31.1.11 Passaggi di qualifica

CONFSAL - Vigili del Fuoco
Federazione Nazionale Autonoma Vigili del Fuoco
Roma, 31 gennaio 2011
LA VOCE DELLA SEGRETERIA NAZIONALE
PASSAGGI DI QUALIFICA: LA FINE DI UNA TELENOVELA!
Come noto, il Consiglio di Stato ha deliberato la sospensiva sugli ultimi 3
ricorsi avverso le procedure inerenti i concorsi a CS, per i quali vi era stato
l’accoglimento da parte del TAR.
Tale decisione, come auspicato e fortemente richiesto da questa
Organizzazione Sindacale, ha consentito finalmente all’Amministrazione di avviare
le procedure e di chiudere questa telenovela, a partire dalla registrazione della
graduatoria relativa al recente concorso di formazione per il passaggio a CS, dal
completamento delle procedure in atto e dalla conseguente mobilità del personale
anziano che da lungo tempo ormai è lontano dai Comandi di residenza, nonché di
procedere alle progressioni straordinarie di qualifica, già da noi richieste al Governo,
che speriamo di ottenere in occasione del prossimo provvedimento governativo
denominato “omnibus”, annunciato dal Ministro Maroni.
Tale epilogo della vicenda nonostante sia stata da noi vissuta con grande
soddisfazione ci porta a manifestare una valutazione di carattere generale
sull’opportunità di procedere in ordine sparso, da parte dei colleghi, alla
presentazione di ricorsi agli organi giurisdizionali avverso provvedimenti finali di
procedure per il passaggio di qualifica.
Nonostante infatti le motivazioni dei ricorrenti sin dall’inizio apparissero poco
fondate e prive di concrete motivazioni, i relativi ricorsi hanno di fatto ritardato le
procedure concorsuali, causando danni temporali ai colleghi, che hanno visto
bloccata la loro aspettativa di progressione in carriera ed economica, atteso che se è
vero che la decorrenza giuridica rimarrà tale, quella economica maturerà solo dal
momento in cui verrà riconosciuto il passaggio di qualifica.
A ciò va aggiunto il ritardo nella mobilità del personale più anziano e le
inevitabili ripercussioni sfavorevoli nella gestione del dispositivo di soccorso, in
dipendenza del perdurare della carenza di organico qualificato CS.
Qualcuno si domanderà perché vogliamo sottolineare queste considerazioni.
Ebbene, come Organizzazione Sindacale auspichiamo che si apra un dibattito
che porti ad una maturità nella categoria, che si pervenga, in altri termini, alla
consapevolezza da parte di tutti i colleghi che, quand’anche costituisca legittimo
diritto impugnare un dato provvedimento attraverso un ricorso, occorre comunque
verificare preliminarmente l’esatta fondatezza delle motivazioni dell’impugnativa,
00179- Roma- Via Genzano, 133 – tel. 06 7853630–06 78384720–06 7880330 - fax n. 06 7842893
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meditando altresì opportunamente sui rischi degenerativi che la lunghezza dei
procedimenti giudiziari può determinare in termini di danni ad altri colleghi ed
all’intera categoria, soccorso compreso.
Per dirla tutta, come Organizzazione Sindacale abbiamo sempre rifuggito il
ricorso agli Organi giurisdizionali perché consapevoli che tale strategia avrebbe
inevitabilmente snaturato il ruolo politico dell’Organizzazione Sindacale e leso il
potere contrattuale che lo stesso sindacato, pur tra mille difficoltà, esercita comunque
attraverso il contratto, la contrattazione e le relazioni sindacali.
Sarebbe fin troppo facile trasformare il nostro quartier generale sindacale in
uno studio di avvocati e questo probabilmente, se da una parte attrarrebbe anche
maggiori consensi in termini di deleghe sindacali, dall’altra snaturerebbe quel nobile
e più difficile ruolo di rappresentanza che continuiamo responsabilmente ad
esercitare per salvaguardare le giuste rivendicazione dell’intera categoria, evitando di
cavalcare talune derive giustizialiste e personalistiche…
IL SEGRETARIO GENERALE
CONFSAL VV.F.
(Franco GIANCARLO)
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