I nuovi vini della cantine Terre del carpine
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I nuovi vini della cantine Terre del carpine
COMUNE MAGIONE Ufficio Stampa Piazza Carpine, Magione (PG) tel. 075 8477060 – fax 0758477041 email: [email protected] COMUNICATO STAMPA Presentate dal nuovo staff tecnico i vini della Cantina Terre del Carpine frutto di una selezione delle zone di produzione, delle tecniche di potatura, raccolta e fermentazione L’etichetta del nuovo grechetto dedicata al magionese frà Giovanni da Pian di Carpine. Ribadita la necessità di cooperazione tra le cantine dell’Umbria per contrastare un mercato sempre più complesso MAGIONE 3 dicembre 2011 – La cantina Terre del Carpine di Magione rinnova il suo staff tecnico, guidato dall’enologa Mary Ferrara, e presenta i nuovi prodotti frutto di una collaborazione con Maurizio Castelli enologo di fama internazionale intervenuto, questa mattina, alla presentazione dei nuovi vini. Il presidente della cantina, Rodolfo Pacini, ha aperto l’incontro motivando la scelta di un nuovo staff con le necessità di migliorare la qualità di alcune n produzioni per riuscire ad entrare in un mercato, anche internazionale, sempre più competitivo. Nata negli anni Sessanta per rispondere alle esigenze dei tanti coltivatori del territorio che non riuscivano a trovare un mercato adeguato, grazie ad un continuo lavoro di miglioramento delle vigne e dell’immagine oggi i vini prodotti dalla cantina «sono prodotti di ottima qualità – ha spiegato l’enologa Ferrara, parlando dei nuovi vini, in particolare: lo chardonnay, ed il grechetto –. Quello che abbiamo fatto è stato di cercare tra i vari produttori dei vitigni da selezionare per dare prodotti con caratteristiche più particolari. Per il vitigno chardonnay, abbiamo agito sulla fermentazione riuscendo ad esaltare quelle che sono le caratteristiche principali di questo vino ottenendo un prodotto fresco, molto fruttato ricco di aromi. Per il grechetto, grazie ai consigli di Castelli con delle degustazioni abbiamo individuato le zone più profumate, vitigni con una forte carica di tannino che è la sua caratteristica di questo vino e piace proprio per questo gusto minerale-salato. Abbiamo operato sulla potatura, i tempi di raccolta e di fermentazione». «Il grechetto è un vitigno antichissimo – ha spiegato Castelli – usato, purtroppo, solo a scopo commerciale che ne ha distrutti l’immagine. È invece un grandissimo vitigno che, se si sa lavorare, sa dare un grande vino che ha una profondità di bocca che ben pochi vini bianchi italiani posseggono e che è caratteristico dell’Umbria». Da una collaborazione tra la cantina ed il Comune di Magione è nata anche la nuova etichetta del grechetto dedicata all’affresco di Gerardo Dottori nella sala del Consiglio Comunale. Raffigurante Frà Giovanni da pian di carpine. A ricordare la figura del frate che per primo visitò la Mongolia nel 1245, il sindaco Massimo Alunni Proietti che ha ribadito la necessità di una stretta collaborazione tra tutti i settori di un territorio per la sua promozione «e la necessità – ha sottolineato – che si superi l’individualismo e che si arrivi a ragionare sempre più in forma associata anche per quello che riguarda le cantine» stimate in circa duecento in tutta l’Umbria. La qualità come mezzo per contrastare il mercato internazionale dei grandi produttori è stata ribadita da Castelli. «La forza della cantina sociale, rispetto ad un privato – ha dichiarato -, è la grande piattaforma di produzioni tra cui si possono individuare, ed è quello che abbiamo fatto, le perle con cui fare qualcosa di straordinario in grado di trainare, e soprattutto far conoscere tutte le altre produzione della cantina». Dall’incontro è emersa forte la mancanza di una promozione regionale del prodotto “Umbria”, di un lavoro di promozione che spinga le attività ricettive a proporre nei loro locali il prodotto umbro visto che spesso è del tutto assente. Referente Luigina Miccio CELL. 347 6672178