sunti nella recensione allo scritto del Kahrstette : « Der Lage von
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sunti nella recensione allo scritto del Kahrstette : « Der Lage von
sunti nella recensione allo scritto del Kahrstette : « Der Lage von Sibaris» ( I I 383). Infine non è un po' lacrimevole, a proposito della colonia ebraica di Venosa cbe citi sempre il veccbio Bacioppi ignorando gli scritti del Cassuto apparso sull'Archivio (IV-V annata) su le nuove iscrizioni ebraiche di Venosa e ohe completano la famosa raccolta dell'Ascoli che è del 1880 anch'essa ignota all'A. ? Nello stesso Archivio (IV. 265) vi è una recensione sul volume dello Staar « The Jews in the bizantine Empire » che avrebbe offerto all'A. interessante materiale sull'argomento. Lavoriamo da quasi un ventennio per raccogliere documenti storici, per rettificare notizie riguardanti il passato della Calabria e della Lucania. Che il pubblico grosso non ci legga è naturale : ma che ci ignorino coloro che scrivono sulla storia di quelle regioni... ecco proprio non possiamo perdonarlo ! A.S.C.L. Stefano italo greco : studio introduttivo e testi (Innografi italo-greci, fascicolo I I . - Estratto dal «Bollettino della Badia greca di Grottaferrata ». Nuova serie, voi. I , 1947. (Ed anche voi. I I , 1948). . GIUSEPPE SCHIRÒ, Dopo quarantini anno di interruzione si ripristina, mercé l'operosità del Prof. Giuseppe Schirò, la serie di monografìe intorno agli innografi italo-greci, iniziata nel 1906 dal compianto ieromonaco Sofronio (Gassisi) della Badia greca di Grottaferrata, oriundo dalla colonia italo-albanese di Contessa Entellina in Sicilia (1873-1923) editore dei volumi III-VI dei Menei bizantini per conto della Congregazione di Propaganda (Eoma 1888-1901), troppo presto rapito alla sua famiglia religiosa ed alla scienza. Profondamente versato sì nella lingua greca che nei piccoli misteri dell'innografìa bizantina, senza parlare di qualche altra disciplina, il Gassisi continuava nella « vetusta Badia » la tradizione dei Vassalli, dei Vitale, dei Piacentini, degli Sciommari, dei Toscani, dei Bocchi, che hanno reso famosa, insieme alla bella collezione di manoscritti greci, la ormai più che millenaria fondazione di San Nilo di Eossano. Sotto il chiaroveggente e vigoroso impulso dato dall'attuale Archimandrita Isidoro, il Bollettino della Badia, dapprima piccola pubblicazione di famigba e di divulgazione, è diventato un periodico scientifico destinato a sostituire, con veste più severa, là defunta Roma e l'Oriente (1911-1921), e dedicato allo studio di tutto ciò che riguarda l'ellenismo cristiano / in Italia e le colonie italo-albanesi. Ultimamente la figura del troppo modesto, ma valente figlio di Contessa vi è stata illustrata come conviene, Bollettino, I I (1948), pp. 137-176, e già egli ha trovato un con-