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; - saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. Opzione scienze applicate Tale opzione, attivata sul liceo scientifico, fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni. In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di: - aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; - elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; - analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; - individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); - comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; 102 - saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; - saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. Liceo delle scienze umane opzione economico-sociale Il liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Durante i cinque anni di studio lo studente approfondisce e sviluppa le conoscenze e le abilità e matura le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi, acquisendo la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. In particolare l’opzione economico-sociale fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali. In particolare al termine del percorso di studi, lo studente dovrà dimostrare di: - conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; - comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale; - individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e classificazione dei fenomeni culturali; - sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici, statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica empirica dei princìpi teorici; - utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali; - saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella globale; - avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di riferimento Istituto tecnico indirizzo economico Il profilo dei percorsi del settore economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, conoscono le tematiche relative ai macrofenomeni economico-aziendali, nazionali ed internazionali, alla normativa civilistica e fiscale, ai sistemi aziendali, anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione, agli strumenti di marketing, ai prodotti/servizi turistici. In particolare, sono in grado di: - analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica; 103 - riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; - riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; - analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali; - orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; - intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione; - utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; - distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; - agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; - elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; - analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. 1.2 Quadri orario LICEO CLASSICO 1° biennio 2° biennio 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 165 165 132 132 132 Lingua e cultura greca 132 132 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Storia 99 99 99 Storia e Geografia 99 99 Filosofia 99 99 99 Matematica* 99 99 66 66 66 Fisica 66 66 66 Scienze naturali** 66 66 66 66 66 Storia dell’arte 66 66 66 104 Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative 66 33 Totale ore 891 66 33 891 66 33 1023 66 33 1023 66 33 1023 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. LICEO SCIENTIFICO 1° biennio 2° biennio 1° 2° 3° 4° 5° anno anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132 Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99 Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 66 Filosofia 99 99 99 Matematica* 165 165 132 132 132 Fisica 66 66 99 99 99 Scienze naturali** 66 66 99 99 99 Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33 Totale ore 891 891 990 990 990 * con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Liceo Scientifico - Scienze Applicate 1° biennio 2° biennio 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale 5° anno 105 Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e Geografia Storia Filosofia Matematica Informatica Fisica Scienze naturali* Disegno e storia dell’arte Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative 132 99 99 165 66 66 99 66 66 33 Totale ore 891 132 99 99 132 66 66 132 66 66 33 891 132 99 132 99 132 99 66 66 132 66 99 165 66 66 33 990 66 66 132 66 99 165 66 66 33 990 66 66 132 66 99 165 66 66 33 990 * Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Liceo Linguistico 1° biennio 2° biennio 1° 2° 3° 4° anno anno anno anno Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 Lingua latina 66 66 Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 Storia e Geografia 99 99 Storia 66 66 Filosofia 66 66 Matematica** 99 99 66 66 Fisica 66 66 Scienze naturali*** 66 66 66 66 Storia dell’arte 66 66 Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 Totale ore 891 891 990 990 | 5° anno 132 99 132 132 66 66 66 66 66 66 66 33 990 * Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua ** con Informatica al primo biennio *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per 106 tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Discipline del piano di studi ITE Amministrazione finanza e marketing Tipo prove 1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana SO 4 4 4 4 4 Lingua inglese SO 3 3 3 3 3 Seconda lingua comunitaria SO 3 3 3 3 3 Storia O 2 2 2 2 2 Geografia O 3 3 Matematica SO 4 4 3 3 3 Informatica SP 2 2 2 2 Diritto ed economia O 2 2 Diritto O 3 3 3 Economia aziendale SO 6 7 8 Economia politica O 3 2 3 Scienze delle finanze O Fisica OP Chimica OP Scienze della terra e Biologia O 2 2 Scienze motorie e sportive OP 2 2 2 2 2 Religione/Attività Alternativa O 1 1 1 1 1 32 32 32 32 32 Ore settimanali 2 2 2 2 1° biennio 2° biennio ITE TURISTICO MATERIE INSEGNAMENTO Lingua e letteratura italiana 1ª 2ª 3ª 4ª 4 4 4 4 5ª 4 PROVE S.O. 107 Storia 2 2 2 2 2 O. Lingua Inglese 3 3 3 3 3 S.O. Matematica 4 4 3 3 3 S.O. Diritto ed economia 2 2 -- -- -- O. Scienze integrate (Scienze della Terra, Biologia) 2 2 -- -- -- Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1 Scienze integrate (Fisica) 2 -- -- -- -- O.P. Scienze integrate (Chimica) -- 2 -- -- -- O.P. Geografia 3 3 -- -- -- O. Informatica 2 2 -- -- -- P. Economia aziendale 2 2 -- -- -- S.O. Seconda Lingua Comunitaria 3 3 3 3 3 S.O. Terza Lingua Comunitaria -- -- 3 3 3 S.O. Discipline turistiche e aziendali -- -- 4 4 4 S.O. Geografia turistica 2 2 2 O. Diritto e legislazione turistica 3 3 3 O. O. O.P. P. Arte e territorio -- -- 2 2 2 TOTALE COMPLESSIVO ORE SETTIMANALI 32 32 32 32 32 * Il voto attribuito a tale materia, che scaturirà da diverse tipologie di prove (scritte e orali), sarà unico nelle valutazioni infra-annuali. 2 GRUPPO H Nel nostro Istituto viene dedicata particolare attenzione all’inserimento nel tessuto scolastico degli alunni diversamente abili nella piena l’osservanza della Legge Quadro n.104 del 5/7/92; ciò avviene attraverso la attuazione di attività e percorsi individualizzati, affinché i suddetti alunni presenti 108 nella nostra scuola possano usufruire delle attività scolastiche nella forma a loro più proficua, tenendo in considerazione i bisogni, i livelli di partenza e le potenzialità di ciascuno di loro. E’ importante sottolineare che lo scopo principale dell’intervento educativo-didattico diretto agli alunni diversamente abili non è solo quello dell’ integrazione in un ambiente che favorisca la loro socializzazione e contribuisca a far emergere le loro potenzialità ed abilità, ma è anche quello di aiutarli a conquistare maggior autonomia e autostima non solo nel periodo di permanenza nella scuola, ma individuando prospettive praticabili, anche nella vita lavorativa futura Nel processo d’integrazione sono coinvolte anche le famiglie, nel rispetto dei ruoli e delle differenti dimensioni esistenziali, per una collaborazione forte e coerente. I soggetti diversamente abili sono coinvolti in tutte le attività proposte dalla scuola, secondo i bisogni e gli obiettivi perseguibili per ciascuno. Lo studente diversamente abile, certificato dagli operatori dell’A.S.L., è accolto dai docenti del Consiglio di Classe del quale fa parte a pieno titolo il docente di sostegno. Tutti i docenti sono coinvolti nell’acquisizione di conoscenze approfondite sul ragazzo, attraverso le relazioni del contesto scolastico, in collaborazione con la famiglia e con i referenti della A. S. L., alla luce anche del Profilo Dinamico Funzionale e del PEI, preceduti dalla Diagnosi Funzionale. Si precisa che, nel caso in cui per l’allievo venga predisposta una programmazione con obiettivi minimi, per lui, come per gli alunni normodotati, vale il criterio per cui non è possibile ripetere la stessa classe per tre volte, se non previa autorizzazione del Consiglio di Classe. - Il Gruppo “H” Il Gruppo “H” costituisce una commissione che si occupa specificamente di tutto ciò che è connesso all’inserimento degli alunni diversamente abili nell’ambito della scuola di appartenenza. La suddetta commissione è composta: dal Dirigente scolastico, da tutti gli insegnanti di sostegno e da un insegnante della classe in cui è inserito l’alunno diversamente abile, un rappresentante delle famiglie e un rappresentante degli studenti; nel caso occorra potranno essere invitati, di volta in volta, esperti e consulenti sulle materie oggetto di discussione. La scelta di coinvolgere anche gli insegnanti di classe non è casuale, ma risponde ad una precisa strategia didattica ed educativa fondata sulla convinzione che gli insegnanti di classe debbano sentirsi pienamente coinvolti nelle dinamiche educative riguardanti gli alunni diversamente abili. In effetti, soltanto la piena e fattiva collaborazione fra insegnanti di classe e di sostegno è garanzia di una positiva integrazione degli alunni diversamente abili nel gruppo classe. Vari sono i compiti del Gruppo “H”: monitorare costantemente la situazione dei singoli plessi relativamente all’integrazione degli alunni diversamente abili; elaborare percorsi e strategie didattiche finalizzate al conseguimento degli obiettivi stabiliti nel PEI; avanzare proposte ed elaborare progetti volti a favorire il pieno sviluppo di tutte le potenzialità degli alunni diversamente abili; avanzare alle sedi opportune eventuali richieste per l’acquisto di materiali e sussidi indispensabili alle varie attività didattiche. 109 3.1 LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA PER ASSI CULTURALI BIENNIO La costruzione dei percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave, che realizzano la base per consolidare e accrescere saperi e abilità in un processo di apprendimento permanente per preparare i nostri allievi alla vita adulta, fa riferimento agli assi culturali che raggruppano le varie discipline trasversalmente accumulandone le finalità nei diversi indirizzi. Definizioni standard (Documento tecnico del DM 139, 22 agosto 2007) “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. “Abilità”, indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti). “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia. L’Istituto, coerentemente con le disposizioni ministeriali e in linea con l’impostazione didattica già presente, si 110 è attivato per integrare nei propri curricoli saperi e competenze declinate nel Regolamento ministeriale. DEFINIZIONI DI ASSI E OBIETTIVI L'ASSE DEI LINGUAGGI L’Asse dei Linguaggi ha l’obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale; la conoscenza di almeno una lingua straniera; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La padronanza della lingua italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo delle discipline afferenti ai quattro assi. Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire adeguatamente in contesti comunicativi diversi e per esercitare pienamente la cittadinanza. Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro e l’integrazione culturale. BIENNIO Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione * Padronanza della lingua italiana: * Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti; * Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo; * Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi * Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Capacità Capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale; Capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti; Capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo. Capacità di attenersi alla consegna; Capacità di rielaborare un testo letto o ascoltato; Capacità di revisionare il testo scritto apportando le dovute correzioni; Capacità di organizzare un testo rispettandone coesione e coerenza; Capacità di utilizzare in forma corretta le strutture morfosintattiche e la punteggiatura; 111 Capacità di rispettare l'ortografia; Capacità di organizzare un testo utilizzando in maniera adeguata i connettivi; Capacità di produrre testi di varia tipologia sulla base delle conoscenze apprese; Competenze - Acquisire strutture linguistico-grammaticali e lessicali di base - Utilizzare la lingua straniera in situazioni relative alla vita quotidiana - Leggere, comprendere e interpretare - Produrre esercizi (orali e scritti) in relazione al messaggio comunicativo e saper interagire Capacità Biennio - Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali - Saper riconoscere e comprendere gli argomenti - Saper comunicare e scambiare informazioni - Riconoscere le strutture presenti nelle letture - Saper comprendere un discorso chiaro su argomenti familiari e d’attualità che si incontrano a scuola, nel tempo libero, nella vita familiare e sociale a condizione che il linguaggio sia articolato in modo standard - Saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche (in base a compiti specifici) in testi di argomenti quotidiani anche di studio L'ASSE STORICO-SOCIALE L’Asse Storico-Sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo. Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l’economia sono distinguibili, più frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati. Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali è il primo grande obiettivo dello studio della storia. Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua educazione alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza. La partecipazione responsabile - come persona e cittadino alla vita sociale permette di ampliare i suoi orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e dell’integrazione. Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione * Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. 112 * Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; * Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. L’ASSE MATEMATICO L’asse matematico ha l’obiettivo di far acquisire allo studente saperi e competenze che lo pongano nelle condizioni di possedere una corretta capacità di giudizio e di sapersi orientare consapevolmente nei diversi contesti del mondo contemporaneo. La competenza matematica, che non si esaurisce nel sapere disciplinare e neppure riguarda soltanto gli ambiti operativi di riferimento, consiste nell’abilità di individuare e applicare le procedure che consentono di esprimere e affrontare situazioni problematiche attraverso linguaggi formalizzati. La competenza matematica comporta la capacità e la disponibilità a usare modelli matematici di pensiero (dialettico e algoritmico) e di rappresentazione grafica e simbolica (formule, modelli, costrutti, grafici, carte), la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e quantitative, di esplorare situazioni problematiche, di porsi e risolvere problemi, di progettare e costruire modelli di situazioni reali. Finalità dell’asse matematico è l’acquisizione al termine dell’obbligo d’istruzione delle abilità necessarie per applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano della sfera domestica e sul lavoro, nonché per seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui in molteplici contesti di indagine conoscitiva e di decisione. Competenze di base a conclusione dell’ obbligo dell’istruzione - Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. - Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. - Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. - Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio - di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. L’ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO L’asse scientifico-tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Si tratta di un campo ampio e importante per l’acquisizione di metodi, concetti, atteggiamenti indispensabili ad interrogarsi, osservare e comprendere il mondo e a misurarsi con l’idea di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale. Per questo l’apprendimento centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio assumono particolare rilievo. L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che al di là degli ambiti che lo implicano necessariamente come protocollo operativo ha il fine anche di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche. L’apprendimento dei saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad 113 essi, costruzioni di modelli; favorisce la capacità di analizzare fenomeni complessi nelle loro componenti fisiche, chimiche, biologiche. Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà, diventano esse stesse strumento per l’esercizio effettivo dei diritti di cittadinanza. Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale. E’ molto importante fornire strumenti per far acquisire una visione critica sulle proposte che vengono dalla comunità scientifica e tecnologica, in merito alla soluzione di problemi che riguardano ambiti codificati (fisico, chimico, biologico e naturale) e aree di conoscenze al confine tra le discipline anche diversi da quelli su cui si è avuto conoscenza/esperienza diretta nel percorso scolastico e, in particolare, relativi ai problemi della salvaguardia della biosfera. Obiettivo determinante è, infine, rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni appropriate. Competenze di base a conclusione dell’ obbligo di istruzione - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità; - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza. 3.2 PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE PER ASSI CULTURALI BIENNIO LICEI LICEO CLASSICO ASSE DEI LINGUAGGI Classe Prima COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ Conoscere la funzione sociale Riflessione sulla lingua. La sintassi della frase 1. Rispetto delle della principali regole di semplice. Procedure di riconoscimento delle comunicazione e i pronuncia, ortografia intenzioni comunicative di un messaggio suoi elementi e punteggiatura Principali strutture grammaticali della lingua (emittente, italiana; Elementi di base delle funzioni della ricevente, ecc.), 2. Utilizzo delle lingua; cogliere i rapporti principali strutture tra messaggio e morfo-sintattiche Riflessione sulla lingua. La forma delle parole. contesto, riconoscere l’esistenza e la specificità di più linguaggi. 114 Comprendere, attraverso la lettura di testi (letterari e non) differenti per tipologia, genere ed argomento, il significato in relazione al contesto comunicativo e al punto di vista dell’autore. Produrre testi scritti di tipo diverso corretti nella forma ed adeguati alle diverse esigenze (scolastiche, personali, ecc.), pianificandone ed organizzandone tecniche e contenuti. 3. Utilizzo di tecniche di Comunicazione. “Le funzioni comunicative riconoscimento del del linguaggio”. messaggio centrale e Il testo e le sue caratteristiche”. secondario in testi Educazione letteraria. “Il testo narrativo”. (scritti e orali), di Introduzione all’epica. Epica tra Oriente ed varia natura Occidente. L’eroe. 4. Utilizzo di procedure Epica tra Oriente e Occidente. L’amore e gli di sintesi dei concetti affetti familiari. principali Riflessione sulla lingua. La forma delle parole. 5. Saper riconoscere e definire un testo narrativo, cogliendo gli elementi che lo caratterizzano 6. Parafrasi e commento adeguati di passi scelti dei maggiori poemi epici, rilevandone tematiche, motivi e livelli stilistici Saper scrivere: Articolo di giornale, relazione, tema Leggere, comprendere, decodificare e tradurre testi in lingua latina. Primo approccio alla - Morfologia e costrutti principali della lingua latina cultura latina. 7. Saper produrre articoli di giornale, relazioni e temi, corretti dal punto di vista morfologico e sintattico e adeguati alle consegne e alla tipologia testuale. 8. saper riconoscere, analizzare e usare in modo appropriato le diverse parti del discorso, identificando gli elementi comuni al latino e all’italiano in termini di alterità e di continuità; 9. essere in grado di decodificare e 115 Leggere, comprendere, decodificare e tradurre testi in lingua greca. Primo approccio alla cultura greca. comprendere un testo latino; 10. essere in grado di produrre un testo italiano che riformuli il medesimo messaggio secondo le regole della nostra lingua - La lingua dei Greci e le sue caratteristiche - I La sintassi della lingua greca e consolidamento della morfologia Comunicare in forma orale e scritta in lingua inglese. Leggere e comprendere testi letterari e non in lingua inglese. 11. Essere in grado di decodificare e comprendere un testo greco, attraverso il riconoscimento, la comprensione e la traduzione in lingua italiana delle principali strutture morfologiche della lingua greca - Our Changing World - Money Matters - Mind, Body and Spirit - Big Issues 12. Essere in grado di leggere e tradurre - Reading correttamente in lingua italiana testi d’uso e letterari in lingua inglese 13. Essere in grado di esprimersi in lingua inglese sui vari argomenti proposti, utilizzando correttamente tempi e modi verbali. Classe Seconda Classe Seconda Classe Seconda Conoscere le caratteristiche del romanzo, le sue origini e la sua evoluzione nella letteratura italiana tra l’800 e il 900; possedere un metodo di lettura e di analisi del testo letterario. Riconoscere, analizzare e definire un testo poetico - Educazione letteraria. “La forma romanzo” - “Il testo poetico”. La poesia delle origini - Educazione letteraria. I Promessi Sposi 1. Saper individuare le caratteristiche del romanzo dell’800 e del ‘900, analizzandone le strutture narrative, lo stile e il linguaggio 2. saper riconoscere, analizzare e definire un testo poetico, cogliendo gli elementi che lo caratterizzano (fonici, metrici, ecc.); 3. saper individuare i rapporti extratestuali 116 Conoscere, individuare e comprendere le strutture sintattiche della lingua italiana nonché individuare i rapporti logici tra le frasi. Produrre testi orali e scritti, chiari, coerenti e sintetici di varia natura, in situazioni formali e non, in relazione al contenuto, al contesto, al destinatario e allo scopo; - Riflessione sulla lingua. “I rapporti tra le parole”. - La subordinazione Modalità di riutilizzo delle informazioni recepite, in contesti formali e non e intertestuali che un tale testo comporta; riconoscere le figure retoriche e altri fenomeni retorici nei testi; avere consapevolezza delle componenti storiche della lingua; acquisire e sviluppare a livelli via via più avanzati la prospettiva storica nella quale si collocano le civiltà letterarie europee nel loro rapporto con l’antico 4. Essere in grado di conoscere, saper collegare ed analizzare le tematiche connesse al romanzo “I Promessi Sposi” ed alla personalità del suo autore; acquisire e sviluppare il senso estetico per l’espressione letteraria 5. Essere in grado di riconoscere, analizzare ed usare in modo corretto i rapporti logici tra le frasi; compiere trasformazioni nelle strutture della frase; condurre analisi grammaticale e sintattica puntuale; fare confronti interlinguistici; 6. essere in grado di riconoscere, analizzare ed usare in modo corretto i 117 Leggere, comprendere e tradurre in lingua italiana un testo latino prendendone in esame lingua e stile, significato e contesto, lessico e sintassi. Attività integrative e di approfondimento, realizzate attraverso l’utilizzo del computer, la visione di cassette e dvd, la lettura dei giornali - La sintassi dei casi Stabilire confronti lessicali tra lingue antiche e moderne - Particolarità sintattiche e stilistiche del testo latino rapporti logici tra le frasi; operare con le categorie morfosintattiche della lingua 7. Saper produrre testi scritti sempre più corretti e coerenti, rispondenti alle consegne date 8. Saper esprimere in forma orale il proprio punto di vista e opinione critica su argomenti di vario genere 9. saper analizzare i testi tradotti prendendone in esame lingua e stile, significato e contesto, lessico e sintassi; Leggere, comprendere e tradurre in lingua italiana un testo greco, riconoscendo forme, tempi e modi verbali Esprimersi in lingua inglese. Leggere correttamente e tradurre in italiano testi inglesi di vario genere. Produrre correttamente brevi testi scritti: riassunti guidati, 10. istituire confronti, specialmente di natura lessicale, tra il latino, il greco antico, l’italiano e altre lingue studiate o note. 11. essere in grado di cogliere nei testi latini gli elementi e i concetti chiave che la cultura e la civiltà latina esprimono, collegandoli anche con altre manifestazioni, quali l’architettura, la toponomastica, la vita quotidiana dei Romani; - Le classi verbali e la coniugazione del futuro e 12. saper ritrovare nei dell’aoristo testi, quando è possibile, - La diatesi passiva del futuro e dell’aoristo le linee di continuità e di - L’azione risultativa e compiuta alterità tra presente e passato; 13. saper tradurre facili 118 composizioni di lettere, interviste. Fare riflessioni sulla lingua mediante analisi comparativa e contrastiva - Completamento e approfondimento delle tematiche affrontate in prima brani di autori adeguati alle conoscenze linguistiche acquisite, rendendoli in una lingua italiana fedele, moderna, espressiva. 14. Saper comprendere la struttura morfologica del futuro, dell’aoristo (debole, forte, fortissimo), del perfetto e del piuccheperfetto attivi e passivi; capacità di riconoscimento dei suffissi temporali per un’adeguata interpretazione del testo. Sapersi esprimere in modo semplice in lingua francese su argomenti di carattere quotidiano in modo adeguato al contesto ed alla situazione. Saper tradurre in lingua italiana semplici testi in francese - Faire Connaissance - «Se débrouiller en ville - «Se rencontrer» - Phonétique – Conversation - 15. saper comprendere e produrre messaggi orali; 16. saper capire un testo scritto; 17. saper esprimere per iscritto un’intenzione comunicativa in forme linguistiche appropriate; 18. saper leggere , tradurre e trasformare un testo; 19. saper identificare e distinguere gli elementi; 20. saper riferire in modo sempre più strutturato e complesso in relazione alla sua acquisizione progressiva di L2 21. Saper esprimersi 119 in modo semplice ma corretto in lingua francese. 22. Saper produrre semplici testi in lingua francese, corretti morfologicamente e sintatticamente 23. Saper tradurre brevi brani dal francese all’italiano ASSE STORICO-SOCIALE Competenze 1. Promuovere e sviluppare le conoscenze del divenire storico; 2. sviluppare la consapevolezza della storia come ricerca e ricostruzione del passato fondata sulla valutazione critica delle testimonianze; 3. ampliare gli orizzonti culturali degli allievi attraverso la conoscenza di culture diverse; 4. sviluppare, attraverso le esperienze acquisite nello studio del passato, la capacità di riflettere sulla complessità del presente; 5. sviluppare le capacità di cogliere nessi sincronici e diacronici nel passato Conoscenze Classe Prima - I principali fenomeni storici dalle origini alla fine dell’età repubblicana a Roma e le coordinate spazio-tempo che li determinano; - Lettura e commento della Carta Costituzionale Classe seconda - I principali fenomeni storici dall’età imperiale a Roma e le coordinate spazio-tempo che li determinano; - Cittadinanza : i diritti, le garanzie inviolabili dell’individuo; la burocrazia. la guerra; la schiavitù; la libertà religiosa; l’emancipazione femminile; La Abilità - Essere in grado di esporre in modo adeguato gli argomenti studiati, mostrando di aver compreso rapporti di causaeffetto e temporali tra gli eventi storici. - essere in grado di classificare una fonte storica e di comprendere il valore ai fini della ricostruzione storica; - saper utilizzare il lessico specifico della disciplina storica; - saper riflettere sulla realtà presente alla luce di quanto accaduto nel passato; - saper vivere la scuola come campo privilegiato dove esercitare diritti e doveri; 120 e nel presente. 6. Educare Cittadinanza e Costituzione tutela dello straniero; Cittadini e alla con gli stessi diritti; l’idea di alla giustizia; i fondamentalismi; l’istruzione pubblica; l’opinione pubblica; 7. Comprensione della realtà contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione territoriale, connesse con le strutture economiche, sociali e culturali; 8. capacità di cogliere le dinamiche globali delle società umane, la pluralità dei loro esiti possibili, le responsabilità delle scelte necessarie; 9. la comprensione del ruolo delle società umane nell’organizzazione dell’ambiente; 10. la responsabilità, la partecipazione, la creatività, la consapevolezza e l’autonomia di giudizio di fronte ai grandi temi della gestione dell’ecosistema, dei rapporti tra i popoli e le regioni, dell’organizzazione del territorio; 11. l’accettazione delle varietà delle condizioni locali; 12. l’identità personale e collettiva, la solidarietà con gli altri gruppi, la comunicazione interculturale; 13. la padronanza del linguaggio cartografico, la competenza Classe Prima - Metodi e strumenti. La Geografia fisica - L’Italia. - Essere capace di comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale - Saper riconoscere le caratteristiche fisiche e politiche di un territorio; - Gli Stati europei. Classe Seconda - Gli spazi urbani ed extraurbani moderni. - Gli squilibri territoriali. - Lo sviluppo sostenibile. - Aree geografiche del mondo. - Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico - Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza 121 linguistica generale. ASSE MATEMATICO Competenze Conoscenze Abilità 122 - I sistemi di numerazione conoscere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico. dimostrare proprietà di figure geometriche; utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; riconoscere e costruire semplici relazioni e funzioni; riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare; Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico. familiarizzare con gli strumenti informatici al fine di rappresentare e manipolare oggetti matematici. Realizzare costruzioni geometriche elementari utilizzando strumenti diversi Classe seconda 1. Migliorare le capacità di - Gli insiemi numerici Il linguaggio dell’Algebra e il calcolo letterale. Geometria. Enti geometrici fondamentali e loro proprietà. Figure particolari e loro proprietà. Dati e previsioni Classe seconda 1. Essere in grado di assimilare i concetti matematici, utilizzare la terminologia specifica, compiere operazioni di calcolo algebrico. 2. Essere capaci di descrivere rapidamente e con precisione, mediante l’uso delle lettere, sia relazioni matematiche sia fenomeni connessi con le altre scienze, ecc.; 3. Essere in grado di applicare correttamente corretta il metodo ipotetico-deduttivo. 4. Abituarsi al rigore espositivo sotto il profilo logico e linguistico; affinare la capacità di dedurre e sviluppare l’intuizione geometrica nel piano e nello spazio. 5. Essere in grado di comprendere la differenza fra caratteri qualitativi, quantitativi, discreti e continui; predisporre la struttura della matrice dei dati grezzi rispetto a una rilevazione pianificata e inserire i dati rilevati anche in un foglio elettronico; passare dai dati grezzi alle distribuzioni statistiche di frequenze ed alle corrispondenti rappresentazioni grafiche. Classe seconda - Calcolo Letterale 123 2. 3. 4. 5. 6. calcolo; Imparare a descrivere rapidamente e con precisione, mediante l’uso delle lettere, sia relazioni matematiche sia fenomeni connessi con le altre scienze Abituarsi a saper utilizzare nuovi linguaggi quando ciò sia giustificato da esigenze di carattere pratico Acquisire la conoscenza delle tecniche per la risoluzione dei sistemi di equazioni e disequazioni Stimolare l’esercizio di riflessione e di ragionamento Affinare la capacità di dedurre e sviluppare l’intuizione geometrica nel piano e nello spazio - Fattorizzazione dei polinomi. - Frazioni algebriche - Equazioni e problemi di primo grado ad una incognita - Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado - Figure particolari e loro proprietà - Equivalenza delle figure piane - Trasformazioni geometriche 1. Acquisire padronanza delle 2. 3. 4. 5. tecniche del calcolo letterale saper operare con monomi e polinomi, frazioni algebriche, sistemi di equazioni e disequazioni; conoscere i concetti geometrici proposti; essere in grado di comprendere e applicare i teoremi; essere capaci di scoprire le proprietà delle figure geometriche che si conservano quando sono soggette a particolari tipi di trasformazioni ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Competenze Classe Prima Conoscenze Classe Prima Abilità Classe Prima 124 SCIENZE NATURALI Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità SCIENZE NATURALI PRIMO TRIMESTRE CHIMICA Modulo 1 GRANDEZZE E MISURE Le grandezze fisiche, il Sistema Internazionale, grandezze intensive e estensive,le dimensioni dei corpi, la massa la densità, il tempo, la temperatura, l’energia, il calore. Modulo 2 LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA La materia e suoi stati fisici. Passaggi Saper effettuare connessioni logiche di stato, curve di riscaldamento e e stabilire relazioni raffreddamento. Dagli stati fisici agli stati di aggregazione, teoria cinetica delle particelle La composizione della materia: miscugli, soluzioni, solubilità, concentrazione delle soluzioni, principali tecniche di separazione, composti ed elementi, Classificare, formulare nomi e simboli degli elementi ipotesi, trarre conclusioni SCIENZE NATURALI Definire la materia attraverso la misura delle sue grandezze fisiche, fondamentali e derivate, utilizzando le relative unità di misura Distinguere gli stati di aggregazione della materia e le modalità con cui si verificano i passaggi di stato, Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei, Individuare le più semplici tecniche di separazione, Calcolare la solubilità e la concentrazione delle soluzioni, Riconoscere i più comuni elementi e i più semplici composti inorganici Descrivere le componenti dell’Universo e collocare al suo interno il sistema solare Conoscere le principali caratteristiche delle stelle e saper descrivere il processo d’evoluzione stellare Conoscere la costituzione dell’universo e le teorie che ne spiegano la formazione e l’evoluzione Conoscere l’organizzazione del sistema solare. SECONDO TRIMESTRE Risolvere problemi SCIENZE DELLA TERRA Modulo 3 CELESTE: Applicare le conoscenze L’AMBIENTE L’UNIVERSO E SISTEMA SOLARE acquisite a situazioni della La Sfera celeste , le costellazioni, i vita reale corpi celesti, le galassie, l’origine dell’universo Universo e il big bang, i corpi del Sistema solare, il Sole e il sistema solare, Il moto dei pianeti attorno al Sole. Evoluzione del sistema solare Descrivere i principali moti della Terra e della Luna Individuare le loro conseguenze Modulo 4 LA TERRA E LA LUNA La forma e le dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche, i moti principali della Terra ,la Luna: caratteristiche e movimenti. Conseguenze dei movimenti lunari Utilizzare i punti di riferimento per l’orientamento sulla Terra Riconoscere caratteristiche fisiche chimiche dell’atmosfera. Individuare emergenze TERZO TRIMESTRE le le e principali ambientali 125 Modulo 5 L’ATMOSFERA Caratteristiche dell’atmosfera. Effetto serra, temperatura e umidità dell’aria. Inquinamento. Pressione atmosferica collegate con le alterazioni atmosferiche Modulo 6 IDROSFERA MARINA Le acque marine. Oceani e mari. Le onde. Le maree. Le correnti marine. Inquinamento delle acque marine Modulo 7 IDROSFERA CONTINENTALE Il ciclo dell’acqua L’acqua nel terreno e nelle rocce. I fiumi. I ghiacciai. I laghi. Inquinamento delle acque continentali Classe seconda SCIENZE NATURALI Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Classe seconda SCIENZE NATURALI PRIMO TRIMESTRE CHIMICA Modulo 1 LE TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA La tavola periodica degli elementi, le proprietà e le trasformazioni fisiche e chimiche, legge di Lavoisier, legge delle proporzioni definite, legge delle proporzioni multiple.gli atomi e le molecole Risolvere problemi Modulo 2 IL LINGUAGGIO DELLA Saper effettuare connessioni logiche CHIMICA e stabilire relazioni Rappresentazione degli atomi e delle molecole. La massa degli atomi e delle molecole. La mole l’uso della mole, la composizione percentuale di un composto, la determinazione della Classificare, formulare formula di un composto ipotesi, trarre conclusioni BIOLOGIA Modulo 3 LE MOLECOLE DELLA VITA Caratteristiche dei viventi, le molecole della vita: l’acqua e le biomolecole: carboidrati, proteine, Conoscere le caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine e i suoi movimenti, Descrivere le principali fonti di inquinamento delle acque marine Spiegare il ciclo dell’acqua, Illustrare la distribuzione dell’acqua sulla Terra Descrivere le modalità di formazione e le caratteristiche dei serbatoi continentali. Elencare le principali fonti di inquinamento delle acque Classe seconda SCIENZE NATURALI Conoscere la tavola periodica e il suo criterio di organizzazione Distinguere le proprietà e le trasformazioni chimiche da quelle fisiche Definire le tre leggi poderali della chimica Definire gli atomi e le molecole Sapere che cos ‘è una reazione chimica Individuare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica Sapere che cosa indica la formula di un composto Definire l’unità di massa atomica, la mole, il numero di Avogadro e la massa molare Saper calcolare il numero di particelle presenti in una data massa di sostanza e in un dato volume di gas Illustrare le proprietà degli esseri viventi Riconoscere la differenza tra un essere vivente ed uno 126 Applicare le conoscenze lipidi, acquisite a situazioni della acidi nucleici. vita reale SECONDO TRIMESTRE Modulo 4 OSSERVIAMO LA CELLULA La cellula è l’unità elementare della vita, cellule procariotiche ed eucariotiche: loro struttura Modulo5 EREDITARIETA’ Prima e seconda legge di Mendel, conseguenze della seconda legge, terza legge di Mendel TERZO TRIMESTRE Modulo 6 L’ EVOLUZIONE Le prime teorie scientifiche sulla storia della vita: dal Fissismo a Lamarck, Darwin e la nascita dell’evoluzionismo moderno inanimato Individuare le caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi Comprendere che gli atomi sono le unità fondamentali della materia Capire che l’acqua possiede caratteristiche uniche e fondamentali per la vita Sapere che le molecole organiche sono costituite da subunità ripetitive e che negli acidi nucleici risiede l’informazione ereditaria Conoscere la differenza tra cellula procariotica ed eucariotica Riconoscere all’interno della cellula i vari compartimenti e le specifiche funzioni Descrivere il rapporto tra strutture e funzioni Comparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariotiche, distinguendo tra cellule animali e vegetali Conoscere le leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica Saper distinguere tra carattere dominante e recessivo, tra omozigote ed eterozigote e applicare le leggi di Mendel in diversi ambiti Modulo 7 LA BIODIVERSITA’ Procarioti, protisti, piante funghi, animali Conoscere le teorie fissistiche ed evoluzionistiche Individuare differenze e analogie tra le teorie di Lamarck e Darwin Spiegare il ruolo della selezione naturale nel processo evolutivo Conoscere le caratteristiche principali dei Regni dei Viventi Comprendere il cammino evolutivo che collega i Regni LICEO SCIENTIFICO 127 ASSE DEI LINGUAGGI COMPETENZE CONOSCENZE Conoscere la - La forma delle parole. funzione sociale della La sintassi della frase semplice. Procedure di comunicazione e i riconoscimento delle intenzioni comunicative suoi elementi di un messaggio Principali strutture (emittente, grammaticali della lingua italiana; Elementi di ricevente, ecc.), base delle funzioni della lingua. cogliere i rapporti tra messaggio e Comunicazione. “Le funzioni comunicative contesto, del linguaggio”. riconoscere l’esistenza e la specificità di più linguaggi. Il testo e le sue caratteristiche Alla scoperta della narrativa Comprendere, Il giornale in classe attraverso la lettura di testi (letterari e non) differenti per Il genere epico – Epica classica tipologia, genere ed Il testo poetico argomento, il significato in relazione al contesto comunicativo e al punto di vista dell’autore. Saper scrivere: la relazione, il tema, il diario Produrre testi scritti di tipo diverso corretti nella forma ed adeguati alle diverse esigenze (scolastiche, ABILITA’ 1. Rispetto delle principali regole di pronuncia, ortografia e punteggiatura 2. Utilizzo delle principali strutture morfo-sintattiche 3. Utilizzo di tecniche di riconoscimento del messaggio centrale e secondario in testi (scritti e orali), di varia natura 4. Utilizzo di procedure di sintesi dei concetti principali 5. Saper riconoscere e definire un testo narrativo, cogliendo gli elementi che lo caratterizzano 6. Parafrasi e commento adeguati di passi scelti dei maggiori poemi epici, rilevandone tematiche, motivi e livelli stilistici 7. Saper riconoscere i tratti distintivi di un testo poetico e dei suoi vari livelli di interpretazione 7. Saper comporre pagine di diario, relazioni e temi, corretti dal punto di vista morfologico e sintattico e adeguati alle consegne e alla tipologia testuale. 128 personali, ecc.), pianificandone ed organizzandone tecniche e contenuti. - Morfologia e costrutti principali della lingua latina 8. saper riconoscere, analizzare e usare in modo appropriato le diverse parti del discorso, identificando gli elementi comuni al latino e all’italiano in termini di alterità e di continuità; 9. essere in grado di decodificare e comprendere un testo latino; Leggere, comprendere, decodificare e tradurre testi in lingua latina. Primo approccio alla cultura latina. - About me!” - Meeting up - Good Times - Culture Comunicare in forma orale e scritta in lingua inglese. Leggere e comprendere testi letterari e non in lingua inglese. Classe Seconda Classe Seconda Conoscere le caratteristiche del romanzo, le sue origini e la sua evoluzione nella letteratura italiana tra l’800 e il 900; possedere un metodo di lettura e di analisi del testo letterario. Riconoscere, - I rapporti tra le parole: la sintassi della frase complessa. Analisi del periodo - Le varietà testuali ( testo espositivo, testo regolativo, argomentativo, informativo). - Educazione letteraria. “La forma romanzo” - “Il testo poetico”. La poesia delle origini - Educazione letteraria. I Promessi Sposi 12. Essere in grado di leggere e tradurre correttamente in lingua italiana testi d’uso e letterari in lingua inglese 13. Essere in grado di esprimersi in lingua inglese sui vari argomenti proposti, utilizzando correttamente tempi e modi verbali. Classe Seconda 9. Essere in grado di riconoscere, analizzare ed usare in modo corretto i rapporti logici tra le frasi; compiere trasformazioni nelle strutture della frase; condurre analisi grammaticale e sintattica puntuale; 10. essere in grado di 129 analizzare e definire un testo poetico Attività integrative e di approfondimento Produrre testi orali e scritti, chiari, coerenti e sintetici di varia natura, in situazioni formali e non, in relazione al contenuto, al contesto, al destinatario e allo scopo; Leggere, comprendere e tradurre in lingua italiana un testo latino prendendone - Il verbo - Elementi di sintassi e principali costrutti - Usi e funzioni del participio (la perifrastica attiva, l’ablativo assoluto). - Uso e funzioni del gerundio e del gerundivo - Esprimere comandi e desideri. - I verbi in -io della terza coniugazione. I verbi atematici. I verbi difettivi. - I verbi impersonali e i verbi usati impersonalmente riconoscere, analizzare ed usare in modo corretto i rapporti logici tra le frasi; operare con le categorie morfosintattiche della lingua 11. Saper individuare le caratteristiche del romanzo dell’800 e del ‘900, analizzandone le strutture narrative, lo stile e il linguaggio 12. saper riconoscere, analizzare e definire un testo poetico, cogliendo gli elementi che lo caratterizzano (fonici, metrici, ecc.); 13. saper individuare i rapporti extratestuali e intertestuali che un tale testo comporta; riconoscere le figure retoriche. 14. Essere in grado di conoscere, saper collegare ed analizzare le tematiche connesse al romanzo “I Promessi Sposi” ed alla personalità del suo autore. 15. Saper produrre testi scritti sempre più corretti e coerenti, rispondenti alle consegne date 130 in esame lingua e stile, significato e contesto, lessico e sintassi. - Percorsi tematici: la mitologia, l’amore e l’amicizia. 16. Saper esprimere in forma orale il proprio punto di vista e opinione critica su argomenti di vario genere Stabilire confronti lessicali tra lingue antiche e moderne Esprimersi in lingua inglese. Leggere correttamente e tradurre in italiano testi inglesi di vario genere. Produrre correttamente brevi testi scritti: riassunti guidati, composizioni di lettere, interviste. Fare riflessioni sulla lingua mediante analisi comparativa e contrastiva Our Changing World Money Matters Mind, Body and Spirit Culture 9. saper analizzare i testi tradotti prendendone in esame lingua e stile, significato e contesto, lessico e sintassi; 13. saper tradurre facili brani di autori adeguati alle conoscenze linguistiche acquisite, rendendoli in una lingua italiana fedele, moderna, espressiva. 15. saper comprendere e produrre messaggi orali; 16. saper capire un testo scritto; 17. saper esprimere per iscritto un’intenzione comunicativa in forme linguistiche appropriate; 18. saper leggere , tradurre e trasformare un testo; 19. saper identificare e distingueregli elementi; 131 20. saper riferire in modo sempre più strutturato e complesso in relazione alla sua acquisizione progressiva di L2 ASSE STORICO-SOCIALE Competenze Conoscenze Abilità 1. Promuovere e sviluppare le Classe Prima - Essere in grado di esporre in conoscenze del divenire modo adeguato gli argomenti storico; - I principali fenomeni storici studiati, mostrando di aver 2. sviluppare la dalle origini alla fine dell’età compreso rapporti di causaconsapevolezza della storia repubblicana a Roma e le effetto e temporali tra gli eventi come ricerca e ricostruzione coordinate spazio-tempo che li storici. del passato fondata sulla determinano; valutazione critica delle - Lettura e commento della - essere in grado di classificare testimonianze; Carta Costituzionale una fonte storica e di 3. ampliare gli orizzonti comprendere il valore ai fini culturali degli allievi Classe seconda della ricostruzione storica; attraverso la conoscenza di culture diverse; - I principali fenomeni storici - saper utilizzare il lessico 4. sviluppare, attraverso le dall’età imperiale a Roma e le specifico della disciplina esperienze acquisite nello coordinate spazio-tempo che li storica; studio del passato, la determinano; capacità di riflettere sulla - saper riflettere sulla realtà complessità del presente; - Lettura e commento della presente alla luce di quanto 5. sviluppare le capacità di Carta Costituzionale con accaduto nel passato; cogliere nessi sincronici e approfondimenti critici diacronici nel passato e nel - saper vivere la scuola come presente. campo privilegiato dove 6. Educare alla Cittadinanza e esercitare diritti e doveri; alla Costituzione Classe Prima - Metodi e strumenti. La 7. Comprensione della realtà Geografia fisica contemporanea attraverso le forme dell’organizzazione - L’Italia. territoriale, connesse con le strutture economiche, - Gli Stati europei. sociali e culturali; 8. capacità di cogliere le dinamiche globali delle Classe Seconda società umane, la pluralità - Gli spazi urbani ed extra- - Essere capace di comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale 132 dei loro esiti possibili, le urbani moderni. responsabilità delle scelte necessarie; - Gli squilibri territoriali. 9. la comprensione del ruolo delle società umane - Lo sviluppo sostenibile. nell’organizzazione dell’ambiente; 10. la responsabilità, la partecipazione, la creatività, la consapevolezza e l’autonomia di giudizio di fronte ai grandi temi della gestione dell’ecosistema, dei rapporti tra i popoli e le regioni, dell’organizzazione del territorio; 11. l’accettazione delle varietà delle condizioni locali; 12. l’identità personale e collettiva, la solidarietà con gli altri gruppi, la comunicazione interculturale; 13. la padronanza del linguaggio cartografico, la competenza linguistica generale. - Saper riconoscere le caratteristiche fisiche e politiche di un territorio; - Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico - Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza ASSE MATEMATICO 133 Competenze Conoscenze Classe prima - Abituare gli allievi alla - Insiemi numerici e riflessione e al ragionamento, a calcolo sintetizzare, a descrivere e a Calcolo letterale. matematizzare la realtà nei suoi - Equazioni e sistemi di vari aspetti, a considerare 1° grado criticamente informazioni ed - Enti geometrici ipotesi, per giungere ad una fondamentali e Poligoni consapevole estensione dei - Elementi di Informatica concetti; - educare gli allievi alla chiarezza di pensiero e alla precisione di linguaggio; - sviluppare le capacità logiche Classe seconda e di astrazione. - Numeri Reali e Numeri Complessi - Teoria delle Equazioni e dei Sistemi di Equazioni. - Disequazioni e Sistemi di Disequazioni. - Luoghi geometrici. - Equivalenza, Aree e Similitudine - Elementi di informatica. Abilità 1. Essere in grado di assimilare nuovi concetti matematici e di applicarli correttamente per la risoluzione di problemi e operazioni. 2. Saper riconoscere gli enti geometrici fondamentali e le proprietà dei poligoni 3. essere in grado di dimostrare le proprietà delle Figure Geometriche 4. essere in grado di saper tradurre enunciati in Ipotesi e Tesi 5. saper conoscere e utilizzare consapevolmente gli Strumenti Informatici analizzati; conoscere le strutture fondamentali di un Programma Pascal; saper tradurre in Linguaggio Pascal semplici problemi algebrici o geometrici. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO 134 Competenze DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Conoscenze Abilità Classe prima - Introduzione al disegno 1. Essere in grado di e strumenti conoscere gli strumenti Abituarsi a considerare il - Le costruzioni per il disegno ed il loro disegno come linguaggio geometriche impiego espressivo in cui ad ogni - Le proiezioni ortogonali 2. Saper impostare ed simbolo corrispondono concetti - Geometria e realtà iniziare correttamente un ben precisi. - Normative tecniche. elaborato grafico - Il rapporto uomo-natura; 3. Saper riconoscere e Acquisire le nozioni arte, magia e realtà applicare sistemi e fondamentali per una corretta simbolica (dalla metodi diversi della interpretazione della realtà. preistoria alle principali rappresentazione. espressioni 4. Conoscere le Collegare geometria e realtà architettoniche del convenzioni generali mediante l’approfondimento e vicino Oriente). legate al disegno l’applicazione di metodi - Dal simbolo alla natura tecnico. Scritturazioni. ideale (arte greca e Scale di proporzione Conoscere le convenzioni romana). 5. Conoscere e saper generali legate al disegno utilizzare in modo tecnico opportuno i termini Classe seconda - La rappresentazione specifici del lessico Individuare le principali assonometrica. artistico. Individuare le tipologie artistiche e tecniche - Il rilievo dal vero. principali tipologie costruttive - Geometria e realtà. artistiche e tecniche - Il rapporto uomo-Dio, costruttive arte-religione (arte 6. Essere consapevoli del etrusca e paleocristiana). “valore di civiltà” dei - Patrimonio e beni beni storico-artistici e culturali. Museologia. della necessità della loro - Arte ed architettura conservazione al fine di disegnata affidarli intatti alle generazioni future Competenze Conoscenze Abilità 135 Classe Prima SCIENZE NATURALI Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Classe Prima SCIENZE NATURALI PRIMO TRIMESTRE CHIMICA Modulo 1 GRANDEZZE E MISURE Le grandezze fisiche, il Sistema Internazionale, grandezze intensive e estensive,le dimensioni dei corpi, la massa la densità, il tempo, la temperatura, l’energia, il calore. Modulo 2 LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA La materia e suoi stati fisici. Passaggi Saper effettuare connessioni logiche di stato, curve di riscaldamento e e stabilire relazioni raffreddamento. Dagli stati fisici agli stati di aggregazione, teoria cinetica delle particelle La composizione della materia: miscugli, soluzioni, solubilità, concentrazione delle soluzioni, principali tecniche di separazione, composti ed elementi, Classificare, formulare nomi e simboli degli elementi ipotesi, trarre conclusioni Classe Prima SCIENZE NATURALI Definire la materia attraverso la misura delle sue grandezze fisiche, fondamentali e derivate, utilizzando le relative unità di misura Distinguere gli stati di aggregazione della materia e le modalità con cui si verificano i passaggi di stato, Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei, Individuare le più semplici tecniche di separazione, Calcolare la solubilità e la concentrazione delle soluzioni, Riconoscere i più comuni elementi e i più semplici composti inorganici Descrivere le componenti dell’Universo e collocare al suo interno il sistema solare Conoscere le principali caratteristiche delle stelle e saper descrivere il processo d’evoluzione stellare Conoscere la costituzione dell’universo e le teorie che ne spiegano la formazione e l’evoluzione Conoscere l’organizzazione del sistema solare. SECONDO TRIMESTRE Risolvere problemi SCIENZE DELLA TERRA Modulo 3 CELESTE: Applicare le conoscenze L’AMBIENTE L’UNIVERSO E SISTEMA SOLARE acquisite a situazioni della La Sfera celeste , le costellazioni, i vita reale corpi celesti, le galassie, l’origine dell’universo Universo e il big bang, i corpi del Sistema solare, il Sole e il sistema solare, Il moto dei pianeti attorno al Sole. Evoluzione del sistema solare Descrivere i principali moti della Terra e della Luna Individuare le loro conseguenze Modulo 4 LA TERRA E LA LUNA La forma e le dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche, i moti principali della Terra ,la Luna: caratteristiche e movimenti. Conseguenze dei movimenti lunari Utilizzare i punti di riferimento per l’orientamento sulla Terra Riconoscere caratteristiche fisiche chimiche dell’atmosfera. Individuare le le e principali 136 emergenze ambientali collegate con le alterazioni atmosferiche TERZO TRIMESTRE Modulo 5 L’ATMOSFERA Caratteristiche dell’atmosfera. Effetto serra, temperatura e umidità dell’aria. Inquinamento. Pressione atmosferica Modulo 6 IDROSFERA MARINA Le acque marine. Oceani e mari. Le onde. Le maree. Le correnti marine. Inquinamento delle acque marine Modulo 7 IDROSFERA CONTINENTALE Il ciclo dell’acqua L’acqua nel terreno e nelle rocce. I fiumi. I ghiacciai. I laghi. Inquinamento delle acque continentali Classe seconda SCIENZE NATURALI Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Classe seconda SCIENZE NATURALI PRIMO TRIMESTRE CHIMICA Modulo 1 LE TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA La tavola periodica degli elementi, le proprietà e le trasformazioni fisiche e chimiche, legge di Lavoisier, legge delle proporzioni definite, legge delle proporzioni multiple.gli atomi e le molecole Risolvere problemi Modulo 2 IL LINGUAGGIO DELLA Saper effettuare connessioni logiche CHIMICA e stabilire relazioni Rappresentazione degli atomi e delle molecole. La massa degli atomi e delle molecole. La mole l’uso della mole, la composizione percentuale di un composto, la determinazione della Classificare, formulare formula di un composto ipotesi, trarre conclusioni BIOLOGIA Modulo 3 LE MOLECOLE DELLA VITA Conoscere le caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine e i suoi movimenti, Descrivere le principali fonti di inquinamento delle acque marine Spiegare il ciclo dell’acqua, Illustrare la distribuzione dell’acqua sulla Terra Descrivere le modalità di formazione e le caratteristiche dei serbatoi continentali. Elencare le principali fonti di inquinamento delle acque Classe seconda SCIENZE NATURALI Conoscere la tavola periodica e il suo criterio di organizzazione Distinguere le proprietà e le trasformazioni chimiche da quelle fisiche Definire le tre leggi poderali della chimica Definire gli atomi e le molecole Sapere che cos ‘è una reazione chimica Individuare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica Sapere che cosa indica la formula di un composto Definire l’unità di massa atomica, la mole, il numero di Avogadro e la massa molare Saper calcolare il numero di particelle presenti in una data massa di sostanza e in un dato volume di gas Illustrare le proprietà degli esseri viventi Riconoscere la differenza tra 137 Caratteristiche dei viventi, Applicare le conoscenze le molecole della vita: acquisite a situazioni della l’acqua e le biomolecole: carboidrati, proteine, vita reale lipidi, acidi nucleici. SECONDO TRIMESTRE Modulo 4 OSSERVIAMO LA CELLULA La cellula è l’unità elementare della vita, cellule procariotiche ed eucariotiche: loro struttura Modulo5 EREDITARIETA’ Prima e seconda legge di Mendel, conseguenze della seconda legge, terza legge di Mendel TERZO TRIMESTRE Modulo 6 L’ EVOLUZIONE Le prime teorie scientifiche sulla storia della vita: dal Fissismo a Lamarck, Darwin e la nascita dell’evoluzionismo moderno Modulo 7 LA BIODIVERSITA’ Procarioti, protisti, piante funghi, animali un essere vivente ed uno inanimato Individuare le caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi Comprendere che gli atomi sono le unità fondamentali della materia Capire che l’acqua possiede caratteristiche uniche e fondamentali per la vita Sapere che le molecole organiche sono costituite da subunità ripetitive e che negli acidi nucleici risiede l’informazione ereditaria Conoscere la differenza tra cellula procariotica ed eucariotica Riconoscere all’interno della cellula i vari compartimenti e le specifiche funzioni Descrivere il rapporto tra strutture e funzioni Comparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariotiche, distinguendo tra cellule animali e vegetali Conoscere le leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica Saper distinguere tra carattere dominante e recessivo, tra omozigote ed eterozigote e applicare le leggi di Mendel in diversi ambiti Conoscere le teorie fissistiche ed evoluzionistiche Individuare differenze e analogie tra le teorie di Lamarck e Darwin Spiegare il ruolo della selezione naturale nel processo evolutivo Conoscere le caratteristiche principali dei Regni dei Viventi Comprendere il cammino evolutivo che collega i Regni 138 LICEO SCIENTIFICO (OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE) ASSE LINGUISTICO COMPETENZE CONOSCENZE Conoscere la - La forma delle parole. funzione sociale della La sintassi della frase semplice. Procedure di comunicazione e i riconoscimento delle intenzioni comunicative suoi elementi di un messaggio Principali strutture (emittente, grammaticali della lingua italiana; Elementi di ricevente, ecc.), base delle funzioni della lingua. cogliere i rapporti tra messaggio e Comunicazione. “Le funzioni comunicative contesto, del linguaggio”. riconoscere l’esistenza e la specificità di più linguaggi. Il testo e le sue caratteristiche Alla scoperta della narrativa Comprendere, Il giornale in classe attraverso la lettura di testi (letterari e non) differenti per Il genere epico – Epica classica tipologia, genere ed Il testo poetico argomento, il significato in relazione al contesto comunicativo e al punto di vista dell’autore. Saper scrivere: la relazione, il tema, il diario Produrre testi scritti di tipo diverso ABILITA’ 1. Rispetto delle principali regole di pronuncia, ortografia e punteggiatura 2. Utilizzo delle principali strutture morfo-sintattiche 3. Utilizzo di tecniche di riconoscimento del messaggio centrale e secondario in testi (scritti e orali), di varia natura 4. Utilizzo di procedure di sintesi dei concetti principali 5. Saper riconoscere e definire un testo narrativo, cogliendo gli elementi che lo caratterizzano 6. Parafrasi e commento adeguati di passi scelti dei maggiori poemi epici, rilevandone tematiche, motivi e livelli stilistici 7. Saper riconoscere i tratti distintivi di un testo poetico e dei suoi vari livelli di interpretazione 7. Saper comporre pagine di diario, relazioni e temi, 139 corretti nella forma ed adeguati alle diverse esigenze (scolastiche, personali, ecc.), pianificandone ed organizzandone tecniche e contenuti. corretti dal punto di vista morfologico e sintattico e adeguati alle consegne e alla tipologia testuale. - Morfologia e costrutti principali della lingua latina Leggere, comprendere, decodificare e tradurre testi in lingua latina. Primo approccio alla cultura latina. - About me!” - Meeting up - Good Times Comunicare in forma orale e scritta - Culture in lingua inglese. Leggere e comprendere testi letterari e non in lingua inglese. 8. saper riconoscere, analizzare e usare in modo appropriato le diverse parti del discorso, identificando gli elementi comuni al latino e all’italiano in termini di alterità e di continuità; 9. essere in grado di decodificare e comprendere un testo latino; 12. Essere in grado di leggere e tradurre correttamente in lingua italiana testi d’uso e letterari in lingua inglese 13. Essere in grado di esprimersi in lingua inglese sui vari argomenti proposti, utilizzando correttamente tempi e modi verbali. 140 ASSE STORICO-SOCIALE Competenze 14. Promuovere e sviluppare le conoscenze del divenire storico; 15. sviluppare la consapevolezza della storia come ricerca e ricostruzione del passato fondata sulla valutazione critica delle testimonianze; 16. ampliare gli orizzonti culturali degli allievi attraverso la conoscenza di culture diverse; 17. sviluppare, attraverso le esperienze acquisite nello studio del passato, la capacità di riflettere sulla complessità del presente; 18. sviluppare le capacità di cogliere nessi sincronici e diacronici nel passato e nel presente. 19. Educare alla Cittadinanza e alla Costituzione Conoscenze Classe Prima - I principali fenomeni storici dalle origini alla fine dell’età repubblicana a Roma e le coordinate spazio-tempo che li determinano; - Lettura e commento della Carta Costituzionale Classe seconda - I principali fenomeni storici dall’età imperiale a Roma e le coordinate spazio-tempo che li determinano; - Lettura e commento della Carta Costituzionale con approfondimenti critici Abilità - Essere in grado di esporre in modo adeguato gli argomenti studiati, mostrando di aver compreso rapporti di causaeffetto e temporali tra gli eventi storici. - essere in grado di classificare una fonte storica e di comprendere il valore ai fini della ricostruzione storica; - saper utilizzare il lessico specifico della disciplina storica; - saper riflettere sulla realtà presente alla luce di quanto accaduto nel passato; - saper vivere la scuola come campo privilegiato dove esercitare diritti e doveri; Classe Prima - Metodi e strumenti. La 20. Comprensione della realtà Geografia fisica contemporanea attraverso le - L’Italia. forme dell’organizzazione - Gli Stati europei. territoriale, connesse con le - La geografia umana strutture economiche, sociali e culturali; 21. capacità di cogliere le Classe Seconda dinamiche globali delle società umane, la pluralità - Gli spazi urbani ed extradei loro esiti possibili, le urbani moderni. responsabilità delle scelte - Gli squilibri territoriali. necessarie; 22. la responsabilità, la partecipazione, la creatività, - Lo sviluppo sostenibile. la consapevolezza e l’autonomia di giudizio di fronte ai grandi temi della gestione dell’ecosistema, dei rapporti tra i popoli e le regioni, dell’organizzazione - Essere capace di comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale - Saper riconoscere le caratteristiche fisiche e politiche di un territorio; - Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico 141 del territorio; 23. l’accettazione delle varietà delle condizioni locali; 24. la padronanza del linguaggio cartografico, la competenza linguistica generale. ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO Competenze Conoscenze Abilità 142 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Classe prima - Introduzione al disegno e strumenti Abituarsi a considerare il - Le costruzioni disegno come linguaggio geometriche espressivo in cui ad ogni - Le proiezioni ortogonali simbolo corrispondono concetti - Geometria e realtà ben precisi. - Normative tecniche. - Il rapporto uomo-natura; Acquisire le nozioni arte, magia e realtà fondamentali per una corretta simbolica (dalla interpretazione della realtà. preistoria alle principali espressioni Collegare geometria e realtà architettoniche del mediante l’approfondimento e vicino Oriente). l’applicazione di metodi - Dal simbolo alla natura ideale (arte greca e Conoscere le convenzioni romana). generali legate al disegno tecnico Classe seconda - La rappresentazione Individuare le principali assonometrica. tipologie artistiche e tecniche - Il rilievo dal vero. costruttive - Geometria e realtà. - Il rapporto uomo-Dio, arte-religione (arte etrusca e paleocristiana). - Patrimonio e beni culturali. Museologia. - Arte ed architettura disegnata Competenze Classe Prima SCIENZE NATURALI Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema Conoscenze 1. Essere in grado di conoscere gli strumenti per il disegno ed il loro impiego 2. Saper impostare ed iniziare correttamente un elaborato grafico 3. Saper riconoscere e applicare sistemi e metodi diversi della rappresentazione. 4. Conoscere le convenzioni generali legate al disegno tecnico. Scritturazioni. Scale di proporzione 5. Conoscere e saper utilizzare in modo opportuno i termini specifici del lessico artistico. Individuare le principali tipologie artistiche e tecniche costruttive 6. Essere consapevoli del “valore di civiltà” dei beni storico-artistici e della necessità della loro conservazione al fine di affidarli intatti alle generazioni future. Abilità Classe Prima SCIENZE NATURALI PRIMO TRIMESTRE CHIMICA Modulo 1 GRANDEZZE E MISURE Le grandezze fisiche, il Sistema Internazionale, grandezze intensive e estensive,le dimensioni dei corpi, la massa la densità, il tempo, la temperatura, l’energia, il calore. Classe Prima SCIENZE NATURALI Definire la materia attraverso la misura delle sue grandezze fisiche, fondamentali e derivate, utilizzando le relative unità di misura Distinguere gli stati di aggregazione della materia e le modalità con cui si 143 e di complessità verificano i passaggi di stato, Modulo 2 LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA La materia e suoi stati fisici. Passaggi Saper effettuare connessioni logiche di stato, curve di riscaldamento e e stabilire relazioni raffreddamento. Dagli stati fisici agli stati di aggregazione, teoria cinetica delle particelle La composizione della materia: miscugli, soluzioni, solubilità, concentrazione delle soluzioni, principali tecniche di Classificare, formulare separazione, composti ed elementi, ipotesi, trarre conclusioni nomi e simboli degli elementi Risolvere problemi Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei, Individuare le più semplici tecniche di separazione, Calcolare la solubilità e la concentrazione delle soluzioni, Riconoscere i più comuni elementi e i più semplici composti inorganici Descrivere le componenti dell’Universo e collocare al suo interno il sistema solare Conoscere le principali caratteristiche delle stelle e saper descrivere il processo d’evoluzione stellare Conoscere la costituzione dell’universo e le teorie che ne spiegano la formazione e l’evoluzione Conoscere l’organizzazione del sistema solare. SECONDO TRIMESTRE SCIENZE DELLA TERRA Modulo 3 CELESTE: Applicare le conoscenze L’AMBIENTE acquisite a situazioni della L’UNIVERSO E SISTEMA SOLARE La Sfera celeste , le costellazioni, i vita reale corpi celesti, le galassie, l’origine dell’universo Universo e il big bang, i corpi del Sistema solare, il Sole e il sistema solare, Il moto dei pianeti attorno al Sole. Evoluzione del sistema solare Descrivere i principali moti della Terra e della Luna Individuare le loro conseguenze Modulo 4 LA TERRA E LA LUNA La forma e le dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche, i moti principali della Terra ,la Luna: caratteristiche e movimenti. Conseguenze dei movimenti lunari Utilizzare i punti di riferimento per l’orientamento sulla Terra Riconoscere caratteristiche fisiche chimiche dell’atmosfera. Individuare le principali emergenze ambientali collegate con le alterazioni atmosferiche Conoscere le caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine e i suoi movimenti, Descrivere le principali fonti di inquinamento delle acque marine TERZO TRIMESTRE Modulo 5 L’ATMOSFERA Caratteristiche dell’atmosfera. Effetto serra, temperatura e umidità dell’aria. Inquinamento. Pressione atmosferica Modulo 6 IDROSFERA MARINA le e 144 Le acque marine. Oceani e mari. Le onde. Le maree. Le correnti marine. Inquinamento delle acque marine Modulo 7 IDROSFERA CONTINENTALE Il ciclo dell’acqua L’acqua nel terreno e nelle rocce. I fiumi. I ghiacciai. I laghi. Inquinamento delle acque continentali Classe seconda SCIENZE NATURALI Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Classe seconda SCIENZE NATURALI PRIMO TRIMESTRE CHIMICA Modulo 1 LE TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA La tavola periodica degli elementi, le proprietà e le trasformazioni fisiche e chimiche, legge di Lavoisier, legge delle proporzioni definite, legge delle proporzioni multiple.gli atomi e le molecole Modulo 2 IL LINGUAGGIO DELLA Saper effettuare connessioni logiche CHIMICA e stabilire relazioni Rappresentazione degli atomi e delle molecole. La massa degli atomi e delle molecole. La mole l’uso della mole, la composizione percentuale di un composto, la determinazione della Classificare, formulare formula di un composto ipotesi, trarre conclusioni Risolvere problemi BIOLOGIA Modulo 3 LE MOLECOLE DELLA VITA Caratteristiche dei viventi, Applicare le conoscenze le molecole della vita: acquisite a situazioni della l’acqua e le biomolecole: carboidrati, vita reale proteine, lipidi, acidi nucleici. SECONDO TRIMESTRE Modulo 4 OSSERVIAMO LA CELLULA Spiegare il ciclo dell’acqua, Illustrare la distribuzione dell’acqua sulla Terra Descrivere le modalità di formazione e le caratteristiche dei serbatoi continentali. Elencare le principali fonti di inquinamento delle acque Classe seconda SCIENZE NATURALI Conoscere la tavola periodica e il suo criterio di organizzazione Distinguere le proprietà e le trasformazioni chimiche da quelle fisiche Definire le tre leggi poderali della chimica Definire gli atomi e le molecole Sapere che cos ‘è una reazione chimica Individuare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica Sapere che cosa indica la formula di un composto Definire l’unità di massa atomica, la mole, il numero di Avogadro e la massa molare Saper calcolare il numero di particelle presenti in una data massa di sostanza e in un dato volume di gas Illustrare le proprietà degli esseri viventi Riconoscere la differenza tra un essere vivente ed uno inanimato Individuare le caratteristiche comuni a tutti gli esseri viventi Comprendere che gli atomi sono le unità fondamentali della materia Capire che l’acqua possiede caratteristiche uniche e fondamentali per la vita Sapere che le molecole organiche sono costituite da 145 La cellula è l’unità elementare della vita, cellule procariotiche ed eucariotiche: loro struttura subunità ripetitive e che negli acidi nucleici risiede l’informazione ereditaria Modulo5 EREDITARIETA’ Prima e seconda legge di Mendel, conseguenze della seconda legge, terza legge di Mendel TERZO TRIMESTRE Modulo 6 L’ EVOLUZIONE Le prime teorie scientifiche sulla storia della vita: dal Fissismo a Lamarck, Darwin e la nascita dell’evoluzionismo moderno Modulo 7 LA BIODIVERSITA’ Procarioti, protisti, piante funghi, animali Conoscere la differenza tra cellula procariotica ed eucariotica Riconoscere all’interno della cellula i vari compartimenti e le specifiche funzioni Descrivere il rapporto tra strutture e funzioni Comparare le strutture comuni a tutte le cellule eucariotiche, distinguendo tra cellule animali e vegetali Conoscere le leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica Saper distinguere tra carattere dominante e recessivo, tra omozigote ed eterozigote e applicare le leggi di Mendel in diversi ambiti Conoscere le teorie fissistiche ed evoluzionistiche Individuare differenze e analogie tra le teorie di Lamarck e Darwin Spiegare il ruolo della selezione naturale nel processo evolutivo Conoscere le caratteristiche principali dei Regni dei Viventi Comprendere il cammino evolutivo che collega i Regni ASSE MATEMATICO Competenze Conoscenze Abilità 146 Classe prima - Abituare gli allievi alla riflessione e al ragionamento, a sintetizzare, a descrivere e a matematizzare la realtà nei suoi vari aspetti, a considerare criticamente informazioni ed ipotesi, per giungere ad una consapevole estensione dei concetti; - educare gli allievi alla chiarezza di pensiero e alla precisione di linguaggio; - sviluppare le capacità logiche e di astrazione. - sistemi di numerazione - Gli insiemi numerici - Il linguaggio dell’Algebra e il calcolo letterale - Introduzione al calcolo vettoriale e matriciale - Enti geometrici e loro proprietà - Figure piame e loro proprietà - Gli insiemi - Le funzioni - Equazioni di primo grado - Il calcolo combinatorio - Statistica. - Introduzione al calcolo delle probabilità 6. Essere in grado di assimilare nuovi concetti matematici e di applicarli correttamente per la risoluzione di problemi e operazioni. 7. Saper riconoscere gli enti geometrici fondamentali e le proprietà dei poligoni 8. essere in grado di dimostrare le proprietà delle Figure Geometriche 9. essere in grado di saper tradurre enunciati in Ipotesi e Tesi 10. saper conoscere e utilizzare consapevolmente gli Strumenti Informatici analizzati. LICEO LINGUISTICO ASSE DEI LINGUAGGI 147 COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ Conoscere la - La forma delle parole. funzione sociale 8. Rispetto delle della comunicazione principali regole di La sintassi della frase semplice. Procedure di e i suoi elementi pronuncia, riconoscimento delle intenzioni comunicative (emittente, ricevente, ortografia e di un messaggio Principali strutture ecc.), cogliere i punteggiatura grammaticali della lingua italiana; Elementi di rapporti tra base delle funzioni della lingua. messaggio e 9. Utilizzo delle contesto, riconoscere principali strutture Comunicazione. “Le funzioni comunicative del l’esistenza e la morfo-sintattiche linguaggio”. specificità di più linguaggi. Comprendere, attraverso la lettura di testi (letterari e non) differenti per tipologia, genere ed argomento, il significato in relazione al contesto comunicativo e al punto di vista dell’autore. Il testo e le sue caratteristiche Alla scoperta della narrativa Il giornale in classe Produrre testi scritti di tipo diverso corretti nella forma ed adeguati alle diverse esigenze (scolastiche, personali, ecc.), pianificandone ed organizzandone Saper scrivere: la relazione, il tema, il diario Il genere epico – Epica classica Il testo poetico 10. Utilizzo di tecniche di riconoscimento del messaggio centrale e secondario in testi (scritti e orali), di varia natura 11. Utilizzo di procedure di sintesi dei concetti principali 12. Saper riconoscere e definire un testo narrativo, cogliendo gli elementi che lo caratterizzano 13. Parafrasi e commento adeguati di passi scelti dei maggiori poemi epici, rilevandone tematiche, motivi e livelli stilistici 14. Saper riconoscere i tratti distintivi di un testo poetico e dei suoi vari livelli di interpretazione 7. Saper comporre pagine di diario, relazioni e temi, corretti dal punto di vista 148 tecniche e contenuti. Leggere, comprendere, decodificare e tradurre testi in lingua latina. Primo approccio alla cultura latina. Comprendere in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale. Produrre testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali. Partecipare a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto. Riflettere sul sistema e sugli usi linguistici, anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana. morfologico e sintattico e adeguati alle consegne e alla tipologia testuale. - Morfologia e costrutti principali della lingua latina - About me!” - Meeting up - Good Times - Culture 8. saper riconoscere, analizzare e usare in modo appropriato le diverse parti del discorso, identificando gli elementi comuni al latino e all’italiano in termini di alterità e di continuità; 9. essere in grado di decodificare e comprendere un testo latino; - Conversation 12. Essere in grado di leggere e tradurre correttamente in lingua italiana testi d’uso e letterari in lingua inglese 14. Essere in grado di esprimersi in lingua inglese sui vari argomenti proposti, utilizzando correttamente tempi e modi verbali. 15. Saper produrre testi in lingua inglese corretti ed efficaci. 149 - Faire Connaissance Esprimersi in modo semplice in lingua francese su argomenti di carattere quotidiano in modo adeguato al contesto ed alla situazione, riuscendo a farsi comprendere - Se débrouiller en ville - Se rencontrer - Phonétique – Conversation leggere semplici testi di carattere concreto a livello intensivo ed estensivo partecipare con competenza linguistica e comunicativa a dialoghi su situazioni comuni di carattere quotidiano produrre correttamente brevi testi scritti 1. Essere in grado leggere e tradurre semplici testi in lingua francese 2. Saper esprimersi in modo corretto 3. Essere in grado di comporre semplici e brevi testi, corretti per grammatica e sintassi, in francese. - En relación con los demás y con tu entorno - En relación con tu familia y con la realidad Sviluppare le quattro abilità: comprensione orale e scritta, produzione orale e scritta in lingua spagnola Sviluppare la riflessione metalinguistica Sviluppare la consapevolezza che la lingua è espressione di una cultura - En relación con la vida cotidiana - En relación con el tiempo - Hablando español… 1. Saper individuare i vari suoni della lingua in sequenze comunicative 2. Saper ripetere correttamente suoni isolati ed in sequenze comunicative 3. Saper comprendere espressioni di uso quotidiano e cogliere la situazione, l’argomento e gli elementi del discorso 4. Esprimersi in modo efficace ed appropriato. Far conoscere le civiltà ispaniche 150 L'ASSE STORICO-SOCIALE Competenze Conoscenze Abilità 25. Promuovere e sviluppare le Classe Prima - Essere in grado di esporre in conoscenze del divenire modo adeguato gli argomenti storico; - I principali fenomeni storici studiati, mostrando di aver 26. sviluppare la dalle origini alla fine dell’età compreso rapporti di causaconsapevolezza della storia repubblicana a Roma e le effetto e temporali tra gli eventi come ricerca e ricostruzione coordinate spazio-tempo che li storici. del passato fondata sulla determinano; valutazione critica delle - Lettura e commento della - essere in grado di classificare testimonianze; Carta Costituzionale una fonte storica e di 27. ampliare gli orizzonti comprendere il valore ai fini culturali degli allievi Classe seconda della ricostruzione storica; attraverso la conoscenza di culture diverse; - I principali fenomeni storici - saper utilizzare il lessico 28. sviluppare, attraverso le dall’età imperiale a Roma e le specifico della disciplina esperienze acquisite nello coordinate spazio-tempo che li storica; studio del passato, la determinano; capacità di riflettere sulla - saper riflettere sulla realtà complessità del presente; - Lettura e commento della presente alla luce di quanto 29. sviluppare le capacità di Carta Costituzionale con accaduto nel passato; cogliere nessi sincronici e approfondimenti critici diacronici nel passato e nel - saper vivere la scuola come presente. campo privilegiato dove 30. Educare alla Cittadinanza e esercitare diritti e doveri; alla Costituzione Classe Prima - Metodi e strumenti. La 31. Comprensione della realtà Geografia fisica contemporanea attraverso le - L’Italia. forme dell’organizzazione - Gli Stati europei. territoriale, connesse con le - La geografia umana strutture economiche, sociali e culturali; 32. capacità di cogliere le dinamiche globali delle società umane, la pluralità dei loro esiti possibili, le responsabilità delle scelte necessarie; 33. la responsabilità, la partecipazione, la creatività, la consapevolezza e l’autonomia di giudizio di fronte ai grandi temi della gestione dell’ecosistema, dei rapporti tra i popoli e le regioni, dell’organizzazione del territorio; - Essere capace di comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale - Saper riconoscere le caratteristiche fisiche e politiche di un territorio; - Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico 151 34. l’accettazione delle varietà delle condizioni locali; 35. la padronanza del linguaggio cartografico, la competenza linguistica generale. L'ASSE MATEMATICO Conoscenze Competenze Conoscere le proprietà di figure geometriche piane, analizzarle e confrontarle. Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico. Impostare semplici relazioni per la risoluzione di problemi. Potenziare la capacità intuitiva e l’abilità di analisi e sintesi. - Numeri - Insiemi e operazioni fra insiemi - Il calcolo letterale - Divisione di polinomi - Geometria - Logica e informatica Abilità Saper operare con i numeri stessi, utilizzando consapevolmente le loro proprietà Essere in grado di comprendere il concetto di insieme ed operare con esso Saper operare con espressioni e formule passando dal linguaggio naturale a quello simbolico e viceversa, con monomi e polinomi Acquisire capacità logiche attraverso l’applicazione del metodo ipotetico-deduttivo; sapersi esprimere con chiarezza e rigore argomentativo; migliorare le capacità riflessive, deduttive ed applicative . Saper elaborare semplici algoritmi per la risoluzione di problemi ed eseguirli al calcolatore. ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGCICO 152 Competenze SCIENZE DELLA TERRA Conoscenze - Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Abilità Il Metodo Scientifico Sperimentale - Geografia Astronomica - La Terra come Pianeta. - Lo Studio della Terra - Il Vulcanesimo - I Terremoti - Elementi di Tettonica a Placche - I Fenomeni esogeni - Le Rocce Saper descrivere le caratteristiche dei corpi celesti che costituiscono l’universo e il sistema solare. Saper spiegare le leggi di Keplero e comprendere i moti della Terra e le loro conseguenze. Saper identificare le caratteristiche del nostro pianeta che consentono l’esistenza della vita. Essere in grado di orientarsi e di conoscere il significato delle coordinate geografiche e le loro applicazioni. Descrivere i principali fenomeni connessi con l’attività vulcanica e sismica ed il loro effetto sul territorio. Utilizzare le conoscenze acquisite su litosfera, atmosfera ed idrosfera per impostare su basi razionali i termini dei problemi ambientali e la loro valutazione alla luce anche delle attività antropiche. Caratterizzare le principali famiglie di rocce sulla base di analogie e differenze. 153 Scienze Umane Biennio Asse linguistico COMPETENZE Conoscere la funzione sociale della comunicazione e i suoi elementi (emittente, ricevente, ecc.), cogliere i rapporti tra messaggio e contesto, riconoscere l’esistenza e la specificità di più linguaggi. Comprendere, attraverso la lettura di testi (letterari e non) differenti per tipologia, genere ed argomento, il significato in relazione al contesto comunicativo e al punto di vista dell’autore. CONOSCENZE - La forma delle parole. ABILITA’ 8. La sintassi della frase semplice. Procedure di riconoscimento delle intenzioni comunicative di un messaggio Principali strutture grammaticali della lingua italiana; Elementi di 9. base delle funzioni della lingua. Comunicazione. “Le funzioni comunicative del linguaggio”. Il testo e le sue caratteristiche Alla scoperta della narrativa Il giornale in classe Il genere epico – Epica classica Il testo poetico Rispetto delle principali regole di pronuncia, ortografia e punteggiatura Utilizzo delle principali strutture morfo-sintattiche 10. Utilizzo di tecniche di riconoscimento del messaggio centrale e secondario in testi (scritti e orali), di varia natura 11. Utilizzo di procedure di sintesi dei concetti principali 12. Saper riconoscere e definire un testo narrativo, cogliendo gli elementi che lo caratterizzano 13. Parafrasi e commento adeguati di passi scelti dei maggiori poemi epici, rilevandone tematiche, motivi e livelli stilistici 14. Saper riconoscere i tratti distintivi di un 154 Produrre testi scritti di tipo diverso corretti nella forma ed adeguati alle diverse esigenze (scolastiche, personali, ecc.), pianificandone ed organizzandone tecniche e contenuti. testo poetico e dei suoi vari livelli di interpretazione Saper scrivere: la relazione, il tema, il diario 7. Saper comporre pagine di diario, relazioni e temi, corretti dal punto di vista morfologico e sintattico e adeguati alle consegne e alla tipologia testuale. Leggere, comprendere, decodificare e tradurre testi in - Morfologia e costrutti principali della lingua latina lingua latina. Primo approccio alla cultura latina. Comunicare in forma orale e scritta in lingua inglese. Leggere e comprendere testi letterari e non in lingua inglese. - About me!” - Meeting up - Good Times - Culture 8. saper riconoscere, analizzare e usare in modo appropriato le diverse parti del discorso, identificando gli elementi comuni al latino e all’italiano in termini di alterità e di continuità; 9. essere in grado di decodificare e comprendere un testo latino; 12. Essere in grado di leggere e tradurre correttamente in lingua italiana testi d’uso e letterari in lingua inglese 13. Essere in grado di esprimersi in lingua inglese sui vari argomenti proposti, utilizzando correttamente tempi e modi verbali. 155 Competenze conoscere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico. dimostrare proprietà di figure geometriche; utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; riconoscere e costruire semplici relazioni e funzioni; riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare; Inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico. familiarizzare con gli strumenti informatici al fine di rappresentare e manipolare oggetti matematici. Realizzare costruzioni geometriche elementari utilizzando strumenti diversi ASSE MATEMATICO Conoscenze - I sistemi di numerazione - Gli insiemi numerici Il linguaggio dell’Algebra e il calcolo letterale. Geometria. Enti geometrici fondamentali e loro proprietà. Figure particolari e loro proprietà. Dati e previsioni Abilità 6. Essere in grado di assimilare i concetti matematici, utilizzare la terminologia specifica, compiere operazioni di calcolo algebrico. 7. Essere capaci di descrivere rapidamente e con precisione, mediante l’uso delle lettere, sia relazioni matematiche sia fenomeni connessi con le altre scienze, ecc.; 8. Essere in grado di applicare correttamente corretta il metodo ipotetico-deduttivo. 9. Abituarsi al rigore espositivo sotto il profilo logico e linguistico; affinare la capacità di dedurre e sviluppare l’intuizione geometrica nel piano e nello spazio. 10. Essere in grado di comprendere la differenza fra caratteri qualitativi, quantitativi, discreti e continui; predisporre la struttura della matrice dei dati grezzi rispetto a una rilevazione pianificata e inserire i dati rilevati anche in un foglio 156 elettronico; passare dai dati grezzi alle distribuzioni statistiche di frequenze ed alle corrispondenti rappresentazioni grafiche. Classe seconda 7. Migliorare le capacità di calcolo; 8. Imparare a descrivere rapidamente e con precisione, mediante l’uso delle lettere, sia relazioni matematiche sia fenomeni connessi con le altre scienze 9. Abituarsi a saper utilizzare nuovi linguaggi quando ciò sia giustificato da esigenze di carattere pratico 10. Acquisire la conoscenza delle tecniche per la risoluzione dei sistemi di equazioni e disequazioni 11. Stimolare l’esercizio di riflessione e di ragionamento 12. Affinare la capacità di dedurre e sviluppare l’intuizione geometrica nel piano e nello spazio Classe seconda - Calcolo Letterale - Fattorizzazione dei polinomi. - Frazioni algebriche - Equazioni e problemi di primo grado ad una incognita - Sistemi di equazioni e disequazioni di primo grado - Figure particolari e loro proprietà - Equivalenza delle figure piane - Trasformazioni geometriche Classe seconda 6. Acquisire padronanza delle 7. 8. 9. 10. tecniche del calcolo letterale saper operare con monomi e polinomi, frazioni algebriche, sistemi di equazioni e disequazioni; conoscere i concetti geometrici proposti; essere in grado di comprendere e applicare i teoremi; essere capaci di scoprire le proprietà delle figure geometriche che si conservano quando sono soggette a particolari tipi di trasformazioni 157 ASSE STORICO-SOCIALE Competenze Conoscenze Abilità 36. Promuovere e sviluppare le Classe Prima - Essere in grado di esporre in conoscenze del divenire modo adeguato gli argomenti storico; - I principali fenomeni storici studiati, mostrando di aver 37. sviluppare la consapevolez- dalle origini alla fine dell’età compreso rapporti di causaza della storia come ricerca repubblicana a Roma e le effetto e temporali tra gli eventi e ricostruzione del passato coordinate spazio-tempo che li storici. fondata sulla valutazione determinano; critica delle testimonianze; - Lettura e commento della - essere in grado di classificare 38. ampliare gli orizzonti cultu- Carta Costituzionale una fonte storica e di rali degli allievi attraverso la comprendere il valore ai fini conoscenza di culture della ricostruzione storica; Classe seconda diverse; 39. sviluppare, attraverso le - I principali fenomeni storici - saper utilizzare il lessico esperienze acquisite nello dall’età imperiale a Roma e le specifico della disciplina studio del passato, la coordinate spazio-tempo che li storica; capacità di riflettere sulla determinano; complessità del presente; - saper riflettere sulla realtà 40. sviluppare le capacità di - Lettura e commento della presente alla luce di quanto cogliere nessi sincronici e Carta Costituzionale con accaduto nel passato; diacronici nel passato e nel approfondimenti critici presente. - saper vivere la scuola come 41. Educare alla Cittadinanza e campo privilegiato dove alla Costituzione esercitare diritti e doveri; 42. Comprensione della realtà contemporanea attraverso le Classe Prima forme dell’organizzazione territoriale, connesse con le - Metodi e strumenti. La strutture economiche, socia- Geografia fisica li e culturali; 43. capacità di cogliere le - L’Italia. - Essere capace di dinamiche globali delle - Gli Stati europei. comprendere il società umane, la pluralità - La geografia umana cambiamento in dei loro esiti possibili, le relazione agli usi, alle responsabilità delle scelte abitudini, al vivere Classe Seconda necessarie; quotidiano nel confronto 44. la responsabilità, la - Gli spazi urbani ed extracon la propria partecipazione, la creatività, urbani moderni. esperienza personale la consapevolezza e l’autonomia di giudizio di fronte - Gli squilibri territoriali. - Saper riconoscere le ai grandi temi della gestione caratteristiche fisiche e dell’ecosistema, dei rapporti - Lo sviluppo sostenibile. politiche di un territorio; tra i popoli e le regioni, dell’organizzazione del - Principali tappe di territorio; sviluppo dell’Unione 45. l’accettazione delle varietà Europea della norma delle condizioni locali; giuridica e comprenderle 46. la padronanza del linguaga partire dalle proprie gio cartografico, la compeesperienze e dal contesto tenza linguistica generale. scolastico 158 Programmazione Scienze Umane Moduli Modulo 1: Introduzione U.D. 1: Psicologia e psicologi U.D. 2: La Psicologia come scienza Modulo 2: I processi cognitivi U.D. 1: Che cosa sono i processi cognitivi U.D. 2: La percezione e l’attenzione U.D. 3: La memoria U.D. 4: L’intelligenza Modulo 3: L’apprendimento U.D. 1: Che cos’è l’apprendimento U.D. 2: Costruire la conoscenza U.D. 3: Processi di pensiero U.D. 4: Modelli della mente e metodologia di insegnamento U.D. 5: La motivazione nell’apprendimento scolastico Modulo 4: Imparare ad imparare U.D. 1: La riflessione metacognitiva U.D. Imparare a studiare. COMPETENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANE OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO SCIENZE NATURALI CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA’ Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni SCIENZE DELLA TERRA Modulo 1 Tempi: 10 ore L’AMBIENTE CELESTE: L’UNIVERSO E SISTEMA SOLARE La sfera celeste, le costellazioni, i corpi celesti, le galassie, l’origine dell’Universo e il big bang, i corpi del sistema solare, il sole e il sistema solare. Il moto dei pianeti attorno al sole. Evoluzione del sistema solare. Saper descrivere le caratteristiche dei corpi celesti che costituiscono l’universo e il sistema solare. Descrivere i principali moti della Terra e della Luna e individuare le loro conseguenze. Modulo 2 Tempi: 10 ore LA TERRA E LA LUNA La forma e le dimensioni della Terra. Le coordinate geografiche, i moti principali della terra, la Luna: caratteristiche e movimenti. Conseguenze dei movimenti lunari. 159 Modulo 3 Tempi: 5 ore L’ATMOSFERA Caratteristiche dell’atmosfera. Effetto serra, temperatura e umidità dell’aria. Inquinamento. Pressione atmosferica Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni Risolvere problemi Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale Modulo 4 Tempi: 4 ore IDROSFERA MARINA Le acque marine. Oceani e mari. Le onde. Le maree. Le correnti marine. Inquinamento delle acque marine. Modulo 5 Tempi: 4 ore IDROSFERA CONTINENTALE Il ciclo dell’acqua. L’acqua nel terreno e nelle rocce. I fiumi. I ghiacciai. I laghi. Inquinamento delle acque continentali. CHIMICA Modulo 1 Tempi: 5 ore GRANDEZZE E MISURE Le grandezze fisiche, il Sistema Internazionale, grandezze intensive e estensive,le dimensioni dei corpi, la massa la densità, il tempo, la temperatura, l’energia, il calore. Modulo 2 Tempi: 5 ore LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA La materia e suoi stati fisici. Passaggi di stato. La composizione della materia: miscugli, soluzioni, principali tecniche di separazione, composti ed elementi, nomi e Saper spiegare le leggi di Keplero e comprendere i moti della Terra e le loro conseguenze. Riconoscere le caratteristiche fisiche e chimiche dell’atmosfera Individuare le principali emergenze ambientali collegate con le alterazioni atmosferiche Conoscere le caratteristiche fisicochimiche delle acque marine e i suoi movimenti Descrivere le principali fonti di inquinamento delle acque marine Spiegare il ciclo dell’acqua Illustrare la distribuzione dell’acqua sulla Terra Descrivere le modalità di formazione e le caratteristiche dei serbatoi continentali Elencare le principali fonti di inquinamento delle acque Definire la materia attraverso la misura delle sue grandezze fisiche, fondamentali e derivate, utilizzando 160 simboli degli elementi le relative unità di misura Modulo 3 Tempi: 6 ore LE TRASFORMAZIONI DELLA MATERIA La tavola periodica degli elementi, le proprietà e le trasformazioni fisiche e chimiche, legge di Lavoisier, legge delle proporzioni definite, legge delle proporzioni multiple.gli atomi e le molecole Modulo 4 Tempi: 8 ore IL LINGUAGGIO DELLA CHIMICA Rappresentazione degli atomi e delle molecole. La massa degli atomi e delle molecole. La mole l’uso della mole, la composizione percentuale di un composto, la determinazione della formula di un composto. Modulo 5 Tempi: 6 ore LE SOLUZIONI Soluto e solvente. La solubilità. La concentrazione delle soluzioni. Le proprietà colligative. I colloidi. Distinguere gli stati di aggregazione della materia e le modalità con cui si verificano i passaggi di stato, Distinguere tra miscugli omogenei ed eterogenei, Individuare le più semplici tecniche di separazione, Riconoscere i più comuni elementi e i più semplici composti inorganici Conoscere la tavola periodica e il suo criterio di organizzazione Distinguere le proprietà e le trasformazioni chimiche da quelle fisiche Definire le tre leggi poderali della chimica Definire gli atomi e le molecole Sapere che cos ‘è una reazione chimica Individuare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica Sapere che cosa indica la formula di un composto Definire l’unità di massa atomica, la mole, il numero di Avogadro e la massa molare Individuare soluto e solvente di una soluzione Calcolare la concentrazione delle soluzioni 161 CLASSE SECONDA 162 COMPETENZE Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni CONOSCENZE CHIMICA Modulo 1 Tempi: 5 ore La struttura dell’atomo. Le particelle subatomiche. La tavola periodica. La configurazione elettronica degli atomi. Modulo 2 Tempi: 5 ore Il legame chimico. Legame ionico, composti ionici; legame covalente; legame metallico. Modulo 3 Tempi: 8 ore Nomenclatura dei composti inorganici. Le reazioni chimiche. Aspetti ponderali delle reazioni chimiche. Velocità di reazione ed equilibrio chimico. Acidi e basi. Misura del pH. Modulo 4 Tempi: 6 ore La chimica del carbonio. I composti organici BIOLOGIA Modulo 1 Tempi: 10 ore LA CELLULA E LA BIODIVERSITA’ Caratteristiche dei viventi, le molecole della vita. Struttura e funzioni della cellula. Bioenergetica. Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni Modulo 2 Tempi: 15 ore L’EVOLUZIONE E LA GENETICA MENDELIANA Le leggi dell’ereditarietà ABILITA’ Definire la struttura di atomi e molecole Riconoscere la periodicità delle proprietà degli elementi Conoscere i vari tipi di legame chimico collegandoli alla struttura elettronica esterna degli elementi Conoscere le reazioni chimiche sia dal punto di vista rappresentativo che qualitativo e quantitativo. Conoscere le proprietà fisiche e chimiche dei composti organici Illustrare le proprietà degli esseri viventi Distinguere i vari livelli di organizzazione biologica Descrivere il processo di respirazione cellulare Descrivere il processo della fotosintesi Descrivere le modalità attraverso cui si trasmettono i caratteri ereditari Riconoscere la grande varietà degli esseri viventi Ripercorrere la storia evolutiva dei viventi 163 Risolvere problemi biologica. La genetica classica. Dal DNA alle proteine. La classificazione degli organismi viventi. L’evoluzione degli esseri viventi. Descrivere i vari livelli di organizzazione biologica Descrivere struttura e funzioni degli apparati dell’uomo. Modulo 3 Tempi: 15 ore L’ECOLOGIA IL CORPO UMANO Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale Dalle popolazioni alle comunità. Dagli ecosistemi ai biomi. Struttura e fisiologia del corpo umano. 164 ISTITUTO POLISPECIALISTICO P.VIRGILIO MARONE MERCATO SAN SEVERINO SALERNO PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ED ECONOMIA LICEO DELLE SCIENZE UMANE OPZIONE ECONOMICO-SOCIALE DIRITTO OBIETTIVI SPECIFICI LE COLLETTIVITA’ UMANE, IL BISOGNO DELLE NORME COME REGOLE DI COMPORTAMENTO, I CARATTERI DELLE NORME,LE SANZIONI. LE ORIGINI DELLE NORME E IL SISTEMA DELLE FONTI IN ITALIA, RAMI DEL DIRITTO E VALIDITA’ DELLE NORME. LE ORIGINI DELLE STATO MODERNO , GLI ELEMENTI DELLO STATO E LA CONDIZIONE GIURIDICA DEGLI STRANIERI NEL NOSTRO PAESE. LE FORME DI STATO E DI GOVERNO: DALLO STATO ASSOLUTO ALLO STATO DEMOCRATICO, DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA . TIPI DI REPUBBLICA ATTUALI. I SOGGETTI DEL DIRITTO LA CAPACITA’ GIURIDICA E LA CAPACITA’ DI AGIRE GLI INCAPACI ASSOLUTI E RELATIVI. LE PERSONE GIURIDICHE. I BENI GIURIDICI CENNI SUL CONTRATTO DI COMPRAVENDITA. LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA , STORIA CARATTERI, STRUTTURA E ANALISI APPROFONDITA DEI PRINCIPI FONDAMENTALI PIU’ LETTURA E COMMENTO DI ALCUNI TRA I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI. ECONOMIA OBIETTIVI SPECIFICI BISOGNI BENI E SERVIZI BENI ECONOMICI I SERVIZI. RICCHEZZA REDDITO E PATRIMONIO. CONCETTO DI SISTEMA ECONOMICO, TIPI E SOGGETTI DEL SISTEMA ECONOMICO. IL FUNZIONAMENTO DEL MERCATO, DOMANDA , OFFERTA E FORMAZIONE DEL PREZZO DI EQUILIBRIO. LE FORME DI MERCATO. LA PRODUZIONE E I FATTORI PRODUTTIVI. I COSTI E I RICAVI DELL’IMPRENDITORE. Competenze Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona della collettività e dell’ambiente; Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. Abilità Esporre i contenuti appresi utilizzando una corretta terminologia giuridica ed economica Descrivere i caratteri della norma giuridica Individuare i caratteri fondamentali dei sistemi economici moderni Individuare i soggetti economici, i rispettivi ruoli e le relazioni che li legano Conoscenze Conoscere le regole di comportamento della scuola Conoscere i principi fondamentali della Costituzione Conoscere l’oggetto di studio dell’economia Conoscere il significato di bene e servizio Conoscere il significato di mercato, domanda e offerta PROGRAMMAZIONE DI DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA SECONDO ANNO - CLASSE 2°D 165 LE FORME DI GOVERNO E IL PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI. IL GOVERNO PARLAMENTARE , PRESIDENZIALE E SEMI-PRESIDENZIALE. IL PARLAMENTO STRUTTURA INTERNA, I PARLAMENTARI, IL FUNZIONAMENTO DELLE CAMERE, L’IER LEGIS E LE LEGGI COSTITUZIONALI. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ELEZIONE, FUNZIONI E RESPONSABILITA’. ILGOVERNO E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. CARATTERI E COMPOSIZIONE, LA FORMAZIONE, LE DIMISSIONI IL POTERE NORMATIVO E L’ORGANIZZAZIONE DELLA PA LA MAGISTRATURA E LA CORTE COSTITUZIONALE. LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE LA GIUSTIZIA CIVILE, PENALE E AMMINISTRATIVA. IL COSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA. I COMPITI DELLA CORTE COSTITUZIONALE. LE AUTONOMIE TERRITORIALI:REGIONI, PROVINCE E COMUNI.. L’UNIONE EUROPEA GLI ORGANI INTERNI E I POTERI. OBIETTIVI SPECIFICI ECONOMIA LA RICCHEZZA DI UNA NAZIONE: IL REDDITO E IL PRODOTTO NAZIONALE. IL COMMERCIO INTERNAZIONALE E LA BILANCIA DEI PAGAMENTI. LE BANCHE E LA FINANZA: LA MONETA, L’INFLAZIONE, IL SISTEMA BANCARIO ITALIANO. CENNI AL MERCATO FINANZIARIO: LE AZIONI E LE OBBLIGAZIONI, LA BORSA VALORI Competenze Conoscere i diversi organi costituzionali le modalità di emanazione delle leggi ordinarie dei decreti legge e dei regolamenti, comprendere l’importanza della Unione Europea e le sue fonti normative. Comprendere quali sono gli indicatori della ricchezza di uno Stato e la qualità della vita, il ruolo della moneta . l’inflazione e le conseguenze il sistema bancario italiano. Abilità Esporre i contenuti appresi utilizzando una corretta terminologia giuridica ed economica Descrivere il processo di formazione della legge e il ruolo del Governo , i poteri del Presidente della Repubblica e la Magistratura. Saper calcolare l’inflazione con dati forniti e dimostrare di saper utilizzare l’euro sia come moneta che come strumento di operazioni bancarie . Conoscenze Conoscere le regole di comportamento della scuola Conoscere i principi fondamentali della Costituzione Conoscere gli organi costituzionali del nostro Stato Conoscere le regole del mercato e il ruolo della moneta BIENNIO I.T.E. ASSE LINGUISTICO 166 Lingua italiana Classe prima CONOSCENZE 1) Accoglienza degli studenti. Accertamento dei livelli di partenza 2) Il sistema della Comunicazione e il suo funzionamento 3) Il sistema della lingua (I parte: le parti variabili del discorso) Primo Trimestre COMPETENZE / ABILITA’ Facilitare l’inserimento degli allievi nella nuova realtà scolastica, realizzando la continuità tra Scuola media inferiore e superiore; individuare la composizione della classe; favorire negli allievi il riconoscimento e l’espressione delle proprie difficoltà ed aspettative; rendere gli allievi partecipi del proprio processo formativo e in grado di socializzare tra loro. Saper comunicare in modo adeguato, sfruttando le risorse offerte dalle varie forme di comunicazione. Conoscere la funzione sociale della comunicazione e i suoi elementi (emittente, ricevente, codice, ecc.). Cogliere i rapporti tra messaggio e contesto. Riconoscere l’esistenza e la specificità di più linguaggi. Saper riconoscere le categorie grammaticali, analizzare ed usare in modo corretto le diverse parti del discorso. 4) I Promessi Sposi (I parte) 5) Il testo e le sue caratteristiche Saper commentare adeguatamente i diversi capitoli del romanzo, evidenziandone tematiche, motivi e livelli stilistici. Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo, interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi. Produrre analisi, riassunti, schemi, testi interpretativi (capp. I – VI). Conoscere gli elementi, le caratteristiche, le funzioni e le diverse tipologie dei testi. Riconoscere gli aspetti tecnici, linguistici ed espressivi dei testi d’uso e di quelli letterari. Produrre testi di differenti formati, tipologie e complessità. Secondo Trimestre 1)Il sistema della lingua (II parte: le parti invariabili del discorso; il significato; il lessico; la formazione delle parole). 2) I Promessi Sposi (II Parte) 3) Il testo letterario e i generi letterari Saper riconoscere, analizzare ed usare le diverse parti del discorso. Saper riconoscere i rapporti di significato. Saper usare correttamente sinonimi e contrari, prefissi e suffissi. Conoscere le strutture e le strategie di analisi del romanzo. Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo, interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi. Produrre parafrasi, analisi, riassunti, schemi, testi interpretativi (capp. VI – XIII). Saper riconoscere, comprendere ed interpretare gli elementi di un testo letterario; saper identificare le informazioni fattuali 167 1) 4) Il sistema della lingua (III parte: la sintassi della frase semplice). 5) I Promessi Sposi (III parte) e i giudizi; saper orientarsi tra testi appartenenti alla produzione letteraria italiana di epoche ed autori diversi. Saper riconoscere i diversi generi letterari. Terzo Trimestre Saper riconoscere e analizzare i rapporti logici tra le parole di una frase, usandoli correttamente. Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo, interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi. Produrre analisi, riassunti, schemi, testi interpretativi (capp. XIV – XIX). 6) Il testo narrativo Possedere un metodo di lettura e di analisi del testo letterario. Acquisire e sviluppare il senso estetico per l’espressione letteraria. Saper contestualizzare e analizzare un testo in prosa. Saper interpretare il testo riconoscendo le tecniche narrative e le intenzioni comunicative dell'autore Classe Seconda MODULI E TEMPI 1) Accoglienza degli studenti. Accertamento dei livelli di partenza Tempi: 2 ore 2) Il sistema della lingua (I parte: la sintassi della frase complessa) Tempi: 9 ore Primo Trimestre COMPETENZE / ABILITA’ Recuperare le conoscenze pregresse. Socializzare con eventuali nuovi compagni. Potenziare il possesso dei prerequisiti. Saper distinguere i legami tra le proposizioni di un periodo; saper cogliere le diverse relazioni tra le frasi. 3) ) I Promessi Sposi (I parte) Tempi: 11 ore Saper commentare adeguatamente i diversi capitoli del romanzo, evidenziandone tematiche, motivi e livelli stilistici (capp. XX – XXVI). Saper analizzare i testi narrativi, individuando la struttura narrativa, il sistema dei personaggi, il tempo e lo spazio, le forme della narrazione. 4) Il testo e le sue caratteristiche: Il Romanzo Tempi: 22 ore Conoscere gli elementi, le caratteristiche del genere romanzo. Riconoscerne gli aspetti tecnici, linguistici ed espressivi. Saper interpretare il testo riconoscendo le tecniche narrative e le intenzioni comunicative dell'autore. Saper contestualizzare e analizzare i diversi tipi di romanzo. Produrre testi di differenti formati, tipologie e complessità. Secondo Trimestre 5) Il sistema della lingua (II parte: le subordinate) Tempi: 11 ore Saper distinguere i legami tra le proposizioni di un periodo; saper cogliere le differenze tra le diverse subordinate e tra i diversi gradi. 168 6) I Promessi Sposi (II Parte) Tempi: 11 ore 7) Il testo e le sue caratteristiche: Il testo poetico Tempi: 22 ore 8) Il sistema della lingua (III parte: l’ evoluzione storica della lingua italiana; le varietà geografiche della lingua; laboratorio di scrittura). Tempi: 11 ore Conoscere le strutture e le strategie di analisi del romanzo. Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo, interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi. Produrre parafrasi, analisi, commenti, schemi, testi interpretativi (capp. XXVII – XXXII). Saper riconoscere, comprendere ed interpretare gli elementi di un testo poetico; saper parafrasare e commentare adeguatamente testi poetici e passi scelti; saper orientarsi tra testi poetici appartenenti alla produzione letteraria italiana di epoche ed autori diversi. Comprendere le intenzioni comunicative del poeta Terzo Trimestre Saper individuare lo sviluppo diacronico della lingua italiana e le differenze dell’italiano regionale; saper produrre brevi testi narrativi con variazione di stile, cambiamento del punto di vista, completamento del finale, ecc. 9) I Promessi Sposi (III parte). Tempi: 11 ore Comprendere, analizzare e contestualizzare il testo, interpretandolo sulla base dei dati ricavati dall’analisi. Produrre analisi, riassunti, schemi, testi interpretativi (capp. XXXIII – XXXVIII). 10) Il testo teatrale Tempi: 22 ore Possedere un metodo di lettura e di analisi del testo teatrale. Acquisire e sviluppare il senso estetico per l’espressione letteraria. Produrre parafrasi, analisi, commenti, schemi, testi interpretativi. Comprendere le intenzioni comunicative dell’autore. Lingua francese 169 COMPETENZE/ABILITA’ CONOSCENZE Classe Prima Présenter quelqu’un. Faire connaissance Fréquenter un lieu public Parler de soi-même. Classe Seconda Décrire soi-même Parler de soi-même Fréquenter un lieu public. Savoir s’orienter dans l’espace Faire du sport. Organiser le temps libre Essere in grado di saper cogliere i punti essenziali di un brano, saper rispondere su argomenti specifici, saper relazionare su argomenti specifici, saper formulare un testo scritto su tracce specifiche. ASSE STORICO-SOCIALE 170 STORIA Classe Prima Primo Trimestre CONOSCENZE COMPETENZE / ABILITA’ 1) Accoglienza degli studenti. Accertamento dei livelli di partenza Facilitare l’inserimento degli allievi nella nuova realtà scolastica; rendere gli allievi partecipi del proprio processo formativo e in grado di socializzare tra loro. 2) Le grandi civiltà: dalla preistoria agli antichi regni (mesopotamici, egizi, assiri, fenici, ittiti, minoici, micenei) Sapersi orientare nello spazio del Mediterraneo e del Vicino Oriente. Sapersi muovere all’interno della linea del tempo dell’età antica. Saper mettere in relazione le cause economiche e gli eventi sociali e politici. Saper usare termini e concetti relativi alle prime civiltà. Comprendere le finalità della ricerca storica, acquisendo i concetti di fonte, di ricostruzione storica, di spiegazione mitologica dei fatti. Secondo Trimestre Essere consapevoli delle dimensioni del tempo e dello spazio relative al mondo greco. Saper mettere in relazione gli eventi e le cause complesse che li hanno generati. Saper analizzare e confrontare i diversi sistemi istituzionali elaborati nel mondo greco. Saper cogliere gli elementi di continuità ed evoluzione tra la civiltà greca e la nostra civiltà occidentale. 1) 3) La Grecia sino ad Alessandro Magno 4) Roma. Monarchia e Repubblica 5) Cittadinanza attiva e Costituzione Terzo Trimestre Saper mettere in relazione le cause economiche e gli eventi sociali e politici. Saper localizzare in senso geostorico le diverse fasi della storia romana. Saper utilizzare il linguaggio specifico della storia per questo periodo. Saper analizzare e confrontare i diversi sistemi istituzionali elaborati dal mondo romano, comparando i caratteri del principato con quelli della repubblica. Saper riconoscere i segni lasciati da Roma nell’ambito delle civiltà mediterranee antiche e nella civiltà occidentale contemporanea. Acquisire la capacità di orientarsi adeguatamente nella complessità del presente. Sviluppare l’apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del rispetto reciproco. Ampliare il proprio orizzonte culturale, attraverso la capacità di riflettere sulla trama di relazioni sociali, politiche ed economiche nelle quali si è inseriti. Saper rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, assimilare i concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. Acquisire i concetti di solidarietà e di giustizia, imparando ad assumersi le proprie responsabilità. 171 CLASSE SECONDA PRIMO TRIMESTRE CONOSCENZE COMPETENZE / ABILITA’ 1) Accoglienza degli Recuperare le conoscenze pregresse. Socializzare con studenti. eventuali nuovi compagni. Potenziare il possesso dei Accertamento dei prerequisiti. livelli di partenza. 2) Crisi e crollo dell’Impero romano d’Occidente. 3) Occidente e Oriente tra V e VI secolo. Saper identificare e collocare gli eventi nello spazio e nel tempo. Saper riconoscere e collegare fatti e problematiche in un rapporto di causa-effetto. Comprendere e utilizzare il lessico storico. Distinguere nello studio della storia l’aspetto diacronico e quello sincronico. Saper usare nei diversi contesti termini e concetti specifici. SECONDO TRIMESTRE 4) L’espansione dell’Islam. Sapersi orientare nello spazio dell’Europa e del Mediterraneo. Affinare la sensibilità alle differenze. Consolidare l’attitudine a problematizzare ed effettuare collegamenti. 5)Il mondo latino germanico. Conoscere i caratteri fondamentali della storia dei popoli germanici e comprenderne le strutture politiche, economiche e sociali. Saper usare termini e concetti della storia dell’età tardo antica. 6) L’Impero carolingio e le basi della società feudale. TERZOTRIMESTRE Stabilire nessi e relazioni. Saper leggere e interpretare – anche con strumenti multimediali- differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche, ricavando informazioni sugli eventi storici. 7) Le ultime incursioni barbariche: Normanni, Ungari e Saraceni. Saper operare confronti e cogliere relazioni tra la civiltà altomedievale e le civiltà precedenti e contemporanee. Saper cogliere gli elementi di continuità e di evoluzione nella società dell’Alto Medioevo. 8) Cittadinanza attiva e Costituzione (Trasversale) Acquisire la capacità di orientarsi adeguatamente nella complessità del presente. Sviluppare l’apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, della solidarietà e del rispetto reciproco. Ampliare il proprio orizzonte culturale, attraverso la capacità di riflettere sulla trama di relazioni sociali, politiche ed economiche nelle quali si è inseriti. Saper rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliere gli elementi di affinità-continuità e diversità-discontinuità fra 172 civiltà diverse, assimilare i concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. Acquisire i concetti di solidarietà e di giustizia, imparando ad assumersi le proprie responsabilità. DIRITTO ED ECONOMIA Competenze Conoscenze Abilità CLASSE PRIMA - Comprendere il ruolo dell’ordinamento giuridico - Comprendere la visione d’insieme del funzionamento di un sistema economico - Comprendere le esigenze storico-sociali che ispirano la complessa articolazione dello Stato moderno - Conoscere la struttura dei diversi modelli di mercato - Conoscere le caratteristiche principali del mercato del lavoro - Conoscere gli strumenti per favorire l’occupazione e al ricerca del lavoro sul territorio e sulla rete - Conoscere il Codice della strada La disciplina giuridica La disciplina economica Forme di Stato e forme di Governo La Costituzione Italiana Il circuito economico I fattori della Produzione Ambiente e sicurezza CLASSE SECONDA L’Ordinamento della Repubblica La dinamica macroeconomica Il decentramento amministrativo L’Unione Europea e le Organizzazioni Internazionali L’economia contemporanea - Saper distinguere le regole sociali dalle norme giuridiche - Saper individuare i soggetti del diritto - Essere in grado di definire e classificare i beni come oggetti del diritto - Saper individuare le leggi economiche - Essere in grado di definire e classificare i bisogni e i beni in senso economico - Essere in grado di individuare il ruolo dei diversi soggetti economici - Saper analizzare e distinguere le cause e gli eventi che hanno determinato la nascita della Costituzione Italiana - Saper analizzare comportamenti personali e collettivi per confrontarli con la normativa costituzionale - Essere in grado di confrontare i diversi meccanismi di formazione dei prezzi - Conoscere le relazioni che intercorrono tra remunerazione dei fattori produttivi e distribuzione del reddito - Essere in grado di redigere un curriculum vitae in formato europeo - Essere in grado di comprendere l’importanza del 173 rispetto delle regole in materia di ambiente e di sicurezza stradale - Essere in grado di identificare i vari Organi Costituzionali e di comprenderne funzioni e importanze - Essere in grado comprendere cause, funzionamento e conseguenze dei fenomeni economici - Saper individuare le funzioni degli Enti Locali ASSE MATEMATICO Competenze Conoscenze Abilità CLASSE PRIMA - Sviluppare capacità intuitive e logiche; - Sviluppare la capacità di utilizzare procedimenti euristici; - Raggiungere la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti; - Sviluppare la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente; Rafforzare le attitudini analitiche e sintetiche; - Sviluppare l'abitudine alla precisione di linguaggio; - la capacità di ragionamento coerente ed argomentato; Raggiungere la consapevolezza degli aspetti culturali e tecnologici emergenti dei nuovi mezzi informatici; - Stimolare l'interesse per il rilievo storico di alcuni importanti eventi nello sviluppo del pensiero matematico. Monomi e polinomi; prodotti notevoli; divisione tra polinomi Scomposizione di un polinomio in fattori Scomposizione di un polinomio in fattori Frazioni algebriche Algebra: Identità ed equazioni; equazioni di 1° grado. CLASSE SECONDA Algebra: Sistemi di 1° grado Elementi di geometria analitica: la retta. Saper utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate; - Essere in grado di riconoscere e costruire relazioni e funzioni; - Comprendere il senso dei formalismi matematici introdotti; - Essere in grado di cogliere analogie strutturali e individuare strutture fondamentali; - Saper matematizzare semplici situazioni problematiche in vari ambiti disciplinari; - Essere capaci di adoperare i metodi, i linguaggi e gli strumenti informatici introdotti; - Essere in grado di inquadrare storicamente qualche momento significativo dell'evoluzione del pensiero matematico. La retta. Risoluzione grafica di equazioni e sistemi di 1°grado. Cenni sui radicali. Equazioni di 174 2° grado. Sistemi di 2° grado. Disequazioni di 1° grado. Disequazioni di 2°grado. Cenni sul calcolo delle probabilità e statistica: significato della probabilità e sue valutazioni; Dati, loro organizzazione e rappresentazione ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO Economia aziendale Competenze Conoscenze CLASSE PRIMA Riconoscere i vari aspetti dell’attività economica e coglierne i collegamenti essenziali; Individuare i vari tipi di azienda identificandone gli aspetti caratterizzanti e le generali modalità di funzionamento; Esaminare, interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata sapendola rapportare a precise situazioni anche con riferimento agli adempimenti giuridici e fiscali; Elaborare, in modo preciso e logico, le procedure di calcolo originate dalle attività studiate; Utilizzare anche concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico; Comunicare efficacemente i risultati di ogni attività svolta; Valutare gli apporti Abilità I FONDAMENTI DELL’ATTIVITA’ ECONOMICA L’AZIENDA GLI SCAMBI COMMERCIALI DELL’AZIENDA CLASSE SECONDA IL CREDITO E I CALCOLI FINANZIARI I MEZZI DI PAGAMENTO E I RAPPORTI CON LE BANCHE Essere in grado di conoscere i bisogni umani e comprendere come l’attività economica permette il loro soddisfacimento; Conoscere i soggetti economici e comprenderne le reciproche relazioni Applicare proporzioni e calcoli percentuali; Conoscere i principi del prelievo fiscale e le caratteristiche del sistema tributario italiano. Conoscere il concetto di azienda e le relative tipologie; Applicare i riparti proporzionali a semplici problematiche aziendali; Comprendere i caratteri dei finanziamenti che l’impresa deve ricercare per effettuare i propri investimenti Conoscere le fasi che compongono un’operazione di compravendita; Comprendere l’effetto delle diverse clausole contrattuali sulla formazione del prezzo; 175 significativi del lavoro altrui. Calcolare il prezzo di vendita in presenza di clausole diverse. Saper riconoscere i documenti della vendita, comprenderne le funzioni e saperli correttamente compilare Comprendere le modalità attraverso le quali i soggetti economici soddisfano le proprie esigenze di finanziamento; Applicare correttamente le formule dirette o inverse dell’interesse e del montante. Competenze SCIENZE della natura Conoscenze Applicare correttamente le formule dirette o inverse dello sconto e del valore attuale commerciale; Comprendere le funzioni e le caratteristiche dei titoli di credito, in particolare delle cambiali; Capire le analogie e le differenze tra cambiale tratta, pagherò, assegno bancario e circolare; Interpretare i rapporti che si instaurano tra le banche e i clienti; Compilare correttamente cambiali e assegni. Abilità 176 CLASSE PRIMA Conoscere l’organizzazione del sistema solare, le fonti Definizione metodi e strumenti. alternative di energia e le carte Correlazione con altre geografiche. Individuare le discipline caratteristiche delle rocce. Il pianeta Terra e la sua Individuare le interazioni tra gli rappresentazione. organismi e l’ambiente. Aria e acqua: componenti essenziali del pianeta. Riconoscere le interazioni tra Il pianeta Terra si modifica atmosfera,-idrosfera e litosfera e saper interpretare le I viventi e l’ambiente si manifestazioni del dinamismo influenzano reciprocamente terrestre. Riconoscere l’organizzazione CLASSE SECONDA comune delle biomolecole Mettere in relazione La vita è distribuita su più l’evoluzione dei vegetali con livelli di organizzazione quella degli animali Riconoscere i dell’ereditarietà. meccanismi Rilevare analogie e differenze L’organizzazione dei sistemi tra strutture e funzioni animali e viventi più complessi vegetali Competenze Essere in grado di individuare le caratteristiche peculiari dei diversi stadi dell’evoluzione dei viventi. Saper ripercorrere le fasi dello sviluppo embrionale negli animali e nelle piante; Essere in grado di descrivere l’anatomia e la fisiologia dei vari apparati del corpo umano Varietà e unità dei viventi I viventi fanno copia di sé SCIENZE della materia Conoscenze CLASSE PRIMA sviluppare la capacità di acquisizione e rielaborazione critica Le proprietà della materia dell’informazione fornita dalla comunicazione scritta, Il moto e l’energia. orale e visiva; sviluppare la capacità di analisi, di sintesi, e di rielaborazione delle informazioni desunte dall’osservazione e dalla CLASSE SECONDA sperimentazione; sviluppare la capacità di Essere in grado di Individuare le caratteristiche del pianeta Terra; Saper individuare le interazioni tra gli organismi e l’ambiente Saper descrivere le caratteristiche dei cinque regni del mondo vivente e individuare le motivazioni che hanno portato alla pluricellularità ; Abilità - Saper definire la materia attraverso la misura delle sue grandezze fisiche, fondamentali e derivate, utilizzando le relative unità di misura, i metodi e gli strumenti ed evidenziandone gli errori; - Saper riconoscere, descrivere e rappresentare graficamente il moto di un corpo - Saper distinguere e descrivere la disposizione dei componenti 177 strutturazione logica delle conoscenze sperimentali; sapere avanzare ipotesi e saperne verificare la validità; comprendere i processi di sviluppo della scienza e i limiti di validità delle conoscenze scientifiche;contribuire ad acquisire un linguaggio corretto e sintetico Competenze Struttura, chimica e trasformazione della materia Le altre manifestazioni della materia nell’atomo; spiegare il concetto di radioattività; riconoscere gli elementi e collocarli nelle T.P.; comprendere i concetti di ottetto, energia, forza di legame e applicarli alle interazioni tra atomi; leggere, bilanciare e commentare una reazione - Saper individuare, descrivere e interpretare il comportamento delle cariche elettriche della materia; descrivere i fenomeni elettrochimici della materia, riconoscendone l’applicazione nella pila; individuare e descrivere l’utilizzazione delle proprietà magnetiche della materia nella vita quotidiana; riconoscere la natura ondulatoria della luce e individuare le interazioni tra luce e materia. INFORMATICA Conoscenze Abilità 178 Utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimedia mediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete Padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio Agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico Elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali Pensare alle tecnologie come agenti del cambiamento capaci di influenzare il modello generale dell’ambiente di apprendimento Sistemi informatici, informazioni, dati e loro codifica Architettura e componenti di in computer, comunicazione uomo-macchina Struttura e funzioni di un sistema operativo Software di utilità e software gestionali, organizzazione logica dei dati Struttura di una rete, funzioni e caratteristiche della rete Internet e della posta elettronica Normativa sulla privacy e sul diritto d’autore Comunicare, individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi Riconoscere i principali termini specifici e ricercare informazioni su testi e nel Web, riconoscendo e sottolineando i termini specifici Saper utilizzare le varie periferiche di I/O Sapere classificare i computer Sapere classificare il software Sapere riconoscere e distinguere i vari sistemi operativi Sapere creare e gestire file e cartelle con Windows Sapere avviare applicazioni Saper analizzare un testo dal punto di vista tipografico Saper realizzare documenti professionali Saper inserire oggetti di tipo diverso in un documento Comunicare e agire in modo autonomo e responsabile Saper lavorare con le celle, i fogli e le cartelle in Excel Inserire dati, numeri, parole e frasi, eseguire calcoli Saper scegliere le modalità di creazione della presentazione Organizzare e riassumere in modo sintetico e chiaro gli argomenti e le informazioni principali Utilizzare collegamenti ipertestuali Saper svolgere le seguenti operazioni: copia di testi e immagini, salvataggio di una pagina web, reperire informazioni in Internet, ricerca di immagini, videoclip, file audio 179 LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELL’OBBLIGO SCOLASTICO Premessa I saperi e le competenze, articolati in conoscenze e abilità, con l’indicazione degli assi culturali di riferimento, sono descritti nel documento tecnico allegato al regolamento emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 139 del 22 agosto 2007. Nel quadro della complessiva riforma del sistema educativo di istruzione e formazione, l’obbligo di istruzione indica “una base comune”, alla quale si riferiscono gli ordinamenti del primo e del secondo ciclo, necessaria a tutti gli studenti per proseguire con successo gli studi, costruire il proprio progetto personale e professionale, per svolgere un ruolo attivo nella società. La certificazione dei saperi e delle competenze acquisite dagli studenti nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione nelle istituzioni scolastiche e nelle strutture formative accreditate dalle Regioni è prevista all’art. 4, comma 3, del citato regolamento. La certificazione è uno strumento utile per sostenere e orientare gli studenti nel loro percorso di apprendimento sino al conseguimento di un titolo di studio o, almeno, di una qualifica professionale di durata triennale entro il diciottesimo anno di età. Il relativo modello è strutturato in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore, con riferimento agli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione (dei linguaggi; matematico; scientifico-tecnologico e storicosociale), entro il quadro di riferimento rappresentato dalle competenze chiave di cittadinanza, in linea con le indicazioni dell’Unione europea, con particolare riferimento al Quadro Europeo dei titoli e delle qualifiche (EQF). La certificazione delle competenze di base La valutazione delle competenze da certificare in esito all’obbligo di istruzione, «è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche» (articolo 1, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122) ed è effettuata dai consigli di classe per tutte le competenze elencate nel modello di certificato, allo scopo di garantirne la confrontabilità. Il modello adottato costituisce una prima risposta alle esigenze di trasparenza e comparabilità dei risultati conseguiti dagli studenti, a seguito della valutazione condotta collegialmente dai consigli di classe sulla base delle proposte dei singoli insegnanti e dei risultati di misurazioni valide e affidabili. I consigli di classe utilizzano le valutazioni effettuate nel percorso di istruzione di ogni studente in modo che la certificazione descriva compiutamente l’avvenuta acquisizione delle competenze di base, che si traduce nella capacità dello studente di utilizzare conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle discipline/ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale. 2 Allo scopo di evitare l’automatica corrispondenza tra livelli di competenza e voti numerici, i consigli di classe rendono coerenti, nella loro autonomia, i risultati delle predette valutazioni con la valutazione finale espressa in decimi di cui all’articolo 1, comma 3, del decreto ministeriale n. 9/2010 soprarichiamato. Per l’accertamento delle competenze, un utile riferimento può essere costituito anche dalla documentazione messa a disposizione dal Compendio INVALSI sulle prove PISA-OCSE. Le rilevazioni degli apprendimenti effettuate periodicamente dall’INVALSI, secondo quanto stabilito dalla direttiva del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, rendono disponibili strumenti di valutazione e metodologie di lavoro oggettive utili alla comparabilità delle certificazioni e forniscono anche una informazione analitica, in termini di valutazione di sistema dei risultati di apprendimento dei singoli studenti per ciascuna istituzione scolastica. 180 Il modello di certificato Il modello di certificato, che è unico sul territorio nazionale, contiene la scheda riguardante competenze di base e relativi livelli raggiunti dallo studente in relazione agli assi culturali, con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, di cui all’allegato 1 al Regolamento n. 139 del 22 agosto 2007. I consigli delle seconde classi della scuola secondaria superiore, al termine delle operazioni di scrutinio finale, compilano per ogni studente la suddetta scheda, che è conservata agli atti dell’istituzione scolastica. La definizione per livelli di competenza è parametrata secondo la scala, indicata nel certificato stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato. Ai fini della compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiungimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari. Nel caso in cui il livello base non sia stato raggiunto, è riportata, per ciascun asse culturale, la dicitura “livello base non raggiunto”. La relativa motivazione è riportata nel verbale del consiglio di classe nel quale sono anche indicate le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo percorso di apprendimento. Ai fini dell’adempimento dell’obbligo d’istruzione da parte degli alunni diversamente abili si fa riferimento a quanto previsto dal citato Decreto 22 agosto 2007 n. 139, art. 3, c. 1, e le indicazioni contenute nelle “Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” di cui alla nota prot. n. 4274 del 4 agosto 2009. In ottemperanza alle indicazioni Ministeriali, di cui sopra, anche l’Istituto “Virgilio” si avvarrà del modello unico di certificazione delle competenze per la valutazione degli alunni dei vari indirizzi di studio, che avranno terminato il secondo anno di studi. Le competenze specifiche dei vari assi culturali, sia per i licei che per il tecnico, sono quelle riportate nelle pagine precedenti dedicate alle programmazioni didattiche. 181 3.3 PROGRAMMAZIONI MODULARI TABELLA PROGRAMMAZIONE ITALIANO I ANNO – DIPARTIMENTO UMANISTICO Obiettivi generali Conoscenze -Principali strutture morfosintattiche della lingua italiana -Vari tipi di testo narrativo -il testo epico -Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta Competenze -Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti -Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo -Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi -Imparare ad imparare UNITÀ 1. 1. ACCOGLIENZA 2. ACCERTAMENTO DEI LIVELLI DI PARTENZA 3. RINFORZO DEL METODO DI STUDIO Contributo della disciplina/obiettivi minimi/competenze di base -Prendere appunti, schematizzare -presentarsi, interagire in un colloquio, esporre e sostenere il proprio punto di vista -pianificare lo studio a casa -realizzare mappe e schemi -argomentare -individuare informazioni in testi di diverso genere e nel web DURAT CONTENUTI OBIETTIVI STRUMEN VERIFICHE A TI VALUTAZIONE DIDATTICI RECUPERO h. 6 -Esercizi di Libro di Il 20% del monte ore di esposizione comprender testo ogni unità è destinato a orale di e il Lim, verificare e valutare. esperienze messaggio lavagna, vissute o contenuto in Computer TIPOLOGIA DI VERIFICA testi un testo colloquio orale ascoltati orale prova strutturata -Scambio di -riconoscere informazioni differenti Contributi e idee registri -Tecniche di comunicativi personali alla lettura -applicare discussione libera -Test strategie e/o guidata d’ingresso diverse di lettura Test di comprensione Riassunto PPT Classe capovolta Elaborato scritto 182 2. GLI ELEMENTI FONDAMENTALI DELLA LINGUA: ORTOGRAFIA E PUNTEGGIATURA h.5 I dubbi ortografici: accento, apostrofo, doppie, gruppi consonantici e vocalici, l’H. I segni di interpunzion e: L’uso della maiuscola -Applicare correttamen te le regole ortografiche dell’italiano 3.LE PARTI VARIABILI DEL DISCORSO h.10 Articolo, sostantivo, aggettivo, pronome, verbo -Riconoscere le diverse parti del discorso -Declinare e concordare correttamen te sostantivi, aggettivi, articoli, pronomi -Coniugare e usare correttamen te modi e tempi verbali 4.LE PARTI INVARIABILI DEL DISCORSO h.5 Preposizione , congiunzion e, avverbio, interiezione -usare correttamen te preposizioni, congiunzioni , avverbi, interiezioni 5.LA STRUTTURA DELLA FRASE SEMPLICE h. 10 -riconoscere i principali elementi della frase semplice e la loro funzione 6.I COMPONENTI DELLA h. 10 Soggetto, complement o oggetto, predicato, attributo, apposizione, principali complement i indiretti Proposizione Il RECUPERO/POTENZIAME NTO potrà essere svolto con le seguenti modalità: Sportello Curriculare Corso pomeridiano Peer to peer Autonomo -riconoscere 183 FRASE COMPLESSA principale, coordinate e subordinate, proposizioni esplicite e implicite, le principali proposizioni subordinate 7.SAPER SCRIVERE: il testo espositivo h. 10 Il testo espositivo: la relazione, il tema, l’articolo di giornale Struttura del testo Coerenza e coesione testuale Pianificazion e, stesura e revisione 8.SAPER SCRIVERE: il testo descrittivo, regolativo h.10 Descrizione oggettiva e soggettiva, i testi non continui, grafici e tabelle 9.IL TESTO NARRATIVO h.8 La favola: struttura del testo narrativo; tecniche di lettura analitica e i principali elementi della frase complessa e la loro funzione -individuare la struttura di una frase complessa -ricercare, acquisire e selezionare informazioni per produrre testi scritti -rielaborare le informazioni -produrre testi espositivi (relazione, articolo) corretti e coerenti -ricercare, acquisire e selezionare informazioni per produrre testi scritti -rielaborare le informazioni -produrre testi corretti e coerenti -saper decodificare e usare grafici e tabelle -applicare strategie diverse di lettura -individuare natura, funzione e 184 h.8 h.8 10.IL GENERE EPICO h.3 h. 10 sintetica Contesto storico di alcuni autori ed opere Analisi testuale La fiaba: struttura del testo narrativo; tecniche di lettura analitica e sintetica Contesto storico di alcuni autori ed opere Analisi testuale La novella: struttura del testo narrativo; tecniche di lettura analitica e sintetica Contesto storico di alcuni autori ed opere Analisi testuale Prima di Omero: la Bibbia, il Poema di GilgameshStruttura del testo epico Iliade: lettura e comprensio ne dei testi, denotazione e connotazion e, contesto storico principali scopi comunicativi ed espressivi dei testi -redigere sintesi -applicare strategie diverse di lettura -individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi dei testi -redigere sintesi -applicare strategie diverse di lettura -individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi dei testi -redigere sintesi -Conoscere la struttura del testo epico -tecniche di lettura analitiche e sintetiche -applicare strategie diverse di lettura -individuare natura, funzione e principali scopi 185 dell’autore, elementi di mitologia classica h.10 Odissea: lettura e comprensio ne dei testi, denotazione e connotazion e, contesto storico dell’autore, elementi di mitologia classica h.10 Eneide: lettura e comprensio ne dei testi, denotazione e connotazion e, contesto storico dell’autore, elementi di comunicativi ed espressivi dei testi -cogliere i caratteri specifici di un testo epico -redigere parafrasi e commenti -confrontare testi letterari e opere filmiche -applicare strategie diverse di lettura -individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi dei testi -cogliere i caratteri specifici di un testo epico -redigere parafrasi e commenti -confrontare testi letterari e opere filmiche -applicare strategie diverse di lettura -individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi 186 mitologia classica 11.EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA h. 4 Letture Caratteristic he e finalità dell’UE Valori e differenze culturali 12.VIAGGIO DI ISTRUZIONE h. 4 Viaggio e/o visite guidate in località italiane di interesse storico, artistico, culturale dei testi -cogliere i caratteri specifici di un testo epico -redigere parafrasi e commenti -confrontare testi letterari e opere filmiche -comunicare -individuare collegamenti e relazioni -progettare -collaborare e partecipare -comunicare -collaborare e partecipare -agire in modo autonomo e responsabile -risolvere problemi -individuare collegamenti e relazioni TABELLA PROGRAMMAZIONE ITALIANO BIENNIO II ANNO- DIPARTIMENTO UMANISTICO Obiettivi generali Conoscenze -Principali strutture morfosintattiche della lingua italiana, connettivi e relazioni logiche (spazio-temporale, causa-effetto), lessico fondamentale, principi di organizzazione del discorso (la modalità argomentativa) -Il testo poetico -Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta -Il romanzo Competenze -Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti -Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo 187 -Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi -Imparare ad imparare -Utilizzare gli strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario Contributo della disciplina/obiettivi minimi/competenze di base -Prendere appunti, schematizzare -presentarsi, interagire in un colloquio, esporre e sostenere il proprio punto di vista -pianificare lo studio a casa -realizzare mappe e schemi -argomentare -individuare informazioni in testi di diverso genere e nel web UNITÀ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI h. 4 -Esercizi di esposizione orale di esperienze vissute o testi ascoltati -Scambio di informazion i e idee -Tecniche di lettura comprendere il messaggio contenuto in un testo orale -riconoscere differenti registri comunicativi -applicare strategie diverse di lettura 1. 4. ACCOGLIENZA 5. ACCERTAMENTO DEI LIVELLI DI PARTENZA 6. RINFORZO DEL METODO DI STUDIO 2.I RAPPORTI TRA LE PAROLE: LA SINTASSI DELLA FRASE COMPLESSA h. 20 Principali strutture del periodo -riconoscere le strutture morfosintattic he -trasformare le strutture del periodo -usare le STRUMEN TI DIDATTICI Libro di testo Lim, lavagna, Compute r VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO/POTENZIAMEN TO Il 20% del monte ore di ogni unità è destinato a verificare e valutare. TIPOLOGIA DI VERIFICA colloquio orale prova strutturata Contributi personali alla discussione libera e/o guidata Test di comprensione Riassunto PPT Classe capovolta Elaborato scritto Il RECUPERO/POTENZIAM ENTO potrà essere svolto con le seguenti modalità: Sportello 188 diverse strutture in maniera corretta 3.LA COMPRENSIONE DEL TESTO ARGOMENTATIVO (ARTICOLO DI FONDO, SAGGIO BREVE) h. 15 IL TESTO POETICO h. 16 Strutture essenziali del testo argomentati vo I linguaggi specialistici Tecniche di lettura analitica e sintetica Analisi di dossier informativi Redazione di scalette, di paragrafi Stesura di testi argomentati vi Struttura del testo poetico Denotazione e connotazion e Contesto storico di alcuni autori e opere Elementi di analisi del testo Curriculare Corso pomeridiano Peer to peer Autonomo -prendere appunti e redigere sintesi -titolazione, paragrafazione , schematizzazio ne dei testi -individuare informazioni -fare inferenze -cogliere il significato generale e lo scopo, individuare il significato di parole ed espressioni in un contesto -Applicare strategie diverse di lettura -Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo poetico -Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario -Redigere sintesi, parafrasi, analisi e commenti dei testi 189 IL GENERE ROMANZO h.16 Le origini del romanzo Il romanzo storico Il romanzo d’avventura Il romanzo psicologico Il romanzo giallo I PROMESSI SPOSI h. 28 Elementi di narratologia Contesto (l’autore e il genere) Lettura e comprensio ne di brani del romanzo Il sistema dei personaggi Lo spazio e il tempo LA LETTERATURA ITALIANA DELLE ORIGINI h.12 Le origini della letteratura italiana La poesia religiosa La scuola siciliana Il dolce stil novo -Applicare strategie diverse di lettura -Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi del testo -Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario -Redigere sintesi, analisi, riscritture e commenti dei testi -Applicare strategie diverse di lettura -Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi del testo -Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario -Redigere sintesi, analisi, riscritture e commenti dei testi -Applicare strategie diverse di lettura -Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi del testo -Cogliere i 190 caratteri specifici di un testo letterario -Cogliere i caratteri dell’evoluzione linguistica -confrontare testi appartenenti ad epoche diverse -Redigere parafrasi e analisi testuali PREPARAZIONE PROVA INVALSI h.16 VIAGGIO DI ISTRUZIONE h. 4 Simulazioni di Prova Invalsi Viaggio di istruzione e/o visite guidate in località italiane di interesse storico, artistico, culturale -comunicare -collaborare e partecipare -agire in modo autonomo e responsabile -risolvere problemi -individuare collegamenti e relazioni TABELLA PROGRAMMAZIONE ITALIANO III ANNO – DIPARTIMENTO UMANISTICO Obiettivi generali Conoscenze - storia letteraria italiana dalle origini al Cinquecento -inquadramento delle coordinate storiche - vita, opere e visione del mondo e della letteratura dei singoli autori - analisi di testi rappresentativi Competenze -Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti -Leggere, comprendere, interpretare testi scritti di vario tipo -dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura -saper stabilire nessi tra letteratura e altre discipline o domini espressivi Contributo della disciplina/obiettivi minimi/competenze di base - saper fare uso di un lessico ricco ed appropriato; - saper esporre problematiche complesse con chiarezza, coerenza, completezza; - saper leggere ed analizzare retoricamente i testi; - saper redigere le diverse tipologie testuali; - individuare i contenuti salienti dei testi; - individuare le specificità del genere; 191 - collocare il testo nel contesto storico e nella corrente letteraria; - avanzare interpretazioni personali e critiche, comparazioni fra testi ed autori e giudizi adeguatamente motivati. UNITÀ DURAT A CONTENUTI OBIETTIVI 1. h. 6 -Esercizi di esposizione orale di esperienze vissute o testi ascoltati -Scambio di informazioni e idee -Tecniche di lettura -Test d’ingresso comprendere il messaggio contenuto in un testo orale -riconoscere differenti registri comunicativi -applicare strategie diverse di lettura 7. ACCOGLIENZA 8. ACCERTAMENT O DEI LIVELLI DI PARTENZA 9. RINFORZO DEL METODO DI STUDIO 2. INTRODUZIONE AL MEDIO EVO h.6 La visione cristiana del mondo; l’universalism o; l’enciclopedis mo e la Scolastica; l’allegorismo e la concezione figurale; la nascita delle lingue nazionali; i primi -orientarsi nel contesto culturale, filosofico, linguistico dell’alto Medio Evo STRUMEN TI DIDATTICI Libro di testo Lim, lavagna, Computer VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO Il 20% del monte ore di ogni unità è destinato a verificare e valutare. TIPOLOGIA DI VERIFICA colloquio orale prova strutturata Contributi personali alla discussione libera e/o guidata Test di comprensione Riassunto PPT Classe capovolta Elaborato scritto Il RECUPERO/POTENZIAM ENTO potrà essere svolto con le seguenti modalità: Sportello Curriculare Corso pomeridiano Peer to peer Autonomo 192 documenti dei volgari italiani 3.LA NASCITA DELLA LETTERATURA IN FRANCIA h.6 4.LA MOLTEPLICITÀ DEI GENERI LETTERARI NELL’ITALIA DEL DUECENTO h.8 5.LA LIRICA D’AMORE h. 8 Il contesto storio e socioculturale in Francia: la cavalleria, la società cortese, l’amor cortese; la langue d’oїl: le chansons de geste; la langue d’oc: la lirica provenzale Il contesto storico dell’Italia nel Duecento; la lirica religiosa in volgare umbro (F. d’Assiosi); la lauda drammatica (I. da Todi); la scuola siciliana (J. Da Lentini); la scuola toscana di transizione (G. d’Arezzo); la poesia comicoparodica (C. Angiolieri, R. Filippo); la prosa (la novella, i libri di viaggio, le cronache) Il “dolce stil novo”: G. Guinizzelli, G. -conoscere la pluralità dei volgari presenti nel Medio Evo e le loro peculiarità -Individuare i generi letterari prodotti nei diversi volgari delle varie aree geografiche della penisola italica e le loro caratteristich e -orientarsi nel contesto culturale e 193 Cavalcanti 6. DANTE ALIGHIERI h. 17 La vita; le opere in volgare (Vita nuova, Rime, Convivio); la Divina Commedia (struttura, fondamenti filosofici, tecniche narrative); le opere in volgare (De vulgari eloquentia, De monarchia, Epistulae); lettura di canti significativi dell’Inferno 7.FRANCESCO PETRARCA h. 10 La vita; le nuova figura di intellettuale; le opere in latino (Secretum, Africa, De viris illustribus); le opere in volgare (il Canzoniere, i Trionfi) geografico di sviluppo della lirica d’amore - conoscere la vita e la poetica degli autori - riconoscere le caratteristich e del genere lirico -conoscere la vita e le opere dell’autore comprendere la significatività del contributo di Dante alla cultura del suo tempo e dei secoli successivi - individuare il progetto culturale e il pensiero politico di Dante - cogliere le relazioni tra forma e contenuto - conoscere la vita, le opere e la nuova fisionomia di intellettuale dell’autore - mettere in relazione i testi letterari e i dati biografici di Petrarca con il contesto storico e culturale di riferimento 194 - cogliere l’importanza del Canzoniere nel panorama della letteratura italiana - riconoscere aspetti innovativi dell’opera di Petrarca rispetto alla produzione precedente o coeva 8.GIOVANNI BOCCACCIO h.10 La vita; le opere minori; il Decameron -conoscere struttura, contenuto e temi del Decameron - riconoscere nel testo le caratteristich e del genere letterario cui l’opera appartiene - cogliere i caratteri specifici del genere novella individuandon e natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi 9.L’ETÀ UMANISTICA h.6 Il contesto storico; i centri di produzione e diffusione della cultura; l’Umanesimo; - conoscere gli elementi culturali, filosofici, linguistici dell’età umanistica - collocare nello spazio 195 gli eventi letterari più rilevanti - identificare gli elementi più significativi di un periodo per confrontare aree e periodi diversi 10. I GENERI LETTERARI DELL’ETÀ UMANISTICA h.8 La trattatistica; il canto carnascialesc o (L. de’ Medici); la ballata (A. Poliziano); la lirica d’amore (M. M. Boiardo); il prosimetro (I. Sannazzaro); il poema cavalleresco (L. Pulci) -conoscere le produzioni letterarie dell’età umanistica in latino e in volgare e le loro caratteristich e - mettere in relazione le nuove tematiche trattate con l’ambiente socioculturale in cui vengono prodotte le opere e con il contesto storicopolitico - acquisire alcuni termini specifici del linguaggio letterario e dimostrare consapevolezz a dell’evoluzion e del loro significato 11. L’ETÀ DEL RINASCIMENTO h.6 Il contesto storico; la - conoscere il significato del 196 10. LUDOVICO ARIOSTO h.10 produzione della cultura; la visione del mondo; la questione della lingua; la molteplicità dei generi letterari termine “Rinasciment o, e i concetti di “classicismo” e “anticlassicis mo” - individuare la fioritura artistica e letteraria dell’epoca e gli elementi culturali che la sottendono - distinguere i generi letterari dell’età rinascimental e e le caratteristich e dei singoli generi - svolgere l’analisi linguistica, stilistica, retorica del testo La vita; le opere minori; l’Orlando furioso - conoscere genere letterario, struttura, contenuto, scopo, temi fondamentali e motivazioni dell’Orlando furioso - riconoscere nel testo le caratteristich e del genere letterario cui l’opera appartiene - riconoscere le relazioni del testo con 197 altri testi, relativamente a forma e contenuto - cogliere i nessi esistenti tra le scelte linguistiche operate e i principali scopi comunicativi ed espressivi del testo 11. NICCOLÒ MACHIAVELLI h. 6 La vita; le opere minori; le opere letterarie; il Principe e i Discorsi - conoscere le linee del pensiero politico di Machiavelli - conoscere genere, struttura, temi, scopo e portata innovativa dei contenuti del Principe e dei Discorsi - individuare la natura della prosa scientifica usata da Machiavelli - mettere in relazione il Principe con la trattatistica politica coeva 12. FRANCESCO GUICCIARDINI h.6 La vita; le opere minori; la Storia d’Italia; i Ricordi -conoscere il pensiero politico dell’autore e il significato di “particulare” - confrontare il pensiero politico e l’atteggiamen to nei 198 confronti della politica di Guicciardini con quelli di Machiavelli cogliendone analogie e differenze 13. L’ETÀ DELLA CONTRORIFORMA h.5 Il contesto storico; la produzione della cultura; il concetto di manierismo; i generi letterari dell’età della Controriform a - conoscere le conseguenze che la Riforma di Lutero e il Concilio di Trento provocarono negli ambienti culturali, negli intellettuali e nelle loro opere comprendere il significato di “manierismo” e le nuove tematiche affrontate in letteratura - cogliere la nuova visione del mondo promossa dalla teoria copernicana 11. TORQUATO TASSO h.10 La vita; le opere minori; la produzione drammatica; la Gerusalemme liberata - conoscere genere di appartenenza, struttura, contenuto, scopo, temi fondamentali della Gerusalemme liberata - cogliere i caratteri specifici dei diversi generi letterari toccati da 199 Tasso, individuando natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi delle varie opere - confrontare gli utenti e le scelte operate da Tasso nella Gerusalemme con quelle di Ariosto, cogliendo analogie e differenze 12.VIAGGIO DI ISTRUZIONE h. 4 Viaggio e/o visite guidate in località italiane di interesse storico, artistico, culturale -comunicare -collaborare e partecipare -agire in modo autonomo e responsabile -risolvere problemi -individuare collegamenti e relazioni TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – ITALIANO - CLASSI QUARTE LICEI Obiettivi generali Conoscenze 1.incrementare la - conoscere la struttura della lingua nelle sue componenti ortografiche, padronanza dei morfosintattiche e lessicali; mezzi espressivi a - conoscere le tematiche e i testi più rappresentativi della letteratura italiana 200 livello orale e scritto, sotto il profilo della comprensione e della produzione; 2. rendere sempre più consapevoli gli alunni del funzionamento del sistema linguistico anche attraverso uno studio della lingua nelle sue varianti diacroniche e sincroniche; 3. allenare alla lettura e sollecitare il gusto di leggere; 4. sviluppare la capacità di fruizione di un testo letterario in modo da consentirne una lettura autonoma e critica; 5. far acquisire la complessità del fenomeno letterario nelle sue implicazioni storiche, culturali e sociali; 6. esercitare ed incrementare le capacità di analisi, sintesi e astrazione. UNITÀ 1. Modulo di recupero 2. La letteratura del relativi al programma svolto; conoscere i più significativi fenomeni letterari sviluppatisi dal '500 all '800, l'ideologia degli autori, il contesto storico letterario; - conoscere gli strumenti specifici dell'analisi del testo poetico e narrativo; - - conoscere gli elementi caratterizzanti il saggio breve, l'articolo di giornale, il tema. Competenze - - saper decodificare un testo letterario; - saperne individuare le tematiche fondamentali; - saper inquadrare un testo letterario e la sua tipologia nella poetica, nell'ideologia, nella produzione dell'autore e nel contesto storico letterario; - saper organizzare i contenuti appresi in un discorso orale caratterizzato da chiarezza e correttezza espositiva; - saper analizzare un testo letterario, poetico o narrativo, avvalendosi degli strumenti specifici già acquisiti nel biennio; - saper organizzare un saggio breve, un articolo di giornale, un tema; - saper istituire collegamenti e confronti sul piano tematico tra testi e autori anche appartenenti ad ambiti culturali diversi. Obiettivi minimi - Conoscere le fasi principali dello sviluppo della letteratura italiana inerenti al programma della quarta classe; - conoscere in maniera essenziale i contenuti, le coordinate temporali e la poetica delle opere dei principali autori studiati; - individuare il significato generale di un testo e riconoscere le sue strutture fondamentali; - individuare le relazioni più significative tra testi dello stesso autore o di autori diversi (temi trattati,generi letterari di riferimento, scelte linguistiche e stilistiche); - cogliere le relazioni più evidenti delle opere e degli autori con il contesto storicoculturale coevo; - produrre testi di diversa tipologia, argomentando in modo semplice ma funzionale. DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Conoscenze: 12 h Il trattato Libri di testo - Evoluzione della lingua politico e la italiana nell’età del storiografia. Brani in Rinascimento; Niccolò fotocopia - Caratteristiche e struttura di Machiavelli e la testi scritti. politica come Espansioni scienza Competenze: multimediali - dimostrare consapevolezza autonoma. del libro, della storicità della lingua e Francesco Guicciardini della letteratura; Internet, - - leggere, comprendere e LIM, dvd, cd interpretare testi letterari, rom ed altro - padroneggiare gli strumenti 9h La lirica barocca. - espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire in vari contesti l’interazione comunicativa verbale - collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità. Conoscenze: - Linee di evoluzione della - Libri di testo 201 ‘600 cultura e del sistema letterario nel Seicento; - Testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale italiana e straniera nel Seicento; - Significative opere letterarie e scientifiche. Marino e la dissoluzione del poema tradizionale Il teatro barocco europeo. La prosa scientifica di Galileo Galilei - Brani in fotocopia - Espansioni multimediali del libro, - Libri di testo - linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario del Settecento; Brani in fotocopia - elementi di identità e diversità tra la cultura italiana del Settecento e le culture di altri Paesi: Espansioni multimediali del libro, - Internet, LIM, dvd, cd rom ed altro - Libri di testo - Brani in fotocopia - Espansioni multimediali Competenze: - dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura; - leggere, comprendere e interpretare testi letterari, - produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi - saper stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi - collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità. 3. L’età dei Lumi 4. Goldoni, Parini, Alfieri e l’Illuminismo 9h 16 h Il Settecento e la fine dei modelli politici e culturali tradizionali. L’età dell’Arcadia. La cultura illuministica nei principali Paesi europei. La riflessione illuminista in Italia. Carlo Goldoni e la riforma della commedia. Giuseppe Parini e l’impegno civile in nome del progresso e della ragione. Conoscenze. - - - - evoluzione della lingua italiana nel Settecento; trattatistica settecentesca. Competenze - dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura; - leggere, comprendere e interpretare testi letterari, - stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi - collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità. Conoscenze: - rapporto tra lingua e letteratura; - significativi testi e autori che caratterizzano l’identità della cultura illuminista in Italia; 202 Vittorio Alfieri: genio solitario. - caratteristiche e struttura di testi teatrali e lessico specialistico. del libro, - Internet, LIM, dvd, cd rom ed altro - Libri di testo - Brani in fotocopia - Espansioni multimediali del libro, - Internet, LIM, dvd, cd rom ed altro - Libri di testo - Brani in fotocopia - Espansioni multimediali del libro, - Internet, LIM, dvd, cd rom ed altro Competenze: - dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura; - leggere, comprendere e interpretare testi letterari, - stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi - collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità. 5. La diffusione della sensibilità neoclassica e preromantica 9h Storia, società, cultura e letteratura tra fine Settecento e primo Ottocento. Dibattiti culturali e socioideologici. Conoscenze - linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano e straniero tra fine Settecento e inizio Ottocento; - elementi di identità e diversità tra la cultura italiana dell’epoca e le culture di altri Paesi Competenze - dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura; - 6. Ugo Foscolo 15 h La vita La cultura e le idee La poetica Le opere leggere, comprendere e interpretare testi letterari, stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi Conoscenze - Il sistema dell’autore;. di pensiero - testi fondamentali; - rapporto con la cultura del suo tempo; - riflessioni critiche sull’autore. Competenze - dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura; - leggere, comprendere interpretare testi letterari, e 203 - 7. L’età romantica 10 h Aspetti generali del Romanticismo europeo. Politica, società e cultura in Italia. I teorici del Romanticismo europeo. La poesia nell’età romantica. Il romanzo nell’età romantica. stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi - collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità. Conoscenze - Evoluzione della lingua e della questione ad essa relativa nell’età del Romanticismo; - linee di evoluzione della cultura e del sistema letterario italiano e straniero nell’Ottocento; - elementi di identità e diversità tra la cultura italiana dell’epoca e le culture di altri Paesi - significative opere letterarie dell’età del Romanticismo italiano - Libri di testo - Brani in fotocopia - Espansioni multimediali del libro, - Internet, LIM, dvd, cd rom ed altro - Libri di testo - Brani in fotocopia - Espansioni multimediali del libro, - Internet, LIM, dvd, cd rom ed altro Competenze - dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura; - - 8. Alessandro Manzoni 15 h Vita Dal classicismo al Romanticismo. La visione della vita. Le opere. leggere, comprendere e interpretare testi letterari, stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità. Conoscenze - Il sistema dell’autore;. di pensiero - testi fondamentali; - rapporto con la cultura del suo tempo; - riflessioni critiche sull’autore. Competenze - dimostrare consapevolezza della storicità della lingua e della letteratura; - leggere, comprendere interpretare testi letterari, stabilire nessi tra la e 204 - 9. Il Purgatorio di Dante 16 h Struttura del Purgatorio Allegoria e concezione figurale. Tecniche narrative. Retorica, stile e lingua. letteratura e altre discipline o domini espressivi collegare tematiche letterarie a fenomeni della contemporaneità. Conoscenze Parafrasi,analisi e commento di canti scelti. - Approfondimento su protagonisti e tematiche, - Alcune pagine critiche - Competenze leggere, comprendere e interpretare testi letterari, stabilire nessi tra la letteratura e altre discipline o domini espressivi - Libri di testo - Brani in fotocopia - Espansioni multimediali del libro, - Internet, LIM, dvd, cd rom ed altro 10. Laboratorio di scrittura 12 h 11. Somministrazione delle prove per le valutazioni trimestrali 9h Produzione di testi appartenenti alle tipologie del saggio breve, articolo di giornale e tema Conoscenze Criteri e strumenti necessari per la redazione del saggio, dell’articolo e del tema Competenze Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite. Consegna e revisione degli elaborati VERIFICA E VALUTAZIONE Elementi utili alla valutazione saranno ottenuti attraverso le seguenti modalità di verifica: - colloquio orale; - prova strutturata; - intervento; - classe capovolta; - partecipazione. Le attività di recupero e potenziamento si svolgeranno nelle seguenti modalità: - sportello didattico; - attività curriculari; - tutoring; 205 - recupero autonomo. Si precisa che il 20% del monte ore totale (132 ore) sarà destinato alla verifica e alla valutazione. N.B. Il monte ore è soggetto a variazioni od oscillazioni, determinate da attività non programmabili (assemblee, viaggi e visite d’istruzione, manifestazioni culturali …) e dalle specifiche esigenze didattiche della classe. TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: ITALIANO (Classi quinte) Obiettivi Conoscenze: generali - tecniche compositive per diverse tipologie di produzione scritta. - strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche coerenti con l’indirizzo di studio - processo storico e tendenze evolutive della letteratura italiana dei secoli XIX e XX, a partire da una selezione di autori e testi emblematici. - testi e autori fondamentali che caratterizzano l’identità culturale nazionale nelle varie epoche. Competenze: - contestualizzare l’evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana degli ultimi due secoli in rapporto ai principali processi sociali e culturali, politici e scientifici di riferimento. - identificare relazioni tra i principali autori della tradizione italiana. - interpretare criticamente i testi letterari. UNITA’ 1. Recupero DURATA CONTENUT I OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 8 ore - Ugo Foscolo. - Il movimento Romantico: il contesto storico, la lirica in Europa e in Italia. Conoscenze: - vita, opere e formazione culturale. - caratteri del movimento Romantico -Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO Si prevede di dedicare un numero complessivo di 30 ore, che verranno distribuite tra le diverse unità, ad attività di verifiche e valutazioni secondo le seguenti modalità: -Verifiche a) Verifiche scritte b) Colloquio orale c) Intervento da posto -Valutazione a) Partecipazione attiva b) Interventi creativi (spontanei) c) Interventi provocati 206 Per le attività di recupero si prevede un numero di ore extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a) Sportello didattico b) Curricolare c) 2. 10 ore Manzoni e il “vero storico” 3. Giacomo Leopardi 10 ore - La vita, il “vero” prima della conversione, la concezione della storia dopo la conversione nelle tragedie, nelle Odi e nel romanzo Conoscenze: - vita e opere. - evoluzione della sua ideologia - La vita - il pensiero - la poetica del vago e dell’indefinito - il rapporto con il Romanticism o - le opere Conoscenze: - vita e formazione culturale - rapporto con il movimento Romantico in Italia e in Europa - opere principali - evoluzione della poetica Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. -- libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore Peer to peer - - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore 207 espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. 4. 5 ore L’età postunitaria 5. Giovani Verga 5 ore - il contesto storico - il contesto culturale - il Naturalismo francese ed E. Zola - il Positivismo - la contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati - Giosuè Carducci Conoscenze: - contesto culturale, ideologico e linguistico dell’Italia postunitaria. - generi praticati nell’Italia postunitaria e loro caratteristiche. Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore - la vita - le opere del primo verismo - l’adesione al verismo - le opere veriste: novelle e romanzi Conoscenze: - vita, generi letterari e principali opere. - evoluzione della poetica. - significato di verismo e teoria dell’”impersonalit à” Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e 208 letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. videoproiettore 6. Il Decadentismo 2 ore - l’origine del termine - la poetica - i temi e i miti - Baudelaire, il decadente ante litteram - la produzione del Decadentismo in Italia Conoscenze: - origine e significato del termine “Decadentismo” - estremi cronologici, poetiche dominanti, temi più frequenti. - opere e maggiori esponenti Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore 7. Gabriele d’Annunzio 6 ore - la vita - i romanzi - le opere in versi Conoscenze: - biografia, partecipazione alla vita politica e culturale del tempo. - evoluzione della poetica - generi letterari - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment 209 praticati, opere più significative. - significato di “estetismo”, “edonismo”, “superomismo” e “panismo”. Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. 8. 6 ore Giovanni Pascoli 9. La lirica in 4 ore - la vita - la visione del mondo - la poetica - le raccolte poetiche Conoscenze: - vita e opere - poetica e significato di “fanciullino” - temi e soluzioni formali delle raccolte poetiche Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - il contesto storico Conoscenze: - significato di o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore - libri di testo - materiale on 210 Italia nel primo Novecento fra sperimentazion ee innovazione - lo scenario italiano - le avanguardie - il Futurismo in Italia -i Crepuscolari avanguardia, “futurismo”, “poeta crepuscolare”. Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore 4 ore - la vita - i primi romanzi - l’opera principale Conoscenze: - vita, formazione culturale e opere - significato di “inetto”, “malattia”, “psicoanalisi”, “coscienza” Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore 8 ore - la vita - la produzione novellistica - i romanzi Conoscenze: - vita, formazione culturale, visione del mondo - molteplicità dei 10. Italo Svevo 11. Luigi Pirandello - libri di testo - materiale on line - piattaforma 211 4 ore 12. Umbero Saba - la produzione teatrale generi trattati, innovazioni formali e contenutistiche delle opere - significato di “umorismo”, “sentimento del contrario”, “vita e forma”, “maschera”, “teatro nel teatro”. Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore - la vita - la produzione poetica: il Canzoniere Conoscenze: - vita, formazione letteraria, poetica e incontro con la psicoanalisi - struttura del Canzoniere Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore 212 6 ore - la vita - la produzione poetica Conoscenze: - vita e opere - poetica, temi e soluzioni formali delle sue opere Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore 6 ore - la vita - la produzione poetica Conoscenze: - vita, opere, evoluzione della sua poetica - concezione del ruolo dell’intellettuale e atteggiamento nei confronti della società - poetica degli oggetti e “correlativo oggettivo”, significato della formula del “male di vivere”. Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari -- libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore 13. Giuseppe Ungaretti 14. Eugenio Montale 213 contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. 4 ore - il contesto storico, politicosociale e culturale - Alberto Moravia - Cesare Pavese - Elio Vittorini Conoscenze: - cenni alla biografia e alla produzione letteraria degli autori - caratteri specifici della narrativa di questo periodo. Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore 14 ore - struttura fisica e morale del Paradiso - progetto culturale - l’allegoria e la concezione figurale - le tecniche narrative - lo spazio e il tempo Conoscenze: - parafrasi, interpretazione e analisi dei canti scelti .Competenze: - leggere, comprendere, interpretare i tesi letterari: poesia e prosa. - padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. - dimostrare consapevolezza della storicità della letteratura. - libri di testo - materiale on line - piattaforma digitale Pearson per l’insegnamento e l’apprendiment o personalizzato della letteratura. - LIM e videoproiettore 15. La narrativa italiana tra le due guerre 16. Dante Alighieri e il Paradiso 214 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA- DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA- I ANNO LICEIa. s. 2014/2015- MONTE-ORE: 99 ANNUALI Conoscenze: Conoscenze Obiettivi generali - Competenze - conoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio- temporali che li determinano; i principali fenomeni socio-economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture; alcuni articoli della Costituzione italiana; gli organi dello Stato e le loro funzioni; le problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani, alla promozione delle pari opportunità e alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio; le tappe fondamentali dello sviluppo della UE. Competenze: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche diverse e in una dimensione sincronica mediante il confronto tra aree geografiche e culturali; collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Unità Trimestre Ore Contenuti Obiettivi Strumenti didattici 1. 1 3 Test d’ingresso Verificare le conoscenze pregresse degli alunni Libro di testo Lavagna LIM DVD Mappe concettuali Gli strumenti dello storico e del geografo Conoscenze: Carte storiche, geografiche, tematiche. Storia e geografia 2. Storia e geografia 1 2+2 conoscere i diversi tipi di fonti e saper distinguere i vari tipi di indicatori (statistici, grafici ecc.); conoscere eventi e fenomeni storici e geografici in base a precise coordinate spaziotemporali; conoscere i vari tipi di carte (storiche, geografiche, tematiche ecc.); conoscere e comprendere una società sulla base di indicatori come l’ambiente, il sistema politico, economico-sociale ecc. Competenze: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica e in Verifiche Valutazione Recupero Le verifiche saranno effettuate mediante test con quesiti a risposta chiusa, semiaperta e aperta, colloquio orale, intervento, classe capovolta. La valutazione terrà conto del punteggio (prove scritte), dell’impegno, della partecipazione attiva e degli interventi. Il recupero, infine, avrà luogo durante i tre trimestri, alla luce dei casi individuali e delle esigenze della classe, mediante: le ore curricolari, lo sportello e la strategia didattica del tutoring. 215 una sfera sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali in un’interazione continua tra passato e presente. 3. 1 Storia e geografia 3+2 3+1 2 4. Storia e geografia 1 3+2 3+2 1 Dal Paleolitico al Neolitico. Le civiltà della Mesopotami a. La civiltà egizia. Il sistema terra (climi e loro cambiamenti nel tempo, inquinament o ecc.). Le attività primarie (nesso storicogeografico: l’agricoltura nel tempo). Conoscenze: Gli Ebrei e i Fenici e il fenomeno migratorio. I Cretesi e i Micenei. Le attività secondarie e terziarie. Conoscenze: conoscere l’evoluzione dell’uomo; conoscere la periodizzazione archeologica e quella storica; l’organizzazione sociale dalla tribù alla città; le civiltà fluviali: istituzioni, cultura ed economia; conoscere i climi e il concetto di inquinamento. Competenze: individuare la dimensione mondiale dell’ominazione; selezionare e valutare le fonti materiali e scritte; razionalizzare il senso del tempo e dello spazio; individuare i caratteri sociali, istituzionali ed economici; saper mettere in relazione i climi con le aree geografiche e con l’impatto esercitato su di essi dall’inquinamento. conoscere il concetto di popolo indoeuropeo; conoscere gli aspetti più importanti, da un punto di vista geografico, sociale, economico, politico e artistico delle civiltà dei popoli indicati a latere; conoscere il fenomeno migratorio in un confronto proficuo tra passato e presente; conoscere le attività secondarie e terziarie. Competenze: individuare i rapporti tra i vari fattori che caratterizzano lo sviluppo di un popolo (ambiente geografico, attività economiche, sistemi politici, modelli culturali, organizzazione militare ecc.); riconoscere gli effetti socio-economici delle 216 migrazioni nel paese di partenza e in quello di arrivo; individuare le caratteristiche delle attività secondarie e terziarie e il loro sviluppo in rapporto ai paesi europei. 5. 2 Storia e geografia 6.Storia e geografia 5+1 5+1 2 3 4 La nascita delle poleis. Sparta e Atene. La dinamica demografica. Le città della terra e il loro sistema organizzativo . Conoscenze: Le guerre persiane. Dall’apogeo di Atene alla Conoscenze: conoscere la polis: organizzazione politica e partecipazione sociale; conoscere gli aspetti significativi della civiltà dei Greci; conoscere l’assetto oligarchico di Sparta; conoscere l’evoluzione democratica di Atene; conoscere il fenomeno demografico in rapporto al le aree geografiche europee e a i paesi extraeuropei; conoscere le ragioni sociali e culturali dei differenti tassi di fecondità; conoscere le diverse tipologie di servizi da esse garantite. Competenze: individuare i rapporti tra i vari fattori che caratterizzano lo sviluppo di un popolo (ambiente geografico, attività economiche, stratificazione sociale, sistemi politici, modelli culturali, organizzazione militare ecc.); recuperare l’influenza della civiltà greca sulla nostra cultura; acquisire il concetto di democrazia; saper argomentare il confronto tra twitter e/o facebook e l’agorà, tra la democrazia di ieri e quella di oggi; saper interpretare i grafici demografici di città diverse. conoscere gli elementi fondamentali della civiltà persiana, con particolare 217 5+1 7. 3 4+1 Storia e geografia 5+2 4 guerra del Peloponneso. Dalla crisi della polis all’Ellenismo. Le società multietniche. riferimento all’evoluzione dell’organizzazione statale, allo sviluppo economico, alle manifestazioni religiose e artistiche; conoscere le fasi significative delle guerre greco-persiane; conoscere gli aspetti principali dello sviluppo economico, politico e artistico di Atene nell’età di Pericle; conoscere le principali caratteristiche della civiltà della Grecia classica (società, valori, arte e sapere letterario, filosofico e scientifico); conoscere le vicende che portarono all’egemonia di Sparta e poi a quella di Tebe; conoscere la figura di Filippo di Macedonia e le conquiste di Alessandro Magno, volte alla creazione del suo impero; conoscere il concetto della multietnicità. Competenze: riconoscere la funzione delle strade, della moneta, dell’amministrazione in un impero multietnico; individuare le cause e gli ef fetti delle guerre grecopersiane, con particolare riferimento alla crisi delle colonie dell’Asia Minore e allo sviluppo economico di Atene; saper riconoscere le problematiche di una società multietnica; acquisire il concetto di diverso come fonte di arricchimento umano e culturale; acquisire il concetto di tolleranza religiosa. L’Italia preromana, le origini di Roma (risorse minerarie nel passato) e la gestione delle risorse oggi. Conoscenze: conoscere la civiltà etrusca; i processi storici e i racconti leggendari relativi alla fondazione di Roma; conoscere gli ordinamenti politici, sociali e istituzionali di Roma nel periodo regio e in quello 218 8. Storia e geografia 3 5 5+4 Roma: dalla monarchia alla repubblica (le istituzioni italiane nel passato) e le istituzioni della UE nel presente. Le guerre puniche e la conquista dell’Oriente. Alcuni articoli della Costituzione italiana e i principali organi del governo. repubblicano; conoscere le tappe dell’espansione romana in Italia e nel Mediterraneo. Conoscere le istituzioni della UE. Competenze: acquisire la relazione tra le caratteristiche della penisola italica e la molteplicità dei popoli stanziatisi sul territorio; riconoscere i rapporti tra le peculiarità fisiche del territorio e l’insediamento urbano; riconoscere l’importanza dei racconti leggendari come fonte storica; saper individuare analogie e differenze tra le guerre del passato e quelle del presente; acquisire il trend economico, sociale e politico, nelle linee generali, dei paesi aderenti alla UE; riconoscere l’importanza della Costituzione e le funzioni principali svolte dagli organi dello Stato italiano. La crisi della repubblica. La conquista della Gallia e l’Europa. Conoscenze: conoscere le vicende che testimoniano la crisi degli ordinamenti repubblicani (guerre civili, rivolte, guerra servile, congiure e triumvirati); conoscere l’azione militare di Giulio Cesare; conoscere alcuni paesi europei. Competenze: acquisire la capacità di collocare nel tempo gli eventi che caratterizzano il declino di Roma; individuare la relazione esistente tra espansione militare, espansione commerciale e sviluppo della rete stradale nella Roma repubblicana; riconoscere le peculiarità fisiche, politiche, economiche e culturali di 219 alcuni paesi europei. 9. 3 Laboratorio 6 Verifiche e valutazione Storia e geografia 10. Storia e geografia 11 Cittadinanz ae costituzion e 1 7 Diritti e doveri dei cittadini Famiglia e società. Viaggi di istruzione, attività extracurricolari. Le verifiche saranno Conoscenze individuare la complessità e la problematicità delle strutture e dei rapporti sociali, economici e politici; avere la consapevolezza del significato della legge e del sistema giuridico; conoscenza dei principi e delle libertà sanciti dalla Costituzione, nonché delle strutture dello Stato nei suoi organi fondamentali. Competenze Assumere comportamenti adeguati nel gruppo e con i singoli; applicare le regole della convivenza sociale alle relazioni in classe e fuori. Lettura di passi letterari e/o articoli riguardanti problemi sociali, articoli sulla Costituzione, dialoghi, discussioni, riflessioni saranno gli strumenti utilizzati per raggiungere gli obiettivi programmati effettuate mediante test con quesiti a risposta chiusa, semiaperta e aperta, colloquio orale, intervento, classe capovolta. La valutazione terrà conto del punteggio (prove scritte), dell’impegno, della partecipazione attiva e degli interventi. Il recupero, infine, avrà luogo durante i tre trimestri, alla luce dei casi individuali e delle esigenze della classe, mediante: le ore curricolari, lo sportello e la strategia didattica del tutoring. Le verifiche saranno effettuate mediante test con quesiti a risposta chiusa, semiaperta e aperta, colloquio orale, intervento, classe capovolta. La valutazione terrà conto dell’impegno, della partecipazione attiva e degli interventi. 220 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE DI GEOSTORIA- DIPARTIMENTO DI ITALIANISTICA- IIANNO LICEIa. s. 2014/2015- MONTE-ORE: 99 ANNUALI Conoscenze: Conoscenze Obiettivi generali - Competenze - conoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio- temporali che li determinano; i principali fenomeni socio-economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche in relazione alle diverse culture; alcuni articoli della Costituzione italiana; gli organi dello Stato e le loro funzioni; le problematiche relative all’integrazione e alla tutela dei diritti umani, alla promozione delle pari opportunità e alla salvaguardia dell’ambiente e del territorio; le tappe fondamentali dello sviluppo della UE. Competenze: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche diverse e in una dimensione sincronica mediante il confronto tra aree geografiche e culturali; collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Unità Trimestre Ore Contenuti Obiettivi Strumenti didattici 1. 1 2 Test d’ingresso Verificare le conoscenze pregresse degli alunni Libro di testo Lavagna LIM DVD Mappe concettuali La fine della repubblica romana. La geopolitica Conoscenze: Libro di testo;Carte storiche, geografiche, tematiche. Storia e geografia 2. Storia e geografia 1 5+1 la trasformazione dalla repubblica al principato; l’ impero romano: società, economia e istituzioni; latinità e cristianesimo: una nuova identità. Stato, paese e nazione: i confini Competenze: individuare gli elementi del sincretismo culturale dell’ impero romano; comprendere le connessioni tra società e religione; acquisire la capacità di collegare nel tempo e nello spazio gli eventi del mondo romano Verifiche Valutazione Recupero Le verifiche saranno effettuate mediante test con quesiti a risposta chiusa, semiaperta e aperta, colloquio orale, intervento, classe capovolta. La valutazione terrà conto del punteggio (prove scritte), dell’impegno, della partecipazione attiva e degli interventi. Il recupero, infine, avrà luogo durante i tre trimestri, alla luce dei casi individuali e delle esigenze della classe, mediante: le ore curricolari, lo sportello e la strategia didattica del tutoring. 221 3. 1 5+1 Storia e geografia 4+1 4. 1 4+1 Storia e geografia 4+1 5. Storia e geografia 2 4+2 5+2 1 Il principato di Augusto e il primo secolo dell’ impero. I trasporti. L’ impero al suo apogeo Il mondo asiatico. Città e metropoli Conoscenze: Il mondo dei Romani. Economia e ambienti: i trasporti. Roma e la diffusione del cristianesimo. Uomini e donne della terra:lingue, culture e religioni Conoscenze: La crisi del III secolo . L ‘ energia La riforma dell’ impero. Le etnie. L’ Unione Europea Conoscenze: degli eventi del I secolo dell’ impero;le caratteristiche del principato;gli ideali repubblicani in età augustea. Città e metropoli del sud e del nord del mondo Competenze: individuare i caratteri sociali, istituzionali ed economici in epoca augustea;riconoscere il rapporto tra il principe e gli intellettuali. Riconoscere gli avvenimenti socioeconomici che hanno contribuito a cambiare la struttura degli insediamenti degli eventi della civiltà romana;la partecipazione alla vita politica;il ruolo della guerra, della donna e della famiglia. Il sistema dei trasporti. Competenze: individuare i rapporti tra i vari fattori che caratterizzano lo sviluppo di un popolo (ambiente geografico, attività economiche, sistemi politici, modelli culturali, organizzazione militare ecc.) ;saper individuare sulla carta le principali aree di traffico. degli eventi nel III e IV secolo; la politica dei Severi e di Diocleziano.L’ età di Costantino. Competenze: individuare i rapporti tra i vari fattori che caratterizzano la crisi di un popolo (ambiente geografico, attività economiche, stratificazione sociale, sistemi politici, modelli culturali, organizzazione militare ecc.) acquisire il concetto di democrazia; 222 6.Storia e 2 5+1 geografia 5+2 7. 3 5+2 Storia e geografia 5+2 8. Storia e 3 5+2 La fine dell’ impero romano in Occidente. L’ inquinamento Un destino diverso: l’ impero di Oriente. Globalizzazion e: l’ economia mondiale Conoscenze: L ‘Occidente altomedievale Paesaggi del mondo: Asia L’ Islam, una nuova religione. Paesaggi del mondo: Africa Conoscenze: L’ impero carolingio. Paesaggi del Conoscenze: dei grandi cambiamenti avvenuti nei secoli IV, V, VI. Il mondo dei Germani; l’ impero dopo Castantino;i regni romano-barbarici in Occidente. L’ impero tra IV e V secolo L ‘ organizzazione dell’ impero; Giustiniano imperatore;i bizantini alla riconquista dell’ Occidente. L’ inquinamento: causaeffetto. Competenze: individuare le cause e gli ef fetti delle migrazioni/invasioni con particolare riferimento alla fine dell’ impero romano in Occidente; saper riconoscere le problematiche di una società multietnica; riconoscere i fattori che garantirono la sopravvivenza dell’ impero acquisire il concetto di globalizzazione dell’ Occidente tra VI e VIII secolo;la dominazione dei Longobardi; la chiesa nel VI e VII secolo; l’ ascesa dei Pipinidi; la curtis. Le regioni dell’ Africa e dell’ Asia. Competenze: acquisire la relazione tra le caratteristiche dell ‘ Occidente e la molteplicità dei popoli cui entra in contatto; acquisire la relazione tra la chiesa di Roma e i Longobardi. Riconoscere le cause delle guerre civili e dei problemi socio-economici dell’ Africa e dell’Asia degli eventi dell’ impero 223 geografia 5+2 mondo: America L’ Europa dei feudi e dei castelli. Paesaggi del mondo: Oceania carolingio; Carlo Magno espande i domini; il Sacro Romano Impero; l’ impero bizantino nel IX-X secolo. Conoscere gli eventi dell’ Europa feudale;L’ Occidente sotto assedio: Ungari e Saraceni; l’ invasione Normanna;il feudalesimo. Oceania e le terre agli antipodi. Competenze: acquisire la capacità di collocare nel tempo gli eventi che caratterizzano l’ espansione dell’ impero carolingio; individuare la relazione esistente tra espansione militare, espansione commerciale e sviluppo della rete stradale nel mondo carolingio; riconoscere le peculiarità fisiche, politiche, economiche e culturali di alcuni paesi europei. Riconoscere i fattori che minarono l’ integrità dell’ impero carolingio; individuare le caratteristiche e le conseguenze delle scorrerie dei Saraceni. Indicare le cause e gli effetti dell’ arrivo degli europei nel nuovo mondo. Saper indicare i rapporti ( geografici e politicoeconomici) dell’ Oceania con altri continenti. 9. 3 Laboratorio 8 Verifiche e valutazione Storia e geografia 10. Storia e geografia Viaggi di istruzione, attività extracurricolari. Le verifiche saranno effettuate mediante test con quesiti a risposta chiusa, semiaperta e aperta, colloquio orale, intervento, classe capovolta. La valutazione terrà conto del punteggio (prove scritte), dell’impegno, della partecipazione attiva e degli interventi. Il recupero, infine, avrà luogo durante i tre trimestri, alla luce dei casi individuali e delle esigenze della classe, 224 11 Cittadinanz ae costituzion e 1 7 Diritti e doveri dei cittadini Famiglia e società. Conoscenze individuare la complessità e la problematicità delle strutture e dei rapporti sociali, economici e politici; avere la consapevolezza del significato della legge e del sistema giuridico; conoscenza dei principi e delle libertà sanciti dalla Costituzione, nonché delle strutture dello Stato nei suoi organi fondamentali. Competenze Assumere comportamenti adeguati nel gruppo e con i singoli; applicare le regole della convivenza sociale alle relazioni in classe e fuori. Lettura di passi letterari e/o articoli riguardanti problemi sociali, articoli sulla Costituzione, dialoghi, discussioni, riflessioni saranno gli strumenti utilizzati per raggiungere gli obiettivi programmati mediante: le ore curricolari, lo sportello e la strategia didattica del tutoring. Le verifiche saranno effettuate mediante test con quesiti a risposta chiusa, semiaperta e aperta, colloquio orale, intervento, classe capovolta. La valutazione terrà conto dell’impegno, della partecipazione attiva e degli interventi. 225 TABELLA PROGRAMMAZIONE GRECO – DIPARTIMENTO – IV GINNASIO Conoscenze Obiettivi generali - Acquisire gli strumenti grammaticali per comprendere e tradurre un testo scritto in lingua greca Acquisire la consapevolezza dei rapporti tra il greco e il latino e tra il greco e l’italiano sia sul piano linguistico che su quello culturale - Acquisire gli elementi essenziali della civiltà greca e la capacità di situare i testi nel contesto storico - culturale di appartenenza − Conoscere la morfologia del nome e del verbo − Conoscere i costrutti morfosintattici principali − Conoscere il lessico diviso per aree semantiche principali − Conoscere la formazione delle parole con particolare riguardo all’etimo − Conoscere i fondamenti di sintassi dei casi e del periodo: paratassi e ipotassi − Conoscere le proposizioni sostantive avverbiali ed aggettive. Competenze − Leggere, comprendere, tradurre (anche senza l’ausilio del vocabolario) e contestualizzare testi d’autore prevalentemente in prosa di argomento mitologico, storico e narrativo − analizzare un testo individuandone gli elementi costitutivi e le loro relazioni (sintattiche semantiche e lessicali) − educazione all’utilizzazione della conoscenza del passato in chiave di interpretazione del presente; UNITÀ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 1. 6h conoscere l’alfabeto e i segni diacritici: saper scrivere e saper leggere in modo corretto Lavagna/LIM Conoscere l’alfabeto e i segni diacritici: saper scrivere e saper leggere in modo corretto Conoscere le regole generali dell’accentazione Lavagna/LIM 2. 3. 4. 6h 8h 6h Fonetica alfabeto sistema fonetico e pronuncia accenti, spiriti e altri segni ortografici e d’interpunzione Fonetica divisioni vocali; dittonghi propri e impropri; spiriti e accenti nei dittonghi; Regole dell’accentazione; divisione in sillabe; trisillabismo; ossitone, parossitone, proparossitone; perispomene e properispomene; cenni sui principali fenomeni fonetici; Proclitiche ed enclitiche; l’accento in enclitiche e proclitiche. εἰμί e φημί (Presente Indicativo). testo eserciziario testo eserciziario Lavagna/LIM testo eserciziario Conoscere le regole generali dell’accentazione Lavagna/LIM testo eserciziario VERIFICHE (n. ore) VALUTAZIONE (n. ore) RECUPERO (n. ore) Esercizi corretti e valutati in itinere di trascrizione, spelling e lettura. Recupero 30’ Esercizi corretti e valutati in itinere di trascrizione, spelling e lettura. Recupero 30’ Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle regole apprese, lettura. Recupero 30’ Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle regole apprese, lettura. Recupero 30’ Esercizi corretti e valutati in itinere di lettura, analisi e traduzione di brevi frasi. Recupero 30’. 5. 7h Elementi generali di morfologia; articolo: declinazione ed uso; prima declinazione: nomi femminili; il sistema verbale greco: presente indicativo, imperativo e infinito attivo verbi in –ω; i princ. compl. Conoscere i contenuti della morfologia; conoscere, saper riconoscere ed analizzare le forme sottoposte a flessione; tradurre frasi semplici. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali 6. 7h Prima declinazione: nomi maschili; incontri, cadute e aggiunte di vocali; il sistema verbale greco: presente indicativo, imperativo e infinito medio-passivo verbi in –ω; compl. vari. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme sui fenomeni studiati; lettura, analisi e traduzione di brevi frasi. Recupero 30’. 7. 7h Le contrazioni; prima declinazione contratta: Conoscere le regole generali dell’accentazione e i principali fenomeni fonetici; saper riconoscere ed analizzare le forme sottoposte a flessione; tradurre frasi semplici. Conoscere le regole generali della Lavagna/LIM testo Esercizi corretti e valutati in itinere di 226 nomi maschili e femminili; proposizioni oggettive e soggettive; compl. vari. contrazione; saper riconoscere ed analizzare le forme sottoposte a flessione; tradurre frasi semplici. Saper riconoscere ed analizzare le forme sottoposte a flessione; tradurre frasi semplici e brevi temi di versione. eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. applicazione delle norme sui fenomeni studiati; lettura, analisi e traduzione di brevi frasi. Recupero 30’. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme sui fenomeni studiati; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. 8. 7h Seconda declinazione; metatesi quantitativa; abbreviamento e allungamento; nomi contratti e decl. attica; il sistema verbale greco: aumento, imperfetto attivo e m.p.; compl. vari. 9. 7h Aggettivi prima classe; agg. contratti e di decl. attica; compl. vari; posiz. attributiva e predicativa; l’aggettivo sostantivato. Saper riconoscere ed analizzare le forme sottoposte a flessione; tradurre frasi semplici e brevi temi di versione. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme sui fenomeni studiati; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. 10 8h Incontri di consonanti; terza declinazione: temi in muta; presente congiuntivo e participio att. e m.p. Saper riconoscere ed analizzare le forme sottoposte a flessione; tradurre frasi semplici e brevi temi di versione. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. 11 8h Apofonia; temi in liquida, nasale e sibilante; accus. di relazione; usi ottativo in princ.; ottativo obliquo; propos. finale; presente attivo verbi in –μι con raddoppiamento. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. 12 7h terza decl. : temi in voc. debole e dittongo; nomi irregolari; genitivo assoluto; pres. m.p., imperfetto a. e m.p. verbi in -μι con raddoppiamento. Saper riconoscere ed analizzare le forme sottoposte ad apofonia e flessione; tradurre frasi semplici e temi di versione con i costrutti morfosintattici studiati. Saper riconoscere ed analizzare le forme sottoposte ad apofonia e flessione; tradurre frasi semplici e temi di versione con i costrutti morfosintattici studiati. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme sui fenomeni studiati; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme sui fenomeni studiati; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme sui fenomeni studiati; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. 13 7h Aggettivi seconda classe; aggettivi irregolari; avverbi; propos. consecutiva. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. 14 8h Comparazione di primo e secondo tipo in agg. e avv.; il secondo termine di paragone; il partitivo; compar. assoluto; uso del participio; Saper riconoscere ed analizzare le forme studiate; tradurre frasi complesse e temi di versione con i costrutti morfosintattici studiati. Saper riconoscere ed analizzare le forme studiate; tradurre frasi complesse e temi di versione con i costrutti morfosintattici studiati. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. 227 15 9h Pronomi personali, rifl., reciproci, possessivi, dimostrativi e relativi; prop. relative; prolessi e attrazione del relativo; uso participio; compl. vari Saper riconoscere ed analizzare le forme studiate; tradurre frasi complesse e temi di versione con i costrutti morfosintattici studiati. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. 16 8h Pronomi indefiniti, interrogativi, relativiindef., correlativi; propos. interrogative Saper riconoscere ed analizzare le forme studiate; tradurre frasi complesse e temi di versione con i costrutti morfosintattici studiati. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. 17 7h Numerali; estensione nello spazio ed età; prepos., congiunz., interiezioni e particelle; compl. vari. Saper riconoscere ed analizzare le forme studiate; tradurre frasi complesse e temi di versione con i costrutti morfosintattici studiati. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. 18 9h Il verbo: nozioni generali; il sistema dei tempi; le classi verbali; verbi contratti; complementari con verbi di timore. Saper riconoscere ed analizzare le forme studiate; tradurre frasi complesse e temi di versione con i costrutti morfosintattici studiati. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali. Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di brevi versioni. Recupero 30’. Obiettivi minimi di greco IV Ginnasio Sapersi orientare nella traduzione di un testo semplice Comprendere il senso complessivo di un testo semplice. Conoscere gli elementi essenziali di morfologia e sintassi Acquisire un lessico di base. Contenuti minimi Flessione nominale: le tre declinazioni, aggettivi di prima e seconda classe. Flessione verbale: diatesi attiva e medio passiva del presente e dell'imperfetto dei verbi in -ω. Presente ed imperfetto del verbo εἰμί. Elementi fondamentali di analisi logica della frase minima e dei periodo: casi e complementi diretti ed indiretti (compl. di tempo, luogo, causa, modo, mezzo, fine, agente e causa efficiente). Proposizioni principali e subordinate (infinitive). Uso del participio: congiunto, sostantivato e attributivo. 228 TABELLA PROGRAMMAZIONE GRECO – DIPARTIMENTO – V GINNASIO Conoscenze Obiettivi generali - Acquisire gli strumenti grammaticali per comprendere e tradurre un testo scritto in lingua greca Acquisire la consapevolezza dei rapporti tra il greco e il latino e tra il greco e l’italiano sia sul piano linguistico che su quello culturale - Acquisire gli elementi essenziali della civiltà greca e la capacità di situare i testi nel contesto storico - culturale di appartenenza. − Conoscere la morfologia del verbo e il sistema dei tempi − Conoscere i costrutti morfosintattici principali − Conoscere il lessico diviso per aree semantiche principali − Conoscere la formazione delle parole con particolare riguardo all’etimo − Conoscere i fondamenti di sintassi del verbo e del periodo: paratassi e ipotassi − Conoscere le altri subordinate sostantive e avverbiali, nonché il periodo ipotetico. Competenze − Leggere, comprendere, tradurre (anche senza l’ausilio del vocabolario) e contestualizzare testi d’autore prevalentemente in prosa di argomento mitologico, storico e narrativo − analizzare un testo individuandone gli elementi costitutivi e le loro relazioni (sintattiche semantiche e lessicali) − educazione all’utilizzazione della conoscenza del passato in chiave di interpretazione del presente; - saper individuare nelle lingue classiche gli elementi linguistici costitutivi della terminologia che contraddistingue l’espressione italiana in ambiti umanistici e scientifici. UNITÀ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 1. 10 h Futuro attivo e medio (sigmatico, asigmatico, attico, dorico, senza caratt.); μέλλω e l’infinito; uso ottativo futuro; ancora prop. finale Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali 2. 11 h Aoristo I sigm. e asigm. att. e medio; prop. consecutiva 3. 10 h Ancora sulle classi verbali; aoristo II att. e medio 4. 10 h Aoristo III o fortissimo; valori di γιγνώσκω, φθάνω, δύω, βαίνω, βιόω Conoscere formazione e flessione dei vari tipi di futuro, i verbi con il futuro asig., attico e dorico; saper riconoscere, analizzare e tradurre le forme di futuro studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi e temi di versione Conoscere formazione e flessione dei vari tipi di aoristo I; fenomeni conseguenti all’aggiunta dei suffissi temporali; riconoscere, analizzare e tradurre le forme di aoristo studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi e temi di versione Conoscere formazione e flessione dell’ aoristo II e le classi verbali che hanno verbi con tale aoristo; riconoscere, analizzare e tradurre le forme di aoristo studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico Conoscere formazione e flessione dell’ aoristo II e le classi verbali che hanno verbi con tale aoristo; riconoscere, analizzare e tradurre le forme di aoristo studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico VERIFICHE (n. ore) VALUTAZIONE (n. ore) RECUPERO (n. ore) Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. 229 5. 10 h Aoristo Passivo I e II; Futuro Passivo I e II; proposizioni subordinate di vario tipo (causali). 6. 11 h Raddoppiamento; Perfetto Attivo I e II; consecutive e finali implicite. 7. 10 h Piuccheperfetto Attivo I e II; periodo ipotetico: verbi con entrambi i perfetti e i piuccheperfetti attivi; 8. 10 h Perfetto e Piuccheperfetto Attivo III; concessive; infinito esclamativo e iussivo; costruzione di οἶδα ed εἴκω. 9. 10 h Perfetto e Piuccheperfetto MP nei temi in vocale e dittongo; nei temi in consonante; genitivo ablativale. Conoscere formazione e flessione dell’ aoristo e futuro passivo I e II, con i fenomeni di mutamento tematico per i suffissi θη, θησο/ε, η, ησο/ε; conoscenza dei principali deponenti con a. p. e f. p. con sign. attivo; riconoscere, analizzare e tradurre le forme di aoristo studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Conoscere le principali nozioni sul raddoppiamento, incluso l’attico, e ciò che avviene nei verbi composti; conoscere formazione e flessione del perfetto I e II; conoscere i mutamenti tematici dovuti ai suffissi κα/α; conoscere perfetti con valore di presente; riconoscere, analizzare e tradurre le forme di perfetto studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Conoscere l’aumento nel piuccheperfetto, incluso quello dei verbi con radd. attico; conoscere i fenomeni fontetici tematici per i suffissi; conoscere la flessione del ppf I e II; conoscere e saper distinguere i quattro tipi di periodo ipotetico. Conoscere formazione e la flessione dei perfetti e piuccheperfetti III più ricorrenti; conoscere le costruzioni di οἶδα ed εἴκω; riconoscere, analizzare e tradurre le forme di pf e ppf studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Conoscere formazione e la flessione del perfetto e piuccheperfetto MP; riconoscere, analizzare e tradurre le forme di pf e ppf studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. 230 10. 10 h Futuro Perfetto Attivo e MP; aggettivi verbali; comparative; perifrastica passiva (costruzioni e differenze dal latino). 11. 10 h Verbi politematici (paradigmi); significati e costrutti di ὁράω, αἱρέω, φέρω e λέγω. 12. 10 h Coniugazione dei verbi in –μι della I classe con tema verbale uguale al tema del presente; avversative; costruzione dei v. curandi; eccettuative; usi di ἄν. 13. 10 h Coniugazione dei verbi in –μι della I classe con tema del presente raddoppiato: ἵημι, ἵστημι, τίθημι e δίδωμι; loro principali significati; secondarie esclusive e rette da verba eveniendi 14. Coniugazione dei verbi in –μι della II classe; significati di δείκνυμι. Conoscere formazione e flessione del futuro perfetto; conoscere i fenomeni fonetici tematici relativi al futuro perfetto e agli aggettivi verbali; riconoscere, analizzare e tradurre le forme di futuro e di agg.verbali studiati, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Saper riconoscere i temi dei verbi politematici; riconoscere, analizzare e tradurre le forme studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. Conoscere formazione e la flessione dei principali verbi in –μι della I classe con TP uguale al TV; conoscere e distinguere le forme di εἰμί ed εἶμι, anche nei v. composti; riconoscere, analizzare e tradurre le forme studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Conoscere formazione e la flessione dei principali verbi in –μι della I classe con TP raddoppiato; conoscere e distinguere le forme di ἵημι, ἵστημι, τίθημι e δίδωμι, anche nei v. composti; riconoscere, analizzare e tradurre le forme studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Conoscere formazione e la flessione dei principali verbi in –μι della II classe con tema in vocale, -σ e in consonante; riconoscere, analizzare e tradurre le forme studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. Lavagna/LIM testo eserciziario formazione di un corpus di termini essenziali Esercizi corretti e valutati in itinere di applicazione delle norme studiate; lettura, analisi e traduzione di versioni di adeguata estensione in classe e a casa. Brani di classico annotati. Recupero 30’. 231 Obiettivi minimi di greco. • Sapersi orientare nell'analisi e nella traduzione di testi semplici nella struttura logica ma articolati sul piano morfologico e lessicale. • Comprendere il senso complessivo dei testo. • Conoscere gli elementi essenziali di morfologia e di sintassi. • Acquisire un lessico di base. Contenuti minimi. Flessione nominale: le tre declinazioni, aggettivi di prima e seconda classe; gradi di comparazione. Pronomi personali, dimostrativi, relativi , indefiniti (τις) ed interrogativi (τίς). Flessione verbale: diatesi attiva, media e passiva del presente, dell'imperfetto, del futuro e dell'aoristo l°e 2°; del perfetto attivo e mp. Verbi in -μι (εἰμί, εἶμι, φημί) Elementi fondamentali della frase semplice: casi e complementi diretti ed indiretti più ricorrenti. Elementi fondamentali della frase complessa: proposizioni infinitive, finali, consecutive. Uso del participio: predicativo e genitivo assoluto. TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – GRECO I LICEO Conoscenze: Obiettivi Conoscere le strutture essenziali della morfologia e i costrutti sintattici appresi funzionali alla traduzione degli generali autori Far conoscere la base della cultura occidentale e dare agli studenti la consapevolezza della loro identità, attraverso il recupero di archetipi storico – culturali individuabili nei testi, nelle loro strutture morfosintattiche. retoricostilistiche, contenutistiche ed ideologiche. UNITA’ 1. Le fonti della letteratura greca Conoscere le coordinate culturali, sociali ed economiche dei periodi storici studiati Conoscere le problematiche storiche e letterarie della letteratura greca inerenti agli autori studiati Conoscere la struttura ed i caratteri formali del genere epico Conoscere le peculiarità dei principali dialetti Conoscere l’età arcaica nei suoi vari aspetti Conoscere l’influenza che opere e autori dei periodi trattati hanno avuto sulla produzione letteraria successiva Competenze: Saper inquadrare un testo nell'opera complessiva dell'autore. Saper rendere in italiano brani in prosa individuandone le strutture morfologiche ed i costrutti sintattici. Saper istituire confronti con altri autori e opere, anche di epoche successive, essendo in grado di riconoscere somiglianze, differenze, analogie nelle strutture formali e nelle finalità comunicative. N.B. Si prevede un’unità di recupero con test di ingresso per verificare i livelli di partenza della classe in cui ci si trova ad operare, adeguando, di conseguenza, la presente programmazione. DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI VERIFICHE (n.ore) DIDATTICI VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) 2h Periodizzazione; dialetti; Individuare, analizzare le Lavagna/LIM Sportello didattico produzione, circolazione e strutture morfosintattiche e il Libro di testo; Corsi pomeridiani trasmissione dei testi lessico dei testi esaminati in eserciziario; Recupero in classe letterari greci lingua e in traduzione strumenti Test dall’Antichità ai giorni Conoscere formazione e informatici e Versioni nostri; il mito come forma flessione dei principali verbi multimediali. Quiz di spiegazione delle realtà; in –μι della I classe con TP Cartine tematiche sue tipologie. I classe uguale al TV; conoscere e e storicoverbi in –μι: coniugazione distinguere le forme di εἰμί geografiche completa dei verbi aventi ed εἶμι, anche nei v. 232 TV uguale al TP. 2. Contesto 2h Minoici, Micenei, Dori; composizione e circolazione della poesia epica; i “cicli” e i loro contenuti. La Colonizzazione greca del Mediterraneo come ambito di sviluppo della cultura ellenica; I classe verbi in –μι: coniugazione completa dei verbi aventi TP raddoppiato 10 h Questione omerica: storicità di Omero e teorie sulla sua esistenza e sulla produzione a lui collegata; ikl dialetto omerico; passi scelti in lingua annotati e in traduzione con esegesi e lettura metrica; nozioni di prosodia e metrica dell’esametro omerico; coniugazione dei verbi in – μι della II classe; significati di δείκνυμι. 13 h Peculiarità e struttura dell’Odissea; i contenuti, i nuclei tematici, la struttura e le tecniche narrative dell’Odissea; caratteri fondamentali della lingua omerica; approfondimento dell’esametri; passi scelti in lingua annotati e in traduzione con esegesi e lettura metrica; sintassi dei casi: Nominativo e Vocativo; uso dell’articolo. 4h storico-culturale 3. La guerra e il ritorno nel canto dell’aedo: L’Iliade di Omero 4. La guerra e il ritorno nel canto dell’aedo: L’Odissea di Omero 5. Omero minore 6. Esiodo: il 4h composti; riconoscere, analizzare e tradurre le forme studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Mettere in relazione i testi con i contesti storicoetnografici di riferimento; comprendere le motivazioni del sorgere dell’epica anche in relazione alla cultura dei popoli in cui si è sviluppata; usare in modo corretto e consapevole la lingua italiana nell’esposizione scritta e orale e, in particolare, di termini specifici del linguaggio letterario; Conoscere formazione e la flessione dei principali verbi in –μι della I classe con TP raddoppiato; conoscere e distinguere le forme di ἵημι, ἵστημι, τίθημι e δίδωμι, anche nei v. composti; riconoscere, analizzare e tradurre le forme studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Riconoscere nelle strutture linguistiche omeriche le peculiarità dell’epica iliadica dal punto di vista retoricostilistico, morfosintattico e metrico; Conoscere formazione e la flessione dei principali verbi in –μι della II classe con tema in vocale, -σ e in consonante; riconoscere, analizzare e tradurre le forme studiate, assieme ai costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Riconoscere nelle strutture linguistiche omeriche le peculiarità dell’epicaodissiaca dal punto di vista retorico-stilistico, morfosintattico e metrico; consapevolezza dell’influenza di quest’opera sul genere narrativo nei secoli successivi; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Inni omerici e brani significativi della Batracomiomachia; il Margite e sua interpretazioni; contesto culturale, caratteri e funzioni degli Inni omerici e dell’Omero minore; Accusativo. Cogliere le modalità espressivi dei generi letterari riconoscibili nell’O. m.; individuare gli elementi di alterità dall’antico al moderno nella trasmissione di topoi, modelli formali, valori Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Notizie biografiche Cogliere Lavagna/LIM Sportello didattico estetici e culturali; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. 233 sull’autore; il contesto storico, culturale ed esistenziale; Teogonia e Opere e giorni; la produzione minore; lettura in traduzione di passi esiodei significativi; il Genitivo. quotidiano diviene poesia innovazione e tradizione nei caratteri formali in Esiodo; riconoscere le differenze tra Esiodo ed Omero; cogliere l’influenza esiodea nelle epoche successive; Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.; 7. La lirica 4h 8. Il piacere 7 h di narrare: Erodoto 9. Elegia e giambo 12 h La lirica monodica: definizione, contesto storicoculturale; contesti di composizione ed esecuzioni; il problema dell’”io”, analogie e differenze con la poesia moderna; le forme della lirica; il Dativo. Vita dell’autore e caratteri della storiografia erodotea; lettura di passi scelti annotati in lingua e traduzione; l’uso delle preposizioni Individuare i collegamenti tra composizione poetica, contesti culturali e occasioni; cogliere l’intenzione comunicativa e i valori veicolati; Callino, Archiloco, Semonide, Mimnermo, Solone, Alceo, Teognide e Ipponatte; testi in lingua annotati e in traduzione; distico elegiaco e trimetro giambico: strutture; l’uso dei tempi Individuare tematiche peculiari e occasioni di performance delle composizioni dei vari lirici proposti; consapevolezza del rapporto tra poeta e pubblico nel contesto di esecuzione; cogliere le caratteristiche linguistiche dei dialetti usati dagli riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.; Riconoscere il valore fondamentale delle Storie nella conoscenza di mondi e culture per l’uomo greco; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.; 234 autori; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.; 10. L’eteria e il tiaso: Alceo e Saffo; Anacreonte 11. La lirica corale: Alcmane, Stesicoro, Simonide, Bacchilide, Pindaro 12 h 9h Biografia degli autori e peculiarità dell’ambiente lesbio nella produzione poetica greca; politica e amore nei versi: lettura di odi e frammenti annotati in lingua e traduzione: generi ricorrenti; la leggerezza anacreontea; le forme poetiche; nozioni su endecasillabo alcaico e strofe saffica; l’uso dei modi Biografia degli autori; il contesto di esecuzione; committenza: la poesia come professione; il grand tour degli agoni greci; il dorico letterario; l’uso del participio Cogliere i valori e le intenzioni comunicative delle forme utilizzate, nonché i contesti storici, culturali e antropologici di riferimento; influenza di tale produzione sulla produzione successiva; confronti con i moderni; contributi critici; riconoscere, Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storicogeografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.; Cogliere i valori e le intenzioni comunicative delle forme utilizzate, nonché i contesti storici, culturali e antropologici di riferimento; influenza di tale produzione sulla produzione successiva; confronti con i moderni; contributi critici; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.. 12. Gli storici: Tucidide e Senofonte; la biografia: Plutarco 8h Vita degli autori e caratteri della storiografia senofontea e tucididea; il metodo tucidideo; la biografia Cogliere le specificità della storiografia tucididea, della sua lingua e del metodo di indagine seguito; differenze con 235 plutarchea; lettura di passi scelti annotati in lingua e traduzione; l’ottativo. Senofonte; cogliere le finalità della biografia plutarchea; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.. Classe prima liceale : In ordine alle competenze linguistiche da esibire nelle prove scritte, l’alunno dimostrerà di saper : a) riconoscere la funzione dei principali elementi costitutivi della frase semplice e del periodo; b) rendere senza gravi stravolgimenti il senso complessivo; c) usare con correttezza la lingua italiana. In ordine alle conoscenze antologiche e storico- letterarie lo studente dimostrerà di sapere : a) effettuare l’analisi di un brano attraverso l’individuazione: - degli elementi morfologici, metrici, fonici; - della struttura sintattica; - dell’etimologia e del lessico; - della funzione delle figure retoriche; - del tema o dei temi di fondo; b) motivare la traduzione data; c) correlare al contesto confrontando il singolo testo : - con altre opere dello stesso autore - con opere dello stesso genere letterario. TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – GRECO II LICEO Obiettivi Conoscenze: generali Approfondire llo studio della lingua, con particolare riferimento alla sintassi del a) Ampliare l’orizzonte storico così da collegare la civiltà europea ai suoi fondamenti linguistici e culturali e acquisire la coscienza della sostanziale unità di cultura pur nella diversità delle espressioni nazionali; b) accedere ai testi universalmente apprezzati sul piano letterario, storico, filosofico, politico, artistico, giuridico e scientifico; c) esser consapevoli delle forme e dei generi letterari; d) acquisire verbo e del periodo. Conoscere la letteratura dell’età attica, Conoscere il disegno storico dell’età attica (tragedia, commedia, oratoria, storiografia e filosofia) integrato dalla lettura di testi tradotto con testo originale a fronte. ( a seconda del libro di testo ) Conoscere i testi più significativi della lirica di età arcaica. Conoscere, mediante lettura integrale, almeno una tragedia e una commedia. Conoscere lo sviluppo delle forme letterarie del V/IV secolo con letture in testo originale e in traduzione tratte, ad esempio, da Tucidide, Platone, Aristotele. Competenze: Saper inquadrare un testo nell'opera complessiva dell'autore. Saper rendere in italiano brani in prosa individuandone le strutture morfologiche ed 236 capacità organizzative del linguaggio e di elaborazione stilistica; e) sviluppare capacità di astrazione e di riflessione. i costrutti sintattici. Saper istituire confronti con altri autori e opere, anche di epoche successive, essendo in grado di riconoscere somiglianze, differenze, analogie nelle strutture formali e nelle finalità comunicative. N.B. Si prevede un’unità di recupero con test di ingresso per verificare i livelli di partenza della classe in cui ci si lavora, adeguando, di conseguenza, la presente programmazione.; la programmazione è orientativa e il docente può seguire percorsi alternativi motivati didatticamente e metodologicamente in rapporto alla platea scolastica in cui si opera; ila scansione in UU DD e i tempi possono variare a seconda delle esigenze scolastiche. UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) 8h Biografia degli autori; il contesto di esecuzione; committenza: la poesia come professione; il grand tour degli agoni greci; il dorico letterario; recupero elementi sintassi studiati. Cogliere i valori e le intenzioni comunicative delle forme utilizzate, nonché i contesti storici, culturali e antropologici di riferimento; influenza di tale produzione sulla produzione successiva; confronti con i moderni; contributi critici; Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storico-geografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storico-geografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe 1. La lirica corale: Alcmane, Stesicoro, Simonide, Bacchilide, Pindaro riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.. 2. Il teatro e la πόλις 3. Eschilo: il monumento 18 h 10 h Il contesto storicoculturale della Grecia nei secc. VIV a.C.; nascita del teatro; caratteristica e sviluppo di tragedia e commedia; contesto e organizzazioni degli spettacoli; le caratteristiche formali della tragedia; funzione del teatro attico; rapporto tra mito e teatro nella tragedia; sintassi del periodo. Esser consapevoli della specificità in ambito ateniese della forma “tragedia”; cogliere l’intenzione comunicativa e i punti nodali del dramma attico; cogliere gli elementi di continuità e alterità dall’antico al moderno; riconoscere, Biografia dell’autore; Cogliere i collegamenti tra analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.. 237 teatrale 4. Dal σοφός al φιλόσοφος 6h caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche delle sue opere; l’ideologia eschilea; fortuna; rivisitazione dei personaggi nel tempo; lettura e visione in dvd di tragedie, intere o in passi; confronti con Erodoto; sintassi del periodo I presocratici e i sofisti; sintassi del periodo. produzione tragica eschilea e mondo religioso ateniese; saper riconoscere i tratti fondamentali dell’eroe eschileo, con le funzioni paideutiche implicite e la sua influenza; 6. La Guerra del Peloponneso ed Euripide 10 h 10 h Biografia dell’autore; caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche delle sue opere; l’ideologia sofoclea; fortuna; rivisitazione dei personaggi nel tempo; lettura o visione in dvd di tragedie, intere o in passi; confronti con il pensiero filosofico; saggi critici; la fortuna nelle epoche successive; sintassi del periodo Biografia dell’autore; caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche delle sue opere; l’ideologia euripidea; fortuna; rivisitazione dei personaggi nel tempo; lettura o visione in dvd di tragedie, intere o in passi; confronti con il pensiero filosofico; saggi critici; la fortuna nelle epoche successive; sintassi Test e verifiche sommative sull’autore e l’opera Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storico-geografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test e verifiche sommative sull’autore e l’opera Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storico-geografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test e verifiche sommative sull’autore e l’opera Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storico-geografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test e verifiche sommative sull’autore e l’opera Versioni Quiz riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Conoscere gli aspetti principali della attività filosofica degli esponenti studiati; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.. 5. Sofocle: l’eroismo nella solitudine strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storico-geografiche Cogliere i collegamenti tra produzione tragica sofoclea e mondo religioso ateniese; saper riconoscere i tratti fondamentali dell’eroe eschileo, con le funzioni paideutiche implicite e la sua influenza; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. Cogliere i collegamenti tra produzione tragica euripidea e il contesto storicoculturale ateniese; saper riconoscere i tratti fondamentali dell’eroe eschileo, con le funzioni paideutiche implicite e la sua influenza; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico. 238 7. La commedia ed Aristofane; Socrate 10 h Il piacere di 7 h narrare: Erodoto 12. Tucidide: l’akribeia del metodo 13. L’oratoria giudiziaria, epidittica e politica 14 h 10 ore del periodo. Caratteristiche formali della commedia; vita e opera di Aristofane; tematiche e nuclei principali della comicità di Aristofane; lettura o visione in dvd di commedie, intere o in passi la figura controversa di Socrate tra Senofonte, Platone e Aristofane; sintassi del periodo. Cogliere le modalità espressive della commedia aristofanea e l’ideologia che essa esprime; cogliere i legami con la produzione comica precedente; la fortuna nelle epoche seguenti; Vita dell’autore e caratteri della storiografia erodotea; lettura di passi scelti annotati in lingua e traduzione; l’uso delle preposizioni Riconoscere il valore fondamentale delle Storie nella conoscenza di mondi e culture per l’uomo greco; riconoscere, Vita dell’autore; finalità e peculiarità del metodo storiografico; rapporti con il contesto storico di riferimento; lettura di passi scelti annotati in lingua e traduzione; sintassi del periodo. I generi dell’oratoria e loro principali esponenti: Lisia, Isocrate, Demostene; lettura di orazioni annotate in lingua intere o in passi antologici e in traduzione; Cogliere le specificità della storiografia tucididea, della sua lingua e del metodo di indagine seguito; differenze con Senofonte; Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storico-geografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storico-geografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz Lavagna/LIM Libro di testo; eserciziario; strumenti informatici e multimediali. Cartine tematiche er storico-geografiche Sportello didattico Corsi pomeridiani Recupero in classe Test Versioni Quiz analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.. Cogliere le linee fondamentali dello sviluppo dell’oratoria nel mondo greco e ad Atene; riconoscere, analizzare e tradurre i costrutti proposti, in frasi, temi di versione e brani di classico.. 239 sintassi del periodo. OBIETTIVI MINIMI Conoscenze: - delle strutture morfosintattiche di base - letteraria nelle sue linee principali - dei testi affrontati nei loro contenuti essenziali - lessicale e acquisizione dei termini chiave Competenze: - traduzione autonoma di passi non estesi d’autore - raccolta di dati e informazioni per l’analisi - contestualizzazione con conoscenze basilari delle implicazioni storiche, culturali, letterarie dei passi affrontati - competenza lessicale di base Capacità: - di operare semplici collegamenti tra gli argomenti contenuti nel programma o con altre discipline. TABELLA PROGRAMMAZIONE – GRECO III LICEO Obiettivi generali - Conoscere le problematiche storico-letterarie della letteratura greca inerenti agli autori studiati - Saper ambientare storicamente e culturalmente il testo studiato, in rapporto ai fenomeni politico, sociali, economici e culturali - Saper inquadrare un testo nell'opera complessiva dell'autore - Saper tradurre e interpretare brani d'autore adeguati alle conoscenze linguistiche acquisite, mediante una resa stilistica fedele, espressiva e moderna Conoscenze Conoscere le problematiche storico-letterarie della letteratura greca inerenti agli autori studiati. Conoscere le strutture morfo-sintattiche del greco per individuare le peculiarità espressive dei testi. Conoscere, principalmente attraverso la lettura diretta in lingua originale, integrata dalla lettura in traduzione, i testi fondamentali del patrimonio letterario greco, anche nelle sue relazioni con le letterature europee e mondiali. Competenze Comprendere, anche attraverso il confronto con la letteratura italiana e straniera, la specificità e complessità del fenomeno letterario antico come espressione di civiltà e cultura. Cogliere il valore fondante della classicità greca per la tradizione europea in termini di generi, figure dell’immaginario, auctoritatis e sa individuare attraverso i testi, nella loro qualità di documenti storici, i tratti più significativi del mondo greco, nel complesso dei suoi aspetti religiosi, politici, morali ed estetici. Interpretare e commentare opere in prosa e in versi, servendosi degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica, retorica e collocando le opere nel rispettivo contesto storico e culturale. Distinguere e valutare diverse interpretazioni; esporre in modo consapevole una tesi; motivare le 240 argomentazioni. N.B. Si prevede un’unità di recupero con test di ingresso per verificare i livelli di partenza della classe in cui ci si lavora, adeguando, di conseguenza, la presente programmazione.; la programmazione è orientativa e il docente può seguire percorsi alternativi motivati didatticamente e metodologicamente in rapporto alla platea scolastica in cui si opera; ila scansione in UU DD e i tempi possono variare a seconda delle esigenze scolastiche. VERIFICHE (n. ore) VALUTAZIONE (n. ore) RECUPERO (n. ore) Verifica sull’autore con prove orali, test strutturati, traduzioni di brani in lingua in classe e a casa. Verifica sull’autore con prove orali, test strutturati, traduzioni di brani in lingua in classe e a casa. UNITÀ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 1. Platone 12h Passi scelti annotati di una o più opere in lingua o in traduzione. Approfondimenti critici. Lavagna/LIM; laboratorio informatico; libri di testo. 2. Aristotele 4h Passi scelti annotati di una o più opere in lingua o in traduzione. 3. Epicuro 3h Passi scelti annotati di una o più opere in lingua o in traduzione. 4. Menandro 6h Commedia di mezzo e nuova; vita, opere e problematiche di Menandro. Approfondimenti critici. Vita, opere e pensiero di Platone; stile e lingua; saper decodificare il messaggio di un testo in greco e in italiano. Vita, opere e pensiero di Aristotele; stile e lingua; saper decodificare il messaggio di un testo in greco e in italiano. Approfondimenti critici. Vita, opere e pensiero di Epicuro; stile e lingua; saper decodificare il messaggio di un testo in greco e in italiano Conoscenza degli aspetti peculiari della commedia menandrea anche in rapporto alla commedia latina ed europea. 5. L’età ellenistica 2h Aspetti storici, culturali, linguistici e filosofici dell’età alessandrina Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo. Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati. 6. Callimaco 4h Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati 7. Teocrito 3h Figura, principi poetici, influenze di Callimaco sulla poesia successiva; poikilia e polyeideia; la polemica con la tradizione. Approfondimenti critici. Il corpus teocriteo, il genere bucolico e l’eredità teocritea nella letteratura successiva Conoscenza del contesto storico e culturale dell’età ellenistica, delle figure, delle istituzioni e degli ambienti correlati ; capacità di riconoscervi aspetti fondanti per la tradizione europea. Acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della novità callimachea. Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati 8. Apollonio Rodio 3h L’epica rinnovata dall’autore nel rispetto della poetica aristotelica. Conoscenza delle forme poetiche teocritee e capacità di analizzare e cogliere le tipologie e le finalità comunicative dell’autore. Saper riconoscere nell’opera nuove forme di un modello antico. Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati 9. La tragedia 24h Lettura di una tragedia in lingua (brani annotati di circa 300 versi) e in traduzione con elementi di metrica. Approfondimenti critici. Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo 10. L’epigramma 10h Il genere; le raccolte; le scuole e i principali esponenti; influenze sulla Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati Analizzare ed interpretare il testo, cogliendone la tipologia, l’intenzione comunicativa, i valori estetici e culturali anche in rapporto con il pensiero e la produzione drammatica moderna. Saper individuare le differenze contenutistiche ed Lavagna/LIM; laboratorio informatico; libri di testo. Lavagna/LIM; laboratorio informatico; libri di testo. Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo. Verifica sull’autore con prove orali, test strutturati, traduzioni di brani in lingua in classe e a casa. Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati. Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati 241 letteratura successiva 11. La storiografia ellenistica 5h Gli storici di Alessandro; storiografia pragmatica ed universale di Polibio. Approfondimenti critici. 12. L’età romana 3h Contesto storico e culturale di Roma capta; oratoria e retorica: l’Anonimo del Sublime; Plutarco. 13. Le seconda sofistica 3h Caratteri specifici del movimento; Luciano di Samosata: la critica espressa nelle opere. 14. Il Romanzo 3h Definizione, tipologie e caratteristiche; teorie sulle origini; influenze sulla produzione successiva. 15. Età giudaicoellenistica e Padri della Chiesa 3h Filone d’Alessandria I Vangeli I Padri ideologiche nei componimenti delle varie scuole; Saper riconoscere nell’opera polibiana le novità nell’impostazione storiografica in confronto con la storiografia pateticodrammatica Conoscenza delle scuole retoriche, dei criteri di individuazione del sublime nelle opere letterarie; apprezzamento della poliedricità della cultura plutarchea e del suo tentativo di dialogo della cultura romana. Conoscenza della peculiarità e delle motivazioni storiche, ideologiche e culturali del movimento; capacità di rilevare nell’opera lucianea la sua versatilità espressiva e stilistica Conoscenza della nuova forma narrativa e del suo pubblico; consapevolezza dell’imporanza di questo genere fictional nell’ambito narratologico Conoscenza degli ambitii culturali e consapevolezza della loro originalità rispetto alla cultura greca. multimediali; libri di testo Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati; traduzione di brani in classe e a casa. Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati; traduzione di brani in classe e a casa. Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati; traduzione di brani in classe e a casa. Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati; traduzione di brani in classe e a casa. Lavagna/LIM; uso strumenti informatici e multimediali; libri di testo Verifica sull’autore con prove orali e/o test strutturati; traduzione di brani in classe e a casa. Obiettivi minimi COMPETENZE Leggere, comprendere, interpretare un testo in lingua originale. Storicizzare il testo. Correlare il testo al contesto. Individuare la connessione passato-presente. Saper conferire decorosamente in lingua italiana. ABILITA’ Riconoscere le principali strutture. Individuare natura, funzione e scopo comunicativo. Individuare le peculiaritàtesto. Operare confronti tra il testo e altre opere dello stesso autore. Operare confronti tra testo e sistema storicoletterario. CONOSCENZE Strutture morfologiche, sintattiche. Principali strutture metriche e foniche. Strutture essenziali del genere letterario. Principali figure retoriche. Conoscenza della vita e delle opere dell’autore inserito nella storia del suo tempo. Conoscenza dei generi letterari. Operare connessioni tra testo e opere sullo stesso tema di altri autori non contemporanei, sapendo riconoscere i rapporti di contiguità/alterità. Utilizzare terminologia, funzioni, registri linguistici sufficientemente adeguati alla situazione per : - produrre una traduzione scritta, - rielaborare in forma critica le principali informazioni assimiliate. Conoscenze storiche, letterarie, filosofiche, artistiche desunte anche da altre discipline. Conoscenze di produzione scritta e orale nella lingua di arrivo 242 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LETTERE latino liceo classico biennio classe IV ginnasio Obiettivi generali Conoscenze Conoscere i vari fenomeni fonetici Rilevare, Conoscere le principali strutture sintattiche attraverso lo Conoscere il lessico di base studio della struttura della Conoscere il contesto stoorico-culturale lingua latina,la continuità e la Competenze trasformazione Leggere nel rispetto delle norme di accentuazione e di punteggiatura dell'intero Tradurre frasi semplici sapendone fare immediatamente l’analisi logica sistema linguistico Individuare e analizzare gli elementi sintattici, morfologici e lessicali di un testo occidentale. Usare in maniera oculata e significativa il vocabolario fornire il Saper analizzare correttamente una forma verbale, individuandone persona, possesso di numero e diatesi. strumenti e di Saper esporre in modo chiaro e corretto le regole grammaticali studiate concetti utili a Saper indicare le varie funzioni delle principali congiunzioni/preposizioni comprendere il trasformarsi delle forme letterarie e la consapevolezza critica del rapporto fra italiano (e lingue romanze) e latino. Accedere, attraverso i testi, a un patrimonio di civiltà e di pensiero che è parte fondamentale della nostra cultura. analizzare, comprendere e interpretare semplici testi latini e contemporanea mente adattarli alle regole della lingua d'arrivo Obiettivi minimi conoscere le principali strutture morfosintattiche della lingua italiana; conoscere in modo accettabile le declinazioni, gli aggettivi e i 243 pronomi; conoscere le coniugazioni attive e passive dei verbi; utilizzare adeguatamente il dizionario della lingua latina; saper comprendere testi semplici e riconoscere i principali costrutti sintattici; UNITA’ 1. ACCOGLIENZA DURAT A CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENT I DIDATTICI 10 ore - consolidamento delle strutture morfosintattiche della lingua italiana; - giochi linguistici Conoscenze: -- conoscere i principali elementi morfosintattic i della lingua italiana e le relazioni tra loro -Competenze: -- saper cogliere ed evidenziare gli elementi fondamentali sul piano morfologico, sintattico e lessicale del sistema linguistico italiano. - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; - giochi di gruppo -lim VERIFICHE (n.ore) VALUTAZION E (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche (20%) a)Verifiche scritte b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare 244 c)PON d’italiano 2. 5 ore LA LINGUA LATINA: ORIGINE E SVILUPPO 3. MORFOLOGIA E SINTASSI 25 ore Norme per una corretta pronuncia e lettura di un testo latino. Le sillabe e gli accenti. Conoscenze: - conoscenza delle dinamiche evolutive della lingua latina, sia rispetto alla radice indoeuropea, sia rispetto agli apporti linguistici delle popolazioni italiche; - conoscenza delle regole di lettura e dei principali fenomeni fonetici Competenze: saper leggere speditamente un testo in lingua Prima e seconda declinazione, aggettivi della I classe Indicativo, imperativo,infinit o della coniugazione attiva e passiva. La proposizione causale Conoscenze: - conoscere i casi e le loro funzioni; -conoscere le relazioni tra i sintagmi di una proposizione e comprenderne il senso; Competenze -Saper leggere semplici testi in lingua e comprenderne il senso -- lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; - gare di lettura -lim - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici -lim Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore extracurriculari e curricolari da articolare secondo 245 modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare 4. MORFOLOGIA E SINTASSI 30 ore 5. 15 ore MORFOLOGIA E SINTASSI La terza declinazione, gli aggettivi della seconda classe; il participio e le sue funzioni. (L’ablativo assoluto). Il sistema del perfetto attivo e passivo. La proposizione temporale Conoscenze: - conoscere i casi e le loro funzioni; -conoscere le relazioni tra i sintagmi di una proposizione e comprenderne il senso; Competenze -Saper leggere semplici testi in lingua e comprenderne il senso - - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici -lim Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare Conoscenze: - conoscere i casi e le loro funzioni; -conoscere le relazioni tra i sintagmi di una proposizione e comprenderne - - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici -laboratorio di Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi 246 6. MORFOLOGIA E SINTASSI 10 ore La quarta e quinta declinazione dei sostantivi. il senso; Competenze -Saper leggere semplici testi in lingua e comprenderne il senso traduzione in classe e a casa -lim creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare Conoscenze: - conoscere i casi e le loro funzioni; -conoscere le relazioni tra i sintagmi di una proposizione e comprenderne il senso; Competenze -Saper leggere semplici testi in lingua e comprenderne il senso - - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici -laboratorio di traduzione in classe e a casa -lim Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare 247 UNITA’ DURATA 15 ore 7 MORFOLOGIA E SINTASSI 8 MORFOLOGIA E SINTASSI CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Il congiuntivo delle quattro coniugazioni regolari attive e passive e del verbo sum. La proposizione finale. (La proposizione completiva) Conoscenze: - conoscere i casi e le loro funzioni; -conoscere le relazioni tra i sintagmi di una proposizione e comprenderne il senso; Competenze -Saper leggere semplici testi in lingua e comprenderne il senso - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici -laboratorio di traduzione in classe e a casa -lim 15 ore I pronomi personali; pronomi e aggettivi possessivi; pronomi e aggettivi dimostrativi; aggettivi numerali; la proposizione oggettiva. I pronomi e aggettivi determinativi; pronomi indefiniti di senso positivo e negativo. Conoscenze: - conoscere i casi e le loro funzioni; -conoscere le relazioni tra i sintagmi di una proposizione e comprenderne il senso; Competenze -Saper leggere semplici testi in lingua e comprenderne il senso - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici -laboratorio di traduzione in classe e a casa -lim VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: 248 a)Sportello didattico b) lavoro curricolare 9. MORFOLOGIA E SINTASSI 15 ore Il comparativo Conoscenze: - conoscere i casi e le loro funzioni; -conoscere le relazioni tra i sintagmi di una proposizione e comprenderne il senso; Competenze -Saper leggere semplici testi in lingua e comprenderne il senso - - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici -laboratorio di traduzione in classe e a casa -lim Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare 10. 10 ore I verbi deponenti Conoscenze: - conoscenza della struttura e dei contenuti dell’opera di Sallustio -riconoscere i principali costrutti sintattici della prosa sallustiana Competenze: -riconoscere la validità dei ritratti sallustiani - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici -laboratorio di traduzione in classe e a casa -lim Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare Conoscenze: - conoscere i casi e - - lezione frontale Verifiche (20%) a)Verifiche scritte MORFOLOGIA E SINTASSI 11. MORFOLOGIA 10 ore Il cum e 249 E SINTASSI 12 LINGUA E CULTURA 5 ore congiuntivo le loro funzioni; -conoscere le relazioni tra i sintagmi di una proposizione e comprenderne il senso; Competenze -Saper leggere testi in lingua e comprenderne il senso -Saper adeguare il testo alle modalità espressive della lingua di arrivo - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici -laboratorio di traduzione in classe e a casa -lim (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare Viaggio D’istruzione Conoscenze: - conoscenza del contesto culturale in cui vivevano gli antichi Romani Competenze -Saper capire le relazioni tra la lingua latina e le sue manifestazioni simboliche, architettoniche e di civiltà - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line; -Laboratorio di traduzione in classe e a casa -lim Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare N.B.:Il monte ore è soggetto a variazioni o oscillazioni, determinate da attività non programmabili (assemblee, manifestazioni culturali), dalla scansione degli argomenti nei libri adottati e dalle specifiche esigenze della classe. 250 PROGRAMMAZIONE DI LATINO CLASSE V ginnasiale - ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Obiettivi generali Conoscenze: 1.comprensione del assimilare i contenuti in modo progressivo, secondo la scansione proposta sistema linguistico del - arricchire il proprio repertorio lessicale latino 2.acquisizione di un lessico di base, Competenze: risalendo - saper leggere in modo espressivo; all’etimologia e al - saper riconoscere e analizzare gli elementi morfo-sintattici presenti nei testi; campo semantico 3.produzione di ipotesi - gestire con autonomia la traduzione; - comprendere testi in latino di media difficoltà; di traduzione, - ricodificare il testo latino in un altro testo italiano coerente e appropriato; cogliendo il senso - saper consultare il vocabolario in modo significativo; generale del testo, - saper esporre le regole studiate in modo completo. sulla base degli elementi Obiettivi minimi (livello base) morfosintattici e Leggere brevi e semplici testi e comprenderne il significato generale; lessicali; Riconoscere il lessico di base e le principali strutture morfo-sintattiche; 4.ricodifica del testo Essere in grado di consultare il vocabolario; latino in un testo in Esporre le principali regole studiate in modo chiaro; altra lingua nel rispetto Ricodificare in lingua italiana in modo semplice. dell’originale, ma non dimenticando la fisionomia della lingua d’arrivo; 5. sviluppo delle conoscenze trasversali di cultura classica e civiltà romana, analizzando testi d’autore (anche in traduzione). UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 1 UNITA’ DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO 10 ore Ripasso delle 5 declinazioni, degli aggettivi e dei pronomi studiati nell’anno precedente. La diatesi attiva e passiva. Il verbo Sum . Ripasso dei principali costrutti studiati. Conoscenze: -- conoscere i principali elementi morfosintattici della lingua italiana e le relazioni tra loro - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -LIM -Giochi didattici -Competenze: -saper riconoscere le funzioni logiche dei vari sintagmi all’interno di una frase; VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche (20%) a)Verifiche scritte b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati D) colloquio orale: -traduzione di brevi testi dal latino e/o dall’italiano; prova strutturata; 251 UNITA’2. UNITA’ DI RECUPERO E CONSOLIDAMENTO 10 Il Cum narrativo La proposizione temporale e causale. Il comparativo Conoscenze: conoscere valore sintattico del cum narrativo e le corrispondenti traduzioni in forma esplicita COMPETENZE: sviluppare le conoscenze relative alla sintassi del periodo e alla morfologia del comparativo; individuare e saper tradurre la struttura sintattica delle proposizioni. Tradurre brani ed enunciati più articolati e complessi. Individuare linee di rottura e/o continuità tra l’italiano e il latino. - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -lavagna, LIM -esercizi su cartaceo e/o ebook UNITA’ 3 UNITA’ DI RECUPERO E 10 i verbi deponenti (ripetizione)e semideponenti CONOSCENZE: La flessione dei verbi - libri di testo con espansione on – line Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare ed extracurricolare c)tutoraggio Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate 252 CONSOLIDAMENTO UNITA’ 4 MORFOLOGIA E SINTASSI 5 I numerali cardinali i numerali ordinali i numerali distributivi gli avverbi numerali COMPETENZE Riconoscere le forme verbali presenti in un testo; separare la terminazione del tema e risalire al tema. Saper decifrare le indicazioni espresse in cifre romane; saper individuare le diverse funzioni assolte dai numerali. -esercitazioni in classe -Giochi didattici - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -lavagna, LIM -esercizi su cartaceo e/o ebook o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare CONTENUTI La proposizione concessiva CONOSCENZE: conoscere la struttura del periodo COMPETENZE Individuare le congiunzioni subordinanti di natura concessiva e tradurle - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -lavagna, LIM -esercizi su cartaceo e/o ebook Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della 253 classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare UNITA’5. MORFOLOGIA E SINTASSI 10 Il pronome relativo e i fenomeni ad esso collegati; la proposizione relativa impropria Conoscenze: saper individuare i casi particolari della funzione del pronome relativo; saper riconoscere la prolessi del relativo; saper individuare la subordinata relativa impropria. COMPETENZE: sviluppare le conoscenze relative alla sintassi del periodo; individuare e saper tradurre la struttura sintattica delle proposizioni. Tradurre brani ed enunciati più articolati e complessi. Individuare linee di rottura e/o continuità tra l’italiano e il latino - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -lavagna, LIM -esercizi su cartaceo e/o ebook Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare UNITA’ 6 MORFOLOGIA E SINTASSI 10 pronomi indefiniti di senso positivo e negativo. CONOSCENZE: Memorizzare gli argomenti proposti. COMPETENZE Saper identificare il differente impiego dei pronomi indefiniti; saper distinguere il pronomeaggettivo indefinito dal relativo e saper individuare le funzioni assolte - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -lavagna, LIM -esercizi su cartaceo e/o ebook . Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si 254 dai pronomi. Tradurre brani ed enunciati più articolati e complessi. Individuare linee di rottura e/o continuità tra l’italiano e il latino. UNITA’7 MORFOLOGIA E SINTASSI 15 CONTENUTI Possum, i verbi di volontà e i verbi irregolari CONOSCENZE: La flessione del verbo COMPETENZE Riconoscere le forme verbali presenti in un testo; separare la terminazione del tema e risalire al tema prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -lavagna, LIM -esercizi su cartaceo e/o ebook Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare 255 UNITA’ 8 MORFOLOGIA E SINTASSI 15 CONTENUTI La formazione e l’uso degli avverbi interrogativi ed esclamativi. LA PROPOSIZIONE INTERROGATIVA DIRETTA E INDIRETTA CONOSCENZE: individuare correttamente i pronomi ed avverbi interrogativi ed esclamativi. Individuare e tradurre la proposizione interrogativa diretta ed indiretta. COMPETENZE: sviluppare le conoscenze relative alla sintassi del periodo; individuare e saper tradurre la struttura sintattica delle proposizioni. Tradurre brani ed enunciati più articolati e complessi. Individuare linee di rottura e/o continuità tra l’italiano e il latino - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -lavagna, LIM -esercizi su cartaceo e/o ebook Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare UNITA’ 9 SINTASSI DEI CASI E CLASSICO 25 Nominativo, accusativo e Vocativo Lettura di testi d’autore Conoscenze: -conoscere le principali strutture morfologiche della lingua latina; - conoscere la sintassi dei casi per comprendere e tradurre i testi degli autori. Competenze: -acquisire, attraverso lo studio della grammatica, la capacità di tradurre e di interpretare i testi classici; -capacità di rendere in lingua italiana il pensiero - libri di testo con espansione on – line -esercitazioni in classe -Giochi didattici - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -lavagna, LIM -esercizi su cartaceo e/o ebook Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in 256 dell’autore attraverso un’adeguata traduzione UNITA’ 10 SINTASSI DEI CASI E CLASSICO 25 genitivo, dativo e ablativo. lettura di testi d’autore Conoscenze: -conoscere le principali strutture morfologiche della lingua latina; - conoscere la sintassi dei casi per comprendere e tradurre i testi degli autori. Competenze: -acquisire, attraverso lo studio della grammatica, la capacità di tradurre e di interpretare i testi classici; -capacità di rendere in lingua italiana il pensiero dell’autore attraverso un’adeguata traduzione UNITA’ 11 SINTASSI DEL VERBO E CLASSICO 25 L’infinito e il congiuntivo indipendente. il periodo ipotetico indipendente Lettura di brani d’autore Conoscenze - conoscere la sintassi del verbo per comprendere e tradurre i testi degli autori. Competenze: -acquisire, attraverso lo studio della grammatica, la capacità di tradurre e di interpretare i testi relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare -Libro di testo, - lezione frontale; -materiale didattico fornito dall’insegnante; -lavagna -esercizi su cartaceo e/o ebook Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi 257 classici; -capacità di rendere in lingua italiana il pensiero dell’autore attraverso un’adeguata traduzione. 12 LINGUA E CULTURA 5 ore Viaggio D’istruzione Conoscenze: - conoscenza del contesto culturale in cui vivevano gli antichi Romani Competenze -Saper capire le relazioni tra la lingua latina e le sue manifestazioni simboliche, architettoniche e di civiltà provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line; -Laboratorio di traduzione in classe e a casa Verifiche (20%) a)Verifiche scritte (prove strutturate o meno) b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore curricolari ed extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b) lavoro curricolare 258 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LETTERE latino liceo classico triennio classe I Obiettivi generali Conoscenze: Arricchimento e - consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse; varianti potenziamento delle diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali); - strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di competenze linguistiche e delle tematiche coerenti con l’indirizzo di studio; capacità comunicative - processo storico e tendenze evolutive della Letteratura latina dalle origini all’età di di ognuno; Cesare; Potenziamento della - testi, autori e generi letterari più significativi, da leggere in lingua. capacità di confrontare linguisticamente il latino con l’italiano, pervenendo ad un dominio dell’italiano più maturo e consapevole; Consolidamento della capacità di inquadrare ogni singolo autore e le sue opere in un determinato momento storico-culturale; Consolidamento di un atteggiamento criticoproblematico verso il sapere; consolidamento della capacità di fruizione autonoma delle opere letterarie. Obiettivi minimi Comprensione: - leggere ( in lingua o con testo a fronte), comprendere e tradurre opere in prosa e in versi, servendosi, solo se guidato, degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica e retorica - comprendere il contenuto di un testo individuandone l’argomento e l’informazione principale Espressione: - esporre in modo semplice e lineare i contenuti - produrre testi scritti (traduzioni, analisi e questionari) sostanzialmente corretti Elaborazione logica: - stabilire, opportunamente guidato, semplici confronti tra opere dello stesso autore o dello stesso genere - riconoscere le strutture fondamentali della lingua latina Competenze: - leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di vario argomento; - confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere moderne; - conoscere attraverso la lettura diretta ed in traduzione i testi fondamentali del patrimonio letterario classico; - riconoscere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea. - interpretare e commentare opere in prosa ed in versi. 259 UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 8 ore consolidamento delle strutture morfosintattiche; - esercizi di traduzione; - esercizi di potenziamento con l’uso del dizionario; Conoscenze: -- verifica delle capacità e delle competenze precedentemente acquisite - saper cogliere ed evidenziare gli elementi fondamentali sul piano morfologico, sintattico e lessicale del sistema linguistico latino, -Competenze: - saper comprendere un testo latino di media difficoltà e saperlo tradurre in italiano corretto - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; - Il contesto storico e culturale. Dalle origini alla conquista del Mediterraneo; . Le forme Conoscenze: - conoscenza delle dinamiche evolutive della lingua latina, sia rispetto alla radice 1. ACCOGLIENZA 2. LE ORIGINI DELLA LETTERATURA LATINA 5 ore VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Si prevede di dedicare un numero complessivo di 20 ore, che verranno distribuite tra le diverse unità, ad attività di verifiche e valutazioni secondo le seguenti modalità: -Verifiche a)Verifiche scritte b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b)Curricolare -- lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; 260 3. L’ ETA’ ARCAICA 9 ore preletterarie orali ed i primi documenti scritti. indoeuropea, sia rispetto agli apporti linguistici delle popolazioni italiche; - conoscenza dei primi documenti epigrafici e delle forme preletterarie di tradizione scritta e di tradizione orale; - conoscenza delle diverse forme drammatiche preletterarie - padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale - La letteratura delle origini : oratoria, teatro e poesia; - Appio Claudio Cieco e la nascita dell’ oratoria; - Livio Andronico e la traduzione dell’ “Odissea” - Gneo Nevio e gli sviluppi del teatro e dell’ epica - Ennio e la celebrazione della romanità - Catone e la storiografia Conoscenze: - conoscenza dell’ oratoria - il carattere dotto della traduzione, intesa come libero adattamento dell’ originale - conoscenza della letteratura drammatica - conoscenza della storiografia - conoscenza delle tesi conservatrici di Catone Competenze: - Prima definizione del rapporto cultura greca – cultura latina attraverso gli autori e i generi - Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 261 orale 4. 8 ore - La biografia - Il corpus delle commedie - I rapporti con i modelli greci - Il teatro come gioco - Plauto nel tempo - lettura in lingua originale di passi scelti dalle commedie Conoscenze: - contenuti specifici delle commedie plautine Competenze: Riconoscimento della specificità contenutistica e teatrale del teatro plautino ;riconoscimento delle modalità e delle forme del vivere plautino; riflessione sul ruolo sociale dell’ intellettuale - Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 7 ore - La biografia - Le sei commedie - I rapporti con i modelli greci - La costruzione degli intrecci nelle commedie - I personaggi e il messaggio morale - Terenzio nel tempo - lettura in lingua originale di passi scelti - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 3 ore - Gli sviluppi della tragedia:Pacuvio e Accio - La nascita della satira :Lucilio - Lucilio: la biografia e Conoscenze: - contenuti specifici delle commedie Competenze: - Riconoscere i tratti e i temi distintivi del pensiero e della produzione terenziana; - confrontare il teatro terenziano e quello plautino - acquisizione dei termini del dibattito culturale - Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale Conoscenze: - conoscenza dell’ evoluzione del genere tragico a Roma - conoscenza della originalità dei caratteri della “satura” PLAUTO 5. TERENZIO 6. LA TRAGEDIA E LA SATIRA - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 262 l’opera - I caratteri della satira luciliana come genere solo latino Competenze: - riconoscere analogie e differenze tra la produzione tragica in Grecia e a Roma consapevolezza della novità della “satura” - padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 263 UNITA’ DURATA 17 ore 7. CATULLO 8. CESARE CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -La biografia; l’ambiente culturale: il circolo neoterico; - il liber catulliano; - i temi della poesia catulliana; - la poesia d’amore per Lesbia; - i carmina docta; - la fortuna di Catullo nel tempo; - la poesia lirica ed epigrammatica in Grecia ed a Roma; - l’epigramma nelle letterature moderne - lettura metrica, traduzione ed analisi dei testi più significativi della produzione catulliana; Conoscenze: -conoscenza dell’evoluzione della lirica e dell’epigramma a Roma; -conoscenza delle regole principali della prosodia e della metrica latina; - conoscenza della metrica catulliana; -saper leggere, tradurre ed analizzare i testi più significativi della produzione catulliana Competenze. -Saper procedere ad un’analisi testuale nei suoi diversi livelli; -saper inserire il passo nell’opera da cui è stato tratto; -saper riconoscere i riferimenti intertestuali, -saper contestualizzare l’analisi rapportandola all’ ambito storicoculturale di derivazione. - padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; 7 ore -La biografia -I Commentarii :composizione e contenuti - Gli intenti dell’ autore e l’ attendibilità storica dei Commentarii -La lingua e lo stile dei Commentarii - Cesare nel tempo - traduzione di passi scelti dalle opere di Cesare Conoscenze: -conoscenza della struttura e dei contenuti dell’ opera di Cesare - riconoscere i principali costrutti sintattici della prosa cesariana; Competenze: -saper contestualizzare l’opera nel contesto storico-politico del I secolo a.C. -saper riconoscere il VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; 264 valore della personalità di Cesare come storico, politico e intellettuale. - padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 9.CICERONE 15 ore - La biografia e la formazione culturale -Le orazioni - I caratteri delle orazioni - le opere retoriche Le opere politiche -Le opere filosofiche - Gli epistolari - Cicerone nel tempo - lettura, traduzione e analisi di passi a scelta tratti dalle orazioni e/ o dalle opere filosofiche dell’autore Conoscenze: - conoscenza dell’ oratoria greca e romana:i generi dell’ oratoria e la struttura dell’ orazione; - distinzione tra retorica e oratoria - individuare le peculiarità del lessico e delle strutture espressive ciceroniane Competenze: - definire i caratteri distintivi dell’ esperienza umana ed intellettuale di Cicerone -saper rapportare e distinguere l’opera di Cicerone dai modelli greci - acquisire i concetti di “Res publica”, “Humanitas” e “Humanae litterae” nel pensiero di Cicerone - padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 10. 8 ore - La biografia - La funzione della storiografia e il ruolo dello storico secondo Sallustio -Il “De Catilinae coniuratione” - Il “Bellum Iugurthinum” -Le “Historiae” -Le opere di discussa autenticità - Ideologia e arte Conoscenze: - conoscenza della struttura e dei contenuti dell’opera di Sallustio -riconoscere i principali costrutti sintattici della prosa sallustiana Competenze: -riconoscere la validità dei ritratti sallustiani - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line SALLUSTIO 265 in Sallustio - Sallustio nel tempo - traduzione e analisi di passi scelti dalle opere -confrontare il metodo storiografico di Sallustio con quello degli altri esponenti del genere -comprendere l’ originalità dello stile sallustiano -riconoscere la personalità politica di Sallustio - acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi - Praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore - padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale Conoscenze: -conoscere le principali strutture morfologiche della lingua latina; - conoscere la sintassi dei casi per comprendere e tradurre i testi degli autori. Competenze: -acquisire, attraverso lo studio della grammatica, la capacità di tradurre e di interpretare i testi classici; -capacità di rendere in lingua italiana il pensiero dell’autore attraverso un’adeguata traduzione. Conoscenze: - conoscere le principali strutture morfologiche della lingua latina; - conoscere la sintassi del verbo per comprendere e tradurre i testi degli autori. Competenze: 11. Riepilogo della sintassi dei casi 10 ore -Il nominativo; - l’accusativo; -il genitivo; - il dativo; -l’ablativo. 12. La sintassi del verbo 15 ore -L’ Indicativo; -Il Congiuntivo; -L’imperativo; -L’infinito; -Il Participio; -Il Gerundio ; -Il Gerundivo; -Il supino; -la consecutio temporum. - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line; Laboratorio di traduzione: -esercitazioni in classe su testi d’autore; -esercizi a casa per potenziare le capacità traduttive degli allievi - lezione frontale - libri di testo con espansione on – line; Laboratorio di traduzione: -esercitazioni 266 -acquisire, attraverso lo studio della grammatica, la capacità di tradurre e di interpretare i testi classici; -capacità di rendere in lingua italiana il pensiero dell’autore attraverso un’adeguata traduzione. in classe su testi d’autore; -esercizi a casa per potenziare le capacità traduttive degli allievi N.B.:Il monte ore è soggetto a variazioni o oscillazioni, determinate da attività non programmabili (assemblee, viaggi di istruzione, manifestazioni culturali) e dalle specifiche esigenze della classe. TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LETTERE latino liceo classico triennio classe I Conoscenze: Obiettivi generali - consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse; varianti - Arricchimento e diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali); potenziamento delle - strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di competenze tematiche coerenti con l’indirizzo di studio; linguistiche e delle - processo storico e tendenze evolutive della Letteratura latina dalle origini all’età di capacità Cesare; comunicative di - testi, autori e generi letterari più significativi, da leggere in lingua. ognuno; - Potenziamento della Competenze: capacità di - leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di vario argomento; confrontare - confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere linguisticamente il moderne; latino con l’italiano, - conoscere attraverso la lettura diretta ed in traduzione i testi fondamentali del pervenendo ad un patrimonio letterario classico; dominio - riconoscere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea. dell’italiano più - interpretare e commentare opere in prosa ed in versi. maturo e consapevole; Consolidamento della capacità di inquadrare ogni singolo autore e le sue opere in un determinato momento storicoculturale; - Consolidamento di un atteggiamento critico-problematico 267 verso il sapere; consolidamento della capacità di fruizione autonoma delle opere letterarie. Obiettivi minimi Comprensione: - leggere ( in lingua o con testo a fronte), comprendere e tradurre opere in prosa e in versi, servendosi, solo se guidato, degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica e retorica comprendere il contenuto di un testo individuandone l’argomento e l’informazione principale Espressione: - esporre in modo semplice e lineare i contenuti - produrre testi scritti (traduzioni, analisi e questionari) sostanzialmente corretti Elaborazione logica: stabilire, opportunamente guidato, semplici confronti tra opere dello stesso autore o dello stesso genere - riconoscere le strutture fondamentali della lingua latina - UNITA’ 1. ACCOGLIENZA DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 8 ore consolidamento delle strutture morfosintattiche; - esercizi di traduzione; - esercizi di potenziamento con l’uso del dizionario; Conoscenze: -- verifica delle capacità e delle competenze precedentemente acquisite - saper cogliere ed evidenziare gli elementi fondamentali sul piano morfologico, sintattico e lessicale del - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Si prevede di dedicare un numero complessivo di 20 ore, che verranno distribuite tra le diverse unità, ad attività di verifiche e valutazioni secondo le 268 sistema linguistico latino, -Competenze: - saper comprendere un testo latino di media difficoltà e saperlo tradurre in italiano corretto 2. LE ORIGINI DELLA LETTERATURA LATINA 5 ore - Il contesto storico e culturale. Dalle origini alla conquista del Mediterraneo; . Le forme preletterarie orali ed i primi documenti scritti. Conoscenze: - conoscenza delle dinamiche evolutive della lingua latina, sia rispetto alla radice indoeuropea, sia rispetto agli apporti linguistici delle popolazioni italiche; - conoscenza dei primi documenti epigrafici e delle forme preletterarie di tradizione scritta e di tradizione orale; - conoscenza delle diverse forme drammatiche preletterarie - padroneggiare seguenti modalità: -Verifiche a)Verifiche scritte b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b)Curricolare -- lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; 269 gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 3. 9 ore - La letteratura delle origini : oratoria, teatro e poesia; - Appio Claudio Cieco e la nascita dell’ oratoria; - Livio Andronico e la traduzione dell’ “Odissea” - Gneo Nevio e gli sviluppi del teatro e dell’ epica - Ennio e la celebrazione della romanità - Catone e la storiografia Conoscenze: - conoscenza dell’ oratoria - il carattere dotto della traduzione, intesa come libero adattamento dell’ originale - conoscenza della letteratura drammatica - conoscenza della storiografia - conoscenza delle tesi conservatrici di Catone Competenze: - Prima definizione del rapporto cultura greca – cultura latina attraverso gli autori e i generi - Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 8 ore - La biografia - Il corpus delle commedie - I rapporti con i modelli greci - Il teatro come gioco - Plauto nel tempo - lettura in lingua originale di passi scelti dalle commedie Conoscenze: - contenuti specifici delle commedie plautine Competenze: Riconoscimento della specificità contenutistica e teatrale del teatro plautino ;riconoscimento delle modalità e delle forme del vivere plautino; riflessione sul ruolo sociale - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line L’ ETA’ ARCAICA 4. PLAUTO 270 dell’ intellettuale - Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 5. 7 ore - La biografia - Le sei commedie - I rapporti con i modelli greci - La costruzione degli intrecci nelle commedie - I personaggi e il messaggio morale - Terenzio nel tempo - lettura in lingua originale di passi scelti 3 ore - Gli sviluppi della tragedia:Pacuvio e Accio - La nascita della satira :Lucilio - Lucilio: la biografia e l’opera - I caratteri della satira luciliana TERENZIO 6. LA TRAGEDIA E LA SATIRA Conoscenze: - contenuti specifici delle commedie Competenze: - Riconoscere i tratti e i temi distintivi del pensiero e della produzione terenziana; - confrontare il teatro terenziano e quello plautino - acquisizione dei termini del dibattito culturale - Padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale Conoscenze: - conoscenza dell’ evoluzione del genere tragico a Roma - conoscenza della originalità dei caratteri della “satura” come genere solo latino - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line Competenze: - riconoscere analogie e differenze tra la produzione tragica in Grecia e a Roma consapevolezza della novità della “satura” - padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 271 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LETTERE latino liceo classico triennio classe II Obiettivi generali Conoscenze: -Arricchimento e - consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse; varianti potenziamento delle competenze linguistiche diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali); - strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di tematiche e delle capacità comunicative di coerenti con l’indirizzo di studio; ognuno; - processo storico e tendenze evolutive della Letteratura latina dell’età augustea -Potenziamento della - testi, autori e generi letterari più significativi, da leggere in lingua. capacità di confrontare linguisticamente il latino con l’italiano, pervenendo ad un dominio dell’italiano più maturo e consapevole; -Consolidamento della capacità di inquadrare ogni singolo autore e le sue opere in un determinato momento storico-culturale; -Consolidamento di un atteggiamento criticoproblematico verso il sapere; - consolidamento della capacità di fruizione autonoma delle opere letterarie. Obiettivi minimi Comprensione: - leggere ( in lingua o con testo a fronte), comprendere e tradurre opere in prosa e in versi, servendosi, solo se guidato, degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica e retorica - comprendere il contenuto di un testo individuandone l’argomento e l’informazione principale Espressione: - esporre in modo semplice e lineare i contenuti - produrre testi scritti (traduzioni, analisi e questionari) sostanzialmente corretti Elaborazione logica: - stabilire, opportunamente guidato, semplici confronti tra opere dello stesso autore o dello stesso genere - riconoscere le strutture fondamentali della lingua latina UNITA’ 1. RECUPERO Competenze: - leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di vario argomento; - confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere moderne; - conoscere attraverso la lettura diretta ed in traduzione i testi fondamentali del patrimonio letterario classico; - riconoscere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea. - interpretare e commentare opere in prosa ed in versi. DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 8 ore - consolidamento delle strutture morfo- sintattiche; - esercizi di traduzione; Conoscenze: -- verifica delle capacità e delle competenze precedentemente - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; VERIFICHE (n .ore) VALUTAZIONE (n. ore) RECUPERO (n. ore) - Si prevede di dedicare un numero complessivo di 20 ore, che verranno 272 2. LUCREZIO 24 ore - esercizi di potenziamento con l’uso del dizionario; acquisite - saper cogliere ed evidenziare gli elementi fondamentali sul piano morfologico, sintattico e lessicale del sistema linguistico latino, -Competenze: - saper comprendere un testo latino di media difficoltà e saperlo tradurre in italiano corretto -La biografia -La poetica di Lucrezio e i precedenti letterari -caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche del “De rerum natura” -La diffusione della filosofia nell’ età di Cesare e l’atteggiamento ambivalente dei Romani nei confronti della filosofia -Lucrezio poeta della ragione -la fortuna di Lucrezio Conoscenze: -traduzione e analisi di passi scelti dal “De rerum natura” - lettura metrica dell’esametro -inquadrare le problematiche principali della cultura e della poesia nell’età di Cesare -operare una riflessione sulle nuove figure di poeti e di intellettuali - definire i rapporti con i modelli greci distribuite tra le diverse unità, ad attività di verifiche e valutazioni secondo le seguenti modalità: -Verifiche a)Verifiche scritte b)Colloquio orale c)Intervento da posto -Valutazione a)Partecipazione attiva b)Interventi creativi (spontanei) c)Interventi provocati Per le attività di recupero si prevede un numero di ore extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali e alle esigenze della classe. -Tipologie di recupero: a)Sportello didattico b)Curricolare - Lezione frontale Libri di testo con espansione on - line 273 Competenze: - riconoscere l’ unicità della poesia lucreziana -praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’ opera e di un autore - acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi - padroneggiare le strutture morfosintattiche e il lessico della lingua Italiana, avendo consapevolezza delle loro radici latine -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 26 ore 3.VIRGILIO - La biografia -Le Bucoliche - le Georgiche - l’Eneide - caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche delle opere virgiliane -l’Appendix vergiliana - Virgilio nel tempo Conoscenze: la poesia nell’età augustea - traduzione e analisi di passi scelti dalle opere di Virgilio - lettura metrica dell’ esametro - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; Competenze: -praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’ opera e di un autore - acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana 274 attraverso i testi contestualizzare l’autore nell’ambito storicoculturale - padroneggiare le strutture morfosintattiche e il lessico della lingua Italiana, avendo consapevolezza delle loro radici latine -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 26 ore 4.ORAZIO - La biografia - Le Satire - Gli Epodi - le Odi - le Epistole - L’Ars poetica - caratteri, contenuti e stile delle opere oraziane - Orazio nel tempo Conoscenze: - la poesia nell’età augustea - traduzione e analisi di passi scelti dalle opere di Orazio - la varietà dei metri oraziani - confronto Alceo- Orazio - variazioni sul tema del “carpe diem” nella letteratura europea - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; Competenze: -praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’ opera e di un autore - acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi contestualizzare l’autore nell’ambito 275 storicoculturale - padroneggiare le strutture morfosintattiche e il lessico della lingua Italiana, avendo consapevolezza delle loro radici latine -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 3 ore 5. LA POESIA ELEGIACA: TIBULLO E PROPERZIO - La biografia di Tibullo - Il “Corpus Tibullianum” - caratteri e stile della poesia tibulliana -La biografia di Properzio - le Elegie - caratteristiche dell’ arte properziana Conoscenze: - la poesia nell’età augustea - lettura in traduzione di passi scelti dalle opere di Tibullo e Properzio - l’elegia greca e l’elegia romana;l’elegia nelle letterature moderne - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; Competenze: -praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’ opera e di un autore - acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi contestualizzare 276 l’autore nell’ambito storicoculturale - padroneggiare le strutture morfosintattiche e il lessico della lingua Italiana, avendo consapevolezza delle loro radici latine -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 5 ore 6. OVIDIO - La biografia - Gli Amores - le Heroides - l’ Ars amatoria - Le Metamorfosi - i Tristia - Ovidio nel tempo Conoscenze: -la poesia nell’età augustea - lettura in traduzione di passi scelti dalle opere di Ovidio - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; Competenze: -praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’ opera e di un autore - acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi contestualizzare l’autore nell’ambito storicoculturale - padroneggiare le strutture morfosintattiche e il lessico della lingua Italiana, avendo consapevolezza delle loro radici latine -padroneggiare 277 gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 5 ore 6. LIVIO - La biografia - La struttura e i contenuti degli “Ab urbe condita libri” - Le fonti dell’ opera e il metodo di Livio - le finalità e i caratteri ideologici dell’opera - le qualità letterarie e lo stile - Livio nel tempo Conoscenze: -la storiografia nell’età augustea - traduzione di passi scelti dalle opere di Livio - l’ idealizzazione del passato e il tema della concordia nell’opera di Livio - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; Competenze: -praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’ opera e di un autore - acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi contestualizzare l’autore nell’ambito storicoculturale - padroneggiare le strutture morfosintattiche e il lessico della lingua Italiana, avendo consapevolezza delle loro radici latine -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale 278 15 ore 7. SINTASSI DEL PERIODO Conoscenze: -La consecutio temporum - l’attrazione modale - le proposizioni completive con quod dichiarativo - le proposizioni completive con ut - le proposizioni completive con i verba timendi,impediendi e recusandi - le proposizioni completive con quin - le proposizioni interrogative , finali, consecutive, causali, temporali -Le proposizioni condizionali :il periodo ipotetico indipendente e dipendente - le proposizioni concessive, comparative, relative - il discorso indiretto -Sintassi del periodo Competenze: -Consolidare e potenziare le capacità operative di traduzione, attraverso l’ampliamento delle conoscenze sintattiche - decodificare il messaggio di un testo in latino e in italiano N.B.:Il monte ore è soggetto a variazioni o oscillazioni, determinate da attività non programmabili (assemblee, viaggi di istruzione, manifestazioni culturali) e dalle specifiche esigenze della classe. 279 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO DI MATERIE UMANISTICHE: LATINO LICEO CLASSICO CLASSE III ORE TOTALI 132 Obiettivi generali: Conoscenze: Arricchimento e - consolidamento delle competenze linguistiche (strutture sintattiche complesse; potenziamento delle varianti diacroniche della lingua e specificità dei lessici settoriali); competenze linguistiche e - strumenti per l’analisi e l’interpretazione di testi letterari e per l’approfondimento di delle capacità tematiche coerenti con l’indirizzo di studio; comunicative di ognuno. - processo storico e tendenze evolutive della Letteratura latina dall’età Giulio Potenziamento Claudia alla letteratura cristiana. della capacità di - testi, autori e generi letterari più significativi, da leggere in lingua. confrontare linguisticamente il latino Competenze: con l’italiano, pervenendo - leggere, comprendere e tradurre testi d’autore di vario genere e di vario argomento; ad un dominio - confrontare linguisticamente il latino con l’italiano e con altre lingue straniere dell’italiano più maturo e moderne; consapevole. - conoscere attraverso la lettura diretta ed in traduzione i testi fondamentali del Consolidamento patrimonio letterario classico; della capacità di - riconoscere il valore fondante della classicità romana per la tradizione europea; inquadrare ogni singolo - interpretare e commentare opere in prosa ed in versi; autore e le sue opere in un -saper elaborare un confronto intertestuale. determinato momento storico-culturale. N.B. Il monte ore è soggetto a variazioni o oscillazioni, determinate da attività Consolidamento non programmabili (assemblee, viaggi e visite d’istruzione, manifestazioni di un atteggiamento culturali … ) e dalle specifiche esigenze didattiche della classe. critico-problematico verso il sapere. consolidamento della capacità di fruizione autonoma delle opere letterarie. Obiettivi minimi Comprensione: - leggere ( in lingua o con testo a fronte), comprendere e tradurre opere in prosa e in versi, servendosi, solo se guidato, degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica e retorica; - comprendere il contenuto di un testo individuandone l’argomento e l’informazione principale. Espressione: - esporre in modo semplice e lineare i contenuti; - produrre testi scritti (traduzioni, analisi e questionari) sostanzialmente corretti. Elaborazione logica: - stabilire, opportunamente guidato, semplici confronti tra opere dello stesso autore o dello stesso genere; - riconoscere le strutture fondamentali della lingua 280 latina. UNITA’ 1. RECUPERO DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 10 ore - consolidamento delle strutture morfosintattiche; - esercizi di traduzione; - esercizi di potenziamento con l’uso del dizionario; Conoscenze: -- verifica delle capacità e delle competenze precedentemente acquisite - saper cogliere ed evidenziare gli elementi fondamentali sul piano morfologico, sintattico e lessicale del sistema linguistico latino, -Competenze: - saper comprendere un testo latino di media/ alta difficoltà e saperlo tradurre in italiano corretto. - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; -lavagna; VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Si prevede di dedicare un numero complessivo di 20 ore, che verranno distribuite tra le diverse unità, ad attività di verifiche e valutazioni secondo le seguenti modalità: -Verifiche a) verifiche scritte; b) colloquio orale; c) intervento da posto; Valutazione a) partecipazione attiva; b) interventi da posto; Per le attività di recupero si prevede un numero di ore extracurriculari da articolare secondo modalità che andranno a definirsi in relazione ai casi individuali ed alle esigenze della classe. Tipologia di recupero: a) sportello didattico; b) curriculare c) tutoraggio; d) recupero individuale e guidato in classe. 281 2. L’ETA’ GIULIOCLAUDIA: FEDRO 3 ore 3. 25 ore L’ETA’ GIULIO – CLAUDIA: SENECA - Il contesto storico e culturale -la biografia; -la favola come genere letterario, -le novità apportate da Fedro; -morale e società in Fedro. - Conoscenze: -saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età Giulio – Claudia; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale del I secolo d.C. Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale. - La biografia; -le opere in prosa; -le opere in versi; -lo stile; -la fortuna. - lettura, analisi, traduzione e commento di passi scelti dalle opere in prosa. Conoscenze: saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età Giulio – Claudia; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale del I secolo d.C. Competenze: -acquisire -- lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 282 4. 6 ore - La biografia - l’opera; -le opere perdute; -lo stile; -la fortuna; -lettura di passi in traduzione italiana a scelta. 3 ore - La biografia; LUCANO 5. consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale; - praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore Conoscenze: saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età Giulio – Claudia; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale del I secolo d.C. Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale. . Conoscenze: - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line - lezione 283 - le satire; -struttura e fini delle satire; -i temi delle satire e la loro rappresentazione; -i rapporti con gli altri poeti; -lo stile; -la fortuna. PERSIO 6. PETRONIO 8 ore - La biografia; -la testimonianza di Tacito; - l’opera; - il realismo del Satyricon; -il problema del genere letterario; -lo stile; -la fortuna; -lettura di passi in traduzione italiana a scelta. - saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età Giulio – Claudia; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale del I secolo d.C. Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale; Conoscenze: - saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età Giulio – Claudia; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale del I secolo d.C. Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il frontale - libri di testo con espansione on - line - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 284 lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale. 2 ore -L’età Flavia: eventi, società e cultura; -cultura tecnica e scientifica a Roma; -Plinio il Vecchio: la biografia; -le opere perdute; -la Naturalis Historia; -novità ed utilità dell’opera; -lo stile; -la fortuna. 8 ore - La biografia; - l’opera; - i contenuti e le finalità dell’Institutio oratoria; -i rapporti tra retorica e filosofia; -la decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano; 7. L’ETA’ FLAVIA: CONTESTO STORICOCULTURALE: PLINIO IL VECCHIO 8. MARCO FABIO QUINTILIANO Conoscenze: saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età Flavia -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale del I secolo d.C. Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale. Conoscenze: -saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età Flavia; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; -- lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; 285 8 ore 9. MARCO VALERIO MARZIALE -Quintiliano nel tempo; -la riscoperta dell’opera nel Quattrocento; -lo stile, -la fortuna. -lettura di passi a scelta in originale e in traduzione italiana. culturale del I secolo d.C. Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale; - praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore. - La biografia; -le opere e la loro cronologia; -la poetica; le tecniche compositive; -la varietà tematica; -la struttura bipartita degli epigrammi; -il “fulmen in clausola; -lo stile; -la fortuna; -lettura di epigrammi a scelta del docente in originale e/o in traduzione italiana. Conoscenze: - saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età Flavia; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale del I secolo d.C. Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 286 5 ore - L’età imperiale: eventi, società e cultura; -pubblico, generi letterari e scrittori del “secolo d’oro” dell’impero; -Decimo Giunio Giovenale: la biografia; -le satire: i contenuti, -la scelta del genere satirico; -la denuncia dei vizi e la poetica dell’ “indignatio”; -i temi delle satire; -lo stile; -la fortuna. -lettura in traduzione italiana di passi a scelta. . 20 ore -La biografia; -le opere monografiche; -il Dialogus de oratori bus; -le opere storiche; -la lingua; -lo stile; -la fortuna di Tacito nel tempo; -lettura in 10. L’ETA’ IMPERIALE (da Traiano a Commodo): GIOVENALE 11. PUBLIO CORNELIO TACITO consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale; - praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore. Conoscenze: -saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età imperiale; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale dell’epoca imperiale. Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale; Conoscenze: - saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età imperiale; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 287 originale di passi a scelta tratti dall’Agricola, dalla Germania, dagli Annales e/o dalle Historiae. 12. PLINIO IL GIOVANE 5 ore - la biografia; - l’opera: il Panegyricus; - l’epistolario: struttura e contenuti; -lo stile; -la fortuna. -lettura in traduzione italiana di passi scelti. panorama culturale dell’epoca imperiale; Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale; - praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore. Conoscenze: saper riconoscere le caratteristiche storico-culturali dell’età imperiale; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale dell’epoca imperiale; Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli - lezione frontale - libri di testo con espansione on - line 288 strumenti espressivi nella comunicazione orale; - praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore. 2 ore -La biografia; - l’opera; - confronti con il genere della biografia in Grecia; -lo stile; la fortuna. 5 ore - La biografia; -la magia nell’antica Roma; - le opere minori; - le Metamorfosi: temi e contenuti; -Apuleio e la favola di Amore e Psiche nel tempo; -lo stile; -lettura in traduzione di passi scelti. 13. GAIO SVETONIO TRANQUILLO 14. APULEIO Conoscenze: saper riconoscere le caratteristiche storicoculturali dell’età imperiale; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale dell’epoca imperiale; Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale; - praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore. Conoscenze: saper riconoscere le caratteristiche storicoculturali dell’età imperiale; -conoscenza dei generi, delle forme letterarie e delle loro caratteristiche strutturali nel panorama culturale dell’epoca imperiale; Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi della civiltà romana attraverso i testi; - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line; - lezione frontale; - libri di testo con espansione on- line. 289 -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale. 15. IL CRISTIANESIMO E L’ETA’ TARDOANTICA 7 ore - Il contesto storico, politico e culturale ; - l’apologetica e l’inizio della letteratura cristiana; (Tertulliano, Lattanzio, Girolamo) -Agostino: la biografia; -l’opera; -lettura di passi scelti in originale o in traduzione italiana. Conoscenze: - saper riconoscere le caratteristiche storicoculturali della tarda età imperiale; -saper individuare i tratti distintivi della letteratura cristiana latina; - Competenze: -acquisire consapevolezza dei tratti più significativi del cristianesimo e dell’età tardo-antica attraverso i testi; -padroneggiare le strutture morfosintattiche ed il lessico della lingua italiana, avendo consapevolezza delle loro radici; -padroneggiare gli strumenti espressivi nella comunicazione orale; -praticare la traduzione come strumento di conoscenza di un’opera e di un autore. - lezione frontale; - libri di testo con espansione on – line. 290 Tabella di programmazione Dipartimento di disegno, filosofia, scienze umane, storia, storia dell’arte e religione cattolica. Obiettivi generali Storia Conoscenze Il terzo e il quarto anno saranno dedicati allo studio del processo di formazione dell’Europa e del suo aprirsi ad una dimensione globale tra medioevo ed età moderna, nell’arco cronologico che va dall’XI secolo fino alle soglie del Novecento. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: i diversi aspetti della rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Papato e Impero), comuni e monarchie; la Chiesa e i movimenti religiosi; società ed economia nell’Europa basso medievale; la crisi dei poteri universali e l’avvento delle monarchie territoriali e delle Signorie; le scoperte geografiche e le loro conseguenze; la definitiva crisi dell’unità religiosa dell’Europa; la costruzione degli stati moderni e l’assolutismo; lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione industriale; le rivoluzioni politiche del SeiSettecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica e la Restaurazione; il problema della nazionalità nell’Ottocento, il Risorgimento italiano e l’Italia unita; l’Occidente degli StatiNazione; la questione sociale e il movimento operaio; la seconda rivoluzione industriale; l’imperialismo e il nazionalismo; lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento. E’ opportuno che alcuni temi cruciali (ad esempio: società e cultura del Medioevo, il Rinascimento, La nascita della cultura scientifica nel Seicento, l’Illuminismo, il Romanticismo) siano trattati in modo interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti. L’ultimo anno è dedicato allo studio dell’epoca contemporanea, dall’analisi delle premesse della I guerra mondiale fino ai giorni nostri. Da un punto di vista metodologico, ferma restando l’opportunità che lo studente conosca e sappia discutere criticamente anche i principali eventi contemporanei, è tuttavia necessario che ciò avvenga nella chiara consapevolezza della differenza che sussiste tra storia e cronaca, tra eventi sui quali esiste una storiografia consolidata e altri sui quali invece il dibattito storiografico è ancora aperto. Nella costruzione dei percorsi didattici non potranno essere tralasciati i seguenti nuclei tematici: l’inizio della società di massa in Occidente; l’età giolittiana; la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del ’29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale; l’Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana. Il quadro storico del secondo Novecento dovrà costruirsi attorno a tre linee fondamentali: 1) dalla “guerra fredda” alle svolte di fine Novecento: l’ONU, la questione tedesca, i due blocchi, l’età di Kruscev e Kennedy, il crollo del sistema sovietico, il processo di formazione dell’Unione Europea, i processi di globalizzazione, la rivoluzione informatica e le nuove conflittualità del mondo globale; 2) decolonizzazione e lotta per lo sviluppo in Asia, Africa e America latina: la nascita dello 291 stato d’Israele e la questione palestinese, il movimento dei nonallineati, la rinascita della Cina e dell’India come potenze mondiali; 3) la storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la ricostruzione, il boom economico, le riforme degli anni Sessanta e Settanta, il terrorismo, Tangentopoli e la crisi del sistema politico all’inizio degli anni 90. Alcuni temi del mondo contemporaneo andranno esaminati tenendo conto della loro natura “geografica” (ad esempio, la distribuzione delle risorse naturali ed energetiche, le dinamiche migratorie, le caratteristiche demografiche delle diverse aree del pianeta, le relazioni tra clima ed economia). Particolare cura sarà dedicata a trattare in maniera interdisciplinare, in relazione agli altri insegnamenti, temi cruciali per la cultura europea (a titolo di esempio: l’esperienza della guerra, società e cultura nell’epoca del totalitarismo, il rapporto fra intellettuali e potere politico). Competenze Al termine del percorso liceale lo studente conosce i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, dall’antichità ai giorni nostri, nel quadro della storia globale del mondo; usa in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina; sa leggere e valutare le diverse fonti; guarda alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente. Il punto di partenza sarà la sottolineatura della dimensione temporale di ogni evento e la capacità di collocarlo nella giusta successione cronologica, in quanto insegnare storia è proporre lo svolgimento di eventi correlati fra loro secondo il tempo. D’altro canto non va trascurata la seconda dimensione della storia, cioè lo spazio. La storia comporta infatti una dimensione geografica; e la geografia umana, a sua volta, necessita di coordinate temporali. Le due dimensioni spazio-temporali devono far parte integrante dell’apprendimento della disciplina. Avvalendosi del lessico di base della disciplina, lo studente rielabora ed espone i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni, coglie gli elementi di affinitàcontinuità e diversità-discontinuità fra civiltà diverse, si orienta sui concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. A tal proposito uno spazio adeguato dovrà essere riservato al tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana, in modo che, al termine del quinquennio liceale, lo studente conosca bene i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali (solo per citare qualche esempio, dalla Magna Charta Libertatum alla 292 Dichiarazione d’indipendenza degli Stati Uniti d’America, dalla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino alla Dichiarazione universale dei diritti umani), maturando altresì, anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile. È utile ed auspicabile rivolgere l’attenzione alle civiltà diverse da quella occidentale per tutto l’arco del percorso, dedicando opportuno spazio, per fare qualche esempio, alla civiltà indiana al tempo delle conquiste di Alessandro Magno; alla civiltà cinese al tempo dell’impero romano; alle culture americane precolombiane; ai paesi extraeuropei conquistati dal colonialismo europeo tra Sette e Ottocento, per arrivare alla conoscenza del quadro complessivo delle relazioni tra le diverse civiltà nel Novecento. Una particolare attenzione sarà dedicata all’approfondimento di particolari nuclei tematici propri dei diversi percorsi liceali. Pur senza nulla togliere al quadro complessivo di riferimento, uno spazio adeguato potrà essere riservato ad attività che portino a valutare diversi tipi di fonti, a leggere documenti storici o confrontare diverse tesi interpretative: ciò al fine di comprendere i modi attraverso cui gli studiosi costruiscono il racconto della storia, la varietà delle fonti adoperate, il succedersi e il contrapporsi di interpretazioni diverse. Lo studente maturerà inoltre un metodo di studio conforme all’oggetto indagato, che lo metta in grado di sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica, cogliendo i nodi salienti dell’interpretazione, dell’esposizione e i significati specifici del lessico disciplinare. Attenzione, altresì, dovrà essere dedicata alla verifica frequente dell’esposizione orale, della quale in particolare sarà auspicabile sorvegliare la precisione nel collocare gli eventi secondo le corrette coordinate spaziotemporali, la coerenza del discorso e la padronanza terminologica. Programmazione disciplinare di storia per le classi: I Liceo Classico; III Liceo Scientifico; III Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; III Liceo Linguistico; III Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale. verifiche Unità* Durata** Contenuti Obiettivi 1. Apogeo e crisi del sistema feudale fra XI e XIII secolo settembreottobre -il feudalesimo -la sovranità -poteri centrali e periferici -poteri universali e poteri locali -teocrazia -cesaropapismo -separazione del potere spirituale da quello temporale conoscenze -la formazione degli Stati dell’Europa e del bacino del Mar Mediterraneo, durante i secoli XI-XIII -il cristianesimo tra XI e XIII secolo: dottrine teologiche, scismi, eresie, strutture -istituzioni culturali e scolastiche competenze -distinguere forme di stato e di governo -individuare il fondamento teorico di un ordinamento giurisdizionale -spiegare le ragioni e i modi dei cambiamenti -descrivere i fondamenti di dottrine religiose, culturali e politiche interventi di recupero Il numero delle verifiche verrà stabilito da ciascun docente autonomamente, in modo da avere congrui elementi di valutazione, in ciascun trimestre. Il tempo destinato alle verifiche non può essere stabilito in questa sede, perché dipende da 293 -religioni e confessioni religiose 2. L’autunno del medioevo: dal XIV al XV secolo novembredicembre -trasformazioni del sistema feudale e centralizzazione del potere -guerre di formazione degli Stati nazionali -rivolte popolari e religiose 3. La Rinascita: dal XV al XVI secolo gennaiomarzo -movimenti artistici e letterari dei secoli XIVXVI -movimenti religiosi dei secoli XIV-XVI -esplorazioni geografiche e colonizzazioni dei secoli XIV-XVI 4. Il Seicento aprilegiugno -la nascita della modernità: aspetti culturali, politici, religiosi, economici -guerre politiche e religiose (Crociate) -l’islam e gli Stati islamici -l’ebraismo e la cultura ebraica -innovazioni tecnologiche, scientifiche, sociali -riorganizzazione dell’Impero e del Papato -l’evoluzione delle monarchie inglese e francese -la Guerra dei cento anni e la Guerra delle due rose -la Riconquista spagnola -gli Stati italiani dal feudalesimo alla Signoria -l’espansionismo francese e spagnolo in Italia -l’Umanesimo e il Rinascimento -la Rivoluzione scientifica -la Riforma protestante -la Riforma cattolica -le scoperte geografiche e la nascita delle Colonie -l’assolutismo monarchico -l’Inghilterra dai Tudor agli Stuart -la Rivoluzione olandese -la Francia dalle guerre di religione all’assolutismo di Luigi XIV -la Guerra dei trent’anni e l’ultima guerra francospagnola -saper analizzare conflitti, individuando le cause remote e scatenanti, gli effetti di breve e lunga durata -saper usare i concetti di popolo, nazione e Stato -comprendere la relazione fra contesto storico-sociale e forme culturali -distinguere gli aspetti di continuità e quelli di separazione fra modelli culturali e artistici -capire in che modo la conoscenza globale del pianeta abbia concretamente trasformato i rapporti fra i popoli -saper distinguere i poteri fondamentali dello Stato -saper distinguere fra politica interna e politica estera di uno Stato diverse variabili: il numero degli studenti di ciascuna classe; la corrispondenza degli studenti agli imput dati dai docenti; i prerequisiti motivazionali, conoscitivi e di competenze di ciascuno studente. Rispetto alle modalità di verifica, ciascun docente sceglie fra: -verifiche orali brevi -verifiche orali lunghe -verifiche scritte strutturate -verifiche scritte semistrutturate; considerando gli obiettivi delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali). Per la valutazione delle verifiche vengono allegate alla programmazione dipartimentale le griglie di valutazione. Gli interventi di recupero, da parte dei docenti, saranno sempre attivati in itinere, durante le lezioni curricolari. Ulteriori interventi di recupero potranno essere organizzati previa decisione degli organi collegiali della scuola. *Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono gli eventi da trattare obbligatoriamente e quelli da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in base all’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere fra i contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in allegato al presente documento. **La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti 294 disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo. Programmazione disciplinare di storia per le classi: II Liceo Classico; IV Liceo Scientifico; IV Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; IV Liceo Linguistico; IV Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale. verifiche Unità* Durata** Contenuti Obiettivi 1. Il Settecento settembrefebbraio -poteri dello Stato -diritti umani -conflitti civili -conflitti internazionali e mondiali -principii di politica internazionale -teorie economiche -Stati repubblicani -costituzione -votazioni -referendum -eserciti moderni -politica ecclesiastica e concordati -rivoluzione 2. L’Ottocento marzogiugno -anarchismo, socialismo e liberalismo -espansionismo economico e territoriale -democrazia -giacobinismo -confederazione e unione -occupazione territoriale indipendenza politica -sfruttamento sociale -laicità e libertà religiosa conoscenze -l’Illuminismo -le monarchie assolute illuminate -l’espansionismo coloniale europeo -l’Inghilterra dagli Stuart agli Hannover: le trasformazioni istituzionali e territoriali -la Francia dell’Antico regime -gli Stati italiani -la Russia da Paese periferico a grande potenza continentale -le guerre europee del XVIII secolo: guerre di successione e di espansione, la Guerra dei sette anni, le due guerre del Nord Europa -il giusnaturalismo e il contrattualismo -la prima rivoluzione industriale -la decadenza degli Stati iberici -la Rivoluzione americana -la Rivoluzione francese -Napoleone Bonaparte -la Restaurazione -moti liberali e indipendentistici in Italia, Europa e America -il socialismo e la questione sociale -la Francia dalla Seconda Repubblica al Secondo Impero -il Risorgimento italiano e l’unità nazionale -l’unità nazionale tedesca -l’Inghilterra da re Giorgio III alla regina Vittoria e lo sviluppo dell’impero coloniale britannico -la Seconda rivoluzione industriale competenze -comprendere e saper applicare il concetto di diritti -saper analizzare i processi storici e sociali internazionali -saper distinguere fra nazionalità e nazionalismo -saper riconoscere i concetti fondamentali di una dottrina politica -conoscere le istituzioni di uno Stato di diritto interventi di recupero Il numero delle verifiche verrà stabilito da ciascun docente autonomamente, in modo da avere congrui elementi di valutazione, in ciascun trimestre. Il tempo destinato alle verifiche non può essere stabilito in questa sede, perché dipende da diverse variabili: il numero degli studenti di ciascuna classe; la corrispondenza degli studenti agli imput dati dai docenti; i prerequisiti motivazionali, conoscitivi e di competenze di ciascuno studente. Rispetto alle modalità di verifica, ciascun docente sceglie fra: -verifiche orali brevi -verifiche orali lunghe -verifiche scritte strutturate -verifiche scritte semistrutturate; considerando gli obiettivi delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali). Per la valutazione delle verifiche vengono allegate alla programmazione dipartimentale le griglie di valutazione. Gli interventi di recupero, da parte dei docenti, saranno sempre attivati in itinere, durante le lezioni curricolari. Ulteriori interventi di recupero potranno essere organizzati previa decisione degli organi collegiali della scuola. 295 -l’età dell’imperialismo e del colonialismo -il liberalismo -l’Italia unitaria: governi di Destra e Sinistra, la Questione Romana, la conquista di Roma -il trasformismo *Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono gli eventi da trattare obbligatoriamente e quelli da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in base all’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere fra i contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in allegato al presente documento. **La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo. Programmazione disciplinare di storia per le classi: III Liceo Classico; V Liceo Scientifico; V Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; V Liceo Linguistico; V Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale. verifiche Unità* Durata** Contenuti Obiettivi 1. Il mondo fra XIX e XX secolo settembreottobre -relazioni internazionali e alleanze -esplorazioni geografiche e conquiste territoriali -principio di cittadinanza e principio di nazionalità -teorie nazionalistiche e giustificazioni storiche -trasformazioni economiche e conseguenze internazionali conoscenze -le alleanze fra gli Stati e la complessità degli interessi internazionali -la Triplice alleanza -l’irredentismo italiano -la questione balcanica -le conquiste coloniali delle grandi potenze -l’affermazione del sistema liberale e capitalista -la politica bismarckiana -l’antagonismo fra la Francia e l’Inghilterra -la Quarta Repubblica francese e la questione dei confini nazionali -lo zarismo -l’Estremo Oriente fra continuità e innovazione -la Guerra di secessione americana competenze -conoscere la differenza fra alleanze difensive e offensive -conoscere le differenze fra protettorato, colonia e dominio -comprendere le cause di alleanze e rivalità fra governi interventi di recupero Il numero delle verifiche verrà stabilito da ciascun docente autonomamente, in modo da avere congrui elementi di valutazione, in ciascun trimestre. Il tempo destinato alle verifiche non può essere stabilito in questa sede, perché dipende da diverse variabili: il numero degli studenti di ciascuna classe; la corrispondenza degli studenti agli imput dati dai docenti; i prerequisiti motivazionali, conoscitivi e di competenze di ciascuno studente. Rispetto alle modalità di verifica, ciascun docente sceglie fra: -verifiche orali brevi 296 2. L’età della Prima guerra mondiale novembredicembre -sistemi parlamentari -maggioranze politiche e rappresentanze -questioni sociali e movimenti operai -repressioni delle manifestazioni sociali -trasformazioni industriali -rivalità politiche -conferenze di pace e trattati -genocidi -segregazioni raziali e culturali -pacifismo e utopismo politico 3. L’età dei totalitarismi e la Seconda guerra mondiale gennaiomarzo -razzismo e segregazionismo -cattolicesimo liberale -dittatura e totalitarismo -mercato economico e finanziario -liberalismo economico -economia statalista -repressioni e persecuzioni -nuove tecnologie belliche 4. Il secondo dopoguerra aprilegiugno -la trasformazione dei rapporti internazionali e la guerra fredda -gli Stati democratici e quelli socialisti -le guerre d’indipendenza dei popoli sottoposti a colonialismo -il legame fra interessi economici e politici -la Triplice intesa -il giolittismo -la questione balcanica e gli irredentismi -le cause della Prima guerra mondiale -sviluppo del conflitto, fronti di combattimento, battaglie significative, tattiche strategiche, la questione armena, l’intervento americano e la politica del presidente Wilson -le Rivoluzioni russe e la fondazione dello Stato sovietico -fine del conflitto: conferenze di pace e trattati -la Società delle Nazioni -il biennio rosso -lo stalinismo -il fascismo -i patti lateranensi -le guerre italiane in Africa -la crisi economica del 1929 e il New Deal -la rivoluzione nazionalista cinese e la rivoluzione maoista -la questione tedesca e la Polonia -il nazismo -l’antisemitismo -la Seconda guerra mondiale: cause, alleanze, fronti di combattimento, sviluppo del conflitto, battaglie principali, strategie, i crimini di guerra e contro l’umanità -la caduta del regime fascista -le conferenze di pace e i trattati -la fondazione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite -il Trattato di alleanza del Nord Atlantico e quello del Sud Atlantico -la divisione della Germania e dell’Europa -il Patto di Varsavia -la decolonizzazione -i trattati delle Comunità Europee -il Concilio Vaticano II e l’ecumenismo -il neocolonialismo e -conoscere la differenza fra confini nazionali e confini politici -conoscere il funzionamento del sistema parlamentare liberale -conoscere la differenza fra guerra di posizione e guerra di movimento -conoscere le principali correnti politiche e ideologiche del Novecento -conoscere teorie pratiche di mediazione politica internazionale -conoscere il significa di estremismo politico e terrorismo -conoscere le cause e gli effetti delle discriminazioni per evitarle -saper descrivere una politica di ristrutturazione economica -essere in grado di collegare eventi simultanei che si svolgono in luoghi differenti -verifiche orali lunghe -verifiche scritte strutturate -verifiche scritte semistrutturate; considerando gli obiettivi delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali). Per la valutazione delle verifiche vengono allegate alla programmazione dipartimentale le griglie di valutazione. Gli interventi di recupero, da parte dei docenti, saranno sempre attivati in itinere, durante le lezioni curricolari. Ulteriori interventi di recupero potranno essere organizzati previa decisione degli organi collegiali della scuola. -saper distinguere le ragioni fra le cause di un conflitto -comprendere il principio di autodeterminazione dei popoli -conoscere il significato di dialogo interreligioso -comprendere il significato del principio di equilibrio nell’attuale contesto storico -conoscere il significato di globalizzazione 297 il neo imperialismo liberale -le guerre di Corea e Vietnam -la crisi cubana -le guerre del Vicino Oriente -le guerre balcaniche -la politica dei governi italiani del secondo dopoguerra -l’unione Europea *Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono gli eventi da trattare obbligatoriamente e quelli da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in base all’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere fra i contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in allegato al presente documento. **La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo. 298 Tabella di programmazione Dipartimento di disegno, filosofia, scienze umane, storia, storia dell’arte e religione cattolica. Obiettivi generali Filosofia Conoscenze Al termine del percorso liceale lo studente è consapevole del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere; avrà inoltre acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame col contesto storico-culturale, sia la portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede. Competenze Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali lo studente ha sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. Lo studio dei diversi autori e la lettura diretta dei loro testi lo avranno messo in grado di orientarsi sui seguenti problemi fondamentali: l’ontologia, l’etica e la questione della felicità, il rapporto della filosofia con le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere, in particolare la scienza, il senso della bellezza, la libertà e il potere nel pensiero politico, nodo quest’ultimo che si collega allo sviluppo delle competenze riguardanti Cittadinanza e Costituzione. Lo studente è in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea, di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline. Il percorso qui delineato potrà essere declinato e ampliato dal docente anche in base alle peculiari caratteristiche dei diversi percorsi liceali, che possono richiedere la focalizzazione di particolari temi o autori. 299 Programmazione disciplinare di filosofia per le classi: I Liceo Classico; III Liceo Scientifico; III Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; III Liceo Linguistico; III Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale. verifiche Unità* Durata** Contenuti Obiettivi 1. Mythos e Logos settembre 2. La Physis ottobrenovembre 3. Anthropos e Polis novembredicembre 4. Eidos e Logos dicembrefebbraio -popoli e culture dell’Oriente mediterraneo di età arcaica -il linguaggio della mitologia sacra e letteraria -il linguaggio della conoscenza critica -l’uomo che si interroga sulla propria origine e il proprio fine -la natura e il cosmo nelle culture arcaiche -l’indagine sul principio e la struttura del cosmo -la causa/archè -la causa efficiente -la materia -il movimento -il tempo -il divenire -il fine/telos -l’essere -il finito -l’infinito -la dialettica -il paradosso -l’anima -l’intelligenza -l’atomo -la generazione -l’eternità -il linguaggio -il dialogo -la dialettica -la retorica -l’eristica -il relativismo -il soggettivismo -l’utilitarismo -il nichilismo -la maieutica -il concetto -l’oggettivismo -l’intellettualismo etico -la città/lo stato -la metafisica platonica -la gnoseologia platonica -la cosmologia platonica -l’etica platonica conoscenze -miti cosmologici e cosmogonici -letteratura sapienziale -letteratura epica competenze -saper distinguere e usare il linguaggio letterario e il linguaggio scientifico -saper analizzare e interpretare testi in riferimento al contesto storico e culturale -i fisici monisti -Talete -Anassimandro -Anassimene -Pitagora e la sua scuola -Eraclito -Parmenide e la sua scuola -i fisici pluralisti -Empedocle -Anassagora -Democrito -essere in grado di individuare i rapporti di causa-effetto, sapendo riconoscere la causa materiale e la causa efficiente -saper usare i concetti della colonna contenuti in differenti contesti semantici -i sofisti -saper riconoscere un discorso oggettivo da un discorso soggettivo -distinguere e usare le differenti forme di dialogo maieutico e confutatorio -Socrate e le scuole socratiche -Platone interventi di recupero Il numero delle verifiche verrà stabilito da ciascun docente autonomamente, in modo da avere congrui elementi di valutazione, in ciascun trimestre. Il tempo destinato alle verifiche non può essere stabilito in questa sede, perché dipende da diverse variabili: il numero degli studenti di ciascuna classe; la corrispondenza degli studenti agli imput dati dai docenti; i prerequisiti motivazionali, conoscitivi e di competenze di ciascuno studente. Rispetto alle modalità di verifica, ciascun docente sceglie fra: -verifiche orali brevi -verifiche orali lunghe -verifiche scritte strutturate -verifiche scritte semistrutturate; considerando gli obiettivi delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali). Per la valutazione delle verifiche vengono allegate alla programmazione dipartimentale le griglie di valutazione. Gli interventi di recupero, da parte dei docenti, saranno sempre attivati in itinere, durante le lezioni curricolari. Ulteriori interventi di recupero potranno essere organizzati previa decisione degli organi collegiali della scuola. -saper distinguere gli ambiti della dottrina platonica -saper giustificare l’unità fondamentale del pensiero platonico -saper distinguere forme di stato e governo 300 5. L’Essere e l’ente febbraioaprile -la metafisica aristotelica -la gnoseologia aristotelica -la logica aristotelica -la fisica aristotelica -l’etica aristotelica -Aristotele 6. La cultura dell’ecumene aprilemaggio -la logica -la fisica -l’etica -Epicuro e la sua scuola -lo stoicismo -lo scetticismo 7. L’incontro fra filosofia e cristianesimo maggiogiugno -la razionalizzazione dei contenuti della fede -le prove razionali dell’esistenza del dio cristiano -l’apologetica cristiana -l’etica cristiana -prescienza divina e libertà umana -la patristica -Agostino d’Ippona -la scolastica -Tommaso d’Aquino descritti da Platone -saper descrivere e formulare discorsi induttivi e deduttivi -distinguere fra le cause materiale, forma, efficiente e finale -saper formulare e spiegare sillogismi -saper distinguere forma di stato e governo descritti da Aristotele -riconoscere la continuità fra logica, etica e fisica nelle dottrine filosofiche ellenistiche -riconoscere una causa intelligente da una non intelligente -riconoscere la fecondità del dubbio come punto di partenza della riflessione e della ricerca -conoscere gli statuti epistemologici della teologia -comprendere i metodi della ricerca teologica *Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono autori e teorie da trattare obbligatoriamente e autori e teorie da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in base all’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere fra i contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in allegato al presente documento. **La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo. 301 Programmazione disciplinare di filosofia per le classi: II Liceo Classico; IV Liceo Scientifico; IV Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; IV Liceo Linguistico; IV Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale. verifiche Unità* Durata** Contenuti Obiettivi 1. La rinascita degli studia humaniora settembreottobre -la filologia -la nuova visione dell’uomo e della realtà -la laicità dei saperi -l’afflato universalistico -il panteismo -il panpsichismo -il recupero della classicità conoscenze -l’umanesimo -Petrarca -Salutati -Bruni -Valla -il Rinascimento -platonici e aristotelici -Cusano -Ficino -Pico della Mirandola -Pomponazzi -Erasmo da Rotterdam -la riforma protestante -la riforma cattolica -Machiavelli -Guicciardini -il giusnaturalismo -Telesio -Bruno -Campanella -Copernico -Brahe -Keplero -Galilei -Bacone 2. La Rivoluzione scientifica ottobrenovembre -modelli cosmologici -metodi della ricerca scientifica 3. Il razionalismo novembregennaio -Cartesio -Pascal -Spinoza -Leibniz 4. L’empirismo gennaiofebbraio -la ragione -la conoscenza -la matematica e la fisica -la metafisica -la morale -lo Stato e le sue forme -la ricerca scientifica -la conoscenza 5. Una Scienza nuova marzo -la storia -il diritto -la civiltà -Vico 6. L’illuminismo marzo -la critica alla società -la ricerca di nuove forme culturali e politiche -Montesquieu -Voltaire -Diderot -d’Alembert -Rousseau -Hobbes -Newton -Locke -Berkeley -Hume competenze -distinguere fra filosofia e filologia -riconoscere modelli teorici -comprendere l’antropologia dell’epoca -distinguere i vari ambiti della realtà socio-culturale -distinguere fra scienza e dottrine pseudoscientifiche -saper spiegare le difficoltà e gli errori di differenti modelli teorici -comprendere la necessità della metodologia nella ricerca -saper individuare principi metafisici della realtà -distinguere l’ambito teoretico da quello morale -distinguere una dottrina meccanicistica -ricostruire i processi della mente -comprendere il ruolo della libertà individuale e del potere dello Stato -comprendere l’importanza dello sviluppo storico della civiltà -essere in grado di separare una interpretazione da una descrizione -conoscere le ragioni della critica illuminista -comprendere il nuovo significato della storia -spiegare la ragione della separazione dei interventi di recupero Il numero delle verifiche verrà stabilito da ciascun docente autonomamente, in modo da avere congrui elementi di valutazione, in ciascun trimestre. Il tempo destinato alle verifiche non può essere stabilito in questa sede, perché dipende da diverse variabili: il numero degli studenti di ciascuna classe; la corrispondenza degli studenti agli imput dati dai docenti; i prerequisiti motivazionali, conoscitivi e di competenze di ciascuno studente. Rispetto alle modalità di verifica, ciascun docente sceglie fra: -verifiche orali brevi -verifiche orali lunghe -verifiche scritte strutturate -verifiche scritte semistrutturate; considerando gli obiettivi delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali). Per la valutazione delle verifiche vengono allegate alla programmazione dipartimentale le griglie di valutazione. Gli interventi di recupero, da parte dei docenti, saranno sempre attivati in itinere, durante le lezioni curricolari. Ulteriori interventi di recupero potranno essere organizzati previa decisione degli organi collegiali della scuola. 302 7. Il criticismo aprile 8. L’idealismo maggiogiugno -i limiti del razionalismo, dell’empirismo e dello scetticismo -il fondamento della conoscenza -la libertà -la svolta copernicana -autonomia ed eteronomia della morale -giudizio e giudizi -la coscienza -la natura -l’uomo -l’arte -la conoscenza -la società -lo Stato -Kant -Fichte -Schelling -Hegel poteri dello Stato -comprendere e saper usare i concetti di forma, trascendentale, puro, a priori, a posteriori, giudizio, finalismo -riconoscere il ruolo dell’io rispetto alla realtà -definire gli ambiti dell’esperienza e della conoscenza *Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono autori e teorie da trattare obbligatoriamente e autori e teorie da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in base all’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere fra i contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in allegato al presente documento. **La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo. 303 Programmazione disciplinare di filosofia per le classi: III Liceo Classico; V Liceo Scientifico; V Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate; V Liceo Linguistico; V Liceo delle Scienze Umane opzione Economico-Sociale. verifiche Unità* Durata** Contenuti Obiettivi 1. Le filosofie posthegeliane settembredicembre 2. Il mito del progresso dicembregennaio 3. La crisi delle scienze gennaiofebbraio 4. La fine delle certezze marzo 5. Nuove interpretazioni dell’essere e dell’esistenza aprilegiugno -la coscienza -la realtà -la libertà -la scelta -il dolore -la noia -il desiderio -la tristezza -l’angoscia -l’individuo -la dialettica -la società -lo Stato -le classi sociali -la religione -la rivoluzione -l’economia politica -la critica alla metafisica -l’idea di progresso -la scienza -la società -l’evoluzionismo -l’impossibilità di ridurre l’uomo a meccanismo biologico-sociale -il tempo -la storia -la libertà -il simbolismo -la comprensione -le scienze storico-sociali e la loro metodologia -lo Spirito -l’attualismo -abduzione e semiotica -il nichilismo -il senso della realtà -la circolarità del tempo -il desiderio -la vita -le dinamiche e le strutture della mente -la salute e la patologia mentali -strumenti interpretativi dell’interiorità -l’essenza/forma -l’ontologia -l’essereci -il fine dell’uomo conoscenze competenze -Schopenhauer -Kierkegaard -la Destra hegeliana -la Sinistra hegeliana -Feuerbach -Marx ed Engels -saper separare la realtà interiore dell’uomo dalla realtà che lo circonda -saper analizzare le cause che determinano le dinamiche sociali -saper descrivere una filosofia della storia -il positivismo -saper distinguere le spiegazioni metafisiche da quelle scientifiche -saper individuare la continuità del progresso umano -lo spiritualismo e Bergson -il neocriticismo -lo storicismo -Weber -il neoidealismo -il pragmatismo -saper distinguere il segno espressivo dal contenuto significativo -saper riconoscere le diverse forme di temporalità -saper distinguere le metodologie di ambiti disciplinari differenti -Nietzsche -la psicologia contemporanea e Freud -saper distinguere tra linguaggio mitico e linguaggio descrittivo -saper spiegare perché la cultura occidentale elabori una demitizzazione -comprendere l’importanza delle istanze psicologiche nella vicende umane -la fenomenologia e Husserl -l’esistenzialismo e Heidegger -saper riconoscere gli elementi essenziali di una precisa realtà -saper spiegare le diverse posizioni di interventi di recupero Il numero delle verifiche verrà stabilito da ciascun docente autonomamente, in modo da avere congrui elementi di valutazione, in ciascun trimestre. Il tempo destinato alle verifiche non può essere stabilito in questa sede, perché dipende da diverse variabili: il numero degli studenti di ciascuna classe; la corrispondenza degli studenti agli imput dati dai docenti; i prerequisiti motivazionali, conoscitivi e di competenze di ciascuno studente. Rispetto alle modalità di verifica, ciascun docente sceglie fra: -verifiche orali brevi -verifiche orali lunghe -verifiche scritte strutturate -verifiche scritte semistrutturate; considerando gli obiettivi delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali). Per la valutazione delle verifiche vengono allegate alla programmazione dipartimentale le griglie di valutazione. Gli interventi di recupero, da parte dei docenti, saranno sempre attivati in itinere, durante le lezioni curricolari. Ulteriori interventi di recupero potranno essere organizzati previa decisione degli organi collegiali della scuola. 304 6. La ricerca teologica cristiana del Novecento aprilegiugno 7.La filosofia analitica e del linguaggio aprilegiugno 8. La filosofia della scienza aprilegiugno 9. La filosofia politica aprilegiugno 10. L’ermeneutica filosofica aprilegiugno -la Rivelazione del Kerygma -la tradizione -la nuova ermeneutica biblica -l’ecclesiologia -la riflessione teologica di fronte ai grandi eventi del Novecento -i fatti e il linguaggio -i giochi linguistici -i linguaggi specifici -il nuovo significato di scienza -il fondamento delle scienze -teoria e simbolizzazione -il fondamento del potere -le istanze sociali rispetto all’organizzazione politica -l’autorità -l’ontologia linguistica -l’interpretazione come esperienza fondamentale dell’uomo -Maritain -la teologia cattolica -la teologia protestante fronte alle domande sul senso della vita -saper distinguere le differenti confessioni cristiane -comprendere lo statuto epistemologico della teologia -Wittgenstein e la filosofia analitica -strutturalismo e poststrutturalismo -saper analizzare un testo nella sua complessità, considerando il contesto di riferimento -Popper -l’epistemologia postpositivistica -Einstein -le nuove matematiche -comprendere il senso di una teoria, quale modello di riferimento - gli sviluppi del marxismo -la scuola di Francoforte -differenti prospettive di teoria politica -Arendt -Weil -Gadamer -Ricoeur -Vattimo -riconoscere il principio di sovranità -comprendere il senso del patto sociale -comprendere il significato della cittadinanza -comprendere il linguaggio come realtà esistenziale *Tutte le unità rispondono ai contenuti delle indicazioni nazionali (programmi ministeriali), che distinguono autori e teorie da trattare obbligatoriamente e autori e teorie da trattare a scelta. Ciascun docente, pertanto, in base all’art. 33 della Costituzione della Repubblica italiana e al D.P.R. 122/2009, può liberamente scegliere fra i contenuti e le conoscenze opzionali, indicate dalle succitate indicazioni nazionali, che sono riportate in allegato al presente documento. **La durata delle unità didattiche è orientativa e non tassativa. Ciò significa che i docenti potrebbero impiegare sia meno tempo, sia più tempo, privilegiando sempre la migliore recezione dei contenuti disciplinari da parte degli studenti. In caso non si riesca a terminare la programmazione annuale, i docenti recupereranno i contenuti non svolti nell’anno successivo. 305 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO – DIPARTIMENTO: MATEMATICA E FISICA TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PRIMO ANNO Indirizzi: classico – linguistico – scienze umane. Obiettivi generali Obiettivi minimi Conoscenze: Conoscere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico ; conoscere le proprietà di figure geometriche ; conoscere le tecniche e le procedure di calcolo. Competenze: dimostrare proprietà di figure geometriche ; utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate ; riconoscere e costruire semplici relazioni e funzioni , riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare , inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico ; familiarizzare con gli strumenti informatici al fine di rappresentare e manipolare oggetti matematici Alla fine della prima classe l’alunno dovrà Saper utilizzare consapevolmente e correttamente le tecniche di calcolo algebrico e aritmetico relative ai numeri razionali, ai monomi e ai polinomi . Saper adoperare le equazioni di primo grado per risolvere semplici problemi. – Saper risolvere disequazioni di primo grado. conoscere le principali nozioni di geometria euclidea piana; UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 0. Modulo di accoglienza 4h Test d’ingresso: Prova d’ingresso costituita da quesiti di carattere operativo, cognitivo e logico-deduttivo. Conoscenze: - concetti fondamentali algebrici e geometrici. Colloqui orali ed esercizi svolti alla lavagna VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche ( n.1 h) Valutazione (n. 1 h) Recupero (n. 2 h) - Libro di testo - Lezione Verifiche ( n.1 h) Valutazione (n. 1 1. I linguaggi 8 h: Competenze: - saper operare nei vari insiemi numerici. Conoscenze: - concetti fondamentali della 306 della matematica U. D. 1 (2 h) U. D. 1 Insiemi e logica U. D. 2 Relazioni U. D. 2 (2 h) U. D. 3 Funzioni 24 h: U. D. 1 (6 h) U. D. 1 Gli insiemi numerici U. D. 2 (18 h) frontale - Strumenti multimediali h) Recupero (n. 2 h) - Libro di testo - Lezione frontale - Strumenti multimediali Verifiche ( n. 10 h) Valutazione (n. 1 h) Recupero (n. 2 h) Competenze: - rappresentare gli insiemi; - eseguire le operazioni tra insiemi; - risolvere problemi con l’applicazione delle operazioni insiemistiche; - utilizzare i simboli logici; - rappresentare una relazione; determinare una relazione; individuare le proprietà di cui gode una relazione; - distinguere tra relazione e funzione; - determinare il dominio di alcune semplici funzioni matematiche; - utilizzare il piano cartesiano; - tracciare il grafico di alcune funzioni notevoli. U. D. 3 (4 h) 2. Aritmetica ed Algebra teoria degli insiemi; - significato dei simboli logici; - concetto di intervallo; - concetto di relazione tra due insiemi e in un insieme; - concetto dei vari tipi di relazione; - definizioni e terminologia sulle funzioni; - significato grafico di una funzione; - funzioni notevoli e loro grafici. U. D. 2 Il linguaggio dell’algebra e il calcolo letterale Conoscenze: - nozioni fondamentali del calcolo aritmetico; nozioni fondamentali del calcolo letterale; - definizione di monomio e relative operazioni; - definizione di polinomi e relative operazioni; - prodotti notevoli e loro utilità nei calcoli algebrici Competenze: - utilizzo corretto delle procedure di calcolo aritmetico ed algebrico - determinazione del M. C. M. ed il m.c.m. di più monomi; - eseguire operazioni tra monomi; - ridurre un polinomio a forma normale; 307 3. Calcolo letterale 30 h: U. D. 1 (6 h) U. D. 1 Equazioni lineari numeriche in una incognita U. D. 2 (8 h) U. D. 2 Sistemi lineari numerici U. D. 3 (6 h) U. D. 3 Disequazioni lineari numeriche U. D. 4 (10 h) U. D. 4 Scomposizione in fattori di un polinomio - studio di alcuni prodotti di polinomi di uso frequente; - eseguire le operazioni con i polinomi. Conoscenze: - definizione di equazione e relativi concetti fondamentali; - principi di equivalenza e loro conseguenze operative; - significato di modello matematico di un problema; - significato di equazione di una retta nel piano cartesiano; - concetto di equazione in due incognite; - concetto di sistema lineare; - concetto di disuguaglianza e relative proprietà; - concetto di disequazione; principi di equivalenza delle disequazioni e loro conseguenze operative; - significato della scomposizione in fattori di un polinomio; - acquisizione critica dei vari metodi di scomposizione. - Libro di testo - Lezione frontale - Strumenti multimediali Verifiche ( n.12 h) Valutazione (n. 1 h) Recupero (n. 4 h) Competenze; - verificare se un numero è soluzione di un’equazione; - risolvere un equazione numerica intera; - risolvere un problema traducendolo in un’equazione; - rappresentare nel piano cartesiano l’insieme delle soluzioni di un’equazione lineare in due incognite; - risolvere graficamente e algebricamente i sistemi lineari di due equazioni in due incognite; - risolvere algebricamente i sistemi lineari di tre equazioni in tre incognite; - risolvere problemi di primo grado mediante sistemi di due o tre equazioni in due o tre incognite; - verificare se un numero è soluzione di una disequazione; risolvere una disequazione lineare numerica; - interpretare e risolvere 308 4. Geometria nel piano euclideo 25 h: U. D. 1 (4 h) U. D. 1 Enti geometrici fondamentali e loro proprietà U. D. 2 I triangoli U. D. 2 (7 h) U. D. 3 Perpendicolari e parallelismo U. D. 3 (7 h) U. D. 4 Parallelogrammi e trapezi U. D. 4 (7 h) graficamente una disequazione lineare; - scomporre in fattori un polinomio utilizzando le varie tecniche relative alle scomposizioni notevoli. Conoscenze: - differenza tra concetti primitivi e concetti definiti; -concetti primitivi della geometria; - definizioni e concetti di semiretta, segmento, poligonale, figura, semipiano, angolo e poligono; - elementi notevoli dei triangoli; - criteri di congruenza dei triangoli; - relazioni di disuguaglianza tra gli elementi dei triangoli; - concetti di perpendicolarità e di parallelismo; - criteri di congruenza dei triangoli rettangoli; - definizioni e proprietà dei quadrilateri notevoli; - teorema del fascio di rette parallele e sue applicazioni ai triangoli. - Libro di testo - Lezione frontale - Strumenti multimediali Verifiche ( n.8 h) Valutazione (n. 2 h) Recupero (n. 2 h) Competenze: - eseguire costruzioni geometriche elementari utilizzando anche strumenti informatici - Porre, analizzare e risolvere problemi del piano - Comprendere dimostrazioni e sviluppare semplici catene deduttive - Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra di essi - Applicare i criteri di congruenza dei triangoli - Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri - Dimostrare teoremi sui triangoli - Applicare il teorema delle rette parallele e il suo inverso - Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli - Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni 309 - Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà - Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare le proprietà del trapezio isoscele - Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele; - identificare in una figura geometrica i vati quadrilateri notevoli; - eseguire dimostrazioni basate sulle proprietà dei quadrilateri notevoli. 5. Dati e previsioni 8h U. D. 1 (4 h) U. D. 1 Dati e previsioni U. D. 2 Elementi di informatica U. D. 2 (4 h) Conoscenze: - frequenza assoluta e relativa; - distribuzione di frequenze; - rapporti statistici; - media aritmetica, media geometrica, media armonica, moda e mediana, varianza e scarto quadratico medio; - struttura dell’hardware e del software; rappresentazione dei dati nella memoria di un computer; - concetto di algoritmo e principali strutture degli algoritmi. - Libro di testo - Lezione frontale - Strumenti multimediali Verifiche ( n.2 h) Valutazione (n. 1 h) Recupero (n. 1 h) Competenze: - rappresentare distribuzioni di frequenze mediante tabelle e diversi tipi di grafici; - interpretare istogrammi, aerogrammi, cartogrammi e diagrammi cartesiani che rappresentano dati statistici; calcolare e interpretare rapporti statistici e numeri indice; calcolare i diversi tipi di valori di sintesi di un insieme di dati; - realizzare semplici algoritmi e rappresentarli. 310 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE PRIMO BIENNIO – DIPARTIMENTO: MATEMATICA E FISICA TABELLA DI PROGRAMMAZIONE SECONDO ANNO Indirizzi: classico – linguistico – scienze umane. Obiettivi generali Conoscenze: Conoscere i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in sé considerata sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico ; conoscere le proprietà di figure geometriche ; conoscere le tecniche e le procedure di calcolo. Competenze: dimostrare proprietà di figure geometriche ; utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate ; riconoscere e costruire semplici relazioni e funzioni , riconoscere le regole della logica e del corretto ragionare , inquadrare storicamente qualche momento significativo dell’evoluzione del pensiero matematico ; familiarizzare con gli strumenti informatici al fine di rappresentare e manipolare oggetti matematici Alla fine della seconda classe l’alunno dovrà Obiettivi minimi saper scomporre in fattori un polinomio; saper operare con le frazioni algebriche e risolvere equazioni di primo grado frazionarie; saper dimostrare le principali proprietà dei poligoni. conoscere i principali teoremi su poligoni, circonferenza, cerchio; conoscere i teoremi di Pitagora e di Euclide ed il calcolo delle aree. conoscere le principali nozioni di probabilità e statistica. UNITA’ DURATA 1. Calcolo letterale 42 h: U. D. 1 (8 h) CONTENUTI U. D. 1 Frazioni algebriche U. D. 2 Equazioni numeriche OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Conoscenze: - concetto di frazione algebrica; - proprietà delle frazioni algebriche; - operazioni con le frazioni algebriche; - dominio di un’equazione e condizione di accettabilità delle - Libro di testo - Lezione frontale - Strumenti multimediali VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche ( n.15) Valutazione (n. 1 h) Recupero (n. 5 h) 311 U. D. 2 (9 h) frazionarie U. D. 3 Sistemi di disequazioni U. D. 3 (9 h) U. D. 4 Divisione tra polinomi U. D. 4 (8 h) U. D. 5 Radicali U. D. 5 (8 h) 2. Geometria nel piano euclideo 37 h: U. D. 1 (4 h) U. D. 2 (7 h) U. D. 1 Luoghi geometrici, circonferenza, poligoni U. D. 2 Superfici e aree soluzioni; - discussione di un’equazione letterale; - concetto di sistema di disequazioni e significato di un suo insieme delle soluzioni; - definizioni e proprietà dei radicali; - operazioni coi radicali; - concetto di potenza con esponente razionale e con esponente reale. Competenze: - semplificare una frazione algebrica; - operare con le frazioni algebriche; semplificare un’espressione algebrica contenente frazioni algebriche; - determinare il dominio di un’equazione frazionaria o. equivalentemente, porre le condizioni di accettabilità delle soluzioni; - risolvere un’equazione numerica frazionaria; - discutere un’equazione o una disequazione lineare letterale; - risolvere un sistema di due o più disequazioni; - eseguire la divisione tra due polinomi; - applicare le proprietà dei radicali; - semplificare radicali numerici e letterali; - calcolare espressioni contenenti radicale; - eseguire le operazioni e le trasformazione coi radicali; - calcolare il valore di espressioni contenenti radicali. Conoscenze: - concetto di luogo geometrico; - definizioni di circonferenza, arco, corda, angolo al centro e angolo alla circonferenza e loro proprietà; - posizioni reciproche di rette e circonferenze; - concetto di poligono inscritto e circoscritto a una circonferenza; - Libro di testo - Lezione frontale - Strumenti multimediali Verifiche ( n.12 h) Valutazione (n. 2 h) Recupero (n. 4 h) 312 U. D. 3 Relazioni metriche in figure notevoli U. D. 3 (8 h) U. D. 4 Trasformazioni geometriche U. D. 4 (8 h) - punti notevoli dei triangoli; - condizioni per l’inscrivibilità e la circoscrivibilità dei quadrilateri; - poligoni regolari; - teoremi di Talete, Euclide , Pitagora; sezione e rapporto aureo; - criteri di similitudine e proprietà dei poligoni simili; - aree dei poligoni e loro misure; - area del cerchio e lunghezza della circonferenza; - relazioni metriche tra gli elementi di alcuni triangoli notevoli; relazioni metriche tra gli elementi di alcuni poligoni inscrivibili e circoscrivibili in circonferenze. Competenze: - saper eseguire dimostrazioni e costruzioni geometriche elementari utilizzando anche strumenti informatici - riconoscere se un poligono può essere inscritto o circoscritto a una circonferenza; - riconoscere i punti notevoli di un triangolo; - riconoscere triangoli simili; - utilizzare i criteri di similitudine e i teoremi conseguenti nelle dimostrazioni e nella risoluzione di problemi; - calcolare la misura dell’area di un poligono, di un settore circolare e la lunghezza di un arco; - applicare i teoremi di Euclide e di Pitagora; - riconoscere le figure notevoli e applicare le relazioni metriche studiate per risolvere problemi geometrici. 3. Geometria analitica 14 h: U. D. 1 (6 h) U. D. 1 Conoscenze: - Corrispondenza biunivoca tra i punti del piano e coppie ordinate di - Libro di testo - Lezione frontale - Strumenti Verifiche ( n. 6 h) Valutazione (n. 1 h) Recupero (n. 2 h) 313 Il piano cartesiano U. D. 2 La retta U. D. 2 (18 h) 4. Dati e previsioni 6h U. D. 1 (6 h) U. D. 1 Calcolo delle probabilità numeri reali; - legame tra una relazione geometrica tra i punti del piano e una relazione algebrica tra le loro coordinate; - relazione tra un luogo geometrico e la sua equazione; - significato di intersezione tra curve; -equazione della retta in forma implicita e in forma esplicita; - relazioni tra i coefficienti dell’equazione e la posizione della retta nel piano cartesiano; - relazioni tra parallelismo e perpendicolarità tra rette. Competenze: - tradurre una relazione geometrica tra punti del piano in una relazione algebrica tra le loro coordinate; - rappresentare graficamente una retta di cui sia nota l’equazione; - utilizzare le varie formule per risolvere problemi sulla retta. Conoscenze: - concetto di evento e di probabilità; - rapporto tra probabilità e frequenza di un evento. multimediali - Libro di testo - Lezione frontale - Strumenti multimediali Verifiche ( n.2 h) Valutazione (n. 1 h) Recupero (n. 1 h) Competenze: -calcolare la probabilità di un evento utilizzando la definizione. 314 SECONDO BIENNIO Classe terza TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: Matematica Licei umanistici Conoscenze: Obiettivi generali - Possedere le nozioni e i procedimenti studiati e padroneggiarne l’organizzazione soprattutto sotto l’aspetto concettuale; -Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle altre scienze; Competenze: Obiettivi minimi Alla fine del secondo biennio lo studente dovrà essere in grado di - Saper condurre concretamente personali procedimenti di deduzione e d’induzione; -Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo; -Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. Al termine del terzo anno scolastico, lo studente dovrà: - saper operare con i radicali; - saper risolvere disequazioni lineari, frazionarie, sistemi di disequazioni; - saper risolvere equazioni di secondo grado intere e frazionarie; - saper risolvere sistemi di equazioni di secondo grado; - saper risolvere le principali equazioni di grado superiore al secondo; MODULO 0 Raccordo con gli anni precedenti UNITA’ 1 DURAT A CONTENUTI 4 ore -Equazioni -Disequazioni -Relazioni e funzioni -Fondamenti di geometria euclidea RECUPERO OBIETTIVI -Rafforzare le conoscenze e le competenze acquisite nel primo biennio STRUMENT I DIDATTICI -Libro di testo -Lezione frontale -Strumenti multimediali VERIFICHE VALUTAZION E RECUPERO (n.ore) -Recupero 1 -Verifica 1 - Modulo 1 Aritmetica ed Algebra. UNITA’ 1.1 DURAT A 8 ore RADICALI CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENT I DIDATTICI Cenni sui numeri reali. Radice n-esima aritmetica ed algebrica dei Conoscenze: -conoscere i legami fra insiemi numerici -conoscere le proprietà dei -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - VERIFICHE VALUTAZION E RECUPERO (n.ore) -verifiche 1 ora -recupero 1 ore - 315 UNITA’ 1.2 DURAT A 8 ore Equazioni di 2° grado e di grado superiore. UNITA’ 1.3 DURAT A numeri reali. Proprietà invariantiva e operazioni con i radicali. Razionalizzazion e. Potenza con esponente razionale. radicali -Competenze: -eseguire operazioni con i radicali utilizzandone le proprietà -utilizzare il calcolo dei radicali in equazioni e disequazioni -eseguire operazioni con potenze razionali - CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENT I DIDATTICI Equazioni di 2° grado complete ed incomplete. -Problemi risolvibili con equazioni di 2° grado. -Sistemi di equazioni di 2° grado. -equazioni binomie, trinomie, biquadratiche. Conoscenze: -procedure e formule per la risoluzione di equazioni di 2° grado e grado sup. -le relazioni tra radici e coefficienti di un’equaz. -Competenze: -risolvere equazioni di di 2° grado e grado sup. intere e fratte -risolvere semplici equazioni parametriche -utilizzare equazioni per risolvere vari problemi. OBIETTIVI -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - - CONTENUTI STRUMENT I DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZION E (n.ore RECUPERO (n.ore) - verifiche 1 ora -recupero 1 ora - VERIFICHE VALUTAZION E RECUPERO 316 8 ore Disequazioni di 2° grado - Disequazioni di 2° grado intere e frazionarie .I sistemi di disequazioni. -Problemi risolvibili con disequazioni di 2° grado intere e frazionarie .I sistemi di disequazioni. Problemi risolvibili con disequazioni di 2° grado. - Conoscenze: -regola del segno del trinomio di 2°grado -rappresentare graficamente un trinomio di 2° grado Competenze: -risolvere una disequazione di 2° grado mediante il segno del trinomio e la rappresentazion e grafica -risolvere equazioni contenenti prodotti o quozienti di trinomi di 2° grado - - libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - - verifiche 1 ora -recupero 1 ora - Modulo 2 Relazioni e funzioni UNITA’ 2.1 DURAT A CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENT I DIDATTICI Il piano cartesiano. La retta 8 ore il piano cartesiano. Le coordinate cartesiane. Lunghezza di un segmento e coordinate del punto medio. equazione di una retta : retta passante per l’origine ,retta in posizione generica. Coefficiente angolare. Rette parallele e rette perpendicolari. Conoscenze: -sistema di riferimento cartesiano nel piano -misure di grandezze geometriche mediante coordinate cartesiane -equazioni delle rette nel piano -problemi di geometria classica con la geom. analitica Competenze: -Saper determinare la distanza euclidea tra due punti -saper valutare libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) verifiche 1 ora -recupero 1 ora - 317 UNITA’ 2.2 DURAT A CONTENUTI La circonferenz a 8 ore Equazione della circonferenza come luogo geometrico. Rette tangenti a una circonferenza. UNITA’ 2.2 DURAT A CONTENUTI La parabola 8 ore Equazione della parabola come luogo geometrico. Rette tangenti a una parabola. l’appartenenza di un punto del piano a un luogo di cui si conosce l’equazione -saper determinare l’equazione di una retta - Saper trovare soluzioni algebriche di problemi di primo grado OBIETTIVI STRUMENT I DIDATTICI Conoscenze: -la circonferenza come conica e come luogo geometrico -equazione della circonferenza Competenze: -saper caratterizzare la circonferenza come luogo di punti e determinare la sua equazione noti alcuni elementi -saper risolvere problemi relativi alla circonferenza OBIETTIVI libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali Conoscenze: -la parabola come conica e come luogo geometrico -equazione della parabola Competenze: -saper caratterizzare la parabola come luogo di punti e determinare la libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali STRUMENT I DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) verifiche 1 ora -recupero 1 ora - VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) verifiche 1 ora -recupero 1 ora 318 sua equazione noti alcuni elementi -saper risolvere problemi relativi alla parabola OBIETTIVI UNITA’ 2.3 DURAT A CONTENUTI Le funzioni goniometriche. 4 ore La misura degli angoli . Le funzioni goniometriche e i triangoli rettangoli. Conoscenze: -la parabola come conica e come luogo geometrico -equazione della parabola Competenze: -saper caratterizzare la parabola come luogo di punti e determinare STRUMENT I DIDATTICI libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) verifiche 1 ora -recupero 1 ora Modulo 3 Geometria UNITA’ 4.1 La circonferenza e il cerchio. DURATA 10 ore CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI la circonferenza e le sue parti lunghezza della circonferenza area del cerchio Conoscenze: -teoremi relativi alla lunghezza e all’area del cerchio -Competenze: -applicare le formule relative alla lunghezza e all’area del cerchio -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -Recupero 1 -Verifica 1 - SECONDO BIENNIO Classe quarta TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: Matematica Licei umanistici Conoscenze: Obiettivi generali - Possedere le nozioni e i procedimenti studiati e padroneggiarne l’organizzazione soprattutto sotto l’aspetto concettuale; -Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle altre scienze; Competenze: - Saper condurre concretamente personali procedimenti di deduzione e 319 d’induzione; -Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo; -Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. Obiettivi minimi Alla fine del quarto anno lo studente dovrà - conoscere le nozioni fondamentali relative a retta, parabola, circonferenza, ellisse e iperbole nel piano cartesiano; - conoscere le nozioni fondamentali di goniometria e trigonometria. -saper risolvere semplici equazioni goniometriche - saper risolvere equazioni esponenziali e logaritmiche MODULO 0 Raccordo con gli anni precedenti UNITA’ 1 DURATA CONTENUTI OBIETTIVI 4 ore -Equazioni -Disequazioni -Relazioni e funzioni -Rafforzare le conoscenze e le competenze acquisite negli anni precedenti CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -equazione dell’ellisse -posizioni di una retta rispetto all’ellisse Conoscenze: -ellisse come luogo geometrico e come conica -equazione dell’ellisse e suoi elementi caratteristici -Competenze: -saper determinare le caratteristiche dell’ellisse -saper scrivere l’equazione di un’ellisse noto i valori di alcuni suoi elementi -saper risolvere problemi relativi all’ellisse -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI RECUPERO STRUMENTI DIDATTICI -Libro di testo -Lezione frontale -Strumenti multimediali VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) -Recupero 1 -Verifica 1 - Modulo 1 Relazioni e funzioni UNITA’ 1.1 L’ellisse UNITA’ 1.2 DURATA 8 ore DURATA VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) - Recupero 1 -Verifica 1 - VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore 320 - equazione dell’ellisse -posizioni di una retta rispetto all’ellisse Conoscenze - iperbole come luogo geometrico e come conica -equazione dell’iperbole e suoi elementi caratteristici -Competenze: -saper determinare le caratteristiche dell’iperbole -saper scrivere l’equazione di un’iperbole noti i valori di alcuni suoi elementi -saper risolvere problemi relativi all’iperbole -Competenze: -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - - Recupero 1 -Verifica 1 - DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 10 ore -elevamento VERIFICHE VALUTAZION1 RECUPERO (n.ore - Recupero 1 -Verifica 1 - DURATA CONTENUTI Conoscenze: -concetto di potenza - libro di testo ad esponente reale -lezione frontale -il logaritmo come -strumenti operazione inversa multimediali dell’elevamento a potenza -le funzioni esponenziali e logaritmiche Competenze: -saper operare con potenze ad esponente reale -saper applicare le proprietà dei logaritmi -riconoscere le caratteristiche di funzioni esponenziali e logaritmiche OBIETTIVI STRUMENTI VERIFICHE DIDATTICI (n.ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) Conoscenze: libro di testo Recupero 1 -misura di angoli e -lezione frontale -Verifica 1 archi -strumenti -definizioni e multimediali proprietà delle funzioni goniometriche - le formule goniometriche - riconoscere e classificare identità, 8 ore L’iperbole UNITA’ 1.3 Le funzioni esponenziale e logaritmica UNITA’ 1.4 10 ore Le funzioni goniometriche a potenza reale e sua operazione inversa -equazioni e disequazioni esponenziali. -la funzione esponenziale. -il logaritmo e la funzione logaritmo -equazioni e disequazioni logaritmiche -le funzioni goniometriche -le formule goniometriche -identità, equazioni e disequazioni goniometriche 321 UNITA’ 1.5 DURATA CONTENUTI La trigonometria 10 ore -i teoremi sui triangoli rettangoli -i teoremi sui triangoli qualunque. -la risoluzione dei triangoli. equazioni e disequazioni goniometriche Competenze: -saper rappresentare le funzioni goniometriche -saper risolvere espressioni, equazioni contenenti fz. goniometriche OBIETTIVI Conoscenze: -enunciati dei teoremi relativi ai triangoli Competenze: -saper risolvere i triangoli -saper applicare la trigonometria a semplici problemi scientifici - STRUMENTI DIDATTICI libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) Recupero 1 -Verifica 1 - Modulo 3 Geometria dello spazio UNITA’ 3.1 DURATA 4 ore Rette e piani nello spazio CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -posizioni reciproche di piani e rette nello spazio -parallelismo e perpendicolarità tra rette e piani e tra piani -angoli nello spazio -l’angoloide Conoscenze: -assiomi - posizioni reciproche di piani e rette nello spazio - angoli nello spazio; angoloide Competenze: -saper disegnare piani e rette nello spazio in posizioni reciproche -saper enunciare teoremi di parallelismo e -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Recupero 1 -Verifica 1 - 322 perpendicolarità tra rette e piani -saper riconoscere simmetrie nello spazio UNITA’ 3.2 DURATA 12 ore Solidi notevoli CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -figure solide -poliedri -solidi di rotazione -area di solidi notevoli -il concetto di estensione spaziale Conoscenze: -poliedri, prisma, piramide -solidi di rotazione :cilindro, cono, tronco di cono, sfera. Competenze: -saper descrivere i vari tipi di poliedri e solidi di rotazione e i loro elementi caratteristici -saper calcolare l’area laterale, totale e il volume di solidi notevoli - -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Recupero 1 -Verifica 1 - 323 LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA) TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: matematica -5 anno liceo umanistico - a. s. 2014/15 Obiettivi generali Possedere le nozioni e i procedimenti studiati e padroneggiarne l’organizzazione soprattutto sotto l’aspetto concettuale; -Aver compreso il valore strumentale della matematica per lo sviluppo delle altre scienze; Saper condurre concretamente personali procedimenti di deduzione e d’induzione; -Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo; -Saper affrontare situazioni problematiche di natura applicativa, scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio. Obiettivi minimi Al termine del quinto anno scolastico lo studente dovrà: - conoscere le principali nozioni di analisi matematica relative a limiti e derivate delle funzioni; - saper svolgere lo studio di una funzione razionale fratta. Modulo 1 FUNZIONI E LIMITI UNITA’ Conoscenze: -Intervalli e intorni -estremo superiore e inferiore di un insieme -punto di accumulazione -concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni -insieme di esistenza di una funzione -segno di una funzione -concetto di limite di una funzione -teoremi fondamentali sui limiti -limiti notevoli -punti di discontinuità di una funzione Competenze: -Calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali -riconoscere i punti di accumulazione -riconoscere se una funzione è pari, dispari, periodica -determinare l’insieme di esistenza di una funzione -applicare la definizione di limite -calcolare il limite di una funzione -determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione -ricercare gli asintoti di una funzione DURATA 1.1 funzioni reali di variabili reali 5 ore CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO(n.ore) -concetto di funzione reale di una variabile reale -rappresentazione analitica di una funzione e suo grafico -classificazioni delle funzioni -dominio,insieme delle immagini e segno di una funzione Conoscenze: -lezione frontale -lezione partecipata -strumenti multimediali - verifiche e recupero 2h -valutazione 1h -concetto di funzione reale di una variabile reale e principali definizioni -insieme di esistenza di una funzione Competenze: -riconoscere se una 324 1.2 Nozioni di 5 ore topologia su R 1.3 Limiti 7 ore 1.4 7ore Funzioni continue -funzioni iniettive,suriettive e biunivoche -funzioni monotone ,periodiche,pari e dispari ,funzioni composte ,funzioni invertibili funzione è pari, dispari, periodica -determinare l’insieme di esistenza di una funzione -intervalli -insiemi limitati e illimitati -estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali -minimo e massimo -intorni di un numero o di un punto -punti isolati -punti di accumulazione Conoscenze:Intervalli e intorni -estremo superiore e inferiore di un insieme -punto di accumulazione Competenze: - Calcolare l’estremo superiore e inferiore di un insieme limitato di numeri reali -riconoscere i punti accumulazione -Concetto intuitivo di limite -limite finito per una funzione in un punto -limite destro e limite sinistro -limite infinito per una funzione in un punto -definizione di limite per una funzione all’infinito -teoremi fondamentali sui limiti -operazioni sui limiti -forme indeterminate Conoscenze: - concetto di limite di una funzione -teoremi fondamentali sui limiti -limiti notevoli Competenze: - applicare la definizione di limite -calcolare il limite di una funzione -Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo -continuità delle funzioni elementari -calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate -limite di un polinomio e di una funzione algebrica razionale fratta all’infinito -limiti notevoli -gli asintoti e la loro ricerca -funzioni continue su intervalli -punti di discontinuità per una funzione Conoscenze: -limiti delle funzioni continue -punti di discontinuità di una funzione Competenze: determinare e classificare i punti di discontinuità di una funzione -ricercare gli asintoti di una funzione - lezione frontale -lezione partecipata -strumenti multimediali - lezione frontale -lezione partecipata -strumenti multimediali -lezione frontale -lezione partecipata -strumenti multimediali - verifiche e recupero 2h -valutazione 1 h - verifiche e recupero 2h -valutazione 1 h - verifiche e recupero 2h -valutazione 1 h 325 LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA) TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: matematica -5 anno liceo umanistico - a. s. 2014/15 Conoscenze: MODULO 2 -concetto di derivata -interpretazione geometrica della derivata CALCOLO Competenze: DIFFERENZIALE -saper operare con le derivate -confrontare derivabilità e continuità -utilizzare i principali teoremi del calcolo differenziale -riconoscere e determinare i massimi e i minimi di una funzione -saper tracciare il grafico di semplici funzioni intere e razionali fratte UNITA’ DURATA 2.1 Derivate delle funzioni di una variabile 5 ore 2.2 Applicazione delle derivate CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -problema della tangente -derivate e funzioni derivabili -continuità e derivabilità -significato geometrico della derivata -derivata delle funzioni elementari -derivata di una costanteper una funzione,di una somma ,di un prodotto di un rapporto -derivata seconda Conoscenze: - concetto di derivata -interpretazione geometrica della derivata -lezione frontale -lezione partecipata -strumenti multimediali -equazione della tangente ad una curva -punti stazionari Conoscenze: concetto di tangente ad una curva VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) - verifiche 1 ora -valutazione 1 ora -Competenze: - saper operare con le derivate -confrontare derivabilità e continuità 2 ore - lezione frontale -lezione partecipata -strumenti multimediali -verifiche1 ora Competenze: -saper trovare l’equazione della tangente ad una curva - saper trovare i punti stazionari di una funzione 326 2.3 Teoremi fondamentali del calcolo differenziale 2 ore 2.4 Massimi e minimi relativi: studio del grafico di una funzione 8 ore -teorema di Rolle e suo significato geometrico -teorema di Lagrange e suo significato geometrico -teorema di Cauchy -infiniti e infinitesimi Conoscenze: -massimi e minimi assoluti e relativi -studio dei massimi e dei minimi relativi di una funzione a mezzo della derivata prima -concavità, convessità,punti di flesso -studio del segno della derivata seconda Conoscenze: metodi di calcolo delle derivate prime e seconde -enunciati dei teoremi e significato grafico -lezione frontale -lezione partecipata -strumenti multimediali -verifiche 1 ora -valutazione 1 ora -lezione frontale -lezione partecipata -strumenti multimediali -verifiche 1 ora -valutazione 1 ora Competenze: -saper applicare tali teoremi e comprenderne le conseguenze Competenze: -riconoscere e determinare i massimi e i minimi di una funzione -saper tracciare il grafico di semplici funzioni intere e razionali fratte 327 LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA) TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: matematica -5 anno liceo umanistico - a. s. 2014/15 Conoscenze: Modulo 3 - Frequenze statistiche e rappresentazione grafiche - indici di posizione - definizione di probabilità - probabilità totale - probabilità composta STATISTICA E - probabilità condizionale PROBABILITA’ - formula di Bayes Competenze: - saper raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati -calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione - calcolare la probabilità di eventi elementari UNITA’ DURATA 3.1 Dati e previsioni OBIETTIVI -Frequenze statistiche e rappresentazione grafiche -indici di posizione Conoscenze: -media aritmetica -moda -mediana -media geometrica -Competenze: -saper raccogliere,organizzare e rappresentare un insieme di dati -calcolare i valori medi e alcune misure di variabilità di una distribuzione Conoscenze: -significato della proba bilità e sue valutazioni -semplici spazi di probabilità:eventi disgiunti,probabilità composta,eventi indipendenti 2 ore 3.2 Probabilità e statistica CONTENUTI 2 ore -definizione di probabilità -probabilità totale - probabilità composta -probabilità condizionale -formula di Bayes STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO(n.ore) - lezione frontale -lezione partecipata -strumenti multimediali -verifica e valutazione 1 ora - lezione frontale -lezione partecipata - verifica e valutazione 1 ora Competenze: -Calcolare la probabilità di eventi elementari 328 SECONDO BIENNIO Classe terza TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: fisica Licei umanistici Conoscenze: Obiettivi - apprendere i concetti fondamentali della fisica; generali - comprendere il valore culturale della disciplina per lo sviluppo delle altre scienze; -Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche Competenze: Alla fine del secondo biennio lo studente dovrà essere in grado di -Esprimersi in un linguaggio corretto e sintetico; e saper utilizzare i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica; -Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi , le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti ed a collegare premesse e conseguenze; -Cogliere analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti; obiettivi minimi Al termine del terzo anno scolastico, lo studente dovrà: - conoscere le principali nozioni relative alle grandezze fisiche e alle misure; - conoscere le leggi della cinematica e della statica; - conoscere le leggi della dinamica e della conservazione dell’energia; MODULO 0 Raccordo con gli anni precedenti UNITA’ 1 DURATA CONTENUTI 4 ore - accertamento dei prerequisiti ,dei livelli di partenza della qualità e modalità di apprendimento. Analisi della situazione iniziale OBIETTIVI -Rafforzare le conoscenze e le competenze necessarie per l’apprendimento della fisica STRUMENTI DIDATTICI -Libro di testo -Lezione frontale -Strumenti multimediali VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) -Recupero 2 -Verifica 2 - Modulo 1 Introduzione alla fisica. UNITA’ 1.1 DURATA 8 ore U. D.1.1 La misura: CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI - Il metodo sperimentale -La definizione operativa delle grandezze fisiche -Unità di misura. Il sistema internazionale di misura (SI) -l’ordine di grandezza Conoscenze: -procedimenti e criteri del metodo sperimentale -concetto di misura -grandezze fondamentali del S.I. -Competenze: -esprimere la misura di una grandezza -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) - Recupero 2 -Verifica 2 - 329 UNITA’ 1.2 DURATA 4 ore Elaborazione dei dati in fisica: UNITA’ 1.3 DURATA le grandezze vettoriali (spostamenti e forze) di una misura rispetto a diverse unità di misura -Esprimere i numeri in notazione scientifica e riconoscerne l’ordine di grandezza -uso di alcuni strumenti di misura CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -sensibilità di uno strumento -Errori di misura. - Stima dell’errore. - La propagazione degli errori e le cifre significative. -Rappresentazione matematica e grafica di leggi fisiche. Conoscenze: -distinguere i vari tipi di errore -Competenze: -determinare l’errore di misura assoluto e relativo di una serie di misure ripetute -scrivere il risultato di una misura con l’indicazione dell’errore e con l’adeguato numero di cifre significative -calcolare l’errore su una misura indiretta -rappresentare i dati sul piano cartesiano -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -Scalari e vettori. -Scomposizione di un vettore . - Operazioni tra vettori. -componenti cartesiane di un vettore mediante seno e coseno -Il vettore spostamento. - Le forze. Conoscenze: -distinguere tra grandezze scalari e vettoriali -rappresentazione cartesiana di un vettore -concetto di spostamento - concetto di forza Competenze: -comporre e scomporre vettori per via grafica e analitica -saper operare con i vettori - libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) - Recupero 2 -Verifica 2 - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) - Recupero 2 -Verifica 2 - Modulo 2 L’equilibrio UNITA’ 2.1 DURATA VERIFICHE (n.or VALUTAZIONE 330 L’equilibrio dei solidi 6 ore - La forza elastica. -Forze vincolari e forze di attrito. -L’equilibrio di un punto materiale. -Momento di una forza. - L’equilibrio di un corpo rigido. -baricentro -macchine semplici Conoscenze: -proprietà della forza elastica. -proprietà delle forze vincolari e forze di attrito. -condizioni di equilibrio per un punto materiale. - concetto di momento di una forza. - condizioni di equilibrio per un corpo rigido. Competenze: -applicare la legge di Hooke. -determinare le forze vincolari e le forze di attrito su di un sistema in equilibrio. - determinare il momento di una forza rispetto a un punto - riconoscere i vari tipi di leve. - individuare il baricentro di un corpo libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali UNITA’ 2.2 DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI L’equilibrio dei fluidi. 6 ore I fluidi e la pressione. La pressione nei liquidi. La pressione atmosferica. Il galleggiamento dei corpi. Conoscenze: - concetto di pressione -legge di Pascal e di Stevino -metodi di misura della pressione -condizioni di galleggiamento Competenze: -determinare la pressione ela forza su di una superficie -risolvere problemi di fluidostatica mediante le leggi di di Pascal e di Stevino e di Archimede. - libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali RECUPERO (n.or Recupero 2 -Verifica 2 VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO (n.ore) Recupero 2 -Verifica 2 331 Conoscenze: Modulo 3 Il moto. UNITA’ 3.1 Competenze: DURATA 8 ore Il moto rettilineo. UNITA’ 3.2 DURATA 6 ore I principi della dinamica Contenuti . Tempi. 6 ore CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -La descrizione del moto . La velocità. -Il moto uniforme. -L’accelerazione. -Il moto uniformemente accelerato. - La caduta libera. Conoscenze: -descrizione del moto -proprietà del moto rettilineo e del moto rettilineo uniformemente accelerato -significato del diagramma orario e del grafico velocitàtempo Competenze: - descrizione del moto in un opportuno sistema di riferimento -utilizzare il diagramma orario per determinare velocità media ed istantanea e del grafico velocitàtempo per determinare accelerazione medie -applicare le equazioni dei moti rettilinei OBIETTIVI -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - Conoscenze: - enunciare i tre principi della dinamica - distinguere sistemi inerziali e non -il peso e la caduta dei corpi. Competenze: -applicare i tre -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - CONTENUTI - I tre principi della dinamica. -l’inerzia -sistemi inerziali e non -La caduta dei corpi. - STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Recupero 2 -Verifica 2 - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Recupero 2 -Verifica 2 - principi della dinamica -risolvere 332 problemi sul piano inclinato UNITA’ 3.3 DURATA 6 ore La composizione dei moti CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI I moti nel piano. - Il moto dei proiettili. -Composizione di spostamenti, velocità e accelerazioni. - Il principio di relatività classico. -Sistemi di riferimento non inerziali. Conoscenze: -accelerazione -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Il lavoro di una forza. -La potenza. -L’energia cinetica. -L’energia potenziale. - La conservazione dell’energia. Conoscenze: -concetti di lavoro ,potenza ,energia -varie forme di energia -forze conservative e non conservative -enunciato della conservazione dell’energia. Competenze: - determinare il lavoro di una forza costante e della forza elastica -determinare la potenza sviluppata da una forza -applicare il teorema dell’energia cinetica e il principio di conservazione -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - - centripeta e accelerazione tangenziale -proprietà del moto dei proiettili VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Recupero 2 -Verifica 2 - Competenze: -applicare le leggi sulla composizione di spostamenti e velocità - applicare le equazioni del moto dei proiettili Conoscenze: Modulo 4 Competenze: Leggi di conservazione UNITA’ 4.1 DURATA 8 ore Il lavoro e l’energia - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Recupero 2 -Verifica 2 - 333 dell’energia UNITA’ 4.2 DURATA 8 ore La quantità di moto. CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI - Cenni sulla quantità di moto e l’impulso. -La conservazione della quantità di moto. -Centro di massa e moto di un sistema di particelle. Conoscenze: - Concetto di quantità di moto e di impulso. -concetto di sistema isolato e conservazione della quantità di moto. -i diversi tipi di urto Competenze: -determinare la quantità di moto di un punto materiale e di un sistema -applicare il teorema dell’ impulso. -applicare il principio di conservazione della quantità di moto. -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Recupero 2 -Verifica 2 - 334 SECONDO BIENNIO Classe quarta TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: fisica Licei umanistici Conoscenze: Obiettivi generali - apprendere i concetti fondamentali della fisica; - comprendere il valore culturale della disciplina per lo sviluppo delle altre scienze; -Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche Competenze: Alla fine del secondo biennio lo studente dovrà essere in grado di -Esprimersi in un linguaggio corretto e sintetico; e saper utilizzare i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica; -Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi , le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti ed a collegare premesse e conseguenze; -Cogliere analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti; Obiettivi minimi Al termine del quarto anno scolastico, lo studente dovrà: Conoscere le nozioni fondamentali relative alle onde conoscere le leggi dell’ottica; conoscere le nozioni fondamentali della termologia e della termodinamica MODULO 0 Raccordo con gli anni precedenti UNITA’ 1 DURAT A CONTENUTI 6 ore - accertamento dei prerequisiti, dei livelli di partenza della qualità e modalità di apprendimento. Analisi della situazione iniziale OBIETTIVI -Rafforzare le conoscenze e le competenze acquisite durante l’anno scolastico precedente STRUMENTI DIDATTICI -Libro di testo -Lezione frontale -Strumenti multimediali VERIFICHE VALUTAZION E RECUPERO (n.ore) --Recupero 1 -Verifica 1 Modulo 1 I moti circolari e la gravitazione UNITA’ 1.1 DURAT A 10 ore I moti circolari e rotatori CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI - -il moto circolare uniforme -la velocità angolare -la forza cntripeta -la conservazione del Conoscenze: -periodo e frequenza -relazione tra velocità, -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - VERIFICHE VALUTAZION E RECUPERO (n.ore) --Recupero 1 -Verifica 1 - 335 UNITA’ 1.2 DURAT A 10 ore I moti dei pianeti e dei satelliti momento angolare velocità angolare e accelerazione centripeta nel moto circolare uniforme -Competenze: -applicare le relazioni del moto circolare uniforme -Applicare il principio di conservazion e del momento angolare - - CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -le orbite dei pianeti -la legge di gravitazione universale -il campo gravitazionale . Conoscenze: -proprietà del moto dei pianeti -proprietà della forza gravitazional e -concetto di campo gravitazional e -Competenze: -applicare i principi della dinamica e la legge di gravitazione universale al moto dei pianeti -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - VERIFICHE VALUTAZION E RECUPERO n.ore) -Recupero 1 -Verifica 1 - CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Modulo 2 Oscillazioni e onde UNITA’ 2.1 DURAT A VERIFICHE VALUTAZION E RECUPERO n.ore) 336 Il moto armonico e le onde meccaniche 8 ore -il moto armonico -le proprietà e le caratteristiche delle onde -interferenza di onde -diffrazione riflession ee rifrazione di un’onda Conoscenze: -proprietà del moto armonico -proprietà del moto del pendolo -le onde armoniche -onde trasversali e longitudinali -principio di sovrapposizione Caratteristiche della diffrazione riflessione e rifrazione di un’onda Competenze: -applicare le relazioni del moto armonico -applicare le relazioni tra le grandezze caratteristiche di un’ onda - libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - UNITA’ 2.2 DURAT A CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENT I DIDATTICI Ottica 6 ore - cenni sulla natura della luce -l’interferenza della luce -la diffrazione della luce -la riflessione della luce -Gli specchi piani -Gli specchi sferici Conoscenze: -proprietà dello spettro della luce -condizioni e caratteristiche delle figure di interferenza e diffrazione Leggi della riflessione e della rifrazione Competenze: -determinare il tempo impiegato dalla luce per percorrere una data distanza -analizzare la figura di interferenza Proprietà delle immagini prodotte dagli specchi libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali --Recupero 1 -Verifica 1 - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.o RECUPERO (n.ore) --Recupero 1 -Verifica 1 Modulo 3 Fenomeni termici (termologia e 337 termodinamica ) UNITA’ 3.1 DURAT A CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENT I DIDATTICI La temperatura 8 ore -struttura ed energia interna della materia. -temperatura ed equilibrio termico -la dilatazione termica -le leggi dei gas Conoscenze: - struttura libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali atomica e molecolare della materia. -temperatura ed equilibrio termico, scale Celsius e Kelvin - leggi della dilatazione termica e leggi dei gas VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE ( RECUPERO (n.ore) --Recupero 1 -Verifica 1 Competenze: -applicare le leggi della dilatazione termica e le leggi dei gas UNITA’ 3.2 DURATA 8 ore Il calore e i cambiamenti di stato CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -il calore come lavoro -Calore specifico e capacità termica. -La propagazione del calore. -I cambiamenti di stato . Conoscenze: -differenza caloretemperatura - definizioni di calore specifico e capacità termica - leggi di propagazione del calore. -descrivere i cambiamenti di stato -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -Recupero 1 -Verifica 1 - Competenze: -convertire dal joule alla caloria e viceversa -utilizzare le legge degli scambi termici -applicare le leggi degli scambi di 338 calore nei cambiamenti di stato UNITA’ 3.3 La Termodinamica DURATA 10 ore CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI - Trasformazioni reversibili e non - lavoro termodinamico -primo principio della termodinamica -macchine termiche -Secondo principio della termodinamica -teorema e ciclo di Carnot -l'entropia . Conoscenze: -riconoscere -libro di testo -lezione frontale -strumenti multimediali - - trasformazioni reversibili e non -definizione di lavoro termodinamico -i tipi di trasformazioni termodinamiche - proprietà delle macchine termiche -il significato di principi della T. e l'entropia VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -Recupero 1 -Verifica 1 - Competenze: - Applicare il primo principio Determinare il rendimento di una macchina termica 339 LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA) TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: FISICA Liceo Umanistico classe 5 Conoscenze: - apprendere i concetti fondamentali della fisica; Obiettivi - comprendere il valore culturale della disciplina per lo sviluppo delle altre scienze; generali -Comprendere le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche Competenze: -Esprimersi in un linguaggio corretto e sintetico; e saper utilizzare i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica; -Analizzare un fenomeno o un problema riuscendo ad individuare gli elementi significativi , le relazioni, i dati superflui, quelli mancanti ed a collegare premesse e conseguenze; -Cogliere analogie e differenze, proprietà varianti ed invarianti; -conoscere le nozioni fondamentali relative a cariche e correnti elettriche; obiettivi -conoscere le nozioni fondamentali dell’elettromagnetismo; minimi - conoscere elementi e problematiche della fisica moderna; MODULO1 CARICHE E CAMPI ELETTRICI Conoscenze: -esperienze di elettrostatica -legge di Coulomb -Legge di Gauss -conduttori e isolanti -campi elettrici e linee di campo Competenze: -applicare la legge di Coulomb -riconoscere le caratteristiche distintive dei corpi conduttori e dei corpi isolanti -analizzare e interpretare la rappresentazione di un campo elettrico - calcolare il campo elettrico UNITA’ 1.1 Carica elettrica e legge di Coulomb DURATA 6 ore CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -elettrizzazione per strofinio -carica elettrica -conduttori e isolanti -elettrizzazione per contatto: l’elettroscopio -il Coulomb -quantizzazione e conservazione della carica -legge di Coulomb -forza elettrica e forza gravitazionale -forza di Coulomb nella materia Conoscenze: - esperienze di elettrostatica -legge di Coulomb -lezione frontale -strumenti multimediali -laboratorio di fisica VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO(n.ore) Verifiche e recupero 1 ora Valutazione 1 ora -Competenze: - applicare la legge di Coulomb -saper applicare diversi metodi di elettrizzazione -saper utilizzare rivelatori di cariche 340 1.2 Campi elettrici 1.3 Legge di Gauss 4 ore 2 ore -elettrizzazione per induzione -polarizzazione -il campo elettrico -campo elettrico generato da una carica puntiforme e da una distribuzione di cariche puntiformi -linee di forza di un campo elettrico -campo elettrico generato da un dipolo elettrico -superficie gaussiana -concetto di flusso -flusso del campo elettrico -legge di Gauss e legge di Coulomb Conoscenze: - campi elettrici e linee di campo Competenze: -saper calcolare e rappresentare il campo elettrico in casi semplici Conoscenze: -relazione tra flusso del campo elettrico e campo elettrico Competenze: -saper applicare in casi semplici la legge di Gauss - lezione frontale -strumenti multimediali -laboratorio di fisica - Verifiche e recupero 1 ora - lezione frontale -strumenti multimediali -laboratorio di fisica - Verifiche e recupero 1 ora -Valutazione 1 ora -Valutazione 1 ora 341 LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA) TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: Conoscenze: MODULO 2 -concetto di potenziale -condensatori POTENZIALE -collegamento di più condensatori FISICA Liceo Umanistico classe 5 E CAPACITA’ Competenze: -calcolare il potenziale elettrico dovuto a distribuzioni di cariche discrete -interpretare e tracciare rappresentazioni grafiche di linee di campo elettrico e di superfici equipotenziali prodotte da distribuzioni di cariche UNITA’ DURATA 2.1 Potenziale elettrico 4 ore 2.2 Fenomeni di elettrostatica 4 ore CONTENUTI OBIETTIVI -Energia potenziale elettrica -potenziale elettrico -conservazione dell’energia e moto spontaneo delle cariche elettriche -potenziale dovuto ad una carica puntiforme -superfici equipotenziali -relazione tra potenziale e campo elettrico Conoscenze: -lavoro elettrico e potenziale elettrico -La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico -il campo elettrico e il potenziale in un conduttore all’equilibrio -teorema di Coulomb -potere delle punte -capacità di un conduttore -condensatori -condensatori in serie e parallelo -energia potenziale di un condensatore Conoscenze: - condensatori -collegamento di più condensatori -Competenze: - calcolare il potenziale elettrico dovuto a distribuzioni di cariche discrete STRUMENTI DIDATTICI - lezione frontale -strumenti multimediali -laboratorio di fisica - lezione frontale -strumenti multimediali -laboratorio di fisica VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche e recupero 1 ora Valutazione 1 ora - Verifiche e recupero 1 ora -Valutazione 1 ora Competenze: -saper calcolare la capacità equivalente di più condensatori -saper costruire e utilizzare una bottiglia di Leida 342 LICEO “VIRGILIO” MERCATO S.SEVERINO (SA) TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: FISICA Liceo Umanistico classe 5 Conoscenze: MODULO 4 -concetto di campo magnetico -esperimento di Oersted -campo magnetico generato da diversi elementi circuitali -definizione di Ampere MAGNETISMO -concetto di momento magnetico -legge di Faraday -legge di Lenz -induzione e autoinduzione -equazioni di Maxwell a. s. 2014/15 Competenze: -calcolare i campi magnetici prodotti dalle correnti -determinare le forze agenti su cariche in moto in campi magnetici o su fili percorsi da correnti immerse in un campo magnetico -distinguere e interpretare le proprietà magnetiche della materia -applicare le leggi di Faraday e Lenz nell’interpretazione di fenomeni induttivi UNITA’ DURATA 4.1 Fenomeni magnetici fondamentali 6 ore 4.2 Campo magnetico 4 ore CONTENUTI OBIETTIVI -Calamite -magnetismo terrestre -campo magnetico e linee di campo -confronto tra campo magnetico ed elettrico -intensità del campo magnetico -forza di Lorentz -campi magnetici generati da correnti -circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampere -campo magnetico di un filo percorso da corrente -forza tra due fili paralleli percorsi da corrente -campo magnetico di una spira e di un solenoide -Esperimento di Thomson :la scoperta dell’elettrone -moto di una carica in un campo magnetico -flusso del campo magnetico -teorema di Gauss per il magnetismo Conoscenze: - concetto di campo magnetico -esperimento di Oersted -campo magnetico generato da diversi elementi circuitali -definizione di Ampere -Competenze: - calcolare i campi magnetici prodotti dalle correnti -determinare le forze agenti su cariche in moto in campi magnetici o su fili percorsi da correnti immerse in un campo magnetico Conoscenze: - definizione di Ampere -concetto di momento magnetico -proprietà magnetiche della materia Competenze: - distinguere e interpretare le proprietà magnetiche STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -lezione frontale -strumenti multimediali -laboratorio di fisica - Verifiche e recupero1 ora -Valutazione 1 ora -lezione frontale -strumenti multimediali -laboratorio di fisica - Verifiche e recupero1 ora -Valutazione 1 ora 343 4.3 Induzione elettromagnetica e equazioni di Maxwell 6 ore -La corrente indotta Conoscenze: -legge di induzione --legge di Faraday di Faraday -legge di Lenz -legge di Lenz -induzione e -induzione e autoinduzione trasformazione di equazioni di energia i Maxwell -correnti di Foucault Competenze: -campo elettrico - distinguere e indotto e sua interpretare le proprietà circuitazione magnetiche della -corrente di materia spostamento -applicare le leggi di -equazioni di Faraday e Lenz Maxwell e il campo nell’interpretazione di elettromagnetico fenomeni induttivi -lezione frontale -strumenti multimediali -laboratorio di fisica Verifiche, valutazione e recupero 1 ora 344 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA 1° BIENNIO LICEO SCIENTIFICO CLASSE PRIMA OBIETTIVI GENERALI Conoscenze -il concetto di numero intero e di valore assoluto di un numero intero -l ’ insieme N e l’ insieme Z : operazioni e loro proprietà, divisibilità, M.C.D. e m.c.m. - il concetto di frazione e di numero razionale - il significato di percentuale - il concetto di monomio e di polinomio, le operazioni tra monomi e tra polinomi e le relative proprietà - i prodotti notevoli - i teoremi del resto e di Ruffini - le frazioni algebriche e loro operazioni - equazioni e disequazioni lineari intere, fratte e letterali - equazioni e disequazioni lineari con modulo - la relazione di congruenza e sue proprietà - le proprietà delle rette perpendicolari e delle rette parallele - luoghi geometrici - i triangoli e relative proprietà - i quadrilateri e relative proprietà - la definizione di isometria e sue proprietà - il concetto di insieme e di sottoinsieme - le principali operazioni tra insiemi e relative proprietà - comprendere il concetto di relazione binaria - la relazione di equivalenza e sue proprietà -la relazione d’ ordine - il concetto di funzione e relative proprietà - le grandezze direttamente o inversamente proporzionali - il concetto di algoritmo - i principali indicatori statistici e il loro uso - modalità di rappresentazione grafica dei dati - gli indicatori di dispersione - il concetto di algoritmico Competenze riconoscere gli elementi di una teoria assiomatica; ricostruire alcune fondamentali dimostrazioni di geometria razionale nel piano; individuare l’insieme delle isometrie di particolari figure piane; ricostruire le tavole di verità delle operazioni logiche e utilizzare regole di logica proposizionale; individuare differenze ed analogie tra linguaggi naturali e formali; operare con il calcolo algebrico numerico e letterale risolvere equazioni e disequazioni; tradurre problemi con equazioni; caratterizzare gli insiemi e riconoscere relazioni e funzioni; interpretare graficamente equazioni e disequazioni di primo grado ad una incognita; operare con gli elementi fondamentali del calcolo di probabilità e statistica; utilizzare strumenti informatici funzionali alla disciplina; OBIETTIVI MINIMI Conoscenze - l’ insieme N e l’insieme Z : operazioni e loro proprietà, divisibilità, M.C.D. e m.c.m. - il concetto di frazione e di numero razionale 345 - il concetto di monomio e di polinomio, le operazioni tra monomi e tra polinomi e l relative proprietà - i prodotti notevoli - i teoremi del resto e di Ruffini - le frazioni algebriche e loro operazioni - equazioni e disequazioni lineari intere, fratte e letterali - equazioni e disequazioni lineari con modulo - la relazione di congruenza e sue proprietà - le definizioni di rette perpendicolari e parallele - luoghi geometrici - i poligoni e relative proprietà - la definizione di isometria e sue proprietà - il concetto di insieme e relative proprietà - la relazione di equivalenza e sue proprietà - il concetto di funzione e relative proprietà - le grandezze direttamente o inversamente proporzionali - il concetto di algoritmo - i principali indicatori statistici e il loro uso - il concetto di algoritmico Competenze riconoscere gli elementi di una teoria assiomatica; ricostruire semplici dimostrazioni di geometria razionale nel piano; individuare l’insieme delle isometrie di semplici figure piane; ricostruire le tavole di verità delle operazioni logiche e utilizzare regole di logica proposizionale; operare con il calcolo algebrico numerico e letterale risolvere semplici equazioni e disequazioni; tradurre semplici problemi con equazioni; caratterizzare gli insiemi e riconoscere relazioni e funzioni; interpretare graficamente semplici equazioni e disequazioni di primo grado ad una incognita; operare con gli elementi fondamentali del calcolo di probabilità e statistica; utilizzare strumenti informatici funzionali alla disciplina. TABELLA DI PROGRAMMAZIONE MODULO 1 ARITMETICA E ALGEBRA 70 ore UNITA’ 1. INSIEMI NUMERICI ED OPERAZIONI DURATA 8 ore MATEMATICA PRIMO LICEO SCIENTIFICO CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -Insiemi N, Z, Q -Definizioni, operazioni e proprietà -Espressioni -Sistemi di numerazione e passaggi di base Conoscenze - nozioni del calcolo di operatività in N, Z, Q - proprietà delle potenze - proprietà di uguaglianze e disuguaglianze - concetto di valore assoluto - altri sistemi di -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 30 minuti Valutazione 4 ore Recupero 2 ore 346 2. CALCOLO LETTERALE 3. DISEQUAZIONI LINEARI 46 ore 16 ore - monomi -polinomi -divisione di un polinomio per un monomio -divisione di due polinomi -regola del resto e teorema di Ruffini -scomposizione di un polinomio in fattori -MCD e mcm di polinomi -frazioni algebriche -Espressioni algebriche frazionarie - disequazioni di primo grado numeriche intere e fratte - sistemi di disequazioni - equazioni e numerazione Competenze -Sapersi esprimere con un linguaggio matematico corretto -Saper operare in N, Z, Q -Saper calcolare espressioni aritmetiche -Saper trasformare un numero da base 10 ad un’ altra base e viceversa Conoscenze: - calcolo letterale, - leggi del calcolo letterale - prodotti notevoli - condizioni di divisibilità tra due polinomi - divisione tra due polinomi - regola di Ruffini e teorema del resto - calcolo letterale - tecniche più comuni di fattorizzazione di un polinomio - calcolo letterale con particolare riguardo alle frazioni algebriche Competenze -Saper usare il calcolo letterale -Saper semplificare espressioni con monomi e con polinomi -Saper calcolare MCD e mcm di monomi e polinomi -Saper svolgere prodotti notevoli -Saper eseguire la divisione tra due polinomi -Saper applicare le tecniche di scomposizione in fattori di un polinomio -Saper determinare il campo di esistenza di una frazione algebrica -Saper semplificare una frazione algebrica -Saper operare con le frazioni algebriche Conoscenze - saper definire una disequazione - comprendere l’ importanza della determinazione dell’ insieme delle soluzioni -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 2 ore Valutazione 16 ore Recupero 8 ore Verifiche 1 ora Valutazione 7 ore Recupero 4 ore 347 MODULO 2 GEOMETRIA 40 ore UNITA’ DURATA 1. Enti geometrici e loro proprietà 2. Triangoli e poligoni 5 ore 14 ore disequazioni con valore assoluto - comprendere il concetto di disequazione e delle loro applicazioni - conoscere il concetto di valore assoluto Competenze - risovere una disequazione di primo grado e determinare l’ insieme delle sue soluzioni - saper rappresentare su una retta un intervallo numerico - saper risolvere sistemi di disequazioni lineari - saper risolvere equazioni e disequazioni che contengono uno o più valori assoluti CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI -introduzione allo studio della geometria euclidea -enti geometrici fondamentali -semirette e segmenti -parti del piano ( semipiani e angoli ) -confronto e operazioni tra segmenti e angoli Conoscenze: -riconoscere che la geometria euclidea è un sistema deduttivo, costruito con assiomi, definizioni e teoremi -parti di un teorema -enti geometrici -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche 30 minuti Valutazione 2 ore Recupero 1 ora -triangoli -criteri di congruenza -teorema del triangolo isoscele -angoli esterni -rette perpendicolari e parallele -mediana, Conoscenze -proprietà di un triangolo -enunciati e dimostrazioni dei criteri di congruenza -teorema del triangolo isoscele -parti di un triangolo -rette parallele e perpendicolari -relazioni tra gli elementi --lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 3 ore Valutazione 3 ore Recupero 3 ore Competenze: -saper utilizzare le nozioni fondamentali della geometria razionale e le sue proprietà -Saper operare con segmenti e angoli -Saper dimostrare semplici teoremi 348 altezza e bisettrice di un triangolo -criterio di parallelismo -dimostrazioni per assurdo 3. Isometria e rette parallele 3 ore 8 ore 4. Disuguaglianze nei triangoli e nei poligoni -simmetria rispetto a una retta,a un punto -assi e centro di simmetria di una figura - relazioni tra gli elementi di un triangolo - relazioni tra i lati di un poligono criteri di congruenza dei poligoni di un triangolo -classificazione dei triangoli in base ai lati e agli angoli -luoghi geometrici -poligono -relazioni tra i lati e gli angoli di un poligono Competenze -riconoscere le proprietà fondamentali dei triangoli -saper applicare i teoremi sui triangoli per risolvere problemi -saper applicare il teorema fondamentale delle rette parallele per risolvere problemi -saper affrontare una dimostrazione per assurdo -saper classificare i triangoli e verificare le loro proprietà -risolvere problemi utilizzando proprietà e conoscenze sui luoghi geometrici e sui poligoni Conoscenze - conoscere il concetto di simmetria - acquisire un metodo per stabilire le simmetrie rispetto a una retta e a un punto - saper definire traslazioni, rotazioni e isometrie Competenze -saper riconoscere le varie simmetrie - saper determinare la trasformata di una figura rispetto a una data simmetria - riconoscere quando una figura risulta traslata, ruotata o simmetrica Conoscenze - conoscere le relazioni tra gli elementi di un triangolo - conoscere le relazioni tra i lati e gli angoli di un poligono Competenze - Saper classificare i triangoli e i poligoni - saper verificare le loro -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 30 minuti Valutazione 30 minuti Recupero 30 minuti -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 30 minuti Valutazione 2 ore e 30 minuti Recupero 2 ore e 30 minuti 349 proprietà 5. I quadrilateri 6 ore -proprietà dei triangoli, parallelogrammi e trapezi 6. Luoghi geometrici 4 ore - definizione di Conoscenze Conoscenze - saper classificare i quadrilateri in base alle loro caratteristiche fondamentali - definire parallelogramma, rettangolo, quadrato, rombo e trapezio in base alle loro proprietà e saper dimostrare e applicare i teoremi fondamentali Competenze - riconoscere i quadrilateri in base alle loro proprietà - risolvere problemi utilizzando le conoscenze sui quadrilateri -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 1 ora Valutazione 2 ore Recupero 2 ore -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 30 minuti Valutazione 1 ora Recupero 1 ora VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche 30 minuti Valutazione 2 ore Recupero 2 ore luogo geometrico - circonferenza - asse di un segmento - bisettrice di un angolo - saper definire la circonferenza,l’ asse di un segmento e la bisettrice di un angolo - conoscere le loro proprietà e dimostrare i relativi teoremi Competenze - riconoscere la circonferenza, l’ asse di un segmento e la bisettrice di un angolo come luoghi geometrici DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 7 ore - linguaggio degli insiemi, applicazione delle nozioni sugli insiemi in contesti matematici - proposizioni elementari e connettivi - struttura del teorema(ipotesi e tesi) Conoscenze -conoscere gli insiemi con le loro operazioni - conoscere la logica delle proposizioni - conoscere i connettivi logici Competenze - saper utilizzare i simboli matematici - saper rappresentare un insieme - saper operare con gli insiemi e con le -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving MODULO 3 Relazioni e funzioni 34 ore UNITA’ 1. Insiemi e logica 350 2. 6 ore - relazioni binarie - relazioni d’ ordine e di equivalenza - funzioni - grafico di una funzione numerica - funzione inversa 16 ore - identità ed equazioni - risoluzione di un’ equazione di primo grado a una incognita intera e fratta - risoluzione di un’ equazione di primo grado a una incognita letterale Relazioni e funzioni 3. Equazioni lineari proposizioni logiche - saper controllare la correttezza di un ragionamentoConoscenze - acquisire il concetto di relazione binaria - conoscere le proprietà di una relazione di un insieme - riconoscere una funzione solo dal suo grafico - riconoscere se una funzione è iniettiva, suriettiva, biettiva - conoscere le condizioni per cui una funzione ammette l’ inversa Competenze: -saper rappresentare una relazione e una funzione attraverso un grafico - saper riconoscere se una relazione è una funzione - saper individuare se la funzione è iniettiva, suriettiva, biettiva - saper determinare l’ inversa di una funzione Conoscenze - conoscere i principi di equivalenza -riconoscere una uguaglianza e un’ equazione -saper definire il concetto di equazione equivalente - saper enunciare i principi di equivalenza - conoscere il concetto di condizione di esistenza Competenze - saper risolvere un’ equazione lineare in una incognita - saper riconoscere se è determinata, indeterminata o impossibile - saper impostare e risolvere semplici problemi di primo grado a una incognita - saper determinare il campo di esistenza di una equazione frazionaria - saper risolvere un’ equazione frazionaria - saper risolvere e -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 30 minuti Valutazione 2 ore Recupero 2 ore -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 1 ora Valutazione 8 ore Recupero 4 ore 351 4. Elementi di informatica MODULO 4 Dati e previsioni 6 ore UNITA’ 1. Statistica 5 ore - concetto di algoritmo rappresentazione di algoritmi - diagrammi di flusso - algoritmi discutere un’ equazione letterale Conoscenze -acquisire il concetto di algoritmo - saper costruire un diagramma di flusso per risolvere classi di problemi Competenze - saper formalizzare una situazione problematica con un algoritmo DURATA CONTENUTI 6 ore - i dati statistici - la rappresentazione grafica dei dati - gli indici di posizione centrale - gli indici di variabilità - lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 15 minuti Valutazione 2 ore Recupero 1 ora OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Conoscenze - conoscere i principali indicatori statistici e il loro uso - conoscere le diverse modalità di rappresentazione grafica dei dati - conoscere gli indicatori di dispersione Competenze - saper calcolare gli indicatori di sintesi e quelli di variabilità - saper interpretare una rappresentazione di dati statistici --lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 15 minuti Valutazione 2 ore Recupero 1 ora 352 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA 1° BIENNIO LICEO SCIENTIFICO CLASSE SECONDA OBIETTIVI GENERALI Conoscenze - le radici aritmetiche n-esime di un numero reale - i radicali aritmetici - la potenza a esponente razionale di un numero reale - equazioni e disequazioni di grado superiore al primo - sistemi lineari e sistemi di grado superiore al primo - elementi di probabilità - punti notevoli di un triangolo - le definizioni e le proprietà della circonferenza, del cerchio e dei loro elementi notevoli - i poligoni inscritti e circoscritti e, in particolare, quelli regolari - superfici equivalenti - figure simili - concetto di omotetia - il concetto di coordinate cartesiane, lunghezza di un segmento, punto medio - l’equazione di una retta : rappresentazione grafica, coefficiente angolare, intersezione fra rette, condizione di parallelismo e perpendicolarità - l’equazione dell’asse di un segmento, - l’equazione di una parabola: rappresentazione grafica, definizione e proprietà, - il concetto di algoritmo strutturato - diagramma di flusso Competenze - utilizzare correttamente le tecniche e le procedure del calcolo numerico e del calcolo letterale - dimostrare semplici formule algebriche - saper risolvere un’ equazione di secondo grado e saper stabilire le caratteristiche delle soluzioni dall’analisi dei coefficienti -saper discutere le caratteristiche delle soluzioni di un’ equazione di secondo grado parametrica al variare dei parametri - saper risolvere equazioni di grado superiore al secondo in una incognita con metodi di scomposizione - saper utilizzare incognite ausiliare -saper risolvere sistemi di equazioni di secondo grado in due incognite - saper scrivere l’ equazione di una retta , l’ equazione dell’ asse e calcolare la distanza tra un punto e una retta - saper rappresentare una parabola di cui sia data l’ equazione - saper trovare l’equazione di una parabola sotto diverse condizioni - confrontare e analizzare figure geometriche - condurre semplici dimostrazioni geometriche - rappresentare un problema graficamente mediante funzioni, ottenerne informazioni e ricavarne soluzioni - saper formalizzare una situazione problematica con un algoritmo - saper calcolare gli indicatori di sintesi e quelli di variabilità - saper interpretare una rappresentazione di dati statistici OBIETTIVI MINIMI Conoscenze - i radicali aritmetici - la potenza a esponente razionale di un numero reale - equazioni e disequazioni di grado superiore al primo - sistemi lineari e sistemi di grado superiore al primo 353 - elementi di probabilità - punti notevoli di un triangolo - le definizioni e le proprietà della circonferenza, del cerchio e dei loro elementi notevoli - i poligoni inscritti e circoscritti e, in particolare, quelli regolari - superfici equivalenti - figure simili - il concetto di coordinate cartesiane - l’equazione di una retta , l’equazione dell’ asse di un segmento, l’equazione di una parabola - il concetto di algoritmo strutturato - diagramma di flusso Competenze - utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo numerico e del calcolo letterale - saper risolvere un’ equazione di secondo grado - saper risolvere equazioni di grado superiore al secondo in una incognita con metodi di scomposizione - saper risolvere sistemi di equazioni di secondo grado in due incognite - saper scrivere l’ equazione di una retta , l’ equazione dell’ asse e calcolare la distanza tra un punto e una retta - saper rappresentare una parabola di cui sia data l’ equazione - saper trovare l’equazione di una parabola sotto diverse condizioni - confrontare e analizzare semplici figure geometriche - condurre semplici dimostrazioni geometriche - rappresentare un problema graficamente mediante funzioni - saper formalizzare una semplice situazione problematica con un algoritmo - saper calcolare gli indicatori di sintesi e quelli di variabilità - saper interpretare una rappresentazione di dati statistici MODULO 1 ARITMETICA E ALGEBRA 50 ore UNITA’ DURATA UNITA’1. Radicali 30 ore 20 ore 2. Disequazioni di 1° e 2° grado CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - operazioni con i radicali, portare dentro e fuori radice, razionalizzazione - radicali doppi - equazioni e disequazioni a coefficienti irrazionali - potenze con esponente razionale - radice n-sima algebrica in R Conoscenze - acquisire le tecniche relative alle proprietà dei radicali - saper usare il calcolo letterale Competenze: - saper eseguire semplificazioni e operazioni con i radicali - saper razionalizzare - saper semplificare espressioni contenenti radicali -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 1 ora Valutazione 12 ore Recupero 8 ore - disequazioni di primo e secondo grado numeriche intere e fratte - sistemi di Conoscenze - saper definire una disequazione - comprendere l’ importanza della -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem Verifiche 1 ora Valutazione 8 ore Recupero 354 disequazioni - equazioni e disequazioni con valore assoluto determinazio-ne dell’ insieme delle soluzioni - comprendere il concetto di disequazione e delle loro applicazioni - conoscere il concetto di valore assoluto - conoscere il metodo della risoluzione delle disequazioni di secondo grado con l’ uso della parabola Competenze - saper risolvere graficamente una disequazione di primo e secondo grado e determinare l’ insieme delle sue soluzioni - saper risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado - saper risolvere sistemi di disequazioni di primo e secondo grado - saper risolvere equazioni e disequazioni che contengono uno o più valori assoluti solving 4 ore CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI - circonferenza e cerchio e loro definizione - parti della circonferenza e del cerchio - posizioni relative di una retta con una circonferenza e di due circonferenze - angoli alla circonferenza e angoli al centro Conoscenze - saper definire la circonferenza e il cerchio e le loro parti principali - conoscere le loro proprietà e dimostrare i relativi teoremi - conoscere angoli al centro e alla circonferenza e loro proprietà Competenze -riconoscere la circonferenza come luogo geometrico - saper condurre le tangenti ad una circonferenza da un punto esterno VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche 1 ora Valutazione 3 ore Recupero 3 ore MODULO 2 GEOMETRIA 44 ore UNITA’ DURATA 1. Circonferenza e cerchio 10 ore --lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving 355 6 ore 2. -punti notevoli di un triangolo Punti notevoli di un triangolo 3. Poligoni inscritti e circoscritti ad una circonferenza 4. Equivalenza delle superfici piane 5. Misure di grandezze e aree 8 ore 8 ore 4 ore - saper determinare quando una retta è secante, tangente o esterna - risolvere problemi utilizzando le conoscenze su circonferenza e cerchio Conoscenze: - saper definire i punti notevoli di un triangolo Competenze: -risolvere problemi utilizzando le proprietà dei punti notevoli di un triangolo -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 1 ora Valutazione 2 ore Recupero 1 ora -quadrilateri inscritti e circoscritti - poligoni regolari Conoscenze - saper definire i quadrilateri inscritti e circoscritti e i poligoni regolari Competenze - risolvere problemi utilizzando le conoscenze sui poligoni regolari - saper riconoscere se un poligono è circoscrivibile o inscrittibile a una circonferenza e risolvere i relativi problemi - lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 1 ora Valutazione 2 ore Recupero 2 ore - teoremi relativi all’ equivalenza di superfici teoremi di Pitagora e Euclide - applicazioni del teorema di Pitagora Conoscenze - comprendere il concetto di equivalenza - saper definire figure equivalenti - conoscere il significato di equiscompo-nibilità - conoscere i teoremi di Pitagora e Euclide e la loro applicabilità nei triangoli --lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 1 ora Valutazione 2 ore Recupero 2 ore -lezione frontale -didattica laboratoriale Verifiche 30 minuti Valutazione 1 ora -grandezze commensurabili e incommensurabili misure e Competenze - Saper riconoscere poligoni - saper trasformare un poligono in un altro ad esso equivalente - saper applicare i teoremi di Pitagora e Euclide - saper risolvere problemi Conoscenze - precisare le proprietà che rendono omogenee e misurabili le variabili, 356 proprietà delle misure - proporzioni tra le grandezze e loro proprietà - primo criterio di proporzionalità - area di poligoni 6. Trasformazioni geometriche nel piano 8 ore - teorema di Talete e sue applicazioni - figure simili criteri di similitudine dei triangoli - poligoni simili - omotetie secanti e tangenti a una circonferenza - sezione aurea raggio del cerchio inscritto e circoscritto di un triangolo DURATA CONTENUTI - comprendere il concetto di incommensurabile -saper definire grandezze commensurabili e incommensu-rabili Competenze Precisare le proprietà che rendono un insieme di enti delle grandezze confrontabili e misurabili - saper distinguere grandezze commensurabili e incommensu-rabili - saper individuare multiplo e sottomultiplo di particolari grandezze geometriche - saper calcolare le aree dei poligoni Conoscenze - conoscere il teorema di Talete - conoscere il concetto di similitudine tra figure piane - saper definire quando due triangoli sono simili -conoscere il concetto di omotetia - saper definire la sezione aurea - conoscere i teoremi relativi a tangenti e secanti Competenze - saper applicare il teorema di Talete - saper risolvere problemi con le similitudini - saper risolvere problemi con tangenti e secanti - saper ricavare il raggio del cerchio inscritto e circoscritto a un triangolo -problem solving Recupero 1 ora -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 1 ora Valutazione 2 ore Recupero 2 ore STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO MODULO 3 RELAZIONI E FUNZIONI 50 ore UNITA’ OBIETTIVI 357 1. Sistemi lineari 2. Equazioni e sistemi di grado superiore al primo 8 ore - sistemi lineari e sistemi equivalenti - metodi di risoluzione dei sistemi lineari - sistemi di tre equazioni in tre incognite Conoscenze - usare consapevolmente i vari metodi di risoluzione dei sistemi - capire il legame tra l’ algebra, la geometria analitica e la stessa geometria euclidea Competenze - saper risolvere i sistemi lineari con tutti i metodi studiati - saper risolvere un sistema di equazioni numeriche fratte - saper discutere un sistema di equazioni letterali - saper risolvere un sistema di tre equazioni in tre incognite - saper risolvere problemi -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving 20 ore - equazioni algebriche di secondo grado in una incognita numeriche o letterali, intere o fratte, parametriche - equazioni binomie, trinomie, biquadratiche, irrazionali, abbassabili di grado - sistemi di secondo grado - sistemi simmetrici Conoscenze -saper riconoscere un’ equazione di secondo grado - saper distinguere equazioni di secondo grado incomplete e complete - conoscere le formule risolutive di un’ equazione di secondo grado -saper usare i concetti acquisiti sulle equazioni di secondo grado e sulle loro soluzioni - saper risolvere un’ equazione parametrica - conoscere le tecniche di risoluzione dei sistemi di secondo grado - riconoscere i sistemi simmetrici Competenze: -saper risolvere equazioni di secondo grado intere, fratte e letterali - saper scomporre un trinomio di secondo grado - determinare in un’ equazione con parametro il valore di esso al variare delle condizioni assegnate - saper utilizzare gli strumenti dell’ algebra -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving (n.ore) Verifiche 1 ora Valutazione 2 ore Recupero 2 ore Verifiche 1 ora e trenta minuti Valutazione 8 ore Recupero 4 ore 358 12 ore - coordinate di un punto su un piano - segmenti nel piano cartesiano - equazione di una retta - coefficiente angolare - rette parallele e rette perpendicolari - fasci di rette - distanza di un punto da una retta 4 ore - parabola ( equazione e caratteristiche ) DURATA CONTENUTI 3. Piano cartesiano e retta 4. Parabola MODULO 4 DATI E PREVISIONI 6 ore UNITA’ per risolvere equazioni di grado superiore al secondo - saper risolvere i sistemi di secondo grado - saper risolvere i sistemi simmetrici Conoscenze - conoscere il concetto di coordinate cartesiane - saper individuare punti nel piano cartesiano - saper determinare la lunghezza di un segmento - conoscere il significato del coefficiente angolare - conoscere il metodo per rappresentare una retta sugli assi cartesiani - conoscere il significato del punto d’ intersezione tra due rette nel piano cartesiano - conoscere le condizioni di parallelismo e perpendicola-rità tra rette Competenze - saper individuare punti nel piano cartesiano - saper trovare la retta passante per due punti - determinare il coefficiente angolare di una retta data - determinare una retta conoscendo un punto e il suo coefficiente angolare - saper risolvere problemi sulla retta nel piano cartesiano Conoscenze - saper definire una parabola - saper riconoscere l’ equazione di una parabola Competenze - saper rappresentare una parabola - saper determinare vertice, fuoco e direttrice di una parabola - saper risolvere problemi con la parabola OBIETTIVI -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 1 ora Valutazione 4 ore Recupero 4 ore lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving Verifiche 30 minuti Valutazione 2 ore Recupero 30 minuti STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) 359 4. Elementi di informatica 6 ore - algoritmo strutturato - ricerca e sviluppo degli algoritmi - il problema della computabilità Conoscenze - acquisire il concetto di algoritmo strutturato - saper costruire un diagramma di flusso per risolvere classi di problemi Competenze - saper formalizzare una situazione problematica con un algoritmo -lezione frontale -didattica laboratoriale -problem solving VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche 15 minuti Valutazione 1 ora Recupero 1 ora 360 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA 2° BIENNIO SCIENTIFICO TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: matematica 3 anno liceo scientifico OBIETTIVI GENERALI Conoscenze: Definizioni di equazioni e disequazioni irrazionali Definizioni di equazioni e disequazioni in valore assoluto Definizioni di equazioni e disequazioni esponenziali Definizioni di equazioni e disequazioni logaritmiche Definizioni e proprietà della Retta nel piano Definizioni e proprietà della circonferenza Definizioni e proprietà della parabola Definizioni e proprietà dell’ellisse Definizioni e proprietà dell’iperbole Definizioni e proprietà delle Coniche-luoghi geometrici Definizioni e proprietà delle trasformazioni nel piano Definizioni e proprietà della funzione esponenziale e logaritmica Probabilità totali. Probabilità composta. Probabilità condizionale .La formula di Bayes Definizioni di frequenze statistiche, indici di posizione e medie Competenze: utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica; confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni; individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi; analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. OBIETTIVI MINIMI Saper risolvere semplici disequazioni irrazionali, in valore assoluto, esponenziali e logaritmiche. Conoscere le proprietà dei logaritmi. Saper risolvere semplici problemi sulla retta,parabola circonferenza , ellisse e iperbole. Conoscere e definire le funzioni .Saper rappresentare la funzione esponenziale e la funzione logaritmica. Saper risolvere semplici problemi sulla probabilità. Modulo 1 Aritmetica e algebra 25 h DURATA CONTENUTI OBIETTIVI UNITA’ Equazioni e Conoscenze: STRUMENTI DIDATTICI -lavagna VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -Verifiche 1 h 361 1. Calcolo Algebrico Disequazioni Richiami di equazioni e disequazioni di vario tipo Equazioni e disequazioni irrazionali Equazioni e disequazioni in valore assoluto 10 h -libro di testo -LIM -Valutazione1h -recupero 1h Competenze: saper risolvere le equazioni e disequazioni di vario tipo Saper risolvere equazioni e disequazioni irrazionali Saper risolvere equazioni e disequazioni in valore assoluto 2.Esponenziali 7h - Equazioni e Disequazioni esponenziali Conoscenze: Definire un’equazione e una disequazione esponenziale - lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche e Valutazione 1h -recupero 1h Competenze: 3.Logaritmi 8h - Equazioni e Disequazioni logaritmiche saper risolvere le equazioni e disequazioni esponenziali Conoscenze: definire i logaritmi proprietà dei logaritmi -- lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche e Valutazione 1h -recupero 1h STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) Competenze: saper risolvere le equazioni e disequazioni logaritmiche MODULO 2 Geometria 72 h UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI 362 La Retta 1. Punti e rette nel piano cartesiano 10 h Conoscenze: Richiami sul piano cartesiano La retta : equazioni in forma esplicita ed implicita Condizione di parallelismo e perpendicolarità Fascio proprio ed improprio -lavagna -libro di testo -LIM RECUPERO (n.ore) -Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h - lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h -- lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h -- lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h Competenze: saper risolvere problemi con le rette 2. La circonferenza 10 h La circonferenza Conoscenze: Condizioni determinare l’equazione di circonferenza Intersezioni di circonferenza una retta Rette tangenti a circonferenza Fasci di circonferenze per una una con una Competenze: 3.La parabola 10 h 10 h 4.L’ellisse La parabola L’Ellisse saper risolvere problemi con la circonferenza Conoscenze: Condizioni per determinare l’equazione di una parabola Intersezioni di una parabola con una retta Rette tangenti a una parabola Fasci di parabole Competenze: saper risolvere problemi con la parabola Conoscenze: Condizioni per determinare l’equazione di un’ellisse Intersezioni di un’ellisse con una retta 363 Rette tangenti a un’ellisse Competenze: saper risolvere problemi con l’ellisse 5-L’Iperbole. 10 h L’Iperbole- Conoscenze: Condizioni per determinare l’equazione di un’iperbole Intersezioni di un’iperbole con una retta Rette tangenti a un’iperbole Funzione Omografica -- lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h - lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h --lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Competenze: saper risolvere problemi con l’Iperbole 6 ConicheLuoghi geometrici 7 Trasformazioni nel piano 10 h 12h Coniche-Luoghi geometrici- Trasformazioni nel piano Conoscenze: Le coniche traslate Luoghi in forma parametrica Competenze: saper risolvere problemi con le coniche Conoscenze: Simmetria centrale e assiale Traslazioni Rotazioni Omotetie Competenze: saper applicare le trasformazioni nel piano MODULO 3 Relazioni e Funzioni 10 h UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI 364 Le Funzioni 1. Funzioni 6h Conoscenze: Proprietà di una funzione Funzione iniettiva, suriettiva e biettiva. Funzione pari e dispari Funzione inversa Funzione composta -lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche e Valutazione 1h -recupero 1h -lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche e Valutazione ½ h -recupero ½ h STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Competenze: Saper fare il grafico di funzioni elementari Saper fare il grafico di funzioni deducibili per trasformazioni Determinare la funzione inversa 2. Funzione esponenziale e logaritmica 4h Funzione esponenziale e logaritmica Conoscenze: definizione e proprietà della funzione esponenziale definizione e proprietà della funzione logaritmica Competenze: Saper fare il grafico della funzione esponenziale Saper fare il grafico della funzione logaritmica MODULO 4 Dati e Previsioni 25 h UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI 365 1. Calcolo Combinatorio 10 h -Disposizioni -Permutazioni -Combinazioni Conoscenze: Disposizioni semplici e con ripetizione. Permutazioni. Combinazioni semplici e con ripetizioni Coefficienti binomiali Triangolo di Tartaglia. Potenza di un binomio -lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h -lavagna -libro di testo -LIM Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h -lavagna -libro di testo -LIM -Verifiche e Valutazione ½ h -recupero ½ h Competenze: applicazione delle conoscenze per risolvere dei problemi Probabilità 2. Probabilità 10 h 3. Statistica Statistica 5h Conoscenze: Definizione di probabilità Probabilità totali Probabilità composta Probabilità condizionale La formula di Bayes Competenze: Saper risolvere problemi sulla probabilità Conoscenze: Frequenze statistiche Indici di posizione: media aritmetica, moda, mediana Altre medie: geometrica, armonica, quadratica Competenze: rappresentazioni grafiche TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: matematica 4 anno liceo scientifico 366 OBIETTIVI GENERALI Conoscenze: Definizione delle funzioni goniometriche e relative formule Classificazione delle equazioni e disequazioni goniometriche Deinizione dei numeri complessi e relative proprietà I teoremi sui triangoli rettangoli, il teorema della corda e l teoremi sui triangoli qualsiasi Definizioni e proprietà di rette e piani nello spazio Definizioni e proprietà di diedri e angoloidi Definizioni e proprietà dei poliedri Definizioni e proprietà dei solidi di rotazione Definizioni e proprietà cartesiane di rette e piani nello spazio Definizioni e proprietà delle funzioni Definizioni e proprietà di successioni e progressioni Definizioni degli indici di dispersione ,distribuzione normale e statistiche bivariate Competenze: operare con le formule goniometriche; risolvere equazioni e disequazioni goniometriche; affrontare problemi di geometria con l’uso della goniometria; operare con i numeri complessi nelle varie forme, saper ricostruire alcune fondamentali dimostrazioni di geometria nello spazio con particolare riguardo alle posizioni reciproche di rette e piani nello spazio, il parallelismo e la perpendicolarità, nonché le proprietà dei principali solidi geometrici; Rappresentare graficamente le funzioni goniometriche riconoscere e analizzare le successioni numeriche, anche definite per ricorrenza; analizzare situazioni in cui si presentano progressioni aritmetiche e geometriche; approfondire la statistica con lo studio delle distribuzioni doppie condizionate e marginali. OBIETTIVI MINIMI Conoscere le formule goniometriche.Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche elementari e riconducibili a quelle elementari.Risolvere semplici problemi di geometria con l’uso della goniometria. operare con i numeri complessi nelle varie forme. Conoscere l’equazione generale del piano e della retta. Rappresentare graficamente le funzioni goniometriche. Analizzare situazioni in cui si presentano progressioni aritmetiche e geometriche; MODULO 1 Aritmetica e algebra 40 h UNITA’ DURAT A 1. Goniometria 15 h CONTENUTI -La circonferenza goniometrica Seno,coseno,tange nte e cotangente,secante OBIETTIVI Conoscenze: Definizione di Seno,coseno,tangent e, cotangente,secante e cosecante di un STRUMEN TI DIDATTICI -lavagna -libro di testo -LIM VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 2h 367 e cosecante di un angolo -Formule goniometriche 2. Equazioni e disequazioni goniometriche 15 h - Equazioni e Disequazioni goniometriche angolo Angoli associati Formule di addizione e sottrazione, di duplicazione, di bisezione, di prostaferesi e di Werner Competenze: Saper applicare le formule di addizione e sottrazione, di duplicazione, di bisezione, di prostaferesi e di Werner Conoscenze: Equazioni e disequazioni elementari Equazioni e disequazioni riducibili alle rispettive elementari Equazioni e disequazioni lineari Equazioni e disequazioni omogenee Sistemi di equazioni e disequazioni - lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche e Valutazione 1h -recupero 2h -- lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche e Valutazione 1h -recupero 1h Competenze: Saper risolvere le equazioni e disequazioni elementari, riducibili alle rispettive elementari, lineari e Omogenee Saper risolvere sistemi di disequazioni 3.Numeri complessi 10 h I Numeri complessi Conoscenze: Definizione di numero complesso Il teorema fondamentale dell’algebra Competenze: Operazioni sui numeri complessi Rappresentazione trigonometrica dei numeri complessi Radici n-sime di 368 un numero complessi MODULO 2 Geometria 50h UNITA’ DURAT A 1.Trigonometria 20 h -Triangoli rettangoli -Triangoli qualunque OBIETTIVI STRUMEN TI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Conoscenze: Teoremi sui triangoli rettangoli Teorema della corda Teorema delle proiezioni Teorema di Carnot lavagna -libro di testo -LIM Verifiche 2 h -Valutazione1h -recupero 1h - lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1h Competenze: risolvere problemi con la trigonometria Conoscenze Assiomi nello spazio Retta e piano perpendicolari Posizioni relative tra due rette Posizioni relative tra due piani 2. Geometria solida: rette e piani nello spazio 10h -rette e piani nello spazio 3. Diedri e angoloidi 5h - Diedri e angoloidi Conoscenze Diedri ,angoloidi e triedri - lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche e Valutazione ½ h -recupero ½ h 4. Poliedri 5h - Poliedri Conoscenze Prisma Piramide e tronco di piramide - lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche e Valutazione ½ h -recupero ½ h 5 Solidi di rotazione 5h Solidi di rotazione - lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche e Valutazione ½ h -recupero ½ h 6 Geometria analitica nello spazio 5h Geometria analitica nello spazio Conoscenze Cilindro Cono e tronco di cono Sfera Conoscenze Coordinate cartesiane nello spazio L’equazione generale del piano Condizioni di parallelismo e di perpendicolarità fra piani - lavagna -libro di testo -LIM - Verifiche h -Valutazioneh -recupero h 369 La retta MODULO3 Relazioni e Funzioni 32h UNITA’ DURAT A CONTENUTI OBIETTIVI STRUMEN TI DIDATTICI 15 h - Funzioni Goniometriche -lavagna -libro di testo -LIM 7h funzioni Competenze Rappresentazione grafica delle funzioni : seno, coseno, tangente, cotangente, secante e cosecante Funzioni goniometriche inverse Conoscenze Definizione di funzioni elementari Definizione di funzione inversa, di fuzione composta. Definizione di funzioni pari e dispari VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1 lavagna -libro di testo -LIM Verifiche e Valutazione ½ h -recupero ½ h -lavagna -libro di testo -LIM Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1 1. Funzioni Goniometriche 2.Funzioni 3.Successioni e Progressioni 10 h .Successioni e Progressioni Competenze Saper determinare la funzione inversa e la funzione composte Conoscenze Successioni numeriche Limiti delle successioni Successioni aritmetiche e geometriche Il numero “e” come limite di una successione Progressioni aritmetiche e geometriche 370 MODULO 4 Dati e previsioni 10 h UNITA’ DURAT A CONTENUTI OBIETTIVI STRUMEN TI DIDATTICI 10 h - Statistica Conoscenze Indici di dispersione La distribuzione normale Statistiche bivariate Dipendenza e indipendenza statistica -lavagna -libro di testo -LIM 1. Statistica VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Verifiche 1 h -Valutazione1h -recupero 1 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA UNIENNIO LICEO SCIENTIFICO TABELLA DI PROGRAMMAZIONE: MATEMATICA OBIETIVI GENERALI: Conoscenze: - le equazioni differenziali del primo ordine, le equazioni differenziali a variabili separabili, le equazioni differenziali lineari del primo ordine, le equazioni differenziali del secondo ordine : definizione e proprietà; -le successioni convergenti, divergenti e indeterminate, teoremi e operazioni sui limiti delle successioni, definizione delle successioni aritmetiche e geometriche -Generalità sulle serie numeriche e serie geometriche, definizione di serie convergenti, divergenti e indeterminate; -concetto di limite di una successione e di una funzione ; -concetto di derivata e suo significato geometrico, i teoremi sulle derivate, la derivata di una funzione composta, la derivata della funzione inversa, le derivate di ordine superiore al primo, il differenziale di una funzione; - i teoremi del calcolo differenziale : Rolle, Lagrange e Cauchy ; le forme indeterminate e il teorema di de L’Hopital; - i massimi e i minimi relative e assoluti, la concavità e i punti di flesso, gli asintoti; - l’integrale indefinito e sue proprietà, l’integrale definito e sue proprietà, metodi di integrazione: per parti e per sostituzione, gli integrali impropri, teorema fondamentale del calcolo integrale ( Torricelli-Barrow), il teorema della media, significato fisico dell’integrale definito;; - variabili aleatorie discrete, variabili aleatorie di Bernoulli, funzione di ripartizione, media ,varianza; - variabili aleatorie continue, variabile normale o di Gauss, valore medio e varianza. Competenze: 371 - risolvere equazioni differenziali del primo ordine di vario tipo; - calcolare limiti di una successione e di una funzione, studiare i punti di discontinuità; - Calcolare la derivata di una funzione, applicare i teoremi sul calcolo delle derivate, applicare la derivata alla geometria analitica e alla fisica, calcolare il differenziale; -applicare alle funzioni i teoremi del calcolo differenziale; -studiare singole caratteristiche di una funzione: massimi e minimi, concavità e flessi, asintoti, risolvere problemi di massimo e minimo; -eseguire lo studio completo di una funzione e rappresentarla graficamente; -calcolare l’integrale indefinito e definito di una funzione, calcolare aree di figure piane, aree e volumi di solidi di rotazione, risolvere problemi fisici utilizzando gli integrali; -applicazione delle regole relative alle variabili aleatorie discrete e continue. OBIETTIVI MINIMI: Conoscenze: - le equazioni differenziali : definizioni e principali proprietà; -concetto di limite di una successione e di una funzione ; -concetto di derivata e suo significato geometrico; - i teoremi del calcolo differenziale : Rolle, Lagrange e Cauchy; - i massimi e i minimi relative e assoluti, la concavità e i punti di flesso, gli asintoti; - definizione dell’integrale indefinito e definito, gli integrali impropri; - variabili aleatorie discrete, variabili aleatorie di Bernoulli, funzione di ripartizione, media ,varianza; - variabili aleatorie continue, variabile normale o di Gauss, valore medio e varianza. Competenze: - risolvere semplici equazioni differenziali ; - calcolare semplici limiti di una successione e di una funzione; - Calcolare la derivata di una funzione, applicare i teoremi sul calcolo delle derivate a semplici funzioni; -applicare a semplici funzioni i teoremi del calcolo differenziale; -studiare singole caratteristiche di una funzione: massimi e minimi, concavità e flessi, asintoti in semplici contesti; -eseguire lo studio completo di semplici funzioni e rappresentarle graficamente; -calcolare l’integrale indefinito e definito di semplici funzione, calcolare aree di figure piane, aree e volumi di semplici solidi di rotazione; -applicazione delle regole relative alle variabili aleatorie discrete e continue in semplici contesti. MODULO 1 “ARITMETICA E ALGEBRA TABELLA DI PROGRAMMAZIONE: MATEMATICA UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI 1.Le equazioni differenziali N° 15 -Le equazioni differenziali del primo ordine, le equazioni differenziali a variabili separabili, le equazioni differenziali lineari del primo ordine, le equazioni differenziali del secondo ordine Conoscenze: Definizione delle equazioni differenziali del primo ordine, delle equazioni differenziali a variabili separabili, delle equazioni differenziai lineari del primo ordine, delle equazioni differenziali del secondo ordine Competenze:Risolvere STRUMENTI DIDATTICI -Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - N° 2 - N° 4 - N° 2 372 le equazioni differenziali del primo ordine, le equazioni differenziali a variabili separabili, le equazioni differenziali lineari del primo ordine, le equazioni differenziali del secondo ordine valutazione MODULO 2 “RELAZIONI E FUNZIONI” TABELLA DI PROGRAMMAZIONE : MATEMATICA UNITA’ DURAT CONTENUTI OBIETTIVI A 1.LIMITI DELLE FUNZIONI N° 17 2. Le successioni e le serie numeriche N° 10 -Definizioni di Limite -Calcolo dei limiti -Funzioni continue -Definizione di infinitesimi e infiniti -Successioni numeriche, aritmetiche e geometriche - Serie numeriche e geometriche Conoscenze: -Definizione di Limite finito per x che tende a un valore finito - Definizione di Limite infinito per x che tende a un valore finito -Definizione di Limite finito per x che tende a un valore infinito -Definizione di Limite infinito per x che tende a un valore infinito -Definizione di funzione continua -Competenze: -Calcolo di limiti,operazioni con i limiti, - studio dei punti di discontinuità - studio degli infinitesimi, infiniti e loro confronto Conoscenze:Definizion e delle successioni, successioni convergenti, divergenti e indeterminate, teoremi e operazioni sui limiti delle successioni, definizione delle successioni aritmetiche e geometriche -Generalità sulle serie numeriche e serie geometriche, definizione di serie STRUMENTI DIDATTICI - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazion e dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazion e dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di VERIFICHE (n.ore) VALUTAZION E (n.ore) RECUPERO (n.ore) - N°1 - N° 4 - N° 2 -N°1 - N° 2 - N° 2 373 3. La derivata di una funzione valutazione N° 10 -La derivata di una funzione , la continuità e la derivabilità, Conoscenze:Definizion e di derivata di una funzione e significato geometrico, le derivate fondamentali, i teoremi sulle derivate,la derivata di una funzione composta, la derivata della funzione inversa, le derivate di ordine superiore al primo, il differenziale di una funzione.Competenze:Calcolare la derivata di una funzione, applicare i teoremi sul calcolo delle derivate, applicare la derivata alla geometria analitica e alla fisica, calcolare il differenziale. - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazion e dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione - N°1 - N° 2 - N° 2 N° 10 -I teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e De L’Hospital Conoscenze:Teorema di Rolle e suo significato geometrico, teorema di Lagrange e suo significato geometrico,teorema di Cauchy, le forme indeterminate e il teorema di de L’Hopital Competenze:Applicare alle funzioni i teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e De L’Hospital - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazion e dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione -N°1 - N° 2 - N° 2 N° 15 -Massimi,minimi,flessi orizzontali e derivata prima Concavità,convessità,fless i -Massimi e minimi relativi -Massimi e minimi assoluti Conoscenze:Definizion e di massimi e minimi relativi, massimi e minimi assoluti, concavità, convessità, flessi a tangente orizzontale, verticale e obliqua. -Competenze: - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazion e dei contenuti sia nella fase di lavoro - N°1 - N° 4 - N° 2 4.I teoremi del calcolo differenzial e 5.I massimi, i minimi e i flessi convergenti, divergenti e indeterminate Competenze: Riconoscere e classificare una successione, calcolare i limiti delle successioni, applicare i teoremi sui limiti delle successioni, riconoscere e classificare una serie. 374 -I problemi di massimo e di minimo Determinare i punti di massimo e minimo relativi e assoluti, studiare la concavità e la convessità, determinare i punti di flesso con relativa tangente, risolvere problemi di massimo e di minimo. Conoscenze: Grafico di una funzione e della sua derivata, risoluzione approssimata di un’equazione. Competenze: Studiare il grafico di una funzione e della sua derivata, risolvere approssimativamente un’equazione attraverso la discussione grafica 6.Lo studio delle funzioni N° 10 -Studio del grafico di una funzione e della sua derivata - 7.Gli integrali indefiniti N° 15 - Integrali indefiniti immediati, integrazione di funzioni razionali, integrazione per sostituzione , integrazione per parti Conoscenze: Definizione di funzioni primitive, integrali indefiniti e relative proprietà, integrali indefiniti immediati, metodi di integrazione: per parti e per sostituzione, Competenze: Calcolare gli integrali indefiniti immediati, applicare il metodo di integrazione per parti, applicare il metodo di integrazione per sostituzione, calcolare l’integrale di funzioni razionali e irrazionali. 8.Gli integrali definiti N° 15 -L’integrale definito, il teorema fondamentale del calcolo integrale ( Torricelli-Barrow), il teorema della media , calcolo di aree di domini piani, calcolo dei volumi, gli integrali impropri Conoscenze:Definizion e dell’integrale definito e relativo significato geometrico, le proprietà dell’integrale definito, teorema fondamentale del calcolo integrale ( Torricelli-Barrow), il teorema della media, significato fisico dell’integrale definitoCompetenze: Calcolare l’integrale definito,applicare il teorema della media , calcolare l’ area di domini piani, calcolare individuale a casa -Schede di valutazione - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazion e dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazion e dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione - N°1 - N° 2 - N° 2 - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazion e dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione - N°1 - N° 4 - N° 2 - N°1 - N° 4 - N° 2 375 il volumi di solidi , risolvere gli integrali impropri, applicare gli integrali alla fisica MODULO 3 “DATI E PREVISIONI” UNITA’ 1.Variabili aleatorie discrete e continue DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI N° 15 -Variabili aleatorie discrete, variabile aleatoria di Bernoulli, Funzione di ripartizione, media, varianza. -Variabili aleatorie continue, variabile normale, valore medio e varianza. Conoscenze:Definizione di : variabili aleatorie discrete, variabili aleatorie di Bernoulli, funzione di ripartizione, media ,varianza. -Definizione di : variabili aleatorie continue, variabile normale o di Gauss, valore medio e varianza. -Competenze: Applicazione delle regole relative alle variabili aleatorie discrete e continue - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -N°2 - N° 4 - N° 2 376 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI FISICA 1° BIENNIO LICEO SCIENTIFICO CONTENUTI DIDATTICI DELLA DISCIPLINA CLASSE PRIMA Obiettivi generali Conoscenze: - concetti fondamentali della Fisica, leggi e teorie che li esplicitano - campo di indagine della disciplina - teoria della misura e degli errori - fenomeni e problemi di Cinematica - fenomeni e problemi di Statica Competenze: - saper interpretare un fenomeno fisico e la legge fisica ad esso sottesa - saper utilizzare modelli - saper applicare correttamente gli strumenti matematici per la risoluzione di un problema di Fisica TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: MODULO 1. MATEMATICA E FISICA “ INTRODUZIONE ALLA FISICA” - Tempi 26 ore UNITA’ La misura: il fondamento della fisica 1. DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 6 ore Le grandezze fisiche Grandezze fondamentali e derivate Conoscenze: Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo Il metodo sperimentale Definizione operativa di grandezza fisica Le unità di misura del Sistema Internazionale (SI) L’ordine di grandezza di una misura La densità di una sostanza VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Test ingresso (1 h) 377 2. 10 ore Elaborazione dei dati in fisica Misura di una grandezza fisica Teoria degli errori -Competenze: saper riconoscere una grandezza fisica e classificarla saper calcolare l’ordine di grandezza di una misura Conoscenze: 3. Grandezze vettoriali 10 ore Le grandezze vettoriali Operazioni sui vettori Errori di misura casuali e sistematici Errore massimo ed errore statistico Errore assoluto, relativo e percentuale Legge di propagazione degli errori Cifre significative di una misura Competenze: saper approssimare una misura in base alla precisione saper calcolare correttamente l’errore Conoscenze: Grandezze scalari e grandezze vettoriali Somma e differenza di vettori, prodotto fra un vettore e uno scalare Scomposizione di un vettore Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) Competenze: saper distinguere una grandezza scalare e una vettoriale saper operare con i vettori TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: MATEMATICA E FISICA 378 MODULO 2. UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 10 ore La forza Esempi di forze Condizioni di equilibrio in un corpo solido Conoscenze: Forze e Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo Forze e l’equilibrio dei solidi 1. 2. L’equilibrio dei fluidi “ LE FORZE E L’EQUILIBRIO” - Tempi 20 ore 10 ore Idrostatica loro misura La forza elastica e la legge di Hooke Forze vincolari e forze d’attrito L’equilibrio di un punto materiale Momento di una forza e di un sistema di forze Equilibrio di un corpo rigido Definizione di baricentro e stabilità dell’equilibrio Le macchine semplici -Competenze: saper risolvere semplici problemi di statica dei corpi solidi saper calcolare il momento di una forza Conoscenze: Definizione i pressione e principio di Pascal Pressione nei liquidi e sua variazione con la profondità Vasi comunicanti Pressione atmosferica Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) 379 Principio Archimede di Competenze: saper risolvere semplici problemi di statica dei corpi liquidi TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: MODULO 3. UNITA’ Il moto rettilineo Tempi 1. MATEMATICA E FISICA “ LA FISICA DEL MOVIMENTO” - Tempi 20 ore DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 20 ore Cinematica Conoscenze: - Descrizione Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo del moto rispetto a un sistema di riferimento cartesiano Definizioni di velocità media e velocità istantanea Diagramma orario e sue proprietà Moto rettilineo uniforme Definizioni di accelerazione media e accelerazione istantanea Grafico velocità tempo e sue proprietà Moto rettilineo uniformemente accelerato Accelerazione di gravità e moto verticale di caduta libera. VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche (2h) Valutazione (4h) Recupero (2h) -Competenze: l’alunno sa descrivere correttamente un moto 380 l’alunno sa calcolare le principali grandezze fisiche legate al moto 381 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI FISICA 1° BIENNIO LICEO SCIENTIFICO CONTENUTI DIDATTICI DELLA DISCIPLINA CLASSE SECONDA Obiettivi generali Conoscenze: - concetti fondamentali della Fisica, leggi e teorie che li esplicitano - campo di indagine della disciplina - fenomeni e problemi di Meccanica - fenomeni e problemi di Termologia - fenomeni e problemi di Ottica Competenze: - saper interpretare un fenomeno fisico e la legge fisica ad esso sottesa - saper utilizzare modelli - saper applicare correttamente gli strumenti matematici per la risoluzione di un problema di Fisica TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: MATEMATICA E FISICA MODULO 1. UNITA’ I principi della dinamica 1. “ LA FISICA DEL MOVIMENTO” - Tempi 26 ore DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 13 ore Dinamica Conoscenze: Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo Il ruolo dinamico delle forze Primo principio della dinamica e sistemi di riferimento inerziali Secondo principio della dinamica e distinzione fra massa inerziale VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) 382 Moti nel piano e moto armonico 2. 13 ore Cinematica e massa gravitazionale di un corpo Descrizione dinamica dei moti di caduta nel vuoto e in un mezzo viscoso Terzo principio della dinamica -Competenze: corretta formulazione ed applicazione dei Principi della dinamica Conoscenze: Descrizione dei moti sul piano Moto parabolico dei proiettili Moti periodici e loro frequenza Velocità e accelerazione centripeta nel moto circolare uniforme Velocità angolare Definizione di forza centripeta Proprietà cinematiche e dinamiche del moto armonico Piccole oscillazioni del pendolo Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) Competenze: l’alunno sa descrivere correttamente un moto l’alunno sa calcolare le principali grandezze fisiche 383 legate al moto TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: MATEMATICA E FISICA MODULO 2. “ ENERGIA E FENOMENI TERMICI” Tempi . 20 ore UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 10 ore Lavoro Potenze Energia Conoscenze: Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo Il lavoro e l’energia 1. 2. Temperatura e calore: 10 ore Calorimetria Termometria Effetti della Definizione di lavoro e potenza Definizione di energia cinetica e teorema dell’energia cinetica Definizione di energia potenziale gravitazionale ed energia potenziale elastica Forze conservative e principio di conservazione dell’energia meccanica Forze non conservative e principio di conservazione dell’energia totale -Competenze: l’alunno è in grado di descrivere le varie forme dell’energia e di calcolarle Conoscenze: Costituenti microscopici Lavagna LIM Laboratorio VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) 384 fisica della materia e dell’energia temperatura su un corpo materiale della materia Equilibrio termico e definizione operativa di temperatura Dilatazione termica Definizione di calore e sua misura Equivalenza fra calore e lavoro Calore specifico e capacità termica Principio di conservazione dell’energia applicato alla calorimetria Conduzione, convenzione e irraggiamento del calore Cambiamento di stato e calori latenti Web Libro di testo Competenze: operare correttamente con le scale termometriche calcolare correttamente la dilatazione termica, capacità termica ed altre grandezze fisiche legate ai fenomeni di natura termica TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: MATEMATICA E FISICA MODULO 3. “ FENOMENI LUMINOSI” Tempi . 20 ore 385 UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 10 ore Ottica Conoscenze: Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo Onde e luce 1. 2. L’ottica dei raggi 10 ore Propagazione ottica Proprietà generali delle onde Spettro della luce visibile Sorgenti di luce e corpi illuminati Propagazione rettilinea della luce Velocità della luce e definizione di anno luce Riflessione e diffusione della luce Rifrazione della luce Dispersione della luce -Competenze: applicare correttamente le conoscenze a semplici problemi di ottica Conoscenze: Riflessione della luce da parte di specchi sferici Rifrazione della luce da parte di lenti L’occhio umano Principi di funzionamento di alcuni strumenti ottici. Lavagna LIM Laboratorio Web Libro di testo VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) Verifiche (1h) Valutazione (2h) Recupero (1h) Competenze: applicare correttamente le conoscenze a semplici problemi di ottica 386 PROGRAMMAZIONE DI FISICA 2° BIENNIO LICEO SCIENTIFICO Conoscenze: Obiettivi generali Al termine del percorso liceale lo studente avrà appreso i concetti fondamentali della fisica, le leggi e le teorie che li esplicitano, acquisendo consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo sviluppo della conoscenza fisica ed il contesto storico e filosofico in cui essa si è sviluppata. Alla fine del secondo biennio lo studente deve conoscere le leggi del moto, affiancandole alla discussione dei sistemi di riferimento inerziali e non inerziali e del principio di relatività di Galilei. Il principio di conservazione dell’energia meccanica, applicato anche al moto dei fluidi e gli altri principi di conservazione, questo permetterà allo studente di rileggere i fenomeni meccanici mediante grandezze diverse e di estenderne lo studio ai sistemi di corpi. Con lo studio della gravitazione, dalle leggi di Keplero alla sintesi newtoniana, lo studente approfondirà, anche in rapporto con la storia e la filosofia, il dibattito del XVI e XVII secolo sui sistemi cosmologici. Lo studente conoscerà i fenomeni termici con le leggi dei gas, familiarizzando con la semplificazione concettuale del gas perfetto e con la relativa teoria cinetica; lo studente potrà così vedere come il paradigma newtoniano sia in grado di connettere l’ambito microscopico a quello macroscopico. Conoscerà i principi della termodinamica che permetterà allo studente di generalizzare la legge di conservazione dell’energia e di comprendere i limiti intrinseci alle trasformazioni tra forme di energia, anche nelle loro implicazioni tecnologiche, in termini quantitativi e matematicamente formalizzati. Conoscerà i fenomeni ondulatori con le onde meccaniche, acquisendo la conoscenza delle grandezze caratteristiche e la relativa formulazione matematica; conoscerà i fenomeni relativi alla loro propagazione con particolare attenzione alla sovrapposizione, interferenza e diffrazione. In questo contesto lo studente avrà acquisito familiarità con il suono (come esempio di onda meccanica particolarmente significativa) e conoscerà i fenomeni luminosi acquisendone la loro natura ondulatoria. Lo studio dei fenomeni elettrici e magnetici permetterà allo studente di conoscere e consolidare il concetto di interazione a distanza, già incontrato con la legge di gravitazione universale, e di arrivare al suo superamento mediate l’acquisizione del concetto di campo elettrico, e del campo magnetico. Competenze: Lo studente avrà acquisito le seguenti competenze: osservare e identificare fenomeni; formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione; fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento e inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive. CLASSE TERZA MODULO 1. “MECCANICA E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE” UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE 387 (n.ore) RECUPERO (n.ore) 1. Le grandezze fisiche e matematiche 4 ore 2. I principi della dinamica e la relatività galileiana 5 ore Conoscenze: Le grandezze fisiche: fondamentali e derivate I vettori : definizione, operazioni e scomposizione Prodotto vettoriale e scalare Competenze: Saper applicare le operazioni tra vettori Libro di testo Lavagna Conoscere i principi della dinamica e il principio di relatività galileiana Competenze: Libro di testo Lavagna Saper applicare i principi della dinamica in situazioni problematiche Conoscenze: 5 ore 4. Il lavoro e l’energia Conoscenze: Il primo principio della dinamica Il principio di relatività Galileiana Il secondo principio della dinamica Il terzo principio della dinamica 3. Le forze e i moti Conoscere le grandezze fisiche e le relative operazioni 10 ore I moti su una retta Il moto circolare uniforme Il moto armonico Il moto curvilineo Il lavoro e la potenza Forze conservative e non conservative Energia cinetica e Conoscere i moti su una retta, il moto circolare uniforme, il moto armonico e il moto curvilineo Libro di testo Lavagna Competenze: Saper utilizzare consapevolmente le relazioni fondamentali dei moti nella risoluzione dei problemi Conoscenze: Conoscere il concetto di lavoro e di energia; conoscere i vari tipi di energie e il principio di conservazione Libro di testo Lavagna Competenze: Saper utilizzare 388 potenziale La conservazione dell’energia 5. Conoscenze: La quantità di moto e il momento angolare 15 ore La quantità di moto La conservazione della quantità di moto L’impulso di una forza Gli urti Il centro di massa Il momento angolare Conservazione e variazione del momento angolare Il momento d’inerzia 6. La gravitazione consapevolmente le relazioni fondamentali riguardanti il lavoro e le energie nella risoluzione dei problemi 5 ore Le leggi di Keplero La gravitazione universale Massa inerziale e massa gravitazionale Il moto dei satelliti Conoscere il concetto di quantità di moto e di impulso con relativo teorema; comprendere e interpretare il moto del centro di massa di un sistema di oggetti; analizzare gli urti elastici e anelastici; conoscere il momento angolare e la sua conservazione e variazione; conoscere il momento d’inerzia Libro di testo Lavagna Competenze: Saper utilizzare consapevolmente le relazioni fondamentali riguardanti l’impulso, quantità di moto, centro di massa, momento angolare e momento d’inerzia nella risoluzione dei problemi Conoscenze: Conoscere le leggi di Keplero e la legge di gravitazione universale; conoscere la differenza tra massa inerziale e massa gravitazionale; interpretare le forze a distanza utilizzando il concetto di campo Libro di testo Lavagna 389 Il campo gravitazionale Competenze: Saper utilizzare consapevolmente le relazioni fondamentali riguardanti le leggi di Keplero e della gravitazione nella risoluzione dei problemi Conoscenze: 7. La dinamica dei fluidi 5 ore La corrente di un fluido L’equazione di continuità L’equazione di Bernoulli L’effetto di Venturi L’attrito nei fluidi Conoscere il concetto di corrente di un fluido; conoscere le equazioni di continuità e le sue implicazioni; conoscere l’equazione di Bernoulli e saperla interpretare come principio di conservazione dell’energia; analizzare il moto di un fluido viscoso; Libro di testo Lavagna Competenze: Saper utilizzare consapevolmente l’equazione di continuità e l’equazione di Bernoulli nella risoluzione dei problemi 390 MODULO 2. “MECCANICA E PRINCIPI DI CONSERVAZIONE” UNITA’ DURATA 1. La temperatura 5 ore CONTENUTI La definizione operativa di temperatura La dilatazione dei solidi La dilatazione dei liquidi Le trasformazioni di un gas: prima e seconda legge di Gay-Lussac, legge di Boyle Il gas perfetto e la relativa equazione di stato 2. Il calore 5 ore 3. Il modello microscopico della materia 7 ore OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Conoscenze: Conoscere il concetto di temperatura; conoscere le leggi della dilatazione; conoscere le trasformazioni di un gas e le relative leggi Libro di testo Lavagna Competenze: Saper applicare le leggi della dilatazione e le leggi dei gas nella risoluzione dei problemi Conoscenze: Calore e lavoro Capacità termica e calore specifico Le sorgenti di calore e il potere calorifico Trasmissione del calore Conoscere il concetto di calore; conoscere la capacità termica e il calore specifico Competenze: Saper applicare le relazioni fondamentali riguardanti la capacità termica e il calore nella risoluzione dei problemi Conoscenze: Conoscere le relazioni tra grandezze macroscopiche e microscopiche alla luce della teoria cinetica dei gas La pressione del gas perfetto La temperatura dal punto di vista microscopic Competenze: o Saper calcolare L’energia l’energia cinetica interna Libro di testo Lavagna Libro di testo Lavagna 391 4. Cambiamenti di stato 5 ore L’equazione di stato di van der Waals per i gas reali I passaggi tra stati di aggregazione La fusione e la solidificazione La vaporizzazione e la condensazione Il vapore saturo e la sua pressione La condensazione e la temperatura critica La sublimazione media e la velocità media delle molecole di un gas monoatomico e biatomico Conoscenze: Conoscere i passaggi di stato di aggregazione; conoscere il vapore saturo e la temperatura critica Libro di testo Lavagna Competenze: Saper riconoscere i passaggi di stato; saper utilizzare convenientemente i contenuti nella risoluzione di problemi Conoscenze: 5. Il primo principio della 8 ore termodinamica 6. Conoscere il principio zero della termodinamica; conoscere le differenze tra trasformazioni reali e trasformazioni quasi statiche; conoscere il lavoro termodinamico e il primo principio della termodinamica; conoscere i calori specifici del gas perfetto Il principio zero della termodinamica Trasformazioni reali e trasformazioni quasi statiche Il lavoro termodinamico Il primo principio della termodinamica I calori specifici del Competenze: Saper applicare gas perfetto Le macchine termiche Primo Libro di testo Lavagna consapevolmente il primo principio della termodinamica nella risoluzione dei problemi Conoscenze: Conoscere le macchine termiche e 392 Il secondo principio della termodinamica 10 ore 7. Entropia e disordine 10 ore enunciato: lord Kelvin Secondo enunciato : Rudolf Clausius Terzo enunciato: il rendimento Trasformazioni reversibili e irreversibili Il teorema di Carnot Il ciclo di Carnot Applicazioni: il motore dell’ automobile e il frigorifero La disuguaglianza di Clausius L’Entropia : sistema isolato e sistema non isolato Il quarto enunciato del secondo principio Stati macroscopici e stati microscopici L’ equazione di Boltzmann per l’entropia Il terzo principio della termodinamica i principi fisici che stanno alla base del loro funzionamento; conoscere il secondo principio della termodinamica, dimostrare l’equivalenza dei diversi enunciati; conoscere il rendimento della macchina termica; conoscere il teorema e il ciclo di Carnot Libro di testo Lavagna Competenze: Saper applicare consapevolmente il secondo principio della termodinamica; saper calcolare il rendimento di una macchina termica; saper applicare consapevolmente le relazioni fondamentali nella risoluzione dei problemi Conoscenze: Conoscere il concetto di entropia; conoscere il quarto enunciato del secondo principio; conoscere l’equazione di Boltzmann per l’entropia e il terzo principio della termodinamica Libro di testo Lavagna Competenze: Saper calcolare l’entropia di un sistema soggetto a trasformazioni reversibili e irreversibili 393 CLASSE QUARTA MODULO 1. “ONDE” UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Conoscenze: 1. Le onde elastiche 5 ore Le onde : fronti d’onda e raggi d’onda Le onde periodiche Le onde armoniche L’interferenza Conoscere i parametri caratteristici di un’onda, le modalità di propagazione dei diversi tipi di onde e l’espressione della funzione d’onda armonica e i fenomeni dell’interferenza Libro di testo Lavagna Competenze: 2. Il suono 10 ore Le onde sonore Le caratteristiche del suono I limiti dell’udibilità L’ eco I battimenti L’effetto doppler Saper calcolare la velocità di propagazione di un’onda e utilizzare la funzione d’onda per risolvere problemi Conoscenze: Conoscere l’origine e le caratteristiche delle onde sonore e i fenomeni dei battimenti; conoscere e spiegare l’effetto doppler per le onde sonore Libro di testo Lavagna Competenze: Saper calcolare il livello di intensità di un’onda sonora e risolvere problemi relativi all’effetto doppler di onde sonore e ai battimenti Conoscenze: 3. Le onde luminose 10 ore Onde e corpuscoli L’irradiamento e l’intensità di radiazione L’interferenza della luce Conoscere le ipotesi sulla natura della luce e comprendere il significato fisico del dualismo onda-corpuscolo; conoscere l’intensità di radiazione; Libro di testo Lavagna 394 La diffrazione I colori e la lunghezza d’onda L’emissione e l’assorbimento della luce conoscere l’interferenza e la diffrazione Competenze: Saper utilizzare consapevolmente le relazioni fondamentali per la risoluzione di problemi MODULO 2. “FENOMENI ELETTRICI E MAGNETICI ” UNITA’ DURAT A CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZION E (n.ore) RECUPERO (n.ore) Conoscenze: 1. La carica elettrica 4 ore L’elettrizzazione I conduttori e gli isolanti La legge di Coulomb nel vuoto e nella materia Conoscere le proprietà della carica elettrica (quantizzazione e conservazione della carica); conoscere i fenomeni di elettrizzazione per strofinio e induzione e interpretare il comportamento di conduttori e isolanti; conoscere e descrivere le caratteristiche delle forze tra cariche elettriche utilizzando la legge di Coulomb Libro di testo Lavagna Competenze: Saper determinare la forza elettrica tra cariche puntiformi, utilizzando anche il principio di sovrapposizione 395 2. Il campo elettrico 5 ore Il campo elettrico : definizione Le linee del campo elettrico Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica Conoscenze: Conoscere il concetto di campo elettrico e il significato delle proprietà delle linee del campo; conoscere il concetto di flusso del campo elettrico e saper utilizzare il teorema di Gauss per determinare campi elettrici prodotti da particolari distribuzioni di cariche Libro di testo Lavagna Competenze: Saper determinare il vettore campo elettrico prodotto da una distribuzione di cariche; saper calcolare il flusso del campo elettrico attraverso una superficie; saper applicare il teorema di gauss per calcolare campi elettrici; saper utilizzare consapevolment e le relazioni fondamentali per la risoluzione dei problemi Conoscenze: 3. Il potenziale elettrico 10 ore L’energia potenziale elettrica Il potenziale elettrico La deduzione del campo elettrico dal potenziale Conoscere l’energia potenziale elettrica e il potenziale elettrico; conoscere la relazione esistente tra campo elettrico Libro di testo Lavagna 396 La circuitazione del campo elettrostatico e potenziale; conoscere la circuitazione del campo elettrico Competenze: Saper risolvere problemi su potenziali, campi ed energia potenziale elettrica, per sistemi di cariche puntiformi e per distribuzioni uniformi di cariche Conoscenze: 4. Fenomeni di elettrostatica 10 ore La distribuzione della carica in un conduttore in equilibrio elettrostatico Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio La capacità di un conduttore Il condensatore Condensatori in serie e in parallelo L’energia immagazzinata in un condensatore Conoscere il campo elettrico e il potenziale in un conduttore in equilibrio elettrostatico; conoscere le proprietà dei condensatori e saper esprimere la capacità; conoscere i tipi di collegamento dei condensatori; esprimere l’energia immagazzinata in un condensatore in funzione delle sue grandezze caratteristiche Libro di testo Lavagna Competenze: Applicare consapevolment e le relazioni fondamentali nella risoluzione dei problemi Conoscenze: 5. Conoscere il significato di corrente 397 La corrente elettrica continua 10 ore L’intensità della corrente elettrica I generatori di tensione e la forza elettromotrice I circuiti elettrici La prima legge di Ohm I resistori in serie e in parallelo Le leggi di Kirchhoff La trasformazione dell’energia elettrica elettrica, la definizione di intensità di corrente e la sua unità di misura; analizzare semplici circuiti in corrente continua e conoscere il comportamento dei suoi componenti; conoscere il significato fisico di resistenza; conoscere la legge di Ohm; conoscere il comportamento di resistenze collegati in serie e in parallelo in un circuito; conoscere le leggi di Kirchhoff e saperle interpretare in termini di leggi di conservazione Libro di testo Lavagna Competenze: 6. I conduttori metallici La seconda Saper applicare la legge di Ohm per calcolare resistenze, tensioni e correnti in un circuito; saper semplificare circuiti complessi determinando resistenze e capacità equivalenti di resistenze e condensatori in serie e in parallelo; saper utilizzare le leggi di Kirchhoff per risolvere semplici circuiti Conoscenze: Conoscere la seconda legge di Ohm; 398 La corrente elettrica nei metalli 10 ore legge di Ohm Carica e scarica di un condensatore L’estrazione degli elettroni da un metallo L’effetto Volta L’effetto termoelettrico e la termocoppia conoscere l’effetto Volta; conoscere l’effetto termoelettrico Libro di testo Lavagna Competenze: Saper utilizzare consapevolment e le relazioni fondamentali nella risoluzione di semplici problemi Conoscenze: 7. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas 10 ore Conoscere le soluzioni elettrolitiche e l’elettrolisi; conoscere le leggi di Faraday per l’elettrolisi; conoscere le pile e gli accunulatori Le soluzioni elettrolitiche e l’elettrolisi Le leggi di Faraday per l’elettrolisi Le pile e gli accumulatori La conducibilità Competenze: Saper utilizzare nei gas consapevolment I raggi catodici Libro di testo Lavagna e le relazioni fondamentali nella risoluzione di semplici problemi Conoscenze: 8. Fenomeni magnetici fondamental i 10 ore La forza magnetica e le linee del campo magnetico Forze tra magneti e correnti Forze tra correnti Il campo magnetico di un filo, di una spira e di un solenoide percorso da corrente Il motore elettrico Conoscere le proprietà del campo magnetico e le caratteristiche delle linee del campo; conoscere l’espressione della forza magnetica, tra magneti e correnti, tra correnti; conoscere il campo magnetico di un filo, di una spira e di un solenoide percorso da corrente; conoscere l’amperometro e il voltmetro Libro di testo Lavagna 399 L’amperometro e il voltmetro Competenze: Saper determinare intensità, direzione e verso della forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico; saper determinare intensità, direzione e verso di campi magnetici generati da fili, spire e solenoidi percorsi da corrente Conoscenze: 9. Il campo magnetico 5 ore La forza di Lorentz Forza elettrica e magnetica Il flusso del campo magnetico La circuitazione del campo magnetico Le proprietà magnetiche dei materiali Il ciclo di isteresi magnetica Verso le equazioni di Maxwell Conoscere la forza di Lorentz; conoscere il flusso del campo magnetico e la circuitazione; conoscere le proprietà della materia; conoscere il ciclo di isteresi magnetica Libro di testo Lavagna Competenze: Saper risolvere problemi relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico; saper utilizzare consapevolmente le relazioni fondamentali nella risoluzione di semplici problemi 400 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 PROGRAMMAZIONE DI FISICA UNIENNIO LICEO SCIENTIFICO TABELLA DI PROGRAMMAZIONE: FISICA OBIETIVI GENERALI: Conoscenze: - il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e relative leggi, il significato di: campo elettrico indotto, autoinduzione e densità di energia del campo magnetico, la corrente alternata e sue caratteristiche fisiche, elementi di un circuito in corrente alternata, le caratteristiche di un alternatore e di un trasformatore; -le equazioni di Maxwell e il loro significato, significato della corrente di spostamento,le caratteristiche della radiazione elettromagnetica e lo spettro elettromagnetico, le interazioni della radiazione elettromagnetica con la materia e le relazioni tra intensità della radiazione e densità di energia di un’onda piana; -gli assiomi della relatività ristretta, le trasformazioni di Lorentz, l’effetto doppler relativistico, i principi della relatività generale; -le leggi che regolano lo spettro del corpo nero, definizione di quanto di energia, l’effetto fotoelettrico, leggi di quantizzazione dell’energia atomica secondo il modello di Bohr, il principio di indeterminazione di Heisenberg, la teoria quantistica dell’atomo di idrogeno e delle molecole; - le proprietà delle particelle che costituiscono il nucleo atomico,la struttura dei livelli energetici nucleari, la legge di decadimento nucleare, la fissione e la fusione nucleare Competenze: - calcolare la forza elettromotrice e la corrente indotta in un circuito elettrico, calcolare l’intensità di un campo elettrico indotto, risolvere problemi relativi a circuiti in corrente alternata, calcolare l’energia e la densità di energia di un campo magnetico, risolvere problemi relativi a trasformatori; - calcolare l’intensità di un campo magnetico indotto, collegare i fenomeni elettrici e magnetici studiati alle varie equazioni di Maxwell, calcolare l’intensità di una corrente di spostamento, calcolare lunghezze d’onda e frequenze di onde elettromagnetiche, risolvere semplici problemi sulla radiazione elettromagnetica; - applicare le trasformazioni di Lorentz al calcolo di grandezze relativistiche, risolvere problemi di cinematica e dinamica relativistica, applicare le leggi relativistiche dell’effetto doppler , individuare le diversità tra relatività ristretta e generale; -calcolare la potenza emessa o assorbita da un corpo nero, calcolare il lavoro di estrazione degli elettroni nell’effetto fotoelettrico, determinare la lunghezza d’onda dell’elettrone e la sua quantità di moto, calcolare l’indeterminazione sulla quantità di moto e sulla posizione delle particelle quantistiche, calcolare i livelli energetici dell’atomo di idrogeno, determinare le interazioni della radiazione elettromagnetica con l’atomo; - calcolare il difetto di massa e l’energia di legame tra i nucleoni, calcolare il valore dell’energia di un nucleone nello stato fondamentale, calcolare il valore dell’energia liberata dal decadimento, determinare la lunghezza d’onda dei raggi emessi da un nucleo,determinare il bilancio energetico nelle reazioni nucleari OBIETTIVI MINIMI: Conoscenze: - il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e relative leggi, il significato di campo elettrico indotto e autoinduzione, la corrente alternata e le sue caratteristiche fisiche; -le equazioni di Maxwell e il loro significato, le caratteristiche della radiazione elettromagnetica e lo spettro elettromagnetico; -gli assiomi della relatività ristretta, le trasformazioni di Lorentz, i principi della relatività generale; -definizione di quanto di energia, leggi di quantizzazione dell’energia atomica secondo il modello di Bohr, il principio di indeterminazione di Heisenberg, la teoria quantistica dell’atomo di idrogeno e delle molecole; -la struttura dei livelli energetici nucleari, la legge di decadimento nucleare, la fissione e la fusione nucleare 401 Competenze: - calcolare la forza elettromotrice e la corrente indotta in un circuito elettrico, calcolare l’intensità di un campo elettrico indotto, risolvere semplici problemi relativi a circuiti in corrente alternata; - calcolare l’intensità di un campo magnetico indotto, collegare i fenomeni elettrici e magnetici studiati alle varie equazioni di Maxwell, risolvere semplici problemi di calcolo di lunghezze d’onda e di frequenze di onde elettromagnetiche; - applicare le trasformazioni di Lorentz al calcolo di grandezze relativistiche, risolvere semplici problemi di cinematica e dinamica relativistica,individuare le diversità tra relatività ristretta e generale in semplici contesti; -determinare la lunghezza d’onda dell’elettrone e la sua quantità di moto, risolvere semplici problemi di calcolo dell’indeterminazione sulla quantità di moto e sulla posizione delle particelle quantistiche, calcolare i livelli energetici dell’atomo di idrogeno in semplici contesti; - calcolare il valore dell’energia di un nucleone nello stato fondamentale, calcolare il valore dell’energia liberata dal decadimento, risolvere semplici problemi di bilancio energetico nelle reazioni nucleari . MODULO 1 “INDUZIONE E ONDE ELETTROMAGNETICHE” TABELLA DI PROGRAMMAZIONE : FISICA UNITA’ DURATA CONTENUTI 1.L’Induzione elettromagnetica N° 9 -La corrente indotta -La legge di Faraday-Neumann -La legge di Lenz -L’autoinduzione e la mutua induzione -L’alternatore -I circuiti in corrente alternata -Il trasformatore OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Conoscenze: -il fenomeno dell’induzione elettromagnetica e la legge di FaradayNeumann , -il significato di campo elettrico indotto e le sue cause , - l’autoinduzione e le grandezze da cui dipende -densità di energia del campo magnetico, -la corrente alternata e sue caratteristiche fisiche, - elementi di un circuito in corrente alternata, -le caratteristiche di un alternatore e di un trasformatore; -Competenze: - calcolare la forza elettromotrice e la -Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione -Laboratorio VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - N° 2 - N° 2 - N° 1 402 2.Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche N° 10 -Il campo elettrico indotto -Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico -Le onde elettromagnetiche -La polarizzazione della luce -Lo spettro elettromagnetico- corrente indotta in un circuito elettrico, calcolare l’intensità di un campo elettrico indotto, -calcolare la corrente autoindotta -risolvere problemi relativi a circuiti in corrente alternata, -calcolare l’energia e la densità di energia di un campo magnetico, -risolvere problemi relativi a trasformatori; Conoscenze: - le equazioni di Maxwell e il loro significato, -significato della corrente di spostamento, -le caratteristiche della radiazione elettromagnetica e lo spettro elettromagnetico, -le interazioni della radiazione elettromagnetica con la materia e le relazioni tra intensità della radiazione e densità di energia di un’onda piana;Competenze: -calcolare l’intensità di un campo magnetico indotto, -collegare i fenomeni elettrici e magnetici studiati alle varie equazioni di Maxwell, -calcolare l’intensità di una corrente di spostamento, -calcolare lunghezze d’onda e frequenze di onde elettromagnetiche, risolvere semplici problemi sulla radiazione elettromagnetica;- -Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione -Laboratorio - N° 2 - N° 2 - N° 1 MODULO 2 “LA RELATIVITA’ ” 403 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE: FISICA UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - N°1 - N° 2 - N° 2 -Il valore numerico della velocità della luce -L’esperimento di MichelsonMorley -Gli assiomi della teoria della relatività ristretta -La relatività della simultaneità -La dilatazione dei tempi -La contrazione delle lunghezze -Le trasformazioni di Lorentz Conoscenze: -gli assiomi della relatività ristretta, -le trasformazioni di Lorentz, - le leggi di trasformazione dei campi elettrico e magnetico ; Competenze: - applicare le trasformazioni di Lorentz al calcolo di grandezze relativistiche: spazio, tempo,velocità,massa,energia, - risolvere problemi di cinematica e dinamica relativistica, -utilizzare le leggi di trasformazione dei campi elettrico e magnetico in semplici problemi, individuare le diversità tra relatività ristretta e generale; - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione Laboratorio N° 10 -L’intervallo invariante -Lo spazio tempo -La composizione delle velocità -L’equivalenza tra massa ed energia -Energia totale,massa e quantità di moto in dinamica relativistica -L’effetto Doppler relativistico - Conoscenze: -La composizione relativistica della velocità, -Il concetto relativistico di massa ed energia e il loro legame, - l’effetto Doppler relativistico, Competenze: - risolvere problemi di cinematica e dinamica relativistica, -applicare le leggi relativistiche dell’effetto Doppler - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione -Laboratorio -N°1 - N° 2 - N° 2 N° 10 -I principi della relatività generale -Gravità e curvatura dello spazio tempo -Lo spazio tempo curvo e la luce -Le onde gravitazionali Conoscenze: -il significato del principio di equivalenza di Einstein -la spiegazione data dalla relatività generale al problema della gravitazione -le principali verifiche sperimentali della relatività generaleCompetenze: - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro - N°2 - N° 2 - N° 2 1.La relatività dello spazio e del tempo N° 10 2. La relatività ristretta 3. La relatività generale 404 - individuare le diversità tra relatività ristretta e generale individuale a casa -Schede di valutazione -Laboratorio MODULO 3 “ LA FISICA QUANTISTICA” TABELLA DI PROGRAMMAZIONE : FISICA UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI 1.Le origini della fisica dei quanti N° 13 2. La meccanica quantistica dell’atomo N° 12 -Il corpo nero e l’ipotesi di Planck -L’effetto fotoelettrico -La teoria corpuscolare della luce -I primi modelli atomici -Il modello di Bohr -I livelli energetici di un elettrone nell’atomo di idrogeno -Le proprietà ondulatorie della materia -Il principio di indeterminazione di Heisenberg -Stabilità degli atomi e orbitali atomici Conoscenze: -le leggi che regolano lo spettro del corpo nero, -definizione di quanto di energia, -- l’effetto fotoelettrico, -leggi di quantizzazione dell’energia atomica secondo il modello di Bohr, -la teoria quantistica dell’atomo di idrogeno e delle molecole; -Competenze: -calcolare la potenza emessa o assorbita da un corpo nero, - calcolare il lavoro di estrazione degli elettroni nell’effetto fotoelettrico, -determinare la lunghezza d’onda dell’elettrone e la sua quantità di moto, calcolare i livelli energetici dell’atomo di idrogeno, - determinare le interazioni della radiazione elettromagnetica con l’atomo; Conoscenze: - il principio di indeterminazione di Heisenberg, -le onde di probabilità, -il principio di sovrapposizione -la teoria quantistica STRUMENTI DIDATTICI - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione Laboratorio - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - N°1 - N° 2 - N° 2 -N°1 - N° 2 - N° 2 405 -I numeri quantici degli elettroni atomici -I fermioni e i bosoni -Il laser, il diodo e il transistore dell’atomo di idrogeno e delle molecole Competenze: - calcolare l’indeterminazione sulla quantità di moto e sulla posizione delle particelle quantistiche, nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione -Laboratorio MODULO 4 “ LA FISICA NUCLEARE” TABELLA DI PROGRAMMAZIONE : FISICA UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI 1. Il nucleo e la radioattività N° 13 2. Le particelle elementari e N° 12 -I nuclei degli atomi -Le forze nucleari -La radioattività -La legge del decadimento radioattivo -L’interazione debole -La medicina nucleare -La fissione nucleare -La fusione nucleare --Il positone e il muone - I neutrini Conoscenze: - le proprietà delle particelle che costituiscono il nucleo atomico, -la struttura dei livelli energetici nucleari, - la legge di decadimento nucleare, -la fissione e la fusione nucleare-Competenze: - calcolare il difetto di massa e l’energia di legame tra i nucleoni, -calcolare il valore dell’energia di un nucleone nello stato fondamentale, --calcolare il valore dell’energia liberata dal decadimento, -determinare la lunghezza d’onda dei raggi emessi da un nucleo, -determinare il bilancio energetico nelle reazioni nucleari Conoscenze: -Le particelle elementari STRUMENTI DIDATTICI - Lavagna tradizionale -Libri di testo come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione -Laboratorio - Lavagna tradizionale -Libri di testo VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - N°1 - N° 2 - N° 2 -N°1 - N° 2 - N° 2 406 le loro interazioni -Le particelle nucleari instabilli -Le particellemateria fondamentali -Il modello standard -Particelle e pacchetti d’onda -le interazioni fondamentali nel modello standard dei campi quantizzati e il concetto di particella virtuale Competenze: -Applicare il principio di indeterminazione per calcolare la vita media e il raggio d’azione di una particella virtuale -descrivere alcuni semplici processi di decadimento come punto di riferimento sia nella formalizzazione dei contenuti sia nella fase di lavoro individuale a casa -Schede di valutazione -Laboratorio 407 PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO : SCIENZE CLASSI PRIME LICEI : classico , scientifico, linguistico CONOSCENZE -Acquisire il metodo scientifico : generalizzare e specificare COMPETENZE TRASVERSALI -Acquisire la dimensione storica delle scienze e del carattere dinamico del suo L’alunno deve saper : -Leggere e comprendere testi semplici -Esporre in modo coerente e chiaro -Rispondere in modo pertinen te -Comunicare e relazionarsi -Prendere appunti -Collocare eventi,problemi, situazioni secondo le dimensio ni spazio-tempo, strutturare -Organizzare il lavoro nel rispetto delle regole didattiche e comportamentali evolversi -Conoscere i linguaggi specifici delle singole discipline -Riconoscere nelle varie forme i concetti di : sistema e complessità OBIETTI VI GENERA LI U. D. -Riconoscere analogie o differenze, proprietà varianti ed invarianti COMPETENZE -Saper usare il linguaggio scientifico in modo corretto e appropriato -Saper descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico -Saper porsi domande significative e ricercarne le risposte, ipotizzare -Saper applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove -Saper cogliere le relazioni di causa-effetto, che intercorrono con le altre discipline, tra oggetti, fatti e fenomeni -Saper collaborare e partecipare ad un lavoro organizzato per ottenere risultati significativi TEM PI 1: GRAN h: 10 DEZZE E MISUR E CONTENUTI di : CHIMICA -Le grandezze fisiche; il Sistema internazionale;grandezze inten sive ed estensive; le dimensioni dei corpi; la massa;la densità, il tempo; la temperatura,l’energia e i suoi principi; il calore: calore sensibile e latente. OBIETTIVI SPECIFICI PRIMO TRIMESTRE Conoscenze: -Definire la materia attraverso la misura delle sue grandezze fisiche utilizzando le relative unità di mi sura; riconoscere variabili indipen ti e dipendenti,differenze,analogie omologie ed equivalenze. -Individuare gli aspetti cinetici della materia. Competenze: -Saper osservare,descrivere, analiz zare ,misurare,interpretare,tradur re , strutturare,generalizzare, pro gettare,confrontare. 2: LE PROPR IETA’ della MATE RIA PRIMO BIENNIO h: 12 -La materia e i suoi stati fisici. Passaggi di stato,curve di riscal damento e raffreddamento. Dagli stati fisici agli stati di aggregazione ; teoria cinetica delle particelle: La composizione della materia: sostanza pura, miscugli, soluzioni, solubilità; concentrazione delle soluzioni, principali tecniche di separazione; atomi, elementi, molecole, composti; nomi e sim boli degli elementi nella T.P.; semplici nozioni di linguaggio STRUMEN TI DIDATTI CI VERIFICHE VALUTAZI ONE Verifiche: -Libro di testo figure grafici tabelle letture guidate -lezioni frontali -laboratorio orali,o eventuali prove scritte , pari al 10% del monte ore, salvo modifiche rela tive alle esigenze della classe Valutazioni: come da griglia Recupero: articolato secon do le esigenze della classe in: 1-Sportello didat. 2- Curriculare Conoscenze: -riconoscere la materia nei suoi stati fisici di aggregazione e le rela tive trasformazioni al variare della temperatura e pressione; - riconoscere che un miscuglio è costituito da componenti diverse, che possono essere separate; - descrivere le caratteristiche delle particelle elementari e la loro organizzazione interna all’atomo. Competenze: 408 chimico. -Saper distinguere la materia in base alle proprietà fisiche e chim. -saper distinguere i miscugli omogenei da quelli eterogenei e saperne separare le componenti - saper calcolare la solubilità e la concentrazione delle soluzioni CONTENUTI OBIETTIVI SPECIFICI -Le Conoscenze: TEMPI U. D. 3: LE TRASF OR MAZIO NI della MATE RIA 4: L’AMB IE NTE h: 6 proprietà periodiche degli elementi della T.P. e le trasformazioni fisiche e chimiche; forme ioniche ; Leggi di : Lavoisier, delle proporzioni definite , delle proporzioni multiple. Competenze: -saper correlare il modello atomi co con le proprietà periodiche degli elementi -saper classificare gli elementi in base alle proprietà periodiche -saper interpretare le leggi ponde rali in base alla teoria atomica h: 10 CONTENUTI di : SCIENZE DELLA TERRA SECONDO TRIMESTRE -La sfera celeste,le stelle e le costellazioni,i corpi celesti,le galassie,l’origine dell’Universo e il big bang,i corpi del Sistema solare,il Sole, il moto dei pianeti intorno al Sole, leggi di Keplero e legge di gravitazione universale. Conoscenze: -conoscere le caratteristiche princi pali delle Stelle -conoscere la costituzione dell’Uni verso e le relative teorie -conoscere l’organizzazione del sistema solare Competenze: -saper descrivere CELES TE 5: LA TERRA E LA LUNA -conoscere la T.P. e il suo criterio di organizzazione -distinguere le trasformazioni chimiche da quelle fisiche -individuare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica -definire le tre leggi ponderali e riconoscerne l’applicazione. il processo d’evoluzione stellare -saper valutare l’influenza dei cor pi del sistema solare sulla Terra -saper collocare il sistema Terra nello spazio e nel tempo percepen do le grandi distanze tra corpi c. h : 12 -Forma e dimensioni della terra: le coordinate geografiche; i moti della Terra. La Luna: caratteristi che ,movimenti e conseguenze. Le maree Conoscenze: -descrivere i principali moti terre stri e lunari -individuarne cause e conseguenze -capire il significato dell’alternarsi delle stagioni e delle eclissi. Competenze: -sapersi orientare sia di giorno 409 che di notte -saper misurare il tempo 6: l’ATM O SFERA h : 16 -Caratteristiche degli strati atmosferici. Effetto serra. pressione ,temperatura e umi dità ; tempo meteorologico e clima. Conoscenze: -riconoscere le caratteristiche fisiche e chimiche dell’atmosfera -individuare le causeastronomiche e i fattori geografici determinanti la variabilità delle condizioni atm. Competenze: -saper intervenire per ovviare alle principali emergenze ambientali -saper descrivere e spiegare i fenomeni metereologici CLASSE II TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: SCIENZE Conoscenze: Obiettivi - le trasformazioni della materia generali - linguaggio della chimica -: molecole della vita - cellula - attività cellulare e suo metabolismo - divisione cellulare, riproduzione degli organismi e ereditarietà Competenze: - usare il linguaggio scientifico in modo corretto - descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico - porsi domande significative e ricercarne le risposte - applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove - acquisire la dimensione storica delle scienze e del carattere dinamico del suo evolversi - cogliere le relazioni che intercorrono con le altre discipline - abitudine ad un lavoro organizzato come mezzo per ottenere risultati significativi Obiettivi minimi Saper osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Saper analizzare fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’ esperienza Saper collocare eventi, situazioni secondo le dimensioni spazio-temporali Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) 410 1: Le trasformazioni della materia e il linguaggio della chimica 2: le molecole della vita . . 14 9 -1Le proprietà e le trasformazioni fisiche e chimiche -2Legge di Lavoisier, legge delle proporzioni definite, legge delle proporzioni multiple. - 3Gli atomi e le molecole -4Rappresentazione degli atomi e delle molecole. 5-La massa degli atomi e delle molecole. -6La mole l’uso della mole, la composizione percentuale di un composto, -7 La determinazione della formula di un composto -8 Eventuale attività di recupero -1 La biologia è la scienza della vita Le caratteristiche degli esseri viventi, l’organizzazione cellulare, l’evoluzione e la varietà dei viventi. -2 La vita dipende dalle proprietà dell’acqua Le proprietà chimiche della molecola di acqua, i Conoscenze: - Distinguere le proprietà e le trasformazioni chimiche da quelle fisiche Definire le tre leggi poderali della chimica Definire gli atomi e le molecole -Sapere che cos ‘è una reazione chimica Individuare i reagenti e i prodotti di una reazione chimica Sapere che cosa indica la formula di un composto Definire l’unità di massa atomica, la mole, il numero di Avogadro e la massa molare Saper calcolare il numero di particelle presenti in una data massa di sostanza e in un dato volume di gas Competenze: Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni -Classificare, formulare ipotesi, trarre conclusioni -Risolvere problemi -Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale Conoscenze: - Descrivere le funzioni che caratterizzano tutti gli esseri viventi utilizzando la teoria cellulare, comprendere l’importanza della teoria evolutiva per spiegare la varietà dei viventi, distinguere i principali gruppi di -lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali Verifiche orali ,eventualmente saranno effettuate prove scritte (2 verifiche per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni : come da griglia Per l’attività di recupero si prevedono ore extracurriculari/ curriculari da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno cosi articolate 1 Sportello didattico 2 Curriculare 3 Peer to peer --lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali 411 legami a idrogeno e le proprietà fisiche dell’’acqua; le proprietà delle soluzioni acquose. -3Le proprietà delle biomolecole Composti organici, polimeri e monomeri, reazioni di condensazione e idrolisi. -4 I carboidrati: struttura e funzioni Composizione struttura e funzione di monosaccaridi, oligosaccaridi, polisaccaridi. 5 Le proteine: struttura e funzioni Composizione, struttura e proprietà degli amminoacidi, legami peptidici e catene polipeptiche; strutture primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine; relazioni tra struttura e specificità delle proteine; denaturazione delle proteine. 6 I lipidi: struttura e funzioni Proprietà dei lipidi; composizione struttura e funzioni di grassi, oli, fosfolipidi, glicolipidi; le funzioni di carotenoidi, steroidi, colesterolo cere. 7 Gli acidi nucleici: struttura e funzioni La struttura dei nucleotidi; la disposizione dei nucleotidi nelle molecole di DNA e RNA; le funzioni degli acidi nucleici. esseri viventi, considerando l’organizzazione cellulare e le fonti di energia. Spiegare perché l’acqua è una molecola polare; definire il legame a idrogeno e identificare i casi in cui si forma; descrivere le proprietà fisiche dell’acqua e spiegarle considerando i legami a idrogeno; descrivere le interazioni solutosolvente nelle soluzioni acquose, distinguendo sostanze idrofile e idrofobe, acidi e basi Descrivere le proprietà degli elementi indispensabili per la vita. Spiegare che cosa sono i composti organici, distinguendoli da quelli inorganici ;spiegare le relazioni tra monomeri e polimeri e scrivere le equazioni delle reazioni dicondensazione e idrolisi. Descrivere la composizione e la funzione dei principali monosaccaridi, riconoscere aldosi e chetosi; descrivere e rappresentare correttamente la formazione del legame glicosidico; mettere a confronto composizione e funzione dei più comuni 412 -8 Eventuale attività di recupero polisaccaridi. Riconoscere nella struttura degli amminoacidi le parti comuni e variabili; descrivere e rappresentare correttamente la formazione del legame peptidico, descrivere la formazione della proteina a partire dalla catena polipeptidica, spiegando le relazioni tra i diversi livelli di organizzazione; spiegare perché la forma della proteina dipende dalla struttura primaria; correlare laspecificità di funzioni con la composizione e la forma delle proteine, spiegare la denaturazione delle proteine. Descrivere composizione e funzione dei trigliceridi distinguendo saturi e insaturi; distinguere dei fosfolipidi le teste idrofile e le code idrofobe, spiegare come si dispongono in acqua i fosfolipidi; descrivere le funzioni degli steroidi e del colesterolo. Descrivere correttamente la composizione dei nucleotidi, indicando le differenze tra ribosio e deossiribosio e distinguendo purine e pirimidine; descrivere 413 3. Osserviamo la cellula 10 -1 La cellula è l’unità elementare della vita L’importanza del rapporto superficie/volume nelle cellule;. -2 Le cellule procariotiche hanno una struttura più semplice di quelle eucariotiche Caratteri generali e strutture specializzate delle cellule procariotiche -3 Le caratteristiche delle cellule eucariotiche L’organizzazione delle membrane interne e degli organuli nelle cellule eucariotiche. 4 Il nucleo e i ribosomi elaborano l’informazione genetica Il nucleo e l’informazione genetica, i ribosomi e la sintesi delle proteine. 5 Il sistema delle membrane interne Il reticolo endoplasmatico l’organizzazione dei nucleotidi negli acidi nucleici, mettendo a confronto struttura e funzioni di DNA e RNA. Competenze: - Osservare, descrivere, fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità - Saper riconoscere e stabilire relazioni Conoscenze: -Spiegare perché il rapporto superficievolume condiziona le dimensioni della cellula e descrivere i vantaggi dell’organizzazio ne pluricellulare negli organismi di grandi dimensioni; -Descrivere le caratteristiche di base delle cellule procariotiche, indicando composizione e organizzazione della membrana plasmatica, del citoplasma, dei ribosomi, del DNA nel nucleoide; descrivere la funzione della parete cellulare e della capsula presenti in alcuni batteri, distinguendole dalla membrana plasmatica; -Mettere a confronto l’organizzazione delle cellule eucariotiche con quella delle cellule --lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali Verifiche orali ,eventualmente saranno effettuate prove scritte Valutazioni :come da griglia 414 ruvido e liscio e l’apparato di Golgi. 6 Gli organuli che trasformano energia: mitocondri e cloroplasti 7 Le cellule si muovono: il citoscheletro, le ciglia i flagelli Microfilamenti, filamenti intermedi, microtubuli, ciglia e flagelli. -8 Le strutture extracellulari e l’adesione tra le cellule -9 Eventuale attività di recupero procariotiche evidenziando i vantaggi della organizzazione in compartimenti tipica della cellula eucariotica. -Comprendere che cosa si intende per “informazione genetica” e spiegare le relazioni tra nucleo e ribosomi. -Descrivere l’organizzazione e le funzioni del RE e dell’apparato di Golgi;distinguere in base ai differenti compiti perossisomi, lisosomi, vacuoli. -Descrivere organizzazione e funzione dei mitocondri, dei cloroplasti e degli altri plastidi, identificando le cellule in cui sono presenti -Spiegare la funzione del citoscheletro, descrivendo la composizione e le caratteristiche dei suoi componenti; mettere a confronto le ciglia e i flagelli. - Descrivere la funzione della parete delle cellule vegetali e delle strutture di collegamento. Competenze: - Osservare, descrivere, analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità - Saper riconoscere e stabilire relazioni 415 4. La cellula al lavoro 9 1 Gli organismi scambiano materia ed energia con l’ambiente Le forme di energia e i principi della termodinamica; il metabolismo e le reazioni anaboliche e cataboliche. 2 L’ATP svolge un ruolo fondamentale nell’energetica biochimica Struttura e idrolisi del-l’ATP, il meccanismo della fosforilazione. 3Gli enzimi accelerano le reazioni metaboliche I fattori che controllano la velocità di reazione; la funzione, il meccanismo di azione e la specificità degli enzimi; i fattori che modificano l’attività degli enzimi. 4 La struttura delle membrane biologiche Il modello a mosaico fluido e l’organizzazione delle molecole nelle membrane biologiche; l’uniformità e la diversità delle membrane. 5 Le membrane regolano gli scambi di sostanze in entrata e in uscita dalla cellula La diffusione semplice; l’osmosi; la diffusione facilitata mediante canali - e proteine di trasporto; il trasporto attivo e i Conoscenze: - Enunciare i principi della termodinamica applicandoli allo studio delle reazioni chimiche; spiegare che cos’è il metabolismo distinguendo con opportuni esempi reazioni cataboliche e anaboliche; - Descrivere e rappresentare la struttura dell’ATP e dell’ADP; scrivere l’equazione delle reazioni di idrolisi e di condensazione dell’ATP, spiegare il meccanismo e l’utilità della fosforilazione. Spiegare che cos’è l’energia di attivazione indicando perché varia da reazione a reazione; descrivere la struttura degli enzimi e spiegare come agiscono, correlando la specificità della loro azione con la forma del sito attivo; spiegare perché gli enzimi sono sensibili alle variazioni di temperatura e pH, distinguere coenzimi, cofattori e gruppi prostetici Descrivere e spiegare la struttura delle membrane biologiche, - Spiegare che cosa sono e come si realizzano diffusione semplice, diffusione facilitata e trasporto attivo, individuando le -lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali Verifiche orali ,eventualmente saranno effettuate prove scritte Valutazioni :come da griglia 416 5. Il metabolismo energetico 10 meccanismi di azione delle proteine pompa. 6 Le macromolecole entrano ed escono dalla cellula per endocitosi ed esocitosi Il meccanismo della fagocitosi e della pinocitosi; l’endocitosi mediata da recettori; le funzioni e il meccanismo dell’esocitosi. 7 Eventuale attività di recupero differenze tra queste forme di passaggio; chiarire con opportuni esempi il ruolo dei canali, delle proteine di trasporto e delle .proteine pompa; spiegare che cos’è l’osmosi evidenziando come la concentrazione dei soluti determina il flusso di acqua attraverso le membrane. -Spiegare il ruolo dell’acqua nel passaggio degli ioni attraverso i canali. Spiegare i meccanismi dell’endocitosi e dell’esocitosi, individuando le situazioni in cui vengono utilizzati questi meccanismi; comprendere la funzione delle proteine nell’endocitosi mediata da recettori. Competenze: - Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle tra-sformazioni di energia, anche a partire dall’esperienza 1 Il metabolismo energetico Differenze tra autotrofi ed eterotrofi; le vie metaboliche; le ossidoriduzioni biologiche; la funzione dei coenzimi NAD e FAD nel metabolismo energetico 2 Il metabolismo del glucosio - Individuare gli organismi eterotrofi e autotrofi indicando aspetti comuni e differenze nel loro metabolismo energetico; spiegare che cosa sono le vie metaboliche; identificare le redox biologiche in base al -lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali Verifiche orali ,eventualmente saranno effettuate prove scritte Valutazioni :come da griglia 417 serve per produrre energia sotto forma di ATP Le fasi della glicolisi, la fermentazione lattica e alcolica, le tappe della respirazione cellulare. . 3 La fotosintesi: energia dal Sole La struttura dei cloroplasti, la fase luminosa e la funzione della clorofilla, il ciclo di Calvin. -4 Eventuale attività di recupero trasferimento di atomi di idrogeno; descrivere il ruolo dei coenzimi NAD e FAD nelle vie metaboliche indicando per ciascuno di essi le differenze tra le forme ossidate e ridotte. Descrivere il processo di glicolisi, individuando le molecole coinvolte e la resa energetica; spiegare la funzione della fermentazione e dove avviene; descrivere le tre fasi della respirazione cellulare indicando lo scopo di ciascuna e le strutture mitocondriali coinvolte; spiegare i vantaggi della respirazione cellulare rispetto alla fermentazione. - Scrivere e spiegare l’equazione complessiva della fotosintesi, e perché la vita dipende dalla fotosintesi; descrivere i cloroplasti e la funzione dei pigmenti fotosintetici; distinguere fase luminosa e ciclo di Kelvin. Competenze: Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle 418 6. La divisione cellulare, la riproduzione degli organismi e l’ereditarietà 14 1 La divisione cellulare nei procarioti e negli eucarioti La divisione cellulare e i segnali di controllo; la scissione binaria dei procarioti 2 La mitosi e il ciclo cellulare Il ciclo cellulare; la duplicazione del DNA e i cromatidi fratelli; le fasi della mitosi e la citodieresi; la mitosi e la riproduzione asessuata. 3 La riproduzione sessuata richiede la meiosi e la fecondazione Fecondazione e meiosi; i cicli vitali degli organismi aplonti, diplonti, aplodiplonti; le fasi della meiosi I e della meiosi II. 4 La riproduzione sessuata e la varietà dei viventi Il cariotipo e le trasformazioni di energia, anche a partire dall’esperienza. - Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia, anche a partire dall’esperienza. Conoscenze - Descrivere i tre eventi della divisione cellulare e spiegare l’importanza dei segnali riproduttivi; correlare la divisione cellulare con il ciclo vitale degli organismi; descrivere la scissione binaria. - Descrivere gli stadi del ciclo cellulare, distinguere mitosi e citodieresi; spiegare che cosa sono e come si formano i cromatidi fratelli, descrivere gli eventi della mitosi, individuando le funzioni del fuso e spiegando come avviene la segregazione; mettere a confronto la citodieresi nelle cellule animali e vegetali. Mettere in relazione riproduzione sessuata meiosi e fecondazione, distinguendo cellule somatiche, -lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali Verifiche orali ,eventualmente saranno effettuate prove scritte Valutazioni :come da griglia 419 specie; la variabilità intraspecifica e la riproduzione sessuata. 5 La prima e la seconda legge di Mendel Gli esperimenti e il metodo di Mendel; la legge della dominanza, la legge della segregazione dei caratteri. 6 Le conseguenze della seconda legge di Mendel Il quadrato di Punnett, le basi molecolari dell’ereditarietà, il testcross. 7 La terza legge di Mendel La legge dell’assortimento indipendente dei caratteri, gli alberi genealogici, le malattie genetiche. -8 Eventuale attività di recupero gameti e zigote; spiegare che cosa sono i cromosomi omologhi, i geni e gli alleli; utilizzare correttamente i termini “aploide” e diploide”; descrivere i diversi cicli vitali degli organismi a riproduzione sessuata, individuando gli aspetti comuni e le differenze; spiegare gli eventi della meiosi I e della meiosi II. - Spiegare che cos’è la variabilità intraspecifica; spiegare l’importanza per la variabilità dell’’assortimento indipendente, del crossing-over, della fecondazione. Spiegare perché i dati di Mendel smentiscono la teoria della mescolanza; enunciare le leggi di Mendel utilizzando correttamente i concetti di gene e allele, carattere dominante e carattere recessivo. Rappresentare con la simbologia corretta il genotipo distinguendolo dal fenotipo; spiegare la disgiunzione degli alleli di un gene considerando la meiosi; spiegare come si costruisce e interpreta il quadrato di 420 Punnett; comprendere l’utilità del testcross. Discutere limiti e utilità della legge dell’assortimento indipendente dei caratteri, considerando la meiosi; spiegare come si costruisce e si utilizza un albero genealogico per studiare le malattie ereditarie. Competenze - Saper riconoscere e stabilire relazioni - Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale. - Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti. Saper trarre conclusioni in base ai risultati ottenuti 421 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI SCIENZE - CASSE TERZA Conoscenze: Obiettivi Complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici generali Basi molecolari dei fenomeni biologici La struttura della materia Classificazione dei composti inorganici La stechiometria Struttura e modelli atomici Sistema periodico Mineralogia UNITA’ 1. “Il linguaggi o della vita” Competenze: Usare il linguaggio scientifico in modo corretto Descrivere ed interpretare un fenomeno in modo chiaro e logico Porsi domande significative e ricercarne le risposte Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove Acquisire la dimensione storica delle scienze e del carattere dinamico del suo evolversi Cogliere le relazioni che intercorrono con le altre discipline abitudine ad un lavoro organizzato come mezzo per ottenere risultati significativi DURAT CONTENUT OBIETTIVI STRUMEN VERIFICHE(n.ore) A I TI VALUTAZIONE(n.o DIDATTIC re) I RECUPERO(n.ore) Conoscenze: -Verifiche orali 4 ore Geni e DNA. descrivere gli - lezioni -prove scritte esperimenti che frontali, 2 verifiche per La struttura hanno permesso di -letture trimestre del DNA. scoprire il ruolo guidate, il numero delle ore per del DNA come -libro di le verifiche sarà pari La depositario testo, al 10% del monte ore duplicazione dell’informazione -disegni, salvo modifiche in del DNA genetica -grafici, base alle esigenze descrivere la -strumenti della classe struttura degli multimediali Valutazioni : come acidi nucleici da griglia spiegare il Per l’attività di meccanismo di recupero si duplicazione del prevedono ore DNA extracurriculari/ Competenze: curriculari da Saper formulare articolare di volta in ipotesi in base ai volta secondo le dati forniti esigenze personali e Saper stabilire della classe che relazioni tra saranno cosi articolate struttura e 1 Sportello didattico funzione delle 2 Curriculare molecole del DNA 3 Peer to peer Evidenziare la relazione tra duplicazione semiconservativa e la vita cellulare 422 2. -Geni e proteine. “Il genoma in azione” 6 ore La sintesi proteica. Trascrizione e traduzione. Le mutazioni. 3. “Il genoma dei procariot i e degli eucarioti ” 8 ore La genetica dei virus. La ricombinazion e genica nei procarioti. L’operone. La regolazione genica negli eucarioti. - Conoscenze: spiegare gli esperimenti che hanno consentito di chiarire le relazioni tra geni e proteine spiegare il significato e l’importanza del dogma centrale, distinguendo il ruolo dei diversi tipi di RNA nelle fasi di trascrizione e traduzione spiegare perché le mutazioni non sono sempre ereditarie descrivere i diversi tipi di mutazioni descrivere le sindromi umane riconducibili a mutazioni cromosomiche Competenze: cogliere l’origine e lo sviluppo storico della genetica molecolare comprendendo come viene applicato il metodo scientifico in questa disciplina Conoscenze: distinguere i virus dalle cellule spiegare le differenze tra ciclo litico e ciclo lisogeno descrivere i cicli riproduttivi dei virus a RNA spiegare che cos’è la ricombinazione genica e la sua funzione per l’evoluzione del menoma descrivere i tre meccanismi di -- lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali -Verifiche orali -prove scritte 2 verifiche per trimestre il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni : come da griglia Per l’attività di recupero si prevedono ore extracurriculari/ curriculari da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno cosi articolate 1 Sportello didattico 2 Curriculare 3 Peer to peer- - lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali -Verifiche orali prove scritte (2 verifiche per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni : come da griglia Per l’attività di recupero si prevedono ore extracurriculari/ 423 ricombinazione genica nei procarioti descrivere i diversi tipi di plasmidi spiegare che cos’è un operone,descriven do le funzioni di promotore,operato re e gene regolatore Competenze: comprendere l’importanza delle scoperte sul genoma virale per lo sviluppo della genetica e per lo studio di molte malattie umane acquisire consapevolezza che il genoma dei procarioti si può modificare 4. Dentro la materia” 12 ore Le particelle subatomiche. La struttura atomica. La tavola periodica degli elementi: Conoscenze: Identificare le particelle subatomiche in base alle loro caratteristiche Descrivere il modello atomico a strati e utilizzarlo per interpretare la stabilità chimica Costruire la configurazione elettronica di un elemento Descrivere caratteristiche e criteri organizzativi della tavola periodica, cogliendo il significato della periodicità di alcune proprietà chimiche curriculari da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno cosi articolate 1 Sportello didattico 2 Curriculare 3 Peer to peer - lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali - Verifiche orali prove scritte (2 verifiche per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni : come da griglia Per l’attività di recupero si prevedono ore extracurriculari/ curriculari da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno cosi articolate 1 Sportello didattico 2 Curriculare 3 Peer to peer Competenze: Utilizzare i numeri quantici per 424 definire le caratteristiche dei livelli e dei sottolivelli Costruire le configurazioni elettroniche degli elementi Ricavare la configurazione elettronica esterna di un elemento in base alla posizione da esso occupata nella tavola periodica Distinguere, dalla posizione occupata nella tavola periodica, se un elemento è un metallo, un non metallo o un semimetalli Conoscenze 5. “ Dagli atomi alle molecole ” 12 ore Il legame chimico Legame ionico, covalente e metallico Geometria delle molecole La teoria del legame di valenza L’ibridazione degli orbitali I legami deboli La classificazione dei composti inorganici La nomenclatura Tradizionale La Descrivere i vari tipi di legame chimico Distinguere tra legami forti e deboli Spiegare il concetto di ibridazione e descrivere i principali tipi di ibridazione Enunciare le regole per calcolare il numero di ossidazione Classificare i composti chimici inorganici Attribuire correttamente il nome ai composti secondo il sistema IUPAC e tradizionale - lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali Verifiche orali prove scritte (2 verifiche per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni : come da griglia Per l’attività di recupero si prevedono ore extracurriculari/ curriculari da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno cosi articolate 1 Sportello didattico 2 Curriculare 3 Peer to peer Competenze Evidenziare la formazione di un 425 nomenclatura IUPAC 6. “Le soluzioni ” 8 ore Il processo di solubilizzazio ne. La concentrazion e delle soluzioni in unità chimiche. Il comportament o delle soluzioni legame per mezzo della notazione di Lewis Prevedere la struttura di una molecola per mezzo della teoria VSEPR Applicare le regole della nomenclatura per scrivere il nome di un composto nota la sua formula e viceversa Conoscenze Individuare i principali tipi di soluzione Calcolare la concentrazione delle soluzioni Spiegare l’influenza del soluto sulle proprietà delle soluzioni Competenze Classificare le soluzioni in sature e insature Individuare e spiegare il meccanismo di dissoluzione di un soluto in un solvente Determinare la concentrazion e di una soluzione nelle unità di misura considerate - lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali Verifiche orali prove scritte (2 verifiche per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni : come da griglia Per l’attività di recupero si prevedono ore extracurriculari/ curriculari da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno cosi articolate 1 Sportello didattico 2 Curriculare 3 Peer to peer 426 CONOSCENZE 7. “La crosta terrestre: minerali e rocce” 10 ore I costituenti della crosta terrestre La chimica della crosta terrestre. I minerali. Le rocce: magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Il ciclo litogenetico. Definire le caratteristiche di un minerale Descrivere le diverse proprietà fisiche e chimiche dei minerali Definire i diversi tipi di rocce in base ai processi che portano alla loro formazione Classificare le rocce COMPETENZE Riconoscere campioni di minerali e rocce Collegare composizione chimica, origine e struttura delle rocce Collegare i processi di formazione delle rocce all’interno del ciclo litogenetico lezioni frontali, -letture guidate, -libro di testo, -disegni, -grafici, -strumenti multimediali Verifiche orali prove scritte (2 verifiche per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni : come da griglia Per l’attività di recupero si prevedono ore extracurriculari/ curriculari da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno cosi articolate 1 Sportello didattico 2 Curriculare 3 Peer to peer 427 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO di Scienze Obiettivi generali Obiettivi minimi UNITA’ 1. Aspetti formali delle reazioni chimiche Conoscenze: - Le reazioni chimiche - Il corpo umano: anatomia e fisiologia dell’uomo - La dinamica endogena Competenze: - Sapere effettuare connessioni logiche - Riconoscere o stabilire relazioni, classificare, formulare ipotesi in base ai dati forniti - Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e le ipotesi verificate - Comunicare in modo corretto e coerente le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico. - Risolvere situazioni problematiche e applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, anche per porsi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico della società presente e futura - Esporre gli argomenti in maniera chiara e coerente utilizzando, adeguatamente il linguaggio tecnico specifico - Ricercare le giuste soluzioni ai problemi - Esaminare dati e ricavare informazioni significative da tabelle, grafici ed altra documentazione -Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI VERIFICHE (n.ore) DIDATTICI VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - L’equazione Conoscenze: -Lezioni - Verifiche: orali (due 8h chimica - Descrivere i frontali per trimestre); -Il bilanciamento più importanti - Libro di testo eventualmente di un’equazione esempi di - Attività saranno effettuate chimica reazioni laboratoriali prove scritte. Il -La chimiche - Esercitazioni numero delle ore per classificazione inorganiche in classe le verifiche sarà pari delle reazioni - Schemi, al 10% del monte chimiche Competenze: grafici e tabelle ore,salvo modifiche in - Aspetti - Saper -Riviste base alle esigenze ponderali delle bilanciare una scientifiche della classe reazioni reazione chimica - Valutazioni: come chimiche - Esprimere e da griglia -Resa calcolare la - Recupero: si percentuale delle concentrazione prevedono ore extra reazioni delle soluzioni curriculari/curriculari chimiche da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe, che saranno cosi organizzate: 1. Sportello didattico peer to peer 2. Curriculare 8h 2. Aspetti dinamici delle reazioni Classi quarte - Velocità di una reazione e fattori che la influenzano - Energia di attivazione Conoscenze: - Definire i componenti delle soluzioni e il loro comportamento 428 - I catalizzatori - Le reazioni reversibili, la legge di azione di massa - Equilibrio omogeneo ed eterogeneo - Il principio di le Chatelier chimiche 3. Le reazioni in soluzione 4. L’organizzazione del corpo umano 8 2h H - Gli acidi e le basi - Il PH delle soluzioni: le soluzioni di acidi e basi forti e deboli, le soluzioni saline, le soluzioni tampone, le reazioni di neutralizzazione - Le reazioni di ossidoriduzione - Termini dell’anatomia e regioni del corpo - Generalità sui tessuti Competenze: - Applicare la legge dell’azione di massa a una specifica reazione scrivendo la formula della costante di equilibrio Conoscenze: - Classificare le sostanze acide e basiche secondo le diverse soluzioni Competenze: - applicare la legge dell’equilibrio mobile agli equilibri acidobase - Calcolare il PH di acidi e basi forti e deboli - Individuare reazioni redox Conoscenze: - Distinguere tra le diverse regioni del corpo - Descrivere le caratteristiche dei diversi tipi di tessuto e di organi; elencare gli apparati Competenze: - Osservare al microscopio preparati istologici umani e individuare in essi i principali tessuti 5. L'apparato cardiovascolare e il corpo umano 8h - Struttura e funzioni dell’apparato circolatorio - I componenti principali del plasma, le cellule Conoscenze: - Illustrare strutture e funzioni dell’apparato circolatorio - Descrivere il 429 del sangue e il loro ciclo vitale percorso del sangue nei vasi sanguigni, arteriosi e venosi - Descrivere la composizione del plasma, le caratteristiche delle cellule del sangue e il loro ciclo vitale Competenze: - Saper interpretare, commentare e riassumere un brano che tratta del sistema circolatorio a livello divulgativo - effettuare misurazioni della pressione - osservare vetrini già allestiti con il microscopio ottico, riconoscendo i principali tipi di cellule del sangue 6. L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi 7. L'apparato digerente e l’alimentazione 8h 8h - La struttura dell’apparato respiratorio dell’uomo Conoscenze: - Distinguere tra respirazione polmonare e respirazione cellulare - I processi di scambio a livello degli alveoli e dei tessuti periferici e i meccanismi di trasporto dei gas respiratori - Illustrare la struttura anatomica dell’apparato respiratorio umano - Illustrare i processi di scambio e di trasporto dei gas respiratori - Struttura e funzioni dell’apparato digerente dell’uomo Competenze: - Saper interpretare, commentare e riassumere un brano che tratta del sistema respiratorio a livello divulgativo Conoscenze: - Illustrare strutture e funzioni delle diverse parti dell’apparato digerente dell’uomo Competenze: - Saper interpretare, 430 commentare e riassumere un brano che tratta dell’apparato digerente a livello divulgativo 8. L'apparato urinario 8h - Struttura anatomica dei diversi organi dell’apparato escretore - Il nefrone Conoscenze: - Descrivere le caratteristiche anatomiche degli organi che formano l’apparato escretore e del nefrone Competenze: - Saper interpretare, commentare e riassumere un brano che tratta dell’apparato escretore a livello divulgativo 9. I fenomeni vulcanici 10. I fenomeni sismici 4h 4h - Edifici vulcanici - I tipi di eruzione - I prodotti dell’attività vulcanica - Vulcanismo effusivo ed esplosivo - Distribuzione geografica dei vulcani - Natura ed origine del terremoto - La teoria del rimbalzo elastico e ciclo sismico, propagazione e registrazione delle onde sismiche - sismografi e sismogrammi -magnitudo ed intensità - distribuzione geografica dei terremoti Conoscenze: - Descrivere l’attività vulcanica di tipo effusivo e i suoi prodotti - Mettere in relazione l’acidità o la basicità di un magma con il tipo di eruzione e con i tipi di edifici vulcanici Competenze: - Riconoscere i diversi tipi di edifici vulcanici e metterli in relazione con il chimismo del magma e con il tipo di attività Conoscenze: - Spiegare la teoria del rimbalzo elastico - Descrivere le diverse caratteristiche delle onde sismiche - Distinguere tra magnitudo ed intensità e capire il diverso significato tra scala Richter e scala MCS - Saper correlare la distribuzione mondiale dei vulcani con quella dei terremoti Competenze: - Interpretare e confrontare le scale sismiche - Individuare il comportamento più adeguato da tenere durante un terremoto 431 TABELLA DI PROGRAMMAZIONEDIPARTIMENTO: SCIENZE CLASSI QUINTE Obiettivi generali CONOSCENZE -Saper riconoscere le differenze tra i vari strati che costituiscono la Terra. -Saper individuare le varie fasi evolutive del pianeta. -Saper riconoscere oggetti biologici con analogie e differenze. -Saper distinguere le varie attività endogene. -Saper riconoscere le differenze tra i diversi composti organici e biologici. -Conoscere le regole della nomenclatura. COMPETENZE -Saper distinguere le varie attività endogene nell’ambito della dinamica terrestre. -Riconoscere l’importanza della geomorfologia. -Saper riconoscere i diversi composti organici e biologici. -Saper riconoscere i diversi tipi di reazioni chimiche. -Saper applicare le regole di nomenclatura. Obiettivi -Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei minimi problemi. -Leggere, analizzare e comprendere testi di diversa tipologia. -Saper collocare eventi e situazioni secondo le dimensioni spazio-temporali. -Saper rispondere in modo pertinente, oralmente o per iscritto, a questionari e/o documenti. UNITA’ DURAT CONTENUT OBIETTIVI STRUMENT VERIFICHE(n.ore) A I I VALUTAZIONE(n.ore DIDATTICI ) RECUPERO(n.ore) h. 11 -Dinamica Conoscenze: -Lezioni Verifiche orali, 1.La interna della saper frontali. eventualmente saranno tettonica Terra. riconoscere le -Libro di effettuate prove scritte (2 delle placche -Il flusso di varie parti testo. verifiche orali per calore. dell’interno -Esercitazioni trimestre) il numero -Il campo della Terra. in classe e delle ore per le verifiche magnetico -Saper laboratorio. sarà pari al 10% del terrestre. evidenziare le -Schemi, monte ore salvo -La struttura varie fasi grafici e modifiche in base alle della crosta. evolutive del tabelle. esigenze della classe -L’espansione pianeta. Valutazioni: come da dei fondi -Individuare griglia. Per l’attività di oceanici. categorie per recupero si prevedono -Le anomalie caratterizzare ore oceaniche. oggetti extracurriculari/curricula -Il modello geologici sulla ri da articolare di volta della tettonica base di in volta secondo le delle placche. analogie e esigenze personali e 432 -Moti convettivi e punti caldi. h. 4 2. Il modellament o del rilievo terrestre h. 10 3. Dal carbonio agli idrocarburi differenze. Competenze: comprendere funzionalità esplicativa e limiti dei modelli. -Distinguere le varie attività endogene ed inserirle in un contesto più ampio di dinamica terrestre. -Le forze Conoscenze: geodinamiche saper . riconoscere i -I fenomeni fattori che franosi. modificano il paesaggio terrestre. -Riconoscere l’importanza della geomorfologia . Competenze: comprendere l’importanza della degradazione meteorica e l’alterazione chimica delle rocce. -Comprendere le cause delle frane -I composti Conoscenze: organici. comprendere il -Idrocarburi concetto di saturi: alcani ibridazione. e ciclo alcani. -Scrivere e -Isomeria. denominare le formule degli Nomenclatura idrocarburi. degli Competenze: idrocarburi descrivere le saturi. principali -Proprietà isomerie. della classe che saranno così articolate. 1.Sportello didattico 2.Curriculare 3.Peer to peer -Lezioni frontali. -Libro di testo. -Esercitazioni in classe e laboratorio. -Schemi, grafici e tabelle. Verifiche orali, eventualmente saranno effettuate prove scritte (2 verifiche orali per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni: come da griglia. Per l’attività direcupero si prevedono ore extracurriculari/curricula ri da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno così articolate. 1.Sportello didattico 2.Curriculare 3.Peer to peer -Lezioni frontali. -Libro di testo. -Esercitazioni in classe e laboratorio. -Schemi, grafici e tabelle. Verifiche orali, eventualmente saranno effettuate prove scritte (2 verifiche orali per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni: come da griglia. Per l’attività 433 fisiche e chimiche -Idrocarburi insaturi: alcheni e alchini. -Idrocarburi aromatici. 4. Dai gruppi h. 12 funzionali ai polimeri 5. Le basi della biochimica h. 6 -Elencare e spiegare le reazioni più importanti degli idrocarburi. -Saper interpretare le principali classi di reazioni organiche. -I gruppi Conoscenze: funzionali. spiegare -Gli alogeno perché i derivati. gruppi -Alcoli, fenoli funzionali ed eteri. sono -Le reazioni determinanti di alcoli e per le fenoli. caratteristich -Aldeidi e e specifiche chetoni. dei composti. -Acidi -Indicare i carbossilici, principali esteri, criteri ammine secondo i polimeri. quali si svolgono le reazioni organiche. Competenze: saper prevedere la solubilità dalla presenza di gruppi idrofili e lipofili. -Saper applicare le regole di nomenclatur a -Le Conoscenze: biomolecole. elencare le -I carboidrati. principali -I lipidi. funzioni biologiche Amminoacidi, delle direcupero si prevedono ore extracurriculari/curricula ri da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno così articolate. 1.Sportello didattico 2.Curriculare 3.Peer to peer -Lezioni frontali. -Libro di testo. -Esercitazioni in classe e laboratorio. -Schemi, grafici e tabelle. Verifiche orali, eventualmente saranno effettuate prove scritte (2 verifiche orali per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni: come da griglia. Per l’attività direcupero si prevedono ore extracurriculari/curricula ri da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno così articolate. 1.Sportello didattico 2.Curriculare 3.Peer to peer -Lezioni frontali. -Libro di testo. -Esercitazioni in classe e Verifiche orali, eventualmente saranno effettuate prove scritte (2 verifiche orali per trimestre) il numero delle ore per le verifiche 434 peptidi e proteine. -Struttura delle proteine e la loro attività biologica. -Gli enzimi. -Nucleotidi e acidi nucleici. h. 12 6. Che cosa sono le biotecnologie biomolecole. -Riportare esempi di reazioni di condensazio ne e di idrolisi. Competenze: correlare il comportame nto delle biomolecole alla struttura molecolare. -Saper classificare i vari composti in base alla loro funzione biologica. -Una visione Conoscenze: d’insieme comprendere sulle l’importanza biotecnologie. del lavoro di -La incrocio e tecnologia selezione delle colture fatto cellulari. dall’uomo. -La tecnica del DNA Comprender ricombinante. e la -Il clonaggio possibilità di e la modificare il clonazione. patrimonio -L’ingegneria genetico. genetica e gli Competenze: ogm. comprendere -Il ruolo l’uso dei dell’RNA. macchinari biochimici delle cellule per generare prodotti utili. Comprender e il diverso significato del termine ibridazione in biologia laboratorio. -Schemi, grafici e tabelle. sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni: come da griglia. Per l’attività direcupero si prevedono ore extracurriculari/curricula ri da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno così articolate. 1.Sportello didattico 2.Curriculare 3.Peer to peer -Lezioni frontali. -Libro di testo. -Esercitazioni in classe e laboratorio. -Schemi, grafici e tabelle. Verifiche orali, eventualmente saranno effettuate prove scritte (2 verifiche orali per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni: come da griglia. Per l’attività direcupero si prevedono ore extracurriculari/curricula ri da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno così articolate. 1.Sportello didattico 2.Curriculare 3.Peer to peer 435 molecolare. h. 7 7. Le applicazioni delle biotecnologie -Le biotecnologie mediche. -Le biotecnologie agrarie. Conoscenze: comprendere l’importanza delle biotecnologi e nella diagnostica e nei trattamenti terapeutici. Comprender e l’importanza delle tecniche che conferiscono alle piante la resistenza alle malattie virali. Competenze: conoscere le problematich e inerenti gli ogm. -Lezioni frontali. -Libro di testo. -Esercitazioni in classe e laboratorio. -Schemi, grafici e tabelle. Verifiche orali, eventualmente saranno effettuate prove scritte (2 verifiche orali per trimestre) il numero delle ore per le verifiche sarà pari al 10% del monte ore salvo modifiche in base alle esigenze della classe Valutazioni: come da griglia. Per l’attività direcupero si prevedono ore extracurriculari/curricula ri da articolare di volta in volta secondo le esigenze personali e della classe che saranno così articolate. 1.Sportello didattico 2.Curriculare 3.Peer to peer IL RAGGIUNGIMENTO DEL MONTE ORE PREVISTO PER GLI ALTRI INDIRIZZI SI EFFETTUERA’ TRAMITE ESERCITAZIONI ED APPROFONDIMENTI. 436 DIPARTIMENTO LINGUE STRANIERE PIANO DI LAVORO DI LINGUA STRANIERA ANNO SCOLASTICO 2014-2015 LICEI: CLASSICO, SCIENTIFICO, LINGUISTICO , SCIENZE UMANE , SCIENZE APPLICATE E I. T. E LINEE GENERALI E COMPETENZE Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico- comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. A tal fine, durante il percorso liceale lo studente acquisisce capacita di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale sia scolastico (ambiti sociale, letterario, artistico); di produzione di testi orali e scritti per riferire fatti, descrivere situazioni, argomentare e sostenere opinioni; di interazione nella lingua straniera in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; di analisi e interpretazione di aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con attenzione a tematiche comuni a più discipline. Il valore aggiunto e costituito dall’uso consapevole di strategie comunicative efficaci e dalla riflessione sul sistema e sugli usi linguistici, nonchè sui fenomeni culturali. Si realizzeranno inoltre con l’opportuna gradualità anche esperienze d’uso della lingua straniera per la comprensione e rielaborazione orale e scritta di contenuti di discipline non linguistiche. Il percorso formativo prevede l’utilizzo costante della lingua straniera. Ciò consentirà agli studenti di fare esperienze condivise sia di comunicazione linguistica sia di comprensione della cultura straniera in un’ottica interculturale. Fondamentale e perciò lo sviluppo della consapevolezza di analogie e differenze culturali, indispensabile nel contatto con culture altre, anche all’interno del nostro paese. Scambi virtuali e in presenza, visite e soggiorni di studio anche individuali, stage formativi in Italia o all’estero (in realtà culturali, sociali, produttive, professionali) potranno essere integrati nel percorso liceale e tecnico. 437 LINGUA E CULTURA INGLESE PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA INDIRIZZO: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATE MONTE ORE :99h ( 132h per liceo linguistico) Testo: English Plus Pre-intermediate-Oxford OBIETTIVIGENERAL I Raggiungere attraverso l'uso di una lingua diversa dalla propria la consapevolezza dell'importanza del comunicare, dimostrando apertura e interesse verso un'altra cultura operando comparazioni e differenze. OBIETTIVI MINIMI Lo studente: -comprende in modo globale testi orali su argomenti diversificati, -descrive fenomeni e situazioni inerenti alla sfera personale e sociale, -partecipa a conversazioni e interagisce in maniera sufficiente con lessico e forme adeguate, -riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse. Conoscenze: Nell’ambito della competenza linguistico- comunicativa , lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana. Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua inglese, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconografici, quali argomenti di attualità, testi di facile comprensione, film, video,ecc. per coglierne le principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse Competenze: Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e relazionale Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale, appropriati nelle scelte 438 UNITA’ MODULO 1 0 Accoglienza 1.Face to face 2.TV 3.Disposable world DURATA OBIETTIVI STRUMENT I DIDATTICI VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO (Sett- Nov) Tempi : 3h Tempi : 7h Accoglienza + test d'ingresso Present simple and adverbs of frequencyAdverb s of manners Present continuous Tempi : 7h Tempi : 7h 4.Culture Tempi : 5h 5.Revision Tempi: 4h *Conversation (solo linguistico) CONTENUTI Tempi : 11h (compresenza ) -Past simple of to be-there was, there were -past simple Past simple and past continuous -much, many, lots , a lot of,a little, a fewComparatives and superlatives Il multicuralismo nel Rgno Unito Ecology -reality shows Revisione delle unità oggetto di studio Da concordare con la madrelingua Mettere in atto comportamenti di fiducia in se stessi, provando interesse e piacere verso l'apprendiment o di una lingua straniera Uso del libro di testo più uso di materiale autentico - lezione frontale - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo Dare informazioni sulle personeDire con che frequenza si svolgono delle attività-Parlare di ciò che piace e non piaceChiedere e dare opinioni- Parlare della televisione. Parlare della quantità , fare paragoni - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - dizionario bilingue e monolingue Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazion e reimpiego e completament o - conversazione con l’insegnante (solo per il liceo linguistico con la madrelingua) - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Tolleranza nei confronti delle persone diverse Sviluppare il dialogo tra culture diverse 439 MODULO 2 (Dic-Feb) 1.Life online Tempi : 8h 2.You're a star Tempi : 8h 3.School life 4.Culture 5.Revision Tempi : 8h Tempi : 5h -Regular and irregular verbs -past simple and present perfect -present perfect with ever and never -present perfect with just, still, yet and already -present perfect with for and since Should/must -have to/ don't have to -should ,must and have to Tempi: 4h Social networkEnglish school system. *Conversation (solo linguistico) Tempi : 11h (compresenza ) Revisione delle unità oggetto di studio -parlare delle proprie esperienze -parlare di eventi al passato -fare una prenotazione -parlare del fine settimana -parlare di qualità -scusarsi e spiegarsi -essere d'accordo o non -chiedere il permesso di fare qualcosa -dare consigli Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali. Da concordare con la madrelingua MODULO 3 ( Mar-Giu) 1.Take action Tempi : 8h -will-won't -first conditional -be going to; will o be going to 2.Film and fiction Tempi : 8h -like/would you like -can, could and will be able to -second -dare suggerimenti -fare previsioni e sondaggi -parlare dei progetti futuri -parlare di cosa si desidera fare e e di cosa 440 conditional 3. Art 4.Culture Tempi : 8h Tempi : 5h -passive form: positive , negative and interrogative 5. Revision Tempi :3h Cinema- Pop artIl dibattito sugli animali. *Conversation (solo linguistico) Tempi: 11h ( compresenza) Revisione delle unità oggetto di studio piace o non piace -raccomandare ed esprimere preferenze -fare quiz -esprimere dubbi o persuadere . Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali. Da concordare con la madrelingua CLASSE PRIMA Testo: English Plus Elementary-Oxford INDIRIZZI:SCIENZE UMANE E I.T.E. OBIETTIVIGENER ALI Raggiungere attraverso l'uso di una lingua diversa dalla propria la consapevolezza dell'importanza del comunicare, dimostrando apertura e interesse verso un'altra cultura operando comparazioni e differenze. OBIETTIVI MINIMI Lo studente: -comprende in modo globale testi orali su Conoscenze: Nell’ambito della competenza linguistico- comunicativa , lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana. Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua inglese, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, icono-grafici, quali argomenti di attualità, testi di facile comprensione, film, video,ecc. per coglierne le principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse Competenze: - Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e relazionale Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici - Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale. 441 argomenti diversificati, -descrive fenomeni e situazioni inerenti alla sfera personale e sociale, -partecipa a conversazioni e interagisce in maniera sufficiente con lessico e forme adeguate. UNITA’ MODULO 1 Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale, appropriati nelle scelte DURAT A CONTENU TI OBIETTIVI Conoscenze e competenze STRUMEN TI DIDATTIC I VERIFICHE VALUTAZIO NE RECUPERO (SettNov) 0 Accoglienza Tempi : 3h 1.Around the world -Tempi : 7h 2.Possessions -Tempi : 7h Accoglienza + test d'ingresso -Present simple del verbo to be: forma affermativa, negativa e interrogativagenitivo sassone-Pronomi soggetto e aggettivi possessivi-pronomi dimostrativi -a/an, some /any thereis/there are- -Present simple of verbs: forma affermativa, negativa e interrogativa.-avverbi di frequenza-Pronomi complemento- 3.Going places Tempi : 7h Verbo +ing-present continuous:affermativo, negativo interrogativo. 4.Culture Tempi : Il regno Unito-I ragazzi britannici e i lavori parttime- L'Australia. -Mettere in atto comportamen ti di fiducia in se stessi, provando interesse e piacere verso l'apprendime nto di una lingua straniera - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico -Dare informazioni sulle persone-Descrivere l'aspetto fisico delle persone,scrive re una scheda sul proprio paese -Parlare dei giorni della settimana e degli orari esercitazion e individuale -Dire con che frequenza si svolgono delle attivitàParlare di ciò che piace e - lezione frontale - lezione multimedial e - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazion e reimpiego e completament o - dizionario bilingue e monolingue 442 5h non piaceChiedere e dare opinioni 5.Revision Revisione delle unità oggetto di studio Tempi: 4h Fare acquisti di abbigliament o, parlare del tempo atmosferico. Informazioni sul Regno UnitoComprendere riconoscere e valutare le differenze culturaliInformazioni sull'Australia conversazio ne con l’insegnante (solo per il liceo linguistico con la madrelingu a) - analisi comparativ a contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate MODULO 2 DicFeb) 1.Look good, feel good Tempi : 8h -sostantivi numerabili e non -much, many, a loto f/lots of -pronomi indefiniti Tempi : 8h -past simple: to be -past simple: tutte le forme (regolare e irregolari) -past simple con ago 2.Names and places 3..Ambition -can-can't; could-couldn't -espressioni di preferenza -have to-don't have to Tempi : 8h 4.Culture 5.Revision -Piatti della tradizione Britannica -Britannia Romana Gli Stati Uniti Tempi : 5h Revisione delle unità oggetto di studio -ordinare qualcosa da mangiare o da bere -parlare di un viaggio -parlare di eventi al passato -fare una prenotazione -parlare del fine settimana -parlare di abilità -fare un colloquio di lavoro 443 -chiedere il permesso di fare qualcosa Tempi: 4h Junk food e alimentazione Storia : Britannia romana Informazioni sugli Stati Uniti MODULO 3 1.Life in numbers (Mar.Giu.) Tempi : 8h 2.Sport for all Tempi : 8h 3. No fear -Tempi : 8h -domande con How… -will-won't -first conditional Imperativo -be going to; will o be going to -present continuous: accordi future Present perfect ( never-ever) -present perfect o past simple 4.Culture 5.Revision -Tempi : 5h -Tempi: 3h Le regole nello sport -La Nuova Zelanda Revisione delle unità oggetto di studio -dire i numeri e gli anni -fare previsioni e sondaggi -parlare del carattere delle persone Chiedere le intenzioni e prendere accordi Parlare di esperienze -reagire a quello che dicono le persone Chiedere e dare indicazioni stradali -parlare di piccoli incidenti e offrire aiuto L'origine delle regole nello sport -Informazioni sulla nuova Zelanda 444 CLASSE SECONDA INDIRIZZI: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATESCIENZE UMANE MONTE ORE 99 (132 per il linguistico) UNITA’ DURATA MODULO 1 (Sett-Nov ) 2014 0 Consolidation Tempi : 3h CONTENUTI OBIETTIVI Conoscenze e competenze STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) Revisione delle strutture studiate l'anno precedente Mettere in atto comportamenti di fiducia in se stessi, provando interesse e piacere verso l'apprendimento di una lingua straniera Parlare di azioni future, fare promesse, Uso di materiali e strumenti tradizionali e supporti multimediali. Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla 1. Unit Tempi : 5h Will: predictions and future facts May /might; will: promise 2.Unit Tempi : 5h Must/ have to: past and future 3.Unit Esprimere obbligo, parlare di regole e leggi. Tempi : 5h 4.Unit Tempi : 5h Culture and revision *Conversation ( solo linguistico) Tempi: 4h Tempi: 8h (compresenza) essere in grado di / analizzare le situazioni. First conditional, defining relatives, Who, which, that , whose. Modal verbs: must, may, might, can't, Non definitive clauses Parlare di condizioni , dare informazioni, parlare di propositi. - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento Dedurre e dare informazioni extra, descrivere luoghi. Ecology, classroom rules, film genres, computers, climate and facilities Revisione di alcuni punti del modulo attraverso l'analisi di link culturali. Da concordare con la madrelingua MODULO 2 5. Unit Dic- Gen 2015 Tempi : 5h Past continuous: all forms, could-was able to, Parlare di azioni in sviluppo- parlare di abilità nel passato 445 managed to 6.Unit Tempi : 5h 7.Unit Tempi : 5h 8.Unit Tempi : 5h Culture and revision *Conversation ( solo linguistico) Present perfectfor- since, each, every, all Present perfect continuous, adjectives and prepositions, good at/keen on. Parlare di abilità interrotte nel passato. Parlare della durata delle azioniParlare di dazioni non completate e di abilità Parlare di abilità nel passato – Fare un colloquio di lavoro. Tempi: 4h Make, do, getpresent passive, make – sdo- get. Tempi: 8h ( compresenza) Mythical creatures, money and savings, the post office, Jobs skills and abilities, natural disasters. Descrivere avvenimenti in corsoSaper usare i verbi make, do e get. Revisione di alcuni punti del modulo attraverso l'analisi di link culturali Da concordare con la madrelingua MODULO 3 . Feb- Mar 2015 9.Unit Tempi : 5h 10.Unit Tempi : 5h Used to, adverbs and comparatives adverbs, verbs +to /+ ing Have /get something done, should, ought to, why don't…you'd better…. 11.Unit 12.Unit Parlare di abitudini al passato- confrontare abilità Farsi fare qualcosa- dare consigli- parlare di salute Tempi : 5h Tempi : 5h Wish + past simpleSecond conditionalMake + object Ipotizzare diverse situazioni- Esprimere desideri e parlare di sentimenti Controllare 446 Culture and revision *Conversation ( solo linguistico) Tempi: 4h Questions-tags-Past perfect-Reported speech 1- say/ tell informazioni – descrivere eventiriportare affermazioni. Lifestyles-The body: illnessesHealth- Emotions – relationships. Revisione di alcuni punti del modulo attraverso l'analisi di link culturali Tempi: 8h (Compresenza) Da concordare con la madrelingua MODULO 4 (Apr-Giu) 2015 13. Unit Tempi : 5h Should have – ought to have – Reported speech 2 and 3: ask – tell – want. Parlare di errori del passato- riportare domande- richieste e istruzioni. 14.Unit Tempi : 5h Past simple passivepresent perfect passive – future passive – reflexive pronouns. 15.Unit Tempi : 5h Phrasal verbs – be used to –get used to 16.Unit Tempi : 5h Culture and revision Tempi: 4h *Conversation ( solo linguistico) Tempi : 9h (compresenza) Third conditional – wish + past perfect Conditionals revision. Crime and punishmentCharities and the world problems –Technology – Life choices 2 Parlare di eventi passatiSaper usare i pronomi riflessivi. Saper usare i verbi frasali – parlare di cose familiari. Saper usare le strutture del periodo ipotetico – parlare di rimpianti. Revisione di alcuni punti del modulo attraverso l'analisi di link culturali Da concordare con la madrelingua 447 SECONDO BIENNIO CLASSE TERZA MONTE ORE 99 INDIRIZZI: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATESCIENZE UMANE CONOSCENZE Obiettivi Generali Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze relative all'universo culturale, lo studente dovrà: -comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di cui di ciascun liceo( letterario, artistico,musicale, scientifico, sociale, economico); - comprendere e contestualizza testi letterari di epoche diverse (dalle origini al settecento letterario inglese) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse ( italiana e inglese); Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse (dalle origini al settecento) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse ( italiana e inglese); - utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; - utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. COMPETENZE Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi proposti per comunicare sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali e culturali del periodo studiato inserendoli nel contesto europeo. Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di una certa estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse culturale e sociale. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli avvenimenti letterari dalle origini della lingua inglese al settecento. 448 utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO . MODULO 1 (Sett-Nov) 0 Consolidation Tempi : 5h 1.The origins Tempi : 5h 2.The Middle Ages Tempi : 6h 3. Geoffrey Chaucer Tempi : 10h 4.Culture and revision Tempi : 7h *.(Per il Liceo linguistico la madrelingua porterà il suo contributo per meglio sviluppare questa unità) Revisione del programma dell’anno precedente con ripasso delle principali strutture grammaticali. From the origins to the AngloSaxon period : history, society and culture. History, society and culture Geoffrey Chaucer : his life and works. Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito i prerequisiti cognitivi, la conoscenza delle principali strutture grammaticali e la competenza comunicativorelazionale Comprendere le principali caratteristiche del periodo storicosociale e culturale. Discutere della nuova forma letteraria. Tenere un discorso di interdisciplinarietà. - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico Uso di materiali e strumenti tradizionali e supporti multimediali. -- Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento Revisione delle unità oggetto di studio con lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli 449 aspetti relativi alla cultura anglosassone. MODULO 2 (DicFebb) 1.The Renaissance Tempi : 5h 2.Drama and Poetry 3.William Shakespeare 4.Culture and revision -Tempi : 6h -Tempi : 15h The drama and the poetry . William Shakespeare as a poet and as a dramatist: life and works. Tempi : 8h Revisione delle unità oggetto di studio con lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura anglosassone. *.(Per il Liceo linguistico la madrelingua porterà il suo contributo per meglio sviluppare questa unità) MODULO 3 History, society and culture Obiettivi:Conoscere i principali avvenimenti della dinastia dei Tudor. Analisi delle origini del teatro ingleseStruttura del sonetto. Comprendere il nuovo linguaggio poetico, conoscere gli elementi caratterizzanti della poesia metafisica. Migliorare le proprie competenze linguistiche Riassumere i testi. scelti e ricavarne i concetti principali. Produzione di testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti e non di d’interesse personale, sociale e culturale. (MarGiu) 1.The 17th century Tempi : 7h History, society and culture 2.John Donne -Tempi : 9h John Donne : his life and his poetry Comprendere le principali caratteristiche del periodo storicosociale e culturale. Discutere sulla nuova forma letteraria. Tenere un discorso di interdisciplinarietà. 3. John Milton -Tempi : 450 9h 4.Culture and revision *.(Per il Liceo linguistico la madrelingua porterà il suo contributo per meglio sviluppare questa unità) -Tempi : 7h John Milton : his life and his poetry Revisione delle unità oggetto di studio con lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura anglosassone. Migliorare le proprie competenze linguistiche Riassumere i testi. scelti e ricavarne i concetti principali. Produzione di testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti e non di d’interesse personale, sociale e culturale. CLASSE QUARTA MONTE ORE 99 INDIRIZZI: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATESCIENZE UMANE CONOSCENZE Obiettivi Generali Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze relative all'universo culturale, lo studente dovrà: -comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di cui di ciascun liceo( letterario, artistico,musicale, Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse (dal settecento al periodo romantico) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse ( italiana e inglese); - utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; - utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. COMPETENZE Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi proposti per 451 scientifico, sociale, economico); comprendere e contestualizza testi letterari di epoche diverse (dal settecento al periodo romantico) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse. comunicare sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali e culturali del periodo studiato inserendoli nel contesto europeo. UNITA’ CONTENUTI DURATA Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di una certa estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse culturale e sociale. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli avvenimenti della letteratura inglese al settecento al periodo romantico. OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n.ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) . MODULO 1 (Sett-Nov) 0 Consolidation Tempi : 5h 1.The 18th century Tempi : 5h Tempi : 5h Revisione del programma dell’anno precedente. History, society and culture 2.The Restoration period Tempi : 7h History, society and culture 4.Culture and revision. *.(Per il Liceo linguistico la madrelingua porterà il suo contributo per meglio sviluppare questa unità) Revisione delle unità oggetto di studio con lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura anglosassone. Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito i prerequisiti cognitivi, la conoscenza delle principali tematiche letterarie studiate e la competenza comunicativorelazionale Comprendere le principali caratteristiche del secolo. Discutere sulla nuova forma letteraria. Tenere un discorso di interdisciplinarietà. Migliorare le proprie competenze linguistiche Riassumere i testi. scelti e ricavarne i concetti principali. Produzione di testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti e non di d’interesse - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico Uso di materiali e strumenti tradizionali e supporti multimediali. -- Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento 452 personale, sociale e culturale. MODULO 2 (Dic-Febb) 1.The Rise of the novel -Tempi : 6h Features of the novel 2.Daniel Defoe Tempi : 8h His life and his works 3.Jonathan Swift Tempi : 8h His life and his works Tempi : 8h 4) Samuel Richardson Tempi : 7h His life and his works 5.Culture and revision Revisione delle unità oggetto di studio con lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura anglosassone. *.(Per il Liceo linguistico la madrelingua porterà il suo contributo per meglio sviluppare questa unità) MODULO 3 Individuare la nascita del romanzo. Comprendere e discutere delle caratteristiche del romanzo realistico. Utopistico ed epistolare , inserendole nel contesto europeo i principali avvenimenti della dinastia dei Tudor. Analisi delle origini del teatro inglese- Analisi della vita e le opere dei grandi prosatori del secolo, con lettura di brani scelti Migliorare le proprie competenze linguistiche Riassumere i testi. scelti e ricavarne i concetti principali. Produzione di testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti e non di d’interesse personale, sociale e culturale. (Mar-Giu) 453 1.The PreRomantic Age 2.The Romantic poetry 3. The Romantic novel 4.Culture and revision Tempi : 8h -Tempi :16h -Tempi : 10h -Tempi : 6h *.(Per il Liceo linguistico la madrelingua porterà il suo contributo per meglio sviluppare questa unità) Pre-Romanticism and Thomas Gray William Wordsworth and Samuel Coleridge Walter Scott and Jane Austen Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura anglosassone. Comprendere il nuovo linguaggio poetico, conoscere gli elementi caratterizzanti la poesia pre-romantica. Comprendere il nuovo linguaggio poetico, conoscere gli elementi caratterizzanti la poesia romantica. Comprendere l'importanza dell'Ego. Comprendere il nuovo linguaggio letterario, conoscere gli elementi caratterizzanti la prosa romantica. Migliorare le proprie competenze linguistiche Riassumere i testi. scelti e ricavarne i concetti principali. Produzione di testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti e non di d’interesse personale, sociale e culturale. CLASSE QUINTA MONTE ORE 99 INDIRIZZI: CLASSICO-SCIENTIFICO-LINGUISTICO-SCIENZE APPLICATESCIENZE UMANE Conoscenze: Obiettivi Generali Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze relative all'universo culturale, lo studente dovrà: Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse (dal periodo vittoriano ai nostri giorni) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse ( italiana e inglese); 454 -comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di cui di ciascun liceo( letterario, artistico,musicale, scientifico, sociale, economico); - comprendere e contestualizza testi letterari di epoche diverse (dal periodo vittoriano ai nostri giorni) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse ( italiana e inglese); - utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; - utilizzare le nuove tecnologie. UNITA’ DURATA - utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; - utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. COMPETENZE Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi proposti per comunicare sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali e culturali del periodo studiato inserendoli nel contesto europeo. Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di una certa estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse culturale e sociale. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli avvenimenti letterari dal periodo vittoriano ai nostri giorni. CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico Uso di materiali e strumenti tradizionali e supporti multimediali. -- Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla . MODULO 1 0 Consolidation Tempi : 5h 1.The Victorian Age Tempi :6 h Tempi : 7h 2.Charles Dickens Revisione del programma dell’anno precedente. History, society and culture -Tempi : 7h His life and his works 3. Oscar Wilde 4.Culture and revision *.(Per il Liceo linguistico la madrelingua porterà il suo contributo per -Tempi : 4h His life and his works Revisione delle unità oggetto di studio con lettura ed analisi di testi antologici o di Gli studenti dovranno dimostrare di aver acquisito i prerequisiti cognitivi, la conoscenza delle principali tematiche letterarie studiate e la competenza comunicativorelazionale Comprendere le principali caratteristiche del periodo storicosociale e culturale. Discutere sulla nuova forma letteraria. Tenere un discorso di interdisciplinarietà. - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento Migliorare le proprie competenze 455 meglio sviluppare questa unità) materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura anglosassone. linguistiche Riassumere i testi. scelti e ricavarne i concetti principali. Produzione di testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti e non di d’interesse personale, sociale e culturale. MODULO 2 1.The Modern Age Tempi : 6h History, society and culture Tempi : 6h His life and his works 2.D.H Lawrence Tempi : 6h 3. Thomas Sterne Eliot Tempi : 7h His life and his works Comprendere le principali caratteristiche del periodo storicosociale e culturale. Discutere sulla nuova forma letteraria. Tenere un discorso di interdisciplinarietà. 4.James Joyce Tempi: 6h His life and his works 5.Virginia Woolf Tempi : 6h Her life and her works 6.George Orwell Tempi : 4h His life and his works 4.Culture and revision Revisione delle unità oggetto di studio con lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura anglosassone. *.(Per il Liceo linguistico la madrelingua porterà il suo contributo per meglio sviluppare questa unità) Migliorare le proprie competenze linguistiche Riassumere i testi. scelti e ricavarne i concetti principali. Produzione di testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti e non di d’interesse personale, sociale e culturale. MODULO 3 1.The Tempi : 8h History, society Comprendere le 456 and culture Contemporary Age Tempi : 8h 2.Samuel Beckett and the theatre of absurd His life and his works Tempi : 8h principali caratteristiche del periodo storicosociale e culturale. Discutere sulla nuova forma letteraria. Tenere un discorso di interdisciplinarietà. His life and his works 3.Jack Kerouac and the Beat generation 4.Culture and revision *.(Per il Liceo linguistico la madrelingua porterà il suo contributo per meglio sviluppare questa unità) Tempi : 5h Revisione delle unità oggetto di studio con lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura anglosassone. Migliorare le proprie competenze linguistiche Riassumere i testi. scelti e ricavarne i concetti principali. Produzione di testi orali e scritti di varia tipologia e genere su argomenti noti e non di d’interesse personale, sociale e culturale. 457 LINGUA E CULTURA SPAGNOLA PRIMO BIENNIO CLASSE PRIMA INDIRIZZO: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE MONTE ORE :99h Testo: Acción OBIETTIVIGENERAL I Raggiungere attraverso l'uso di una lingua diversa dalla propria la consapevolezza dell'importanza del comunicare, dimostrando apertura e interesse verso un'altra cultura operando comparazioni e differenze. OBIETTIVI MINIMI Lo studente: -comprende in modo globale testi orali su argomenti diversificati, -descrive fenomeni e situazioni inerenti alla sfera personale e sociale, -partecipa a conversazioni e interagisce in maniera sufficiente con lessico e forme adeguate, -riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse. UNITA’ MODULO 1 Conoscenze: Nell’ambito della competenza linguistico- comunicativa , lo studente comprende in modo globale e selettivo testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce testi orali e scritti, lineari e coesi per riferire fatti e descrivere situazioni inerenti ad ambienti vicini e a esperienze personali; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata al contesto, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze con la lingua italiana. Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze sull’universo culturale relativo alla lingua inglese, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua, con particolare riferimento all’ambito sociale; analizza semplici testi orali, scritti, iconografici, quali argomenti di attualità, testi di facile comprensione, film, video,ecc. per coglierne le principali specificità formali e culturali; riconosce similarità e diversità tra fenomeni culturali di paesi in cui si parlano lingue diverse Competenze: Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e relazionale Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti di interesse personale, quotidiano, sociale o d’attualità. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di breve estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse personale, quotidiano, sociale. Produrre testi brevi, semplici e coerenti su tematiche note di interesse personale, quotidiano, sociale, appropriati nelle scelte DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENT I DIDATTICI VERIFICHE VALUTAZION E RECUPERO (Sett- Nov) 458 0 Accoglienza Tempi : 3h Accoglienza + test d'ingresso sviluppare comportamenti di autostima e interesse verso l'apprendiment o di una lingua straniera Tempi : 6h 1.¿Cómo te llamas? Pronomi Verbo ser e della I coniugazione Articoli Il plurale Parlare di sé (età, provenienza, nazionalità), presentarsi. Tempi : 7h 2.Mi Hermano lleva gafas Tempi : 5h 3.Cultura Presente indicativo del verbo tener Dimostrativi Il presente indicativo dei verbi in -er, Parlare della famiglia Descrivere una persona Hispanohablantes . La familia española Tolleranza nei confronti delle persone diverse Tempi: 4h 4.Revisión *Conversación (solo linguistico con madrelingua) Revisione delle unità oggetto di studio Tempi : 11h (compresenza ) Sviluppare il dialogo tra culture diverse Uso del libro di testo più uso di materiale autentico - lezione frontale - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - dizionario bilingue e monolingue conversazione con l’insegnante (solo per il liceo linguistico con la madrelingua) Da concordare con la madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate MODULO 2 1.Intercambia tu casa (Dic-Feb) Tempi : 7h Le preposizioni articolate Hay / Está, están Descrivere la propria casa Chiedere e dire 459 Il presente di dar ed estar, dei verbi in -ir 2.A mí me gusta Tempi : 7h Verbi pronominali Muy / Mucho Il presente irregolare in ir Giorni della settimana Verbi che dittongano Desde... hasta a ed en Verbi con alternanza vocalica 3.Cultura Tempi : 5h Tradiciones españolas. Tiempo libre y deportes 4.Revisión Tempi: 4h Revisione delle unità oggetto di studio *Conversación (solo linguistico con madrelingua) Tempi : 11h (compresenza ) Da concordare con la madrelingua MODULO 3 l’indirizzo Chiedere i gusti e rispondere Esprimere accordo o disaccordo Chiedere e dire l’ora Parlare di azioni abituali Esprimere frequenza Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali. ( Mar-Giu) 1. De viaje Tempi : 7h Il gerundio I comparativi I superlativi Il pretérito perfecto I participi irregolari Verbi di obbligo e necessità 2.¿Dónde vamos a comer? Tempi : 7h Ir a / Pensar + infinito Traer / Llevar Ir / Venir Pedir / Preguntar I pronomi Chiedere ed esprimere un’opinione, il prezzo Fare confronti Identificare Comprare in un negozio Esprimere dovere o necessità Parlare del passato recente 460 possessivi Gli aggettivi possessivi posposti 3. Cultura Tempi : 5h 4. Revisión Tempi :3h *Conversación (solo linguisticocon la madrelingua) Tempi: 11h (compresenza ) La mujer en la sociedad española. Gastronomía española Revisione delle unità oggetto di studio Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali. Da concordare con la madrelingua 461 CLASSE SECONDA INDIRIZZO: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE MONTE ORE :99h Testo: ADELANTE UNITA’ DURATA MODULO 1 (Sett- Nov) 0 Consolidación Tempi : 3h 1 ¿Y eso dónde está? 2 Se me cayó el mundo encima Tempi : 6h Tempi : 7h CONTENUTI OBIETTIVI Revisione delle strutture studiate l'anno precedente sviluppare comportamenti di autostima e interesse verso l'apprendiment o di una lingua straniera L’ imperativo e i pronomi quedar(se) gli interrogativi il passato remoto dei verbi regolari e irregolari por y para 3.Cultura Tempi : 5h La moda española Picasso y Guernica Revisione delle unità oggetto di studio *Conversación (solo linguistico con madrelingua) Tempi : 11h (compresenza ) Da concordare con la madrelingua VERIFICHE VALUTAZION E RECUPERO Uso del libro di testo più uso di materiale autentico Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla - lezione frontale chiedere di un luogo o una persona e indicare il percorso comprare capi d’abbigliament o - lezione multimediale parlare di vvenimenti passati scrivere una biografia - attività di laboratorio 4.Revisión Tempi: 4h STRUMENT I DIDATTICI Tolleranza nei confronti delle persone diverse Sviluppare il dialogo tra culture diverse - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - uso di programmi al computer specifici di lingua - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - dizionario bilingue e monolingue conversazione con l’insegnante (solo per il liceo linguistico con la madrelingua) 462 - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate MODULO 2 (Dic-Feb) 1. Vamos a celebrarlo Tempi : 7h 2. ¿Qué tal las vacaciones? Tempi : 7h 3.Cultura • il futuro dei verbi regolari e irregolari • ir a + infinito • pensar + infinito • siempre / cada vez, más / ya • ripasso del presente indicativo dei verbi regolari e irregolari • ser / estar • acabar de + infinitivo • l’accento sulle parole tronche Tempi : 5h El cine español Personajes deportivos 4.Revisión Tempi: 4h chiedere permesso un favore ordinare un discorso pianificare, esprimere intenzioni fare complimenti e riceverli esprimere un passato molto recente parlare al telefono fare gli auguri Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali. Revisione delle unità oggetto di studio *Conversación (solo linguistico con madrelingua) Tempi : 11h (compresenza ) MODULO 3 ( Mar-Giu) 1. ¡Vamonos! Tempi : 7h Da concordare con la madrelingua passato • contrasto passato prossimo/passato remoto • volver a + infinito • verbi che conversazione esprimere sorpresa e indifferenza tristezza o allegria prenotare una camera d’hotel parlare del 463 traducono “diventare” • ¡Qué + aggettivo/avverbio ! • l’accento nelle parole piane 2 Conocerás al chico de tu vida passato parlare di cambiamenti e trasformazioni Tempi : 7h il presente del congiuntivo aggettivi e pronomi indefiniti (I le subordinate temporali cuando, en / para, dentro de, cuando / en cuanto 3.Cultura Tempi : 5h La guerra civil El tren en España 4. Revisión Tempi :3h *Conversación (solo linguisticocon la madrelingua) Tempi: 11h (compresenza ) Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali. Revisione delle unità oggetto di studio Da concordare con la madrelingua 464 SECONDO BIENNIO CLASSE TERZA MONTE ORE 132/99 INDIRIZZI: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE Testo: Abiertamente CONOSCENZE Obiettivi Generali Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze relative all'universo culturale, lo studente dovrà: -comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di cui di ciascun liceo( letterario, artistico,musicale, scientifico, sociale, economico); - comprendere e contestualizza testi letterari di epoche diverse (dalle origini al seicento con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse - utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; - utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse (dalle origini al seicento) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse; - utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; - utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. 465 UNITA’ DURATA MODULO 1 (Sett- Nov) 0 Consolidación CONTENUTI OBIETTIVI Tempi : 3h Revisione delle strutture studiate l'anno precedente sviluppare comportamenti di autostima e interesse verso l'apprendimento di una lingua straniera Tempi :7h Origen y desarrollo de la lengua española. Características principales de la lírica medieval. Juglares y clérigos en la transmisión de la cultura 1 . Los orígenes Tempi : 8h Características principales de las grandes obras de la literatura medieval. Diferencias entre la épica castellana y la europea 2 Literatura medieval Tempi : 8h 3. Literatura Cómica y popular Conocer el desarrollo de la lengua española Conocer las primeras manifestaciones de la literatura en la España medieval. Reconocer las características principales de la literatura medieval Analizar y contextualizar fragmentos del Cantar de Mio Cid STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico Uso di materiali e strumenti tradizionali e supporti multimediali Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla - conversazione con l’insegnante (solo per il liceo linguistico con la madrelingua) analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento Conocer y contextualizar el desarrollo de la literatura cómica y del teatro medieval a través de fragmentos de la Celestina y del libro de Buen Amor Arcipreste de Hita y El Libro de Buen Amor. La Celestina Tempi: 5ore 4. Cultura Tempi: 4h 5.Revisión Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura ispanica. 466 Tempi : 11h (compresenza) *Conversación (solo linguistico con madrelingua) Revisione delle unità oggetto di studio con Da concordare con la madrelingua MODULO 2 (Dic-Feb) 1. El Siglo De Oro Tempi : 7h Marco hístorico, social, artístcio y literario Contextualizar los eventos históricos epsañoles más importantes. Analizar y relacionar el arte de la época Tempi : 8h Cervantes El Quijote Valorar .la aportación de Cervantes y del Quijote a la literatura española y mundial 2. El Quijote Tempi: 8h 3. Lazarillo Tempi : 5h 4. Cultura Tempi: 4h Desarollo de la narrativa. El Lazarillo de Tormes Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura hispánica Contextualizazión social e histórica de algunos fragmentos del Lazarillo Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali 4.Revisión Tempi : 11h (compresenza) Revisione delle unità oggetto di studio *Conversación 467 (solo linguistico con madrelingua) Da concordare con la madrelingua MODULO 3 ( Mar-Giu) 1.La poesía del Siglo de Oro Tempi : 7h Desarrollo de la poesía española Influencia del petrarquismo Leer, interpretar, comentar y valorar textos líricos Tempi : 8h Fray Luis de León Santa Teresa de Jesús Leer, interpretar, comentar y valorar textos líricos 2 Poesía Ascética Tempi: 8h Desde los origenes hasta Tirso de Molina 3.El teatro Tempi : 5h 3.Cultura Tempi :4h Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura hispánica Valorar el renacimiento del teatro y su función social Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali. 4. Revisión Revisione delle unità oggetto di studio *Conversación (solo linguisticocon la madrelingua) Tempi: 11h (compresenza) Da concordare con la madrelingua 468 CLASSE QUARTA MONTE ORE 132/99 INDIRIZZI: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE Testo: Contextos Literarios CONOSCENZE Obiettivi Generali Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze relative all'universo culturale, lo studente dovrà: -comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di cui di ciascun liceo( letterario, artistico,musicale, scientifico, sociale, economico); - comprendere e contestualizza testi letterari di epoche diverse (dal settecento al periodo romantico) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse. Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse (dal settecento al periodo romantico) con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse ( italiana e inglese); - utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; - utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. COMPETENZE Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi proposti per comunicare sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali e culturali del periodo studiato inserendoli nel contesto europeo. Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di una certa estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse culturale e sociale. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli avvenimenti della letteraturaspagnola dal seicento al periodo romantico. 469 UNITA’ DURATA MODULO 1 (Sett- Nov) 0 Consolidación CONTENUTI OBIETTIVI Tempi : 3h Revisione delle strutture studiate l'anno precedente sviluppare comportamenti di autostima e interesse verso l'apprendimento di una lingua straniera Tempi :7h Conocer las principales características históricas, sociales y literarias del siglo XVII español. 1 . El Barroco Tempi : 8h 2 El teatro Reconocer las principales características del teatro de Lope de Vega y Calderón de la Barca en comparación con el teatro isabelino de W. Shakespeare y el clasicismo francés de P. Corneille. Tempi : 8h 3. Poesía y Arte Conceptismo y Culteranismo Velazquez Reconocer los principales rasgos del Barroco. Conocer las principales características de la comedia de Lope de Vega y Calderón de la Barca. STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico Uso di materiali e strumenti tradizionali e supporti multimediali Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla - conversazione con l’insegnante (solo per il liceo linguistico con la madrelingua) analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento Conocer y contextualizar la pintura Velazquez analizar y contextualizar versos de Quevedo y Gongora Tempi: 5ore 4. Cultura Tempi: 4h 5.Revisión Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura ispanica. Revisione delle unità oggetto di studio con Tempi : 11h 470 (compresenza) *Conversación (solo linguistico con madrelingua) Da concordare con la madrelingua MODULO 2 (Dic-Feb) 1. La Ilustración Tempi : 7h Marco hístorico, social, artístcio y literario 2. El Teatro Tempi : 8h Fernández de Moratín El sí de las niñas 3. La Prosa Tempi: 8h Conocer y relacionar las Cartas Marruecas de Cadalso con la situación cultural 4. Cultura Contextualizar los eventos históricos epsañoles más importantes. Determinar los rasgos literarios propios de la Ilustración. Conocer e identificar el teatro español de Moratín en el contexto socio-cultural Identificar autores y obras representativos del período de la Ilustración Tempi : 5h 4.Revisión Tempi: 4h *Conversación (solo linguistico con madrelingua) Tempi : 11h (compresenza) Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura hispánica Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali Revisione delle unità oggetto di studio Da concordare con la madrelingua MODULO 3 ( Mar-Giu) 471 1.El Romanticismo Tempi : 7h 2 Poesía Tempi : 8h Conocer los rasgos principales de la poesía, de la prosa y del teatro romántico. Espronceda y Béquer Desde los origenes hasta Tirso de Molina 3.El teatro y la Prosa Tempi: 8h Duque de Rivas, Zorrilla, Larra 3.Cultura 4. Revisión Tempi : 5h Tempi :4h Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura hispánica Contextualizar el período artístico en su momento histórico Comentar literariamente textos líricos románticos atendiendo a sus recursos formales, interpretando su contenido y relacionándolos con el autor y su época. Reconocer en los textos de Larra, del Duque de Rivas y de Zorrilla las características del lenguaje romántico. Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali. Revisione delle unità oggetto di studio *Conversación (solo linguisticocon la madrelingua) Tempi: 11h (compresenza) Da concordare con la madrelingua 472 CLASSE QUINTA MONTE ORE 132/99 INDIRIZZI: LINGUISTICO-SCIENZE UMANE Testo: Contextos literarios Conoscenze: Obiettivi Generali Nell'ambito dello sviluppo di conoscenze relative all'universo culturale, lo studente dovrà: -comprendere aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di cui di ciascun liceo( letterario, artistico,musicale, scientifico, sociale, economico); - comprendere e contestualizza testi letterari di epoche diverse con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; - utilizzare le nuove tecnologie. Comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse con priorità per quei generi e per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; - analizzare e confrontare testi letterari , ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue e culture diverse; - utilizzare la lingua straniera nello studio di argomenti da discipline non linguistiche; - utilizzare le nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. COMPETENZE Comprendere ed usare le strutture e le funzioni linguistiche dei passi proposti per comunicare sui principali avvenimenti storici, letterari , sociali e culturali del periodo studiato inserendoli nel contesto europeo. Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi letterari e non. Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, di una certa estensione, scritti e orali, su argomenti noti e di interesse culturale e sociale. Utilizzare un repertorio lessicale ed espressioni di base per esprimere gli avvenimenti letterari 473 UNITA’ DURATA MODULO 1 (Sett- Nov) 0 Consolidación Tempi : 3h CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE VALUTAZIONE RECUPERO Revisione delle strutture studiate l'anno precedente sviluppare comportamenti di autostima e interesse verso l'apprendimento di una lingua straniera - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico Uso di materiali e strumenti tradizionali e supporti multimediali Reconocer los temas y los elementos más representativos de la narrativa realista y naturalista en fragmentos de autores seleccionados. - conversazione con l’insegnante (solo per il liceo linguistico con la madrelingua) Si prevedono due verifiche scritte e orali per ciascun trimestre - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla Extraer conclusiones sobre las semejanzas y diferencias entre el Modernismo y la Generación del 98. analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate . Tempi :7h 1 . Realismo y Naturalismo Tempi : 8h 2 Modernismo Tempi : 8h 3. Generación del 98 Tempi: 5ore 4. Cultura Tempi: 4h 5.Revisión *Conversación Tempi : 11h (compresenza) Conocer las características del movimiento realista español Conocer las peculiaridades del Naturalismo español Conocer los factores políticos, sociales y culturales que definen la España de fines del siglo XIX. Analizar e identificar los rasgos de la poesía modernista a partir de autores representativos. . Baroja, Machado, Unamuno, Valle Inclán Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura ispanica. - Esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento Reconocer y valorar obras representativas de los escritores que integran ambos movimientos. Revisione delle unità oggetto di studio con Da concordare con 474 (solo linguistico con madrelingua) MODULO 2 1. Novecentismo y Vanguardias la madrelingua (Dic-Feb) Tempi : 7h Tempi : 8h 2. Generacióón del 27: Lorca Tempi: 8h 3. La literatura hispanoamericana Reconocer los factores sociales, culturales y políticos de principios del siglo XX. Identificar los principales movimientos literarios y artísticos Marco histórico, social y cultural anterior a la Guerra Civil Leer y comentar textos representativos de los principales autores y obras de la narrativa hispanoamericana del siglo XX. Relacionar las obras de autores de la Generación del 27 con el marco histórico. Leer, comentar, interpretar y valorar críticamente poesías y fragmentos teatrales de Federico García Lorca. Conocer el marco histórico, social y cultural latinoamericano. Tempi : 5h 4. Cultura Tempi: 4h 4.Revisión Tempi : 11h (compresenza) *Conversación (solo linguistico con madrelingua) Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura hispánica Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali Revisione delle unità oggetto di studio Da concordare con la madrelingua 475 MODULO 3 ( Mar-Giu) 1. De la inmediata posguerra a los albores del siglo XXI Tempi : 7h 2 Autores de la posguerra Tempi : 8h Caracterizar el contexto histórico, social y artístico en que surge la literatura de posguerra en España. . Conocer el marco histórico, social y cultural de la posguerra a hoy Contextualizar algunas obras de autores contemporáneos. Sastre, Rivas, Gaite 3. . La literatura hispanoamericana Tempi: 8h Márquez, Allende, Neruda Contextualizar algunas obras de autores contemporáneos. . Tempi : 5h Lettura ed analisi di testi antologici o di materiale autentico inerente gli aspetti relativi alla cultura hispánica Analizzare, comprendere, comunicare attraverso link culturali. 3.Cultura Tempi :4h Revisione delle unità oggetto di studio 4. Revisión Tempi: 11h (compresenza) Da concordare con la madrelingua *Conversación (solo linguisticocon la madrelingua) 476 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: lingue straniere CLASSE PRIMA francese Conoscenze: Obiettivi generali Nell’ambito della competenza linguisticocomunicativa, lo studente comprende in modo globale brevi testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce brevi testi orali e scritti per descrivere in modo semplice persone e situazioni; partecipa a brevi conversazioni e interagisce in semplici scambi su argomenti noti di interesse personale; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sulle funzioni linguistiche, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio. MODULO 1 - Conoscenze riferibili al livello A/1-A/2 del Quadro comune di riferimento per le lingue straniere dell’Unione Europea Competenze: Comprensione orale: Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e relazionale Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici Comprensione scritta: Leggere e comprendere brevi testi Trovare informazioni specifiche in testi relativi a vita quotidiana Produzione orale: Utilizzare un repertorio di strutture, lessico ed espressioni di base, che in contesti guidati permetta di comunicare informazioni riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla propria esperienza di vita Usare semplici connettori per sviluppare in modo lineare il discorso Esprimersi con pronuncia generalmente chiara nonostante la spiccata interferenza nella lingua madre Interazione orale: Rispondere e porre domande dirette Comunicare in ambiti di conversazioni quotidiana che richiedono uno scambio di informazione semplice e diretto riguardo ad argomenti ed attività familiari e di relazione. Interagire. Produzione scritta: produrre semplici testi riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla sua esperienza di vita Scrivere una lettera personale utilizzando un registro formale Produrre brevi testi DURATA 33 ore ( di cui 11 in CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE 477 compresenza con il docente di madrelingua) RECUPERO (n. 3 ore) Sensibilizzazione alla lingua francese. Accertamento rapido di conoscenze acquisite nella Scuola secondaria di primo grado Unité 0 Unità 1 9 ore Tu as quel âge ? Unità 2 9 ore Merci beaucoup, elle est super ! Verbi ausiliari être et avoir Pronomi personali soggetto Verbi in –er Verbo s’appeler Articoli determinativi e indeterminativi Aggettivi numerali cardinali ( fino a 69 ) La forma interrogativa Il femminile (1) Il plurale (1) Aggettivi interrogativi quel/quelle Preposizioni articolate Preposizioni con nomi di nazioni Conoscenze: Nazioni Nazionalità Numeri L’ Europa francofona Verbi acheter, aller, faire e prendre Pronomi personali tonici Forma negativa Avverbi di modo e quantità Locuzioni interrogative Il y a Avverbi interrogativi Numeri fino a cento Conoscenze: Giorni della settimana, mesi e stagioni Colori Douce France Competenze: Presentarsi e presentare qualcuno Chiedere e precisare la nazionalità Chiedere e dire l’età Competenze: Chiedere e dire la data di nascita Chiedere e dire indirizzo, e-mail, numero di telefono Chiedere e dare un’informazione Test di ingresso Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con - Si prevedono due verifiche scritte al termine del modulo - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - test a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di 478 Chiedere e dare un oggetto Ringraziare Chiedere e indicare un prezzo Identificare un oggetto / una persona Unità 3. 9 ore C’est dur, l’école Verbi espérer e se lever Verbi modali Verbi savoir e sortir Aggettivi dimostrativi e possessivi Le preposizioni à e de Espressioni avoir faim/soif /sommeil/froid/chaud/ envie de.. Forma negativa e interrogativa (2) Aggettivi numerali ordinali l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Uso del libro di Conoscenze: L’orario Le materie scolastiche Parigi e i suoi musei Competenze: Chiedere e dire l’ora Informarsi su un orario Informarsi sulla frequenza di un’azione Descrivere la routine quotidiana Dire ciò che piace e ciò che si detesta Esprimere il possesso testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate 479 MODULO 2 DURATA 33 ore ( di cui 11 in compresenza con il docente di madrelingua) Unità 1 9 ore Où, exactement ? CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Verbo finir Verbi in –ir irregolari Imperativo affermativo e negativo Imperativo degli ausiliari Pronomi complemento oggetto diretto Plurale (2) Pronome on Preposizioni semplici Avverbi di frequenza Conoscenze: Luoghi pubblici La scuola Impegni quotidiani Parigi Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum Competenze: Chiedere e dare informazioni stradali Caratterizzare un luogo/ un percorso Chiedere e dare consigli Dare ordini Esprimere accordo/ disaccordo - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Unità 2 9 ore Tu sais pas la nouvelle ? Verbi in –ayer, oyer, -uyer Il faut, il suffit Verbi mettre, connaître e comprendre Femminile (2) Aggettivi dalla forma irregolare Très e beaucoup - Conoscenze: L’aspetto fisico e il carattere La famiglia Il computer La comunicazione oggi Competenze: Scrivere una e-mail Parlare del carattere e dell’aspetto fisico Proporre di fare qualcosa Accettare , rifiutare Informarsi su qualcuno e rispondere Parlare di mestieri/ professioni Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n. 3 ore) - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, 480 riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate Unità 3. 9 ore Il est comment ton nouvel appart ? MODULO 3 DURATA 33 ore ( di cui 11 in compresenza con il docente di madrelingua) Unità 1 9 ore Ils font combien, ces t-shirts ? Verbi impersonali I gallicismi Verbi manger e commencer Verbi suivre, craindre, e conduire Complementi oggetto indiretto Pronomi personali en e y Posizione dei pronomi complemento con un infinito Aggettivi indefiniti Comparativo di qualità Conoscenze: Il tempo atmosferico La casa Arredamento ed elettrodomestici Case, stili e tendenze Competenze: Parlare del tempo atmosferico Descrivere un’abitazione Stabilire dei confronti Telefonare Proporre un appuntamento Accettare / rifiutare un appuntamento Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI C’est/ il est Pronomi relativi que e qui Pronomi dimostrativi Forma interronegativa Aussi, on plus / oui, si Conoscenze: L’abbigliamento I colori I tessuti Pianeta moda Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum Competenze: Scegliere un capo d’abbigliamento Descrivere un capo d’abbigliamento - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n. 3 ore) - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e 481 Valutare/ apprezzare Esprimere entusiasmo/delusione Chiedere e indicare un prezzo pagare laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate 9 ore Unità 2 Vous vous êtes régalés ! Verbi recevoir e savoir Passato prossimo Participio passato Forma negativa del passato prossimo Accordo del participio passato Avverbi in -ment Comparativi di quantità Conoscenze: Mestieri e professioni Attività del tempo libero Festeggiamenti Competenze: Raccontare un avvenimento al passato Situare un evento nel tempo Rassicurare / complimentarsi Esprimere sorpresa Scusarsi Chiedere un parere Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Unità 3 Je vais faire du ski 9 ore Pronomi indefiniti Superlativo Il futuro semplice Espressioni di tempo il y a / dans Conoscenze: Discipline sportive Parti del corpo Lo sport in Francia L’alimentazione dello sportivo Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte 482 d’été Pronomi dimostrativi Competenze: Fare progetti Chiedere di progetti Augurare/ felicitarsi Rispondere ad auguri/ felicitazioni Descrivere un luogo Indicare una posizione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate 483 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: lingue straniere CLASSE SECONDA francese Conoscenze: Obiettivi generali Nell’ambito della competenza linguisticocomunicativa, lo studente comprende in modo globale brevi testi orali e scritti su argomenti noti inerenti alla sfera personale e sociale; produce brevi testi orali e scritti per descrivere in modo semplice persone e situazioni; partecipa a brevi conversazioni e interagisce in semplici scambi su argomenti noti di interesse personale; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sulle funzioni linguistiche, anche in un’ottica comparativa con la lingua italiana; riflette sulle strategie di apprendimento della lingua straniera al fine di sviluppare autonomia nello studio. MODULO 1 - Conoscenze riferibili al livello A/1-A/2 del Quadro comune di riferimento per le lingue straniere dell’Unione Europea Competenze: Comprensione orale: Riconoscere espressioni e vocaboli di base riguardanti l’ambito personale, familiare e relazionale Cogliere il punto essenziale di messaggi e testi brevi, relativamente semplici Comprensione scritta: Leggere e comprendere brevi testi Trovare informazioni specifiche in testi relativi a vita quotidiana Produzione orale: Utilizzare un repertorio di strutture, lessico ed espressioni di base, che in contesti guidati permetta di comunicare informazioni riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla propria esperienza di vita Usare semplici connettori per sviluppare in modo lineare il discorso Esprimersi con pronuncia generalmente chiara nonostante la spiccata interferenza nella lingua madre Interazione orale: Rispondere e porre domande dirette Comunicare in ambiti di conversazioni quotidiana che richiedono uno scambio di informazione semplice e diretto riguardo ad argomenti ed attività familiari e di relazione. Interagire. Produzione scritta: produrre semplici testi riguardanti se stesso, la famiglia e il mondo più strettamente collegato alla sua esperienza di vita Scrivere una lettera personale utilizzando un registro formale Produrre brevi testi DURATA 33 ore ( di cui 11 in CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE 484 compresenza con il docente di madrelingua) RECUPERO (n. 3 ore) Accertamento rapido di conoscenze acquisite nella classe prima Unité 0 Unità 1 9 ore T’ en fais pas ! Gallicismi Pronomi possessivi Pronomi personali complemento oggetto indiretto Conoscenze: Materie e orario scolastico Il sistema scolastico francese Competenze: Unità 2 9 ore Et si on allait ….. Imperfetto Imperfetto / passato prossimo Trapassato prossimo Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo Incoraggiare / rassicurare Offrire il proprio aiuto / rispondere Felicitarsi con qualcuno Consolare Chiedere a chi appartiene qualcosa - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua Conoscenze: Personale del liceo I documenti Le azioni al liceo Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum Competenze: Proporre di fare qualcosa Accettare / rifiutare Scusarsi Rispondere alle scuse Situare un’azione al passato - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento 485 - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate Unità 3. 9 ore Pas question ! Avverbi in -ment Negazione dell’infinito Il posto dell’aggettivo qualificativo Ni…ni Conoscenze: La stampa La televisione La Rete La Francia e i mass- media Competenze: Vietare Convincere Esprimere interesse/ mancanza di interesse Esprimere ammirazione Criticare - Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate MODULO 2 DURATA 33 ore ( di cui 11 in compresenza con il docente di madrelingua) Unità 1 9 ore C’est - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n. 3 ore) Pronomi relativi que e qui Pronomi dimostrativi Forma Conoscenze: Esercizi commerciali Commercianti e prodotti La Francia Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale - lezione multimediale - esercitazione 486 interrogativa : la ripresa del nome combien ? gastronomica individuale - attività in coppia o in gruppo Competenze: Chiedere e dare informazioni sui prezzi Fare acquisti - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Unità 2 9 ore On fait des achats ! Unità 3. Forma passiva Pronome interrogativo lequel C’est / Il est Conoscenze: Negozi e prodotti Tessuti e materiali Lo shopping in Francia Competenze: Fare acquisti Informarsi sulla taglia/ numero di scarpe Fare apprezzamenti su un prezzo Informarsi e descrivere un oggetto Fare un complimento 9 ore Pronomi interrogativi Participio presente Gerundio Conoscenze: Imballaggi e quantità Il linguaggio scientifico : le Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di 487 allergie alimentari Interviews ! Competenze: Presentare una sequenza da seguire Chiedere di descrivere qualcosa Descrivere un frutto/ un oggetto Chiedere informazioni MODULO 3 DURATA 33 ore ( di cui 11 in compresenza con il docente di madrelingua) Unità 1 9 ore C’est incroyable ! CONTENUTI Condizionale presente Periodo ipotetico (1) Aggettivi indefiniti Congiuntivo presente Uso del congiuntivo - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n. 3 ore) Conoscenze: La città Lessico del comune Lessico delle elezioni I parchi naturali Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento Competenze: Esprimere stupore Esprimere un desiderio/ un sentimento Esprimere un dubbio Esprimere timore Esprimere un’opinione Dare consigli - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate 488 - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate 9 ore Unità 2 Mais qu’estce qui t’as pris ? Condizionale passato Periodo ipotetico (2) Pronomi relativi variabili Congiunzioni di subordinazione + congiuntivo Conoscenze: Inquinamento e ambiente Rifiuti e riciclaggio La politica energetica francese I poteri dello stato Competenze: Rimproverare Esprimere dispiacere Informarsi su un monumento Esprimere delusione Esprimere indifferenza Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Unità 3 Je suis tout à fait d’accord ! 9 ore Il futuro anteriore Pronomi doppi Discorso indiretto Conoscenze: L’Unione europea La colonizzazione Clima e francofonia Uso del libro di testo + web più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum Competenze: Prendere la parola Reagire ad un comportamento Argomentare Dare un giudizio positivo/negativo - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici di lingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, 489 contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: LINGUE FRANCESE classe III Conoscenze: Obiettivi - Conoscenza della tipologia dei vari testi letterari generali - Impostazione dell’analisi del testo Lo studente - Studio della letteratura francese dal Medievo al Seicento approfondisce gli aspetti della cultura relativi alla lingua Competenze: di studio. - Saper condurre un’analisi del testo articolata su quattro assi essenziali: retorico, poetico, Comprende ed stilistico, ermeneutico analizza brevi testi - Saper riferire sui diversi periodi storico-letterari e sui relativi autori letterari e altre - Produrre di testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflessione sulle semplici forme caratteristiche formali dei espressive di testi prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica. interesse personale -Comprensione scritta: e sociale Leggere e comprendere brevi testi (attualità, cinema, Trovare informazioni specifiche evidenziando le differenze con le altre lingue. musica, arte, ecc.), anche con il ricorso Produzione orale: Utilizzare un repertorio di strutture, lessico ed espressioni di base, che in contesti guidati alle nuove permetta di comunicare informazioni riguardanti la storia, la società e la cultura francese. tecnologie. Usare connettori per sviluppare in modo lineare le proprie opinioni. Utilizza la lingua Interazione orale: straniera per lo Rispondere e porre domande dirette studio e Comunicare in ambiti differenti che richiedono uno scambio di informazione semplice e diretto l’apprendimento di riguardo ad argomenti studiati. argomenti inerenti Produzione scritta: le discipline non Produrre i testi riguardanti le tematiche in oggetto con l'evidenziare le differenze e le analogie dei linguistiche. diversi ambiti collegandoli alla propria esperienza di vita Scrivere testi di varia tipologia utilizzando un registro formale ed informale MODULO 1 Les textes littéraires DURATA Settembre ottobre 8h Unité 1 La typologie des textes litteraires et les genres littéraires. CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI - Le texte littéraire et se généralités - le narrateur -le contexte - Schéma d’analyse; analyse globale, linguistique et srtucturale Conoscenze: Saper riconoscere i vari aspetti che compongono un testo letterario: tempo, spazio, voce narrante - Competenze: Analizzare testi brevi, semplici e coerenti sulle tematiche studiate con appropriate scelte lessicali e sintattiche - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - dizionario monolingua VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di 490 - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - 8h - Les généralités des textes littéraires - le roman - la poésie - le théatre - le texte argumentatif - les éléments structuraux du texte:temps, espace, personnages 8h Schéma d’analyse et analyse globale Analyse structurale et linguistique Analyse finale des différents textes littéraires Unité 2 Les genres littéraires Unité 3 L’analyse du texte MODULO 2 Le Moyen Age DURATA Novembre dicembre CONTENUTI Saper riconoscere la differenza strutturale e stilistica dei vari testi letterari Utilizzare appropriate strategie ai fini della ricerca di informazioni e della comprensione dei punti essenziali in messaggi chiari, per condurre un’analisi del testo globale Conoscenze : Saper passare dall’analisi globale all’analisi dettagliata di un testo letterario di varia natura Competenze: Analizzare testi brevi, semplici e coerenti sulle tematiche studiate con appropriate scelte lessicali e sintattiche OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) 491 8h Unité 1 Histoire et culture du Moyen Age - Le Moyen Age: introduzione al quadro storico e culturale del periodo I primi documenti in lingua francese Breve storia dell’evoluzione dalle origini ai nostri giorni Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della Storia di Francia nel periodo medievale Competenze: Analizzare testi brevi, semplici e coerenti sulle tematiche studiate - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - dizionario monolingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Unité 2 Les chansons de geste 8h 8h Unité 3 La littérature courtoise La chanson de Roland Le Moyen Age épique Idéal de beauté de la femme La fin’amors Conoscenze: Conoscere la storia e l’evoluzione della Chanson de Roland Personaggi e contesto Competenze: Saper situare il testo epico nel panorama dei generi letterari e coglierne gli aspetti salienti della struttura Conoscenze : Conoscere gli aspetti stilistici di un testo cortese e le tematiche in esso inserite Competenze: Contestualizzare il testo di letteratura cortese nel panorama di generi 492 studiati 8h François Villon Les Ballades Unité 4 La littérature de la fin du Moyen Age Conoscenze : Conoscere gli aspetti stilistici di un testo cortese e le tematiche in esso inserite Competenze: Contestualizzare il testo di letteratura cortese nel panorama di generi studiati MODULO 3 La Renaissance DURATA Gennaio Febbraio 8h Unité 1 Histoire et culture de la Renaissance CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Nouveaux langage, nouvelle culture Influenza della letteratura italiana nel panorama francese Conoscenze: Saper cogliere gli aspetti salienti del periodo Riferire di avvenimenti storico-culturali - Competenze : Discutere sull’influenza della letteratura italiana nello sviluppo della Renaissance francese - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - dizionario monolingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - 8h La poésie Conoscenze: 493 française pendant la Renaissance Thèmes et influences Unité 2 La Pléiade Saper riferire dell’evoluzione della poesia francese dalle origini cristiane al Rinascimento Conoscere la biografia e l’opera dei poeti della Plèiade Competenze: Saper condurre analisi testuale su poesie scelte dei poeti rinascimentali Conoscenze: Saper riferire dell’opera di Rabelais nel contesto della letteratura rinascimentale Competenze: Saper condurre analisi testuale su estatti dell’opera di Rabelais Unité 3. L’homme aux mille vies : Rabelais 8h La vie et l’œuvre de François Rabelais Gargantua et Pantagruel Unité 4. 8h Montaigne : vie et œuvres Les Essais Le problème de la diversité Nouvelle idée de philosophie Conoscenze: Saper riferire dell’opera di Montaigne Conoscere il concetto di diversità in riferimento al contrasto tra vecchio e nuovo mondo Competenze: Saper condurre analisi testuale su brani scelti dagli Essais CONTENUTI OBIETTIVI La philosophie au XVI siècle Module 4 Le Grand Siècle Marzo Aprile maggio 8h Unité 1 Histoire et culture du XVII siècle L’assolutismo regio:divieti e regole per gli autori Conoscenze: Saper riferire sulle radici della Monarchia assoluta da Francesco I a Luigi XIV Competenze: STRUMENTI DIDATTICI - Uso del libro di testo più uso di materiale autentico - lezione frontale VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - Si prevede una verifica scritta e orali al termine dell’unità - esercizi di comprensione orale e scritta: vero/falso, risposte chiuse, 494 8h Unité 2 Le théatre Origini ed evoluzione del teatro francese dalle forme medievali al testo classico Contestualizzare avvenimenti storici Conoscenze: Conoscere l’evoluzione del teatro francese dalle origini cristiane al Seicento Competenze: Discutere dell’importanza del teatro come mezzo di libertà sociale Unité 3. 16 h Nuances de grandeur: les trois grands auteurs du XVII siècle 8h Unité 4. Les idées philosophiques Corneille : le mélange des genres Racine : la tragédie pure Molière : la comédie Lettura di estratti delle varie opere degli autori citati Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere della triade illustre del Seicento Competenze: Saper condurre analisi testuale su estratti scelti dalle pièces teatrali degli autori classici Descartes : le doute Les Discours de la méthode Pascal : le jansénisme Conoscenze: Conoscere la biografia e l’opera degli autori Conoscere la diatriba religiosa tra cristianesimo e giansenismo Conoscere il concetto di filosofia cartesiana - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - dizionario monolingua - conversazione con l’insegnante di complementi di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate griglie di verifica, domande aperte. - dialoghi guidati e non - tests a scelta multipla - esercizi di controllo delle strutture grammaticali e lessicali: esercizi di trasformazione reimpiego e completamento - questionari, riassunti - brevi composizioni - descrizioni - prove strutturate o semistrutturate - Competenze: Saper condurre analisi testuale su estratti delle opere 495 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: lingua e cultura francese CLASSE QUARTA Obiettivi Conoscenze: generali - Studio della letteratura francese e del contesto storico-culturale dall’Illuminismo alla Seconda Lo studente metà del XIX secolo approfondisce gli - Evoluzione dei generi letterari con particolare approfondimento del genere letterario del romanzo aspetti della cultura relativi Competenze: alla lingua di Acquisizione di competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al livello B1. studio. Consolidamento di un proprio metodo di studio, trasferendo nella lingua abilità e strategie Comprende ed acquisite studiando altre analizza brevi lingue. testi letterari e Produzione di testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflessione sulle altre semplici caratteristiche formali dei forme espressive testi prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica. di interesse personale e Comprensione Orale: sociale Comprensione di una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari (attualità, canali avvalendosi del laboratorio linguistico e della LIM e dunque l'ascolto di documenti autentici cinema, musica, quali film, interviste, canzoni, conversazioni registrate. arte, ecc.), anche Produzione orale: con il ricorso alle Produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo con chiarezza logica e nuove tecnologie. precisione lessicale. Utilizza la lingua Comprensione scritta straniera per lo Comprensione in maniera globale di testi scritti relativi a tematiche culturali concordate in classe studio e e inerenti fatti di attualità e testi letterari l’apprendimento Attraverso l'analisi delle tipologie testuali e degli elementi di narratologia e retorica riesce inoltre a di argomenti comprendere in modo analitico testi scritti letterari. inerenti le Produzione scritta discipline non Produzione di testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali. linguistiche. Si prevedono esercitazioni sulle tracce delle prove degli Esami di Stato degli anni precedenti Competenza comunicativa : Capacità di stabilire rapporti interpersonali e di sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; interazione in situazioni dialogiche in modo efficace, adeguato al contesto. MODULO 1 VERIFICHE (n. 2 DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI ore) Le siècle des DIDATTICI VALUTAZIONE Lumières Settembre (n.ore) Ottobre RECUPERO Novembre (n.ore) Unité 1 10 ore La naissance du siècles des idées Horizon histoire Horizon culture L’Encyclopédie Conoscenze:definire il quadro storico-artistico della Francia all’inizio del XVIII secolo Comprendere i fattori che hanno condotto alla Rivoluzione Francese Saper enucleare i principi che caratterizzano ilo secolo dei Lumi -- Uso del libro di Conoscere i tratti salienti della grandiosa opera collettiva L’Encyclopédie -Competenze: saper individuare e - attività in coppia o in gruppo testo + web - uso di materiale autentico - lezione frontale - - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività di laboratorio - uso di programmi 496 interpretare gli elementi strutturali della società illuminista in rapporto alle opere letterarie Unité 2 16 ore Les Lumières Unité 3 10 ore Le préromantisme Diderot Voltaire Monstesquieu Biografie ed opere degli autori Evoluzione dei generi letterari Horizon histoire Horizon culture Jean Jacques Rousseau Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Diderot, Voltaire et Montesquieu Competenze: - saper individuare e interpretare gli elementi strutturali delle opere e saper condurre analisi testuale su estratti delle opere presentate Conoscenze: - Saper riconoscere le differenze tra la poetica illuminista e la nuova tendenza preromantica Competenze: saper individuare e interpretare gli elementi strutturali del saggio e del romanzo al computer specifici per le lingue straniere - dizionario monolingua - conversazione con l’insegnante di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate - - - 497 MODULO 2 DURATA Le XIX siècle : La première moitié du siècle CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Horizon histoire Horizon culture Au fil des genres Conoscenze:definire il quadro storico, culturale ed artistico della Francia dopo la Rivoluzione Francese Riferire i topoi letterari del Romanticismo anticipati dagli scrittori preromantici -Competenze: saper individuare e interpretare gli elementi di tra l’Illuminismo e il Romanticismo Saper condurre analisi testuale sui testi proposti -- Uso del libro di Dicembre Gennaio febbraio 10 ore Unité 1 Mme de Stael Chateaubriand Le vague des passions et les thèmes romantiques dans le roman Entre préromantisme et Romantisme Unité 2 10 ore La poésie romantique Unité 3 10 ore Le roman Alphonse de Lamartine Les thèmes poétiques du Romantisme : La nature, le temps, le souvenir Victor Hugo : une vie, un siècle Le roman historique et social Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Lamartine Competenze: Discutere i temi poetici del Romanticismo e condurre confronti con la poesia delle epoche precedenti Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Hugo Competenze: Discutere la biografia di Hugo quale precorritore di tutti i generi letterari Contestualizzare le opere dell’autore e condurre analisi testuali di estratti di opere salienti Conoscere lo schema narrativo della Comédie testo + web - uso di materiale autentico - lezione frontale VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) - - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici per le lingue straniere - dizionario monolingua - conversazione con l’insegnante di madrelingua - - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate - 498 MODULO 3 DURATA DU RÉALISME AU NATURALISME Unité 1 CONTENUTI OBIETTIVI STRUM DIDAT Horizon histoire Horizon culture Au fil des genres Conoscenze:definire il quadro storicoartistico della Francia alla fine del Secondo impero Comprendere i fattori che hanno contribuito allo sviluppo dell’ideale positivista Saper enucleare i principi che caratterizzano la scrittura realista -- Uso de Marzo aprile maggio 8 ore L’ âge du Réalisme Le réalisme Honoré de Balzac Gustave Flaubert : la vie et l’œuvre web - uso di m - lezione - plenum - lezione - esercitaz Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Gustave Flaubert e di Honoré de Balzac - attività i gruppo - attività d -Competenze: saper individuare e interpretare gli elementi strutturali del romanzo realista Horizon culture : l’ exotisme Unité 2 8 ore Poètes dandys et maudits Charles Baudelaire : la vie et l’œuvre Paul Verlaine Arthur Rimbaud Unité 3. 8 ore Le Naturalisme Horizon histoire Horizon culture Au fil des genres Émile Zola : la vie et l’œuvre Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Charles Baudelaire, Paul Verlaine e Arthur Rimbaud Competenze: - saper individuare e interpretare gli elementi strutturali della poesia - saper identificare nella produzione di Baudelaire e dei poeti “maudits “ l’eredità della tradizione e gli elementi di modernità Conoscenze: - Saper illustrare i rapporti che legano la produzione artistica e letteraria alle dottrine scientifiche e filosofiche della fine del XIX secolo - Saper enucleare i principi che caratterizzano la scrittura naturalista Competenze: saper individuare e interpretare gli elementi strutturali del romanzo naturalista 499 - uso di p computer lingue str - dizionar - conversa l’insegnan - analisi c contrastiv altre lingu TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: lingue straniere - francese CLASSE QUINTA Obiettivi Conoscenze: generali - Studio della letteratura francese e del contesto storico-culturale dal Secondo Impero al XX Lo studente secolo approfondisce gli - Evoluzione dei generi letterari con particolare approfondimento del genere letterario del aspetti della cultura romanzo relativi alla lingua di studio. Competenze: Comprende ed Acquisizione di competenze linguistico-comunicative corrispondenti almeno al livello B1. analizza brevi testi Consolidamento di un proprio metodo di studio, trasferendo nella lingua abilità e strategie letterari e altre acquisite studiando altre semplici forme lingue. espressive di Produzione di testi orali e scritti (per riferire, descrivere, argomentare) e riflessione sulle interesse personale caratteristiche formali dei e sociale testi prodotti al fine di pervenire ad un’accettabile competenza linguistica. (attualità, cinema, musica, arte, ecc.), Comprensione Orale: anche con il ricorso Comprensione di una varietà di messaggi orali, in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari alle nuove canali avvalendosi del laboratorio linguistico e della LIM e dunque l'ascolto di documenti tecnologie. autentici quali film, interviste, canzoni, conversazioni registrate. Utilizza la lingua Produzione orale: straniera per lo Produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo con chiarezza logica e studio e precisione lessicale. l’apprendimento di Comprensione scritta argomenti inerenti Comprensione in maniera globale di testi scritti relativi a tematiche culturali concordate in le discipline non classe e inerenti fatti di attualità e testi letterari linguistiche. Attraverso l'analisi delle tipologie testuali e degli elementi di narratologia e retorica riesce inoltre a comprendere in modo analitico testi scritti letterari. Produzione scritta Produzione di testi scritti diversificati per temi, finalità e ambiti culturali. Si prevedono esercitazioni sulle tracce delle prove degli Esami di Stato degli anni precedenti Competenza comunicativa : Capacità di stabilire rapporti interpersonali e di sostenere una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione; interazione in situazioni dialogiche in modo efficace, adeguato al contesto. MODULO 1 VERIFICHE (n. 2 DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI ore) DU RÉALISME DIDATTICI VALUTAZIONE AU Settembre (n.ore) NATURALISME ottobre RECUPERO (n.ore) Horizon histoire Conoscenze:definire -- Uso del libro di testo + Unité 1 8 ore Horizon culture il quadro storicoweb Au fil des genres artistico della Francia - uso di materiale alla fine del Secondo L’ âge du autentico Le réalisme impero Réalisme - lezione frontale Comprendere i fattori Honoré de che hanno contribuito - plenum Balzac allo sviluppo dell’ideale positivista - lezione multimediale Gustave Flaubert Saper enucleare i : la vie et principi che - esercitazione l’œuvre caratterizzano la individuale scrittura realista Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Gustave Flaubert e di Honoré - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio 500 de Balzac -Competenze: saper individuare e interpretare gli elementi strutturali del romanzo realista Horizon culture : l’ exotisme Unité 2 8 ore Charles Baudelaire : la vie et l’œuvre Poètes dandys et maudits Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Charles Baudelaire, Paul Verlaine e Arthur Rimbaud - uso di programmi al computer specifici per le lingue straniere - dizionario monolingua - conversazione con l’insegnante di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Paul Verlaine Arthur Rimbaud Unité 3. 8 ore Le Naturalisme Horizon histoire Horizon culture Au fil des genres Émile Zola : la vie et l’œuvre Competenze: - saper individuare e interpretare gli elementi strutturali della poesia - saper identificare nella produzione di Baudelaire e dei poeti “maudits “ l’eredità della tradizione e gli elementi di modernità Conoscenze: - Saper illustrare i rapporti che legano la produzione artistica e letteraria alle dottrine scientifiche e filosofiche della fine del XIX secolo - Saper enucleare i principi che caratterizzano la scrittura naturalista Competenze: saper individuare e interpretare gli elementi strutturali del romanzo naturalista 501 MODULO 2 DURATA DES ANNÉES FOLLES AUX GRANDES GUERRES CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Horizon histoire Horizon culture Au fil des genres Conoscenze:definire il quadro storico, culturale ed artistico della Francia alla vigilia della Prima Guerra mondiale -- Uso del libro di Novembre dicembre 10 ore Unité 1 Les avant-gardes VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) testo + web - uso di materiale autentico - lezione frontale L’ avantgarde Apollinaire André Breton Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Apollinaire e André Breton -Competenze: saper individuare e interpretare gli elementi di rottura nei confronti della tradizione Unité 2 10 ore Marcel Proust: la vie et l’œuvre À la recherche du moi Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Marcel Proust Competenze: Discutere l’influenza delle teorie psicanalitiche sulla creazione letteraria - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici per le lingue straniere - dizionario monolingua - conversazione con l’insegnante di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate André Gide Unité 3 L ‘écrivain engagé 10 ore Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di André Gide Competenze: Discutere l’influenza delle teorie psicanalitiche sulla creazione letteraria Saper precisare i termini del dibattito intellettuale sviluppatosi nel primo dopoguerra 502 MODULO 3 DURATA VOIX DU XX SIÈCLE CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Horizon histoire Horizon culture Au fil des genres Conoscenze: illustrare il quadro storico, culturale ed artistico della Francia alla fine della Seconda Guerra mondiale e nel dopoguerra Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di JeanPaul Sartre, Albert Camus e Eugene Ionesco -- Uso del libro di Gennaio febbraio 10 ore Unité 1 Sartre Camus Ionesco L’ existentialisme -Competenze: saper identificare nelle opere letterarie i rapporti tra la filosofia esistenzialista e la produzione letteraria Riflettere sul dibattito intellettuale sulle nozioni di impegno e libertà Nathalie Sarraute 10 ore Unité 2 Raymond Queneau Le nouveau roman Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Nathalie Sarraute e di Raymond Queneau VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) testo + web - uso di materiale autentico - lezione frontale - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici per le lingue straniere - dizionario monolingua - conversazione con l’insegnante di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Competenze: - saper illustrare la varietà dei movimenti artistici e letterari del secondo dopoguerra e la crisi delle forme tradizionali Unité 3 10 ore Au féminin Marguerite Yourcenar Marguerite Duras Irene Némirovsky Conoscenze: Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Marguerite Yourcenar, Marguerite Duras e Irene Némirovsky Competenze Riflettere sul tema della memoria e 503 dell’identità femminile 504 MODULO 4 DURATA VOIX DE L’OUTRE MER CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI Horizon histoire Horizon culture Au fil des genres Conoscenze:conoscere le tappe principali della colonizzazione francese e della successiva colonizzazione -- Uso del libro di Marzo Aprile 6 ore Unité 1 Léopold Sédar Senghor L’ Afrique subsaharienne 6 ore Patrick Chamiseau Les Antilles testo + web - uso di materiale autentico - lezione frontale Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Léopold Sédar Senghor Unité 2 VERIFICHE (n. 2 ore) VALUTAZIONE (n.ore) RECUPERO (n.ore) -Competenze: saper illustrare lo stato presente della lingua francese e il ruolo del francese nel mondo Saper illustrare la nozione di “francofonia” e il contributo degli autori francofoni al prestigio del francese nel mondo Conoscenze: conoscere le tappe principali della colonizzazione francese e della successiva colonizzazione , con particolare attenzione alla “ créolisation “ Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Patrick Chamiseau - plenum - lezione multimediale - esercitazione individuale - attività in coppia o in gruppo - attività di laboratorio - uso di programmi al computer specifici per le lingue straniere - dizionario monolingua - conversazione con l’insegnante di madrelingua - analisi comparativa contrastiva con la L1 e le altre lingue studiate Competenze: saper illustrare lo stato presente della lingua francese e il ruolo del francese nel mondo Saper illustrare la nozione di “francofonia” e il contributo degli autori francofoni al prestigio del francese nel mondo Unité 3 Assia Djebar 10 ore Tar Ben Jelloun Le Maghreb Conoscenze: conoscere le tappe principali della colonizzazione francese e della successiva colonizzazione , con attenzione alla questione algerina Conoscere i tratti salienti della vita e delle opere di Assia Djebar e di Tar Ben Jelloun Competenze: saper illustrare lo stato presente della lingua francese e il ruolo del francese nel mondo Saper illustrare la nozione di “francofonia” e il contributo degli autori francofoni al prestigio del francese nel mondo 505 PIANO DI LAVORO DI STORIA DELL'ARTE 2014 2015 liceo Classico e Linguistico II Biennio V Anno classico /linguistico prof Teobaldo Fortunato LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso liceale lo studente ha una chiara comprensione del rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state prodotte, quindi dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione. Attraverso la lettura delle opere pittoriche, scultoree, architettoniche, ha inoltre acquisito confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche ed è capace di coglierne e apprezzarne i valori estetici. Fra le competenze acquisite ci sono necessariamente: la capacità di inquadrare correttamente gli artisti e le opere studiate nel loro specifico contesto storico; saper leggere le opere utilizzando un metodo e una terminologia appropriati; essere in grado di riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche utilizzate. Lo studente infine ha consapevolezza del grande valore culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico del nostro paese e conosce per gli aspetti essenziali le questioni relative alla tutela, alla conservazione e al restauro. Fin dal primo anno è dunque necessario chiarire che esistono molti modi di osservare le opere d’arte, fornendo agli studenti gli elementi essenziali di conoscenza dei principali metodi storiografici, e sottolineare che un’opera d’arte non è solo un insieme di valori formali e simbolici, né il frutto di una generica attività creativa, ma comporta anche una specifica competenza tecnica. Inoltre è importante che in una lezione, ad esempio, sull’Anfiteatro Flavio o sul “Giudizio” della Sistina trovino posto anche delle considerazioni sulle modifiche subite, sullo stato di conservazione, sulle problematiche del restauro. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO 506 SECONDO BIENNIO Nel corso del secondo biennio si affronterà lo studio della produzione artistica dalle sue origini nell’area mediterranea alla fine del XVIII secolo. In considerazione dell’esteso arco temporale e del monte ore disponibile, occorre da parte dell’insegnante una programmazione che realisticamente preveda anzitutto alcuni contenuti irrinunciabili (artisti, opere, movimenti) in ragione della decisiva importanza che hanno avuto in determinati contesti storici, limitando per quanto possibile trattazioni di tipo monografico, ed enucleando di volta in volta i temi più significativi e le chiavi di lettura più appropriate. Si potranno poi prevedere degli approfondimenti della tradizione artistica o di significativi complessi archeologici, architettonici o museali del contesto urbano e territoriale. Tra i contenuti fondamentali: l’arte greca, scegliendo le opere più significative dei diversi periodi al fine di illustrare una concezione estetica che è alla radice dell’arte occidentale; lo stretto legame con la dimensione politica dell’arte e dell’architettura a Roma; la prima arte cristiana e la dimensione simbolica delle immagini; elementi essenziali di conoscenza della produzione artistica alto-medievale, in particolare dell’arte suntuaria; l’arte romanica, studiata attraverso le costanti formali e i principali centri di sviluppo; le invenzioni strutturali dell’architettura gotica come presupposto di una nuova spazialità; la “nascita” dell’arte italiana, con Giotto e gli altri grandi maestri attivi tra la seconda metà del Duecento e la prima metà del Trecento. Per l’arte del Rinascimento in particolare, data l’estrema ricchezza e la complessità della produzione artistica di questo periodo, è necessaria da parte del docente una rigorosa selezione di artisti e opere e l’individuazione di un percorso e di criteri-guida capaci comunque di fornire agli studenti un chiaro quadro di insieme e un certo numero di significativi approfondimenti. Tra i contenuti fondamentali: il primo Rinascimento a Firenze e gli “artisti precursori”; la scoperta della prospettiva e le conseguenze per le arti figurative; il classicismo in architettura, e i suoi sviluppi nella cultura architettonica europea; i principali centri artistici italiani; i rapporti tra arte italiana e arte fiamminga; gli iniziatori della “terza maniera”: Leonardo, Michelangelo, Raffaello; la dialettica Classicismo-Manierismo nell’arte del Cinquecento; la grande stagione dell’arte veneziana. Data la grande varietà delle esperienze artistiche di grandi e piccoli centri del Rinascimento, la scelta dei temi da trattare potrà essere orientata, oltre che dalle scelte culturali e didattiche dell’insegnante, dalla realtà territoriale del liceo. Analoghi criteri di selezione e di integrazione dei contenuti dovranno essere applicati alla trattazione del Seicento e del Settecento. Tra i contenuti fondamentali: le novità proposte dal naturalismo di Caravaggio e dal classicismo di Annibale Carracci e l’influenza esercitata da entrambi sulla produzione successiva; le opere esemplari del Barocco romano e dei suoi più importanti maestri; arte e illusione nella decorazione tardo-barocca e rococò; il vedutismo. 507 QUINTO ANNO Nel quinto anno si prevede lo studio dell’Ottocento e del Novecento, a partire dai movimenti neoclassico e romantico, seguendo le principali linee di sviluppo dell’arte, dai movimenti di avanguardia fino contemporanee. alla metà dello scorso secolo, con uno sguardo sulle esperienze Tra i contenuti fondamentali: la riscoperta dell’antico come ideale civile ed estetico nel movimento neoclassico; l’arte del Romanticismo e i suoi legami con il contesto storico, la produzione letteraria, il pensiero filosofico; i riflessi del clima politico e sociale di metà Ottocento nella pittura dei realisti; l’importanza della fotografia e degli studi sulla luce e sul colore per la nascita dell’Impressionismo; la ricerca artistica dal Postimpressionismo alla rottura con la tradizione operata dalle avanguardie storiche; il clima storico e culturale in cui nasce e si sviluppa il movimento futurista; l’arte tra le due guerre e il ritorno all’ordine; la nascita e gli sviluppi del Movimento Moderno in architettura; le principali linee di ricerca dell’arte contemporanea. OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI Nell'insegnamento della Storia dell'arte ci si atterrà agli obiettivi generali al fine di contribuire al miglioramento della qualità della partecipazione scolastica, educare al senso di responsabilità, favorire le capacità di analisi e di sintesi, la cura degli aspetti formali e la formazione di capacità critiche. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA DISCIPLINA 1 Capacità di distinguere le caratteristiche formali di opere specifiche delle tre arti (pittura, scultura, architettura) mediante un'analisi della composizione strutturale ed una lettura iconografica o iconologica. 2 Conoscenza dell’iter formativo degli artisti, dei valori espliciti o impliciti delle loro opere più significative, del rapporto tra la loro opera e il contesto storico culturale a cui appartengono. 3 Capacità di svolgere un commento critico-interpretativo seguendo la storicità delle idee (influenze del pensiero filosofico: estetico, metafisico, epistemologico, gnoseologico), rispettando il programma teorico e l'ideologia dell'artista. INTERVENTI DI RECUPERO Gli interventi didattico educativi saranno svolti in ambito curricolare, come accordato nella riunione per materia. 508 Si prevede, pertanto, un recupero in itinere per i casi insufficienti che può servire come ripasso per gli altri METODI E STRUMENTI DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento seguito riguarda la lezione frontale, integrata da momenti di discussione con la classe. Le conoscenze specifiche della materia sono collegate all'interpretazione critica degli eventi artistici, al rispetto della storicità del fenomeno culturale, e alla capacità di riconoscere tecniche e materiali delle produzioni artistiche. A tale scopo si fornisce agli allievi uno schema articolato in diversi punti (che tiene conto della committenza, dello stato di conservazione, del contesto storico culturale, della tecnica, dell'analisi iconologica e formale) per la realizzazione di approfondite schede di lettura dell'opera d'arte. Le lezioni frontali potranno essere integrate da proiezioni video, cataloghi d'arte, Cd-rom, visite a mostre d'arte e musei. METODI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione avverrà principalmente attraverso il colloquio orale in cui emerge la preparazione e la personalità dell'allievo. Si prevedono una o due verifiche orali al trimestre. Oggetto di valutazione potranno anche essere le schede realizzate dagli allievi nell'analisi dell'opera d'arte, e test con domande a risposta multipla. Come criteri di valutazione si prevede la seguente scansione: sufficiente (6), raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati per le singole materie; discreto (7), conoscenza sicura degli argomenti ed esposizione chiara; buono (8), conoscenza completa degli argomenti, esposizione chiara con rielaborazione personale; ottimo (9/10), conoscenza degli argomenti completa, ordinata, ampliata, capacità di valutazione autonoma e critica, esposizione personalizzata; insufficiente (5), conoscenza frammentaria e superficiale, con uso di una terminologia inadeguata, pur in presenza di un certo impegno; gravemente insufficiente (4), conoscenza fortemente lacunosa e terminologia del tutto inadeguata; totalmente insufficiente (3), nessuna conoscenza o rifiuto della verifica. 509 CLASSE I CONTENUTI Le civiltà preelleniche Arte minoica e arte micenea. La civiltà greca. La concezione del bello ideale. Periodo arcaico, classico ed ellenistico. La scultura arcaica (Kouroi, Korai), panoramica dei gruppi frontonali più famosi (Egina, Olimpia). La scultura classica, opere di Policleto, Fidia, Scopa, Prassitele. La scultura ellenistica: Laocoonte, Nike di Samotracia, i rilievi dell'Ara di Pergamo. L’architettura: struttura e valori filosofici del tempio. L' acropoli di Atene, l’Ara di Pergamo, il teatro. La pittura vascolare dal protogeometrico all’ellenismo. L’arte antica in Italia. La civiltà degli etruschi. La scultura: canopi e sarcofagi, l'Apollo di Veio, la Lupa capitolina, la Chimera, Bruto, l'Arringatore. L’architettura: l'uso dell'arco, ipotesi sulla struttura del tempio, le necropoli. La pittura. L’arte romana. Dal periodo repubblicano a quello imperiale. La scultura, il ritratto e il rilievo storico L’architettura, analisi dei monumenti più significativi da Augusto a Costantino. 510 La pittura, decorazione parietale pompeiana, affreschi della villa di Livia. L’arte tardo-antica. I primi secoli del Cristianesimo. L’arte paleocristiana. Le prime basiliche. Roma e altri centri della cultura tardo-antica: Milano e Ravenna. Correnti bizantine e barbariche nell’Alto Medioevo. Primi indizi di un "volgare" figurativo. Ravenna e le decorazioni musive. L’arte romanica. L’architettura nell’Italia settentrionale. I principali edifici. L’architettura nell’Italia centrale. I principali edifici. L’architettura nell’Italia meridionale. Caratteri generali. La scultura, i rilievi di Wiligelmo. La pittura, affreschi, mosaici, miniature. CLASSE II classico / IV Linguistico CONTENUTI In accordo con i programma ministeriali sono svolti gli argomenti che seguono. L’arte gotica. Caratteristiche strutturali dell’architettura gotica. L’architettura gotica in Italia. I principali edifici. 511 La basilica di San Francesco ad Assisi, il Duomo di Siena, i cantieri di Firenze. Nicola e Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio. Il Trecento. La pittura di Giotto. La pittura di Simone Martini e dei fratelli Lorenzetti. La pittura a Firenze. La cultura artistica senese. Il gotico internazionale. La cattedrale. Centri della cultura tardo-gotica in Italia. Gentile da Fabriano e Pisanello. Il Quattrocento La nuova concezione della natura e della storia. Il concorso del 1401. La cupola di Santa Maria del Fiore. Brunelleschi, Masaccio Donatello. Spazio teorico e spazio empirico: Paolo Uccello Sintesi di verità intellettuale e verità dommatica: Piero della Francesca. Le tendenze della pittura a Firenze. Sandro Botticelli e la cultura della cerchia medicea. L’esordio fiorentino di Leonardo. 512 L’umanesimo figurativo in Lombardia: Leonardo e Bramante a Milano. Leonardo a Firenze. Il Cinquecento Il Rinascimento maturo in Italia. Michelangelo, Raffaello a Firenze. Bramante e Raffaello a Roma. Michelangelo a Roma, a Firenze e il suo ultimo soggiorno romano. La pittura veneta, il primato del colore. Giorgione e il carattere ermetico dei suoi dipinti. Tiziano dal periodo giovanile alla crisi manierista. Il Manierismo, caratteristiche generali, alcuni esempi di opere di Pontormo, Rosso Fiorentino, Parmigianino, Bronzino e Cellini. Il Seicento La cultura artistica del Seicento nelle sue componenti classicista, naturalista e barocca. La pittura di Caravaggio tra crudo realismo e valenze simboliche. La scultura e l’architettura a Roma. Evoluzioni del Barocco romano: Gian Lorenzo Bernini e Francesco Borromini. Lo sviluppo urbanistico di Torino capitale del ducato Sabaudo. Il Settecento L’architettura in Piemonte, Filippo Juvarra. 513 Il Rococò. Giovan Battista Tiepolo e i vedutisti a Venezia. V anno Il Neoclassicismo Le teorie di J.J.Winckelmann. La scultura neoclassica, Antonio Canova. La pittura neoclassica, Jacques-Louis David dal periodo prerivoluzionario all'impero napoleonico. Fermenti preromantici alla fine del Settecento: Blake e la pittura visionaria. Francisco Goya, testimone tormentato del suo tempo. Dal Romanticismo al Novecento I concetti di sublime e pittoresco. I pittori romantici in Europa: Constable e Turner in Inghilterra; Gèricault e Delacroix in Francia. La pittura di Friedrich in Germania. Francesco Hayez e il romanticismo storico in Italia. Gustave Courbet e la pittura realista in Francia. Il Salon come istituzione espositiva ufficiale. Edouard Manet e lo scandalo della Colazione sull'erba del 1863. La stagione dell'Impressionismo. Monet, Renoir, Sisley, Pizzarro, Degas, Cèzanne l'esposizione del 1874 nello studio del fotografo Nadar. George Seurat e il Puntinismo. L’Art and Crafts: W. Morris La pittura di Van Gogh e le anticipazioni espressionistiche. Paul Gauguin e il sintetismo. 514 Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi prime a. s. 2014 Il Simbolismo, L'apparizione di Gustave Moreau. Il Novecento L'Espressionismo (i Fauves in Francia, Die Brüke in Germania). Pablo Picasso e le origini del Cubismo. Il Futurismo: Filippo Tommaso Marinetti e gli esordi del Futurismo. I Manifesti futuristi. Boccioni, Balla, Carrà e la pittura futurista. L’Astrattismo: Kandinskij, l’astratto come linguaggio dello spirito. Il Dadaismo: Duchamp, Picabia, Man Ray. Il Surrealismo: Magritte, Mirò, Dalì. La Metafisica: De Chirico, Carrà Il secondo dopoguerra. L’Informale in Europa. L’Espressionismo astratto americano: Jackson Pollock. La Pop Art: Andy Warhol. 515 /2015 Competenze primo biennio: Prendere consapevolezza della complessità del fenomeno religioso. Valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose. Conoscere l’esperienza religiosa del popolo d’Israele come modello del rapporto tra Dio e l’uomo. Area 1. Antropologico religiosa 2. Storico - religiosa Durata contenuti h. 7 settnov. h. 3 nov. – dic. h. 8 gen. mar. 3. Biblico - teologica h. 12 margiu. obiettivi Lo studio della religione nelle scuole pubbliche. Giovani: domande e risposte. Identità giovanile e religione. Fenomenologia della religione . - Saper riconoscere i segni della presenza religiosa nella cultura, cogliendo la valenza educativa e culturale dell’insegnamento della religione a scuola. - Riconoscere il valore del linguaggio religioso, in particolare quello cristianocattolico, nell'interpretazione della realtà e lo usa nella spiegazione dei contenuti specifici del cristianesimo. Cenni di storia delle religioni antiche. - dialogare con posizioni religiose e culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco. Ebraismo. Islam. Induismo. Buddhismo. Il libro più letto: la Bibbia. Genesi, composizione e formazione del testo. Una - Saper intuire la genuina ricerca spirituale ed il bisogno di trascendente che anima le diverse culture ed il cuore dell’uomo. - Comprendere il ruolo e l’importanza che hanno le religioni nel favorire una sana convivenza tra i popoli. Saper individuare le principali caratteristiche di alcuni personaggi biblici interpretando la loro risposta nel - Strumenti verifiche didattici Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo 1 ( I T.) Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi 1 (III T.) 1 ( II T.) 516 storia da raccontare. Attualizzazione di fatti e personaggi. Istituzioni civili e religiose dell’A.T. - contesto del mondo attuale. Saper leggere la storia della salvezza testimoniata e narrata dalla Bibbia come storia dell’Alleanza tra Dio e l’uomo. testi Dibattiti Lavori di gruppo Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi seconde a. s. 2014 /2015 Competenze primo biennio: • Costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa. • Confrontarsi con la figura ed il mistero di Gesù di Nazareth della sua opera e del suo insegnamento • Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. AREA DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI VERIFICHE Gesù per gli altri: Formarsi Lezioni 1. Biblico – h. 6 1( I T.) arte, letteratura , un'identità libera e frontali Teologica nov. – musica e responsabile, Mappe dic. cinematografia. h. 14 gen. – apr. La vita nascosta e la vita pubblica : i segni della divinità di Cristo. Il messaggio di Gesù in parole ed opere. I tratti umani dell’agire di Gesù: lettura ed esegesi dei passi evangelici (Mt 19, 16 -22; Lc 13,10 – 17; 19,1 – 10; Gv 1,35 – 39 ;) Le parabole e i miracoli (Lc 10, 30 – 37; Lc 15,11 – 32). I Vangeli Apocrifi . Il mistero pasquale. Attualità del messaggio di Gesù. L’identità umana e divina di Gesù tra storia cultura e fede - - ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa. Valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. leggere, nelle forme di espressione artistica e della tradizione popolare, i segni del cristianesimo distinguendoli da quelli derivanti da concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo 1 (II T.) 517 2. Storica h. 4 sett. – ott. h. 6 apr.giu altre identità religiose. Ricostruire i tratti di un profilo complessivo della persona umanodivina di Gesù di Nazareth Fonti storiche su Gesù. La società giudaica del I secolo. La chiesa delle origini: vita, organizzazione e diffusione. L’apertura al mondo pagano : i viaggi missionari di S. Paolo . Cristianesimo e impero romano. Le eresie e i primi concili. Il cristianesimo alle origini dell’Europa: il contributo del monachesimo. - Riconoscere l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l'annuncio, i sacramenti, la carità; Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo 1 (III T.) Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi terze a. s. 2014 /2015 Competenze secondo biennio : • Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifica e tecnologica. • Conoscere le diverse prospettive (antropologica, filosofica e teologica) del fatto religioso. AREA 1. Antropologico religiosa DURAT A h. 5 sett.ott h. 6 apr. – giu. CONTENUTI • La ricerca di Dio: una dinamic a univers ale. Il proble ma dell’esis tenza di Dio: l’ esperie nza del limite , OBIETTIVI STRUMEN TI VERIFICH E - Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo 1 (III T) - Comprendere che l’apertura al divino, oltre a basarsi sulla struttura essenziale dell’uomo, è altresì sostenuta dall’azione misteriosa e nascosta dell’agire di Dio. Essere capaci di individuare la 518 la via della natura, la via razional e. La via dell’am ore. 2. Biblico Teologica h. 5 novdic. • Il senso della vita e della morte second o le religioni . Elemen ti di antropo logia delle religioni La via della rivelazione. Come ha parlato Dio. Come si legge un testo biblico .Criteri d’interpreta zione e problemi aperti. Esegesi di brani tratti dal libro di Giobbe e il Cantico dei cantici. - La Chiesa: identità e missione. I sacramenti nella vita della Chiesa e del - 3. Storica h.14 gen. – apr. specificità della salvezza cristiana rispetto alle altre religioni. - Individuare criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi, riferendosi eventualmente anche alle lingue classiche. Leggere pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione. Riconoscere l'origine e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo quali l'annuncio, i Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di 1 ( I T.) 1 (II T.) 519 credente. La riforma protestante . La riforma cattolica. Fede e scienza: storia di un rapporto difficile. L’inquisizion e. Il dialogo tra le religioni. L’ecumenis mo. L’evangelizz azione del “nuovo mondo”. - sacramenti, la carità. Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo . gruppo Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi quarte a. s. 2014 /2015 Competenze secondo biennio : • Utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto ai contributi della cultura scientifica e tecnologica. • Cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica. AREA DURAT CONTENUTI OBIETTIVI STRUMEN VERFICH A TI E I valori del Lezioni Sperimentare 1. Antropologica - h. 10 1 (I T. ) cristianesi frontali l'incontro del religiosa sett. – mo e la Mappe messaggio dic. costituzion e. Fede in Dio e idolatria. Le sfide alla fede dalla cultura post – moderna. Il ritorno del sacro nelle forme devianti. Il pensiero magico – superstizios o. h.2 gen. - cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali. concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo Comprendere il valore e l’importanza del dialogo interreligioso. Il futuro delle religioni : fondament 520 2. Biblico – Teologica h. 8 gen. – mar. - 3. Storica h. 10 mar.giu. - alismo e sincretismo . La fede: dinamica chiamata – risposta. L’ esperienza del Dio nascosto. Il mistero del Dio Uno e Trino Storia della spiritualità cristiana. Personaggi e movimenti. Il pellegrinag gio e le missioni “ad gentes” - - Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano. Rintracciare, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa; Confrontare orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo; Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo 1 (II T.) Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo 1 (III T.) Tabella di programmazione corso di Religione Cattolica classi quinte a. s. 2014 /2015 Competenze quinto anno : • Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita riflettendo sulla propria identità nel confronto col messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. • Scoprire una concezione del vivere e dell’impegno sociale, caratterizzata da valori etici. AREA DURAT CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENT VERIFICH A I E Le sfide Imparare Lezioni 1. Antropologico – alla fede l’arte del frontali religiosa h. 9 521 sett.nov. - - 2. Etica h. 15 dic.apr. nel mondo post – moderno. L’indifferen za religiosa e la secolarizza zione. L’ Ateismo: cenni storici. L’umanesi mo ateo. I maestri del sospetto: Marx, Nietzsche e Freud. Il problema del male. Il dialogo con i non credenti La Questione morale. Storia dell’etica e principali tendenze. La coscienza morale. Rapporto coscienza – libertà – legge. Principi di bioetica cristiana. La cultura della vita. L’embrione nei tre monoteism i. L’aborto e la legge 194/78. La fecondazio ne assistita .L’eutanasi a. Biotecnolo gie. La questione ambientale . Sessualità, - - dialogo con posizioni culturali diverse dalla propria in un clima di rispetto, confronto e arricchimento reciproco. Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo Conoscere, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile. Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo 1 ( I T.) 1 (II T.) Motivare le proprie scelte di vita, confrontandol e con la visione cristiana, e dialogare in modo aperto, libero e costruttivo; 522 3. storica h. 6 apr.giu Si ritengono obiettivi minimi specifici del biennio: Si ritengono obiettivi minimi specifici del triennio: - matrimoni oe famiglia. La dottrina sociale della Chiesa: l’etica della solidarietà. La politica come servizio. La Chiesa e il mondo moderno. La Rerum Novarum. La Chiesa , le guerre mondiali e i totalitaris mi del novecento. La Shoah. La svolta del Concilio Vaticano II. Globalizzaz ione religiosa e migrazioni di popoli - Cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporan eo. Lezioni frontali Mappe concettuali Lettura e analisi testi Dibattiti Lavori di gruppo 1 (III T. ) 1. identificare i grandi interrogativi dell'esistenza (origine, identità, destino) 2. sapere che cosa si intende per "religioso" 3. identificare la/e religione/i come risposta ai grandi interrogativi dell'esistenza 4. saper utilizzare le fonti della religione cattolica 5. saper analizzare un testo e coglierne il riferimento alle problematiche religiose 6. ricostruire i tratti di un profilo complessivo della persona umano-divina di Gesù 7. saper istituire un confronto tra le diverse religioni 1. il consolidamento degli obiettivi del biennio 2. conoscere ed apprezzare le “vie verso Dio” documentate nella storia 3. prendere atto della vasta tipologia di religioni esistite ed esistenti 4. esplicitare rischi, sfide e prospettive dell’attuale crescente pluralismo religioso 5. comprendere la realtà “chiesa” come fermento nella costruzione e realizzazione della società umana mondiale 523 6. valutare criticamente la rilevanza positiva e/o negativa dell’opera della chiesa nella storia. 7. individuare le problematiche etiche 8. conoscere i tratti peculiari della morale cristiana 9. stabilire un confronto tra le problematiche etiche e le proposte della morale cristiana Si attueranno continue verifiche formative attraverso il VERIFICA E VALUTAZIONE controllo della partecipazione e del coinvolgimento degli alunni, della pertinenza degli interventi in classe, della conoscenza degli argomenti trattati e dell'esecuzione dei compiti assegnati. Si potranno visionare i quaderni con compiti e appunti personali. Per una verifica di tipo sommativo si utilizzeranno: • test • questionari • temi • relazioni personali e dei lavori di gruppo La valutazione sarà espressa con un giudizio (da insufficiente ad ottimo) 524 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE” Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE SCIENZE UMANE: PSICOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE I SEZIONE D CORSO Scienze Umane opzione Economico Sociale COMPETENZE chiave di Cittadinanza Ambito COSTRUZIONE DEL SE’ Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale). Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese. Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’ Risolvere problemi: saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Individuare collegamenti e relazioni: elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze Acquisire ed interpretare l'informazione: interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova società globale dell’informazione. COMPETENZE: (indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza) (Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia) Asse storico-sociale Conoscere i contenuti relativi ai principali campi di ricerca, nuclei problematici e metodi. Capacità di usare conoscenze sui concetti e sulle teorie relative all’apprendimento (comportamentismo, cognitivismo, costruttivismo, socio-costruttivismo, intelligenza, linguaggio e differenze individuali e apprendimento, motivazione e apprendimento). Saper utilizzare un proficuo metodo di studio. Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali scuole psicologiche. Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. Applicare le conoscenze ai diversi tipi di argomentazioni. Ricostruire reti concettuali. 525 Leggere, comprendere e interpretare i modelli teorici del vivere sociale e i rapporti che ne derivano sul piano educativo - psicologico. Saper cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. ABILITA’: (Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici) Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine della psicologia. Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali. Comprendere e usare il lessico specifico. Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo. Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche. Comprendere l’opinione dell’altro. CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA): (Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti) U. d. A 1. - Introduzione alla psicologia. La Psicologia come scienza. I metodi della Psicologia. U. d. A 2. - I Processi Cognitivi. Che cosa sono i processi cognitivi. Lo studio dei processi cognitivi. U. d. A 3. - La Percezione. Che cosa si intende per percezione. Le leggi delle percezione visiva. Le illusioni percettive. U. d. A 4. - L’Attenzione. Che cos’è l’attenzione. Il funzionamento dell’attenzione. Le teorie dell’attenzione. U. d. A 5. - La Memoria. Che cos’è la memoria. I depositi della memoria. Forme e tipi di memoria. Il funzionamento della memoria. Strategie per la memoria. U. d. A 6. - L’Intelligenza. Che cosa si intende per intelligenza. I test dell’intelligenza. Caratteristiche dell’intelligenza. Lo sviluppo cognitivo. La teoria delle intelligenze multiple. U. d. A 7. - L’Apprendimento. Che cos’è. Il concetto di apprendimento e le sue modalità. Il condizionamento. La tassonomia di Gagner. Mappe cognitive e apprendimento latente. Apprendimento e conoscenza. Il costruttivismo. Il sociocostruttivismo. Apprendimento, cultura e conoscenza. Modelli di apprendimento. L’approccio cognitivista. Il concetto di motivazione. I risultati dell’apprendimento. L’apprendimento cooperativo. U. d. A 8. - I Processi di pensiero. Il fenomeno dell’insight. Il problem solving. Il gusto della scoperta. La creatività. METODOLOGIA: Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai ritmi di apprendimento degli allievi. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede, esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento degli allievi sia il potenziamento dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare gli alunni all’analisi diretta del testo, nella comprensione della sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute, saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di 526 gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli allievi nello svolgimento delle lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali, valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuno. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare gli allievi alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di lavoro che suscitino l’interesse degli allievi ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare. Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare gli allievi a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi strumenti teorici e pratici. STRUMENTI DI LAVORO Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali, lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici, sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi, strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati. CRITERI DI VERIFICA: Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà sia con colloqui orali, interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning). Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a coloro i quali presenteranno carenze di tipo cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle lezioni sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle unità didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test, questionari. CRITERI DI VALUTAZIONE: I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze, sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di valutazione diagnostica, ci si servirà di: - Valutazione prognostica 1. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle lacune e degli errori. - Valutazione formativa 1. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione dell’allievo. - Valutazione quotidiana 1. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio. - Valutazione sommativa 1. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni. - Valutazione longitudinale 1. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo. 527 - Valutazione pedagogica 1. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica. I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per il raggiungimento degli obiettivi. Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva - Progresso nell’apprendimento. - Progressiva autonomia nello studio. - Scolarizzazione, partecipazione e motivazione. DATA Mercato San Severino, 08/11/2014 FIRMA DOCENTE F.to Rosa Quaranta ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE” Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE SCIENZE UMANE: PSICOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE II SEZIONE D CORSO Scienze Umane opzione Economico Sociale COMPETENZE chiave di Cittadinanza Ambito COSTRUZIONE DEL SE’ Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale). Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese. Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’ Risolvere problemi: saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Individuare collegamenti e relazioni: elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze Acquisire ed interpretare l'informazione: interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova 528 società globale dell’informazione. COMPETENZE: (indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza) (Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia) Asse storico-sociale PSICOLOGIA Conoscere i contenuti relativi ai principali campi di ricerca, nuclei problematici e metodi. Capacità di usare conoscenze sui diversi aspetti delle relazioni sui luoghi di lavoro dal punto di vista teorico (psicologia sociale, teorie di derivazione psicoanalitica, psicologia umanistica, sistemica), con particolare riferimento al rapporto fra la persona e il contesto. Capacità di usare conoscenze sui processi sociali di influenzamento, cooperazione , conflitto e negoziazione nei luoghi di lavoro, sulle dinamiche del lavoro di gruppo e del gruppo lavoro. Saper utilizzare un proficuo metodo di studio. Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali scuole psicologiche. Comprendere la specificità della psicologia come disciplina scientifica. Applicare le conoscenze ai diversi tipi di argomentazioni. Ricostruire reti concettuali. Leggere, comprendere e interpretare i modelli teorici del vivere sociale e i rapporti che ne derivano sul piano educativo-psicologico. Saper cogliere la differenza tra la psicologia scientifica e del senso comune, sottolineando le esigenze di verificabilità empirica e di sistematicità teorica cui la prima cerca di adeguarsi. METODOLOGIA DELLA RICERCA Conoscere i contenuti relativi alla metodologia della ricerca-socio-psicologica. Comprendere e usare la terminologia specifica. Riconoscere le idee chiare della disciplina. Comprendere e interpretare le differenti tecniche di indagine. Ricostruire tappe e caratteri della ricerca. Rintracciare temi e problemi relativi alla disciplina. Uso operativo e sperimentale della metodologia della ricerca-socio-psicologica. riconoscere gli apporti metodologici-scientifici, al fine di acquisire conoscenze e competenze nell’uso delle procedure di analisi e di interpretazione della realtà. ABILITA’: (Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici) PSICOLOGIA Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine della psicologia. Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali. Comprendere e usare il lessico specifico. Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo. Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche. Comprendere l’opinione dell’altro. METODOLOGIA DELLA RICERCA Capacità di orientarsi nel mondo delle problematiche comportamentali, psicologiche e territoriali. Capacità di distinguere e individuare i temi, le problematiche e gli approcci tecnici della disciplina. Conoscenza degli ambiti specifici dei vari argomenti. Conoscenza della metodologia e capacità di cooperazione alla ricerca. 529 Organizzare il lavoro di ricerca relativo all’attività laboratoriale. CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA): (Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti) PSICOLOGIA U. d. A 1. - Imparare a imparare. La riflessione metacognitiva: metacognizione e didattica metacognitiva. Motivazione e capacità di apprendimento. Il concetto di sé. Gli obiettivi educativi di Bloom. Il lavoro di apprendimento. Il metodo. I sussidi. U. d. A 2. - Lavoro, Gruppi, Relazioni. La Psicologia del lavoro: La nascita della psicologia del lavoro. I primi studi di psicologia del lavoro. La psicologia del lavoro in Italia. Psicologie e psicologia del lavoro. Psicologia sociale e psicologia del lavoro. L’uomo e il lavoro: la motivazione. L’autoefficacia nella ricerca di un’occupazione. Autoefficacia occupazionale e genere sessuale. L’autoefficacia nel settore lavorativo. La gestione delle risorse umane: l’orientamento allo studio e al lavoro. Storia ed evoluzione del concetto di orientamento. Il colloquio di orientamento. I test di orientamento. Il processo di scelta. La selezione del personale. La formazione del personale. L’ambiente di lavoro: la socializzazione nell’ambiente lavorativo. La comunicazione. Il clima organizzativo. Sicurezza e infortuni. Lo stress. Il mobbing. Le vittime del mobbing. Le nuove forme di lavoro. U. d. A 3. - La Comunicazione. Comunicazione verbale e non verbale: lo sviluppo del linguaggio nel bambino. I meccanismi innati nel linguaggio. La funzione sociale del linguaggio. Linguaggio, pensiero, percezione. Oltre le parole. La cinesia. La prossemica. Modelli di comunicazione: definizione e concetti di comunicazione. Modelli di comunicazione interpersonale. Comunicazione e relazione: conversazione, aspetti pragmatici e contrattuali. I principi conversazionali di Grice. La scuola di Palo Alto. METODOLOGIA DELLA RICERCA U. d. A 1. – Il Campionamento. Lo studio dei fenomeni collettivi e l’indagine statistica: unità statistica e popolazione. L’indagine statistica e le sue fasi. Tecniche di rilevazione dati. L’indagine a campione e l’indagine totale. Le tecniche di campionamento: campionamenti probabilistici e campionamenti non probabilistici. I campionamenti non probabilistici. Cenni di calcolo delle probabilità. I campionamenti probabilistici con probabilità costanti e con probabilità variabili. Errore di campionamento ed errori extracampionari. Statistica descrittiva e statistica inferenziale. U. d. A. 2 - Le Variabili. Gli strumenti di indagine della ricerca sociale: l’unità di analisi. Concetti, proprietà e variabili. Gli indici. La matrice dei dati. Le scale di misura. Le distribuzioni statistiche: le distribuzioni unitarie. Serie storiche e serie geografiche. Suddivisioni in classi. Distribuzione di una variabile con modalità divise e in classe. Distribuzione di frequenze assolute, di frequenze relative, di frequenze percentuali, di frequenze cumulare. Esempi di letture ISTAT. Gli indici di tendenza centrale: la sintesi di una distribuzione di frequenze. La moda. La mediana di una distribuzione unitaria, di una distribuzione di frequenze. La media aritmetica di una distribuzione 530 unitaria, di una distribuzione di frequenze, di una variabile con modalità divise in classi. Gli indici di variabilità: il concetto di variabilità di una distribuzione. L’omogeneità. La dispersione. Il campo di variazione. La varianza. Lo scarto quadratico medio. U. d. A 3. - I Diagrammi. Le rappresentazioni grafiche per variabili nominali: il grafico di una distribuzione. I diagrammi a barre. Gli aerogrammi. I pictogrammi. Le rappresentazioni grafiche per variabili ordinali e a intervalli: i grafici e i raggi. I grafici a punti e a pettine: Gli istogrammi. I diagrammi per serie storiche e per serie geografiche. I grafici a colonne suddivise. I diagrammi tridimensionali. METODOLOGIA: Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai ritmi di apprendimento degli allievi. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede, esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento degli allievi sia il potenziamento dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare gli allievi all’analisi diretta del testo, nella comprensione della sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute, saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli allievi nello svolgimento delle lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali, valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuno. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare gli allievi alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di lavoro che suscitino l’interesse degli allievi ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare. Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare gli allievi a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi strumenti teorici e pratici. Per le alunne D’Amato Carla, Guerrasio Federica, Tranzillo Manuela provenienti da un altro indirizzo di studio si procederà parallelamente sia al programma disciplinare di studio sia a unità didattiche di apprendimento “compensative” per consentire la prosecuzione dell’indirizzo e l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità necessarie per orientarsi all’interno dell’indirizzo Scienze Umane opzione Economico Sociale e compiere delle scelte rispondenti alle proprie esigenze formative. STRUMENTI DI LAVORO: Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali, lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici, sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi, strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati. CRITERI DI VERIFICA: 531 Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà con colloqui orali, interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning). Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a coloro i quali presenteranno carenze di tipo cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle lezioni sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle unità didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test, questionari. CRITERI DI VALUTAZIONE: I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze, sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di valutazione diagnostica, ci si servirà di: - Valutazione prognostica 2. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle lacune e degli errori. - Valutazione formativa 2. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione dell’allievo. - Valutazione quotidiana 2. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio. - Valutazione sommativa 2. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni. - Valutazione longitudinale 2. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo. - Valutazione pedagogica 2. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica. I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per il raggiungimento degli obiettivi. Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva - Progresso nell’apprendimento. - Progressiva autonomia nello studio. - Scolarizzazione, partecipazione e motivazione. DATA Mercato San Severino, 08/11/2014 FIRMA DOCENTE F.to Rosa Quaranta 532 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE” Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE SCIENZE UMANE: ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE III SEZIONE G CORSO Scienze Umane opzione Economico Sociale COMPETENZE chiave di Cittadinanza Ambito COSTRUZIONE DEL SE’ Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale). Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese. Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’ Risolvere problemi: saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Individuare collegamenti e relazioni: elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze Acquisire ed interpretare l'informazione: interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova società globale dell’informazione. COMPETENZE: (indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza) (Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia) Asse storico-sociale ANTROPOLOGIA Conoscere contenuti, nuclei problematici, diversità culturali e le loro poliedricità e specificità. Comprendere la trasformazione e la diversità e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico. Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche. Applicare le conoscenze ai diversi contesti. Ricostruire le reti concettuali. Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione nei vari contesti. Elaborare criticamente le argomentazioni affrontate. 533 Esprimere punti di vista personali nei confronti delle varie teorie e concezioni apprese. SOCIOLOGIA Conoscere i concetti fondamentali della sociologia, il contesto storico-culturale nel quale è nata e le diverse teorie sociologiche. Comprendere e interpretare alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia. Utilizzare la terminologia specifica. Individuare e interpretare temi e problemi della ricerca sociologica. Saper cogliere i diversi modi di intendere individuo e società. Comprendere le tesi dei maggiori esponenti del pensiero sociologico. Analizzare le tematiche sociologiche e il loro significato storico-culturale. Utilizzare i processi deduttivo e induttivo. Elaborare e produrre testi e argomentazioni personali. Elaborare argomentazioni più complesse e sapersi confrontare con i diversi punti di vista. METODOLOGIA DELLA RICERCA Conoscere i contenuti relativi alla metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica. Comprender e usare la terminologia specifica. Riconoscere le idee chiare della disciplina. Comprendere e interpretare le differenti tecniche di indagine. Rintracciare temi e problemi relativi alla disciplina. Riconoscere e stabilire nessi logici. Rielaborare premesse e sviluppo personale di alcune argomentazioni. Elaborare spiegazioni dei propri punti di vista e confrontarli con quelli degli altri. Impadronirsi dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze economiche-sociali e antropologiche sia di tipo quantitativo sia qualitativo. Acquisire le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e attendibilità. ABILITA’: (Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici) ANTROPOLOGIA Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine antropologica. Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico. Riconoscere ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Confrontare le diverse situazioni comunicative. Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in un ambito formale sia informale. SOCIOLOGIA Conoscere i nodi concettuali fondamentali della sociologia. Riconoscere e distinguere i principali autori di riferimenti delle scuole/correnti sociologiche. Conoscere le tecniche principali della ricerca sociologica e saperle applicare. Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine sociologiche. Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico. Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Confrontare le diverse situazione comunicative. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Saper individuare i principali ambiti di ricerca della sociologia. Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo. METODOLOGIA DELLA RICERCA Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine della metodologia. Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali. 534 Comprendere e usare il lessico specifico. Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo. Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche. Comprendere l’opinione dell’altro. Cooperare con il gruppo. CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA): (Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti) U. d. A. 1 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL’ANTROPOLOGIA. L’antropologia culturale: origini e metodo. Questioni di cultura: la natura “culturale” degli esseri umani. La continua trasformazione delle culture. Lo studio della cultura. I fondatori dell’antropologia: le origini del concetto di cultura in antropologia. Cultura e civiltà nell’antropologia inglese. Il concetto di cultura nell’antropologia statunitense. I Classici dell’antropologia. Nuove idee nel dibattito della cultura. U. d. A. 2 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA SOCIOLOGIA La nascita della sociologia: che cos’è la società, il contesto storico culturale in cui nasce la sociologia, origini e metodo. I primi teorici. La modernità. La sociologia italiana e l’elitè. La società moderna e il conflitto. La società come sistema. La sociologa e la vita quotidiana. Tra moderno e post moderno. U. d. A. 3 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA METODOLOGIA DELLA RICERCA La nascita delle scienze sociali. Conoscere la società oltre il senso comune. Secolarizzazione, razionalizzazione e nuove visioni del mondo. Il metodo scientifico. Conoscere la realtà sociale: aspetti ontologici, epistemologici e metodologici. U. d. A. 4 - I CONCETTI: SVILUPPO E FORMAZIONE DELL’INDIVIDUO. ANTROPOLOGIA: forme dell’identità: il Sé e l’altro, il corpo, individuo e persona. Genere, etnia, casta, emozioni e sentimenti come elementi costitutivi del Sé, identità e alterità collettive. SOCIOLOGIA: identità e Socializzazione. Le agenzie di socializzazione. METODOLOGIA DELLA RICERCA: metodi e tecniche: metodi quantitativi e qualitativi a confronto. Impostazione e organizzazione della ricerca. Raccolta e rilevazione delle informazioni. Organizzazione delle informazioni e analisi dei dati. Presentazione dei risultati. La “struttura” tipo della ricerca quantitativa. La ricerca qualitativa. U. d. A. 5 - I CONCETTI: GRUPPI, SOCIETA’, CULTURE. ANTROPOLOGIA: le diverse forme di società. L’uomo e il suo ambiente. La creatività culturale e le arti. Comprendere l’arte degli altri. SOCIOLOGIA: le strutture della società: dall’azione all’istituzione, dall’istituzione all’organizzazione. Il sistema sociale e il mondo della vita. Il mutamento sociale. METODOLOGIA DELLA RICERCA: l’Ottocento. Positivismo e “paradigma interpretativo”: due modi d’intendere le scienze sociali. Il Positivismo sociologico. Il Positivismo Di Comte: la legge dei tre stadi e le basi per una “sociologia positiva”. Il Positivismo di Durkheim: i “fatti sociali” e le “regole del metodo sociologico”. Dall’analisi delle azioni logiche all’analisi logica delle azioni non-logiche. Il Positivismo di Pareto. Tra Ottocento e Novecento: dallo storicismo al “metodo storico-comparativo”. Sapere nomotetico e sapere idiografico. Max Weber. Il Novecento. Neopositivismo e Scienze sociali. Quantitativisti e qualitativisti. I metodo a cavallo della seconda guerra mondiale. Neopositivisti e funzionalisti. Nuove correnti d’ispirazione positivista: il comportamentismo in Psicologia. La psicologia cognitiva. L’interazionismo simbolico. La fenomenologia sociale. U. d. A. 6 - I CONCETTI: LA FAMIGLIA E LE STRUTTURE DI PARENTELA. ANTROPOLOGIA: la famiglia e le strutture di parentela, affinità e matrimonio. SOCIOLOGIA: la famiglia nella società moderna: caratteristiche e struttura familiare, i ruoli familiari, la famiglia come agenzia di socializzazione. METODOLOGIA DELLA RICERCA. le tecniche quantitative: l’indagine campionaria: l’indagine statistica. L’indagine totale e l’indagine campionaria. Il questionario: il questionario statistico, cos’è e come si costruisce. Costruzione dello schema concettuale. Redazione del questionario. Aspetti formali del questionario. Modalità di rilevazione. Le scale. Le variabili di una scala. Alcune tecniche di scala. METODOLOGIA: 535 Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai ritmi di apprendimento delle allieve. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede, esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento delle allieve sia il potenziamento dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare le alunne all’analisi diretta del testo, nella comprensione della sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute, saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto delle alunne nello svolgimento delle lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali, valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuna. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare le allieve alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di lavoro che suscitino l’interesse delle alunne ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare. Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare le alunne a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi strumenti teorici e pratici. STRUMENTI DI LAVORO: Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali, lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici, sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi, strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati. CRITERI DI VERIFICA: Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà sia con colloqui orali, interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning). Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a quelle alunne che presenteranno carenze di tipo cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle lezioni sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle unità didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test, questionari. CRITERI DI VALUTAZIONE: I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze, sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di valutazione diagnostica, ci si servirà di: - Valutazione prognostica 3. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle lacune e degli errori. 536 - Valutazione formativa 3. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione dell’allievo. - Valutazione quotidiana 3. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio. - Valutazione sommativa 3. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni. - Valutazione longitudinale 3. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo. - Valutazione pedagogica 3. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica. I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per il raggiungimento degli obiettivi. Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva - Progresso nell’apprendimento. - Progressiva autonomia nello studio. - Scolarizzazione, partecipazione e motivazione. DATA Mercato San Severino, 08/11/2014 FIRMA DOCENTE F.to Rosa Quaranta ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE” Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE SCIENZE UMANE: ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE III SEZIONE D CORSO Scienze Umane opzione Economico Sociale COMPETENZE chiave di Cittadinanza Ambito COSTRUZIONE DEL SE’ Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale). Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese. Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: 537 ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’ Risolvere problemi: saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Individuare collegamenti e relazioni: elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze Acquisire ed interpretare l'informazione: interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova società globale dell’informazione. COMPETENZE: (indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza) (Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia) Asse storico-sociale ANTROPOLOGIA Conoscere contenuti, nuclei problematici, diversità culturali e le loro poliedricità e specificità. Comprendere la trasformazione e la diversità e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico. Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche. Applicare le conoscenze ai diversi contesti. Ricostruire le reti concettuali. Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione nei vari contesti. Elaborare criticamente le argomentazioni affrontate. Esprimere punti di vista personali nei confronti delle varie teorie e concezioni apprese. SOCIOLOGIA Conoscere i concetti fondamentali della sociologia , il contesto storico-culturale nel quale è nata e le diverse teorie sociologiche. Comprendere e interpretare alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia. Utilizzare la terminologia specifica. Individuare e interpretare temi e problemi della ricerca sociologica. Saper cogliere i diversi modi di intendere individuo e società. Comprendere le tesi dei maggiori esponenti del pensiero sociologico. Analizzare le tematiche sociologiche e il loro significato storico-culturale. Utilizzare i processi deduttivo e induttivo. Elaborare e produrre testi e argomentazioni personali. Elaborare argomentazioni più complesse e sapersi confrontare con i diversi punti di vista. METODOLOGIA DELLA RICERCA Conoscere i contenuti relativi alla metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica. Comprender e usare la terminologia specifica. Riconoscere le idee chiare della disciplina. Comprendere e interpretare le differenti tecniche di indagine. Rintracciare temi e problemi relativi alla disciplina. Riconoscere e stabilire nessi logici. Rielaborare premesse e sviluppo personale di alcune argomentazioni. Elaborare spiegazioni dei propri punti di vista e confrontarli con quelli degli altri. Impadronirsi dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze economiche-sociali e antropologiche sia di tipo quantitativo sia qualitativo. Acquisire le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e attendibilità. ABILITA’: 538 (Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici) ANTROPOLOGIA Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine antropologica. Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico. Riconoscere ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Confrontare le diverse situazioni comunicative. Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in un ambito formale sia informale. SOCIOLOGIA Conoscere i nodi concettuali fondamentali della sociologia. Riconoscere e distinguere i principali autori di riferimenti delle scuole/correnti sociologiche. Conoscere le tecniche principali della ricerca sociologica e saperle applicare. Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine sociologiche. Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico. Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Confrontare le diverse situazione comunicative. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Saper individuare i principali ambiti di ricerca della sociologia. Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo. METODOLOGIA DELLA RICERCA Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine della metodologia. Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali. Comprendere e usare il lessico specifico. Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo. Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche. Comprendere l’opinione dell’altro. Cooperare con il gruppo. CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA): (Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti) U. d. A. 1 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL’ANTROPOLOGIA. L’antropologia culturale: origini e metodo. Questioni di cultura: la natura “culturale” degli esseri umani. La continua trasformazione delle culture. Lo studio della cultura. I fondatori dell’antropologia: le origini del concetto di cultura in antropologia. Cultura e civiltà nell’antropologia inglese. Il concetto di cultura nell’antropologia statunitense. I Classici dell’antropologia. Nuove idee nel dibattito della cultura. U. d. A. 2 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA SOCIOLOGIA La nascita della sociologia: che cos’è la società, il contesto storico culturale in cui nasce la sociologia, origini e metodo. I primi teorici. La modernità. La sociologia italiana e l’elitè. La società moderna e il conflitto. La società come sistema. La sociologa e la vita quotidiana. Tra moderno e post moderno. U. d. A. 3 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLA METODOLOGIA DELLA RICERCA La nascita delle scienze sociali. Conoscere la società oltre il senso comune. Secolarizzazione, razionalizzazione e nuove visioni del mondo. Il metodo scientifico. Conoscere la realtà sociale: aspetti ontologici, epistemologici e metodologici. U. d. A. 4 - I CONCETTI: SVILUPPO E FORMAZIONE DELL’INDIVIDUO. 539 ANTROPOLOGIA: forme dell’identità: il Sé e l’altro, il corpo, individuo e persona. Genere, etnia, casta, emozioni e sentimenti come elementi costitutivi del Sé, identità e alterità collettive. SOCIOLOGIA: identità e Socializzazione. Le agenzie di socializzazione. METODOLOGIA DELLA RICERCA: metodi e tecniche: metodi quantitativi e qualitativi a confronto. Impostazione e organizzazione della ricerca. Raccolta e rilevazione delle informazioni. Organizzazione delle informazioni e analisi dei dati. Presentazione dei risultati. La “struttura” tipo della ricerca quantitativa. La ricerca qualitativa. U. d. A. 5 - I CONCETTI: GRUPPI, SOCIETA’, CULTURE. ANTROPOLOGIA: le diverse forme di società. L’uomo e il suo ambiente. La creatività culturale e le arti. Comprendere l’arte degli altri. SOCIOLOGIA: le strutture della società: dall’azione all’istituzione, dall’istituzione all’organizzazione. Il sistema sociale e il mondo della vita. Il mutamento sociale. METODOLOGIA DELLA RICERCA: l’Ottocento. Positivismo e “paradigma interpretativo”: due modi d’intendere le scienze sociali. Il Positivismo sociologico. Il Positivismo Di Comte: la legge dei tre stadi e le basi per una “sociologia positiva”. Il Positivismo di Durkheim: i “fatti sociali” e le “regole del metodo sociologico”. Dall’analisi delle azioni logiche all’analisi logica delle azioni non-logiche. Il Positivismo di Pareto. Tra Ottocento e Novecento: dallo storicismo al “metodo storico-comparativo”. Sapere nomotetico e sapere idiografico. Max Weber. Il Novecento. Neopositivismo e Scienze sociali. Quantitativisti e qualitativisti. I metodo a cavallo della seconda guerra mondiale. Neopositivisti e funzionalisti. Nuove correnti d’ispirazione positivista: il comportamentismo in Psicologia. La psicologia cognitiva. L’interazionismo simbolico. La fenomenologia sociale. U. d. A. 6 - I CONCETTI: LA FAMIGLIA E LE STRUTTURE DI PARENTELA. ANTROPOLOGIA: la famiglia e le strutture di parentela, affinità e matrimonio. SOCIOLOGIA: la famiglia nella società moderna: caratteristiche e struttura familiare, i ruoli familiari, la famiglia come agenzia di socializzazione. METODOLOGIA DELLA RICERCA. le tecniche quantitative: l’indagine campionaria: l’indagine statistica. L’indagine totale e l’indagine campionaria. Il questionario: il questionario statistico, cos’è e come si costruisce. Costruzione dello schema concettuale. Redazione del questionario. Aspetti formali del questionario. Modalità di rilevazione. Le scale. Le variabili di una scala. Alcune tecniche di scala. METODOLOGIA: Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai ritmi di apprendimento delle allieve. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede, esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento delle allieve sia il potenziamento dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare le alunne all’analisi diretta del testo, nella comprensione della sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute, saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto delle alunne nello svolgimento delle lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali, valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuna. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare le allieve alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di lavoro che suscitino l’interesse delle alunne ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare. Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare le alunne a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi strumenti teorici e pratici. STRUMENTI DI LAVORO: 540 Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali, lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici, sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi, strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati. CRITERI DI VERIFICA: Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà sia con colloqui orali, interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning). Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a quelle alunne che presenteranno carenze di tipo cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle lezioni sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle unità didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test, questionari. CRITERI DI VALUTAZIONE: I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze, sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di valutazione diagnostica, ci si servirà di: - Valutazione prognostica 4. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle lacune e degli errori. - Valutazione formativa 4. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione dell’allievo. - Valutazione quotidiana 4. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio. - Valutazione sommativa 4. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni. - Valutazione longitudinale 4. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo. - Valutazione pedagogica 4. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica. I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per il raggiungimento degli obiettivi. Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva - Progresso nell’apprendimento. - Progressiva autonomia nello studio. - Scolarizzazione, partecipazione e motivazione. DATA Mercato San Severino, 08/11/2014 FIRMA DOCENTE F.to Rosa Quaranta 541 ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “PUBLIO VIRGILIO MARONE” Liceo delle Scienze Umane opzione Economico Sociale PROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINARE SCIENZE UMANE: ANTROPOLOGIA - SOCIOLOGIA – METODOLOGIA DELLA RICERCA ANNO SCOLASTICO 2014/2015 CLASSE IV SEZIONE D CORSO Scienze Umane opzione Economico Sociale COMPETENZE chiave di Cittadinanza Ambito COSTRUZIONE DEL SE’ Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale). Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese. Ambito RELAZIONE CON GLI ALTRI Comunicare: comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella vari e forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi,mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali). Collaborare e partecipare: ognuno deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri. Agire in modo autonomo e responsabile: riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. Ambito RAPPORTO CON LA REALTA’ Risolvere problemi: saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. Individuare collegamenti e relazioni: elaborare argomentazioni coerenti, con collegamenti e relazioni anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari,individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze Acquisire ed interpretare l'informazione: interpretare criticamente l'informazione, che è strumento necessario per affrontare la complessità della nuova società globale dell’informazione. COMPETENZE: (indicare quelle disciplinari e quelle relative all’asse culturale di appartenenza) (Definizione: comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia) Asse storico-sociale ANTROPOLOGIA Conoscere contenuti, nuclei problematici, diversità culturali e le loro poliedricità e specificità. Comprendere la trasformazione e la diversità e le ragioni che le hanno determinate anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio geografico. Comprendere i riferimenti teorici relativi alle varie e fondamentali teorie antropologiche. Applicare le conoscenze ai diversi contesti. Ricostruire le reti concettuali. Padroneggiare i vari mezzi espressivi e argomentativi utili per l’esposizione nei vari contesti. Leggere, comprendere e interpretare i modelli teorici e politici del vivere sociale e i rapporti che ne derivano 542 sul piano etico-sociale. Elaborare criticamente le argomentazioni affrontate. Esprimere punti di vista personali nei confronti delle varie teorie e concezioni apprese. SOCIOLOGIA Comprendere e interpretare alcuni problemi/concetti fondamentali della sociologia. Utilizzare la terminologia specifica. Individuare e interpretare temi e problemi della ricerca sociologica. Saper cogliere i diversi modi di intendere individuo e società. Comprendere le tesi dei maggiori esponenti del pensiero sociologico. Analizzare le tematiche sociologiche e il loro significato storico-culturale. Utilizzare i processi deduttivo e induttivo. Elaborare e produrre testi e argomentazioni personali. Elaborare argomentazioni più complesse e sapersi confrontare con i diversi punti di vista. METODOLOGIA DELLA RICERCA Conoscere i contenuti relativi alla metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica. Comprender e usare la terminologia specifica. Riconoscere le idee chiare della disciplina. Comprendere e interpretare le differenti tecniche di indagine. Rintracciare temi e problemi relativi alla disciplina. Riconoscere e stabilire nessi logici. Rielaborare premesse e sviluppo personale di alcune argomentazioni. Elaborare spiegazioni dei propri punti di vista e confrontarli con quelli degli altri. Impadronirsi dei principi, dei metodi e dei modelli della ricerca nel campo delle scienze economiche-sociali e antropologiche sia di tipo quantitativo sia qualitativo, con particolare riferimento all’elaborazione dei dati, all’incrocio delle variabili e alla costruzione dei modelli rappresentativi. Acquisire le principali tecniche di rilevazione dei dati e i criteri di validità e attendibilità. ABILITA’: (Definizione: la capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l'uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l'abilità manuale e l'uso di metodi, materiali, strumenti. Esse corrispondono ai tradizionali Obiettivi specifici) ANTROPOLOGIA Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine antropologica. Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico. Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Confrontare le diverse situazioni comunicative. Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Riconoscere il punto di vista dell’altro sia in un ambito formale sia informale. SOCIOLOGIA Conoscere i nodi concettuali fondamentali della sociologia. Riconoscere e distinguere i principali autori di riferimenti delle scuole/correnti sociologiche. Conoscere le tecniche principali della ricerca sociologica e saperle applicare. Individuare situazioni e divergenze nei vari campi d’indagine sociologiche. Comprendere le informazioni contenute in un testo e utilizzare il lessico specifico. Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse. Comprendere e definire concetti chiave. Confrontare le diverse situazione comunicative. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Saper individuare i principali ambiti di ricerca della sociologia. METODOLOGIA DELLA RICERCA Individuare situazione e divergenze nei vari campi d’indagine della metodologia. Contestualizzare teorici e teorie secondo le coordinate spazio-temporali. Comprendere e usare il lessico specifico. Riconoscere e ricostruire argomentazioni complesse. 543 Comprendere e definire concetti chiave. Intuire la diversità che riguarda le argomentazioni sostanziali. Esprimere correttamente e coerentemente le informazioni apprese. Riconoscere le diverse forme di comunicazione di un testo. Confrontarsi ed esprimere proprie considerazioni critiche. Comprendere l’opinione dell’altro. Cooperare con il gruppo. CONOSCENZE declinate in Unità di Apprendimento (UdA): (Definizione: risultato dell'assimilazione di informazioni attraverso l'apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi, teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio. Nel contesto del Quadro Europeo delle Qualifiche le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche. Esse corrispondono ai tradizionali Contenuti) U. d. A. 1 - I CONCETTI: STRUTTURE DI POTERE E FORME DI GOVERNO. ANTROPOLOGIA: il controllo delle risorse e il potere. La politica: una competizione per il controllo delle risorse. SOCIOLOGIA: il potere: la gerarchia delle posizioni sociali, i gradi del potere, i tipi di potere. La dimensione politica della società. METODOLOGIA DELLA RICERCA: le tecniche quantitative: il campionamento, che cos’è. Classificazione dei metodi di campionamento. La probabilità. Le tecniche di campionamento probabilistico. Le tecniche di campionamento non probabilistico. L’errore nell’indagine campionaria. Approfondimento su campionamento e stima. La costruzione della matrice dei dati. L’operazione di codifica. U. d. A. 2 - I CONCETTI: DISUGUAGLIANZA E DIVERSITA’. SOCIOLOGIA: la disuguaglianza. Stratificazione e mobilità, classe e ceto. METODOLOGIA DELLA RICERCA: le tecniche quantitative: elaborazioni statistiche. La distribuzione di frequenza. Classificazione delle variabili per tipologie. L’analisi statistica. Misure di tendenza centrale. Misure di variabilità. L’analisi dei dati della matrice per righe. Rapporti statistici. Il differenziale semantico. U. d. A. 3 - I CONCETTI: LA GLOBALIZZAZIONE E LA SOCIETA’ MULTICULTURALE. ANTROPOLOGIA: l’antropologia e la globalizzazione. SOCIOLOGIA: la globalizzazione e la società multiculturale. METODOLOGIA DELLA RICERCA: le tecniche quantitative: le relazioni fra variabili. Le relazioni fra due variabili qualitative. Il test di chi-quadrato. Le relazioni fra due variabili cardinali. Analisi multivariata. U. d. A. 4 - I CONCETTI: LINGUE, LINGUAGGI E MEZZI DI COMUNICAZIONE DI MASSA. ANTROPOLOGIA: diversità e unità della specie umana: geni, lingue e culture. Pensare, comunicare. La classificazione del mondo. SOCIOLOGIA: la comunicazione. I mass media: le caratteristiche della comunicazione mediale. Dai mass media ai new media. La Multimedialità e l’interattività. I principali mezzi di comunicazione di massa. METODOLOGIA DELLA RICERCA: metodi e tecniche qualitative: l’intervista. L’intervista qualitativa. Questionario e intervista qualitativa a confronto. Classificazione delle tipologie di intervista qualitativa. L’intervista strutturata e l’intervista semistrutturata. L’intervista libera e non strutturata. L’intervista biografica. Condurre l’intervista: motivare, chiarire e approfondire. Analisi delle informazioni raccolte. Il focus group. La tecnica del focus group. Quando utilizzare il focus group e chi coinvolgere?. U. d. A. 5 - I CONCETTI: DAL MITO ALLA RELIGIONE – LA RICERCA ETNOGRAFICA. ANTROPOLOGIA: pensiero magico e pensiero mitico. La religione e le religioni. Le “grandi “ religioni. Le religioni e i fondamentalismi. METODOLOGIA DELLA RICERCA: lo studio di caso: introduzione. Lo studio di caso: una strategia di ricerca. Studio di caso: e analisi storiche di lunga durata. Strategia di ricerca e pluralismo metodologico nello studio di caso. Lo studio di caso multiplo. Le origini della ricerca etnografica. La ricerca etnografica e lo studio di caso. METODOLOGIA: Per il conseguimento dei suesposti obiettivi si adotterà una metodologia flessibile, adeguata agli stili cognitivi ed ai ritmi di apprendimento degli allievi. Le unità didattiche di apprendimento saranno suddivise in modelli che ne rappresentino sezioni significative, presentando i concetti chiave e le strutture portanti come reticoli di conoscenze e non come saperi parcellizzati, individuando gli obiettivi specifici e selezionando i contenuti in funzione di essi, non saranno presentate soltanto in maniera descrittiva ma si fonderanno anche su un metodo legato ad esempi, schede, esercizi, osservazioni, in modo da aumentare sia il coinvolgimento degli allievi sia il potenziamento dell’autovalutazione e della metacognizione. Per avviare gli allievi all’analisi diretta del testo, nella comprensione della sua specificità rispetto ad altri generi testuali e del particolare uso delle strutture argomentative in esso contenute, saranno letti, analizzati e commentati molti testi. Si farà riferimento a diverse metodologie: approccio storico, metodo problematico, investigativo; lo stesso varrà per l’uso degli strumenti didattici: dalla lezione frontale, ai lavori di 544 gruppo, alla discussione, alle interazioni verbali, al momento valutativo, alla lettura e analisi di testi opportunamente scelti come orientamento guida per l’alunno e come esercizio autonomo di lettura, alla costruzione di mappe concettuali; in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervento diretto degli alunni nello svolgimento delle lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti affrontati. La centralità dell’alunno sarà assunta come criterio dominante nel processo di formazione, saranno rispettati i ritmi di apprendimento individuali, valorizzando le capacità e le attitudini specifiche di ciascuno. Gli argomenti saranno sistematicamente proposti in forma problematica, largo spazio sarà, infatti, lasciato alle discussioni guidate che permetteranno al docente di guidare gli allievi alla comprensione delle tematiche, al confronto di idee diverse, allo sviluppo della riflessione, alla consapevolezza delle proprie capacità, dei loro punti di forza e di debolezza, delle attitudini, dello stile cognitivo, dei processi mentali messi in atto per la soluzione dei problemi. I momenti teorici di spiegazione si alterneranno a momenti di dibattito e ad occasioni di confronto attraverso l’esposizione e discussione in classe di ipotesi problematiche emerse dalla lettura diretta dei testi, basata sull’analisi della loro competenza semantica e sintattica. Si sceglieranno percorsi di lavoro che suscitino l’interesse degli allievi ed alimentino la loro naturale curiosità ad apprendere, costruire ed operare. Nella prassi didattica si adotterà ogni strategia per aiutare gli allievi a consolidare il metodo di lavoro, ma anche ad apprendere con maggiore facilità, fissando i nuclei forti degli argomenti. Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, il tutto per offrire validi strumenti teorici e pratici. STRUMENTI DI LAVORO: Numerose saranno le esercitazioni, le attività svolte collettivamente, i questionari di verifica sulle conoscenze e competenze apprese, attività di role playing, lavori di gruppo, problem solving, elaborazione di mappe concettuali, lettura di analisi e di interpretazione di testi argomentativi e antologici, il tutto per offrire validi strumenti teorici, sperimentali, applicativi e pratici, per formare dei professionisti del sociale capaci sia di interagire efficacemente all’interno della nostra realtà sempre più complessa e interconnessa sia di ottenere una comunicazione efficace e persuasiva, secondo la prospettiva della comunicazione ecologica, che teorizza modalità di interazione centrate sul rispetto della persona. Saranno di supporto all’attività didattica, oltre al libro di testo in adozione, strumenti audiovisivi, strumenti multimediali, articoli tratti da riviste specializzate, dispense, sussidi audiovisivi, materiale prodotto dal docente nel quotidiano lavoro didattico, grafici, documenti statistici, dizionari specializzati. CRITERI DI VERIFICA: Saranno utilizzate diverse tecniche per raccogliere informazioni sul profitto. Si procederà sia con colloqui orali, interrogazioni, domande dal posto, relazioni su argomenti assegnati sia con verifiche scritte. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento. Le verifiche avranno carattere di rinforzo e sommativo (Mastery Learning). Criterio generale: stimolo – risposta, rinforzo positivo, feed - back (rinforzo negativo). Applicazioni pratiche e di esercizio di teorie, modelli e procedure. Particolare attenzione sarà rivolta a coloro i quali presenteranno carenze di tipo cognitivo e culturale, programmando adeguati e tempestivi interventi di recupero. Infatti, parallelamente alle lezioni sarà portato avanti un piano di recupero delle lacune e delle problematiche che si svilupperanno all’interno delle unità didattiche di apprendimento. Tale intervento sarà coadiuvato dall’ausilio di mezzi quali la lezione frontale, test, questionari. CRITERI DI VALUTAZIONE: I criteri generali di valutazione prevedono un accertamento sulla conoscenza, sulla comprensione, sulle competenze, sull’utilizzo di terminologia disciplinare e sul grado di rielaborazione personale. In proporzione a ciascuna unità didattica di apprendimento è previsto un numero di ore espressamente destinato allo svolgimento delle attività di verifica, recupero, approfondimento e valutazione. Oltre al colloquio d’ingresso, che costituisce una sorta di valutazione diagnostica, ci si servirà di: - Valutazione prognostica 5. Interventi educativo-didattici individualizzati di tipo oggettivo o semioggettivo volti al recupero delle lacune e degli errori. - Valutazione formativa 5. Dati raccolti lezione per lezione per sondare l’efficacia dell’insegnamento e la validità delle risposte dell’allievo su particolari obiettivi fornendo informazioni per il recupero, il rinforzo e l’autovalutazione dell’allievo. - Valutazione quotidiana 5. Domande dal posto per abituare alla sistematicità dello studio. - Valutazione sommativa 5. Prove scritte ed orali anche di tipo non oggettivo svolte alla fine di un modulo o di un periodo di insegnamento che forniscono informazioni sulle capacità dell’allievo di assimilazione flessibile, creativa e personale e di ritenzione nel tempo delle cognizioni. - Valutazione longitudinale 5. Giudizio conclusivo del trimestre che include i progressi o meno registrati complessivamente dall’allievo. 545 - Valutazione pedagogica 5. Giudizio complessivo sull’allievo in rapporto alla sua personalità scolastica. I criteri di valutazione delle verifiche sia “formative” di rinforzo sia “sommative – sintetiche” relative alle unità didattiche di apprendimento, terranno conto del livello tassonomico raggiunto, relativo agli obiettivi posti. Per i criteri di valutazione si farà riferimento alla griglia indicata nella programmazione didattica ed educativa del Consiglio di Classe. Saranno valutati anche l’interesse e la partecipazione alla vita scolastica, l’operatività e i progressi compiuti per il raggiungimento degli obiettivi. Valutazione saperi minimi:- Area non cognitiva - Progresso nell’apprendimento. - Progressiva autonomia nello studio. - Scolarizzazione, partecipazione e motivazione. DATA Mercato San Severino, 08/11/2014 FIRMA DOCENTE F.to Rosa Quaranta 546 ITE TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: ITALIANO ITE h: 132 PRIMO BIENNIO ( I° ANNO ) Conoscenze: Obiettivi La comunicazione : tipologia e funzionalità generali Conoscenza e Il sistema della lingua: le parti del discorso. Struttura della frase semplice e della frase complessa padronanza dei Il testo e le sue caratteristiche. Testi letterari e testi d’uso linguaggi, degli Il testo narrativo in prosa e in versi. Novella. Romanzo strumenti Testo poetico espressivi Testo teatrale specifici, per Competenze: interagire Saper comunicare e riconoscere la specificità dei vari tipi di comunicazione e linguaggi. nell’atto Riconoscere, analizzare e usare le diverse parti del discorso comunicativo Comprendere, analizzare, contestualizzare, produrre un testo di varia tipologia secondo la verbale in vari procedura richiesta. contesti. Acquisire un metodo di lettura, analisi e rielaborazione di un testo letterario e non letterario. Lettura, Acquisire e sviluppare la capacità interpretativa di un testo. comprensione di testi. Produzione scritta e orale in relazione ai differenti scopi comunicativi MODULI / UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 1.Accoglienza degli studenti. Accertamento dei livelli di partenza Settembre I trimestre Inizio (15/09/2014) 4 ore Test d’ingresso : Grammatica Test logicocognitivi Conoscenze: Le parti del Discorso Competenze: Saper utilizzare le principali parti del discorso Test strutturati Libro di testo Fotocopie 2.Il sistema e il funzionamento della comunicazione. I trimestre 8 ore La comunicazione : caratteristiche e tipologia. I segni, i linguaggi, gli elementi del processo comunicativo Gli elementi che condizionano il messaggio. Comunicazione orale e scritta Conoscenze: Conoscere gli elementi della comunicazione e la loro funzione sociale Competenze: Saper riconoscere e utilizzare adeguatamente le forme della comunicazione. Saper cogliere il Libro di testo Esercizi Laboratorio VERIFICHE (n. ore) VALUTAZIONE RECUPERO (n. ore) Verifica formativa : 1 ora Test vari, esercizi Discussioni orali Recupero eventuale: 1 ora Esercizi scritti sui contenuti non acquisiti Esercitazione grammaticale Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) Verifica formativa : 1 ora Test strutturati Esercizi Esposizione orale Recupero eventuale: 1 ora ( Esercizi inerenti i contenuti e /o rielaborazione orale) Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede 547 3. Il sistema della lingua. Le parti variabili del discorso ( I parte) I trimestre 11 ore 4. I Promessi Sposi ( I parte) I trimestre 11 ore Il verbo L’aggettivo Il pronome L’articolo Il nome giusto rapporto tra messaggio e contesto Saper riconoscere l’esistenza e la specificità dei diversi linguaggi Conoscenze: Conoscere le categorie grammaticali dipartimentale) Libro di testo Esercizi Laboratorio Competenze: Saper riconoscere analizzare e usare le diverse parti del discorso Capitoli I, II, III, IV, V, VI Libro di testo Conoscenze: Conoscere, Esercizi comprendere Schede di critica contenuti, personaggi, tematiche , relazioni del romanzo. Conoscere le dinamiche testuali, livelli stilistici, motivi. Competenze Saper comprendere, analizzare, interpretare i dati ricavati Saper produrre schemi, riassunti analisi Verifica sommativa : 2 ore ( Analisi del testo, test strutturati inerenti i contenuti sviluppati e/o esercizi specifici) Recupero eventuale: 1 ora (Esercitazioni sui contenuti sviluppati, rilettura dei contenuti non recepiti) Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) Verifica formativa : 2 ore ( Individuazione dei personaggi, dei temi specifici oralmente e per iscritto Rielaborazione orale) Recupero eventuale: 1 ora Ripresa delle tematiche mal recepite Rilettura dei passi non acquisiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) 548 5: Il testo e le sue caratteristiche I trimestre Fine (06//12/2014) 10 ore Le tipologie testuali: testo descrittivo, espositivo, argomentativo, valutativo, interpretativo, narrativo letterario e non letterario Libro di testo Conoscenze: Conoscere gli Esercizi elementi, le caratteristiche, le funzioni e le diverse tipologie dei testi Competenze Riconoscere gli aspetti tecnici, linguistici ed espressivi dei testi d’uso e letterari. Saper produrre testi differenti per forma, tipologia e complessità Verifica sommativa : 2 ore ( Analisi del testo, test strutturati inerenti i contenuti sviluppati e/o produzione scritta secondo le tipologie testuali stabilite e note) Recupero eventuale: 1 ora Esercitazioni sui contenuti sviluppati, rilettura delle tematiche mal recepite Valutazione ( effettuata secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) 1. Il sistema della lingua. ( II parte) Le parti invariabili del discorso. Significato, lessico, formazione delle parole. II trimestre Inizio (10/12/2014) 11 ore L’avverbio, la preposizione, l’interiezione, la congiunzione Conoscenze: Conoscere le parti invariabili del discorso. Conoscere il significato e la formazione del lessico Competenze: Saper riconoscere, analizzare ed usare le diverse parti del discorso. Saper riconoscere i rapporti di significato Saper usare sinonimi, contrari, suffissi, prefissi Libro di testo Esercizi Letture critiche Verifica formativa : 1 ora Esercizi scritti sui contenuti affrontati Esercizi di completamento Riconoscimento delle parti invariabili del Discorso in un testo Recupero eventuale : 1 ora Esercitazione Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) 2. I Promessi Sposi ( II parte) II trimestre 11 ore Capitoli: VII, VIII, IX, X, XI, XII Conoscenze: Conoscere e comprendere le strutture e strategie di analisi del romanzo Competenze: Saper analizzare e contestualizzare il testo sulla scorta dei dati raccolti dall’analisi. Saper produrre parafrasi, analisi, riassunti schemi, testi interpretativi Libro di testo Esercizi Letture critiche Verifica sommativa : 2 ore Analisi del testo, test strutturati inerenti i contenuti sviluppati e/o produzione scritta secondo le tipologie testuali stabilite e note Recupero eventuale: 1 ora Esercitazioni sui contenuti sviluppati, rilettura delle tematiche mal recepite Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede 549 dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) 3. Il testo II trimestre letterario. I generi Fine letterari (10/03/2015) 22ore I generi letterari, classificazione e funzione. Evoluzione dei generi nel contenuto, nella forma e nella funzione. 4.Il sistema della lingua: la sintassi della frase semplice ( III parte ) La frase semplice Soggetto, predicato, complementi III trimestre Inizio 11/03/2015) 11 ore Conoscenze: Conoscere e comprendere il sistema dei generi letterari e la loro funzione comunicativa Competenze: Saper riconoscere i diversi generi letterari, saper identificare ed interpretare gli elementi di un testo letterario, le informazioni fattuali, i giudizi. Sapersi orientare nel tempo e nella produzione letteraria italiana. Conoscenze: Conoscere i principali complementi e la loro funzione nella frase Libro di testo Letture critiche Esercizi Visione filmiche Verifica sommativa: 2 ore Rielaborazione orale dei testi sviluppati. Riconoscimento e analisi di un testo letterario. Produzione scritta nella forma richiesta Recupero eventuale: 1 ora Ripresa dei temi specifici Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicati nel POF, ) Libro di testo esercizi Verifica sommativa : 2 ore Rielaborazione orale dei testi sviluppati. Riconoscimento di una frase semplice Recupero eventuale: 1 ora Esercitazione scritta Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF, ) Verifica formativa : 1 ora Analisi del testo, test strutturati inerenti i contenuti sviluppati e/o produzione scritta secondo le tipologie testuali stabilite e note Recupero eventuale: 1 ora Riproposizione dei contenuti mal recepiti Valutazione Competenze: Saper riconoscere e analizzare i rapporti logici tra le parole di una frase 5. I Promessi Sposi ( III parte ) III trimestre 11 ore Capitoli XIII,XIV, XV, XVI, XVII, XVIII Libro di testo Conoscenze: Conoscere i Esercizi contenuti essenziali Questionari dei vari capitoli , ruolo e funzione dei vari personaggi. Competenze: Saper analizzare e contestualizzare il testo sulla scorta dei dati raccolti dall’analisi. Saper produrre 550 parafrasi, analisi, riassunti schemi, testi interpretativi 6. Il Testo narrativo III trimestre Fine 09/06/2015 22 ore Storia e racconto. Strategie narrative, elementi di naratologia, scelte linguistiche e stili, lessico, ritmo narrativo. Miti, fiabe, novelle, racconti della lett. italiana e straniera. Conoscenze: Conoscere il testo narrativo in prosa e in versi, la sua struttura, le varie tipologie, il patto narrativo Competenze: Saper riconoscere, contestualizzare e analizzare un testo Schede di analisi narrativo letterario scrittura creativa ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) Libro di testo esercizi TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: ITALIANO ITE h: 132 BIENNIO ( II° ANNO ) MODULI/ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI / UNITA’ DIDATTICI 1.Accoglienza degli studenti. Accertamento dei livelli di partenza Settembre I trimestre Inizio (15/09/2014) 2 ore Test d’ingresso : Analisi logica. Test logico cognitivi 2.Il sistema I trimestre La frase complessa e Conoscenze: Conoscenza delle parti del discorso dei nessi logici . Conoscenza dei principali elementi della frase e dei complementi Competenze: Saper utilizzare le conoscenze linguistiche basilari Conoscenze: Test strutturati Libro di testo Fotocopie Libro di testo Verifica sommativa : 2ore Analisi del testo, test strutturati inerenti i contenuti sviluppati e/o produzione scritta secondo le tipologie testuali stabilite e note Recupero eventuale: 1 ora Esercitazione sui contenuti mal recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) PRIMO VERIFICHE (n. ore) VALUTAZIONE (n. ore) RECUPERO (n. ore) Verifica formativa : 1 ora Esercizi specifici Colloqui Recupero eventuale: 1 ora Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) Verifica formativa : 551 della lingua: la sintassi della frase complessa. 9 ore composta. Il periodo. Subordinazione e coordinazione Le proposizioni 3. I Promessi Sposi ( I parte ) I trimestre 11 ore Capitoli XIX, XX, XXI,XXII,XXIII,XIV, 4. Il testo e le sue caratteristiche: Novella e Romanzo I trimestre Fine 06/12/2014 22 ore Novella Romanzo Racconto La struttura della frase complessa. Il periodo. Coordinazione e subordinazione. Analisi del periodo Competenze: Saper utilizzare le principali proposizioni. Saper riconoscere i legami logici tra le varie componenti il periodo. Saper cogliere le diverse relazioni tra le frasi. Conoscenze: Conoscere gli elementi essenziali della storia dei vari capitoli , ruolo e funzione dei personaggi. Competenze: Saper analizzare e contestualizzare il testo sulla scorta dei dati raccolti dall’analisi. Saper produrre parafrasi, analisi, riassunti schemi, testi interpretativi Esercizi Laboratorio 1 ora Analisi del periodo Esercizi Recupero eventuale: 1 ora Esercizi ( Riconoscimento proposizioni, completamento proposizioni) Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF, ) Libro di testo Esercizi Filmati Verifica sommativa : 1 ora Analisi dei passi principali dei capitoli Esposizione orale Recupero eventuale: 1 ora Relazione scritta sui contenuti Ripresa dei temi Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF, ) Conoscenze: Conoscere gli elementi, le caratteristiche dei generi. Riconoscere gli aspetti tecnici, linguistici ed espressivi. Competenze: Saper contestualizzare, analizzare, interpretare le diverse misure del narrare. Saper riconoscere le tecniche narrative e le intenzioni comunicative dell’autore. Saper produrre testi differenti per forma tipologia e Libro di testo Lettura di passi di Romanzi italiani e stranieri. Film Verifica sommativa : 2ora Analisi di passi di novelle e romanzi italiani e stranieri. Rielaborazione orale e/o scritta Recupero eventuale: 1 ora Ripresa temi principali esercitazioni scritte. Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF, ) 552 complessità. 1. Il sistema della lingua ( II parte : le subordinate ) II trimestre Inizio 10/12/2014 11 ore Proposizioni subordinate principali ( finale, temporale, modale, oggettiva, soggettiva, concessiva, causale, condizionale, avversativa, ecc) Libro di testo Conoscenze: Conoscere le Esercizi proposizioni subordinate e la loro funzione nel periodo Competenze: Saper distinguere i legami tra proposizioni Saper rilevare le differenze tra le diverse Subordinate e i diversi gradi di subordinazione 2.I Promessi Sposi (II parte) II trimestre 11 ore Capitoli XXV, XXVI, XXVII , XXVIII, XXIX; XXX. Libro di testo Conoscenze: Conoscere le Schede di strutture e le critica strategie di analisi del romanzo. Conoscere le linee narrative dei capitoli Competenze: Saper analizzare e contestualizzare il testo sulla scorta dei dati raccolti dall’analisi. Saper produrre parafrasi, relazioni riassunti schemi, testi interpretativi II trimestre Fine 10/03/2015) 22 ore Il testo poetico. Struttura, temi, contenuti. Figure retoriche Liriche di autori ed epoche storiche Varie. Conoscenze: Conoscere, comprendere gli elementi principali di un testo poetico. Competenze: Saper riconoscere, interpretare, parafrasare, commentare adeguatamente un . 3. Il testo e le sue caratteristiche: il testo poetico Libro di testo Verifica formativa : 1 ora Esercizi Analisi del periodo Lettura e individuazione proposizioni in testo. Recupero eventuale: 1 ora Esercizi specifici Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) Verifica sommativa : 2ore Analisi dei passi principali dei capitoli Esposizione orale Recupero eventuale: 1 ora Ripresa delle tematiche mal recepite Rilettura dei passi non acquisiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF, ) Verifica sommativa : 1 ora Analisi di un testo poetico Parafrasi sintesi e commento Rielaborazione orale Recupero eventuale: 1 ora Esercizi sul testo Ripresa dei temi 553 testo poetico. Sapersi orientare tra i testi poetici italiani e stranieri di diverse epoche. 1. Il Sistema della lingua ( III parte) : l’evoluzione storica della lingua italiana, le varietà geografiche della lingua. Laboratorio di scrittura III trimestre Inizio 11/03/2015) 11 ore Origini della lingua italiana, varietà geografiche 3.I Promessi Sposi ( III parte) III trimestre 11 ore Capitoli 4. Il testo teatrale III Trimestre Fine 09/06/2015 22 ore Il teatro: origine ed evoluzione del genere. Testi teatrali di autori ed epoche diverse XXXI, XXXII, XXXIII XXXIV, XXXV, XXXVI, XXXXVII, XXXVIII principali Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) Libro di testo Verifica formativa : Conoscenze: Conoscere lo Brani antologici 1 ora sviluppo diacronico di varia misura Esercizi di scrittura della lingua italiana, Recupero eventuale: le varietà 1 ora geografiche Ripresa di temi non recepiti Competenze: Saper produrre brevi Valutazione testi narrativi con ( secondo le griglie variazioni di stile approvate in sede cambiamento del dipartimentale e punto di vista, collegiale, indicate completamento del nel POF) finale Libro di testo Verifica sommativa : Conoscenze: Conoscere le Lettura di 2 ore strutture e le pagine di critica Sintesi di capitoli del strategie di analisi romanzo del romanzo. Analisi di personaggi Conoscere le linee e funzione. narrative dei capitoli Rielaborazione orale Recupero eventuale: Competenze: Saper analizzare e 1 ora contestualizzare il Rilettura dei passi testo sulla scorta dei mal recepiti dati raccolti Esercizi scritti sui dall’analisi. contenuti Saper produrre Valutazione parafrasi, relazioni ( secondo le griglie riassunti schemi, approvate in sede testi interpretativi. dipartimentale e collegiale, indicate nel POF, ) Libro di testo Verifica sommativa : Conoscenze: Conoscere le Lettura di passi 2 ora procedure di lettura di autori di Rielaborazione orale ed analisi del testo diverse epoche Sintesi dei testi teatrale Riconoscimento teatrali Acquisire e del ruolo dei Analisi del testo sviluppare il senso personaggi. Recupero eventuale: estetico per 1 ora l’espressione Rilettura dei passi letteraria Valutazione Comprendere le ( secondo le griglie intenzioni approvate in sede comunicative dipartimentale e dell’autore. collegiale, indicate nel POF ) Competenze: Saper produrre l’analisi la parafrasi il commento di un testo teatrale. 554 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: STORIA ITE h: 66 PRIMO BIENNIO ( I° ANNO ) Conoscenze: Obiettivi Conoscere le periodizzazioni fondamentali della storia generali Conoscenza della Conoscere le grandi civiltà dalla preistoria agli antichi regni storia italiana Conoscere e comprendere la dimensione spazio temporale degli eventi inserita nel quadro Conoscere i sistemi istituzionali elaborati nel mondo antico europeo e Conoscere il linguaggio specifico mondiale. Mettere in relazione sviluppo umano e cause socio-economiche e politiche Comprensione Orientarsi adeguatamente nella complessità del presente delle dinamiche Sviluppare l’apertura verso le problematiche della pacifica convivenza tra i popoli, la solidarietà e socio economiche, il reciproco rispetto culturali e Comprendere le finalità della ricerca storica e acquisire il concetto di fonte e ricostruzione storica valoriali dell’uomo nel tempo Competenze: Comprendere il Sapersi orientare nello spazio e nel tempo storico cambiamento, Saper analizzare e confrontare i diversi sistemi istituzionali elaborati nel tempo la diversità dei Saper cogliere gli elementi di continuità ed evoluzione tra le varie civiltà tempi storici, Saper individuare i principali mezzi e strumenti determinanti l’innovazione tecnico- scientifica mediante il nel corso della storia dell’uomo confronto tra epoche, aree geografiche e culturali. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole e di diritti riconosciuti reciprocamente, garantiti dalla Costituzione. Riconoscere le caratteristiche del sistema socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. MODULI/ UNITA’ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 1.Accoglienza degli studenti. Accertamento dei livelli di partenza Settembre I trimestre 15/09/2014 2 ore Letture specifiche Conoscenze: Conoscere il concetto di storia, storiografia, ricerca storica Conoscere il significato di fonte Conoscere il lessico specifico Competenze: Saper utilizzare i principali strumenti di ricerca Test strutturati Libro di testo Fotocopie VERIFICHE (n. ore) VALUTAZIONE (n. ore) RECUPERO (n. ore) Verifica formativa : 1 ora Esercizi Discussione orale Recupero eventuale: 1 ora Ripresa dei contenuti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) 555 2.Le grandi civiltà: dalla Preistoria agli antichi regni: mesopotamici, egizi, assiri, fenici, ittiti, minoici, micenei. I trimestre 06/12/2014 18 ore Preistoria-Storia La Mesopotamia Assiri Babilonesi Ittiti Fenici I Regni Minoici Micenei Egizi Conoscenze: Conoscere le fasi della Preistoria, il concetto di Preistoria e Storia Conoscere le finalità della ricerca storica Competenze: Sapersi orientare nello spazio e nel tempo storico Saper usare termini e concetti specifici Libro di testo Documentari Fotocopie 3. La Grecia. Alessandro Magno II trimestre 10/12/2014 10/03/2015 19 ore Origini della Grecia Le Istituzioni principali Atene, Sparta Le riforme legislative La cultura greca Le guerre persiane Alessandro Magno Libro di testo Film Laboratorio Pagine di storiografia 4. Roma Monarchia e repubblica III trimestre Origine di Roma 11/03/2015 Storia e leggenda Roma 19 ore monarchica. Le istituzioni politiche Roma Repubblicana Conoscenze: Conoscere le istituzioni dell’antica Grecia. La polis Ateniese e spartana Conoscere figura e opere di A. Magno Competenze:Saper mettere in relazione cause economiche ed eventi politici del periodo. Saper confrontare i diversi sistemi istituzionali Conoscenze: Conoscere la storia di Roma e delle principali istituzioni politiche Conoscere lo sviluppo della civiltà di Roma monarchica e Roma repubblicana Competenze: Saper localizzare nello spaziotemporale le diverse fasi della storia romana. Confrontare i diversi sistemi istituzionali elaborati dal mondo romano. Libro di testo Film Laboratorio Pagine di storiografia Verifica sommativa : 2 ore Rielaborazione orale Esercizi scritti Recupero eventuale: 1 ora Ripresa di concetti mal recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) Verifica sommativa: 2ore Esposizione orale Sintesi Esercizi Recupero eventuale: 1 ora Rilettura dei fatti principali Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) Verifica formativa : 1 ora Esposizione orale Sintesi Esercizi Recupero eventuale: 1 ora Ripresa di temi Rilettura di pagine di storiografia Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) 556 Riconoscere le tracce di Roma nell’ambito delle civiltà mediterranee antiche e moderne. Saper utilizzare il lessico specifico 5. Cittadinanza e Costituzione III trimestre Individui 09/06/2015 Gruppi 8ore Diritti Diritti umani Istituzioni Politiche Democrazia Partecipazione Condivisione La Costituzione Conoscenze: Conoscere la complessità e le problematiche socioeconomiche e politiche del mondo attuale Competenze: Sapersi orientare nel presente. Saper valorizzare i concetti di solidarietà, giustizia, pace, uguaglianza. Sapersi assumere le proprie responsabilità Libro di testo Film Laboratorio Giornali TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: STORIA ITE h: 66 ( II° ANNO ) MODULI/ DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI / UNITA’ DIDATTICI 1.Accoglienza degli studenti. Accertamento dei livelli di partenza Settembre I trimestre 15/9/2014 2 ore Test d’ingresso : Analisi logica. Test logico cognitivi Conoscenze: Conoscere i temi e gli eventi storici pregressi Competenze: Saper utilizzare le conoscenze acquisite negli ambiti propri e in quelli richiesti Test strutturati Libro di testo Fotocopie Verifica sommativa : 1 ora Relazioni Produzione scritta Questionario Recupero eventuale: 1 ora Rilettura di temi non ben recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) PRIMO BIENNIO VERIFICHE (n. ore) VALUTAZIONE (n. ore) RECUPERO (n. ore) Verifica formativa : 1 ora Esercizi scritti Discussioni orali Recupero eventuale: 1 ora Ripresa dei temi non noti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicati nel POF ) 557 2.Crisi e crollo dell’Impero romano d’Occidente I trimestre 10 ore 3.Occidente Oriente tra V e VI secolo I trimestre 06/12/2014 8 ore 1. L’espansione I trimestre dell’Islam 10/12/2014 10 ore 2. Il mondo latino germanico L’impero romano. struttura, i caratteri, organizzazione sociale Economia e società nell’età imperiale Le trasformazioni del mondo antico Le religioni I fattori della decadenza e del crollo dell’impero romano d’occidente I primi anni del medioevo e l’eredità di Roma Quadro politico, economico e sociale dell’Occidente agli inizi del medioevo. Il ruolo della Chiesa in Occidente Conoscenze: Conoscere i fattori determinanti la caduta dell’impero romano d’occidente Conoscere i caratteri dell’impero romano Competenze: Sapersi muovere sulla linea del tempo Saper riconoscere le cause e le conseguenze della decadenza Gli arabi e la civiltà islamica La nascita degli emirati Il sistema di governo dei territori conquistati I motivi delle vittorie islamiche L’islam odierno Conoscenze: Conoscere le fasi dello sviluppo della Civiltà araba, il sistema di governo, l’organizzazione sociale e territoriale. Competenze: Orientarsi nel tempo e nello spazio Saper effettuare il confronto tra la civiltà islamica e quella occidentale Test strutturati Libro di testo Fotocopie Questionari Conoscenze: Conoscere le fasi dell’insediamento dei Germani nell’impero romano Conoscere il rapporto tra mondo germanico e mondo latino Competenze: Orientarsi nel tempo e nello spazio Saper effettuare il confronto tra la civiltà germanica e quella occidentale Test strutturati Libro di testo Fotocopie Questionari II Trimestre L’insediamento dei 10 ore Germani in Europa La società germanica I regni romano barbarici Germani e latini Conoscenze: Conoscere gli elementi caratterizzanti i Medioevo Conoscere i principali movimenti religiosi. Competenze: sapersi orientare nel quadro politico complesso del Medioevo Test strutturati Libro di testo Fotocopie Documentari Test strutturati Libro di testo Fotocopie Verifica sommativa : 2 ore Esercizi scritti Discussioni orali Rielaborazione orale Recupero eventuale: 1 ora Ripresa dei temi non noti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) Verifica formativa : 1 ora Esposizione orale e / o relazione scritta Recupero eventuale: 1 ora Riproposta dei temi mal recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) Verifica sommativa: 2 ore Esercizi sui nessi e le relazioni tra gli eventi. Ricostruzione dei fatti Recupero eventuale: 1 ora Questionari sulle tematiche non ben acquisite Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) Verifica formativa : 1 ora Esercizi sui nessi e le relazioni tra gli eventi. Ricostruzione dei fatti Recupero eventuale: 1 ora Questionari sulle tematiche non ben acquisite Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel 558 POF ) 1. L’impero carolingio e le basi della società feudale III Trimestre 2. Le ultime III Trimestre incursioni barbariche: i Normanni, Ungari, Saraceni. 3. Cittadinanza attiva e costituzione 10 ore 10 ore III Trimestre 09/06/2015 6 ore L’Europa carolingia Il regno dei Franchi e il papato Carlo Magno. L’impero carolingio Caratteri e sviluppo del feudalesimo Conoscenze: Conoscere la struttura dell’impero carolingio Conoscere la società la cultura dei Franchi Conoscere i caratteri del feudalesimo Competenze: Saper confrontare fatti e situazioni. Saper analizzare le informazione raccolte e interpretare le varie conseguenze. Test strutturati Libro di testo Questionari Fotocopie Verifica sommativa : 2ore Esercizi sui nessi e le relazioni tra gli eventi. Ricostruzione dei fatti Recupero eventuale: 1 ora Questionari sulle tematiche non recepite Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) I Normanni : gli uomini del nord Ungari delle steppe caucasiche Le incursioni dei saraceni Lo sviluppo della cavalleria Conoscenze: Conoscere la storia degli uomini del Nord e della steppa Conoscere la mappa dei loro insediamenti Competenze: Saper stabilire relazioni Sapersi orientare nello spazio e tempo Test strutturati Libro di testo Fotocopie Questionari Individui Gruppi Diritti Diritti umani Istituzioni Politiche Democrazia Partecipazione Condivisione Le caratteristiche di uno stato La Costituzione Conoscenze: Conoscere la complessità e le problematiche socioeconomiche e politiche del mondo attuale Competenze: Sapersi orientare nel presente. Saper valorizzare i concetti di solidarietà, giustizia, pace, uguaglianza. Sapersi assumere le proprie responsabilità Libro di testo Film Laboratorio Giornali Fonti storiche Verifica formativa : 1 ora Esercizi sui nessi e le relazioni tra gli eventi. Ricostruzione dei fatti Recupero eventuale: 1 ora Questionari sulle tematiche non recepite Valutazione( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF ) Verifica sommativa : 2 ore Relazioni Produzione scritta Test strutturato Recupero eventuale: 1 ora Rilettura di temi non ben recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF 559 TABELLA DI PROGRAMMAZIONE – DIPARTIMENTO: ITALIANO ITE BIENNIO ( III° ANNO ) h: 132 SECONDO Obiettivi generali Consapevolezza dell’uso della lingua italiana in situazioni comunicative, contesti socioculturali, scientifici, economici, tecnologici diversi. Orientamento nelle linee della storia delle idee, della cultura, letteratura, delle arti, dei temi tipici in ambito tecno economico e scientifico. Collegamento tra le diverse tradizioni in prospettiva interculturale Riconoscimento di valore e potenzialità dei beni artisticoambientali MODULI/ UNITA’ Conoscenze: Conoscere, comprendere le opere più significative della tradizione culturale italiana ed estera Leggere, contestualizzare interpretare i testi degli autori rappresentativi Conoscere l’importanza dei vari saperi: umanistici, scientifici e tecnologici Valorizzare l’identità culturale Competenze: Saper comunicare e riconoscere la specificità dei vari tipi di comunicazione e linguaggi. Saper comprendere i linguaggi della scienza e della tecnologia. Saper utilizzare una pluralità di stili comunicativi anche complessi per una maggiore integrazione tra i diversi ambiti culturali Comprendere, analizzare, contestualizzare, produrre un testo di varia tipologia secondo la procedura richiesta. Acquisire un metodo di lettura, analisi, rielaborazione e interpretazione di un testo di varia tipologia. . DURATA CONTENUTI OBIETTIVI STRUMENTI DIDATTICI 1.Accoglienza degli studenti. Accertamento dei livelli di partenza Settembre I trimestre 15/09/2014 4 ore Test d’ingresso : Grammatica e logico cognitivi Conoscenze: Le parti del Discorso Competenze: Saper utilizzare le principali parti del discorso Test strutturati Libro di testo Fotocopie VERIFICHE (n. ore) VALUTAZIONE (n. ore) RECUPERO (n. ore) Verifica formativa : 1 ora Relazioni Produzione scritta Recupero eventuale: 1 ora Rilettura di temi non ben recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF 560 2.Il Duecento: verso la civiltà comunale. Le origini della letteratura italiana I trimestre 10 ore La cultura medievale: religiosità e simbolismo Le corti la “cortesia” La cultura laica Dal latino al volgare Le origini della letteratura italiana I primi documenti Diversi usi del volgare Le scuole poetiche San Francesco D’Assisi Il Dolce Stil novo Conoscenze: Conoscere le origini della lingua e letteratura italiana e le fasi evolutive. Conoscere gli usi della lingua volgare italiana delle origini. Competenze: Saper individuare le relazioni con il contesto –politico sociale e i fenomeni letterari. Saper selezionare le informazioni in base alla funzione e all’importanza Test strutturati Libro di testo Fotocopie Mappe concettuali Verifica formativa : 1 ora Relazioni Produzione scritta Questionario Recupero eventuale: 1 ora Rilettura di temi non ben recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF) 3. Dante Alighieri: vita pensiero opere. I trimestre 12 ore Dante Alighieri Biografia Poetica I generi e le opere di Dante Vita Nova ( passi) De Vulgari Eloquentia ( passi) De Monarchia ( passi) Convivio ( passi) Divina Commedia Epistolaa Can Grande della Scala Conoscenze: Conoscere il percorso biografico e poetico dell’autore Conoscere la struttura , i contenuti e i temi della Divina Commedia Competenze: Riconoscere le principali caratteristiche stilistiche e linguistiche dei testi, punti di vista, temi, contenuti. Test strutturati Libro di testo Fotocopie Laboratorio Verifica sommativa : 2 ore Relazioni Produzione scritta Esposizione orale Recupero eventuale: 1 ora Rilettura di temi non ben recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF 4. Francesco Petrarca: vita, pensiero opere I trimestre 12 ore Francesco Petrarca Anni giovanili, formazione culturale attività artisticoletteraria Poetica Epistolario ( passi) Secretum ( passi) De Vita Solitaria ( passi) Il Canzoniere ( passi) Test strutturati Conoscenze: Conoscere La vita Libro di testo l’opera e il pensiero Fotocopie di F. Petrarca Conoscere la struttura della Canzone petrarchesca Competenze: Saper cogliere i caratteri peculiari del pensiero e dello stile dell’autore Saper effettuare un confronto tra Petrarca e Dante Verifica formativa : 1 ora Relazioni Produzione scritta Analisi del testo poetico Recupero eventuale: 1 ora Rilettura di temi non ben recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF 561 5. La Divina Commedia Inferno ( I parte ) Lettura , analisi, parafrasi e commento di 2 Canti I trimestre 06/12/2014 Test strutturati Libro di testo Fotocopie Mappe concettuali Verifica sommativa : 2ore Relazioni. Questionario Produzione scritta Rielaborazione orale Recupero eventuale: 1 ora Rilettura di temi non ben recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF 1. G. Boccaccio: vita opere, pensiero II Trimestre G. Boccaccio 10/12/2014 La vita: l’esperienza napoletana, gli impegni civili, l’amicizia con il Petrarca. Le opere, la poetica Il Decamerone La cornice, la struttura , i temi. Test strutturati Conoscenze: La biografia , il Libro di testo percorso letterario e la Fotocopie poetica dell’autore Conoscere la produzione letteraria dell’autore. Conoscere l’evoluzione della forma e dei contenuti della novella. Competenze: Individuare il legame tra base materiale del vivere sociale e manifestazione culturale Saper utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio letterario. Verifica formativa : 1 ora Relazioni Produzione scritta Esposizione orale Recupero eventuale: 1 ora Rilettura di temi non ben recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF 2. Il Quattrocento: La Civiltà delle Signorie II trimestre 14 ore Conoscenze: Conoscere le linee principali della nuova tendenza storica, culturale e letteraria del periodo. Conoscere i caratteri peculiari dell’Umanesimo e Rinascimento Conoscere i generi letterari Competenze: Saper individuare le relazioni tra il contesto politico- Test strutturati Libro di testo Fotocopie Laboratorio Verifica sommativa: 2ore Relazioni Produzione scritta Questionario Recupero eventuale: 1 ora Rilettura di temi non ben recepiti Valutazione ( secondo le griglie approvate in sede dipartimentale e collegiale, indicate nel POF 8 ore La Divina Commedia Il viaggio: motivazione, ispirazione, obiettivi., simbologia, allegoria. Canti I, II La nuova cultura dell’Umanesimo. Nuove idee, strumenti e metodi di ricerca. Umanesimo e Rinascimento: i caratteri principali Il sistema letterario I generi della letteratura umanisticorinascimentale Umanesimo latino e volgare Poesia del Conoscenze: Conoscere l’impianto generale del testo. Conoscere le motivazioni della scrittura, le scelte linguistiche stilistiche contenutistiche alla base. Competenze: Saper contestualizzare il testo in relazione al periodo storico e alla poetica dell’autore. Saper riconoscere l’importanza dell’opera di Dante alla cultura del suo tempo e dei tempi successivi. 562 3. Il Cinquecento: II trimestre la Civiltà delle 14 ore Corti rinascimentali Quattrocento: il poema epicocavalleresco. Luigi Pulci. L. De’ Medici Matteo M. Boiardo sociale e i fenomeni letterari Saper cogliere i caratteri peculiari dei movimenti di pensiero e delle tendenze artistiche del periodo Il Cinquecento: cultura e scienza Il Mecenatismo dei Signori del Rinascimento Conoscenze: Conoscere le tappe fondamentali dell’evoluzione culturale e letteraria nei secoli XV e XVI Conoscere la specificità del linguaggio letterario Competenze: Saper riconoscere e definire i principali generi letterari Collegare concetti e contenuti in chiave multidisciplinare Attualizzare i testi Test strutturati Libro