Solenni Festeggiamenti in Onore di Maria SS. Della Rotonda

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Solenni Festeggiamenti in Onore di Maria SS. Della Rotonda
DIOCESI DI AVERSA
PARROGCHIA 8. PIITRO AP.
Via Umberto i 31 81030 PARETE (CE)
Tel e Iax (081) 5035034
lll.mo sig. Presidente
del Consiglio Reglor ale deLi Campania
On. Paolo Romano
Oggetto: relazione illustrati
SL
festegg ameriti in onore di Maria SS. Della Rotond
La Festa Patronale In onore di Maria SS. della Rotonda ha conosciuto, nel corso
del tempo, un
progresslvaevoluzlonepart ddatenplassalremotl.E’laCappelladlcampgna
Il c c r tu si
svolgono inizialmente le cele..raloni, orne si legge dalla Santa Visita del Vescovc Mt
i “ tdonna
nel 1542.
Qui, Infatti, è annotata resistenza, all’interno del piccolo edificio, dl un’icona raffigurante ; Madre
Celeste e si afferma che’ ne orno dl Pasqua e nel due seguenti, vi è indulgenza
i . xl ‘brano
messe ed altri uffici da tempo Immemorabile”.
Altre testimonianze conte’ ir qua ito appena scritto e In più riferiscono
di
tantsslme persone, paretarc- e ‘an.
Stabilire i motivi di tutto ciò
ì
e naa di
u.ta anczra oggi d difficile comprensione.
Qualche decennio dopo
, il raster imento del Quadro nella Parr xchL i «
P etro
Apostolo e la consultazion. d gli ati• dlsponibJi soinge a poter Ipotizzare. pe il
X’ se oìo,
l’asenu quasi totale dl ‘nt. t* nl” I ‘g il d’atte izione.
‘
Ad un certo punto, però,
spirituale la realizzazione di
nstni antenati decidono di affiancare al noment
rn di svago e di dlvert mento popolare.
il
1’ urione
In ogni caso, soltanto dagi.’ i I dei ettecento è p )sslblle parlare di Festa Patr
r alt ‘ prime
edizionI, assai semplici e
ta e u ,.came’ite al Lunedì in Albls, sono scxcF.i .t ;:i:. J una
società contadina avulsa d r.a dist-nlonl e sempr impegnata a frontegglre e OCi
i t .c curail.
La enerata Immagine, so ‘t la d iova’il, viene portata processiona mentc
presso tte le
case così da consentire al e gine !. uaa più diretta ed incisiva elarglzlo.ie dl grn.’
e aicrl.
Successivamente, l’accresciu il wozic ne e Il dcslde io dl guadagnare la stima dc’ oi
ti t I. che
già numerosi convergono , : ze, re ucona ad una maggiore fastosità.
.
‘.
Intorno alla metà del XIX si
inlz delle cl ‘braztonl è anticipato al Sabatc. Sai.
Nelle ore mattutIne, il suc
i ‘Ne i. in pn . lo copplo dl mortaretti a inun
resposlzione su un Tempet.c I, legno della Sacia Dir 1
nto e l’apertura della es:a F .
poolo
Ciò nonostante, 11 via ufficiale è da considerar un alt
e
ro, dai connotati piu squisitamente
folkioristici.
All’imbrunire, dalla pineta java si sono apposit
amente portati, giungono diversi contadini con
somari carichi di mirto, me t e un nutrito gru
ppo di uomini e donne, partendo d l centrO
cittadino, va a loro incontro lungo la via periferi
ca detta Croce.
Poi tutti insieme ritornano vrso l’abItato scor
tati” dall’assordante rumore di svariati e bizzarri
corni.
DinanzI alla Chiesa parrocchiale, gli asini, incita
ti dai relativi padroni, si lanciano in una spencolata
corsa, con traguardo l’odier a Piazza del Popo
lo, tra e urla divertite della foila
A galoppata conclusa avvien: “la
delle proprie dimore e le strade
consegna
del mirto’ che ognuno utilizza per addobbare i balco
ni
I festeggiamenti toccano naturalmente l’apic il Lu
e
nedì successivo quando, sin dall’alba, un
intenso sparo di granate e Lta muica di du
e concerti bandistici contribuiscono a rendere più
gioioso il risveglio.
Nel primo pomeriggio centinaia d’individui ai ogni et
à e ceto accorrono nei pressi della Parrocchia.
Il Quadro è condotto sul sag’Cto dei pio edifc
io dove il clero, le autorità e il popolo assistono
commossi alla scena di co o che, ricevute gra
zie, si spogliano delle vest per farne dono alla
Madonna.
Dopo il Volo degli Angeli, cerimonia fin da aiio co
a nsolidata ed ammirata da chiunquE, ncorninCia
la Processione con itinerar.o Jra Magenta, Via ittor
io Veneto, Piazza del Popolo e J a R rna
Va dietro al solenne corteo m uranco di cava
lli e asini parati a festa e stracarichi di cereali offerti
dai diversi proprietari terrier’ e latifondist della zo
i
na.
Il rito termina nell’arco di d
i
o e.
La parte restante della giorr ata trascorre, pe
r la felicità di tutti, tra i giochi orgarizatI dal
Comitato e le diverse ostene ir ora rmpro
vv sate nei cortili e nelle piazze. Qui i palati più fini
ricevono giusta soddisfazio a: pastiere di tag
liolini, salami di disparati tipi, camble, piz.e di
crerna e l’immancabile Vine A prno consum
ato a boccali interi.
Di sera, lo sparo di fuochi p mtecnicì chiud il bre
e
ve periodo di manifestaziOnn
Tuttavia, già dalla fine dell’Oecento a Fe
sta Patronale risente di un ampliai aerrto .e para e
,
e di
contenuto allora notevole.
Sono introdotte: la Process,oe ai Ringraziam
ento, che ha luogo sette giorni dopo Pasqua, le Gare
pirotecniche e le Aste in ph z..
Ma un’importante novità acLompagna quegli zrìni: l’rntr
oduzione di un sistema di un inare a gas
in grado di abbellire ulteriormer te le szrade e la art fro
o
ntale della Chiesa.
Alla base di due pali di legno messi ai fianchi de ca
lla rreggiata sono posizionati uuC coneflitOri
pieni d’acetilene, uno per lato, da quali parto
no dei tubi metallici forati in var e parti per
permettere la fuoriuscita di arìrnelle.
L’accensione serale si otticio versand deW
o
acqua all’interno delle minuscole scatole. La
combinazione tra la sostanza hquìda queil’aerif
orme, genera una data quantità dì vapore che
comincia a sgorgare dai divers buchi a cui alcun ind
ividui danno infine fuoco tramte uno stoppino
i
appoggiato sulla cima di ur asta. Il risultato fin
ale consiste in un intrigante mix di drappi e luci
creato sapientemente da vadi artigiani locai.
In tale fase è inoltre abitudine la recita in Piazza M
unicipio di una commedia scrata dal nostro
concittadino Gennaro Corrado sul ritrovam
ento dell’amata Icona.
li 1920 è anno storico per i Pa ctani. Oltre cinqu sec
e
oli di devozione conoscono ampio e montato
risalto nella giornata del 5 Apr le con la Solen Inc
oronazione della Venerata nmagfle.
na
i Festeggiamenti raggiungoro n questa circosta
nza livelli impensabili per l’epoca.
Gli sforzi del Comitato sono ,traordinari e per acco
rgersene basta notare la svanata quantità di
artisti chiamata.
Chi conosce la storia delle e t Pat onali no
n potrà dissentire nel leggere deL aroe ia dei
Concerti Bandistici di Frige’a (Bn) e di Sturn
o (Av) e dell’intervento delle oìù importanti ditte
pirotecniche del periodo:
zolla di Pratola Serra (Av), Perfetto di 5. Antim
o (Na) Faiinaro di
Aversa (Ce) e Scialla di Mart anbe (Ce)
Anche le luminarie presenno una sosta
nziale novità. Gli ormai obsoleti manufatt a ga sono
sostituiti con altri nutriti esLosaamerite da en
ergia elettrica. Le 2100 lampaøifle uo e s gli archi
distribuiti tra le vie priricipu.. e .a facci ta de
lla Chiesa Madre, costituiscono un fatto stiaordina
rio
per l’epoca.
La crescita della Festa Patreraio procede sen
za soluzione di continuità, nel secondo dopoguerr
,
a.
A testimonianza della noto: iCL C della credibiiì ac
tà quisite ricordiamo l’arnvo di delegazioni dalla
Puglia, dal Basso Lazio, da,. i :abria c dalia S.c
La, finanche dalle più rinomate “pazze festaiole
”
d’Italia: Adelfia-MontrOne ‘5”) Solorra, Grott
arninarda e Mercogliano, in proviioa c Iwellino
,
Luzzano di Moiano (Bn), Ad Bo:accors e Trec
astagni nel catanese e più tardi Reccc fte)
Per l’edizione 1982 dei fesaggiameflt il Co
i,
mitato riprende, dopo una rolungata pausa, il
tradizionale dramma circa il r n enirne ito
del Quadro e lo fa eseguire nella stessa localita ind
icata
dalla “Leggenda”, alle 1
spai de’ Cimitero comunale. La sceneggiatura i co
e
stumi e la scenografia
,
sono puntigliosamente rivsu qLrao e totte na l’inc
iedibile successo di pubbl’co ‘i
Liscia
stupiti gli stessi organizzato:
Durante gli anni Novanta, t’ggiunta di serate al[’ir segna della musica
popolare e d’autore, di
momenti sportivi e d’intratterrriento va:io produce a copertura costa
nte dell’intera settimana in
Albis, fra il Martedì e il Sabato
Il programma feste 1998 contiene al suo interno un cambiame
nto epocale. le Gare Pirotecniche
sono spostate dal Lunedì s iccessivo la Domernca in Albis al
Sabato precedente. L’ obiettivo è
duplice: permettere ai tanti compaesani, che sono costretti
causa lavoro a star lontani dalla terra
natia durante tutto l’anno di assistere ai Fuochi d’Artificio
nella stessa settmaia festiva e
consentire agli innumerevoli forestieri di intrattenersi senza l’assill
o di una frettolosa hpartita
Il periodo a ridosso del T zo Millennio appare quello della
svolta risolutiva. e ( i m ssioni
succedutesi, consce dell’ir rnerso valore rehgioso, emotivo
e sociale delle mtnìtesnzioni,
propongono un potenziamento allo scopa d far conoscere il nom
e di Parete non solo in itai a e in
Europa, cosa ampiamente raalizzata, ma persino oltre i confin
i continentali.
La ricetta sembra facile: eo rvolgirnento assiduo della popo
lazione, Orchestrt
riconosciuta bravura, Fuochi Pirolecnici di qualità assoluta, Lumin
arie ancor pio fanta
i
ati lalla
goriche.
La festa oggi è motivo di ogogiio deil’intera comunità oltre
che occasione di rioovo pci tanti
concittadini allontanatisi p r ragioni avorative che riscopron
o in questo evento aucl denso di
appartenenza e di condivison z culturale e religiosa che
rappresentano le fondarn t di gni
corrunità.
L’evento, inoltre, per la sto ; t l’al:isimo livelo qual
itativo con cui è esegi i a d
oltre trenta componenti, b s’ presta ad essere inserita
tra i percorsi culturali da cop
ospiti della nostra Regione
Il Parroco
Don 1
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