CALCIO E VITAMINA D NEL TRATTAMENTO AGGIUNTIVO PER L
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CALCIO E VITAMINA D NEL TRATTAMENTO AGGIUNTIVO PER L
CALCIO E VITAMINA D NEL TRATTAMENTO AGGIUNTIVO PER L’OSTEOPOROSI La National Osteoporosis Foundation e la Linea Guida 2008 dell’American College of Physicians 2008 e E-Medicine.com sostiene la somministrazione di Calcio e vitamina D per la prevenzione e la cura di osteopenia e osteoporosi. Calcio e vitamina D sono le due sostanze nutrienti più importanti per la salute delle ossa, nei primi anni di vita ne garantiscono la giusta densità, mantenendole forti e sane in età matura. IL CALCIO Il calcio è un minerale necessario per la vita. Il 99% del calcio è contenuto nelle ossa e nei denti. Ogni giorno perdiamo calcio e il nostro organismo non è in grado di produrlo. Il calcio inoltre partecipa alla coagulazione sanguigna, alla trasmissione dell’impulso nervoso, alla contrazione muscolare e ad altre funzioni del corpo. Le principali fonti di calcio sono i latticini quali, latte a basso contenuto di grassi, yogurt, formaggi e alcune verdure. È dimostrato che per mantenere un livello costante di calcio, è necessario assumere calcio supplementare. Supplemento giornaliero consigliato: Donne Sotto i 50 anni Sopra i 50 anni Uomini Sotto i 71 anni Sopra i 71 anni 1,000 mg* Giorno 1,200 mg* Giorno 1,000 mg* Giorno 1,200 mg* Giorno Scegli i supplementi di provata affidabilità Assumili sempre con cibo e dosaggi divisi (600 mg 2 x al dì) Il peggiore effetto collaterale può essere la stipsi % LA VITAMINA D La vitamina D è necessaria nel processo di assorbimento del calcio. E’ un ormone coinvolto con numerosi processi biologici vitali. La maggior parte della popolazione europea presenta valori sanguinei insufficienti. Quindi il supplemento di vitamina D è considerato obbligatorio. Supplemento giornaliero consigliato: Uomini e Donne Sotto i 50400-800 anni U.I. Giorno Sopra i 50800-1.000 anni U.I. Giorno Secondo lo IOM (Institute of Medicine), il limite superiore di sicurezza di vitamina D è 4.000 U.I. La vitamina D esiste in alcuni alimenti, ma in dosaggi minimi. L’esposizione solare stimola la pelle a produrre vitamina D, grazie all’azione dei raggi ultravioletti B (UVB), presenti alla nostra latitudine in quantità sufficienti solo nei mesi estivi. L'uso di protezione solare è il fattore più importante che limita la capacità della pelle nel produrre vitamina D. Un fattore di protezione solare 8 riduce la produzione di vitamina D del 95 %. Lo stile di vita poco esposto ai raggi solari (aria aperta), obesità, elevata quantità di melanina nella pelle, età avanzata e altri fattori genetici, incidono sull’assorbimento di raggi UVB e quindi sulla capacità del nostro corpo di produrre vitamina D. In Italia abbiamo un ottimo prodotto “DIBASE” a basso costo, la cui assunzione è consigliata. Secondo quanto riportato nel foglietto illustrativo: «dosaggi in adulti e anziani, in casi di insufficienza possono arrivare anche a 5000-10.000 U.I. di vitamina D₃ per 1 o 2 mesi» La vitamina D non è associata ad alcun importante effetto collaterale. Secondo l’ACP (American College of Physicians), il calcio e la vitamina D possono essere prescritti sia per prevenire che per curare l’osteopenia e l’osteoporosi, essendo prive di effetti collaterali importanti, se ne può fare ampio utilizzo. Centro Chiropratico dr. Giovambattista Costantini Lori via Trento 5/A San Lorenzo in Campo (PU) tel. 329 1565610 www.chirocostantini.com