“STORIA DI UNA GABBIANELLA E DI UN GATTO CHE LE

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“STORIA DI UNA GABBIANELLA E DI UN GATTO CHE LE
“STORIA DI UNA GABBIANELLA E DI UN
GATTO CHE LE INSEGNO’ A VOLARE”
« E’ molto facile accettare e amare chi è uguale a noi, ma con qualcuno che
è diverso è molto difficile, e tu ci hai aiutato a farlo»
PROGETTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA 2015-2016
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Carissimi genitori,
mi rivolgo a voi con sentimenti di gratitudine al Signore nel momento in cui
viene messo nelle vostre mani il Progetto Educativo che accompagnerà i
nostri bambini lungo il corso di quest’anno 2016-2017.
Non posso non ringraziare la nostra équipe educativa che, in
collaborazione con le dott.sse Ciccanti e Predebon, vi consegnano un
programma educativo che definisco “fiore all’occhiello” della nostra scuola
dell’infanzia.
Aver vissuto con voi la festa di fine anno scolastico, lo scorso
giugno, e avendo gustato il coinvolgimento dimostrato mentre
accompagnavate il canto dei vostri e nostri bambini, questo ha suscitato
nel mio cuore una gioia profonda… gioia che è nata dall’aver sperimentato
la bellezza di quello che significa un clima di famiglia e di unità tra di noi.
Vi auguro di portare nel cuore questa gioia e vi ringrazio di aver
scelto di vivere insieme ai vostri figli il percorso educativo nella nostra
scuola.
I bambini meritano il meglio da parte di noi adulti, e il meglio non
poteva che offrirlo proprio “Il Portico” a cui va tutta la mia gratitudine e
stima per l’opera educativa e formativa che da anni offrono nelle scuole
che sono chiamati ad animare.
Camminiamo così insieme, consapevoli di essere portatori di
speranza… di quella speranza che, come sottolinea papa Francesco, non ci
sia mai strappata dal cuore.
Se ci giocheremo per tutto questo, il mondo che offriremo a questi nostri
piccoli avrà il gusto dell’avventura e della scoperta… della stupenda
scoperta dei colori della vita…
P. Ugo Samaritani
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Gentili genitori,
le pagine che seguono illustrano il Progetto Educativo che verrà realizzato,
per l'anno educativo 2016-2017, nella scuola infanzia “Tullia Cortesi” in
modo che vi possiate “immergere” nelle varie attività e proposte che
vedranno protagonisti i vostri bambini.
Oltre alle attività troverete anche la mission degli operatori che lavorano
pressole scuole dell’infanzia gestite dalla Coop. “IL PORTICO” che dà il “la”
al loro agire e al loro stare con i vostri figli, è stata messa nero su bianco
(e la trovate anche nel sito della cooperativa) affinché siate sempre più
consapevoli che questa scuola dell’infanzia ha delle caratteristiche precise
e che portarlo qui significa per voi aprirvi ad una crescita del vostro “essere
genitori”.
La responsabile del servizio e l’equipe educativa sono a vostra disposizione
per qualsiasi informazione o chiarimento.
Vi auguriamo uno spumeggiante anno educativo con noi!
Un caro saluto dalla pedagogista e dall'equipe educativa!
La Pedagogista
Dr.ssa Vania Predebon
La Responsabile del Servizio
Alice Rosan
L'equipe Educativa
Alice Rosan
Giulia Bolidi
Monica Marzinotto
Elga Masier
Paola Grego
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LE NOSTRE LINEE GUIDA
"La Scuola dell'Infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini
dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all'educazione e alla cura, in
coerenza con i principi di pluralismo culturale presenti nella Costituzione della
Repubblica , nella Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e nei
documenti dell'Unione Europea. Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo
sviluppo dell'identità, dell'autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza" . La
Scuola dell'Infanzia è un servizio educativo rivolto alla famiglia; il personale della
Cooperativa riconosce alla famiglia il ruolo chiave nell' educazione dei figli, vero centro
educativo intorno al quale ruotano i diversi servizi educativi del territorio. La
cooperativa IL PORTICO, secondo le indicazioni della dottrina sociale della Chiesa
Cattolica e nel rispetto delle culture e religioni di provenienza di ciascuna famiglia che
liberamente aderisce ai servizi da essa forniti, aspira a dare voce ai valori chiave quali:
•
L'AMORE INCONDIZIONATO. Ciò che rende tipicamente educative le azioni
del personale è il legame di amore incondizionato e disinteressato con le persone;
rafforzato dal non essere coinvolte in un legame biologico o parentale con i bambini e/o
i genitori. Questa attenzione, vissuta in primis all’interno dell’equipe educativa vuole
animare le relazioni strette dal personale con i bambini e con le famiglie.
•
IL SERVIZIO. La cooperativa ed il personale si pongono come "pensiero guida"
il "collaborare con ...." (famiglie, bambini, ecc.). Ciò significa porsi in modo equilibrato
nelle relazioni con l'utenza (enti, Comuni, istituzioni, parrocchie, ecc...) dove vi è
rispetto dei diversi ruoli (della cooperativa rispetto alla famiglia e agli enti, ecc...) ,
delle diverse mansioni e funzioni.
•
LA PROMOZIONE INTEGRALE DELLA PERSONA. "I bambini sono alla ricerca
di legami affettivi e di punti di riferimento e, al contempo, di nuovi stimoli emotivi,
sociali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoperte." Le Scuole gestite dalla
Cooperativa Il Portico, in accordo con la Parrocchie, rispondono a questo bisogno
mirando allo sviluppo integrale della persona, in cui le dimensioni psicocorporea,
sociorelazionale, emotivo-affettivo e spirituale sono interconnesse e non sono divisibili.
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MISSION
LA COMPETENZA SOCIALE
Nella nostra vita il gruppo costituisce una parte fondamentale: siamo nati in un gruppo,
cioè la famiglia, in classe impariamo in gruppo, giochiamo in gruppo... Da quando l'uomo
si trova sulla Terra, egli ha sempre vissuto in gruppo e, in esso, una persona può
soddisfare i propri bisogni, siano essi biologici o psicologici, che da solo non può
soddisfare. Rispetto all'apprendimento delle abilità sociali i bambini sono messi nelle
condizioni di sperimentare il conflitto come evento naturale della relazione, cioè una
tappa ineludibile in ogni relazione importante e profonda, vengono aiutati e stimolati a
trovare soluzioni creative e non violente al conflitto.
ORIGINALITÀ E UNICITÀ
La professionalità e la guida delle insegnanti aiuta i bambini a maturare un proprio
giudizio critico, ad esprimerlo superando la paura del giudizio dell'adulto, ricevendone
piuttosto il riconoscimento per l'unicità e l'originalità. La dimensione dell'originalità del
bambino infatti oggigiorno rischia di essere massificata e strumentalizzata dal mondo
iperprotettivo/iperprestazionale degli adulti, in cui da una parte ai bambini vengono
risparmiate delle frustrazioni sane (iperprotezione) e dall'altra vengono richieste loro
competenze e autonomie sempre più vicine al mondo dell'adulto. Le insegnanti,
consapevoli di questa richiesta ambivalente tipica di questo tempo e di questa società,
salvaguardano tempi di crescita adeguati per l'età e lasciano che i bambini affrontino e
superino le piccole frustrazioni di ogni giorno.
LAVORO DI SQUADRA
Nelle nostre scuole viene potenziato il lavoro di squadra delle insegnanti, cioè un lavoro
sinergico di tutte le figure professionali coinvolte (maestre ed educatrici del nido
integrato laddove presente) che si concretizza nell'offrire al bambino una pluralità di
punti di riferimento e la possibilità di stringere relazioni diverse con ciascuna
insegnante /educatrice. Il percorso di crescita del bambino sarà così "patrimonio" e
"frutto" del lavoro dell'intera èquipe e non solo della sua insegnante di sezione.
Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione 2012
idem
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PREMESSA
Gli elementi naturali fanno parte della vita di ciascun individuo fin dalla nascita, abbiamo
quindi scelto di approfondire questo tema durante l’anno scolastico 2015/2016.
Il nostro intento vuole essere quello di rendere il bambino maggiormente consapevole
rispetto al mondo che lo circonda, maturando un atteggiamento di rispetto e di
ringraziamento nei confronti della natura .
La cornice portante che abbiamo scelto dalla quale partire per sviluppare il progetto è
il “Cantico delle Creature” di San Francesco. Oltre ad introdurre di volta in volta ciascun
elemento, vorremmo attraverso questo testo trasmettere ai bambini un “Senso di
appartenenza a qualcosa di più grande”.
SVILUPPO DEL PROGETTO
Dio ci ha creati unici ed irripetibili proprio per questo ognuno è diverso dall’altro con i
suoi pregi, i suoi talenti e anche qualche piccolo difetto. Attraverso la storia della
gabbianella e il gatto cercheremo di far comprendere ai bambini come tra due creature
all’apparenza molto diverse, in realtà possa nascere un forte legame di amicizia,
rispetto, aiuto, comprensione, …
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I Unita’ didattica ( Settembre- Ottobre)
“INSIEME COME UNO STORMO ”
Uno stormo di gabbiani del faro della sabbia rossa avvisto’ un branco di aringhe. Da sei
ore volavano senza interruzione, sentivano il bisogno di rimettersi in forze. Quando
tutti i gabbiani autorizzati dalla legge dei mari e dei venti avessero sorvolato la
Biscaglia, sarebbe potuto iniziare il grande convegno dei gabbiani del mare Baltico, del
mare del Nord e dell’Atlantico. Sarebbe stato un bel incontro. La gabbiana Kengah infilò
la testa sott’acqua per acchiappare un aringa, così non sentì il grido di allarme,
rimanendo così intrappolata in una macchia di petrolio. Coraggiosamente riuscì a
spiccare il volo e atterrò in fin di vita nel balcone del gatto Zorba, al quale dopo aver
deposto il suo uovo, riuscì a strappare tre promesse alla base del loro patto di fiducia...
la prima “promettimi che non ti mangerai l’uovo”.
Partendo dalla metafora dello stormo di gabbiani, si andrà ad affrontare la tematica
dell’accoglienza e dell’appartenenza al gruppo.
Ritroveremo poi l’’accoglienza nella parabola del Vangelo di Luca 11,5-13
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II Unita’ didattica (Novembre-Febbraio)
“PRENDITI CURA DI ME...”
Zorba fu di parola e non mangiò l’uovo, ma come aveva promesso a Kengha lo portò in un
luogo sicuro e per molti giorni vi rimase sdraiato accanto, proteggendolo. L’impresa non
fu facile, Zorba non aveva mai visto un uovo prima e non sapeva come prendersene cura.
Seguendo il consiglio dei suoi amici gatti, tenne l’uovo azzurro ben stretto contro il suo
ventre nero per venti giorni. La sera del ventesimo giorno l’uovo si schiuse e ne uscì una
gabbianella tutta bianca alla quale diede il nome di Fortunata.
Partendo dalla storia si andranno ad affrontare i temi della cura e della diversità.
Nel mese di Dicembre ci soffermeremo sul Natale ed il suo significato.
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III Unita’ diapprendimento ( Marzo-Giugno )
“INSEGNAMI A VOLARE”
Fortunata crebbe in fretta, circondata dall’affetto e dalla cura di Zorba e degli altri
amici gatti. Zorba tenne fede anche all’ultima promessa fatta a Kengah: insegnarle a
volare. Tutti gli amici gatti volevano molto bene a Fortunata, ma non volevano fare di lei
un gatto. Consapevoli di non poter insegnarle a volare da soli, andarono a cercare l’aiuto
di un poeta, il quale, con non poca sorpresa, ascoltò la storia e decise di aiutarli. A
mezzanotte sotto una fitta pioggia, da un’alta torre, la gabbianella spiccò il volo.
Quest’ultima parte del racconto sarà il filo conduttore attraverso il quale verranno
affrontate le tematiche del volo dal punto di vista scientifico e dell’amicizia.
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I NOSTRI PROGETTI PERMANENTI
MOTORIA
La nostra scuola ha scelto di partecipare al progetto sperimentale di attività motoria
organizzato da Laboratorio 0246 in collaborazione con “La Ghirada” di Treviso e
coordinato dalla Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona perché riteniamo
che il movimento sia fondamentale per uno sviluppo armonico dei bambini e delle
bambine da zero a sei anni. Come si afferma anche nelle Indicazioni Nazionali:
“…Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire, giocare, saltare,
correre a scuola è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico…”.
La nostra scuola inoltre collabora inoltre con diverse associazioni sportive proprio per
dare modo ai bambini di conoscere e approcciarsi ai diversi sport: nuoto, minivolley,
ginnastica artistica, wing chun.
SICUREZZA
La scuola è un luogo in cui il bambino cresce, matura, fa esperienza; è un ambiente che
deve saperlo accogliere, comprendere, rispettare ed in quanto tale deve fornire le basi
necessarie per consentirgli di crescere in totale salute e sicurezza.
Lavorare ed insegnare ai bambini come gestire l’evenienza e come reagire dinnanzi a
reali situazioni di pericolo li rende più pronti, motivati e collaborativi ed al tempo stesso
più efficaci e celeri qualora il rischio dovesse essere reale.
Il progetto mira a fornire ai bambini un bagaglio di conoscenze e comportamenti
corretti e responsabili verso se stessi e verso gli altri, per vivere in maniera più
consapevole la quotidianità.
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Prove di evacuazione
Il progetto prevede il racconto di una storia attraverso la quale i bambini apprendono
quali sono i comportamenti corretti da tenere nel caso in cui fosse necessario evacuare
la scuola. Per dare modo ai bambini di sentirsi sereni e pronti in caso di necessità la
scuola organizza frequenti prove di evacuazione.
Educazione stradale
ll progetto sicurezza comprende anche l’educazione alla sicurezza stradale con lo scopo
di sviluppare una conoscenza corretta delle norme che muovono l’ambiente stradale
facendo. Grazie all’intervento a scuola di due agenti della polizia municipale i bambini
avranno modo di comprendere meglio quali sono le “regole della strada”. In un primo
incontro i bambini potranno ascoltare e fare domande agli agenti e vedere insieme a
loro dei cartoni animati appositamente creati dalla provincia di Treviso. In un secondo
incontro i bambini potranno sperimentare quanto appreso in modo giocoso e divertente
eseguendo un percorso con i principali segnali stradali utilizzando automobili di cartone,
tricicli e biciclette.
I vigili del fuoco
I bambini, dopo essere stati preparati dalle insegnanti con alcune attività, andranno
tutti in visita alla caserma dei vigili del fuoco di Motta di Livenza per conoscere meglio
queste importanti figure e vedere da vicino i loro mezzi e i loro strumenti.
CIMIC
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IGIENE DENTALE
PER BAMBINI GRANDI e MEDI (da gennaio)
La salute orale è considerata una componente essenziale della salute generale e ha
un’importanza rilevante per la qualità della vita. L’ Organizzazione Mondiale della Sanità
e in particolare l’ OMS ha stabilito l’obiettivo “niente carie per il 90% dei bambini di
5-6 anni entro il 2020”. Il progetto si propone di offrire l’opportunità di acquisire
importanti nozioni sanitarie che aiutano a riconoscere i rischi legati alla scorretta
igiene orale e al consumo di alimenti cariogeni, al fine di promuovere comportamenti
corretti per la salute oro-dentale. Il progetto prevede il racconto di una storia e in
seguito l’intervento a scuola di un’ igienista dentale che mostrerà ai bambini gli
strumenti del dentista e il corretto utilizzo dello spazzolino che poi i bambini
utilizzeranno quotidianamente anche a scuola.
ACQUATICITA’
PER BAMBINI GRANDI
L'acqua, è un elemento privilegiato in quanto, essendo fonte di divertimento e piacere,
crea una condizione particolarmente favorevole per compiere esperienze emotive
formative, di socializzazione e appartenenza al gruppo, di superamento delle paure, di
gestione dell'ansia, di accettazione dell'insuccesso e di scoperta delle proprie abilità
motorie. Il corso di acquaticità aiuta i bambini a vincere
le proprie paure e a
sperimentare, attraverso il gioco, nuove forme di movimento e di fiducia. L’obiettivo
primario non è quello di imparare a nuotare, ma quello di avvicinarsi all’acqua con
consapevolezza, autocontrollo, piacere e divertimento.
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BIBLIOTECA
PER BAMBINI GRANDI
Il progetto, si propone di offrire ai bambini la possibilità di avvicinarsi ai libri. Con un
libro fra le mani, il bambino prima ancora di saper leggere, sperimenta la lettura come
scoperta. Utilizza la vista, il tatto, l’olfatto e gli altri sensi, nonché la manualità
attraverso le molteplici possibilità che il libro, già come oggetto, prima ancora che come
contenitore di storie, offre al bambino.
LABORATORI
Ad arricchire ed ampliare la progettazione si inseriscono le attività di laboratorio. Tali
attività si differenziano sostanzialmente in due aspetti da quelle legate alla
progettazione:
Viene privilegiato e stimolato maggiormente l’aspetto pratico/esperienziale.
Le attività sono proposte a gruppi di bambini di età omogenea per permettere il
raggiungimento di obiettivi specifici nel rispetto delle tappe evolutive.
Durante queste le attività i bambini avranno la possibilità di conoscere, ma anche di fare
errori, di imparare giocando, di giocare ad imparare e di sperimentare la meraviglia.
I laboratori vengono scelti all’inizio dell’anno scolastico e proposti coerentemente con
la progettazione.
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LABORATORIO LOGICO-MATEMATICO
PER TUTTI
I bambini esplorano la realtà imparando ad organizzare le proprie esperienze attraverso
azioni consapevoli quali: il raggruppare, il comparare, il contare, l’ordinare, l’orientarsi
e il rappresentare. Nel nostro percorso partiremo dall’esplorazione della realtà che ci
circonda per scoprire che il quotidiano è ricco di quantità e numeri : per la strada, in
casa, a scuola. I bambini, imparano ad usare i numeri per i loro giochi, le conte, le
filastrocche, ne imparano il nome e la successione.
Il
laboratorio nasce con l’intento di realizzare un ambiente stimolante e ricco di materiali,
di opportunità educative, dove i bambini agiscano autonomamente attraverso il supporto
dell’insegnante nel fare, nel pensare , nel provare e riprovare, il tutto attraverso giochi
e strumenti come la linea del 20, la linea del 100 e il tavolo puzzle di Camillo Bortolato.
Il laboratorio si svolge in sezione in diversi momenti della giornata , in particolare
durante le
attività di routine (appello e del calendario) e il venerdì pomeriggio in
sezione.
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LABORATORIO DI INGLESE
PER BAMBINI MEDI E GRANDI
Laboratorio rivolto ai bambini di 4 e 5 anni con lo scopo di renderli consapevoli
dell’esistenza di altre lingue diverse dalla propria.
Saranno inoltre stimolati all’apprendimento di semplici espressioni e vocaboli alternando
momenti di attività, gioco, canzoni e semplici conversazioni. Potranno così conoscere
nuovi vocaboli come i numeri, i colori, i saluti, le festività, le parti del corpo e le usanze
inglesi.
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LABORATORIO SUONO, RITMO, MUSICA E DANZA
PER BAMBINI MEDI E GRANDI
Questo Laboratorio si svilupperà come percorso a tappe.
Durante la prima tappa i bambini faranno diverse esperienze per percepire, riconoscere
e distinguere i suoni naturali ed artificiali.
La seconda tappa è incentrata sul ritmo. Si andranno a riprodurre semplici sequenze
ritmiche con strumenti realizzati dai bambini.
Nell’ultima tappa andremo ad usare gesti e movimenti in associazione a brani musicali,
eseguendo semplici coreografie. I bambini scopriranno musiche e danze di diversi Paesi.
Attraverso la musica, avranno la possibilità di esprimere sia graficamente che con il
corpo le loro emozioni.
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LABORATORIO DI PRE-GRAFISMO
PER BAMBINI MEDI
Questo progetto è volto a migliorare l’orientamento spaziale, la coordinazione oculomanuale e la motricità fine della mano al fine di creare le basi per l’apprendimento
logico-matematico e linguistico.
PER BAMBINI GRANDI
I bambini inizieranno il loro percorso ognuno con il proprio libricino “Fare” del maestro
Camillo Bortolato: egli afferma che l’utilizzo del libro sia un viaggio emozionale in cui
ogni bambino potrà sperimentare che le azioni sul foglio di carta sono analoghe a quelle
nella realtà. Nella seconda parte dell’anno, grazie ad attività ludiche e divertenti, i
bambini inizieranno a conoscere le lettere dell’alfabeto.
Quest’anno, abbiamo introdotto un nuovo strumento di Camillo Bortolato, il testo “Primi
voli in lettura”. Attraverso questo simpatico abbecedario verranno proposti giochi
fonologici e la costruzione del loro personale “libro delle lettere”, per giungere alla
sperimentazione di tracciati grafici di varia tipologia, orientamento e difficoltà entro
una spazio grafico definito.
Queste attività, mirate e graduali, accompagneranno i bambini alla progressiva
maturazione delle proprie capacità globali, facendo in modo che possano approdare alla
Scuola Primaria con un approccio adeguato al contesto e alle sue richieste.
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LABORATORIO CREATIVO
PER MEDI E GRANDI
“La voce segreta delle cose”
Questo laboratorio è un percorso orientato a stimolare la naturale creatività dei
bambini. Le esperienze si articolano offrendo ai bambini strumenti, mezzi e tecniche
inusuali, lasciando che ognuno trovi la sua strada per esprimersi con quello che ha visto
fare e che subito anche lui ha provato a fare : “Sapere come fare per sapere cosa fare”
.
Quest’anno “faremo esperienza” di alcuni oggetti appartenenti alla vita di tutti i giorni
, apparentemente inanimati. Partiremo dalla visione di alcune opere d’arte ed andremo
ad esplorare da vicino questi oggetti, li analizzeremo nella loro forma, colore , ma anche
nella loro storia ed utilizzo, proveremo dunque a sperimentare in quanti modi si può
conoscere un oggetto. Infine andremo a rappresentarlo con diverse tecniche grafiche
e plastiche.
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Ci piace ricordare e sottolineare che la giornata a scuola non è fatta solo di
programmazione, ma è fatta di rituali importanti che spesso passano in secondo piano
rispetto alle attività prettamente didattiche. Con la stessa cura e attenzione con la
quale proponiamo ai bambini i vari progetti e laboratori, così li accompagniamo a vivere
ogni momento della giornata a scuola come
momento
unico
e
importante.
Quindi il nostro agire educativo passa anche attraverso il momento dell’accoglienza, del
bagno, del pranzo, del riposo, dell’uscita… mediante un costante lavoro sui tempi e sulle
regole della convivenza al fine di promuovere lo sviluppo armonico della persona.
Ricordiamo che gli orari possono subire variazioni in base alle necessità organizzative.
ORARIO
7.30 – 9.00
ATTIVITA’
Accoglienza dei bambini
9.00 - 9.20
Attività di routine (Appello e Calendario)
9.20 - 9.45
Igiene personale
9.45 - 10.00
Merenda
10.00 - 11.00
Attività didattico-educative
11.15 - 11.30
Igiene personale
11.30 – 12.15
Pranzo
12.45 - 13.00
Prima uscita
12.15 - 13.00
Gioco in salone o in giardino
13.00 – 13.20
Igiene personale
13.20 - 14.20
Laboratori
14.20 - 14.45
Igiene personale e merenda
14.45 - 15.00
Preparazione pulmini
15.00-15.30
Gioco in salone o in giardino
15.30-16.00
Seconda Uscita
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ORARIO
20162017
SEZIONE
ROSSA
LUNEDI’
Piccoli Medi
Grandi
ATTIVITA’
PROGETTTUALE
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
Piccoli: GIOCO
STRUTTURATO
Piccoli ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Piccoli ATTIVITA’
MOTORIA(da
gennaio)
Medi ATTIVITA’
MOTORIA
Grandi
ATTIVITA’
MOTORIA
Grandi ATTIVITÀ
DI PREGAFISMO
SEZIONE
GIALLA
Piccoli Medi
Grandi
ATTIVITA’
PROGETTTUALE
SEZIONE
VERDE
Piccoli Medi
Grandi
ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Piccoli ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Medi ATTIVITA’
MOTORIA
Grandi
ATTIVITA’
MOTORIA
SEZIONE
BLU
Piccoli Medi
Grandi
ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Piccoli ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Medi ATTIVITA’
MOTORIA
Grandi
ATTIVITA’
MOTORIA
Medi e Grandi :
ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE
Piccoli Medi
Grandi
ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Piccoli ATTIVITA’
MOTORIA(da
gennaio)
Medi e Grandi :
ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE
Piccoli Medi
Grandi
ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Medi: ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE
Piccoli: GIOCO
STRUTTURATO
Piccoli ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Medi ATTIVITA’
MOTORIA
Grandi
ATTIVITA’
MOTORIA
Grandi ATTIVITÀ
DI PREGAFISMO
Piccoli ATTIVITA’
MOTORIA(da
gennaio)
Medi: ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE
Piccoli: GIOCO
STRUTTURATO
Grandi ATTIVITÀ
DI PREGAFISMO
Piccoli Medi
Grandi
ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Medi: ATTIVITA’
MANIPOLATIVE
Piccoli: GIOCO
STRUTTURATO
Grandi ATTIVITÀ
DI PREGAFISMO
Medi e Grandi :
ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE
VENERDI’
Piccoli ATTIVITA’
MOTORIA (da
gennaio)
Medi e Grandi :
ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE
Piccoli Medi
Grandi
ATTIVITA’
PROGETTTUALE
Medi: ATTIVITÀ
MANIPOLATIVE
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POMERIGGIO
LUNEDI’
MARTEDI’
MERCOLEDI’
GIOVEDI’
VENERDI’
MEDI
BLU ROSSI
LABORATORIO DI
PREGRAFISMO
LABORATORIO
CREATIVO
LABORATORIO
DI RITMO
LABORATORIO DI
INGLESE
LABORATORIO
LOGICO
MATEMATICO
MEDI
GIALLI VERDI
LABORATORIO
CREATIVO
LABORATORIO DI
PREGRAFISMO
LABORATORIO DI
INGLESE
LABORATORIO
DI RITMO
LABORATORIO
LOGICO
MATEMATICO
GRANDI BLU
ROSSI
LABORATORIO DI
RITMO
LABORATORIO DI
INGLESE
LABORATORIO DI
PREGRAFISMO
LABORATORIO
CREATIVO
GRANDI
GIALLI VERDI
LABORATORIO DI
INGLESE
LABORATORIO DI
RITMO
LABORATORIO
CREATIVO
LABORATORIO DI
PREGRAFISMO
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LABORATORIO
LOGICO
MATEMATICO
LABORATORIO
LOGICO
MATEMATICO
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DOCUMENTAZIONE
Al termine dell’anno scolastico i bambini porteranno a casa gli elaborati prodotti.
E’ importante sottolineare che quando si lavora con i bambini, per quanto si cerchi di
progettare, alla fine sono loro ad indicarci i tempi e i modi per procedere.
Desideriamo anche sottolineare che eviteremo il ricorso al lavoretto perfetto e
all’iperproduzione di elaborati, perché vogliamo lasciare maggior spazio alla pedagogia
”dell’essere”, piuttosto che a quella del “fare”.
La documentazione dei nostri percorsi avverrà quindi anche attraverso foto e video.
CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2016/2017
CHIUSURE SCUOLA INFANZIA
Martedì 1 Novembre 2016: Festa di Tutti i Santi
Martedì 6 Dicembre: Patrono San Nicola
Giovedì 8 e Venerdì 9 Dicembre 2016: Immacolata Concezione
Da Sabato 24 Dicembre 2016 a Sabato 7 Gennaio 2017: Festività del Santo Natale (si
riapre lunedì 09 gennaio 2017).
Martedì 28 Febbraio: Carnevale
Lunedì 1 Maggio: Festa dei lavoratori
Da Giovedì 13 a Lunedì 17 aprile 2017(rientro martedì 18) : Vacanze Pasquali
Martedì 25 Aprile: Festa della Liberazione, San Marco.
Venerdì 2 Giugno: Festa della Repubblica
La frequenza del mese di Giugno termina Venerdì 30 Giugno 2017
PROGETTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA 2015-2016
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GIORNATE SPECIALI
Domenica 23 Ottobre: Messa inizio anno
Sabato 28 Gennaio: Messa di Don Bosco
Domenica 18 Dicembre: Festa di Natale
Sabato 20 Maggio: Festa di fine anno
INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA
ASSEMBLEA DI INZIO ANNO (Settembre)
ASSEMBLEA DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DIDATTICO EDUCATIVO
ANNUALE ED ELEZIONE DEI RAPPRESENTANTI (Ottobre)
ASSEMBLEA DI SEZIONE (Gennaio - febbraio)
INCONTRO FORMATIVO PER GENITORI ( Aprile maggio )
ASSEMBLEA DI FINE ANNO (Giugno)
COLLOQUI INDIVIDUALI CON L’INSEGNANTE DI SEZIONE ( A Gennaio e a
Giugno e su richiesta durante tutto l’anno scolastico)
PROGETTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA 2015-2016
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Questo opuscolo è stato redatto dall'équipe educativa della Scuola
dell'Infanzia “Tullia Cortesi”:
La Responsabile del Servizio
Alice Rosan
L’èquipe Educativa
Alice Rosan
Giulia Bolidi
Monica Marzinotto
Elga Masier
Paola Grego
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