Imup - Imposta Municipale Propria 2013
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Imup - Imposta Municipale Propria 2013
INFORMAZIONI Orari, Uffici, Servizi Imup - Imposta Municipale Propria 2013 Piastra del ghiaccio Nel corso dell’anno non sono state variate le aliquote. Sono confermate per l’anno di imposta 2013 le aliquote dell’anno 2012. Detrazione euro 200,00 Eventuale detrazione di euro 50,00 per figlio (max euro 400,00) minore di 26 anni Abitazione principale 1 pertinenza cat. C/2 1 pertinenza cat. C/6 1 pertinenza cat. C/7 4 per mille Altri fabbricati 7,6 per mille Aree fabbricabili 7,6 per mille Fabbricati rurali strumentali Esenti nei Comuni montani a seguito modifica art. 9, comma 8, D.Lgs. 23/2011 Chi deve pagare È tenuto al pagamento dell’imposta il proprietario dell’immobile o il titolare di un diritto di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, sull’immobile stesso. Sono esenti i terreni agricoli situati nel Comune Amministrativo di Pergine Valsugana in quanto montani ai sensi dell’art. 7, 1° comma, lett. h) del D.Lgs. 504/92. Abitazione principale Con il Decreto legge 31 agosto 2013 n. 102, convertito in Legge il 24 ottobre 2013, è stata abolita la prima rata dell’Imup 2013 per gli immobili adibiti ad abitazione principale e relative pertinenze. Risulta invece sempre dovuta l’imposta per le abitazioni principali di categoria A/1, A/8 e A/9. Deve trattarsi di una unica unità immobiliare (non è più ammesso infatti che costituiscano abitazione principale due unità immobiliari contigue) nella quale il soggetto passivo ha la residenza anagrafica e la dimora abituale. Per l’immobile utilizzato come abitazione principale è prevista una detrazione di 200,00 euro che deve essere suddivisa in parti eguali tra i soggetti utilizzatori. È prevista anche una detrazione di 50,00 euro per figlio a carico (max 400,00 euro); i figli devono essere di età non superiore a 26 anni con dimora e residenza anagrafica, quindi risultanti nella scheda famiglia (non rileva il fatto che il figlio sia o meno fiscalmente a carico del genitore). In regime Imup è previsto il riconoscimento di n. 3 pertinenze dell’abitazione principale, una per categoria C/2, C/6, C/7. Sono assimilate all’abitazione principale, con regolamento comunale, anche le unità immobiliari possedute da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero. Anche per tale tipologia di immobili vale l’abolizione della prima rata Imup 2013. Sono equiparate dal D.L. 102/2013 all’abitazione principale, con decorrenza 1° luglio 2013, le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari. Sono assimilate dal D.L. 102/2013 all’abitazione principale, con decorrenza 1° luglio 2013, le unità immobiliari possedute, non concesse in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia. Non risulta prevista l’assimilazione all’abitazione principale per gli immobili concessi in uso gratuito a parenti entro il 1° grado; tali unità immobiliari sono quindi assoggettate all’imposta con applicazione dell’aliquota del 7,6 per mille. Fabbricati inagibili o inabitabili Riduzione del 50% della base imponibile. L’inagibilità o inabitabilità deve consistere nel degrado fisico sopravvenuto (fabbricato diroccato, pericolante, fatiscente e simile) attestato dalle seguenti condizioni alternative: 1. gravi carenze statiche, ovvero presenza di gravi lesioni statiche delle strutture verticali (pilastri o murature perimetrali) e/o orizzontali (solai) ovvero delle scale Orario per il pubblico • lunedì, martedì, giovedì e venerdì ore 14.00-16.30; • mercoledì ore 14.00-16.00; • sabato ore 14.00-16.30 e ore 21.00-23.00; • domenica ore 14.00-17.30. Dall’1 al 22 dicembre l’impianto rimane chiuso al pubblico per consentire lo svolgimento delle Universiadi invernali. Durante le vacanze natalizie è prevista l’ulteriore apertura serale dalle ore 21.00 alle 23.00; 25 dicembre 2013: chiuso tutto il giorno, 31 dicembre 2013 chiusura solo serale. Informazioni: Piastra del ghiaccio comunale Loc. Ponte di Vigalzano, tel. segreteria 0461 538230 tel. Palazzo del ghiaccio 0461 534423 [email protected] Piscina comunale Sede Via Marconi, 51. Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì ore 8.00-22.30 il sabato ore 8.00 -19.00 la domenica ore 9.00-12.00 e 15.00-18.00 Nuovi recapiti: tel. 0461 510958 fax 0461 504343 Avviso per utenti in possesso tessere denominate “Libera” Le tessere prepagate rilasciate dal precedente gestore della piscina comunale, denominate “Libera” potranno essere utilizzate, sino all’esaurimento del credito, entro il 31.03.2014 improrogabilmente. Decorso detto termine le tessere non saranno più riconosciute valide. DICEMBRE 2013 | ANNO 34 N. 97 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 71 INFORMAZIONI Centro di ricerca e tutela dei consumatori e utenti “La tutela dei consumatori arriva in paese” con lo sportello mobile e sarà a Pergine in Piazza Gavazzi giovedì 12 dicembre ore 14.30-16.30 lunedì 23 dicembre ore 10.00-12.00 Servizio pubblico taxi Leonardo Corrada cell. 349 2608135 Massimiliano Dorigotti cell. 349 5537390 Mercati Mercato settimanale: ogni sabato mattina Mercatino contadino e mercatino hobbistico dell’artigianato: tutti i giovedì in Piazza Fruet e Piazza Municipio, da aprile a dicembre, dalle ore 8.00 alle 13.00 Mercatini di Natale: dal 16 novembre 2013 al 6 gennaio 2014 www.ilvillaggiodellemeraviglie. com/ Ludoteca Orario per il pubblico La Ludoteca comunale QuiQuoQua è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 18.30. Sede: Vicolo Garberie, 6/A tel. 0461 511168 [email protected] La tessera annuale è di 15 euro. 72 o del tetto, con pericolo potenziale di crollo dell’edificio o di parte di esso anche per cause esterne concomitanti 2. gravi carenze igienico-sanitarie che possono essere eliminate solo con interventi diversi dalla manutenzione ordinaria e straordinaria e nello specifico con gli interventi previsti dall’art. 77 bis, 1° comma, della L.P. 22/1991: - lett. c (interventi di restauro) - lett. d (interventi di risanamento conservativo) - lett. e (interventi di ristrutturazione edilizia) - lett. f (intereventi di demolizione e ricostruzione) Il fabbricato inagibile o inabitabile non deve comunque essere utilizzato. Obbligo di presentazione di dichiarazione Imup da parte del contribuente se la riduzione non era già riconosciuta ai fini dell’Ici. Fabbricati di interesse storico o artistico Riduzione del 50% della base imponibile. Obbligo di presentazione di dichiarazione Imup da parte del contribuente se il vincolo non risulta iscritto al tavolare. Unità immobiliari assegnate a seguito di separazione legale o divorzio È assoggettato a imposta il solo coniuge assegnatario. L’assegnazione della casa coniugale è considerata ai fini Imup come attribuzione di un diritto di abitazione. Obbligo di presentazione di dichiarazione Imup da parte del contribuente nel caso in cui il Comune nel cui territorio è ubicato l’immobile assegnato non coincida né con quello di celebrazione del matrimonio né con quello di nascita dell’ex coniuge assegnatario. Fabbricati rurali I fabbricati rurali strumentali sono esenti quando è verificata la sussistenza dei requisiti previsti dal D.L. 30.12.1993 n. 557, art. 9, comma 3 bis. Immobili posseduti da enti che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali Sono esenti solo quelli destinati allo svolgimento, con modalità non commerciali, di attività assistenziali, previdenziali, sanitarie, didattiche, ricettive, culturali, ricreative e sportive. Obbligo di presentazione di dichiarazione Imup da parte del contribuente. Fabbricati merce Sono esenti dalla seconda rata dell’Imup i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati. Obbligo di presentazione di dichiarazione Imup da parte del soggetto passivo. Immobili Iacp - Itea Per gli alloggi assegnati è prevista l’aliquota ordinaria del 7,6 per mille e l’applicazione della detrazione di 200,00 euro. Determinazione della base imponibile Per i fabbricati la base imponibile è data dalla rendita catastale, rivalutata del 5% alla quale vanno applicati i seguenti moltiplicatori previsti dal D.L. 201/2011: Coeff. moltiplicatore Tipologie catastali Categorie catastali Abitazioni gruppo A (escluso A/10) e cat. catastali C/2, C/6 e C/7 160 Caserme, comunità, edifici pubblici gruppo B 140 Laboratori artigiani, fabbricati a uso sportivo cat. catastali C/3, C/4 e C/5 140 Uffici cat. catastale A/10 80 Edifici industriali e commerciali gruppo D (escluso D/5) 60 Banche, assicurazioni cat. catastale D/5 80 Negozi cat. catastale C/1 55 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 34 N. 97 | DICEMBRE 2013 Per le aree fabbricabili la base imponibile è data dal valore venale in comune commercio al 1° gennaio 2013. Sono confermati anche per l’anno 2013 i valori minimi di riferimento per zone omogenee individuati dalla Giunta comunale con deliberazione n. 64 di data 5.6.2012. Per gli immobili in ristrutturazione, quando l’intervento di recupero sia riconducibile alle lett. c) d) ed e) dell’art. 31 della Legge 457/78, il fabbricato, ai fini del calcolo dell’imposta, viene preso in considerazione come un’area edificabile con valore (imponibile) pari al 50% del valore ottenuto rivalutando del 5% la rendita catastale e moltiplicandola per i coefficienti moltiplicatori già previsti per le diverse categorie catastali. Il calcolo in sintesi Per i fabbricati Imponibile Imup = (rendita catastale + 5% rendita catastale) X moltiplicatore Imposta = (imponibile Imup X quota possesso) X aliquota/1000 - detrazione ab. principale e figli (se spettanti) Per le aree edificabili Imponibile Imup = valore di mercato area Imposta = (imponibile Imup X quota possesso) X 7,6/1000 Per i fabbricati in ristrutturazione Via Petrarca, 25 Orari di apertura C.R.M. lunedì ore 13.30-18.30 martedì ore 13.30-18.30 mercoledì ore 8.00-12.00 e 13.30-18.30 giovedì ore 13.30-18.30 venerdì ore 8.00-12.00 e 13.30-18.30 sabato 8.00-12.00 e 13.30-18.30 Servizio urbano / extraurbano Gli orari del Servizio urbano ed extraurbano di Pergine e frazioni sono consultabili sul sito internet della Società Trentino Trasporti Spa www.ttspa.it tel. 0461 821000 (call center) Servizio spazzacamino Imponibile Imup = 50% [(rendita catastale + 5% rendita catastale) X moltiplicatore] Imposta = (imponibile Imup X quota possesso) X 7,6/1000 Versamenti Una novità per l’anno 2013 apportata con L. 228/2012 (c.d. legge di stabilità per l’anno 2013) è la destinazione del gettito Imup in via esclusiva al Comune, senza quindi più la riserva in favore dello Stato. Un’eccezione a questa regola si rinviene per i fabbricati del gruppo catastale D, il cui get- Isola ecologica tito invece è di esclusiva competenza dello Stato. Nella compilazione dell’F 24 solo per i fabbricati di categoria D dovrà quindi essere utilizzato il codice tributo 3925. Se la somma complessiva annua (acconto + saldo) da versare risulta uguale o inferiore a 12,00 euro, l’imposta non risulta dovuta. Codice catastale Comune: G452 codici tributo descrizione 3913 Imu - imposta municipale propria per fabbricati rurali strumentali - Comune 3916 Imu - imposta municipale propria aree fabbricabili - Comune 3918 Imu - imposta municipale propria altri fabbricati - Comune 3925 Imu - imposta municipale propria altri fabbricati - Stato Il pagamento va effettuato con arrotondamento all’euro inferiore se la frazione è minore o uguale a 49 centesimi, mentre va arrotondato all’euro superiore se la frazione è eguale o superiore a 50 centesimi. Sul territorio comunale è obbligatorio il servizio di pulizia camini a opera di spazzacamini autorizzati come stabilito dal vigente regolamento comunale nonché dall’art. 14 della L.R. n° 24/1954. I cittadini possono richiedere l’effettuazione del servizio suddetto (euro 30,00 camino singolo, euro 27,00 a camino se presenti più camini nella stessa casa) a uno dei seguenti spazzacamini assegnatari del servizio: Roberto Cecco - Pergine Valsugana - cell. 366 4919325 Davis Pirola - Pergine Valsugana - cell. 329 5665549 Paolo Beber - Pergine Valsugana - cell. 360 407832 L’Amministrazione comunale può far eseguire controlli a campione, con sanzioni in caso di inadempienza. DICEMBRE 2013 | ANNO 34 N. 97 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 73 INFORMAZIONI Difensore Civico Il Difensore Civico della Provincia di Trento è Raffaello Sampaolesi. Palazzo della Regione, Via Gazzoletti, 2 tel. 0461 213201 fax 0461 213206 Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al giovedì ore 9.00-12.00 e 14.30-16.30; il venerdì ore 9.00-12.00. Riceve anche a Pergine, presso la sede della Comunità Alta Valsugana e Bersntol, Piazza Gavazzi, 4 ore 9.30-12.00 una volta al mese. Le udienze del Difensore Civico nelle sedi periferiche avranno luogo su appuntamento, che potrà essere fissato chiamando il numero verde 800 851026. Termine di versamento per gli eredi Agli eredi è consentito di effettuare i versamenti per le quote di successione nel termine massimo di 12 mesi dalla data di decesso del soggetto passivo. Versamento = Tributo dovuto * Tasso legale * Giorni di ritardo 36.500 La sanzione varia in base ai giorni del ritardo: • entro 14 giorni dalla scadenza = 0,2% per ogni giorno di ritardo • dal 15° giorno fino al 30° giorno = 3% • oltre il 30° giorno = 3,75% Dichiarazione Imup È stato eliminato con il D.L. 35/2013 il termine di 90 giorni per la presentazione della dichiarazione. Il nuovo termine risulta ora stabilito al 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato l’evento da dichiarare. Giudice di pace Sede: Via Crivelli, 55 tel. 0461 512769 fax 0461 511345 [email protected] [email protected] Giudice di pace: avv. Alberto Bertolini (Coordinatore) Orario di apertura: ore 8.30-13.30 dal lunedì al sabato Orari commercio Norme transitorie sospendono provvisoriamente l’applicazione delle disposizioni provinciali su orari di apertura e deroghe per chiusure domenicali e festive, sia per gli esercizi di commercio al dettaglio che per quelli di somministrazione di alimenti e bevande. Pertanto gli esercenti possono liberamente stabilire gli orari di apertura e chiusura al pubblico dei propri esercizi che sono tenuti a rendere noti al pubblico in modo idoneo. 74 Ravvedimento operoso In caso di omessi o tardivi versamenti i contribuenti possono spontaneamente regolarizzare l’errore versando il tributo maggiorato di una sanzione ridotta e degli interessi, calcolati giorno per giorno sul tributo non pagato al tasso legale (2,5%). Di seguito alcuni casi che danno luogo all’obbligo di presentazione: - fabbricati inagibili o inabitabili - fabbricati di interesse storico - immobili merce - immobili assegnati per separazione legale o divorzio - immobili oggetto di locazione finanziaria - acquisto, vendita o variazione catastale di area edificabile - terreno agricolo divenuto area edificabile - assegnazione di immobili a soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa - immobili che acquistano o perdono durante l’anno di riferimento il diritto di esenzione. Alloggi turistici - obbligo di comunicazione L’art. 37 bis della L.P. n. 7/2002 e l’art. 28ter del relativo regolamento di esecuzione prevedono l’obbligo di presentare la comunicazione per gli alloggi a uso turistico a carico di chiunque offra sul mercato locazioni turistiche di appartamenti per un periodo minimo (anche non continuativo) superiore ai 14 giorni su base annua. La comunicazione deve essere effettuata entro 30 giorni dal verificarsi delle condizioni e deve essere aggiornata ogni qualvolta si verifichino variazioni nelle caratteristiche o nella destinazione dell’immobile rispetto a quanto comunicato in precedenza. Ogni cittadino interessato all’adempimento può operare direttamente con la funzionalità on-line, previa registrazione, inserendo i dati di riferimento sul sito del Servizio Turismo della Provincia Autonoma di Trento all’in- NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 34 N. 97 | DICEMBRE 2013 dirizzo http://www.turismo.provincia.tn.it/ dove sono disponibili informazioni più dettagliate. In alternativa, il modello cartaceo, debitamente compilato, può essere consegnato direttamente al Comune ovvero a Valsugana Vacanze. L’omessa o incompleta comunicazione comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 50 a 150 euro per ciascuna casa o appartamento. La comunicazione non riguarda gli alloggi già considerati in altre strutture ricettive, quali ad esempio le “case e appartamenti per vacanze” di cui all’art. 34 della legge. La comunicazione non riguarda neppure le cosiddette “seconde case” cioè le case in disponibilità del proprietario e non collocate sul mercato della locazione turistica. Invio telematico dei moduli C59 Istat e delle schedine di P.S. La Questura di Trento e la Provincia Autonoma di Trento hanno condiviso un importante progetto di innovazione e di semplificazione del processo di trasmissione dei dati di presenza turistica da parte delle aziende ricettive del Trentino, che permette l’automazione dell’adempimento degli obblighi sia di pubblica sicurezza che statistici. L’obiettivo è quello di progettare un efficiente sistema di comunicazione tra le strutture ricettive e gli uffici provinciali competenti e gli organi di Pubblica Sicurezza. In tal modo si faciliteranno gli adempimenti obbligatori per legge agli operatori e si potrà disporre giornalmente dei dati delle presenze turistiche a vantaggio di una miglior programmazione turistica o territoriale. Le schedine alloggiati di P.S. potranno essere trasmesse via web in collegamento con il progetto nazionale “weballoggiati” e in accordo con la Questura di Trento che provvederà al rilascio delle autorizzazioni e alle certificazioni di invio. Le informazioni contenute nei modelli Istat C59 invece potranno essere contemporaneamente inviate al server del Sistema Turistico della Provincia Autonoma di Trento. L’attuazione del progetto conta su una progressiva integrazione dei software gestionali già presenti nelle aziende ricettive. È necessario farsi rilasciare la certificazione da parte della Questura di Trento per attivare la modalità telematica, previa compilazione del modulo che si può scaricare dal sito della Questura di Trento (modulistica) all’indirizzo: http://questure.poliziadistato.it/Trento/arti colo-6-596-6041-1.htm È on line il portale provinciale dei servizi al cittadino www.servizionline.provincia.tn.it La nuova Tessera Sanitaria – che tutti i cittadini hanno ricevuto per posta negli anni 2011/12 – costituisce un documento strettamente personale ed è valido, senza necessità di chiederne l’attivazione, come: • Salus Card / Tessera Sanitaria Provinciale • Tessera Sanitaria Nazionale • Tessera Europea di Assistenza malattia (Team) • Codice Fiscale L’elemento innovativo di questa tessera è la presenza di un microchip color oro che la rende non solo Tessera Sanitaria, ma anche Carta Provinciale dei Servizi. Utilizzare la Tessera Sanitaria come Carta Provinciale dei Servizi consente di accedere a tutti i servizi on line messi a disposizione dalla Pubblica Amministrazione trentina. I servizi on line già attivi sono: sanità (per consultare in maniera facile e sicura i referti e costruire il diario della salute); Icef (per consultare l’indicatore economico della famiglia e verificare il diritto alle agevolazioni Sportello di orientamento del Fondo Sociale Europeo (F.S.E.) Tutti i lunedì dalle ore 9.00 alle 15.00 con orario continuato presso la Sala pubblica al piano terra di Palazzo Cerra, Piazza Garbari, 4 è aperto lo Sportello ad personam per l’Orientamento periferico dell’Ufficio del Fondo Sociale Europeo (buoni di servizio da utilizzare per l’accesso a servizi di cura e assistenza per l’infanzia, corsi anticrisi per persone in mobilità o in cassa integrazione o disoccupate, ecc.). Numero verde 800163870. Lo Sportello di orientamento centrale si trova a Trento in Via Pranzelores, 69 (dietro Top Center) e risponde al numero verde 800163870 [email protected] Sportello handicap Fornisce informazioni alle persone con disabilità, familiari e operatori, segnalando bisogni e criticità su: offerta di servizi e prestazioni rivolte alle persone in situazione di handicap; ausili finalizzati all’acquisizione dell’autonomia quotidiana, percorsi e ricettività delle strutture turistiche e del tempo libero, mobilità urbana ed extraurbana; abbattimento delle barriere architettoniche, adeguamento dei mezzi di trasporto, viabilità e percorribilità dell’ambiente esterno. Cooperativa HandiCREA: Via San Martino, 46 (sede centrale), 38100 Trento tel. 0461 239396 da lunedì a venerdì ore 9.00-12.30 / 13.30-17.00 DICEMBRE 2013 | ANNO 34 N. 97 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 75 INFORMAZIONI pubbliche); catasto (per verificare le proprietà immobiliari); Agenzia del lavoro (per beneficiare dei nuovi servizi sullo stato di disoccupazione, consultare il percorso di lavoro e lo stato occupazionale); scuola (per iscrivere i figli e seguire le comunicazioni scuola-famiglia); terreni agricoli (per verificare la conduzione dei terreni); modulistica interattiva che consente ai cittadini e alle imprese di inviare online i moduli di richiesta alla Pubblica Amministrazione Trentina. Per usare la Tessera come Carta Provinciale dei Servizi e farla diventare la chiave di accesso ai servizi pubblici on line, è necessario farla attivare, recandosi presso uno degli sportelli abilitati (i distretti dell’Azienda provinciale per i Servizi sanitari, gli sportelli periferici della Provincia e anche il Comune di Pergine Valsugana - Sportello Polifunzionale/URP), portando con sé la tessera sanitaria e un documento di identità valido. Come si attiva Allo Sportello, l’operatore procederà all’attivazione della carta. Verranno quindi rilasciati al cittadino i codici di accesso pin e puk, il codice di identificazione cip e un lettore di carte digitali – Smarty – per nucleo familiare. Una volta ricevuto Smarty e i codici di accesso pin/puk, il cittadino potrà accedere alla pagina “Scarica il software” e seguire le istruzioni per l’installazione. Una volta attivata la Tessera Sanitaria/Carta Provinciale dei Servizi ed eseguita l’installazione sul computer, sarà sufficiente inserire la tessera nel lettore di carte digitali Smarty per accedere ai servizi messi a disposizione dei cittadini, direttamente e comodamente da casa! A chi è rivolta Hai diritto alla nuova Tessera Sanitaria/Carta Provinciale dei Servizi se: • hai la Tessera Sanitaria Nazionale (tessera blu) in scadenza o già scaduta; • sei un cittadino residente in Provincia Autonoma di Trento e hai diritto all’assistenza del Servizio Socio - Sanitario trentino; • sei un cittadino domiciliato in Provincia Autonoma di Trento e hai diritto all’assistenza del Servizio Socio - Sanitario trentino (ad esempio sei un lavoratore o uno studente di un’altra regione, ma hai il domicilio in Trentino); • sei un cittadino “iscritto a termine” e la data di termine della tua iscrizione al Servizio Sanitario Provinciale supera di 180 giorni la data di richiesta della nuova Tessera Sanitaria; • sei un extracomunitario con permesso di soggiorno la cui data di scadenza supera di 180 giorni la data di richiesta della nuova Tessera Sanitaria. Non hai diritto alla nuova Tessera Sanitaria/ Carta Provinciale dei Servizi se: • ti sei traferito in maniera definitiva presso un’altra regione; • sei un cittadino “iscritto a termine” e la data di termine della tua iscrizione al Servizio Socio- Sanitario provinciale è inferiore a 30 giorni; • sei un cittadino “iscritto a termine” e la data di termine della tua iscrizione al Servizio Socio - Sanitario provinciale è compresa tra 30 giorni e i 180 giorni rispetto alla data di richiesta della nuova Tessera Sanitaria; • sei un extracomunitario con permesso di soggiorno la cui data di scadenza è inferiore o uguale a 180 giorni rispetto alla data di richiesta della nuova Tessera Sanitaria; • sei un cittadino senza residenza italiana. Validità La Tessera Sanitaria/Carta Provinciale dei Servizi ha una validità di sei anni e alla scadenza verrà inviata direttamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Si tratta di un processo automatico: la tessera non deve essere specificatamente richiesta. 76 NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 34 N. 97 | DICEMBRE 2013 Patronato Acli Il Patronato Acli è un Ente di diritto privato che, come riconosce la legge, svolge un servizio di pubblica utilità. Gratuitamente e senza scopo di lucro. Siamo nati nel 1945, per volontà delle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), con l’intento di garantire informazione, assistenza e tutela ai lavoratori e alle lavoratrici, in Italia e all’estero, per il conseguimento di ogni prestazione previdenziale, assistenziale e socio-sanitaria prevista da leggi, contratti o regolamenti. Solidarietà e giustizia sociale sono i valori che animano il nostro lavoro e attraverso i quali sostanziamo il nostro impegno nel sociale. Competenza, capacità di ascolto e un costante impegno di aggiornamento e formazione sono invece gli ingredienti “professionali” del nostro operare. Lavoriamo per chi lavora, per chi ha perso il lavoro e per chi non lavora più; per chi è anziano e per chi è giovane, per le donne e per gli uomini; per chi è invalido o malato. Lavoriamo per chi ha figli e per i suoi figli, per chi è emigrato; per gli immigrati e per le famiglie; per chi è povero e per chi ha bisogno di assistenza. È sempre con questo spirito che il Patronato Acli arricchisce i propri servizi cercando un continuo dialogo con gli Enti di riferimento. Infatti, nel corso del mese di novembre 2013, è iniziato un percorso sperimentale di collaborazione tra il Patronato Acli e l’Agenzia del Lavoro della Provincia Autonoma di Trento. La convenzione tra i due Enti ha l’obiettivo primario di agevolare l’utenza rendendo più facili gli accessi, e più efficaci le procedure, per la presentazione delle istanze di sostegno al reddito a favore delle persone disoccupate. La sottoscrizione di quest’accordo ha come finalità primaria di riservare al cittadino, con difficoltà occupazionali, la miglior tutela possibile. Lo scopo è proporre un servizio che garantisca un accesso sicuro alla globalità delle provvidenze economiche a disposizione: quelle nazionali, quelle regionali e quelle provinciali. Ma vediamo, nel dettaglio, cosa cambia. I lavoratori disoccupati, residenti nelle aree di Borgo Valsugana, Pergine Valsugana, Riva del Garda e Arco, potranno rivolgersi ai nostri uffici di zona per inoltrare tutte le richieste che, solitamente, venivano evase presso i Centri per l’Impiego. Il Patronato Acli potrà perciò seguire, d’ora in avanti, l’intero percorso di accesso alle prestazioni di sostegno al reddito evitando al cittadino di dover fare tappa in diversi uffici. Recapito Patronato Acli di Pergine Valsugana: Piazza Serra, 6 tel. 0461 531150 fax 0461 538780 [email protected] Servizi disponibili: Sportello Contributi e Pensioni Quindi, presso i nostri recapiti, il cittadino potrà: • rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità all’occupazione; • svolgere le attività concernenti l’accesso a forme regionali di sostegno al reddito per lavoratori disoccupati, sospesi o con riduzione d’orario; • fissare i colloqui con il personale competente del Centro per l’Impiego; • sottoscrivere il patto di servizio; • ottenere il certificato occupazionale, il percorso e la scheda anagrafico - professionale. Infine, sarà possibile inoltrare domanda di Aspi o Mini Aspi. È infine utile ricordare che gli sportelli del Patronato Acli sono a disposizione di tutta la cittadinanza per assistere il cittadino in tutte le richieste da inoltrare agli enti previdenziali. http://www.patronato.acli.it/ Numero verde 800740044 Dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 18.00. DICEMBRE 2013 | ANNO 34 N. 97 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 77 INFORMAZIONI Se sei proprietario di un cane è obbligatorio iscrivere i cani all’Anagrafe Canina Provinciale. La domanda di iscrizione va presentata al veterinario che inserisce sull’animale un microchip identificativo che riporterà le informazioni relative al suo riconoscimento. Ulteriori informazioni sul sito www.comune.pergine.tn.it Avviso ai proprietari di animali e in particolare ai conduttori di cani Al fine di garantire la pulizia dei luoghi pubblici in seguito alle deiezioni canine e una maggiore tutela di tutti i cittadini, è doveroso ricordare ai proprietari di animali e di cani in particolare che l’ordinanza comunale n. 20248/05 del 3 giugno 2005 obbliga il conduttore del cane ad avere con sé idonea attrezzatura per pulire il suolo dalle deiezioni; è altrettanto obbligatorio pulire la pubblica via e/o luoghi sottoposti a pubblico passaggio, qualora l’animale dovesse sporcare. Questo consente a tutti noi di avere un paese più vivibile e più bello. All’interno del centro abitato e delle frazioni sono presenti i distributori di sacchetti idonei a raccogliere le deiezioni; usare tali sacchetti – gratuiti – è un atto di grande civiltà, soprattutto nei confronti dei cittadini più deboli. È auspicabile che tutti rispettino questo invito teso alla tutela di tutti i cittadini; diversamente, nei confronti degli inadempienti, si adotteranno tutti gli strumenti legali per sanzionarli. La Polizia Locale è a disposizione per ulteriori chiarimenti, ma è anche pronta a intervenire con le giuste sanzioni nei confronti di chi non rispetta il suo prossimo. Corpo Intercomunale di Polizia Locale Viale Dante, 55 38057 Pergine Valsugana tel. 0461 502580 Servizi su misura per lavoratori e pensionati alla Cgil di Pergine Sportello Cgil di Pergine Via Pennella Gli operatori del Patronato Inca Cgil sono presenti con i seguenti orari: il lunedì ore 8.30-12.00 il mercoledì ore 8.30-12.00 e 15.00-18.00, il venerdì ore 8.30-12.00 Caaf Cgil di Pergine Per prenotare un appuntamento telefonare ai numeri 0461 303911, 199.24.30.30 e 848.001.608 o visitare il sito della Cgil del Trentino www.cgil.tn.it 78 Crescono ogni anno i servizi offerti alla popolazione di Pergine e della Comunità Alta Valsugana e Bersntol dalla Cgil del Trentino, il sindacato più rappresentativo dei lavoratori e dei pensionati nella nostra provincia. Nella sede di Via Pennella 60 operatori e funzionari sindacali garantiscono una tutela a 360 gradi. Oltre alle attività di servizio, infatti, i sindacalisti delle diverse categorie – industria, commercio, turismo, pubblico impiego – offrono assistenza nelle vertenze di lavoro a tutela dei diritti del singolo lavoratore e operano all’interno dei luoghi di lavoro insistenti sul territorio della comunità e nei confronti degli enti locali per contrattare la difesa dell’occupazione, la qualità dei servizi pubblici e i necessari miglioramenti della condizione di lavoratori e pensionati. Anche grazie a questo impegno quotidiano, la Cgil del Trentino può oggi contare su quasi 41mila iscritti ai quali garantisce tutela sindacale collettiva e individuale e servizi per tutto quello che riguarda il welfare, i diritti di consumatori e inquilini, le questioni fiscali, previdenziali e assistenziali. NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 34 N. 97 | DICEMBRE 2013 È così che la Cgil del Trentino mette a disposizione di tutti coloro che vivono e lavorano a Pergine e nella Comunità dell’Alta Valsugana e Bersntol il proprio patrimonio di storia e di esperienza nella promozione dei diritti. Tra i tanti servizi attivati, presso gli sportelli della Cgil di Via Pennella a Pergine possono essere presentate le domande di pensione, di maternità, di concedo parentale, di disoccupazione. Vengono raccolte le dichiarazioni e le domande legate all’Icef permettendo così l’accesso ai benefici del welfare provinciale – dal reddito di garanzia all’assegno di cura, passando attraverso l’assegno regionale al nucleo – e può essere presentata la dichiarazione dei redditi. Oltre alle pratiche canoniche, il Patronato Inca a Pergine raccoglie anche le richieste di edilizia abitativa sociale, ossia le pratiche Itea. Per quanto riguarda il Caaf, il centro di assistenza fiscale raccoglie le dichiarazioni Icef, Isee e Red e offre a tutti i pensionati la stampa del proprio Cud mentre, con il supporto della sede centrale di Trento, garantisce a prezzi contenuti il disbrigo delle pratiche di successione, la gestione delle partite Iva a regime ridotto e dei contratti di colf e badanti. A partire da marzo, come ogni anno, in concomitanza con la campagna per la raccolta delle dichiarazioni dei redditi, il Caaf offre un servizio altamente qualificato per la presentazione di 730 e Unico. È possibile prenotare un appuntamento (vedi riferimenti a margine, pagina precedente). Carta d’identità - passaporto Carta d’identità I cittadini italiani possono ottenere la carta di identità valida per l’espatrio previa sottoscrizione di una dichiarazione con la quale l’interessato dichiara di non trovarsi in alcuna delle condizioni ostative al rilascio del passaporto (Dpr 06.08.1974 n. 649 - Legge 21.11.1967 n. 1185). Può essere rinnovata a partire da sei mesi antecedenti la scadenza. Il Comune avvisa tutti i residenti dell’approssimarsi della scadenza del documento. Non è necessario richiedere una nuova carta di identità nel caso di cambio di indirizzo, stato civile, titolo di studio o professione. L’art. 31 del D.L. 25.06.2008 n. 112, convertito dalla L. 06.08.2008 n. 133, ha prorogato la validità della carta di identità a dieci anni, purché la stessa risulti ancora valida alla data del 26.06.2008. Per poter beneficiare della proroga, è necessario presentarsi personalmente in Comune presso lo Sportello Polifunzionale portando con sé il documento in scadenza sul quale verrà apposto, senza alcun costo, apposito timbro. A tale riguardo si segnala che le Autorità di frontiera di un significativo numero di Paesi esteri non riconoscono la validità del timbro di proroga, pertanto, nell’eventualità di dover espatriare in tali Paesi (l’elenco è consultabile sul sito www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Esteri), si consiglia di richiedere l’emissione di una nuova carta di identità presentandosi presso lo Sportello Polifunzionale. I documenti d’identità rilasciati o rinnovati dopo l’entrata in vigore dell’art. 7, Decreto Legge 9 febbraio 2012, n. 5, hanno validità fino alla data corrispondente al giorno e mese di nascita del titolare immediatamente successiva alla scadenza che sarebbe altrimenti prevista per il documento medesimo. Tale disposizione non si applica alle carte d’identità prorogate. Il D.L. 13 maggio 2011 n. 70 ha introdotto nuove disposizioni in materia di carta di identità. In particolare è stato soppresso il limite minimo di età per il rilascio della carta di identità, prima fissato in anni quindici, ed è stata stabilita una validità temporale di tale documento diversa a seconda dell’età. La carta di identità rilasciata ai minori fino a 3 anni di età ha una validità di tre anni, mentre quella rilasciata ai minori di età compresa fra i 3 e i 18 anni ha una validità di cinque anni (per i maggiorenni la validità è 10 anni). Ai fini del rilascio ai minori della carta di identità valida per l’espatrio è necessario l’assenso dei genitori o di chi ne fa le veci oltre che la dichiarazione di assenza di motivi ostativi all’espatrio. La carta d’identità dovrà riportare la firma del titolare che abbia già compiuto i dodici anni. La carta d’identità valida per l’espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni 14 può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci. Per il minore di anni 14, l’uso della carta d’identità ai fini dell’espatrio è subordinato alla condizione che il minore viaggi in compagnia di uno dei genitori o di chi ne fa le veci, o che venga menzionato – su una dichiarazione rilasciata da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione, convalidata dalla Questura o dalle Autorità consolari – il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui il minore medesimo è affidato. Azienda per il turismo Valsugana L’Azienda per il turismo Tourist board Valsugana è in Piazza Serra, 10 tel. 0461 727760 [email protected] www.visitvalsugana.it Orario: lunedì, martedì, giovedì, venerdì ore 9.00-13.00 chiuso mercoledì, sabato e domenica Come fare / Cosa fare per il nuovo rilascio Cittadini italiani maggiorenni. Presentarsi di persona con: • tre fotografie uguali, recenti su sfondo chiaro e a capo scoperto • carta di identità in scadenza o altro documento di riconoscimento. In mancanza di DICEMBRE 2013 | ANNO 34 N. 97 | NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE 79 INFORMAZIONI documento di riconoscimento l’interessato dovrà essere accompagnato da due testimoni idonei (muniti di valido documento di identificazione) che ne confermino l’identità. Cittadini italiani minorenni. Presentarsi di persona con: • tre fotografie uguali, recenti su sfondo chiaro e a capo scoperto • se è richiesto il documento validità per l’espatrio i genitori dovranno sottoscrivere l’assenso • la presenza di un genitore se il documento è richiesto non valido per l’espatrio. Cittadini comunitari ed extracomunitari (documento non valido per l’espatrio). Presentarsi di persona con: • tre fotografie uguali, recenti su sfondo chiaro e a capo scoperto • documento di riconoscimento • permesso di soggiorno in corso di validità (solo per cittadini extracomunitari). Cittadini comunitari ed extracomunitari minorenni (documento non valido per l’espatrio). Presentarsi di persona con: • tre fotografie uguali, recenti su sfondo chiaro e a capo scoperto • la presenza di almeno un genitore per la richiesta • permesso di soggiorno in corso di validità (solo per cittadini extracomunitari). Il nuovo documento viene rilasciato subito al costo di euro 5,42. Documenti riconosciuti validi per l’attraversamento delle frontiere Verificare, prima della partenza per l’estero, le informazioni contenute sul sito http://www.viaggiaresicuri.it del Ministero degli Affari Esteri o sul sito della Polizia di Stato www.poliziadistato.it sotto la voce Passaporti, in merito al riconoscimento della validità dei documenti per l’espatrio, in quanto le stesse possono subire improvvise variazioni. 80 Passaporto Il passaporto ordinario è valido per tutti i Paesi i cui governi sono riconosciuti da quello italiano e può essere ottenuto da tutti i cittadini della Repubblica. Viene rilasciato e rinnovato dalle questure e, all’estero, dalle rappresentanze diplomatiche e consolari. Attualmente, in Italia, si rilascia il passaporto con microchip elettronico inserito nella copertina. A partire dal 20 maggio 2010 le istanze per il rilascio di nuovo passaporto devono essere corredate dalla firma digitale e a partire dal 9 giugno 2010 devono essere acquisite le impronte digitali (entrambe presso la Questura - i minori di anni 12 sono esenti). Con il D.L. 25.09.2009 n. 135, che recepisce il regolamento europeo n. 444/2009, è stato modificato l’art. 14 della L. 1185/1967 e sono state introdotte le seguenti modifiche: NOTIZIE DEL COMUNE DI PERGINE | ANNO 34 N. 97 | DICEMBRE 2013 il passaporto è individuale, ovvero una persona, un passaporto a prescindere dall’età. Non è più possibile iscrivere i figli minori sul passaporto dei genitori, del tutore o di altra persona delegata ad accompagnarli. Restano valide le iscrizioni effettuate prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni normative fino alla scadenza del passaporto sul quale sono riportate. Per i minori di età inferiore a 3 anni la validità è di 3 anni, per i minori di età compresa fra 3 e 18 anni la validità è di 5 anni, per maggiori di anni 18 la validità è decennale. L’uso del passaporto per i minori di anni 14 è subordinato alla condizione che viaggino accompagnati da uno dei genitori o da chi ne fa le veci o da altra persona autorizzata menzionando sul passaporto o su apposita dichiarazione il nome della persona/ente o compagnia cui i minori sono affidati (la sottoscrizione di tale dichiarazione deve essere vistata dall’autorità competente per il rilascio). Come fare / Cosa fare A corredo della domanda diretta alla Questura per il rilascio del passaporto è necessaria la seguente documentazione: • n. 2 foto tessera identiche, frontali, recenti, a capo scoperto, su sfondo bianco con assenza di ombre e riflessi, formato 4x4 senza occhiali e senza sorridere; • n. 1 marca da bollo uso passaporto da euro 40,29; • ricevuta del versamento sul c/c postale n. 67422808 intestato al Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro (causale rilascio passaporto elettronico) dell’importo di euro 42,50 per libretto unificato a 48 pagine; • eventuale precedente passaporto. Avvertenze La marca da euro 40,29 dovrà sempre essere applicata nel caso di nuovo rilascio; per gli anni successivi dovrà essere applicata solo per recarsi negli Stati diversi da quelli aderenti all’Unione Europea (per l’elenco dei paesi si consiglia di visitare il sito della Questura di Trento www.poliziadistato.it). La scadenza della marca fa riferimento alla data (giorno e mese) dell’emissione del passaporto.