Il Lugano non si sblocca Lucerna festeggia

GIORNALEdelPOPOLO
LUNEDÌ 9 NOVEMBRE 2015
sport 25
+
Il Lugano
non si sblocca:
Lucerna festeggia
Hockey su rotelle
Pallavolo
I biaschesi
si impongono
all’overtime
zxy Biasca Nella LNA maschile
dell’hockey su rotelle il Biasca,
che ha giocato nel weekend al
Palaroller, ha chiuso con un’affermazione nei prolungamenti
il suo primo impegno casalingo
della corrente annata di gare. La
compagine di casa nostra ha
avuto ragione di quella tedesca
del Weil am Rhein per 4-3 e con
la rete decisiva che è stata firmata da Diaz. Gli ospiti hanno così
raccolto il loro primo punto stagionale ma sono sempre ultimi
in classifica, mentre i biaschesi
si attestano al sesto posto. Di
conseguenza, continua a essere
molto aperta non solo la lotta
per ottenere un posto nei playoff, ma anche quella per la salvezza. Tornando al match del
Palaroller, i padroni di casa hanno visto gli ospiti portarsi sullo
0-2 in soli 12’, dopo di che hanno
reagito e sono riusciti a operare
il riaggancio. Con un rigore trasformato da Novoa, il Weil am
Rhein ha ripreso il comando
delle operazioni e il primo periodo si è chiuso sul 2-3. È poi
stato solo a 18’’ dalla conclusione dei tempi regolamentari che
il già citato Diaz ha permesso al
Biasca di rinviare ogni decisione
all’overtime.
Terza sconfitta consecutiva per i Dragoni
che pagano le assenze di Savic e Rosic
zxy Cadempino Come già sette giorni fa
contro l’Einsiedeln in trasferta, anche per
la prima davanti al loro pubblico del Palamondo di Cadempino, i Dragoni hanno
perso una bella occasione per mostrare il
loro valore, che sulla carta c’è tutto ma
che in campo si è visto solo a sprazzi.
Contro il neopromosso Lucerna, dopo un
avvio che preludeva ad un successo limpido senza troppi affanni (2-0, 25-15 2515 i parziali), i Dragoni hanno perso il
bandolo della matassa e, pur concedendosi con generosità nella terza frazione,
hanno subito il ritorno degli ospiti e incassato la seconda sconfitta consecutiva
contro le ultime della classe. I lucernesi li
hanno battuti in rimonta per 3-2, ottenuto
in Ticino il secondo successo stagionale.
Le assenze di Savic (che costringe Motta
ad una girandola di cambi per avere i due
svizzeri in campo come da regolamento) e
di Nikola Rosic, entrambi fermi per guai
fisici, pesano. Ma non sono e non devono
essere una giustificazione per prestazioni
opache e cali di ritmo. La differenza tra i
Dragoni e la giovane squadra lucernese è
comunque evidente, com’è evidente il
«problema svizzeri» in casa bianconera.
Anche se il 17enne Riccardo Basile si è
davvero ben comportato, così come Alfio
Maestretti, entrato nel primo, terzo, quarto
e quinto set per qualche cambio, sta evidentemente ancora seguendo le lezioni da
P
O
T
apprendista. Purtroppo sabato sera sono
stati i dettagli a fare la differenza, visto che
il Lugano ha fatto molto meglio del suo
avversario sia in attacco, sia a muro e alla
battuta. A mancare è stata ancora una volta la ricezione, malgrado l’alta percentuale
di perfette di alcuni attori. Quindi? Quindi
il problema potrebbe essere mentale o, più
semplicemente, mancano ancora quell’armonia e quell’alchimia predicate da Motta, che si raggiungono solo lavorando sodo. L’esordio di Marcelinho è stato accolto
con un boato, il che sta a significare che il
pubblico sostiene in ogni caso la sua squadra, ora in temporanea difficoltà. Il Lucerna ha avuto il merito di non dermoralizzarsi sul 2-0 e, sporattutto, di crederci fino
alla fine. Ora sulla strada dei Dragoni ci
sarà lo Chênois, che li attende alla SousMoulin sabato alle 18.
Lugano - Lucerna 2-3
(25-15, 25-15, 28-30, 21 25, 13-15)
Lugano: Radziuk 18, Marcelinho, Todorov
11, Hietanen 17, Gelasio (L), Burge 6, Basile 1, Tomsia 9, Pokersnik 12, Andric 9, Valsecchi 4, Maestretti.
Risultati (4. g.): Amriswil-Einsiedeln 3-0.
Schönenwerd– ona 3-1. Näfels–Chênois.
Classifica: 1. Näfels 5/11 2. Amriswil 3/9 .
3. LUC 3/9. 4. Lugano 3/4 . 5. Lucerna 4. 6.
Jona 4. 7. Einsiedeln 4. 8. Schönenwerd
3/3. 9. Chênois 3/0.
non si passa Hietanen tenta di sorprendere il muro lucernese, che però riesce
a resistere.
(Foto Ti-Press)
calcio
Vlado vuole restare, Xhaka bloccato
zxy Vladimir Petkovic ha confessato in un’intervista alla «Tribune de Genève» di voler restare
alla guida della nazionale rossocrociata anche dopo l’Europeo in Francia. È un cambiamento
di rotta rispetto a quanto il coach aveva detto recentemente a Tallinn, dove si era rifiutato di
entrare in materia. Il suo atteggiamento aveva dato vita a speculazioni, alimentate anche
dalla Federcalcio, che aveva dichiarato di non aver fretta di intraprendere le trattative con
Vlado, in carica dall’agosto del 2014. Stando al «Sonntagsblick», le discussioni tra Petkovic
e l’ASF sarebbero già molto avanzate e dovrebbero portare a breve alla definizione di un
nuovo contratto, forse prima di Natale. Oggi, intanto, a Feusisberg la Nazionale si riunisce per
preparare le due amichevoli contro Slovacchia e Austria del 13 e 17 novembre. Sarà assente
Granit Xhaka, che non è stato liberato dal Borussia Mönchengladbach. Il club tedesco ritiene
che il suo capitano – fra l’altro espulso sabato all’84’ del match casalingo pareggiato 0-0 con
l’Ingolstadt – deve essere risparmiato un po’, dopo gli infortuni subìti nelle ultime settimane.
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1.20 i.
22.1 tre azion
La classifica: 1. Montreux 5 partite/12 punti, 2. Diessbach 3/9, 3.
Basilea 3/8, 4. Uttigen 2/6, 5. Ginevra 3/5, 6. Biasca 4/5, 7. Wimmis 4/4; 8. Vordemwald 5/3; 9.
Uri 3/1, 10. Weil am Rhein 4 /1.
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