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Istituto di Istruzione Superiore Statale
Carlo Emilio Gadda
Fornovo di Taro – Langhirano – Bardi
BILANCIO SOCIALE
a.s. 2012-2013
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Carlo Emilio Gadda
Indice
Premessa…………………………….………………………………………………..……………4
-
Il Bilancio sociale
-
Perché la rendicontazione sociale nella scuola
-
La definizione degli stakeholder per la scuola
-
La circolarità del processo
Nota introduttiva………………….…………………………………………………………..…….9
Cap.1 Le attività di monitoraggio e valutazione………….…………………………………...10
Cap.2 L’identità della scuola nella storia e nel territorio…………………………………......13
Cap.3 Il contesto…………………………………………………………………………...........18
3.1 Territorio
- Fornovo Taro
- Langhirano
3.2 Contesto sociale
- Fornovo Taro
- Langhirano
Cap.4 Gli Stakeholder…………………………………………………..………………….......22
4.1 Studenti
4.2 Famiglie
4.3 Personale docente ed ATA
4.4 Imprese ed aziende del territorio
4.5 Scuole secondarie di primo grado
4.6 Enti di formazione
4.7 Regione ed enti locali
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Carlo Emilio Gadda
Cap.5 Gli obiettivi………………………………………………………………………………..46
5.1 La missione, i valori, il disegno strategico
5.2 Le scelte
Cap.6 Le risorse………………………………………………………………………………….49
6.1 Le risorse umane
6.2 Le risorse strumentali
Cap.7 Le pratiche educative……………………………………………………………………52
7.1 I progetti
7.2 Progetti: rendicontazione di spesa
Cap. 8 Bilancio economico …………………………………………………………………….58
Conclusioni e Ringraziamenti ………………………………………………………………….63
3
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PREMESSA
Il Bilancio Sociale
•
Il Bilancio sociale può essere definito come un processo volontario attraverso il quale
un’organizzazione, pubblica o privata, profit e non profit, valuta e comunica agli
stakeholder, comportamenti, risultati e impatti delle proprie scelte e del proprio agire in
rapporto alla missione ed ai valori etici posti a fondamento dell’attività istituzionale.
•
Il Bilancio sociale presuppone il concetto di responsabilità ed il dovere di
coinvolgimento degli stakeholder a tutto campo, dall’analisi dei bisogni e delle aspettative
alla costruzione del consenso intorno alle scelte, fino al monitoraggio ed alla
comunicazione dell’effettiva creazione di valore.
(ANGELO PALETTA, MILANO 2008 )
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Carlo Emilio Gadda
La rendicontazione sociale
Non poche scuole del nostro Paese hanno posto all’ordine del giorno il tema della
rendicontazione sociale. Alcune di esse hanno iniziato a redigere il bilancio sociale che
conferisce visibilità e concretezza al processo di rendicontazione.
Tale documento si propone, infatti, di dare conto degli impegni assunti, dell’uso delle
risorse, dei risultati conseguiti, degli effetti sociali prodotti nell’ambito di un dialogo tra la
scuola e i propri stakeholder (studenti, famiglie, comunità locale, ecc.) finalizzato al
miglioramento delle performance.
L’avvio di un percorso verso la rendicontazione sociale costituisce un’occasione per:
-
riflettere sistematicamente su se stessa, sui propri valori, obiettivi, missione:
-
sentirsi stimolata a promuovere innovazione e miglioramento delle proprie
prestazioni;
-
identificare i propri stakeholder e attivare con essi momenti di dialogo, confronto,
partecipazione, collaborazione.
Il bilancio sociale è uno strumento al servizio dell’autonomia scolastica e dei processi di
valutazione, nei cui confronti la scuola non può essere un soggetto passivo.
Esso è momento fondante di un disegno più ampio che comprende:
-
l’esplicitazione
della
visione
etico-culturale
della
scuola.
Su
quali
valori
scommettere? Quale patto stipulare con gli stakeholder?
-
la formazione alla cultura della responsabilità e dell’accountability di tutto il
personale scolastico;
-
la predisposizione di un sistema organizzativo coerente con le esigenze della
valutazione, del monitoraggio, della rendicontazione, della comunicazione.
In sintesi, il bilancio sociale misura, ricorrendo ad opportuni indicatori, le performance della
scuola in termini di efficienza (miglior utilizzo delle risorse disponibili), di efficacia
(raggiungimento degli obiettivi), di equità (la scuola come costruttore del bene comune per
le giovani generazioni)
(Fondazione per la Scuola, San Paolo – Cos’è il Bilancio Sociale)
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Carlo Emilio Gadda
Perché la rendicontazione sociale nella scuola
Con l’Autonomia le scuole sono a tutti gli effetti da considerarsi degli Enti Pubblici. Le
Istituzioni scolastiche autonome, come Enti pubblici, operano su base territoriale. Hanno
cioè un territorio definito di riferimento, più o meno ampio in relazione alle specifiche
localizzazioni, ed una “comunità sociale” di riferimento per la quale sono chiamati a
produrre servizi che, per usare una etichetta omnicomprensiva, potremmo indicare con i
termini “istruzione e formazione dei cittadini”.
Per fornire un servizio che risponda alle esigenze della comunità sociale di riferimento la
scuola deve innanzitutto individuare i suoi interlocutori e dialogare con loro per migliorare
le performance. Il servizio-scuola deve essere dinamico e deve cambiare seguendo le
mutevoli esigenze degli interlocutori.
La rendicontazione sociale nella scuola ha proprio questa valenza.
La definizione degli stakeholder per la scuola
Gli stakeholder sono tutti i soggetti, individui od organizzazioni, attivamente coinvolti in
un’iniziativa economica (progetto, azienda), il cui interesse è negativamente o
positivamente influenzato dal risultato dell’esecuzione, o dall’andamento, dell’iniziativa e la
cui azione o reazione a sua volta influenza le fasi o il completamento di un progetto o il
destino di un’organizzazione.(Enciclopedia Treccani)
Per la scuola si può ipotizzare un elenco di stakeholder privilegiati:
-
Studenti e famiglie
-
Il personale della scuola
-
Gli enti locali del territorio: Comune, Provincia, Comunità Montane, Consorzi di
Comuni vicini
-
Le associazioni di cittadini, gli enti e i privati
-
Le imprese e gli enti fornitori di opere, beni e servizi
-
Le associazioni di imprese
-
L’Amministrazione scolastica nei suoi diversi livelli
6
Carlo Emilio Gadda
-
La Regione
-
Le associazioni culturali e professionali della scuola
-
Le associazioni e gli enti che operano sul piano della politica culturale e
formativa
-
Le altre Istituzioni scolastiche del territorio
-
Gli Istituti di Ricerca Educativa (INDIRE, INVALSI)
-
L’editoria scolastica
-
I media locali
Non tutti sono ugualmente “interessati” in quanto le risorse prodotte o spese dalla scuola
hanno una ricaduta diversa sui vari soggetti.
Ma certamente si tratta di interlocutori della “comunicazione” sia in chiave di percettori
dell’informazione, sia in quanto possibili “fornitori” sia di informazione, sia di opportunità e
di feedback sull’organizzazione scolastica.
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La circolarità del processo
Le tappe di costruzione di un possibile Bilancio Sociale in una scuola non sono
sostanzialmente dissimili da quelle indicate nel caso delle imprese o degli Enti Locali.
Il punto di partenza è la decisione stessa di fornire una rendicontazione sociale, ma tutto il
resto è “in divenire”.
La rendicontazione sociale si concretizza in un documento, ma è soprattutto un processo.
Lo schema seguente riassume il concetto
Approvazione
del top
management
Consultare gli
stakeholder sul
lavoro svolto
Mappatura
degli
stakeholder
Preparare e
pubblicare il
resoconto
Dialogo con gli
stakeholder
Obiettivi per il
miglioramento
delle
performance
Determinazione
degli indicatori
chiave
Monitorare la
performance
L’elemento motore della processualità è l’attività del monitoraggio interno delle
performance che alimenta il ciclo. Si evidenzia qui come il monitoraggio interno sia un
“durante”.
Questa attività prevede il dialogo con gli interlocutori nella fase di impostazione e il “ritorno
agli interlocutori” dopo la realizzazione del report di rendicontazione. Questo permette di
ottenere “guadagni” da parte della scuola nella realizzazione del processo: miglioramento,
accumulazione di capitale “reputazionale”, aumento della motivazione, dinamicità della
cultura organizzativa.
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NOTA INTRODUTTIVA
Questo Istituto ha redatto un primo ed elementare Bilancio Sociale perché intende
“rendicontare” su cosa è la Scuola “Gadda”, cosa fa e come incide sullo sviluppo sociale e
civile del territorio in cui opera.
L’Istituto ha redatto questo documento in quanto ritiene che:
•
il Bilancio Sociale sia uno strumento utile e necessario. Rappresenta infatti la
certificazione di un profilo etico, l'elemento che legittima il ruolo della scuola, non solo
in termini strutturali ma soprattutto morali agli occhi della comunità di riferimento, e, in
quanto tale, è un momento per esplicitare il proprio legame con il territorio.
•
In quanto documento, fornisce una rappresentazione sintetica, unitaria, chiara,
rigorosa, completa delle caratteristiche dell’Istituto, del suo operato e delle linee di
operatività futura. Aiuta l’Istituto a ‘spiegarsi’ e ‘rendersi comprensibile’ ai diversi
interlocutori, interni ed esterni.
•
In quanto processo rende conto delle scelte, delle attività, dei risultati e dell’impiego
delle risorse in modo da consentire a tutti gli stakeholder di formulare un proprio
giudizio su come l’Istituto interpreta e realizza il proprio mandato istituzionale e la
propria “vision”.
La metodologia procedurale che l’Istituto intende darsi è la seguente. L’Istituto:
1.
analizza il contesto di riferimento;
2.
identifica i suoi stakeholder spiegando come ha considerato le questioni di loro
interesse nel Bilancio Sociale;
3.
mette in atto modalità appropriate di coinvolgimento. Ciò è essenziale affinché il
report sia in grado di soddisfare le esigenze informative degli stakeholder ed essere
credibile;
4.
definisce le questioni e gli indicatori che potrebbero avere un’influenza sostanziale
sulle decisioni degli stakeholder che lo utilizzeranno;
5.
illustra le performance rispetto alle questioni di maggior rilevanza per i suoi
utilizzatori.
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Carlo Emilio Gadda
CAPITOLO 1: Le attività di monitoraggio e di valutazione
In questi anni di grandi cambiamenti per il sistema formativo e di crescente competizione
fra le scuole, l’Istituto “C. E. Gadda” ha avvertito la necessità di migliorare la qualità del
servizio. Questa è un’esigenza che l’istituto sentiva fin dagli anni 1993/1995.
In collaborazione con il Centro di Orientamento e Informazione al lavoro della provincia di
Parma, l’Istituto ha iniziato, circa venti anni fa, un percorso di autovalutazione. L’ente
locale a quell’epoca investiva molto in questo settore, sobbarcandosi il finanziamento del
progetto. Si trattava di una indagine conoscitiva condotta attraverso interviste, questionari
e ricerche su campioni significativi di tutte le componenti di istituto, per analizzare
globalmente pregi e difetti della scuola al fine di offrire un servizio adeguato alle esigenze
(efficacia) e attraverso un utilizzo ottimale delle risorse (efficienza). Un consulente esterno,
assieme al gruppo di lavoro interno delegato dal Comitato Didattico Scientifico e dal
Collegio Docenti, ha:
1) prodotto un’analisi di processo-produzione-erogazione del servizio scuola
2) individuato i punti di forza e di debolezza interni
3) scelto le aree di intervento possibili verificando le opportune criticità ed
osservazioni
4) predisposto dei questionari
I questionari sono stati somministrati a soggetti interni/esterni, in forma anonima, con
risposta sì/no.
Nel 1997/98 l’ITSOS “C. E. Gadda” ha aderito alla rete AIR, Progetto di autoanalisi
dell’Istituto con scuola capofila l’ITCS “Primo Levi” di Bollate. Il progetto, approvato dagli
Organi Collegiali ha avuto durata triennale (1998/1999, 1999/2000, 2000/2001). Ha visto
l’adesione di ventuno scuole da tutta Italia; i dati di rilevazione sono stati elaborati su
supporto informatico; lo scopo era la verifica del raggiungimento degli obiettivi prefissati
attraverso la valutazione dell’efficacia dell’attività svolta rispetto alle necessità dell’utenza.
La prima complessità è stata la mancanza di continuità. Subito si è compreso il vantaggio
della rete per la condivisione degli strumenti di raccolta dati, ma si è presto riscontrato
anche un limite della rete in sede di comparazione dei risultati, in quanto i dati si portavano
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Carlo Emilio Gadda
dietro elementi di contesto difficili da isolare e che falsavano il confronto. Venivano
comparate realtà di scuole molto diverse. Un’altra difficoltà è stata la raccolta dati in
seguito alla mancanza di chiarezza, all’interno dell’Istituto, nel definire chi dovesse fare
che cosa, quando e come. La difficoltà più grande è stata quella di effettuare un confronto
organico e sistematico dei dati. L’eredità che l’Istituto si è portato dietro è certamente
stata l’abitudine alle rilevazioni, anche se settoriali ed episodiche, come ad esempio
verificare l’andamento dei corsi di recupero, l’andamento occupazionale dei diplomati, la
provenienza socioculturale degli studenti delle classi prime, il voto in uscita dalla terza
media degli studenti e l’indice di gradimento su aspetti diversi da parte delle diverse
componenti scolastiche.
Nel 2008/2009 è stata commissionata dall’assessore provinciale un’indagine di customer
satisfaction, basata sull’indagine multivariata condotta con l’Università di Parma,
Dipartimento di Ingegneria Industriale attraverso l’individuazione e l’analisi dei fattori
sociali, economici e territoriali incidenti sull’andamento delle iscrizioni presso l’istituto e
un’analisi di customer satisfaction sia agli studenti iscritti che ai loro genitori. Era un
momento in cui si stava componendo il POF provinciale: la scuola si trova a valle
dell’Appennino per cui risentiva dello spopolamento montano; c’era quindi la necessità di
cambiare il suo volto. Comprendeva tante tipologie di istituti, ma, cambiando molti fattori,
come ad esempio le linee degli autobus, è cambiata la situazione della scuola. Si è fatta
quindi una lettura a più voci con gli enti del territorio della provincia e della comunità
montana attraverso analisi con diverse metodologie:
-
tecniche qualitative: analisi SWOT con la ricognizione del contesto territoriale
per identificare l’orientamento e le problematiche; sono state selezionate
condotte in base ai punti di forza/debolezza e la valutazione di opportunità e/o
minacce;
-
tecniche statistiche: PCA, Cluster Analisi, Factor Analysisper selezionare le
variabili significative.
Le osservazioni conclusive dell’indagine si sono poi tradotte in azioni coerenti all’interno
dell’istituto per capire chi era lo studente medio del Gadda e tracciare il suo profilo.
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Nel 2009/2010 l’istituto effettua “un’Autoanalisi di Istituto”, un progetto di ricerca messo in
atto da un docente nell’anno di prova: si basava su questionari i cui dati sono stati
rielaborati e restituiti con tabelle e grafici al Collegio Docenti. Si è nuovamente andati alla
ricerca dell’identità dello studente del Gadda. È stato però un lavoro episodico e non
continuativo. Un risultato positivo è stata la verifica delle caratteristiche degli studenti dal
punto di vista socio culturale e delle prospettive di orientamento post-diploma.
Indicativo è stato il lavoro svolto sui risultati delle prove INVALSI somministrate nelle classi
seconde nell’anno scolastico 2009/2010 e 2010/2011: è stata effettuata la lettura per
dipartimenti, restituendo poi i dati e le valutazioni al Collegio Docenti che ha avuto incontri
di formazione con esperti INVALSI.
Nel 2010/2011 la scuola ha aderito al progetto VALES: l’obiettivo è stato quello di
identificare il “buon funzionamento della scuola” attraverso l’analisi del proprio modus
operandi, del contesto in cui operava, valutando le azioni dell’istituto rivolte al
miglioramento della performance e alla valutazione degli esiti.
Il presente documento, si pone in continuità con le diverse azioni valutative fino ad oggi
poste in essere dall’Istituto, consapevoli dei limiti del lavoro intrapreso e con la chiara
intenzione di migliorare nella strada intrapresa.
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CAPITOLO 2: L’identità della scuola nella storia e nel territorio
La sede di Bardi
La sede di Bardi è un Biennio decentrato per gli studenti residenti nella Valle del Ceno.
Consente di frequentare le materie dell'area comune a Bardi, dove si sperimentano
soluzioni didattiche innovative anche grazie all'uso delle T.I.C. e le materie di indirizzo
nelle rispettive scuole.
sede di Fornovo Taro
Percorso tecnico
Informatica
e
Telecomunicazioni
(dipl.quinquennale)
Percorso liceale
Amministrazione
Finanza
e Marketing
(dipl.quinquennale)
Liceo scientifico
opzione scienze
applicate
(dipl.quinquennale)
Percorso
professionale
Operatore elettrico
(dipl.triennale)
Manutenzione e
Assistenza tecnica
(dipl.quinquennale)
sede di Langhirano
Percorso tecnico
Informatica
e
Telecomunicazioni
(dipl.quinquennale)
Amministrazione
Finanza
e Marketing
(dipl.quinquennale)
Operatore
meccanico
(dipl.triennale)
Percorso
professionale
Operatore elettrico
(dipl.triennale)
Operatore
meccanico
(dipl.triennale)
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Manutenzione e
Assistenza tecnica
(dipl.quinquennale)
Carlo Emilio Gadda
Per arrivare a questo assetto la scuola ha subito vari mutamenti per stare al passo con le
riforme scolastiche e, soprattutto, per venire incontro alle esigenze del territorio. Si può
dire che la scuola si è adattata, col tempo, al territorio.
La scuola nasce infatti nel 1973/74 come Istituto Tecnico Sperimentale ad Ordinamento
Speciale con un duplice obiettivo:
a) creare in zone decentrate del territorio della provincia di Parma (Fornovo, Langhirano,
San Secondo) poli di scuola media superiore che offrissero una pluralità di proposte
formative - e quindi una molteplicità di scelte - in bacini di utenza periferici, di piccole
dimensioni e dispersi sul territorio;
b) favorire l'introduzione di innovazione nella scuola secondaria superiore, istituendo corsi
nuovi e un modello organizzativo vicino ai progetti di riforma successivamente attuati
dall'amministrazione centrale.
L'impianto originario, caratterizzato fin dal suo avvio da una spiccata connotazione
sperimentale, si è nel tempo strutturato ed arricchito di nuove proposte formative a seguito
delle innovazioni e delle verifiche periodiche operate dal Collegio dei docenti. Entrata in
ordinamento nel 1978 (D.P.R. n.1106), la sperimentazione ha continuato la sua
evoluzione, conoscendo nel contempo una significativa revisione (che ha coinvolto
curricoli, programmi, contenuti, quadri orario) nel 1980/81.
Col passare del tempo la sede di San Secondo si è sviluppata fino al conseguimento
dell'autonomia nel 1987; le sedi di Fornovo e Langhirano hanno invece continuato di anno
in anno a definire, con carattere sperimentale, i propri curricoli e l'impianto formativo,
chiedendone l'approvazione all'Amministrazione centrale che per tale via garantisce la
conformità del progetto alle linee generali del sistema educativo valide su tutto il territorio
nazionale.
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Carlo Emilio Gadda
E' grazie a questa continua tensione all'autoverifica e al miglioramento del servizio offerto
all'utenza che all'Istituto è stata sempre più riconosciuta una sua identità ed una sua
capacità di risposta alla domanda del territorio.
La scuola, per le sue spiccate caratteristiche sperimentali, ha anticipato i metodi e i
contenuti della riforma dei cicli scolastici; per molti aspetti, inoltre, il progetto originario
presentava già le caratteristiche essenziali dell'autonomia introdotta alla fine degli anni 90
in tutte le scuole.
Infatti con i suoi piani di studio rispondeva alle esigenze del territorio e al tempo stesso
guardava avanti, favorendo una preparazione flessibile e specialistica rivolta sia
all'ingresso nel mondo del lavoro(anche con attività in parternariato con Enti di formazione)
che allo studio universitario.
Nel 1998 l'Istituto è stato intitolato allo scrittore Carlo Emilio Gadda per rispecchiarne la
doppia anima che presenta indirizzi di formazione umanistica e scientifica.
Nel 2000 viene avviato il Progetto Bardi, un biennio decentrato di scuola secondaria di
secondo grado nel territorio di Bardi.
Il Progetto è nato con l’intento di contrastare l’abbandono scolastico, di permettere la
piena realizzazione dell’obbligo di istruzione e il conseguimento delle competenze di base
della cittadinanza europea anche agli studenti geograficamente svantaggiati residenti nei
comuni di Bardi, Varsi e Bore offrendo un servizio scolastico di qualità direttamente sul
territorio.
Con lo scopo di sperimentare un modello organizzativo innovativo: gli studenti iscritti al
biennio delle scuole superiori del territorio e residenti nei comuni dell’alta Val Ceno
seguono le lezioni delle materie dell’area di equivalenza: italiano, storia, inglese,
matematica, Educazione Fisica a Bardi tre giorni la settimana evitando il pendolarismo
verso le scuole di appartenenza collocate a 30 Km di distanza; seguono, invece, con la
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classe di appartenenza a Borgotaro, Bedonia o Fornovo le altre discipline del corso di
studio.
Nel 2010 viene rinnovato l’accordo di rete relativo al Progetto Bardi tra le scuole della
zona:
-
Istituto ”Gadda” di Fornovo di Taro
-
Istituto ”Zappa-Fermi” di Borgotaro
-
Istituto Comprensivo della Val Ceno
Nel 2011 è stato istituito il Comitato Tecnico Scientifico (C.T.S.) con aziende significative
del contesto socio-economico delle diverse sedi del Gadda. Tale organo, primo nella
provincia di Parma, composto in modo paritetico da docenti interni e da esponenti della
realtà imprenditoriale ed economica del territorio, è un organismo con funzioni
consultive e propositive in merito all’organizzazione delle aree di indirizzo ed
all’utilizzo degli spazi di autonomia e flessibilità dell’offerta formativa della scuola.
Promuove l’istruzione tecnico-scientifica nelle scuole medie dei comuni della zone
limitrofe; offre borse di studio per il conseguimento di certificazioni informatiche e
linguistiche.
Nel 2012 l’Istituto viene individuato come Polo Tecnico Professionale per la Meccanica
con delibera della Giunta Regionale del 17/12/2012.
Lo scopo del Polo Tecnico Professionale per la Meccanica è soprattutto quello di
aggregare le varie realtà produttive, istituzionali, formative e della ricerca che gravitano
intorno a settori ritenuti strategici per il tessuto economico territoriale. Lo scopo ultimo è
quello di erogare servizi formativi frutto di relazioni, dialogo, e progettualità comune, il più
possibile vicini ai reali bisogni del territorio.
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Carlo Emilio Gadda
Grazie a questa lunga tradizione di sperimentazioni e di relazioni con il territorio si sono
consolidati negli anni 4 Indirizzi di studi: 2 tecnici ( Informatico, Economico) e 2 liceali
(Biologico e Linguistico) indirizzi che nell’anno 2010/11, a seguito del Riordino dei cicli
scolastici, sono confluiti negli attuali:
Due Istituti Tecnici:
-
Settore tecnico-tecnologico con Indirizzo Informatica e telecomunicazioni,
Opzione: Informatica;
-
Settore Tecnico economico con Indirizzo Amministrazione finanza e marketing,
Opzione: Amministrazione.
Un Liceo Scientifico, Opzione: Scienze applicate.
Un Istituto professionale:
-
Settore: Industria e artigianato, Indirizzo: Manutenzione e assistenza tecnica.
Quindi la scuola si è trasformata in un Istituto di Istruzione Superiore in grado di offrire, in
un territorio a bassa crescita demografica e geograficamente molto esteso con ampie
zone di montagna, una pluralità di scelte sempre legate alle realtà locali ma proiettate
anche in una dimensione più ampia.
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Carlo Emilio Gadda
CAPITOLO 3: Il contesto
3.1 Territorio
La scuola si compone di una sede centrale situata nel Comune di Fornovo e di una sede
nel Comune di Langhirano, in provincia di Parma.
Comune alle due zone geografiche é la vicinanza al capoluogo di provincia dove sono
concentrate molte scuole superiori con un’ampia gamma di indirizzi di studi. Le vie di
collegamento sono buone e i tempi di percorrenza relativamente brevi ( max. 40 min.)
Per questo motivo un buon numero di studenti sceglie l’offerta più ampia e completa del
Capoluogo anche se negli ultimi anni si sta assistendo ad una lenta ma costante
inversione di tendenza, favorita anche dall’attivazione, nelle due sedi di un Indirizzo
professionale.
Altra caratteristica comune è l’essere “zone di vallata”, per cui le due scuole raccolgono un
bacino d’utenza più significativo in studenti provenienti dai centri appenninici; questi
studenti hanno difficoltà di trasporto perché c’è un’unica linea che permette l’arrivo/la
partenza da scuola e quindi anche l’orario scolastico delle due sedi è vincolato da queste
esigenze.
I due territori presentano una comune vocazione produttiva, ma sono caratterizzati da
aspetti così peculiari da dover essere analizzati separatamente.
Fornovo
Il comune di Fornovo è centro catalizzatore di una zona molto vasta montana e
pedemontana con alta densità di popolazione. Fornovo si trova al centro di una rete
stradale e ferroviaria che facilita l’accesso a persone provenienti anche da zone non
limitrofe.
Le industrie presenti sono quasi tutte di tipo artigianale, ma ben sviluppate e permettono di
fornire lavoro alla popolazione circostante.
Langhirano
Il Comune di Langhirano, invece, è centro catalizzatore di una più vasta zona
prevalentemente montuosa con una bassissima densità di popolazione dovuta a continui
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Carlo Emilio Gadda
trasferimenti, dagli anni 70/80 in avanti di nuclei famigliari alla ricerca di occupazione
nell’industria alimentare langhiranese (zona
di maggior produzione del Prosciutto di
Parma), spopolamento compensato da una recente immigrazione straniera.
Le industrie presenti sono quasi tutte di tipo artigianale con qualche grande Azienda
nazionale che ha aperto stabilimenti di produzione a Langhirano, mantenendo le sedi
direttive in altre regioni. Recentemente sono sorte aziende legate all’indotto della
lavorazione
delle
carni
(produzione
di
macchine
operatrici,
manutenzione
computerizzata...)
La zona pedemontana è invece più popolosa ma carente dal punto di vista dei
collegamenti tramite trasporto pubblico: pochissimi automezzi assicurano un unico
trasporto giornaliero da e per Langhirano.
3.2 Contesto sociale
Entrambi i territori di Fornovo e Langhirano sono in crescita demografica, grazie
all’inserimento di popolazione con cittadinanza straniera e possiedono un tessuto sociale
molto attivo ed in continua evoluzione: molte sono infatti le agenzie sociali che svolgono la
loro azione per sostenere, promuovere e sviluppare le esigenze dei cittadini stranieri, dei
disabili, degli anziani anche non autosufficienti, dei giovani, del volontariato. Quest’ultimo
in particolare è molto attivo con diverse associazioni che molto spesso collaborano nei
progetti della scuola.
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Fornovo
Dal grafico si nota l’andamento altalenante della popolazione residente, in crescita solo
negli ultimi anni del decennio preso in esame
Dal grafico si evidenzia che la popolazione con cittadinanza straniera nel comune di
Fornovo è negli ultimi anni cresciuta, tanto da raddoppiare negli otto anni analizzati.
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Langhirano
Dal grafico si nota la continua e lenta crescita della popolazione residente, che decennio
esaminato è passata da 8400 unità a quasi 10000 unità.
Dal grafico si evidenzia che la popolazione con cittadinanza straniera nel comune di
Langhirano rispecchia l’andamento della popolazione residente, ha infatti subito una
sistematica lenta crescita.
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CAPITOLO 4: Gli stakeholder
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4.1 Studenti
L’andamento delle iscrizioni alle classi prime del nostro istituto in un’analisi che tiene conto
dell’ultimo decennio è riassunta nel grafico seguente
Amministrazione, finanza e marketing.
Informatico.
Liceo.
Manutenzione e assistenza tecnica.
Dal grafico si nota l’aumento degli iscritti negli ultimi tre anni, rispetto ai cinque anni
precedenti. Si nota inoltre una certa stabilità dell’indirizzo informatico (a parte il picco
nell’a.s. 2010-2011, anno con il minor numero di iscritti della storia recente della scuola –
dato poco significativo).
L’indirizzo M.A.T. ,aperto solo dall’anno scolastico 2011-2012, è in costante crescita.
M.A.T sembra competere con l’indirizzo economico che ha, però, un andamento ondivago
e non con l’informatico.
La situazione attuale degli studenti per l’anno scolastico 2012-2013 suddivisi nelle due
sedi è la seguente:
Sede di FORNOVO
Liceo
Tecnico
Professionale
Totale alunni
34
187
36
Alunni certificati
0
10
5
Alunni con DSA certificato
0
13
3
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Sede di LANGHIRANO
Tecnico
Professionale
Totale alunni
153
28
Alunni certificati
12
4
Alunni con DSA certificato
9
1
Dalle tabelle si osserva che l’istituto ha dimensioni contenute rispetto alla media regionale,
questo permette di sviluppare una didattica fondata sull’importanza del sistema di relazioni
interpersonali. Il numero ridotto di studenti della scuola favorisce la richiesta di iscrizioni di
alunni con certificazioni, questo permette di sviluppare un forte rispetto delle diversità.
Inoltre la situazione geografica e demografica illustrata fa sì che gli studenti che accedono
alle due sedi provengano da zone anche molto distanti tra di loro:
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A.S. 2010-11 Sede di Fornovo Taro – Alunni per comune di residenza
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Dalla analisi di questi dati si può notare che, nel triennio preso in esame, la percentuale di
alunni del comune di Fornovo che frequentano la sede di Fornovo è in aumento, ma non
supera mai il 30% degli alunni totali; mentre a Langhirano il numero di studenti del paese è
rimasto pressoché invariato intorno al 36-38%.
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Inoltre nella sede di Langhirano è presente una numerosa componente di alunni non
italofoni in continua crescita fino a sfiorare il 30%. A Fornovo invece gli alunni stranieri
rimangono in percentuale sotto al 20%.
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33
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Giudizi degli alunni in uscita dalla scuola secondaria di primo grado iscritti
nella sede di Fornovo a.s. 2010/2011
34
Carlo Emilio Gadda
nella sede di Langhirano a.s. 2010/2011
35
Carlo Emilio Gadda
36
Carlo Emilio Gadda
37
Carlo Emilio Gadda
38
Carlo Emilio Gadda
La conseguenza di una simile condizione è:
-
TRASPORTO:
la
difficoltà
degli
studenti
a
partecipare
alle
attività
extracurricolari perché la lontananza dalla sede della scuola pregiudica la
permanenza oltre l’orario del mattino per la mancanza di mezzi di trasporto nel
corso del pomeriggio
-
STRANIERI: la necessità di sostenere con opportuni interventi didattici
qualificati l’apprendimento di molti studenti non italofoni
39
Carlo Emilio Gadda
4.2 Famiglie
La maggior parte degli studenti della scuola provengono da famiglie residenti nel territorio
nel quale svolgono attività lavorative nelle imprese artigiane e nelle industrie, il livello
generale d’istruzione mostra il prevalere di titoli di studio di scuola media inferiore, molte
sono le famiglie con entrambi i genitori stranieri.
La partecipazione attiva alle proposte dalla scuola è debole, anche se la comunicazione
scuola-famiglia è soddisfacente grazie all’utilizzo del registro elettronico.
Il quadro dei genitori desunto dal rapporto del questionario scuola INVALSI per l’anno
scolastico 2012-2013 è il seguente:
-
La partecipazione formale dei genitori alle ultime elezioni del Consiglio di
Istituto in relazione al numero di genitori aventi diritto (due per ciascuno
studente) è in percentuale del 12,72% rispetto ad un 9,9% medio.
-
La partecipazione informale dei genitori alle attività della scuola, rilevata in
relazione a tre aspetti: partecipazione ai colloqui con gli insegnanti,
collaborazione alla realizzazione di attività della scuola, partecipazione a
iniziative organizzate dalla scuola è stata classificata con livello medio-basso,
come il 62,7% delle scuole esaminate.
-
La partecipazione finanziaria, invece, è alta; cioè solo una percentuale di
famiglie compresa tra lo 0% e meno del 5% ha scelto di non rispendere
positivamente alla richiesta di contributi economici fatta dalla scuola.
4.3 Personale docente ed ATA
Nella sede di Langhirano è presente una forte componente di docenti con contratto a
tempo determinato rispetto alla sede di Fornovo.
La presenza dei docenti di sostegno, oltre a far fronte alle esigenze degli alunni certificati,
è una significativa risorsa per la didattica personalizzata.
40
Carlo Emilio Gadda
L’età media dei docenti a tempo indeterminato è collocabile nella fascia 40/50 anni, tutti
sono in possesso di almeno una Laurea attinente alla disciplina oggetto del loro
insegnamento, molti possiedono almeno un titolo di specializzazione post-laurea.
Personale
Sede di Fornovo
A.S. 2012/13
A
tempo A
tempo A
tempo A
tempo
indeterminato determinato
indeterminato determinato
Docenti
28
20
19
24
di cui di sostegno
2
8
1
9
ATA
20
Sede di Langhirano
4.4 Imprese ed aziende del territorio
Aziende del territorio di Fornovo Taro rappresentate nel Comitato Tecnico Scientifico
d’Istituto.
-
A.C.M.I. SpA
-
CEDACRI
-
DALLARA AUTOMOBILI
-
A DUE
-
TURBOCOATING
Il comitato è stato istituito nel 2011, primo nella provincia di Parma, composto in modo
paritetico da docenti dell'istituto e da esponenti della realtà imprenditoriale ed economica
del territorio.
E’ un organismo con funzioni consultive e propositive in merito all’organizzazione delle
aree di indirizzo ed all’utilizzo degli spazi di autonomia e flessibilità dell’offerta formativa
della scuola.
Ha il compito di individuare un’efficace raccordo tra gli obiettivi didattici e formativi
dell’Istituto e le esigenze del Territorio, relativamente ai fabbisogni produttivi.
41
Carlo Emilio Gadda
Per la sede di Langhirano è in previsione per il prossimo anno scolastico la stipula di un
comitato tecnico scientifico con aziende della zona quali Prosciuttificio Fratelli Galloni e
Prosciuttificio Tanara Giancarlo.
Altre Aziende di territorio che collaborano con la scuola.
La collaborazione è rappresentata dalla stipula delle convenzioni per stage aziendali e
alternanze scuola-lavoro. I tutor aziendali, cioè il personale delle imprese che è punto di
riferimento durante la permanenza in azienda, ha l’onere di valutare gli stagisti; la loro
valutazione fa parte a pieno titolo del sistema di valutazione scolastica.
Fornovo
1) Falegnameria Ovrezzi Medesano (Pr)
2) TorneriaPesante Parmense Fornovo di Taro (Pr)
3) FIPAL Medesano (Pr)
4) SOCOMEC SpA Medesano (PR
5) PROTOSERVICEFornovo Taro (Pr)
6) Laboratorio REYParma
7) Laboratorio Nuove Tecnologie E ServiziParma
8) CO.PA.DOR. Collecchio (Pr)
9) Clinica veterinaria “IL CASTELLO”Medesano (Pr)
10)Parco Regionale Boschidi CarregaCollecchio (Pr)
11)Montagna 2000Borgotaro (Pr)
12)Wegh GroupFornovo Taro (Pr)
13)Star TechFornovo Taro (Pr)
14)Funghi della ValtaroMedesano (Pr)
15)Comune di SolignanoSolignano (Pr)
16)Comune di VarsiVarsi (Pr)
17)Studio Gardelli Fornovo Taro (Pr)
42
Carlo Emilio Gadda
18)Studio Bertolotti Parma
19)Studio BorelliFornovo Taro (Pr)
20)Pro LocoFornovo Taro (Pr)
21)First PointFidenza (Pr)
22)SygestCollecchio (Pr)
23)BercellaVarano Melegari (Pr)
24)GT ImpiantiBardi (Pr)
25)IsolutionNoceto (Pr)
Langhirano
Aziende del territorio di Fornovo Taro rappresentate nel Comitato Tecnico Scientifico
d’Istituto istituito nel settembre 2013:
-
AZIENDA TANARA
-
AZIENDA GALLONI
Altre Aziende di territorio che collaborano con la scuola:
1) Assibroker consulting srl Langhirano (Pr)
2) Comune di Langhirano Langhirano (Pr)
3) Comune di Palanzano
Palanzano(Pr)
4) Elettroimpianti Langhiranese snc Langhirano (Pr)
5) Supermercati CONAD GANDALF snc Langhirano (Pr)
6) Edilizia 2000 Srl
Pilastro di Langhirano (Pr)
7) AMTEK Srl Langhirano (Pr)
8) Gamma Pack SPA Langhirano (Pr)
9) Gallina Mario Spa Prosciuttificio LagrimoneTizzano Val Parma (Pr)
10) Val Parma Hospital
Langhirano (Pr)
11) Comune di Lesignano Lesignano de’ Bagni
(Pr)
12) Deltaclima s.a.s. di Delsoldato Daniele Langhirano(Pr)
43
Carlo Emilio Gadda
13) Gazza Anselmo S.r.l. Parma
14) CDM Tecnoconsulting S.p.A.Sorbolo (Pr)
15) F.lli Parmigiani s.p.a. Cascinapiano Langhirano (Pr)
16) Ferramenta Piazza di Piazza Leonardo & C. s.a.s. Sala Baganza
17) Corradi Alessio Langhirano
(Pr)
(Pr)
18) Comune di Corniglio Corniglio(Pr)
19) Punto Zip di Clerici Fabio Langhirano (Pr)
20) Bieffedue Elettronica s.r.l. Corcagnano (Pr)
21) Teknet Emilia S.r.l. Parma
22) F&B di Ferrari e Bernuzzi s.n.c. Langhirano (Pr)
4.5 Scuole secondarie di primo grado
Le scuole secondarie di primo grado sono stakeholder del Gadda, non solo perché gli
studenti dell’istituto provengono da queste scuole, ma anche perché vengono organizzati
progetti di collaborazione, incontri significativi e reti per aggiornamento docenti.
1) Istituto Comprensivo Fornovo Taro
2) Istituto Comprensivo Langhirano
3) Istituto Comprensivo Borgotaro
4) Istituto Comprensivo Collecchio
5) Istituto Comprensivo Val Ceno
6) Istituto Comprensivo Bedonia
7) Istituto Comprensivo Felino
8) Istituto Comprensivo Medesano
9) Istituto Comprensivo Neviano A. e Lesignano
10) Istituto Comprensivo Corniglio
11) Istituto Comprensivo Traversetolo
44
Carlo Emilio Gadda
12) Istituto Comprensivo Noceto
13) Istituto Comprensivo Salsomaggiore
14) Scuola Media Fidenza
4.6 Enti di Formazione
Gli enti di formazione intervengono nell’istituto per azioni connesse all’IeFP.
4.7 Regione ed Enti locali
Sono i soggetti firmatari del protocollo d’intesa per “L’ITSOS Carlo Emilio Gadda:
un’eccellenza del territorio” nel quale s’impegnano, di comune intesa, a promuovere la più
ampia collaborazione, al fine di migliorare le competenze tecnico - professionali,
tecnologiche e operative degli allievi, adeguando per un verso i percorsi didattici alle
esigenze del mondo del lavoro, nella prospettiva della loro partecipazione all’attività
lavorativa.
La presente intesa ha pertanto come obiettivo prioritario quello di favorire più intensi
rapporti di collaborazione tra le parti, facilitare la progettazione dei percorsi di
orientamento oltre che professionali e scolastici, di valorizzare le sedi dell’ITSOS di
Fornovo di Taro e Langhirano quali poli formativi di eccellenza, attrattivi per i territori
circostanti.
-
Assessorato alle Politiche Scolastiche della Provincia di Parma
-
Assessorato alla Formazione Professionale e Politiche Attive del Lavoro della
Provincia di Parma
-
Ufficio Scolastico Provinciale di Parma
-
Comuni di Fornovo e Langhirano
-
Comunità montana delle Valli del Taro e del Ceno e appennino Parma est
45
Carlo Emilio Gadda
CAPITOLO 5: Gli obiettivi
5.1 La missione, i valori, il disegno strategico
L’Istituto si propone di realizzare un’istruzione di qualità valorizzando il capitale umano,
mantenendo la spinta innovativa e sperimentale sua propria attraverso lo sviluppo di una
progettualità integrata, in un’ottica di condivisione con il territorio per una dimensione
europea del lavoro cooperativo a salvaguardia delle specifiche individualità.
Consapevole delle peculiarità del territorio e degli utenti si propone una osservazione
costante dei mutamenti della realtà sociale, economica e produttiva per offrire risposte
formative aggiornate in grado di rinnovarsi partendo da uno solido “zoccolo comune” di
competenze.
L’Istituto si propone, inoltre, di riaffermare la centralità dell’apprendere in laboratorio, la
necessità della conoscenza della lingua inglese, il metodo dell’alternanza scuola-lavoro,
l’apprendimento di una sapere scientifico “integrato”. L’alunno in uscita vogliamo che sia
un cittadino autonomo e responsabile, che conosce e padroneggia l’inglese e l’informatica,
in grado di pianificare e organizzare il proprio lavoro, di impiegare conoscenze teoriche e
tecniche, di gestire le informazioni, di lavorare in team, di gestire e risolvere i problemi.
I valori che sottostanno all’agire comune sono:
• la legalità e lo sviluppo della cittadinanza attiva
• la creatività sorretta dallo spirito di collaborazione
• la partecipazione di tutti, ognuno con le proprie potenzialità
• la creazione di un sapere tecnico sorretto dal metodo scientifico rigoroso
Gli obiettivi:
1) fornire gli adeguamenti strutturali necessari
2) migliorare e consolidare il livello di acquisizione delle competenze di base
attraverso la qualità della didattica
46
Carlo Emilio Gadda
3) ottimizzare le esperienze di alternanza scuola-lavoro e di stage grazie ad una
collaborazione reale e fattiva scuola-azienda
4) arricchire il diploma di fine percorso scolastico con l'acquisizione di certificazioni
linguistiche ed informatiche così come sollecitato in seno al CTS
5) incentivare e sostenere la formazione in servizio di tutto il personale secondo le
competenze specifiche da approfondire per favorire la crescita professionale anche
attraverso la condivisione di esperienze
Questi sono gli obiettivi che l’Istituto Gadda ha individuato e che verranno sviluppati in una
serie di progetti, alcuni dei quali vanno a costituire il Core curriculum dell’Istituto come si
potrà vedere nello schema riassuntivo dei Progetti.
Alcuni obiettivi Annuali come quelli legati alle Certificazioni linguistiche ed informatiche
saranno oggetto di specifica analisi in rapporto ai risultati ottenuti ed ai processi messi in
atto per la realizzazione.
Altri Pluriennali come quelli relativi alla formazione dei docenti verranno rendicontati nelle
pagine successive; i risultati saranno riscontrabili a partire dal prossimo anno scolastico (si
potrà vedere quanti docenti utilizzano le competenze acquisite nei corsi di formazione
svolti durante questo anno scolastico nella pratica didattica del prossimo anno scolastico).
Per questa analisi si rimanda al capitolo sul Bilancio Economico.
5.2 Le scelte
Il cuore dell’offerta formativa del “Gadda” si fonda su una serie di attività essenziali per la
didattica o per il funzionamento della scuola, nonché su altre attività oramai consolidate le
quali, nel corso degli anni, hanno progressivamente contribuito a caratterizzare l’identità
dell’Istituto.
La visione di sviluppo della scuola, ha portato ad individuare, per l’anno scolastico 20122013, i seguenti obiettivi strategici:
47
Carlo Emilio Gadda
OBIETTIVO 1 (STRUTTURE):
-
potenziamento dei laboratori di chimica e microbiologia
-
ristrutturazione dei laboratori di sistemi e reti
-
potenziamento dei laboratori per il CAD e l’ECDL
-
ristrutturazione della sede di Langhirano grazie anche alla messa in sicurezza
dell’edificio dopo i recenti eventi sismici
OBIETTIVO 2 (INFORMATIZZAZIONE):
-
potenziamento della rete wireless in tutte le zone dell’istituto
-
potenziamento dell’informatizzazione di tutti i registri: di classe e dei docenti
-
miglioramento del sito
OBIETTIVO 3 (POTENZIAMENTO SCIENTIFICO-TECNOLOGICO):
-
potenziamento delle conoscenze tecnologiche con l’acquisizione di certificazioni
informatiche: ECDL e CAD
-
potenziamento delle discipline scientifiche attraverso la partecipazione a progetti di
educazione e cultura scientifica e tecnologica e con partecipazione a gare regionali
e nazionali
OBIETTIVO 4 (ENGLISH AS SECOND LANGUAGE):
-
introduzione di nuove certificazioni linguistiche: pet e FCE
-
corsi di lingua inglese per docenti e ata
-
didattica di alcune discipline tecniche in lingua inglese
-
organizzazione di viaggi-studio per certificazioni linguistiche
OBIETTIVO 5 (FORMAZIONE):
-
organizzazione di corsi di formazione disciplinari interni
-
organizzazione di collegi dei docenti di formazione collegiale e per dipartimenti
-
organizzazione di corsi di formazione per il personale ata
48
Carlo Emilio Gadda
CAPITOLO 6: Le risorse
6.1 Le risorse umane
Le risorse umane per mezzo delle quali si sviluppa l’attività di ogni scuola sono
organizzate in funzione delle specifiche attività che ogni soggetto svolge nel complesso
meccanismo di gestione della domanda di istruzione e formazione dei giovani
In particolare l’Istituto Gadda ha articolato nell’anno 2012/13 il proprio personale secondo
il seguente schema:
Essendo l’istituto suddiviso in due sedi, le funzioni strumentali, come anche spesso i
referenti dei progetti, sono “doppie”.
49
Carlo Emilio Gadda
50
Carlo Emilio Gadda
6.2 Le risorse strumentali
La scuola è suddivisa in due sedi.
È risaputo che avere ambienti di dimensioni adeguate offre agli studenti la possibilità di
passare il tempo in un ambiente più confortevole e che questo possa influenzare
positivamente sulla didattica. Secondo il rapporto del questionario Scuola INVALSI al
Gadda la superficie interna per studente è di 9 o più mq (questo indicatore illustra quanti
metri quadrati sono a disposizione per ciascun alunno, considerando tutti gli spazi interni e
non quindi i soli mq per studente all’interno della classe).
Inoltre, sempre nello stesso questionario, si specifica come diverse indagini internazionali
abbiano messo in evidenza la stretta connessione tra l’attività del leggere e i risultati degli
studenti; avere la possibilità di accedere ad una biblioteca ed usufruire del suo patrimonio
è considerato un elemento di qualità del servizio scolastico offerto. Per quanto riguarda le
due biblioteche di cui è dotato, il Gadda è stato classificato “Alta presenza” che significa
che non c’è solo la biblioteca (con oltre 3000 volumi), ma che c’è la presenza di una sala
di consultazione, c’è la possibilità di usufruire del servizio di prestito, c’è la presenza di un
bibliotecario o di un referente.
Le due sedi sono inoltre provviste di 7 laboratori multimediali, 2 laboratori di fisica, 2
laboratori di chimica, 1 laboratorio di microbiologia, 2 laboratori per l’ integrazione e 2
laboratori di elettronica-sistemi. Risulta quindi dal rapporto INVALSI che gli studenti del
Gadda hanno più di 2 laboratori ogni 100 studenti, come solo il 33,1% delle scuole
considerate.
Nella sede di Fornovo è inoltre presente la palestra, mentre la sede di Langhirano
usufruisce in parte della palestra della scuola secondaria di primo grado (da una recente
ricerca del MIUR risulta che circa il 45% degli edifici ha al suo interno una palestra, ma per
le scuole che ne sono sfornite l’attività sportiva viene spesso garantita agli studenti
utilizzando la palestra di una struttura scolastica limitrofa), in parte del palazzetto
comunale.
51
Carlo Emilio Gadda
CAPITOLO 7: Le pratiche educative
7.1 I progetti
A seguire sono elencati i progetti più significativi approvati dal Collegio docenti per l’anno
2012/13
P.O.F. 2012/2013: attività di approfondimento curricolari ed extracurricolari
TITOLO - AREA DI
RIFERIMENTO
DESCRIZIONE
SOGGETTI/ENTI COINVOLTI
Aggiornamento e
formazione docenti
Incontri di formazione su
tematiche emergenti della
didattica, metodologie e
strumenti innovativi
Istituti della rete
BO-FI-FI-FO
(Borgotaro,Fidenza,
Fiorenzuola, Fornovo)
Alternanza scuolalavoro
Stage in Aziende del territorio
per studenti delle classi quarte
indirizzo tecnico e classi terze
indirizzo professionale
Aziende ed enti del territorio
Articolo 9 della
Costituzione.
Cittadinanza attiva per
la cultura, la ricerca, il
paesaggio e il
patrimonio storico e
artistico
Percorsi di approfondimento per
la conoscenza e la salvaguardia
del patrimonio storico, culturale,
artistico e scientifico italiano
MIUR,
Ministero per i Beni e le Attività
Culturali
Fondazione Benetton Studi e
Ricerche
Certificazione CAD
Disegno tecnico assistito
dall'elaboratore
Aziende territorio
52
Carlo Emilio Gadda
Capelli d’argento
Percorsi di alfabetizzazione
informatica per anziani a cura di
studenti del corso di Informatica
dell'istituto
Provincia di Parma
Comune di Fornovo
Comune di Langhirano
Certificazioni
linguistiche
Corsi di preparazione agli esami
di certificazione linguistica
PET - FIRST CERTIFICATE
FCE, corso base di spagnolo,
stage linguistico a Malta
Classi aperte
Attività di recupero e di
approfondimento per classi
parallele
Unit Delivery Emilia Romagna
Colletta del "Banco
alimentare"
Partecipazione alla colletta
alimentare in un supermercato
cittadino
Fondazione Banco Alimentare
Colloqui Fiorentini:
L’ iniziativa ripercorre, anno dopo
“G. Verga; il semplice
DIESSE Toscana
anno, i maggiori autori della
fatto umano
MIUR: progetti d’eccellenza
letteratura italiana.
farà pensare sempre”
Commemorazione
Giornata della
Memoria e Giornata
del Ricordo
Percorso storico di
approfondimento
Comune di Fornovo, Scuola
Media
Zuffardi,
Fornovo,
Comune di Langhirano, Scuola
Media E.Fermi, Langhirano
ECDL
Patente europea del computer
AICA
Gruppo sportivo
Attività sportive pomeridiane
UST
Il viaggio,
partecipazione alla
progettualità
territoriale del Piano
di Zona
Creazione di un depliant
informativo
Comune di Fornovo Taro
Comunità Montana Valli Taro
Ceno
53
Carlo Emilio Gadda
Internet marketing
Creazione di una piattaforma
multimediale per pubblicizzare
Esercizi commerciali del
una realtà commerciale reale del territorio
territorio langhiranese
Italiano per stranieri
Percorsi di accompagnamento
allo studio della lingua italiana
Provincia di Parma
La solidarietà tra le
pagine dell’Atlante
Percorso di approfondimento
sulle realtà dei Paesi in via di
sviluppo
Provincia di Parma
Dotazione di un tablet a ciascun
MOTUS, utilizzo tablet studente
in classe
Monitoraggio utilizzo T.I.C.
CREMIT
Prof. Rivoltella
Prof.ssa Petti
Orientamento
Orientamento in entrata ed in
uscita
Scuole secondarie di primo
grado
Università e mondo del lavoro
100 Canti per Firenze
Approfondimento di un canto
della Divina Commedia per una
lettura corale a Firenze
Comune di Firenze
ScienzAfirenze
Realizzazione di tesine
scientifiche a carattere
sperimentale da inviare al
concorso-convegno del 16-17
aprile 2013
DIESSE
Un tutor per amico
Attività di sostegno allo studio,
da parte di ex-studenti
dell’istituto, a studenti certificati
L. 104/92
Provincia di Parma
Fondazione Cariparma
Valutazione
Attività di valutazione di sistema
per la stesura del bilancio sociale
MIUR
e la partecipazione del progetto
Vales
54
Carlo Emilio Gadda
7.2 Progetti: rendicontazione di spesa
TITOLO
RISORSE DI
PERSONALE
RISORSE FINANZIARIE
INTER
NI
ESTERNI
SPESA
PROVENIEN
ZA FONDI
Aggiornamento e
formazione docenti
12
3
1.587,26
MIUR
Alternanza scuolalavoro
2
1
2.979,12
47,19
RISULTATI
INDICATORI
98 docenti
MIUR E-R 2 classi Fornovo
9.000
1 classe Langhirano
Articolo 9 della
Costituzione.
Cittadinanza attiva per
la cultura, la ricerca, il
paesaggio e il
patrimonio storico e
artistico
1
----
158
MIUR e
Ministero
dei beni
culturali
CAD
2
----
1.400
FIS
1 classe Fornovo
16 alunni Fornovo
9 alunni Langhirano
6 alunni tutor+18
partecipanti Fornovo
Capelli d’argento
2
----
875
FIS
Certificazioni
linguistiche
2
1
1.088
2.927
Alunni e
FIS
8 alunni tutor+15
partecipanti
Langhirano
10 alunni
55
Carlo Emilio Gadda
Spagnolo
----
1
759
alunni
4 alunni Langhirano
Malta
----
1
4.492
alunni
10 alunni
Classi aperte (40h)
4
----
2.153
FIS
Colletta del "Banco
alimentare"
2
----
0
----
1 classe Fornovo
1 classe Langhirano
Colloqui Fiorentini:
“G. Verga; il semplice
fatto umano
farà pensare sempre”
1
Commemorazione
Giornata della Memoria
e Giornata del Ricordo
10
ECDL
2
----
750 Bus
88 pers.
(tot. 838)
Alunni e
FIS
----
0
----
----
2.170
786
(tot. 2.956)
Alunni e
FIS
C.U.
Gruppo sportivo
2 classi Langhirano
2
----
1
----
Internet marketing
1
----
Classi dei due plessi
18 alunni Fornovo
18 alunni Langhirano
186 alunni Fornovo
2.936
MIUR
Il viaggio,
partecipazione alla
progettualità territoriale
del Piano di Zona
16 alunni
175+
90
(tot. 265)
100 alunni Langhirano
IC Fornovo
Classi Biennio Fornovo
€ 500
500
FIS
1 classe Langhirano
MIUR
25 alunni
20h.
Italiano per stranieri
5
----
4.125
56
Carlo Emilio Gadda
La solidarietà tra le
pagine dell’Atlante (6h)
1
----
105
FIS
Assemblea d’istituto
MOTUS, utilizzo tablet
in classe (24h)
7
----
420
FIS
3 classi
Orientamento
12
----
4.130
FIS
----
100 Canti per Firenze
3
-----
Alunni e
FIS
1 classe Fornovo
Alunni e
FIS
8 alunni
ScienzAfirenze
3
----
1.322+
1.410 pers
(tot. 2.732)
Un tutor per amico
1
4
4.200
Am. Prov.
4 alunni disabili
Valutazione - Invalsi
3
----
350
FIS
----
E-Twinning
2
----
385
FIS
2 classi Fornovo
57
Carlo Emilio Gadda
CAPITOLO 10: Bilancio economico
Questo capitolo rendiconta su quanto l’Istituto IISS Gadda ha fatto, nell’a.s. 2012-2013 per
mettere il patrimonio di cui è dotato al servizio della crescita del “capitale umano” di cui è
responsabile.
Questo schema sintetizza il patrimonio economico a disposizione dell’istituto.
Per concludere, nell’anno scolastico 2012-2013 si è scelto di analizzare nel dettaglio i
seguenti obiettivi:
-
arricchire il diploma di fine percorso scolastico degli studenti con l'acquisizione di
certificazioni linguistiche
-
arricchire il diploma di fine percorso scolastico degli studenti con l'acquisizione di
certificazioni informatiche
-
incentivare e sostenere la formazione in servizio di tutto il personale docente
secondo le competenze specifiche da approfondire per favorire la crescita
professionale
58
Carlo Emilio Gadda
Il progetto delle certificazioni linguistiche ed informatiche è partito da una riflessione sulla
loro rilevanza; il Consiglio d’Istituto ha individuato le risorse economiche; le certificazioni
sono state inserite nel POF; i dipartimenti hanno dato le indicazioni didattiche necessarie
per lo svolgimento; i Consigli di classe li hanno adottati e sono stati condivisi dai genitori e
dagli alunni per arrivare all’operativa del percorso didattico prestabilito con gli studenti.
I corsi che andremo ad analizzare nel dettaglio:
Corsi di certificazione linguistica
-
INGLESE PET (Preliminary English Test livello B1)
-
INGLESE FCE (First Certificate in English livello B2)
-
SPAGNOLO (corso base di lingua spagnola)
Corsi di certificazione informatica
-
ECDL Corso Patente Europea del Computer
-
CAD
Corso di disegno tecnico al computer
Corsi di formazione docenti
L'analisi che si andrà a proporre è un’analisi in termini di costi-benefici che
nasce
dall'esigenza di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività di
decisioni circa la distribuzione di risorse, di solito scarse, tra usi alternativi.
Solo attraverso questi passi l’istituto può realizzare un’istruzione di qualità valorizzando il
capitale umano, mantenendo la spinta innovativa e sperimentale che lo contraddistingue
attraverso lo sviluppo di una progettualità integrata, in un’ottica di condivisione con il
territorio e con tutti i suoi stakeholder per una dimensione europea del lavoro cooperativo a
salvaguardia delle specifiche individualità, migliorando il livello di acquisizione delle
competenze e la comunicazione interna ed esterna.
59
Carlo Emilio Gadda
PROGETTO
n°
iscritti
n°
ore
corso
SPESA
TOTALE
COSTI
Risorse di personale
Docente
Risorse materiali
ATA
Interno
Esterno
Coll.
scolastico
Segreteria
Struttura
Materiale didattico
Risorse finanziarie
Miur
4.015
UST
PET+FCE
5+4/1
20/20
1
1
1/1
1/1
Aula
Dispense Supporti
Audio
Spagnolo
0/4
0/20
0
0/1
1/1
1/1
Aula
Dispense
700
ECDL
18/18
30/40
1/1
----
1/1
1/1
Laboratorio
Dispense
2.956
2.956
CAD
16/9
20/20
1/1
----
1/1
1/1
Laboratorio
Software Autocad
LT,Chiavetta
1.400
1.400
Formazione
docenti
98
10
----
-----
0/1
-----
Aula Magna
Fornovo
----
2.466
2.466
Famiglie
Altri
4.015
700
60
Carlo Emilio Gadda
LEGENDA
Nella Tabella sono state indicate in ROSSO le uscite e in VERDE le entrate.
Nelle colonne “costi” riguardanti le risorse di personale sono indicate il numero di persone
coinvolte a Fornovo/Langhirano.
In tutte le celle con doppio numero viene indicato – dato di Fornovo/dato di Langhirano Nella colonna “risorse finanziarie” sono indicate le fonti di finanziamento utilizzate per
pagare risorse personali e di materiale.
Benefici
Dopo l’analisi dei costi si possono esaminare i benefici in termini di ricaduta educativa di
questi progetti sugli studenti sia sull’andamento scolastico che sul futuro lavorativo; la
ricaduta sulla professionalità del territorio.
Le certificazioni linguistiche quali il PET hanno permesso un approfondimento delle
conoscenze/competenze linguistiche di livello B1; il corso è stato finalizzato alla
preparazione dell'esame e al potenziamento delle abilità di ascolto, lettura, scrittura e
conversazione nella lingua straniera con esercizi mirati e simulazioni. La certificazione
PET fornisce agli studenti una “carta” in più da spendere nel mondo del lavoro.
Il corso di spagnolo ha dato modo di acquisire una preparazione di base che da accesso a
certificazioni linguistiche rilasciate da enti (livello A1).
Tutte queste certificazioni linguistiche favoriscono inserimenti lavorativi anche al di fuori
del territorio di appartenenza o viceversa di alzare il livello di professionalità proprio nel
territorio di appartenenza.
Il corso CAD, dal punto di vista prettamente didattico, è servito a far conoscere agli
studenti un diverso e ormai diffusissimo metodo di rappresentazione grafica, sfruttando le
conoscenze già acquisite nell'ambito del più tradizionale "disegno tecnico" che usa
strumenti quali squadre, righe, compasso etc. Gli alunni hanno infatti imparato le basi della
cosiddetta “Progettazione Assistita dal Calcolatore” utilizzando uno dei più diffusi
programmi
CAD,
che
costituiscono
un
moderno
sistema
di
progettazione
e
61
Carlo Emilio Gadda
rappresentazione grafica, ormai diffuso in moltissimi settori: dalla progettazione
architettonica al disegno meccanico, dalla realizzazione di cartografie informatizzate al
design industriale, etc. I programmi CAD, quindi, possono essere usati in diversi ambienti
di lavoro; uffici tecnici, studi di progettazione, industrie, aziende private, mondo della
grafica etc., quindi un grosso beneficio per quel che concerne il futuro lavorativo.
Il corso ECDL è strutturato in moduli che certificano competenze diverse. La patente
europea del computer è una richiesta che molte ditte richiedono all’atto dell’assunzione.
L’aggiornamento dei docenti è un dovere
che l’istituto sente come fondamentale. La
ricaduta che i corsi di formazione presentati dalla scuola avranno sulla didattica saranno
quantificabili a partire dal prossimo anno scolastico.
62
Carlo Emilio Gadda
Conclusioni
Gli strumenti per effettuare la rendicontazione sociale possono essere molteplici… il
bilancio sociale può essere considerato il principale, in quanto finalizzato a dar conto del
complesso delle attività e a rappresentare in un quadro unitario il rapporto fra visione
politica, obiettivi, risorse e risultati.
(Direttiva sulla rendicontazione sociale nelle P.A., DM 17/02/06)
Ringraziamenti
Si ringrazia chi ha contribuito alla stesura del presente documento con professionalità e
pazienza:
-
Dirigente Scolastico Gloria Cattani
-
Docente Daniela Canevari
-
Assistente Amministrativo Silvana Brianti
-
Assistente Tecnico Barbara Barozzi
-
Assistente Tecnico Roberto Savi
63

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