Le virtù nascoste del sale
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Le virtù nascoste del sale
TN1607 09-14 in primo piano.qxp_in primo piano 08/06/16 16:32 Pagina 9 in primo piano Le virtù nascoste del sale C’è chi raccomanda di eliminarlo dalla dieta o di ridurlo drasticamente. In realtà, il sale possiede anche proprietà benefiche. A patto che… di Claudia Benatti A tavola, il sale non è un nemico da eliminare, bensì un elemento indispensabile al funzionamento del nostro corpo. Ov- viamente non se ne deve abusare, come del resto è buona norma fare con ogni altro alimento. È questo il messaggio che sempre più esperti di nutrizione, medici e ricercatori sostengono e diffondono, aggiustando il tiro, di fatto, rispetto alle raccomandazioni circolate negli ultimi Terra Nuova · luglio/agosto 2016 9 TN1607 09-14 in primo piano.qxp_in primo piano 08/06/16 06:37 Pagina 10 in primo piano anni. Lo stesso Franco Berrino, già epidemiologo dell’Istituto tumori di Milano, in una recente intervista a Radio 24 spiegava che «chi ha un’alimentazione prevalentemente vegetariana e non mangia carni e formaggi, è bene che in cucina ne faccia uso». Le ricerche del passato Le campagne di sensibilizzazione dagli anni ’80 ai primi anni 2000 che raccomandavano l’eliminazione o la drastica riduzione del sale nella dieta si basavano sul fatto che, in pazienti con ipertensione, questa restrizione portava a un abbassamento della pressione sanguigna, che quando è elevata rappresenta un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari; lo spiega su Nutrition Today1 Robert P. Heaney, endocrinologo ed esperto in fisiologia nutrizionale, nonché professore emerito alla Creighton University di Omaha, nel Nebraska. «Dai risultati ottenuti con pazienti ipertesi si è poi concluso che la riduzione del consumo di sale negli individui senza problemi di pressione avrebbe ridotto il rischio di malattie di cuore o problemi di salute». Ma non è così, conclude Heaney, che ricorda anche la revisione2 effettuata dalla Cochrane Collaboration su circa 170 studi randomizzati, che «non ha individuato un solo esempio di ricerca che dimostrasse che la riduzione del consumo di sale in individui normotesi abbia effetti sulla pressione sanguigna». I benefici Peraltro, non solo la demonizzazione di questa sostanza non appare giustificata, ma ci sarebbero anche innumerevoli benefici conseguenti a un corretto consumo di sale. «È un nu- Tra gli innumerevoli effetti benefici del sale c’è quello carminativo e lassativo. Presa al mattino, una miscela di miele, succo di limone e un pizzico di sale sciolti in un bicchiere di acqua calda migliora la funzionalità dell’intestino. triente essenziale e vitale, che il nostro organismo non è in grado di produrre da solo» spiega il dottor Francesco Perugini Billi, medico, fitoterapeuta, docente dell’Associazione italiana di omotossicologia ed esperto di probiotica. «Potremmo morire sia assumendone troppo poco che, al contrario, in eccesso. La sua concentrazione nel corpo è regolata dalla perspirazione e dalla funzione renale. Un suo componente, il sodio, è coinvolto nella contrazione dei muscoli, anche quelli del cuore, nella trasmissione degli impulsi nervosi e nella digestione delle proteine. È facilmente assorbito nell’intestino tenue, dove facilita il passaggio anche di altri nutrienti. Al contempo, è il principale elettrolita extracellulare ed è responsabile della regolazione del pH, dell’equilibrio idrico e della pressione osmotica. L’altro componente del sale è il cloro, anch’esso importante per la salute. Equilibra il sistema acido-base del nostro organi- Francesco Perugini Billi Medico bergamasco diplomato in omeopatia e omotossicologia. Già docente all’Università di Cosenza nell’ambito del Corso di perfezionamento in medicina biologica e docente dell’Associazione italiana di omotossicologia. Si occupa anche di medicina ayurvedica, fitoterapia e dietetica naturale. Per saperne di più: www.dottorperuginibilli.it 10 www.terranuova.it smo, facilita l’assorbimento del potassio, è coinvolto nella secrezione acida dello stomaco e rende più efficiente il trasporto dell’anidride carbonica dai tessuti ai polmoni. Da un punto di vista nutritivo e rispetto al nostro benessere generale, possiamo dire che la giusta quantità di un buon sale grezzo, di mare o di miniera, ha un effetto remineralizzante, migliora l’attenzione, aumenta l’appetito, potenzia l’azione della saliva e dei succhi gastrici, corregge il gusto delle pietanze, ammorbidisce il cibo e lo rende più digeribile, facilita l’assimilazione degli alimenti e ha un’azione carminativa, cioè favorisce l’espulsione dei gas intestinali. Il sale ha anche un certo potere lassativo. A questo scopo, l’assunzione nel primo mattino di miele, succo di limone e un pizzico di sale sciolti in un bicchiere di acqua calda rappresenta un’ottima abitudine». Attenzione a non strafare Naturalmente, come già anticipato, non bisogna esagerare. «Se consumato in eccesso, il sale può indebolire la digestione, provocare nausea, aumentare la qualità scaldante e la pesantezza del cibo e causare bruciori e infiammazioni gastrointestinali. Inoltre può dare problemi alla pelle, debolezza generale e ritenzione idrica» prosegue il dottor Perugini Billi. TN1607 09-14 in primo piano.qxp_in primo piano 08/06/16 06:37 Pagina 11 «Ovviamente, le persone sensibili al sale, come gli ipertesi, devono fare molta attenzione e ridurlo. Ma per tutti gli altri non c’è ragione di eliminarlo. Non sono assolutamente necessarie grandi quantità, ne basta poco, l’importante è che sia di buona qualità» aggiunge Gabriele Zimmermann, naturopata tedesca, consulente nutrizionale, chinesiologa e autrice del libro Il potere curativo di acqua e sale (Il Punto d’Incontro). «Gli effetti negativi sono causati dal sale industriale. Quando mangiamo cloruro di sodio puro, il nostro corpo cerca di neutralizzarlo ionizzando sodio e cloro e diluendoli con acqua. Quindi le nostre cellule cedono la loro acqua e si accelera il processo di invecchiamento. Poi sodio e cloro neutralizzati devono essere eliminati dall’organismo, ma spesso il nostro sistema escretore è sovraffaticato e quindi tali elementi si accumulano e l’acqua con cui sono diluiti ristagna nel corpo: di conseguenza prendiamo peso e le donne possono chimiche che hanno la funzione di risoffrire di cellulite». muovere le “impurità”, principalmente sali di calcio e magnesio. Alla Alla larga dal sale raffinato fine, il sale raffinato viene sottopoMa qual è il sale che vale la pena di sto a un trattamento termico ad alte consumare? Molte persone acqui- temperature, circa 600° C, che lo stano il sale industriale al super- asciuga, ma secondo alcuni induce mercato senza porsi troppe doman- modificazioni nella chimica della de sul suo contenuto. sostanza stessa. Il sale marino non «Ci sono notevoli differenze tra il raffinato, invece, contiene almeno 70 sale raffinato e il sale marino inte- delle 84 sostanze che sono presenti grale» prosegue Perugini Billi. nell’acqua di mare. Oltre al sodio e «Quello raffinato è quasi al 97,5% al cloro, vi si trovano impurità mipuro cloruro di sodio. Il rimanente nerali (solfati, calcio, magnesio, po2,5% è costituito da additivi chimi- tassio, ferro e minerali traccia, come ci: sbiancanti, antiagglomeranti, sta- stronzio, manganese, iodio, zinco, bilizzanti e, in certi prodotti, iodio. fluoruri, argento, boro, silicio, rame La raffinazione implica un proces- a altri ancora), molto preziose per la so di ricristallizzazione durante il salute. Queste lavorano in sinergia quale vengono utilizzate sostanze tra loro e con altri minerali e vita- Sale raffinato industriale: dove si nasconde? Alimenti Peso dell’unità di misura (g) Contenuto per unità di misura Sodio (g) Sale (g) Pane 50 (una fetta media) 0,15 0,4 Pane sciapo 50 (una fetta media) tracce* tracce Biscotti dolci 20 (2-4 biscotti) 0,04 0,1 Cornetto semplice 40 (1 unità) 0,16* 0,4 Merendina tipo pan di Spagna 35 (1 unità) 0,12* 0,3 Cereali da prima colazione 30 (4 cucchiai da tavola) 0,33* 0,8 Olive da tavola conservate 35 (5 olive) 0,46* 1,1 Verdure sott’aceto 60 (3 cucchiai da tavola) 0,48* 1,2 Prosciutto crudo (dolce) 50 (3-4 fette medie) 1,29 3,2 Prosciutto cotto 50 (3-4 fette medie) 0,36 0,9 Salame Milano 50 (8-10 fette medie) 0,75 1,9 Mozzarella di mucca 100 (porzione) 0,20 0,5 0,9 Provolone 50 (porzione) 0,34 Gabriele Zimmermann Formaggino 22 (1 unità) 0,22* 0,6 Naturopata, attualmente vive e lavora a Monaco. È specializzata nella cura con l’acqua e il sale, in fisioenergetica, chinesiologia psicologica, consulenza nutrizionale e terapia cranio-sacrale. Autrice del libro Il potere curativo di acqua e sale. Parmigiano grattugiato 10 (1 cucchiaio da tavola) 0,06 0,2 IL POTERE CURATIVO DI ACQUA E SALE di Gabriele Zimmermann edizioni Il Punto d’Incontro - pagg 176 - € 7,90 Tonno sott’olio (sgocciolato) 52 (1 scatoletta) 0,16 0,4 Tonno sott’olio a bassa percentuale di sale (sgocciolato) 52 (1 scatoletta) 0,05* 0,1 Patatine in sacchetto 25 (una confezione) 0,27 0,7 Patatine in sacchetto a tenore ridotto di sale 25 (una confezione) 0,09* 0,2 Salsa di soia 6 (un cucchiaio da tavola) 0,34 0,9 Dado per brodo (vegetale/carne) 3 (un quarto di dado) 0,50* 1,2 Maionese 14 (un cucchiaio da tavola) 0,07* 0,2 Ketchup 14 (un cucchiaio da tavola) 0,16 0,4 Senape 14 (un cucchiaio da tavola) 0,41* 1,0 Nota: I valori di sodio sono tratti dalle Tabelle di composizione degli alimenti (INRAN - Aggiornamento 2000). Quelli contrassegnati con l’asterisco (*) derivano da informazioni ricavate dalle etichette nutrizionali. Per calcolare il livello di sale contenuto in un alimento, si deve moltiplicare per 2,5 il livello di sodio: così è stato fatto per i valori nella tabella. Terra Nuova · luglio/agosto 2016 11 TN1607 09-14 in primo piano.qxp_in primo piano 08/06/16 06:37 Pagina 12 in primo piano mine presenti nel nostro corpo. Per esempio, per l’utilizzo dello iodio (benefico per la tiroide) abbiamo bisogno del rame, mentre il magnesio, il manganese e il potassio aiutano il silicio (benefico per ossa e tessuto connettivo). C’è chi afferma che questi elementi siano più importanti delle stesse vitamine nella prevenzione delle malattie. Con la raffinazione, questi componenti vengono sottratti al sale e venduti separatamente all’industria chimica. Pare che il guadagno ottenuto dalla loro vendita sia superiore a quello dello stesso sale». Riconoscere quello buono È importante saper riconoscere un vero sale grezzo. Per esempio, non tutto il sale in commercio con la dicitura “marino” è davvero integrale. L’originale è raccolto a mano, asciugato al sole e al vento e ha un colore leggermente grigio, o a volte rosato, ma mai bianco. Il sale dell’Himalaya è ricchissimo di microelementi presenti in una forma colloidale tale da essere facilmente assorbita dalle nostre cellule; si trova nelle profondità della terra, dove è stato a «maturare» per oltre 250 milioni di anni. Il sale nero indiano, meno conosciuto ma molto usato nella cucina orientale, è un salgemma vulcanico estratto dalle miniere. Ha un sapore piuttosto solforato e si usa in ricette etniche molto interessanti. 12 www.terranuova.it Meglio evitare, dunque, il sale comune raffinato, ma semaforo verde per quello integrale e completo. «Insieme alla luce e all’acqua» spiega Zimmermann «il sale partecipa alla creazione della vita: la sua concentrazione nel nostro corpo controlla i fluidi e l’acqua nelle nostre cellule, che non possono vivere senza di esso perché mantiene la pressione osmotica». Ma occorre fare attenzione perché non tutto il sale in commercio con la dicitura “marino” è davvero integrale. «Il vero sale marino è raccolto a mano, asciugato al sole e al vento e ha un colore leggermente grigio, o a volte rosato, ma mai bianco» sottolinea Perugini Billi. «Può avere diversa granulazione. Infilando le dita sotto la superficie si percepisce una certa umidità. Il tipico colore grigiastro deve mantenersi anche quando lo si macina finemente. Si deve conservare in un barattolo ben chiuso, senza farlo asciugare, pena la disattivazione del suo prezioso contenuto di iodio organico». Oltre al sale marino, in commercio si trova anche il salgemma o «halite», estratto da giacimenti di sale allo stato solido, residui di antichi mari. «In Italia esistono miniere di sale in Sicilia, da cui si ottiene un tipo ad alta purezza (oltre il 99,8%), senza trattamenti di raffinazione» prosegue Perugini Billi. «Altri siti in Italia in cui il sale è disponibile a profondità più o meno elevata sono ad esempio in Toscana, Basilicata, in provincia di Crotone e in Calabria. Salgemma sono anche il sale rosa dell’Himalaya e il sale nero indiano. Il sale dell’Himalaya è ricchissimo di microelementi presenti in una forma colloidale tale da essere facilmente assorbita dalle nostre cellule; si trova nelle profondità della terra, dove è stato a “maturare” per oltre 250 milioni di anni, sottoposto a notevoli pressioni tettoniche. Queste condizioni hanno creato un ambiente di assoluta purezza. Il sale nero in- TN1607 09-14 in primo piano.qxp_in primo piano 08/06/16 06:37 Pagina 13 Cosa ne pensate? Mandate impressioni,idee,commenti a [email protected] diano, meno conosciuto ma molto usato nella cucina orientale, è un salgemma vulcanico estratto dalle miniere. Una volta macinato assume anch’esso un colore rosa, grazie alla presenza di ferro, e un sapore piuttosto solforato. In India viene mescolato a spezie ed erbe aromatiche e utilizzato per la preparazione di un piatto a base di yogurt, cetrioli e pomodori. È anche uno degli ingredienti principali del chat masala, una mistura di spezie molto popolare. Essendo meno ricco di sodio, ha un sapore meno salato del comune sale». Gli usi esterni Il sale non raffinato può avere molti usi anche esterni. «Per esempio è utile nelle irrigazioni nasali o nella pulizia degli occhi, soprattutto per chi soffre di febbre da fieno» spiega Zimmermann. «Per avere un potente effetto detossificante possiamo immergerci in un bagno di acqua dove avremo fatto sciogliere del salgemma. In alternativa possiamo fare una doccia e sfregarlo dolcemente sul Il flotarium è una capsula che contiene acqua salatissima alla temperatura costante di 35 gradi. Immergendovisi integralmente, favorisce un galleggiamento in quasi totale assenza di peso, che permette ai muscoli di rilassarsi e ai battiti cardiaci di decelerare. Agendo a livello inconscio, evoca l’esperienza del grembo materno, riducendo i livelli di stress. corpo o concederci una seduta di sauna con sale in cristalli. Con i fanghi salini possono essere preparate maschere per il viso e per il corpo contro l’artrite, la cellulite, la psoriasi e la neurodermatite. Miscelato a olio di macadamia e olio volatile di lavanda e rosmarino, il sale integra- le è ottimo anche come peeling per il viso. Può essere un’esperienza veramente speciale, addirittura terapeutica, visitare una miniera di sale e rimanerci qualche ora al giorno per una settimana: inalare aria salina pura allevia l’asma, la bronchite e le allergie. Per avere gli stessi benefici ESSICCA E CONSERVA, RISPARMIA E GUSTA. Biosec è il pratico essiccatore Made in Italy che completa la tua cucina con preziose e sane delizie. Biosec concentra tutti i sapori per conservare il buon gusto della natura in modo nuovo ed originale. essiccare.com tauroessiccatori.com Il nostro blog di ricette e consigli Visita il sito e acquista online www.tauroessiccatori.com Terra Nuova · luglio/agosto 2016 13 TN1607 09-14 in primo piano.qxp_in primo piano 08/06/16 06:37 Pagina 14 in primo piano MAL DI SCHIENA? CERVICALE? INSONNIA? STRESS? In Pochi minuti, a casa tua, Al costo di un solo massaggio, In modo 100% naturale TAPPETINI E CUSCINI PER AGOPRESSIONE Le sue migliaia di micropunte, a contatto col tuo corpo stimolano il rilascio di endorfine, con immediato effetto: analgesico, mio-rilassante e de-contratturante delle tensioni fisiche e mentali 14 Il sale non raffinato può avere molti usi anche esterni. Per sfruttarne l’effetto detossificante possiamo immergerci in un bagno di acqua dove avremo fatto sciogliere del salgemma. In alternativa possiamo fare una doccia e sfregarlo dolcemente sul corpo, per una delicata azione scrubbante. in casa, possiamo utilizzare uno ionizzatore con acqua e sale. Ma l’esperienza più esaltante è quella di visitare un cosiddetto flotarium, presente in alcuni centri benessere». Si tratta di lettini a forma di capsula che contengono acqua salatissima alla temperatura costante di 35 gradi e che consentono un relax totale grazie al galleggiamento in quasi totale assenza di peso e all’evocazione del grembo materno che agisce a livello inconscio, creando una sensazione di estrema sicurezza. Immerso in acqua salata, il corpo perde la sensazione del 90% del proprio peso, i muscoli si rilassano e la temperatura si stabilizza, il battito cardiaco decelera e pare che scompaiano i segni di stress. 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