12/2012 - Dott.ssa Cimmino
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12/2012 - Dott.ssa Cimmino
di Macchiaroli Ivan Vendita Auto nuove e usate Via Beccadelli, 102 (NA) Presso Hotel San Germano (AGNANO) Via Enea, 19 E/F tel e fax 081.5706456 Dicembre 2012-Anno 3-Numero 8 Ideato e fondato da Roberto Russo Periodico di informazione gratuita TE PIACE O’ PRESEPE PRESEPE? ? di Pintore Paola NUOVA GESTIONE Max professionalità e prezzi modici. Ritiro e consegna a domicilio Via Ascanio 15 A/B - Bagnoli (di fronte all’Ufficio Postale) Tel. 347.1839594 A nche quest’anno la domanda nasce spontanea «Te piace o' presepe?» è questa la domanda più famosa, che racchiude la commedia tragicomica scritta da Eduardo De Filippo nel 1931, “Natale in casa Cupiello” in cui “Lucariello”, il protagonista, attende come tutti i bambini, con ansia, l'arrivo delle feste di Natale per poter preparare il presepe e vorrebbe che tutti amassero il suo presepe preparato in maniera perfetta. Ma la sua famiglia, invece, critica il presepe in quanto è presa dalle innumerevoli problematiche quotidiane che la vita ti propina. Egli, infatti, è incapace di definire e comprendere la precarietà della situazione in cui si trova proprio come è il popolo di cui il presepe pare essere il simbolo. Ogni vero napoletano a Natale fa il presepio, è un’usanza e, come tante tradizioni partenopee, non ha un origine certa ma si fa e basta, e tutti si possono cimentare ed esprimersi in libertà. Forse è per questo che i napoletani sono così affezionati a questa rappresentazione, ogni presepio è unico! Certo delle regole da rispettare ci sono, ci devono essere i pastori rigorosamente scelti con cura da oltre tre secoli, nella via di San Gregorio Armeno, unico epicentro dell'artigianato della terracotta, dove sono concentrate botteghe specializzate nell'arte presepiale, che contribuiscono a mantenere viva una tradizione centenaria con pazienza e amore proprio quella che ci vuole per percorre quelle vie, vista la folla di gente che in quei giorni si riversa per le sue strade e dove proprio lì si troverà il pezzo mancante del presepio. Oltre ai pastori si deve prevedere, almeno una fontana con l'acqua, una bottega, ogni tipo di animali, e naturalmente il forno con il fuoco pronto ad accogliere le pizze e i re magi. Anche il re Carlo III aveva una vera passione tanto da coinvolgere l’intera famiglia e la corte nella realizzazione e nella vestizione di pastori e nel montaggio dell'enorme presepe del palazzo reale. Quindi anche quest’anno nonostante la forte crisi che ci attanaglia, nei prossimi giorni che ci porteranno verso il Natale, cerchiamo di essere spensierati e incoscienti delle problematiche quotidiane e come “Lucariello” dedichiamo il nostro tempo alla realizzazione del nostro perfetto presepe a cui MAI la gente napoletana rinunciò neanche nei momenti peggiori. Facciamo in modo che la tradizione resista anche al governo Monti o di chi verrà dopo di esso. Alessandra Ardito Napoli Net Dicembre 2012 Pagina 2 SCUOLA CUOLA: : QUALE FUTURO FUTURO? ? L e attuali, difficili condizioni dell’economia richiedono di rafforzare sempre di più l’azione di razionalizzazione della spesa corrente, agendo sui processi di produzione dei servizi per un migliore utilizzo delle risorse disponibili. Ciò incide, chiaramente, anche sulla scuola ed in questo senso hanno operato ed operano gli interventi legislativi in corso. Da ultimo il cosiddetto “D.D.L. Aprea” che ha portato in piazza, a Roma, il 24 novembre u.s., studenti e docenti per protestare, tra l’altro, contro gli ennesimi tagli alla scuola pubblica statale da un lato e, dall’altro, contro il finanziamento pubblico alle scuole private con oltre 200 milioni di euro. Viene naturale considerare che, allora, non sia un problema di fondi. Perché altrimenti, si finanzierebbe il privato e non il pubblico? La scuola non produce semplicemente un servizio ma forma gli individui che dovranno poi “lavorare” per la crescita del paese. Una mente culturalmente aperta è anche una mente critica, non controllabile. Affossare la scuola pubblica, risorsa per tutto il Paese, con il taglio dei finanziamenti, la dequalificazione del personale e quindi del servizio, per usare le parole del Prof. Monti, vuol dire consentire di studiare solo a chi ha la possibilità economica. D’altro canto non si capisce come, da un lato, l’atto di indirizzo del 3 aprile 2012 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca preveda una serie di azioni da attuare quali:“… azioni finalizzate a migliorare la qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti, a sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche e dell’università, a orientare i giovani nella prosecuzione degli studi e nell’ingresso nel mondo del lavoro, favorendo la consapevolezza delle loro attitudini e potenzialità, …..” e, dall’altro, si attui una politica di sistematico smantellamento della scuola pubblica con tagli a risorse e personale…. Antonio Savio Schioppa Rappresentante dei genitori Consiglio di Istituto “IC 73° Michelangelo Ilioneo” RIFORMA FORNERO: TRA PENSIONE E PREVIDENZA COMPLEMANTAR COMPLEMANTARE. E. Nel mirino i liberi professionisti e le rispettive Casse di Previdenza N ella riforma delle pensioni con la legge 214 del 22 dicembre 2011, il sistema contributivo va a sostituire quello retributivo per tutti i lavoratori. In questo modo la pensione di “anzianità” lascia il posto a quella di “vecchiaia” o in taluni casi a quella “anticipata”. Non tutti, forse, ricorderanno che un tentativo di passaggio al contributivo vi fu già nel 1995, ma fu rivolto solo a coloro i quali al 31 dicembre del suddetto anno non aveva maturato almeno 18 anni di contributi. Questa volta il ministro Fornero ha disposto che il sistema contributivo sia attuato in maniera “immediata, universale e pro rata”. Immediata poiché entra in vigore subito: l’1 gennaio 2012. L’universalità è data dal fatto che varrà per tutti: dipendenti, liberi professionisti, uomini, donne, politici e “Pro rata” ossia avrà valenza solo per l’anzianità futura, restando dunque salva quella pregressa. La ripercussione maggiore è stata per i liberi professionisti, la cui previdenza non è demandata all’INPS bensì alle rispettive Casse di Previdenza con regole e patrimoni del tutto autonomi. Ecco uno spaccato sintetico per alcune categorie. Gli avvocati andranno in pensione a 70 anni sempre che siano stati versati 35 anni di contributi e un versamento minimo soggettivo del 15%. I notai, dovranno, invece, attendere i 75 anni, con eccezioni di chi a 67 abbia maturato 30 anni di professione con un contributo soggettivo del 40%. Per i consulenti del lavoro le porte del meritato riposo si apriranno a 70 anni, faranno eccezione coloro i quali a 60 anni avranno 40 anni di contributi versati. I geometri andranno in pensione Rubrica: consigli di lettura a cura di Claudia Xol Il 10 Dicembre di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti Umani. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione, da parte dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 Dicembre 1948. Ma cosa sono i diritti umani all’alba del XXI secolo e quali sono le nuove tendenze? Cosa vuol dire educare ai diritti umani? Come costruire una società più giusta? In che modo rendere consapevoli giovani e meno giovani dei diritti e delle responsabilità di ciascuno? Il volume “Educazione ai Diritti Umani con Adulti”, curato da Fabio Di Nunno e Dora Esposito, pubblicato da Gesco Edizioni, propone a docenti, educatori, operatori sociali, attivisti e semplici cittadini, un percorso che tende a sviluppare la conoscenza e la promozione dei nostri diritti fondamentali, da usare con i rispettivi gruppi di riferimento, a seconda di tempi e luoghi del lavoro di ciascuno. Il punto di partenza, come quando un ciottolo colpisce la superficie dell’acqua, sono i diritti umani ed io. Da questo punto l’increspatura sull’acqua si irradia fino a comprendere cerchi successivi di esperienza personale che riflettono, in modo ampio, le fasi principali dell’esperienza di ciascuno di noi, cioè i diritti umani in famiglia, i diritti umani nell’educazione, i diritti umani nel lavoro, i diritti umani nel mondo. Il volume propone delle attività di educazione non formale rivolte principalmente a discenti adulti, ma adattabili anche per destinarle ad adolescenti e giovani, a seconda delle esigenze. http:// www.gescosociale.it/portal/casa-editrice.html a 67 spuntandola sui farmacisti cui servirà arrivare a 68 anni, così come per i ragionieri ma mentre per i primi “ basteranno “ 30 anni di contributi per i secondi ce ne vorranno almeno 40. Discorso a parte meritano medici ed odontoiatri i quali dovranno aspettare i 68 anni ma aver anche versato un contributo soggettivo che varia tra il 19,5% ed il 33%. Nessun limite di età con 42 anni di contributi. In questo scenario sempre più complesso, incerto e in continuo cambiamento, la figura del consulente previdenziale ha sempre più una valenza sociale. Chiunque voglia essere a conoscenza della propria personale situazione previdenziale e conoscere così il gap che ci sarà tra stipendio e pensione, può contattarmi tramite la redazione del giornale. Salvatore Orga L'Angolo del Poeta PARLIAMO DI PROMESSE In una mia poesia, poi musicata e diventata canzone, ho paragonato le promesse a delle tartarughe,che tirano la testa dentro non appena hanno paura. Pensate, infatti, a quante promesse vengono fatte nella vita e poi non vengono mantenute a cominciare dalle promesse d'amore, che servono solo ad affascinare il partner e poi col tempo vengono completamente disattese. Quanti “Ti amerò per sempre” avranno durata esigua e si trasformeranno in liti e prevaricazioni? Di promesse ce ne sono molte anche nel campo lavorativo, pensate a quante migliaia di giovani, in cerca di lavoro, ricevono promesse di interessamento da persone importanti, che in gran parte si traducono in semplici illusioni perché il giovane continuerà a restare disoccupato per molto tempo senza un futuro e senza possibilità di crearsi una famiglia. Pensate poi alle promesse dei politici fatte nel momento delle elezioni, per accaparrarsi voti, che non si traducono quasi mai in miglioramenti della vita reale del cittadino. Tra i leaders politici ci sono degli “specialisti di promesse non mantenute” e meriterebbero di essere presi a calci nel sedere da chi li ha votati. Nessun individuo potrà mantenere le promesse fatte al 100/100 ma già trovare qualcuno da mantenerle al 70/100 è una merce rara e meriterebbe un riconoscimento straordinario da tutta la collettività. Nella mia poesia e canzone dal titolo “promesse” scrivo i seguenti versi: “Promesse promesse, scommesse scommesse ma quante scommesse finiscono perse". È proprio così la promessa è una grande scommessa ma come voi sapete gran parte delle scommesse finiscono senza vincita. Voglio augurarmi che per il futuro, dopo il superamento della grave crisi economica, ci sia una trasformazione della società a tal punto da determinare una maggiore serietà comportamentale e che quindi molte delle promesse fatte vengano mantenute. Umberto De Angelis Napoli Net Dicembre 2012 Pagina 3 EDU ED EDI: NOMI SIMILI SIMILI,, DESTINI OPPOSTI “T ranquilli è un fenomeno”. Questa è stata la frase con cui poco, più di un anno fa, Edinson Cavani presentava alla piazza partenopea il nuovo arrivato Edu Vargas. Un anno dopo, le cose sono cambiate, Vargas non è quel fenomeno che tutti aspettavano ed Edi, dopo la partenza del Pocho Lavezzi, è diventato l’idolo della tifoseria. Edi è un ragazzo normale, molto maturo e che, quando arrivò a Napoli dopo la partenza di Quagliarella, spiazzò tutti, visto che in molti, dopo il Mondiale strepitoso che aveva disputato in Sud Africa, lo volevano già all’Inter campione d’Europa a far coppia con quello che, al momento, era considerato il centravanti più forte del Mondo, Samuel Eto’o. Ora le cose sono cambiate, Edi, arrivando a Napoli, si è consacrato alle vette del calcio mondiale, come avrebbe voluto sin da bambino e, con la firma dell’ultimo rinnovo del contratto, ha messo il sigillo su una clausola che ne consacra il valore di mercato, fissandolo a quasi 70 milioni di euro. Chi sarà mai quel pazzo che spenderà 70 milioni per accaparrarsi un giocatore come Edi? All’inizio dell’anno si pensava non potessero esserci club disposti a pagare tutta la clausola, ma il ragazzo, con le sue prestazioni, sta facendo capire che quei soldi, per uno come lui, sono il minimo. Sì perché Edi in questa stagione si è messo sulle spalle il Napoli e lo ha trascinato in Campionato e ai Sedicesimi di Europa League, portando la sua quotazione a crescere ancora di più, se possibile, e attirando su di sé l’interesse di tutti i top club d’Europa. Lui giura pensa solo al Napoli, ma sarebbe facile distrarsi quando ti arrivano offerte da Manchester, sponda United, da Parigi, con Leonardo che farebbe follie per averlo e su tutte, da Londra, sponda Chelsea che, per sostituire un immalinconito Fernando Torres, avrebbe messo gli occhi proprio sul Matador. Appunto, sarebbe facile, ma non lo è per Cavani, che è un Professionista che ama il suo lavoro e che da sempre tutto per la maglia che indossa, cosa che lo rende ancor più appetibile. L’altra faccia della medaglia è invece Edu Vargas, altro Sudamericano, ragazzo prodigio del calcio fino ad un anno fa. Il Napoli se lo accaparrò vincendo una folta concorrenza e lui, finora, non ha ripagato le attese, anche perché chiuso da un allenatore che non ha mai creduto compiutamente in lui e da compagni più esperti e pronti. Al cileno si può imputare il non aver subito saputo calarsi nella mentalità della squadra partenopea e della Serie A, anche se segnali di ripresa li ha mostrato in più di una partita, ma Mazzarri non crede in lui, lo spazio è poco ed Edu si sta piano piano intristendo. E’ giusto, quindi, andare a fare esperienza fuori, in modo da tornare e confermare ciò che aveva profetizzato Cavani al suo arrivo: “E’ un fenomeno”. Parola di Matador. Ciro De Martino PILLOLE DI BAGNOLI NOTIZIE SUL QUARTIERE PARTENOPE ARTENOPEO O a cura di Fabio Amato I l 3 dicembre 2012, dopo 58 anni di attività (dal 4 aprile 1954), la base Nato di Bagnoli chiuderà definitivamente i battenti e si trasferirà nella nuova sede di Lago Patria. La chiusura sarà celebrata da una cerimonia (dalle 16.00 del 3 dicembre), alla quale parteciperanno il comandante del Comando interforze alleato di Napoli Bruce W. Clingan, il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. In costruzione dal 1998, la nuova sede di Lago Patria è predisposta ad ospitare oltre duemila persone e vanta una struttura moderna e sicura. Non resta che capire cosa ne sarà della sede di Bagnoli (di proprietà della Fondazione Banco di Napoli) e se siano fondate le voci che vedrebbero l'aria occupata da un centro commerciale. Fissata a gennaio 2013 l'apertura della Virgin Active, cittadella dello sport e del tempo libero sita in Via Barbagallo. Sviluppata su tre livelli, essa vanta 200 macchinari nella zona palestra, 25 metri di piscina, un'area relax, un centro benessere (con sauna, bagno turco, docce solari), un ristorante, un'area bambini, un bar ed un ampio parcheggio gratuito. Raccolte finora mille prescrizioni; 69 euro la quota mensile (in offerta per la prossima apertura). L ' EAVBUS (azienda di trasporto su gomma, operante nel territorio della Regione Campania) è stata dichiarata fallita per decisione del Tribunale fallimentare di Napoli; il deficit dell'azienda ammonterebbe, per gli anni 2011- 2012, a 39 milioni di euro. Ciò mette a serio rischio il posto di lavoro di ben 1300 dipendenti, oltre alla stabilità di aziende quali la Circumvesuviana, Metrocampania NordEst e Sespa, a causa del debito (di circa 16 milioni di euro) contratto da esse con l' EavBus. Diversi i problemi riscontrati dai cittadini sul territorio di Bagnoli. Si va dalla sporcizia delle strade (complici in parte, in questo, gli incivili padroni di cani e la mancanza di spazzini sul territorio) allo stato di semi-abbandono della stazione di Bagnoli della Cumana (dalla sporcizia al malfunzionamento delle macchinette automatiche per l'acquisto dei biglietti e alla scarsa presenza di personale) e alla scarsa illuminazione di alcuni tratti di strada (tra cui, via Acate). IMU L’IMU sostituisce l’ICI aggravando in maniera notevole l’incidenza dell’imposizione sugli immobili in Italia. In pratica l’IMU prevede, oltre al ritorno alla tassazione delle case adibite ad abitazione principale, anche un notevole incremento dell’aggravio di imposta sui possessori di immobili per effetto di un aumento della base imponibile di calcolo e delle aliquote applicate. Per quanto riguarda la casa adibita ad abitazione principale sono previste delle detrazioni in relazione al numero di figli dimoranti non oltre i 26 anni (€ 50,00 annui per figlio, fino ad un massimo di € 200,00). La base di calcolo viene modificata seguendo questi coefficienti: •160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10; •140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5; •80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10 e D/5; •60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D (con esclusione della categoria D/5), tale moltiplicatore sarà elevato a 65 a decorrere dal 1º gennaio 2013; •55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1; Ogni comune delibera il regolamento e le relative aliquote. Le aliquote del comune di Napoli sono: 5 per mille abitazione principale e relative pertinenze; 10,6 per mille altri casi. Quest’anno l’acconto è stato pagato con l’aliquota media del 4 per mille, quindi, per gli immobili ubicati a Napoli, il saldo sarà più salato perché si calcolerà tutto l’anno al 5 per mille. Peccato (o per fortuna) che non c’è più spazio per le mie considerazioni … Un pratico esempio di calcolo: Abitazione Principale (dove c’è la residenza e la dimora abituale), con rendita di € 1.000,00, categoria A2. Aliquota ab. Principale (comune di Napoli) 5 per mille. Famiglia con due figli minori di 26 anni. Base Imponibile 1.000,00 x 1,05 x 160 = 168.000 168.000,00 x 5 / 1.000,00= 840,00 Detrazione per abitazione principale = 200,00 Detrazione per figli 2 x 50,00 = 100,00 Totale= 840,00–200,00–100,00= 540,00 annui, ripartiti in due o tre rate (solo per l’abitazione principale). Antonio Cagnacci Dottore Commercialista – Revisore Contabile – Studio Affiliato CAF E – mail: [email protected] cell. 347-1402040 Napoli Net Dicembre 2012 Pagina 6 ROSOLIA IN GRAVIDANZA L a Rosolia è un’infezione virale causata dal Rubeovirus e che colpisce frequentemente i bambini tra i 4 ed i 14 anni. Esordisce con una lieve febbre, mal di gola e sintomi simili all’influenza e talvolta compaiono macchioline rosse ( esantema) sul viso e poi su tutto il corpo, non pruriginose, che durano al massimo per tre giorni. Almeno il 30 % degli adulti infetti è asintomatico. La ROSOLIA è contagiosa, si trasmette per via aerea e si rimane contagiosi da 7 giorni prima a 4 giorni dopo la comparsa dell’esantema. Sono a rischio tutti coloro che lavorano a contatto con i bambini (insegnanti e personale scolastico) oltre che le mamme di bambini in età scolare. Trattandosi di un ’in fezion e lieve e sp esso asintomatica, molte persone non sanno se ne sono stati affetti in passato. E’ possibile ricercare gli anticorpi tramite un prelievo di sangue per sapere se è in corso l’infezione. Se ci si infetta in gravid anza, la gravid a o è asintomatica o presenta sintomi simili ad una lieve influenza. Se l’infezione si contrae nel corso del primo trimestre, il rischio di infezione fetale supera il 90 % e può provocare aborto spontaneo o anomalie congenite: difetti dell’udito, della vista, del cuore e ritardo mentale. Se invece la donna si infetta dopo la 20° settimana non vi sono rischi significativi, ma sarà comunque opportuno eseguire delle ecografie accurate e periodiche per il controllo del benessere del bambino. La vaccinazione antirosolia, eseguita a 12-13 anni di età è il modo migliore per proteggersi dal rischio di infezione. Se una donna adulta è desiderosa di una gravidanza, ma non è stata vaccinata da bambina o comunque non risulta protetta dall’infezione, è necessario eseguire il vaccino appena possibile, prima di concepire, date che non esiste terapia per la cura di quest’infezione, essendo essa virale. In conclusione affermerei che, siccome tutte le donne sono potenzialmente a rischio, se si programma una gravidanza, è utile effettuare un prelievo di sangue, per verificare se si è protetti dall’infezione ( Immunoglobuline IgM e IgG anti Rosolia). Se non si è protetti va eseguita la vaccinazione antirosolia che, non solo è innocua, ma fornisce una protezione dall’infezione che dura per tutta la vita. Dr. Rosario De Angelis GINECOLOGO-SENOLOGO PRESSO IL DS 25 ASL NA1 QUEL MALE OSCURO DENTRO DI NO NOII: LA DEPRESSIONE A cura della Dott.ssa Chiara Cimmino Psicologa – Psicoterapeuta – Esperta in psicodiagnosi Via T. Pollice 1 Pozzuoli ( Na) - 3278558957 - www.psicologaanapoli.it – consulenze online - pagina fb: dottoressa Chiara Cimmino L a depressione è un'alterazione del tono dell'umore verso forme di tristezza profonda, con riduzione dell'autostima e bisogno di autopunizione. La depressione coinvolge molteplici livelli, nella fattispecie psicologico (l'immagine che la persona ha di se stessa e degli altri), biologico (vale a dire i livelli ormonali, l'equilibrio dei neurotrasmettitori e la salute fisica generale) e sociale (il ruolo che la persona ha all'interno della famiglia, della società, eccetera). Essa può inoltre essere più o meno grave: da un calo dell'umore passeggero e recuperabile, ad una condizione cronica di abbassamento del tono dell'umore, fino alla condizione psicotica, nella quale manca la consapevolezza stessa del d i s t u r b o . Si è soliti differenziare in tre grandi gruppi clinici le forme di depressione: • somatogene, in cui si può postulare un rapporto di causa diretta con una malattia organica o una disfunzione somatica. In quest'ambito si distinguono le depressioni organiche (dovute ad arteriosclerosi, tumori celebrali, paralisi progressive, e così via) e le depressioni sintomatiche (che si riferiscono ai quadri depressivi p o s t i n f e t t i v i , postoperatori, tossici, e via discorrendo); •endogene, che rappresentano le forme classiche di depressione conosciute e descritte fin dall'antichità sotto la denominazione di melanconia; in quest'ambito si distinguono le forme depressive periodiche a decorso monopolare, caratterizzate solo da fasi depressive, e depressioni cicliche con decorso bipolare, che alternano alla fase depressiva quella maniacale. La depressione endogena è caratterizzata dall'assenza di una spiegazione (o di un evento scatenante) riconoscibile, dall'esperienza del distacco e dell'estraneità, dalla dilatazione del tempo presente, dalle alterazioni del sonno (ipersonnia diurna oppure insonnia notturna), dalla perdita di appetito e del desiderio sessuale. La depressione endogena, ancora, può essere psicotica (quando non vi è consapevolezza del proprio stare male e sono compresenti deliri di colpa, di rovina o ipocondriaci) o non psicotica; psicogene, la cui spiegazione profonda è strettamente connessa a motivi psicologici riconoscibili e dimostrabili. Il caso più evidente è la depressione reattiva a un'esperienza vissuta come perdita. Tale è il lutto, la delusione amorosa, l'insuccesso nell'affermazione sociale, la frustrazione delle proprie aspettative, e così via. In questa tipologia di depressione i sintomi compaiono in seguito ad un evento doloroso, il soggetto interessato presenta difficoltà nel relazionarsi con gli altri e nel comprendere i sentimenti altrui (dovute magari a frustrazioni lungo il corso della sua vita), l'insorgere dei sintomi è pressoché graduale, è possibile riscontrare la consapevolezza dei sintomi (ansia, astenia, disturbi della sfera sessuale, tendenza a manipolare gli altri ed ostilità sono quelli maggiormente emergenti in un'eventuale quadro clinico) e dei tentativi di individuazione delle cause plausibili. I fattori d'insorgenza possono essere molto variegati, ossia fisici, chimici e climatici, oppure relativi alle esperienze di vita, all'educazione ricevuta, all'ereditarietà e ai ritmi biologici. Anche i sintomi possono essere molteplici, dall'umore depresso per la maggior parte del giorno alla marcata diminuzione d'interesse o di piacere per tutte, o quasi, le attività svolte solitamente, dalla significativa perdita di peso o dell'appetito all'insonnia, all'agitazione o al rallentamento psicomotorio, per finire all'affaticabilità (o alla mancanza, di energia durante il corso della giornata), ai sentimenti di auto svalutazione (o di colpa eccessivi o inappropriati), alla ridotta capacità di concentrazione ed ai pensieri ricorrenti di morte, come nell'ipotesi dell'ideazione dei suicidi. La cura migliore consiste nel ricorso in contemporanea alla psicoterapia e agli psicofarmaci, mentre nei casi in cui la depressione appaia meno grave, o chiaramente connessa a cause psicologiche, può essere sufficiente una consulenza psicologica o un percorso psicoterapeutico. HO UNA CAGNETTA CAGNETTA: : LA STERILIZZO STERILIZZO? ? U na delle domande che frequentemente i proprietari di cagnette di ogni età ci rivolgono è: devo sterilizzarla o no? Di solito noi veterinari rispondiamo: assolutamente si, e a questo punto cominciano una serie di domande che proveremo a riassumere, rispondendo. Quando? Prima è, meglio è. La sterilizzazione eseguita prima del primo calore tutela quasi del tutto da tumori maligni alla mammella, che nella cagna non sterilizzata ha una frequenza di una cagna su due nell'arco della vita. Perchè? Oltre che per quanto già detto, per evitare le frequenti patologie della sfera uterina (endometrite, piometra, tumori) anch'esse molto frequenti nella cagna. Se non vogliamo che la nostra cagnolina abbia dei cuccioli, non ha alcun senso farle correre questi rischi. In particolare, la piometra è una grave infezione dell'utero con produzione di pus che si accumula nella cavità dell'organo provocando gravi conseguenze per tutto l'organismo, in particolare per i reni. In un caso del genere l'intervento chirurgico diventa urgente, spesso improrogabile e anche rischioso. È un intervento rischioso? Se ci si mette nelle migliori condizioni e quindi si fanno prima delle opportune analisi e valutazioni cliniche, e si interviene utilizzando i giusti protocolli anestesiologici ( in particolare anestesia gassosa), il rischio è davvero molto contenuto e rien tra n el n o r mal e ri sc h io anestesiologico. La mia cagnetta soffrirà per que st o? A p a rte i l d o lo re postoperatorio, ben controllato dai farmaci opportuni, non ci saranno le sofferenze psicologiche che potrebbe avere una donna, semplicemente perchè la coscienza del cane non è impostata su “quello che sarebbe potuto essere e che non è stato”, che tanto tormenta noi umani. Quali sono i problemi e le controindicazioni? A parte i minimi rischi operatori, molte cagnette tendono a ingrassare molto dopo questo tipo di intervento. Nulla però che un proprietario attento non possa, sotto la guida del suo veterinario, evitare. In alcuni rarissimi casi, la cagnetta può sviluppare un problema di incontinenza urinaria, che non dipende dal tipo di chirurgia eseguita e che può essere gestito con appositi farmaci. dott.ssa Tiziana Cocca Napoli Vet Via Ferrara, 9 Bagnoli (NA) Napoli Net Dicembre 2012 Pagina 7 IMPLANTOLOGIA DENTARIA: DOMANDE E RISPOSTE A cura del Dott. Maurizio Sicilia Odontoiatra – Dottore di Ricerca Già Professore a contratto Università di Napoli “Federico II” Via Ascanio 19/G Bagnoli (NA) Tel 081.5703119 - www.studiosicilia.it pagina fb “Studio dentistico Sicilia dott. Maurizio” S i sente spesso parlare di “denti che dondolano”,“ gengive gonfie o sanguinanti”, “denti che si sono spostati o allungati”, spesso questi sintomi sono dovuti ad una malattia delle ossa e delle gengive, la Parodontite. La Parodontite, una volta chiamata Piorrea, è una malattia batterica, cioè alcuni e specifici batteri s’insediano nel cavo orale e causano il “ritiro” dell’osso di supporto dei denti. Tuttavia, affinché la malattia si manifesti i soli batteri non sono sufficienti, è necessario che l’individuo abbia una predisposizione genetica. Il fattore genetico, se da un lato non è modificabile e quindi è un fattore sfavorevole, dall’altro ci permette, esaminando la storia familiare del paziente, di capire se un soggetto SCIENZA DEL CORE TRAINING CAP.1 I l CORE è composto dalla colonna lombare,dalla parete addominale,dagli estensori della schiena e dal quadrato dei lombi. Sono compresi anche muscoli multiarticolari come il gran dorsale e lo psoas che passano attraverso il core, collegandolo al bacino,alle gambe,alle spalle e alle braccia. Anche i glutei possono essere considerati componenti essenziali data la sinergia anatomica e biomeccanica con il bacino in quanto principali generatori di potenza. La muscolatura del core funziona in maniera differente da quelli degli arti. Infatt, questi muscoli quando vengono azionati solitamente si co-contraggono irrigidendo il busto cosicchè tutti i muscoli diventano sinergici. Pertanto allenare il core efficacemente significa allenarlo in maniera diversa da come si allena la muscolatura degli arti... inoltre un core ben allenato è fondamentale per un giovane potrà o no sviluppare la malattia e porre quindi in atto tutte le azioni necessarie per un’efficace prevenzione o terapia. La prevenzione è, come sempre, l’arma in più sulla quale fare affidamento soprattutto per la Parodontite la quale causa una progressiva perdita di osso che, nella maggior parte dei casi, non potrà più essere recuperato. E’, inoltre, molto importante rilevare che, se spesso i sintomi sono evidenti, in molti casi la malattia è assolutamente asintomatica per molti anni e fino a quando non ha già creato danni importanti. L’odontoiatra, con una visita accurata e, se necessario, con l’ausilio di un esame radiografico, potrà fare la diagnosi e definire le strategie di intervento. Se è vero, difatti, che fino a pochi anni or sono ammalarsi di Parodontite significava avere la certezza di perdere tutti i denti, oggi è possibile fare moltissimo per rallentare o arrestare la malattia. Come ho già detto in precedenza i batteri e la predisposizione genetica sono le prime due cause, se a queste si aggiunge il fumo di sigaretta, le percentuali di aggravamento del problema aumentano di dieci volte. Il fumo riduce l’apporto sanguigno danneggiando i capillari del cavo orale e, di conseguenza, riduce la possibilità dell’organismo di far arrivare i fattori nutritivi e le difese immunitarie indispensabili per combattere qualsiasi tipo di infiammazione o infezione. Nel 90% dei casi la Parodontite compare dopo i quaranta anni, ma ne esistono delle forme giovanili che purtroppo sono training ottimale e per la controllata dalla forza del core, prevenzione delle lesioni. soprattutto nelle distensioni un braccio per volta (one arm press). Stuart MCGill professore Pertanto il fattore limitante nella di biomeccanic alla capacità relativa alle distensioni in University of Waterloo posizione eretta era la forza del (Canada) uno dei core…. Il più delle volte il core maggiori esperti al mondo funziona per...impedire il movimento di training posturale afferma che piuttosto che per iniziarlo.Una buona allenare il core in modo efficace tecnica nella maggior parte delle significa avere il resto del corpo più azioni sportive e di vita quotidiana efficiente. Il prof. MCGill ha richiede che la potenza sia generata a dimostrato tramite lavori effettuati da livello delle anche e trasmessa suoi collaboratori che valutavano attraverso un core… rinforzato. p r in c i p a l me n t e g l i o b i e tt i v i Siccome le azioni di spinta, trazione, dell’allenamento in atleti dotati di sollevamento, trasporto di pesi, notevole potenza come il core renda torsioni sono potenziati attraverso il resto del corpo più efficiente l’utilizzo di questa tecnica primaria migliorando principalmente la generatrice di potenza a livello delle funzionalità delle anche,cosicché le anche è evidente che saranno persone riuscivano ad eseguire compromessi quando la colonna a z i o n i, co mp i t i p e r cu i n o n vertebrale flettendosi causerà una possedevano una forza delle anche perdita di energia. Inoltre è sufficiente. Infatti il quadrato dei interessante sapere soprattutto per i lombi ha aiutato nel sollevamento del professionisti del fitness che queste bacino consentendo alla gamba in classificazioni dei compiti,delle oscillazione di compiere un passo. azioni possono aiutare Questa evidenza è stata anche principalmente ad organizzare, una delle prime testimonianze implementare l’elaborazione di un indicative del fatto che un CORE programma (es. elaborare esercizi FORTE permette alla forza di per completare una spinta, una irradiarsi verso la periferia e quindi trazione, un sollevamento, un alle regioni del corpo più distanti. In compito di sostegno della torsione un altro lavoro MCGill ha dimostrato piuttosto che eseguire esercizi di invece come un atleta possa eseguire isolamento per gli addominali, le distensioni delle braccia (bench estensori della schiena, ecc..). press) con solo la metà del peso corporeo quando è in posizione eretta… altrimenti cadrebbe. In CIOTOLA EUGENIO posizione supina lo stesso esercizio era controllato dalla muscolatura del P ROF E SSIO NISTA F IT NE SS & torace e delle spalle mentre NATURAL BODY BUILDER l’esecuzione in stazione eretta era L A U R E A M E D I C A T E C N IC H E più aggressive e veloci nella loro evoluzione. Ricapitolando si può riassumere dicendo che: la visita dal dentista è indispensabile poiché spesso il paziente non avverte nessun sintomo; le “case” dei batteri sono la placca e il tartaro dentale, una perfetta igiene orale con l’utilizzo di dentifrici, collutori ed altri presidi che consiglierà il dentista, sono la base per combattere efficacemente la Parodontite; fumare aumenta il rischio di ammalarsi e riduce le possibilità di contrastare la malattia; cambiare spesso lo spazzolino (e non tenerlo a contatto con altri nel “bicchiere”) è una buona norma perché i batteri si attaccano anche al manico ed alle setole. Per altre e specifiche domande potete inviare una email su [email protected] . DENTARIE PERSONAL FITNESS TRAINER & NUTRITIONAL COUNSELOR CERTIFICATE ISSA INSEGNANTE DOCENTE TECNICO F I P E C O N I 2006/2007/2008/2010/2011/2012 RELATORE TECNICO NEL 2009 MECCANISMI ENERGETICI – NAPOLI UNIVERSITÀ PARTENOPE (SCIENZE MOTORIE) AUTORE DEL LIBRO SPORTIVE” EDITORE ANTITESI-ROMA “LEGGENDE G.PICCOLI ARTICOLISTA TECNICO RIVISTE FITNESS/BB (“LO SCULTORE DEL CORPO” ULTIMO ARICOLO P UBB L ICATO SUL L A RIVIST A ITALIANA DI BODY BUIDING CULTURA FISICA NR. MARZO/ APRILE 2012) TESTIMONIAL MODEL FITNESS X RIVISTE FITNESS,AZIENDE SPORTIVE, COSMESI, MODA UOMO, ECC… A LLENATORE NATURAL BODY BUILDING NBBF/ ISTRUTTORE BODY BUILDING IFBB DISPONIBILITÀ: PT CASA/PALESTRE NUTRITIONAL COUNSELOR: REGIMI ALIMENTARI PERSONALIZZATI SITO: CIOTOLAEUGENIO.ALTERVISTA.ORG MAIL:[email protected] FACEBOOK/PROFILO: CIOTOLA EUGENIO INFO:3388648581 Studio Medico Diagnostico Sicilia Ecografie Eco color doppler Visite ed esami specialistici,Medicina Estetica, Chirurgia Plastica, Ginecologia, Cardiologia, epatologia, Via Ascanio, 19/G - Bagnoli - Napoli Per informazioni e prenotazioni 081 570 31 19 - 339 726 41 96 (anche a domicilio) CENTRO INFANZIA PIZZICALALUNA: 5 BAMBINI GRATIS PER 1 ANNO Da un anno abbiamo aperto il Centro Infanzia Pizzicalaluna, che si trova al centro di Bagnoli. Uno dei servizi che offriamo è la possibilità di portare i bambini dagli 1 ai 3 anni ogni mattina, per stare in compagnia e seguire un percorso di educazione e crescita, attraverso diversi tipi di gioco guidato. La partecipazione è a numero chiuso, in modo da poter garantire ad ogni bambino lo spazio e l’attenzione necessari. La nostra formula di accoglienza ed intrattenimento dei bambini si è dimostrata vincente, poichè è stata capita ed apprezzata da molte famiglie, che con l’inizio del nuovo anno lavorativo sono notevolmente aumentate. Attualmente, Pizzicalaluna ha ottenuto un finanziamento dalla Fondazione Aiutare i Bambini per ampliare la propria attività e ospitare gratuitamente e/o con rette agevolate, per 1 anno, 5 bambini con genitori stranieri e/o in situazioni di difficoltà sociale o economica. Se sei interessato passa da noi a prendere informazioni: PIZZICALALUNA – Via Acate, 47 Tel. 081-0197357 Il Comitato Civico “Bagnoli Punto e a Capo” invita la cittadinanza allo smaltimento dell’Olio Esausto che verrà raccolto dalla ditta “Papa Ecologia” sabato 26/01/2012 dalle ore 9,30 alle 13,00 presso l’Isola Pedonale dei Campi Flegrei a Bagnoli. Il Presidente ANTONIO DI DIO UN LIBRO SOTTO L’ALBERO DA “ DRAGON BALL “ Con l’avvicinarsi delle feste natalizie l’eterno dilemma di quale regalo fare può essere risolto da “ Dragon Ball “ a via Diomede Carafa, 19/a dove è possibile trovare oltre i soliti articoli da regalo anche gli ultimi titoli di libri appena usciti, dagli autori più noti a quelli meno. Nonostante il mondo sconfinato di internet dove tutto è possibile trovare, il fascino di un libro in versione cartacea non passa mai di moda, ed una lettura rilassante soprattutto nel periodo natalizio ci arricchisce culturalmente e spiritualmente. Da “ Dragon Ball “ Gestito dal giovane Francesco Scuotto è possibile trovare anche libri scolastici ed universitari, articoli di cancelleria, puzzle per bambini, e tanto altro. Hai mai immaginato di visitare un negozio di ottica e di poter acquistare comodamente da casa? Oggi il negozio dieci decimi sito in Largo Lala 33/34 Fuorigrotta Napoli grazie all’acquisizione delle web platform (sito internet – Facebook – Twitter – You Tube- Google + ) ti offre la possibilità di interagire ed acquistare in maniera sempre più facile e diretta. Fantastiche promozioni saranno visibili sui social network e sul sito www.diecidecimi.org che dal mese di dicembre offrirà la possibilità di acquistare l’occhiale da regalare e farlo consegnare direttamente alla persona a cui è destinato. Rendi più semplice la scelta del regalo collegati. Solo da qualche mese è attiva la nuova versione del sito www.diecidecimi.org che permette all’utenza la possibilità di visionare tutte le ultime collezioni di occhiali, essere informato sulle novità, la ricerca e lo sviluppo dei prodotti che offre il settore oftalmico. L’esigenza di informazione nasce nel 2009 quando il dottor Sergio Ferone(Ortottista ed Assistente in Oftalomologia – Ottico Contattologo) in seguito alle varie specializzazioni conseguite inaugurò una delle prime piattaforme virtuali nel social network Facebook con la pagina dedicata all’attività: “dieci decimi”. L’uso dei social network è servito ad instaurare un rapporto indiretto ed allo stesso tempo diretto di informazione e scambio di idee con i propri sostenitori; ciò ha reso più semplice l’interattività con la propria clientela e lo sviluppo di più aree di interesse: Moda – Informazione sulle nuove tecnologie – Sviluppo e ricerca nel campo dell’ottica – Lancio di nuovi prodotti. Oggi la nostra pagina Facebook compie tre anni e conta più di 22mila contatti e rappresenta un importante vetrina disponibile e fruibile a qualsiasi tipo di utenza. L’anno successivo nel 2010 nasce il nuovo sito www.diecidecimi.org, con l’idea di sostenere ed arricchire i contenuti presenti su Facebook con notizie, informazioni foto ed eventi. Solo nel 2011 si concretizza una piattaforma informatica che segue gli standard internazionali che propone la vendita diretta dei propri prodottidando la possibilità alla propria utenza non solo di informazione e di interazione, ma anche di consultazione e di acquisto. Successivamente viene concepito il canale video You Tube “DiecidecimiRS” dove oggi è possibile vedere i video dei nostri partner commerciali e quindi tutte le novità dei prodotti che comprendono la contattologia e l’occhialeria. L’esigenza del canale video è sorta per completare e realizzare anche una certa voglia di creatività prendendo spunto dalla moda e dalla storia che molto spesso si nasconde dietro le quinte e da qui la realizzazioni di video clebrativi come: “RayBan Film – 75 anni di cinema” – “Passion of Persol” – “MiuMiueyewear”. Nel 2012 l’inserimento nei social network si completa con il profilo Twitter e Google +. L’investimento in termini di risorse umane ha permesso la ricerca e lo sviluppo e l’applicazione di nuove tecnologie nel campo ottico. Da qui la possibilità di studiare e personalizzare ogni tipo di occhiale secondo precise esigenze estetiche e funzionali di ogni cliente. L’utilizzo e l’applicazione di strumenti e programmi dedicati ha reso possibile non solo progettare occhiali completi per la correzione dei difetti visivi all’interno del punto vendita, ma anche di simulare gli effetti di queste lenti sul portatore prima della sua realizzazione. Grazie a questo processo di acquisizione, oggi vengono realizzati occhiali sempre più precisi e accurati con standard di eccellenza e di qualità, tutto questo reso possibile dall’utilizzo di nuovi e pregiati materiali dalle proprietà che migliorano ed esaltano le prestazioni visive. Anche nella contattologia lo sviluppo e la conoscenza dei nuovi materiali in silicone Hydrogel hanno reso possibile non solo di migliorare il comfort degli attuali portatori di lenti a contatto, ma anche di renderne possibile l’applicazione nei bambini e nei soggetti con particolari tipi di problematiche di secchezza oculare. La sicurezza ed il comfort delle lenti a contatto di ultima generazione rendono possibile il loro uso nei bambini come alternativa al bendaggio tradizionale per la cura dell’ambliopia (occhio pigro).Negli standard degli anni passati l’ottico veniva concepito come un artigiano ed un semplice commerciante, oggi la nostra concezione introduce un nuovo concetto: “Il centro ottico” un luogo multidisciplinare con all’interno dei veri e propri consulenti del benessere visivo, capaci di ascoltare le problematiche di ogni caso e di consigliare verso la scelta di prodotti capaci di migliorare le prestazioni visive. Soprattutto il nostro punto vendita da sempre molto sensibile all’innovazione ed alla qualità del servizio, dispone sempre nel suo interno oltre che al personale ottico qualificato anche la presenza di un dottore laureato in Ortottica ed assistenza in Oftalmologia, in modo da offrire una consulenza anche su problemi oculari inerenti al recupero di un deficit visivo pediatrico o generale. Il concetto è quello di offrire sempre una risposta soddisfacente, competente ed al passo con i tempi. Punta al meglio e scopri le nostre promozioni per il mese di Dicembre potrai trovare tante idee regalo come I fantastici occhiali Gioiello Dsquared2 – Prada – MIU MIU – Tiffany&Co. – Roberto Cavalli – Giorgio Armani; le novità RayBanWayfarer Rare Printcollection; i ricercatissimi Oakley in special edition; l’eleganza di Tom Ford ritornata di moda con 007; lo stile di Gucci; la personalità di Persol. Vieni a trovarci sul sito e scarica gratuitamente la prima parte di “Guida al benessere oculare”…. Perché i tuoi occhi valgono dieci decimi… Dott. Sergio Ferone Napoli Net Dicembre 2012 RUBRICA: PAZZI PER LA PIZZA A cura di Fabio Di Nunno La famosa pizzeria Di Matteo nacque nel lontano 1936, ad opera di Salvatore Di Matteo. Negli anni, la pizzeria ha annoverato tra i suoi clienti personaggi famosi in tutto il mondo, come Bill Pagina 10 Clinton, che si sono fermati a gustare le specialità fritte e al forno. Il locale, arredato in modo semplice, richiama l’atmosfera dei “bei tempi andati”, il personale è cortese e la pizza servita in tempi rapidi. La specialità: pizza radici. Ingredienti: mozzarella di bufala, pomodorini, cicoli di maiale e ricotta. Antica Pizzeria e Friggitoria Di Matteo, Via dei Tribunali 94 - Napoli, infoline 081455262 LA RINASCITA DI BAGNOLI NASCE ANCHE DALLA CONSAPEVOLEZZA DELLA SUA STORIA STORIA.. P ochi conoscono la storia del nostro quartiere. Verso la fine del 1800 il Marchese Candido Giusso donò al Comune di Napoli il terreno dove oggi sorge il quartiere di Bagnoli, a patto che fosse rispettato il suo progetto di costruire un quartiere residenziale, di villette con annesso giardino e distanti almeno 30 metri dalla strada. Il Marchese Giusso affidò il disegno di Bagnoli all'architetto inglese Lamont Young. Quest’ultimo che redasse diversi progetti per la città di Napoli (tra cui quello della metropolitana) immaginava Bagnoli come quartiere residenziale a scarsa densità edilizia, dotato di strutture alberghiere, negozi, stabilimenti balneari e termali, un giardino zoologico, ampie distese di verde ed un fastoso Palazzo di Cristallo. Bagnoli aveva un bellissimo litorale, con due stupende spiagge: quella di Coroglio e quella di La Pietra, che di fronte avevano l'isola di Nisida: dal greco neses cioè isola, che attualmente è una penisola perchè è attaccata alla terra ferma tramite un ponte artificiale. Era un luogo di balneazione e villeggiatura. Infatti il suo nome deriva da Balneolis, ossia luogo adibito ai bagni, con riferimento alle numerose sorgenti termali, tra cui le terme di Cotroneo. Nell’epoca in cui venne proposta tale destinazione per il quartiere, invece fu preferita, una scelta opposta a quella residenziale e turistica, con la costruzione delle fabbriche agli inizi del 1900 a causa della forte depressione economica in tutta Italia. Così furono costruite l'Eternit e l'Italsider e Bagnoli diventò un quartiere operaio. Il magnifico quartiere fu rovinato definitivamente negli anni 60, con l'ampliamento dell'Italsider e la distruzione della spiaggia di Coroglio. La scelta della costruzione delle fabbriche cadde su Bagnoli a causa della sua posizione geografica vicino al mare, poichè il trasporto delle merci con le navi era molto più semplice. Intorno agli anni '40 con l'inizio della 2a guerra mondiale, molti edifici di Bagnoli vennero distrutti; sulla collina di San Laise invece in questo periodo, venne costruito il collegio Ciano, che ospitava bambini orfani e malati. Oggi il collegio sulla collina, non è più esistente; gli edifici sono utilizzati dalla N.A.T.O, che occupa gran parte della collina ed inoltre ci sono ancora pochi contadini. All'epoca esisteva un ospedale: la Ravaschieri, nei pressi di Via La Pietra, dove si combatteva la paralisi infantile. Bagnoli ha anche avuto una delle prime squadre di calcio in Italia, la “Bagnolese”. La destinazione turistico balneare di Bagnoli è tornata prepotentemente al centro delle recenti scelte urbanistiche del Comune, dopo la dismissione degli impianti industria, ma nulla ancora si muove dopo circa 20 anni. Luigi Pianese BOTTIGLIE DI VINO INVECCHIATO: POSSIEDO UN TESORO? U no dei quesiti più comuni posti dai nostri “ clienti amici “ riguarda bottiglie di vino invecchiate da più anni: quanto valgono? Sé vi annoia una risposta adeguata e pensate “ ecco vuol fare l’esperto “ e devo rispondere in due parole, vi dirò: probabilmente niente!!! Sé desiderate una risposta esaudente permettetemi un’argomentazione più articolata. Cominciamo con un esempio: proprio come per i francobolli da collezione, per tenere ed aumentare il valore, deve avere dei requisiti, quali: non usato (ci mancherebbe!), di natura perfetta, imbustato all’origine ed etc. etc. Ancor più importante la conservazione è per il vino, un elemento “ vivo “, perciò soggetto a trasformazioni, o miglioramento ma anche peggioramento. La cantina deve essere fresca ma non umida, priva di odori intensi provenienti da cibi conservati, peggio ancora vernici o simili, non eccessivamente illuminata le bottiglie devono essere inclinate ma non coricate, per permettere che il sughero sia lambito dal vino e non secchi, e nello stesso tempo i sedimenti si posino sul fondo della bottiglia e non sui fianchi. E soprattutto il vino deve essere robusto e quindi adatto all’invecchiamento, cosa che non è affatto scontata per tutti i vini. Si può avere un’idea dello stato del vino già da un esame visivo: il sughero in superficie deve essere asciutto, se bagnato vuol dire che è fuoriuscito del vino, prendendo ossigeno ed il colore, contro luce, apparirà non più rosso limpido, vivo, ma bruno e torbido e quindi deteriorato. Il livello del vino in bottiglia è fisiologico che scende quando è invecchiato molti anni, diciamo un paio di dita, di più è un segno di danno. Perciò possiamo riassumere il tutto dicendo che il vino in bottiglia invecchiato decine di anni ha poche probabilità di sopravvivenza, che le probabilità aumentano in condizioni ideali, conservato da cantinieri esperti. Quindi l’antica bottiglia che troviamo nel garage, od in bella mostra sui mobili in cucina o nel sog- giorno al caldo domestico ha poche probabilità di essere bevuta. Però prima di disfarvene, osservatela un momento, riflettete sulla sua storia, da dove proviene, e quanto lavoro ed amore ha richiesto la sua produzione, in che circostanza l’avete ricevuta in regalo, od in quale viaggio o posto l’avete acquistata, di quali avvenimenti gioiosi è stata testimone nella vostra abitazione. Vedrete che quella bottiglia ha ancora motivo di restare al suo posto in bella mostra, e forse vi siete anche un po’ affezionati, mentre le nuove che riceverete in regalo o acquisterete nelle prossime feste natalizie, belle impettite con le loro etichette sfavillanti, apritele, offritele, gustatele con i vostri ospiti: in questo modo le userete per lo scopo per cui sono state prodotte, credetemi, da tante persone veramente amanti della terra e del suo prodotto, e sono orgogliosi del loro vino. Maestro Cantiniere Aniello Spina Antica Vineria Spina – Via Enea, 19 Vuoi promuovere la tua Attività su Napoli Net, contattaci al numero 327.3517079 o manda una e-mail a [email protected] e potrai rendere visibile la tua azienda a partire da 15,00 Euro. Napoli Net Dicembre 2012 Pagina 11 LETTERA DENUNCIA DI UN CITTADINO DI BAGNOLI Siamo un folto gruppo di abitanti di Bagnoli che vuole portare a conoscenza del Vostro giornale di vecchie intese fra il Comune di Napoli e le varie giunte, in particolare la giunta Polese, definite ma mai concluse. Nel 1980, al tempo del terremoto nell’area occupata oggi dall’Università e dal deposito SEPSA fu allestito un campo profughi ed abbattendo una parte del muro ex Novopan fu ampliata e resa accessibile a tutti gli abitanti del circondario, la strada che da Via Nuova Bagnoli portava direttamente a Piazza Ferrara, creando così un’ottima via di fuga. Oggi questa strada risulta chiusa, è ormai solo oggetto del più grande disinteresse da parte di chi dovrebbe applicare le varie delibere sebbene noi ci siamo sempre preoccupati di far presente la cosa, nessuno ci ha dato mai ascolto. In più, approfittando del disinteresse che regna attorno alla questione nel tratto che va da Via Diomede Carafa fino al muro ex Novopan (che è da abbattere), il condominio S. Anna ha deciso di chiudere in maniera arbitraria la strada con un cancello elettrico. Questa strada di cui noi chiediamo la riapertura costituirebbe in tempi normali un’ottima opportunità per fluire più velocemente il traffico di tutta la zona evitando gli ingorghi che normalmente si creano dovendo usufruire di una sola strada di accesso, ma soprattutto in caso di terremoto e, si sa che Bagnoli è stata dichiarata zona rossa, sarebbe un’ottima via di fuga. MARTIELLO PROCOLO Tel. 340-9685429 PILLOLE DI CULTURA SCUOLA SCUOLA,, UNIVERSITÀ UNIVERSITÀ,, LIBRI a cura di Fabio Amato Il Senato ha recentemente approvato, con più di 200 voti a favore, il disegno di legge riguardante l'insegnamento, nelle scuole di tutto il paese, dell'Inno di Mameli; ci si concentrerà sul significato storico e letterario di quello che è il nostro inno nazionale. In tale circostanza è stata inoltre istituita “la Giornata dell’Unità, della Costituzione della Repubblica italiana, dell’Inno e della Bandiera”, che cadrà il 17 marzo di ogni anno. I 10 libri più acquistati/letti in Italia nel mese di ottobre 2012 son stati: 1) James E.L., Cinquanta sfumature di grigio, Mondadori 2) Ken Follett, L’inverno del mondo, Mondadori 3) James E.L.,Cinquanta sfumature di nero , Mondadori 4) Paulo Coelho, Il manoscritto ritrovato ad Accra, Bompiani 5) James E.L., Cinquanta sfumature di rosso, Mondadori 6) Rossella e Paolo Simoncelli, Il nostro Sic, Rizzoli 7) Rossella Calabrò, Cinquanta sbavature di gigio, Secondo un'indagine di Federconsumatori (associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi prioritari l’informazione e la tutela dei consumatori ed utenti) le rette universitarie del 2012 sarebbero aumentate mediamente del 7% rispetto all'anno scorso. A farne le spese soprattutto gli studenti inclusi nelle fasce di reddito più basse (aumento del 11,3% per la prima fascia, 10% per la seconda, 2,8% per la terza, 1,1% per la penultima e 5,5% per l'ultima fascia). A tale aumento non corrisponde però un maggior livello di formazione offerto agli studenti, sempre più gravati dalle tasse. Sperling e Kupfer 8) Carmine Abate, La collina del vento, Mondadori 9) Federica Bosco, Un amore di angelo, Newton Compton 10) Sveva Casati Modigliani, Il diavolo e la rossumata, Mondadori Electa Continua il predominio in classifica della trilogia ad alto tasso erotico “50 sfumature di”; da segnalare il libro “Il nostro Sic”, scritto dai genitori del defunto motociclista Marco Simoncelli, dipinto qui attraverso i ricordi dei suoi familiari, colleghi ed amici. FLOCCARI O SAU? I l Napoli cerca una punta. La notizia è questa. Sarà pur vero che il direttore sportivo e il Presidente continuano a ribadire che la società partenopea è apposto così, ma la presenza di numerosi osservatori del calciomercato negli ultimi giorni a Castelvolturno fa presagire qualcosa di importante per i colori azzurri sul mercato di Gennaio. Per la verità gli acquisti invernali non sono mai stati un toccasana per la società di De Laurentiis, che, da quando si è insediato in società nel 2004, ha sempre avuto a disposizione un grosso budget per la sessione invernale, ma ha spesso fatto scelte errate. L’ultima, quella di Edu Vargas, è stata sconfessata da un anno in cui il talentino cileno ha saputo mettere in mostra ben poco di quello che aveva fatto ammirare in patria, arrivando addirittura a vincere la Copa Sudamericana da assoluto protagonista. Vargas verrà ceduto in prestito. Sono molte le squadre che lo vogliono, Torino e Genoa su tutte. I granata, in particolare, sarebbero disposti ad accollarsi l’oneroso ingaggio quasi per metà, pur di garantire a Ventura un giocatore che si esalterebbe nell’offensivismo sfrenato che contraddistingue il suo gioco. E d’altro canto il genovese è un tecnico che De Laurentiis conosce bene, visto che è stato alle sue dipendenze al suo arrivo a Napoli. Edu sarebbe felicissimo di potersi esprimere ancora in Italia per poter fare esperienza. Per questo motivo, Bigon non ha preso in considerazione le offerte pervenute dall’estero per il giocatore. Non trovano fondamento infatti le voci che vogliono uno scambio con Casemiro del San Paolo, visto che il Napoli non intende cedere il ragazzo a titolo definitivo. La società di De Laurentiis, proprio per rimpiazzare il cileno, sarà costretta a ricorrere al mercato e già si fanno alcuni nomi che potrebbero fare al caso della squadra partenopea, primo fra tutti quello di Serrgio Floccari, da sempre un pallino della società azzurra. Il problema, però, è che Floccari costa tanto per essere un giocatore che viene a fare da alternativa a Cavani e soprattutto, l’attaccante ex Parma è una richiesta di Mazzarri allenatore che, si sa, l’anno prossimo, probabilmente non siederà sulla panchina azzurra. Il laziale insomma piace, ma la riluttanza del club a sborsare quei 4 milioni di euro che ci vogliono per accaparrarsi il suo cartellino, ha messo in stallo la trattativa. Lotito vuole solo cash per un attaccante che, nelle ultime stagioni, ha mostrato qualche difficoltà, ma che ha sempre avuto gli apprezzamenti dei grandi club italiani, Napoli e Inter su tutte. Floccari nuovo attaccante del Napoli? Solo il tempo potrà dirlo, anche perché le alternative non mancano e sicuramente quella che stuzzica di più i tifosi è quel Sau che, però, il Cagliari, non lascia partire per meno di 5 milioni di euro. Floccari o Sau? Solo il tempo potrà definire meglio la risposta. I tifosi restano in attesa… Ciro De Martino Via Diomede Carafa 30/32 Tel 081.5708956 Tabacchi Service 24 ore Servizio Fax, Fotocopie, Articoli da regalo L’AUTOSCUOLA MARIA AUSILIATRICE: UN PEZZO DI STORIA DI BAGNOLI L’Autoscuola Maria Ausiliatrice è un punto di riferimento per Bagnoli da oltre cinquant’anni. L‘Autoscuola si caratterizza per il suo stile professionale ma, allo stesso tempo, estremamente amichevole. Basta navigare sul suo sito web, dove si parla di «iniziare un rapporto di fiducia e di collaborazione, per il vostro ed il nostro piacere», per capire qual è una vera e propria missione della scuola: stare accanto alle persone, accompagnarle per l’acquisizione della patente e per tutte le loro future esigenze. L’Autoscuola affonda la sua origine nell’idea del Professor Sannino, delegato del sindaco (oggi si direbbe presidente della Municipalità) ai tempi del comandante Lauro, che si dedicò in prima persona all'istruzione dei suoi concittadini. Grazie alla sua lungimiranza associata anche allo spirito benevolo e disponibile tipico di un frate carmelitano scalzo, quale era stato, creò delle piccole realtà formative, garantendo una preparazione culturale di base ed avanzata: dall'insegnamento dei rudimenti della lingua italiana ai primi corsi di dattilografia, portando avanti nel tempo una vera e propria missione per il quartiere di Bagnoli. Così, in linea con la sua missione, nel 1959, decise di fondare una struttura volta alla preparazione per il conseguimento della patente per gli autisti dell'ex Ilva: l'Autoscuola Maria Ausiliatrice. Tale missione resta viva ancora oggi con Francesco Di Caro, (conosciuto come Franco Sannino) di origini siciliane, adottato dalla famiglia Sannino quando era ancora ragazzino. Con l'avvento di Francesco Di Caro, l'Autoscuola ha avuto modo di continuare sulle orme del Professore, contando sulla più semplice delle forme pubblicitarie: il passaparola, che ha visto nel tempo un numero sempre maggiore di utenti provenienti da tutta la provincia di Napoli, permettendo l'ampliamento di quella struttura che oggi comprende una sala capace di ospitare 50 postazioni a sedere, attrezzata con maxischermo e videoproiettore per lo svolgimento delle lezioni teoriche, due sale informatizzate che garantiscono un'assidua esercitazione degli allievi al fine di una preparazione al passo coi tempi, oltre che l'organizzazione di corsi teorici e pratici personalizzati da un validissimo gruppo di insegnanti e istruttori. Tutto ciò lega allievo e autoscuola con contratti fatti ad-hoc per garantire trasparenza, tutela professionale ed economica, nel segno della tradizione che continua nel progresso. Proprio questo è l’aspetto più innovativo dell’Autoscuola: infatti gli allievi firmano un contratto a “prestazione corrispettiva”, nel quale la scuola si impegna a formare ed ammettere l’allievo a sostenere l’esame solo se egli è effettivamente preparato e, nel caso di una prima bocciatura, l’esaminando non paga nessun costo aggiuntivo per sostenerlo nuovamente. Infatti l’allievo paga il costo del corso solo a promozione avvenuta. L’Autoscuola, decisa a proseguire la missione di formare la persona nel suo complesso, desidera anche che gli allievi abbiano un comportamento corretto e rispettoso verso i compagni di corso e che abbiano un abbigliamento consono al luogo di formazione che frequentano. Fabio Di Nunno Napoli Net Dicembre 2012 Pagina 14 I DIRITTI DEI NONNI POCO TUTELATI DAL CODICE CIVILE MA IN EVOLUZIONE EVOLUZIONE.. I l sig. P.A. chiede come può tutelarsi nei confronti della propria figlia, con la quale ha avuto forti dissidi personali di carattere economico e, che per questo, gli impedisce di vedere i nipotini. Sempre più spesso, nella società di oggi accade che ci siano persone che rompono i rapporti con la propria famiglia di origine. Può anche accadere che siano i genitori del coniuge non affidatario a rivendicare il diritto di vedere i nipoti. In linea generale, un nonno che desideri vedere i propri nipoti allontanati dai genitori che tutela ha dalla Legge? L’articolo 155 del codice civile statuisce che : “anche in caso di separazione dei genitori il figlio minore ha il diritto [omissis] di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale.” La norma, dunque, è nata per regolare i rapporti tra nonni (ma anche zii e cugini) in caso di separazione dei genitori. Va evidenziato che l’articolo citato parla di diritto dei minori di vedere i nonni e non del contrario. Precisamente ai nonni la Legge italiana non riconosce uno specifico diritto di fare visita ai nonni. In prima battuta questa situazione potrebbe sembrare un paradosso. Negli ultimi anni rispetto al passato sono aumentati in modo significativo nei Tribunali per i Minorenni i ricorsi dei nonni per ripristinare o iniziare il rapporto con i nipoti. In realtà, come detto, non esiste un diritto azionabile in tal senso: i nonni non hanno un diritto proprio a vedere i nipoti. I ricorsi vengono normalmente presentati ai sensi dell’art. 333 c.c., relativo all’accertamento di condotte del genitore pregiudizievoli per i figli. Insomma, un tribunale prenderà in considerazione un ricorso di nonni ai quali viene sistematicamente e totalmente vietato il contatto con i nipoti solo se il Tribunale accerterà che questa mancanza di rapporto, crea pregiudizio ai bambini. Tuttavia con la sentenza n. 24423/07 della Cassazione Civile si è stabilito un diritto importantissimo per i minori: il diritto di vedere i propri nonni anche in caso di conflitto esistente tra i loro genitori ed i nonni paterni e materni. Ed infatti, secondo questa sentenza, per i nonni vedere i propri nipoti è un diritto (a tutto vantaggio dei nipoti). Nel caso in esame il Tribunale aveva incaricato il servizio sociale per compiere attività di mediazione tra i genitori dei minori ed i nonni "consentendo così ai nipoti di usufruire di un buon rapporto con i nonni cosa importante per il loro equilibrio. Sulla scia di questa sentenza il Tribunale dei Minorenni di L’Aquila, di recente in occasione di una controversia tra i nonni paterni (il cui figlio era morto) e la nuora, anche se la legge nulla prevede al riguardo, ha stabilito il principio per cui i nonni anche nell'interesse dei minorenni possono vedere e avere con se i nipoti (ed è questa la novità) con le stesse modalità e con la stessa intensità spettanti ai genitori. Al momento quindi anche se il diritto dei nonni di fare visita ai nipoti, non è tutelato in via diretta dalla Legge, la giurisprudenza sta cercando di dare una interpretazione delle norme del codice civile a tutela dei nipoti, nel senso che se il rapporto con i nonni è importante per il loro sviluppo psicofisico, tale rapporto deve essere favorito e tutelato. avv. Loretana Rosso ASSOCIAZIONE CULTURALE “INSIEME” “A san Martino ogni fusto è vino”, questo il tipico detto popolare per dare inizio ad una operazione che ha radici antiche e che ci lega tutti inevitabilmente alla madre terra: la vendemmia. Nel periodo che intercorre tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre, i meravigliosi grappoli di uva, maturati dal tiepido sole, rigogliosi e pieni di corposità, si lasciano cogliere per essere poi lavorati e dare in cambio la bevanda dei nostri nonni e attualmente sostenuta e degustata da un numero sempre maggiore di persone. Anche l’associazione culturale Insieme ha promosso come uscita del sabato, la visita ad una delle cantine più famose del territorio flegreo “le antiche cantine Astroni”, per offrire ai ragazzi l’opportunità di vedere dal vivo e seguire meticolosamente la vendemmia; inoltre i ragazzi hanno trascorso una piacevole giornata in un posto immerso nel verde, a contatto con la natura e con gli animali. Gli appuntamenti poi hanno visto un intreccio tra piacevoli passeggiate lungo i viali pedonali ricchi di vetrine e oggettistica varia, del Vomero, di San Pasquale a Chiaia, divertenti partite al bowling, serata insieme in un tipico pub del lungomare di Pozzuoli, ed ancora una visita “luminescente” alla città di Salerno con le sue famose luminarie… E come tralasciare inoltre una simpatica giornata con gli amici cavalli, del centro “le caselle”, un’esperienza unica per grandi e piccini; in più i nostri ragazzi hanno anche degustato ottimo cioccolato presso i locali della galleria del mare per l’evento “Cioccoland”, un viaggio tra sapori e profumi, tra arte e mito, tra antico e nuovo, tra fondente e al latte… ovunque cioccolato, di ogni tipo (per esempio al farro, al peperoncino, al liquore), di ogni forma (scarpe, forbici, attrezzi vari, cuori, posate, strumenti musicali) e di intensi e piacevoli profumi… Esperienze sensoriali e culturali che lasciano ricordi, emozioni e sensazioni indelebili, una forma di magia che si ripete ad ogni incontro creando il filo conduttore di un viaggio piacevole e costruttivo da vivere insieme per condividere e partecipare attivamente alle più disparate varianti della vita. L’associazione culturale Insieme è tutto questo, lo fa per questi motivi, con l’intento e la speranza di continuare sempre e di più, perché la cultura è parte integrante e fondamentale della vita e della società, sempre e comunque. Angela Di Dio P ER QUALSIASI IN FORMAZIONI CONTATTATE: CELL.:377.9932026/349.1380866 E-MAIL: [email protected] PAGINA FB Titina la regina aveva organizzato tutto nei minimi particolari per riuscire nel gran colpo del secolo: rubare il pesce più grande di Tatonzolandia, impresa non semplice visto che il suo agguerrito guardiano lo teneva ben nascosto nelle stanze segrete della sua pescheria “da Gigino pesce fresco ogni mattino”. Così le notti precedenti al gran furto, Speedytina si appostava sul tetto della pescheria per studiare le abitudini di Gigino sotto una luna sempre sorridente. Arrivò il gran giorno, Speedytina e la sua banda aspettarono la chiusura del negozio per intrufolarsi dentro un buco, sapientemente scavato ai lati della pescheria che sbucava direttamente nella sala dove si trovava l'enorme tonno più grande della citta!!! Titina entrò per prima, seguita da Sbuffo, Pellecchia, Totore e Zampone, tutti seguivano la regina e quando arrivarono per lo stretto passaggio fino in fondo trovarono il gran tonno! Enorme!!! situato su di un cuscino su di una vetta irragiungibile… ma non per Titina e i suoi seguaci… così Titina munita di carriola e di scala, fece salire sbuffo e gli altri fino a raggiungere il pesce, lo issarono sulle spalle e scesero per la scaletta, dove si trovava la regina munita di carriola. Così la grande stanza segreta non era ormai più tale per Speedytina e i suoi amici, i quali corsero, corsero e fuggirono a più non posso per lo stretto passaggio verso l'uscita, ma Titina che portava la carriola dove si trovava il pesce, correva più di tutti!!! Il tonno era così grande che la testa penzolava da un lato e la coda dall'altro.... giunti a destinazione, il gran tonno fu cucinato e servito a tutti i gatti poveri e randagi di Tatonzolandia… infondo, sarebbe stato un gran spreco lasciarlo marcire in quel luogo segreto… Speedytina aveva compiuto il furto più difficile e più nobile della storia felina di Tatonzolandia... degno di una regina. Irene Mirabile (Cica) (Cica) Napoli Net Dicembre 2012 Pagina 15 NAPOLI NET Dicembre 2012 - ANNO 3 - NUMERO 8 Capo redattore e grafica : ALESSANDRA ARDITO Autorizzazione del Tribunale di Napoli n° 9 del 07/01/2011 La collaborazione al periodico NAPOLI NET è gratuita. E-mail: [email protected] Contatto FACEBOOK: Napoli Net Info: 327-3517079 Editore: Associazione NET Onlus Finito di stampare: il 10 dicembre 2012 Direttore Responsabile: ROBERTO RUSSO Se vuoi collaborare alla redazione di rubriche invia un’e-mail a [email protected] Vuoi promuovere la tua Attività su Napoli Net, contattaci al numero 327.3517079 o manda una e-mail a [email protected] e potrai rendere visibile la tua azienda a partire da 15,00 Euro. I VINI PRODOTTI IN ITALIA “Bere bene” è conoscere ciò che si beve. Allora conosciamo i nostri vini. Cominciando dal giorno 16 dicembre. Siete tutti invitati a conoscere un Vino a noi vicino: Vigna delle Volpi di Agnanum Azienda Agricola di Raffaele Moccia. Un vino della nostra terra premiato dall’espresso ed al quale il Mattino ha dedicato un bel articolo. Domenica 16 dicembre saremo ospiti per un pranzo alle cantine Agnanum. Con soli 20 euro a persona, mangeremo e berremo un grande vino . Quali sono i nostri vini? Li scopriremo in due articoli. I vini biologici. Sono biologici i prodotti per i quali, in tutte le fasi del ciclo produttivo, è escluso l’utilizzo di prodotti chimici (pesticidi e fertilizzanti) e si cerca di evitare l’utilizzo di sostanze chimiche estranee al vino o nocive alla salute dell’uomo (anidride solforosa). Le aziende agricole sono sottoposte ogni anno a rigidi controlli in modo da garantire la dicitura "da agricoltura biologica" riportata in etichetta, nel rispetto di specifici regolamenti e disciplinari della Comunità Europea: regolamentazione CEE n.2092 del 1991. Il Vino Novello si chiama così perché è prodotto immediatamente dopo la vendemmia ed è un vino fresco e profumato. Non è assolutamente adatto all’invecchiamento e va bevuto subito. La tecnica usata per produrlo è quella della macerazione carbonica: l’uva non pigiata viene messa tutta intera (raspi compresi) in serbatoi che vengono privati dell’aria mediante immissione di anidride carbonica e questa condizione viene mantenuta per 7-9 giorni. I lieviti indigeni migrano dalla buccia alla polpa alla ricerca di ossigeno e acqua innescando un processo di fermentazione. Al termine del ciclo si procede alla vinificazione in rosso, con una lieve pigiatura ed un’ulteriore fermentazione di 3-4 giorni. Il vino così ottenuto, leggero e dal sapore molto simile al chicco d’uva, non può essere commercializzato prima del 6 novembre, mentre il termine ultimo per l’imbottigliamento è il 31 dicembre immediatamente successivo alla vendemmia. I Vini speciali rappresentano un gruppo piuttosto ampio di prodotti, spesso caratterizzati da un elevato grado alcolico e zuccherino. Il loro colore può essere bianco, rosato o rosso, e il contenuto di sostanze aromatiche estremamente diversificato. La norma stabilisce che sono vini speciali: gli spumanti, i vini liquorosi e i vini aromatizzati. Gli spumanti possono essere naturali o gassificati. Capire la differenza è importante, perché consente al consumatore di orientarsi meglio e di non incorrere in "abbagli". In uno spumante naturale l’anidride carbonica che rende vivace il vino si sviluppa attraverso la rifermentazione del vino base. In pratica, a un vino bianco si aggiungono lieviti che provocano una seconda fermentazione chiamata "presa di spuma", che conferisce allo spumante le famose bollicine. Questa rifermentazione può avvenire in due modi: in bottiglia (metodo "Champenois" o metodo classico) o in grandi serbatoi (metodo "Charmat"). Lo spumante gassificato si ottiene invece addizionando anidride carbonica al vino. In pratica è un vino gassato. Anche se il prezzo di questi spumanti (peraltro ormai molto rari) è molto allettante, il confronto sulla qualità non regge. Siamo infatti di fronte a un prodotto che lascia molto a desiderare sia sul piano del bouquet che sul piano del perlage (le bollicine), che è una delle caratteristiche più importanti per valutare la qualità di uno spumante. Quando si osserva uno spumante (l’esame visivo è molto importante nella degustazione) la durata del perlage, il numero di bollicine e la loro forma sono importantissime: più sono piccole e numerose, migliore è lo spumante. Nel prossimo articolo affronteremo i vini liquorosi e i vini aromatizzati … Buon “BereBene” a tutti! Pasquale Poerio Sommelier professionista per info MarVin Via Silio Italico, 56/C tel. 0815700358 – [email protected] NEL SEGNO DEL SAGITTARIO Il Sole transita nel segno approssimativamente tra il 23 Novembre e il 21 Dicembre. Giove governa il segno, l'elemento è il fuoco, la qualità è mutevole. Il segno del Sagittario è allegramente influenzato dal suo pianeta dominante, Giove. E, difatti, brioso come nessun altro segno. È spesso euforico ed è sempre cordiale. Va da se' che, nei rapporti con gli altri, può essere definito gioviale! Il Sagittario ama avventurarsi in zone inesplorate, sia letteralmente che metaforicamente. Difatti, adora viaggiare ma, al contempo, è attirato da esperienze intellettive poco comuni. Ama lo studio di qualsiasi tipo di materia, ma non si sottrae all'attività fisica. Può essere considerato, infatti, uno sportivo. Il movimento lo vede assolutamente a proprio agio. Per questa ragione, di solito il suo aspetto appare molto salutare: è generalmente longilineo e appare sempre gradevolmente in forma. Talvolta, il suo amore per la scoperta può portarlo molto lontano da casa. Il Sagittario può risultare poco affidabile nelle amicizie perchè, pur sincero e sempre disponibile alla comunicazione, potrebbe sparire da un momento all'altro, immerso in una nuova esperienza dalla quale nulla potrebbe distoglierlo. Come tutte le persone sfuggevoli, ha un fascino al quale è difficile opporre resistenza! Dal punto di vista del corpo umano, il segno del Sagittario è collegato al bacino e all'osso sacro. Per questo motivo, il Sagittario può' soffrire di dolori al nervo sciatico o di cellulite all'altezza delle cosce. Se è meno fortunato, può soffrire di fratture al collo del femore. Anche in amore, la tendenza alla sperimentazione del Sagittario diventa fondamentale. È difficile che si faccia scappare un'occasione: la sua curiosità lo porta a cambiare partner un po' più spesso di altri segni. Benchè rifugga qualsiasi tipo di perversione e non gradisca i giochini tipici delle coppie fantasiose, il tradimento non è un dramma per il Sagittario: ne' se lo provoca, ne' se lo subisce. Con queste premesse, è difficile che il Sagittario abbia un partner per tutta la vita: il più delle volte rimane single oppure si sposa più volte. Rappresentanti importanti di questo segno sono: L'Imperatore Nerone, Winston Churchill, Walt Disney, Mark Twain, Beethoven, Frank Sinatra. di Macchiaroli Ivan Occasioni del mese Puoi circolare tutti i giorni, spendendo poco!!!! Opel Astra 1000cc a benzina euro 4 Euro 4.000,00 Opel Zafira 2000cc turbo Diesel 7 posti Euro 4.000,00 Opel Agila 1200cc a benzina Euro 4 Euro 2.000,00 Opel Corsa 1300cc multijet Euro 4 Euro 7.000,00 Suzuki Wagon R+ 1300 cc a benzina Euro 2.500,00 Nissan Micra 1000cc a benzina Euro 2.800,00 Toyota Aygo 1000cc a benzina Euro 4 Euro 4.000,00 Peugeot 206 1400cc a benzina Euro 4 Euro 5.000,00 Tata indca DLX 1400cc a benzina Euro 4 Euro 3.000,00 Kia Sorento 2500cc Turbo Diesel Euro 8.500,00 Kia Rio RS 1400cc GPL Euro 3.500,00 Peugueot 207 1400cc GPL Euro 6.000,00 Fiat Punto 1200cc GPL Euro 5.000,00 Lancia Musa 1400cc GPL Euro 6.300,00 Fiat Panda 1200cc a benzina Euro4 Euro 4.000,00 Fiat Croma 1900cc Multijet Euro4 Euro 5.000,00 Fiat Punto 1300cc Multijet Euro4 Euro 4.000,00 Fiat Punto Evo 1200cc a benzina Euro4 Euro 7.000,00 Auto meccanicamente garantite 12 mesi—Assistenza e Finanziamenti in sede Via Beccadelli, 102 (NA) - Presso Hotel San Germano (AGNANO) Per contatti: tel. e fax 081.5706456 — e-mail: [email protected] Esame della vista gratuito Piazza Bagnoli,15/A (Napoli) Tel 081.5701720 e-mail: [email protected] Viale Campi Flegrei, 7/B - Bagnoli (NA) TEL. 081.6171685