POF 2012/2013 .(PDF 1,39MB)

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P.O.F.
INDICEParte A
- Breve storia del Liceo
- Finalità e Principi fondamentali
- Obiettivi
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Area ATTIVITA’ ORDINARIA
- Durata e scansione delle lezioni
- Quadri orario - -Criteri di formazione delle classi- Attività di orientamento
- Organizzazione delle attività di recupero
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Area DIDATTICA
- Indicazioni programmatiche dei dipartimenti
- Verifica e valutazione…(indicazioni generali)
- Didattica laboratoriale
- Criteri generali per la valutazione finale classi iniziali e intermedie
- Criteri per l’attribuzione del voto in condotta
- Credito Scolastico e Credito Formativo
-Certificazione delle competenze-Riallineamento alla classe 3^
Mappa : Direzione
. Mappa: Figure gestionali
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Area RISORSE STRUTTURALI
- Laboratori, palestre, biblioteca
Servizi Amministrativi
PARTE B
Offerta formativa anno scolastico 2011/2012
- Quadro settimanale delle lezioni
-Sperimentazioni in atto(ad esaurimento
Area RISORSE PROFESSIONALI 2011/2012
- Dirigenza
- Collegio docenti
- Personale A.T.A
- Consiglio d’istituto e Giunta esecutiva
- Funzioni Strumentali
- Commissioni d’Istituto - Figure gestionali: Incaricati alla vigilanza, Dipartimenti, Coordinatori didattici,
responsabili laboratori, sicurezza e attività ginnica
- Segreteria: Orario di apertura al pubblico - Biblioteca : orario di apertura
- Attività di orientamento in entrata anno 2011/2012
- Rapporti scuola-famiglia
- Educazione alla salute
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’
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LICEO CLASSICO STATALE“G.M.DETTORI” CAGLIARI
Piano dell'Offerta Formativa*
parte A
* Secondo l’art. 3 del Dpr 275/99 il POF “è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ... è elaborato dal collegio dei docenti sulla base
degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di
amministrazione definiti dal consiglio di circolo o di istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri
formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie
superiori, degli studenti. Il Piano è adottato dal consiglio di circolo o di istituto”.
Il Piano dell'Offerta Formativa che abbiamo predisposto si rivolge:
- agli studenti e alle studentesse del liceo “G.M.Dettori” e alle loro famiglie, al fine di
far conoscere le linee pedagogiche e le modalità di lavoro che l'Istituto ha adottato,
le attività che ha programmato per l'anno scolastico, l'organizzazione che si è dato
ed i servizi amministrativi, sociali e culturali che è in grado di offrire ai suoi studenti e
alle sue studentesse;
- agli alunni e alle alunne frequentanti l'ultimo anno della scuola media inferiore, che
sono chiamati a scegliere la scuola superiore da frequentare nel successivo anno
scolastico;
- ai docenti del liceo “G.M.Dettori”;
- alle istituzioni, agli enti, alle associazioni, esistenti nel territorio, con i quali l'Istituto
desidera collaborare e ai quali vuole presentarsi con le scelte pedagogiche effettuate, i
progetti e le attività programmati, e la propria fisionomia culturale.
Il P.O.F. contiene inoltre una breve storia del liceo e un cenno al contesto
socio-economico nel quale esso opera.
Per tutti gli aspetti che in questo POF non vengono esplicitamente trattati,
rinviamo alla Carta dei Servizi e al Regolamento d'Istituto, dettagliati ciascuno per il
proprio ambito..
3
BREVE STORIA DEL LICEO
.
La legge Casati del 13 novembre 1859 istituiva due gradi dell’istruzione
secondaria classica, sotto il nome di Ginnasio e Liceo. In virtù di tale legge, a Cagliari,
nella sede del Reale Collegio-Convitto di Santa Teresa, già appartenuta ai Padri
Gesuiti fin dal lontano 1691, furono istituiti il Regio Ginnasio di Santa Teresa e il
Regio Liceo di Santa Teresa. Questo nome venne poi mutato nel
maggio del 1865 in quello di Liceo Ginnasio "G.M. Dettori".
.
Giovanni Maria Dettori
nacque a Tempio il 29 luglio del 1773.
Dopo aver studiato nelle Scuole Pie nella città natia e a Sassari, frequentò a Cagliari
gli studi universitari di teologia e conseguì la laurea a pieni voti nel 1796. Da allora
ascese a gran fama, come insegnante nel Seminario cagliaritano, e come predicatore,
tanto che tre anni dopo fu compreso tra i dottori del Collegio teologico d
ell’università di Cagliari. Nel 1807 divenne professore di teologia morale e nel
1814 venne chiamato dal re Vittorio Emanuele I ad insegnare nella città di
Torino. Il suo trattato "Theologiae moralis institutiones" fu ai suoi tempi assai
apprezzato,
ma
anche-avversato.dai.Gesuiti.Morì-a-Torino-nel-1836
..
Ancora oggi, negli archivi del liceo Dettori sono conservati documenti
interessanti, alcuni dei quali risalenti al 1854; in essi si conserva la memoria degli
uomini illustri che da allora frequentarono il Liceo, tra i quali Antonio Gramsci e
Giuseppe Dessì, e dei professori di chiara fama che vi insegnarono, come Liborio
Azzolina, Delio Cantimori, Armando Chiellini.
..........
Risulterebbe però troppo lungo l’elenco completo di tutti coloro che qui
studiarono; pertanto si indicano alcuni che, partendo da studi classici, hanno avuto
esiti diversi e variati: Antioco Zucca, filosofo; Paolo Orano, scrittore; Francesco
Alziator, studioso di tradizioni popolari; Filippo Figari, pittore; Luigi Crespellani,
primo Presidente della Regione Autonoma Sardegna; Giuseppe Peretti, rettore
Università; Enrico Endrich, podestà di Cagliari; Nicola Valle, poligrafo; Francesco
Cocco-Ortu, uomo politico; Vincenzo Corrias, Monsignore; Gisella Maxia, matematica
e medico; Marcello Serra, scrittore; Gavino Gabriel, musicista; Claudio Varese, critico
letterario . . . . .
Dal 1956 l’Istituto occupa un edificio situato a ridosso del parco cittadino di
Monte Urpinu, nel cuore dell’omonimo quartiere. Il suo bacino d’utenza comprende,
oltre la città di Cagliari, il Campidano di Quartu fino alla zona di Dolianova ed altri
centri quali Assemini, Capoterra, etc. Il tasso di pendolarismo è del 35% circa.
. . Il Liceo prende atto delle nuove esigenze formative e si apre anche all’utilizzo
delle nuove tecnologie, senza tuttavia perdere di vista la propria tradizione classicoumanistica, che costituisce comunque il suo punto di forza; essa infatti consente ai
suoi studenti e alle sue studentesse, una volta concluso il ciclo liceale, di affrontare
una qualsiasi facoltà universitaria e qualunque attività professionale. E tale risultato
appare quanto mai in sintonia con una società, come quella attuale, che esalta la
"flessibilità" del lavoro, l’ingegnosità e la versatilità, e premia la creatività personale
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PRINCIPI FONDAMENTALI e FINALITA’
Consideriamo finalità generali della nostra attività pedagogica i principi di cui
agli articoli 3, 21, 30, 33, 34 della Costituzione Italiana, nonché i principi fondamentali
di pari opportunità formativa, accoglienza e integrazione, diritto di scelta,
partecipazione, trasparenza e libertà di insegnamento
Il Piano dell’offerta formativa(POF) del Liceo pone lo studente al centro della sua
progettazione e della sua azione e si basa su alcuni principi fondamentali di civiltàeducativa.
1. Art. 3 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali
davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni
politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli
ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza
dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e
sociale..del..Paese”.
2. Il Valore irrinunciabile della individuale libertà di insegnamento dei docenti che
sola è in grado di promuovere la cultura e la formazione, come garantito dall’art. 33
della Costituzione: “L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento. La
Repubblica detta le norme generali sull'istruzione ed istituisce scuole statali per tutti
gli ordini e gradi. (…)”.
3. Il Valore irrinunciabile del pluralismo didattico e culturale.
4. Il nostro liceo garantisce i collegamenti con il territorio tenendo conto dei bisogni e
delle richieste culturali dell’utenza all’interno del POF. A tal fine collabora anche con le
istituzioni locali, sempre nel rispetto della propria specificità educativa e formativa
.
5. La scuola propone organici contenuti disciplinari attraverso percorsi curricolari
delle singole discipline svolti in un quadro di stabilità delle condizioni di
apprendimento e di continuità didattica. Pertanto in questa scuola si privilegiano i
progetti didattici che non interferiscono con l’orario curricolare e non moltiplicano
dispersivamente.gli.impegni.degli.studenti.
6. Compito e dovere della scuola è di garantire nel miglior modo possibile la
formazione umana e critica dello studente. La scuola incentiva l’impegno personale
dello studente e lo sviluppo delle sue capacità di apprendimento, creando le
condizioni per il suo successo formativo.
7. La scuola si considera parte di un sistema nazionale d’istruzione pubblica basato
sulla trasmissione di valori educativi e non solo su competenze meramente
strumentali. La scuola si propone di formare l’uomo e il cittadino, e di favorire
pertanto tutte le iniziative che, direttamente o indirettamente, alimentino uno spirito
di rispetto, correttezza e solidarietà tra i singoli istituti, tra i docenti e tra gli studenti
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OBIETTIVI
GINNASIO
Premessa
L’entrata in vigore dall’ anno scolastico 2010-2011 della Riforma delle Superiori e dei
nuovi ordinamenti dei Licei a partire dalle classi prime(IVginnasio), prevede la
modifica del curriculum del Biennio ginnasiale con la riduzione del monte ore di
insegnamento dell’Italiano e della Geografia, l’aumento delle ore di Matematica e
l’introduzione dell’insegnamento delle Scienze, secondo il seguente prospetto:
MATERIA
IV ginn.
V ginn.
I liceo
II liceo
III liceo
Religione
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
5
5
4
4
4
Greco
4
4
3
3
3
Lingua Str.
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
Fisica
2
2
2
St. dell'arte
2
2
2
Storia
Storia-Geografia
3
3
Filosofia
Matematica
3
3
Scienze
2
2
2
2
2
Ed. fisica
2
2
2
2
2
Totale ore di lezione
27
27
31
31
31
Il Biennio della Scuola Secondaria Superiore costituisce un unico ciclo il cui primo anno
ha soprattutto un carattere orientativo e di raccordo con la Scuola Secondaria
Inferiore. Esso deve essere perciò finalizzato alla presa di coscienza da parte degli
studenti e delle studentesse delle proprie attitudini, e alla individuazione, da parte dei
docenti, delle eventuali difficoltà di apprendimento e di metodo che gli uni e le altre
possono incontrare, nonché alla predisposizione di eventuali percorsi di recupero
conseguentemente necessari. L'impegno in questa direzione ricadrà sui Consigli di
Classe che fanno proprie queste finalità.
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Obiettivi didattici
- Acquisizione di un proficuo metodo di studio
- Potenziamento delle capacità espressive, orali e scritte, e acquisizione dei linguaggi
specifici delle diverse discipline
- Capacità di effettuare collegamenti disciplinari e interdisciplinari
- Acquisizione graduale di una capacità di giudizio personale e critico.
Obiettivi educativi
- Abitudine al confronto e al dialogo rispettoso, al fine di una civile convivenza
improntata al valore della solidarietà.
- Consapevolezza delle proprie capacità e potenziamento dell’autostima per lo
sviluppo di una serena personalità.
- Riconoscimento dell’importanza dell’impegno per il raggiungimento degli obiettivi.
- Motivazione all’apprendimento.
- Condivisione e rispetto delle regole ed acquisizione del controllo di sé.
LICEO:
.
.L’azione educativa e didattica si propone di assecondare e sviluppare la naturale
tendenza critica dei giovani, di stimolarne la creatività, di ampliarne gli interessi, di
incoraggiare la ricerca, di promuovere la libera discussione .
.
.
Obiettivi: ci prefiggiamo che gli studenti e le studentesse:
- giungano alla piena coscienza di sé, delle proprie capacità e delle proprie aspirazioni;
- sappiano disciplinare i propri interessi;
- - -- siano motivati alla conoscenza;
- siano educati alla solidarietà, al rispetto di se stessi e degli altri;
- siano cittadini responsabili, capaci di operare scelte consapevoli
La via da percorrere per raggiungere tali obiettivi passa attraverso una solida e
omogenea formazione culturale, che poggi le proprie fondamenta sulla tradizione
umanistica, aperta tuttavia al progresso scientifico e agli sviluppi ad esso legati.
Gli studenti e le studentesse dovranno quindi:
.
– acquisire un patrimonio di conoscenze sicuro, che permetta loro di affrontare, con i
requisiti necessari, gli studi universitari o i corsi post-diploma di inserimento nel
mondo del lavoro;
- appropriarsi di quelle abilità logico-riflessive, valide anche negli ambiti non
scolastici ; apprendere un metodo autonomo di studio nonché la motivazione a
conoscere sempre di più e sempre meglio, anche al di là delle discipline strettamente
scolastiche;
- diventare capaci di vivere, comprendere e analizzare criticamente la realtà.
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Per-concludere:
.
.
Il nostro progetto educativo tiene conto della specificità del Liceo classico ed
è rivolto a studenti e studentesse convinti delle finalità e degli obiettivi appena
enunciati, e determinati a raggiungerli mediante serietà di impegno, applicazione e
frequenza-assidue.
L'offerta culturale che il liceo propone, infatti, sarà attuata tenendo conto certamente
delle caratteristiche degli studenti e delle studentesse nella loro individualità, e nei
loro diversi ritmi di apprendimento, ma richiederà anche volontà ed impegno da parte
loro, senza i quali non si potrà raggiungere alcun traguardo.
Il lavoro nella scuola va inteso infatti come reciproco e solidale impegno fra due parti:
da un lato gli insegnanti che mettono in opera tutti i mezzi culturali e pedagogici in
loro possesso per trasmettere conoscenze e formare individui preparati, dall'altra gli
studenti e le studentesse che desiderano apprendere e dedicano allo studio tempo,
capacità intellettuali, serietà di impegno e assiduità. Il conseguimento delle finalità e
degli obiettivi indicati in questo Piano dell'Offerta Formativa sarà pertanto favorito
dalla scrupolosa osservanza che entrambe le parti dedicheranno ai propri compiti.
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ATTIVITA’ ORDINARIA
.
L'anno scolastico si aprirà, alla data fissata dal Calendario scolastico regionale,
con delle attività di Accoglienza per le classi quarte ginnasiali. In questo primo
periodo gli alunni e le alunne prenderanno contatto con la nuova realtà scolastica e ne
conosceranno le strutture, gli insegnanti, il personale ausiliario e di segreteria.
Verranno loro somministrati test di conoscenza e verifiche diagnostiche d'ingresso,
volti a rilevare le situazioni di partenza, i prerequisiti, le conoscenze e le
competenze di cui gli studenti sono in possesso. Sarà inoltre cura degli insegnanti
creare nelle classi il clima affettivo-relazionale ideale per un buon dialogo
educativo e didattico tra le parti. Al termine del periodo di reciproca conoscenza e
di analisi delle situazioni di partenza, si darà avvio allo svolgimento dell'attività
curricolare, programmata dal Consiglio di classe per le singole discipline.
.
Ogni mese gli studenti e le studentesse hanno diritto ad un'assemblea di
classe della durata di due ore, e ad una assemblea d'Istituto della durata di un'intera
mattinata (durante la quale le lezioni curricolari vengono sospese). .
.
Al termine del primo quadrimestre la scuola organizza corsi di recupero (in
base alle possibilità finanziarie) per gli studenti e le studentesse che abbiano
riportato delle insufficienze, in una o più discipline, durante gli scrutini intermedi.
Detti corsi possono essere svolti sia all'interno sia al di fuori delle ore curricolari e
sono volti a colmare le carenze ma anche a stimolare motivazione, interesse e qualità
dell'impegno. Sono tenuti dai docenti delle diverse discipline e sono rivolti a piccoli
gruppi di studenti e studentesse, per tempi limitati. I Consigli di classe comunicano per
iscritto alle famiglie la/e disciplina/e e le modalità previste per il recupero. I genitori
devono dichiarare di accettare o di non accettare la scelta del Consiglio di classe e, in
questo caso, di provvedere privatamente al recupero delle lacune. La frequenza dei
corsi integrativi di recupero non garantisce la promozione alla classe successiva,
qualora non siano stati raggiunti gli obiettivi minimi. Tutti i corsi di recupero sono
programmati dai Consigli di classe, sulla base delle delibere del Collegio dei docenti.
.
La scuola si propone inoltre di intervenire in modo rapido con lezioni di
sostegno, nei riguardi degli alunni che mostrino di avere delle lacune nella
preparazione di base nelle varie aree disciplinari, e con un corso di riorientamento,
per gli alunni che si rendano conto di non aver scelto in modo adeguato il proprio
indirizzo di studi.
La scuola attiverà i corsi di recupero dopo lo scrutinio finale in base alle
risorse disponibili,. Tali interventi saranno in sintonia con la normativa vigente .
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Durata e scansione delle lezioni
Dalle… Alle …
Dalle… Alle …
1ª ora
8.15 -
9.15
1ª ora
8.15 -
9.15
2ª ora
9.15 - 10.15
2ª ora
9.15 -
10.15
3ª ora
10.15 - 11.10
3ª ora
10.15 - 11,10
4ª ora
11.25 - 12.20
4ª ora
11.25 - 12.15
5ª ora
12.20 - 13.15
5ª ora
12.15 - 13.05
6ª ora
13.05 - 13.55
- Le lezioni si svolgeranno, regolarmente, dalle 8,15 alle 13,15 , durano 60 minuti con
l'intervallo 15 minuti (dalle 11.10 alle 11.25).
- Il martedì e il venerdì le ultime ore di lezione durano 50 minuti, per consentire agli
studenti dei corsi sperimentali di terminare la sesta ora in tempo utile, per fruire dei
mezzi pubblici negli orari fissati dalle aziende di servizio.
- - -- - L’intervallo dura 15 minuti(dalle 11.10 alle 11.25).
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QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
Dall’anno scolastico 2010/2011
MATERIA
IV ginn.
V ginn.
I liceo
II liceo
III liceo
Religione
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
5
5
4
4
4
Greco
4
4
3
3
3
Lingua Str.
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
Fisica
2
2
2
St. dell'arte
2
2
2
Storia
Storia-Geografia
3
3
Filosofia
Matematica
3
3
Scienze
2
2
2
2
2
Ed. fisica
2
2
2
2
2
Totale ore di lezione
27
27
31
31
31
Per maggiori informazioni sull’ offerta formativa in atto vedi la parte B del presente POF
FORMAZIONE DELLE CLASSI
La formazione delle classi è fatta dall’apposita Commissione che si avvale del
regolamento che è parte integrante del Piano. Tempi previsti: dal l° al 10
settembre:
Criteri per la formazione delle classi (V Ginnasio, I. II. III. Liceo)
a. richiesta dei ripetenti in relazione al numero degli studenti della classe e dei
ripetenti stessi
b. i promossi potranno chiedere di cambiare la sezione solo per motivi realmente
gravi documentati
c. tra le varie classi di norma non dovrà sussistere disparità nel numero di studenti
11
-Gli elenchi delle classi così formate verranno affissi all’albo dal 10 aI 15 settembre per
permettere agli alunni e ai genitori di richiedere eventuali chiarimenti.
Criteri per la formazione delle classi IV
-Le classi quarte saranno formate sulla base di griglie precedentemente preparate
dalla Commissione, che terranno conto dei seguenti parametri:
1. opzione richiesta
2. giudizio riportato nell’esame di licenza media
3. sesso
4. provenienza (città, pendolari dall’hinterland, pendolari di altri comuni)
5. presenza di fratelli/sorelle già frequentanti l’istituto
6. eventuali abbinamenti (non più di due alla volta) con precedenza per i pendolari
provenienti dalla stessa località
1. ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO
L’attività di Orientamento svolta dalla nostra scuola può essere sintetizzata
.
così: aiutare gli alunni e le alunne a compiere scelte consapevoli, cioè a prendere una
decisione-fra.tante.possibili.
.
Pertanto, uno dei principali obiettivi che il nostro liceo attraverso l’Orientamento
si prefigge è di delineare dei percorsi formativi idonei alle caratteristiche e ai bisogni
degli studenti e delle studentesse. Nel suo compito la scuola si impegna ad operare in
un clima di collaborazione, ed in maniera dialettica, con gli utenti diretti (gli studenti e
le studentesse) ed indiretti (genitori, società civile, mondo del lavoro ed enti locali). Il
suo compito, inoltre, non si limita ad attività informative sui piani di studio universitari
o sulle prospettive di occupazione, ma vuole rendere gli studenti e le studentesse
consapevoli dei propri punti di forza e di debolezza, senza limitarne la libertà di scelta
né comprometterne l’autostima. Il nostro liceo si impegna quindi ad assumere
l’Orientamento come componente strutturale del curricolo scolastico e a fornire agli
studenti e alle studentesse gli strumenti per fare scelte giuste e corrispondenti al loro
progetto di vita. A ciò concorrerà l’utilizzo di una "didattica orientativa" che curerà
l’approfondimento delle discipline e dei problemi, anche attraverso l’utilizzo di
conferenze, mezzi multimediali, dibattiti, seminari di studio, test attitudinali, che
evidenzino le abilità allo stato potenziale e la personalità degli studenti e delle
studentesse.
FASI-dell’attività-di-Orientamento
1. In entrata La scuola organizza delle attività volte a presentare agli studenti
interessati a proseguire gli studi in un liceo classico, una conoscenza diretta dei
programmi e dei servizi, delle strutture, dei docenti e degli studenti liceali.
Attività svolte: incontri con gli studenti e le studentesse del terzo anno delle scuole
secondarie di 1°grado, per illustrare le caratteristiche del nostro liceo e le attività che
vi si svolgono; breve tirocinio nelle classi del ginnasio da parte degli studenti e
delle studentesse dell’ultimo anno delle scuole secondarie di 1° grado. Partecipazioni
ad iniziative di orientamento proposte dagli enti locali
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2. In itinere Ascolto: La nostra scuola si assume il compito di "saper ascoltare" gli
studenti e le studentesse affinché si integrino nel contesto scolastico aiutandoli a
individuare anche le aspirazioni, gli interessi, i valori per sviluppare il loro processo
motivazionale scolastico in modo tale da potenziare le attitudini, le abilità e le
competenze con le quali dovranno affrontare gli studi universitari e il loro inserimento
nella.società.
Sostegno e Riorientamento: La scuola si impegna a farsi carico di un attento
monitoraggio della situazione di partenza delle studentesse e degli studenti e durante
tutto il loro percorso curricolare per fornire anche un sostegno per un eventuale
supporto alla transizione ad altra scuola. Organizzerà per loro nuovi percorsi formativi
attraverso insegnamenti relativi a discipline proprie di altri indirizzi di studio per
favorire una nuova e più idonea integrazione scolastica in un altro ordine di studi.
3. In.uscita: Quanto all'Orientamento in uscita, la scuola organizza:
-conferenze tenute da docenti universitari, per illustrare le caratteristiche delle
diverse facoltà e le possibilità di inserimento nel mondo del lavoro di ciascun indirizzo
di.studio.universitario;
-la partecipazione a giornate scientifiche, dell’arte e della cultura. In questi campi il
- ---nostro liceo può vantare già una lunga esperienza.
Somministra test che aiutino gli studenti e le studentesse ad operare
un'autovalutazione relativa alle proprie conoscenze, competenze, capacità ed
attitudini, e a conoscere i propri punti di forza sui quali basare la propria scelta,
nell'intento di ridurre il fenomeno-degli.abbandoni.e.il.conseguente.scoraggiamento
. Con l’orientamento in uscita abbiamo inteso fornire un supporto utile agli studenti
dell’ultimo e (talvolta) del penultimo anno del liceo finalizzato a facilitare la scelta
consapevole della facoltà universitaria. Ogni anno vengono rese note agli studenti e
alle studentesse le proposte che ci giungono dalle varie Università, in particolare:
a).Le.Università.sarde(di.Cagliari,.Sassari,.Alghero)
b).Le Università e Istituti universitari nazionali di prestigio
Tra questi ultimi, l’Università di Pisa, la Bocconi di Milano, l’Istituto Universitario
Lingue Moderne(I.U.L.M.) di Milano, la Normale di Pisa, la Luiss di Roma, l’Istituto
Europeo del Design (con sede in diverse città), la Nuova Accademia di Belle Arti di
Milano…
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ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DI RECUPERO
Il collegio docenti ritiene che i corsi di recupero debbano potersi attuare con una
pluralità di modi, perché varia è la didattica di ogni singolo docente. Inoltre la modalità
dell’intervento di recupero può essere individuata solo dopo la valutazione intermedia e
finale da parte del Consiglio di classe, su proposta dell’insegnante della disciplina, così
come la scelta se inserire uno studente i n un modulo disciplinare, interclasse o
monoclasse finalizzato al recupero. (Per rendere più efficienti questi interventi sarebbe
opportuno che i dipartimenti disciplinari, nel rispetto della libertà d’insegnamento,
individuino obiettivi, contenuti minimi comuni, modalità di recupero e tipologie di
verifica omogenee). Può essere programmata e adottata anche l’attività di “sportello” e
sarà il Consiglio di classe o l’alunno interessato a scegliere se usufruirne.
I-consigli-di-classe:
-individuano, su indicazione dei docenti delle discipline, la natura dei deficit, gli obiettivi
dell’azione di recupero e le stesse azioni di recupero; tengono conto della possibilità
degli studenti di raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi stabiliti dai docenti;
-deliberano le modalità di realizzazione delle verifiche prevedendo verifiche
scritte/grafiche e/o orali; tengono conto della possibilità degli studenti di raggiungere
autonomamente.gli-obiettivi-formativi-stabiliti-dai-docenti.
-certificano gli esiti del saldo dei debiti in caso di sospensione del giudizio finale su una o
più discipline, organizzano le verifiche secondo il calendario stabilito dal Collegio (le
verifiche orali sono condotte dal docente della disciplina assistito da altri colleghi del
Consiglio, per le verifiche scritte la vigilanza sarà garantita dal docente della disciplina,
assistito.da.altri.docenti.del.Liceo);
La valutazione definitiva si deve svolgere, secondo i termini di legge, non oltre l’inizio delle
lezioni-dell’anno-scolastico-successivo .
In sintonia con la normativa vigente si allega al presente POF (di cui fanno parte integrante):
. la collocazione del recupero (attività pomeridiane, periodi di interruzione, flessibilità del
20%* ecc. la sua organizzazione (per gruppi interclasse, per gruppi disciplinari, interclasse,
monoclasse, frontali, laboratoriali etc.)
. le modalità di verifica (prove orali, scritte, aggiuntive, integrate etc.).
*In itinere il docente della classe può dar luogo ad un intervento di recupero dedicando fino ad un
massimo del 20% del suo orario cattedra
Scienze
Inglese
MATERIA
Attività
pomeridiane
Quando
Antimeridiane
(Periodi di
interruzione)
In
itinere
20%*
Per gruppi
disciplinari
Come
Per gruppi
interclasse
Italiano
Latino
Greco
Filosofia
Storia
Geografia
Matematica
Fisica
St.dell’Arte
14
Mono
classe
Tipo
Frontali
Labora
toriali
Verifiche
orali
Verifica
Verifiche
scritte
Verifiche
integrate
AREA DIDATTICADipartimenti.disciplinari
I Dipartimenti disciplinari riuniscono i docenti in gruppi, sulla base delle materie di
insegnamento. Hanno il compito di elaborare il documento di programmazione per
disciplina; quest’ultimo deve contenere i nodi fondamentali della disciplina, i
contenuti minimi che si svolgeranno in ciascuna classe, gli strumenti di cui ci si avvale,
i tipi di verifica adottati, i criteri di valutazione con esplicitazione degli obiettivi minimi
per la sufficienza.
I Dipartimenti disciplinari si riuniscono obbligatoriamente all’inizio dell’anno
per la programmazione annuale e, nel corso dell’anno, per la formulazione di
proposte di adozione dei libri di testo e di acquisti.
Spetta ai Dipartimenti disciplinari:
-definire i criteri di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza, competenza e
capacità
- produrre griglie di valutazione standardizzare
- --- stabilire i criteri di valutazione in vista di un elevamento della qualità media della
istruzione proporre attività da inserire nel POF e da sottoporre all’ approvazione
del Collegio.
INDICAZIONI PROGRAMMATICHE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
LETTERE NEL GINNASIO
Lingua e letteratura italiana
Finalità
Premesso che l’insegnamento dell’Italiano è trasversale a tutte le discipline e
coinvolge nell’uso tutti i linguaggi, verbali e non verbali, esso si propone, in particolar
modo, di:
- Colmare lacune, consolidare e ampliare conoscenze, capacità e competenze
conseguite nel corso di studi precedente in ordine all’ascolto, alla lettura, alla scrittura
e all’ esposizione orale.
- Avviare all’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità di analisi delle diverse
tipologie testuali, letterarie e non letterarie.
- Incentivare il piacere della lettura e favorire l’interesse specifico per le opere
letterarie e il loro contesto, anche con opportuni collegamenti e raffronti con
manifestazioni artistiche di altro tipo.
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Obiettivi di apprendimento
- Capacità di comprendere significato generale e nodi concettuali, finalità e tipologie
di diverse forme di comunicazione.
- Graduale acquisizione di un linguaggio corretto nel lessico e nella struttura.
- Capacità di produrre testi scritti e orali anche semplici ma corretti e coerenti.
- Capacità di analisi e sintesi anche guidata.
- Conoscenza dei contenuti disciplinari.
Contenuti
- Morfologia; analisi logica e del periodo; tecniche di scrittura.
- Testi narrativi e poetici, italiani e stranieri.
- I Promessi Sposi e passi significativi dell’Epica classica.
- Testi appartenenti ad altre tipologie.
Lingua e cultura latina e greca
Finalità
- Rendere coscienti gli allievi dell’origine storica della lingua, della civiltà e dei valori
del mondo occidentale attraverso l’apprendimento graduale delle lingue classiche,
strumento indispensabile per accedere alla conoscenza dei testi originali
- Affinare le capacità logiche.
Obiettivi di apprendimento
- Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche essenziali.
- Acquisizione di un lessico ragionato latino e greco, anche al fine dell’arricchimento
consapevole del lessico italiano.
- Sviluppo dell’abilità di analisi e comprensione di un testo, di cui l’allievo dovrà saper
cogliere il senso globale e fornire una traduzione che rispetti la struttura della lingua
italiana.
- Acquisizione di un’adeguata capacità di consultazione dei dizionari- Acquisizione della consapevolezza delle diversità e somiglianze tra le strutture delle
lingue oggetto di studio
- Capacità di cogliere, nei testi, riferimenti ad aspetti, istituzioni ed eventi del mondo
classico.
Contenuti
- Fonetica – Flessione nominale e verbale – elementi essenziali di sintassi dei casi e del
periodo
- Lettura, analisi e traduzione di testi di autori vari, in prosa e in versi
- Nozioni di prosodìa e metrica (opzionale).
Storia e Geografia
Premessa
Nel quadro della Riforma dei licei, la Storia e la Geografia vengono presentate
come un’unica disciplina con un orario settimanale di tre ore. In questa descrizione si
mantiene la distinzione delle due discipline per enunciarne le finalità, gli obiettivi e i
contenuti generali e si sottolinea che alla Geografia si intende dedicare almeno un’ora
settimanale e che argomenti e rimandi verranno trattati trasversalmente quando ciò
sia possibile . Si fa presente che il voto quadrimestrale sarà unico.
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Storia
Finalità
- Far acquisire agli allievi la consapevolezza che il presente è anche frutto delle
esperienze passate e che pertanto lo studio del passato è funzionale alla
comprensione del presente e alla progettazione del futuro.
- Far acquisire la consapevolezza che il lavoro dello storico si basa su fonti e
documenti di natura diversa, che esamina, seleziona e interpreta.
Obiettivi di apprendimento
- Esporre in maniera chiara e coerente e con lessico appropriato fatti e tematiche con
percorsi diacronici e sincronici
- Inserire correttamente nel tempo e nello spazio gli avvenimenti storici
- Sviluppare la capacità di confrontare le differenti interpretazioni degli storici
- Sapere individuare i nessi tra storia generale e storia locale favorendo la conoscenza
degli eventi più significativi del processo storico nel proprio territorio.
Contenuti
- La preistoria
- Le civiltà del Vicino Oriente
- La civiltà greca
- La civiltà romana
- L’avvento del Cristianesimo
- L’Islam
- L’Europa romano-barbarica
- Società ed economia nell’Europa alto-medioevale
Cittadinanza e Costituzione
Obiettivi di apprendimento
Promuovere e sviluppare un’educazione civile e politica, conforme ai principi della
Costituzione, nel rispetto dell’altro e delle diversità, nella solidarietà e nella
responsabilità, nell’osservanza delle regole all’interno della famiglia, della scuola, della
.
società.
Contenuti
- Aspetti della Costituzione della Repubblica, con particolare attenzione alle libertà
fondamentali;
- Le organizzazioni internazionali : ONU e UE.
Geografia:
Finalità
- Promuovere la comprensione del mondo contemporaneo attraverso le forme
dell’organizzazione territoriale, economica, sociale e culturale;
- Guidare al riconoscimento della pluralità delle culture come valore nella prospettiva
della solidarietà tra i popoli e della comunicazione interculturale;
- Promuovere la consapevolezza dell’interazione tra uomo e ambiente.
Obiettivi
- Acquisizione di informazioni fondamentali relative agli spazi terrestri nazionali,
17
europei ed extraeuropei in rapporto alle loro strutture geografiche-storiche ed
economico-sociali;
- Capacità di interpretare lo spazio terrestre e la sua organizzazione da parte
dell’uomo;
- Acquisizione del linguaggio e degli strumenti specifici della disciplina.
Contenuti
- Temi e problemi del mondo globale.
- Aspetti di Geografia regionale.
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA nel triennio
Finalità
della lingua italiana
1. consapevolezza dello spessore storico e culturale
2. consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario, come
espressione di civiltà e, in connessione con le altre manifestazioni artistiche, come
forma di conoscenza del reale anche attraverso le vie del simbolico e
dell'immaginario;
3. conoscenza diretta di testi rappresentativi del patrimonio letterario italiano,
considerato nella sua articolata varietà interna, nel suo storico costituirsi e nelle sue
relazioni-con-le-altre-letterature-europee;
4. padronanza del mezzo linguistico nella ricezione e nella produzione orale e scritta in
situazioni-comunicative-diverse.
5. Attenzione particolare alla preparazione della prima prova scritta dell’Esame di
Stato on rafforzamento delle competenze linguistiche, anche con attività integrata tra
biennio e triennio
Obiettivi didattici
Gli obiettivi da perseguire nel triennio si pongono in linea di continuità con
quelli raggiunti nel biennio seppur ad un livello di maggior complessità e di più ampia
articolazione ,riguardo sia allo sviluppo delle capacità sia all' acquisizione delle
conoscenze. Essi fanno riferimento a tre settori:
1. analisi e contestualizzazione dei testi;
2. riflessione sulla letteratura in prospettiva storica;
3. competenze e conoscenze linguistiche.
Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari,
metterli in rapporto con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un
proprio motivato giudizio critico. Dovrà riconoscere gli elementi costitutivi del
fenomeno letterario, saperlo interpretare e collocare nella prospettiva storica della
tradizione letteraria italiana e straniera. Dovrà conoscere ed utilizzare i metodi e gli
strumenti fondamentali per decodificare il linguaggio letterario.
Attraverso l' acquisizione di adeguate competenze e conoscenze linguistiche
lo studente dovrà essere in grado di: condurre il discorso orale in forma
grammaticalmente corretta, prosodicamente efficace e priva di stereotipi; affrontare,
come lettore autonomo e consapevole, testi di vario genere, utilizzando le diverse
18
tecniche di lettura; produrre testi scritti di diverso tipo, con adeguate tecniche
compositive e sapendo padroneggiare registri formali e linguaggi specifici in relazione
a processi culturali rilevanti e agli aspetti generali della civiltà odierna.
Contenuti
Per l'attuazione dell'insegnamento della disciplina deve essere realizzato un
preciso progetto di studio della materia.
Sul versante letterario si rende necessario individuare e seguire dei percorsi
modulari che, rispetto alla prassi dello svolgimento rigidamente cronologico,
consentano di innestare più immediatamente testi di diversa tipologia ed età ed
istituire più significativi e puntuali collegamenti con altre letterature e ambiti
disciplinari.
Ogni percorso può porre al centro un momento particolarmente significativo di un
determinato tema di studio e ricollegare diacronicamente e sincronicamente, aspetti
di continuità, fratture e riprese , spesso anticipando anche la conoscenza di epoche
più vicine al lettore. La costruzione dei moduli può essere guidata dal criterio di
seguire sviluppi formali o tematici o storico - culturali, in modo da individuare nodi
concettuali, temi , autori e testi fondamentali della nostra letteratura da leggersi,
possibilmente, in relazione a "voci" straniere, per dare consistenza e respiro
all'itinerario prescelto Mediante la conoscenza diretta dei testi si prenderanno in
esame le espressioni letterarie in relazione al contesto storico – culturale nelle sue
varie dimensioni secondo un approccio il più possibile pluridisciplinare le cui linee
verranno concordate dai Consigli di classe.
Nel corso del triennio gli alunni verranno guidati alla lettura autonoma di testi letterari
classici e contemporanei, italiani e stranieri, nonché di giornali – quotidiani e periodici
– attraverso cui amplieranno il proprio orizzonte conoscitivo e potenzieranno le
competenze linguistiche. Allo stesso fine ci si avvarrà dell’apporto di rappresentazioni
teatrali, produzioni filmiche, dibattiti culturali.
Per il versante linguistico si precisa che tutte le attività di studio costituiscono
occasioni per esercitare le capacità linguistiche degli alunni e per ampliare le loro
conoscenze e competenze con osservazioni sull’uso e la sua dimensione storica; è
altresì obiettivo fondamentale che nel corso del triennio l’alunno giunga a
padroneggiare la produzione scritta, strettamente legata alle diverse forme di pratica
della lingua.
Periodi e autori della Letteratura italiana:
- Le origini.
- Apogeo e crisi della civiltà comunale.
- La corte di Federico II: caratteristiche politico culturali e gruppi intellettuali.
- Lo Stilnovismo Dante e gli stilnovisti.
Lettura e commento triennale della “Divina Commedia”.
- Petrarca.
19
-
-
Boccaccio.
La civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento: la storia, i gruppi intellettuali .
Ariosto, Machiavelli, Guicciardini.
- L’età del Manierismo e della Controriforma.
- Tasso.
- Il Seicento fra Barocco e Classicismo.
- L’età dell’Illuminismo: i gruppi intellettuali, Goldoni, Parini. Alfieri e il
. . . …..
preromanticismo.
- L’età napoleonica e Foscolo.
- Il Romanticismo europeo e italiano.
- Manzoni.
- Leopardi.
- L’età del Positivismo: il Verismo e Verga.
- L’Italia giolittiana; il Decadentismo: Pascoli, D’Annunzio.
- Le nuove forme del romanzo: Pirandello, Svevo.
- Le nuove forme del linguaggio poetico: Ungaretti, Montale.
- Aspetti e problemi del secondo Novecento.
- Voci letterarie contemporanee.
LATINO E GRECO nel liceo(secondo biennio e quinto anno)
Premessa
E’ bene ricordare che lo studio delle lingue e delle civiltà classiche, ponendo
in contatto con sistemi linguistici e visioni del mondo lontani dai nostri nello spazio e
nel tempo, favorisce un approccio fortemente comparativo e quindi problematico,
potenzia le facoltà intellettive e sviluppa una duttilità nell'affrontare problemi astratti
e concreti non solo utilissima sul piano personale, ma assolutamente necessaria
proprio in una società di rapidissimo progresso tecnologico, come la nostra, che rende
indispensabile essere in grado di adeguarsi e riqualificarsi nel corso della vita in
relazione agli sviluppi in campo scientifico e tecnologico.
L’esame dei rapporti tra la civiltà greca e latina da una parte e quelle
mediterranee e medio-orientali dall’altra consente di verificare l’importanza e la
proficuità dei fenomeni di fusione e sincretismo in ambito letterario, religioso,
letterario. Esperienza preziosa nel momento in cui i giovani affrontano un mondo
caratterizzato dai complessi problemi della multietnicità e della globalizzazione.
In una ottica culturale non si deve poi dimenticare che nel mondo greco e
romano trovano origine le istituzioni politiche e giuridiche, il pensiero politico e
scientifico, la logica, le forme letterarie ed artistiche, che, prodotto di un continuo
evolversi, caratterizzano ancora oggi il mondo occidentale.
Proprio dal confronto critico e dialettico, talora in continuità e talora in
opposizione, con i fondamenti delle civiltà classiche si sono originati i fenomeni più
interessanti della civiltà europea; radici che tuttora permeano il nostro patrimonio
lessicale, letterario, scientifico, immaginativo e figurativo.
.
20
Finalità
Sulla base di quanto premesso si individuano le seguenti finalità trasversali allo
studio di entrambe le discipline e si cercherà nell'arco del triennio di promuovere e
sviluppare:
. a) un ampliamento dell'orizzonte storico, attraverso il continuo confronto tra passato
e presente;
. b) il rispetto e la tolleranza nei confronti delle minoranze, grazie alla consapevolezza
che nel presente come nel passato, le comunità elaborano una loro visione del mondo
e una peculiare scala di valori e che la cultura nasce dall'incontro di concezioni
differenti;
. c) la consapevolezza che la civiltà classica ( greco-latina ) costituisce le radici di quella
occidentale;
. d) l'accesso diretto al mondo classico, attraverso lo studio della letteratura e dei testi
nella tradizione delle forme e dei generi letterari;
. e) le capacità logico-critiche di analisi, sintesi, organizzazione dei contenuti;
. f) l'acquisizione dei codici linguistici adeguati alla produzione di diversi tipi di testo,
scritto e orale;
. g) la consapevolezza della presenza di forme, generi letterari, topoi, miti nelle
letterature moderne, nell'arte e più in generale nei diversi aspetti della cultura che
sono lo sviluppo e la trasformazione di quelli nati nel mondo classico;
. h) la creatività, attraverso l'acquisizione di strumenti che permettano di leggere,
analizzare ed interpretare criticamente i testi e gli aspetti storico-letterari;
. i) la formazione di capacità di astrazione e di riflessione che, attraverso la pratica della
traduzione , sviluppino abilità mentali di base in funzione preparatoria a studi superiori
in diversi ambiti, anche scientifici e tecnologici.
.
Obiettivi di apprendimento
Alla fine del triennio lo studente deve dimostrare di essere in grado di:
. a) interpretare e tradurre testi latini e greci, riconoscendo le strutture sintattiche,
lessicali, morfologiche e semantiche;
. b) riconoscere la tipologia dei testi, le strutture retoriche e metriche di più largo uso;
. c) cogliere la specificità del sistema linguistico di partenza e saperlo rendere con uso
consapevole della specificità del sistema linguistico di arrivo;
. d) dare al testo una collocazione storica, cogliendo alcuni legami essenziali con la
cultura e la letteratura coeva, riconoscendo i diversi tipi di comunicazione in prosa e in
poesia, individuando i generi letterari, le tradizioni di modelli e di registro, i topoi;
. e) individuare i caratteri salienti della letteratura latina e greca e collocare i testi e gli
autori nella trama generale della storia letteraria;
. f) impostare, insieme con problemi di comprensione storica, problemi di valutazione
estetica;
. g) riconoscere i rapporti del mondo classico con la cultura moderna, individuando gli
elementi di alterità nelle forme letterarie, gli apporti di pensiero, di categorie mentali e
di linguaggio alla formazione della cultura europea.
.
21
Obiettivi formativi
. a) assunzione di atteggiamenti responsabili che favoriscano un inserimento critico
nella.società;
. b) acquisizione della padronanza dei linguaggi specifici e dei registri formali relativi
alle discipline:
. c) acquisizione di un metodo di lavoro adeguato;
. d) acquisizione di comportamenti rispettosi dell'altro, delle sue opinioni e della sua
morale, e di atteggiamenti di solidarietà.
Contenuti:
.
Competenza linguistica:
- Approfondimento dello studio del sistema linguistico greco e latino,
privilegiando la riflessione linguistica che scaturisce dalla lettura e dall'analisi dei testi.
- Storia letteraria e classici:
- Sono considerati essenziali e irrinunciabili i lineamenti della storia letteraria,
la lettura diretta e l’approfondimento di una antologia di testi ad esemplificazione dei
momenti significativi delle letterature classiche.
.
.
Metodologie e strategie didattiche
In omaggio alla libertà di insegnamento, si potranno adottare differenti
metodologie, anche in relazione agli argomenti affrontati e alle caratteristiche delle
diverse classi: metodo induttivo e deduttivo, lezione frontale, dialogata, studio
guidato, lavoro di gruppo, interventi di esperti, etc.
Quanto alle strategie atte ad avvicinare lo studente allo studio del mondo
antico si può suggerire in primo luogo di non trascurare un lavoro preliminare di
motivazione, facendo acquisire ai ragazzi la consapevolezza delle ragioni esposte nella
premessa; di superare la distinzione fra studio della letteratura, lettura degli autori ed
esercizi di versione; di procedere anche per le lingue classiche alla educazione
linguistica; insegnando ad individuare le tipologie testuali, i generi letterari, il registro
formale usato dai differenti autori e, per quanto è possibile, i linguaggi specifici,
basando il tutto sulla precisa e imprescindibile analisi morfo-sintattica.
Si suggerisce inoltre, allo scopo di favorire una comprensione più profonda
dei testi e di aprirsi ad un lavoro multidisciplinare, di procedere non solo seguendo la
scansione cronologica, ma anche quella per generi e/o per temi.
Nella trattazione degli argomenti di letteratura, al fine di meglio coordinare
lo studio del greco col latino e la lettura dei testi con la storia letteraria, ci si potrà
discostare dalla suddivisione rigida operata dai programmi ministeriali. Inoltre
l'insegnante, per quanto riguarda gli autori da analizzare e tradurre, sarà libero di
operare le scelte che riterrà più coerenti con la programmazione della sua attività
didattica.
Un'altra strategia atta a coinvolgere in modo attivo gli studenti può essere
quella di affiancare al consueto lavoro didattico forme di impegno particolare, quali,
per esempio, l'attività teatrale.
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FILOSOFIA e STORIA
Metodo
Nel rispetto della libertà d'insegnamento, potranno essere adottati
differenti metodologie, anche in relazione alle caratteristiche delle diverse classi :
Si ritengono valide le diverse modalità ed approcci didattici: metodo induttivo e
deduttivo, la lezione frontale e/o dialogata, le discussioni guidate, i gruppi di studio,
lettura ragionata e/o esegesi dei testi, l’utilizzo e l’elaborazione di schemi riepilogativi
e mappe concettuali, utilizzo, produzione ed elaborazione di strumenti multimediali
etc.
Si rimanda alle programmazioni dei consigli di classe e dei singoli docenti per
quanto riguarda i temi specifici ed i contenuti disciplinari la cui estensione , eventuale
ridimensionamento e orientamento per opzioni e percorsi tematici è lasciato alla
definizione classe per classe.
Finalità educative generali da conseguire nel Triennio(secondo biennio e quinto anno)
a. Acquisizione di un atteggiamento critico ;
b. abitudine alla tolleranza
c. competenze argomentative e acquisizione di un patrimonio linguistico ricco e
specifico
FILOSOFIA
Obiettivi specifici :
a. comprendere i procedimenti della ricerca e dell’argomentazione filosofica;
b. ricostruire il pensiero dei filosofi, individuandone i nessi fondamentali;
c. confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei diversi filosofi allo stesso
problema;
d. riconoscere e saper interpretare le diverse tipologie di testi filosofici;
e. acquisizione di adeguate competenze nel campo logico-espressivo e linguistico;
f. acquisizione di un atteggiamento critico, problematico e tollerante
Contenuti: (verranno specificati nelle programmazioni individuali); sono ritenuti essenziali
1° anno:
- Socrate
- Platone,
- Aristotele
- Le filosofia ellenistiche
2° anno:
- La Rivoluzione scientifica
- Cartesio e il Razionalismo del ‘600
- L’Empirismo inglese,
- Kant*
3° anno
- Kant*
- Hegel
23
- Marx
- Il Positivismo
- Nietzsche
* lo studio del criticismo kantiano può essere incluso nel programma del secondo e/o del terzo anno
STORIA:
Obiettivi specifici :
a. sviluppo del senso storico e della coscienza storica;
b. capacita di contestualizzare in termini cronologici temi e problemi;
c. conoscenza delle categorie, dei termini e delle metodologie della ricerca storica;
d. capacità di individuare e ricostruire la complessità dei fatti storici e dei processi
storici nei loro aspetti politici, sociali, culturali, economici, ambientali;
e. conoscenza e capacità di usare gli strumenti della ricerca;
Contenuti: (verranno specificati nelle programmazioni individuali); sono ritenuti
essenziali
1° anno
1- Dalla crisi del Trecento alle monarchie nazionali
.
2- Il mondo nuovo
3-Riforma e controriforma
4- Guerre e rivoluzioni nel ‘600
2° anno
1- L’Età dell’Assolutismo
.
2-L’Europa del ‘700 e le rivoluzioni
.
3- Napoleone e La restaurazione
4- La Rivoluzione Industriale
.
5- L’Europa e l’Italia nell’Ottocento
.
6- L’unificazione nazionale italiana
3° anno
1- Colonialismo imperialismo
.
2- L’Età giolittiana
3- La prima guerra mondiale
.
4- la rivoluzione russa
.
5- I totalitarismi .
.
6- La seconda guerra mondiale .
.
7- L’Italia repubblicana e la nuova carta costituzionale
8- La guerra fredda e la divisione del mondo in blocchi
Cittadinanza e Costituzione:
.
Lo studio non sarà confinato nell’ambito di un rigido orario, ma il docente affronterà i
temi inerenti la disciplina nelle occasioni offerte dallo studio delle altre materie.
Contenuti
Costituzione Italiana, le istituzioni dello Stato, l’unificazione europea e le istituzioni
comunitarie
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MATEMATICA
Pre-requisiti.
Sono individuati i seguenti pre-requisiti per gli studenti in ingresso:
- conoscenza del calcolo numerico;
- lettura di semplici grafici;
- conoscenza degli enti e delle figure geometriche fondamentali;
All'inizio del primo anno è stabilito dal docente un periodo di recupero sufficiente
affinchè gli studenti entrino in possesso di questi pre-requisiti.
Obiettivi globali a lungo termine:
- sviluppare le capacità di ragionamento logico, induttivo e deduttivo;
- saper comprendere, analizzare ed impostare un problema sulla base dei dati
disponibili;
- acquisire una metodologia scientifica valida per organizzare lo studio di qualsiasi
disciplina
- saper comprendere e usare un appropriato linguaggio tecnico;
- acquisire i contenuti specifici della materia;
- saper utilizzare e applicare i concetti di base e saperli trasmettere correttamente;
- saper comprendere e interpretare correttamente i testi;
- acquisire un metodo di studio autonomo e critico;
Parziali:
- acquisizione progressiva di abilità settoriali;
- raggiungimento progressivo di una corretta padronanza del linguaggio;
- interpretazione e comprensione del testo;
- rielaborazione personale dei contenuti;
Metodi
Lezione frontale; lezione dialogata; attività extrascolastiche (visite guidate,
viaggi di istruzione, etc.); partecipazioni a seminari, anche interdisciplinari, con
l'eventuale intervento di esperti; uso del laboratorio di informatica .
Contenuti
Contenuti minimi (essenziali e irrinunciabili):
- Insiemi numerici, operazioni e relative proprietà
- Elementi fondamentali di geometria euclidea
- Concetto di funzione
- Elementi fondamentali di geometria analitica
- Funzione esponenziale e logaritmica
- Funzioni goniometriche e relazioni goniometriche fondamentali
- Equazioni
- Disequazioni
- Sistemi di equazioni
Nei corsi PNI si aggiungono
- Elementi fondamentali relativi all'hardware e al software di un PC
- Fondamenti di un linguaggio di programmazione
- Foglio elettronico
- Concetto di algoritmo
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- Elementi di logica delle proposizioni
- Disequazioni goniometriche
- Numeri complessi
- Logica proposizionale e insiemi
- Concetto di limite e di derivata di una funzione
Contenuti opzionali (da sviluppare in casi particolarmente favorevoli):
- Algebra booleana,
- Concetto di automa
- Rappresentazione trigonometrica dei numeri complessi
- Algebra vettoriale
- Calcolo delle probabilità ed elementi di statistica
- Progressioni e serie aritmetiche e geometriche
- Concetto di integrale definito
L’entrata in vigore dall’anno scolastico 2010-2011 della Riforma delle Superiori e dei nuovi
ordinamenti dei Licei a partire dalle classi prime, prevede la modifica del curriculum del Biennio
ginnasiale con la riduzione del monte ore di insegnamento dell’Italiano e della Geografia, l’aumento
delle ore di Matematica e l’introduzione-dell’insegnamento-delle.Scienze.
I docenti di Matematica hanno individuato alcuni contenuti irrinunciabili, e cioè:
Algebra:
- calcolo numerico,
- calcolo letterale,
- semplici operazioni con polinomi,
- frazioni algebriche,
- notazione scientifica dei numeri e uso della calcolatrice.
Geometria:
- teoremi sui triangoli e sui parallelogrammi.
Nel caso in cui si presentassero situazioni favorevoli si potrà introdurre già nella prima
classe del ginnasio i concetti di funzione e di algoritmo, con l’uso del laboratorio di
informatica come strumento applicativo.
FISICA
Pre-requisiti.
Sono individuati i seguenti pre-requisiti per gli studenti in ingresso (penultimo anno di
corso):
- conoscenza delle variabili reali;
- conoscenza dei grafici cartesiani con particolare riferimento a funzioni lineari e
quadratiche;
- concetti minimi relativi a limite, derivata, integrale definito;
All'inizio del primo anno di fisica è stabilito dal docente un periodo di recupero
sufficiente affinchè gli studenti entrino in possesso di questi pre-requisiti.
Obiettivi
Globali a lungo termine (oltre a quelli già individuati per matematica):
- rendersi conto del percorso storico scientifico e del dinamico progredire della
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scienza;
- saper utilizzare gli strumenti matematici per interpretare in modo corretto il
linguaggio della fisica;
- comprendere il rapporto tra teoria e realtà attraverso l'attività sperimentale;
- capacità di esaminare situazioni e vedere come possono evolvere nel tempo;
- capacità di indagare sui processi in relazione alle loro cause ed effetti;
Metodi
Lezione frontale; lezione dialogata; attività extrascolastiche (visite guidate, viaggi di
istruzione, etc.); partecipazioni a seminari, anche interdisciplinari, con l'eventuale
intervento di esperti; uso del laboratorio; lavori di ricerca
Contenuti
Contenuti minimi (essenziali e irrinunciabili):
- Grandezze fisiche, misure ed errori
- Principi generali della meccanica newtoniana
- Forze e campi
- Leggi di conservazione
- Fondamenti di termodinamica
- Fondamenti di elettromagnetismo
Contenuti opzionali (da sviluppare in casi particolarmente favorevoli):
- Fondamenti su "oscillazioni e onde"
- Acustica
- Equazioni di Maxwell
- Ottica fisica (polarizzazione, interferenza, diffrazione)
- Elementi di teoria della relatività
- Elementi di meccanica quantistica
- Elementi di fisica delle particelle
SCIENZE
SCIENZE nel biennio (nuovo ordinamento)
La riforma della scuola secondaria superiore prevede, a partire dall’anno
scolastico 2010/2011, l’introduzione, dalla quarta ginnasio, delle Scienze quale nuova
disciplina. Il nuovo quadro orario che si andrà a completare nel prossimo
quinquennio.prevede,-per-tutte-le-classi,-un-impegno-settimanale-di-due-ore.
Al termine del percorso liceale lo studente dovrà possedere le conoscenze
disciplinari e le metodologie tipiche delle scienze della natura, in particolare delle
Scienze della Terra, della Chimica e Biologia. Queste diverse aree disciplinari sono
caratterizzate da concetti e da metodi di indagine propri, ma si basano tutte sulla
stessa strategia dell’indagine scientifica che fa riferimento anche alla dimensione di
“osservazione e sperimentazione”. L’acquisizione di questo metodo, secondo le
particolari declinazioni che esso ha nei vari ambiti, unitamente al possesso dei
contenuti disciplinari fondamentali,-costituisce-l’aspetto-formativo-e-orientativodell’apprendimento/ insegnamento delle scienze. Questo è il contributo specifico che
il sapere scientifico può dare all’acquisizione di “strumenti culturali e metodologici per
27
una comprensione approfondita della realtà”.
PRIMO Biennio
Quadro orario: classi
4 ^ 5^ ginnasio (I e II anno nuovo ordinamento)
ore lezione 2
2
Gli elementi di Scienze della Terra comprendono la conoscenza delle varie
organizzazioni del pianeta (litosfera, idrosfera, atmosfera) e i fenomeni ad esse
correlati, esaminandone le trasformazioni e le interrelazioni (terremoti, vulcani, ecc.),
oltre allo studio della Terra come pianeta all’interno del sistema solare.
Gli elementi di Biologia riprendono aspetti di carattere osservativo riferiti ai
viventi, in particolare la loro costituzione (la cellula) e le diverse forme con cui essi si
manifestano (sistematica).
Gli elementi di Chimica comprendono: l’osservazione e descrizione di
fenomeni e di reazioni semplici (il loro riconoscimento e la loro rappresentazione) con
riferimento anche ad esempi tratti dalla vita quotidiana; gli stati di aggregazione della
materia; il modello particellare della materia; dalla classificazione della materia alle
formule chimiche; la mole.
Fatti salvi gli elementi di Scienze della Terra, che andranno affrontati nella
prima classe, anche in rapporto interdisciplinare con lo studio della Geografia, i
contenuti indicati saranno sviluppati dai docenti secondo le modalità e con l’ordine
ritenuti più idonei.
SECONDO Biennio
Quadro orario: classi
1^ Liceo (III anno nuovo ordinamento)
ore lezione 2
Nel secondo biennio si ampliano, si consolidano e si pongono in relazione i contenuti
disciplinari, introducendo in modo graduale ma sistematico i concetti, i modelli e il
formalismo che sono propri delle discipline oggetto di studio e che consentono una
spiegazione più approfondita dei fenomeni.
Biologia
Si pone l’accento soprattutto sulla complessità dei sistemi e dei fenomeni biologici,
sulle relazioni che si stabiliscono tra i componenti di tali sistemi e tra diversi sistemi e
sulle basi molecolari dei fenomeni stessi (struttura e funzioni del DNA, sintesi delle
proteine, codice genetico). Lo studio riguarda la forma e le funzioni degli organismi
(microrganismi, vegetali e animali, uomo compreso), trattandone aspetti anatomici e
fisiologici e, soprattutto con riferimento al corpo umano, ponendo attenzione agli
aspetti di educazione alla salute.
Chimica
Si riprende la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa
nomenclatura. Si introducono lo studio della struttura della materia e i fondamenti
della relazione tra struttura e proprietà, gli aspetti quantitativi delle trasformazioni
(stechiometria), la struttura atomica e i modelli atomici, il sistema periodico, le
proprietà periodiche e i legami chimici. Si introducono i concetti basilari della chimica
organica (caratteristiche dell’atomo di carbonio, legami, catene, gruppi funzionali e
classi di composti ecc.). Si studiano inoltre gli scambi energetici associati alle
trasformazioni chimiche e se ne introducono i fondamenti degli aspetti termodinamici
28
e cinetici, insieme agli equilibri, anche in soluzione (reazioni acido-base e
ossidoriduzioni).
Scienze della Terra
Si introducono, soprattutto in connessione con le realtà locali e in modo coordinato
con la chimica e la fisica, cenni di mineralogia e di petrologia (le rocce).
I contenuti indicati saranno sviluppati dai docenti secondo le modalità e con l’ordine
ritenuti più idonei, secondo quanto indicato per il I biennio.
SCIENZE nel vecchio ordinamento
Quadro orario: classi
2^ - 3^ liceo
ore lezione 3 - 2
Finalità ed obiettivi
I ragazzi continuano lo studio delle scienze che, dopo una pausa di due anni, avendolo
interrotto al termine della scuola secondaria di primo grado, era ripreso nel
precedente anno scolastico. Per questo motivo si è reso necessario, nel periodo
iniziale del loro inserimento nel corso liceale, costruire una base formativa con le
seguenti finalità:
- dare agli studenti una base scientifica adeguata alla loro età ed ai tempi attuali
attraverso una meditata e critica assimilazione dei concetti;
- conseguire traguardi formativi quali il pieno e armonico sviluppo della personalità
degli allievi con la promozione di capacità critiche, del senso di responsabilità, della
creatività ed il potenziamento del patrimonio conoscitivo.
Per continuare a raggiungere tali obiettivi si intende sviluppare i seguenti contenuti:
Chimica
lo studio della chimica deve porre gli studenti nella condizione di comprendere la
natura di molti fenomeni e di considerare con nuovi punti di vista le tante operazioni
che sono familiari nella loro quotidianità .
Fra gli argomenti di chimica generale viene dato ampio spazio ad alcuni concetti
fondamentali riferiti alle proprietà e alla struttura della materia, in particolare viene
approfondita la conoscenza delle molecole per affrontare lo studio delle basi
molecolari della vita; si completa con le trasformazioni chimiche, l’elettrochimica ed
eventualmente la chimica nucleare. In chimica organica, trattati gli argomenti relativi
agli idrocarburi, viene privilegiato l’esame di quei composti organici i cui gruppi
funzionali sono ampiamente presenti nelle macromolecole biologiche.
Biologia
Grazie al progresso scientifico degli ultimi decenni la biologia è una disciplina sempre
più vasta e articolata che utilizza nuovi strumenti e trova nuovi campi di applicazione.
Pertanto è necessario operare delle scelte nell’ambito delle linee guida ministeriali.
Inoltre, nell’avviare gli studenti all’apprendimento di questa disciplina, è
indispensabile l’acquisizione da parte loro di un lessico scientifico essenziale ma
appropriato ed adeguato al livello dell’attuale divulgazione scientifica. Riguardo ai
contenuti occorre mettere in rilievo le reciproche influenze esistenti tra vivente e
l’ambiente che permette e condiziona la vita sulla terra e le peculiari particolarità
29
della vita stessa e inquadrare il mondo biologico utilizzando le nozioni elementari di
discipline come la Chimica e la Fisica.
Scienze della Terra
Dopo avere stabilito di operare nell’ambito del programma ministeriale che, per
inciso, agglomera discipline in qualche caso assai lontane tra loro, sono stati
individuati dei percorsi formativi i cui contenuti disciplinari e pluridisciplinari hanno la
finalità di dare agli studenti una base culturale adeguata ai tempi attuali attraverso il
conseguimento di una meditata e critica assimilazione dei concetti e nel
raggiungimento di una formazione sul piano dell’istruzione, possibilmente omogenea,
tenuto conto delle esigenze individuali e delle capacità di ciascun alunno.
Va premesso che il docente ha ampia libertà didattica nella scelta della
successione degli argomenti; particolare rilievo viene dato allo sviluppo storico
dell’osservazione e della ricerca scientifica perché consente di sistemare
cronologicamente le varie scoperte e l’evoluzione del pensiero scientifico relativo a
questa materia e di attuare connessioni multidisciplinari con materie poco collegabili
con le Scienze della Terra, come per esempio la Storia, conseguendo così quel tipo di
preparazione tanto ricercata e valutata positivamente in sede di Esame di Stato.
STORIA DELL’ARTE
La Riforma della Scuola media Superiore nelle Linee generali e competenze
recita: “Al termine del percorso liceale, lo studente ha una chiara comprensione del
rapporto tra le opere d’arte e la situazione storica in cui sono state prodotte,quindi
dei molteplici legami con la letteratura, il pensiero filosofico e scientifico, la politica,
la religione. Attraverso la lettura delle opere d’arte, lo studente deve aver acquisito
confidenza con i linguaggi specifici delle diverse espressioni artistiche ed essere
capace di coglierne ed apprezzarne i valori estetici.. Lo studente deve avere
consapevolezza del valore del patrimonio artistico e conoscere per gli aspetti
essenziali le questioni relative alla tutela e conservazione.. deve, inoltre,conoscere i
principali metodi storiografici.” Considerato pertanto che fondamento della
disciplina è la comprensione dei significati storici, culturali ed estetici dell’opera
d’arte, unita alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico ; tenuto conto del
fatto che la Riforma prevede nel secondo biennio lo studio della produzione artistica
dalle origini alla fine del XVIII secolo, gli insegnanti di Storia dell’Arte sentono la
necessità di individuare una programmazione che realisticamente, nell’ambito del
monte ore disponibile (due ore settimanali), consenta di affrontare i contenuti e, più
in generale, le indicazioni suggerite dalla Riforma.
Contenuti-disciplinari-portanti-secondo-biennio
Prima liceo: le civiltà di palazzo:Creta e Micene; l’arte greca e l’arte romana; l’arte
dei primi secoli del Cristianesimo e la dimensione simbolica delle immagini; l’arte nei
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secoli XI; XII; XIII e XIV attraverso l’indagine degli stili Romanico e Gotico in
architettura, pittura e scultura. Il Quattrocento: la nuova interpretazione dello
spazio (la prospettiva), della Natura, della Storia e dell’uomo; il primo Rinascimento
a-Firenze.
Seconda liceo:Il Rinascimento maturo;Il Manierismo e la dialettica Classicismo
Manierismo nell’arte del Cinquecento; il Barocco; il Rococò e il Neoclassicismo.
Quinto anno: il Romanticismo; il Realismo storico; l’importanza della fotografia e gli
studi sulla luce e sul colore; l’Impressionismo; il Neoimpressionismo e
Postimpressionismo; il Simbolismo; le Avanguardie Storiche; nascita e sviluppi del
Movimento moderno in architettura; le principali linee dell’arte dopo gli anni
cinquanta del Novecento.
All’interno di un percorso formativo ed informativo, programmato di volta
in volta in relazione alla fisionomia delle classi, i contenuti disciplinari saranno
affrontati attraverso l’individuazione di criteri guida capaci di fornire agli studenti un
chiaro quadro di insieme e un certo numero di significativi approfondimenti La
lettura di opere d’arte emblematiche, l’individuazione di percorsi tematici che si
prestino ad una possibilità di lavoro trasversale, l’apertura verso la produzione
artistica del territorio sono parte integrante di una programmazione tesa a
sottolineare che la opera d’arte non è solo l’insieme di valori formali e simbolici né il
frutto di una generica attività creativa ma è una realtà storica, una componente
costitutiva del sistema culturale.
Obiettivi didattico-disciplinari
- Individuazione della storicità dell’opera d’arte e della sua autonomia
- Riconoscimento della doppia valenza dell’opera d’arte di documento e
monumentum
- Capacità di osservazione e percezione, di analisi, di critica
- Capacità di collegare i fenomeni artistici e gli altri ambiti disciplinari
- Acquisizione di autonomia di giudizio
- Educazione alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico
Competenze
- Analisi e lettura dell’immagine
- Contestualizzazione dell’opera d’arte in ambito storico
- Esposizione chiara dei contenuti
- Elaborazione coerente del testo
- Riflessione critica
Capacità
- Conoscenza e assimilazione dei codici del linguaggio visivo
- Conoscenza e uso del linguaggio specifico
- Analisi formale e iconologica dell’opera d’arte
- Capacità critica e di rielaborazione dell’appreso
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Strumenti
- Lezione frontale
- Lezione interattiva (in entrambi i casi con il corredo di audiovisivi e prodotti
multimediali)
- Libro di testo
- Letture di pagine critiche
- Visite guidate
Tra i supporti didattici si segnala la ricerca d’archivio per arricchire la conoscenza dei
beni culturali locali e la produzione di lavori multimediali, realizzati dagli studenti,
secondo progetti specifici.
LINGUA STRANIERA : INGLESE
L’insegnamento della lingua inglese si prefigge di favorire:
- L’acquisizione di competenze linguistico -comunicative che consentano agli studenti
di interagire in modo adeguato nei diversi contesti.
- La formazione umana, sociale e culturale degli studenti attraverso il relazionarsi
diretto e indiretto con civiltà e culture diverse dalla propria.
Obiettivi
I docenti di lingua inglese hanno individuato i seguenti obiettivi
Obiettivi cognitivi
Alla fine del biennio del ginnasio gli studenti devono avere acquisito le seguenti
competenze linguistiche
- Comprendere e usare espressioni di uso quotidiano
- Cogliere il senso di un discorso
- Esprimersi su argomenti di vita quotidiana
- Cogliere il senso di testi scritti quali lettere, e.mails, semplici articoli di giornali e
riviste, racconti , ecc.
- Produrre testi scritti quali lettere, riassunti, reports di fatti di vita quotidiana e
cronaca, C.V. (Curriculum Vitae)
Alla fine del triennio del liceo gli studenti devono
- Essere in grado di esprimersi in modo corretto, con precisione e ricchezza lessicale,
nonché in modo critico, nelle diverse situazioni di vita
- Essere in grado di comprendere autonomamente testi scritti , anche di carattere
letterario
- Essere parte attiva in conversazioni relative a temi di attualità e culturali
- Possedere conoscenze relative alla cultura e costumi dei Paesi anglofoni
Obiettivi comportamentali
- Disponibilità all’ascolto e al dialogo con popoli diversi da noi, al fine di contribuire
alla integrazione e pace tra i popoli
- Consapevolezza della propria identità culturale
Strategie da attivare per il conseguimento degli obiettivi
- Comunicare agli studenti gli obiettivi da raggiungere
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- Attivare, attraverso specifiche strategie , competenze comunicative
- Far rispettare le norme comportamentali stabilite e le regole di lavoro pattuite
- Promuovere attività extra -curricolari che possano favorire la conoscenza delle
culture straniere, quali scambi culturali, programmi di mobilita’ individuale, viaggi
d’istruzione, contatti via e-mail /chat in lingua inglese con studenti stranieri, visioni di
film, rappresentazioni teatrali , conferenze e video-conferenze in lingua inglese
- Supportare gli studenti per il conseguimento della certificazione esterna delle
competenze linguistiche
Materiale didattico disponibile nella scuola
Postazioni multimediali, collegamento ad internet, lettori CD / DVD, dizionari, testi
di lettura, riviste.
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
LINEE GENERALI E COMPETENZE
Al temine del percorso liceale lo studente ha acquisito la consapevolezza della
propria corporeità intesa come conoscenza, padronanza e rispetto del proprio corpo;
ha consolidato i valori sociali dello sport e ha acquisito una buona preparazione
motoria; ha maturato un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano e attivo;
ha colto le implicazioni e i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte
nei diversi ambienti.
La conoscenza e la pratica di varie attività sportive sia individuali che di squadra,
permettono allo studente di scoprire e valorizzare attitudini, capacità e preferenze
personali acquisendo e padroneggiando dapprima le abilità motorie e
successivamente le tecniche sportive specifiche, da utilizzare in forma appropriata e
controllata. L’attività sportiva, sperimentata nei diversi ruoli di giocatore, arbitro,
giudice od organizzatore, valorizza la personalità dello studente generando interessi e
motivazioni specifici, utili a scoprire ed orientare le attitudini personali che ciascuno
potrà sviluppare. L’attività sportiva si realizza in armonia con l’istanza educativa,
sempre prioritaria, in modo da promuovere in tutti gli studenti l’abitudine e
l’apprezzamento della sua pratica. Essa potrà essere propedeutica all’eventuale
attività prevista all’interno dei Centri Sportivi Scolastici.
Lo studente, lavorando sia in gruppo che individualmente, impara a confrontarsi
e a collaborare con i compagni seguendo regole condivise per il raggiungimento di un
obiettivo comune.
La conoscenza e la consapevolezza dei benefici indotti da un’attività fisica
praticata in forma regolare fanno maturare nello studente un atteggiamento positivo
verso uno stile di vita attivo.
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
- La percezione di sé ed il completamento dello sviluppo funzionale delle capacità
motorie ed espressive
- Lo sport, le regole e il fair play
- Salute, benessere, sicurezza e prevenzione
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- Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico
PRIMO BIENNIO
Dopo aver verificato il livello di apprendimento conseguito nel corso del primo
ciclo dell’istruzione si strutturerà un percorso didattico atto a colmare eventuali
lacune nella formazione di base, ma anche finalizzato a valorizzare le potenzialità di
ogni studente.
SECONDO BIENNIO
Nel secondo biennio l’azione di consolidamento e di sviluppo delle conoscenze e
delle abilità degli studenti proseguirà al fine di migliorare la loro formazione motoria e
sportiva.
A questa età gli studenti, favoriti anche dalla completa maturazione delle aree
cognitive frontali, acquisiranno una sempre più ampia capacità di lavorare con senso
critico e creativo, con la consapevolezza di essere attori di ogni esperienza corporea
vissuta.
QUINTO ANNO
La personalità dello studente potrà essere pienamente valorizzata attraverso
l’ulteriore diversificazione delle attività, utili a scoprire ed orientare le attitudini
personali nell’ottica del pieno sviluppo del potenziale di ciascun individuo. In tal modo
le scienze motorie potranno far acquisire allo studente abilità molteplici, trasferibili in
qualunque altro contesto di vita. Ciò porterà all’acquisizione di corretti stili
comportamentali che abbiano radice nelle attività motorie sviluppate nell’arco del
quinquennio in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla
legalità.
VERIFICA
Il processo di valutazione sarà articolato in tre momenti:
iniziale, per accertare, attraverso la somministrazione di test di ingresso, il livello di
partenza degli alunni e il possesso dei pre-requisiti. Saranno individuate anche,
attraverso progressioni a corpo libero e piccoli – grandi attrezzi, le caratteristiche e le
attitudini degli alunni, utili per la progettazione delle attività.
Valutazione in itinere, finalizzata a monitorare costantemente il processo di
apprendimento e a fornire ai docenti indicazioni per strutturare percorsi didattici atti
a colmare eventuali lacune nella formazione di base. Questa valutazione terrà conto
dei livelli di competenza iniziali, delle difficoltà oggettive di ciascuno e del metodo di
lavoro utilizzato.
Valutazione finale consentirà di formulare un giudizio sulle conoscenze e
competenze acquisite dallo studente nel periodo stabilito.
La valutazione sommativa sarà espressa in decimi e terrà conto dei seguenti
parametri: situazione iniziale, impegno, metodo di lavoro, abilità, conoscenze e
competenze acquisite, capacità di rielaborazione; terrà conto del conseguimento
degli obiettivi specifici educativi.
La valutazione sarà attuata con prove di verifica oggettive e soggettive, con
osservazioni sistematiche dei ragazzi, valutazioni pratiche, interrogazioni, discussioni,
ricerche anche con l’ausilio di strumenti informatici e tecnologici.
34
RELIGIONE
Finalità L’I.R.C. si inserisce in pieno nel quadro delle finalità generali della scuola in
modo originale e specifico, promuovendo in tutto il percorso formativo la
valorizzazione e la crescita della persona nella sua totalità.
Attraverso i contenuti della religione cattolica, le metodologie e gli strumenti della
didattica, si dovrà favorire lo sviluppo dell’alunno, specialmente nella dimensione
della cultura religiosa e nel confronto con esperienze concrete di vita.
La sua finalità non è la catechesi, ma una presentazione scientifica della religione
Cristiana Cattolica offerta agli alunni, credenti e non, perché conoscano come
risponde ai grandi problemi religiosi e umani che tutti gli uomini si sono storicamente
posti e maturino consapevolmente le proprie scelte.
Obiettivi
Dare spazio al sapere sistematico dei contenuti della religione cattolica.
Capacità di rielaborazione personale nel dialogo interculturale e interreligioso con
altre religioni o sistemi di significato diversi dai propri.
Scoperta e arricchimento del senso della vita e dei valori che lo costituiscono.
Scoprire l’evento Cristo come un fatto storico. E quindi l’annuncio che l’evento
cristiano va vissuto dentro la storia, nel pluralismo, fuori dall’arido intimismo e da ogni
provocatoria forma di radicalismo.
Contenuti
- Il problema religioso.
- La ricerca e la rielaborazione personale del senso della vita.
- L’incontro con le religioni non cristiane, in una conoscenza oggettiva e rispettosa.
- Maturare atteggiamenti di tolleranza e di dialogo.
- L’alleanza tra Dio e l’uomo nella storia d’Israele, di Gesù Cristo e della Chiesa.
- La figura e l’opera di Gesù Cristo.
- Il fatto cristiano nella storia, identità e funzione della Chiesa nei significati teologico,
sociale, culturale e storico.
- Il problema etico.
- Le scelte di vita rapportate alle proposte dei valori cristiani
MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA
- Con delibera del 13-9-2012 Il collegio, ha individuato come materia alternativa
all’I.R.C. la disciplina Educazione ai diritti civili e di affidarne la docenza, nell’ordine,
alle classi di concorso A019, A037, A036, A051, A052.
35
DIDATTICA LABORATORIALE
Il collegio docenti con delibera del 25.01.2012 stabilisce che la didattica
laboratoriale è una delle modalità attraverso cui si esplicano le attività e può far parte
della didattica praticata da ogni docente in sinergia con i consigli di classe, i quali
autonomamente stabiliranno le modalità attraverso cui segmenti di programma
potranno essere sviluppati con questo tipo di didattica in relazione agli obiettivi posti.
Stabilisce inoltre che i consigli di classe individueranno ranno le modalità di attuazione
della didattica delle competenze e le relative verifiche .
VERIFICA
E
VALUTAZIONE
(indicazioni generali di puro riferimento per i consigli di classe ed i docenti che opereranno nella loro autonomia e
preciseranno le modalità nelle varie fasi della programmazione)
Le verifiche formative , sia scritte che orali, consentiranno di monitorare le
conoscenze, le competenze e le capacità degli alunni e l’efficacia dell’azione formativa
al fine di ricercare costantemente adeguate linee didattico-metodologiche.
La verifica è attuata dai docenti in modo informato e trasparente per controllare il
livello di conoscenze, capacità e competenze acquisito dagli allievi. Si distingue in tre
momenti: 1.VERIFICA DIAGNOSTICA 2.VERIFICA FORMATIVA- 3.VERIFICA SOMMATIVA
1. La verifica diagnostica ha lo scopo di accertare negli allievi il possesso dei
prerequisiti inerenti le conoscenze, le abilità e le competenze minimali richieste per
raggiungere gli obiettivi didattici programmati nella classe di appartenenza ed ha lo
scopo di effettuare interventi mirati al loro eventuale recupero
2. La verifica formativa rappresenta il momento fondamentale della progettazione
didattica, serve a valutare fino a che punto l’azione del docente abbia ottenuto un
risultato,a verificare l'adeguatezza dei metodi utilizzati, ad accertare in itinere il
raggiungimento degli obiettivi intermedi programmati e a verificare il rispetto dei
tempi di apprendimento previsti. La verifica formativa è inoltre utile per organizzare
l'attività di recupero
3. La verifica sommativa ha lo scopo di classificare gli allievi. riguarda la valutazione
finale, non può essere la somma o la media matematica delle verifiche diagnostiche e
formative, ma il prodotto di un processo non esclusivamente numerico ma un
traguardo raggiunto dopo una serie di fasi individualizzate e riconosciute a livello
collettivo.
- Tutti gli strumenti di verifica conosciuti sono validi per i docenti, che, si
preoccuperanno di alternare a verifiche strutturate, prove semistrutturate e prove
non strutturate.
- Le verifiche sommative, svolte anche attraverso prove strutturate e/o
36
semistrutturate, si effettueranno alla fine di ogni modulo.
- Le prove strutturate saranno costituite da quesiti a risposta singola o a risposta
multipla, da quesiti a completamento, da quesiti a risposta libera e da quesiti con
risposta vero o falso.
- Il punteggio attribuito ad ogni esercizio viene stabilito in precedenza in base alle
difficoltà in esso presenti ed è reso noto agli alunni.
- Questo metodo è oggettivo, preciso e di immediato riscontro in quanto garantisce
una valutazione:
.
...trasparente, cioè ben comprensibile agli studenti e alle famiglie
.
formativa, in quanto, mettendo ciascuno in condizione di operare in base alle proprie
capacità, può motivare il singolo a cimentarsi con difficoltà maggiori, per accrescere le
.
proprie competenze
oggettiva, perché non si è esposti al rischio di giudicare il profitto degli studenti in
maniera disomogenea e soggettiva
Nella elaborazione delle verifiche scritte si tiene conto delle tipologie di prova
previste dalla nuova normativa sugli esami di maturità, quali analisi testuale, saggio
breve, articolo di giornale, prove semistrutturate e strutturate (test a scelta multipla, a
corrispondenza, a completamento, vero o falso, etc.).
Valutazione (criteri generali di riferimento)
.
Le programmazioni dei dipartimenti, quella dei Consigli di classe e, infine,
quella disciplinare di ciascun docente, adottano varie tipologie di verifica orale e
scritta da effettuare nel corso dell’anno, riconducibili alla valutazione formativa e
sommativa.
Il Collegio dei Docenti ha deliberato di articolare l’anno scolastico in
quadrimestri. La valutazione di fine periodo tiene conto dei risultati delle prove e di
altri eventuali elementi, concordati in seno al Consiglio di classe
La valutazione, formativa e sommativa, si riferisce al raggiungimento degli obiettivi
educativi e didattici individuati:
a) dal Consiglio di classe in sede di programmazione;
b) dai singoli docenti all’interno del proprio ambito disciplinare.
La discussione in sede di scrutinio avrà come base di riferimento:
- raggiungimento degli obiettivi, delle conoscenze e delle abilità specifici
di ogni singola disciplina;
- la capacità di organizzare e rielaborare in modo autonomo lo studio;
- la capacità di sviluppare modo autonomo gli elaborati sul piano
espressivo e comunicativo;
- lo sviluppo in positivo della personalità dello studente e la sua capacità
di relazione positiva all’interno della classe.
37
Per ogni allievo viene considerato quanto lo studente ha appreso durante l’anno, in
riferimento al processo d’apprendimento nella sua globalità: in particolare i criteri di
valutazione del Consiglio di classe terranno conto della competenza metodologica,
della frequenza, dell’attenzione e della partecipazione, dei progressi registrati rispetto
al dato di partenza.
Si allega la seguente griglia di valutazione di riferimento per lo scritto e l’orale:
Voto/Giudizio
Prestazioni
1- Gravemente Conoscenze scarse
3 insufficiente
4 Insufficiente Conoscenze incoerenti e slegate; linguaggio semplicistico; incapacità
di utilizzare le conoscenze intuite e non assimilate
5 Mediocre
Conoscenze superficiali; acquisizione mnemonica delle conoscenze,
del linguaggio e del metodo della disciplina
6
Sufficiente
Comprensione accettabile delle conoscenze e del metodo della
disciplina; maturazione delle capacità mnemoniche e intuitive
7
Discreto
8
Buono
Elaborazione ed organizzazione delle conoscenze; maturazione della
capacità di rielaborazione
Capacità di riferire i contenuti a situazioni di vita, di stabilire
collegamenti e di valutare le conoscenze
9
Ottimo
Approfondimento, utilizzazione ed interpretazione personale delle
conoscenze; senso critico
10 Eccellente
Eccellenza; padronanza articolata e critica delle conoscenze, del
linguaggio e del metodo della disciplina
38
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE FINALE: CLASSI INIZIALI ED INTERMEDIE
Il Consiglio di classe terrà in considerazione quanto di seguito indicato:
1. valutazione globale della personalità dell’alunno, anche in relazione a
particolari-situazioni-di-salute-e/o-di-famiglia;
2. frequenza assidua e partecipazione attiva alla vita della scuola, precisando
che il numero delle assenze, pur non essendo di per sé preclusivo della valutazione del
profitto, non può essere tale da impedire un congruo numero di prove e di verifiche
nel.corso-dell’intero-anno-scolastico;
3. possibilità di svolgere attività di studio con sufficiente autonomia;
4. livello di preparazione che, anche tenendo conto della situazione di
partenza e dei progressi manifestati, consenta la possibilità di raggiungere gli
obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate e del corso di studi
dell’anno.scolastico-successivo
;
.
5. valutazione delle carenze e difficoltà pregresse che non dovranno, per…..
numero e/o gravità, compromettere l’equilibrio globale della preparazione e, a
seguito di attenta valutazione da parte del Consiglio di classe, non dovranno risultare,
nella loro persistenza, imputabili a mancanza di impegno da parte dell’alunno.
Nel rispetto della piena autonomia dei Consigli di classe il Collegio dei docenti
raccomanda:
1. che il numero di materie in cui esistono delle carenze per l’alunno per il
quale si propone la promozione non sia tale da compromettere il raggiungimento
degli obiettivi generali del corso di studi e quegli specifici di ciascuna disciplina;
2. che nella valutazione al termine del l° anno del biennio si tenga conto che
questo ha anche carattere orientativo e che pertanto, a fronte di diligente impegno da
parte dell’alunno, fatto salvo il raggiungimento degli obiettivi minimi, i risultati globali
vengano valutati soprattutto al termine del 2°anno.
L’ammissione alla classe successiva scaturisce, comunque, da un quadro generale di
profitto che consenta la proficua frequenza della classe successiva:.
Pertanto sono da dichiarare non ammessi alla classe successiva egli studenti che:
1.siano
stati
valutati
negativamente
in
tutte
le
discipline;
2.abbiano chiare ed individuate insufficienze e carenze nella maggior parte
delle.materie..
3.abbiano chiare ed individuate insufficienze, non recuperabili e siano
giudicati non capaci di recuperare le carenze e non in grado di poter seguire
proficuamente il programma- di- studi- dell’anno- scolastico- successivo.
invece verrà sospeso il giudizio agli studenti che riportino insufficienze fino ad
un massimo di quattro, giudicate recuperabili dal consiglio di classe
4.Il consiglio di classe terrà conto, nella valutazione finale di coloro che hanno
avuto il giudizio sospeso, dell’avvenuto recupero o meno delle carenze segnalate o
39
comunque dell’evidente miglioramento e delibererà la promozione o la nonpromozione.
I Consigli di classe esamineranno e valuteranno con la dovuta sensibilità
umana e civile ogni situazione, di cui siano venuti a conoscenza, che abbia interessato
direttamente o indirettamente i singoli studenti ed abbia creato condizioni non
favorevoli al pieno conseguimento degli obiettivi prefissati.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Ogni Consiglio di classe dovrà prendere in considerazione i seguenti indicatori:
- Comportamento regolato dalla consapevolezza di appartenere ad una comunità.
conformato al rispetto delle norme che ne regolano la vita e l’attività
- Frequenza costante e regolare alle lezioni
- Partecipazione attenta e costruttiva al lavoro didattico quotidiano ed alle attività ed
iniziative proposte dalla scuola, attuate anche fuori dai locali dell’istituto (viaggi di
istruzione, progetti, intervento di esperti esterni e specialisti, etc);
- Diligenza nello svolgimento dei compiti, nel portare il materiale occorrente per le
attività didattiche, rispetto degli impegni di studio e collaborazione durante le attività
ATTRIBUZIONE-DEL-VOTO-DI-COMPORTAMENTO.
- La valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad
un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di
crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico.
- Il Consiglio di classe in sede di Scrutinio intermedio o finale valuta il comportamento
di ogni studente per le attività educative e didattiche (in ambito curricolare ed
extracurricolare) sia durante il periodo di permanenza nella sede scolastica sia fuori
di essa. La valutazione viene espressa in decimi secondo i seguenti criteri di massima:
voto
Giudizio
INDICATORI
.Comportamento
ECCELLENTE
Estremamente corretto, sempre attento e
responsabile nei confronti delle persone e dello
ambiente e con rispetto pieno e consapevole del
Regolamento.
10
9
DESCRITTORI
. Partecipazione
. Frequenza . . . .
. Impegno
.Comportamento
OTTIMO
. Partecipazione
. Frequenza . .
. Impegno
Accentuatamente attiva e costruttiva
Regolare
Ottimo e sempre adeguato e collaborativo
Molto corretto, attento e responsabile nei confronti
delle persone e dell’ambiente e con rispetto pieno
del Regolamento.
Attiva e costruttiva
Regolare
Buono, adeguato e collaborativo
40
.Comportamento
8
BUONO
Corretto. Rispettoso delle persone e dell’ambiente e
del Regolamento.
Non sempre irreprensibile
Regolare.
Abbastanza adeguato ma non sempre collaborativo
Sostanzialmente corretto non sempre adeguato il
rispetto del Regolamento (presenza di richiami scritti sul
. Partecipazione
. Frequenza . . . .
. Impegno
.Comportamento
Registro di Classe per lievi mancanze,).
7
DISCRETO
. Partecipazione
Discontinua e con sporadiche azioni di disturbo
. Frequenza
Sostanzialmente Regolare pur in presenza di assenze
e/o ritardi.
Non collaborativo nel lavoro in classe, adeguato in
quello domestico o viceversa
Non sempre corretto nei confronti delle persone e
dell’ambiente e inadeguato rispetto del
Regolamento(Più richiami scritti sul Registro di Classe con
. Impegno
.Comportamento
6
ammonizioni e/o sanzioni)
SUFFICIENTE
Discontinua e/o caratterizzata da azioni di disturbo
. Partecipazione
. Frequenza . .
5*
..
Discontinua con frequenti assenze e ritardi
. Impegno.
Carente e non collaborativo nel lavoro in classe
.Comportamento
Scorretto nei confronti delle persone e dell’ambiente,
con notevoli mancanze di rispetto del Regolamento
di disciplina con sospensioni per motivi di particolare
gravità
INSUFFICIENTE
E
INADEGUATO . Partecipazione
. Frequenza
. Impegno
Completo disinteresse e/o continuo disturbo
Molto discontinua Frequenti assenze e ritardi
Scarso, caratterizzato da disturbo continuo e ruolo
negativo nel gruppo classe.
* La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10 riportata dallo studente
in sede di scrutinio finale comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di
corso o all’esame.conclusivo-del-ciclo-di-studi.
- Tali criteri generali, approvati dal Collegio dei Docenti , sono assunti da ciascun Consiglio di Classe e
applicati in autonomia di giudizio con responsabilità e ponderazione, nella consapevolezza che è
unicamente al singolo Consiglio di classe che compete la definizione collegiale del voto del
comportamento, in base ad una valutazione che tiene conto di tutti i fattori che concorrono nella
singolarità del contesto classe."
- Il consiglio di classe dovrà motivare in modo dettagliato quando il voto del comportamento non
risulta coerente con il profitto complessivo, in particolare quando il voto è inferiore alla media
conseguita.
41
CREDITO SCOLASTICO
e
CREDITO FORMATIVO
Il consiglio di classe attribuisce ad ogni studente che ne sia meritevole, nello scrutinio
finale di ciascuno degli ultimi tre anni, un apposito punteggio per l’andamento degli
studi, il credito scolastico.
Alla fine dell’ultimo anno di corso lo studente avrà accumulato un patrimonio di punti
che contribuirà a determinare il punteggio finale all’esame di stato.
Per le classi 1^ e 2^ è in vigore la seguente tabella
MEDIA DEI VOTIR
MEDIA DEI VOTI
media =6
6<media≤7
7<media≤8
8<media≤9
9<media≤10
CREDITO SCOLASTICO
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Per le classi 3°^ è in vigore la seguente tabella
MEDIA DEI VOTI
media=6
6<media<7
7<media<8
8<media<9
9<media≤10
CREDITO SCOLASTICO
4-5
5-6
6-7
7-8
8-9
Ai fini dell’attribuzione del Credito Scolastico:
1) verrà attribuito il minimo della banda quando:
- la media delle assenze saltuarie per ciascuna materia risulterà superiore ai 20 giorni
(non entrano in tale computo le assenze continuative-per-gravi-motivi,-debitamente-certificati);
- vi sono dei voti di consiglio in presenza di insufficienze in una o più discipline;
- non si soddisfano le condizioni del punto2;
2) nell’ambito di ciascuna banda di oscillazione, ferma restando la regolarità della
frequenza, il consiglio di classe attribuisce il massimo del punteggio della banda in base
alla valutazione dei seguenti :
Indicatori
- la frequenza assidua: max 20 assenze, escluse quelle certificate per seri problemi di salute
-la partecipazione attiva al dialogo educativo
-la partecipazione attiva e documentata ad attività scolastiche extracurricolari che
richiedono un impegno continuativo
-il possesso di crediti formativi extrascolastici*
-la positiva valutazione in Religione o Materia alternativa ad essa
42
*IL-Credito-Formativo
1. “(…) il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente
documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si
riferisce l’esame di Stato; la coerenza, che può essere individuata nell’omogeneità con
i contenuti tematici del corso, nel loro approfondimento, nel loro ampliamento, nella
loro concreta attuazione, è accertata per i candidati interni e per i candidati esterni,
rispettivamente, dai consigli di classe e dalle commissioni d’esame. (…) “(Art.12
Decreto del Presidente della Repubblica 23 luglio 1998, n. 323)
possono dar luogo al credito formativo le seguenti le tipologie di esperienze:
-frequenza-positiva-nei-Conservatori-di-musica
- partecipazione ad attività sportive e ricreative in società ed associazioni regolarmente
costituite;
- frequenza positiva di corsi di lingue presso scuole di lingua autorizzate ad emettere
certificazioni e riconosciute nel paese di riferimento, secondo le normative vigenti;
-frequenza-positiva-di-corsi-di-formazione-professionale;
- partecipazione - in qualità di attore o con altri ruoli significativi - a rappresentazioni
teatrali;
- pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici regolarmente registrati
presso il Tribunale di competenza, purchè vi sia attinenza con i contenuti del curricolo
della
scuola;
- esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi (nel caso di
esperienze presso la-pubblica-Amministrazione-è-ammissibile-l'autocertificazione);
- attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti,
associazioni.
I Consigli di classe devono tenere conto della coerenza delle esperienze acquisite con
le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del P.O.F.
Inoltre, devono tenere conto della non occasionalità della attività certificata e delle
effettive competenze conseguite dallo studente, al fine di evitare improduttivi
automatismi nella attribuzione del credito
CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE
In base al D.M. n.9 del 27.01.2010 La scuola rilascerà il certificato
delle competenze acquisite al termine dell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione.
Come detta l’art.1 comma3 “I consigli di classe, al termine delle operazioni di
scrutinio finale, per ogni studente che ha assolto l’obbligo di istruzione della durata di
10 anni, compilano una scheda, secondo quanto riportato nella seconda pagina del
modello di certificato di cui al comma 1. Le schede riportano l’attribuzione dei livelli
raggiunti, da individuare in coerenza con la valutazione finale degli apprendimenti
che, per quanto riguarda il sistema scolastico, è espressa in decimi ai sensi del decreto
del Presidente della Repubblica n.122 del 22. Giugno 2009 articoli 4,5 e 8”.
43
RIALLINEAMENTO E REINSERIMENTO IN 3^
- Nel caso in cui la famiglia di uno studente desideri che il proprio figlio partecipi ad
una esperienza di studio all’estero che, per evidenti ragioni, interrompa la frequenza
regolare del corso di studi, si ricorda la necessità di una comunicazione scritta da
parte della famiglia alla scuola e al Consiglio di classe , in modo tale che il consiglio di
classe possa esprimere il suo parere non vincolante, ma certamente orientativo
sull’opportunità che lo studente effettui il periodo di studi all’estero. Il Collegio
docenti ritiene che tale esperienza dovrebbe essere indirizzata agli stuedenti dal
profitto eccellente o a chi abbia un quadro di profitto mediamente buono e che,
soprattutto,non abbia riportato valutazioni insufficienti o mediocri. Questo per
tutelare lo studente stesso ed evitare che incontri eccessive difficoltà nel successivo
anno scolastico, che è quello dell’esame conclusivo del corso di studi.
- In merito al riallineamento e reinserimento in 3^ (ultimo anno del corso di studi)
degli studenti che hanno fatto esperienza di vita e di studio all’estero nel corso del
quarto anno liceale, previo accertamento delle competenze acquisite, si seguono le
linee guida indicate dalla G.U. dell’U.E (30\12\2006, L.394\5).
Nello specifico per quanto riguarda le competenze in:
-Italiano, il Dipartimento ritiene che lo studente possa essere invitato a curare
autonomamente lo studio del quadro storico della letteratura italiana dall’Umanesimo
al Settecento e la lettura integrale di due opere letterarie ritenute particolarmente
significative; la prova di accertamento consisterà in un colloquio con il docente della
materia interno al C.d.Cl., col quale è auspicabile che lo studente abbia mantenuto
periodici contatti finalizzati all’individuazione e alla definizione delle principali aree di
interesse didattico.
-Matematica, vengono individuati i seguenti argomenti:
-elementi di geometria analitica: retta, circonferenza, parabola
-Fisica, vengono individuati i seguenti argomenti:
-il moto: rettilineo, curvilineo; -i principi della dinamica;-i vettori.
Nel caso in cui tali argomenti non siano stati svolti durante l’anno frequentato
all’estero, gli allievi dovranno studiarli autonomamente. La loro conoscenza verrà
verificata oralmente entro la fine del primo quadrimestre.
-Storia dell’Arte In seconda liceo, lo svolgimento del programma di Storia dell’Arte
prevede l’indagine delle manifestazioni artistiche nei secoli XV; XVI; XVII; XVIII.
Vengono presi in esame i caratteri della produzione architettonica, scultorea, pittorica
nell’Umanesimo,nel Rinascimento,nel Manierismo,nel Barocco,nel Rococò attraverso
la lettura iconografica, formale ed iconologica di opere emblematiche realizzate da
artisti la cui conoscenza è imprescindibile e\ o attraverso percorsi tematici. E’
opportuno pertanto che lo studente conosca i nodi fondamentali del programma
svolto attraverso anche una scelta di opere che concorderà con l’insegnante.
-Filosofia e Storia sarà indispensabile una valutazione del consiglio di classe
sull’opportunità o meno di affrontare questa esperienza, al momento del
reinserimento nella classe successiva l’alunno dovrà dimostrare di essere a
conoscenza dei contenuti essenziali di entrambe le discipline(vedi POF), contenuti che
ciascun docente indicherà prima della partenza dello studente, in base alle
44
programmazioni presentate.
-Greco
- Letteratura: il teatro e la storiografia nell'Età Classica.
- Autori: traduzione e analisi di passi tratti dai lirici e scelti dal docente.
-Latino
- Letteratura: linee essenziali della letteratura del periodo di Cesare e Augusto.
- Autori: passi tratti da Cicerone, Virgilio e Orazio scelti dal docente.
-Scienze gli studenti devono possedere, qualora non conseguiti nella prima classe del
liceo o nello studio svolto all’estero, i seguenti contenuti minimi:
Biologia : Composti organici della materia vivente, elementi di anatomia e fisiologia
cellulare, processi di divisione cellulare e loro significato, elementi di genetica,
elementi generali di anatomia umana (tessuti ed apparati), anatomia e fisiologia dell’
apparato circolatorio, digerente , respiratorio.
Chimica:Struttura atomica, tavola periodica degli elementi, legami chimici, principali
composti inorganici, elementi basilari sulle soluzioni e loro concentrazioni, teorie degli
acidi e basi, il PH, elementi di chimica organica riguardo agli idrocarburi saturi, insaturi
ed.aromatici.
-Inglese Devono essere in grado di esporre in modo chiaro , logico e coerente su testi
letti o ascoltati appartenenti alle diverse aree comunicative, devono essere in grado di
riferire su argomenti e testi letterari inglesi(indicati nelle singole programmazioni),
con riferimento ai fatti storici e sociali in cui questi si inseriscono, devono essere in
grado di decodificare i testi e di fornire interpretazioni sia oggettive che personali con
utilizzo del mezzo linguistico corretto o con margine ridotto di imperfezioni formali
-Lo studente dovrà prima della partenza e durante la permanenza all’estero
consultare i docenti del consiglio di classe per individuare e definire i programmi da
trattare e le modalità di accertamento delle conoscenze e competenze maturate :
- Il consiglio di classe in base alla preparazione mostrata e alle risultanti
dell’esperienza di studio fatta attribuirà il credito relativo al secondo anno di corso in
sede di scrutinio finale.
45
1.La Direzione - 2.Le Figure gestionali
Mappa 1
CONSIGLIO
D’ISTITUTO
GIUNTA
ESECUTIVA
COLLABORATORI
del DIRIGENTE
COLLEGIO
DEI DOCENTI
COMMISSIONI
DIRIGENTE
SCOLASTICO
FUNZIONI
STRUMENTALI
CONSIGLI
di CLASSE
DIREZIONE
DIRETTORE
SERVIZI GENERALI
AMMINISTRATIVI
PERSONALE A.T.A.
ASSISTENTI AMMINISTRATVI,
ASSISTENTI TECNICI
COLLABORATORI SCOLASTICI
46
Mappa 2
COORDINATORI
CONSIGLI DI CLASSE
GINNASIO
LICEO
COORDINATORI
DIPARTIMENTI
DISCIPLINARI
Referente
LABORATORIO
di FISICA
DELEGATI DEL D.S.
alla SUCCURSALE
FIGURE
GESTIONALI
Referente
BIBLIOTECA
Referente
LABORATORIO
DIDATTICA
MULTIMEDIALE
Referente
LABORATORIO
LINGUISTICO
Referente
ATTIVITA’ GINNICO
SPORTIVA
Referente
LABORATORIO
Scienze -Chimica
Referente
ATTIVITA’ TEATRALI e
MUSICALI
Referente
SICUREZZA del
PERSONALE
47
RISORSE STRUTTURALI
Gli studenti del liceo Dettori frequentano le lezioni distribuiti tra la sede
centrale, situata in via Cugia, e la succursale, ubicata in via Rolando nel quartiere di
Montemixi , ove sono disponibili 10 aule e 1 aula speciale multimediale , 1 palestra
coperta disponibili per tutta la durata dell’anno scolastico; in esse ruoteranno, a turni
di..5..settimane..ciascuno,..tutte-le-classi-del-liceo.
- La sede centrale è dotata di sette aule speciali, una per le esercitazioni pratiche di
fisica, un'altra per la chimica, due per l'informatica, una come laboratorio
multimediale.linguistico,.postazioni..multimediali.e.una.per.l’accoglienza e l’aula51
- L’Istituto possiede altresì una capiente aula magna (circa 400 posti a sedere), dotata
di schermo per le proiezioni e di impianto di amplificazione. Spesso viene utilizzata
anche da associazioni ed enti, per attività culturali di interesse cittadino.
- La scuola è dotata di due palestre, una coperta e una scoperta, nonché di una
biblioteca,parzialmente.informatizzata,.situata.al.piano.terra.
- Ad ogni piano dell’edificio sono disponibili un televisore con lettore dvd ,
videoregistratore e una lavagna luminosa, che vengono utilizzati dalle classi, previa
prenotazione. Inoltre, sono stati acquistati cinque pc portatili, forniti di carrello
mobile e di proiettore, scanner, stampante a infrarossi, i quali sono a disposizione dei
docenti e delle classi che ne faranno richiesta. I locali della sede centrale si avvalgono
del sistema di cablaggio per la connessione ad internet.
LABORATORI DI INFORMATICA
Il nostro Istituto è dotato di due laboratori di Informatica:
- 1. costituito da 12 postazioni con PC per gli alunni, da un master per la postazione
docente e che funge da server di rete. I PC sono Intel Pentium 4 e sono collegati sia in
rete locale che ad Internet;
-2. finanziato dal progetto M@rte è dotato di 12 postazioni con PC Pentium4e.di.impianto.di.video .
48
.
Queste strutture consentono sia l'attuazione della sperimentazione del
P.N.I. (Piano nazionale per l'Informatica) sia l’uso di strumenti informatici e telematici
nella-didattica-di-tutte-le-discipline..
Da vari anni la multimedialità ha spinto molti docenti, anche di discipline non
scientifiche, ad avvicinarsi all'Informatica, ed ecco che il laboratorio è diventato
centrodi sperimentazione di nuove metodologie didattiche, grazie soprattutto al
collegamento ad Internet, che consente di effettuare rapide ricerche.
.
Il software installato consente la produzione di ipertesti e di file multimediali,
che possono essere riversati su un CD tramite il masterizzatore di cui la scuola
dispone. Molto utile per la didattica è certamente il collegamento in rete locale dei
PC: ciò consente al docente di seguire costantemente gli alunni e le alunne, di
intervenire immediatamente su ciascuna postazione e di far diventare ciascuna
postazione perno di interventi o di chiarimenti rivolti a tutta la classe. Il laboratorio
dispone anche di uno scanner per l'acquisizione di immagini e testi.
LABORATORIO POLIFUNZIONALE di Scienze e Chimica
.
La scuola dispone di un laboratorio di Chimica . completamente ristrutturato grazie .
.al contributo del MIUR-Programma Operativo Nazionale (PON) e cofinanziato dal
.Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale. E’ dotato di arredi moderni e conformi
alle norme di sicurezza, e di attrezzature all’avanguardia, quali calcolatrici grafiche
e sensori, che, insieme a quelle già in uso, lo rendono . polifunzionale e in grado di
servire alla didattica della chimica, della fisica e della biologia.
LABORATORIO di FISICA
49
Il riordino
dei
laboratori
di
Fisica
e
Scienze,
avvenuto qualche anno fa, ha portato all’attenzione dei docenti alcuni antichi
strumenti di valore
storico-scientifico. Le apparecchiature attualmente in uso
consentono misure di grandezze fisiche, esperimenti per lo studio dei moti rettilinei e
parabolici, delle forze e dell’equilibrio, dei principi della dinamica, della conservazione
dell'energia e della quantità di moto, dell'equilibrio termico, della trasmissione del
calore e dei cambiamenti di stato, delle onde meccaniche e dell'acustica, dell'ottica
geometrica, dell'ottica ondulatoria, dell'elettrostatica, delle correnti elettriche
continue e alternate, dell'elettromagnetismo, dell'induzione elettromagnetica, della
scarica nei gas, e fenomeni correlati.
.
- Altro materiale disponibile comprende: audiovisivi, documentazione sulle
apparecchiature e schede didattiche per la conduzione degli esperimenti. L'attuale
utilizzo, pur non essendo sistematico durante l’anno, viene programmato dai docenti
di Scienze e Fisica in collaborazione con l’assistente tecnico. Vengono individuati tra gli
argomenti del programma, quelli che meglio si prestano ad evidenziare le potenzialità
e i limiti delle teorie e dei modelli interpretativi, con lo scopo di cogliere il rapporto tra
la teoria e attività sperimentale nell'indagine scientifica.
- Le esperienze, prevalentemente esperimenti "di studio" più che attività di tipo
"esercitativo", sono condotte dal docente coadiuvato dal tecnico di laboratorio, in
un'aula anfiteatro particolarmente adatta per le dimostrazioni, durante le quali è
incoraggiata
la
partecipazione
volontaria
di
alunne
e
alunni.
. Il potenziamento del laboratorio si realizza attraverso adeguati finanziamenti
nazionali o regionali, ai quali si concorre presentando, entro le scadenze, progetti
mirati all’aggiornamento dell’attività didattica. Nei futuri progetti saranno tenute
presenti le seguenti esigenze: riparazione, aggiornamento e integrazione delle
apparecchiature.esistenti.
. Le apparecchiature dovranno possedere caratteristiche di flessibilità e versatilità
tali da soddisfare contesti didattici diversificati; lo sviluppo della multimedialità e
diffusione delle reti di computer stimola l’acquisto di software funzionale alla
didattica. L’aula è dotata di un sistema di proiezione audio-video.
LABORATORIO..LINGUISTICO
Il nostro Istituto è dotato di un laboratorio linguistico, acquisito nel 2012 con fondi
dell’Istituto finanziamento dell'Unione Europea , un laboratorio multimediale con 24
postazioni, che permette, oltre al regolare lavoro di ascolto in cuffia e di registrazione,
50
anche l’uso dei video e collegamenti ad internet, strumenti che rendono
l’apprendimento delle lingue più piacevole e accurato. Durante la regolare attività
didattica, i docenti di lingue continueranno comunque a fare uso di registratori, videoregistratori e ; inoltre metteranno a disposizione degli studenti numerosi libri e video
in lingua inglese, forniti dalla scuola. L’aula è fornita di lavagna interattiva(LIM)
connessa ai PC e al videoDVD e VHS.
PALESTRA
.
L’Istituto è dotato di :
- 2 palestre nella sede centrale (1 interna e di 1 esterna
- 1 palestra nella succursale di via Rolando
polivalente).…..
- La struttura interna è una delle più antiche della città. Vi trovano dimora molti . degli
arredi e degli attrezzi originari, in ottimo stato e perfettamente funzionanti: ..
.
spalliere, quadro svedese, trave, parallele, scale curve e orizzontali, palco di salita,
cavalline e il cavallo con le rispettive pedane, affiancati da altri attrezzi modernissimi
come l’impianto per il salto in alto e i tavoli da tennis da tavolo.
All’inizio di ogni anno scolastico vengono poi rinnovati gli attrezzi che facilmente-sideteriorano:-palle,-palloni-e-funicelle.
.
-La palestra è riscaldata, ben illuminata e completa di spogliatoi maschili e femminilitotalmente-ristrutturati.
- La palestra esterna, comprende un campo polivalente:pallacanestro, pallavolo e tre
campi di badminton. Completa la struttura, una piccola pista per la corsa e una
pedana per il salto in lungo. Ogni mattina questi impianti ospitano centinaia di
ragazzi e ragazze per lo svolgimento della normale attività curricolare. Nel pomeriggio
sono inoltre costantemente occupati dal C.S.S. che prepara gli studenti per le attività
sportive.
- La Palestra della Succursale di Via Rolando
è interna all’edifico, riscaldata e ben illuminata con annessi spogliatoi, servizi;
completa di impianto di Pallavolo, sono presenti anche alcuni grandi attrezzi .
51
AULA ACCOGLIENZA
dotata di un sistema di proiezione audio-video, postazione informatica completa,
collezione di DVD, giochi didattici e materiale didattico ricreativo.
AULA 51
Con postazione informatica completa, connessione internet, TV COLOR 42” connesso
al PC, DVD e VHS player.
BIBLIOTECA
La biblioteca è situata al pianterreno dell'Istituto ed occupa una superficie di
circa 70 mq, divisa in due vani utili. Manca tuttavia una sala di consultazione. .
Ospita circa 16.000 volumi, alcuni dei quali, di grande pregio, provengono dal
Collegio dei Gesuiti (piazza Dettori) e risalgono al 1700. Si arricchisce inoltre ogni .
anno scolastico di nuovi acquisti e donazioni che servono ad integrare e completare le
collane-e-le-opere-già-esistenti.
.
I libri sono stati classificati, almeno in parte, col sistema decimale Dewey, e
divisi in dieci suddivisioni:
000- OPERE GENERALI
100- FILOSOFIA PSICOLOGIA E DISCIPLINE
CORRELATE
200- RELIGIONE
300- SCIENZE SOCIALI
600700-
TECNOLOGIA
BELLE ARTI
800900-
400- LINGUAGGIO
000900
LETTERATURA
STORIA GEOGRAFIA E DISCIPLINE
CORRELATE
SARDEGNA – STUDI SARDI
500- SCIENZE PURE
- La biblioteca è fornita di un catalogo alfabetico per autori a schede mobili, di un
catalogo alfabetico per soggetti di facile consultazione, e di un catalogo topografico.
.
Essa è inoltre divisa, in base agli acquisti, in Biblioteca d’Istituto (riservata ai
Professori), per un totale di 16.000 volumi, e in Biblioteca studenti, per un totale di
circa—2500--volumi.
.
La biblioteca è stata informatizzata relativamente alle operazioni di prestito, alla
preparazione delle schede personali per gli studenti e di altro materiale didattico. Il
suo funzionamento è regolato da una circolare del dirigente scolastico, che fissa le
modalità per il prestito e la consultazione dei testi.
52
SERVIZI AMMINISTRATIVI
La realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa dipende, oltre che dalla
sua validità, anche dal grado di adesione che manifestano tutti i soggetti ad esso
interessati. Per questo il lavoro del personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliare)
nella scuola dell’autonomia contribuisce alla qualità di ogni azione didattica, è quindi
necessario, nell'attuazione del POF, il coinvolgimento a pieno titolo del personale di
segreteria, ausiliario, tecnico.
.
.
Il personale ATA ( Amministrativo Tecnico Ausiliare) in servizio nel nostro
Istituto è organizzato secondo le seguenti aree omogenee:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Area dei servizi contabili e del patrimonio
Area didattica
Area personale docente e ATA
Area archivio e protocollo
Area tecnica e di laboratorio
Area dei servizi ausiliari
Indichiamo sinteticamente le funzioni attribuite a ciascuna Area:
Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi
•
•
Sovrintende ai servizi generali amministrativo-contabili
Bilancio e gestione finanziaria
Le assistenti amministrative applicate alle aree sopraelencate sono 6, ed
hanno le seguenti mansioni:
1) Area dei Servizi Contabili e del Patrimonio
a. Cura gli incassi,i pagamenti delle fatture, i compensi principali ed accessori del
Personale e le relative ritenute, di cui elaborano i registri e le relative dichiarazioni e
certificazioni fiscali.
b. Cura l’inventario dei beni mobili, l’acquisizione dei preventivi e gli ordini dei beni
patrimoniali.
1 Assistente Amministrativo
2)Area--Didattica
Seguono le pratiche degli studenti, dall’iscrizione e la frequenza agli scrutini e agli
Esami, di cui compilano i registri, le certificazioni e le statistiche, ed inviano
comunicazioni alle famiglie.
2 Assistenti Amministrativo
3) Area Personale Docente ed A.T.A.
53
Curano le pratiche relative allo stato giuridico del Personale: l’assunzione in servizio,
le assenze, i trasferimenti, le utilizzazioni, di cui curano registri e certificazioni, le
pratiche di ricostruzione carriera, riscatti, ricongiunzione e pensione etc..
2 Assistenti Amministrativo
4) Area Archivio e Protocollo
Cura la corrispondenza, la posta elettronica, la tenuta del Protocollo e dell’archivio,
le circolari.
1 Assistente Amministrativo
5) Area Tecnica e di Laboratorio
Sono
di supporto tecnico alla funzione docente nelle attività didattiche: preparano il
materiale e gli strumenti per le esperienze didattiche e per le esercitazioni pratiche
nei laboratori, e ne curano la conservazione.
Gli assistenti tecnici sono n. 2:
1 per i laboratori di Informatica
1 per i laboratori: Polifunzionale e Fisica
6) Area Ausiliari
I collaboratori sono n.11
Curano la sorveglianza degli studenti, in occasione di momentanea assenza degli
insegnanti, il servizio di portineria e la relativa accoglienza del pubblico, il centralino
e la pulizia dei locali scolastici.
LICEO CLASSICO STATALE
“G.M. DETTORI”
via Cugia 2 09129 CAGLIARI
tel. 070-308257; 070 304270:
fax070-3481216
e-mail:[email protected]
www.liceoclassicodettori.it
54
Piano dell'Offerta Formativa 2012 - 2013
Comuni di
PROVENIENZA
DEGLI STUDENTI
Comuni di
PROVENIENZA DEGLI
STUDENTI
Numero
studenti
Parte B
Numero
studenti
ASSEMINI
1
San SPERATE
1
BURCEI
11
SANT’ANTIOCO
1
CAGLIARI
573
SARROCH
1
CAPOTERRA
36
SELARGIUS
24
CASTIADAS
1
SENORBI
2
DOLIANOVA
11
SERDIANA
2
DONORI
3
SESTU
5
ELMAS
3
SETTIMO San Pietro
8
IRGOLI
1
SINNAI
35
MARACALAGONIS
5
SIURGUS DONIGALA
1
MONASTIR
1
SOLEMINIS
4
MONSERRATO
28
SUELLI
5
ORISTANO
1
TEULADA
1
ORROLI
1
UTA
1
ORTACESUS
1
VILLA SAN PIETRO
1
PIMENTEL
1
VILLACIDRO
1,
QUARTU Sant’Elena
61
VILLASIMIUS
2
QUARTUCCIU
12
VILLASOR
1
SAN BASILIO
4
VILLASPECIOSA
1
SANT’ANDREA
FRIUS
4
66,9%2
Totale pendolari
283
33,1%
STUDENTESSE
586
68,5
Totale
Studenti
STUDENTI
55
856
270
31,5%
OFFERTA FORMATIVA :CORSI ORDINARI(dal 2010/11) E SPERIMENTAZIONI IN ATTO 2012/2013
classi
Sez. A
Sez. B
Sez. C
Sez. D
Sez. E
Sez. F
Sez. G
Sez. H
Sez. I
IV
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD
ORD
V
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD
I
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
ORD.
II
Ingl.
+Arte
Ingl. +
Arte
P.N.I.+
Ingl
Ingl.
+Arte
Ingl. +
Arte
Ingl. +
Arte
Ingl. +
Arte
Ingl.+
Arte
III
Ingl.
+Arte
Ingl. +
Arte
P.N.I.+
Ingl.
Ingl.
+Arte
Ingl. +
Arte
Ingl. +
Arte
Ingl. +
Arte
Ingl.+
Arte
Ingl. +
Arte
P.N.I. (Piano Nazionale di Informatica) N° 4 ore classi ginnasio , N° 3 ore in prima liceo N° 5 ore in seconda liceo (3 matematica + 2 fisica), N° 6 ore in
terza liceo (3 matematica + 3 fisica)
Sperimentazioni: Storia dell’arte N° 2 ore per ciascuna - Lingua Inglese N° 3 ore per ciascuna classe Inglese + Storia dell’arte* (N° 3 ore lingua
inglese + N° 2 ore di Storia dell’arte per ciascuna classe)
*Nota : Dall’anno scolastico 2008/2009 in base alla delibera del 10/12/2007 tutte le IV Ginnasio escluso la IV C (P.N.I.) attuano la sperimentaziolne
INGLESE + STORIA dell’ARTE
Dall’anno scolastico 2009-2010 lo studio della lingua i Inglese viene esteso a tutte le classi del P.N.I
Totale ore di Lezione
27 SETTIMANALE
27
QUADRO ORARIO
DELLE31LEZIONI: 31
CORSO ORDINARIO dal 2010/2011 ( IV ginnasio)
31
MATERIA
IV ginn.
V ginn.
I liceo
II liceo
III liceo
Religione
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
5
5
4
4
4
Greco
4
4
3
3
3
Lingua Str.
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
Fisica
2
2
2
St. dell'arte
2
2
2
Storia
Storia-Geografia
3
3
Filosofia
Matematica
3
3
Scienze
2
2
2
2
2
Ed. fisica
2
2
2
2
2
56
SPERIMENTAZIONI (ad esaurimento)
A) Area Artistico-Linguistica (ad
esaurimento)
Prevede lo studio della Storia dell’arte e
della Lingua straniera in tutto il
quinquennio; nelle classi e nei corsi
interessati, il quadro orario risulta come
segue
MATERIA
B) L’Area Informatica + lingua straniera (ad esaurimento)
Prevede lo studio della Matematica nel
quinquennio associata alla Informatica
(secondo il Piano Nazionale di Informatica)
e della Lingua Straniera il quadro orario
risulta come segue:
IV
V
I
II
III MATERIA
ginn. ginn. liceo liceo liceo
IV
V
I
II
III
ginn. ginn. liceo liceo liceo
Religione
1
1
Religione
1
1
Italiano
4
4
Italiano
4
4
Latino
4
4
Latino
4
4
Greco
3
3
Greco
3
3
Lingua Str.
3
3
Lingua Str.
3
3
Storia
3
3
Storia
3
3
Geografia
-
-
Geografia
-
-
Filosofia
3
3
Filosofia
3
3
Matematica
2
2
Matematica
3
3
Fisica
2
2
3
St. dell'arte
2
1
2
Scienze
3
3
2
Ed. fisica
2
2
2
2
32
32
32
32
Totale ore di lezione
3(2) Fisica
2
St. dell'arte
2(3) Scienze
Ed. fisica
Totale ore di lezione
NB: I numeri tra parentesi si riferiscono ai corsi F e D, dove lo studio della Fisica viene(rispetto agli
altri quadri orari) anticipato alla prima Liceo e, in concomitanza, si hanno variazioni sull’orario di
Scienze Il collegio docenti con delibera del 10.12.2007 estende, a partire dall’anno scolastico
2008/2009, a tutti i corsi tranne al P.N.I la sperimentazione artistico-linguistica:
Dall’anno scolastico 2009-2010 lo studio della lingua i Inglese viene esteso al P.N.I (a partire dalla IV
ginnasio)
57
RISORSE PROFESSIONALI 2011/2012
Prof.
COSSU Pierluigi:
D.S. (DIRIGENTE SCOLASTICO)
Prof.
ARESU Tito
1° COLLABORATORE del Dirigente:
Prof.essa MEILI Valeria
2° COLLABORATORE del Dirigente
COLLEGIO DEI DOCENTI è composto dai seguenti professori:
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
Cognome
ABIS
ARESU
ARRU
BISTRUSSO
BOY
CADEDDU
CADDEO
CAPPAI
CARTA
CASAROTTO
CASU
CIANCILLA
COCCO
CODA
COIS
CONGIU
CONTU
CUCCIARI
DEMURU
DESSI’
EINAUDI
FALCHI
FANARI
FASSO’
FLORIS
FOIS
FRANCO
GIUA
IBBA
LOI
MARICA
MARINI
MARRAS
MARTELLI
MASCIA
MEILI
MELIS
MELONI
MEREU
MUNTONI
Nome
Marcella
Tito
Paola
Anna
Simona
Rosa A.
Antonia
Maricila
Fatima
Claudio
Carla
Liliana
Elvira
M.Rosaria
Stefania
Anna
Efisio
M.Daniela
Roberta
Brunella
Florio
Materia
Giuseppina
Lettere ginnasio
Lettere ginnasio
Brunella
Letizia
Anna
Laura
Francesco
Caterina
Laura
Alberto
Eugenia
Tarcisio
Gianfranco
Silvia
Mario
Valeria
Anna
Roberto
Luisa
Sergio
Lettere ginnasio
I.R.C
Matematica-Fisica
Scienze
Lettere ginnasio
Ed.Fisica
Scienze
I.R.C.
Lettere ginnasio
Matematica-Fisica
Matematica-Fisica
Inglese
Italiano-Latino
Inglese
Lettere ginnasio
Scienze
Matematica-Fisica
Italiano-Latino
Lettere ginnasio
Lettere ginnasio
Latino-Greco
Filosofia-Storia
Filosofia-Storia
Lettere ginnasio
Filosofia-Storia
Storia dell’Arte
Matematica-Fisica
Matematica-Fisica
Ed.Fisica
Scienze
Scienze
Italiano-Latino
Inglese
Italiano-Latino
Ed.Fisica
Ed. fisica
Filosofia-Storia
Filosofia-Storia
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
Cognome
MURINO
MURTAS
NARDI
NUVOLI
OBINO
ORRU’
PIGA
PIGA
PILI
PILLERI
PIRAS
PIREDDA
PISANO
PISANO
PISANO
POMPEI
PULISCI
PUSCEDDU
ROSA
ROSSI
RUNCHINA
SADDI
SANCASSANO
SANDOLO
SERIO
SIAS
SOTGIU
SPANU
SPIGA
TALLORU
TESTA
USAI
USALA
ZEDDA
FARCI
Nome
Silvana B.
Francesco
Donatella
M.Leonarda
Materia
Filosofia-Storia
Ed.Fisica
Bianca Maria
Inglese
Latino-Greco
Maria Rosa
Gavino
Rita
Francesca
Carlo
M.Elisabetta
Roberto
Maria Laura
Nicoletta
Sandra
Tiziana
Maria
Paola
Serena
Maria Laura
Cinzia
Andreina
MariaLuciaT
Nella
Angela
Antonina
Maddalena
Francesco S.
Bruna
Lino
Marina
Eliana
Maria Carla
Serenella
Laura
TOTALE docenti : 75
58
Lettere ginnasio
Lettere ginnasio
Matematica-Fisica
LettereGinnasio
Inglese
Ed.Fisica
Latino-Greco
I.R.C.
Latino e Greco
Matematica-Fisica
Latino e greco
Italiano-Latino
Latino e Greco
Italiano-Latino
Italiano-Latino
Latino Greco
Latino-Greco
Lettere Ginnasio
Italiano-Latino
Inglese
Lettere ginnasio
Filosofia-Storia
Storia dell’Arte
Filosofia-Storia
Storia dell’arte
Matem-Fisica
Inglese
I.R.C
Matem-Fisica
Storia dell’Arte
Matematica
PERSONALE A.T.A.
D.S.G.A : Rag. LAI Lina
n. 6 Assistenti amministrativi di Ruolo a tempo indeterminato(I.T.I.)
n.11 Collaboratori Scolastici (n.8 I.T.I. e n.3 con incarico a tempo determinato)
n. 2 Assistenti tecnici a tempo indeterminato)
TOTALE NON DOCENTI: 19
Assistenti Amministrativi n°6
1. BIANCHI GiustinaAurora (I.T.I)
2. FERRARO Franca Maria
(I.T.I)
3. GESSA
Rita
(I.T.I)
4. MARONGIU Ignazia Immacolata (ITI)
5. SANTOLISIER Anna Maria (ITI)
6. ZEDDA Sestina Teresina (ITI)
Dirigente
Scolastico
COSSU Pierluigi
Assistenti tecnici n°2
1. ARESU Camillo (I.T.I)
2. SPIGA Mauro (I.T.I)
Collaboratori scolastici n°11
1. CABIDDU M. Cristina (I.T.I)
2. CARTA
RITA
(ITI)
3. CONGIU Ignazio
(I.T.I)
4. CORTES Valerio Walter (I.T.I)
5. FARRIS
Maria Pina (I.T.I)
6. MARONGIU Augusto (I.T.I.)
7. MELIS
Rita
(I.T.I.)
8. MURGIA Luciano (I.T.D.)
9. SERRA
Doriana (I.T.D.)
10.SPINA
Gianfranco(I.T.D.)
11 TOMASI Agnese
(I.T.I.)
CONSIGLIO D’ISTITUTO (Presidente sig.ra LAI Licia )
Genitori
Docenti
Personale A.T.A.
CABONI Silvia M.
FINI Alessandra
MOI Flaviana
SADDI Elisabetta
DirigenteScolastico D.S.G.A
COSSU Pierluigi
LAI Lina
BIANCHI Giustina
ARESU Tito
FRANCO Francesco Aurora
MARINI Tarcisio
LAI Lina
MARRASGianfranco
MEILI Valeria
MURTAS Francesco
PISANO M. Laura
SADDI Andreina
GIUNTA ESECUTIVA
Docente
Genitore
SADDI
SADDI
Andreina
Elisabetta
Studente
Rappresentanti degli studenti alla Consulta provinciale
MARONGIU Alessandro
MUNTONI Cosima
59
Studenti
FADDA Eugenio
MUNTONI Cosima
MUREDDU Alberto
ROVELLI Stefano
Pers. A.T.A.
BIANCHI
Giustina Aurora
1a Coordinamento delle
attività del P.O.F. e
cordinamento della attività
curricolare;
2a Sostegno al lavoro docenti,
con analisi dei bisogni formativi
e organizzazione dei corsi di
formazione e aggiornamento in
collaborazione con l’università
Prof. MUNTONI Sergio
Prof.ssa CIANCILLA Liliana
1b Valutazione e
autovalutazione della scuola,
valutazione dei flussi degli
alunni e per i rapporti con le
famiglie
2b Bisogni formativi degli
alunni in rapporto con
l’Università (Orientamento in uscita)
Prof.ssa CAPPAI Maricilla
Vedi 3b
FUNZIONI
STRUMENTALI
3a Coordinamento e
gestione delle attività
di continuità, , di
orientamento in
entrata e tutoraggio
Prof. DEMURU Roberta
3b Coordinamento e
gestione delle attività di
continuità,di orientamento
e sostegno in itinere degli
alunni e per le attività di
ed.alla salute
Prof.
FRANCO Francesco
4a Gestione
dei servizi di
Biblioteca
Prof. SPANU Francesco
4b Gestione del
sito WEB del Liceo
“G.M.Dettori”
Prof.TALLORU Lino
60
5 Gestione dei
rapporti della
istituzione
scolastica con il
territorio e l’estero
Prof.ssa
OBINO Bianca
COMMISSIONI D’ISTITUTO
1.Commissione orario
2-Commissioni per Area 1
a.Coordinamento delle
attività del P.O.F. e
cordinamento della attività
curricolare;
b. Valutazione e
autovalutazione della scuola,
valutazione dei flussi degli
alunni e per i rapporti con le
famiglie
.
Stila l’orario delle lezioni
Componenti:
Proff. Fois Laura ,Fanari Bruna
Coordina le attività P.O.F. e la
progettazione curricolare e
redige il piano dell’offerta
formativa in base alle indicazioni
delle varie componenti
dell’istituto
Otre all’autovalutazione della
scuola valuta i flussi degli
studenti , cura il rapporto con le
famiglie; un rapporto di
collaborazione e di condivisione
delle strategie, per la
realizzazione di un comune
obiettivo educativo che non può
prescindere dal contesto
familiare: la nostra azione si
indirizzerà nelle seguenti
direzioni:
---Rapporti con le famiglie
- - - - Verranno studiate nuove
strategie per far interagire in
maniera più proficua la scuola
con la famiglia. L'esigenza nasce
dal fatto che i pochi minuti
riservati alle famiglie all'interno
dei consigli di classe, non sono
sufficienti per studiare insieme
piste didattico-metodologico
che porteranno ad una
motivazione consapevole per la
crescita culturale/educativa dei
nostri studenti, dei loro figli.
Verrà proposto ed organizzato
un Comitato dei genitori, con i
quali lavorare in gruppi di
lavoro.Verranno organizzati
alcuni incontri con i genitori, in
data da stabilire.
F.S. prof. MUNTONI Sergio
61
F.S. prof. ssa CAPPAI Maricilla
Prof.ssa Runchina Cinzia,
Prof.ssa Cocco Elvira
3 Commissioni per Area 2
a. Sostegno al lavoro docenti,
analisi dei bisogni formativi e
organizzazione dei corsi di
formazione e aggiornamento
in collaborazione con
l’Università
b.Bisogni formativi degli
alunni in rapporto con
l’Università (Orientamento in
uscita)
si occupa dell’analisi dei bisogni F.S: Prof.ssa CIANCILLA Liliana
formativi dei Docenti, in base
alle cui indicazioni cura l’
organizzazione e la gestione del
piano
di
formazione
e
aggiornamento dell’a.s. in corso.
Quanto all'Orientamento in
F.S: accorpata alla 3b
uscita, la scuola organizza:
-conferenze tenute da docenti
universitari, per illustrare le
caratteristiche delle diverse
facoltà e le possibilità di
inserimento nel mondo del
lavoro di ciascun indirizzo di
studio universitario;
-la partecipazione a giornate
scientifiche, dell’arte e della
cultura. In questi campi il nostro
liceo può vantare già una lunga
esperienza.
- ----Somministra test che
aiutino gli studenti e le
studentesse ad operare
un'autovalutazione relativa alle
proprie conoscenze,
competenze, capacità ed
attitudini, e a conoscere i propri
punti di forza sui quali basare la
propria scelta, nell'intento di
ridurre il fenomeno degli
abbandoni e il conseguente
scoraggiamento
. Con l’orientamento in uscita
abbiamo inteso fornire un
supporto utile agli studenti
dell’ultimo e (talvolta) del
penultimo anno del liceo
finalizzato a facilitare la scelta
consapevole della facoltà
universitaria. Ogni anno
vengono rese note agli studenti
e alle studentesse le proposte
che ci giungono dalle varie
Università,
62
4. Commissioni per Area 3
a.Coordinamento e gestione
delle attività di continuità, di
Orientamento in entrata e
tutoraggio
b. Coordinamento e gestione
delle attività di continuità, di
orientamento e sostegno in
itinere degli alunni e per le
attività di ed.alla salute
. La scuola organizza delle
attività volte a presentare agli
studenti interessati a proseguire
gli studi in un liceo classico, una
conoscenza diretta dei
programmi e dei servizi, delle
strutture, dei docenti e degli
studenti liceali.
Attività svolte: incontri con gli
studenti e le studentesse del
terzo anno delle scuole
secondarie di 1°grado, per
illustrare le caratteristiche del
nostro liceo e le attività che vi si
svolgono; breve tirocinio nelle
classi del ginnasio da parte
degli studenti e delle
studentesse dell’ultimo anno
delle scuole secondarie di 1°
grado. Partecipazioni ad
iniziative di orientamento
proposte dagli enti locali
F.S. : Prof.ssa DEMURU Roberta
proff. :
Dessì Brunella,
Fois Laura,
Melis Anna,
Carta Fatima,
Marini Tarcisio
F.S.: Prof. FRANCO Francesco
Ascolto: La nostra scuola si
Prof.ssa Caddeo Antonia
assume il compito di "saper
ascoltare" gli studenti e le
studentesse affinché si integrino
nel contesto scolastico
aiutandoli a individuare anche le
aspirazioni, gli interessi, i valori
per sviluppare il loro processo
motivazionale scolastico in
modo tale da potenziare le
attitudini, le abilità e le
competenze con le quali
dovranno affrontare gli studi
universitari e il loro inserimento
nella società.
Sostegno e Riorientamento: La
scuola si impegna a farsi carico
di un attento monitoraggio della
situazione di partenza delle
studentesse e degli studenti e
durante tutto il loro percorso
curricolare per fornire anche un
sostegno per un eventuale
63
supporto alla transizione ad
altra scuola. Organizzerà per
loro nuovi percorsi formativi
attraverso insegnamenti relativi
a discipline proprie di altri
indirizzi di studio per favorire
una nuova e più idonea
integrazione scolastica in un
altro ordine di studi
L'educazione alla salute è
un’attività orientata alla
promozione di comportamenti a
sostegno della salute e del
benessere individuale e
collettivo; atta a favorire non
solo l’informazione ma anche la
motivazione, le capacità e la
fiducia, ossia quelle condizioni
necessarie per agire nell'ottica
di migliorare la salute.
Educare alla salute implica
comunicare altre informazioni
riguardanti i fattori i e i
comportamenti a rischio.
5. Commissioni Area 4
a. Gestione servizi della
Biblioteca
Si occupa della gestione della
biblioteca, catalogazione ,
prestito ,aggiornamento etc.
La biblioteca è fornita di un
catalogo alfabetico per autori a
schede mobili, di un catalogo
alfabetico per soggetti di facile
consultazione, e di un catalogo
topografico. Essa è inoltre
divisa, in base agli acquisti, in
Biblioteca d’Istituto (riservata ai
Professori), per un totale di
16.000 volumi, e in Biblioteca
studenti, per un totale di circa
2500 volumi.
La biblioteca è stata
informatizzata relativamente
alle operazioni di prestito, alla
preparazione delle schede
personali per gli studenti e di
altro materiale didattico. Il suo
funzionamento è regolato da
64
F.S.: Prof.SPANU F
proff.:
Cois Stefania,
Testa Marina,
Serio Angela,
Sias Antonina.
b. Gestione del sito WEB
6.Commissioni Area 5
a - funzione strumentale per
l’area scientifica, tecnologica
e per l’attività laboratoriale
una circolare del dirigente
scolastico, che fissa le modalità
per il prestito e la consultazione
dei testi.
La gestione del sito web
attraverso il massimo
coinvolgimento di tutti, docenti
e non docenti, che
contribuiscono, direttamente o
indirettamente, all’immissione
in rete di contenuti. In questo
senso il Sito è una proiezione sul
Web della Scuola, una
rappresentazione non
monolitica ma plurale delle
attività didattiche e culturali in
atto nella Scuola, anche in
relazione al suo contesto
territoriale.
Il sito vuole essere "affidabile"
con informazioni aggiornate e
complete.
F.S.: Prof. TALLORU Lino;
Proff.:
Carta Fatima,
Casarotto Claudio,
Boy Simona ,
Usala Claudio,
Murtas Francesco
Si occupa di somministrare e
F.S. Prof.
correggere Simulazioni sui test
d'ingresso alle diverse Facoltà
universitarie per favorire negli
alunni un'autovalutazione
riguardo le competenze
richieste nei vari Atenei.
Organizza la selezione per la
partecipazione alle Olimpiadi
delle Scienze Naturali. Organizza
conferenze in ambito scientifico.
Con la partecipazione al
Progetto Laure e Scientifiche
offre la possibilità agli studenti
di vivere un'esperienza di
laboratorio presso il
Dipartimento di Chimica
dell'Università di Cagliari.
b - funzione strumentale per
la gestione dei rapporti
dell’istituzione scolastica con
il territorio e l’estero
Cura i contatti e le relazioni con
gli enti esterni", sia gli enti del
territorio che quelli esteri.
F.S. prof.ssa OBINO Bianca,
7. Commissione elettorale:
Organizza e sovrintende le
elezioni dei rappresentanti dei
Prof.ssa PUSCEDDU Paola.
Prof.ssa Cocco Elvira,
65
8. Commissione formazione
classi:.
docenti, personale ATA, genitori
e studenti negli organi collegiali.
Sigg. :
Rosa Serena (genitore)
Ferraro Franca(ATA),
Fenu Luigi(studente)
Assegna gli alunni alle classi in
base ai criteri prestabiliti da
Collegio dei docenti.
Proff.:
Aresu Tito,
Nardi Donatella,
Marica Eugenia,
9. Comitato di valutazione
servizio dei docenti:
Effettivi proff.:
Marini Tarciso,
Murtas Francesco,
Sancassano MariaLucia,
Talloru Lino;
supplenti:
Marras Gianfranco,
Muntoni Sergio
FIGURE GESTIONALI
DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
MATERIE
REFERENTI
SEGRETARI
ITALIANO
Prof.ssa CUCCIARI Daniela
Prof.ssa POMPEI Tiziana
LATINO E GRECO
Prof.ssa PULISCI Mariolina
Prof.ssa ABIS Marcella
FILOSOFIA e STORIA
Prof.
Prof.ssa MEREU Luisa
STORIA dell’ARTE
Prof.ssa SOTGIU Maddalena
FRANCO Francesco
Prof.ssa ZEDDA Serenella
SCIENZE Naturali, Chimica e Geografia Prof.
MARRAS Gianfranco
Prof.ssa CONGIU Anna
MATEMATICA e FISICA
Prof.
LOI Alberto
Prof.
LINGUA STRANIERA
Prof.ssa TESTA Marina
Prof.ssa CODA M.Rosaria
EDUCAZIONE FISICA
Prof.ssa MARICA Eugenia
Prof.
MURTS Francesco
RELIGIONE CATTOLICA
Prof.
Prof.
PIREDDA Roberto
ARESU Tito
66
CONTU Efisio
COORDINATORI DIDATTICI
CORSO GINNASIO(1°biennio)
LICEO(2°biennio)
LICEO( terza)
Prof.Muntoni Sergio
CORSO
A
Prof.ssa Saddi Andreina
Prof.ssa Arru Paola
B
Prof.ssa Nuvoli M.Leonarda
Prof.ssa Sancassano M.L Prof.ssa Orrù M.Rosa
B
C
Prof.ssa Piga R.
Prof.ssa Cucciari Daniela Prof.ssa Runchina Cinzia
C
D
Prof.ssa Serio A
Prof. Franco Francesco
Prof. Franco Francesco
D
E
Prof.ssa Cois Stefania
Prof.ssa Mereu Luisa
Prof.ssa Pulisci
E
F
Prof.ssa Usala Maria Carla Prof.ssa Murino Silvana
Prof.ssa Rossi
F
G
Prof.ssa Dessì Brunella
Prof.ssa Floris Anna
Prof. Piras
G
H
Prof.ssa Carta Fatima
Prof.ssa Fassò Letizia
Prof.ssa Fassò Letizia
H
I
Prof.ssa Fois Laura
Prof.ssa Rosa Serena
I
CLASSI
4A
5A
1A
2A
3A
4B
5B
1B
2B
3B
4C
5C
1C
2C
3C
4D
5D
1D
2D
3D
Segretario del Consiglio di classe
Prof.ssa Ciancilla Liliana
Prof.ssa Nardi Donatella
Prof.ssa Meili Valeria
Prof.ssa Congiu Anna
Prof.
Einaudi Florio
Prof. Marini Tarcisio
Prof.ssa Piga Rita
Prof.ssa Abis Mariella
Prof. Spanu Francesco
Prof.ssa Giua Caterina
Prof.ssa Pili Francesca
Prof.ssa Melis Anna
Prof.ssa Caddeo Antonia
Prof.ssa Sias Antonina
Prof.ssa Loi Alberto
Prof.ssa Marica Eugenia
Prof.ssa Falchi Giuseppina
Prof.ssa Pisano Maria Laura
Prof.ssa Obino Bianca maria
Prof.ssa Pusceddu Paola
CLASSI
4E
5E
1E
2E
3E
4F
5F
1F
2F
3F
4G
5G
1G
2G
3G
4H
5H
2H
3H
4I
3I
A
Segretario del Consiglio di classe
Prof.ssa Fanari Bruna
Prof.ssa Ibba Laura
Prof. Mascia Mario
Prof. Marras Gianfranco
Prof.ssa Martelli Silvia
Prof.ssa Cappai Maricilla
Prof.ssa BoY Simona
Prof.ssa Fois Laura
Prof.ssa Bistrusso Anna
Prof.ssa Cocco Elvira
Prof.ssa Testa Marina
Prof.ssa Demuru Roberta
Prof.
Casarotto Claudio
Prof.ssa Sotgiu Maddalena
Prof.ssa Pompei Tiziana
Prof.ssa Sandolo Nella
Prof.ssa Pisano Nicoletta
Prof.ssa Piredda Roberto
Prof.ssa Pisano Sandra
Prof.ssa Coda M.Rosaria
Prof.
Contu Efisio
INCARICATI alla VIGILANZA nella succursale: Saranno nominati volta per volta,
individuati fra i docenti in servizio nella succursale, nel mese di turnazione spettante.
67
LABORATORI
RESPONSABILI
Laboratorio Polifunzionale di Scienze e Chimica
Prof.ssa Caddeo Antonia
Laboratorio di Fisica
Prof. Claudio Casarotto
Laboratori Didattica Multimediale
Prof. Alberto Loi
ATTIVITA’
REFERENTI
Attività teatrali e musicali
Prof.ssa Marica Eugenia
Attività ginnico-sportiva
Educazione stradale
Biblioteca
referente prof..SPANU Francesco - L’orario del servizio prestito agli studenti è
determinato dalla turnazione dei corsi alla sezione staccata per cui verrà
periodicamente comunicato anche nel sito della scuola www.liceoclassicidettori.it
Segreteria ORARIO PER IL PUBBLICO
dalle
alle
LUNEDÍ
Mattina
10
11
LUNEDI’
Pomeriggio
16
17
MERCOLEDÍ
Mattina
10
11
MERCOLEDI’
Pomeriggio
16
17
VENERDÍ
Mattina
10
11
68
ATTIVITA’ di ORIENTAMENTO IN ENTRATA 2012/2013
1 Orientamento nelle scuole secondaria di 1°grado del comune e della provincia per
illustrare le caratteristiche del nostro liceo e dell’offerta formativa e distribuzione di
materiale(brochure,POF,modulistica)
2.…Sportello..informativo..a..scuola:
dal mese di Dicembre fino al termine delle iscrizioni tutti i venerdì dalle 16 alle 17.00
3. Open day: il 18/01/2013 , al mattino e il pomeriggio fino alle 18,30 la scuola sarà
aperta per gli studenti delle scuole secondarie di 1° grado e le loro famiglie
4. Corso di greco pomeridiano per gli studenti delle terze medie di 1° grado che si
iscrivono da noi: hanno un carattere propedeutico per il livello dei principianti
assoluti, finalizzato a farli avvicinare alla disciplina e a impostare i.primi..rudimenti.
5. Collaborazione, con le scuole medie interessate, per un piano di verticalizzazione
del curricolo, almeno in relazione all’Italiano ma – possibilmente – anche per Inglese e
Matematica, per facilitare la continuità tra scuola secondaria di 1°grado e il ginnasio.
6. Partecipazione degli studenti delle scuole medie inferiori alle lezioni della mattina
(o con inserimento di piccoli gruppi nelle classi o con l’impostazione di lezioni dedicate
specificamente a loro, a quel punto raggruppati nel laboratorio o in aula magna).
7. (per il prossimo a.s. in base alle risorse disponibili) Corso di allineamento delle
competenze in ingresso per Italiano e Matematica: 40 ore complessive (20 + 20,
eventualmente divise in sottomoduli da 10 ore), per colmare le lacune evidenziate
nelle verifiche d’ingresso e stabilire, il più possibile, competenze iniziali omogenee
all’interno dei gruppi classe.
RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA
Rapporti con le famiglie
Verranno studiate nuove strategie per far interagire in maniera più proficua la scuola
con la famiglia. L'esigenza nasce dal fatto che i pochi minuti riservati alle famiglie
all'interno dei consigli di classe, non sono sufficienti per studiare insieme piste
didattico-metodologico che porteranno ad una motivazione consapevole per la
crescita culturale/educativa dei nostri studenti, dei loro figli.
- Verrà proposto ed organizzato un Comitato dei genitori, con i quali lavorare in
gruppi di lavoro.
- Verranno organizzati alcuni incontri con i genitori, in data da stabilire.
- COMITATO DEI GENITORI DEL LICEO GINNASIO “DETTORI”
Nel mese di Dicembre la F.S e la commissione incontrerà i genitori in assemblee
convocate in orari e giorni ancora da stabilire.
O.d.g.: costituzione del Comitato dei genitori del Liceo Ginnasio “G.M.Dettori”, per
migliorare l'informazione, agire insieme, favorire la comunicazione tra organi collegiali
e genitori, proporre progetti ed iniziative. Infatti il DPR 275/99 all'art. 3 prevede che il
POF sia predisposto con ”la partecipazione di tutte le sue componenti” e “tenuto
conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche
di fatto dei genitori”.
69
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE DELLA SCUOLA, VALUTAZIONE DEI FLUSSI
DEGLI ALUNNI E PER I RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
F.S : prof.ssa CAPPAI
Attività previste per l’anno scolastico 2012/2013
- Somministrazione Questionario per la valutazione della scuola
Dopo una auto-formazione, la Funzione strumentale, con l'ausilio della commissione
annessa alla suddetta F.S., ha predisposto un questionario da sottoporre a tutto il
personale della scuola (Dirigente scolastico, docenti, personale ATA, studenti), nonché
ai genitori, per un processo di valutazione della scuola.
I questionari saranno somministrati nella seconda decade di Gennaio 2013 e la sua
lettura ufficiale verrà pubblicata nel mese di Febbraio/Marzo 2013.
- Monitoraggio successi/insuccessi formativi a. sc. 2012/2013
Verrà pubblicata la statistica in prossimità degli scrutini del I Quadrimestre per poi
compararne i risultati.
Educazione alla Salute
- L'educazione alla salute è un’attività orientata alla promozione di comportamenti a
sostegno della salute e del benessere individuale e collettivo.Atta a favorire non solo
l’informazione ma anche la motivazione, le capacità e la fiducia, ossia quelle
condizioni necessarie per agire nell'ottica di migliorare la salute.
-Educare alla salute implica comunicare altre informazioni riguardanti i fattori i e i
comportamenti a rischio.
Area
Destinatari
- Interventi e servizi per gli studenti
- Sostegno alle famiglie .
- Rispondere meglio alla reale necessità di educazione globale e di
prevenzione del disagio giovanile
- Conferenze, dibattiti e spettacoli;
- Enti esterni
a. consultorio familiare
b. corso di primo soccorso
c. prevenzione ed informazione sul fumo e sulle dipendenze
d. prevenzione ed informazione tossicodipendenze
e. prevenzione ed informazione disturbi alimentari
Tutte le classi
Obiettivo finale
Prevenzione del disagio e della dispersione scolastica e per il successo a scuola
Obiettivi
Strumenti
Attività
70
LA SCUOLA E’ APERTA per le attività extracurriculari :
LUNEDI’, MERCOLEDI’, VENERDI’ fino alle ore 18,45
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2012/2013
Con l’intento di migliorare la qualità dell’Offerta Formativa, nell'anno scolastico
Docente
2012/2013 il Liceo Dettori realizzerà* i seguenti progetti d'Istituto annuali o referente
pluriennali (approvati dal collegio docenti)
1
LETTERE
Giallo, Nero, Rosa : Concorso letterario
M.R. ORRU’
2
SCUOLA-
Centro d’ascolto-Consulenza psicologica e
orientamento
BOY S.
3
CITTADINANZA E
COSTITUZIONE
““Itinerari sulla Costituzione”
MEREU L.
Parteciazione a Monumenti aperti
CARTA F.
GIUA C.
“Primo pronto soccorso per docenti”
CADDEO A.
Scambio culturale con il St. Amands College di
Kortrijk, nella parte fiamminga del Belgio.
OBINO B.
4
STORIA e ARTE
5
EDUCAZIONE ALLA
SALUTE
6
LINGUA STRANIERA
7
EDUCAZIONE ALLA
SALUTE
“Primo pronto soccorso per alunni”
CADDEO A.
8
ATTIVITA’ SPORTIVA
Avviamento alla pratica sportiva
MARICA E.
9
RETE
Progetto POR
Sardegna FES 20072013
Linea di Attività H.5.1 Creazione di reti per facilitare l’incontro tra il
sistema dell’Istruzione superiore e le Università
M.R ORRU’
Consultorio familiare” Spazio Giovani”
CADDEO A
11 SCUOLA e
VOLONTARIATO
Scuola e Volontariato
CADDEO A
12 SCIENZE
PLS“Progetto Lauree Scientifiche”
CADDEO A
13 SCIENZE MOTORIE
Sport senza Frontiere 2012/2013
MARICA E.
10 EDUCAZIONE ALLA
SALUTE
*La realizzazione dei progetti è subordinata alla effettiva disponibilità finanziaria.
71
Questi i punti sostanziali di tali progetti:
1. Giallo, Nero, Rosa :ed. XIII Concorso letterario Destinatari : tutti gli studenti del Liceo Dettori
-Possono partecipare sia gli alunni del ginnasio che quelli del liceo, i quali saranno valutati da una
commissione nominata appositamente. Sono previsti dei premi per i vincitori, tre per la sezione
ginnasio e tre per la sezione liceo. Nel caso che i concorrenti fossero in numero troppo esiguo, la
Commissione si riserverà il diritto di apportare delle variazioni sulle modalità di premiazione
2. Centro d’ascolto: offrirà un supporto di tipo informativo, orientativo, consultivo e
contestualmente realizzerà un’attività di monitoraggio, per incrementare il benessere della
popolazione studentesca, ma, soprattutto, del clima relazionale della Scuola.
3. Itinerari sulla CostituzioneIl Dipartimento di Storia e Filosofia ritiene sia valido effettuare ,per le
classi terze,un approfondimento relativo a tematiche inerenti la nostra Carta Costituzionale e
l'Unione Europea mediante l'intervento di Docenti universitari della Facoltà di Giurisprudenza di
Cagliari.Gli argomenti da affrontare riguarderanno i diritti , il ruolo ed i rapporti tra i poteri dello
Stato e le tappe fondamentali che hanno portato alla nascita dell'Unione Europea.
4. Partecipazione a Monumenti aperti prevede l’adozione di un bene culturale inserito nella
manifestazione in oggetto; consentirà agli allievi di approfondire e di esporre in un contesto
extrascolastico
le
conoscenze
maturate
in
Storia
e
in
Storia
dell’arte
5. Pronto soccorso per docenti Creare una maggior consapevolezza dell’importanza del soccorso
nelle situazioni della vita quotidiana: scuola, casa, strada. Favorire la formazione culturale in campo
medico, evidenziando i vantaggi di un corretto soccorso nel momento opportuno
6. Scambio culturale con il St. Amands College di Kortrijk, nella parte fiamminga del Belgio. Lo
scambio è basato sulla reciproca ospitalità . Durante le due fasi ,della durata di una settimana
ciascuna, gli studenti frequentano alcune lezioni offerte dalla scuola ospitante e prendono parte
alle attività culturali organizzate per loro. -La lingua inglese è lingua veicolare. Obiettivi dello
scambio sono:- Offrire agli studenti l’opportunità di :- Utilizzare la lingua inglese in un contesto
reale- Verificare e migliorare le proprie competenze linguistiche- Conoscere culture diverse dalla
propria al fine di conoscere meglio se stessi e la propria identità culturale- Contribuire a creare una
società basata sulla tolleranza e sul reciproco rispetto
7. Pronto soccorso studenti Finalità del progetto:
Sollecitare la crescita dei ragazzi, sviluppando una serie di comportamenti corretti attraverso una
corretta conoscenza delle pratiche del Primo Pronto Soccorso. Creare una maggior consapevolezza
dell’importanza del soccorso nelle situazioni della vita quotidiana: scuola, casa, strada. Favorire la
formazione culturale in campo medico, evidenziando i vantaggi di un corretto soccorso nel momento
opportuno. Acquisire la consapevolezza della propria utilità nei confronti del prossimo.
8. Avviamento alla pratica sportiva il progetto educa ed orienta gli alunni, sulla base delle loro
abitudini e preferenze, alla pratica motoria, nel contempo, favorisce l’integrazione scolastica, il
rispetto delle regole, l’accettazione dei propri limiti, il superamento delle insicurezze, la capacità di
vivere lo sport come momento di verifica di se stessi e non di scontro con l’avversario, di relazionarsi
in modo positivo con gli altri. Favorisce il senso di appartenenza, promuove lo sport e valorizza
l’eccellenza. Attività previste: Sport individuali e di squadra
9. Progetto POR Sardegna FES 2007-2013 Linea di attività H.5.1 – Creazione di reti per facilitare
l’incontro tra il sistema dell’istruzione superire e le università. Quest’anno il Liceo Dettori si è
consorziato in rete con l’Istituto Tecnico Commerciale di Senorbì, il Liceo Scientifico di Isili e L’Istituto
Professionale per l’Artigianato Meucci di Cagliari, aderendo al progetto finalizzato al sostegno delle
studentesse e degli studenti delle terze liceo nel momento del loro passaggio dalla scuola superiore
all’Università.
Il progetto di rete, approvato dal Collegio dei Docenti, è in attesa di approvazione da parte della
Regione
10.Consultorio familiare” Spazio Giovani”
L’iniziativa è rivolta alle classi quinte ginnasiali e si prefigge come obiettivo l’individuazione di
percorsi educativi in grado di arricchire il normale iter didattico e di avvicinare alle problematiche
72
reali della società moderna, soprattutto sui temi dell’affettività e della sessualità. Si vuole sostenere,
intervenendo con particolari strategie, l’incremento del benessere degli studenti avviando un
processo di costruzione di una propria identità, migliorandone il processo normale dello sviluppo
maturativo. Offrire, quindi, una possibilità di confronto ai ragazzi con adulti esperti, strumenti atti a
rilevare fattori di rischio.
11.Scuola e Volontariato
Il Progetto, sottoscritto da un protocollo d’intesa tra l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sardegna e
il Centro Servizio per il Volontariato Sardegna Solidale, è finalizzato a promuovere il volontariato tra
i giovani e sviluppare la cultura della solidarietà attraverso iniziative specifiche in collaborazione con
le organizzazioni di volontariato del territorio.
12.PLS“Progetto Lauree Scientifiche” dell’Università di Cagliari Progetto che coinvolge gli studenti
degli ultimi anni della scuola secondaria superiore e che ha come obiettivo: -incentivare l’interesse
e le conoscenze su temi, problemi e procedimenti caratteristici dei saperi scientifici;
-avvicinare gli studenti alla conoscenza diretta dell’attività sperimentale di laboratorio nei settori
della chimica; -favorire l’allineamento e l’ottimizzazione dei percorsi formativi dalla Scuola
all’Università, potenziando ed incentivando attività di tirocinio presso l’Università di Cagliari;
13. Sport senza frontiere 2012/2013 La finalità del progetto è quella di educare gli alunni ad una
cultura sportiva ed è rivolto a tutti gli alunni.
Il progetto offre attività sportive tradizionali e non (calcio a cinque, nuoto e vela)
Attraverso attività come il nuoto i ragazzi, divisi in gruppi, apprenderanno la tecnica dei quattro stili
con impostazioni fondamentali di salvamento e primo soccorso in acqua.
Nel corso di vela, che si svolgerà presso lo specchio d’acqua antistante il porto di Marina Piccola, i
ragazzi verranno responsabilizzati alla conduzione del mezzo, verranno insegnati i fondamenti della
navigazione, i venti, le andature, le manovre, i ruoli ecc.
Il gioco del calcio a cinque, inteso come momento formativo ed educativo sarà esperienza aperta a
tutti e propedeutica ad un eventuale futuro percorso di pratica sportiva sistematica.
N.B La realizzazione di questi progetti è subordinata alla disponibilità finanziaria
Nel nostro Liceo si svolgono numerose altre attività, importanti e utili per il funzionamento della
scuola
1..Educazione-stradale
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni e ha come finalità quella di approfondire le tematiche civiche
legate alla responsabilità dei singoli sulla strada. Prevede una fase operativa in orario curricolare di
otto ore per classe e una fase che si svolge in orario extra-curricolare con la partecipazione delle
forze dell’ordine. Al termine verrà rilasciato-il-"patentino"-valido-per-condurre-i-ciclomotori.
2.Viaggi-d’istruzione I
docenti del nostro liceo ritengono che i viaggi, in genere, siano per gli alunni e le alunne momenti
validi di arricchimento delle conoscenze e insegnino l'accettazione e il rispetto delle diversità
socioculturali; il viaggio d'istruzione, in particolare, offre agli studenti e alle studentesse
l'opportunità di arricchire la loro personalità poiché, nel suo svolgimento, prevede comportamenti
diversi rispetto a quelli della vita in aula, in quanto immette in un contesto non più istituzionale, con
momenti di vita comune e tempi diversi da quelli abituali. I viaggi all'estero, inoltre, offrono un utile
supporto all'apprendimento delle lingue straniere, in una full immersion che consente ad alunni e
alunne di valutare le proprie abilità linguistiche e di trovare stimoli per migliorare le proprie
conoscenze. Per queste ragioni, il nostro liceo organizza ogni anno viaggi d'istruzione nelle principali
città d'arte italiane e/o nelle capitali europee. Le attività sono precedute da una preparazione a
scuola, attraverso un lavoro guidato, che prepari ad una partecipazione che tiene conto delle
specifiche competenze-di-tutti-i-docenti-che-fanno-parte-di-ogni-Consiglio-di--Classe.
3.Scambii-educativi-d’Istituto
Propone scambi educativi con scuole straniere. Si prefigge come obiettivi la crescita personale dei
73
partecipanti attraverso l'ampliamento degli orizzonti culturali e l'educazione alla comprensione
internazionale e alla pace. Inoltre l'uso della lingua straniera consente l'inserimento diretto dei
partecipanti nella realtà sociale, economica, scolastica e familiare in cui essa viene normalmente
parlata. Esperienze già realizzate: scambio con la Finlandia, con l'Austria, con la Grecia, con l’Olanda,
col Belgio
4. Centro-Sportivo-Scolastico“dettori-css”:
Il Liceo, consapevole del ruolo educativo svolto dall’attività motoria e sportiva, promuove
l’istituzione del Centro Sportivo Scolastico come struttura organizzativa interna con la finalità di
stimolare la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi ed a tutte le iniziative opzionali a
carattere motorio.Il CSS intende favorire la più larga adesione degli studenti alle attività
extracurricolari e non, attraverso la preparazione agli sport individuali e di squadra, con attività a
carattere di continuità temporale.L’ attività è aperta a tutti gli alunni iscritti in possesso di idoneità
alla pratica sportiva non agonistica, come previsto dalla normativa vigente e si struttura-in: -una fase
d’Istituto, alla quale partecipano tutti gli studenti in gare e tornei interni;
una fase provinciale e regionale che vede la presenza degli alunni vincitori delle varie fasi interne.
Le attività praticate riguardano ambiti sportivi di particolare interesse da parte degli studenti quali
è l’atletica, pallacanestro, pallavolo, calcio a 5 e altre specialità di minore impatto tra gli studenti
quali il tennis, badminton, tennis tavolo, beach-volley, nuoto che si caratterizzano per una
particolare azione di integrazione.
Referente-Prof.ssa-Eugenia-Marica
5 “Corso di orientamento alla lingua greca per le terze medie” Corso di greco per principianti
assoluti in tre incontri pomeridiani per un totale di 6 ore, finalizzato a avvicinare gli studenti alla
disciplina con un approccio ludico e informale.
Anche quest’anno, oltre alle attività sopra citate, gli studenti potranno partecipare alle seguenti
manifestazioni con valenza didattica : Olimpiadi di matematica –Olimpiadi delle Scienze- - Spettacoli
teatrali – Conferenze - Proiezioni cinematografiche -Visite guidate,Concorsi-letterari,Certamen.etc.
N.B La realizzazione di alcuni di questi progetti e attività è subordinata alla disponibilità.finanziaria
74
(vedi allegato 1 del verbale n.3 dello 8/10/2012)
Piano annuale delle attività
a.s.2012/2013
(
INIZIO DELLE LEZIONI
TERMINE DELLE LEZIONI
PRIMO QUADRIMESTRE
SECONDO QUADRIMESTRE
17 SETTEMBRE 2012
08 GIUGNO 2013
17/09/2012 – 31/01/2013
01/02/2013 – 08/06/2013
A) RIUNIONI ORGANI COLLEGIALI
SETTEMBRE 2012
Collegio dei docenti
Collegio dei docenti
Riunione per discipline
01 settembre
10 settembre
12 settembre
Consigli di classe delle
4^ ginnasio
26-28 settembre
dalle ore 8,30 alle ore 10,30
dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Secondo calendario(programmazione
didattico educativa
dalle ore 16,0 alle ore 18,00 dalle
Incontro con le famiglie degli alunni
OTTOBRE 2012
Riunione Consigli di
classe
Collegio dei docenti
Elezioni OO.CC. di durata
annuale
entro 6 ottobre
2012
01-05 ottobre
8 ottobre 2012
19/26 ottobre
2012
Presentazione Progetti a.s. 2012/2013
presso uffici segrateria
Secondocalendario(programmazione
didattico-educativa).
Approvazione Progetti a.s. 2012/2013
NOVEMBRE/DICEMBRE 2012
Eventuale Collegio dei
docenti
Insediamento Consiglio
d’Istituto e Consigli di
classe con componenti
neoelette
Colloqui generali con i
genitori
novembre
entro 16
Novembre 2012
entro 07
dicembre 2012
75
(P.O.F. 2012/2013)
dalle
ore 16,00 alle 18,30
Illustrazione alle suddette componenti
della programmazione didattico educat.
.
Termine scadenza viaggi di istruzione
Dalle ore 15,30 alle 18,30
FEBBRAIO 2013
Secondo calendario Durata media di ciascuna riunione;ore
Consigli di classe
1:30
(scrutini1°quadrimestre)
Programmazione CORSI DI RECUPERO
Corsi di recupero
Secondo calendario
APRILE 2013
entro aprile 2013
Dalle ore 15,30 alle 18,30
Colloqui generali con i
genitori
Riunione Docenti per
Aree Disciplinari
Consigli di classe
Collegio dei docenti
Esami preliminari
candidati privatisti
MAGGIO 2013
2/3 maggio
(dalle ore 16,00 alle ore 17,00
2013
-adozione libri di testo per l’a.s.2013/2014Entro 15 maggio Secondo calendario :Durata prevista per
2013
ciascuna riunione;ore 1:30
-andamento didattico-diciplinare
-adozione libri di testo per l’a.s2013/2014
(proposte)
-per le classi 3^ liceo documento del 15
maggio 2014
entro maggio - Adozione libri di testo a.s. 2013/2014
2013
- Esami e scrutini a.s.2012/2013
Entro 30 maggio Secondo calendario
2013
Consigli di classe scrutini
2° quadrimestre
Collegio dei docenti
-Verifica adempimenti
finali
-Valutazione anno
scolastico
GIUGNO 2013
Entro 15 giugno Secondo calendario :Il Durata prevista
2013
di ciascuna riunione: ore 2:00
Entro 15giugno Dalle ore 9.00 alle 11.00
2013
B) ATTIVITA’ PARA-EXTRASCOLASTICHE
Viaggi di istruzione
febbraio - marzo Secondo programmazione dei Consigli
di classe
Partecipazione a tornei o
Secondo programmazione dei Consigli
altri eventi sportivi,
di classe e/o Organismi Competenti
culturali, ai Giochi Sportivi
Studenteschi
C) FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
1
OGGETTO
TEMPI- Secondo proposte del Collegio
76
Approvato il 28/11/2012
Il P.O.F. è stato redatto
dalla F. S. prof. Muntoni Sergio
LICEO CLASSICO STATALE
“G.M. DETTORI”
via Cugia 2 09129 CAGLIARI
tel. 070-308257; 070 304270:
fax0703481216
e-mail:[email protected]
www.liceoclassicodettori.it
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