POF 2012/2013 .(PDF 1,39MB)
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1 p. 4 p. 5 p. 6 P.O.F. INDICEParte A - Breve storia del Liceo - Finalità e Principi fondamentali - Obiettivi p. 9 p. 10 p. 11 p. 12 p. 14 Area ATTIVITA’ ORDINARIA - Durata e scansione delle lezioni - Quadri orario - -Criteri di formazione delle classi- Attività di orientamento - Organizzazione delle attività di recupero p. 9 p. 10 p. 11 p. 12 p. 14 p. 15 p. 35 p. 35 p. 38 p. 40 p. 41 p. 43 p. 43 p. 46 p.47 Area DIDATTICA - Indicazioni programmatiche dei dipartimenti - Verifica e valutazione…(indicazioni generali) - Didattica laboratoriale - Criteri generali per la valutazione finale classi iniziali e intermedie - Criteri per l’attribuzione del voto in condotta - Credito Scolastico e Credito Formativo -Certificazione delle competenze-Riallineamento alla classe 3^ Mappa : Direzione . Mappa: Figure gestionali p. 15 p. 35 p. 35 p. 38 p. 40 p. 41 p. 43 p. 43 p. 46 p.47 p. 2 p. 48 p. 53 p. 55 p. 56 p.57 p. 58 p. 58 p. 59 p. 59 p. 60 p. 61 p. 66 p. 68 p. 69 p. 69 p.70 p. 71 p. 74 p. 2 p. 4 p. 5 p. 6 Area RISORSE STRUTTURALI - Laboratori, palestre, biblioteca Servizi Amministrativi PARTE B Offerta formativa anno scolastico 2011/2012 - Quadro settimanale delle lezioni -Sperimentazioni in atto(ad esaurimento Area RISORSE PROFESSIONALI 2011/2012 - Dirigenza - Collegio docenti - Personale A.T.A - Consiglio d’istituto e Giunta esecutiva - Funzioni Strumentali - Commissioni d’Istituto - Figure gestionali: Incaricati alla vigilanza, Dipartimenti, Coordinatori didattici, responsabili laboratori, sicurezza e attività ginnica - Segreteria: Orario di apertura al pubblico - Biblioteca : orario di apertura - Attività di orientamento in entrata anno 2011/2012 - Rapporti scuola-famiglia - Educazione alla salute AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ 2 p. 48 p. 53 p. 55 p. 56 p.57 p. 58 p. 58 p. 59 p. 59 p. 60 p. 61 p. 66 p. 68 p. 69 p. 69 p.70 p. 71 p. 74 LICEO CLASSICO STATALE“G.M.DETTORI” CAGLIARI Piano dell'Offerta Formativa* parte A * Secondo l’art. 3 del Dpr 275/99 il POF “è il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ... è elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. Il Piano è adottato dal consiglio di circolo o di istituto”. Il Piano dell'Offerta Formativa che abbiamo predisposto si rivolge: - agli studenti e alle studentesse del liceo “G.M.Dettori” e alle loro famiglie, al fine di far conoscere le linee pedagogiche e le modalità di lavoro che l'Istituto ha adottato, le attività che ha programmato per l'anno scolastico, l'organizzazione che si è dato ed i servizi amministrativi, sociali e culturali che è in grado di offrire ai suoi studenti e alle sue studentesse; - agli alunni e alle alunne frequentanti l'ultimo anno della scuola media inferiore, che sono chiamati a scegliere la scuola superiore da frequentare nel successivo anno scolastico; - ai docenti del liceo “G.M.Dettori”; - alle istituzioni, agli enti, alle associazioni, esistenti nel territorio, con i quali l'Istituto desidera collaborare e ai quali vuole presentarsi con le scelte pedagogiche effettuate, i progetti e le attività programmati, e la propria fisionomia culturale. Il P.O.F. contiene inoltre una breve storia del liceo e un cenno al contesto socio-economico nel quale esso opera. Per tutti gli aspetti che in questo POF non vengono esplicitamente trattati, rinviamo alla Carta dei Servizi e al Regolamento d'Istituto, dettagliati ciascuno per il proprio ambito.. 3 BREVE STORIA DEL LICEO . La legge Casati del 13 novembre 1859 istituiva due gradi dell’istruzione secondaria classica, sotto il nome di Ginnasio e Liceo. In virtù di tale legge, a Cagliari, nella sede del Reale Collegio-Convitto di Santa Teresa, già appartenuta ai Padri Gesuiti fin dal lontano 1691, furono istituiti il Regio Ginnasio di Santa Teresa e il Regio Liceo di Santa Teresa. Questo nome venne poi mutato nel maggio del 1865 in quello di Liceo Ginnasio "G.M. Dettori". . Giovanni Maria Dettori nacque a Tempio il 29 luglio del 1773. Dopo aver studiato nelle Scuole Pie nella città natia e a Sassari, frequentò a Cagliari gli studi universitari di teologia e conseguì la laurea a pieni voti nel 1796. Da allora ascese a gran fama, come insegnante nel Seminario cagliaritano, e come predicatore, tanto che tre anni dopo fu compreso tra i dottori del Collegio teologico d ell’università di Cagliari. Nel 1807 divenne professore di teologia morale e nel 1814 venne chiamato dal re Vittorio Emanuele I ad insegnare nella città di Torino. Il suo trattato "Theologiae moralis institutiones" fu ai suoi tempi assai apprezzato, ma anche-avversato.dai.Gesuiti.Morì-a-Torino-nel-1836 .. Ancora oggi, negli archivi del liceo Dettori sono conservati documenti interessanti, alcuni dei quali risalenti al 1854; in essi si conserva la memoria degli uomini illustri che da allora frequentarono il Liceo, tra i quali Antonio Gramsci e Giuseppe Dessì, e dei professori di chiara fama che vi insegnarono, come Liborio Azzolina, Delio Cantimori, Armando Chiellini. .......... Risulterebbe però troppo lungo l’elenco completo di tutti coloro che qui studiarono; pertanto si indicano alcuni che, partendo da studi classici, hanno avuto esiti diversi e variati: Antioco Zucca, filosofo; Paolo Orano, scrittore; Francesco Alziator, studioso di tradizioni popolari; Filippo Figari, pittore; Luigi Crespellani, primo Presidente della Regione Autonoma Sardegna; Giuseppe Peretti, rettore Università; Enrico Endrich, podestà di Cagliari; Nicola Valle, poligrafo; Francesco Cocco-Ortu, uomo politico; Vincenzo Corrias, Monsignore; Gisella Maxia, matematica e medico; Marcello Serra, scrittore; Gavino Gabriel, musicista; Claudio Varese, critico letterario . . . . . Dal 1956 l’Istituto occupa un edificio situato a ridosso del parco cittadino di Monte Urpinu, nel cuore dell’omonimo quartiere. Il suo bacino d’utenza comprende, oltre la città di Cagliari, il Campidano di Quartu fino alla zona di Dolianova ed altri centri quali Assemini, Capoterra, etc. Il tasso di pendolarismo è del 35% circa. . . Il Liceo prende atto delle nuove esigenze formative e si apre anche all’utilizzo delle nuove tecnologie, senza tuttavia perdere di vista la propria tradizione classicoumanistica, che costituisce comunque il suo punto di forza; essa infatti consente ai suoi studenti e alle sue studentesse, una volta concluso il ciclo liceale, di affrontare una qualsiasi facoltà universitaria e qualunque attività professionale. E tale risultato appare quanto mai in sintonia con una società, come quella attuale, che esalta la "flessibilità" del lavoro, l’ingegnosità e la versatilità, e premia la creatività personale 4 PRINCIPI FONDAMENTALI e FINALITA’ Consideriamo finalità generali della nostra attività pedagogica i principi di cui agli articoli 3, 21, 30, 33, 34 della Costituzione Italiana, nonché i principi fondamentali di pari opportunità formativa, accoglienza e integrazione, diritto di scelta, partecipazione, trasparenza e libertà di insegnamento Il Piano dell’offerta formativa(POF) del Liceo pone lo studente al centro della sua progettazione e della sua azione e si basa su alcuni principi fondamentali di civiltàeducativa. 1. Art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale..del..Paese”. 2. Il Valore irrinunciabile della individuale libertà di insegnamento dei docenti che sola è in grado di promuovere la cultura e la formazione, come garantito dall’art. 33 della Costituzione: “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi. (…)”. 3. Il Valore irrinunciabile del pluralismo didattico e culturale. 4. Il nostro liceo garantisce i collegamenti con il territorio tenendo conto dei bisogni e delle richieste culturali dell’utenza all’interno del POF. A tal fine collabora anche con le istituzioni locali, sempre nel rispetto della propria specificità educativa e formativa . 5. La scuola propone organici contenuti disciplinari attraverso percorsi curricolari delle singole discipline svolti in un quadro di stabilità delle condizioni di apprendimento e di continuità didattica. Pertanto in questa scuola si privilegiano i progetti didattici che non interferiscono con l’orario curricolare e non moltiplicano dispersivamente.gli.impegni.degli.studenti. 6. Compito e dovere della scuola è di garantire nel miglior modo possibile la formazione umana e critica dello studente. La scuola incentiva l’impegno personale dello studente e lo sviluppo delle sue capacità di apprendimento, creando le condizioni per il suo successo formativo. 7. La scuola si considera parte di un sistema nazionale d’istruzione pubblica basato sulla trasmissione di valori educativi e non solo su competenze meramente strumentali. La scuola si propone di formare l’uomo e il cittadino, e di favorire pertanto tutte le iniziative che, direttamente o indirettamente, alimentino uno spirito di rispetto, correttezza e solidarietà tra i singoli istituti, tra i docenti e tra gli studenti 5 OBIETTIVI GINNASIO Premessa L’entrata in vigore dall’ anno scolastico 2010-2011 della Riforma delle Superiori e dei nuovi ordinamenti dei Licei a partire dalle classi prime(IVginnasio), prevede la modifica del curriculum del Biennio ginnasiale con la riduzione del monte ore di insegnamento dell’Italiano e della Geografia, l’aumento delle ore di Matematica e l’introduzione dell’insegnamento delle Scienze, secondo il seguente prospetto: MATERIA IV ginn. V ginn. I liceo II liceo III liceo Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Latino 5 5 4 4 4 Greco 4 4 3 3 3 Lingua Str. 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 St. dell'arte 2 2 2 Storia Storia-Geografia 3 3 Filosofia Matematica 3 3 Scienze 2 2 2 2 2 Ed. fisica 2 2 2 2 2 Totale ore di lezione 27 27 31 31 31 Il Biennio della Scuola Secondaria Superiore costituisce un unico ciclo il cui primo anno ha soprattutto un carattere orientativo e di raccordo con la Scuola Secondaria Inferiore. Esso deve essere perciò finalizzato alla presa di coscienza da parte degli studenti e delle studentesse delle proprie attitudini, e alla individuazione, da parte dei docenti, delle eventuali difficoltà di apprendimento e di metodo che gli uni e le altre possono incontrare, nonché alla predisposizione di eventuali percorsi di recupero conseguentemente necessari. L'impegno in questa direzione ricadrà sui Consigli di Classe che fanno proprie queste finalità. 6 Obiettivi didattici - Acquisizione di un proficuo metodo di studio - Potenziamento delle capacità espressive, orali e scritte, e acquisizione dei linguaggi specifici delle diverse discipline - Capacità di effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari - Acquisizione graduale di una capacità di giudizio personale e critico. Obiettivi educativi - Abitudine al confronto e al dialogo rispettoso, al fine di una civile convivenza improntata al valore della solidarietà. - Consapevolezza delle proprie capacità e potenziamento dell’autostima per lo sviluppo di una serena personalità. - Riconoscimento dell’importanza dell’impegno per il raggiungimento degli obiettivi. - Motivazione all’apprendimento. - Condivisione e rispetto delle regole ed acquisizione del controllo di sé. LICEO: . .L’azione educativa e didattica si propone di assecondare e sviluppare la naturale tendenza critica dei giovani, di stimolarne la creatività, di ampliarne gli interessi, di incoraggiare la ricerca, di promuovere la libera discussione . . . Obiettivi: ci prefiggiamo che gli studenti e le studentesse: - giungano alla piena coscienza di sé, delle proprie capacità e delle proprie aspirazioni; - sappiano disciplinare i propri interessi; - - -- siano motivati alla conoscenza; - siano educati alla solidarietà, al rispetto di se stessi e degli altri; - siano cittadini responsabili, capaci di operare scelte consapevoli La via da percorrere per raggiungere tali obiettivi passa attraverso una solida e omogenea formazione culturale, che poggi le proprie fondamenta sulla tradizione umanistica, aperta tuttavia al progresso scientifico e agli sviluppi ad esso legati. Gli studenti e le studentesse dovranno quindi: . – acquisire un patrimonio di conoscenze sicuro, che permetta loro di affrontare, con i requisiti necessari, gli studi universitari o i corsi post-diploma di inserimento nel mondo del lavoro; - appropriarsi di quelle abilità logico-riflessive, valide anche negli ambiti non scolastici ; apprendere un metodo autonomo di studio nonché la motivazione a conoscere sempre di più e sempre meglio, anche al di là delle discipline strettamente scolastiche; - diventare capaci di vivere, comprendere e analizzare criticamente la realtà. 7 Per-concludere: . . Il nostro progetto educativo tiene conto della specificità del Liceo classico ed è rivolto a studenti e studentesse convinti delle finalità e degli obiettivi appena enunciati, e determinati a raggiungerli mediante serietà di impegno, applicazione e frequenza-assidue. L'offerta culturale che il liceo propone, infatti, sarà attuata tenendo conto certamente delle caratteristiche degli studenti e delle studentesse nella loro individualità, e nei loro diversi ritmi di apprendimento, ma richiederà anche volontà ed impegno da parte loro, senza i quali non si potrà raggiungere alcun traguardo. Il lavoro nella scuola va inteso infatti come reciproco e solidale impegno fra due parti: da un lato gli insegnanti che mettono in opera tutti i mezzi culturali e pedagogici in loro possesso per trasmettere conoscenze e formare individui preparati, dall'altra gli studenti e le studentesse che desiderano apprendere e dedicano allo studio tempo, capacità intellettuali, serietà di impegno e assiduità. Il conseguimento delle finalità e degli obiettivi indicati in questo Piano dell'Offerta Formativa sarà pertanto favorito dalla scrupolosa osservanza che entrambe le parti dedicheranno ai propri compiti. 8 ATTIVITA’ ORDINARIA . L'anno scolastico si aprirà, alla data fissata dal Calendario scolastico regionale, con delle attività di Accoglienza per le classi quarte ginnasiali. In questo primo periodo gli alunni e le alunne prenderanno contatto con la nuova realtà scolastica e ne conosceranno le strutture, gli insegnanti, il personale ausiliario e di segreteria. Verranno loro somministrati test di conoscenza e verifiche diagnostiche d'ingresso, volti a rilevare le situazioni di partenza, i prerequisiti, le conoscenze e le competenze di cui gli studenti sono in possesso. Sarà inoltre cura degli insegnanti creare nelle classi il clima affettivo-relazionale ideale per un buon dialogo educativo e didattico tra le parti. Al termine del periodo di reciproca conoscenza e di analisi delle situazioni di partenza, si darà avvio allo svolgimento dell'attività curricolare, programmata dal Consiglio di classe per le singole discipline. . Ogni mese gli studenti e le studentesse hanno diritto ad un'assemblea di classe della durata di due ore, e ad una assemblea d'Istituto della durata di un'intera mattinata (durante la quale le lezioni curricolari vengono sospese). . . Al termine del primo quadrimestre la scuola organizza corsi di recupero (in base alle possibilità finanziarie) per gli studenti e le studentesse che abbiano riportato delle insufficienze, in una o più discipline, durante gli scrutini intermedi. Detti corsi possono essere svolti sia all'interno sia al di fuori delle ore curricolari e sono volti a colmare le carenze ma anche a stimolare motivazione, interesse e qualità dell'impegno. Sono tenuti dai docenti delle diverse discipline e sono rivolti a piccoli gruppi di studenti e studentesse, per tempi limitati. I Consigli di classe comunicano per iscritto alle famiglie la/e disciplina/e e le modalità previste per il recupero. I genitori devono dichiarare di accettare o di non accettare la scelta del Consiglio di classe e, in questo caso, di provvedere privatamente al recupero delle lacune. La frequenza dei corsi integrativi di recupero non garantisce la promozione alla classe successiva, qualora non siano stati raggiunti gli obiettivi minimi. Tutti i corsi di recupero sono programmati dai Consigli di classe, sulla base delle delibere del Collegio dei docenti. . La scuola si propone inoltre di intervenire in modo rapido con lezioni di sostegno, nei riguardi degli alunni che mostrino di avere delle lacune nella preparazione di base nelle varie aree disciplinari, e con un corso di riorientamento, per gli alunni che si rendano conto di non aver scelto in modo adeguato il proprio indirizzo di studi. La scuola attiverà i corsi di recupero dopo lo scrutinio finale in base alle risorse disponibili,. Tali interventi saranno in sintonia con la normativa vigente . 9 Durata e scansione delle lezioni Dalle… Alle … Dalle… Alle … 1ª ora 8.15 - 9.15 1ª ora 8.15 - 9.15 2ª ora 9.15 - 10.15 2ª ora 9.15 - 10.15 3ª ora 10.15 - 11.10 3ª ora 10.15 - 11,10 4ª ora 11.25 - 12.20 4ª ora 11.25 - 12.15 5ª ora 12.20 - 13.15 5ª ora 12.15 - 13.05 6ª ora 13.05 - 13.55 - Le lezioni si svolgeranno, regolarmente, dalle 8,15 alle 13,15 , durano 60 minuti con l'intervallo 15 minuti (dalle 11.10 alle 11.25). - Il martedì e il venerdì le ultime ore di lezione durano 50 minuti, per consentire agli studenti dei corsi sperimentali di terminare la sesta ora in tempo utile, per fruire dei mezzi pubblici negli orari fissati dalle aziende di servizio. - - -- - L’intervallo dura 15 minuti(dalle 11.10 alle 11.25). 10 QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI Dall’anno scolastico 2010/2011 MATERIA IV ginn. V ginn. I liceo II liceo III liceo Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Latino 5 5 4 4 4 Greco 4 4 3 3 3 Lingua Str. 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 St. dell'arte 2 2 2 Storia Storia-Geografia 3 3 Filosofia Matematica 3 3 Scienze 2 2 2 2 2 Ed. fisica 2 2 2 2 2 Totale ore di lezione 27 27 31 31 31 Per maggiori informazioni sull’ offerta formativa in atto vedi la parte B del presente POF FORMAZIONE DELLE CLASSI La formazione delle classi è fatta dall’apposita Commissione che si avvale del regolamento che è parte integrante del Piano. Tempi previsti: dal l° al 10 settembre: Criteri per la formazione delle classi (V Ginnasio, I. II. III. Liceo) a. richiesta dei ripetenti in relazione al numero degli studenti della classe e dei ripetenti stessi b. i promossi potranno chiedere di cambiare la sezione solo per motivi realmente gravi documentati c. tra le varie classi di norma non dovrà sussistere disparità nel numero di studenti 11 -Gli elenchi delle classi così formate verranno affissi all’albo dal 10 aI 15 settembre per permettere agli alunni e ai genitori di richiedere eventuali chiarimenti. Criteri per la formazione delle classi IV -Le classi quarte saranno formate sulla base di griglie precedentemente preparate dalla Commissione, che terranno conto dei seguenti parametri: 1. opzione richiesta 2. giudizio riportato nell’esame di licenza media 3. sesso 4. provenienza (città, pendolari dall’hinterland, pendolari di altri comuni) 5. presenza di fratelli/sorelle già frequentanti l’istituto 6. eventuali abbinamenti (non più di due alla volta) con precedenza per i pendolari provenienti dalla stessa località 1. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO L’attività di Orientamento svolta dalla nostra scuola può essere sintetizzata . così: aiutare gli alunni e le alunne a compiere scelte consapevoli, cioè a prendere una decisione-fra.tante.possibili. . Pertanto, uno dei principali obiettivi che il nostro liceo attraverso l’Orientamento si prefigge è di delineare dei percorsi formativi idonei alle caratteristiche e ai bisogni degli studenti e delle studentesse. Nel suo compito la scuola si impegna ad operare in un clima di collaborazione, ed in maniera dialettica, con gli utenti diretti (gli studenti e le studentesse) ed indiretti (genitori, società civile, mondo del lavoro ed enti locali). Il suo compito, inoltre, non si limita ad attività informative sui piani di studio universitari o sulle prospettive di occupazione, ma vuole rendere gli studenti e le studentesse consapevoli dei propri punti di forza e di debolezza, senza limitarne la libertà di scelta né comprometterne l’autostima. Il nostro liceo si impegna quindi ad assumere l’Orientamento come componente strutturale del curricolo scolastico e a fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti per fare scelte giuste e corrispondenti al loro progetto di vita. A ciò concorrerà l’utilizzo di una "didattica orientativa" che curerà l’approfondimento delle discipline e dei problemi, anche attraverso l’utilizzo di conferenze, mezzi multimediali, dibattiti, seminari di studio, test attitudinali, che evidenzino le abilità allo stato potenziale e la personalità degli studenti e delle studentesse. FASI-dell’attività-di-Orientamento 1. In entrata La scuola organizza delle attività volte a presentare agli studenti interessati a proseguire gli studi in un liceo classico, una conoscenza diretta dei programmi e dei servizi, delle strutture, dei docenti e degli studenti liceali. Attività svolte: incontri con gli studenti e le studentesse del terzo anno delle scuole secondarie di 1°grado, per illustrare le caratteristiche del nostro liceo e le attività che vi si svolgono; breve tirocinio nelle classi del ginnasio da parte degli studenti e delle studentesse dell’ultimo anno delle scuole secondarie di 1° grado. Partecipazioni ad iniziative di orientamento proposte dagli enti locali 12 2. In itinere Ascolto: La nostra scuola si assume il compito di "saper ascoltare" gli studenti e le studentesse affinché si integrino nel contesto scolastico aiutandoli a individuare anche le aspirazioni, gli interessi, i valori per sviluppare il loro processo motivazionale scolastico in modo tale da potenziare le attitudini, le abilità e le competenze con le quali dovranno affrontare gli studi universitari e il loro inserimento nella.società. Sostegno e Riorientamento: La scuola si impegna a farsi carico di un attento monitoraggio della situazione di partenza delle studentesse e degli studenti e durante tutto il loro percorso curricolare per fornire anche un sostegno per un eventuale supporto alla transizione ad altra scuola. Organizzerà per loro nuovi percorsi formativi attraverso insegnamenti relativi a discipline proprie di altri indirizzi di studio per favorire una nuova e più idonea integrazione scolastica in un altro ordine di studi. 3. In.uscita: Quanto all'Orientamento in uscita, la scuola organizza: -conferenze tenute da docenti universitari, per illustrare le caratteristiche delle diverse facoltà e le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro di ciascun indirizzo di.studio.universitario; -la partecipazione a giornate scientifiche, dell’arte e della cultura. In questi campi il - ---nostro liceo può vantare già una lunga esperienza. Somministra test che aiutino gli studenti e le studentesse ad operare un'autovalutazione relativa alle proprie conoscenze, competenze, capacità ed attitudini, e a conoscere i propri punti di forza sui quali basare la propria scelta, nell'intento di ridurre il fenomeno-degli.abbandoni.e.il.conseguente.scoraggiamento . Con l’orientamento in uscita abbiamo inteso fornire un supporto utile agli studenti dell’ultimo e (talvolta) del penultimo anno del liceo finalizzato a facilitare la scelta consapevole della facoltà universitaria. Ogni anno vengono rese note agli studenti e alle studentesse le proposte che ci giungono dalle varie Università, in particolare: a).Le.Università.sarde(di.Cagliari,.Sassari,.Alghero) b).Le Università e Istituti universitari nazionali di prestigio Tra questi ultimi, l’Università di Pisa, la Bocconi di Milano, l’Istituto Universitario Lingue Moderne(I.U.L.M.) di Milano, la Normale di Pisa, la Luiss di Roma, l’Istituto Europeo del Design (con sede in diverse città), la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano… 13 ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI RECUPERO Il collegio docenti ritiene che i corsi di recupero debbano potersi attuare con una pluralità di modi, perché varia è la didattica di ogni singolo docente. Inoltre la modalità dell’intervento di recupero può essere individuata solo dopo la valutazione intermedia e finale da parte del Consiglio di classe, su proposta dell’insegnante della disciplina, così come la scelta se inserire uno studente i n un modulo disciplinare, interclasse o monoclasse finalizzato al recupero. (Per rendere più efficienti questi interventi sarebbe opportuno che i dipartimenti disciplinari, nel rispetto della libertà d’insegnamento, individuino obiettivi, contenuti minimi comuni, modalità di recupero e tipologie di verifica omogenee). Può essere programmata e adottata anche l’attività di “sportello” e sarà il Consiglio di classe o l’alunno interessato a scegliere se usufruirne. I-consigli-di-classe: -individuano, su indicazione dei docenti delle discipline, la natura dei deficit, gli obiettivi dell’azione di recupero e le stesse azioni di recupero; tengono conto della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti; -deliberano le modalità di realizzazione delle verifiche prevedendo verifiche scritte/grafiche e/o orali; tengono conto della possibilità degli studenti di raggiungere autonomamente.gli-obiettivi-formativi-stabiliti-dai-docenti. -certificano gli esiti del saldo dei debiti in caso di sospensione del giudizio finale su una o più discipline, organizzano le verifiche secondo il calendario stabilito dal Collegio (le verifiche orali sono condotte dal docente della disciplina assistito da altri colleghi del Consiglio, per le verifiche scritte la vigilanza sarà garantita dal docente della disciplina, assistito.da.altri.docenti.del.Liceo); La valutazione definitiva si deve svolgere, secondo i termini di legge, non oltre l’inizio delle lezioni-dell’anno-scolastico-successivo . In sintonia con la normativa vigente si allega al presente POF (di cui fanno parte integrante): . la collocazione del recupero (attività pomeridiane, periodi di interruzione, flessibilità del 20%* ecc. la sua organizzazione (per gruppi interclasse, per gruppi disciplinari, interclasse, monoclasse, frontali, laboratoriali etc.) . le modalità di verifica (prove orali, scritte, aggiuntive, integrate etc.). *In itinere il docente della classe può dar luogo ad un intervento di recupero dedicando fino ad un massimo del 20% del suo orario cattedra Scienze Inglese MATERIA Attività pomeridiane Quando Antimeridiane (Periodi di interruzione) In itinere 20%* Per gruppi disciplinari Come Per gruppi interclasse Italiano Latino Greco Filosofia Storia Geografia Matematica Fisica St.dell’Arte 14 Mono classe Tipo Frontali Labora toriali Verifiche orali Verifica Verifiche scritte Verifiche integrate AREA DIDATTICADipartimenti.disciplinari I Dipartimenti disciplinari riuniscono i docenti in gruppi, sulla base delle materie di insegnamento. Hanno il compito di elaborare il documento di programmazione per disciplina; quest’ultimo deve contenere i nodi fondamentali della disciplina, i contenuti minimi che si svolgeranno in ciascuna classe, gli strumenti di cui ci si avvale, i tipi di verifica adottati, i criteri di valutazione con esplicitazione degli obiettivi minimi per la sufficienza. I Dipartimenti disciplinari si riuniscono obbligatoriamente all’inizio dell’anno per la programmazione annuale e, nel corso dell’anno, per la formulazione di proposte di adozione dei libri di testo e di acquisti. Spetta ai Dipartimenti disciplinari: -definire i criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza e capacità - produrre griglie di valutazione standardizzare - --- stabilire i criteri di valutazione in vista di un elevamento della qualità media della istruzione proporre attività da inserire nel POF e da sottoporre all’ approvazione del Collegio. INDICAZIONI PROGRAMMATICHE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI LETTERE NEL GINNASIO Lingua e letteratura italiana Finalità Premesso che l’insegnamento dell’Italiano è trasversale a tutte le discipline e coinvolge nell’uso tutti i linguaggi, verbali e non verbali, esso si propone, in particolar modo, di: - Colmare lacune, consolidare e ampliare conoscenze, capacità e competenze conseguite nel corso di studi precedente in ordine all’ascolto, alla lettura, alla scrittura e all’ esposizione orale. - Avviare all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità di analisi delle diverse tipologie testuali, letterarie e non letterarie. - Incentivare il piacere della lettura e favorire l’interesse specifico per le opere letterarie e il loro contesto, anche con opportuni collegamenti e raffronti con manifestazioni artistiche di altro tipo. 15 Obiettivi di apprendimento - Capacità di comprendere significato generale e nodi concettuali, finalità e tipologie di diverse forme di comunicazione. - Graduale acquisizione di un linguaggio corretto nel lessico e nella struttura. - Capacità di produrre testi scritti e orali anche semplici ma corretti e coerenti. - Capacità di analisi e sintesi anche guidata. - Conoscenza dei contenuti disciplinari. Contenuti - Morfologia; analisi logica e del periodo; tecniche di scrittura. - Testi narrativi e poetici, italiani e stranieri. - I Promessi Sposi e passi significativi dell’Epica classica. - Testi appartenenti ad altre tipologie. Lingua e cultura latina e greca Finalità - Rendere coscienti gli allievi dell’origine storica della lingua, della civiltà e dei valori del mondo occidentale attraverso l’apprendimento graduale delle lingue classiche, strumento indispensabile per accedere alla conoscenza dei testi originali - Affinare le capacità logiche. Obiettivi di apprendimento - Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche essenziali. - Acquisizione di un lessico ragionato latino e greco, anche al fine dell’arricchimento consapevole del lessico italiano. - Sviluppo dell’abilità di analisi e comprensione di un testo, di cui l’allievo dovrà saper cogliere il senso globale e fornire una traduzione che rispetti la struttura della lingua italiana. - Acquisizione di un’adeguata capacità di consultazione dei dizionari- Acquisizione della consapevolezza delle diversità e somiglianze tra le strutture delle lingue oggetto di studio - Capacità di cogliere, nei testi, riferimenti ad aspetti, istituzioni ed eventi del mondo classico. Contenuti - Fonetica – Flessione nominale e verbale – elementi essenziali di sintassi dei casi e del periodo - Lettura, analisi e traduzione di testi di autori vari, in prosa e in versi - Nozioni di prosodìa e metrica (opzionale). Storia e Geografia Premessa Nel quadro della Riforma dei licei, la Storia e la Geografia vengono presentate come un’unica disciplina con un orario settimanale di tre ore. In questa descrizione si mantiene la distinzione delle due discipline per enunciarne le finalità, gli obiettivi e i contenuti generali e si sottolinea che alla Geografia si intende dedicare almeno un’ora settimanale e che argomenti e rimandi verranno trattati trasversalmente quando ciò sia possibile . Si fa presente che il voto quadrimestrale sarà unico. 16 Storia Finalità - Far acquisire agli allievi la consapevolezza che il presente è anche frutto delle esperienze passate e che pertanto lo studio del passato è funzionale alla comprensione del presente e alla progettazione del futuro. - Far acquisire la consapevolezza che il lavoro dello storico si basa su fonti e documenti di natura diversa, che esamina, seleziona e interpreta. Obiettivi di apprendimento - Esporre in maniera chiara e coerente e con lessico appropriato fatti e tematiche con percorsi diacronici e sincronici - Inserire correttamente nel tempo e nello spazio gli avvenimenti storici - Sviluppare la capacità di confrontare le differenti interpretazioni degli storici - Sapere individuare i nessi tra storia generale e storia locale favorendo la conoscenza degli eventi più significativi del processo storico nel proprio territorio. Contenuti - La preistoria - Le civiltà del Vicino Oriente - La civiltà greca - La civiltà romana - L’avvento del Cristianesimo - L’Islam - L’Europa romano-barbarica - Società ed economia nell’Europa alto-medioevale Cittadinanza e Costituzione Obiettivi di apprendimento Promuovere e sviluppare un’educazione civile e politica, conforme ai principi della Costituzione, nel rispetto dell’altro e delle diversità, nella solidarietà e nella responsabilità, nell’osservanza delle regole all’interno della famiglia, della scuola, della . società. Contenuti - Aspetti della Costituzione della Repubblica, con particolare attenzione alle libertà fondamentali; - Le organizzazioni internazionali : ONU e UE. Geografia: Finalità - Promuovere la comprensione del mondo contemporaneo attraverso le forme dell’organizzazione territoriale, economica, sociale e culturale; - Guidare al riconoscimento della pluralità delle culture come valore nella prospettiva della solidarietà tra i popoli e della comunicazione interculturale; - Promuovere la consapevolezza dell’interazione tra uomo e ambiente. Obiettivi - Acquisizione di informazioni fondamentali relative agli spazi terrestri nazionali, 17 europei ed extraeuropei in rapporto alle loro strutture geografiche-storiche ed economico-sociali; - Capacità di interpretare lo spazio terrestre e la sua organizzazione da parte dell’uomo; - Acquisizione del linguaggio e degli strumenti specifici della disciplina. Contenuti - Temi e problemi del mondo globale. - Aspetti di Geografia regionale. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA nel triennio Finalità della lingua italiana 1. consapevolezza dello spessore storico e culturale 2. consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come espressione di civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e dell'immaginario; 3. conoscenza diretta di testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue relazioni-con-le-altre-letterature-europee; 4. padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta in situazioni-comunicative-diverse. 5. Attenzione particolare alla preparazione della prima prova scritta dell’Esame di Stato on rafforzamento delle competenze linguistiche, anche con attività integrata tra biennio e triennio Obiettivi didattici Gli obiettivi da perseguire nel triennio si pongono in linea di continuità con quelli raggiunti nel biennio seppur ad un livello di maggior complessità e di più ampia articolazione ,riguardo sia allo sviluppo delle capacità sia all' acquisizione delle conoscenze. Essi fanno riferimento a tre settori: 1. analisi e contestualizzazione dei testi; 2. riflessione sulla letteratura in prospettiva storica; 3. competenze e conoscenze linguistiche. Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, metterli in rapporto con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico. Dovrà riconoscere gli elementi costitutivi del fenomeno letterario, saperlo interpretare e collocare nella prospettiva storica della tradizione letteraria italiana e straniera. Dovrà conoscere ed utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per decodificare il linguaggio letterario. Attraverso l' acquisizione di adeguate competenze e conoscenze linguistiche lo studente dovrà essere in grado di: condurre il discorso orale in forma grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e priva di stereotipi; affrontare, come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando le diverse 18 tecniche di lettura; produrre testi scritti di diverso tipo, con adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare registri formali e linguaggi specifici in relazione a processi culturali rilevanti e agli aspetti generali della civiltà odierna. Contenuti Per l'attuazione dell'insegnamento della disciplina deve essere realizzato un preciso progetto di studio della materia. Sul versante letterario si rende necessario individuare e seguire dei percorsi modulari che, rispetto alla prassi dello svolgimento rigidamente cronologico, consentano di innestare più immediatamente testi di diversa tipologia ed età ed istituire più significativi e puntuali collegamenti con altre letterature e ambiti disciplinari. Ogni percorso può porre al centro un momento particolarmente significativo di un determinato tema di studio e ricollegare diacronicamente e sincronicamente, aspetti di continuità, fratture e riprese , spesso anticipando anche la conoscenza di epoche più vicine al lettore. La costruzione dei moduli può essere guidata dal criterio di seguire sviluppi formali o tematici o storico - culturali, in modo da individuare nodi concettuali, temi , autori e testi fondamentali della nostra letteratura da leggersi, possibilmente, in relazione a "voci" straniere, per dare consistenza e respiro all'itinerario prescelto Mediante la conoscenza diretta dei testi si prenderanno in esame le espressioni letterarie in relazione al contesto storico – culturale nelle sue varie dimensioni secondo un approccio il più possibile pluridisciplinare le cui linee verranno concordate dai Consigli di classe. Nel corso del triennio gli alunni verranno guidati alla lettura autonoma di testi letterari classici e contemporanei, italiani e stranieri, nonché di giornali – quotidiani e periodici – attraverso cui amplieranno il proprio orizzonte conoscitivo e potenzieranno le competenze linguistiche. Allo stesso fine ci si avvarrà dell’apporto di rappresentazioni teatrali, produzioni filmiche, dibattiti culturali. Per il versante linguistico si precisa che tutte le attività di studio costituiscono occasioni per esercitare le capacità linguistiche degli alunni e per ampliare le loro conoscenze e competenze con osservazioni sull’uso e la sua dimensione storica; è altresì obiettivo fondamentale che nel corso del triennio l’alunno giunga a padroneggiare la produzione scritta, strettamente legata alle diverse forme di pratica della lingua. Periodi e autori della Letteratura italiana: - Le origini. - Apogeo e crisi della civiltà comunale. - La corte di Federico II: caratteristiche politico culturali e gruppi intellettuali. - Lo Stilnovismo Dante e gli stilnovisti. Lettura e commento triennale della “Divina Commedia”. - Petrarca. 19 - - Boccaccio. La civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento: la storia, i gruppi intellettuali . Ariosto, Machiavelli, Guicciardini. - L’età del Manierismo e della Controriforma. - Tasso. - Il Seicento fra Barocco e Classicismo. - L’età dell’Illuminismo: i gruppi intellettuali, Goldoni, Parini. Alfieri e il . . . ….. preromanticismo. - L’età napoleonica e Foscolo. - Il Romanticismo europeo e italiano. - Manzoni. - Leopardi. - L’età del Positivismo: il Verismo e Verga. - L’Italia giolittiana; il Decadentismo: Pascoli, D’Annunzio. - Le nuove forme del romanzo: Pirandello, Svevo. - Le nuove forme del linguaggio poetico: Ungaretti, Montale. - Aspetti e problemi del secondo Novecento. - Voci letterarie contemporanee. LATINO E GRECO nel liceo(secondo biennio e quinto anno) Premessa E’ bene ricordare che lo studio delle lingue e delle civiltà classiche, ponendo in contatto con sistemi linguistici e visioni del mondo lontani dai nostri nello spazio e nel tempo, favorisce un approccio fortemente comparativo e quindi problematico, potenzia le facoltà intellettive e sviluppa una duttilità nell'affrontare problemi astratti e concreti non solo utilissima sul piano personale, ma assolutamente necessaria proprio in una società di rapidissimo progresso tecnologico, come la nostra, che rende indispensabile essere in grado di adeguarsi e riqualificarsi nel corso della vita in relazione agli sviluppi in campo scientifico e tecnologico. L’esame dei rapporti tra la civiltà greca e latina da una parte e quelle mediterranee e medio-orientali dall’altra consente di verificare l’importanza e la proficuità dei fenomeni di fusione e sincretismo in ambito letterario, religioso, letterario. Esperienza preziosa nel momento in cui i giovani affrontano un mondo caratterizzato dai complessi problemi della multietnicità e della globalizzazione. In una ottica culturale non si deve poi dimenticare che nel mondo greco e romano trovano origine le istituzioni politiche e giuridiche, il pensiero politico e scientifico, la logica, le forme letterarie ed artistiche, che, prodotto di un continuo evolversi, caratterizzano ancora oggi il mondo occidentale. Proprio dal confronto critico e dialettico, talora in continuità e talora in opposizione, con i fondamenti delle civiltà classiche si sono originati i fenomeni più interessanti della civiltà europea; radici che tuttora permeano il nostro patrimonio lessicale, letterario, scientifico, immaginativo e figurativo. . 20 Finalità Sulla base di quanto premesso si individuano le seguenti finalità trasversali allo studio di entrambe le discipline e si cercherà nell'arco del triennio di promuovere e sviluppare: . a) un ampliamento dell'orizzonte storico, attraverso il continuo confronto tra passato e presente; . b) il rispetto e la tolleranza nei confronti delle minoranze, grazie alla consapevolezza che nel presente come nel passato, le comunità elaborano una loro visione del mondo e una peculiare scala di valori e che la cultura nasce dall'incontro di concezioni differenti; . c) la consapevolezza che la civiltà classica ( greco-latina ) costituisce le radici di quella occidentale; . d) l'accesso diretto al mondo classico, attraverso lo studio della letteratura e dei testi nella tradizione delle forme e dei generi letterari; . e) le capacità logico-critiche di analisi, sintesi, organizzazione dei contenuti; . f) l'acquisizione dei codici linguistici adeguati alla produzione di diversi tipi di testo, scritto e orale; . g) la consapevolezza della presenza di forme, generi letterari, topoi, miti nelle letterature moderne, nell'arte e più in generale nei diversi aspetti della cultura che sono lo sviluppo e la trasformazione di quelli nati nel mondo classico; . h) la creatività, attraverso l'acquisizione di strumenti che permettano di leggere, analizzare ed interpretare criticamente i testi e gli aspetti storico-letterari; . i) la formazione di capacità di astrazione e di riflessione che, attraverso la pratica della traduzione , sviluppino abilità mentali di base in funzione preparatoria a studi superiori in diversi ambiti, anche scientifici e tecnologici. . Obiettivi di apprendimento Alla fine del triennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di: . a) interpretare e tradurre testi latini e greci, riconoscendo le strutture sintattiche, lessicali, morfologiche e semantiche; . b) riconoscere la tipologia dei testi, le strutture retoriche e metriche di più largo uso; . c) cogliere la specificità del sistema linguistico di partenza e saperlo rendere con uso consapevole della specificità del sistema linguistico di arrivo; . d) dare al testo una collocazione storica, cogliendo alcuni legami essenziali con la cultura e la letteratura coeva, riconoscendo i diversi tipi di comunicazione in prosa e in poesia, individuando i generi letterari, le tradizioni di modelli e di registro, i topoi; . e) individuare i caratteri salienti della letteratura latina e greca e collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria; . f) impostare, insieme con problemi di comprensione storica, problemi di valutazione estetica; . g) riconoscere i rapporti del mondo classico con la cultura moderna, individuando gli elementi di alterità nelle forme letterarie, gli apporti di pensiero, di categorie mentali e di linguaggio alla formazione della cultura europea. . 21 Obiettivi formativi . a) assunzione di atteggiamenti responsabili che favoriscano un inserimento critico nella.società; . b) acquisizione della padronanza dei linguaggi specifici e dei registri formali relativi alle discipline: . c) acquisizione di un metodo di lavoro adeguato; . d) acquisizione di comportamenti rispettosi dell'altro, delle sue opinioni e della sua morale, e di atteggiamenti di solidarietà. Contenuti: . Competenza linguistica: - Approfondimento dello studio del sistema linguistico greco e latino, privilegiando la riflessione linguistica che scaturisce dalla lettura e dall'analisi dei testi. - Storia letteraria e classici: - Sono considerati essenziali e irrinunciabili i lineamenti della storia letteraria, la lettura diretta e l’approfondimento di una antologia di testi ad esemplificazione dei momenti significativi delle letterature classiche. . . Metodologie e strategie didattiche In omaggio alla libertà di insegnamento, si potranno adottare differenti metodologie, anche in relazione agli argomenti affrontati e alle caratteristiche delle diverse classi: metodo induttivo e deduttivo, lezione frontale, dialogata, studio guidato, lavoro di gruppo, interventi di esperti, etc. Quanto alle strategie atte ad avvicinare lo studente allo studio del mondo antico si può suggerire in primo luogo di non trascurare un lavoro preliminare di motivazione, facendo acquisire ai ragazzi la consapevolezza delle ragioni esposte nella premessa; di superare la distinzione fra studio della letteratura, lettura degli autori ed esercizi di versione; di procedere anche per le lingue classiche alla educazione linguistica; insegnando ad individuare le tipologie testuali, i generi letterari, il registro formale usato dai differenti autori e, per quanto è possibile, i linguaggi specifici, basando il tutto sulla precisa e imprescindibile analisi morfo-sintattica. Si suggerisce inoltre, allo scopo di favorire una comprensione più profonda dei testi e di aprirsi ad un lavoro multidisciplinare, di procedere non solo seguendo la scansione cronologica, ma anche quella per generi e/o per temi. Nella trattazione degli argomenti di letteratura, al fine di meglio coordinare lo studio del greco col latino e la lettura dei testi con la storia letteraria, ci si potrà discostare dalla suddivisione rigida operata dai programmi ministeriali. Inoltre l'insegnante, per quanto riguarda gli autori da analizzare e tradurre, sarà libero di operare le scelte che riterrà più coerenti con la programmazione della sua attività didattica. Un'altra strategia atta a coinvolgere in modo attivo gli studenti può essere quella di affiancare al consueto lavoro didattico forme di impegno particolare, quali, per esempio, l'attività teatrale. 22 FILOSOFIA e STORIA Metodo Nel rispetto della libertà d'insegnamento, potranno essere adottati differenti metodologie, anche in relazione alle caratteristiche delle diverse classi : Si ritengono valide le diverse modalità ed approcci didattici: metodo induttivo e deduttivo, la lezione frontale e/o dialogata, le discussioni guidate, i gruppi di studio, lettura ragionata e/o esegesi dei testi, l’utilizzo e l’elaborazione di schemi riepilogativi e mappe concettuali, utilizzo, produzione ed elaborazione di strumenti multimediali etc. Si rimanda alle programmazioni dei consigli di classe e dei singoli docenti per quanto riguarda i temi specifici ed i contenuti disciplinari la cui estensione , eventuale ridimensionamento e orientamento per opzioni e percorsi tematici è lasciato alla definizione classe per classe. Finalità educative generali da conseguire nel Triennio(secondo biennio e quinto anno) a. Acquisizione di un atteggiamento critico ; b. abitudine alla tolleranza c. competenze argomentative e acquisizione di un patrimonio linguistico ricco e specifico FILOSOFIA Obiettivi specifici : a. comprendere i procedimenti della ricerca e dell’argomentazione filosofica; b. ricostruire il pensiero dei filosofi, individuandone i nessi fondamentali; c. confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei diversi filosofi allo stesso problema; d. riconoscere e saper interpretare le diverse tipologie di testi filosofici; e. acquisizione di adeguate competenze nel campo logico-espressivo e linguistico; f. acquisizione di un atteggiamento critico, problematico e tollerante Contenuti: (verranno specificati nelle programmazioni individuali); sono ritenuti essenziali 1° anno: - Socrate - Platone, - Aristotele - Le filosofia ellenistiche 2° anno: - La Rivoluzione scientifica - Cartesio e il Razionalismo del ‘600 - L’Empirismo inglese, - Kant* 3° anno - Kant* - Hegel 23 - Marx - Il Positivismo - Nietzsche * lo studio del criticismo kantiano può essere incluso nel programma del secondo e/o del terzo anno STORIA: Obiettivi specifici : a. sviluppo del senso storico e della coscienza storica; b. capacita di contestualizzare in termini cronologici temi e problemi; c. conoscenza delle categorie, dei termini e delle metodologie della ricerca storica; d. capacità di individuare e ricostruire la complessità dei fatti storici e dei processi storici nei loro aspetti politici, sociali, culturali, economici, ambientali; e. conoscenza e capacità di usare gli strumenti della ricerca; Contenuti: (verranno specificati nelle programmazioni individuali); sono ritenuti essenziali 1° anno 1- Dalla crisi del Trecento alle monarchie nazionali . 2- Il mondo nuovo 3-Riforma e controriforma 4- Guerre e rivoluzioni nel ‘600 2° anno 1- L’Età dell’Assolutismo . 2-L’Europa del ‘700 e le rivoluzioni . 3- Napoleone e La restaurazione 4- La Rivoluzione Industriale . 5- L’Europa e l’Italia nell’Ottocento . 6- L’unificazione nazionale italiana 3° anno 1- Colonialismo imperialismo . 2- L’Età giolittiana 3- La prima guerra mondiale . 4- la rivoluzione russa . 5- I totalitarismi . . 6- La seconda guerra mondiale . . 7- L’Italia repubblicana e la nuova carta costituzionale 8- La guerra fredda e la divisione del mondo in blocchi Cittadinanza e Costituzione: . Lo studio non sarà confinato nell’ambito di un rigido orario, ma il docente affronterà i temi inerenti la disciplina nelle occasioni offerte dallo studio delle altre materie. Contenuti Costituzione Italiana, le istituzioni dello Stato, l’unificazione europea e le istituzioni comunitarie 24 MATEMATICA Pre-requisiti. Sono individuati i seguenti pre-requisiti per gli studenti in ingresso: - conoscenza del calcolo numerico; - lettura di semplici grafici; - conoscenza degli enti e delle figure geometriche fondamentali; All'inizio del primo anno è stabilito dal docente un periodo di recupero sufficiente affinchè gli studenti entrino in possesso di questi pre-requisiti. Obiettivi globali a lungo termine: - sviluppare le capacità di ragionamento logico, induttivo e deduttivo; - saper comprendere, analizzare ed impostare un problema sulla base dei dati disponibili; - acquisire una metodologia scientifica valida per organizzare lo studio di qualsiasi disciplina - saper comprendere e usare un appropriato linguaggio tecnico; - acquisire i contenuti specifici della materia; - saper utilizzare e applicare i concetti di base e saperli trasmettere correttamente; - saper comprendere e interpretare correttamente i testi; - acquisire un metodo di studio autonomo e critico; Parziali: - acquisizione progressiva di abilità settoriali; - raggiungimento progressivo di una corretta padronanza del linguaggio; - interpretazione e comprensione del testo; - rielaborazione personale dei contenuti; Metodi Lezione frontale; lezione dialogata; attività extrascolastiche (visite guidate, viaggi di istruzione, etc.); partecipazioni a seminari, anche interdisciplinari, con l'eventuale intervento di esperti; uso del laboratorio di informatica . Contenuti Contenuti minimi (essenziali e irrinunciabili): - Insiemi numerici, operazioni e relative proprietà - Elementi fondamentali di geometria euclidea - Concetto di funzione - Elementi fondamentali di geometria analitica - Funzione esponenziale e logaritmica - Funzioni goniometriche e relazioni goniometriche fondamentali - Equazioni - Disequazioni - Sistemi di equazioni Nei corsi PNI si aggiungono - Elementi fondamentali relativi all'hardware e al software di un PC - Fondamenti di un linguaggio di programmazione - Foglio elettronico - Concetto di algoritmo 25 - Elementi di logica delle proposizioni - Disequazioni goniometriche - Numeri complessi - Logica proposizionale e insiemi - Concetto di limite e di derivata di una funzione Contenuti opzionali (da sviluppare in casi particolarmente favorevoli): - Algebra booleana, - Concetto di automa - Rappresentazione trigonometrica dei numeri complessi - Algebra vettoriale - Calcolo delle probabilità ed elementi di statistica - Progressioni e serie aritmetiche e geometriche - Concetto di integrale definito L’entrata in vigore dall’anno scolastico 2010-2011 della Riforma delle Superiori e dei nuovi ordinamenti dei Licei a partire dalle classi prime, prevede la modifica del curriculum del Biennio ginnasiale con la riduzione del monte ore di insegnamento dell’Italiano e della Geografia, l’aumento delle ore di Matematica e l’introduzione-dell’insegnamento-delle.Scienze. I docenti di Matematica hanno individuato alcuni contenuti irrinunciabili, e cioè: Algebra: - calcolo numerico, - calcolo letterale, - semplici operazioni con polinomi, - frazioni algebriche, - notazione scientifica dei numeri e uso della calcolatrice. Geometria: - teoremi sui triangoli e sui parallelogrammi. Nel caso in cui si presentassero situazioni favorevoli si potrà introdurre già nella prima classe del ginnasio i concetti di funzione e di algoritmo, con l’uso del laboratorio di informatica come strumento applicativo. FISICA Pre-requisiti. Sono individuati i seguenti pre-requisiti per gli studenti in ingresso (penultimo anno di corso): - conoscenza delle variabili reali; - conoscenza dei grafici cartesiani con particolare riferimento a funzioni lineari e quadratiche; - concetti minimi relativi a limite, derivata, integrale definito; All'inizio del primo anno di fisica è stabilito dal docente un periodo di recupero sufficiente affinchè gli studenti entrino in possesso di questi pre-requisiti. Obiettivi Globali a lungo termine (oltre a quelli già individuati per matematica): - rendersi conto del percorso storico scientifico e del dinamico progredire della 26 scienza; - saper utilizzare gli strumenti matematici per interpretare in modo corretto il linguaggio della fisica; - comprendere il rapporto tra teoria e realtà attraverso l'attività sperimentale; - capacità di esaminare situazioni e vedere come possono evolvere nel tempo; - capacità di indagare sui processi in relazione alle loro cause ed effetti; Metodi Lezione frontale; lezione dialogata; attività extrascolastiche (visite guidate, viaggi di istruzione, etc.); partecipazioni a seminari, anche interdisciplinari, con l'eventuale intervento di esperti; uso del laboratorio; lavori di ricerca Contenuti Contenuti minimi (essenziali e irrinunciabili): - Grandezze fisiche, misure ed errori - Principi generali della meccanica newtoniana - Forze e campi - Leggi di conservazione - Fondamenti di termodinamica - Fondamenti di elettromagnetismo Contenuti opzionali (da sviluppare in casi particolarmente favorevoli): - Fondamenti su "oscillazioni e onde" - Acustica - Equazioni di Maxwell - Ottica fisica (polarizzazione, interferenza, diffrazione) - Elementi di teoria della relatività - Elementi di meccanica quantistica - Elementi di fisica delle particelle SCIENZE SCIENZE nel biennio (nuovo ordinamento) La riforma della scuola secondaria superiore prevede, a partire dall’anno scolastico 2010/2011, l’introduzione, dalla quarta ginnasio, delle Scienze quale nuova disciplina. Il nuovo quadro orario che si andrà a completare nel prossimo quinquennio.prevede,-per-tutte-le-classi,-un-impegno-settimanale-di-due-ore. Al termine del percorso liceale lo studente dovrà possedere le conoscenze disciplinari e le metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle Scienze della Terra, della Chimica e Biologia. Queste diverse aree disciplinari sono caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di “osservazione e sperimentazione”. L’acquisizione di questo metodo, secondo le particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei contenuti disciplinari fondamentali,-costituisce-l’aspetto-formativo-e-orientativodell’apprendimento/ insegnamento delle scienze. Questo è il contributo specifico che il sapere scientifico può dare all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per 27 una comprensione approfondita della realtà”. PRIMO Biennio Quadro orario: classi 4 ^ 5^ ginnasio (I e II anno nuovo ordinamento) ore lezione 2 2 Gli elementi di Scienze della Terra comprendono la conoscenza delle varie organizzazioni del pianeta (litosfera, idrosfera, atmosfera) e i fenomeni ad esse correlati, esaminandone le trasformazioni e le interrelazioni (terremoti, vulcani, ecc.), oltre allo studio della Terra come pianeta all’interno del sistema solare. Gli elementi di Biologia riprendono aspetti di carattere osservativo riferiti ai viventi, in particolare la loro costituzione (la cellula) e le diverse forme con cui essi si manifestano (sistematica). Gli elementi di Chimica comprendono: l’osservazione e descrizione di fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con riferimento anche ad esempi tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della materia; il modello particellare della materia; dalla classificazione della materia alle formule chimiche; la mole. Fatti salvi gli elementi di Scienze della Terra, che andranno affrontati nella prima classe, anche in rapporto interdisciplinare con lo studio della Geografia, i contenuti indicati saranno sviluppati dai docenti secondo le modalità e con l’ordine ritenuti più idonei. SECONDO Biennio Quadro orario: classi 1^ Liceo (III anno nuovo ordinamento) ore lezione 2 Nel secondo biennio si ampliano, si consolidano e si pongono in relazione i contenuti disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il formalismo che sono propri delle discipline oggetto di studio e che consentono una spiegazione più approfondita dei fenomeni. Biologia Si pone l’accento soprattutto sulla complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici, sulle relazioni che si stabiliscono tra i componenti di tali sistemi e tra diversi sistemi e sulle basi molecolari dei fenomeni stessi (struttura e funzioni del DNA, sintesi delle proteine, codice genetico). Lo studio riguarda la forma e le funzioni degli organismi (microrganismi, vegetali e animali, uomo compreso), trattandone aspetti anatomici e fisiologici e, soprattutto con riferimento al corpo umano, ponendo attenzione agli aspetti di educazione alla salute. Chimica Si riprende la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura. Si introducono lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, gli aspetti quantitativi delle trasformazioni (stechiometria), la struttura atomica e i modelli atomici, il sistema periodico, le proprietà periodiche e i legami chimici. Si introducono i concetti basilari della chimica organica (caratteristiche dell’atomo di carbonio, legami, catene, gruppi funzionali e classi di composti ecc.). Si studiano inoltre gli scambi energetici associati alle trasformazioni chimiche e se ne introducono i fondamenti degli aspetti termodinamici 28 e cinetici, insieme agli equilibri, anche in soluzione (reazioni acido-base e ossidoriduzioni). Scienze della Terra Si introducono, soprattutto in connessione con le realtà locali e in modo coordinato con la chimica e la fisica, cenni di mineralogia e di petrologia (le rocce). I contenuti indicati saranno sviluppati dai docenti secondo le modalità e con l’ordine ritenuti più idonei, secondo quanto indicato per il I biennio. SCIENZE nel vecchio ordinamento Quadro orario: classi 2^ - 3^ liceo ore lezione 3 - 2 Finalità ed obiettivi I ragazzi continuano lo studio delle scienze che, dopo una pausa di due anni, avendolo interrotto al termine della scuola secondaria di primo grado, era ripreso nel precedente anno scolastico. Per questo motivo si è reso necessario, nel periodo iniziale del loro inserimento nel corso liceale, costruire una base formativa con le seguenti finalità: - dare agli studenti una base scientifica adeguata alla loro età ed ai tempi attuali attraverso una meditata e critica assimilazione dei concetti; - conseguire traguardi formativi quali il pieno e armonico sviluppo della personalità degli allievi con la promozione di capacità critiche, del senso di responsabilità, della creatività ed il potenziamento del patrimonio conoscitivo. Per continuare a raggiungere tali obiettivi si intende sviluppare i seguenti contenuti: Chimica lo studio della chimica deve porre gli studenti nella condizione di comprendere la natura di molti fenomeni e di considerare con nuovi punti di vista le tante operazioni che sono familiari nella loro quotidianità . Fra gli argomenti di chimica generale viene dato ampio spazio ad alcuni concetti fondamentali riferiti alle proprietà e alla struttura della materia, in particolare viene approfondita la conoscenza delle molecole per affrontare lo studio delle basi molecolari della vita; si completa con le trasformazioni chimiche, l’elettrochimica ed eventualmente la chimica nucleare. In chimica organica, trattati gli argomenti relativi agli idrocarburi, viene privilegiato l’esame di quei composti organici i cui gruppi funzionali sono ampiamente presenti nelle macromolecole biologiche. Biologia Grazie al progresso scientifico degli ultimi decenni la biologia è una disciplina sempre più vasta e articolata che utilizza nuovi strumenti e trova nuovi campi di applicazione. Pertanto è necessario operare delle scelte nell’ambito delle linee guida ministeriali. Inoltre, nell’avviare gli studenti all’apprendimento di questa disciplina, è indispensabile l’acquisizione da parte loro di un lessico scientifico essenziale ma appropriato ed adeguato al livello dell’attuale divulgazione scientifica. Riguardo ai contenuti occorre mettere in rilievo le reciproche influenze esistenti tra vivente e l’ambiente che permette e condiziona la vita sulla terra e le peculiari particolarità 29 della vita stessa e inquadrare il mondo biologico utilizzando le nozioni elementari di discipline come la Chimica e la Fisica. Scienze della Terra Dopo avere stabilito di operare nell’ambito del programma ministeriale che, per inciso, agglomera discipline in qualche caso assai lontane tra loro, sono stati individuati dei percorsi formativi i cui contenuti disciplinari e pluridisciplinari hanno la finalità di dare agli studenti una base culturale adeguata ai tempi attuali attraverso il conseguimento di una meditata e critica assimilazione dei concetti e nel raggiungimento di una formazione sul piano dell’istruzione, possibilmente omogenea, tenuto conto delle esigenze individuali e delle capacità di ciascun alunno. Va premesso che il docente ha ampia libertà didattica nella scelta della successione degli argomenti; particolare rilievo viene dato allo sviluppo storico dell’osservazione e della ricerca scientifica perché consente di sistemare cronologicamente le varie scoperte e l’evoluzione del pensiero scientifico relativo a questa materia e di attuare connessioni multidisciplinari con materie poco collegabili con le Scienze della Terra, come per esempio la Storia, conseguendo così quel tipo di preparazione tanto ricercata e valutata positivamente in sede di Esame di Stato. STORIA DELL’ARTE La Riforma della Scuola media Superiore nelle Linee generali e competenze recita: “Al termine del percorso liceale, lo studente ha una chiara comprensione del rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state prodotte,quindi dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica, la religione. Attraverso la lettura delle opere d’arte, lo studente deve aver acquisito confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche ed essere capace di coglierne ed apprezzarne i valori estetici.. Lo studente deve avere consapevolezza del valore del patrimonio artistico e conoscere per gli aspetti essenziali le questioni relative alla tutela e conservazione.. deve, inoltre,conoscere i principali metodi storiografici.” Considerato pertanto che fondamento della disciplina è la comprensione dei significati storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte, unita alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico ; tenuto conto del fatto che la Riforma prevede nel secondo biennio lo studio della produzione artistica dalle origini alla fine del XVIII secolo, gli insegnanti di Storia dell’Arte sentono la necessità di individuare una programmazione che realisticamente, nell’ambito del monte ore disponibile (due ore settimanali), consenta di affrontare i contenuti e, più in generale, le indicazioni suggerite dalla Riforma. Contenuti-disciplinari-portanti-secondo-biennio Prima liceo: le civiltà di palazzo:Creta e Micene; l’arte greca e l’arte romana; l’arte dei primi secoli del Cristianesimo e la dimensione simbolica delle immagini; l’arte nei 30 secoli XI; XII; XIII e XIV attraverso l’indagine degli stili Romanico e Gotico in architettura, pittura e scultura. Il Quattrocento: la nuova interpretazione dello spazio (la prospettiva), della Natura, della Storia e dell’uomo; il primo Rinascimento a-Firenze. Seconda liceo:Il Rinascimento maturo;Il Manierismo e la dialettica Classicismo Manierismo nell’arte del Cinquecento; il Barocco; il Rococò e il Neoclassicismo. Quinto anno: il Romanticismo; il Realismo storico; l’importanza della fotografia e gli studi sulla luce e sul colore; l’Impressionismo; il Neoimpressionismo e Postimpressionismo; il Simbolismo; le Avanguardie Storiche; nascita e sviluppi del Movimento moderno in architettura; le principali linee dell’arte dopo gli anni cinquanta del Novecento. All’interno di un percorso formativo ed informativo, programmato di volta in volta in relazione alla fisionomia delle classi, i contenuti disciplinari saranno affrontati attraverso l’individuazione di criteri guida capaci di fornire agli studenti un chiaro quadro di insieme e un certo numero di significativi approfondimenti La lettura di opere d’arte emblematiche, l’individuazione di percorsi tematici che si prestino ad una possibilità di lavoro trasversale, l’apertura verso la produzione artistica del territorio sono parte integrante di una programmazione tesa a sottolineare che la opera d’arte non è solo l’insieme di valori formali e simbolici né il frutto di una generica attività creativa ma è una realtà storica, una componente costitutiva del sistema culturale. Obiettivi didattico-disciplinari - Individuazione della storicità dell’opera d’arte e della sua autonomia - Riconoscimento della doppia valenza dell’opera d’arte di documento e monumentum - Capacità di osservazione e percezione, di analisi, di critica - Capacità di collegare i fenomeni artistici e gli altri ambiti disciplinari - Acquisizione di autonomia di giudizio - Educazione alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico Competenze - Analisi e lettura dell’immagine - Contestualizzazione dell’opera d’arte in ambito storico - Esposizione chiara dei contenuti - Elaborazione coerente del testo - Riflessione critica Capacità - Conoscenza e assimilazione dei codici del linguaggio visivo - Conoscenza e uso del linguaggio specifico - Analisi formale e iconologica dell’opera d’arte - Capacità critica e di rielaborazione dell’appreso 31 Strumenti - Lezione frontale - Lezione interattiva (in entrambi i casi con il corredo di audiovisivi e prodotti multimediali) - Libro di testo - Letture di pagine critiche - Visite guidate Tra i supporti didattici si segnala la ricerca d’archivio per arricchire la conoscenza dei beni culturali locali e la produzione di lavori multimediali, realizzati dagli studenti, secondo progetti specifici. LINGUA STRANIERA : INGLESE L’insegnamento della lingua inglese si prefigge di favorire: - L’acquisizione di competenze linguistico -comunicative che consentano agli studenti di interagire in modo adeguato nei diversi contesti. - La formazione umana, sociale e culturale degli studenti attraverso il relazionarsi diretto e indiretto con civiltà e culture diverse dalla propria. Obiettivi I docenti di lingua inglese hanno individuato i seguenti obiettivi Obiettivi cognitivi Alla fine del biennio del ginnasio gli studenti devono avere acquisito le seguenti competenze linguistiche - Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano - Cogliere il senso di un discorso - Esprimersi su argomenti di vita quotidiana - Cogliere il senso di testi scritti quali lettere, e.mails, semplici articoli di giornali e riviste, racconti , ecc. - Produrre testi scritti quali lettere, riassunti, reports di fatti di vita quotidiana e cronaca, C.V. (Curriculum Vitae) Alla fine del triennio del liceo gli studenti devono - Essere in grado di esprimersi in modo corretto, con precisione e ricchezza lessicale, nonché in modo critico, nelle diverse situazioni di vita - Essere in grado di comprendere autonomamente testi scritti , anche di carattere letterario - Essere parte attiva in conversazioni relative a temi di attualità e culturali - Possedere conoscenze relative alla cultura e costumi dei Paesi anglofoni Obiettivi comportamentali - Disponibilità all’ascolto e al dialogo con popoli diversi da noi, al fine di contribuire alla integrazione e pace tra i popoli - Consapevolezza della propria identità culturale Strategie da attivare per il conseguimento degli obiettivi - Comunicare agli studenti gli obiettivi da raggiungere 32 - Attivare, attraverso specifiche strategie , competenze comunicative - Far rispettare le norme comportamentali stabilite e le regole di lavoro pattuite - Promuovere attività extra -curricolari che possano favorire la conoscenza delle culture straniere, quali scambi culturali, programmi di mobilita’ individuale, viaggi d’istruzione, contatti via e-mail /chat in lingua inglese con studenti stranieri, visioni di film, rappresentazioni teatrali , conferenze e video-conferenze in lingua inglese - Supportare gli studenti per il conseguimento della certificazione esterna delle competenze linguistiche Materiale didattico disponibile nella scuola Postazioni multimediali, collegamento ad internet, lettori CD / DVD, dizionari, testi di lettura, riviste. SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE LINEE GENERALI E COMPETENZE Al temine del percorso liceale lo studente ha acquisito la consapevolezza della propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo; ha consolidato i valori sociali dello sport e ha acquisito una buona preparazione motoria; ha maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo; ha colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. La conoscenza e la pratica di varie attività sportive sia individuali che di squadra, permettono allo studente di scoprire e valorizzare attitudini, capacità e preferenze personali acquisendo e padroneggiando dapprima le abilità motorie e successivamente le tecniche sportive specifiche, da utilizzare in forma appropriata e controllata. L’attività sportiva, sperimentata nei diversi ruoli di giocatore, arbitro, giudice od organizzatore, valorizza la personalità dello studente generando interessi e motivazioni specifici, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno potrà sviluppare. L’attività sportiva si realizza in armonia con l’istanza educativa, sempre prioritaria, in modo da promuovere in tutti gli studenti l’abitudine e l’apprezzamento della sua pratica. Essa potrà essere propedeutica all’eventuale attività prevista all’interno dei Centri Sportivi Scolastici. Lo studente, lavorando sia in gruppo che individualmente, impara a confrontarsi e a collaborare con i compagni seguendo regole condivise per il raggiungimento di un obiettivo comune. La conoscenza e la consapevolezza dei benefici indotti da un’attività fisica praticata in forma regolare fanno maturare nello studente un atteggiamento positivo verso uno stile di vita attivo. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive - Lo sport, le regole e il fair play - Salute, benessere, sicurezza e prevenzione 33 - Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico PRIMO BIENNIO Dopo aver verificato il livello di apprendimento conseguito nel corso del primo ciclo dell’istruzione si strutturerà un percorso didattico atto a colmare eventuali lacune nella formazione di base, ma anche finalizzato a valorizzare le potenzialità di ogni studente. SECONDO BIENNIO Nel secondo biennio l’azione di consolidamento e di sviluppo delle conoscenze e delle abilità degli studenti proseguirà al fine di migliorare la loro formazione motoria e sportiva. A questa età gli studenti, favoriti anche dalla completa maturazione delle aree cognitive frontali, acquisiranno una sempre più ampia capacità di lavorare con senso critico e creativo, con la consapevolezza di essere attori di ogni esperienza corporea vissuta. QUINTO ANNO La personalità dello studente potrà essere pienamente valorizzata attraverso l’ulteriore diversificazione delle attività, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali nell’ottica del pieno sviluppo del potenziale di ciascun individuo. In tal modo le scienze motorie potranno far acquisire allo studente abilità molteplici, trasferibili in qualunque altro contesto di vita. Ciò porterà all’acquisizione di corretti stili comportamentali che abbiano radice nelle attività motorie sviluppate nell’arco del quinquennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità. VERIFICA Il processo di valutazione sarà articolato in tre momenti: iniziale, per accertare, attraverso la somministrazione di test di ingresso, il livello di partenza degli alunni e il possesso dei pre-requisiti. Saranno individuate anche, attraverso progressioni a corpo libero e piccoli – grandi attrezzi, le caratteristiche e le attitudini degli alunni, utili per la progettazione delle attività. Valutazione in itinere, finalizzata a monitorare costantemente il processo di apprendimento e a fornire ai docenti indicazioni per strutturare percorsi didattici atti a colmare eventuali lacune nella formazione di base. Questa valutazione terrà conto dei livelli di competenza iniziali, delle difficoltà oggettive di ciascuno e del metodo di lavoro utilizzato. Valutazione finale consentirà di formulare un giudizio sulle conoscenze e competenze acquisite dallo studente nel periodo stabilito. La valutazione sommativa sarà espressa in decimi e terrà conto dei seguenti parametri: situazione iniziale, impegno, metodo di lavoro, abilità, conoscenze e competenze acquisite, capacità di rielaborazione; terrà conto del conseguimento degli obiettivi specifici educativi. La valutazione sarà attuata con prove di verifica oggettive e soggettive, con osservazioni sistematiche dei ragazzi, valutazioni pratiche, interrogazioni, discussioni, ricerche anche con l’ausilio di strumenti informatici e tecnologici. 34 RELIGIONE Finalità L’I.R.C. si inserisce in pieno nel quadro delle finalità generali della scuola in modo originale e specifico, promuovendo in tutto il percorso formativo la valorizzazione e la crescita della persona nella sua totalità. Attraverso i contenuti della religione cattolica, le metodologie e gli strumenti della didattica, si dovrà favorire lo sviluppo dell’alunno, specialmente nella dimensione della cultura religiosa e nel confronto con esperienze concrete di vita. La sua finalità non è la catechesi, ma una presentazione scientifica della religione Cristiana Cattolica offerta agli alunni, credenti e non, perché conoscano come risponde ai grandi problemi religiosi e umani che tutti gli uomini si sono storicamente posti e maturino consapevolmente le proprie scelte. Obiettivi Dare spazio al sapere sistematico dei contenuti della religione cattolica. Capacità di rielaborazione personale nel dialogo interculturale e interreligioso con altre religioni o sistemi di significato diversi dai propri. Scoperta e arricchimento del senso della vita e dei valori che lo costituiscono. Scoprire l’evento Cristo come un fatto storico. E quindi l’annuncio che l’evento cristiano va vissuto dentro la storia, nel pluralismo, fuori dall’arido intimismo e da ogni provocatoria forma di radicalismo. Contenuti - Il problema religioso. - La ricerca e la rielaborazione personale del senso della vita. - L’incontro con le religioni non cristiane, in una conoscenza oggettiva e rispettosa. - Maturare atteggiamenti di tolleranza e di dialogo. - L’alleanza tra Dio e l’uomo nella storia d’Israele, di Gesù Cristo e della Chiesa. - La figura e l’opera di Gesù Cristo. - Il fatto cristiano nella storia, identità e funzione della Chiesa nei significati teologico, sociale, culturale e storico. - Il problema etico. - Le scelte di vita rapportate alle proposte dei valori cristiani MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA - Con delibera del 13-9-2012 Il collegio, ha individuato come materia alternativa all’I.R.C. la disciplina Educazione ai diritti civili e di affidarne la docenza, nell’ordine, alle classi di concorso A019, A037, A036, A051, A052. 35 DIDATTICA LABORATORIALE Il collegio docenti con delibera del 25.01.2012 stabilisce che la didattica laboratoriale è una delle modalità attraverso cui si esplicano le attività e può far parte della didattica praticata da ogni docente in sinergia con i consigli di classe, i quali autonomamente stabiliranno le modalità attraverso cui segmenti di programma potranno essere sviluppati con questo tipo di didattica in relazione agli obiettivi posti. Stabilisce inoltre che i consigli di classe individueranno ranno le modalità di attuazione della didattica delle competenze e le relative verifiche . VERIFICA E VALUTAZIONE (indicazioni generali di puro riferimento per i consigli di classe ed i docenti che opereranno nella loro autonomia e preciseranno le modalità nelle varie fasi della programmazione) Le verifiche formative , sia scritte che orali, consentiranno di monitorare le conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni e l’efficacia dell’azione formativa al fine di ricercare costantemente adeguate linee didattico-metodologiche. La verifica è attuata dai docenti in modo informato e trasparente per controllare il livello di conoscenze, capacità e competenze acquisito dagli allievi. Si distingue in tre momenti: 1.VERIFICA DIAGNOSTICA 2.VERIFICA FORMATIVA- 3.VERIFICA SOMMATIVA 1. La verifica diagnostica ha lo scopo di accertare negli allievi il possesso dei prerequisiti inerenti le conoscenze, le abilità e le competenze minimali richieste per raggiungere gli obiettivi didattici programmati nella classe di appartenenza ed ha lo scopo di effettuare interventi mirati al loro eventuale recupero 2. La verifica formativa rappresenta il momento fondamentale della progettazione didattica, serve a valutare fino a che punto l’azione del docente abbia ottenuto un risultato,a verificare l'adeguatezza dei metodi utilizzati, ad accertare in itinere il raggiungimento degli obiettivi intermedi programmati e a verificare il rispetto dei tempi di apprendimento previsti. La verifica formativa è inoltre utile per organizzare l'attività di recupero 3. La verifica sommativa ha lo scopo di classificare gli allievi. riguarda la valutazione finale, non può essere la somma o la media matematica delle verifiche diagnostiche e formative, ma il prodotto di un processo non esclusivamente numerico ma un traguardo raggiunto dopo una serie di fasi individualizzate e riconosciute a livello collettivo. - Tutti gli strumenti di verifica conosciuti sono validi per i docenti, che, si preoccuperanno di alternare a verifiche strutturate, prove semistrutturate e prove non strutturate. - Le verifiche sommative, svolte anche attraverso prove strutturate e/o 36 semistrutturate, si effettueranno alla fine di ogni modulo. - Le prove strutturate saranno costituite da quesiti a risposta singola o a risposta multipla, da quesiti a completamento, da quesiti a risposta libera e da quesiti con risposta vero o falso. - Il punteggio attribuito ad ogni esercizio viene stabilito in precedenza in base alle difficoltà in esso presenti ed è reso noto agli alunni. - Questo metodo è oggettivo, preciso e di immediato riscontro in quanto garantisce una valutazione: . ...trasparente, cioè ben comprensibile agli studenti e alle famiglie . formativa, in quanto, mettendo ciascuno in condizione di operare in base alle proprie capacità, può motivare il singolo a cimentarsi con difficoltà maggiori, per accrescere le . proprie competenze oggettiva, perché non si è esposti al rischio di giudicare il profitto degli studenti in maniera disomogenea e soggettiva Nella elaborazione delle verifiche scritte si tiene conto delle tipologie di prova previste dalla nuova normativa sugli esami di maturità, quali analisi testuale, saggio breve, articolo di giornale, prove semistrutturate e strutturate (test a scelta multipla, a corrispondenza, a completamento, vero o falso, etc.). Valutazione (criteri generali di riferimento) . Le programmazioni dei dipartimenti, quella dei Consigli di classe e, infine, quella disciplinare di ciascun docente, adottano varie tipologie di verifica orale e scritta da effettuare nel corso dell’anno, riconducibili alla valutazione formativa e sommativa. Il Collegio dei Docenti ha deliberato di articolare l’anno scolastico in quadrimestri. La valutazione di fine periodo tiene conto dei risultati delle prove e di altri eventuali elementi, concordati in seno al Consiglio di classe La valutazione, formativa e sommativa, si riferisce al raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici individuati: a) dal Consiglio di classe in sede di programmazione; b) dai singoli docenti all’interno del proprio ambito disciplinare. La discussione in sede di scrutinio avrà come base di riferimento: - raggiungimento degli obiettivi, delle conoscenze e delle abilità specifici di ogni singola disciplina; - la capacità di organizzare e rielaborare in modo autonomo lo studio; - la capacità di sviluppare modo autonomo gli elaborati sul piano espressivo e comunicativo; - lo sviluppo in positivo della personalità dello studente e la sua capacità di relazione positiva all’interno della classe. 37 Per ogni allievo viene considerato quanto lo studente ha appreso durante l’anno, in riferimento al processo d’apprendimento nella sua globalità: in particolare i criteri di valutazione del Consiglio di classe terranno conto della competenza metodologica, della frequenza, dell’attenzione e della partecipazione, dei progressi registrati rispetto al dato di partenza. Si allega la seguente griglia di valutazione di riferimento per lo scritto e l’orale: Voto/Giudizio Prestazioni 1- Gravemente Conoscenze scarse 3 insufficiente 4 Insufficiente Conoscenze incoerenti e slegate; linguaggio semplicistico; incapacità di utilizzare le conoscenze intuite e non assimilate 5 Mediocre Conoscenze superficiali; acquisizione mnemonica delle conoscenze, del linguaggio e del metodo della disciplina 6 Sufficiente Comprensione accettabile delle conoscenze e del metodo della disciplina; maturazione delle capacità mnemoniche e intuitive 7 Discreto 8 Buono Elaborazione ed organizzazione delle conoscenze; maturazione della capacità di rielaborazione Capacità di riferire i contenuti a situazioni di vita, di stabilire collegamenti e di valutare le conoscenze 9 Ottimo Approfondimento, utilizzazione ed interpretazione personale delle conoscenze; senso critico 10 Eccellente Eccellenza; padronanza articolata e critica delle conoscenze, del linguaggio e del metodo della disciplina 38 CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE FINALE: CLASSI INIZIALI ED INTERMEDIE Il Consiglio di classe terrà in considerazione quanto di seguito indicato: 1. valutazione globale della personalità dell’alunno, anche in relazione a particolari-situazioni-di-salute-e/o-di-famiglia; 2. frequenza assidua e partecipazione attiva alla vita della scuola, precisando che il numero delle assenze, pur non essendo di per sé preclusivo della valutazione del profitto, non può essere tale da impedire un congruo numero di prove e di verifiche nel.corso-dell’intero-anno-scolastico; 3. possibilità di svolgere attività di studio con sufficiente autonomia; 4. livello di preparazione che, anche tenendo conto della situazione di partenza e dei progressi manifestati, consenta la possibilità di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate e del corso di studi dell’anno.scolastico-successivo ; . 5. valutazione delle carenze e difficoltà pregresse che non dovranno, per….. numero e/o gravità, compromettere l’equilibrio globale della preparazione e, a seguito di attenta valutazione da parte del Consiglio di classe, non dovranno risultare, nella loro persistenza, imputabili a mancanza di impegno da parte dell’alunno. Nel rispetto della piena autonomia dei Consigli di classe il Collegio dei docenti raccomanda: 1. che il numero di materie in cui esistono delle carenze per l’alunno per il quale si propone la promozione non sia tale da compromettere il raggiungimento degli obiettivi generali del corso di studi e quegli specifici di ciascuna disciplina; 2. che nella valutazione al termine del l° anno del biennio si tenga conto che questo ha anche carattere orientativo e che pertanto, a fronte di diligente impegno da parte dell’alunno, fatto salvo il raggiungimento degli obiettivi minimi, i risultati globali vengano valutati soprattutto al termine del 2°anno. L’ammissione alla classe successiva scaturisce, comunque, da un quadro generale di profitto che consenta la proficua frequenza della classe successiva:. Pertanto sono da dichiarare non ammessi alla classe successiva egli studenti che: 1.siano stati valutati negativamente in tutte le discipline; 2.abbiano chiare ed individuate insufficienze e carenze nella maggior parte delle.materie.. 3.abbiano chiare ed individuate insufficienze, non recuperabili e siano giudicati non capaci di recuperare le carenze e non in grado di poter seguire proficuamente il programma- di- studi- dell’anno- scolastico- successivo. invece verrà sospeso il giudizio agli studenti che riportino insufficienze fino ad un massimo di quattro, giudicate recuperabili dal consiglio di classe 4.Il consiglio di classe terrà conto, nella valutazione finale di coloro che hanno avuto il giudizio sospeso, dell’avvenuto recupero o meno delle carenze segnalate o 39 comunque dell’evidente miglioramento e delibererà la promozione o la nonpromozione. I Consigli di classe esamineranno e valuteranno con la dovuta sensibilità umana e civile ogni situazione, di cui siano venuti a conoscenza, che abbia interessato direttamente o indirettamente i singoli studenti ed abbia creato condizioni non favorevoli al pieno conseguimento degli obiettivi prefissati. CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO Ogni Consiglio di classe dovrà prendere in considerazione i seguenti indicatori: - Comportamento regolato dalla consapevolezza di appartenere ad una comunità. conformato al rispetto delle norme che ne regolano la vita e l’attività - Frequenza costante e regolare alle lezioni - Partecipazione attenta e costruttiva al lavoro didattico quotidiano ed alle attività ed iniziative proposte dalla scuola, attuate anche fuori dai locali dell’istituto (viaggi di istruzione, progetti, intervento di esperti esterni e specialisti, etc); - Diligenza nello svolgimento dei compiti, nel portare il materiale occorrente per le attività didattiche, rispetto degli impegni di studio e collaborazione durante le attività ATTRIBUZIONE-DEL-VOTO-DI-COMPORTAMENTO. - La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. - Il Consiglio di classe in sede di Scrutinio intermedio o finale valuta il comportamento di ogni studente per le attività educative e didattiche (in ambito curricolare ed extracurricolare) sia durante il periodo di permanenza nella sede scolastica sia fuori di essa. La valutazione viene espressa in decimi secondo i seguenti criteri di massima: voto Giudizio INDICATORI .Comportamento ECCELLENTE Estremamente corretto, sempre attento e responsabile nei confronti delle persone e dello ambiente e con rispetto pieno e consapevole del Regolamento. 10 9 DESCRITTORI . Partecipazione . Frequenza . . . . . Impegno .Comportamento OTTIMO . Partecipazione . Frequenza . . . Impegno Accentuatamente attiva e costruttiva Regolare Ottimo e sempre adeguato e collaborativo Molto corretto, attento e responsabile nei confronti delle persone e dell’ambiente e con rispetto pieno del Regolamento. Attiva e costruttiva Regolare Buono, adeguato e collaborativo 40 .Comportamento 8 BUONO Corretto. Rispettoso delle persone e dell’ambiente e del Regolamento. Non sempre irreprensibile Regolare. Abbastanza adeguato ma non sempre collaborativo Sostanzialmente corretto non sempre adeguato il rispetto del Regolamento (presenza di richiami scritti sul . Partecipazione . Frequenza . . . . . Impegno .Comportamento Registro di Classe per lievi mancanze,). 7 DISCRETO . Partecipazione Discontinua e con sporadiche azioni di disturbo . Frequenza Sostanzialmente Regolare pur in presenza di assenze e/o ritardi. Non collaborativo nel lavoro in classe, adeguato in quello domestico o viceversa Non sempre corretto nei confronti delle persone e dell’ambiente e inadeguato rispetto del Regolamento(Più richiami scritti sul Registro di Classe con . Impegno .Comportamento 6 ammonizioni e/o sanzioni) SUFFICIENTE Discontinua e/o caratterizzata da azioni di disturbo . Partecipazione . Frequenza . . 5* .. Discontinua con frequenti assenze e ritardi . Impegno. Carente e non collaborativo nel lavoro in classe .Comportamento Scorretto nei confronti delle persone e dell’ambiente, con notevoli mancanze di rispetto del Regolamento di disciplina con sospensioni per motivi di particolare gravità INSUFFICIENTE E INADEGUATO . Partecipazione . Frequenza . Impegno Completo disinteresse e/o continuo disturbo Molto discontinua Frequenti assenze e ritardi Scarso, caratterizzato da disturbo continuo e ruolo negativo nel gruppo classe. * La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10 riportata dallo studente in sede di scrutinio finale comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame.conclusivo-del-ciclo-di-studi. - Tali criteri generali, approvati dal Collegio dei Docenti , sono assunti da ciascun Consiglio di Classe e applicati in autonomia di giudizio con responsabilità e ponderazione, nella consapevolezza che è unicamente al singolo Consiglio di classe che compete la definizione collegiale del voto del comportamento, in base ad una valutazione che tiene conto di tutti i fattori che concorrono nella singolarità del contesto classe." - Il consiglio di classe dovrà motivare in modo dettagliato quando il voto del comportamento non risulta coerente con il profitto complessivo, in particolare quando il voto è inferiore alla media conseguita. 41 CREDITO SCOLASTICO e CREDITO FORMATIVO Il consiglio di classe attribuisce ad ogni studente che ne sia meritevole, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, il credito scolastico. Alla fine dell’ultimo anno di corso lo studente avrà accumulato un patrimonio di punti che contribuirà a determinare il punteggio finale all’esame di stato. Per le classi 1^ e 2^ è in vigore la seguente tabella MEDIA DEI VOTIR MEDIA DEI VOTI media =6 6<media≤7 7<media≤8 8<media≤9 9<media≤10 CREDITO SCOLASTICO 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 Per le classi 3°^ è in vigore la seguente tabella MEDIA DEI VOTI media=6 6<media<7 7<media<8 8<media<9 9<media≤10 CREDITO SCOLASTICO 4-5 5-6 6-7 7-8 8-9 Ai fini dell’attribuzione del Credito Scolastico: 1) verrà attribuito il minimo della banda quando: - la media delle assenze saltuarie per ciascuna materia risulterà superiore ai 20 giorni (non entrano in tale computo le assenze continuative-per-gravi-motivi,-debitamente-certificati); - vi sono dei voti di consiglio in presenza di insufficienze in una o più discipline; - non si soddisfano le condizioni del punto2; 2) nell’ambito di ciascuna banda di oscillazione, ferma restando la regolarità della frequenza, il consiglio di classe attribuisce il massimo del punteggio della banda in base alla valutazione dei seguenti : Indicatori - la frequenza assidua: max 20 assenze, escluse quelle certificate per seri problemi di salute -la partecipazione attiva al dialogo educativo -la partecipazione attiva e documentata ad attività scolastiche extracurricolari che richiedono un impegno continuativo -il possesso di crediti formativi extrascolastici* -la positiva valutazione in Religione o Materia alternativa ad essa 42 *IL-Credito-Formativo 1. “(…) il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni, rispettivamente, dai consigli di classe e dalle commissioni d’esame. (…) “(Art.12 Decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n. 323) possono dar luogo al credito formativo le seguenti le tipologie di esperienze: -frequenza-positiva-nei-Conservatori-di-musica - partecipazione ad attività sportive e ricreative in società ed associazioni regolarmente costituite; - frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua autorizzate ad emettere certificazioni e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti; -frequenza-positiva-di-corsi-di-formazione-professionale; - partecipazione - in qualità di attore o con altri ruoli significativi - a rappresentazioni teatrali; - pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati presso il Tribunale di competenza, purchè vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola; - esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di esperienze presso la-pubblica-Amministrazione-è-ammissibile-l'autocertificazione); - attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni. I Consigli di classe devono tenere conto della coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F. Inoltre, devono tenere conto della non occasionalità della attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi automatismi nella attribuzione del credito CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE In base al D.M. n.9 del 27.01.2010 La scuola rilascerà il certificato delle competenze acquisite al termine dell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione. Come detta l’art.1 comma3 “I consigli di classe, al termine delle operazioni di scrutinio finale, per ogni studente che ha assolto l’obbligo di istruzione della durata di 10 anni, compilano una scheda, secondo quanto riportato nella seconda pagina del modello di certificato di cui al comma 1. Le schede riportano l’attribuzione dei livelli raggiunti, da individuare in coerenza con la valutazione finale degli apprendimenti che, per quanto riguarda il sistema scolastico, è espressa in decimi ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n.122 del 22. Giugno 2009 articoli 4,5 e 8”. 43 RIALLINEAMENTO E REINSERIMENTO IN 3^ - Nel caso in cui la famiglia di uno studente desideri che il proprio figlio partecipi ad una esperienza di studio all’estero che, per evidenti ragioni, interrompa la frequenza regolare del corso di studi, si ricorda la necessità di una comunicazione scritta da parte della famiglia alla scuola e al Consiglio di classe , in modo tale che il consiglio di classe possa esprimere il suo parere non vincolante, ma certamente orientativo sull’opportunità che lo studente effettui il periodo di studi all’estero. Il Collegio docenti ritiene che tale esperienza dovrebbe essere indirizzata agli stuedenti dal profitto eccellente o a chi abbia un quadro di profitto mediamente buono e che, soprattutto,non abbia riportato valutazioni insufficienti o mediocri. Questo per tutelare lo studente stesso ed evitare che incontri eccessive difficoltà nel successivo anno scolastico, che è quello dell’esame conclusivo del corso di studi. - In merito al riallineamento e reinserimento in 3^ (ultimo anno del corso di studi) degli studenti che hanno fatto esperienza di vita e di studio all’estero nel corso del quarto anno liceale, previo accertamento delle competenze acquisite, si seguono le linee guida indicate dalla G.U. dell’U.E (30\12\2006, L.394\5). Nello specifico per quanto riguarda le competenze in: -Italiano, il Dipartimento ritiene che lo studente possa essere invitato a curare autonomamente lo studio del quadro storico della letteratura italiana dall’Umanesimo al Settecento e la lettura integrale di due opere letterarie ritenute particolarmente significative; la prova di accertamento consisterà in un colloquio con il docente della materia interno al C.d.Cl., col quale è auspicabile che lo studente abbia mantenuto periodici contatti finalizzati all’individuazione e alla definizione delle principali aree di interesse didattico. -Matematica, vengono individuati i seguenti argomenti: -elementi di geometria analitica: retta, circonferenza, parabola -Fisica, vengono individuati i seguenti argomenti: -il moto: rettilineo, curvilineo; -i principi della dinamica;-i vettori. Nel caso in cui tali argomenti non siano stati svolti durante l’anno frequentato all’estero, gli allievi dovranno studiarli autonomamente. La loro conoscenza verrà verificata oralmente entro la fine del primo quadrimestre. -Storia dell’Arte In seconda liceo, lo svolgimento del programma di Storia dell’Arte prevede l’indagine delle manifestazioni artistiche nei secoli XV; XVI; XVII; XVIII. Vengono presi in esame i caratteri della produzione architettonica, scultorea, pittorica nell’Umanesimo,nel Rinascimento,nel Manierismo,nel Barocco,nel Rococò attraverso la lettura iconografica, formale ed iconologica di opere emblematiche realizzate da artisti la cui conoscenza è imprescindibile e\ o attraverso percorsi tematici. E’ opportuno pertanto che lo studente conosca i nodi fondamentali del programma svolto attraverso anche una scelta di opere che concorderà con l’insegnante. -Filosofia e Storia sarà indispensabile una valutazione del consiglio di classe sull’opportunità o meno di affrontare questa esperienza, al momento del reinserimento nella classe successiva l’alunno dovrà dimostrare di essere a conoscenza dei contenuti essenziali di entrambe le discipline(vedi POF), contenuti che ciascun docente indicherà prima della partenza dello studente, in base alle 44 programmazioni presentate. -Greco - Letteratura: il teatro e la storiografia nell'Età Classica. - Autori: traduzione e analisi di passi tratti dai lirici e scelti dal docente. -Latino - Letteratura: linee essenziali della letteratura del periodo di Cesare e Augusto. - Autori: passi tratti da Cicerone, Virgilio e Orazio scelti dal docente. -Scienze gli studenti devono possedere, qualora non conseguiti nella prima classe del liceo o nello studio svolto all’estero, i seguenti contenuti minimi: Biologia : Composti organici della materia vivente, elementi di anatomia e fisiologia cellulare, processi di divisione cellulare e loro significato, elementi di genetica, elementi generali di anatomia umana (tessuti ed apparati), anatomia e fisiologia dell’ apparato circolatorio, digerente , respiratorio. Chimica:Struttura atomica, tavola periodica degli elementi, legami chimici, principali composti inorganici, elementi basilari sulle soluzioni e loro concentrazioni, teorie degli acidi e basi, il PH, elementi di chimica organica riguardo agli idrocarburi saturi, insaturi ed.aromatici. -Inglese Devono essere in grado di esporre in modo chiaro , logico e coerente su testi letti o ascoltati appartenenti alle diverse aree comunicative, devono essere in grado di riferire su argomenti e testi letterari inglesi(indicati nelle singole programmazioni), con riferimento ai fatti storici e sociali in cui questi si inseriscono, devono essere in grado di decodificare i testi e di fornire interpretazioni sia oggettive che personali con utilizzo del mezzo linguistico corretto o con margine ridotto di imperfezioni formali -Lo studente dovrà prima della partenza e durante la permanenza all’estero consultare i docenti del consiglio di classe per individuare e definire i programmi da trattare e le modalità di accertamento delle conoscenze e competenze maturate : - Il consiglio di classe in base alla preparazione mostrata e alle risultanti dell’esperienza di studio fatta attribuirà il credito relativo al secondo anno di corso in sede di scrutinio finale. 45 1.La Direzione - 2.Le Figure gestionali Mappa 1 CONSIGLIO D’ISTITUTO GIUNTA ESECUTIVA COLLABORATORI del DIRIGENTE COLLEGIO DEI DOCENTI COMMISSIONI DIRIGENTE SCOLASTICO FUNZIONI STRUMENTALI CONSIGLI di CLASSE DIREZIONE DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI PERSONALE A.T.A. ASSISTENTI AMMINISTRATVI, ASSISTENTI TECNICI COLLABORATORI SCOLASTICI 46 Mappa 2 COORDINATORI CONSIGLI DI CLASSE GINNASIO LICEO COORDINATORI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI Referente LABORATORIO di FISICA DELEGATI DEL D.S. alla SUCCURSALE FIGURE GESTIONALI Referente BIBLIOTECA Referente LABORATORIO DIDATTICA MULTIMEDIALE Referente LABORATORIO LINGUISTICO Referente ATTIVITA’ GINNICO SPORTIVA Referente LABORATORIO Scienze -Chimica Referente ATTIVITA’ TEATRALI e MUSICALI Referente SICUREZZA del PERSONALE 47 RISORSE STRUTTURALI Gli studenti del liceo Dettori frequentano le lezioni distribuiti tra la sede centrale, situata in via Cugia, e la succursale, ubicata in via Rolando nel quartiere di Montemixi , ove sono disponibili 10 aule e 1 aula speciale multimediale , 1 palestra coperta disponibili per tutta la durata dell’anno scolastico; in esse ruoteranno, a turni di..5..settimane..ciascuno,..tutte-le-classi-del-liceo. - La sede centrale è dotata di sette aule speciali, una per le esercitazioni pratiche di fisica, un'altra per la chimica, due per l'informatica, una come laboratorio multimediale.linguistico,.postazioni..multimediali.e.una.per.l’accoglienza e l’aula51 - L’Istituto possiede altresì una capiente aula magna (circa 400 posti a sedere), dotata di schermo per le proiezioni e di impianto di amplificazione. Spesso viene utilizzata anche da associazioni ed enti, per attività culturali di interesse cittadino. - La scuola è dotata di due palestre, una coperta e una scoperta, nonché di una biblioteca,parzialmente.informatizzata,.situata.al.piano.terra. - Ad ogni piano dell’edificio sono disponibili un televisore con lettore dvd , videoregistratore e una lavagna luminosa, che vengono utilizzati dalle classi, previa prenotazione. Inoltre, sono stati acquistati cinque pc portatili, forniti di carrello mobile e di proiettore, scanner, stampante a infrarossi, i quali sono a disposizione dei docenti e delle classi che ne faranno richiesta. I locali della sede centrale si avvalgono del sistema di cablaggio per la connessione ad internet. LABORATORI DI INFORMATICA Il nostro Istituto è dotato di due laboratori di Informatica: - 1. costituito da 12 postazioni con PC per gli alunni, da un master per la postazione docente e che funge da server di rete. I PC sono Intel Pentium 4 e sono collegati sia in rete locale che ad Internet; -2. finanziato dal progetto M@rte è dotato di 12 postazioni con PC Pentium4e.di.impianto.di.video . 48 . Queste strutture consentono sia l'attuazione della sperimentazione del P.N.I. (Piano nazionale per l'Informatica) sia l’uso di strumenti informatici e telematici nella-didattica-di-tutte-le-discipline.. Da vari anni la multimedialità ha spinto molti docenti, anche di discipline non scientifiche, ad avvicinarsi all'Informatica, ed ecco che il laboratorio è diventato centrodi sperimentazione di nuove metodologie didattiche, grazie soprattutto al collegamento ad Internet, che consente di effettuare rapide ricerche. . Il software installato consente la produzione di ipertesti e di file multimediali, che possono essere riversati su un CD tramite il masterizzatore di cui la scuola dispone. Molto utile per la didattica è certamente il collegamento in rete locale dei PC: ciò consente al docente di seguire costantemente gli alunni e le alunne, di intervenire immediatamente su ciascuna postazione e di far diventare ciascuna postazione perno di interventi o di chiarimenti rivolti a tutta la classe. Il laboratorio dispone anche di uno scanner per l'acquisizione di immagini e testi. LABORATORIO POLIFUNZIONALE di Scienze e Chimica . La scuola dispone di un laboratorio di Chimica . completamente ristrutturato grazie . .al contributo del MIUR-Programma Operativo Nazionale (PON) e cofinanziato dal .Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale. E’ dotato di arredi moderni e conformi alle norme di sicurezza, e di attrezzature all’avanguardia, quali calcolatrici grafiche e sensori, che, insieme a quelle già in uso, lo rendono . polifunzionale e in grado di servire alla didattica della chimica, della fisica e della biologia. LABORATORIO di FISICA 49 Il riordino dei laboratori di Fisica e Scienze, avvenuto qualche anno fa, ha portato all’attenzione dei docenti alcuni antichi strumenti di valore storico-scientifico. Le apparecchiature attualmente in uso consentono misure di grandezze fisiche, esperimenti per lo studio dei moti rettilinei e parabolici, delle forze e dell’equilibrio, dei principi della dinamica, della conservazione dell'energia e della quantità di moto, dell'equilibrio termico, della trasmissione del calore e dei cambiamenti di stato, delle onde meccaniche e dell'acustica, dell'ottica geometrica, dell'ottica ondulatoria, dell'elettrostatica, delle correnti elettriche continue e alternate, dell'elettromagnetismo, dell'induzione elettromagnetica, della scarica nei gas, e fenomeni correlati. . - Altro materiale disponibile comprende: audiovisivi, documentazione sulle apparecchiature e schede didattiche per la conduzione degli esperimenti. L'attuale utilizzo, pur non essendo sistematico durante l’anno, viene programmato dai docenti di Scienze e Fisica in collaborazione con l’assistente tecnico. Vengono individuati tra gli argomenti del programma, quelli che meglio si prestano ad evidenziare le potenzialità e i limiti delle teorie e dei modelli interpretativi, con lo scopo di cogliere il rapporto tra la teoria e attività sperimentale nell'indagine scientifica. - Le esperienze, prevalentemente esperimenti "di studio" più che attività di tipo "esercitativo", sono condotte dal docente coadiuvato dal tecnico di laboratorio, in un'aula anfiteatro particolarmente adatta per le dimostrazioni, durante le quali è incoraggiata la partecipazione volontaria di alunne e alunni. . Il potenziamento del laboratorio si realizza attraverso adeguati finanziamenti nazionali o regionali, ai quali si concorre presentando, entro le scadenze, progetti mirati all’aggiornamento dell’attività didattica. Nei futuri progetti saranno tenute presenti le seguenti esigenze: riparazione, aggiornamento e integrazione delle apparecchiature.esistenti. . Le apparecchiature dovranno possedere caratteristiche di flessibilità e versatilità tali da soddisfare contesti didattici diversificati; lo sviluppo della multimedialità e diffusione delle reti di computer stimola l’acquisto di software funzionale alla didattica. L’aula è dotata di un sistema di proiezione audio-video. LABORATORIO..LINGUISTICO Il nostro Istituto è dotato di un laboratorio linguistico, acquisito nel 2012 con fondi dell’Istituto finanziamento dell'Unione Europea , un laboratorio multimediale con 24 postazioni, che permette, oltre al regolare lavoro di ascolto in cuffia e di registrazione, 50 anche l’uso dei video e collegamenti ad internet, strumenti che rendono l’apprendimento delle lingue più piacevole e accurato. Durante la regolare attività didattica, i docenti di lingue continueranno comunque a fare uso di registratori, videoregistratori e ; inoltre metteranno a disposizione degli studenti numerosi libri e video in lingua inglese, forniti dalla scuola. L’aula è fornita di lavagna interattiva(LIM) connessa ai PC e al videoDVD e VHS. PALESTRA . L’Istituto è dotato di : - 2 palestre nella sede centrale (1 interna e di 1 esterna - 1 palestra nella succursale di via Rolando polivalente).….. - La struttura interna è una delle più antiche della città. Vi trovano dimora molti . degli arredi e degli attrezzi originari, in ottimo stato e perfettamente funzionanti: .. . spalliere, quadro svedese, trave, parallele, scale curve e orizzontali, palco di salita, cavalline e il cavallo con le rispettive pedane, affiancati da altri attrezzi modernissimi come l’impianto per il salto in alto e i tavoli da tennis da tavolo. All’inizio di ogni anno scolastico vengono poi rinnovati gli attrezzi che facilmente-sideteriorano:-palle,-palloni-e-funicelle. . -La palestra è riscaldata, ben illuminata e completa di spogliatoi maschili e femminilitotalmente-ristrutturati. - La palestra esterna, comprende un campo polivalente:pallacanestro, pallavolo e tre campi di badminton. Completa la struttura, una piccola pista per la corsa e una pedana per il salto in lungo. Ogni mattina questi impianti ospitano centinaia di ragazzi e ragazze per lo svolgimento della normale attività curricolare. Nel pomeriggio sono inoltre costantemente occupati dal C.S.S. che prepara gli studenti per le attività sportive. - La Palestra della Succursale di Via Rolando è interna all’edifico, riscaldata e ben illuminata con annessi spogliatoi, servizi; completa di impianto di Pallavolo, sono presenti anche alcuni grandi attrezzi . 51 AULA ACCOGLIENZA dotata di un sistema di proiezione audio-video, postazione informatica completa, collezione di DVD, giochi didattici e materiale didattico ricreativo. AULA 51 Con postazione informatica completa, connessione internet, TV COLOR 42” connesso al PC, DVD e VHS player. BIBLIOTECA La biblioteca è situata al pianterreno dell'Istituto ed occupa una superficie di circa 70 mq, divisa in due vani utili. Manca tuttavia una sala di consultazione. . Ospita circa 16.000 volumi, alcuni dei quali, di grande pregio, provengono dal Collegio dei Gesuiti (piazza Dettori) e risalgono al 1700. Si arricchisce inoltre ogni . anno scolastico di nuovi acquisti e donazioni che servono ad integrare e completare le collane-e-le-opere-già-esistenti. . I libri sono stati classificati, almeno in parte, col sistema decimale Dewey, e divisi in dieci suddivisioni: 000- OPERE GENERALI 100- FILOSOFIA PSICOLOGIA E DISCIPLINE CORRELATE 200- RELIGIONE 300- SCIENZE SOCIALI 600700- TECNOLOGIA BELLE ARTI 800900- 400- LINGUAGGIO 000900 LETTERATURA STORIA GEOGRAFIA E DISCIPLINE CORRELATE SARDEGNA – STUDI SARDI 500- SCIENZE PURE - La biblioteca è fornita di un catalogo alfabetico per autori a schede mobili, di un catalogo alfabetico per soggetti di facile consultazione, e di un catalogo topografico. . Essa è inoltre divisa, in base agli acquisti, in Biblioteca d’Istituto (riservata ai Professori), per un totale di 16.000 volumi, e in Biblioteca studenti, per un totale di circa—2500--volumi. . La biblioteca è stata informatizzata relativamente alle operazioni di prestito, alla preparazione delle schede personali per gli studenti e di altro materiale didattico. Il suo funzionamento è regolato da una circolare del dirigente scolastico, che fissa le modalità per il prestito e la consultazione dei testi. 52 SERVIZI AMMINISTRATIVI La realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa dipende, oltre che dalla sua validità, anche dal grado di adesione che manifestano tutti i soggetti ad esso interessati. Per questo il lavoro del personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliare) nella scuola dell’autonomia contribuisce alla qualità di ogni azione didattica, è quindi necessario, nell'attuazione del POF, il coinvolgimento a pieno titolo del personale di segreteria, ausiliario, tecnico. . . Il personale ATA ( Amministrativo Tecnico Ausiliare) in servizio nel nostro Istituto è organizzato secondo le seguenti aree omogenee: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Area dei servizi contabili e del patrimonio Area didattica Area personale docente e ATA Area archivio e protocollo Area tecnica e di laboratorio Area dei servizi ausiliari Indichiamo sinteticamente le funzioni attribuite a ciascuna Area: Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi • • Sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili Bilancio e gestione finanziaria Le assistenti amministrative applicate alle aree sopraelencate sono 6, ed hanno le seguenti mansioni: 1) Area dei Servizi Contabili e del Patrimonio a. Cura gli incassi,i pagamenti delle fatture, i compensi principali ed accessori del Personale e le relative ritenute, di cui elaborano i registri e le relative dichiarazioni e certificazioni fiscali. b. Cura l’inventario dei beni mobili, l’acquisizione dei preventivi e gli ordini dei beni patrimoniali. 1 Assistente Amministrativo 2)Area--Didattica Seguono le pratiche degli studenti, dall’iscrizione e la frequenza agli scrutini e agli Esami, di cui compilano i registri, le certificazioni e le statistiche, ed inviano comunicazioni alle famiglie. 2 Assistenti Amministrativo 3) Area Personale Docente ed A.T.A. 53 Curano le pratiche relative allo stato giuridico del Personale: l’assunzione in servizio, le assenze, i trasferimenti, le utilizzazioni, di cui curano registri e certificazioni, le pratiche di ricostruzione carriera, riscatti, ricongiunzione e pensione etc.. 2 Assistenti Amministrativo 4) Area Archivio e Protocollo Cura la corrispondenza, la posta elettronica, la tenuta del Protocollo e dell’archivio, le circolari. 1 Assistente Amministrativo 5) Area Tecnica e di Laboratorio Sono di supporto tecnico alla funzione docente nelle attività didattiche: preparano il materiale e gli strumenti per le esperienze didattiche e per le esercitazioni pratiche nei laboratori, e ne curano la conservazione. Gli assistenti tecnici sono n. 2: 1 per i laboratori di Informatica 1 per i laboratori: Polifunzionale e Fisica 6) Area Ausiliari I collaboratori sono n.11 Curano la sorveglianza degli studenti, in occasione di momentanea assenza degli insegnanti, il servizio di portineria e la relativa accoglienza del pubblico, il centralino e la pulizia dei locali scolastici. LICEO CLASSICO STATALE “G.M. DETTORI” via Cugia 2 09129 CAGLIARI tel. 070-308257; 070 304270: fax070-3481216 e-mail:[email protected] www.liceoclassicodettori.it 54 Piano dell'Offerta Formativa 2012 - 2013 Comuni di PROVENIENZA DEGLI STUDENTI Comuni di PROVENIENZA DEGLI STUDENTI Numero studenti Parte B Numero studenti ASSEMINI 1 San SPERATE 1 BURCEI 11 SANT’ANTIOCO 1 CAGLIARI 573 SARROCH 1 CAPOTERRA 36 SELARGIUS 24 CASTIADAS 1 SENORBI 2 DOLIANOVA 11 SERDIANA 2 DONORI 3 SESTU 5 ELMAS 3 SETTIMO San Pietro 8 IRGOLI 1 SINNAI 35 MARACALAGONIS 5 SIURGUS DONIGALA 1 MONASTIR 1 SOLEMINIS 4 MONSERRATO 28 SUELLI 5 ORISTANO 1 TEULADA 1 ORROLI 1 UTA 1 ORTACESUS 1 VILLA SAN PIETRO 1 PIMENTEL 1 VILLACIDRO 1, QUARTU Sant’Elena 61 VILLASIMIUS 2 QUARTUCCIU 12 VILLASOR 1 SAN BASILIO 4 VILLASPECIOSA 1 SANT’ANDREA FRIUS 4 66,9%2 Totale pendolari 283 33,1% STUDENTESSE 586 68,5 Totale Studenti STUDENTI 55 856 270 31,5% OFFERTA FORMATIVA :CORSI ORDINARI(dal 2010/11) E SPERIMENTAZIONI IN ATTO 2012/2013 classi Sez. A Sez. B Sez. C Sez. D Sez. E Sez. F Sez. G Sez. H Sez. I IV ORD. ORD. ORD. ORD. ORD. ORD. ORD. ORD ORD V ORD. ORD. ORD. ORD. ORD. ORD. ORD. ORD I ORD. ORD. ORD. ORD. ORD. ORD. ORD. II Ingl. +Arte Ingl. + Arte P.N.I.+ Ingl Ingl. +Arte Ingl. + Arte Ingl. + Arte Ingl. + Arte Ingl.+ Arte III Ingl. +Arte Ingl. + Arte P.N.I.+ Ingl. Ingl. +Arte Ingl. + Arte Ingl. + Arte Ingl. + Arte Ingl.+ Arte Ingl. + Arte P.N.I. (Piano Nazionale di Informatica) N° 4 ore classi ginnasio , N° 3 ore in prima liceo N° 5 ore in seconda liceo (3 matematica + 2 fisica), N° 6 ore in terza liceo (3 matematica + 3 fisica) Sperimentazioni: Storia dell’arte N° 2 ore per ciascuna - Lingua Inglese N° 3 ore per ciascuna classe Inglese + Storia dell’arte* (N° 3 ore lingua inglese + N° 2 ore di Storia dell’arte per ciascuna classe) *Nota : Dall’anno scolastico 2008/2009 in base alla delibera del 10/12/2007 tutte le IV Ginnasio escluso la IV C (P.N.I.) attuano la sperimentaziolne INGLESE + STORIA dell’ARTE Dall’anno scolastico 2009-2010 lo studio della lingua i Inglese viene esteso a tutte le classi del P.N.I Totale ore di Lezione 27 SETTIMANALE 27 QUADRO ORARIO DELLE31LEZIONI: 31 CORSO ORDINARIO dal 2010/2011 ( IV ginnasio) 31 MATERIA IV ginn. V ginn. I liceo II liceo III liceo Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Latino 5 5 4 4 4 Greco 4 4 3 3 3 Lingua Str. 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3 2 2 2 Fisica 2 2 2 St. dell'arte 2 2 2 Storia Storia-Geografia 3 3 Filosofia Matematica 3 3 Scienze 2 2 2 2 2 Ed. fisica 2 2 2 2 2 56 SPERIMENTAZIONI (ad esaurimento) A) Area Artistico-Linguistica (ad esaurimento) Prevede lo studio della Storia dell’arte e della Lingua straniera in tutto il quinquennio; nelle classi e nei corsi interessati, il quadro orario risulta come segue MATERIA B) L’Area Informatica + lingua straniera (ad esaurimento) Prevede lo studio della Matematica nel quinquennio associata alla Informatica (secondo il Piano Nazionale di Informatica) e della Lingua Straniera il quadro orario risulta come segue: IV V I II III MATERIA ginn. ginn. liceo liceo liceo IV V I II III ginn. ginn. liceo liceo liceo Religione 1 1 Religione 1 1 Italiano 4 4 Italiano 4 4 Latino 4 4 Latino 4 4 Greco 3 3 Greco 3 3 Lingua Str. 3 3 Lingua Str. 3 3 Storia 3 3 Storia 3 3 Geografia - - Geografia - - Filosofia 3 3 Filosofia 3 3 Matematica 2 2 Matematica 3 3 Fisica 2 2 3 St. dell'arte 2 1 2 Scienze 3 3 2 Ed. fisica 2 2 2 2 32 32 32 32 Totale ore di lezione 3(2) Fisica 2 St. dell'arte 2(3) Scienze Ed. fisica Totale ore di lezione NB: I numeri tra parentesi si riferiscono ai corsi F e D, dove lo studio della Fisica viene(rispetto agli altri quadri orari) anticipato alla prima Liceo e, in concomitanza, si hanno variazioni sull’orario di Scienze Il collegio docenti con delibera del 10.12.2007 estende, a partire dall’anno scolastico 2008/2009, a tutti i corsi tranne al P.N.I la sperimentazione artistico-linguistica: Dall’anno scolastico 2009-2010 lo studio della lingua i Inglese viene esteso al P.N.I (a partire dalla IV ginnasio) 57 RISORSE PROFESSIONALI 2011/2012 Prof. COSSU Pierluigi: D.S. (DIRIGENTE SCOLASTICO) Prof. ARESU Tito 1° COLLABORATORE del Dirigente: Prof.essa MEILI Valeria 2° COLLABORATORE del Dirigente COLLEGIO DEI DOCENTI è composto dai seguenti professori: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 Cognome ABIS ARESU ARRU BISTRUSSO BOY CADEDDU CADDEO CAPPAI CARTA CASAROTTO CASU CIANCILLA COCCO CODA COIS CONGIU CONTU CUCCIARI DEMURU DESSI’ EINAUDI FALCHI FANARI FASSO’ FLORIS FOIS FRANCO GIUA IBBA LOI MARICA MARINI MARRAS MARTELLI MASCIA MEILI MELIS MELONI MEREU MUNTONI Nome Marcella Tito Paola Anna Simona Rosa A. Antonia Maricila Fatima Claudio Carla Liliana Elvira M.Rosaria Stefania Anna Efisio M.Daniela Roberta Brunella Florio Materia Giuseppina Lettere ginnasio Lettere ginnasio Brunella Letizia Anna Laura Francesco Caterina Laura Alberto Eugenia Tarcisio Gianfranco Silvia Mario Valeria Anna Roberto Luisa Sergio Lettere ginnasio I.R.C Matematica-Fisica Scienze Lettere ginnasio Ed.Fisica Scienze I.R.C. Lettere ginnasio Matematica-Fisica Matematica-Fisica Inglese Italiano-Latino Inglese Lettere ginnasio Scienze Matematica-Fisica Italiano-Latino Lettere ginnasio Lettere ginnasio Latino-Greco Filosofia-Storia Filosofia-Storia Lettere ginnasio Filosofia-Storia Storia dell’Arte Matematica-Fisica Matematica-Fisica Ed.Fisica Scienze Scienze Italiano-Latino Inglese Italiano-Latino Ed.Fisica Ed. fisica Filosofia-Storia Filosofia-Storia 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 Cognome MURINO MURTAS NARDI NUVOLI OBINO ORRU’ PIGA PIGA PILI PILLERI PIRAS PIREDDA PISANO PISANO PISANO POMPEI PULISCI PUSCEDDU ROSA ROSSI RUNCHINA SADDI SANCASSANO SANDOLO SERIO SIAS SOTGIU SPANU SPIGA TALLORU TESTA USAI USALA ZEDDA FARCI Nome Silvana B. Francesco Donatella M.Leonarda Materia Filosofia-Storia Ed.Fisica Bianca Maria Inglese Latino-Greco Maria Rosa Gavino Rita Francesca Carlo M.Elisabetta Roberto Maria Laura Nicoletta Sandra Tiziana Maria Paola Serena Maria Laura Cinzia Andreina MariaLuciaT Nella Angela Antonina Maddalena Francesco S. Bruna Lino Marina Eliana Maria Carla Serenella Laura TOTALE docenti : 75 58 Lettere ginnasio Lettere ginnasio Matematica-Fisica LettereGinnasio Inglese Ed.Fisica Latino-Greco I.R.C. Latino e Greco Matematica-Fisica Latino e greco Italiano-Latino Latino e Greco Italiano-Latino Italiano-Latino Latino Greco Latino-Greco Lettere Ginnasio Italiano-Latino Inglese Lettere ginnasio Filosofia-Storia Storia dell’Arte Filosofia-Storia Storia dell’arte Matem-Fisica Inglese I.R.C Matem-Fisica Storia dell’Arte Matematica PERSONALE A.T.A. D.S.G.A : Rag. LAI Lina n. 6 Assistenti amministrativi di Ruolo a tempo indeterminato(I.T.I.) n.11 Collaboratori Scolastici (n.8 I.T.I. e n.3 con incarico a tempo determinato) n. 2 Assistenti tecnici a tempo indeterminato) TOTALE NON DOCENTI: 19 Assistenti Amministrativi n°6 1. BIANCHI GiustinaAurora (I.T.I) 2. FERRARO Franca Maria (I.T.I) 3. GESSA Rita (I.T.I) 4. MARONGIU Ignazia Immacolata (ITI) 5. SANTOLISIER Anna Maria (ITI) 6. ZEDDA Sestina Teresina (ITI) Dirigente Scolastico COSSU Pierluigi Assistenti tecnici n°2 1. ARESU Camillo (I.T.I) 2. SPIGA Mauro (I.T.I) Collaboratori scolastici n°11 1. CABIDDU M. Cristina (I.T.I) 2. CARTA RITA (ITI) 3. CONGIU Ignazio (I.T.I) 4. CORTES Valerio Walter (I.T.I) 5. FARRIS Maria Pina (I.T.I) 6. MARONGIU Augusto (I.T.I.) 7. MELIS Rita (I.T.I.) 8. MURGIA Luciano (I.T.D.) 9. SERRA Doriana (I.T.D.) 10.SPINA Gianfranco(I.T.D.) 11 TOMASI Agnese (I.T.I.) CONSIGLIO D’ISTITUTO (Presidente sig.ra LAI Licia ) Genitori Docenti Personale A.T.A. CABONI Silvia M. FINI Alessandra MOI Flaviana SADDI Elisabetta DirigenteScolastico D.S.G.A COSSU Pierluigi LAI Lina BIANCHI Giustina ARESU Tito FRANCO Francesco Aurora MARINI Tarcisio LAI Lina MARRASGianfranco MEILI Valeria MURTAS Francesco PISANO M. Laura SADDI Andreina GIUNTA ESECUTIVA Docente Genitore SADDI SADDI Andreina Elisabetta Studente Rappresentanti degli studenti alla Consulta provinciale MARONGIU Alessandro MUNTONI Cosima 59 Studenti FADDA Eugenio MUNTONI Cosima MUREDDU Alberto ROVELLI Stefano Pers. A.T.A. BIANCHI Giustina Aurora 1a Coordinamento delle attività del P.O.F. e cordinamento della attività curricolare; 2a Sostegno al lavoro docenti, con analisi dei bisogni formativi e organizzazione dei corsi di formazione e aggiornamento in collaborazione con l’università Prof. MUNTONI Sergio Prof.ssa CIANCILLA Liliana 1b Valutazione e autovalutazione della scuola, valutazione dei flussi degli alunni e per i rapporti con le famiglie 2b Bisogni formativi degli alunni in rapporto con l’Università (Orientamento in uscita) Prof.ssa CAPPAI Maricilla Vedi 3b FUNZIONI STRUMENTALI 3a Coordinamento e gestione delle attività di continuità, , di orientamento in entrata e tutoraggio Prof. DEMURU Roberta 3b Coordinamento e gestione delle attività di continuità,di orientamento e sostegno in itinere degli alunni e per le attività di ed.alla salute Prof. FRANCO Francesco 4a Gestione dei servizi di Biblioteca Prof. SPANU Francesco 4b Gestione del sito WEB del Liceo “G.M.Dettori” Prof.TALLORU Lino 60 5 Gestione dei rapporti della istituzione scolastica con il territorio e l’estero Prof.ssa OBINO Bianca COMMISSIONI D’ISTITUTO 1.Commissione orario 2-Commissioni per Area 1 a.Coordinamento delle attività del P.O.F. e cordinamento della attività curricolare; b. Valutazione e autovalutazione della scuola, valutazione dei flussi degli alunni e per i rapporti con le famiglie . Stila l’orario delle lezioni Componenti: Proff. Fois Laura ,Fanari Bruna Coordina le attività P.O.F. e la progettazione curricolare e redige il piano dell’offerta formativa in base alle indicazioni delle varie componenti dell’istituto Otre all’autovalutazione della scuola valuta i flussi degli studenti , cura il rapporto con le famiglie; un rapporto di collaborazione e di condivisione delle strategie, per la realizzazione di un comune obiettivo educativo che non può prescindere dal contesto familiare: la nostra azione si indirizzerà nelle seguenti direzioni: ---Rapporti con le famiglie - - - - Verranno studiate nuove strategie per far interagire in maniera più proficua la scuola con la famiglia. L'esigenza nasce dal fatto che i pochi minuti riservati alle famiglie all'interno dei consigli di classe, non sono sufficienti per studiare insieme piste didattico-metodologico che porteranno ad una motivazione consapevole per la crescita culturale/educativa dei nostri studenti, dei loro figli. Verrà proposto ed organizzato un Comitato dei genitori, con i quali lavorare in gruppi di lavoro.Verranno organizzati alcuni incontri con i genitori, in data da stabilire. F.S. prof. MUNTONI Sergio 61 F.S. prof. ssa CAPPAI Maricilla Prof.ssa Runchina Cinzia, Prof.ssa Cocco Elvira 3 Commissioni per Area 2 a. Sostegno al lavoro docenti, analisi dei bisogni formativi e organizzazione dei corsi di formazione e aggiornamento in collaborazione con l’Università b.Bisogni formativi degli alunni in rapporto con l’Università (Orientamento in uscita) si occupa dell’analisi dei bisogni F.S: Prof.ssa CIANCILLA Liliana formativi dei Docenti, in base alle cui indicazioni cura l’ organizzazione e la gestione del piano di formazione e aggiornamento dell’a.s. in corso. Quanto all'Orientamento in F.S: accorpata alla 3b uscita, la scuola organizza: -conferenze tenute da docenti universitari, per illustrare le caratteristiche delle diverse facoltà e le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro di ciascun indirizzo di studio universitario; -la partecipazione a giornate scientifiche, dell’arte e della cultura. In questi campi il nostro liceo può vantare già una lunga esperienza. - ----Somministra test che aiutino gli studenti e le studentesse ad operare un'autovalutazione relativa alle proprie conoscenze, competenze, capacità ed attitudini, e a conoscere i propri punti di forza sui quali basare la propria scelta, nell'intento di ridurre il fenomeno degli abbandoni e il conseguente scoraggiamento . Con l’orientamento in uscita abbiamo inteso fornire un supporto utile agli studenti dell’ultimo e (talvolta) del penultimo anno del liceo finalizzato a facilitare la scelta consapevole della facoltà universitaria. Ogni anno vengono rese note agli studenti e alle studentesse le proposte che ci giungono dalle varie Università, 62 4. Commissioni per Area 3 a.Coordinamento e gestione delle attività di continuità, di Orientamento in entrata e tutoraggio b. Coordinamento e gestione delle attività di continuità, di orientamento e sostegno in itinere degli alunni e per le attività di ed.alla salute . La scuola organizza delle attività volte a presentare agli studenti interessati a proseguire gli studi in un liceo classico, una conoscenza diretta dei programmi e dei servizi, delle strutture, dei docenti e degli studenti liceali. Attività svolte: incontri con gli studenti e le studentesse del terzo anno delle scuole secondarie di 1°grado, per illustrare le caratteristiche del nostro liceo e le attività che vi si svolgono; breve tirocinio nelle classi del ginnasio da parte degli studenti e delle studentesse dell’ultimo anno delle scuole secondarie di 1° grado. Partecipazioni ad iniziative di orientamento proposte dagli enti locali F.S. : Prof.ssa DEMURU Roberta proff. : Dessì Brunella, Fois Laura, Melis Anna, Carta Fatima, Marini Tarcisio F.S.: Prof. FRANCO Francesco Ascolto: La nostra scuola si Prof.ssa Caddeo Antonia assume il compito di "saper ascoltare" gli studenti e le studentesse affinché si integrino nel contesto scolastico aiutandoli a individuare anche le aspirazioni, gli interessi, i valori per sviluppare il loro processo motivazionale scolastico in modo tale da potenziare le attitudini, le abilità e le competenze con le quali dovranno affrontare gli studi universitari e il loro inserimento nella società. Sostegno e Riorientamento: La scuola si impegna a farsi carico di un attento monitoraggio della situazione di partenza delle studentesse e degli studenti e durante tutto il loro percorso curricolare per fornire anche un sostegno per un eventuale 63 supporto alla transizione ad altra scuola. Organizzerà per loro nuovi percorsi formativi attraverso insegnamenti relativi a discipline proprie di altri indirizzi di studio per favorire una nuova e più idonea integrazione scolastica in un altro ordine di studi L'educazione alla salute è un’attività orientata alla promozione di comportamenti a sostegno della salute e del benessere individuale e collettivo; atta a favorire non solo l’informazione ma anche la motivazione, le capacità e la fiducia, ossia quelle condizioni necessarie per agire nell'ottica di migliorare la salute. Educare alla salute implica comunicare altre informazioni riguardanti i fattori i e i comportamenti a rischio. 5. Commissioni Area 4 a. Gestione servizi della Biblioteca Si occupa della gestione della biblioteca, catalogazione , prestito ,aggiornamento etc. La biblioteca è fornita di un catalogo alfabetico per autori a schede mobili, di un catalogo alfabetico per soggetti di facile consultazione, e di un catalogo topografico. Essa è inoltre divisa, in base agli acquisti, in Biblioteca d’Istituto (riservata ai Professori), per un totale di 16.000 volumi, e in Biblioteca studenti, per un totale di circa 2500 volumi. La biblioteca è stata informatizzata relativamente alle operazioni di prestito, alla preparazione delle schede personali per gli studenti e di altro materiale didattico. Il suo funzionamento è regolato da 64 F.S.: Prof.SPANU F proff.: Cois Stefania, Testa Marina, Serio Angela, Sias Antonina. b. Gestione del sito WEB 6.Commissioni Area 5 a - funzione strumentale per l’area scientifica, tecnologica e per l’attività laboratoriale una circolare del dirigente scolastico, che fissa le modalità per il prestito e la consultazione dei testi. La gestione del sito web attraverso il massimo coinvolgimento di tutti, docenti e non docenti, che contribuiscono, direttamente o indirettamente, all’immissione in rete di contenuti. In questo senso il Sito è una proiezione sul Web della Scuola, una rappresentazione non monolitica ma plurale delle attività didattiche e culturali in atto nella Scuola, anche in relazione al suo contesto territoriale. Il sito vuole essere "affidabile" con informazioni aggiornate e complete. F.S.: Prof. TALLORU Lino; Proff.: Carta Fatima, Casarotto Claudio, Boy Simona , Usala Claudio, Murtas Francesco Si occupa di somministrare e F.S. Prof. correggere Simulazioni sui test d'ingresso alle diverse Facoltà universitarie per favorire negli alunni un'autovalutazione riguardo le competenze richieste nei vari Atenei. Organizza la selezione per la partecipazione alle Olimpiadi delle Scienze Naturali. Organizza conferenze in ambito scientifico. Con la partecipazione al Progetto Laure e Scientifiche offre la possibilità agli studenti di vivere un'esperienza di laboratorio presso il Dipartimento di Chimica dell'Università di Cagliari. b - funzione strumentale per la gestione dei rapporti dell’istituzione scolastica con il territorio e l’estero Cura i contatti e le relazioni con gli enti esterni", sia gli enti del territorio che quelli esteri. F.S. prof.ssa OBINO Bianca, 7. Commissione elettorale: Organizza e sovrintende le elezioni dei rappresentanti dei Prof.ssa PUSCEDDU Paola. Prof.ssa Cocco Elvira, 65 8. Commissione formazione classi:. docenti, personale ATA, genitori e studenti negli organi collegiali. Sigg. : Rosa Serena (genitore) Ferraro Franca(ATA), Fenu Luigi(studente) Assegna gli alunni alle classi in base ai criteri prestabiliti da Collegio dei docenti. Proff.: Aresu Tito, Nardi Donatella, Marica Eugenia, 9. Comitato di valutazione servizio dei docenti: Effettivi proff.: Marini Tarciso, Murtas Francesco, Sancassano MariaLucia, Talloru Lino; supplenti: Marras Gianfranco, Muntoni Sergio FIGURE GESTIONALI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI MATERIE REFERENTI SEGRETARI ITALIANO Prof.ssa CUCCIARI Daniela Prof.ssa POMPEI Tiziana LATINO E GRECO Prof.ssa PULISCI Mariolina Prof.ssa ABIS Marcella FILOSOFIA e STORIA Prof. Prof.ssa MEREU Luisa STORIA dell’ARTE Prof.ssa SOTGIU Maddalena FRANCO Francesco Prof.ssa ZEDDA Serenella SCIENZE Naturali, Chimica e Geografia Prof. MARRAS Gianfranco Prof.ssa CONGIU Anna MATEMATICA e FISICA Prof. LOI Alberto Prof. LINGUA STRANIERA Prof.ssa TESTA Marina Prof.ssa CODA M.Rosaria EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa MARICA Eugenia Prof. MURTS Francesco RELIGIONE CATTOLICA Prof. Prof. PIREDDA Roberto ARESU Tito 66 CONTU Efisio COORDINATORI DIDATTICI CORSO GINNASIO(1°biennio) LICEO(2°biennio) LICEO( terza) Prof.Muntoni Sergio CORSO A Prof.ssa Saddi Andreina Prof.ssa Arru Paola B Prof.ssa Nuvoli M.Leonarda Prof.ssa Sancassano M.L Prof.ssa Orrù M.Rosa B C Prof.ssa Piga R. Prof.ssa Cucciari Daniela Prof.ssa Runchina Cinzia C D Prof.ssa Serio A Prof. Franco Francesco Prof. Franco Francesco D E Prof.ssa Cois Stefania Prof.ssa Mereu Luisa Prof.ssa Pulisci E F Prof.ssa Usala Maria Carla Prof.ssa Murino Silvana Prof.ssa Rossi F G Prof.ssa Dessì Brunella Prof.ssa Floris Anna Prof. Piras G H Prof.ssa Carta Fatima Prof.ssa Fassò Letizia Prof.ssa Fassò Letizia H I Prof.ssa Fois Laura Prof.ssa Rosa Serena I CLASSI 4A 5A 1A 2A 3A 4B 5B 1B 2B 3B 4C 5C 1C 2C 3C 4D 5D 1D 2D 3D Segretario del Consiglio di classe Prof.ssa Ciancilla Liliana Prof.ssa Nardi Donatella Prof.ssa Meili Valeria Prof.ssa Congiu Anna Prof. Einaudi Florio Prof. Marini Tarcisio Prof.ssa Piga Rita Prof.ssa Abis Mariella Prof. Spanu Francesco Prof.ssa Giua Caterina Prof.ssa Pili Francesca Prof.ssa Melis Anna Prof.ssa Caddeo Antonia Prof.ssa Sias Antonina Prof.ssa Loi Alberto Prof.ssa Marica Eugenia Prof.ssa Falchi Giuseppina Prof.ssa Pisano Maria Laura Prof.ssa Obino Bianca maria Prof.ssa Pusceddu Paola CLASSI 4E 5E 1E 2E 3E 4F 5F 1F 2F 3F 4G 5G 1G 2G 3G 4H 5H 2H 3H 4I 3I A Segretario del Consiglio di classe Prof.ssa Fanari Bruna Prof.ssa Ibba Laura Prof. Mascia Mario Prof. Marras Gianfranco Prof.ssa Martelli Silvia Prof.ssa Cappai Maricilla Prof.ssa BoY Simona Prof.ssa Fois Laura Prof.ssa Bistrusso Anna Prof.ssa Cocco Elvira Prof.ssa Testa Marina Prof.ssa Demuru Roberta Prof. Casarotto Claudio Prof.ssa Sotgiu Maddalena Prof.ssa Pompei Tiziana Prof.ssa Sandolo Nella Prof.ssa Pisano Nicoletta Prof.ssa Piredda Roberto Prof.ssa Pisano Sandra Prof.ssa Coda M.Rosaria Prof. Contu Efisio INCARICATI alla VIGILANZA nella succursale: Saranno nominati volta per volta, individuati fra i docenti in servizio nella succursale, nel mese di turnazione spettante. 67 LABORATORI RESPONSABILI Laboratorio Polifunzionale di Scienze e Chimica Prof.ssa Caddeo Antonia Laboratorio di Fisica Prof. Claudio Casarotto Laboratori Didattica Multimediale Prof. Alberto Loi ATTIVITA’ REFERENTI Attività teatrali e musicali Prof.ssa Marica Eugenia Attività ginnico-sportiva Educazione stradale Biblioteca referente prof..SPANU Francesco - L’orario del servizio prestito agli studenti è determinato dalla turnazione dei corsi alla sezione staccata per cui verrà periodicamente comunicato anche nel sito della scuola www.liceoclassicidettori.it Segreteria ORARIO PER IL PUBBLICO dalle alle LUNEDÍ Mattina 10 11 LUNEDI’ Pomeriggio 16 17 MERCOLEDÍ Mattina 10 11 MERCOLEDI’ Pomeriggio 16 17 VENERDÍ Mattina 10 11 68 ATTIVITA’ di ORIENTAMENTO IN ENTRATA 2012/2013 1 Orientamento nelle scuole secondaria di 1°grado del comune e della provincia per illustrare le caratteristiche del nostro liceo e dell’offerta formativa e distribuzione di materiale(brochure,POF,modulistica) 2.…Sportello..informativo..a..scuola: dal mese di Dicembre fino al termine delle iscrizioni tutti i venerdì dalle 16 alle 17.00 3. Open day: il 18/01/2013 , al mattino e il pomeriggio fino alle 18,30 la scuola sarà aperta per gli studenti delle scuole secondarie di 1° grado e le loro famiglie 4. Corso di greco pomeridiano per gli studenti delle terze medie di 1° grado che si iscrivono da noi: hanno un carattere propedeutico per il livello dei principianti assoluti, finalizzato a farli avvicinare alla disciplina e a impostare i.primi..rudimenti. 5. Collaborazione, con le scuole medie interessate, per un piano di verticalizzazione del curricolo, almeno in relazione all’Italiano ma – possibilmente – anche per Inglese e Matematica, per facilitare la continuità tra scuola secondaria di 1°grado e il ginnasio. 6. Partecipazione degli studenti delle scuole medie inferiori alle lezioni della mattina (o con inserimento di piccoli gruppi nelle classi o con l’impostazione di lezioni dedicate specificamente a loro, a quel punto raggruppati nel laboratorio o in aula magna). 7. (per il prossimo a.s. in base alle risorse disponibili) Corso di allineamento delle competenze in ingresso per Italiano e Matematica: 40 ore complessive (20 + 20, eventualmente divise in sottomoduli da 10 ore), per colmare le lacune evidenziate nelle verifiche d’ingresso e stabilire, il più possibile, competenze iniziali omogenee all’interno dei gruppi classe. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA Rapporti con le famiglie Verranno studiate nuove strategie per far interagire in maniera più proficua la scuola con la famiglia. L'esigenza nasce dal fatto che i pochi minuti riservati alle famiglie all'interno dei consigli di classe, non sono sufficienti per studiare insieme piste didattico-metodologico che porteranno ad una motivazione consapevole per la crescita culturale/educativa dei nostri studenti, dei loro figli. - Verrà proposto ed organizzato un Comitato dei genitori, con i quali lavorare in gruppi di lavoro. - Verranno organizzati alcuni incontri con i genitori, in data da stabilire. - COMITATO DEI GENITORI DEL LICEO GINNASIO “DETTORI” Nel mese di Dicembre la F.S e la commissione incontrerà i genitori in assemblee convocate in orari e giorni ancora da stabilire. O.d.g.: costituzione del Comitato dei genitori del Liceo Ginnasio “G.M.Dettori”, per migliorare l'informazione, agire insieme, favorire la comunicazione tra organi collegiali e genitori, proporre progetti ed iniziative. Infatti il DPR 275/99 all'art. 3 prevede che il POF sia predisposto con ”la partecipazione di tutte le sue componenti” e “tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori”. 69 VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DELLA SCUOLA, VALUTAZIONE DEI FLUSSI DEGLI ALUNNI E PER I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE F.S : prof.ssa CAPPAI Attività previste per l’anno scolastico 2012/2013 - Somministrazione Questionario per la valutazione della scuola Dopo una auto-formazione, la Funzione strumentale, con l'ausilio della commissione annessa alla suddetta F.S., ha predisposto un questionario da sottoporre a tutto il personale della scuola (Dirigente scolastico, docenti, personale ATA, studenti), nonché ai genitori, per un processo di valutazione della scuola. I questionari saranno somministrati nella seconda decade di Gennaio 2013 e la sua lettura ufficiale verrà pubblicata nel mese di Febbraio/Marzo 2013. - Monitoraggio successi/insuccessi formativi a. sc. 2012/2013 Verrà pubblicata la statistica in prossimità degli scrutini del I Quadrimestre per poi compararne i risultati. Educazione alla Salute - L'educazione alla salute è un’attività orientata alla promozione di comportamenti a sostegno della salute e del benessere individuale e collettivo.Atta a favorire non solo l’informazione ma anche la motivazione, le capacità e la fiducia, ossia quelle condizioni necessarie per agire nell'ottica di migliorare la salute. -Educare alla salute implica comunicare altre informazioni riguardanti i fattori i e i comportamenti a rischio. Area Destinatari - Interventi e servizi per gli studenti - Sostegno alle famiglie . - Rispondere meglio alla reale necessità di educazione globale e di prevenzione del disagio giovanile - Conferenze, dibattiti e spettacoli; - Enti esterni a. consultorio familiare b. corso di primo soccorso c. prevenzione ed informazione sul fumo e sulle dipendenze d. prevenzione ed informazione tossicodipendenze e. prevenzione ed informazione disturbi alimentari Tutte le classi Obiettivo finale Prevenzione del disagio e della dispersione scolastica e per il successo a scuola Obiettivi Strumenti Attività 70 LA SCUOLA E’ APERTA per le attività extracurriculari : LUNEDI’, MERCOLEDI’, VENERDI’ fino alle ore 18,45 AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2012/2013 Con l’intento di migliorare la qualità dell’Offerta Formativa, nell'anno scolastico Docente 2012/2013 il Liceo Dettori realizzerà* i seguenti progetti d'Istituto annuali o referente pluriennali (approvati dal collegio docenti) 1 LETTERE Giallo, Nero, Rosa : Concorso letterario M.R. ORRU’ 2 SCUOLA- Centro d’ascolto-Consulenza psicologica e orientamento BOY S. 3 CITTADINANZA E COSTITUZIONE ““Itinerari sulla Costituzione” MEREU L. Parteciazione a Monumenti aperti CARTA F. GIUA C. “Primo pronto soccorso per docenti” CADDEO A. Scambio culturale con il St. Amands College di Kortrijk, nella parte fiamminga del Belgio. OBINO B. 4 STORIA e ARTE 5 EDUCAZIONE ALLA SALUTE 6 LINGUA STRANIERA 7 EDUCAZIONE ALLA SALUTE “Primo pronto soccorso per alunni” CADDEO A. 8 ATTIVITA’ SPORTIVA Avviamento alla pratica sportiva MARICA E. 9 RETE Progetto POR Sardegna FES 20072013 Linea di Attività H.5.1 Creazione di reti per facilitare l’incontro tra il sistema dell’Istruzione superiore e le Università M.R ORRU’ Consultorio familiare” Spazio Giovani” CADDEO A 11 SCUOLA e VOLONTARIATO Scuola e Volontariato CADDEO A 12 SCIENZE PLS“Progetto Lauree Scientifiche” CADDEO A 13 SCIENZE MOTORIE Sport senza Frontiere 2012/2013 MARICA E. 10 EDUCAZIONE ALLA SALUTE *La realizzazione dei progetti è subordinata alla effettiva disponibilità finanziaria. 71 Questi i punti sostanziali di tali progetti: 1. Giallo, Nero, Rosa :ed. XIII Concorso letterario Destinatari : tutti gli studenti del Liceo Dettori -Possono partecipare sia gli alunni del ginnasio che quelli del liceo, i quali saranno valutati da una commissione nominata appositamente. Sono previsti dei premi per i vincitori, tre per la sezione ginnasio e tre per la sezione liceo. Nel caso che i concorrenti fossero in numero troppo esiguo, la Commissione si riserverà il diritto di apportare delle variazioni sulle modalità di premiazione 2. Centro d’ascolto: offrirà un supporto di tipo informativo, orientativo, consultivo e contestualmente realizzerà un’attività di monitoraggio, per incrementare il benessere della popolazione studentesca, ma, soprattutto, del clima relazionale della Scuola. 3. Itinerari sulla CostituzioneIl Dipartimento di Storia e Filosofia ritiene sia valido effettuare ,per le classi terze,un approfondimento relativo a tematiche inerenti la nostra Carta Costituzionale e l'Unione Europea mediante l'intervento di Docenti universitari della Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari.Gli argomenti da affrontare riguarderanno i diritti , il ruolo ed i rapporti tra i poteri dello Stato e le tappe fondamentali che hanno portato alla nascita dell'Unione Europea. 4. Partecipazione a Monumenti aperti prevede l’adozione di un bene culturale inserito nella manifestazione in oggetto; consentirà agli allievi di approfondire e di esporre in un contesto extrascolastico le conoscenze maturate in Storia e in Storia dell’arte 5. Pronto soccorso per docenti Creare una maggior consapevolezza dell’importanza del soccorso nelle situazioni della vita quotidiana: scuola, casa, strada. Favorire la formazione culturale in campo medico, evidenziando i vantaggi di un corretto soccorso nel momento opportuno 6. Scambio culturale con il St. Amands College di Kortrijk, nella parte fiamminga del Belgio. Lo scambio è basato sulla reciproca ospitalità . Durante le due fasi ,della durata di una settimana ciascuna, gli studenti frequentano alcune lezioni offerte dalla scuola ospitante e prendono parte alle attività culturali organizzate per loro. -La lingua inglese è lingua veicolare. Obiettivi dello scambio sono:- Offrire agli studenti l’opportunità di :- Utilizzare la lingua inglese in un contesto reale- Verificare e migliorare le proprie competenze linguistiche- Conoscere culture diverse dalla propria al fine di conoscere meglio se stessi e la propria identità culturale- Contribuire a creare una società basata sulla tolleranza e sul reciproco rispetto 7. Pronto soccorso studenti Finalità del progetto: Sollecitare la crescita dei ragazzi, sviluppando una serie di comportamenti corretti attraverso una corretta conoscenza delle pratiche del Primo Pronto Soccorso. Creare una maggior consapevolezza dell’importanza del soccorso nelle situazioni della vita quotidiana: scuola, casa, strada. Favorire la formazione culturale in campo medico, evidenziando i vantaggi di un corretto soccorso nel momento opportuno. Acquisire la consapevolezza della propria utilità nei confronti del prossimo. 8. Avviamento alla pratica sportiva il progetto educa ed orienta gli alunni, sulla base delle loro abitudini e preferenze, alla pratica motoria, nel contempo, favorisce l’integrazione scolastica, il rispetto delle regole, l’accettazione dei propri limiti, il superamento delle insicurezze, la capacità di vivere lo sport come momento di verifica di se stessi e non di scontro con l’avversario, di relazionarsi in modo positivo con gli altri. Favorisce il senso di appartenenza, promuove lo sport e valorizza l’eccellenza. Attività previste: Sport individuali e di squadra 9. Progetto POR Sardegna FES 2007-2013 Linea di attività H.5.1 – Creazione di reti per facilitare l’incontro tra il sistema dell’istruzione superire e le università. Quest’anno il Liceo Dettori si è consorziato in rete con l’Istituto Tecnico Commerciale di Senorbì, il Liceo Scientifico di Isili e L’Istituto Professionale per l’Artigianato Meucci di Cagliari, aderendo al progetto finalizzato al sostegno delle studentesse e degli studenti delle terze liceo nel momento del loro passaggio dalla scuola superiore all’Università. Il progetto di rete, approvato dal Collegio dei Docenti, è in attesa di approvazione da parte della Regione 10.Consultorio familiare” Spazio Giovani” L’iniziativa è rivolta alle classi quinte ginnasiali e si prefigge come obiettivo l’individuazione di percorsi educativi in grado di arricchire il normale iter didattico e di avvicinare alle problematiche 72 reali della società moderna, soprattutto sui temi dell’affettività e della sessualità. Si vuole sostenere, intervenendo con particolari strategie, l’incremento del benessere degli studenti avviando un processo di costruzione di una propria identità, migliorandone il processo normale dello sviluppo maturativo. Offrire, quindi, una possibilità di confronto ai ragazzi con adulti esperti, strumenti atti a rilevare fattori di rischio. 11.Scuola e Volontariato Il Progetto, sottoscritto da un protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna e il Centro Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale, è finalizzato a promuovere il volontariato tra i giovani e sviluppare la cultura della solidarietà attraverso iniziative specifiche in collaborazione con le organizzazioni di volontariato del territorio. 12.PLS“Progetto Lauree Scientifiche” dell’Università di Cagliari Progetto che coinvolge gli studenti degli ultimi anni della scuola secondaria superiore e che ha come obiettivo: -incentivare l’interesse e le conoscenze su temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi scientifici; -avvicinare gli studenti alla conoscenza diretta dell’attività sperimentale di laboratorio nei settori della chimica; -favorire l’allineamento e l’ottimizzazione dei percorsi formativi dalla Scuola all’Università, potenziando ed incentivando attività di tirocinio presso l’Università di Cagliari; 13. Sport senza frontiere 2012/2013 La finalità del progetto è quella di educare gli alunni ad una cultura sportiva ed è rivolto a tutti gli alunni. Il progetto offre attività sportive tradizionali e non (calcio a cinque, nuoto e vela) Attraverso attività come il nuoto i ragazzi, divisi in gruppi, apprenderanno la tecnica dei quattro stili con impostazioni fondamentali di salvamento e primo soccorso in acqua. Nel corso di vela, che si svolgerà presso lo specchio d’acqua antistante il porto di Marina Piccola, i ragazzi verranno responsabilizzati alla conduzione del mezzo, verranno insegnati i fondamenti della navigazione, i venti, le andature, le manovre, i ruoli ecc. Il gioco del calcio a cinque, inteso come momento formativo ed educativo sarà esperienza aperta a tutti e propedeutica ad un eventuale futuro percorso di pratica sportiva sistematica. N.B La realizzazione di questi progetti è subordinata alla disponibilità finanziaria Nel nostro Liceo si svolgono numerose altre attività, importanti e utili per il funzionamento della scuola 1..Educazione-stradale Il progetto è rivolto a tutti gli alunni e ha come finalità quella di approfondire le tematiche civiche legate alla responsabilità dei singoli sulla strada. Prevede una fase operativa in orario curricolare di otto ore per classe e una fase che si svolge in orario extra-curricolare con la partecipazione delle forze dell’ordine. Al termine verrà rilasciato-il-"patentino"-valido-per-condurre-i-ciclomotori. 2.Viaggi-d’istruzione I docenti del nostro liceo ritengono che i viaggi, in genere, siano per gli alunni e le alunne momenti validi di arricchimento delle conoscenze e insegnino l'accettazione e il rispetto delle diversità socioculturali; il viaggio d'istruzione, in particolare, offre agli studenti e alle studentesse l'opportunità di arricchire la loro personalità poiché, nel suo svolgimento, prevede comportamenti diversi rispetto a quelli della vita in aula, in quanto immette in un contesto non più istituzionale, con momenti di vita comune e tempi diversi da quelli abituali. I viaggi all'estero, inoltre, offrono un utile supporto all'apprendimento delle lingue straniere, in una full immersion che consente ad alunni e alunne di valutare le proprie abilità linguistiche e di trovare stimoli per migliorare le proprie conoscenze. Per queste ragioni, il nostro liceo organizza ogni anno viaggi d'istruzione nelle principali città d'arte italiane e/o nelle capitali europee. Le attività sono precedute da una preparazione a scuola, attraverso un lavoro guidato, che prepari ad una partecipazione che tiene conto delle specifiche competenze-di-tutti-i-docenti-che-fanno-parte-di-ogni-Consiglio-di--Classe. 3.Scambii-educativi-d’Istituto Propone scambi educativi con scuole straniere. Si prefigge come obiettivi la crescita personale dei 73 partecipanti attraverso l'ampliamento degli orizzonti culturali e l'educazione alla comprensione internazionale e alla pace. Inoltre l'uso della lingua straniera consente l'inserimento diretto dei partecipanti nella realtà sociale, economica, scolastica e familiare in cui essa viene normalmente parlata. Esperienze già realizzate: scambio con la Finlandia, con l'Austria, con la Grecia, con l’Olanda, col Belgio 4. Centro-Sportivo-Scolastico“dettori-css”: Il Liceo, consapevole del ruolo educativo svolto dall’attività motoria e sportiva, promuove l’istituzione del Centro Sportivo Scolastico come struttura organizzativa interna con la finalità di stimolare la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi ed a tutte le iniziative opzionali a carattere motorio.Il CSS intende favorire la più larga adesione degli studenti alle attività extracurricolari e non, attraverso la preparazione agli sport individuali e di squadra, con attività a carattere di continuità temporale.L’ attività è aperta a tutti gli alunni iscritti in possesso di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, come previsto dalla normativa vigente e si struttura-in: -una fase d’Istituto, alla quale partecipano tutti gli studenti in gare e tornei interni; una fase provinciale e regionale che vede la presenza degli alunni vincitori delle varie fasi interne. Le attività praticate riguardano ambiti sportivi di particolare interesse da parte degli studenti quali è l’atletica, pallacanestro, pallavolo, calcio a 5 e altre specialità di minore impatto tra gli studenti quali il tennis, badminton, tennis tavolo, beach-volley, nuoto che si caratterizzano per una particolare azione di integrazione. Referente-Prof.ssa-Eugenia-Marica 5 “Corso di orientamento alla lingua greca per le terze medie” Corso di greco per principianti assoluti in tre incontri pomeridiani per un totale di 6 ore, finalizzato a avvicinare gli studenti alla disciplina con un approccio ludico e informale. Anche quest’anno, oltre alle attività sopra citate, gli studenti potranno partecipare alle seguenti manifestazioni con valenza didattica : Olimpiadi di matematica –Olimpiadi delle Scienze- - Spettacoli teatrali – Conferenze - Proiezioni cinematografiche -Visite guidate,Concorsi-letterari,Certamen.etc. N.B La realizzazione di alcuni di questi progetti e attività è subordinata alla disponibilità.finanziaria 74 (vedi allegato 1 del verbale n.3 dello 8/10/2012) Piano annuale delle attività a.s.2012/2013 ( INIZIO DELLE LEZIONI TERMINE DELLE LEZIONI PRIMO QUADRIMESTRE SECONDO QUADRIMESTRE 17 SETTEMBRE 2012 08 GIUGNO 2013 17/09/2012 – 31/01/2013 01/02/2013 – 08/06/2013 A) RIUNIONI ORGANI COLLEGIALI SETTEMBRE 2012 Collegio dei docenti Collegio dei docenti Riunione per discipline 01 settembre 10 settembre 12 settembre Consigli di classe delle 4^ ginnasio 26-28 settembre dalle ore 8,30 alle ore 10,30 dalle ore 9,00 alle ore 12,00 Secondo calendario(programmazione didattico educativa dalle ore 16,0 alle ore 18,00 dalle Incontro con le famiglie degli alunni OTTOBRE 2012 Riunione Consigli di classe Collegio dei docenti Elezioni OO.CC. di durata annuale entro 6 ottobre 2012 01-05 ottobre 8 ottobre 2012 19/26 ottobre 2012 Presentazione Progetti a.s. 2012/2013 presso uffici segrateria Secondocalendario(programmazione didattico-educativa). Approvazione Progetti a.s. 2012/2013 NOVEMBRE/DICEMBRE 2012 Eventuale Collegio dei docenti Insediamento Consiglio d’Istituto e Consigli di classe con componenti neoelette Colloqui generali con i genitori novembre entro 16 Novembre 2012 entro 07 dicembre 2012 75 (P.O.F. 2012/2013) dalle ore 16,00 alle 18,30 Illustrazione alle suddette componenti della programmazione didattico educat. . Termine scadenza viaggi di istruzione Dalle ore 15,30 alle 18,30 FEBBRAIO 2013 Secondo calendario Durata media di ciascuna riunione;ore Consigli di classe 1:30 (scrutini1°quadrimestre) Programmazione CORSI DI RECUPERO Corsi di recupero Secondo calendario APRILE 2013 entro aprile 2013 Dalle ore 15,30 alle 18,30 Colloqui generali con i genitori Riunione Docenti per Aree Disciplinari Consigli di classe Collegio dei docenti Esami preliminari candidati privatisti MAGGIO 2013 2/3 maggio (dalle ore 16,00 alle ore 17,00 2013 -adozione libri di testo per l’a.s.2013/2014Entro 15 maggio Secondo calendario :Durata prevista per 2013 ciascuna riunione;ore 1:30 -andamento didattico-diciplinare -adozione libri di testo per l’a.s2013/2014 (proposte) -per le classi 3^ liceo documento del 15 maggio 2014 entro maggio - Adozione libri di testo a.s. 2013/2014 2013 - Esami e scrutini a.s.2012/2013 Entro 30 maggio Secondo calendario 2013 Consigli di classe scrutini 2° quadrimestre Collegio dei docenti -Verifica adempimenti finali -Valutazione anno scolastico GIUGNO 2013 Entro 15 giugno Secondo calendario :Il Durata prevista 2013 di ciascuna riunione: ore 2:00 Entro 15giugno Dalle ore 9.00 alle 11.00 2013 B) ATTIVITA’ PARA-EXTRASCOLASTICHE Viaggi di istruzione febbraio - marzo Secondo programmazione dei Consigli di classe Partecipazione a tornei o Secondo programmazione dei Consigli altri eventi sportivi, di classe e/o Organismi Competenti culturali, ai Giochi Sportivi Studenteschi C) FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO 1 OGGETTO TEMPI- Secondo proposte del Collegio 76 Approvato il 28/11/2012 Il P.O.F. è stato redatto dalla F. S. prof. Muntoni Sergio LICEO CLASSICO STATALE “G.M. DETTORI” via Cugia 2 09129 CAGLIARI tel. 070-308257; 070 304270: fax0703481216 e-mail:[email protected] www.liceoclassicodettori.it 77