Piccolo manuale di Calligrafia di R.Asioli

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Piccolo manuale di Calligrafia di R.Asioli
PICCOLO MANUALE
DI SOFRUT
di Roberto Asioli
ad uso della classe di studio di ebraico biblico di Rimini
“La Congrega del Bisagno”
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Spiegazione di alcuni termini ebraici inerenti
alla scrittura
Alfabeto Ashuri
K’tav Ashuri
Amud
Chol
Giddim
Dyo
Ets Chayyim
L’shem k’dushat
L’shem k’dushat
Hashem
Kosher
Ketivah Tamah
Klaf
Kulmus(im)
Nikud
Otiot
Sirtut
Pasul
Sofer
STAM
Tag/Taggin
Tiqqun Soferim
Il carattere (Assiro) usato per scrivere la Torah, i Tefillim e la
Mezuzah. Anche conosciuta come scrittura quadrata
Colonna del testo
Non Santo, Profano
Nervi con cui si fanno i fili per cucire i fogli di pelle della Torah
Inchiostro per scrittura
Rotolo di legno su cui si avvolge la Torah
Nel Nome della Santita - Parole da recitare prima di scrivere
Nel Nome della Santita di Hashem – Parole da recitare prima di
scrivere il Nome
Valido, idoneo
La scrittura corretta per ogni lettera o frase
Pelle di capra, daino o vitello sulla quale scrivere. Pergamena
La penna – la punta della penna
Vocale
Lettere
Leggere incisioni che servono come righe guida per scrivere
Non kosher, non valido
Copista o Scriba
Abbreviazione per Sefer Torah, Teillim e Mezuzah. Le leggi degli
Scribi.
Decorazioni sopra alcune lettere del Sefer Torah
Correzione della scrittura
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Introduzione
Un Sofer, o Sofer STAM è uno scriba ebraico; letteralmente questa parola significa “uno che
conta le lettere”, perche’ era pagato, come lo è tuttora, per ogni lettera che scrive. Egli
trascrive Il Libro della Torah, le Mezuzot, i tefillin e altri documenti religiosi come i Gittim
(lettere di divorzio), inviti per Bar Mitzvah, Matrimoni ecc…
Egli lavora come un copista, ma questa funzione è piu’ di ciò perché direttamente connesso
con la religione ebraica, perlomeno per i testi piu’ sacri
Il Libro della Torah e’ il libro piu’ sacro dell’ebraismo e deve essere trascritto con la piu’ grande
accuratezza. Le lettere sono considerate come i geni del DNA spirituale della Parola di Dio e la loro
manipolazione richiede l’attenzione più estrema. La Torah è composta da 245 colonne, amudim,
con 42 linee ciascuna e 304,805 lettere.
Un bravo Sofer impiega una settimana per scrivere un foglio della Torah Una Torah è
composta da 52 fogli) il che vuol dire una colonna per giorno, 6 linee per ora o tre lettere al
minuto.
La Mezuza è scritta su pergamena e spesso inserita in scatole decorative contenenti versi
della Torah predi dal Deuteronomio 6:4-9 e Deuteronomio 11:13-21. Questi versetti
riportano lo Shema Yisrael, la preghiera ebraica.
I Tefillim sono anche chiamate filatterie e sono intesi a proteggere chi li indossa. Questi
sono piccole scatole nere di pelle che contengono pergamene con versi della Torah. Gli ebrei
le indossano nei giorni di festa e durante le preghiere mattutine. Questi Tefillim sono
comandati nella Bibbia per essere indossati come ricordo del fatto che Dio libero’ Israele
dalla schiavitù d’Egitto.
La pratica dell’ arte calligrafica, identificata come “sofrut” è descritta nel Talmud in Meseket
Sofrim. Vi sono 613 comandamenti nella Torah e il 613mo dice che ogni ebreo deve scrivere
un Sefer Torah nella sua vita. Questo si trova anche nella Bibbia, nel Capitolo trentanove,
versetto 9 del Deuteronomio.
Vi erano 2 categorie di sofrim nel passato. Un tipo funzionava per trascrivere gli atti dei
tribunali rabbinici. L’altro tipo doveva scrivere il testo della Torah, Tefilin, Megilot e Mezuzot.
Per questo secondo tipo, un certo numero di qualifiche devono essere rispettate. Per questo
uno scriba era incaricato di scrivere la Torah invece delle persone che non potevano farlo.
Il sofer era considerato con grande onore nella comunità. Ezra, il personaggio biblico era
conosciuto come un sofer. Questa mansione raramente era accompagnata da sufficiente
ricompensa per cui la maggior parte dei soferim vivevano in povertà.
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Per essere qualificati bisognava avere talento ed essere uomini pii. Un sofer deve riprodurre
con accuratezza lo scritto della Torah; nel fare ciò, può fare affidamento alla sua memoria,
oppure puo seguire una copia scritta, accessibile in ogni tempo. La forma delle lettere deve
essere esatta, i paragrafi divisi propriamente, e la lunghezza e larghezza delle colonne
devono essere esatte e questo richiede grande capacità.
Il sofer deve essere pio in ogni momento dell’esecuzione del suo lavoro, consciamente
riflettere e meditare su Dio in ogni passaggio. L’atto della scrittura non deve essere
meccanico o una obbligazione. Se il sofer non è un serio credente, la Torah che scrive deve
essere distrutta. (vedi Yad Yesodei Hatorah 6.8). Egli deve provare che è tecnicamente
qualificato, capace di verificare il corretto inchiostro e accessori di scrittura. Un sofer non
deve preparare personalmente la pergamena ma ne deve accertare l’idoneità.
Ci si aspetta che il sofer sia di nobile carattere, di piena comprensione delle Leggi,
specialmente quelle che appartengono alla “sofrut”. Molti hanno erroneamente pensato che
essere un rabbino è necessario per divenire un sofer. Questo non è richiesto dalla legge
giudaica.
Coloro che voglio apprendere i metodi di scrittura solitamente studiano sotto un altro sofer
esperto come apprendistato (Shimush). E impossibile divenire uno scriba senza la pratica e in
quanto la calligrafia è un aspetto difficile dell’addestramento. Similmente anche mandare a
memoria le leggi della sofrut è difficile perché’ vi sono più di 4000 leggi
Alcuni studenti studiano al Vaad Mishmereth STaM. Questa organizzazione funziona a livello
internazionale. Essa protegge le leggi halachiche e l’integrità dell’arte dello scriba. I locali di
questa organizzazione è in Gerusalemme. Un ramo è situato a Brooklyn, New York. Un
documento è richiesto per la certificazione può essere rilasciato
Sia maschi che femmine possono essere avviati a divenire sofer. Questo argomento è
soggetto di grande dibattito. Nel Talmud Gittin 45b è scritto: Il Sifre Torah, i tefillin e le
mezuzot scritte da un eretico, un adoratore delle stelle, uno schiavo, una donna, un ebreo
apostata o samaritano sono inidonei per la ritualità. Coloro che accettano la Legge del
Talmud devono accettare pienamente questo fatto. Ma da quando il codice halachico
Arba’ah Turim non ha fatto menzione delle donne nella sua lista di ineleggibilità, questo è
stato preso come prova che le donne possono scrivere il Libro della Torah, ma non tutti
concordano.
Tutto questo sottolinea ancora una volta che nel mondo ebraico la dimensione del sacro
deve essere riconosciuta e protetta mediante la ritualità. I veri passaggi da momenti di vita
profani a momenti considerati sacri sono sempre segnalati da preghiere, riti, cambiamenti di
abito, formule recitate o altro.
La dimensione dell’uomo di come mangia, come lavora, come si veste, come fa’ all’amore, di
come si relaziona con altri uomini e con Dio, deve riconoscere che entro tutto questo c’è
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sempre una dimensione sacra. L’ebraismo si conferma come una la religione del “passaggio”,
il passaggio dalla schiavitù’ da una dimensione profana alla libertà di una dimensione sacra.
Mediante l’apprendimento della k’tivah tamah l’apprendista calligrafo deve sempre
considerare che sta replicando su carta la Parola di Dio.
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Accessori consigliati
Carta
Penne stilografiche
Deve essere carta per scrittura con inchiostro al fine che questo non si
spanda. Possibilmente deve essere quadrettata o rigata. Qualora si
faccia una bella copia è meglio scrivere su carta precedentemente
leggermente quadrettata con matita. Alla fine del lavoro questi
quadretti devono essere cancellati.
Ognuno può adottare la carta che ritiene piu’ idonea. Ho trovato
molto utili i Blocchi Rhodia sia di colore avorio o bianchi.
Ritengo molto utili le Parallel Pen nelle 4 misure, 1,5mm. 2,4 mm., 3,8
mm. 6 mm.
Ricariche
Calamo
In bambù a punta piatta
Cannucce
Molto pratiche perché possono montare pennini di diversa misura.
Penne
Di difficile utilizzo. Richiede un piano inclinato per scrivere e una
mano molto leggera. La punta deve essere spaccata in due.
Pennini
Possono essere a punta piatta, a punta fine o a pallino.
Inchiostro
Non c’è un inchiostro consigliato ma l’inchiostro ferrogallico è il
migliore. Deve essere di colore nero
Supporto inclinato
Il presente materiale è reperibile presso il sito www.calligraphystore.it
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Particolarità
Il carattere digitale riportato è quello della Torah, lo SHLOMO STAM.
‫אבגדהוזחסיכךלמםנןסעפףצץקרשת‬
La grandezza delle lettere è calcolata in “kulmus”, plurale
“kulmusim”. Quanto è grande un “kulmus”? Un Kulmus è
la punta della penna o del calamo. Questa punta, a taglio
squadrato, può essere di differenti misure a seconda di
quanto grandi devono essere le lettere. Quindi quando si
dice che la tal lettera è grande ad esempio 3 x 3 kulmusim,
significa che è grande 3 volte lo spessore della penna per
tre volte lo spessore della penna.
Profilo della punta della penna.
Esempio di lettera larga 1 kulmus e alta 4 kulmusim.
1 kulmus per l’altezza dei tag, 1 kulmus per la testa della
lettera e 2 kulmusim per la gamba.
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LE LETTERE
‫א‬
alef
‫ב‬
La lettera Alef si compone di tre parti: due Yud e una Wav e deve
misurare 3 x 3 kulmusim.
Prima si traccia la Wav diagonale da estremità sinistra in alto a
estremità destra in basso, poi si tracciano le Yud.
La Yud superiore deve attaccarsi alla Wav nella parte inferiore del suo
centro e la Wav inferiore deve attaccarsi alla Wav nella parte superiore
al centro.
La lettera Bet e’ composta di tre parti e deve misurare 3 x 3 kulmusim.
L’apertura centrale e’ uguale allo spessore del tetto e della base che
sono 1 kulmus ciascuna. Nella parte destra della base ci deve essere
una sporgenza altrimenti potrebbe essere confusa con una khaf. Sulla
parte superiore del tetto ci deve essere un tag, che comunque non
deve essere alla estremità del bordo.
bet
‫ג‬
La testa della Gimel e’ quella di una Zayin, con tre tagim.
La misura della Gimel e’1 x 3 kulmusim.
Il piede della gamba sx deve essere uguale alla misura della testa e il
suo attacco e’ nella parte centrale della gamba dx.
gimel
‫ד‬
La lettera Dalet e’ composta di due parti: un tetto e una gamba ed è di
3 x 3 kulmusim. Ci deve essere una sporgenza nella parte destra per
non confonderla con la Resh. Il tetto deve essere lungo 3 kulmusim e lo
spessore di 1 kulmusim. Sul tetto vi deve essere un tag, ma non deve
essere sull’estremità.
dalet
‫ה‬
La lettera He e’ composta di due parti: una Dalet e una Yud. Per le
misure vale quanto detto per la Dalet. La Yud non deve toccare la parte
sinistra del tetto della Dalet, altrimenti la He sarebbe considerata
invalida.
he
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‫ו‬
La lettera Wav e’ 1 x 3 kulmusim. Sulla parte alta a sinistra c’è una
lineetta che sporge. La parte destra della testa deve essere
arrotondata. La linea verticale nel punto di attacco e ‘più’ sottile della
base.
wav
‫ז‬
La lettera Zayin dovrebbe essere 1 x 3 kulmusim. La testa deve essere
completamente squadrata e avere tre tagin.
La gamba non deve essere piu’ lunga di tre kulmusim altrimenti
potrebbe essere scambiata per una Nun Peshuta.
zayin
‫ח‬
La lettera Chet e’ composta di due Zayin che sono scritte affiancate e
connesse in alto. Tutti gli angoli devono essere squadrati e la Zayin di
sinistra deve avere 1 tag che sporge dall’angolo superiore. La
connessione fra le due Zayin è imperativa.
chet
‫ט‬
La lettera Tet e’ di 3 x 3 kulmusim. Il braccio destro deve assomigliare
ad una Zayin e avere 3 tagin sopra di essa. L’angolo basso destro deve
essere arrotondato mentre quello sinistro deve essere squadrato. IL
braccio destro si deve incurvare dentro la Tet. Le due teste della Tet
non si devono toccare.
tet
‫י‬
La lettera Yud è la piu’ piccola lettera dell’Alefbet eppure può essere la
piu’ insidiosa da scrivere. Le dimensioni sono di 1 x 2 kulmusim. Non
deve essere troppo alta perché’ la invaliderebbe rendendola piu’ simile
ad una wav. Il lato destro deve essere incurvato. Il lato sinistro
presenza due linee sporgenti. Secondo molti senza queste due
sporgenze la Yud non è valida.
yud
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‫ךכ‬
khaf kefufa
khaf peshuta
‫ל‬
lamed
‫םמ‬
mem pesucha
mem stuma
‫ןנ‬
nun kefufa
nun peshuta
La Khaf Kefufa e’ una delle 5 lettere che presenta una diversa grafia a
seconda se si trova in corpo di parola o a fine parola.
La Khof Kefufah ha una dimensione di 3 x 3 kulmusim. Il tetto, la parte
bianca e la parte bassa dovrebbero essere rispettivamente di 1
kulmusim. La parte chiusa deve essere arrotondata. Attenzione a non
scrivere una Bet.
La lettera Khof Peshuta deve avere un tetto di non piu’ di 3 x 3
kulmusim e non dev assomigliare ne’ ad una Resh o Wav.
La lunghezza deve essere di 5 kulmusim e mezzo dal tetto alla sua base.
La parte destra in alto deve essere arrotondata.
La lettera Lamed e’ composta da due separate lettere. C’e’ una Khaf
Kefufa, che viene scritta dentro le line e la Wav che inizia dal vertice
estremo alto della Khaf. Siccome è una lettera alta il sofer deve tenerlo
presente, perché non tocchi la riga superiore. Comunque non deve
essere scritta piu’ corta perché sarebbe invalida.
Le dimensioni sono di 6 kulmusim alta e 3 kulmusim larga. (3 kulmusim
per la Khof e 3 per la Wav. La larghezza è di 4 kulmusim (3 per la Khaf e
1 per la Wav). Lo spazio interno bianco è di 1 kulmusim.
La parte bassa della khof è piu’ corta di circa ¼ o ½ della lunghezza
totale. Ci deve essere anche un piccolo ciuffo nella parte piu’ alta della
Wav.
La lettera Mem Pesucha ha una doppia grafia a seconda se si trova in
corpo di parola o alla fine di parola.
È composta da due lettere una Khof e una Wav. Le dimensioni sono di
3 x 3 kulmusim, in larghezza 2 per la khaf e 1 per la wav. La parte
centrale bianca deve essere di 1 kulmus.
La parte superiore destra deve essere di 1 kulmus. La parte inferiore
destra deve essere squadrata.
La Wav deve essere leggermente inclinata. In altro a sinistra ci deve
essere una linea di connessione.
La Mem Stumah è usata in fine parola ed ha una dimensione di 3 x 3
kulmusim. L’angolo alto destro deve essere arrotondato mentre gli altri
angoli sono squadrati. Tutti gli angoli interni devono essere squadrati,
alfine di non assomigliare ad una Samech. L’angolo sinistro alto deve
sporgere di pochissimo.
La Nun Kefufa ha una doppia grafia a seconda se si trova in corpo di
parola o alla fine di parola.
La Nun Kefufa ha la testa simile ad una Zayin con sopra 3 tagin. In
origine i sofrim la facevano con un lungo collo in modo tale che
sovrastava la lettera successiva. Le dimensioni devono essere di 1 e ½ x
3 kulmusim. La parte in angolo destro deve essere arcuata.
La Nun Peshuta si usa in fine parola. Le dimensioni sono di 1 x 5
kulmusim e deve avere la testa squadrata con tre tagin. La gamba non
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deve essere meno di 4 kulmusim.
‫ס‬
Le sue dimensioni sono di 3 x 3 kulmusim. Lo spazio centrale deve
essere di 1 kulmus. Non ha angoli ma curve per non assomigliare ad
una Mem Stumah.
Nell’angolo superiore destro vi deve essere una piccola sporgenza.
samech
‫ע‬
ayin
‫ףפ‬
peh kefufa
peh peshuta
‫ץצ‬
tzade kefufa
tzade peshuta
‫ק‬
La lettera Ayin ha dimensioni di 3 x 3 kulmusim. La Ayin e’ fatta di 5
parti ed ogni parte e’ ben distinta. La gamba destra è una Wav. La
gamba sinistra ha la testa che assomiglia a quella della Zayin (secondo
l’Arizal la gamba destra assomiglia a quella di una Wav). La testa di
sinistra deve avere 3 tagin.
La gamba sinistra deve piegare verso destra e deve terminare più
grossa ma deve rimanere nella misura giusta.
La lettera Peh Kefufa e’ composta di diverse parti e deve essere di 4 x 3
kulmusim. Infatti è piu’ larga di tutte le altre lettere di 1 kulmusim. In
qualche modo assomiglia ad una Khaf con una Yud a rovescio che
pende dalla parte alta sinistra.
La lettera Peh Peshuta ha dimensioni di 3 x 5 kulmusim. La Peh
Peshuta e’ simile alla Peh Kefufah, solo che la parte bassa non c’è
perché la gamba destra si estende per 4 kulmusim.
La Pe Kefufa è composta di due diverse parti. Una Nun Kefufa con una
piega maggiore del normale ed ha una base di spessore maggiore. C’è
anche una Yud che si attacca sulla schiena della Nun. La testa sinistra
ha tre tagin, come una Zayin.
La Tzade Peshuta ha la gamba sinistra che invece di essere piegata è
diritta e la parte destra è piu’ simile ad una Wav.
La lettera Qof e’ composta di due lettere. Una Khaf Kefufa e una Zayin.
Le dimesioni sono di 5 kulmusim in altezza, (3 per la Khaf e 4 per la
Zayin) e 3 kulmusim larga. Nella parte del tetto a sinistra ci deve essere
un tag, ma non nell’angolo estremo.
Le due parti della Qof non si devono toccare.
qof
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‫ר‬
‫ש‬
‫ת‬
La lettera Resh deve essere di 3 x 3 kulmusim. Comunque i Sofrim
usano fare il tetto leggermente piu’ lungo della gamba per non
assomigliare ad una Khaf Peshuta. La parte destra alta deve essere
arrotondata per non essere confusa con una Dalet.
resh
La lettera Shin e’ facilmente distinguibile dalle sue tre braccia. E’ una
lettera che richiede particolare attenzione. La gamba sinistra ha 3
tagim sul capo come una Zayin. La parte bassa deve terminare a punta
e non deve essere tonda o piatta.
shin
La lettera Tav consiste di tre parti. Le dimensioni sono di 3 x 3
kulmusim. La gamba destra assomiglia ad una Wav rovesciata.
Nell’angolo alto sinistro ci deve essere una sporgenza.
tav
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Esempio di scrittura STAM
Da notare:
La Ayin e la Peh che scendono sotto lalinea ideale sopra la quale stanno le lettere.
La Qof che scende come la Peh Peshuta.
La Gimel la cui gamba destra è leggermente piu’ lunga della sinistra
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‫‪FONT DIGITALI‬‬
‫‪FrankRuehl‬‬
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La Voce della Tortora
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