normativa generale per la determinazione delle tasse e contributi

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normativa generale per la determinazione delle tasse e contributi
NORMATIVA GENERALE
PER LA DETERMINAZIONE DELLE TASSE E CONTRIBUTI
UNIVERSITARI
ANNO ACCADEMICO 2011/12
-
Il presente fascicolo è valido esclusivamente per l’a.a. 2011/12
AVVERTENZE PER COLORO CHE INTENDONO LAUREARSI NEGLI APPELLI
STRAORDINARI (da fine novembre 2011 ad aprile 2012) RELATIVI ALL'ANNO
ACCADEMICO 2010/11
Lo studente che ritiene certo il conseguimento della laurea entro l'a.a. 2010/11, non è tenuto ad iscriversi
all'a.a. 2011/12 (né, pertanto, a versare il bollettino della prima rata) ma dovrà provvedere, se conclude gli
studi entro la sessione straordinaria, al pagamento dell'apposito "contributo di funzionamento per laurea
conseguita in appelli straordinari" e cioè appelli riferiti all’anno accademico precedente ma che si
svolgono nel nuovo anno accademico (dopo il 5 novembre 2011).
Tale contributo è in relazione al tempo di ritardo come segue: € 100,00 per l’appello programmato a
dicembre 2011 (appello anticipato a fine novembre ovvero differito a inizio gennaio per alcune Facoltà);
€ 500,00 per l’appello con inizio programmato a marzo/aprile 2012; € 800,00 per l’ulteriore appello di aprile
2012 (per i corsi di laurea che lo offrono). Tale contributo sarà richiesto dopo la presentazione della domanda
di laurea.
Esso potrà essere cumulato in un unico bollettino con il contributo relativo al rilascio del diploma originale di
laurea (€ 100,00).
E’ ESONERATO dal versamento del contributo di funzionamento per laurea conseguita in appelli straordinari
il laureando che ha già versato la prima rata per la pre-iscrizione ad una laurea specialistica/magistrale.
N.B.:
1.1
1.2
Il laureando che ha ritenuto di effettuare comunque l'iscrizione all'anno accademico 2011/12,
anche se si laurea entro la sessione straordinaria 2010/11, non potrà ottenere l'annullamento
dell'iscrizione stessa e il rimborso della prima rata 2011/12 (in quanto questa è comprensiva
della tassa di iscrizione e della tassa regionale), ma non dovrà versare il contributo di cui sopra.
Il laureando che non si iscrive all’anno accademico 2011/12 nella prospettiva di conseguire la laurea
(o il diploma) entro la sessione straordinaria, ma che si trovi poi a rinviare la laurea, dovrà
necessariamente iscriversi al nuovo anno accademico in ritardo. In tal caso l'applicazione
dell'indennità di mora prevista per ritardato pagamento delle rate, sarà limitata alla sola prima rata se
ricorrono tutte le seguenti condizioni:
a) il laureando provvede al rinnovo dell'iscrizione (contestuale al versamento della prima rata) prima
che scadano i termini di presentazione della domanda di laurea per la sessione estiva;
b) esistevano i prerequisiti formali per laurearsi entro la sessione straordinaria 2010/11 (e cioè il
laureando ha completato entro la sessione straordinaria tutti gli esami di profitto prescritti per la
laurea rimanendo in debito della sola tesi/prova finale di cui aveva comunque ottenuto
l'assegnazione dell'argomento in tempo utile) ovvero, pur con esami da completare nella
sessione straordinaria, risulta depositata agli atti di Segreteria la domanda di laurea per la
sessione straordinaria stessa;
c) il laureando provvede al pagamento delle rate mancanti almeno 30 giorni prima dell’inizio della
sessione estiva di laurea esibendo la ricevuta dell’avvenuto pagamento in Segreteria al fine di
poter essere regolarmente convocato all’esame di laurea.
CALCOLO DEL REDDITO EQUIVALENTE
L'importo delle tasse e contributi universitari è calcolato sulla base del reddito equivalente, quale indicatore
della condizione economica dello studente, valutata in funzione della natura e dell'ammontare del
reddito del "nucleo familiare convenzionale" cui appartiene lo studente, della sua ampiezza e della
relativa situazione patrimoniale.
Per calcolare il reddito equivalente è necessario prima stabilire:
1) la composizione del nucleo familiare
2) la condizione economica del nucleo familiare: natura dei redditi e reddito totale al netto dell'IRPEF.
COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE
Il nucleo familiare convenzionale, alla data di iscrizione, è composto da:
a) studente convivente con genitori: tutti i componenti lo stato di famiglia anagrafico (*);
b) studente coniugato: lo studente, il coniuge (anche se non convivente) e tutti i componenti lo stato di
famiglia anagrafico dello studente; se il nucleo non possiede un reddito lordo percepito al netto dei
contributi di almeno € 12.000,00 si dovrà considerare anche la famiglia di origine dello studente.
c) studente che non convive con i genitori ma non ha i requisiti per essere considerato nucleo familiare
a se stante (**): lo studente stesso più tutti i componenti dello stato di famiglia dei genitori;
d) studente che costituisce un nucleo familiare a se stante (**) cioè che appartiene a stato di famiglia
diverso da quello dei genitori e ha i requisiti per essere riconosciuto come nucleo a se stante: si
considera lo stato di famiglia anagrafico dello studente.
Nelle situazioni diverse dalle precedenti: il nucleo familiare convenzionale sarà valutato da apposita
Commissione che dovrà comunque previamente conoscere la composizione dello stato di famiglia
anagrafico dello studente.
(*) 1) se lo studente convive con un solo genitore e l’altro genitore non è separato né divorziato, si
considera il nucleo familiare convenzionale come l’insieme dei due stati di famiglia;
2) in caso di separazione legale o divorzio dei genitori: si considerano tutti i componenti dello stato
di famiglia anagrafico del genitore convivente includendo anche il genitore non convivente (di cui andrà
indicato sul modello di dichiarazione l’intero reddito e, successivamente, la detrazione del 50% del
reddito stesso). Nel caso il genitore non convivente non disponga di redditi fiscalmente dichiarati, si
dovrà inserire l’importo degli assegni di mantenimento così come stabiliti nella sentenza di
separazione/divorzio, con rivalutazione ISTAT fino al 2010 (in tal caso il genitore non convivente non va
considerato nel numero dei componenti il nucleo familiare; in caso di richiesta da parte dell’Università
consegnare copia della sentenza di separazione/divorzio). Se la separazione è successiva al 31
dicembre 2011, si considera lo stato di famiglia che include entrambi i genitori e i relativi redditi.
(**)La condizione di studente indipendente dalla famiglia di origine, per cui si fa riferimento ai redditi del solo
studente, è riconosciuta solo se sussistono contemporaneamente i seguenti requisiti:
a) effettiva residenza autonoma - documentata da stato di famiglia, anche mediante autocertificazione almeno a partire dal 1° novembre 2009, in abitazione che non sia nella disponibilità dei genitori o di
familiari entro il quarto grado di parentela. A seconda dei casi occorre documentare la condizione di
studente proprietario dell'abitazione ovvero quella di locatario (presentare copia del contratto di locazione
e relativa documentazione fiscale);
b) avere in corso un'attività lavorativa stabile e continuativa che abbia prodotto nel 2010 un reddito lordo
percepito al netto dei contributi di almeno € 12.000,00. Tale reddito non deve essere corrisposto o
derivare allo studente da membri della sua famiglia di origine ovvero da imprese ad essi riconducibili.
N.B. Ai fini della determinazione del nucleo familiare convenzionale, i criteri sopra indicati valgono, ove
applicabili, anche per gli studenti figli di genitori non coniugati.
CONDIZIONE ECONOMICA DEL NUCLEO FAMILIARE CONVENZIONALE
Questa sezione prevede tre momenti:
a) determinazione della natura dei redditi
b) calcolo del reddito totale netto
c) eventuali detrazioni.
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La condizione economica viene determinata in base a:
- dichiarazione dei redditi dell’anno 2010, redditi esenti e redditi assoggettati a ritenute alla fonte a titolo di
imposta;
- qualora tali redditi non rappresentino il reale indicatore della condizione economica attuale, anche
attraverso l'utilizzo di altri indicatori; (es. situazione patrimoniale, volume d’affari nel caso di lavoro
autonomo, di impresa, di partecipazione).
a) Natura dei redditi
Il reddito può essere:
1. da lavoro dipendente e/o assimilabile (*)
2. diverso da quello da lavoro dipendente e/o assimilabile riconducibile alle seguenti tipologie:
• redditi del nucleo familiare, tutti diversi da lavoro dipendente e/o assimilabile, a prescindere dal loro
ammontare;
• redditi derivanti da attività agricola e/o di allevamento, di cui al Mod. IRAP-2011, a prescindere dal
loro ammontare;
• presenza di redditi dei genitori o dello studente o del coniuge dello studente in uno o più dei seguenti
quadri del Modello Unico PF 2011: RD, RE, RF, RG, RH, CM a prescindere dall'ammontare dei
relativi redditi;
• assenza di redditi dichiarati ai fini fiscali;
• redditi misti: quando l'ammontare del reddito del nucleo familiare oltre che da redditi da lavoro
dipendente/assimilabile, trae origine anche da uno o più redditi di altra natura la cui somma
aritmetica sia superiore a € 4.650,00.
(*) Si considerano assimilabili a lavoro dipendente i redditi dichiarati nel modello UNICO PF 2011 nel
quadro RL (sezione I – A e B - esclusa) nonché i redditi dichiarati nel modello 730-2011 nel quadro D
righi 3, 4, 5.
N.B. Lo studente che non intende presentare dichiarazioni documentate relative ai redditi dei
componenti il proprio nucleo familiare deve inserire in I-Catt menù tasse l’opzione “richiedo di
essere inserito in fascia massima”. Si ricorda che in caso di reddito familiare derivante
esclusivamente da lavoro dipendente e/o assimilabile è consigliato inserire i dati in quanto
l’attribuzione della fascia massima applica un aumento di € 350,00 (previsto in caso di redditi misti o
esclusivamente da redditi diversi da lavoro dipendente).
b) Calcolo del reddito totale netto
Si cumulano tutti i redditi netti percepiti dai componenti il nucleo familiare convenzionale:
REDDITO TOTALE NETTO = REDDITO COMPLESSIVO 2010 (*) – IMPOSTA NETTA – addizionali
regionali e comunali all’IRPEF (**)
(*) come da mod. UNICO PF 2011, rigo RN1 oppure mod. 730-3, rigo 11 oppure mod. CUD punti 1+2
N.B. per ciascun percettore di reddito si considera il reddito complessivo del modello CUD solo
in caso di mancato utilizzo del modello UNICO ovvero del modello 730.
(**) L’IMPOSTA NETTA e le addizionali regionale e comunale all’IRPEF si trovano in: mod. UNICO PF 2011,
rigo RN26 + rigo RV2 + rigo RV10; oppure mod. 730-3, rigo 51 + rigo 72 + rigo 75; oppure mod. CUD,
punto 5 + punto 6 + punto 10 + punto 11.
A questo reddito netto vanno aggiunti eventuali:
• redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d'imposta (ad es. titoli di Stato,obbligazioni, rendite vitalizie);
redditi esenti (fondiari entro certi limiti, pensioni di guerra, etc.); redditi soggetti a imposta sostitutiva (ad es.
quadro CM-reddito dei soggetti con regimi dei minimi, plusvalenze);
• assegni familiari e le somme loro sostitutive o integrative, per sostegno al reddito al netto delle
ritenute fiscali;
• redditi prodotti all'estero anche se soggetti a tassazione esclusivamente al di fuori del territorio della
Repubblica italiana (sottrarre dal reddito complessivo - al lordo di eventuali oneri deducibili - le imposte
dovute) valutati sulla base del tasso di cambio del relativo anno (nella specie, del 2010);
• in caso di attività agricola e/o di allevamento esercitata da coltivatori diretti o in partecipazione a società
di persone, occorre considerare inoltre il 60% del valore della produzione derivante dall’attività stessa
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desunto dal modello IRAP 2011, a seconda dei casi: quadro IQ rigo 49 (persone fisiche), o quadro IP
rigo 55 (società di persone) abbattuti rispettivamente del reddito agrario (quadro RA modello UNICO PF
2011) o dell’eventuale reddito di partecipazione indicato nel quadro RH del Mod. UNICO PF 2011;
• assegni periodici, spettanti al coniuge risultante da provvedimenti giudiziari, percepiti in
conseguenza di separazione legale o effettiva destinati al mantenimento dei figli (applicando le eventuali
rivalutazioni ISTAT)
Si precisa che, qualora i valori relativi ad ogni singola componente del reddito siano negativi, tali valori
sono considerati uguali a zero ai fini della determinazione del reddito del percettore interessato.
c) Eventuali detrazioni
Al reddito netto totale così ottenuto, sono applicabili le seguenti eventuali detrazioni:
• 50% del reddito netto relativo al genitore separato non convivente;
• un importo fino ad un massimo del 50% del reddito totale netto dei familiari diversi dallo studente e
dai genitori; l'importo detraibile non può comunque superare il reddito prodotto dai genitori (nel caso lo
studente appartenga al nucleo familiare di origine) o dallo studente stesso (quando, coniugato, abbia
costituito nuovo nucleo familiare): vedi esempi sottoindicati;
• nel caso di nucleo familiare composto da studente + genitori, lo studente avente un reddito derivante da
attività lavorativa inferiore a € 9.000,00 (al lordo delle imposte) può detrarre - dal reddito totale netto
del nucleo familiare - il proprio reddito netto da lavoro fino a un massimo di € 3.100,00 ma non può fruire
dell’agevolazione per studente lavoratore.
Esempio 1
Reddito netto dei genitori:
€ 18.954
Reddito netto dello studente: zero
Reddito netto altri familiari
€ 11.581
50%
€ 5.791
In tal caso è detraibile l'importo di € 5.791 perché minore di € 18.954 e, pertanto, il reddito totale da considerare
è pari a € 18.954 + 11.581 - 5.791= € 24.744
Esempio 2
Reddito netto dei genitori:
€ 12.461
Reddito netto dello studente: € 9.038
Reddito netto altri familiari:
€ 31.739
50%
€ 15.870
In tal caso è detraibile l'importo di € 12.461 (anziché l'importo di € 15.870) e, pertanto, il reddito totale da
considerare è pari a € 12.461 + 9.038 + 31.739 - 12.461 = € 40.777
Esempio 3
Reddito netto complessivo dello studente: € 10.846
Reddito netto coniuge:
€ 26.856
50%
€ 13.428
In tal caso è detraibile l'importo di € 10.846 (anziché l'importo di € 13.428) e, pertanto, il reddito complessivo da
considerare è pari a € 10.846 + 26.856 - 10.846 = € 26.856
CALCOLO DEL REDDITO EQUIVALENTE
La formula per il calcolo prevede la divisione del REDDITO TOTALE NETTO per il DIVISORE FAMILIARE
ed è la seguente:
REDDITO EQUIVALENTE
=
REDDITO TOTALE NETTO
DIVISORE FAMILIARE
Il divisore familiare dipende dal numero dei componenti del nucleo familiare convenzionale secondo la
seguente scala di equivalenza:
NUMERO COMPONENTI
DIVISORE
NUMERO COMPONENTI
DIVISORE
NUCLEO FAMILIARE
FAMILIARE
NUCLEO FAMILIARE
FAMILIARE
1
0,60
5
1,17
2
0,75
6
1,33
3
0,88
7
1,47
8*
4
1,00
1,59
(*) Per ogni componente oltre l’ottavo il divisore aumenta di 0,12
L’arrotondamento della cifra ottenuta è per difetto nel caso in cui i decimali siano inferiori a 0,50 e per
eccesso nel caso i decimali siano pari o superiori a 0,50:
esempi:
€ 33.446,49 = € 33.446
€ 38.666,50 = € 38.667
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Corsi di laurea magistrale a ciclo unico
MEDICINA E CHIRURGIA – ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA
L’ammontare delle tasse e contributi dovuti deriva dalla somma di A + B:
A ) PRIMA RATA UGUALE PER TUTTI GLI STUDENTI
€ 1.300,00
B ) UN CONTRIBUTO VARIABILE CALCOLATO SULLA BASE DEL REDDITO EQUIVALENTE
E DAL TIPO DI REDDITO DEL NUCLEO FAMILIARE DELLO STUDENTE
Le formule seguenti consentono di determinare direttamente l’importo cumulato seconda + terza
rata: l’importo così calcolato verrà suddiviso in due parti: il 55% è da versare con la seconda rata e
il restante 45% con la terza rata.
contributi universitari da ripartire tra la seconda e terza rata.
STUDENTI IN
CORSO
•
L'importo risultante dall’applicazione delle formule seguenti si riferisce a
nuclei familiari i cui redditi derivano da lavoro dipendente e/o assimilabile;
in presenza di redditi di natura diversa a tale importo va applicato un
contributo aggiuntivo di € 350,00.
•
l'importo risultante con decimali verrà arrotondato automaticamente
all'intero: (all'intero inferiore se la parte decimale è minore di € 0,50 e
all'intero superiore se maggiore o uguale a € 0,50).
Reddito netto
equivalente
Fino a € 24000
€ 2.900
da € 24000 a 40000 € 2.900+ il 11% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 24.000
(l'importo risultante varia da € 2.900 fino a € 4.660)
da € 40000 a 80000 € 4.660 + il 6,7% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 40.000
(l'importo risultante varia da € 4.660 fino a € 7.340)
oltre € 80000
€ 7.340
L’importo della seconda e terza rata viene ridotto del 20% in caso di iscrizione fuori corso.
E’ possibile richiedere le agevolazioni ( descritte in questa normativa ) in fase di
inserimento dati di reddito su I CATT menù tasse entro il 15 novembre 2011 e visualizzare il
RIEPILOGO TASSE, una spiegazione dettagliata dei calcoli riguardanti le proprie tasse
universitarie.
ANCHE L’INSERIMENTO IN FASCIA MASSIMA DI REDDITO DEVE ESSERE RICHIESTO
TRAMITE I- CATT MENU’ TASSE - DATI DI REDDITO DI UCPOINT.
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CORSI DI LAUREA IN ECONOMIA
Lauree triennali e magistrali interfacoltà Economia-Medicina
L’ammontare delle tasse econtributi dovuti deriva dalla sommatoria degli importi dei tre elementi
( A + B +C ) di seguito elencati:
A ) LA PRIMA RATA UGUALE PER TUTTI GLI STUDENTI:
€ 1.300,00 PER LAUREE MAGISTRALI
€ 1.100,00 PER LAUREE TRIENNALI
B ) UN CONTRIBUTO FISSO DI € 2.260 UGUALE PER TUTTI GLI STUDENTI
C ) UN CONTRIBUTO VARIABILE CALCOLATO SULLA BASE DEL REDDITO EQUIVALENTE E
DAL TIPO DI REDDITO DEL NUCLEO FAMILIARE DELLO STUDENTE
Il contributo fisso viene sommato al risultato delle formule seguenti, il totale consente di
determinare l’importo di seconda + terza rata: l’importo così calcolato verrà suddiviso in due parti: il
55% è da versare con la seconda rata e il restante 45% con la terza rata.
contributi universitari da ripartire tra la seconda e terza rata.
STUDENTI IN
CORSO
•
Reddito netto
equivalente
•
Fino a € 24000
L'importo risultante dall’applicazione delle formule seguenti si riferisce
a nuclei familiari i cui redditi derivano da lavoro dipendente e/o
assimilabile; in presenza di redditi di natura diversa (vedere in
proposito i criteri descritti a pag. 5), a tale importo va applicato un
contributo aggiuntivo di € 350,00.
l'importo risultante con decimali verrà arrotondato automaticamente
all'intero: (all'intero inferiore se la parte decimale è minore di € 0,50 e
all'intero superiore se maggiore o uguale a € 0,50).
ZERO
da € 24000 a 40000 10% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 24.000
da € 40000 a 70000 € 1.600 + il 5,8% dello scaglione di reddito equivalente che eccede € 40.000
oltre € 70000
€ 3.340
STUDENTI FUORI CORSO
sia il contributo specifico (B) sia il contributo
variabile (C) vengono diminuiti del 20%
E’ possibile richiedere le agevolazioni ( descritte in questa normativa ) in fase di
inserimento dati di reddito su I CATT menù tasse entro il 15 novembre 2011 e visualizzare il
RIEPILOGO TASSE una spiegazione dettagliata dei calcoli riguardanti le proprie tasse
universitarie.
ANCHE L’INSERIMENTO IN FASCIA MASSIMA DI REDDITO DEVE ESSERE RICHIESTO
TRAMITE I- CATT MENU’ TASSE - DATI DI REDDITO DI UCPOINT.
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CORSI DI LAUREA TRIENNALE
(IMPORTI DELLE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI STABILITI IN MISURA FISSA STUDENTI IN CORSO E FUORI CORSO)
IMPORTI VALIDI PER TUTTI I CORSI DI
LAUREA TRIENNALE
( AD ESCLUSIONE CORSI REGIONI BASILICATA E
MOLISE )
LAUREA
TRIENNALE
ALTRE
LAUREE
TRIENNALI
Infermiere
ALTRE
LAUREE
TRIENNALI
ALTRE
LAUREE
TRIENNALI
Scadenza
10 ottobre
2011
SECONDA
RATA
Scadenza
29 febbraio
2012
TERZA
RATA
scadenza
26 aprile
2012
€ 1870,00
€ 700,00
€ 585,00
€ 585,00
€ 3040,00
€ 700,00
€ 1170,00
€ 1170,00
PRIMA RATA
Scadenza
10 ottobre
2011
SECONDA
RATA
Scadenza
29 febbraio
2012
TERZA
RATA
scadenza
26 aprile
2012
€ 1770,00
€ 700,00
€ 535,00
€ 535,00
€ 2940,00
€ 700,00
€ 1120,00
€ 1120,00
PRIMA RATA
Scadenza
10 ottobre
2011
SECONDA
RATA
Scadenza
29 febbraio
2012
TERZA
RATA
scadenza
26 aprile
2012
€ 1770,00
€ 700,00
€ 535,00
€ 535,00
€ 2940,00
€ 700,00
€ 1120,00
€ 1120,00
IMPORTO TOTALE
TASSE E
CONTRIBUTI
UNIVERSITARI
2011/2012
Infermiere
Tutte le altre lauree triennali
IMPORTO TOTALE
TASSE E
CONTRIBUTI
UNIVERSITARI
2011/2012
CORSI DI LAUREA TRIENNALE
CON IMPORTI DELLE TASSE E CONTRIBUTI
UNIVERSITARI STABILITI IN MISURA FISSA
REGIONE MOLISE*
LAUREA
TRIENNALE
PRIMA RATA
Tutte le altre lauree triennali
CORSI DI LAUREA TRIENNALE
CON IMPORTI DELLE TASSE E CONTRIBUTI
UNIVERSITARI STABILITI IN MISURA FISSA
REGIONE BASILICATA*
LAUREA
TRIENNALE
IMPORTO TOTALE
TASSE E
CONTRIBUTI
UNIVERSITARI
2011/2012
Infermiere
Tutte le altre lauree triennali
NOTA 1: l'importo della prima rata comprende: tassa di iscrizione € 260,00; tassa regionale per il diritto allo studio € 100,00 (*); rimborso
spese e imposta di bollo € 100,00; acconto contributi universitari € 240,00. Il rimanente importo dei contributi universitari è suddiviso tra
la seconda e la terza rata.
E’ possibile richiedere le agevolazioni ( descritte in questa normativa ) su I Catt menù tasse entro il
15 novembre 2011.
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*Gli studenti che frequentano i corsi di laurea presso le sedi ubicate nelle regioni Molise e Basilicata sono
tenuti a versare la quota della tassa regionale direttamente presso gli istituti per il diritto allo studio di
appartenenza a differenza degli studenti delle altre regioni che versano l’importo con la prima rata delle
tasse.
REGIONE MOLISE: Per conoscere l’importo relativo alla tassa regionale per il diritto allo studio e le
coordinate bancarie per fare il versamento collegarsi a www.esu.molise.it oppure rivolgersi direttamente
all’Ente Trav. Via Zurlo, 2/A - 86100 Campobasso Tel. 0874 698146 Fax 0874 698147 [email protected]
REGIONE BASILICATA: E’ possibile effettuare il versamento con bonifico bancario presso la Banca
Popolare
del
Mezzogiorno
(già
Banca
Popolare
del
Materano),
codice
IBAN:
IT32T0525604200000008028745 in favore dell’A.R.D.S.U., con la causale: tassa regionale per il diritto allo
studio universitario di Basilicata a. a. 2010/11. Per conoscere l’importo relativo alla tassa regionale per il
diritto allo studio e verificare le coordinate bancarie in caso di variazione collegarsi a www.ardsubasilicata.it
e consultare il bando di concorso oppure rivolgersi direttamente all’Ente 0971/418211 Corso Umberto I, 22
85100 Potenza
SI RICORDA CHE GLI STUDENTI DELLE REGIONI MOLISE E BASILICATA CHE RISULTERANNO
VINCITORI DI BORSA DI STUDIO DOVRANNO RICHIEDERE IL RIMBORSO DELLA TASSA REGIONALE
DIRETTAMENTE ALL’ENTE DI RIFERIMENTO: ESU MOLISE E ARDSU BASILICATA.
CORSI DI LAUREA MAGISTRALE
(IMPORTI DELLE TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI STABILITI IN MISURA FISSA STUDENTI IN CORSO E FUORI CORSO)
IMPORTO TOTALE
TASSE E
CONTRIBUTI
UNIVERSITARI
2011/2012
IMPORTI VALIDI PER I CORSI DI LAUREA
SPECIALISTICA/MAGISTRALE FACOLTA’ DI
MEDICINA E CHIRURGIA
PRIMA RATA
Scadenza
10 ottobre
2011
SECONDA
RATA
Scadenza
29 febbraio
2012
TERZA
RATA
scadenza
26 aprile
2012
€ 6220,00
€ 1300,00
€ 2460,00
€ 2460,00
€ 6220,00
€ 1300,00
€ 2460,00
€ 2460,00
LAUREA
MAGISTRALE
Scienze
Ostetriche
LAUREA
MAGISTRALE
Infermieristiche
ed
Biotecnologie Mediche
NOTA 1: l'importo della prima rata comprende: tassa di iscrizione € 260,00; tassa regionale per il diritto allo studio € 100,00 (*); rimborso
spese e imposta di bollo € 100,00; acconto contributi universitari € 840,00. Il rimanente importo dei contributi universitari è suddiviso tra
la seconda e la terza rata.
E’ possibile richiedere le agevolazioni ( descritte in questa normativa ) su I Catt menù tasse entro il
15 novembre 2011.
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Avvertenze:
L’importo delle tasse e contributi universitari è dovuto per gli studenti:
•
ISCRITTI AD ANNO DI CORSO;
•
RIPETENTI di anni di corso intermedio (o di qualsiasi anno di corso se ammessi come ripetenti
nell’anno accademico 2011/12 provenendo per trasferimento da altre Università);
I CONTRIBUTI UNIVERSITARI (solo corsi di laurea con tassazione a reddito equivalente)SONO
DOVUTI IN MISURA RIDOTTA NEI SEGUENTI CASI:
STUDENTI RIPETENTI dell’ultimo anno di corso al
solo fine di completare o modificare il piano degli
studi
sia il contributo specifico (economia) sia il contributo
variabile (medicina, odontoiatria,economia) vengono
diminuiti del 10%.
STUDENTI FUORI CORSO
sia il contributo specifico (economia) sia contributo
variabile (medicina, odontoiatria,economia) vengono
diminuiti del 20%
COMPOSIZIONE PRIMA RATA TASSE E CONTRIBUTI UNIVERSITARI:
Lauree triennali in Economia
Lauree magistrali, lauree magistrali a ciclo unico
€ 1.100
così composta
€ 1.300
così composta
Tassa iscrizione
Rimborso spese
Tassa regionale per il diritto allo studio (*)
Acconto fisso dei contributi universitari
€ 260
€ 100
€ 100
€ 640
Tassa iscrizione
Rimborso spese
Tassa regionale per il diritto allo studio (*)
Acconto fisso dei contributi universitari
Lauree triennali
RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI TRA LA
SECONDA E TERZA RATA
€ 700
così composta
Tassa iscrizione
Rimborso spese
Tassa regionale per il diritto allo studio (*)
Acconto fisso dei contributi universitari
€ 260
€ 100
€ 100
€ 840
La somma del contributo specifico (economia) del
corso di laurea più il contributo variabile in funzione
del reddito si ripartisce tra la seconda e terza rata
come segue:
€ 260
€ 100
€ 100
€ 240
-
55% nella seconda rata
Restante 45% nella terza rata
(*) Qualora il Consiglio Regionale della Lombardia deliberi di apportare una variazione alla tassa regionale che,
per un importo di € 100,00 è già inclusa nella prima rata, l’adeguamento verrà computato nell’importo dovuto
della seconda rata.
Lo studente può autorizzare un contributo volontario di € 5,00 da aggiungere alla seconda rata a
sostegno del Fondo per l’assistenza agli studenti con disabilità in I-Catt menù tasse.
Se lo studente ha diritto ad agevolazioni si applica una riduzione della terza rata nella misura descritta a
seconda dei casi della presente normativa.
9
AGEVOLAZIONI
Si può beneficiare delle agevolazioni nei seguenti casi inserendo i dati in I-Catt menù tasse:
– studente che svolge attività lavorativa (valido per tutti i corsi);
– studenti iscritti appartenenti al medesimo nucleo familiare (Medicina, Odontoiatria, Economia);
– nucleo familiare con disabili (valido per tutti i corsi) NON SI DEVE INSERIRE SU I-CATT;
– laureandi, iscritti fuori corso, che sostengono nella sessione estiva la sola prova finale;
– studente con disabilità (valido per tutti i corsi) NON SI DEVE INSERIRE SU I-CATT;
– studente dipendente o figlio di dipendente dell’Univesità Cattolica del S.Cuore;
– studente orfano di persone decedute insignite della medaglia d’oro al valore civile o militare;
– agevolazioni particolari (AD ESCLUSIONE DEI CORSI A TASSAZIONE FISSA).
Studente che svolge attività lavorativa: lo studente ha diritto ad una riduzione della terza rata di un
importo pari al 15% dei contributi universitari variabili calcolati in funzione del reddito equivalente (tale
riduzione non è, pertanto, applicabile all'importo della prima rata).
L'attività lavorativa deve essere comprovata da un reddito di lavoro annuo lordo percepito (al netto dei
contributi) di almeno € 9.000,00. Se la stessa non è documentabile con le evidenze fiscali del 2010 perché
l'attività lavorativa è iniziata successivamente ma risulta in essere alla data di iscrizione all'a.a. 2011/12, il
requisito del reddito di cui sopra sarà verificato ragguagliando su base annua il reddito relativo al periodo di
lavoro in corso. In tal caso lo studente che chiede l'agevolazione deve indicare l'importo presunto del proprio
reddito del 2011.
Studenti iscritti nello stesso anno accademico 2011/12 all'Università Cattolica (ai corsi di laurea per i
quali si applica il criterio del reddito equivalente) appartenenti al medesimo nucleo familiare: ogni iscritto
ha diritto ad una riduzione della terza rata di un importo pari al 10% dei contributi universitari calcolati in
funzione del reddito equivalente (tale riduzione non è pertanto applicabile all'importo della prima rata). Tale
agevolazione non è prevista qualora altri componenti contemporaneamente iscritti siano esonerati
dal versamento tasse e contributi (idonei alla borsa di studio ovvero per disabilità pari o superiore al
66%).
(*)
Nucleo familiare con disabili
Se nel nucleo esistono familiari con invalidità certificata pari al 100%, lo studente ha diritto ad una riduzione
della terza rata di un importo pari al 10% dei contributi universitari variabili calcolati in funzione del reddito
equivalente (tale riduzione non è pertanto applicabile all'importo della prima rata). (*) Lo stato di disabilità in
condizioni di gravità deve essere certificato secondo le vigenti disposizioni di legge.
Lo studente deve far pervenire ogni anno copia del certificato di invalidità alla segreteria Sede di
Roma, anche via fax 06.35510243, indicando la matricola entro il 15 novembre 2011.
Laureandi sessione estiva: lo studente iscritto fuori corso nell’anno accademico 2010/11 che, avendo
ultimato gli esami di profitto entro l’ultimo appello utile dell’anno accademico precedente, sostiene nella
sessione estiva la sola prova finale ha diritto all'esonero della terza rata (se dovuta).
In vista di usufruire di tale agevolazione il laureando è autorizzato a sospendere il pagamento della terza rata
se presenta la domanda di laurea nei termini previsti.
In caso di mancato conseguimento della laurea dovrà provvedere al pagamento della terza rata entro il 15
luglio 2012.
N.B.
Le agevolazioni sopra descritte sono cumulabili fra loro entro la misura massima dell'importo
corrispondente a quello della terza rata, se dovuta.
Studente con disabilità
Lo studente disabile con invalidità certificata pari o superiore al 66%, ha diritto all'esonero totale della
tassa di iscrizione e dei contributi universitari (è dovuto un unico versamento di € 100, 00 importo pari
alla voce rimborso spese+imposta di bollo da corrispondere all’atto della iscrizione). L'esonero è riconosciuto
solo per il primo ciclo di studi (3 + 2) e non è ripetibile per una seconda laurea; non è pertanto esonerato lo
studente disabile che già ha conseguito una laurea di pari livello o di livello superiore (o equiparato). Lo
studente deve far pervenire ogni anno copia del certificato di invalidità alla segreteria Sede di Roma,
anche via fax 06.35510243, indicando la matricola entro il 15 novembre 2011 e deve ritirare un
bollettino di sportello ( causale 140 ) presso la propria segreteria per il pagamento della quota di
iscrizione di € 100,00.
Studente dipendente o figlio di dipendente dell’Università Cattolica del S. Cuore
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Lo studente dipendente dell’Università Cattolica del S. Cuore o figlio di dipendente ha diritto ad uno sconto
pari al 33% dei contributi dovuti ( sconto non applicabile su tassa regionale e rimborso spese ).
Studente orfano di persone decedute insignite della medaglia d'oro al valore civile o militare: tale
studente, previa presentazione in Segreteria di idonea documentazione, ha diritto all'esonero della tassa di
iscrizione e dei contributi universitari per un periodo massimo pari alla durata normale dei corsi di laurea
(ciclo unico ovvero 3 + 2 a seconda dei casi). Deve essere versata un'unica rata comprensiva dell'importo
richiesto a titolo di rimborso spese e recupero imposta di bollo (assolta in modo virtuale) sulla domanda di
iscrizione nonché della tassa regionale per il diritto allo studio (tale rata è complessivamente pari a € 200,00
per l’anno accademico 2011/12); l'esonero è riconosciuto solo per il primo ciclo di studi (3 + 2) e non è
ripetibile per una seconda laurea e, pertanto, non è esonerabile lo studente che ha già conseguito una laurea
di pari livello o di livello superiore (o equiparato).
Studente beneficiario di Borsa di studio del Governo italiano
Lo studente beneficiario di Borsa di studio del Governo italiano, nell’ambito dei programmi di cooperazione
allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici, deve trasmettere, nella fase di
immatricolazione, certificazione attestante l’assegnazione di tale borsa. L’Università concederà l’esonero
della seconda e terza rata delle tasse e contributi universitari.
Agevolazioni particolari (NON APPLICABILE AI CORSI A TASSAZIONE FISSA)
Lo studente che, pur già inserito nella fascia di reddito minima, si trova in condizioni economiche di
particolare disagio e gravità e non è in grado di ottenere benefici EDUCatt (borse di studio e/o esoneri
tasse), può presentare istanza di riduzione dei contributi universitari corredata da adeguata documentazione
comprovante le condizioni disagiate (presentando una dichiarazione integrativa della situazione economica e
patrimoniale).La pratica sarà vagliata da un'apposita Commissione ai fini di accordare un’eventuale riduzione
dell'importo di fascia minima delle tasse e contributi (riduzione comunque non superiore all’importo della
terza rata). La condizione economica sarà valutata in termini sia reddituali sia che patrimoniali e sarà
parametrata nell'ambito della generalità degli studenti dell'Università Cattolica.
INTERVENTI PER LA REALIZZAZIONE DEL DIRITTO ALLO STUDIO
EDUCatt, Ente per il Diritto allo Studio dell’Università Cattolica, mette a disposizione degli studenti varie
forme di agevolazioni economiche e servizi:
♦
♦
♦
♦
♦
♦
♦
borse di studio, aiuti economici, rimborso tasse universitarie
ristorazione
collegi e offerte abitative
libri (prestito, distribuzione, usato)
assistenza sanitaria e psicologica
viaggi e vacanze studio
attività culturali
I requisiti per ottenere le agevolazioni economiche sono il reddito (I.S.E.E./I.S.E.E.U.) e il merito (numero
C.F.U).
Le domande di partecipazione ai concorsi dovranno essere presentate attraverso la procedura WEB
direttamente online.
In particolare, per concorrere alla borsa di studio è necessario, previa lettura del bando di concorso,
presentare apposita domanda entro la scadenza del 30 settembre 2011.
N.B.: le basi di calcolo dell’indicatore I.S.E.E.U. per l’attribuzione degli aiuti economici EDUCatt sono diverse
da quelle adottate dall’Università per la determinazione dei contributi universitari, di conseguenza non è
possibile effettuare un immediato confronto con il reddito equivalente.
Pertanto agli studenti che hanno condizioni di reddito prossime alla fascia minima, si consiglia di verificare se
il proprio indicatore I.S.E.E.U. consente di fruire dei benefici per il diritto allo studio.
FONDO PER L’ASSISTENZA DEGLI STUDENTI CON DISABILITA’
L'Università Cattolica, secondo quanto previsto dalla Legge 28 gennaio 1999 n. 17, ha istituito un Servizio
per l'assistenza, l'integrazione sociale e per i diritti degli studenti disabili, fruibile da parte di tutti gli studenti
con disabilità iscritti ai Corsi di laurea dell'Università Cattolica, alle Scuole di specializzazione e ai Master.
Il Servizio, che dispone di un apposito fondo costituito dall’Università, aiuta gli allievi nell'esperienza
universitaria rispondendo alle loro specifiche esigenze per il successo formativo ed il necessario supporto
tecnico - amministrativo.
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Nell’inserimento dei dati di reddito e agevolazioni in I-Catt viene chiesto agli studenti, su base volontaria, un
contributo aggiuntivo di € 5,00 per incrementare le risorse del fondo finalizzato alle attività di sostegno agli
studenti con disabilità.
L’Università, a sua volta, incrementerà tale fondo in misura almeno pari all’importo complessivamente
ottenuto attraverso la libera sottoscrizione degli studenti.
Il contributo volontario di € 5,00 verrà aggiunto all’importo della seconda rata.
RATE E SCADENZE
L'importo delle tasse e contributi universitari è ripartito, di norma, in tre rate.
Il presente prospetto vale per le matricole, per gli studenti iscritti in corso, fuori corso e ripetenti.
RATE
SCADENZA
AMMONTARE
Lauree triennali e
magistrali
PRIMA RATA
Include:
tassa
di
iscrizione,
rimborso
spese
+
imposta di bollo (assolta
in modo virtuale) dovuta
sulla
domanda
di
iscrizione,
tassa
regionale per il diritto allo
studio, primo acconto dei
contributi universitari
SECONDA RATA
TERZA RATA
PRIMA RATA
10 ottobre 2011
inizio delle lezioni
Scadenza
29 febbraio 2012
Scadenza
26 aprile 2012
Include:
tassa
di
iscrizione,
rimborso
spese
+
imposta di bollo (assolta
€ 1.100 triennali
in modo virtuale) dovuta
economia
sulla
domanda
di
iscrizione,
tassa
€ 1.300 magistrali e
regionale per il diritto allo
magistrali a ciclo unico
studio, primo acconto dei
medicina economia
contributi universitari
è pari al 55% dell’ammontare del contributo
universitario specifico e il contributo di reddito
equivalente (prospetto di riferimento) = B + C per le
lauree a contributo con reddito equivalente.
€ 700 triennali
è pari al restante 45%
(*) Qualora il Consiglio Regionale della Lombardia deliberi di apportare una variazione alla tassa regionale che, per un
importo di € 100,00 è già inclusa nella prima rata, l’adeguamento verrà computato nell’importo dovuto della seconda rata.
N.B.:
Gli studenti che, avendo interrotto gli studi nell'anno o negli anni accademici precedenti, intendano
iscriversi all'anno accademico 2011/12 devono regolarizzare la posizione amministrativa
(ricognizione studi) con il versamento di € 200,00 per ogni anno accademico di interruzione.
In caso di REDDITI PRODOTTI ALL'ESTERO
•
dichiarazione documentata e tradotta, ad uso tasse universitarie, rilasciata dalla Rappresentanza
Consolare italiana competente per territorio dalla quale risulti semplicemente, per ciascun componente il
nucleo familiare percettore di reddito, il reddito al netto dell'imposizione fiscale vigente nello Stato estero.
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INSERIMENTO DATI DI REDDITO E AGEVOLAZIONI SU I CATT (menù tasse) CORSI CON
TASSAZIONE A REDDITO EQUIVALENTE: MEDICINA E CHIRURGIA, ODONTOIATRIA E
PROTESI DENTARIA, ECONOMIA
Gli studenti iscritti ai corsi con tassazione a reddito equivalente sono tenuti ad inserire i dati di reddito e le
eventuali agevolazioni ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2011:
L’INSERIMENTO DEI DATI DI REDDITO SI EFFETTUA SU I-CATT MENU’ TASSE>DATI DI REDDITO DI
UCPOINT, DOPO AVER SCARICATO E COMPILATO IL MODULO GUIDA REDD2 dal sito
http://roma.unicatt.it oppure da I CATT MENU’ TASSE.
Il modulo Guida Redd2 non deve essere consegnato o spedito alla segreteria ma utilizzato ai fini del calcolo
dei dati da inserire (totali colonne A – B – C), di seguito sono elencati i campi da compilare nella maschera di
Ucpoint :
DATI REDDITUALI (rilevabili dal modulo Guida Redd2 precedentemente compilato)
1.
2.
3.
4.
5.
REDDITO COMPLESSIVO (TOTALE COLONNA A)
REDDITO DERIVANTE DA LAVORO DIPENDENTE (TOTALE COLONNA B)
IRPEF NETTA (TOTALE COLONNA C)
NUMERO COMPONENTI NUCLEO FAMILIARE
APPARTENENZA ALLA FASCIA MASSIMA
RICHIESTA AGEVOLAZIONI E ADESIONE AL FONDO STUDENTI DISABILI:
1. SECONDO ISCRITTO ALL’UNIVERSITA’ CATTOLICA
APPARTENENTE
AL
MEDESIMO
NUCLEO
FAMILIARE ( sconto 10%)
2. DIPENDENTE UCSC O FIGLIO DI DIPENDENTE
(sconto del 33%)
3. STUDENTE LAVORATORE (sconto del 15%)
4. MAGGIORAZIONE DI 5€ SU SECONDA RATA PER
FONDO STUDENTI DISABILI
Per conoscere gli importi da pagare e per i dettagli di calcolo delle proprie tasse universitarie consultare il
menù tasse >dati finanziari>Riepilogo tasse di I-Catt.
GLI STUDENTI ISCRITTI AI CORSI A TASSAZIONE FISSA AVENTI DIRITTO ALLE AGEVOLAZIONI
TASSE PREVISTE DALLA PRESENTE NORMATIVA DEVONO INSERIRLE IN I CATT NEL MENU’ TASSE
DI UCPOINT ENTRO IL 15 NOVEMBRE 2011. E’ POSSIBILE ADERIRE AL VERSAMENTO DI 5€ SULLA
SECONDA RATA PER IL FONDO STUDENTI DISABILI.
N.B. Lo studente disabile con invalidità certificata pari o superiore al 66%, ha diritto all'esonero totale
della tassa di iscrizione e dei contributi universitari, per ottenere l’agevolazione deve far pervenire
ogni anno copia del certificato di invalidità alla segreteria Sede di Roma, anche via fax 06.35510243,
indicando la matricola entro il 15 novembre 2011 e deve ritirare provvedere al pagamento di un bollettino di
sportello ( causale 140 ) presso la propria segreteria per il pagamento della quota di iscrizione di € 100,00.
In caso di nucleo familiare con disabili è necessario far pervenire il certificato di invalidità del 100%
del parente appartenente al nucleo familiare dello studente entro il 15 novembre 2011.
MANCATO INSERIMENTO DATI DI REDDITO – BLOCCO PRENOTAZIONE ESAMI
In caso di mancato inserimento dei dati di reddito lo studente non potrà pagare le tasse e non potrà
prenotare gli esami di profitto fino a che non provvederà a regolarizzare la sua posizione amministrativa. Per
poter prenotare gli esami su I-Catt/Ucpoint è necessario essere in regola con i pagamenti di tutte le rate
prima dello scadere dei 7 gg dalla data dell’esame.
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Dal 15 novembre 2011 al 20 gennaio 2012 ( termine entro il quale l’Università invierà i dati per il
pagamento della seconda rata in banca ) è possibile modificare o inserire i dati senza alcuna indennità
di mora. TUTTE LE MODIFICHE O INSERIMENTO DEI DATI DI REDDITO/AGEVOLAZIONI
EFFETTUATE DOPO IL 20 GENNAIO 2012 COMPORTERANNO IL PAGAMENTO DI € 60,00 ( a titolo di
rimborso spese ).
SCADENZE E MODALITÀ DI PAGAMENTO DELLA PRIMA RATA DI ISCRIZIONE
ALL’ANNO SUCCESSIVO
Il pagamento della prima rata delle tasse universitarie deve essere effettuato entro il 10 ottobre 2011
citando la causale 001 presso qualsiasi agenzia Unicredit Banca, Unicredit Banca di Roma e Banco di
Sicilia Unicredit Group con la propria matricola. Si ricorda che l’Università non invierà alcun bollettino al
domicilio dello studente.
Le modalità di pagamento della prima rata sono le seguenti:
1. Contanti
2. Assegno bancario di qualsiasi istituto di credito ( intestato allo studente ) oppure tratto dal conto dello
studente medesimo, di importo pari alle tasse da pagare. In entrambi i casi l’assegno dovra’ essere “non
trasferibile” e girato dallo studente al momento del pagamento.
3.Carta di credito tramite il sito http://roma.unicatt.it nella sezione “pagamento delle tasse on line” oppure
nel menù Tasse di I-Catt.
PAGAMENTO DELLE RATE SUCCESSIVE ALLA PRIMA
Per conoscere le modalità di pagamento della seconda e terza rata che scadranno rispettivamente il 29
febbraio 2012 e il 26 aprile 2012 verrà data comunicazione sul sito http://roma.unicatt.it e verranno avvisati
tutti gli studenti tramite I-Catt.
Pagamenti effettuati oltre i termini di scadenza e modalità per riacquistare la regolarità amministrativa
Se il pagamento delle rate è effettuato oltre la scadenza, è dovuta – in base all’entità del ritardo – l’indennità
di mora relativa alla rata interessata.
In caso di mancato pagamento della rata in scadenza, la regolarità amministrativa viene meno a partire dal
giorno successivo della scadenza di rata e viene ripristinata solo dopo l’avvenuto pagamento della rata e
della relativa mora.
Il periodo di sospensione della regolarità amministrativa dello studente comporta l’impedimento a compiere
atti scolastici. In particolare non sarà possibile iscriversi agli appelli d’esame di profitto ovvero all’esame di
laurea fino al ripristino della regolarità amministrativa.
Si ricorda che la regolarità amministrativa rimane sospesa fino al riscontro automatico del pagamento
attraverso il circuito bancario (riscontro che, per quanto celere, non è immediato) e che pertanto, se il
versamento dell’indennità di mora venisse differito, lo studente potrebbe trovarsi nell’incombenza di rivolgersi
in Segreteria di Facoltà ad esibire la ricevuta di avvenuto pagamento (ad esempio nel caso versasse tale
mora proprio nell’ultimo giorno utile per iscriversi ad un determinato esame di profitto).
Eventuali errori di pagamento imputabili allo studente
In caso di versamenti relativi all'anno accademico 2011/12 da cui risultino importi versati in eccesso per
errore dello studente, l’Università – nel rimborsare l’eccedenza - provvederà a trattenere un’indennità di €
60,00 a titolo di rimborso spese.
Inoltre, nel caso di rideterminazione dei contributi universitari dovuti a seguito di istanza di rettifica dei dati
reddituali erroneamente dichiarati dallo studente, la richiesta di rimborso del maggior importo versato dovrà
essere inderogabilmente presentata entro il 27 luglio 2012. Oltre tale data, la richiesta non verrà presa in
esame.
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In caso di versamenti errati per difetto, l’Università emetterà un bollettino di conguaglio qualora l’errore si
evidenzi solo dopo che sia già stata versata la terza rata, altrimenti la terza rata stessa potrà includere
l’importo di conguaglio. Se il conguaglio è conseguente a erronea, incompleta o non veritiera dichiarazione
della situazione reddituale, a tale cifra verrà aggiunta un’indennità di mora.
VERIFICHE DELL’UNIVERSITÀ SULLE DICHIARAZIONI E SULLA DOCUMENTAZIONE
L'Università provvederà al controllo delle dichiarazioni presentate verificando con l'interessato e/o presso le
sedi competenti, nei modi più opportuni, la completezza e la veridicità della documentazione prodotta e la
composizione del nucleo familiare convenzionale.In presenza di certificazioni fiscali ove risulti un reddito pari
a zero o di importo modesto, l’Università si riserva - al fine di valutare la reale condizione economica del
nucleo familiare - di chiedere una dichiarazione integrativa allo scopo di verificare l’esistenza di eventuali
ulteriori indicatori della condizione economica nonché la possibilità di esprimerla anche in termini tendenziali,
mediante la stima dei redditi dell'anno 2011 qualora quelli del 2010 non rappresentino un congruo indicatore
della situazione attuale.La suddetta dichiarazione integrativa verrà valutata rispettando il principio di equità e
la conseguente valutazione verrà spiegata adeguatamente agli interessati prima di procedere alla
determinazione definitiva dell’indicatore della condizione economica. Detta valutazione si baserà sull’analisi
dei dati reddituali e patrimoniali comunque acquisiti e parametrati nell'ambito della generalità degli studenti
dell'Università Cattolica. A tal fine saranno applicati i seguenti parametri:
fino al 40% dei ricavi o compensi dichiarati, al netto del costo del lavoro, tenuto conto della tipologia
dell'attività imprenditoriale e/o professionale svolta e delle modalità di esercizio delle stesse;
fino al 10% del valore catastale rivalutato dei beni immobili (come determinato ai fini ICI) esclusa la casa
di abitazione principale per un valore sino a € 57.000,00;
si terrà, inoltre, conto di altri eventuali indicatori di capacità economica (ad esempio: spese annue per
l'utilizzo delle autovetture, retribuzione annua media dei dipendenti dell'azienda o dello studio
professionale).
L'Università potrà procedere al previsto scambio di informazioni con l'Amministrazione finanziaria e con altri
Enti pubblici interessati (Regioni, Comuni ecc.) anche avvalendosi delle possibilità di accesso ai dati
dell'Anagrafe tributaria.
Quanto sopra ai sensi della legge n. 15/1968 e del D.P.R. n. 445/2000 che prescrive il controllo delle
autocertificazioni rese dai cittadini alle pubbliche Amministrazioni, controlli, a seguito dei quali, in caso di non
veridicità del contenuto della dichiarazione, deriva:
• la decadenza dei benefici conseguenti al provvedimento emanato sulla base dei dati non veritieri (in
particolare, nell’attesa della nuova determinazione dell’importo dei contributi universitari e delle indennità
di mora dovute, viene meno la regolarità amministrativa della posizione studente e degli atti di carriera
nel frattempo avvenuti);
• ove ricorrano gli estremi, la denuncia penale per falsa dichiarazione (art. 76 del D.P.R. N. 445 del 28
dicembre 2000).
Tale attività di accertamento e l'eventuale recupero di importi dovuti e insoluti, può essere esercitata nel
rispetto dei termini di prescrizione previsti dalla legge.
IRREGOLARITÀ
Se, a seguito dei controlli svolti sulla singola posizione dello studente, l’Università riscontrerà eventuali
irregolarità dovute a erronea, incompleta o non veritiera dichiarazione della situazione reddituale, essa
procederà ad addebitare l’importo di conguaglio delle tasse e dei contributi universitari sommandolo
all’importo della terza rata. Qualora l’attività di accertamento dei redditi si prolunghi oltre la scadenza della
terza rata, sarà emesso - per gli importi dovuti - apposito e distinto bollettino di conguaglio. L’importo di
conguaglio sarà maggiorato di una mora nella misura da un minimo di € 25,00 a un massimo di € 75,00 in
relazione all’entità del conguaglio.
CASI PARTICOLARI E RICORSI E RICHIESTE DI RETTIFICA (da parte dello studente) DEI DATI
DICHIARATI per l'anno accademico 2011/2012
Casi particolari, che lo studente ritiene non trovino immediata applicabilità nella normativa, saranno vagliati
da apposita Commissione di primo grado a seguito di istanza scritta e documentata da presentare
personalmente agli sportelli di segreteria entro il 12 gennaio 2012..
La stessa Commissione provvederà a determinare il reddito equivalente e a darne comunicazione allo
studente. Alle decisioni della Commissione è ammesso un solo ricorso motivato e/o documentato, da
indirizzare al Rettore, entro 10 gg. dal ricevimento della suddetta comunicazione. Tale ricorso sarà
esaminato da una Commissione di secondo grado che, in mancanza di ulteriori argomentazioni, confermerà
la valutazione della Commissione di primo grado. I ricorsi presentati oltre la scadenza suddetta non saranno
accolti.
Le istanze di revisione, per incompleta e/o errata indicazione dei dati dichiarati, che comportino la
rideterminazione dell'importo delle tasse e contributi universitari, nonché di eventuali agevolazioni, devono
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essere presentate dallo studente agli sportelli di segreteria non oltre il 27 luglio 2012. Le istanze oltre tale
data non saranno accolte. Lo studente che ha dichiarato di appartenere a nucleo familiare convenzionale con
reddito netto tale da determinare - per l'anno accademico 2011/12 - l'attribuzione dell'importo massimo di
contribuzione non ha diritto a chiedere la revisione della sua fascia di contribuzione in quanto tale
dichiarazione non è suscettibile di modifica.
IMPORTI PER ISCRIZIONE A INSEGNAMENTI/CORSI SINGOLI
Casi previsti dal regolamento didattico di Ateneo –
Titolo I “Norme generali” – art. 11
a)
b)
c)
d)
e)
studenti iscritti a Università estere - nel rispetto,
per i cittadini stranieri, della normativa vigente che si iscrivono a corsi offerti nell’ambito di
programmi internazionali di mobilità non regolati
da accordi di scambio e che prevedono il pieno
utilizzo del campus e dei servizi dell’Università (**)
studenti iscritti a corsi di studi presso Università
italiane preventivamente autorizzati dal Consiglio
della struttura didattica competente dell’Ateneo di
appartenenza;
chiunque, già in possesso di diploma di laurea o di
laurea magistrale, per il completamento del
curriculum seguito;
chiunque interessato, non rientrante nelle
categorie di cui ai punti precedenti, in possesso
dei titoli necessari per l’iscrizione al corso di studi
cui afferisce il corso singolo previamente
autorizzato dal Consiglio della struttura didattica
competente;
chiunque interessato, non in possesso dei titoli di
cui al punto d), previamente autorizzato dal
Consiglio della struttura didattica competente.
Importi anno accademico 2011/12
-
iscrizione all'anno accademico: € 75,00
-
contributo in proporzione ai crediti attribuiti ai corsi cui
ci si iscrive:
-
studenti non comunitari
€ 160,00
per ciascun credito formativo universitario;
-
studenti comunitari
€ 130,00
per ciascun credito formativo universitario.
-
iscrizione all'anno accademico: € 75,00
-
contributo in proporzione ai crediti attribuiti ai corsi cui
ci si iscrive:
€ 60,00 per ciascun credito formativo universitario
Disposizioni per gli studenti di cui alle lett. b), c), d), e)
•
ciascuno studente può iscriversi a corsi singoli corrispondenti a un numero di crediti formativi universitari stabilito
dal Consiglio della struttura didattica competente e, di norma, non superiore a 30 per anno accademico, per non
più di due anni accademici; eventuali deroghe sono deliberate, su istanza motivata, dal Consiglio della struttura
didattica competente;
•
la domanda di iscrizione va presentata una volta sola per anno accademico e con riferimento a corsi appartenenti
ad una stessa facoltà (o mutuati dalla medesima);
•
la domanda va presentata entro il 10 ottobre 2011 se uno o più corsi iniziano nel primo semestre; entro il 30
gennaio 2012 se il corso o i corsi di interesse iniziano con il secondo semestre;
•
di norma la domanda è accoglibile se trattasi di corsi ove sono previste esclusivamente lezioni frontali;
•
in ogni caso il Preside di facoltà valuterà se accogliere, non accogliere o parzialmente accogliere la domanda in
relazione alla tipologia di corsi, alle condizioni logistiche, alla possibilità di ammettere il candidato alle eventuali
attività integrative e/o laboratori che rappresentino un prerequisito per essere ammesso all'esame;
• gli iscritti a corsi singoli possono sostenere gli esami relativi a tali corsi di norma entro gli appelli dell’anno
accademico di rispettiva frequenza;
N.B.: non sono convalidabili gli esami e le frequenze degli iscritti di cui alla lettera e).
(**)
in caso di iscrizione a corsi singoli non collegati a programmi formativi strutturati che non prevedano il
pieno utilizzo del campus e dei servizi dell’Ateneo, l’Università potrà accordare la corresponsione dei
contributi previsti per i soggetti di cui alle lett. b), c), d), e) nonché richiedere il rispetto delle
disposizioni sopra indicate.
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DIRITTI DIVERSI DI SEGRETERIA, MORE E RIMBORSO SPESE VARIE
(in vigore dal 2 novembre 2011)
Certificazioni ad ex iscritti e laureati richiedenti firma autografa e/o compilazione
manuale fino ad un massimo di 3 copie identiche e contestuali
Duplicato del diploma originale di laurea o di diploma
€ 10
(escluso imposta di bollo
ove occorrente)
€ 100
(compresa imposta di bollo)
€ 50 primo duplicato
Duplicato libretto di iscrizione - tessera di riconoscimento
€ 75 ulteriore duplicato
Duplicato badge magnetico
€ 20
Autentica fotocopie piani di studio e programmi dei corsi:
costo di visura e ricerca;
a
costo per ogni pagina riprodotta fino alla 10 pagina;
a
costo per ogni pagina riprodotta dalla 11 pagina.
€ 10
€ 0,20
€ 0,10
Indennità di mora per ritardata consegna degli atti scolastici e amministrativi
(N.B.: Il ritardo non è gestibile per tutti gli atti – vedere avvisi agli albi)
€ 8 ritardo fino a 7gg.
€ 15 ritardo oltre 7gg.
Indennità di mora per ritardata presentazione del piano studi
(Per un ritardo massimo di 7 giorni dalla scadenza)
€ 60
Indennità di mora per ritardato versamento delle tasse scolastiche
Istruttoria per immatricolazioni comportanti delibera di ammissione
(congedi e passaggi ad altra laurea, seconde lauree, titoli stranieri)
Istruttoria per valutazione crediti formativi derivanti da precedenti carriere
chiuse.
€ 25
€ 50
€ 75
fino a 30 giorni
da 31 a 60 giorni
oltre i 60 giorni
€. 60
Richiesta di cambio Sezione
€ 60
Rilascio foglio di congedo
€ 60
Rilascio foglio di congedo in caso di richiesta di trasferimento presentata oltre i
termini (previo nulla osta dell’Ateneo di destinazione) e senza aver rinnovato
l’iscrizione all’a.a. 2010/2011:
•
se presentata dal 2 al 30 novembre 2010
•
se presentata dal 1° dicembre 2010 al 3 gennaio 2011
Emissione nuova rata sostitutiva per rettifica dati di reddito imputabile ad errori
dello studente
Trattenuta (a titolo di rimborso spese) nel caso di rimborsi dovuti a errori
compiuti da chi effettua i versamenti
Rimborso spese per il rilascio del diploma originale (per tutte le lauree e
diplomi) (compresa imposta di bollo)
Ricognizione per ripresa degli studi dopo uno o più anni di interruzione
Iscrizione al tirocinio successivo alla laurea specialistica ai fini dell'ammissione
all'esame di stato per la professione di Psicologo
€ 250
€ 400
€ 60
€ 60
€ 100
€ 200 per ciascun anno accademico di
interruzione
+ ulteriori € 200 se lo studente intende
fruire degli esami di profitto della sessione
straordinaria relativa all’a.a. di ultima
ricognizione
Semestrale: €. 250
Annuale (2 semestri) €. 400
Milano, maggio 2011
Il Direttore amministrativo
(prof. Marco Elefanti)
Il Rettore
(prof. Lorenzo Ornaghi)
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