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A pag. 19
IL DOMANI DA LEGGERE DISTRIBUZIONE GRATUITA • N. 47 • ANNO 3, MARTEDÌ 15 MARZO 2016
(PRE
PRE))OCCUPATI
BUCCINASCO, CAOS IMMOBILIARE.
IL COMUNE DENUNCIA L’INCREDIBILE:
«FINANZIERI NELLE CASE ALL’ASTA»
ALLE
PAGINE
10 • 11
NASI, VOLTI, ORECCHIE
I MURI SI FANNO ARTE
20 VOLTE HUMANITAS
PENSANDO AL FUTURO
GALLINARI ESCLUSIVO
«VOGLIA DI OLIMPIADI»
MITO DEI “VENTOTTO”
I TRAM MAI SUPERATI
A PAGINA 4
A PAGINA 12
A PAGINA 14
A PAGINA 18
COVER STORY
CHI OCCUPA LE CAS
«AGENTI DELLA FINANZA NEGLI APPARTAMENTI ALL’ASTA»
ue
appartamenti destinati
all’asta
fallimentare,
nel quartiere Buccinasco Più,
sono occupati da due agenti
della Guardia di Finanza di Corsico». È questa l’accusa lanciata,
come un fulmine a ciel sereno, dal Sindaco di Buccinasco
Giambattista Maiorano, durante
la seduta del Consiglio comunale
di mercoledì 9 marzo scorso. Per
la cittadina a sud di Milano, da
sempre vittima delle infiltrazioni della criminalità organizzata, sembra non esserci proprio
pace. E le pareti della politica
locale, ora, tremano di nuovo.
«D
PASSATO IRRISOLTO • Andiamo
con ordine. È il 2005, quando a
Buccinasco iniziano i lavori per la
nascita del quartiere “Buccinasco
Più”. Un progetto che prevede la
realizzazione di 500 appartamenti
distribuiti su 160mila metri cubi,
una delle operazioni immobiliari
più importanti nella storia della
città. Il terreno su cui sorgono le
palazzine viene acquistato e diviso in lotti dal gruppo immobiliare Finman, di Mario Pecchia,
e i lavori di edificazione vengono
affidati in appalto a undici società diverse. Nel 2008 finiscono i
cantieri, ma iniziano i problemi.
Buccinasco Più entra nel mirino
della magistratura con il processo
LA VICENDA IN CIFRE
27.158
È il numero di abitanti di Buccinasco, secondo l’ultima
rilevazione ISTAT dell’aprile 2015.
2
Sono gli appartamenti siti in via Guido Rossa 26, a
Buccinasco, che secondo quanto affermato dal Sindaco Giambattista Maiorano sono stati occupati dai
due agenti della Guardia di Finanza di Corsico. Gli appartamenti occupati andranno all’asta fallimentare il
prossimo 16 aprile, in quanto di proprietà della società
Finman, dichiaratasi fallita.
500
Sono gli appartamenti costruiti in via Guido Rossa, su cui
è sorto il quartiere Buccinasco Più, che occupa da solo un
terreno di 160mila metri cubi.
58,65%
È la percentuale che ha decretato la vittoria elettorale di
Giambattista Maiorano (sostenuto da una coalizione di
centrosinistra): nel ballottaggio del 19 maggio 2012 ha
sconfitto l’avversaria Serena Cortinovi (sostenuta da una
coalizione di centrodestra).
2017
È l’anno in cui Buccinasco tornerà alle Elezioni Amministrative, per il rinnovo del mandato del sindaco e della
composizione del Consiglio comunale.
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“Cerberus”, che accende i riflettori su presunte irregolarità nelle
operazioni di movimento terra,
effettuate in subappalto da società riconducibili ai fratelli Salvatore e Rosario Barbaro, entrambi
accusati di associazione mafiosa.
Le conseguenze del processo,
giunto all’Appello ter ma ancora
oggi privo di giudizio definitivo,
ricadono anche sulla Finman di
Mario Pecchia, non indagato né
coinvolto in Cerberus: il gruppo
immobiliare fallisce e quindici
lotti del complesso residenziale
finiscono all’asta.
«SENZA TITOLO» • La storia,
però, non finisce così. Il curatore fallimentare, lo scorso novembre, scopre infatti delle criticità: alcuni appartamenti che
andranno all’asta il prossimo
aprile risultano essere “occupati
senza titolo”, ovvero privi di una
forma di contratto che possa giustificarne l’occupazione. Di qui,
l’attacco del Sindaco Giambattista Maiorano in Consiglio comunale, sui «due soggetti della
Guardia di Finanza di Corsico,
un maresciallo e un brigadiere,
che risultano essere tra gli occupanti di via Guido Rossi al civico
26, al sesto piano». Il loro profilo, ha spiegato il Sindaco nel
suo intervento, «a tanti potrebbe
non dire nulla, ma ad altri, dal
sottoscritto ad Amministrazioni
precedenti, moltissimo: sono gli
stessi che su delega della magistratura hanno più volte svolto
indagini sul nostro Comune».
L’ultima di queste, tra l’altro,
riguarda proprio il Sindaco Maiorano e il suo vice Rino Pruiti:
entrambi indagati dal 2013, per
presunte irregolarità sulla stesura
del PGT del 2012, non sono mai
stati rinviati a giudizio. Intanto
però, sugli appartamenti di Buccinasco Più, il Sindaco ha deciso
di rivolgersi alla Procura di Milano, con una nota: «Perché i
due soggetti stanno occupando?
Da chi hanno ottenuto le chiavi?
La proprietà Finman lo sapeva?».
L’incertezza, per il quartiere di
periferia, continua.
A cura di
Davide Mamone
M @davidedm_91
COVER STORY
SE DI BUCCINASCO?
A»
IL VICESINDACO PRUITI: «SI FACCIA PIÙ CHIAREZZA»
rima “verde”, poi civico, con un passato da
assessore dal 2002 al
2007. Stiamo parlando
di Rino Pruiti, 53 anni il prossimo
25 aprile. Con lui abbiamo chiacchierato della cittadina di cui è
vice sindaco dal 2012, con uno
sguardo rivolto al futuro.
P
Come commenta le parole
del suo Sindaco?
«Quanto abbiamo scoperto è certamente grave: come Amministrazione siamo rimasti sorpresi,
ma speriamo che gli organi competenti chiariscano al più presto la
vicenda degli appartamenti, occupati dai due agenti della Guardia
di Finanza».
Tutti sanno che il futuro di
Buccinasco Più è incerto. Che
ricordi ha, invece, del passato?
«Quando ero assessore per la giunta Carbonera (sindaco dal 2002 al
2007, ndr), eravamo stati i primi a
denunciare le infiltrazioni dentro
quei cantieri, con i camion sospetti che si aggiravano di notte.
Abbiamo pagato le conseguenze
delle richieste di trasparenza che
avevamo fatto: al sindaco, allora,
bruciarono la macchina e arrivarono proiettili intimidatori».
«LA PLATÌ DEL NORD»
Platì è una città in provincia di Reggio Calabria,
Calabria
nota per le lancinanti infiltrazioni della ‘ndrangheta,
che l’hanno portata al commissariamento dal 2011
ad oggi. Buccinasco, essendo stata per lunghi anni
la culla della criminalità organizzata al nord e per
aver accolto negli ultimi quarant’anni esponenti
delle cosche originarie di Platì, è conosciuta con
questo soprannome.
E oggi cosa state facendo
sul fronte della legalità?
«Abbiamo applicato alla lettera
tutti gli adeguamenti del Piano
Il Sindaco di Buccinasco, Giambattista Maiorano (a sinistra),
e il suo vice, Rino Pruiti, intervistato da Mi-Tomorrow
anticorruzione nazionale, con la
rotazione continua delle posizione organizzative e l’abbassamento
della soglia per la concessione degli appalti. Ultimo ma non meno
importante, stiamo iniziando a
sfruttare il Nucleo Controllo Cantieri, che ci permette di monitorare meglio cosa succede in città».
Che cosa risponde
a chi ricorda le inchieste
aperte dal 2013 sul PGT?
«Non lo nego, da tre anni stiamo
aspettando sviluppi: a oggi la nostra posizione non è archiviata,
né siamo rinviati a giudizio. Per di
più il reato che ci viene contestato sarebbe di corruzione, ma non
ho capito come l’avremmo fatta,
visto che l’ex dipendente che ha
ricevuto il nostro stesso avviso
di garanzia non aveva partecipato al piano regolatore, e tutte le
osservazioni che aveva presentato da privato cittadino erano
state respinte dal Consiglio».
Un complotto?
«Per carità, la magistratura sta
facendo il suo lavoro come giusto che sia, sempre e comunque.
C’è però qualcuno che ci sta denunciando senza sosta da quattro
anni: il sindaco è stato accusato di
violenza privata, poi archiviata, io
di abuso edilizio per una normale
ristrutturazione nel mio appartamento, rivelatosi inesistente dopo
le verifiche».
Qualche nemico di troppo?
«Forse, del resto non abbiamo mai
guardato in faccia nessuno: confezionare un PGT con zero consumo di suolo, a Buccinasco, è stato
coraggioso. E si sa, il partito del
mattone se non può sconfiggerti
politicamente cerca altri modi per
indebolirti».
Da.Mamo.
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MILANO
Via Guido Rossa
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